Offerta algologica del Presidio Ospedaliero di Monfalcone
|
|
- Adriano Verde
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Offerta algologica del Presidio Ospedaliero di Monfalcone Terapia farmacologica: oppiacei e FANS Guido Abbiati Fabio Bedin Arianna Solidoro ChiaraMartina Pellegrino
2 La nostra attività in sintesi Struttura Dal 2012 un ambulatorio pomeridiano alla settimana Non vengono effettuate visite con priorità urgente Tempi d attesa per una prima visita di circa 3 mesi Patologie prevalent ti Sindrome afibromialgica Lombosciatalgiae cervicobrachialgia Dolori articolari (spalla, ginocchio) Nevralgie Dotazione organica 4 AR a rotazione 1 infermiere della TI gestione diretta appuntamenti e liste d attesa (prenotazioni non tramite CUP)
3 La nostra offerta antalgica Terapia farmacologica Mesoterapia Terapia infiltrativa Neuralterapia Trigger points Intrarticolare Auricoloterapia
4 Scala del dolore secondo OMS
5 I farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS) Meccanismo d azione comune Inibizione della cascata dell acido arachidonicoche porta alla sintesi di prostaglandine Inibizione dell enzima ciclossigenasi(cox) Responsabili della sensibilizzazione dei nocicettori agli stimoli meccanici e ai mediatori chimici del dolore (bradichinine, istamina, sostanza P). Permette la trasformazione di ac. arachidonicoin prostaglandina H (PGH2)
6 I farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS) L enzima COX possiede due diverse isoforme: COX-1 presente costitutivamenteregola la sintesi di PG in condizioni fisiologiche COX-2 prodotta prevalentemente nelle sedi di infiammazione Selettività maggiore per l isoforma COX-1 ketorolac, naprossene, ibuprofene, ketoprofenee piroxicam Selettività maggiore per COX-2 coxib come etoricoxib e rofecoxib Selettività intermedia diclofenac e nimesulide
7 FANS Efficaci nel dolore lieve/moderato, soprattutto da infiammazione o danno tissutale Effetto antinfiammatorio, analgesico ed antipiretico Efficacia Effetto tetto Evitare la somministrazione contemporanea di più tipi di FANS Da sapere
8 FANS e il rischio di eventi cardiovascolari FANS e coxib vanno utilizzati nel trattamento sintomatico alla dose minima efficace per il periodo più breve possibile. Tutti i FANS sono controindicati nello scompenso cardiaco grave. I coxib sono controindicati nella cardiopatia ischemica, nelle patologie cerebrovascolari, nelle patologie arteriose periferiche, nello scompenso cardiaco moderato e grave. I coxib devono essere utilizzati con cautela nei pazienti con storia di insufficienza cardiaca, disfunzioni del ventricolo sinistro o ipertensione e in presenza di fattori di rischio cardiovascolare.
9 PARACETAMOLO Terapia iniziale e a lungo termine del dolore persistente in particolare muscolo-scheletrico. Analgesico, antipiretico, NON antinfiammatorio Effetti antinocicettivi sia a livello periferico che centrale Controindicazioni assolute: grave insufficienza epatica Controindicazioni relative e precauzioni insufficienza epatica, abuso cronico di alcol Il dosaggio giornaliero massimo è di 4 g/24 ore Nel dolore di grado moderato-severo utili le associazioni con oppioide debole (2 gradino scala WHO) paracetamolo + codeina paracetamolo + tramadolo paracetamolo + ossicodone L efficacia antalgica delle associazioni si è dimostrata superiore ai singoli principi attivi.
10 OPPIOIDI Effetto di inibizione neuronale mediante blocco del rilascio di neurotrasmettitori eccitatori. Legame con recettori specifici localizzati nel cervello ed in regioni del midollo spinale coinvolte nella trasmissione e nella modulazione del dolore. Presentano diversa affinità per i recettori ed efficacia variabile a seconda del numero di recettori che il farmaco deve reclutare per indurre l effetto Recettori μ sono responsabili della maggior parte degli effetti analgesici degli oppioidi e degli effetti indesiderati. La maggior parte degli oppioidi sono agonisti dei recettori μ. Recettori κ contribuiscono all analgesia a livello spinale e possono elicitaresedazionee disforia; producono relativamente pochi effetti avversi e non contribuiscono alla dipendenza; alcuni analgesici sono relativamente κ-selettivi. Recettori δ sono probabilmente più importanti a livello periferico ma possono contribuire all analgesia prodotta dai recettori μ.
11 OPPIOIDI Non presentano effetto tetto (tranne buprenorfina) è possibile aumentare l effetto analgesico con l aumento del dosaggio: unico limite l insorgenza di effetti collaterali La risposta ai farmaci oppioidi varia da un paziente e il grado di analgesia spesso non è correlato ai tassi ematici raggiunti dal farmaco non vi sono dosaggi standardizzati: la dose efficace va ricercata nel singolo individuo effettuando aumenti graduali (del 20-30%) Tolleranza Necessità di aumentare il dosaggio per raggiungere l azione analgesica: utile la rotazione (non sempre esiste la tolleranza crociata). Dipendenza Comparsa di sindrome da astinenza in caso di sospensione brusca del farmaco, evitabile mediante una sospensione graduale. La dipendenza psicologica per scopi sanitari è un evenienza eccezionale
12 OPPIOIDI: EFFETTI COLLATERALI Depressione respiratoria (non si verifica se gli aumenti di dosaggio vengono condotti gradualmente) Prurito Nausea Vomito Stipsi Alterazioni cognitive Clonie muscolari In genere gli effetti collaterali frequenti non sono preoccupanti. scompaiono in alcuni giorni per instaurarsi di tolleranza L unico effetto collaterale che tende a stabilizzarsi o aggravarsi è la stipsi
13 OSSICODONE Farmacodinamica: agonista recettori κ, μ e δ; Eliminazione/metabolismo: epatica-renale. Farmacocinetica: Buona biodisponibilità con emivita 2-3 ore ed effetto analgesico di 4-5 ore. Metabolismo di primo passaggio < rispetto alla morfina: biodisponibilità 60-87% Conversione a morfina orale 1/1,5-2 Due formulazioni: Rilascio immediato ed azione breve: ossicodone5,10,20 mg + paracetamolo 325 mg (3-4/die) Rilascio retard monofarmaco: 5,10, 20, 40, 80 mg 2/die in associazione con un antagonista oppioide puro (naloxone) Indicazioni: Azione su dolori viscerale, neuropatico. Secondo gradino OMS «prolungato»
14 FENTANYL Oppioide di sintesi 75 volte più potente della morfina Farmacodinamica: agonista puro dei recettori μ, privo di effetto tetto, assenza di metaboliti attivi. Eliminazione/metabolismo: renale/epatica Formulazioni : transmucosale/spray nasale/cprorosolubili effetto rapido (pochi min) e breve durata (1-2 ore) transdermica: 12, 25, 50, 75 e 100 μg/ora. Il cerotto deve essere sostituito ogni 72 ore. Farmacocinetica: latenza: ore, ore (per il primo cerotto), ore (per i successivi). Durata d azione: 3 giorni, Nota: formulazioni transdermicheper dolore cronico, transmucosali per breakthrough pain
15 TAPENTADOLO Farmacodinamica: agonista sui recettori μe inibitore della ricaptazione della noradrenalina (attività MOR- NRI); minimale inibizione del reuptakedella serotonina Eliminazione/metabolismo: renale/epatico (glucuronazione) Farmacocinetica: picco d azione 3-6 ore, molecola direttamente attiva e senza metaboliti attivi Formulazioni: dosaggi: 50mg, 100mg, 150mg, 200mg, 250 mg uso orale: compresse da mg, da assumere a intervalli di 12 ore Indicazioni: efficacia nel dolore nocicettivo, viscerale, infiammatorioe neuropatico. Nota: riportati casi di sindrome serotoninergica
16 IDROMORFONE Oppioide semisintetico Farmacodinamica: agonista puro dei recettori μ Eliminazione/metabolismo: renale Farmacocinetica: latenza minuti; picco d azione minuti; durata 4-6 ore. Formulazioni: Compresse 4 mg, 8 mg, 16 mg, 32 mg/24 h Tecnologia di rilascio che consente la somministrazione una volta al giorno, un effetto analgesico continuo nelle 24 ore con riduzione delle fluttuazioni del 40%. Nota: prima di iniziare una terapia con idromorfone titolare il trattamento con morfina orale a rapido rilascio (utilizzare quando il dolore è stabilizzato) Azione indipendente da CytP450: efficace anche su varianti genetiche o associazione con altri farmaci che lo impegnino
17 BUPRENORFINA Farmacodinamica: agonista parziale dei recettori μ con effetto tetto e antagonista dei recettori k; a dosi analgesiche si comporta come un agonista μ puro. Maggiore potenza vs morfina (25-50 volte) ma minore efficacia: Eliminazione/metabolismo: biliare/epatico Farmacocinetica: emivita 30 ore Formulazioni: transdermica35 μg/ora, 52,5 μg/ora e 70 μg/ora. Il cerotto deve essere portato ininterrottamente per 72 ore. Previene picchi di assorbimento e ha migliore tollerabilità Nota: mai associare ad oppioidi agonisti puri utilizzata anche per trattare la dipendenza da oppioidi non è prima scelta in dolore neoplastico
18 CONCLUSIONI Sfruttare le combinazioni di farmaci e le associazioni per ridurre i dosaggi Scegliere il farmaco giusto per il paziente giusto Non temere gli oppioidi, ma usarli consapevolmente Utilizzare la via di somministrazione meno invasiva Scegliere formulazioni a rilascio prolungato Introdurre un farmaco per volta, a bassi dosaggi, titolare lentamente per valutare efficacia e tollerabilità. Il trattamento deve essere monitorizzato costantemente e, se necessario, modificato per migliorare l efficacia e limitare gli eventi avversi.
TRATTAMENTO DEL DOLORE CRONICO NON ONCOLOGICO
TRATTAMENTO DEL DOLORE CRONICO NON ONCOLOGICO DOTT. CINETTO ANDREA U.O. ANESTESIA RIANIMAZIONE TERAPIA ANTALGICA - CHIOGGIA DIRETTORE DOTT. G.B. VENIER DOLORE ESPERIENZA SENSORIALE ED EMOZIONALE SPIACEVOLE
DettagliFarmaci oppioidi. Farmacodinamica degli oppioidi. Farmacocinetica degli oppioidi. Quali oppioidi e come usarli
Farmaci oppioidi Farmacodinamica degli oppioidi Farmacocinetica degli oppioidi Quali oppioidi e come usarli Perdita di efficacia analgesica nel tempo: switch degli oppioidi Aspetti comuni e diversità I
DettagliI FARMACI PER IL DOLORE 17 NOVEMBRE 2016 BOLOGNA PALAZZO DEI CONGRESSI
I FARMACI PER IL DOLORE 17 NOVEMBRE 2016 BOLOGNA PALAZZO DEI CONGRESSI Il Dolore I FARMACI UTILIZZATI NEL TRATTAMENTO DEL DOLORE... 3 I farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS):... 4 Il paracetamolo:...
DettagliIl paziente con dolore Emiliano Tamburini U.O. Oncologia di Rimini
Il paziente con dolore Emiliano Tamburini U.O. Oncologia di Rimini Peculiarità del dolore oncologico (DdC) Nel paziente oncologico il DdC non è l unico sintomo, ma fa parte di un corteo sintomatologico
DettagliEicosanoidi. Acidi grassi esterificati. lipocortina FANS. Prostanoidi. glucocorticoidi AC. ARACHIDONICO. Cicloossigenasi.
glucocorticoidi Acidi grassi esterificati (fosfolipidi di membrana) lipocortina Fosfolipasi A2 FANS Cicloossigenasi AC. ARACHIDONICO Lipoossigenasi Eicosanoidi Prostanoidi Prostaglandine Trombossani (PG)
DettagliLa terapia con oppiacei maggiori nel paziente ambulatoriale. Pisa, 29 Novembre 2014 Dott.ssa Franca Bondi U.O. Terapia del Dolore, AOUP
La terapia con oppiacei maggiori nel paziente ambulatoriale Pisa, 29 Novembre 2014 Dott.ssa Franca Bondi U.O. Terapia del Dolore, AOUP diritto del cittadino ad accedere alle cure palliative e alla terapia
DettagliDr.ssa Rita Sternieri
Dr.ssa Rita Sternieri OPPIOIDI DEBOLI: CODEINA e TRAMADOLO OPPIOIDI FORTI: Morfina, Metadone, Ossicodone, Idromorfone, Fentanyl, Buprenorfina MORFINA: prima scelta nel controllo del dolore oncologico
DettagliINTRODUZIONE. I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) sono un gruppo. eterogeneo di composti, spesso chimicamente non correlati, che tuttavia
INTRODUZIONE Fans e analgesia I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) sono un gruppo eterogeneo di composti, spesso chimicamente non correlati, che tuttavia condividono alcune azioni terapeutiche
DettagliANALGESIA E SEDAZIONE IN EMERGENZA
ANALGESIA E SEDAZIONE IN EMERGENZA Definizione emergenza Approccio al paziente Peculiarità del dolore Patologie più frequenti Terapia: farmaci e vie di somministrazione DEFINIZIONE EMERGENZA Qualunque
DettagliRaccomandazioni per la Terapia del Dolore nel paziente oncologico
Raccomandazioni per la Terapia del Dolore nel paziente oncologico Laura Velutti UO Oncologia Medica ed Ematologia Humanitas Cancer Center Humanitas Research Hospital Rozzano, Milano Raccomandazioni per
DettagliWORLD MEDICINE PARK (Minorca, 7-11 Maggio 2014)
Dr.ssa Paola Bocci WORLD MEDICINE PARK (Minorca, 7-11 Maggio 2014) Il dolore affligge il 20% degli europei e il 26% degli italiani Circa l 83% della popolazione mondiale ha un accesso scarso o nullo alle
DettagliLa terapia medica del dolore nelle metastasi ossee
La terapia medica del dolore nelle metastasi ossee Leonardo Trentin SC Terapia del Dolore e Cure Palliative Istituto Oncologico Veneto(I.R.C.C.S.) Padova Metastasi ossee: sono la causa più frequente di
DettagliTrattamento del dolore M. Bernardo
Trattamento del dolore M. Bernardo Principi generali 1. Indaga e mostra interesse per i sintomi del paziente La maggior parte dei pazienti ritiene che soffrire sia parte inevitabile del percorso della
DettagliEmergenza dolore in PS Dott.ssa Maria Farina Dott. Piergiorgio Gamba
Emergenza dolore in PS Dott.ssa Maria Farina Dott. Piergiorgio Gamba Ricovero in Chirurgia Pediatrica per e il dolore? APPENDICITE ACUTA 1) Il farmaco era quello più appropriato? 2) Quale l efficacia dell
DettagliGIUGNO ASSISTENZA FARMACEUTICA A.S.S. N.1 TRIESTINA NUMERO. il dolore è ancora sottotrattato. il dolore oncologico
A CURA DELLA STRUTTURA ASSISTENZA FARMACEUTICA A.S.S. N.1 TRIESTINA RIESTINA DIRETTORE: DOTT. PIETRO BROUSSARD NUMERO 19 GIUGNO 2010 All interno: pag.2 Strategia terapeutica a tre gradini pag.4 Morfina,
Dettagli5-Oppioidi del secondo scalino
5-Oppioidi del secondo scalino Sostanzialmente tramadolo e codeina, soli o in associazione Si distinguono dai fratelli maggiori per la presenza del cosiddetto effetto tetto (dosaggio massimale oltre al
DettagliRecenti novità sull impiego pediatrico di paracetamolo all insegna dell appropriatezza
Recenti novità sull impiego pediatrico di paracetamolo all insegna dell appropriatezza Fonte: de Martino, M, Chiarugi A. Recent advances in pediatric use of oral paracetamol in fever and pain management.
DettagliGUIDA RAPIDA ALL USO DEGLI ANALGESICI. del Dolore e Cure Palliative
GUIDA RAPIDA ALL USO DEGLI ANALGESICI SSD Terapia del Dolore e Cure Palliative USO DEGLI ANALGESICI Scegliere e e via somministrazione s o più semplice Seguire la scala degli analgesici dell OMS Somministrare
DettagliPALEXIA. La chiave dell INNOVAZIONE.
PALEXIA. La chiave dell INNOVAZIONE. Tapentadolo Non è racemo né profarmaco Subisce prevalentemente metabolismo epatico di fase 2 (O-glucuronidazione via UGTs 1A6, 1A9, 2B7) Nessun metabolita attivo ad
DettagliTerapia del dolore in oncologia
Terapia del dolore in oncologia Classi farmacologiche e interazioni con farmaci di uso comune Dr. Gianluigi Lunardi UC Oncologia Medica Ospedale Sacro Cuore Don Calabria Negrar Interazioni tra farmaci
DettagliVALUTAZIONE DEL DOLORE
Pag. 1 di 7 INDICE DELLE REVISIONI Numero Data Descrizione Paragrafi Variati Pagine Variate 00 01/02/16 Prima emissione TUTTI TUTTE RESPONSABILITA ELABORAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE DATA 01/02/16 01/02/16
DettagliEFFETTI COLLATERALI OPPIACEI
EFFETTI COLLATERALI OPPIACEI STRATEGIE GENERALI Ridurre, se possibile, la dose complessiva di oppiaceo Sospendere, temporaneamente, la somministrazione dello oppiaceo fino alla normalizzazione dei livelli
DettagliDr. Stefano Bugamelli
IRCCS Istituti Ortopedici Rizzoli Bologna Servizio di Anestesia, Terapia Intensiva Post Operatoria e Terapia Antalgica Direttore Dr. Stefano Bonarelli AMBULATORIO TERAPIA ANTALGICA Dr. S.Bugamelli, Dr.
DettagliTERAPIA AMBULATORIALE DEL BAMBIN0 CON FEBBRE E DOLORE SIMERI 11 GIUGNO 2003
TERAPIA AMBULATORIALE DEL BAMBIN0 CON FEBBRE E DOLORE SIMERI 11 GIUGNO 2003 Dott. Luigi Nigri - Bisceglie (BA) La terapia ambulatoriale del bambino con febbre e dolore non è solo strettamente farmacologica
DettagliTRATTAMENTO DELLA DIPENDENZA E DEI DISTURBI CORRELATI AGLI OPPIOIDI
Dipartimento delle Dipendenze TRATTAMENTO DELLA DIPENDENZA E DEI DISTURBI CORRELATI AGLI OPPIOIDI Ambiti di Intervento Trattamenti in fase acuta Intossicazione Acuta Sindrome di Astinenza Trattamenti in
DettagliDDipartimento Biotecnologie Mediche e Medicina Traslazionale Università degli Studi di Milano
Dolore e delirium nel paziente anziano: quale relazione? Focus sul trattamento del dolore nel paziente anziano DDipartimento Biotecnologie Mediche e Medicina Traslazionale Università degli Studi di Milano
DettagliCognitività reflessiva. Percezione e trasmissione
Fisiologia del dolore Cognitività reflessiva Controllo discendente Conduzione ascendente Percezione e trasmissione Anamnesi 1. Caratteristiche temporali: durata del dolore - acuto - prolungato - cronico
DettagliIL DOLORE MA QUANTI E QUALI TIPI ESISTONO?
IL DOLORE MA QUANTI E QUALI TIPI ESISTONO? IL DOLORE Il dolore è un esperienza emozionale e sensoriale spiacevole associata ad un danno tissutale in atto, potenziale o percepito International Association
DettagliGli Antagonisti degli oppiodi. Dr. S. Di Santo
Gli Antagonisti degli oppiodi Dr. S. Di Santo Definizione - Un farmaco è detto antagonista quando, legandosi ad un recettore non lo attiva ma lo "blocca". - L'antagonista tende ad impedire all agonista
Dettagli(Strasser F, Walker P, Bruera E J Palliat Care Summer;21(2):69-79)
Palliative pain management: when both pain and suffering hurt (Strasser F, Walker P, Bruera E J Palliat Care. 2005 Summer;21(2):69-79) The problems experienced by patients with cancer and their needs for
DettagliLa corretta gestione del dolore acuto non oncologico e dolore episodico intenso. territorio della ASL 2
La corretta gestione del dolore acuto non oncologico e dolore episodico intenso Utilizzo degli antidolorifici sul territorio della ASL 2 Dr.ssa Danila Garibaldi Dipartimento del Farmaco ASL 2 Lucca Camigliano,
DettagliGuerriero F., Sgarlata C., Rollone M., Sardi F., Venturini L., Maurizi N., Rondanelli M., Perna S., Ricevuti G. (Pavia)
Azienda di Servizi alla Persona di Pavia Università degli Studi di Pavia La terapie del dolore nell anziano: l associazione ossicodone/naloxone nel trattamento del paziente anziano con dolore cronico da
DettagliAzienda Cert ific at a n 3732 A sec ondo la norm a UNI EN ISO per: Aggiornamento
Azienda Cert ific at a n 3732 A sec ondo la norm a UNI EN ISO 9001-2000 per: $6/1± &81(2 6&&85(3$//,$7,9($ 35(9$/(17(9$/(1=$21&2/2*,&$ $6/ 62&,(7,7$/,$1$ ',0(',&,1$*(1(5$/( /(&85(3$//,$7,9($&$6$'(/3$=,(17(
DettagliGUIDA ALL UTILIZZO DEGLI OPPIOIDI NEI PAZIENTI CON DOLORE CRONICO ED ONCOLOGICO.
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N. 2 "Isontina" COMITATO LOCALE PER LA VALUTAZIONE DEI FARMACI ANNO 2009 GUIDA ALL UTILIZZO DEGLI OPPIOIDI NEI PAZIENTI CON DOLORE
Dettagli49 CONGRESSO NAZIONALE SIGG Firenze, 3 7 novembre 2004
49 CONGRESSO NAZIONALE SIGG Firenze, 3 7 novembre 2004 VALUTAZIONE DELLE FUNZIONI COGNITIVE NEL PAZIENTE ANZIANO NEOPLASTICO IN TRATTAMENTO CON FENTANYL PER VIA TRANSDERMICA E.Comitale, L.Chianese,, A.
DettagliMedico Chirurgo-Specialista in Anestesia e Rianimazione, Terapista del Dolore presso il Dipartimento di Anestesia e Terapia Intensiva di
a cura della Dr.ssa Nadia Ruggieri Medico Chirurgo-Specialista in Anestesia e Rianimazione, Terapista del Dolore presso il Dipartimento di Anestesia e Terapia Intensiva di Humanitas Research Hospital Il
DettagliIl Trattamento del Dolore
Il Trattamento del Dolore Dott.ssa M.Grazia Rusconi UniTre 2013 SISTEMA NOCICETTIVO Tecniche antalgiche e livelli d azione Talamo TECNICHE E FARMACI AD AZIONE SINAPTICA (oppioidi) NEURONE DI SECONDO ORDINE
DettagliQUESTIONARIO DI VALUTAZIONE
QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE 1. L eroina è: a. Un prodotto naturale b. Un prodotto di sintesi c. Estratta dall oppio 2. Il Delta-9 Tatraidrocannabinolo è presente in maggior quantità nelle: a. Foglie b.
DettagliUniversità degli Studi di Verona Corso di Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive A.A. 2011/2012
Corsi di Insegnamento Università degli Studi di Verona Corso di Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive A.A. 2011/2012 Corso Farmacologia delle attività motorie e sportive Docente Prof. Cristiano
Dettaglianalgesici ZZZZZ.. FANS PARACETAMOLO OPPIOIDI ANESTETICI LOCALI ADIUVANTI
analgesici ZZZZZ.. FANS PARACETAMOLO OPPIOIDI ANESTETICI LOCALI ADIUVANTI TERAPIA MULTIMODALE L analgesia viene ottenuta somministrando farmaci diversi con azione sinergica. TRE VANTAGGI: Miglior controllo
DettagliDr.Massimiliano Etteri ASST-Lariana Como
Dr.Massimiliano Etteri ASST-Lariana Como Massimiliano.etteri@asst-lariana.it SI STIMA DAL 50 AL 70% ACCESSI IN PS ASST LARIANA 70000 ACCESSI /ANNO 35.000-50.000 PAZIENTI Giovane uomo Lombosciatalgia sx
DettagliEmicrania. Una delle forme più comuni di cefalea che si manifesta in modo localizzato da un solo lato della testa e, raramente compare bilateralmente.
Emicrania Una delle forme più comuni di cefalea che si manifesta in modo localizzato da un solo lato della testa e, raramente compare bilateralmente. L attacco emicranico si manifesta come dolore pulsante
DettagliIl dolore nell'anziano. Prof. Giampaolo Bianchi
Il dolore nell'anziano Prof. Giampaolo Bianchi II dolore è un esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole associata a danno tissutale, in atto o potenziale, o descritta in termini di danno Secondo l
DettagliGAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale n. 115
AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO DETERMINAZIONE 9 Maggio 2007 Modifica degli stampati dei medicinali contenenti farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) non selettivi per uso sistemico - ATC M01A. omissis
DettagliFARMACOLOGIA E FARMACOTERAPIA
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DEL FARMACO Corso di laurea magistrale in Chimica e tecnologia farmaceutiche Anno accademico 017/018-4 anno FARMACOLOGIA E FARMACOTERAPIA BIO/14-10 CFU - Insegnamento annuale Docente
DettagliALGORITMO DI TRATTAMENTO CON OPPIACEI
Paziente ADULTO con dolore cronico ALGORITMO DI TRATTAMENTO CON OPPIACEI Ci sono trattamenti alternativi agli oppiacei? Implementare le altre modalità e follow-up (es. stimolazione nervosa) Ci sono controindicazioni
DettagliMEDICINALI PER LA TERAPIA DEL DOLORE
MEDICINALI PER LA TERAPIA DEL DOLORE USO SUL TERRITORIO DELL ASL TO4 (Distretti 5-6) 5 STRUTTURA COMPLESSA ASSISTENZA FARMACEUTICA TERRITORIALE S.S. FARMACIA TERRITORIALE - Ivrea Dott.ssa Anna Costa Laia
DettagliStefano PONTONE Dipartimento di Scienze Chirurgiche
Farmacologia Stefano PONTONE Dipartimento di Scienze Chirurgiche stefano.pontone@uniroma1.it Definizione di farmaco L Organizzazione Mondiale della Sanità (World Health Organisation, WHO) definisce un
DettagliOMS, IASP, FEDERDOLORE, EFSN
Gli oppiacei nel trattamento del dolore cronico non-oncologico oncologico Vittorio Guardamagna UCPTD A.O. G.SALVINI Garbagnate M.se Dir. Prof. F.Zucco Quale scelta farmacologica per il dolore cronico?
DettagliUniversità degli studi di Genova Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia
Università degli studi di Genova Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Relatori: Chiar.ma Prof.ssa Antonietta Piana Chiar.mo Dott. Andrea Stimamiglio Candidata: Oliveri
DettagliL utilizzo dei farmaci analgesici in Azienda
L utilizzo dei farmaci analgesici in Azienda Terapia del dolore, il punto a tre anni dalla Legge 38/2010 L articolo 9 della Legge 38/2010 prevede che: il Ministero fornisce anche alle regioni elementi
DettagliOPPIACEI. In seguito derivati semisintetici
In seguito derivati semisintetici OPPIACEI L oppio è conosciuto dall epoca faraonica Sostanza medicamentosa occidentale portata in Oriente all inizio del medioevo; è ottenuto incidendo le capsule immature
DettagliTERAPIA DEL DOLORE. tragedy of needless pain; Sci. Am. 262: 27-33; 1990
TERAPIA DEL DOLORE Nel 1990 un articolo di Melzack sottolinea alla comunità scientifica la scarsa attenzione comunemente rivolta alla terapia del dolore e la necessità di trattare appropriatamente le sindromi
DettagliLa richiesta di cura dalla legge 38 ai nuovi farmaci
La richiesta di cura dalla legge 38 ai nuovi farmaci Guido Fanelli Professore Ordinario Direttore della Scuola di Specializzazione di Anestesia, Rianimazione e Terapia del Dolore Università degli Studi
DettagliAIFA - Agenzia Italiana del Farmaco
NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON LE AUTORITÀ REGOLATORIE EUROPEE E L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA) Luglio 2013 Restrizione della popolazione target e limitazione della durata del trattamento
DettagliFarmaci attivi sul sistema respiratorio
Farmaci attivi sul sistema respiratorio Farmacologia speciale Patologie ASMA BRONCHIALE TOSSE RINITE 1 ASMA La contrazione della muscolatura liscia bronchiale può essere stimolata da: LEUCOTRIENI liberati
DettagliFacoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Verona. Lezione 8: Interazioni Farmacologiche
Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Verona Corso di Farmacologia Lezione 8: Interazioni Farmacologiche EFFETTO DI UNA INTERAZIONE Nella pratica clinica l uso di più farmaci è spesso utile
DettagliPDTA nel mal di schiena: dalla diagnosi all approccio terapeutico.
PDTA nel mal di schiena: dalla diagnosi all approccio terapeutico massimo.allegri@unipr.it epidemiologia evoluzione evoluzione Alti costi sociali diretti e indiretti degenerative disc disease : la causa
DettagliFANS: Vantaggi e Limiti. ROME REHABILITATION - Roma 7-8 Giugno 2014
FANS: Vantaggi e Limiti SERGIO CHISARI Resp. U.O.D. di Terapia del Dolore Az. Policlinico Vittorio Emanuele Catania ROME REHABILITATION - Roma 7-8 Giugno 2014 DCNO IN ITALIA E FARMACI Prevalenza DCNO :
DettagliLA TERAPIA DEL DOLORE. Dott. Angelo Campagna U.O ONCOLOGIA Ospedale Fatebenefratelli Benevento
LA TERAPIA DEL DOLORE Dott. Angelo Campagna U.O ONCOLOGIA Ospedale Fatebenefratelli Benevento DEFINIZIONE DI DOLORE "Un'esperienza sensitiva ed emotiva spiacevole, associata ad un effettivo o potenziale
DettagliGestione del dolore come gestire gli analgesici oppiacei
Gestione del dolore come gestire gli analgesici oppiacei Diritto a non soffrire di dolore inutile Dolore come V parametro vitale Monitorizzare appropriatamente il dolore Legge n. 38 del 15 Marzo 2010 Oppiaceo
DettagliDialoghi in Farmacologia Medica
Dialoghi in Farmacologia Medica Tempesta Nimesulide e non solo cosa sta succedendo ai FANS? Brescia 10 luglio 2007 Istituto Clinico Città di Brescia ASPIRINA Intolleranza gastrica Disturbi sul sistema
DettagliDEFINIZIONE D O L O R E
DEFINIZIONE D O L O R E Spiacevole esperienza sensoriale ed emozionale associata o meno ad un danno tissutale presente o potenziale o descritta come tale dal paziente International Association for the
DettagliTerapia del dolore: L opportunità di linee guida trasversali alle diverse aree specialistiche nell ottica di un approccio terapeutico appropriato
Terapia del dolore: L opportunità di linee guida trasversali alle diverse aree specialistiche nell ottica di un approccio terapeutico appropriato 2019-2021 Garantire l applicazione della legge 38/2010
DettagliAllegato C. (variazione ai medicinali provvisti di autorizzazione nazionale)
Allegato C (variazione ai medicinali provvisti di autorizzazione nazionale) ALLEGATO I CONCLUSIONI SCIENTIFICHE E MOTIVI DELLA VARIAZIONE DEI TERMINI DELLA(DELLE) AUTORIZZAZIONE(I) ALL IMMISSIONE IN COMMERCIO
DettagliIL DOLORE MAGGIORE NEL BAMBINO: PREVENIRE E CURARE dalla teoria alla pratica Vallon Patrizia S.C. Anestesia e Rianimazione I.R.C.C.
IL DOLORE MAGGIORE NEL BAMBINO: PREVENIRE E CURARE dalla teoria alla pratica Vallon Patrizia S.C. Anestesia e Rianimazione I.R.C.C.S Burlo Garofolo Trieste Trieste 10-11 Settembre 2004 IL DOLORE MAGGIORE
DettagliSINOSSI DELLO STUDO TITOLO DELLO STUDIO
SINOSSI DELLO STUDO TITOLO DELLO STUDIO Studio clinico randomizzato e controllato, in aperto, per comparare l efficacia analgesica di percorsi terapeutici effettuati con ossicodone, fentanyl e buprenorfina
DettagliI FARMACI E IL DOLORE. dr. Stefano Palcic Struttura Assistenza Farmaceutica Servizio Farmaceutico 1
I FARMACI E IL DOLORE dr. Stefano Palcic Struttura Assistenza Farmaceutica Servizio Farmaceutico 1 Il dolore oncologico rappresenta un serio problema di salute pubblica a livello mondiale: 10 milioni di
DettagliTempesta Nimesulide. e non solo cosa sta succedendo ai FANS?
Dialoghi in Farmacologia Medica Brescia, 10 Luglio 2007 Tempesta Nimesulide e non solo cosa sta succedendo ai FANS? Annamaria Indelicato Direttore Sanitario ASL di BRESCIA Reazioni Avverse (dati nazionali)
DettagliOsservazione della pratica clinica nel dolore cronico oncologico e non. Arturo CUOMO
Osservazione della pratica clinica nel dolore cronico oncologico e non Arturo CUOMO Survey of chronic pain in Europe: Prevalence, impact on daily life, and treatment Breivik H. et al. European Journal
DettagliLe Terapie Farmacologiche
https://www.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro Le Terapie Farmacologiche Versione 2016 1. FANS Farmaci antinfiammatori non steroidei 1.1 Descrizione I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS)
Dettagli.solo agli dei scorre la vita, eternamente, senza mai dolore
solo agli Dei scorre la vita, eternamente, senza mai.solo agli dei scorre la vita, dolore. eternamente, senza mai dolore Eschilo-Agamennone Eschilo-Agamennone Papaver somniferum album Οπιον succo Οπίον
Dettagli1) Trova le 2 affermazioni errate:
1) Trova le 2 affermazioni errate: a) Le lussazioni recidivanti della rotula non favoriscono l'artrosi femoro-patellare b) Le sublussazioni esterne permanenti, senza vere e proprie lussazioni, sono fattore
DettagliIL TRATTAMENTO DEL DOLORE NEL PAZIENTE COME E QUANDO. Paolo Marzollo, Carlo Concoreggi A.O. Spedali Civili Brescia
IL TRATTAMENTO DEL DOLORE NEL PAZIENTE TRAUMATIZZATO: COME E QUANDO Paolo Marzollo, Carlo Concoreggi A.O. Spedali Civili Brescia Eravamo partiti bene..di perseguire come scopi esclusivi la difesa della
DettagliUSO DEGLI OPPIOIDI NEL DOLORE ONCOLOGICO
USO DEGLI OPPIOIDI NEL DOLORE ONCOLOGICO TERAPIA DEL DOLORE: PRINCIPI GENERALI Nel malato oncologico il dolore è uno dei sintomi principali, purtroppo spesso sottovalutato e sottotrattato, con un elevato
Dettagliè il termine tecnico con cui si designa un farmaco che attenua o elimina il dolore con gli analgesici si cura il sintomo ma non la causa del dolore
Analgesico è il termine tecnico con cui si designa un farmaco che attenua o elimina il dolore con gli analgesici si cura il sintomo ma non la causa del dolore Analgesico ideale EFFICACE LUNGA DURATA D
DettagliStudio sull uso dei farmaci antalgici nel paziente anziano cardiopatico e con vasculopatia cerebrale
Studio sull uso dei farmaci antalgici nel paziente anziano cardiopatico e con vasculopatia cerebrale Dr.ssa Lucia Iallonardo Si intende per "dolore cronico" quello che persiste oltre la guarigione della
DettagliREGISTRO DELLE LEZIONI 2006/2007. Tipologia. Addì Tipologia. Addì Tipologia
Presentazione del corso Definizione di farmaco, medicinale, tossico. Branche della Farmacologia Tipologie di azioni farmacologiche Concetto di recettore Recettori di membrana e Recettori intracellulari
DettagliAllegato III. Modifiche ai paragrafi pertinenti del riassunto delle caratteristiche del prodotto e del foglio illustrativo
Allegato III Modifiche ai paragrafi pertinenti del riassunto delle caratteristiche del prodotto e del foglio illustrativo Nota: Queste modifiche ai paragrafi pertinenti del Riassunto delle Caratteristiche
DettagliFARMACI IN GRADO DI INFLUENZARE LA FUNZIONALITA RENALE: I DIURETICI
FARMACI IN GRADO DI INFLUENZARE LA FUNZIONALITA RENALE: I DIURETICI DIURETICI Aumentano il flusso urinario e l escrezione dello ione Na + (e generalmente Cl - ) e vengono utilizzati per ripristinare il
DettagliINTERAZIONI FARMACOLOGICHE
INTERAZIONI FARMACOLOGICHE Università degli studi di Cagliari Facoltà di Medicina e Chirurgia Dipartimento di Neuroscienze B. B. Brodie Sezione Farmacologia Clinica Prof.ssa Maria Del Zompo INTERAZIONI
DettagliAllegato III. Modifiche ai paragrafi pertinenti delle informazioni sul medicinale
Allegato III Modifiche ai paragrafi pertinenti delle informazioni sul medicinale Nota: Queste informazioni sul medicinale sono il risultato della procedura di riferimento correlata alla Decisione della
DettagliDefinizione e gestione del breakthrough cancer pain. M.A. Venturini
BRESCIA, 11 MARZO 2017 Cure simultanee e di supporto: l integrazione tra ospedale e territorio nella gestione delle patologie oncologiche rese croniche dai trattamenti Definizione e gestione del breakthrough
DettagliAllegato III. Modifiche alle sezioni rilevanti del riassunto delle caratteristiche del prodotto e del foglio illustrativo
Allegato III Modifiche alle sezioni rilevanti del riassunto delle caratteristiche del prodotto e del foglio illustrativo Nota: Il riassunto delle caratteristiche del prodotto e il foglio illustrativo potrebbero
DettagliTerapia del dolore in Oncologia. Caso Clinico. Duranti Simona. UOC di Oncologia Medica Ospedale Sacro Cuore Don Calabria Negrar
Terapia del dolore in Oncologia Caso Clinico Duranti Simona UOC di Oncologia Medica Ospedale Sacro Cuore Don Calabria Negrar Negrar, 04 Dicembre 2014 Paziente di 69 anni, sesso maschile Comorbidità: ipertensione
DettagliNonostante lo sviluppo di
Rassegna Oppioidi nel dolore severo: opportunità e limitazioni Oltre tre quarti dei pazienti neoplastici presenta dolore di grado più o meno severo nel corso della malattia. Questo sintomo può essere adeguatamente
DettagliGli antinfiammatori in Pediatria I FANS. Dott.ssa Alessia Nucci Università degli Studi di Firenze AOU Meyer
Gli antinfiammatori in Pediatria I FANS Dott.ssa Alessia Nucci Università degli Studi di Firenze AOU Meyer Cosa sono i FANS? I FANS sono un gruppo di composti di classi chimiche diverse con proprietà analgesiche,
DettagliCompliance al trattamento e formulazioni disponibili
Modulo 8 Compliance al trattamento e formulazioni disponibili Responsabile UOS Reumatologia, Dipartimento Assistenziale di Pediatria, Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II, Napoli Pediatra di Libera
DettagliSCHEDA INFERMIERISTICA VALUTAZIONE DOLORE
UNITA' OPERATIVA:... SCHEDA INFERMIERISTICA VALUTAZIONE DOLORE COGNOME NOME:... DATA NASCITA :... PATOLOGIA :...... Medico Referente :... 1) SEDE DOLORE:... IRRADIAZIONE:... 2) SOSPETTA CAUSA: compressione
DettagliConfronto di efficacia dei farmaci indicati nelle linee guida nazionali e internazionali nel trattamento del dolore acuto in età pediatrica
Modulo 4 Confronto di efficacia dei farmaci indicati nelle linee guida nazionali e internazionali nel trattamento del dolore acuto in età pediatrica Responsabile UOS Reumatologia, Dipartimento Assistenziale
DettagliModulo 4. Criteri generali di approccio al dolore: gli strumenti terapeutici
Modulo 4 Criteri generali di approccio al dolore: gli strumenti terapeutici Uso degli antinfiammatori nella pratica clinica Uso degli antinfiammatori nella pratica clinica Gli antinfiammatori non steroidei
DettagliPrima dei 15 anni il dosaggio di paracetamolo dipende dal peso del bambino e deve essere compreso tra i 10 e i 15 mg/kg/dose; l intervallo tra una
1 2 Prima dei 15 anni il dosaggio di paracetamolo dipende dal peso del bambino e deve essere compreso tra i 10 e i 15 mg/kg/dose; l intervallo tra una dose e l altra deve essere sempre almeno di 4 ore.
DettagliLombalgia, 2a puntata
Lombalgia, 2a puntata di Maurizio Massetti* IL RIPOSO A LETTO Molti studi hanno confrontato, nei pazienti con lombalgia benigna, il riposo a letto con il rimanere attivi. Essi hanno concluso unanimemente
DettagliDolore nel malato neoplastico: basi della complessità coinvolgimento di molti tessuti
Dolore nel malato neoplastico: basi della complessità coinvolgimento di molti tessuti Lesione Flogosi Nervo Vaso Scala farmacologica O.M.S. Libertà dal dolore Oppioidi per dolore moderato-severo ± Non
DettagliBUPRENORFINA VS METADONE NELLA DOPPIA DIAGNOSI : Dott. Vincenzo MANNA DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE A.U.S.L. ROMA / H
BUPRENORFINA VS METADONE NELLA DOPPIA DIAGNOSI : VERIFICA DI UNA DIVERSA EFFICACIA NEL TRATTAMENTO Dott. Vincenzo MANNA NEUROLOGO - PSICHIATRA - PSICOTERAPEUTA DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE A.U.S.L. ROMA
DettagliMi Mai come oggi. l arsenale terapeutico. nutrito La Legge 38/2010 Tanti modelli organizzativi i in arrivo Modificato retaggio culturale
farmaci antichi per usi nuovi NON NUOVI FARMACI MA NUOVE PROSPETTIVE Mi Mai come oggi l arsenale terapeutico dell algologo è stato cosi nutrito La Legge 38/2010 Tanti modelli organizzativi i in arrivo
DettagliGESTIONE DEL DOLORE NEI PAZIENTI CON TUMORE. Linee guida a cura del gruppo aziendale sulla terapia del dolore
GESTIONE DEL DOLORE NEI PAZIENTI CON TUMORE Linee guida a cura del gruppo aziendale sulla terapia del dolore Settembre 2009 PRINCIPI GENERALI E VALUTAZIONE DEL PAZIENTE Principi di gestione del dolore
DettagliFARMACOLOGIA E FARMACOTERAPIA
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DEL FARMACO Corso di laurea magistrale in Farmacia Anno accademico 2018/2019-3 anno FARMACOLOGIA E FARMACOTERAPIA BIO/14-10 CFU - 2 semestre Docente titolare dell'insegnamento CARMELA
DettagliI FANS IN EMERGENZA/URGENZA DOTT. GIULIO FERRANTE DIRIGENTE MEDICO I LIV MCAU CHIETI
II CONGRESSO INTERREGIONALE SIMEU ABRUZZO E MOLISE ITINERARI IN EMERGENZA/URGENZA CHIETI 6/7 MAGGIO 2016 I FANS IN EMERGENZA/URGENZA DOTT. GIULIO FERRANTE DIRIGENTE MEDICO I LIV MCAU CHIETI Esperienza
Dettagli