geom. domenico esposito viale trieste n. 41 udine (33100) tel TRIBUNALE CIVILE DI UDINE Esecuzione Immobiliare nº 45 /

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1 TRIBUNALE CIVILE DI UDINE Esecuzione Immobiliare nº 45 / 2013 Relazione Peritale di Stima (INTEGRAZIONE ai sensi del D.L. 83/2015) estesa dal sottoscritto geom. DOMENICO ESPOSITO di Udine con studio in Viale Trieste nº 41 come da nomina da parte dell'ill.mo Sig. Giudice dell'esecuzione Dott.ssa A. M. ANTONINI in data 10 aprile 2013 e successiva di data 27 gennaio 2017 nell'esecuzione immobiliare promossa da FASSETTA LUCIO Contro dopo Atto di Pignoramento Immobiliare Tribunale di Udine trascritto a Udine il ai nn. 3185/2342. INCARICO "Provveda l'esperto, effettuato sopralluogo con necessario accesso all'interno delle unità immobiliari e predisposta ampia documentazione fotografica, alla determinazione del valore di mercato dei beni pignorati, indicando eventualmente i lotti in cui possono essere ripartiti, e precisando in particolare, seguendo la sottoindicata elencazione: 1) identificazione dei beni, comprensiva dei confini e dei dati catastali; 2) sommaria descrizione dei beni; 3) corrispondenza tra ciò che il pignoramento ha colpito e ciò che, per le risultanze peritali appartiene al debitore; es. imm. 45/2013 1

2 4) stato di possesso dei beni, con l indicazione, se occupati da terzi, del titolo in base al quale sono occupati, con particolare riferimento alla esistenza di contratti registrati in data antecedente al pignoramento. Laddove si tratti di contratti di locazione, se hanno data certa, sono stati registrati in epoca antecedente al pignoramento e se il canone è inferiore di più di un terzo a quello di mercato (al fine di verificare se sono opponibili alla procedura esecutiva); 5) esistenza di formalità, vincoli e oneri, anche di natura condominiale, gravanti sul bene, che resteranno a carico dell acquirente, ivi compresi i vincoli derivanti da contratti incidenti sull attitudine edificatoria dello stesso, o i vincoli connessi con il carattere storico-artistico, le domande giudiziali che non possono essere cancellate dal G.E.; 6) esistenza di formalità, vincoli e oneri, anche di natura condominiale che saranno cancellati o che comunque risulteranno non opponibili all acquirente; 7) previa acquisizione o aggiornamento del certificato di destinazione urbanistica previsto dalla normativa vigente, verifica della regolarità edilizia ed urbanistica del bene, nonché dell esistenza della dichiarazione di abitabilità/agibilità dello stesso. In caso di opere abusive, il controllo della possibilità di sanatoria ai sensi dell'art.36 del DPR n.380 del e gli eventuali costi della stessa altrimenti, la verifica sull'eventuale presentazione di istanze di condono, indicando il soggetto istante e la normativa in forza della quale l'istanza sia stata presentata, lo stato del procedimento, i costi per il conseguimento del titolo in sanatoria e le eventuali oblazioni già corrisposte o da corrispondere; in ogni altro caso, la verifica, ai fini dell'istanza di condono che l'aggiudicatario possa eventualmente presentare, che gli immobili pignorati si trovino nelle condizioni previste dall'art.40, sesto comma, della Legge 28 febbraio 1985 n.47 ovvero es. imm. 45/2013 2

3 dall'art.46 comma 5 del DPR n. 380, nonché delle norme di settore a carattere regionale, specificando, per quanto possibile, il costo per il conseguimento del titolo in sanatoria (solo se indispensabile al fine di raggiungere migliori condizioni di vendita). Delle porzioni di fabbricato e/o manufatti abusivi vanno allegate le relative fotografie affinché l acquirente ne abbia chiara e piena comprensione;caso di pignoramento di quota, esprima il proprio parere sulla comoda divisibilità del bene; 8) la verifica che i beni pignorati siano gravati da censo, livello o uso civico e se vi sia stata affrancazione da tali pesi, ovvero che il diritto del bene del debitore pignorato sia di proprietà, ovvero derivante da alcuno dei seguenti titoli; 9) l'informazione sull'importo annuo delle spese fisse di gestione o di manutenzione, su eventuali spese straordinarie già deliberate anche se il relativo debito non sia ancora scaduto, su eventuali spese condominiali non pagate negli ultimi due anni anteriori alla data della perizia, sul corso di eventuali procedimenti giudiziari relativi al bene pignorato; 10) nel caso in cui le unità immobiliari siano costituite in fondo patrimoniale, indicare la data di stipulazione e di registrazione dell atto, nonché se esso dia stato regolarmente annotato a margine dell atto di matrimonio; 11) allorché l acquisto della proprietà del bene in capo al debitore deriva non già da atto inter vivos ma mortis causa, controllare l esistenza di eventuale diritto di abitazione in favore del coniuge superstite; 12) il rispetto del principio della continuità delle trascrizioni; 13) l esistenza o quantomeno la data di trascrizione di eventuali provvedimenti del Tribunale di assegnazione della casa coniugale al coniuge affidatario dei figli (indicando età e numero dei figli); es. imm. 45/2013 3

4 14) caso di pignoramento di quota, esprima il proprio parere sulla comoda divisibilità del bene; 15) determini l'esperto nominato il valore dell'immobile sulla base del valore di mercato, specificando la superficie commerciale dell'immobile, del valore per metro quadro e del valore complessivo, esponendo analiticamente gli adeguamenti e le correzioni della stima, ivi compresa la riduzione del valore di mercato praticata per l'assenza della garanzia per vizi del bene venduto, e precisando tali adeguamenti in maniera distinta per gli oneri di regolarizzazione urbanistica, lo stato d'uso e di manutenzione, lo stato di possesso, i vincoli e gli oneri giuridici non eliminabili nel corso del procedimento esecutivo nonché per le eventuali spese condominiali insolute; 16) le ordinanze di vendita e i relativi bandini (prima vendita al prezzo di stima e le altre ordinanze con un ribasso del 25% rispetto al prezzo precedente). TRATTAZIONE DELL'INCARICO 1) IDENTIFICAZIONE DEI BENI Sostanza colpita dal provvedimento esecutivo costituita da un complesso immobiliare a più unità aventi destinazione commerciale, civile abitazione, e uso agricolo oltre ad area scoperta di uso comune, il tutto così identificato presso l'ufficio del Catasto del COMUNE DI POZZUOLO DEL FRIULI Catasto dei Fabbricati Fg. 4 m.le 693 sub. 2 cat. A/3 cl. 1 - vani 8 sup. cat. mq r.c. 330,53 p.zza Della Chiesa 10 - p. T/1/2; Fg. 4 m.le 693 sub. 3 cat. C/1 cl. 4 mq. 101 sup. cat. mq r.c ,78 p.zza Della Chiesa 10 - p. T; es. imm. 45/2013 4

5 Fg. 4 m.le 693 sub. 4 cat. A/3 cl. 1 - vani 5,5 sup. cat. mq r.c. 227,24 p.zza Della Chiesa 10 - p. S1/T/1/2; Fg. 4 m.le 693 sub. 5 cat. C/2 cl. 1 mq. 209 sup. cat. mq r.c. 366,99 p.zza Della Chiesa 10 - p. T/1. La proprietà di detti immobili si evidenzia come segue: n. (esecutato) prop. per 1/1. PROVENIENZA Per successione di e sentenza trib. di UD di data reg. Udine n. 4435/87 in data Decreto Tribunale di Udine rep di data 6 giugno 2016 trascritto in Udine in data 14 luglio CONFINI fg. 4 m.le 693 sub. 2 a nord e ad est con il sub. 1 spazi di uso comune, a sud con p.zza Della Chiesa, ad ovest con i m.li ; fg. 4 m.le 693 sub. 3 a nord con il sub. 4 ed il sub 1 spazi di uso comune, a sud con piazza Della Chiesa, a est con il m.le 139, ad ovest con il sub. 1 spazi di uso comune; fg. 4 m.le 693 sub. 4 a nord con il sub. 5, a sud con il sub. 3, a est con il m.le 139, a ovest con il sub 1 spazi di uso comune; fg. 4 m.le 693 sub. 5 a nord e ad ovest con il sub. 1 spazi di uso comune, a sud con il sub. 4, a est con il m.le ) DESCRIZIONE SOMMARIA DEI BENI es. imm. 45/2013 5

6 Trattandosi di pignoramento dell'intera quota di proprietà di più beni funzionalmente autonomi, lo scrivente ritiene conveniente procedere alla formazione di tre lotti da proporre ai pubblici incanti. Compendio immobiliare costituito da più fabbricati posti in aderenza, eretti in epoche diverse ed aventi destinazione d'uso civile abitazione, commerciale e agricolo. Per questi ultimi risulta attuabile il cambio di destinazione d'uso in residenziale ricadendo secondo il PRGC attualmente in vigore in zona B residenziale intensiva. Il fabbricato principale prospetta la piazza Della Chiesa ed è eretto in aderenza ad altri caseggiati. Trattasi di costruzione di epoca anteriore al 1900 avente caratteristiche architettoniche di tipo rurale. Direttamente dalla piazza avviene l'acceso alle unità immobiliari sub. 2 e sub. 3 rispettivamente casa di abitazione ai piani terra, primo e secondo e locale ad uso commerciale al piano terra (foto 1). La facciata principale è dotata del classico portone che originariamente consentiva l ingresso ai mezzi agricoli; il riquadro è impreziosito da elementi in pietra. Tramite il sottoportico di uso comune si accede all'area scoperta promiscua sulla quale prospettano e dalla quale si accede al fabbricato d'abitazione sub. 4 a tre piani fuori terra oltre a piccolo scantinato e al corpo di fabbrica sub. 5 con caratteristiche di annesso agricolo composto da p. terra e primo. Lo stato di manutenzione generale è pessimo. LOTTO PRIMO unità ad uso civile abitazione (sub. 2) Interessa parzialmente il piano terra e totalmente i piani primo e secondo del corpo principale prospettante piazza Della Chiesa dalla quale vi è l'accesso principale (foto 1). La partizione interna prevede al piano terra il soggiorno, la es. imm. 45/2013 6

7 cucina (foto 2) ed un wc esterno, vano scala (foto 3). Al primo piano corridoio/disimpegno (foto 4), quattro camere ed un bagno in corrispondenza del pianerottolo mezzanino. Il piano secondo è un sottotetto (foto 5) diviso in due ampi vani muniti di finestre in facciata ed altezze nette interne idonee ad una eventuale destinazione d'uso residenziale (m. 2,20 all'imposta, m. 3,20 al colmo ca.). Murature in sasso. Solai in legno e tavolato. Copertura in legno a vista con capriate a sostegno della trave di colmo. Superfici nette interne: al piano terra mq. 50 ca., piano primo mq. 130,00 ca. vano scala compreso, piano sottotetto mq. 105,00 oltre vano scala. Stato di manutenzione pessimo, impianti praticamente inesistenti. LOTTO SECONDO unità ad uso commerciale ed abitazione (subb. 3-4) L'unità ad uso commerciale è posta al piano terra del fabbricato principale, ha accesso da piazza Della Chiesa (foto 1) e porte di servizio che danno nel sottoportico e nello scoperto di uso comune (foto 6). L'immobile ha superficie netta interna pari a circa mq. 105,00 ed altezza variabile da m. 2,80 a m. 3,25. L'unità, originariamente destinata a bar, è suddivisa in quattro vani tutti finestrati (foto ). Un piccolo ripostiglio formante un'appendice lungo il lato est e debitamente collegato all'unità immobiliare necessita di regolarizzazione sia catastale che in in fatto di diritto (foto 10). Lo stato di manutenzione è fatiscente, impianti inesistenti o oramai obsoleti e fuori norma. L'unità immobiliare ad uso residenziale è direttamente collegata a quella commerciale e gode di accesso indipendente dalla corte di uso comune. Si sviluppa ai piani terra, primo e secondo oltre a cantina al piano interrato. Al piano terra zona ingresso con vano scala (foto 14) e locale uso wc (foto 15), non direttamente es. imm. 45/2013 7

8 collegato ma con ingresso indipendente un secondo vano ad uso zona giorno. Al primo piano disimpegno e ai lati due vani uso camera, quello verso nord posto ad una quota inferiore di circa 65 cm. rispetto al piano. Al piano secondo due ampi vani uno dei quali, quello verso sud, con altezze idonee al recupero per fini abitativi. La parte di copertura del vano verso nord è quasi totalmente crollata (foto 16). La cantina (foto 17) è direttamente collegata all'abitazione tramite scala interna: superficie netta interna pari a circa mq. 22,00, dotata di due piccole finestre e con altezza netta di m. 2,25. Le superfici interne nette dei vari piani: piano terra mq. 46,00 ca., piano primo mq. 88,00 ca., piano secondo mq. 88,00 ca. Altezze nette interne variabili desumibili dalle piante catastali allegate alla presente. Murature portanti in sasso, solai di piano e di copertura in legno, manto in coppi. Stato di conservazione e manutenzione pessimo. Impianti, ove presenti, oramai obsoleti e fuori norma. LOTTO TERZO fabbricato rustico (sub. 5) Costituito da due corpi di fabbrica contigui ed in aderenza alla sostanza di cui al lotto secondo, prospetta la corte promiscua e fruisce di accesso dalla via pubblica attraverso il portico in uso comune (foto ). La porzione più a sud ha murature in sasso, solaio di piano in laterocemento (in alcuni punti con fenomeno di sfondellamento) sorretto da struttura prefabbricata in cemento armato (foto 18), copertura con struttura in legno e manto in coppi (foto 19). La parte centrale e quella più a nord hanno la parete di fondo, quella a confine, in sasso, tutte le altre in mattone pieno. Il solaio di piano è in latrocemento, quello di copertura in legno sorretto da travicelli in cemento armato precompresso. Il manto di copertura in questo caso è in pannelli di eternit (foto 20). La parte centrale del piano terra è es. imm. 45/2013 8

9 stata oggetto di un recente intervento di rinnovo: il pavimento è rivestito in piastrelle di ceramica, pareti e soffitti intonacati al civile, serramenti d'invetriata in alluminio anodizzato, ventilconvettore (foto 21). I due piani non sono collegati da scala fissa. Superficie netta interna pari a circa mq. 95,00 per piano. Altezze interne m. 2,65 al p. terra, variabile da un minimo di m.2,90 ad un massimo di m. 4,60 al piano superiore. Stato di manutenzione pessimo, impianti inesistenti. 3) CORRISPONDENZA. La sostanza immobiliare colpita da pignoramento appartiene per l'intero diritto di proprietà al debitore. 4) STATO DI POSSESSO DEI BENI. La sostanza immobiliare descritta non risulta essere oggetto di contratti locativi. Il fabbricato di cui al Lotto Primo è occupato dall'esecutato. 5) FORMALITA', VINCOLI, ONERI INCANCELLABILI GRAVANTI SUI BENI. Dalle ricerche effettuate, sino alla data del 8 febbraio 2017, sui beni in perizia non gravano formalità, vincoli o oneri incancellabili. 6) FORMALITA', VINCOLI, ONERI CANCELLABILI GRAVANTI SUI BENI. Dalle ricerche effettuate, sino alla data del 8 febbraio 2017 gravano sui beni in perizia le seguenti formalità, vincoli o oneri cancellabili: ISCRIZIONI negativo TRASCRIZIONI nn. 3185/2342 del : pignoramento immobiliare a favore di Fassetta Lucio n Titolo verbale di pignoramento immobili di data n rep. Trib. Di Udine. Beni colpiti per la quota di 5/8: in comune di Pozzuolo del F. NCT fg. 1 n. 47 are 50.60, fg. 4 n. 61 are 19.20, fg. 4 n. 137 are 10.00, fg. es. imm. 45/2013 9

10 4 n. 377 are 00.24, fg. 4 n. 444 are in comune di Pozzuolo del F. NCEU fg. 4 n. 394 sub. 3 cat. C/1 mq. 109, fg. 4 n. 394 sub. 4 cat. A/3 vani 9. Beni colpiti per la quota di 1/4: in comune di Pozzuolo del F. NCT fg. 1 n. 903 are ANNOTAZIONE presentata in data 15/11/2016 ai nn. 3611/28063: Restrizione di Beni relativa alla Nota di Trascrizione (pignoramento immobiliare) n part. di data 11/2/2013. nn /11997 del : atto giudiziario di data 6/6/2016 rep Tribunale di UD ordinanza di approvazione del progetto di divisione a favore e contro + 5. Beni in comune di Pozzuolo del F.; NCEU fg. 4 n. 693 sub. 2, fg. 4 n. 693 sub. 3, fg. 4 n. 693 sub. 4, fg. 4 n. 693 sub. 5, fg. 4 n In comune di Pozzuolo del F.; NCT fg. 1 n. 47, fg. 1 n ) REGOLARITA' EDILIZIA ED UBANISTICA DEI BENI. Fabbricati eretti in epoca anteriore al 1º settembre Come da comunicazione allegata inviata allo scrivente in data 6 maggio 2013, viene confermata l'assenza di qualsiasi pratica edilizia inerente gli immobili periziati agli atti del comune di Pozzuolo del Friuli. Per quanto attiene i corpi di fabbrica di tipo rustico (magazzino), è ammesso il cambio di destinazione d'uso in residenziale ricadendo gli stessi in zona B (edificabile) con l'esonero dal pagamento degli oneri concessori. 8) VERIFICA GRAVAMI DOVUTI A CENSO, LIVELLO O USO CIVICO Sostanza immobiliare posseduta dall'esecutato in virtù di titolo di proprietà e non da formule concessorie. Allo stesso tempo la stessa non risulta essere gravata da questa tipologia di istituti a favore di altri soggetti. 9) SPESE FISSE DI GESTIONE, DI MANUTENZIONE E STRAORDINARIE. es. imm. 45/

11 Tipologia di fabbricato esente da spese fisse di gestione, di manutenzione e straordinarie. 10) FONDO PATRIMONIALE. A seguito di verifiche effettuate, lo scrivente può riferire che la sostanza immobiliare in parola non rientra nella fattispecie. 11) DIRITTO DI ABITAZIONE. Provenienza dei beni per successione mortis causa non gravato da diritto di abitazione. 12) CONTINUITA' DELLE TRASCRIZIONI. A seguito delle verifiche effettuate presso gli uffici competenti, lo scrivente conferma che per i beni in parola vi è la continuità delle trascrizioni. 13) ASSEGNAZIONE DELLA CASA CONIUGALE. Sostanza immobiliare non gravata da provvedimento di assegnazione della casa coniugale. 14) DIVISIBILITA' DEI BENI. Il provvedimento di Esecuzione Immobiliare colpisce i beni per l'intera quota di proprietà. Ininfluente il giudizio da parte dello scrivente in merito alla comoda divisibilità della sostanza immobiliare. 15) VALUTAZIONE IMMOBILIARE. Considerato lo scopo per il quale si è resa necessaria la presente valutazione immobiliare, lo scrivente CTU, dopo aver determinato il più probabile valore di mercato dei beni in esame (criterio di tipo sintetico comparativo), propone per gli stessi un prezzo concorrenziale che sia volto al raggiungimento delle aspettative finali le quali si concretizzano con l alienazione delle realità immobiliari in parola a seguito di una libera contrattazione su base d asta. La determinazione del es. imm. 45/

12 più probabile valore di mercato dei beni in esame trova fondamento nelle canoniche operazioni che il perito estimatore di norma esegue avvalendosi anche di banche dati, quotazioni immobiliari OMI, informazioni raccolte su piazza da tecnici del settore ed altro. Tutti gli elementi raccolti e le operazioni di stima svolte sono stati quindi mediati e rapportati ai beni in questione. Tenendo infine presenti altri elementi influenti sulla valutazione finale, in questo caso solo apparenti e non certi, ed in base a calcoli come riportati nell'allegato schema, compresa anche la necessità di ottenere un prezzo concorrenziale data la causa per cui la presente stima si è resa necessaria, essa così si concretizza: LOTTO PRIMO COMUNE DI POZZUOLO DEL FRIULI Catasto dei Fabbricati Fg. 4 m.le 693 sub. 2 cat. A/3 cl. 1 - vani 8 sup. cat. mq r.c. 330,53 p.zza Della Chiesa 10 - p. T/1/2; Bene intestato a: n. (esecutato) prop. per 1/1. Valutasi complessivamente ,00 - riduzioni ed arrotondamenti (tabella di calcolo allegata) ,00 VALORE DI STIMA LOTTO PRIMO ,00 LOTTO SECONDO COMUNE DI POZZUOLO DEL FRIULI Catasto dei Fabbricati Fg. 4 m.le 693 sub. 3 cat. C/1 cl. 4 mq. 101 sup. cat. mq r.c ,78 p.zza Della Chiesa 10 - p. T; es. imm. 45/

13 - Fg. 4 m.le 693 sub. 4 cat. A/3 cl. 1 - vani 5,5 sup. cat. mq r.c. 227,24 p.zza Della Chiesa 10 - p. S1/T/1/2; Beni intestati a: n. (esecutato) prop. per 1/1. Valutasi complessivamente ,00 - riduzioni ed arrotondamenti (tabella di calcolo allegata) ,00 VALORE DI STIMA LOTTO SECONDO ,00 LOTTO TERZO COMUNE DI POZZUOLO DEL FRIULI Catasto dei Fabbricati Fg. 4 m.le 693 sub. 5 cat. C/2 cl. 1 mq. 209 sup. cat. mq r.c. 366,99 p.zza Della Chiesa 10 - p. T/1. Bene intestato a: n. (esecutato) prop. per 1/1. Valutasi complessivamente ,00 - riduzioni ed arrotondamenti (tabella di calcolo allegata) ,00 VALORE DI STIMA LOTTO TERZO ,00 16) ORDINANZE DI VENDITA. Ordinanze di vendita e bandini predisposti dallo scrivente e trasmessi alla Cancelleria Es. Imm.ri del Tribunale di Udine. CONCLUSIONI Nella Esecuzione Immobiliare promossa da FASSETTA LUCIO Contro es. imm. 45/

14 i beni colpiti dal provvedimento di esecuzione immobiliare ricadenti nei seguenti LOTTO PRIMO per la quota di 1/1 del diritto di piena proprietà: "unità immobiliare ad uso civile abitazione a tre piani fuori terra oltre a quota di comproprietà sulle parti comuni ai sensi del C.C. il tutto situato in comune di Pozzuolo del Friuli, piazza Della Chiesa n. 10 sostanza immobiliare distinta al catasto del: COMUNE DI POZZUOLO DEL FRIULI Catasto dei Fabbricati Fg. 4 m.le 693 sub. 2 cat. A/3 cl. 1 - vani 8 sup. cat. mq r.c. 330,53 p.zza Della Chiesa 10 - p. T/1/2; ed intestata a: - (esecutato) prop. per 1/1; con valore complessivo di stima del LOTTO PRIMO ,00 LOTTO SECONDO per la quota di 1/1 del diritto di piena proprietà: "unità immobiliare ad uso commerciale posta al piano terra e comunicante unità ad uso residenziale a tre piani fuori terra con cantina al piano interrato oltre a quota di comproprietà sulle parti comuni ai sensi del C.C. il tutto situato in comune di Pozzuolo del Friuli, piazza Della Chiesa n. 10 sostanza immobiliare distinta al catasto del: COMUNE DI POZZUOLO DEL FRIULI Catasto dei Fabbricati es. imm. 45/

15 Fg. 4 m.le 693 sub. 3 cat. C/1 cl. 4 mq. 101 sup. cat. mq r.c ,78 p.zza Della Chiesa 10 - p. T; Fg. 4 m.le 693 sub. 4 cat. A/3 cl. 1 - vani 5,5 sup. cat. mq r.c. 227,24 p.zza Della Chiesa 10 - p. S1/T/1/2; ed intestata a: - (esecutato) prop. per 1/1; con valore complessivo di stima del LOTTO SECONDO ,00 LOTTO TERZO per la quota di 1/1 del diritto di piena proprietà: "fabbricato rustico a due piani fuori terra ad uso magazzino compresa quota di comproprietà sulle parti comuni ai sensi del C.C. il tutto situato in comune di Pozzuolo del Friuli, piazza Della Chiesa n. 10 sostanza immobiliare distinta al catasto del: COMUNE DI POZZUOLO DEL FRIULI Catasto dei Fabbricati - Fg. 4 m.le 693 sub. 5 cat. C/2 cl. 1 mq. 209 sup. cat. mq r.c. 366,99 p.zza Della Chiesa 10 - p. T/1. ed intestata a: - (esecutato) prop. per 1/1; con valore complessivo di stima del LOTTO TERZO ,00 Fatto e sottoscritto in Udine il 13 marzo 2017 IL TECNICO D'UFFICIO geom. DOMENICO ESPOSITO es. imm. 45/

16 Allegati: estratto mappa, visura e planimetrie catastali; documentazione fotografica e comunale; aggiornamento ipotecario; tabella superfici e valori di stima. es. imm. 45/