ESPERIENZE INTRODUTTIVE ALL'ELETTRONICA DIGITALE
|
|
- Aloisio Genovese
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Generaore di clock ESPERIENZA 1 ESPERIENZE INTRODUTTIVE ALL'ELETTRONICA DIGITALE Dobbiamo cosruire un generaore di onde quadre con una frequenza di circa 100KHz che uilizzeremo come clok in ue le alreesperienze. Abbiamo a disposizione l'inegrao ma555e lo schema del circuio da cosruire. Ci resa solo da scegliere i valori delle componeni in modo che l'oscillaore abbia la frequenza richiesa, e le due pance dell'onda circa la sessa duraa emporale: 1 2. Dal daa shee abbiamo che : 1.44 f = frequenza oscillaore= R A 2 R B C R B D=duy cycle= 1 = 2 R A R B Abbiamo scelo i segueni valori: R A =820 ; R B =6.8 K ; C=1 nf ; in modo da avere: f =99.86 KHz e D= Abbiamo cosruio il circuio e misurao con l'oscilloscopio l'uscia del clock:
2 Si noa subio uno spike sulla pancia ala dell'onda. Queso disurbo è dovuo alla presenza di induanze e capacià parassie inrodoe dai fili. Come nell'esperienza precedene possiamo meere dei condensaori eleroliici ra la erra e l'alimenazione per rendere il segnale più sabile. Il disurbo è noevolmene diminuio anche se non del uo esino, come si vede dalla nuova immagine: Per pulire uleriormene il segnale lo facciamo passare araverso due inveriori. Confroniamo il segnale in uscia dal circuio e il segnale fao passare araverso i due inveriori: Nonosane ui quesi accorgimeni, dilaando la scala dei empi si possono noare ancora dei piccoli disurbi ma limiai a ransieni dell'ordine di pochi nanosecondi:
3 Conaore a 4 sai Dobbiamo cosruire una macchina sequenziale che cicli su quaro sai facendo uso del clock appena cosruio e dei flipflop di ipo JK del circuio inegrao 74LS04. Scriviamo innanziuo come sono e come funzionano i flipflop JK dell'inegrao che abbiamo a disposizine: Tabella di funzionameno: J n K n Q n Q n !Q n Tabella di comando : Q n Q n+1 J n K n Φ Φ 1 0 Φ Φ 0 Adesso possiamo cominciare la progeazione del nosro conaore: Diagramma degli sai: Tabella degli sai primiivi: parenza arrrivo S 0 S 1 S 1 S 2 S 2 S 3 S 3 S 0 Non ci sono sai ripeui quindi la abella degli sai primiivi coincide sempre con la abella degli sai finali. Ogni flipflop può essere in due sai diversi ( per convenzione 0 e 1 ), quindi N flipflop possono assumere 2 N configurazioni diverse.deerminiamo allora quani flipflop ci servono per ciclare su quaro sai: 2 N =n=numero di sai=4 N =2.
4 Dobbiamo assegnare ad ogni sao una diversa configurazione delle memorie. Per chiarezza e semplicià facciamo coincidere le due uscie dei flipflop Q0 e Q1 rispeivamene con i coefficieni dei due pesi della numerazione binaria 2 0 e 2 1. D'ora in poi uilizzeremo sempre quesa convenzione per i conaori binari. Cosruiamo quindi la abella di assegnameno: Q 0 S S S S Scriviamo la abella delle ransizioni accompagnaa dai comandi dei FF: Q 0 +1 Q 0 +1 J 1 K 1 J o K Φ 1 Φ Φ Φ Φ 0 1 Φ Φ 1 Φ 1 Nella abella l'apice indica il -esimo colpo di clock. Per ricavare le funzioni logiche di comando in queso caso semplice possiamo anche non usare le mappe di Karnaugh: J 0 = K 0 = 1; J 1 = K 1 = Q 0 ; Schema logico del circuio: Verifichiamo il funzionameno del conaore con l'oscilloscopio :
5 Conaore a 4 sai reversibile Dobbiamo cosruire una macchina binaria che coni da 0 0 a 1 1 in ordine crescene o decrescene a seconda che l'ingresso di comando I sia rispeivamene 0 o 1. Abbiamo a disposizione sempre dei flipflop JK e delle pore NAND della serie 74LS. Diagramma degli sai: Tabella degli sai: parenza I = 0 arrivo I = 1 S 0 S 1 S 3 S 1 S 2 S 0 S 2 S 3 S 1 S 3 S 0 S 2 Numero dei flipflop da uilizzare: 2 N =n=4 N =2. Tabella di assegnameno: Q 0 S S S S Tabella dei comandi: Q 0 I Q 0 J 1 K 1 J o K Φ 1 Φ Φ Φ Φ 0 1 Φ Φ 1 Φ Φ 0 Φ Φ 1 1 Φ Φ Φ Φ 1 Φ
6 Deerminiamo le funzioni logiche con le mappe di Karnaugh e applicando la relazione di De Moivre ( A + B =! (!A!B) ) in quano abbiamo a disposizione solo delle pore NAND: J 0 = K 0 = 1; J 1 Q 0 I Φ Φ Φ Φ K 1 Q 0 I 0 Φ Φ Φ Φ 0 1 Schema logico del circuio: J 1 = K 1 = Q 0!I +!Q 0 I =! (!(Q 0!I )!(!Q 0 I) ); Verifica del funzionameno: I = 0
7 I = 1 Conaore a 3 / 4 sai Scopo dell'esperimeno è cosruire un conaore che cicli su 3 oppure 4 sai della sequenza binaria in funzione dello sao d'ingresso I. Diagramma degli sai: Tabella degli sai: parenza I = 0 arrivo I = 1 S 0 S 1 S 1 S 1 S 2 S 2 S 2 S 3 S 0 S 3 S 0 S 0 Numero dei flipflop da uilizzare: 2 N =4 N =2. La abela d'assegnameno è uguale alle due precedeni quindi quesa vola non la riporiamo.
8 Tabella dei comandi: Q 0 I Q 0 J 1 K 1 J o K Φ 1 Φ Φ Φ Φ 0 1 Φ Φ 1 Φ Φ 1 Φ Φ Φ Φ 1 0 Φ Φ 1 Φ 1 Funzioni logiche: K 0 = 1; J 0 Q 0 I 0 1 Φ Φ 1 J 0 =!I +! =! ( I ); 1 1 Φ Φ 0 J 1 Q 0 I Φ Φ J 1 = Q 0 ; Φ Φ K 1 Q 0 I 0 Φ Φ 1 0 K 1 = I + Q 0 =! (!I!Q 0 ); 1 Φ Φ 1 1 Schema logico del circuio:
9 Verifica del funzionameno: I = 0 I = 1
10 Conaore decimale BCD Dobbiamo cosruire un conaore che coni in base 10 secondo la sequenza BCD. Diagramma degli sai: Tabella degli sai: parenza arrivo S 0 S 1 S 1 S 2 S 2 S 3 S 3 S 4 S 4 S 5 S 5 S 6 S 6 S 7 S 7 S 8 S 8 S 9 S 9 S 0 Numero dei flipflop da uilizzare: 2 N =10 N =4.
11 Tabella di assegnameno degli sai secondo il codice BCD: Sao Q3 Q2 Q1 Q0 S S S S S S S S S S S S S S S S Nella abella sono sai indicai in rosso gli sai non uilizzai dalla macchina che conseniranno di semplificare le equazioni booleane. Tabella dei comandi: Q 3 Q 2 Q 0 +1 Q 3 +1 Q Q 0 J 3 K 3 J 2 K 2 J 1 K 1 J 0 K Φ 0 Φ 0 Φ 1 Φ Φ 0 Φ 1 Φ Φ Φ 0 Φ Φ 0 1 Φ Φ 1 Φ Φ 1 Φ Φ Φ 0 0 Φ 1 Φ Φ Φ 0 1 Φ Φ Φ Φ 0 Φ 0 1 Φ Φ Φ 1 Φ 1 Φ Φ 0 0 Φ 0 Φ 1 Φ Φ 1 0 Φ 0 Φ Φ 1
12 Funzioni logiche: J 0 = K 0 = 1; J 1 Q Φ Φ Q Φ Φ J 1 = Q 0!Q 3 ; Q K 1 Q 0 00 Φ Φ 1 0 Q 3 01 Φ Φ 1 0 K 1 = Q 0 ; Q Φ Φ J 2 Q Q 3 Q 2 01 Φ Φ Φ Φ J 2 = Q 0 ; K 2 Q 0 00 Φ Φ Φ Φ Q K 2 = Q 0 ; Q Φ Φ J 3 Q Q 3 Q J 3 = Q 0 Q 2 ; Φ Φ
13 K 3 Q 0 00 Φ Φ Φ Φ Q 3 Q 2 01 Φ Φ Φ Φ K 3 = Q 0 ; Lo schema logico del circuio lo riporiamo in vericale nella pagina seguene per moivi di spazio. Verifica del funzionameno:
14
P8 CIRCUITI SEQUENZIALI ELEMENTARI
P8 CICUITI EUENZIALI ELEMENTAI P8. - Tracciare lo schema a blocchi di un sisema sequenziale secondo il modello di Moore. Nel modello di Moore di un sisema sequenziale, si suppone che lo sao successivo
DettagliSisElnD3ddc 01/12/ /12/ SisElnD3ddc DDC. 01/12/ SisElnD3ddc DDC. 01/12/ SisElnD3ddc DDC.
Ingegneria dell Informazione Obieivi del gruppo di lezioni D Modulo SISTEMI ELETTRONICI D CIRCUITI DIGITALI D3 Comparaori di soglia Comparaori Comparaori con iseresi Uso dell A.O. Generaore di segnale
DettagliGeneratore di clock mediante NE 555
Generaore di clock mediane NE 555 onsideriamo la seguene figura inegrao NE555 è quello racchiuso dalla linea raeggiaa. i noa, all inerno dell inegrao, un lach di ipo R. Un lach di ipo R è un circuio sequenziale
Dettagli, proporzionale alla RH%, si fa riferimento allo schema di figura 3 composto dai seguenti blocchi:
Esame di Sao di Isiuo Tecnico Indusriale A.S. 007/008 Indirizzo: ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI Tema di: ELETTRONICA Si deve rilevare l umidià relaiva RH% presene in un ambiene, nell inervallo 0 90%,
DettagliGENERATORE DI ONDE QUADRE REALIZZATO CON AMPLIFICATORE OPERAZIONALE A SINGOLA ALIMENTAZIONE
LASSE : A E.T.A. 007-008 ALUNNO: Bovino Silvano GENERATORE DI ONDE QUADRE REALIZZATO ON AMPLIFIATORE OPERAZIONALE A SINGA ALIMENTAZIONE SOPO:onfrono ra la frequenza eorica e quella sperimenale del segnale
DettagliPOLITECNICO DI MILANO
POLITECNICO DI MILANO CENTRO PER LO SVILUPPO DEL POLO DI CREMONA Corso di Laurea Ingegneria INFORMATICA LABORATORIO DI FONDAMENTI DI ELETTRONICA Anno --- Semesre Eserciazione n Si consideri il conaore
DettagliLe carenze riguardano i circuiti combinatori MSI, i circuiti sequenziali, l'analisi delle reti in alternata.
Quesada Ardaya Erick Carenze in Eleroecnica e Eleronica Le carenze riguardano i circuii combinaori MSI, i circuii sequenziali, l'analisi delle rei in alernaa. Circuii combinaori MSI MUX ( pag 240-242)
DettagliSOMMARIO FLIP FLOP MICROFONICO LX 329 5AI TIEE IPSIA Moretto Brescia
SOMMARIO SPIEGAZIONE PROVA... 2 FLIP-FLOP SR... 4 TABELLA DELLA VERITA' DELLA PORTA NAND:... 4 SCHEMA ELETTRICO... 6 GRAFICI OSCILLOSCOPIO... 6 BIBLIOGRAFIA... 7 FLIP FLOP MICROFONICO LX 329 5AI TIEE 1993-94
DettagliCircuiti Integrati : 555
ircuii Inegrai : 555 Il circuio inegrao 555, inrodoo per la prima vola inorno il 1971, fu il primo circuio inegrao commerciale con funzione di imer. ale componene è oggi uilizzao in molissimi circuii sia
DettagliAPPLICAZIONE DI UN RETE CORRETTRICE
ITITUTO TECNICO INDUTRIALE M. PANETTI - BARI Prof. Eore Panella Eserciazione di Laboraorio APPLICAZIONE DI UN RETE CORRETTRICE Assegnaa la risposa armonica daa in figura :. Progeare un circuio che la realizza..
DettagliSISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI. Fondamenti Segnali e Trasmissione
SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI Fondameni Segnali e Trasmissione Definizione di sisema Sisema: Da un puno di visa fisico e un disposiivo ce modifica un segnale (), deo ingresso, generando il segnale y(),
DettagliSISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI
SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI 1 Fondameni di segnali Fondameni e rasmissione TLC Definizione di sisema Sisema: Da un puno di visa fisico e un disposiivo ce modifica un segnale x(, deo ingresso, generando
DettagliI.P.S.I.A. DI BOCCHIGLIERO Multivibratori monostabili ---- Materia: Elettronica. alunni: Ammannato Luigi Valente Francesco Spataro Leonardo.
I.P.S.I.A. DI BOCCHIGLIERO a.s. 2010/2011 classe III Maeria: Eleronica Mulivibraori monosabili alunni: Ammannao Luigi Valene Francesco Spaaro Leonardo. prof. Ing. Zumpano Luigi Il mulivibraore monosabile
Dettaglibuio fasi luce VA 5V +5V 10k A Out 2.2k 100n 47n 5ms 0.2V
Il disco ruoa a 12'000g/min. Araverso un foro che occupa 1/8 della circonferenza, un LED illumina un fooransisor. a) Disegnare i diagrammi quoai delle forme d'onda in ui i nodi del circuio per S=0 e S=1.
DettagliAffidabilità dei sistemi
dei sisemi Un sisema (o uno qualsiasi dei suoi componeni) può essere soggeo a sress casuali. Es: un fusibile in un circuio; una rave di acciaio soo carico; l ala di un aereo soo l influenza di forze Collasso
DettagliPage 1. ElapB7 13/10/ DDC 1 ELETTRONICA APPLICATA E MISURE. Ingegneria dell Informazione. Lez. B7: generatori di onda quadra
Ingegneria dell Informazione Lez. B7: generaori di onda quadra ELEONIA APPLIAA E MISUE Dane DEL OSO AA 201213 B7 Generaori di onda quadra» ircuio con Schmi rigger» ircuio con inegraore» onrollo dei parameri»
DettagliUniversità degli Studi di Cassino - FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA GESTIONALE
Universià degli Sudi di assino - FOTÀ DI GGNI OSO DI U GGNI GSTION TTOTNI - prova scria del // SIZIO I - on riferimeno al seguene circuio, operane in regime sinusoidale, calcolare:. il circuio equivalene
DettagliElettronica delle Telecomunicazioni Esercizi cap. 3: Anelli ad aggancio di fase
3. Effeo della variazioni di parameri del PLL - A Un PLL uilizza come demodulaore di fase un moliplicaore analogico, e il livello dei segnali sinusoidale di ingresso (Vi) e locale (Vo) è ale da manenere
DettagliSISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI
SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI Sisema: Definizione di Sisema Da un puno di visa fisico e un disposiivo ce modifica un segnale x(), deo ingresso, generando il segnale
DettagliReti Logiche 1. Prof. B. Buttarazzi A.A. 2009/2010. Reti Sequenziali
Reti Logiche Prof. B. Buttarazzi A.A. 29/2 Reti Sequenziali Sommario Analisi di Reti Sequenziali Sintesi di Reti Sequenziali Esercizi 3/6/2 Corso di Reti Logiche 29/ 2 Analisi di Reti Sequenziali Passare
DettagliLinea guida raccomandata per la valutazione della vita residua di componenti esercìti in regime di scorrimento viscoso
ISPESL Linea guida raccomandaa per la valuazione della via residua di componeni esercìi in regime di scorrimeno viscoso Calcolo della frazione di via consumaa per scorrimeno viscoso Sezione 2 LG v. 1 Nella
DettagliSISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI
SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI Fondameni di Segnali e Trasmissione Sisema: Definizione di Sisema Da un puno di visa fisico e un disposiivo ce modifica un segnale, deo ingresso, generando il segnale,
DettagliSegnali e Sistemi. Proprietà dei sistemi ed operatori
Segnali e Sisemi Un segnale è una qualsiasi grandezza che evolve nel empo. Sono funzioni che hanno come dominio il empo e codominio l insieme di ui i valori che può assumere la grandezza I sisemi rasformano
DettagliGENERATORE D'ONDA TRIANGOLARE E D'ONDA QUADRA
GENEAOE D'ONDA IANGOLAE E D'ONDA QUADA Un generaore di onda riangolare può essere realizzao enendo cono che un inegraore, solleciao in ingresso con un onda quadra, fornisce in uscia un onda riangolare
Dettagli0.0.1 Esercizio Q1, tema d esame del 10 settembre 2009, prof. Dario d Amore Testo R 3
1 0.0.1 Esercizio Q1, ema d esame del 10 seembre 2009, prof. Dario d more 0.0.1.1 Teso E1 Il circuio di figura opera in regime sazionario. Sapendo che R 1 = 2 kω, = 4 kω, = 2 kω, = 2 kω E=12 V, =3 m Deerminare,
DettagliFacoltà di Economia - Università di Sassari Anno Accademico Dispense Corso di Econometria Docente: Luciano Gutierrez
Facolà di Economia - Universià di Sassari Anno Accademico 2004-2005 Dispense Corso di Economeria Docene: Luciano Guierrez Uilizzo dei modelli di regressione per l analisi della serie soriche Programma:
DettagliTeoria dei Segnali. La Convoluzione (esercizi) parte prima
Teoria dei Segnali La Convoluzione (esercizi) pare prima 1 Si ricorda che la convoluzione ra due segnali x() e y(), reali o complessi, indicaa simbolicamene come: C xy () = x() * y() è daa indifferenemene
DettagliEQUAZIONI GONIOMETRICHE
EQUAZIONI GONIOMETRICHE ) risolvere: cos + cos 0 Si raa di un caso riconducibile ad un equazione algebrica di grado nell incognia cos, per cui si può scrivere: cos ± + 8 4 cos cos 80 + k60 ± 60 + k60 6)
DettagliLSS 2018/19 Canale A-De Esonero 2, testo A
Cognome Nome LSS 2018/19 Canale A-De Esonero 2, testo A e Matricola Esercizio 1 (8 punti): Progettare un circuito di tipo Sallen-Key passa-basso con frequenza di taglio del singolo polo pari ad 1 khz.
DettagliESERCIZI E ALCUNE SOLUZIONI ANALISI MATEMATICA 1 SETTIMANA 27
ESERCIZI E ALCUNE SOLUZIONI ANALISI MATEMATICA SETTIMANA 27.. Convergenza di inegrali generalizzai. () Per ognuno dei segueni inegrali impropri deerminae qual è l insieme dei valori del paramero α > per
DettagliEsempi di progetto di alimentatori
Alimenaori 1 Esempi di progeo di alimenaori Progeo di alimenaore senza circuio di correzione del faore di poenza (PFC) Valore del condensaore Correne di picco Scela diodi Correne RMS Progeo di alimenaore
DettagliElapB5 21/09/ DDC 1 ELETTRONICA APPLICATA E MISURE. Lez. B5: generatori di onda quadra. Ingegneria dell Informazione
Ingegneria dell Informazione Lez. B5: generaori di onda quadra ELEONIA APPLIAA E MISUE Dane DEL OSO B5 Generaori di onda quadra» Generaori di impulsi» ircuio con Schmi rigger» ircuio con inegraore» Alri
DettagliIl circuito RC Misure e Simulazione
Il circuio R Misure e Simulazione Laboraorio di Fisica - Liceo Scienifico G.D. assini Sanremo 8 oobre 8 E.Smerieri & L.Faè Progeo Lauree Scienifiche 6-9 Oobre - Sanremo he cosa verrà fao in quesa esperienza
DettagliGeneratori di forme d onda
Generaori di forme d onda Verranno raai i circuii rigeneraivi (mulivibraori) e il rigger di Schmi I circui= rigenera=vi sono par=colari circui= non lineari cara8erizza= dalla presenza di uno o più pun=
DettagliIl modello di crescita deriva dalla logica del tasso di interesse semplice
Eserciazione 7: Approfondimeni sui modelli di crescia. Crescia arimeica, geomerica, esponenziale. Calcolo del asso di crescia e del empo di raddoppio. Viviana Amai 03/06/2009 Modelli di crescia Nella prima
DettagliIntroduzione ai Modelli di Durata: Stime Non-Parametriche. a.a. 2009/ Quarto Periodo Prof. Filippo DOMMA
Inroduzione ai Modelli di Duraa: ime Non-Parameriche cenni a.a. 2009/2010 - Quaro Periodo Prof. Filippo DOMMA Corso di Laurea pecialisica/magisrale in Economia Applicaa Facolà di Economia UniCal F. DOMMA
DettagliFisica Generale II Esercitazione E tutorato ESERCIZI CON SOLUZIONE
Fisica Generale Eserciazione E uorao 1-1 ESEZ ON SOUZONE 1. Un proone (q +e, m 1.67 1-7 kg) con una velocià iniziale v 4(16 m/s)i + 4(16 m/s)j enra in una zona dove vi è un campo magneico uniforme B. T
DettagliSistemi Lineari e Tempo-Invarianti (SLI) Risposta impulsiva e al gradino
Sisemi Lineari e Tempo-Invariani (SLI) Risposa impulsiva e al gradino by hp://www.oasiech.i Con sisema SLI si inende un sisema lineare e empo invariane, rispeo alla seguene figura: Lineare: si ha quando
DettagliPage 1. Conversione Analogico/Digitale e Digitale/Analogico 2002 DDC 1 1 LSB A D. Contenuti di questa lezione (C3)
Eleronica per le elecomunicazioni Conenui di quesa lezione (C3) Conversione nalogico/igiale e igiale/nalogico Converiori /, classificazione errori (lineari, nonlin, dinamici) definizione dei parameri:
DettagliTutorato di Calcolatori Elettronici. Corso di laurea in Ingegneria Biomedica Elettrica, Elettronica e Informatica
Tutorato di Ing. Roberto Casula Ing. Rita Delussu casula.roberto103@hotmail.it rita.delussu2016@gmail.com Corso di laurea in Ingegneria Biomedica Elettrica, Elettronica e Informatica Progettare un riconoscitore
DettagliEsercitazione 1: L operazionale 741. Università degli studi di Cagliari corso di laurea in ingegneria elettronica
Eserciazione : L operazionale 74. Universià degli sudi di Cagliari corso di laurea in ingegneria eleronica Eserciazioni di ELETTONICA. marco.monni@diee.unica.i Lo scopo di quese eserciazioni è amiliarizzare
DettagliMOTO RETTILINEO UNIFORMEMENTE ACCELERATO (M.R.U.A.) Giuseppe Frangiamore con la collaborazione di Francesco Garofalo
MOTO RETTILINEO UNIFORMEMENTE ACCELERATO (M.R.U.A.) Giuseppe Frangiamore con la collaborazione di Francesco Garofalo Accelerazione Il moo reilineo uniformemene accelerao è il moo di un puno sooposo ad
DettagliGENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE
GENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE Una macchina è un organo che assorbe energia di un deerminao ipo e la rasforma in energia di un alro ipo. Energia in Energia in MACCHINA ingresso uscia Energia dispersa
DettagliPROVA SCRITTA DI AUTOMATICA I (Prof. Bittanti, BIO A-K) 25 Settembre 2006 Cognome Nome Matricola. y=x 2 =i L
.9.8.7.6.5.4.3.. - 3 4 5 6 7 8 9 PROVA SCRITTA DI AUTOMATICA I (Prof. Biani, BIO A-K) 5 Seembre 6 Cognome Nome Maricola............ Verificare che il fascicolo sia cosiuio da 9 pagine. La chiarezza e precisione
DettagliSoluzione degli esercizi del Capitolo 3
Soluzione degli esercizi del Capiolo Soluzione dell Esercizio. Ricordando dal Paragrafo A.6 dell Appendice A che è facile oenere ẋ () d d ( (e A e A x + Ae (e A A x + ( A e A( ) x + Ax () + Bu () d ( e
DettagliProposta di soluzione della seconda prova M049 ESAME DI STATO IPSIA a.s. 2008/2009
Proposa di soluzione della seconda prova M049 ESAME D STATO PSA a.s. 008/009 l primo Opamp e la circuieria annessa rappresenano un inegraore il segnale cosane in viene inegrao nel empo per cui l uscia
DettagliFisica Generale Modulo di Fisica II A.A Ingegneria Meccanica - Edile - Informatica Esercitazione 7 CIRCUITI IN REGIME SINUSOIDALE
Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A. 7-8 Ingegneria Meccanica - Edile - Informaica Eserciazione 7 CICUII I EGIME SIUSOIDALE Fa. Un generaore di correne alernaa con volaggio massimo di 4 e frequenza
DettagliEsercizi Scheda N Fisica II. Esercizi con soluzione svolta
Poliecnico di Torino etem Esercizi Scheda N. 0 45 Fisica II Esercizi con soluzione svola Esercizio 0. Si consideri il circuio V R T R T V I V 0 Vols R 5 Ω R 0 Ω µf sapendo che per 0 T on T off 5 µs T off
DettagliPage 1. ElapB7 22/10/ DDC 1 ELETTRONICA APPLICATA E MISURE. Ingegneria dell Informazione. Lez. B7: generatori di onda quadra
Ingegneria dell Informazione ELEONIA APPLIAA E MISUE Dane DEL OSO B7 Generaori di onda quadra» Generaori di impulsi» ircuio con Schmi rigger» ircuio con inegraore» Alri generaori di segnale Generaori di
DettagliCircuiti del I ordine
ircuii del I ordine 9 Un circuio è deo del I ordine se coniene un solo elemeno dinamico, condensaore o induore, e per il reso è cosiuio da componeni elerici di ipo algebrico privi di memoria, ovvero generaori
DettagliGenerazione di corrente alternata - alternatore
. la forza eleromorice può essere indoa: a)..; b)..; c) variando l angolo ra B e la normale alla superficie del circuio θ( (roazione di spire o bobine) ezione Generazione di correne alernaa - alernaore
DettagliEquazioni Differenziali (5)
Equazioni Differenziali (5) Daa un equazione differenziale lineare omogenea y n + a n 1 ()y n 1 + a 0 ()y = 0, (1) se i coefficieni a i non dipendono da, abbiamo viso che le soluzioni si possono deerminare
DettagliMULTIVIBRATORI CON PORTE LOGICHE
MULIIRORI ON PORE LOGIHE MULIIRORE Si dice muliibraore un circuio che può aere solo due possibili sai dell uscia. ali sai possono essere di due ipi: sao sabile, sao quasi sabile. Sao sabile: il circuio
DettagliLezione 7. Esercizi sui. circuiti dinamici del I ordine
Lezione 7 Esercizi sui circuii dinamici del I ordine Lezioni di Eleroecnica per sudeni di Ingegneria Gesionale ideae e scrie da Lorenza ori con il conribuo di Vincenzo Paolo Loschiavo Eleroecnica per gesionali
DettagliCorso di ELETTRONICA INDUSTRIALE
Corso di ELETTRONICA INDUSTRIALE Conrollo di correne del converiore Buck Argomeni raai Argomeni raai Conrollo di ensione con limiazione di correne Argomeni raai Conrollo di ensione con limiazione di correne
DettagliPrefazione del Prof. Filippo Sorbello... VII. Prefazione del Prof. Mauro Olivieri... Prefazione degli autori...
Indice Prefazione del Prof. Filippo Sorbello........................... VII Prefazione del Prof. Mauro Olivieri............................ Prefazione degli autori.........................................
DettagliEsercizi di Matematica Finanziaria - Corso Part Time scheda 1- soluzioni - Leggi finanziarie, rendite ed ammortamenti
Esercizi di Maemaica Finanziaria - Corso Par Time scheda - soluzioni - Leggi finanziarie, rendie ed ammorameni. Le soluzioni sono: (a) M 3 = 00 ( + 3) = 5, M 8 = 5 ( + 5) = 43.75. (b) Va risola l equazione
DettagliInformatica 3. Informatica 3. LEZIONE 9: Introduzione ai linguaggi funzionali. Lezione 9 - Modulo 1. Paradigma funzionale. Linguaggi imperativi
Informaica 3 Informaica 3 LEZIONE 9: Inroduzione ai linguaggi funzionali Modulo 1: Inroduzione ai linguaggi funzionali Modulo 2: LISP Lezione 9 - Modulo 1 Inroduzione ai linguaggi funzionali Poliecnico
DettagliFiltri. RIASSUNTO: Sviluppo in serie di Fourier Esempi:
Filri RIASSUNTO: Sviluppo in serie di Fourier Esempi: Onda quadra Onda riangolare Segnali non peridiodici Trasformaa di Fourier Filri lineari sazionari: funzione di rasferimeno T() Definizione: il decibel
DettagliIntroduzione alla cinematica
Inroduzione alla cinemaica La cinemaica si pone come obieivo lo sudio del moo, ovvero lo sudio degli sposameni di un corpo in funzione del empo A ale fine viene inrodoo un conceo asrao: il puno maeriale
DettagliSTABILITÀ DI SISTEMI DINAMICI STABILITÀ INGRESSO-USCITA (BIBO)
3 Capiolo STABILITÀ DI SISTEMI DINAMICI STABILITÀ INGRESSO-USCITA (BIBO) Un generico sisema è deo sabile se, ecciao da una qualsiasi funzione di enraa ale da essere sempre limiaa, risponde con una uscia
DettagliM286- ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE
M86- ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE CORSO DI ORDINAMENTO Indirizzo: ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI Tema di: TELECOMUNICAZIONI PROGETTAZIONE E TELECOMUNICAZIONI Sessione d esame: 03 Soluzione
DettagliMODELLISTICA E SIMULAZIONE cred.: 5 7,5 Recupero 1 prova: 25 luglio 2005
Poliecnico di Milano I a Facolà di Ingegneria C.S. in Ing. per l Ambiene e il Terriorio MODELLISTICA E SIMULAZIONE cred.: 5 7,5 Recupero prova: 5 luglio 005 COGNOME NOME FIRMA: [7,5 credii] Voo: ATTENZIONE!
DettagliCaratteristiche elettriche Teleruttori Contattori
Guida ecnica eleriche eleruori Conaori ipo E I, s c, m circuio di poenza ensione d'impiego [V] 2 2/ 2 2 e (+E) / Hz ensione di isolameno [V] ipo di conao () A A+ (I) A+ 2A A+ (s) correne d'impiego (AC)
DettagliFisica Generale Modulo di Fisica II A.A Ingegneria Meccanica Edile - Informatica Esercitazione 4 CIRCUITI ELETTRICI
Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A. 6-7 Ingegneria Meccanica Edile - Informaica Eserciazione IUITI ELETTII b. Nel circuio della figura si ha 5, e 3 3 e nella resisenza passa una correne di A.Il volaggio
DettagliCircuito RC in regime sinusoidale
egge i Ohm generalizzaa per il conensaore Abbiamo viso che la correne alernaa che scorre un conensaore a cui si applica una ifferenza i poenziale susoiale è q j ( ) i o e i i j i j Dal puno i visa formale
DettagliFunzioni ausiliarie d'automazione
Funzioni ausiliarie d'auomazione Caraerisiche: iferimeni: Componeni di proezione elè di misura e di conrollo Zelio Conrol elè di conrollo delle rei rifase M4-T Presenazione Funzioni Quesi apparecchi sono
DettagliNote applicative sul timer 555
Noe applicaive sul imer 555. Premessa Il imer 555 è un circuio inegrao che coniene al suo inerno elemeni analogici (come BJT e comparaori) ed elemeni digiali in logica sequenziale (flip flop SR) allo scopo
Dettagli0.1 Formula di Gauss e formula di Stokes
1.1 Formula di Gauss e formula di Sokes Siano Ω un apero di R 3, F un campo veoriale definio su Ω, S una superficie la cui chiusura è conenua in Ω. Supponiamo inolre che in S si possano disinguere due
DettagliAlcuni strumenti per misure di portata e velocità
Capiolo 8 lcuni srumeni per misure di poraa e velocià 8. Meodi sperimenali per misure di velocià lcune delle principali ecniche che si uilizzano in fluidodinamica per misure di velocià (o poraa) sono riassune
DettagliStabilità dell equilibrio (parte II)
Appuni di Teoria dei sisemi - Capiolo 5 Sabilià dell equilibrio (pare II) Cenni sui crieri di insabilià... Cenni sulla sabilià dell equilibrio nei sisemi discrei... 3 Crieri di sabilià del movimeno...
Dettaglil'uscita dipende non solo dal valore istantaneo degli ingressi, ma anche dal valore degli stati precedenti (circuiti con memoria)
l'uscia dipende non solo dal valore isananeo degli ingressi, ma anche dal valore degli sai precedeni (circuii con memoria) Circuii sequenziali (combinaori) = circuii rigeneraivi (non rigeneraivi) q equenziale
DettagliTeoria dei segnali. Unità 2 Sistemi lineari. Sistemi lineari: definizioni e concetti di base. Concetti avanzati Politecnico di Torino 1
Sisemi lineari: deinizioni e concei di base Teoria dei segnali Unià 2 Sisemi lineari Sisemi lineari Deinizioni e concei di base Concei avanzai 2 25 Poliecnico di Torino Sisemi lineari: deinizioni e concei
DettagliUNIVERSITÀ di ROMA TOR VERGATA
UNIVERSITÀ di ROMA TOR VERGATA Corso di Probabilià e Saisica 26-7 PBaldi, GTerenzi Tuorao 5, 2 aprile 27 Corso di Laurea in Maemaica Esercizio Dire se esisono delle cosani c ali che le funzioni a) f (x)
Dettagli1. ESEMPIO DI CINEMATICA DI UN SISTEMA A DUE CORPI RIGIDI
. ESEMPIO DI CINEMATICA DI UN SISTEMA A DUE CORPI RIGIDI Dao il sisema illusrao in Figura, consisene in due barre rigide connesse da un giuno di roazione orizzonale ; la prima barra è vincolaa a ruoare
DettagliVediamo come si sviluppa la soluzione esplicita del problema. ( t)
Analisi ransioria L'analisi dinamica ransioria (dea anche analisi emporale) è una ecnica che consene di deerminare la risposa dinamica di una sruura soggea ad una generica ecciazione emporale Gli effei
DettagliVantaggio temporale. Problemi sul moto rettilineo uniforme. Risoluzione
Creao il 25/2/2 19.35. elaborao il 14/5/26 alle ore 18.3.26 Problemi sul moo reilineo uniforme anaggio emporale m s (m) Un moociclisa passa dall origine del sisema di riferimeno ( m) al empo s ad una velocià
DettagliApproccio Classico: Metodi di Scomposizione
Approccio Classico: Meodi di Scomposizione Il Modello di Scomposizione Il modello maemaico ipoizzao nel meodo classico di scomposizione è: y =f(s, T, E ) dove y è il dao riferio al periodo S è la componene
DettagliGeometria analitica del piano pag 1 Adolfo Scimone
Geomeria analiica del piano pag Adolfo Scimone GEOMETRIA ANALITICA Lo scopo della geomeria analiica è quello di individuare i puni di una rea, di un piano, dello spazio, o più in generale gli eni geomerici
DettagliLSS Reti Logiche: circuiti sequenziali
LSS 2016-17 Reti Logiche: circuiti sequenziali Piero Vicini A.A. 2017-2018 Circuiti combinatori vs sequenziali L output di un circuito combinatorio e solo funzione del valore combinatorio degli ingressi
DettagliI Bistabili. Maurizio Palesi. Maurizio Palesi 1
I Bistabili Maurizio Palesi Maurizio Palesi 1 Sistemi digitali Si possono distinguere due classi di sistemi digitali Sistemi combinatori Il valore delle uscite al generico istante t* dipende solo dal valore
Dettagliv2 - v1 t2 - t1 a = Δv Δv = 39-24 = 15 m/s Δv Δt a = 15/5 = 3 m/s 2 L ' ACCELERAZIONE 39-24 20-15 15 = = 3,0 a =
L ' ACCELERAZINE Tui pensiao di sapere inuiivaene cosa sia l'accelerazione, a non sepre abbiao le idee sufficieneene chiare. Per coprendere eglio facciao un esepio : due dragsers, coe quelli in figura,
DettagliSistemi Combinatori & Mappe di Karnaugh
Sistemi Combinatori & Mappe di Karnaugh AB E=0 F=0 E=1 F=0 00 01 11 10 AB 00 01 11 10 00 1 0 0 0 00 0 0 0 0 01 0 0 0 0 01 0 0 0 0 11 0 0 1 0 11 0 0 1 0 10 0 0 0 1 10 0 0 0 1 AB 00 01 11 10 AB 00 01 11
DettagliTeoria dei segnali terza edizione
eoria dei segnali Capiolo 4 Sisemi monodimensionali a empo coninuo SOLUZIONI DEGLI ESERCIZI Soluzione dell esercizio 4. Il segnale x () coniene le requenza = and = 7 / ( ) = 3.5 / quindi, disorsioni di
DettagliFondamenti di Automatica Test di autovalutazione n.1 (test di ingresso) può anche essere rappresentato come
Fondameni di Auomaica Tes di auovaluazione n. (es di ingresso). Il numero complesso [a] 2 j2 3 [b] 2 3 j2 [c] 8 3 j [d] 2 + j2 3 /6 4e jπ può anche essere rappresenao come 2. L argomeno, espresso in radiani,
DettagliFisica Generale Modulo di Fisica II A.A. 2014-15 Esercitazione 7 CIRCUITI IN REGIME SINUSOIDALE
Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A. 4-5 Eserciazione 7 CICUII IN EGIME SINUSOIDALE Fa. Un generaore di correne alernaa con volaggio massimo di 4 e frequenza di 5 Hz è collegao a una resisenza 65 Ω.
DettagliSoluzione degli esercizi del Capitolo 1
Soluzione degli esercizi del Capiolo Soluzione dell Esercizio. Il valore più opporuno ū di u è quello per cui, in condizioni nominali, la variabile conrollaa assume il valore desiderao; perciò si rova
DettagliFondamenti di Informatica B. Fondamenti di Informatica B. Riepilogo teorico. I passi del progetto. Progetto di circuiti sequenziali. Esercitazione n.
Fonamenti i Informatica B Esercitazione n.3 Fonamenti i Informatica B Esercitazione n.3 Progetto i circuiti sequenziali iagramma egli stati Costruzione elle tabelle Minimizzazione isegno el circuito Esercitazione
DettagliAMPLIFICATORI OPERAZIONALI NORTON 2^ parte applicazioni non lineari
Applicazioni non lineari... omparaore inverene senza iseresi... omparaore con iseresi di ipo inverene... omparaore con iseresi di ipo non inverene... Generaore di onde quadre...5 Pore logiche O e AND...6
DettagliTeoria perturbativa (parte II : probabilità di transizione, pacchetto d onda)
Teoria perurbaiva (pare II : probabilià di ransizione, paheo d onda) Espressione della perurbazione Qui uilizziamo i risulai della prima pare dello sudio dell inerazione della radiazione eleromagneia on
DettagliCinematica moto armonico. Appunti di Fisica. Prof. Calogero Contrino
2006 Cinemaica moo armonico Appuni di Fisica Prof. Calogero Conrino : definizione Il moo di un puno maeriale P è deo armonico se soddisfa le segueni condizioni: La raieoria è un segmeno. Le posizioni occupae
DettagliL impedenza. RIASSUNTO Richiamo: algebra dei numeri complessi I FASORI Derivate e integrali Esempio: circuito RC. Il concetto di impedenza :
L impedena RASSUNTO Richiamo: algebra dei numeri complessi FASOR Derivae e inegrali Esempio: circuio RC Transiene Soluione saionaria l conceo di impedena : Resisena: Z R R nduana: Z L ω L Capacia : Z C
DettagliCircuiti dinamici. Circuiti del primo ordine. (versione del ) Circuiti del primo ordine
ircuii dinamici ircuii del primo ordine www.die.ing.unibo.i/pers/masri/didaica.hm (versione del 4-5- ircuii del primo ordine ircuii del primo ordine: circuii il cui sao è definio da una sola variabile
DettagliUnità A. SET Flip Flop. Vq V RESET. Figura 1
Unià A MISUATOE DI FASE. Si vuole progeare un misuraore di fase analogico che operi su due segnali S e S sincroni, alla frequenza fissa di khz, e che abbia l indicazione a cenro scala quando lo sfasameno
DettagliTeoria dei Segnali. La Convoluzione (esercizi) parte seconda
Teoria dei Segnali La Convoluzione (esercizi) pare seconda 1 Esercizio n.8 Calcolare la convoluzione ra i due segnali : e x() = rec ( ) rec ( 2 ) y() = rec 2 ( ) Conviene inizialmene disegnare i due segnali
Dettaglif v, lim allora x, y x, y e analogamente se 0,1 Osserviamo che la derivata direzionale esiste per ogni punto x y e ogni vettore,2 0,0 cos 2 1
DERIVATA DIREZIONALE La definizione di derivaa direzionale è y, lim,, f v y v f y v, v Se v, allora, y, y e analogamene se,, y, y f, y y Calcolare la derivaa direzionale della funzione dove v allora dom
DettagliEsercizio 1 (12 punti) Minimizzare il numero di stati dell automa qui rappresentato. Disegnare l automa minimo.
Compito A Esercizio (2 punti) Minimizzare il numero di stati dell automa qui rappresentato. Disegnare l automa minimo. S / S 2 / S 3 / S 4 / S 5 / Esercizio 2 (5 punti) Progettare un circuito il cui output
Dettagli