FARMACI BIOLOGICI spieghiamoci
|
|
- Beniamino Testa
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 FARMACI BIOLOGICI spieghiamoci Francesco Filippelli medico DH Centro Oncologico Fiorentino - CFO
2 PENTOSTATINA Sintesi Inibisce l adenosina deaminasi purinica Sintesi ACIDO FOSFONACETIL-L-ASPARTICO pirimidinica Inibisce la biosintesi purinica 6-MERCAPTOPURINA 6-TIOGUANINA Inibisce la biosintesi dell anello purinico Inibiscono le intercorversioni nucleotidiche METOTREXATO Inibisce la riduzione dell acido diidrofolico Blocca la sintesi purinica e dell acido timidilico BLEOMICINA ETOPOSIDE TENIPOSIDE Danneggiano il DNA e ne impediscono il riparo DACTINOMICINA DAUNORUBICINA DOXORUBICINA MITOXANTRONE Si intercalano nel DNA Inibiscono la sintesi dell RNA ribonucleotidi desossiribonucleotidi DNA RNA (transfer, messaggero, ribosomiale) proteine enzimi (ecc.) microtubuli IDROXIUREA Inibisce la ribonucleotide redutta 5-FLUOROURACILE Inibisce la sintesi dell acido timidi CITARABINA FLUDARABINA 2- CLORODEOXIADENINOSIN A Inibiscono la sintesi del DNA AGENTI ALCHILANTI MITOMICINA C CISPLATINO PROCARBAZINA DACARBAZINA Formano addotti con il DNA L-ASPARAGINASI Deamina l asparagina Inibisce la sintesi proteica PACLITAXEL ALCALOIDI DELLA VINCA COLCHICINA Inibiscono le funzioni dei microtubuli
3 The variability of drug response Currently, many patient populations are treated as if they are homogenous. For an increasing number of situations, it is becoming clear that these populations can be segregated in to those that will or will not have a benefit from a therapy and further divided into those that will or will not have a toxic response to a therapy R.A. Walgren et al., J. Clin. Oncol., 23(29):
4 Progressi nel trattamento del carcinoma colorettale metastatizzato fluorouracile O CH 3 Acido folinico N N CO N N O O irinotecan HO H 3 C O NH 2 O C O NH 2 Pt O C O oxaliplatino O HN C O (CH 2 ) 4 CH 3 N F O N H 3 C O capecitabina OH OH cetuximab bevacizumab
5 Changing of the Guard A Paradigm Shift in the Treatment of Cancer Conventional cytotoxic drugs interact with DNA to prevent cell replication but are not specific to cancer cells We are moving to targeted therapies which specifically target cancer cells
6 Targeted therapy in cancer Many more biologic processes understood at a molecular level in the host (the body s response to the cancer) as well as those in the tumor itself Growth factors Angiogenesis Disseminating tumor cells Signal transduction Tumor vasculature Invasion Cell cycle control Proliferating tumor cells
7 comparsa degli inib e degli umab
8 I farmaci biologici Sono dei farmaci elaborati a partire da molecole biologiche ( ad es. repertorio anticorpale umano) Sono dotati di elevata specificità perché vengono selezionati direttamente sul target prescelto su cui possono svolgere una attività inibitoria o attivatrice Danno potenzialmente minori effetti collaterali perché vengono riconosciute come autologhe dall organismo Possono essere modulati per potenziarne la specifità e l efficacia
9 Targeted Therapies Gli umab Gli inib Monoclonal antibodies: proteine che si legano a recettore o altra molecola di segnale extracellulare Tyrosine inase Inhibitors: molecola che lega e inibisce attività enzimatiche intracellulari
10 The EGFR (ErbB) family and ligands EGF TGF Amphiregulin -cellulin HB-EGF Epiregulin Heregulins NRG2 NRG3 Heregulins -cellulin Cysteinerich domains Tyrosine kinase domain C-terminus ErbB-1 Her1 EGFR ErbB-2 Her2 neu ErbB-3 Her3 ErbB-4 Her4
11
12 Structure of the EGF receptor and mechanism of activation Extracellular domain EGFR HER2 HER3 HER4 Ligand (e.g. EGF, TG)F ) 1. receptor dimerization Cell membrane Tyrosine kinase domain C-terminus domain ATP P P P P P P ATP 2. tyrosine kinase domain activation transphosphorylation Cytoplasmatic region Inactive monomers P P phosphorylation of substrate tyrosines From E. Raymond et al., 2000 (modified) signal transduction
13 EGFR: FUNZIONE FISIOLOGICA Una delle principali vie molecolari attivate dall EGFR è quella di ras. Ras viene reclutata attraverso il legame con la molecola SOS.
14 EGFR: FUNZIONE FISIOLOGICA A sua volta, ras determina l attivazione della serina/treonina chinasi raf, delle MAP 1 e 2 e delle MAP ER 1 e 2.
15 EGFR: FUNZIONE FISIOLOGICA Il risultato dell attivazione di questa via molecolare è l espressione di varie proteine nucleari, inclusa la ciclina D1 (necessaria per il passaggio G 1 -S nel ciclo cellulare).
16 MOLTEPLICI MECCANISMI DI ATTIVAZIONE DEI RECETTORI T (cellula tumorale) sovraespressione della proteina recettoriale espressione del ligando loop autocrino Eterodimerizzazione spontanea cross-talk con altri sistemi recettoriali espressione di recettori mutanti costitutivamente attivati alterazione dell attività fosfatasica alterazioni delle vie di trasduzione di segnali a valle del recettore
17 TheHER/erbB Signalling network LPA, thrombin ET, etc. TGF (1) EGF (1) Epiregulin (1,4) -cellulin (1) HB-EGF (1,4) Amphiregulin (1) NRG1 NRG2 (3,4) (4) NRG3 (4) NRG4 (4) Cytokines Ligands Input layer Receptor dimers Src Signalprocessing layer Cbl PLCg PC PI3 Shp2 Akt Bad S6 GAP Ras-GDP Ras-GTP RAF ME MAP Sos Grb2 Shc PA JN JN Nck Vav Rac Abl Grb7 Crk Jak Adaptors and enzymes Cascades Jun Sp1 Myc Fos Elk Egr1 Stat Transcription factors Output layer Apoptosis Migration Growth Adhesion Differentiation Yarden Y, Sliwkowski M. Nat Rev Mol Cell Biol 2001; 2:
18 Mechanisms of increased EGFR activation 1 overexpression of EGFR protein 5 mutant EGFR substrate substrate R R R R R substrate substrate 2 ligand/ autocrine loop R R substrate substrate substrate substrate MITOGENIC SIGNALS substrate substrate R TGF- EGF 4 phosphatase R R R 3 heterodimerization and cross-talk
19 Targeting Cellular Signal Pathways umab EGFR inib Ras PI3 Raf ER Akt MAP kinase intermediates Apoptosis C-myc Rho-B C-jun N U C L E U S i-67 ME sek jnk/sapk
20 Trastuzumab Ab diretto contro Her 2: azione antiproliferativa degradazione ed internalizzazione Her2 Her 2 nel 20-30% dei tumori mammari
21 Altri anticorpi diretti contro recettori della famiglia ErbB Cetuximab (Erbitux ): anticorpo chimerico diretto contro ErbB1 (EGFr) Panitumumab (Vectibix ): anticorpo completamente umano, diretto contro ErbB1
22 Cetuximab 1 Ab monoclonale diretto contro EGFR attivazione e processi a valle. Internalizzazione e degradazione del recettore: down-regulation del sistema recettoriale.
23 Meccanismo d azione di cetuximab cetuximab Ligando di EGFR La superficie delle cellule riceve continui segnali dall ambiente cetuximab circostante. Tali segnali sono EGFR EGFR ritrasmessi all interno Cellula della cellula tumorale da appositi recettori, che reagiscono con altre SO Ras Raf PI3 molecole specifiche S Grb-2 presenti all interno ME-1 della cellula. PLC PAI PTEN Akt PC MAP Trascrizione genica Progressione ciclo-cellulare VEGF invasione/ sopravvivenza/ metastasi antiapoptosi proliferazione/ maturazione angiogenesi l fattore di crescita epidermico (EGF) è un segnale, l EGFR, il recettore per l EGF, è un recettori - una glicoproteina che attraversa la membrana cellulare e la proteina RAS è una delle sostanze che, partecipando in fase iniziale a reazioni biochimiche, risulta determinante per la sopravvivenza della cellula e la sua proliferazione. Nelle cellule tumorali, la proteina RAS è un mediatore indispensabile che favorisce lo sviluppo del tumore, contribuendo ad attivare la proliferazione cellulare, a promuovere la crescita di vasi sanguini che alimentano il tumore (angiogenesi) e a ridurre la morte cellulare DAG + IP3 programmata della cellula tumorale (apoptosi). PC Il gene che governa la sintesi della proteina RAS (il gene RAS), nei tumori può essere normale (RAS wildtype), oppure mutato. In quest ultimo caso, esso dà origine a una proteina RAS mutata, anormale. J Baselga 2001
24 Nelle cellule tumorali, la proteina RAS è un mediatore indispensabile alla trasmissione degli stimoli che favoriscono lo sviluppo del tumore, contribuendo ad attivare la proliferazione cellulare, a promuovere la crescita di vasi sanguini che alimentano il tumore (angiogenesi) e a ridurre la morte cellulare programmata della cellula tumorale (apoptosi). Ruolo di ras-oncogenesi
25 Se la proteina RAS è normale, essa viene attivata soltanto quando riceve uno stimolo, - come quello indotto dal recettore EGFR, -e torna inattiva (si spegne ) -quando cessa lo stimolo. In altre parole, la sopravvivenza e la proliferazione della cellula tumorale dipende dallo stimolo proveniente dal recettore EGFR e dal corretto funzionamento della proteina RAS. Così, se si somministra un farmaco biologico anti-egfr a un paziente portatore di un gene e di una proteina RAS normali (wild-type), quest ultima non verrà attivata e la capacità di sopravvivenza della cellula tumorale risulterà compromessa. ras wild type
26 Al contrario, se la proteina RAS è mutata, essa è permanentemente attivata, a prescindere dalla presenza o meno dello stimolo proveniente dall EGFR. Nei tumori con RAS mutato, quindi la proteina RAS risulterà insensibile ai farmaci anti-egfr, che saranno inefficaci ai fini della inibizione della proliferazione cellulare e della disseminazione della malattia. ras mutato
27 Bevacizumab Ab mo anti-vegf Azione citostatica da CT. Regressione della rete vascolare neoplastica. Riduce la pressione intratumorale, Efficacia e tollerabilità k colon, k mammella, pancreas, testa collo, rene e NSCLC,.
28 Meccanismo d azione di bevacizumab VEGF bevacizumab bevacizumab Bevacizumab è un anticorpo monoclonale umanizzato che si lega al fattore vascolare di crescita endoteliale (VEGF-A). Il VEGF-A è un segnale chimico che stimola l'angiogenesi in una varietà di malattie, in particolare nei tumori e nella proliferazione retinica degli occhi dei diabetici. PIP2 PLCg DAG + IP3 PC PC PCe VEGFR VEGFR Raf ME ER SHC GRB2 Trascrizione genica Progressione ciclo-cellulare Cellula endoteliale PI3 AT enos NO Zachary I 2003 Proliferazione endoteliale
29 Conclusioni Identificazione del target sulla neoplasia. Utilizzo di agenti o regimi terapeutici diretti contro multiple molecole coinvolte nella trasformazione neoplastica o con multipli meccanismi di azione. Riconoscimento di markers predittivi di risposta. Valutazione in altri setting (I linea, adiuvante, +/RT ) e miglior definizione di strategie terapeutiche multidisciplinari
30 THAN YOU FOR THE ATTENTION
Anticorpi monoclonali anti-egfr
Università degli Studi di Torino Laurea Specialistica in Biotecnologie Molecolari Corso di Immunologia Prof.G.Forni Anticorpi monoclonali anti-egf Lara Fontani Famiglia recettori T erbb/her Ligandi EGF
DettagliMeccanismi di controllo della proliferazione cellulare
Meccanismi di controllo della proliferazione cellulare Il ciclo cellulare è regolato dall azione di PROTOONCOGENI e (attivatori della proliferazione cellulare) GENI ONCOSOPPRESSORI (inibitori del ciclo
DettagliCetuximab e mutazione K-Ras nel tumore del colon-retto
Università di Pisa Dipartimento di Farmacia Corso di laurea in CTF Corso: Basi biochimiche dell azione dei farmaci Cetuximab e mutazione K-Ras nel tumore del colon-retto Pisa, 27/03/2014 Samuela Fabiani
DettagliTumori della mammella
Tumori della mammella 2016 Incidenza per fasce d età Carcinoma del seno, tasso standardizzato per età e popolazione mondiale, sesso femminile, 1988-1993 450 400 350 300 250 200 150 America del nord Europa
DettagliRecettori di superficie
Recettori di superficie Esistono 3 classi principali di recettori di superficie 1. Recettori annessi a canali ionici 2. Recettori accoppiati alle proteine G 3. Recettori associati ad enzimi Recettori
DettagliEspressione di geni specifici per un determinato tumore
Espressione di geni specifici per un determinato tumore Paziente A: Non ha il cancro Espressione dei geni: Nessuna Biopsia Geni associati al cancro allo stomaco Paziente B: Ha un tumore allo stomaco Bassa
DettagliDETERMINAZIONE HER-2 E RISPOSTA A TERAPIA ANTI HER-2
DETERMINAZIONE HER-2 E RISPOSTA A TERAPIA ANTI HER-2 Dr.ssa Caldara Dr.ssa Frisinghelli DIAGNOSI DONNA 47 aa Luglio 2003 quadrantectomia SE sx + svuotamento ascellare con diagnosi di carcinoma duttale
DettagliIL-2R & IL-15R Alice Praduroux
Università degli Studi di Torino Facoltà di Biotecnologie Molecolari Anno Accademico 2006/2007 Corso di Immunologia Molecolare IL-2R & IL-15R Alice Praduroux Classificazione Recettori appartenenti alla
DettagliAggiornamenti su RAS: mutazioni di KRAS ed NRAS nel carcinoma del colon retto. Carmelo Lupo
Aggiornamenti su RAS: mutazioni di KRAS ed NRAS nel carcinoma del colon retto Carmelo Lupo RAS-RAF signaling Activation of the RAS-RAF signaling cascade occurs via the following sequential steps 1 : Activation
DettagliI NUOVI FARMACI: LORO APPLICAZIONI ED ASPETTI TECNICO-PRATICI. www.slidetube.it
I NUOVI FARMACI: LORO APPLICAZIONI ED ASPETTI TECNICO-PRATICI I nuovi farmaci biologici Non sono farmaci chemioterapici Si legano a specifici recettori presenti sulle cellule tumorali inibendone la funzione
DettagliL endocitosi dell EGFR
L endocitosi dell EGFR IFOM per la scuola Lo Studente Ricercatore 2011 Muzio Giulia Istituto d Istruzione Superiore Maserati Voghera Gruppo di lavoro: Determinanti della trasformazione neoplastica e della
DettagliBYE BYE CHEMIOTERAPIA!!.ARRIVANO LE BOMBE INTELLIGENTI!!! A A CURA DI ORIANA SURDO
BYE BYE CHEMIOTERAPIA!!.ARRIVANO LE BOMBE INTELLIGENTI!!! A A CURA DI ORIANA SURDO Cancro «Massa abnormale di tessuto che cresce in eccesso e in modo scoordinato rispetto ai tessuti normali, e persiste
DettagliAnticorpi monoclonali Anti-EGFR. -Ruolo Biologico -Evidenze terapeutiche -Problemi -Sviluppi futuri. Valentina Anrò
Anticorpi monoclonali Anti-EGFR -Ruolo Biologico -Evidenze terapeutiche -Problemi -Sviluppi futuri Valentina Anrò Ruolo Biologico Epidermal Growth Factor Receptor Extracellular Domain Transmembrane Domain
DettagliSEBASTIANO FILETTI. Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche. Università di Roma Sapienza, Roma
SEBASTIANO FILETTI Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche Università di Roma Sapienza, Roma La malattia tiroidea è in aumento negli ultimi anni. Quali le ragioni? Dati epidemiologici provenienti
DettagliMarcatori molecolari predittivi della risposta ad anticorpi monoclonali terapeutici contro EGFR in pazienti con carcinoma colorettale metastatico
Marcatori molecolari predittivi della risposta ad anticorpi monoclonali terapeutici contro EGFR in pazienti con carcinoma colorettale metastatico Francesca Molinari Formazione interna Istituto cantonale
DettagliMaurizio Pianezza. La mia terapia anticancro. Maurizio Pianezza. Aspetti di
Maurizio ianezza Aspetti di Biologia Molecolare Maurizio ianezza 1 - DUE ISOFROME IGF1 IGF2 IGF - INSULIN GROWTH FACTOR FATTORE INSULINICO - ISOFORMA RINCIALE IGF1 - ROTEINA FORMATA DA 70 AMINOACIDI SIMILE
DettagliCANCEROGENESI. serie di eventi che portano alla trasformazione di una cellula normale in tumorale CANCEROGENO ======== cellula normale
CANCEROGENESI serie di eventi che portano alla trasformazione di una cellula normale in tumorale CANCEROGENO ======== cellula normale proliferazione cellulare aumentata mutazione genetica alterazione con
DettagliTerapie a bersaglio molecolare nel tumore del polmone
Terapie a bersaglio molecolare nel tumore del polmone Indice 1. Introduzione 2. Cosa sono le targeted therapies? 3. Come funzionano le targeted therapies? 4. Perché utilizzare le targeted therapies nel
DettagliLa ricerca clinica nell ambito di una Rete Regionale. Lucio Crinò
Conferenza Programmatica Regionale per l Oncologia La ricerca clinica nell ambito di una Rete Regionale Lucio Crinò Direttore S.C. di Oncologia Medica Azienda Ospedaliera di Perugia Perugia, 30 ottobre
Dettagliscaricato da www.sunhope.it
Recettori a tirosina chinasi I recettori a tirosina chinasi presentano vari domini Una regione di legame (extracellulare) Una regione transmembrana Una coda intracellulare con numerose tirosine scaricato
DettagliHer2/neu Il ruolo del Pertuzumab
Università degli Studi di Torino Corso di Laurea Specialistica in Biotecnologie Mediche Her2/neu Il ruolo del Pertuzumab Corso di Immunologia Molecolare Anno Accademico 2007/08 Elisa Migliore Her2 nelle
DettagliCANCRO DEL POLMONE. 1. Epidemiologia 2. Anatomia Patologica 3. Clinica. 4. Diagnostica 5. Stadiazione 6. Tecnica Chirurgica.
CANCRO DEL POLMONE Prof. Francesco PUMA CANCRO DEL POLMONE 1. Epidemiologia 2. Anatomia Patologica 3. Clinica 4. Diagnostica 5. Stadiazione 6. Tecnica Chirurgica Iter Diagnostico A Stadiazione Istotipo
DettagliLEUCEMIE tessuto ematopoieitico MIELOMI. più precisamente!
LEUCEMIE tessuto ematopoieitico MIELOMI più precisamente! TUMORI EVOLUZIONE E SELEZIONE CLONALE Cambiano: Velocita proliferazione Velocità di mutazione Stabilità genetica Attività telomerasica Vantaggi
DettagliIL DIPO e IL PERCORSO DI CURA E RIABILITAZIONE
IL DIPO e IL PERCORSO DI CURA E RIABILITAZIONE ANTONIO ARDIZZOIA SC di Oncologia Medica Dipartimento Oncologico- DIPO XVI Lecco AO della Provincia di Lecco AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LECCO
DettagliONCOLOGIA MEDICA 1 A.O.U. San Giovanni Battista,TORINO
ONCOLOGIA MEDICA 1 A.O.U. San Giovanni Battista,TORINO Il rapporto tra ormoni e carcinomi della mammella ormonodipendenti venne dimostrato per la prima volta nel 1896 da Beatson. L ovariectomia determinava
DettagliNormale controllo della crescita cellulare
Normale controllo della crescita cellulare STOP STOP Cellula normale STOP Alterato controllo della crescita cellulare X STOP STOP Cellula tumorale STOP X Le cellule tumorali presentano alterazioni cromosomiche
Dettaglilogo.jpg 18F-FDG Vari lavori hanno dimostrato che l accumulo di FDG correla con il Ki-67 MARKER DI PROLIFERAZIONE
logo.jpg 18F-FDG 18F-FDG Entrata glucosio nelle cellule Segue due vie: diffusione facilitata (in presenza di eccesso) trasporto attivo Na-dipendente (richiede energia) logo.jpg FDG si accumula in base
DettagliAttivazione dei linfociti T
Attivazione dei linfociti T Attivazione linfociti T: caratteristiche generali Eventi extracellulari - Riconoscimento dell antigene - Interazione dei recettori costimolatori Eventi intracellulari - Trasduzione
DettagliDIFFERENZIAMENTO E COMUNICAZIONE TRA CELLULE - LE CELLULE STAMINALI. www.fisiokinesiterapia.biz
DIFFERENZIAMENTO E COMUNICAZIONE TRA CELLULE - LE CELLULE STAMINALI www.fisiokinesiterapia.biz sito dell NIH sulle cellule staminali in genere http://stemcells.nih.gov/info/basics/basics4.asp sito completo
DettagliLo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali
Tumore Cos è il tumore? Il tumore o neoplasia (dal greco neo,, nuovo, e plasìa,, formazione), o cancro se è maligno, è una classe di malattie caratterizzate da una incontrollata riproduzione di alcune
Dettaglila storia di HER2 Citogenetica e biologia molecolare dei tumori mammari: implicazioni cliniche HER2: Human Epidermal Receptor
Citogenetica e biologia molecolare dei tumori mammari: implicazioni cliniche la storia di HER2 V. Martin 28 giugno 2011 HER2: Human Epidermal Receptor HER2 e carcinoma mammario alias c-erb, ERBB2, HER-
DettagliRicerca di bersagli per la terapia sistemica del mesotelioma
Ricerca di bersagli per la terapia sistemica del mesotelioma Searching for targets for the systemic therapy of mesothelioma Stahel RA, Weder W, Felley- Bosco E, Petrausch U, Curioni-Fontecedro A, Schmitt-Opitz
DettagliMarcatori molecolari prognostici. Milo Frattini Istituto cantonale di patologia Locarno
Marcatori molecolari prognostici Milo Frattini Istituto cantonale di patologia Locarno Legnano 24.03.2009 Cancro colorettale - Epidemiologia Il cancro colorettale è la seconda causa di morte per malattie
DettagliLe cellule eucariotiche svolgono durante la loro vita una serie ordinata di eventi che costituiscono il Ciclo Cellulare
Le cellule eucariotiche svolgono durante la loro vita una serie ordinata di eventi che costituiscono il Ciclo Cellulare Interfase comprende le fasi G 1, S, and G 2 Sintesi di macromolecole durante la
DettagliHer-2 nel carcinoma mammario
Her-2 nel carcinoma mammario Piera Balzarini U.O. Anatomia Patologica Università degli Studi di Brescia Spedali Civili di Brescia Il gene ERBB2 dà origine ad un recettore tirosin-chinasico appartenente
DettagliGravedona 22 ottobre 2010. Ruolo dei farmaci anti HER 2. Marilena Visini- Renato Ciotti Oncologia Medica-Ospedale A.Manzoni-Lecco
Gravedona 22 ottobre 2010 Ruolo dei farmaci anti HER 2 Marilena Visini- Renato Ciotti Oncologia Medica-Ospedale A.Manzoni-Lecco LONG SURVIVORS IN MBC FARMACI ANTI HER2 TUMORE MAMMELLA 1950 Diagnosi Operabile
DettagliTRASDUZIONE DEL SEGNALE
TRASDUZIONE DEL SEGNALE TRASDUZIONE DEL SEGNALE Specificità (specificità riconoscimento) Amplificazione e diversificazione della risposta (cascata enzimatica) Integrazione tra segnali Spegnimento del segnale
Dettagli- Assenza di mitogeni - Presenza di segnali conflittuali ( se durano troppo va incontro ad apoptosi) - Segnali differenziativi
Ciclo Cellulare M --> G1--> S --> G2 --> M S, G2 e M hanno durata sempre uguale mentre la fase G1 (in media 10 ore) può subire enormi variazioni da tessuto a tessuto (fino a migliaia di ore per i neuroni).
DettagliFARMACOLOGIA Oncologica. www.baveno.net by G.B.
Oncologica www.baveno.net by G.B. Agg: settembre 2015 AVVERTENZE 2 I contenuti della presentazione sono estrapolati da materiale esistente, redatti e verificati da personale sanitario Le informazioni fornite
DettagliIL RUOLO DEL MEDICO NUCLEARE NELL'IMAGING POLMONARE LOCALMENTE AVANZATA E. Giuseppe De Vincentis
IL RUOLO DEL MEDICO NUCLEARE NELL'IMAGING E NEL TRATTAMENTO DELLA NEOPLASIA POLMONARE LOCALMENTE AVANZATA E METASTATICA Giuseppe De Vincentis 18 FDG PET: presupposti La degenerazione cancerosa si associa
DettagliCatena B del fattore di crescita PDGF
FATTORI DI CRESCITA sis Proteina p28 Catena B del fattore di crescita PDGF (platelet derived growth factor) Agisce con meccanismo autocrino Si trova sul cromosoma 22, coinvolto nella traslocazione 9,22
DettagliLe applicazioni pratiche delle scoperte in biologia molecolare Luca Mazzucchelli Istituto cantonale di patologia Locarno
Le applicazioni pratiche delle scoperte in biologia molecolare Luca Mazzucchelli Istituto cantonale di patologia Locarno Oncologia Lago Maggiore Locarno 25 settembre 2008 Farmaco Target Indicazione Rituximab
DettagliDialoghi in Farmacologia Medica
Dialoghi in Farmacologia Medica Il carcinoma del colon-retto: un approccio multidisciplinare 5 luglio 2012 Sala Convegni- Istituto Clinico Città di Brescia TAVOLA ROTONDA La personalizzazione del trattamento
DettagliAspetti biomolecolari delle neoplasie intestinali: come il biologo ed il patologo aiutano l oncologo. Milo Frattini
Aspetti biomolecolari delle neoplasie intestinali: come il biologo ed il patologo aiutano l oncologo Milo Frattini Formazione interna ICP 11.01.2011 Domande Esistono marcatori biologici in grado di predire:
DettagliNeoplasie della mammella - 2
Neoplasie della mammella - 2 Fattori prognostici Numero di N+ : >3 Età e stato menopausale Diametro di T Invasione linfatica e vascolare Tipo istologico Grading Recettore per Estrogeni/Progesterone Amplificazione
DettagliProf.ssa Adriana Albini Angiogenesi come target di terapia LA TERAPIA BIOLOGICA MIRATA: LE PREMESSE
Prof.ssa Adriana Albini Angiogenesi come target di terapia LA TERAPIA BIOLOGICA MIRATA: LE PREMESSE Anche se la base comune delle neoplasie è rappresentata dalla crescita incontrollata di cellule trasformate,
DettagliCrescita e divisione cellulare
08-04-14 CANCRO Crescita e divisione cellulare ogni cellula deve essere in grado di crescere e riprodursi una cellula che cresce e si divide genera due nuove cellule figlie gene4camente iden4che alla cellula
DettagliFattori predittivi nel carcinoma della mammella: le tecniche di Anatomia Patologica incontrano la clinica
17 corso nazionale per Tecnici di Laboratorio Biomedico Fattori predittivi nel carcinoma della mammella: le tecniche di Anatomia Patologica incontrano la clinica Dott.ssa Maura Pandolfi Istituto di Anatomia
DettagliFattori di crescita FATTORI DI CRESCITA. Recettori
FATTORI DI CRESCITA FATTORI DI CRESCITA Fattori di crescita FATTORI DI CRESCITA Recettori FATTORI DI CRESCITA Proliferazione Differenziamento FATTORI DI CRESCITA? Come fa una interazione tra due molecole
DettagliRecettori accoppiati a chinasi
Recettori accoppiati a chinasi con attività tirosin chinasica (RTK) singola catena (EGF) tetramero (INS) dimero (HGF) Receptor Tyrosine Kinases (RTK) Diverse sottofamiglie (almeno15) classificate sulla
DettagliServizi di Ricerca a Terzi. Luglio 2015
Servizi di Ricerca a Terzi Luglio 2015 Chi siamo Vera Salus Ricerca S.r.l. (VSR) è una target discovery biotech company che mette a disposizione le proprie competenze e la propria strumentazione in qualità
DettagliModellazione dinamica e strumenti per la valutazione sperimentale del comportamento della via EGFR-IGF1R per la linea cellulare H1650
Università deglistudidiperugia FacoltàdiIngegneria Tesi di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica e dell Automazione Anno Accademico 2011/2012 Modellazione dinamica e strumenti per la valutazione
DettagliCOMUNICAZIONE INTERCELLULARE
COMUNICAZIONE INTERCELLULARE Recettore Cellula segnalante Cellula target Molecola che segnala Cellula segnalante Recettore Cellula target SEGNALI INTERCELLULARI Recettori di superficie La molecola segnalante
DettagliMediatore chimico. Recettore. Trasduzione del segnale. Risposta della cellula
Mediatore chimico Recettore Trasduzione del segnale Risposta della cellula I mediatori chimici sono prodotti da cellule specializzate e sono diffusi nell organismo da apparati di distribuzione Sistemi
DettagliLa Biopsia Prostatica: where are we going?
La Biopsia Prostatica: where are we going? Sabato 28 Novembre 2015, Catania Dott. Michele Salemi Screening genetico correlato a rischio di carcinoma prostatico. BRCA1, BRCA2, TP53, CHEK2, HOXB13 e NBN:
DettagliIntegrine 07/04/2013 SEGNALAMENTO MEDIATO DA INTEGRINE. 2. Trasduzione segnali & Meccanotrasduzione. Integrine/actina e trasduzione di segnale (2)
SEGNALAMENTO MEDIATO DA INTEGRINE Integrine 2. Trasduzione segnali & Meccanotrasduzione L interazione delle integrine con la matrice extracellulare nei punti di contatto o di adesioni focali porta all
DettagliFarmaci Antineoplastici Generalità
Farmaci Antineoplastici Generalità Con il termine chemioterapia, si intende in una terapia medica capace di distruggere una popolazione cellulare. Le probabilità di successo di una chemioterapia, saranno
DettagliNUOVE FRONTIERE IN ONCOLOGIA: LA TARGET THERAPY
Loredana Palermo NUOVE FRONTIERE IN ONCOLOGIA: LA TARGET THERAPY 1 Corso integrato di Oncologia ed Ematologia in Medicina Generale Coordinatori: Giuseppe Colucci Attilio Guarini Sviluppo storico della
DettagliLA FISSAZIONE E LA PROCESSAZIONE DEI CAMPIONI ISTOLOGICI CON SOSTANZE A BASE ALCOLICA: POSSIBILI VANTAGGI E PROSPETTIVE FUTURE.
LA FISSAZIONE E LA PROCESSAZIONE DEI CAMPIONI ISTOLOGICI CON SOSTANZE A BASE ALCOLICA: POSSIBILI VANTAGGI E PROSPETTIVE FUTURE. Dott.ssa Marchi Barbara Biologa sanitaria COMBINAZIONE TRA LA BIOLOGIA MOLECOLARE
DettagliDomande relative alla specializzazione in: Oncologia medica
Domande relative alla specializzazione in: Oncologia medica Domanda #1 (codice domanda: n.541) : Cosa caratterizza il grado T2 del colangiocarcinoma? A: Interessamento del connettivo periduttale B: Coinvolgimento
DettagliEffetti delle LDL ossidate sull uptake del glucosio in cellule adipocitarie mature
Effetti delle LDL ossidate sull uptake del glucosio in cellule adipocitarie mature Beatrice Scazzocchio Centro Nazionale per la Qualità degli Alimenti e per i Rischi Alimentari Istituto Superiore di Sanità
DettagliTrasmissione della informazione: livello cellulare
Trasmissione della informazione: livello cellulare Prof.ssa Flavia Frabetti aa.2010-11 ACCRESCIMENTO E DIVISIONE DIVISIONE CELLULARE CRESCITA CELLULARE E DUPLICAZIONE DEI CROMOSOMI SEGREGAZIONE DEI CROMOSOMI
DettagliALLEGATO B ELENCO FARMACI ONCOLOGICI. Scheda monitoraggio AIFA (*) Note aggiuntive. Regime di rimborsabilita /Modalità di prescrizione
ALLEGATO B ELENCO FARMACI ONCOLOGICI CODICE PRINCIPI ATTIVI OS VIA DI SOMMINISTRAZIONE FORMA FARMACEUTICA INIETTABILE ALTRE Regime di rimborsabilita /Modalità di prescrizione Scheda monitoraggio AIFA (*)
DettagliLe cellule cancerose
Le cellule cancerose Cosa è il cancro? Malattia che insorge in conseguenza di anomalie della funzionalità cellulare E la Seconda causa di morte si possono sviluppare in quasi tutti gli organi Le diverse
DettagliBiomarkers per la diagnosi precoce di tumori
Università degli Studi di Bari Aldo Moro Dipartimento di Bioscienze, Biotecnologie e Biofarmaceutica Biomarkers per la diagnosi precoce di tumori Dott.ssa Maria Luana Poeta Cos è un Tumore Omeostasi Tissutale
DettagliIl differenziamento cellulare
Liceo Classico M. Pagano Campobasso Docente: prof.ssa Patrizia PARADISO Allieve (cl. II sez. B e C): BARONE Silvia Antonella DI FABIO Angelica DI MARZO Isabella IANIRO Laura LAUDATI Federica PETRILLO Rosanna
DettagliTRASDUZIONE DEL SEGNALE LE PRINCIPALI MOLECOLE CHE PROVVEDONO ALLO SCAMBIO DI INFORMAZIONI TRA LE CELLULE SONO FATTORI SOLUBILI QUALI NEUROTRASMETTITORI, ORMONI, FATTORI DI CRESCITA, CITOCHINE. UN CASO
DettagliCOMPARAZIONE DELLA METODICA AUTOMATICA SISH
COMPARAZIONE DELLA METODICA AUTOMATICA SISH (Silver Enhanced In Situ Hybridization) CON LA METODICA MANUALE FISH (Fluorescence In Situ Hybridization) PER LA VALUTAZIONE DELLO STATO DEL GENE HER2 (neu)
DettagliINCIDENZA 1. POLMONE 1.250.000 (12,3%) 2. MAMMELLA 1.050.0000 (10,4%) 3. COLON-RETTO 950.000 (9,4%) 4. STOMACO
Oncologia Medica Disciplina che studia l'epidemiologia, i fattori di rischio, la patogenesi e la terapia dei tumori. L'oncologia medica è una delle specializzazioni più recenti, nata negli Stati Uniti
DettagliANTICORPI. Il termine anticorpo si riferisce alla proprietà di riconoscere in maniera specifica i corpi estranei (antigeni).
ANTICORPI Il termine anticorpo si riferisce alla proprietà di riconoscere in maniera specifica i corpi estranei (antigeni). H L Fab Fab H L Fc Vari frammenti proteici degli anticorpi possono essere utilizzabili
DettagliCONTROLLO ORMONALE DEL METABOLISMO GLUCIDICO DA PARTE DI GLUCAGONE, ADRENALINA E INSULINA
CONTROLLO ORMONALE DEL METABOLISMO GLUCIDICO DA PARTE DI GLUCAGONE, ADRENALINA E INSULINA QUESTI ORMONI REGOLANO IL FLUSSO DEI METABOLITI NELLA GLICOLISI, NELLA GLICOGENO-SINTESI, NELLA GLIGENO-LISI E
DettagliImplicazioni clinico-biologiche della malattia neoplastica
Implicazioni clinico-biologiche della malattia neoplastica (e conseguenti applicazioni per la cura dei tumori) Enzo Galligioni Oncologia Medica, Trento 1 Sviluppi della terapia medica dei tumori 2 The
DettagliDr. Vittorio Ferrari U.O. Oncologia Medica A. Spedali Civili, Brescia
Dr. Vittorio Ferrari U.O. Oncologia Medica A. Spedali Civili, Brescia La crescita tumorale Classification Evoluzione dei trattamenti RR OS Sites of therapy STAGE II In colon cancer patients
DettagliONCOLOGIA LA RICERCA
ONCOLOGIA LA RICERCA RICERCA come ricerca scientifica, ricerca di aiuto, ricerca delle migliori soluzioni. 21. 1. 2011 Antonio Rinaldi IL CANCRO NON E E UNA MALATTIA NUOVA IL CANCRO NON E E UNA MALATTIA
Dettagli# $% $& Modello di Progressione del Tumore Colorettale
# $% $& '()&*!!" Il cancro e una malattia genica, ovvero insorge in conseguenza dell accumulo nella stessa cellula di alterazioni di geni di diverse categorie (oncogeni ed oncosoppressori) %' %! " # $$
DettagliLE NUOVE TERAPIE MIRATE
LE NUOVE TERAPIE MIRATE Prof. Francesco Cognetti *, Dr.ssa Alessandra Felici ** Le nuove conoscenze sui meccanismi coinvolti nel processo di trasformazione e progressione tumorale ed il riconoscimento
DettagliLa Rete e le opportunità per la ricerca
La Rete Oncologica Lombarda: risultati e prospettive Milano 29 ottobre 2008 La Rete e le opportunità per la ricerca Gabriella Farina ONCOLOGIA MEDICA E CHEMIOTERAPIA A.O. FATEBENEFRATELLI E OFTALMICO MILANO
DettagliPATOLOGIA MOLECOLARE
Diagnosi rischio individuale diagnosi precoce PATOLOGIA MOLECOLARE prognosi therapia singolo paziente Example of an approximately 40,000 probe spotted oligo microarray with enlarged inset to show detail.
DettagliI markers biologici come fattori predittivi di efficacia terapeutica nei tumori solidi: l esperienza di Varese
I markers biologici come fattori predittivi di efficacia terapeutica nei tumori solidi: l esperienza di Varese Daniela Furlan U.O. Anatomia Patologica, Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi, Varese Il
DettagliLA BIOSTIMOLAZIONE CUTANEA CON PLASMA RICCO DI PIASTRINE (PRP): GENERALITA E RIFLESSIONI SUL MECCANISMO D AZIONE
LA BIOSTIMOLAZIONE CUTANEA CON LASMA RICCO DI IASTRINE (R): GENERALITA E RIFLESSIONI SUL MECCANISMO D AZIONE di Vincenzo Varlaro Docente di Medicina Estetica nel Master Internazionale Biennale di II livello
DettagliMeccanismi di attivazione
Meccanismi di attivazione Perché si abbia la trasformazione da proto-oncogene ad oncogene è sufficiente una mutazione in una della due copie geniche a singola dose genica. c-onc mutazione amplificazione
DettagliProliferazione e morte cellulare sono eventi fisiologici
MORTE CELLULARE Proliferazione e morte cellulare sono eventi fisiologici Omeostasi tissutale (di tessuti dinamici) Sviluppo embrionale Eliminazione di strutture corporee inutili - Fasi di scultura/rimodellamento
DettagliIl glicogeno (riserva di glucosio) è immagazzinato nel fegato e nei muscoli (con finalità diverse )
Glicogeno Glicogeno...1 Glicogenolisi...3 Glicogenosintesi...7 Regolazione ormonale della glicogenolisi e delle glicogenosintesi...13 Il recettore del glucagone e quello dell adrenalina sono 2 GPCR (G-Protein
DettagliEPITHELIAL TO MESENCHYMAL TRANSITION (EMT) IN DEVELOPMENT AND DISEASES. Cristina Valacca 18 Maggio 2012
EPITHELIAL TO MESENCHYMAL TRANSITION (EMT) IN DEVELOPMENT AND DISEASES Cristina Valacca 18 Maggio 2012 DEFINIZIONE L'EMT è un processo biologico che consente a una cellula epiteliale di iniziare numerosi
DettagliBiologia Molecolare della Cellula 08 7: Regolazione ormonale del metabolismo del glicogeno e della glicolisi Desensitizzazione
Biologia Molecolare della Cellula 08 7: Regolazione ormonale del metabolismo del glicogeno e della glicolisi Desensitizzazione camp Proteina-CHINASI camp DIPENDENTE (PKA) Proteine target : ε metabolici
DettagliCICLO CELLULARE EUCARIOTICO
CICLO CELLULARE EUCARIOTICO COMPESSO SISTEMA DI CONTROLLO OMEOSTASI ORGANISMO NORMALE G 0 CANCRO DNA marcato con molecole intercalanti fluorescenti Fluorescence Activated Cell Sorting (FACS) Rilevazione
DettagliTerapia in fase Avanzata
IL CARCINOMA DEL COLON-RETTO 14 OTTOBRE 2011, ROMA Terapia in fase Avanzata Maria Sofia Rosati Oncologia A Policlinico Umberto I Roma Numeri.. e persone!! ***Solo il 56% *50% dei pz con CRC è over 70 degli
DettagliGallarate 11 giugno 2011 ASSOCIAZIONE ITALIANA TECNICI di ISTOLOGIA e CITOLOGIA
SEZIONE LOMBARDA Aggiornamenti 2011 Corso di aggiornamento per Tecnici di Laboratorio Gallarate 11 giugno 2011 ASSOCIAZIONE ITALIANA TECNICI di ISTOLOGIA e CITOLOGIA Azienda Ospedaliera S. Antonio Abate
DettagliPatologia Generale. Prof. P. Bellavite, Corso di Patologia Generale c.d.l. Figiene Dentale Oncologia Generalità
atologia Generale ONCOLOGIA Regolazione della crescita cellulare. Recettori, sistemi di trasduzione, geni coinvolti. Disordini della crescita cellulare non tumorali. I tumori dal punto di vista morfologico
DettagliSviluppo e applicazione delle terapie. Alessandro Comandone SC Oncologia Ospedale Gradenigo Torino
Sviluppo e applicazione delle terapie oncologiche:basi farmacologiche e tossicità. Alessandro Comandone SC Oncologia Ospedale Gradenigo Torino Le terapie anticancro: classificazione Ormonoterapia Chemioterapia
DettagliIl ciclo cellulare La divisione cellulare
Il ciclo cellulare La divisione cellulare Il ciclo cellulare Meccanismo con cui si riproducono tutti gli organismi viventi La durata del ciclo varia moltissimo a seconda del tipo cellulare Cellule che
DettagliIl Cancro è una malattia genetica
Il Cancro è una malattia genetica PROCESSO MULTIFASICO Il Cancro è sempre genetico Talvolta il cancro è ereditario Ciò che viene ereditato non è la malattia, bensì la PREDISPOSIZIONE In assenza di ulteriori
DettagliModelling EGFR signalling cascade using continuous membrane system. Presentazione di Piera Calamita Matricola
Modelling EGFR signalling cascade using continuous membrane system M.J. Pérez-Jiménez Jiménez; F. J. Romero-Campero Presentazione di Piera Calamita Matricola 684979 STUDIO Modellizzazione di un pathway
DettagliAPOPTOSI NECROSI: PROCESSO PASSIVO APOPTOSI: PROCESSO ATTIVO HORWITZ E SULSTAN NOBEL 2002 CED = Caenorhabditis Elegans Death genes CASPASI = Cistein-proteasi caratterizzate da un residuo Cys, necessario
DettagliModellazione dinamica e strumenti per la valutazione sperimentale del comportamento della via EGFR-IGF1R per la linea cellulare H1650
Modellazione dinamica e strumenti per la valutazione sperimentale del comportamento della via EGFR-IGF1R per la linea cellulare H1650 Modellazione dinamica e strumenti per la valutazione sperimentale del
DettagliTRATTAMENTO ED ASSISTENZA ALLA DONNA CON NEOPLASIA MAMMARIA NELLA SUA GLOBALITA
TRATTAMENTO ED ASSISTENZA ALLA DONNA CON NEOPLASIA MAMMARIA NELLA SUA GLOBALITA Luigi Salvagno U.O. di Oncologia ANATOMIA DELLA GHIANDOLA MAMMARIA PROGRESSIONE TUMORALE La progressione neoplastica richiede
DettagliBiologia molecolare nella diagnosi citologica
Carcinoma differenziato della tiroide: dalla diagnosi al follow up 21 Marzo 2009 Biologia molecolare nella diagnosi citologica Giovanni Tallini Universita di Bologna Anatomia Patologica Osp. Bellaria Patogenesi
DettagliRecettori di superficie
Recettori di superficie Esistono 3 classi principali di recettori di superficie 1. Recettori annessi a canali ionici 2. Recettori accoppiati alle proteine G 3. Recettori associati ad enzimi Recettori
DettagliL adattamento dei batteri. Strategie di adattamento
L adattamento dei batteri Strategie di adattamento mutazione trasferimento genico orizzontale regolazione dell espressione genica regolazione della trascrizione regolazione della traduzione regolazione
DettagliDe-regolazione del ciclo cellulare nei tumori umani
De-regolazione del ciclo cellulare nei tumori umani Il ciclo cellulare induce la duplicazione delle cellule attraverso un ordinata serie di eventi Le cicline oscillano durante le varie fasi del ciclo cellulare
Dettagli