Un regime alimentare corretto

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Un regime alimentare corretto"

Transcript

1 Un regime alimentare corretto La razione alimentare quotidiana, per ognuno di noi, deve essere perfetta sia dal punto di vista della qualità che da quello della quantità. Deve contenere, nelle giuste proporzioni, i principi nutritivi indispensabili alla nostra salute. Occorre, infatti, che nella dieta alimentare quotidiana siano presenti: i principi plastici e formativi (protidi e proteine), che ci aiutano a crescere e a sostituire le parti logore del nostro organismo; i principi energetici (carboidrati e grassi); i principi bioregolatori, controllori dell equilibrio delle funzioni e protettivi dal rischio di alcune malattie (sali minerali, vitamine e acqua). È importante conoscere anche i tempi di digestione dei vari alimenti, che riportiamo, qui di seguito, in tabella. ALIMENTI Glucosio, fruttosio, miele, alcool, bibite isotoniche in piccole quantità. Tè, caffè, latte magro, brodo povero di grasso, acque minerali zuccherate, limonate e aranciate. Latte, yogurt, cacao, formaggio magro, pane bianco, purè di patate, riso bollito asciutto, pesce al vapore, composta di frutta. Pane nero, formaggio, frutta cruda, legumi al vapore, insalata verde, filetto di pollo o vitello ai ferri, patate arrosto, prosciutto. Arrosti, pesce e carne ai ferri, pisellini, fagioli, torte al burro o alla crema. Lardo, salmone affumicato, tonno sott olio, insalata di cetrioli, peperoni, patate fritte, arrosto di maiale, funghi. Sardine sott olio, oca arrosto, crauti. TEMPO DI GESTIONE Fino a 30 minuti minuti minuti Da 2 a 3 ore Da 4 a 5 ore Circa 6 ore Fino a 8 ore Chimica e cucina Capitolo 1 15

2 STUZZICA CURIOSITÀ Lo stomaco di un adulto riceve, in media, circa 500 kg di cibo per anno; superati i 70 anni di età ne saranno passati circa kg, un peso equivalente a quello di 6 elefanti. Come preparare un pranzo sano e digeribile Nel preparare le pietanze della nostra dieta quotidiana, è necessario saper organizzare gli accostamenti corretti tra i vari alimenti e condimenti, per evitare disturbi, rallentamenti e difficoltà, nel complicato processo di digestione e assorbimento dei principi nutritivi. È dunque consigliabile imparare a far chimica in cucina, anche se si tratta di una chimica complessa, per la quale occorre prendere in considerazione, accanto alle regole dettate dai nutrizionisti, molti altri fattori, tra i quali: le proprietà chimiche dei singoli alimenti; le proprietà dei prodotti che si formano dall accoppiamento degli alimenti; le proprietà delle reazioni insite nelle varie fasi della digestione; l organizzazione di un efficace smaltimento dei residui; L organizzazione di un corretto assorbimento delle sostanze utili alla crescita e al funzionamento ottimale delle cellule di un individuo. Tutto può diventare più facile seguendo i consigli di un buon dietologo, come quelli contenuti nelle seguenti tavole, dalle quali si possono ricavare indicazioni particolarmente utili per evitare di sovraccaricare di lavoro i principali organi interessati alla digestione (stomaco, fegato, pancreas, reni, intestino) e per conseguire un giusto equilibrio acido-basico nel nostro organismo. 16 Capitolo 1 Chimica e cucina

3 PANE ABBINAMENTI CONSIGLIATI SCONSIGLIATI Pane + verdure e ortaggi. Pane + yogurt. Pane + formaggio. Pane + frutta acidula. Pane + grassi (da preferire l olio). Pane + latte (il pane deve essere ben cotto o biscottato). Pane + frutta dolce ed essiccata. Pane + frutta oleosa e semioleosa. Pane + insaccati (piccolissime dosi). Note: il pane associato al latte deve essere ben cotto o biscottato; tra i grassi è preferibile l associazione con l olio di oliva; tra i frutti da associare al pane, si preferiscono loti, fichi, frutta secca. PESCE O CARNE ABBINAMENTI CONSIGLIATI Pesce o carne + verdure e ortaggi (cotti o crudi). Pesce o carne + frutta acidula. Pesce o carne + vino (in piccole quantità). Pesce o carne + grassi (in piccole quantità). Pesce o carne + pane (in piccole quantità e ben cotto). SCONSIGLIATI Pesce o carne + latte. Pesce o carne + uova. Pesce o carne + legumi. Pesce o carne + cereali e derivati. Note: l abbinamento con il latte è sconsigliato, perché questo riveste lo stomaco e ostacola l attacco enzimatico; le carni, anche le più magre, sono ricche di grassi: ecco perché è consigliabile accompagnarle a pochissimo grasso o, se possibile, evitarlo del tutto. Chimica e cucina Capitolo 1 17

4 UOVA ABBINAMENTI CONSIGLIATI Uova + verdure e ortaggi (crudi o cotti). Uova + patate. Uova + cereali in chicchi e derivati. Uova + pasta. Uova + grassi (olio) e agrumi (solo per preparare la maionese). SCONSIGLIATI Uova + pesce o carne. Uova + legumi. Note: l abbinamento di uova, olio e limone, necessario per la preparazione della maionese, accelera i tempi della digestione. LATTE ABBINAMENTI CONSIGLIATI Latte + pane ben cotto o raffermo o tostato. Latte + cereali (con parsimonia). Latte + verdure e ortaggi (solo per preparare la besciamella). Latte + frutta dolce (fortemente alcalinizzante). Latte + frutta acidula (disintossicante e alcalinizzante). SCONSIGLIATI Latte + carne e pesce. Latte + caffè. Note: l ideale è consumare il latte senza null altro; i cereali devono essere usati con parsimonia, perché sono ricchi di aminoacidi; il latte ostacola l attacco enzimatico della carne nello stomaco; la caffeina ostacola la digestione del latte. 18 Capitolo 1 Chimica e cucina

5 LEGUMI ABBINAMENTI CONSIGLIATI SCONSIGLIATI Legumi + verdure e ortaggi cotti e crudi Legumi + uova. (da preferire sedano, carota, aglio e cipolla). Legumi + frutta acidula. Legumi + pane + olio + prezzemolo. Legumi + carne e pesce. Legumi + grassi (in ridottissima quantità). Legumi + cereali (da consumare con parsimonia). Legumi + formaggio e insaccati (in ridottissima quantità). Note: l aggiunta di grassi dilata i tempi della digestione. l associazione con insaccati in piccolissima quantità per evitare problemi alla digestione. Tutte le tavole degli abbinamenti dei cibi sono state ricavate dalle rigorose regole di H.M. Shelton, personalità carismatica nel campo della nutrizione e dai risultati sperimentali degli studi di H. Hay. Come consumare frutta e verdura Esistono associazioni di alimenti con frutta e verdura utili e prive di controindicazioni significative, ma gli esperti sostengono che è preferibile mangiare questi due tipi di alimenti in sede separata dal consumo di altri cibi. Il valore nutritivo di frutta e verdura è dato dal patrimonio calorico, glucidico, vitaminico, protidico, acido, alcalino di numerosi principi attivi, quali gli oli essenziali, i flavonoidi, le antocianine, il tannino, gli alcaloidi, i sali minerali, ecc.: tutti componenti chimici che, una volta somministrati, lavorando in maniera sinergica, determinano azioni vitaminizzanti, mineralizzanti, antiossidanti, diuretiche, toniche, aperitive, lassative, depurative, antiemorragiche, antiacide, fermentative, ecc. Chimica e cucina Capitolo 1 19

6 Negli abbinamenti della frutta, sono consigliabili le seguenti associazioni: frutta semiacidula + frutta zuccherina; frutta semiacidula + frutta acida. In ogni caso, mai associare frutta zuccherina a frutta acida. Il consiglio Per preparare una buona macedonia, bisogna fare attenzione agli abbinamenti della frutta: la frutta acidula può essere abbinata alla frutta semiacidula; la frutta zuccherina può essere abbinata alla frutta semiacidula, mai a quella acidula; questo consiglio vale anche per la comune dieta quotidiana. Abbinamenti errati Acidula Pompelmo. Cedro. Mandarino. Ribes. Arancia. Mirtillo. Limone. Melograno. Ananas. Classificazione della frutta Zuccherina Fico. Susina nera. Dattero. Uva moscata. Banana. Ciliegia rosso-nera. Abbinamenti giusti Semiacidula Susina Pesca. comune. Mela. Ciliegia rossa Pera. Albicocca. Prugna. Fragola. Kiwi. Abbinamenti giusti 20 Capitolo 1 Chimica e cucina

7 I comportamenti alimentari Le nostre abitudini alimentari affondano le loro radici nelle tradizioni nate prima della rivoluzione industriale e tecnologica, per cui, nella maggior parte dei casi, risultano inadatte ai ritmi della società contemporanea. Per comprendere meglio, proponiamo i seguenti schemi: Il comportamento alimentare abituale dipende da: fattori biochimici e fisiologici fattori socioculturali fattori psico-sensoriali sensazioni immediate dovute: appetito fame sazietà al gusto degli alimenti che è il risultato di sapore e odore; alle sensazioni digestive o generali che gli alimenti procurano. Influenzano la scelta degli alimenti, il numero dei pasti, la loro durata, la successione delle portate, ecc. Chimica e cucina Capitolo 1 21

8 Il comportamento alimentare non abituale può dipendere da: Gli errori del comportamento alimentare malattie organiche e fattori psicologici. deviazioni alimentari (o di diverso genere ma comunque portatrici di disturbi alimentari): possono essere causati da: idee sbagliate, difetti di informazione sugli alimenti o scarsa comprensione delle regole alimentari. ipocondria perversione alcolismo cannibalismo possono manifestarsi, ad esempio, come: adesione a sette religiose con regole speciali di alimentazione altro Siamo ciò che mangiamo assunzione di calorie, grassi, zuccheri, proteine e alcool in eccesso errata ripartizione dei tre pasti quotidiani Il cibo, ben digerito nel complesso laboratorio biochimico dell apparato digerente, diventa parte del nostro corpo. Infatti, è in questo particolare laboratorio che avvengono le numerose reazioni chimiche che, concatenate tra loro, realizzano i processi di digestione e assimilazione degli alimenti. La digestione, quindi, non è un processo semplice e standardizzato. I diversi elementi ad essa sottoposti hanno i propri tempi e modi di scomposizione, interazione ed assimilazione; così, sia la buona o cattiva digestione che la buona o cattiva assimilazione dipendono dalla migliore o peggiore associazione degli alimenti stessi. 22 Capitolo 1 Chimica e cucina

9 Decalogo per una buona digestione Mangiare sano. Associare, nel medesimo pasto, alimenti compatibili tra loro, che abbiano modalità digestive simili. Masticare bene e a lungo, ricordando la riflessione della Scuola Medica Salernitana «Prima digestio fit in ore» cioè «la prima digestione avviene in bocca». Suddividere la razione alimentare quotidiana in: colazione; spuntino; merenda; cena. Consumare i pasti ad orari regolari. Mangiare lentamente senza ansia e con gusto. Lavarsi i denti dopo il pasto per evitare i processi fermentativi. Rispettare i saggi consigli della Scuola Medica Salernitana: «Post Prandium aut Stabis aut lente deambulabis» cioè «dopo pranzo o riposare o passeggiare lentamente». Regola Sanitaria Salernitana Inter prandendum sit saepe parumque bibendum: Ut minus aegrotes, non inter fercula potes. Ut vites poenam, de potibus incipe coenam. Singula post evapocula sume uova. E poco, e spesso tu berrai nel pranzo, Ma nulla poi berrai da pranzo a cena. Tu nel cenar pria di mangiar berrai, Se brami sano mantenerti assai. Dopo ogni uovo bevi un altro bicchiere di vino Chimica e cucina Capitolo 1 23

10 9 Le verdure L importanza di mangiare sano Gli ortaggi e tutte le verdure commestibili aromatiche non forniscono un patrimonio calorico e glucidico simile a quello della frutta acidula. Nella nostra dieta quotidiana, la presenza di una notevole quantità, ben combinata, di verdura cotta e/o cruda, oltre alla presenza della frutta e del latte, assicura protezione per la nostra salute e mantenimento, nei giusti limiti, dell equilibrio acido-base dell organismo. Ciò evita i danni permanenti del funzionamento dei singoli organi che potrebbero essere determinati da un eccessiva acidità. Inoltre, viene eliminato anche l accumulo di tossine e tossiemia. Le caratteristiche nutritive e terapeutiche delle verdure sono dovute alla ricchezza dei numerosi principi attivi in esse contenuti quali acqua, olio essenziale, aromi, flavonoidi, vitamine, pectine, alcaloidi, fibre, tannini, acidi organici, oligoelementi, ecc. Tutti componenti utili nella dieta per stimolare sinergicamente un equilibrato funzionamento dei singoli organi. Per alimenti vegetali intendiamo tutte le singole parti commestibili della pianta e cioè: radici: carota, barbabietola, ravanello, rapa, ecc.; tubero: patata, ecc.; fusto: sedano, asparagi, finocchio, ecc.; foglie: indivia, lattuga, bieta, spinaci, ecc.; fiori: broccoli, cavolfiori, carciofi, ecc.; frutti: pomodori, melanzane, peperoni, zucca, zucchini, ecc. Le verdure Capitolo 9 193

11 AZIONE LASSATIVA Determinata dalle fibre e dalle pectine che sollecitano la peristalsi intestinale utile per favorire l eliminazione dei residui ormai privi di principi nutritivi. AZIONE VITAMINIZZANTE Dovuta alla ricchezza di vitamine. AZIONE MINERALIZZANTE E TONICA Determinata dalla presenza di sali di calcio, potassio, sodio, ferro, rame, cobalto (presente nella vitamina B), zinco, magnesio, ecc. AZIONE APERITIVA-DIGESTIVA Dovuta alla presenza di essenze e pigmenti responsabili di colorazioni caratteristiche dei diversi vegetali, che stimolano la secrezione dei succhi gastrici e digestivi. La presenza dei vegetali nella nostra dieta quotidiana, specie se crudi, determina le seguenti azioni: AZIONE DIURETICA E DISINTOSSICANTE L acqua e la presenza del potassio (idrofobo) favoriscono l eliminazione dell eccesso di cloruri, composti azotati e tossine. AZIONE ALCALINIZZANTE Dovuta alla presenza di potassio, sodio, calcio e acidi organici (citrico, malico, tartarico, ecc.), che formano sali alcalinizzanti, utili a livello cellulare per combattere acidosi acute e malattie croniche quali reumatismo, gotta, ecc. AZIONE ANTIPUTREFATTIVA Dovuta alla presenza di acidi organici che per il loro fresco e gradevole sapore acidulo stimolano l appetito e la secrezione dei succhi digestivi, che eviteranno l accumulo di sostanze che potrebbero determinare putrefazione. 194 Capitolo 9 Le verdure

12 La zucca Genere: Cucurbita; Famiglia: Cucurbitacee; Specie: Cucurbita maxima; Le zucche e le zucchine, di origine molto antica, appartengono alla famiglia delle Cucurbitacee, sono diffuse in tutte le zone temperate e probabilmente adoperate assai presto come cibo da varie popolazioni. Le moderne zucche giganti, comunque, provengono dall America. La loro prima coltivazione si è avuta nel sud-ovest degli Stati Uniti e nel Messico pre-colombiano e furono introdotte in Europa nel XVI secolo. Le zucche gialle invernali sono ricche di amido e si conservano per mesi. Le zucchine invece vengono mangiate verdi e durano poco. I fiori sono gialli e sono ottimi per preparare ricette delicate, come il risotto ai fiori e i fiori in pastella. Sia la zucca che le zucchine sono piante erbacee annuali, rampicanti, munite di viticci ramificati. I frutti sono bacche di tipo particolare detti peponidi, che possono essere di forma allungata o ovoidale, esternamente verde-scuro in alcune varietà, a colori vivaci nelle varietà ornamentali. Le foglie sono spicciolate ovato-cordate a cinque lobi, pelose. I fiori femminili e maschili sono di forma tubolare con corolla campanulata, di colore giallo. La zucca è preziosa non solo per la preparazione di gustosi piatti tipici e rinfrescanti ma soprattutto per le sue proprietà salutari dovute all elevato contenuto di antiossidanti quali ad esempio il betacarotene, la vitamina E, ecc. Il Betacarotene è assorbito bene se introdotto con cibi cotti in presenza di un grasso, ad esempio l olio. Infatti, questa sostanza è liposolubile. Una volta giunto nell intestino e assorbito, viene convertito in vitamina A. È un energico antiossidante, blocca i radicali liberi, gruppi instabili, pronti ad aggredire la nostra salute. Anche la vitamina E blocca l attacco distruttivo dell ossigeno «instabile», proteggendo così gli acidi grassi polinsaturi delle membrane cellulari. Le verdure Capitolo 9 195

13 La zucca è ricca di oligoelementi, quali ad esempio il potassio, utile per la trasmissione degli impulsi nervosi e, assieme al sodio, per il mantenimento dell equilibrio dei liquidi nelle cellule e nei tessuti. È ricca di acqua e fornisce solo 18 kcal/100 g. È facilmente digeribile e raramente provoca allergia. Affinché manifesti tutti i suoi pregi salutari, la zucca deve essere ben matura e, una volta tagliata, deve essere adoperata subito, perché rapidamente avvizzisce e si altera. In cucina, la zucca è gustosa anche a fette passate in pastella o impanate e fritte. Può essere utilizzata anche per preparare dolci, creme e marmellate. Esistono diverse varietà di zucca. Ne ricordiamo alcune coltivate in Italia e di largo uso in cucina, tra cui la zucca Marina di Chioggia, dalla forma rotonda, schiacciata, utile per preparare purè, piatti al forno, risotti e ravioli e la zucca Luna piena di Napoli, dalla polpa molto zuccherina, utile per preparare minestroni, zucca marinata, zuppe varie, ecc. La ricetta Zucca, prezzemolo, tagliatelle e ricotta Occorrente 160 g di tagliatelle 140 g di zucca napoletana 100 g di ricotta 120 ml di olio 1/2 cipolla Sale Un ciuffo ben tagliato di prezzemolo Brodo vegetale Procedimento Tagliare in piccoli pezzi la cipolla e soffriggerla appena con l olio. Aggiungere un po di brodo vegetale e la zucca tagliata a dadini; far cuocere per 15 minuti. Cuocere a parte le tagliatelle, scolarle e condirle con la salsa alla zucca e i 20 ml di olio, la ricotta e una spolverata di foglioline di prezzemolo. 196 Capitolo 9 Le verdure

14 La melanzana Genere: Solanum; Famiglia: Solanacee; Specie: Solanum melangema; Varietà: molte È una pianta erbacea originaria dell India. Molti però ritengono che la culla della melanzana sia stata l America. Non era diffusa nel Mediterraneo antico ma furono i mercanti Arabi a introdurvela durante il Medioevo, in Spagna e nel Nord Africa. Quando giunse in Italia, fu accolta con diffidenza, perché si pensava che provocasse la pazzia e fu battezzata mela insana. Solo nel XV secolo cominciò ad essere apprezzata nella nostra penisola e nel XVIII secolo conquistò la Francia. Il maestro cuoco francese Careme la utilizzò ampiamente per preparare un appetitoso repertorio di pietanze a base di verdure per Talleyrand e Marie Antoine nonché per gli imperatori di Russia e Austria. La melanzana è coltivata nelle regioni a clima temperato. Dal punto di vista nutritivo, è abbastanza ricca di sali minerali, ha un contenuto di cellulosa piuttosto elevato, per cui non tutti la digeriscono facilmente. È consigliata nelle diete per l apporto energetico assai basso (15 Kcal per 100 g). Nel cucinarla, però, bisogna controllare la quantità dei condimenti grassi perché la melanzana, per la sua particolare struttura interna, li assorbe in quantità notevoli. La melanzana è una pianta erbacea dal fusto eretto e ramificato. Le foglie sono larghe ovate, appuntite all apice; si sviluppano in senso alterno, sono pelose o leggermente spinose. Il colore è verde scuro. La forma di queste foglie varia poco nelle diverse varietà di melanzana. I fiori hanno la corolla formata da petali di colore viola e gli stami sono gialli riuniti in grappoli. Il frutto è una bacca che può essere di dimensioni notevoli, allungata, ovale oblunga, tondeggiante a seconda delle varietà, in queste anche il colore varia dal bianco al viola più o meno scuro. La polpa è bianca, spugnosa, consistente, amarognola e contiene numerosi semi appiattiti. Le verdure Capitolo 9 197

15 La raccolta si effettua da maggio-giugno a ottobre. I frutti devono essere raccolti prima che la polpa diventi dura. Più si ritarda la raccolta e più il frutto è amaro. La ricetta Maccarunata i casa alla Filippino Chef Lucio Bernardi Occorrente per 4 persone Per la pasta fresca: 400 g di farina di grano duro 4 uova Un cucchiaino di sale Acqua Macchinetta per la pasta Per il condimento: Un litro di salsa di pomodoro fresco 100 g di panna da cucina 120 g di mozzarella fresca tagliuzzata a dadini 50 g di prosciutto cotto Una melanzana piuttosto grossa di polpa soda fritta tagliata a filetti medi 150 ml di ragù Un mazzetto di basilico fresco 2 spicchi di aglio Un cucchiaio di pecorino siciliano grattugiato Un cucchiaio di parmigiano reggiano 3 cucchiai di olio extravergine d oliva 15 g di pinoli 80 g di ricotta infornata e grattugiata. Procedimento Tritare grossolanamente tutti gli ingredienti, tranne la ricotta, e metterli in una casseruola larga e dai bordi alti cocendo a fuoco lentissimo. Dopo aver cotto la pasta al dente ed averla scolata con cura, versarla nella casseruola e mantecarla per un paio di minuti. Travasare il tutto in una pirofila precedentemente riscaldata e cospargerne la superficie con la ricotta infornata grattugiata e qualche fogliolina di basilico. Servire ben caldo. 198 Capitolo 9 Le verdure

Corso P1 - Operatore della Ristorazione N. RIF. 2010-358/RA

Corso P1 - Operatore della Ristorazione N. RIF. 2010-358/RA Corso P1 - Operatore della Ristorazione N. RIF. 2010-358/RA Docente: Dr. Luca La Fauci Biologo Nutrizionista & Tecnologo Alimentare Lezione 2 Principi nutritivi, tabelle nutrizionali e corretto regime

Dettagli

ALIMENTAZIONE. Matilde Pastina

ALIMENTAZIONE. Matilde Pastina ALIMENTAZIONE Matilde Pastina I macronutrienti COSA SONO I MACRONUTRIENTI I macronutrienti sono princìpi alimentari che devono essere introdotti in grandi quantità, poiché rappresentano la più importante

Dettagli

IL VIAGGIO DEL CIBO. Quando arrivano nel corpo, gli alimenti compiono un lungo viaggio di trasformazione per diventare nutrienti.

IL VIAGGIO DEL CIBO. Quando arrivano nel corpo, gli alimenti compiono un lungo viaggio di trasformazione per diventare nutrienti. IL VIAGGIO DEL CIBO Quando arrivano nel corpo, gli alimenti compiono un lungo viaggio di trasformazione per diventare nutrienti. Dalla bocca passano nello stomaco e da qui all intestino per poi venire

Dettagli

cereali e legumi a rapida cottura facili idee di preparazione veloci, gustosi e sani!

cereali e legumi a rapida cottura facili idee di preparazione veloci, gustosi e sani! cereali e legumi a rapida cottura facili idee di preparazione veloci, gustosi e sani! Cereali e legumi a rapida cottura facili idee di preparazione Le Gusto ti permette di fare una scelta facile e veloce,

Dettagli

LINEE GUIDA SVEZZAMENTO

LINEE GUIDA SVEZZAMENTO LINEE GUIDA SVEZZAMENTO LATTANTI I bambini sino a 6 mesi assumono solamente latte seguendo le modalità e le dosi imposte dal pediatra. L allattamento artificiale inizierà con: Latte in polvere adattato

Dettagli

TABELLA DIETETICA ASILO NIDO BAMBINI D ETA' FINO AI 15 MESI

TABELLA DIETETICA ASILO NIDO BAMBINI D ETA' FINO AI 15 MESI TABELLA DIETETICA ASILO NIDO BAMBINI D ETA' FINO AI 15 MESI TABELLA DIETETICA ASILO NIDO BAMBINI D ETA' FINO AI 15 MESI PRANZO PRIMA SETTIMANA LUNEDI': MARTEDI': MERCOLEDI': GIOVEDI': VENERDI': PASTA AL

Dettagli

NUTRIZIONE ed EQULIBRIO

NUTRIZIONE ed EQULIBRIO NUTRIZIONE ed EQULIBRIO Lo sapevi che Una corretta alimentazione è importante per il nostro benessere psico-fisico ed è uno dei modi più sicuri per prevenire diverse malattie. Sono diffuse cattive abitudini

Dettagli

TABELLA DIETETICA ASILO NIDO BAMBINI D ETA' COMPRESA TRA I 16 E I 36 MESI

TABELLA DIETETICA ASILO NIDO BAMBINI D ETA' COMPRESA TRA I 16 E I 36 MESI TABELLA DIETETICA ASILO NIDO BAMBINI D ETA' COMPRESA TRA I 16 E I 36 MESI TABELLA DIETETICA ASILO NIDO BAMBINI D ETA' COMPRESA TRA I 16 E I 36 MESI PRANZO PRIMA SETTIMANA LUNEDI': MARTEDI : MERCOLEDI :

Dettagli

I gruppi alimentari GRUPPO N GRUPPO N. CARNI, PESCI, UOVA Forniscono: proteine ad alto valore biologico; minerali quali ferro,

I gruppi alimentari GRUPPO N GRUPPO N. CARNI, PESCI, UOVA Forniscono: proteine ad alto valore biologico; minerali quali ferro, I nutrienti I gruppi alimentari NEL NOSTRO VIVER COMUNE, NON RAGIONIAMO CON NUTRIENTI MA CON ALIMENTI: SONO PERTANTO STATI RAGGRUPPATI GLI ALIMENTI SECONDO CARATTERISTICHE NUTRITIVE IN COMUNE. GRUPPO N

Dettagli

la scelta del menu: aspetti nutrizionali e scelte alimentari

la scelta del menu: aspetti nutrizionali e scelte alimentari DELLE COMMISSIONI MENSA la scelta del menu: aspetti nutrizionali e scelte alimentari 10 gennaio 2008 Lucia Antonioli Margherita Schiavi 3 COME SI STRUTTURA UNA TABELLA DIETETICA 5 LARN Livelli di assunzione

Dettagli

L'Alimentazione (principi alimentari e consigli) Una Sana Alimentazione Ogni essere vivente introduce cibo nell'organismo: questo processo prende il nome di ALIMENTAZIONE. Introdurre cibo nel nostro corpo

Dettagli

Allegato A) SCHEMA MENU TIPO

Allegato A) SCHEMA MENU TIPO SCHEMA MENU TIPO Allegato A) Mesi 3 3 pasti di latte intero fresco diluito secondo le dosi indicate dal pediatra del bambino + 5 gr. di zucchero ogni 100 gr. di liquido (oppure malto destrine) + eventuale

Dettagli

Alimenti. Gruppi Alimentari

Alimenti. Gruppi Alimentari Alimenti Gli alimenti sono tutto ciò che viene utilizzato come cibo dalla specie umana. Un dato alimento non contiene tutti i nutrienti necessari per il mantenimento di un corretto stato fisiologico La

Dettagli

MENU PASTI PER I DEGENTI (n.pag: 18)

MENU PASTI PER I DEGENTI (n.pag: 18) D I E T E DIETA COSIDETTA COMUNE DIETA A Latte parzialmente scremato gr. 250 n. 4 fette biscottate zucchero gr. 10 marmellata o miele gr. 25 in alternativa al latte: un vasetto di yogurt da gr. 125 alla

Dettagli

IL Piccolo Cronista Sportivo

IL Piccolo Cronista Sportivo IL Piccolo Cronista Sportivo Stagione Sportiva 2014-2015 Asp.Scuola calcio Qualificata EDIZIONE SPECIALE SULL INCONTRO DEL 10.11.2014 SUL TEMA: L Educazione alimentare per la salute e lo sport Piccoli

Dettagli

Simonetta Cosentino!!!!!!!!!!!!!!! MENU SCUOLA PRIMARIA DON LUCIANO SARTI

Simonetta Cosentino!!!!!!!!!!!!!!! MENU SCUOLA PRIMARIA DON LUCIANO SARTI Menu Scuole Don Luciano Sarti Simonetta Cosentino 2013-2014 MENU SCUOLA PRIMARIA DON LUCIANO SARTI Imparare a mangiare bene per crescere bene La refezione scolastica ha un ruolo fondamentale nell alimentazione

Dettagli

L ALIMENTAZIONE DEL PODISTA PRE e POST ALLENAMENTO PRE e POST GARA. Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa

L ALIMENTAZIONE DEL PODISTA PRE e POST ALLENAMENTO PRE e POST GARA. Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa L ALIMENTAZIONE DEL PODISTA PRE e POST ALLENAMENTO PRE e POST GARA Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa L uomo è ciò che mangia Ippocrate 400 a.c. Una sana e adeguata alimentazione

Dettagli

Dove sono i nutrienti? : I GRUPPI DI ALIMENTI

Dove sono i nutrienti? : I GRUPPI DI ALIMENTI Dove sono i nutrienti? : I GRUPPI DI ALIMENTI Al fine di comporre correttamente la propria dieta è bene conoscere le qualità dei principali alimenti che in base alle loro principali caratteristiche nutrizionali

Dettagli

vien... Alcune indicazioni pratiche per un alimentazione equilibrata Dipartimento di Prevenzione a cura di Tiziana Longo e Roberta Fedele

vien... Alcune indicazioni pratiche per un alimentazione equilibrata Dipartimento di Prevenzione a cura di Tiziana Longo e Roberta Fedele ERVIZIO ANITARIO REGIONALE A Azienda ervizi anitari N 1 triestina la vien... alute angiando M Alcune indicazioni pratiche per un alimentazione equilibrata a cura di Tiziana Longo e Roberta Fedele Dipartimento

Dettagli

Gli Alimenti Classificazione degli alimenti Alimenti semplici o principi alimentari o principi nutritivi o nutrienti inorganici organici

Gli Alimenti Classificazione degli alimenti Alimenti semplici o principi alimentari o principi nutritivi o nutrienti inorganici organici Prof. Carlo Carrisi Gli Alimenti Classificazione degli alimenti Alimenti semplici o principi alimentari o principi nutritivi o nutrienti: servono a nutrire l organismo, derivano dalla digestione, vengono

Dettagli

Zucchine trifolate. ZuCCHINE TRIFOLATE IN AGRODOLCE

Zucchine trifolate. ZuCCHINE TRIFOLATE IN AGRODOLCE 2 Zucchine trifolate ZuCCHINE TRIFOLATE IN AGRODOLCE 6 zucchine 1 cipolla 1 spicchio di aglio 50 g di scalogno 20 g di pinoli 50 g di prezzemolo 50 g di aceto di vino bianco 50 g di zucchero Olio extra

Dettagli

notizie Le alternative alla carne per vegetariani e non solo Tofu

notizie Le alternative alla carne per vegetariani e non solo Tofu notizie Le alternative alla carne per vegetariani e non solo Quali possono essere le alternative alla carne per vegetariani e non solo? Volendo seguire una dieta bilanciata ed equilibrata, le proteine

Dettagli

Da Dalle Grave R. Perdere e Mantenere il Peso. Positive Press: Verona, 2010. I gruppi alimentari ed il sistema di scambio degli alimenti

Da Dalle Grave R. Perdere e Mantenere il Peso. Positive Press: Verona, 2010. I gruppi alimentari ed il sistema di scambio degli alimenti Da Dalle Grave R. Perdere e Mantenere il Peso. Positive Press: Verona, 2010 I gruppi alimentari ed il sistema di scambio degli alimenti Per avere un alimentazione varia, senza assumere elevati quantitativi

Dettagli

DIFFICOLTA DI ALIMENTAZIONE

DIFFICOLTA DI ALIMENTAZIONE DIFFICOLTA DI ALIMENTAZIONE Corso di tecniche di assistenza di base per caregivers Maggio Dicembre 2012 FABBISOGNO ENERGETICO Il fabbisogno energetico è individuale e dipende da: Sesso Peso Altezza Età

Dettagli

Indice Ricette di Buona Cucina

Indice Ricette di Buona Cucina Indice Ricette di Buona Cucina Stuzzichini Bruschetta semplice... 66 Bruschetta al pomodoro... 67 Bruschetta ricca... 68 Formaggio greco con olive e basilico... 70 Pomodorini alla mozzarella e pesto...

Dettagli

Guida alla nutrizione

Guida alla nutrizione CentroCalcioRossoNero Guida alla nutrizione Bilancio energetico e nutrienti Il mantenimento del bilancio energetico-nutrizionale negli atleti rappresenta un importante obiettivo biofisiologico. Diversi

Dettagli

AREA SVILUPPO ECONOMICO E FORMAZIONE Ristorazione Scolastica TABELLA DIETETICA. per bambini da 3 a 12/14 mesi

AREA SVILUPPO ECONOMICO E FORMAZIONE Ristorazione Scolastica TABELLA DIETETICA. per bambini da 3 a 12/14 mesi AREA SVILUPPO ECONOMICO E FORMAZIONE Ristorazione Scolastica TABELLA DIETETICA per bambini da 3 a 12/14 mesi A cura della Dietista DIRIGENTE M. Teresa Caprasecca Dr.ssa Cristina Ercolani IL DIVEZZAMENTO

Dettagli

Consigli alimentari per la prima infanzia (1/3 anni)

Consigli alimentari per la prima infanzia (1/3 anni) DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICO - Servizio Igiene della Nutrizione Consigli alimentari per la prima infanzia (1/3 anni) Per una crescita armoniosa è importante che il bambino assuma i pasti in modo

Dettagli

Alimentazione Salute Ambiente: la composizione degli alimenti e le scelte del consumatore. La ristorazione a scuola ed a casa

Alimentazione Salute Ambiente: la composizione degli alimenti e le scelte del consumatore. La ristorazione a scuola ed a casa Alimentazione Salute Ambiente: la composizione degli alimenti e le scelte del consumatore. La ristorazione a scuola ed a casa Relatore: Prof. Vincenzo Gerbi UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Di.S.A.F.A.

Dettagli

La dieta della Manager Assistant

La dieta della Manager Assistant La dieta della Manager Assistant TUTTI I GIORNI COLAZIONE - 1 vasetto di yogurt oppure 1 tazza di latte parzialmente scremato oppure 1 cappuccino - 3 biscotti secchi oppure 4 fette biscottate oppure 1

Dettagli

Le ricette di Simone Salvini

Le ricette di Simone Salvini Le ricette di Simone Salvini per 21 Maggio 2015 IN COLLABORAZIONE CON: 1 kg riso Nerone 6 lt acqua 60 g sale 500 g Erbe aromatiche 1) S raffreddare subito in acqua e ghiaccio. 2) 3) finemente e le erbe

Dettagli

TABELLE DIETETICHE / PROSPETTO GRAMMATURE

TABELLE DIETETICHE / PROSPETTO GRAMMATURE 1 TABELLE DIETETICHE / PROSPETTO GRAMMATURE ASILI NIDO Le grammature sono indicate al crudo e al netto degli scarti, tranne quando diversamente indicato: CEREALI E DERIVATI 1-3 anni Adulti Pasta asciutta

Dettagli

Sedano rapa: un regalo per tutte le stagioni!

Sedano rapa: un regalo per tutte le stagioni! Sedano rapa: un regalo per tutte le stagioni! Tutte le ricette di questo mese sono frutto di esperienza, creatività e. passaparola, e sono redatte da Eleonora Berto, presenza quotidiana al banchetto de

Dettagli

ALIMENTAZIONE dell ATLETA. Sergio Crescenzi Gianfranco Colombo Antonio De Pascale

ALIMENTAZIONE dell ATLETA. Sergio Crescenzi Gianfranco Colombo Antonio De Pascale ALIMENTAZIONE dell ATLETA Sergio Crescenzi Gianfranco Colombo Antonio De Pascale A CHE SERVE MANGIARE? Gli alimenti ci forniscono l energia per muoverci, per respirare,per il battito cardiaco, per il funzionamento

Dettagli

L EDUCAZIONE ALIMENTARE COME PERCORSO MATURATIVO DELLA RELAZIONE CON LO SPECIALISTA

L EDUCAZIONE ALIMENTARE COME PERCORSO MATURATIVO DELLA RELAZIONE CON LO SPECIALISTA L EDUCAZIONE ALIMENTARE COME PERCORSO MATURATIVO DELLA RELAZIONE CON LO SPECIALISTA La dieta nel diabete Come deve essere la dieta del paziente diabetico? Tutti gli alimenti vanno consumati con misura

Dettagli

TABELLA ALIMENTARE VEGETARIANA

TABELLA ALIMENTARE VEGETARIANA TABELLA ALIMENTARE VEGETARIANA Cereali e derivati Avena 16,9 6,9 55,7 10,6 389 Farina di avena 12,6 7,1 72,9 7,6 388 Farina di castagne 5,8 3,7 71,6 10,9 323 Farina di ceci 21,8 4,9 54,3 13,8 334 Farina

Dettagli

TABELLE GRAMMATURE E RICETTE

TABELLE GRAMMATURE E RICETTE DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERV. IGIENE ALIMENTI E NUTRIZIONE TABELLE GRAMMATURE E RICETTE SCUOLA DELL INFANZIA E PRIMARIA RICETTE PRIMI PIATTI GRAMMATURE Scuole dell Infanzia(g) GRAMMATURE Scuole Primarie

Dettagli

DIETA SEMILIQUIDA A. Requisiti degli alimenti:

DIETA SEMILIQUIDA A. Requisiti degli alimenti: DIETA SEMILIQUIDA A Questo tipo di dieta è proposto per pazienti incapaci di masticare, deglutire o far giungere allo stomaco cibi solidi e liquidi. E una dieta fluida, omogenea, frullata e setacciata

Dettagli

Il formaggio sardo nella Sana Alimentazione Bambino, adulto, anziano, sportivo

Il formaggio sardo nella Sana Alimentazione Bambino, adulto, anziano, sportivo Cagliari, mercoledì 30 novembre 2011 METTI IL FORMAGGIO SARDO NELLA TUA DIETA Il formaggio sardo nella Sana Alimentazione Bambino, adulto, anziano, sportivo Giovanna Maria Ghiani Specialista in Scienza

Dettagli

DIETA MEDITERRANEA IN MENOPAUSA. Dott. Lorenzo Grandini, biologo nutrizionista, farmacista e naturopata.

DIETA MEDITERRANEA IN MENOPAUSA. Dott. Lorenzo Grandini, biologo nutrizionista, farmacista e naturopata. DIETA MEDITERRANEA IN MENOPAUSA Dott. Lorenzo Grandini, biologo nutrizionista, farmacista e naturopata. Una corretta alimentazione e una costante attività fisica sono la base per una vita sana Perché si

Dettagli

La dieta deve assicurare al nostro organismo, oltre alle proteine, i grassi, i carboidrati e l energia

La dieta deve assicurare al nostro organismo, oltre alle proteine, i grassi, i carboidrati e l energia 8. Varia spesso le tue scelte a tavola 58 La dieta deve assicurare al nostro organismo, oltre alle proteine, i grassi, i carboidrati e l energia da essi apportata, anche altri nutrienti indispensabili,

Dettagli

Istituto Comprensivo Castelverde - ROMA. Anno scolastico 2013/2014. Dott.sse Valeria Morena e patrizia leggeri

Istituto Comprensivo Castelverde - ROMA. Anno scolastico 2013/2014. Dott.sse Valeria Morena e patrizia leggeri PROGETTO FORMATIVO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE Istituto Comprensivo Castelverde - ROMA Anno scolastico 2013/2014 DI UNA SANA E CORRETTA ALIMENTAZIONE Dott.sse Valeria Morena e patrizia leggeri Istituto Zooprofilattico

Dettagli

REPORT settembre 2009- maggio 2010

REPORT settembre 2009- maggio 2010 PROGETTO PILOTA DI EDUCAZIONE ALIMENTARE REPORT settembre 2009- maggio 2010 Page 1 FRUTTA DI STAGIONE CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE VALORE NUTRITIVO LABORATORIO DEL GUSTO CHIMICA IN CUCINA ALIMENTAZIONE

Dettagli

I CINQUE GRUPPI DI ALIMENTI

I CINQUE GRUPPI DI ALIMENTI I CINQUE GRUPPI DI ALIMENTI Le Linee guida per una sana alimentazione italiana dell Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (INRAN) pubblicate nel 2003 propongono dieci direttive

Dettagli

LINEE GUIDA SVEZZAMENTO

LINEE GUIDA SVEZZAMENTO LINEE GUIDA SVEZZAMENTO LATTANTI I bambini sino a 6 mesi assumono solamente latte seguendo le modalità e le dosi imposte dal pediatra. L allattamento artificiale inizierà con: Latte in polvere adattato

Dettagli

DIETA - Esempio di stampa Prime scelte/alternative con porzioni

DIETA - Esempio di stampa Prime scelte/alternative con porzioni DIETA - Esempio di stampa Prime scelte/alternative con porzioni Colazione Latte di vacca parzial. scremato Yogurt magro alla frutta Spremuta di arancia Fette biscottate Biscotti secchi Miele Una Tazza

Dettagli

alimentazione WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ

alimentazione WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ alimentazione WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ NUTRIENTI (O PRINCIPI NUTRITIVI): PROTEINE LIPIDI CARBOIDRATI VITAMINE ACQUA MINERALI CON FUNZIONE: PLASTICA ENERGETICA BIOREGOLATRICE PROTEINE LUNGHE CATENE DI

Dettagli

Settore Politiche Educative e Giovanili Servizio Politiche Educative per l'infanzia

Settore Politiche Educative e Giovanili Servizio Politiche Educative per l'infanzia COMUNE DI SASSARI Settore Politiche Educative e Giovanili Servizio Politiche Educative per l'infanzia SEZIONI SPERIMENTALI VIA BARBAGIA E NIDO D'INFANZIA AZIENDALE VIA SATTA: Menù, composizione degli alimenti

Dettagli

CITTA DI PORTICI ALLEGATO 2 AL CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO - TABELLE DIETETICHE E GRAMMATURE DEGLI ALIMENTI -

CITTA DI PORTICI ALLEGATO 2 AL CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO - TABELLE DIETETICHE E GRAMMATURE DEGLI ALIMENTI - CITTA DI PORTICI PROCEDURA APERTA - PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO Dl RISTORAZIONE SCOLASTICA COMPRESO I LAVORI Dl ADEGUAMENTO DEL CENTRO Dl COTTURA E DEI REFETTORI DEI PLESSI SCOLASTICI. ALLEGATO 2 AL

Dettagli

ALIMENTAZIONE NELLA SCHERMA Club Scherma Roma

ALIMENTAZIONE NELLA SCHERMA Club Scherma Roma ALIMENTAZIONE NELLA SCHERMA Club Scherma Roma I. Bonchi Dietista specializ. in nutrizione nello sport, gravidanza e allattamento I.bonchi@libero.it Con la collaborazione di Francesca Pascazio Nutrizione

Dettagli

Limone Meglio se bevuto a digiuno o lontano dai pasti, il succo di limone aiuta a

Limone Meglio se bevuto a digiuno o lontano dai pasti, il succo di limone aiuta a Limone Meglio se bevuto a digiuno o lontano dai pasti, il succo di limone aiuta a digerire i grassi grazie alla sua componente di acido citrico, utile anche contro l acidità di stomaco. Cocktail digestivo

Dettagli

DIABETE E ALIMENTAZIONE

DIABETE E ALIMENTAZIONE DIABETE E ALIMENTAZIONE La pianificazione di una dieta corretta può essere difficile se non si è certi della combinazione di cibi migliore, delle porzioni e dell effetto dei diversi alimenti sui livelli

Dettagli

Ricette. IIS VIRGINIO DONADIO TURISTICO ALBERGHIERO Via Val Maira,19 tel. 0171905350 Dronero

Ricette. IIS VIRGINIO DONADIO TURISTICO ALBERGHIERO Via Val Maira,19 tel. 0171905350 Dronero IIS VIRGINIO DONADIO TURISTICO ALBERGHIERO Via Val Maira,19 tel. 0171905350 Dronero Ricette del menù proposto nella cena promozionale di Star bene a tavola di Venerdì 04 aprile 2014 ore 20,00 Insalatina

Dettagli

MENU SCUOLA MATERNA, ELEMENTARE E MEDIA INFERIORE MENU ESTIVO 1 SETTIMANA

MENU SCUOLA MATERNA, ELEMENTARE E MEDIA INFERIORE MENU ESTIVO 1 SETTIMANA Allegato n. 1 MENU SCUOLA MATERNA, ELEMENTARE E MEDIA INFERIORE ANNO SCOLASTICO 2004/2005 MENU ESTIVO 1 SETTIMANA Sedani al pomodoro e basilico Prosciutto cotto e fontina o pecorino (mat) Prosciutto crudo

Dettagli

RICETTARIO Menù invernale

RICETTARIO Menù invernale RICETTARIO Menù invernale Condimenti Parmigiano Reggiano per insaporire i primi piatti Olio extravergine di oliva per la preparazione dei piatti e per il condimento a crudo Succo di limone, erbe aromatiche

Dettagli

Regime dietetico per uomo non che svolge attività fisica

Regime dietetico per uomo non che svolge attività fisica Regime dietetico per uomo non che svolge attività fisica Di seguito, troverete i nuovi piani pasto per il ottenere successo. Ognuno di questi piani pasto è stato appositamente studiato numero preciso di

Dettagli

Mangiar sano secondo la nuova Piramide Mediterranea

Mangiar sano secondo la nuova Piramide Mediterranea Mangiar sano secondo la nuova Piramide Mediterranea La nuova piramide della dieta mediterranea moderna proposta dall INRAN (Istituto Nazionale per la Ricerca degli Alimenti e della Nutrizione) presenta

Dettagli

COMUNE DI SANTA MARGHERITA LIGURE AREA 3 SERVIZI INTEGRATI ALLA PERSONA

COMUNE DI SANTA MARGHERITA LIGURE AREA 3 SERVIZI INTEGRATI ALLA PERSONA COMUNE DI SANTA MARGHERITA LIGURE AREA 3 SERVIZI INTEGRATI ALLA PERSONA Città Metropolitana di Genova All. A CRITERI PER LA REALIZZAZIONE DEI MENU Il menù è soggetto a validazione da parte del competente

Dettagli

Indicazioni alimentari per addominalepernatale. Queste ricette e indicazioni non sostituiscono la dieta di un medico nutrizionista in alcun caso.

Indicazioni alimentari per addominalepernatale. Queste ricette e indicazioni non sostituiscono la dieta di un medico nutrizionista in alcun caso. Indicazioni alimentari per addominalepernatale. Queste ricette e indicazioni non sostituiscono la dieta di un medico nutrizionista in alcun caso. Per seguire tutti gli allenamenti collegati al sito www.workout-italia.it

Dettagli

Pelati. Pomodori. Pomodoro dal Sangue Blu CON BASILICO

Pelati. Pomodori. Pomodoro dal Sangue Blu CON BASILICO Pomodori Pelati I nostri pomodori pelati sono il risultato di una procedura di accurata selezione che parte dalla scelta dei semi ed arriva fino alla valutazione dei terreni adatti ad ospitare le coltivazioni.

Dettagli

PRODOTTO Le Masserie del Duca,Crema di Cipolle e Mela Verde. PRODOTTO Le Masserie del Duca,Crema di Carciofo

PRODOTTO Le Masserie del Duca,Crema di Cipolle e Mela Verde. PRODOTTO Le Masserie del Duca,Crema di Carciofo Le Masserie del Duca,Crema di Carciofo Carciofo 45%, Patate, Olio agrumato al Limone, aceto di vino,sale, erbe aromatiche, aglio e senape. NOTIZIE SULLA PREPARAZIONE E CON I carciofi vengono trasformati

Dettagli

Campagna Obesity Day 10 Ottobre 2014 OBESITÀ FACCIAMO INSIEME IL PRIMO PASSO! Questionario

Campagna Obesity Day 10 Ottobre 2014 OBESITÀ FACCIAMO INSIEME IL PRIMO PASSO! Questionario Campagna Obesity Day 10 Ottobre 2014 OBESITÀ FACCIAMO INSIEME IL PRIMO PASSO! Questionario Campagna Obesity Day 2014 questionario SCHEDA PAZIENTE 1. Provincia... 2. Data... 3. Sesso... A) M B) F 4. Età...

Dettagli

ricette naturali come «FATTE IN CASA» e secondo tradizione

ricette naturali come «FATTE IN CASA» e secondo tradizione La marca che propone prodotti casalinghi e ricette naturali come «FATTE IN CASA» e secondo tradizione rispettando le caratteristiche organolettiche e nutrizionali degli ingredienti utilizzati e privilegiando

Dettagli

Menù 6-12 mesi. 6-12 mesi 1ª settimana. Giovedì. Lunedì. Martedì. Venerdì. Mercoledì. Sabato

Menù 6-12 mesi. 6-12 mesi 1ª settimana. Giovedì. Lunedì. Martedì. Venerdì. Mercoledì. Sabato Menù 6-12 mesi 6-12 mesi 1ª settimana ASUR - ZT 13 - SIAN - U.O. Igiene della Nutrizione Pastina () in brodo vegetale con verdura passata Formaggio grana 15g / mozzarella 20g / caciotta dolce 20g / ricotta

Dettagli

SCHEMA ALIMENTARE PER SOGGETTO IPERCOLESTEROLEMICO 1.400 CALORIE

SCHEMA ALIMENTARE PER SOGGETTO IPERCOLESTEROLEMICO 1.400 CALORIE SCHEMA ALIMENTARE PER SOGGETTO IPERCOLESTEROLEMICO 1.400 CALORIE Colazione 1 tazza di caffè e latte parzialmente scremato: caffè: una tazzina Latte parzialmente scremato: 200 gr. 4 fette biscottate Sostituibili

Dettagli

RICETTARIO PRIMI PIATTI MENU' INVERNALE A.S.15/16

RICETTARIO PRIMI PIATTI MENU' INVERNALE A.S.15/16 RICETTARIO PRIMI PIATTI MENU' INVERNALE A.S.15/16 SALSA AL POMODORO E BASILICO sedano, carota, cipolla, pomodoro, basilico, olio extra vergine di oliva,, parmigiano SALSA X RISOTTO AL POMODORO E BASILICO

Dettagli

PERCORSO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE SCUOLA PRIMARIA DI BORGO VALSUGANA A.S. 2011 2012 CLASSE 3 C

PERCORSO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE SCUOLA PRIMARIA DI BORGO VALSUGANA A.S. 2011 2012 CLASSE 3 C PERCORSO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE SCUOLA PRIMARIA DI BORGO VALSUGANA A.S. 2011 2012 CLASSE 3 C IN COLLABORAZIONE CON Le esperte dell Azienda Provinciale Servizi Sanitari Dott.ssa Ramona Camellini e Marilena

Dettagli

L ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA FREQUENZE SETTIMANALI DI CONSUMO E PORZIONI STANDARD

L ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA FREQUENZE SETTIMANALI DI CONSUMO E PORZIONI STANDARD ASL LECCO - GRUPPI DI CAMMINO 2008 L ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA FREQUENZE SETTIMANALI DI CONSUMO E PORZIONI STANDARD Estratto dalle LINEE GUIDA PER UNA SANA ALIMENTAZIONE ITALIANA predisposte dall Istituto

Dettagli

ALIMENTAZIONE e NUOTO

ALIMENTAZIONE e NUOTO MICROELEMENTI ALIMENTAZIONE e NUOTO ZUCCHERI: costituiscono la fonte energetica, che permette all uomo di muoversi. Sono di due tipi : a. SEMPLICI, si trovano nella zuccheriera, nella, nel miele e sono

Dettagli

Azienda Agricola AGRIFOPPA Di Fumagalli Giuliano Tel. 320.31.63.625 Dalla terra alla tavola

Azienda Agricola AGRIFOPPA Di Fumagalli Giuliano Tel. 320.31.63.625 Dalla terra alla tavola Azienda Agricola AGRIFOPPA Di Fumagalli Giuliano Tel. 320.31.63.625 Dalla terra alla tavola PRODOTTI MELANZANA (Solanum Melongena) Importata dalle zone calde dell India e della Cina la melanzana giunse

Dettagli

SPORT acquatici e ALIMENTAZIONE Prof.ssa Lucia Scuteri

SPORT acquatici e ALIMENTAZIONE Prof.ssa Lucia Scuteri SPORT acquatici e ALIMENTAZIONE Prof.ssa Lucia Scuteri SPORT ACQUATICI (nuoto,tuffi,pallanuoto,immersione,, surf, windsurf,sci d acqua o VELA) Necessitano una DIETA EQUILIBRATA Ogni SPORT ha CARATTERISTICHE

Dettagli

FONDAZIONE I.R.C.C.S. POLICLINICO SAN MATTEO. Viale Golgi n.19, 27100 Pavia 0382 501615 - Fax 0382 502801 servizio.dietetica@smatteo.pv.

FONDAZIONE I.R.C.C.S. POLICLINICO SAN MATTEO. Viale Golgi n.19, 27100 Pavia 0382 501615 - Fax 0382 502801 servizio.dietetica@smatteo.pv. FONDAZIONE I.R.C.C.S. POLICLINICO SAN MATTEO Servizio di Dietetica e Nutrizione Clinica Viale Golgi n.19, 27100 Pavia 0382 501615 - Fax 0382 502801 servizio.dietetica@smatteo.pv.it Progetto pilota Linee

Dettagli

Giorno 1. 1 BLOCCO MERENDA 1 yogurt magro (125g)

Giorno 1. 1 BLOCCO MERENDA 1 yogurt magro (125g) Giorno 1 60 (40)g. di prosciutto cotto 2 (l) sottilette light 2 fette da toast di pane di soia 1 (-) pesca 6 olive 3 (-) mandorle 90 g di petto di pollo cotto alla griglia ½ limone 130g di pomodori 450g

Dettagli

Indicazioni alimentari per addominalepernatale. Queste ricette e indicazioni non sostituiscono la dieta di un medico nutrizionista in alcun caso.

Indicazioni alimentari per addominalepernatale. Queste ricette e indicazioni non sostituiscono la dieta di un medico nutrizionista in alcun caso. Indicazioni alimentari per addominalepernatale. Queste ricette e indicazioni non sostituiscono la dieta di un medico nutrizionista in alcun caso. Per seguire tutti gli allenamenti collegati al sito www.workout-italia.it

Dettagli

Lo svezzamento. Education Scuola & Lavoro srl Torino Tutti i diritti riservati

Lo svezzamento. Education Scuola & Lavoro srl Torino Tutti i diritti riservati Lo svezzamento Education Scuola & Lavoro srl Torino Tutti i diritti riservati Come introdurre i cibi nello svezzamento per evitare allergie Vedere il proprio bimbo sorridere e giocare è una delle cose

Dettagli

E importante che il paziente con Insufficienza renale cronica comprenda che una corretta alimentazione è come una medicina.

E importante che il paziente con Insufficienza renale cronica comprenda che una corretta alimentazione è come una medicina. Perché è necessaria la dieta nella IRC? La principale funzione dei reni è quella di eliminare con le urine le scorie, l acqua e sali minerali nella quantità necessaria. Nella Insufficienza renale cronica

Dettagli

RISTORAZIONE SCOLASTICA COMUNE DI SIENA

RISTORAZIONE SCOLASTICA COMUNE DI SIENA RISTORAZIONE SCOLASTICA COMUNE DI SIENA CUCINA CENTRALIZZATA ASP- SERVIZI ALLA PERSONA CITTA DI SIENA A cura della Dietista Dott.ssa Giulia De Nicola e in collaborazione con i Coordinatori Emiliano Papini

Dettagli

La digestione degli alimenti

La digestione degli alimenti La digestione degli alimenti Le sostanze alimentari complesse (lipidi, glucidi, protidi) che vengono introdotte nell organismo, devono subire delle profonde modificazioni che le trasformano in sostanze

Dettagli

Piazza Umberto I - 52035 Monterchi AR - P.IVA 0019 7650518 Tel. 0575-70092 - Fax. 0575-70332 - email comune.monterchi@postacert.toscana.

Piazza Umberto I - 52035 Monterchi AR - P.IVA 0019 7650518 Tel. 0575-70092 - Fax. 0575-70332 - email comune.monterchi@postacert.toscana. Oggetto: Menù Primavera/Estate delle mense scolastiche per le scuole dell Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado (Redatto dalla Dott.ssa Chiara Perrone dietista specialista) Viene sempre garantita

Dettagli

Il Servizio di Refezione Scolastica del Comune di Poggibonsi

Il Servizio di Refezione Scolastica del Comune di Poggibonsi Il Servizio di Refezione Scolastica del Comune di Poggibonsi Il servizio di refezione scolastica del Comune di Poggibonsi è affidato all azienda di Ristorazione Cir- Food, Divisione Eudania. Per la preparazione

Dettagli

Spuntino - un frutto o uno yogurt magro, due volte a settimana si può sostituire con 20 gr di noci o mandorle - a metà mattina e di pomeriggio;

Spuntino - un frutto o uno yogurt magro, due volte a settimana si può sostituire con 20 gr di noci o mandorle - a metà mattina e di pomeriggio; DIETA da 1400 KC Colazione 1) 200 ml latte parzialmente scremato, 2 fette biscottate con un cucchiaino di marmellata, un caffè con un cucchiaino di zucchero 2) 200 ml latte parzialmente scremato, 30 gr

Dettagli

GNOCCHI DI PATATE. Metodo. Ingredienti. 6 Porzioni. Kg 1 di Patate 400g di Farina 00 1,5g di Sale fino Qb di noce moscata

GNOCCHI DI PATATE. Metodo. Ingredienti. 6 Porzioni. Kg 1 di Patate 400g di Farina 00 1,5g di Sale fino Qb di noce moscata 316939_A5_Recipe_Cards_Final.indd 3 GNOCCHI DI PATATE Ingredienti Kg 1 di Patate 400g di Farina 00 1,5g di Sale fino Qb di noce moscata 6 Porzioni Metodo 1 2 3 4 5 6 Lessare le patate, quando cotte lasciarle

Dettagli

Tabella invernale asilo nido SEMIDIVEZZI (12-18 mesi)

Tabella invernale asilo nido SEMIDIVEZZI (12-18 mesi) 1 settimana MENU D Tabella asilo nido SEMIDIVEZZI (12-18 mesi) petti di pollo al latte piselli e macedonia di al limone e biscotti risotto giallo involtini di tacchino cavolfiore fresca minestrina di piselli

Dettagli

DIMAGRITE COME LE STAR

DIMAGRITE COME LE STAR DIMAGRITE COME LE STAR APPETITE STOP FAT BURNER METABOLISM BOOST COME DEVE ESSERE LA MIA ALIMENTAZIONE? LISTA DEGLI ALIMENTI COSA POSSO MANGIARE? PERCHÉ NON POSSO CONSUMARE INDICAZIONI PER 30 GIORNI

Dettagli

I macronutrienti. Nutrizione e Vita di Gallo dr Ubaldo - info@italianutrizione.it

I macronutrienti. Nutrizione e Vita di Gallo dr Ubaldo - info@italianutrizione.it I macronutrienti 1 Ogni alimento può essere composto da: Carboidrati Proteine Grassi Questi sono conosciuti come macronutrienti 2 Il cibo va forse valutato solo in funzione del suo apporto calorico? ASSOLUTAMENTE

Dettagli

Settore Politiche Educative e Giovanili Servizio Politiche Educative per l'infanzia

Settore Politiche Educative e Giovanili Servizio Politiche Educative per l'infanzia COMUNE DI SASSARI Settore Politiche Educative e Giovanili Servizio Politiche Educative per l'infanzia NIDI D'INFANZIA DEL COMUNE DI SASSARI Tabelle dietetiche e Menù La nutrizionista La pediatra dell'azienda

Dettagli

COLONSCOPIA VIRTUALE

COLONSCOPIA VIRTUALE COLONSCOPIA VIRTUALE La colonscopia virtuale è una simulazione al computer di una colonscopia vera. Consiste in una TAC dell addome eseguita sia in posizione supina che prona, dopo aver inserito aria dal

Dettagli

TABELLE DIETETICHE. Media Maschi/femmine (Kcal/gg) Fabbisogno Energetico. Nido d infanzia dell infanzia

TABELLE DIETETICHE. Media Maschi/femmine (Kcal/gg) Fabbisogno Energetico. Nido d infanzia dell infanzia TABELLE DIETETICHE La tabella dietetica deve fornire la corretta quantità in nutrienti, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, in modo che l organismo dell individuo non debba ricorrere ad

Dettagli

Crema di broccoletti

Crema di broccoletti 1 VITACuISINE Crema di broccoletti CREMA DI BROCCOLETTI, MOZZARELLA DI BuFALA E SCAMORZA AFFuMICATA 2 cime di broccoli 30 g di olio extravergine 10 g di sale fino 4 g di capperi dissalati 60 g di mozzarella

Dettagli

DEFINIZIONE GRADUALE INTRODUZIONE NELLA DIETA DEL BAMBINO DI ALIMENTI NON LATTEI SEMI-SOLIDI E POI SOLIDI

DEFINIZIONE GRADUALE INTRODUZIONE NELLA DIETA DEL BAMBINO DI ALIMENTI NON LATTEI SEMI-SOLIDI E POI SOLIDI DEFINIZIONE GRADUALE INTRODUZIONE NELLA DIETA DEL BAMBINO DI ALIMENTI NON LATTEI SEMI-SOLIDI E POI SOLIDI OBIETTIVI E FINALITA NUTRIZIONALI: Soddisfare i fabbisogni nutrizionali del lattante (densità calorica,fe

Dettagli

DIVEZZAMENTO PRANZO MERENDA

DIVEZZAMENTO PRANZO MERENDA DIVEZZAMENTO Dal 5-6 mese è consigliabile introdurre alimenti diversi dal latte nella dieta del bambino (divezzamento). Tuttavia il latte, resta il cardine dell'alimentazione del bambino fino a tutto il

Dettagli

PRANZO o CENA (30-40%apporto calorico giornaliero) COLAZIONE (15% apporto calorico giornaliero)

PRANZO o CENA (30-40%apporto calorico giornaliero) COLAZIONE (15% apporto calorico giornaliero) Consigli COLAZIONE (15% apporto calorico giornaliero) E un momento alimentare troppo spesso trascurato. E importante consumare un adeguata colazione. E dimostrato, peraltro, che l assenza di questo pasto

Dettagli

Alimentazione e reflusso gastrico

Alimentazione e reflusso gastrico Cause Il reflusso gastrico è causato dal reflusso del contenuto acido dello stomaco nell esofago. Questo succede per esempio con una pressione troppo forte sullo stomaco o perché il muscolo superiore di

Dettagli

Olive verdi giganti. intere in salamoia.

Olive verdi giganti. intere in salamoia. I sottoli/sottaceti OLIVE VERDI GIGANTI OLIVE VERDI GIGANTI FARCITE AL PEPERONE CARCIOFI ALLA PAESANA PRONTOAST CETRIOLI ALL ACETO DI VINO PEPERONCINI RIPIENI AL TONNO POMODORI SECCHI FRUTTI DI CAPPERO

Dettagli

Preparazione all intervento chirurgico in ginecologia oncologica e Nutrizione

Preparazione all intervento chirurgico in ginecologia oncologica e Nutrizione Preparazione all intervento chirurgico in ginecologia oncologica e Nutrizione Lo IEO pubblica una collana di Booklets al fine di aiutare il paziente a gestire eventuali problematiche (quali ad esempio

Dettagli

Insalate, le ricette. Insalata di sgombri, patate e barbabietola

Insalate, le ricette. Insalata di sgombri, patate e barbabietola Insalate, le ricette Insalata di sgombri, patate e barbabietola I nostri ingredienti Novità Gli sgombri grigliati Solo Scomber japonicus colias, la specie più pregiata, per il suo equilibrio di sapore

Dettagli

PROGETTO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE. Più gusto con lo spuntino giusto

PROGETTO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE. Più gusto con lo spuntino giusto PROGETTO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE Più gusto con lo spuntino giusto La fase iniziale: perché mangiamo? Quali sono i principi nutritivi degli alimenti? Insieme all assistente sanitaria Patrizia abbiamo ripreso

Dettagli

Indicazioni alimentari per addominalepernatale. Queste ricette e indicazioni non sostituiscono la dieta di un medico nutrizionista in alcun caso.

Indicazioni alimentari per addominalepernatale. Queste ricette e indicazioni non sostituiscono la dieta di un medico nutrizionista in alcun caso. Indicazioni alimentari per addominalepernatale. Queste ricette e indicazioni non sostituiscono la dieta di un medico nutrizionista in alcun caso. Per seguire tutti gli allenamenti collegati al sito www.workout-italia.it

Dettagli

TABELLE DIETETICHE PER LA REFEZIONE SCOLASTICA

TABELLE DIETETICHE PER LA REFEZIONE SCOLASTICA Lotto n. 1 Allegato B TABELLE DIETETICHE PER LA REFEZIONE SCOLASTICA Fasce d età considerate Scuola dell infanzia ANNI 2,5-5,5 Scuola elementare 5,5-10,5 Scuola media * 10,5-14,5 * Nella fascia di età

Dettagli

Alimentazione nel bambino in età scolare

Alimentazione nel bambino in età scolare Martellago 05 marzo 2015 Alimentazione nel bambino in età scolare Dr.ssa Maria Tumino Servizio Igiene degli alimenti e della Nutrizione Veneto Sovrappeso Obesità Obesità severa 17,45% 5,5% 1,5% latte

Dettagli