In viaggio con Aladino

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1 Settore Servizi per l infanzia Centro Multimediale di Documentazione Pedagogica In viaggio con Aladino Proposta didattica per la scuola dell infanzia attraverso l impiego del cinema di animazione Anno scolastico

2 1. Finalità del progetto Le opportunità che ci spingono a proporre una sperimentazione intorno al cinema d animazione, rivolta ad alcune scuole dell infanzia municipali, sono più d una. In primo luogo, la città di Torino gode di un importante tradizione in questo ambito. Sulle scia di un passato dalle solide radici che ha permesso la venuta alla luce di molti progetti e che ha tenuto a battesimo diversi autori, in questi ultimi anni Cristina Lastrego e Francesco Testa costituiscono l esempio più illustre con la loro produzione costante ed ininterrotta e con la loro collaborazione con la Rai. Il Centro Multimediale di Documentazione pedagogica vanta una vocazione anche di valorizzazione del cinema di animazione: sono presenti al suo interno alcune figure che già in passato hanno lavorato con competenza e professionalità in questo ambito impegnandosi a fare del cinema d animazione un occasione ed un opportunità educativa. Non va dimenticato che in tale prospettiva si sono mossi e si muovono anche alcuni laboratori gestiti da Iter. Proprio in questi ultimi giorni si è chiusa la IX edizione di Sottodiciotto Film Festival e si stanno mettendo a punto le premesse per la prossima X edizione. La promozione e la diffusione del cinema, compreso il cinema d animazione, costituisce uno dei principali scopi di Sottodiciotto Film Festival. Non da ultimo dimenticato che il 2008 è stato l anno di Torino città del Design e tale contesto costituisce un occasione importante anche per le scuole dell infanzia che potranno continuare, all interno dei propri programmi didattici, un attenzione mirata alla creatività ed all intelligenza visiva. 2. Obiettivi Gli obiettivi educativi e didattici del presente progetto sono sinteticamente i seguenti: Avviare i bambini alla lettura del film cercando di portarli alla comprensione del racconto, attraverso l individuazione ed il riconoscimento dei nuclei di comprensione narrativi significativi.

3 Stimolare la creazione di nuove semplici storie, utilizzando i personaggi e i fondali del cartone e attingendo all immaginario dei bambini. Offrire un alternativa agli stereotipi delle immagini dei cartoni animati commerciali, puntando l attenzione sull uso del colore da parte di Lastrego e Testa, che si sono ispirati alla ricchezza dell arte di Lele Luzzati. Comprendere, realizzando un cartone animato, il meccanismo dell'immagine dinamica e quindi capire i trucchi dei cartoni animati. Esplorare la colonna sonora e metterla in rapporto con le immagini In sintesi lo scopo dell'attività è favorire lo sviluppo del linguaggio e del pensiero per aiutare il bambino a capire da solo. "Capire" significa individuare un determinato nucleo concettuale rilevandolo dalla veste verbale o non verbale che lo ricopre. 3. Percorso didattico 1 incontro Visione del primo episodio della serie (dove c è la presentazione dei personaggi e della storia) Discussione con i bambini su: descrizione dell ambiente riconoscimento dei personaggi (categorie dei personaggi di Propp) individuazione dei nuclei di comprensione della storia: le situazioni fondamentali - azione principale (azione scatenante) - situazione problematica (contrasto, contenzioso, imbroglio, ecc) - lotta (eroe antieroe /buono cattivo) - mentore aiutante (principessa e genio) - soluzione Effettuare la ripresa video della discussione (e/o la verbalizzazione) 1. 2 incontro Visione di un episodio della serie (da scegliere) Discussione con i bambini come nel precedente incontro 1 L attività è gestita da un insegnante del gruppo di bambini e il Centro Multimediale effettua la ripresa video ed eventualmente un insegnante della scuola potrebbe effettuare una verbalizzazione delle conversazioni di ogni incontro per conservare un diario del lavoro. Nelle verbalizzazioni e nelle riprese video è importante non trascurare di cogliere il più possibile le emozioni e i commenti dei bambini anche durante la visione del cartone animato.

4 Dopo la visione dell'episodio prescelto e la discussione con i bambini, vengono presentate delle carte (stampe di immagini dei fotogrammichiave in formato A4 oa3), corrispondenti alle unità di comprensione fondamentali del racconto. Ai bambini si chiede di ricomporre la storia, ordinando in sequenza le carte. 3 incontro Visione di un altro episodio Si presentano dei materiali forniti dalla produzione (fondali e personaggi articolati in découpage in varie posizioni) e si fanno simulare a turno ai bambini le sequenze principali della storia. Questa operazione consente di omogeneizzare la comprensione della storia tra tutti bambini, perché non è detto che tutti comprendano tutto immediatamente. Attività: Giochiamo con i personaggi ad inventare una nuova storia Gli insegnanti insieme agli esperti del Centro Multimediale realizzano lo storyboard della storia che diventerà un cartone animato. 4 incontro Lettura della loro storia ideata nel precedente incontro e presentazione dello storyboard preparato dagli insegnanti Individuazione dei keyframe (situazioni fondamentali) Illustrazione della storia. I bambini disegnano sui modelli artistici di Luzzati i personaggi della loro storia e gli elementi dei fondali (case, alberi, altri oggetti) 5 incontro Registrazione della storia (dialoghi e voci fuori campo). Ogni bambino avrà la possibilità di recitare almeno una frase della storia, in modo che nel prodotto finale possa riconoscere la propria voce e il proprio contributo al lavoro, analogamente a quanto avviene per le immagini Scopriamo la magia dell animazione: si effettuano delle prove di ripresa in animazione con un computer portatile e una videocamera) con i personaggi forniti da Lastrego e Testa I bambini continuano a disegnare personaggi ed elementi dei fondali. Questa attività viene svolta a questo punto anche dalle insegnanti di sezione in modo autonomo in giorni diversi da quelli degli incontri in cui intervengono gli esperti del Centro Multimediale. Questi disegni saranno ritagliati per essere animati nei successivi incontri incontro Realizziamo a piccoli gruppi (4 5 bambini) delle riprese in animazione della storia. Ogni gruppo visualizza la sua animazione subito dopo la realizzazione. Il montaggio viene effettuto dagli insegnanti del Centro Multimediale

5 9 incontro Visione del cartone animato realizzato da parte dei bambini ed dei genitori. Per la realizzazione di questa attività è necessario un incontro preliminare con le insegnanti per organizzare l attività. Gli incontri saranno gestiti dall insegnante di sezione con la nostra collaborazione. Ad ogni incontro è necessaria la presenza di un insegnante del Centro per quanto riguarda la documentazione video e dal 5 incontro un secondo insegnante per la gestione della parte riguardante l animazione. 4. I bambini partecipanti Al progetto partecipano i bambini di 5 anni (3 anno) delle scuole dell'infanzia coinvolte. Ogni scuola realizzerà uno o due cartoni animati in base al numero dei bambini e delle scelte delle insegnanti di sezione. 5. Gruppo di lavoro Gli ideatori che hanno contribuito alla definizione del presente progetto e che in diversa misura sono coinvolti nella loro realizzazione sono: Santo Balistreri, Responsabile pedagogico Battista Q. Borghi, dirigente pedagogico Erberto Bottasso, Centro Multimediale Gabriella Celentano, Responsabile Pedagogico Marika Marcellino, Responsabile Pedagogico Enzo Moretto, Centro Multimediale Virginio Pevato, Responsabile Pedagogico Carlo Rossi, Centro di Documentazione; Poiché si tratta di una prima fase sperimentale è importante tenere costantemente sotto controllo gli esiti (l impatto della proposta sugli insegnanti, le reazioni dei bambini nelle varie fasi della sperimentazione, il gradimento - da parte dei bambini - della proposta, eventuali ulteriori sviluppi non qui previsti, ecc.): conseguentemente è utile che il numero dei partecipanti sia ristretto. In questa prospettiva sono stati coinvolte n. 4 scuole che afferiscono alle direzioni didattiche dei Responsabili Pedagogici: Santo Balistreri: via Cecchi Gabriella Celentano: via Ancona Marika Marcellino: Via Principe Tommaso Virginio Pevato: via Bruino

6 6. Materiali L elenco di materiali che si ritiene di poter richiedere a Cristina Lastrego e Francesco Testa per progettare e realizzare la sperimentazione con i bambini e gli insegnanti della Scuola dell'infanzia possono essere individuati secondo tempi diversi: a breve termine e a lungo termine A breve termine I presenti materiali sono necessari nell immediato, per potere iniziare la sperimentazione. Sono: I filmati dei primi episodi della serie, in cui vi è la presentazione dei personaggi e l'introduzione alla storia Le mille e una notte La stampa (o un file) dei personaggi da animare nelle varie posizioni (fronte, retro, fianco e possibili snodi, ecc.) 6.2. A lungo termine In un secondo tempo, dopo aver individuato l'episodio (o gli episodi) della serie su cui operare avremmo bisogno di avere anche: Stampa (o file) dei fondali di una determinata situazion Testo scritto del parlato di tutto l'episodio (o episodi) Una o più pagine del relativo storyboard Raccolta di suoni di ambiente, che indicano azioni o emozioni o altro, utilizzate nella serie Questi materiali sono già stati forniti nel primo progetto In viaggio con Aladino anno Ci riserva di chiedere eventualmente alla Lastrego & Testa Multimedia un'integrazione di questo prezioso materiale. 7. Ringraziamenti Si ringrazia sentitamente per la loro disponibilità Cristina Lastrego e Francesco Testa per la generosa disponibilità accordata e per la fornitura di alcuni materiali ad hoc. Si ringrazia Rai Tre per l autorizzazione alla concessione alla visione dei diversi film di animazione ed al loro utilizzo per fini didattici.

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