1. MISURIAMO GLI ANGOLI CON GEOGEBRA
|
|
- Damiano Martina
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 . MISURIAMO GLI ANGOLI CON GEOGEBRA Nascondiamo gi assi cartesiani in modo da usare a finestra grafica come piano eucideo. Disegniamo un punto C che rappresenti i centro di una circonferenza e creiamo i raggio mediante uno sider r variabie tra 0 e 5 con passo di incremento a tua sceta (va bene anche 0: proposto per defaut). Con o strumento 6 - Circonferenza dati centro e raggio costruiamo a circonferenza c indicando i punto C come centro e o sider r come raggio; fissiamo poi due punti A e B su di essa (usa o strumento 2 - Punto su un oggetto). Tracciamo i raggi CA e CB (chiamiamoi r er2) e disegniamo 'angoo ACB d con o strumento 8-Angoo; a'angoo viene attribuita 'etichetta e viene subito indicata a sua misura in gradi decimai. Eseguiamo adesso e seguenti operazioni. Individuiamo 'arco AB con o strumento 6 - Arco di circonferenza dati i centro e due punti oppure scrivendo nea riga di inserimento i comando arco c, A, BŠ Nea finestra di agebra viene data a misura de'arco. Nea riga di inserimento cacoiamo i rapporto tra a misura de'arco e i raggio radianti = arco / r Trasciniamo nea finestra grafica 'oggetto e ingrandiamo i carattere mediante i menu contestuae. Lasciando fissi i due punti A e B (quindi 'angoo rimane fisso) e, agendo suo sider, modifichiamo i raggio dea circonferenza; ci accorgiamo che 'ampiezza de'angoo non cambia. L'ampiezza di un angoo, misurata in radianti, non dipende da raggio dea circonferenza. Muovendo adesso i punto B cambia anche 'ampiezza de'angoo e si ottiene a misura di radiante quando eá di 57,6 ; questo eá 'angoo per i quae 'arco rettificato AB ha a stessa unghezza de raggio. 2. I GRAFICI DELLE FUNZIONI GONIOMETRICHE CON GEOGEBRA Costruiamo passo passo i grafico dea funzione seno utiizzando a circonferenza goniometrica; segui a procedura. Costruiamo a circonferenza che ha centro ne punto C, 0 e raggio (usa o strumento 6 - Circonferenza dati centro e raggio) e che utiizzeremo come circonferenza goniometrica. Fissiamo su di essa i punto O di intersezione con 'asse x (primo vertice de'angoo) e poi un atro punto P (secondo vertice de'angoo); definiamo quindi 'angoo ˆ OCP. d Un punto Q che appartiene aa funzione y ˆ sin x ha come ascissa e come ordinata 'ordinata de punto P; eá quindi necessario esprimere 'ampiezza degi angoi in radianti. Apriamo quindi i menu Opzioni e scegiamo a voce Impostazioni; apriamo a scheda Avanzate e scorriamo fino a quando troviamo a voce UnitaÁ angoi: cicchiamo su Radianti. Q ISTITUTO ITALIANO EDIZIONI ATLAS LE FUNZIONI GONIOMETRICHE
2 Definiamo i punto Q attribuendogi ascissa e ordinata a y di P : Q ˆ, yp Apriamo i menu contestuae de punto Q e cicchiamo sua voce Traccia attiva. Se adesso muoviamo i punto P sua circonferenza, i punto Q descrive a sinusoide. Puoi anche far eseguire in modo automatico i movimento de punto P agendo su di esso tramite i menu contestuae (tasto destro de mouse) e attivando a voce Animazione.. LE FUNZIONI GONIOMETRICHE CON EXCEL I vaore de seno, de coseno, dea tangente di un angoo si possono trovare usando Exce come una sempice cacoatrice. Vediamo e principai funzioni che operano sugi angoi; ricordiamo che una formua di Exce inizia sempre con i simboo ˆ. n La costante eá definita daa funzione PI.GRECO( ) Per esempio: ˆ PI.GRECO( )/4 restituisce i vaore numerico decimae corrispondente a 4. n Le funzioni goniometriche sono: SEN(argomento) COS(argomento) TAN(argomento) e restituiscono rispettivamente i seno, i coseno e a tangente de'angoo i cui vaore in radianti costituisce 'argomento dea funzione. Se 'angoo eá espresso in gradi, occorre prima fare a conversione in radianti. Per esempio: ˆ COS(2) restituisce i vaore de coseno di 2 radianti, cioeá 0,4646::: ˆ SEN(60*PI.GRECO( )/80) restituisce i vaore de seno di 60 dopo avero convertito in radianti motipicandoo per i fattore di conversione 80. La conversione in radianti di un angoo a cui ampiezza eá espressa in gradi puoá anche essere fatta con una funzione specifica: n RADIANTI(n) Per esempio: = TAN(RADIANTI(0)) restituisce i vaore dea tangente di 0 dopo aver convertito a misura de'angoo in radianti. n La conversione da radianti a gradi si puoá fare motipicando per i fattore di conversione 80, oppure con a funzione GRADI(n) dove n eá 'ampiezza de'angoo in radianti. 2 LE FUNZIONI GONIOMETRICHE Q ISTITUTO ITALIANO EDIZIONI ATLAS
3 Per esempio: = GRADI(PI.GRECO( )/6) restituisce 0 che eá 'ampiezza in gradi de'angoo che in radianti misura 6. Vediamo adesso come sfruttare queste funzioni per risovere i seguente probema: noto i vaore de seno di un angoo a, trovare i vaori dee atre funzioni goniometriche. Prepariamo i fogio di avoro come iustrato daa seguente descrizione. nee cee da A4 a B7 abbiamo inserito una egenda per specificare a tipoogia de'angoo identificandoa con un numero intero da a 4 nea cea B9 si deve inserire ogni vota i dato reativo aa tipoogia usando i numeri da a 4 nea cea E4 si deve inserire i vaore di sin (nea figura eá inserito i vaore 0,6 con tipoogia 2). Le formue da inserire nee cee dea coonna E sono e seguenti: E5: ˆ SE(O(B9ˆ;B9ˆ4);RADQ( E4^2); RADQ( E4^2)) dove, a seconda dea tipoogia, viene appicata a formua p sin 2 oppure p sin 2 E6: ˆ E4/E5 dove viene appicata a formua sin ; in questo cos caso non eá necessario testare a tipoogia de'angoo in quanto giaá stabiita da vaore de seno e de coseno (anche nee formua successive non eá necessario fare un test sua tipoogia). E7: = /E5 eá stata appicata a formua cos E8: = /E4 eá stata appicata a formua sin E9: = /E6 eá stata appicata a formua tan A B C D E FUNZIONI GONIOMETRICHE 2 TIPOLOGIA DELL'ANGOLO 4 0 < x < 90 seno 0, < x < 80 2 coseno 0, < x < 270 tangente 0, < x < 60 4 secante,25 8 cosecante, TIPOLOGIA 2 cotangente, 0 In questo modo, ogni vota che si attribuisce un vaore a seno di un angoo e si indica a sua tipoogia, vengono cacoati i vaori di tutte e atre funzioni. Lo strumento Ricerca obiettivo Supponiamo adesso di conoscere come dato di ingresso i vaore di cos, per esempio cos ˆ 0,25 e di sapere che appartiene a primo quadrante; possiamo preparare un fogio anaogo a questo sostituendo acune formue, oppure possiamo usare o strumento di Exce Ricerca obiettivo che si trova ne menu Dati aa voce Anaisi di simuazione. Questo comando consente di risovere i probemi inversi di queo impostato; ne nostro caso ci consentiraá di usare o stesso fogio appena preparato per trovare i vaori dee atre funzioni goniometriche conoscendo una quasiasi di esse. Dopo aver impostato a a cea dea tipoogia de'angoo, a procedura da seguire eá a seguente: si attiva i comando Ricerca obiettivo che apre a finestra a ato nea casea Imposta cea si deve inserire i nome dea casea nea quae si vuoe inserire i dato de probema, ne nostro caso a cea E5 che rappresenta i vaore de coseno (basta ciccare sua cea, osserva i riferimento assouto) nea casea A vaore si deve inserire i dato, ne nostro caso i vaore 0,25 de coseno nea casea Cambiando a cea si deve inserire i nome dea cea che contiene i dato da cambiare, cioeá a cea E4 che ne probema iniziae aveva come dato di ingresso i vaore di sin. Q ISTITUTO ITALIANO EDIZIONI ATLAS LE FUNZIONI GONIOMETRICHE
4 Confermando e scete con i pusante OK, Exce modifica i vaore di quest'utima cea fincheâ trova queo che rende vera a formua specificata nea casea Imposta cea. Puoi ripetere a procedura attribuendo un vaore a tan o a una dee atre funzioni. 4. I VALORI DELLE FUNZIONI GONIOMETRICHE CON WIRIS Wiris riconosce e tre funzioni goniometriche fondamentai e anche e tre cofunzioni; esse si indicano proprio come siamo soiti scrivere: sin x cos x tan x cosec x sec x cotan x Si possono usare angoi espressi sia in gradi che in radianti e nea figura che segue puoi vedere acuni esempi. E' poi possibie convertire una misura da gradi a radianti e viceversa con i comando convertire. I tracciamento di un grafico avviene con i soiti comandi; nea figura eá stato tracciato i grafico y ˆ sin x. 5. I GRAFICI DERIVATI CON GEOGEBRA In questa esercitazione vogiamo renderci conto di quai trasformazioni ci dobbiamo servire per costruire i grafico dee funzioni goniometriche che derivano da quee fondamentai. Consideriamo per esempio a funzione di equazione y ˆ 2sin x 4. A partire da quea fondamentae y ˆ sin x dobbiamo appicare, ne'ordine: una prima trasazione di vettore ~v 4,0 una diatazione di fattore 2 ungo 'asse y una seconda trasazione di vettore ~s 0,. 4 LE FUNZIONI GONIOMETRICHE Q ISTITUTO ITALIANO EDIZIONI ATLAS
5 Abbiamo giaá visto a sintassi dei comandi di trasazione e diatazione a proposito dee funzioni esponenziai e ogaritmiche; ricordiamoa qui brevemente: Trasa [oggetto,vettore] trasazione di vettore indicato Diata [oggetto,vettore] diatazione in direzione paraea a vettore indicato e di fattore uguae a moduo de vettore Ricordiamo poi che per definire un vettore si deve usare i comando: Vettore [punto] oppure Vettore [punto iniziae,punto finae] Disegniamo dunque a funzione base y ˆ sin x inserendo a sua equazione attraverso a riga di inserimento (in grigio tratteggiato nea figura); diamo poi i seguenti comandi: Trasa f x,vettore 4,0 viene generata a funzione g x (in bu) Diata g x,vettore 0, 2 Š viene generata a funzione h (in verde) Trasa h,vettore 0, ŠŠ viene generata a funzione k (in rosso) Come controo disegna adesso a funzione compessiva; i suo grafico si sovrappone a'utimo disegnato. Q ISTITUTO ITALIANO EDIZIONI ATLAS LE FUNZIONI GONIOMETRICHE 5
1. LA PARABOLA CON GEOGEBRA
1. LA PARABOLA CON GEOGEBRA Dopo aver avviato i programma, chiudiamo a Vista Agebra, togiamo gi assi cartesiani e a grigia da quea grafica in modo da avorare iniziamente ne piano eucideo. Affrontiamo poi
DettagliI grafici derivati e la periodicità
A I grafici derivati e a periodicità A partire dai grafici dee funzioni goniometriche fondamentai possiamo costruire queo di atre funzioni appicando opportune isometrie. Di seguito vediamo acuni esempi.
DettagliCONOSCENZE 1. il concetto di parallelismo e. e perpendicolari. 2. la proiezione di un segmento
GEOMETRIA PREREQUISITI conoscere e caratteristiche de sistema decimae conoscere e proprietaá dee quattro operazioni e operare con esse operare con e misure angoari conoscere gi enti dea geometria e e oro
DettagliLa scala logaritmica
La scaa ogaritmica Obiettivi utiizzare coordinate ogaritmiche e semiogaritmiche 1. COORDINATE LOGARITMICHE Se un numero k eá maggiore di 10, i suo ogaritmo in base 10 eá moto piuá piccoo de numero stesso:
DettagliFUNZIONI GONIOMETRICHE
FUNZIONI GONIOMETRICHE ANGOLI Col termine angolo indichiamo la parte di piano limitata da due semirette aventi la stessa origine, chiamata vertice. Possiamo definire anche l angolo come la parte di piano
DettagliI vettori CAPITOLO 2 1. I VETTORI CON GEOGEBRA. Ci sono due comandi selezionabili dai menu di disegno che operano sui vettori:
CAPITOLO 2 I vettori 1. I VETTORI CON GEOGEBRA Ci sono due comandi seezionabii dai menu di disegno che operano sui vettori: 3-Vettore tra due punti permette di disegnare un vettore che ha origine ne primo
DettagliLE POTENZE DEI NUMERI
ARITMETICA LE POTENZE DEI NUMERI PREREQUISITI conoscere e proprietaá dee quattro operazioni svogere cacoi a mente ed in coonna con e quattro operazioni risovere espressioni con e quattro operazioni distinguere
DettagliMeccanica dei Manipolatori. Corso di Robotica Prof. Davide Brugali Università degli Studi di Bergamo
Meccanica dei Manipoatori Corso di Robotica Prof. Davide Brugai Università degi Studi di Bergamo Definizione di robot industriae Un robot industriae è un manipoatore mutifunzionae riprogrammabie, comandato
DettagliFUNZIONI GONIOMETRICHE
FUNZIONI GONIOMETRICHE Misura degli angoli Seno, coseno e tangente di un angolo Relazioni fondamentali tra le funzioni goniometriche Angoli notevoli Grafici delle funzioni goniometriche GONIOMETRIA : scienza
DettagliL EQUAZIONE DIFFERENZIALE DELLA LINEA ELASTICA
http://www.itimarconi.ct.it/sezioni/didatticaonine/edie/ostruzioni/linea%0eastic... Pagina di 06/0/006 L EQUAZIONE DIFFERENZIALE DELLA LINEA ELASTIA. BREVI RIHIAMI SULLA TEORIA DELLE TRAVI INFLESSE Si
DettagliParallelismo e perpendicolaritaá nel piano
CAPITOLO 3 Paraeismo e perpendicoaritaá ne piano 1. L'UTILIZZO DEGLI SLIDER E IL PARALLELISMO CON GEOGEBRA Uno sider eá un numero, oppure un angoo, i cui vaore puoá variare in un fissato intervao a, bš
Dettagli1 La traslazione. 2 La composizione di traslazioni. 3 La rotazione
1 La traslazione Per poter applicare una traslazione ad una generica figura geometrica si deve: ± creare il vettore di traslazione AB mediante il comando Vettore tra due punti; ± cliccare con il mouse
DettagliEsercitazione 4 - Forze distribuite
Università degi Studi di ergamo orso di Laurea in Ingegneria essie orso di Eementi di eccanica Esercitazione 4 - Forze distribuite Esercizio n. acoare e reazioni vincoari e e azioni interne per asta di
DettagliLe equazioni e le disequazioni lineari
MATEMATICAperTUTTI Le equazioni e e disequazioni ineari Le equazioni ineari ESERCIZIO SVOLTO Le equazioni. Chiamiamo equazione ad una incognita un uguagianza fra due espressioni agebriche di cui ameno
DettagliGrafici di particolari funzioni lineari
A Grafici di particoari funzioni ineari Vogiamo tracciare i grafico dea funzione y ˆ jxj. x quando x 0 Sappiamo che jxj significa x quando x < 0 Possiamo aora riscrivere 'equazione di questa funzione in
DettagliScopo dell esperienza: verificare le leggi del pendolo e la validità dell approssimazione delle piccole oscillazioni.
Moto di un pendoo, soggetto a smorzamento. Scopo de esperienza: verificare e eggi de pendoo e a vaidità de approssimazione dee piccoe osciazioni. Un pendoo sempice è costituito da una massa puntiforme
DettagliLa statistica descrittiva
MATEMATICAperTUTTI Dee seguenti indagine statistiche individua a popoazione, i carattere oggetto di studio e e possibii modaità di tae carattere. 1 ESERCIZIO SVOLTO Indagine: utiizzo de tempo ibero da
DettagliLE FUNZIONI TRIGONOMETRICHE. Prof.ssa CaterinaVespia
LE FUNZIONI TRIGONOMETRICHE 1 LE FUNZIONI SENO E COSENO Detto P il punto sulla circonferenza che è associato all angolo α, e H il punto della proiezione di P sull asse delle x, si definisce: coseno seno
DettagliIl piano cartesiano e la retta
CAPITOLO 1 I piano cartesiano e a retta 1. IL PIANO CARTESIANO E LA RETTA CON DERIVE 1.1 Segmenti e punti Abbiamo visto piuá vote come si costruisce una funzione di assegnamento con Derive; possiamo usare
Dettaglix -x-2 =3 x 2 x-2 lim
G Limiti G Introduzione Si è visto, cacoando i dominio dee funzioni, che per certi vaori dea non è possibie cacoare i vaore dea Cò che ci si propone in questo capitoo è capire come si comporta a assegnando
DettagliFunzioni goniometriche
Funzioni goniometriche In questa dispensa vengono introdotte le definizioni delle funzioni goniometriche. Preliminarmente si introducono le convenzioni sull orientazione degli angoli e sulla loro rappresentazione
DettagliEsercitazione 7 del corso di Statistica 2
Esercitazione 7 de corso di Statistica Prof. Domenico Vistocco Dott.ssa Paoa Costantini 9 Giugno 008 Esercizio La distribuzione dei pesi dei pesi pacchetti per confezionare per confezionare e caramee,
DettagliI primi elementi e i triangoli
MATEMATICAperTUTTI I triangoi 1 ESERCIZIO SVOLTO I primo criterio di congruenza. I confronto fra figure geometriche è un operazione che ricorre spesso in geometria, speciamente i confronto fra triangoi.
DettagliCopyright Esselibri S.p.A.
.2. Risoluzione di triangoli qualsiasi In questo paragrafo estenderemo le funzioni goniometriche anche ad angoli retti ed ottusi, per potere risolvere triangoli qualsiasi. er fare ciò ovviamente vogliamo
DettagliNel caso particolare in cui il vertice si trovi nell'origine, la parabola assume la forma: y ˆ ax 2.
LA PARABOLA Rivedi la teoria La parabola e la sua equazione La parabola eá il luogo dei punti del piano che hanno la stessa distanza da un punto fisso chiamato fuoco e da una retta fissa chiamata direttrice.
DettagliLe equazioni di alcune superfici dello spazio
A Le equazioni di acune suerfici deo sazio L equazione di una suerficie ciindrica In geometria anaitica si dice suerficie ciindrica una quaunque suerficie ce a come direttrice una curva aartenente ad un
DettagliProblemi di scelta. y ˆ 5x 800 y ˆ 1500
A Probemi di sceta CioÁ che abbiamo studiato a proposito dea retta ci puoá essere di aiuto per risovere probemi in cui si deve fare una sceta tra diverse possibiitaá. Per esempio quando si acquista un'auto
DettagliLe equazioni di secondo grado
CAPITOLO Le equazioni di secondo grado. LE EQUAZIONI CON DERIVE Per risovere un'equazione di secondo grado con Derive si usa a stessa procedura che aiamo usato per risovere quee di primo grado: si inserisce
DettagliPunti nel piano cartesiano
Punti nel piano cartesiano In un piano consideriamo due rette perpendicolari che chiamiamo x e. Solitamente, disegniamo la retta x (ascisse) orizzontalmente e orientata da sinistra a destra, la retta e
DettagliLaboratorio di matematica le rette e le parabole con excel
Laboratorio di matematica le rette e le parabole con excel esercitazione guidata Problema. Costruiamo con Excel un foglio per trovare le intersezioni fra una parabola e una retta, dati i coefficienti delle
DettagliTrigonometria. Parte della matematica che si occupa di studiare le relazioni tra i lati e gli angoli di un triangolo
Trigonometria Parte della matematica che si occupa di studiare le relazioni tra i lati e gli angoli di un triangolo I triangoli rettangoli Premessa: ricordiamo le definizioni di seno e coseno di un angolo
DettagliIl Piano Cartesiano Goniometrico
Valori di seno e coseno per angoli multipli di / Il Piano Cartesiano Goniometrico Seno e coseno: valori per angoli particolari September 1, 010 Valori di seno e coseno per angoli multipli di / Sommario
DettagliParallelogrammi, trapezi e poligoni regolari
CAPITOLO 5 Paraeogrammi, trapezi e poigoni regoari 1. I PARALLELOGRAMMI CON GEOGEBRA Esercitazione 1. Costruire un paraeogramma dati tre vertici consecutivi Per risovere questo probema usiamo a definizione
Dettaglif: x R sen x [0, 1] g: x R cos x [0, 1] 1.Il dominio della funzione sen x è R. 1. Il dominio della funzione cos x è R.
Le funzioni seno e coseno. Ogni numero reale è la misura in radianti di un angolo goniometrico; pertanto possiamo definire il seno e il coseno di un numero reale ricorrendo al seno e coseno dell angolo
DettagliParallelogrammi e trapezi 1
Paraeogrammi e trapezi riconoscere un paraeogramma e individuarne e proprietaá riconoscere paraeogrammi particoari e individuarne e proprietaá riconoscere trapezi e individuarne e proprietaá individuare
DettagliISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE G. FERRARIS
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE G. FERRARIS EMPOLI PIANO DI LAVORO PROF. BICCI ANDREA CONSIGLIO DI CLASSE 3 SEZ. B Informatica INDIRIZZO INFORMATICO ANNO SCOLASTICO 2015-2016 MATERIE MATEMATICA (tre ore settimanali)
DettagliDue incognite ipertstatiche con cedimento elastico lineare sul vincolo
Dott. Ing aoo Serafini Cic per tutti gi appunti (AUTOAZIONE TRATTAENTI TERICI ACCIAIO SCIENZA dee COSTRUZIONI ) e-mai per suggerimenti Due incognite ipertstatiche con cedimento eastico ineare su vincoo
DettagliROTAZIONI DEGLI ESTREMI DI UNA TRAVE PRISMATICA APPOGGIATA ALLE ESTREMITÁ E SOGGETTA AD UN CARICO VERTICALE
M. G. USTO ROTZIONI DEGLI ESTREMI DI UN TRVE PRISMTIC PPOGGIT LLE ESTREMITÁ E SOGGETT D UN CRICO VERTICLE CSO DEI CRICHI TRINGOLRE, UNIFORME E CONCENTRTO mgbstudio.net PGIN INTENZIONLMENTE VUOT SOMMRIO
DettagliUNITÀ DIDATTICA 3 FUNZIONI GONIOMETRICHE
UNITÀ DIDATTICA FUNZIONI GONIOMETRICHE 1 La misura degli angoli In ogni circonferenza è possibile definire una corrispondenza biunivoca tra angoli al centro e archi: a ogni angolo al centro corrisponde
DettagliStabilire se il punto di coordinate (1,1) appartiene alla circonferenza centrata nell origine e di raggio 1.
Definizione di circonferenza e cerchio. Equazione della circonferenza centrata in O e di raggio R. Esercizi. La circonferenza e il cerchio Definizioni: dato un punto C nel piano cartesiano e dato un numero
DettagliIl primo criterio di congruenza
G Il primo criterio di congruenza Costruire un triangolo congruente a un triangolo dato sfruttando il primo criterio di congruenza dei triangoli. Prima di iniziare a tracciare gli oggetti che fanno parte
DettagliAnno 4 Funzioni goniometriche: definizioni e grafici
Anno 4 Funzioni goniometriche: definizioni e grafici 1 Introduzione In questa lezione descriveremo le funzioni goniometriche. Forniremo le definizioni delle principali funzioni goniometriche e ne disegneremo
Dettagli1. LA GEOMETRIA DELLO SPAZIO CON CABRI 3D
1. LA GEOMETRIA DELLO SPAZIO CON CABRI 3D Cabri 3D eá un software che, consentendo una facile costruzione di solidi, piani e figure dello spazio in genere, permette di mettere in evidenza caratteristiche
DettagliESERCITAZIONE: FUNZIONI GONIOMETRICHE
ESERCITAZIONE: FUNZIONI GONIOMETRICHE e-mail: tommei@dm.unipi.it web: www.dm.unipi.it/ tommei Circonferenza goniometrica La circonferenza goniometrica è una circonferenza di raggio unitario centrata nell
DettagliCIRCONFERENZA E CERCHIO
CIRCONFERENZA E CERCHIO Definizione di circonferenza La circonferenza è una linea chiusa i cui punti sono tutti equidistanti da un punto fisso detto CENTRO Definizione di cerchio Si definisce CERCHIO la
DettagliEquazione della circonferenza
Equazione della circonferenza Scrivi la circonferenza Γ di centro C(-,4) e raggio r=3. L equazione di Γ è: y 4 3 cioè y 4 9 sviluppiamo (ricordando che a b a ab b ): 4 4 y 8y 16 9 mettiamo tutto a primo
DettagliLunghezza della circonferenza e area del cerchio
3 GEMETRI Lunghezza dea circonferenza e area de cerchio Esercizi suppementari di verifica Esercizio 1 Metti una crocetta su vero (V) o faso (F) accanto ad ogni formua reativa aa unghezza dea circonferenza
Dettagli( ) ( ) ESEMPI. lim. Attribuendo ad x dei valori minori di x 0 (ad es. 0,999,...,0,5) si nota che la
. Limiti di una funzione LIMITI DI UNA FUNZIONE Per ottenere un informazione competa su di una funzione occorrerebbe cacoare tutti i vaori dea funzione per ogni vaore di, ma ciò è impossibie perché tai
DettagliLe isometrie nel piano
CAPITOLO 4 Le isometrie ne piano 1. ISOMETRIE CON GEOGEBRA Gi strumenti per eseguire trasformazioni geometriche si trovano nea nona icona. Nee esercitazioni che seguono cercheremo di riconoscere e principai
DettagliPrimi passi con Geogebra
Primi passi con Geogebra La finestra di GeoGebra - versione 4 A. Aprire l applicazione GeoGebra 1. Sul desktop, fare doppio click sull icona di Geogebra B. Dopo l avvio di GeoGebra La finestra che normalmente
DettagliIL PIANO CARTESIANO. Preparazione. Esercizi
IN CLASSE IL PIANO CARTESIANO Preparazione Per questi esercizi con GeoGebra dovrai utilizzare i seguenti pulsanti. Leggi le procedure di esecuzione nella zona in alto a destra, accanto alla barra degli
DettagliLE FUNZIONI GONIOMETRICHE: SENO, COSENO E TANGENTE
LE FUNZIONI GONIOMETRICHE: SENO, COSENO E TANGENTE 1. LE FUNZIONI SENO E COSENO LE FUNZIONI SENO, COSENO E TANGENTE DEFINIZIONE Seno e coseno Consideriamo la circonferenza goniometrica e un angolo orientato
DettagliTRIGONOMETRIA. Un angolo si misura in gradi. Un grado è la novantesima parte di un angolo retto.
TRIGONOMETRIA DA RICORDARE: Due angoli si dicono supplementari quando la loro somma è pari a 80 Due angoli si dicono complementari quando la loro somma è pari a 90 Due angoli si dicono opposti quando la
DettagliIl Tetraedro regolare
I Tetraedro regoare E i soido che ha per facce 4 triangoi equiateri, (F = 4) Ha 6 spigoi (S = 6) e 4 vertici (V = 4) I suo sviuppo è i seguente: Chiuso diventa: Le proiezioni possibii sono: I suoi assi
DettagliVerifica di Topografia
ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE E PER GEOMETRI " In Memoria dei Morti per la Patria " * CHIAVARI * ANNO SCOLASTICO 2010-2011 Verifica di Topografia classe 5^ Geometri 1) Se il seno e il coseno di
DettagliTrigonometria angoli e misure
Trigonometria angoli e misure ITIS Feltrinelli anno scolastico 27-28 R. Folgieri 27-28 1 Angoli e gradi Due semirette che condividono la stessa origine danno luogo ad un angolo. Le due semirette (che si
DettagliCorso di Meccanica, Macchine e Impianti Termici CAPITOLO 3 DIAGRAMMA DELLE SOLLECITAZIONI INTERNE
Istituto Professionae Statae per 'Industria e 'rtigianato "L.. berti" Rimini nno Scoastico 009/010 orso di Meccanica, Macchine e Impianti Termici PITOLO 3 DIGRMM DELLE SOLLEITZIONI INTERNE Prof. Matteo
DettagliESERCIZI IN PREPARARZIONE ALLA PROVA PER IL SUPERAMENTO DEL DEBITO DI FISICA. CLASSE 1TGC2
ESERCIZI IN PREPARARZIONE ALLA PROVA PER IL SUPERAMENTO DEL DEBITO DI FISICA. 1) Risovere e seguenti equivaenze CLASSE 1TGC2 1 5 m = mm 6 44 km 2 = m 2 2 34,5 dam 2 = dm 2 7 9 cm 3 = m 3 3 5 cm 2 = m 2
DettagliRisoluzione dei triangoli rettangoli
Risoluzione dei triangoli rettangoli In questa dispensa esamineremo il problema della risoluzione dei triangoli rettangoli. Riprendendo la definizione di seno e coseno, mostreremo come questi si possano
DettagliAppunti di Excel per risolvere alcuni problemi di matematica (I parte) a.a
Appunti di Excel per risolvere alcuni problemi di matematica (I parte) a.a. 2001-2002 Daniela Favaretto* favaret@unive.it Stefania Funari* funari@unive.it *Dipartimento di Matematica Applicata Università
DettagliNote di trigonometria
Note di trigonometria Daniel Gessuti indice Elementi di Trigonometria Seno, coseno e tangente Relazione fondamentale Secante, cosecante e cotangente 3 Le funzioni seno, coseno e tangente e le loro inverse
DettagliTriangolo rettangolo
Dato il triangolo rettangolo Possiamo perciò utilizzare angoli). Progetto Matematica in Rete Triangolo rettangolo OPA sappiamo che: PA cateto sen OP cos tg OA cateto OP PA cateto OA cateto opposto ad ipotenusa
DettagliARCHI ASSOCIATI EQUAZIONI E DISEQUAZIONI GONIOMETRICHE
ARCHI ASSOCIATI Si tratta di angoli in cui le funzioni goniometriche mantengono lo stesso valore assoluto, cambiando al più il segno. Per questo motivo, le tavole goniometriche riportano soltanto i valori
Dettagliy = tgx, la funzione reciproca e la funzione inversa di ciascuna di esse risultano rispettivamente avere le seguenti equazioni:
Classe 3^D a.s. 200/20 APPUNTI DA INTEGRARE ALLA LEZIONE DEL 0/2/0 LA FUNZIONE RECIPROCA E LA FUNZIONE INVERSA Partendo dalle funzioni trigonometriche fondamentali y = senx, y = cos x, y = tgx, la funzione
DettagliC I R C O N F E R E N Z A...
C I R C O N F E R E N Z A... ESERCITAZIONI SVOLTE 3 Equazione della circonferenza di noto centro C e raggio r... 3 Equazione della circonferenza di centro C passante per un punto A... 3 Equazione della
DettagliEsercitazione su grafici di funzioni elementari
Esercitazione su grafici di funzioni elementari Davide Boscaini Queste sono le note da cui ho tratto le esercitazioni del giorno 8 Novembre 0. Come tali sono ben lungi dall essere esenti da errori, invito
DettagliIstituzioni di Matematiche Modulo B (SG)
Istituzioni di Matematiche Modulo B (SG) II foglio di esercizi ESERCIZIO 1. Per ciascuna funzione f(, ) calcolare le derivate parziali f (, ) e f (, ) e determinare il relativo dominio di definizione.
DettagliFunzioni goniometriche di angoli notevoli
Funzioni goniometriche di angoli notevoli In questa dispensa calcoleremo il valore delle funzioni goniometriche per gli angoli notevoli di 30, 45 e 60. Dopo aver richiamato il concetto di sezione aurea
DettagliPROGRAMMAZIONE III Geometri. ORGANIZZAZIONE MODULARE (Divisa in unità didattiche) MODULO TITOLO DEL MODULO ORE PREVISTE A Richiami di algebra 30
PROGRAMMAZIONE III Geometri ORGANIZZAZIONE MODULARE (Divisa in unità didattiche) MODULO TITOLO DEL MODULO ORE PREVISTE A Richiami di algebra 30 B Geometria analitica 32 C Goniometria 30 D Trigonometria
DettagliMAPPA 1 FIGURE. Figure geometriche: idee, misure, strumenti. Figure geometriche Una figura geometrica è un insieme di punti.
MPP 1 Figure Figure geometriche Una figura geometrica è un insieme di punti. Figure piane e figure soide Una figura i cui punti appartengono tutti ao stesso piano si chiama piana. Una figura i cui punti
DettagliGrandezze, misura, proporzionalitaá e aree
CAPITOLO Grandezze, misura, proporzionaitaá e aree 1. LA PROPORZIONALITA Á CON GEOGEBRA Esercitazione 1. I teorema di Taete e a costruzione de segmento quarto proporzionae Dati tre segmenti, sappiamo che
DettagliI triangoli e i criteri di congruenza
CAPITOLO 2 I triangoi e i criteri di congruenza 1. I POLIGONI CON GEOGEBRA La costruzione di un poigono avviene mediante 'uso deo strumento 5-Poigono; a guida sintetica che si trova a ato dea Barra degi
DettagliCENNI DI TRIGONOMETRIA
CENNI DI TRIGONOMETRIA Seno Consideriamo una circonferenza C e fissiamo un sistema di riferimento cartesiano in modo che la circonferenza C sia centrata nell origine degli assi e abbia raggio. Dall origine
DettagliLe coniche: circonferenza, parabola, ellisse e iperbole.
Le coniche: circonferenza, parabola, ellisse e iperbole. Teoria in sintesi Queste curve si chiamano coniche perché sono ottenute tramite l intersezione di una superficie conica con un piano. Si possono
DettagliLa circonferenza nel piano cartesiano
6 La circonferenza nel piano cartesiano onsideriamo la circonferenza in figura in cui il centro è ; e il raggio 5 r : se indichiamo con P ; un punto della circonferenza avremo, per definizione, che la
DettagliL ANGOLO (2) MISURA DELL ANGOLO Per avere la misura di un angolo, che si chiama ampiezza, si deve ricorrere ad uno strumento: il goniometro.
Geogebra L ANGOLO (2) MISURA DELL ANGOLO Per avere la misura di un angolo, che si chiama ampiezza, si deve ricorrere ad uno strumento: il goniometro. In Geogebra c è un icona che ci permette di misurare
DettagliCORSI I.D.E.I. - LA PARABOLA CLASSI QUARTE Prof. E. Modica
ISTITUTO PROVINCIALE DI CULTURA E LINGUE NINNI CASSARÀ SEDE DI VIA FATTORI CORSI I.D.E.I. - LA PARABOLA CLASSI QUARTE Prof. E. Modica erasmo@galois.it DEFINIZIONI Definizione. Dicesi parabola il luogo
DettagliTRIGONOMETRIA E COORDINATE
Y Y () X O (Y Y ) - α X (X X ) 200 c TRIGONOMETRI E OORDINTE ngoli e sistemi di misura angolare Funzioni trigonometriche Risoluzione dei triangoli rettangoli Risoluzione dei poligoni Risoluzione dei triangoli
DettagliEquazioni goniometriche elementari. Daniela Valenti, Treccani scuola
Equazioni goniometriche elementari 1 Questa presentazione è dedicata a risolvere equazioni trigonometriche elementari Sono dette elementari le equazioni del tipo sin(x)=m, cos(x) = m e tan(x) = m, con
DettagliFunzioni trigonometriche
trigonometriche Il cerchio trigonometrico Consideriamo in un piano cartesiano la circonferenza con il centro nell origine e avente per raggio il segmento che è stato fissato come unità di misura per i
DettagliVETTORI E SCALARI DEFINIZIONI. Si definisce scalare una grandezza definita interamente da un solo numero, affiancato dalla sua unità di misura.
VETTORI E SCALARI DEFINIZIONI Si definisce scalare una grandezza definita interamente da un solo numero, affiancato dalla sua unità di misura. Un vettore è invece una grandezza caratterizzata da 3 entità:
DettagliPROIETTIVITÀ. L ombra di un oggetto data dai raggi provenienti da una lampada puntiforme
PROIETTIVITÀ L ombra di un oggetto data dai raggi provenienti da una lampada puntiforme Se osserviamo l ombra di un quadrettato disposto con un lato che poggia sul tavolo di proiezione (figura 1) notiamo
Dettagli1. LO STUDIO DELLA CONCENTRAZIONE
1. LO STUDIO DELLA CONCENTRAZIONE Una delle applicazioni piuá significative dello studio della concentrazione eá relativa alla distribuzione del reddito. Supponiamo, ad esempio, che il reddito di 382 lavoratori
DettagliUna libreria di funzioni per la geometria analitica
Una libreria di funzioni per la geometria analitica Michele Impedovo La geometria analitica del piano costituisce uno dei più importanti e consolidati argomenti di matematica. Un lavoro interessante parallelo
DettagliL'ELLISSE. Rivedi la teoria
L'ELLISSE Rivedi a teoria L'eisse e a sua equazione L'eisse eá i uogo dei unti P de iano er i quai eá costante a somma dee distanze da due unti fissi F 1 e F detti fuochi. Per scrivere a sua equazione
DettagliCorso di Fisica. Lezione 2 Scalari e vettori Parte 1
Corso di Fisica Lezione 2 Scalari e vettori Parte 1 Scalari e vettori Consideriamo una libreria. Per determinare quanti libri ci sono su uno scaffale basta individuare lo scaffale in questione e contare
DettagliAnno 4 Archi e angoli
Anno 4 Archi e angoli 1 Introduzione In questa lezione illustreremo gli angoli e gli archi. In particolare, parleremo di: angoli e archi orientati metodi di misurazione degli angoli in funzione dell unità
DettagliIl valore assoluto (lunghezza, intensita )
Il valore assoluto (lunghezza, intensita ) = se 0 - se < 0 = 5 5-0, = 0 3, = 3 Il valore assoluto di un numero reale è quindi sempre un numero positivo. Geometricamente rappresenta la misura della distanza
DettagliMicrosoft Excel II parte Import di dati & Funzioni predefinite
Laboratorio di Informatica 2004/ 2005 Corso di laurea in biotecnologie - Novara Viviana Patti patti@di.unito.it Microsoft Excel II parte Import di dati & Funzioni predefinite 1 Sommario Import di dati
DettagliIL SISTEMA DI RIFERIMENTO
IL SISTEMA DI RIFERIMENTO CARTESIANO E LA RETTA Per ricordare H Consideriamo una retta orientata r, fissiamo su di essa un punto O e prendiamo un segmento u come unitaá di misura; consideriamo un punto
DettagliStudio dei vincoli di un solaio
Studio dei vincoi di un soaio ttraverso gi schemi statici per un determinato soaio, vengono definiti i gradi di vincoo per a vautazioni dee caratteristiche dee soecitazioni, agenti sua struttura. Tai vautazioni
DettagliEsercitazione n 2. Costruzione di grafici
Esercitazione n 2 Costruzione di grafici I grafici I grafici sono rappresentazione di dati numerici e/o di funzioni. Devono facilitare all utente la visualizzazione e la comprensione dei numeri e del fenomeno
Dettagli1 L'omotetia. 2 Il teorema del rapporto dei perimetri e delle aree di due triangoli simili
1 L'omotetia Per definire un'omotetia bisogna disegnare una generica figura nel piano (nel nostro caso utilizzeremo un triangolo), un punto (il centro dell'omotetia) e un numero (il rapporto k dell'omotetia).
DettagliPrima esercitazione progettuale Progetto di un capannone industriale in acciaio
Corso di Tecnica dee Costruzioni II Teoria dee Esercitazioni Bozza de 1//11 Prima esercitazione progettuae Progetto di un capannone industriae in acciaio 1 Verifica di stabiità fesso-torsionae dea capriata....
DettagliAnno Scolastico:
LICEO SCIENTIFICO DI STATO "G. BATTAGLINI" TARANTO PROGRAMMA DI MATEMATICA svolto nella Classe III Sezione A. Anno Scolastico: 2012-2013. Docente: Francesco Pantano. 1. Disequazioni. Richiami sulle disequazioni
DettagliProblema ( ) = 0,!
Domanda. Problema ( = sen! x ( è! Poiché la funzione seno è periodica di periodo π, il periodo di g x! = 4. Studio di f. La funzione è pari, quindi il grafico è simmetrico rispetto all asse y. È sufficiente
DettagliLA GEOMETRIA CON L EQ. PARAMETRICA DI VAG La Retta Cap. II Pag. 1
II. LA RETTA La Retta Cap. II Pag. 1 LA RETTA In un riferimento cartesiano ortogonale una qualunque retta si può orientare stabilendo la sua direzione e verso, secondo l angolo che essa forma con il verso
DettagliEsempio di risoluzione di struttura iperstatica col metodo misto. Complemento alla lezione 47/50: Telai a nodi mobili
Esempio di risouzione di struttura iperstatica co metodo misto ompemento aa ezione 47/50: Teai a nodi mobii La struttura in figura è soggetta ad un cedimento verticae dea cerniera. Tutto i teaio ha sezione
DettagliComportamento meccanico dei materiali Unità 4: Cinematica ed equilibrio del corpo rigido
omportamento meccanico dei materiai Unità 4: inematica ed equiibrio de corpo rigido Definizioni Gradi di ibertà Numero minimo di coordinate con e quai è possibie definire in modo non ambiguo a posizione
DettagliI TRIANGOLI. Geogebra l Triangoli COSTRUZIONE DEL TRIANGOLO ISOSCELE
I TRIANGOLI COSTRUZIONE DEL TRIANGOLO ISOSCELE Come sai il triangolo isoscele ha due lati della stessa lunghezza. Costruiamo il triangolo isoscele a partire dal lato disuguale. 1. Apri il programma Geogebra
Dettagli