AIFI. Il Private Equity nel nuovo assetto dell economia italiana. Giampio Bracchi Presidente AIFI AIFI. Convegno annuale 2012

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1 Associazione Italiana del Private Equity e Venture Capital Il Private Equity nel nuovo assetto dell economia italiana Convegno annuale 2012 Giampio Bracchi Presidente 1

2 Lo scenario economico e l andamento del private equity a livello internazionale 2

3 La crescita delle economie emergenti in termini di quota del PIL mondiale L evoluzione della composizione del PIL mondiale (Dati in Mln di Mld di $) Economie avanzate Paesi emergenti e in via di sviluppo Fonte: elaborazione propria sui dati FMI. Dal 2010 dati previsionali 3

4 e di afflussi netti di capitale L evoluzione dei flussi netti di capitale privato (Dati in Mld di $) Paesi emergenti Asia Orientale e Meridionale America Latina e Caraibi Af rica Asia Occidentale Fonte: FMI dati previsionali 4

5 Il rafforzamento della finanza asiatica e il declino della supremazia statunitense L evoluzione della capitalizzazione delle principali banche del mondo (Dati in Mld di $) Fonte: Financial Times 5

6 Anche nel Private Equity cresce l attrazione dei Paesi emergenti L evoluzione degli investimenti di private equity nelle principali aree geografiche (Dati in Mld di $) Paesi emergenti Stati Uniti Europa Occidentale Fonte: EMPEA 6

7 1986 Crescono anche nella crisi gli operatori di private equity a livello internazionale L evoluzione del numero di operatori di private equity attivi a livello mondiale Fonte: elaborazione propria su dati Preqin 7

8 Segnali positivi dagli investimenti in PE, fatica ancora la raccolta La recente evoluzione dell attività di private equity a livello mondiale (Ammontare in Mld di $) 300 Investimenti Raccolta Fonte: Preqin 8

9 Riprendono anche i disinvestimenti, con prevalenza delle cessioni a partner industriali L evoluzione del numero di disinvestimenti a livello mondiale 350 IPO Vendita ad altri operatori Ristrutturazione Trade Sale Fonte: Preqin 9

10 Le imprese italiane e gli interventi a sostegno del capitale di rischio 10

11 La specializzazione del private equity italiano sulla crescita delle medie imprese delle medie imprese italiane La distribuzione del numero di operazioni per classe di fatturato dell azienda target (Euro Mln) nel periodo % degli investimenti in aziende di medie dimensioni 11% 10% 7% 9% 15% 13% 35% >250 Fonte: -PwC 11

12 Un posizionamento ancora forte dell Italia nella produzione manifatturiera mondiale I principali Paesi per produzione manifatturiera Posizione 2010 Paesi produttori Quota % di produzione mondiale 2007 Quota % di produzione mondiale 2010 Δ posizione Cina 14,1 21, Stati Uniti 18,2 15,6-1 3 Giappone 9,0 9,1-4 Germania 7,5 6,0-5 India 2,9 3, Corea del Sud 3,9 3, Italia 4,5 3,4-2 8 Brasile 2,6 3, Francia 3,9 3, Regno Unito 3,0 2,0-2 Fonte: Centro Studi Confindustria 12

13 Alcuni segnali positivi dai distretti industriali L evoluzione delle esportazioni dei distretti industriali (Variazione % tendenziale) 10,9 8,8 8,4 12,3 15,2 18,7 16,3 12,9 0,9 2,3 0,5-1,5-0,1-7,3-21,6-23,8-21,1-16,9 Q Q Q Q Q Q Q Q Q Q Q Q Q Q Q Q Q Q Fonte: elaborazione Intesa Sanpaolo su dati ISTAT 13

14 Iniziano a svilupparsi le reti di impresa: il Private Equity catalizzatore delle integrazioni La percentuale di imprese che ha stipulato nel 2010/2011 un accordo formale di rete per tipologia di accordo Rapporti con altre imprese o enti per attività di import/export 16,2 18,3 Rapporti con università e centri di ricerca 16,3 32,1 Acquisti e forniture in comune con altre imprese 17,2 20,5 Imprese medie Imprese piccole Rapporti con altre imprese o enti per migliorare logistica e distribuzione 18,6 22,1 Rapporti con committenti e subf ornitori 21,5 25,7 Fonte: Unioncamere 14

15 Le iniziative istituzionali a sostegno della capitalizzazione delle PMI italiane Entrata a regime dell attività del Fondo Italiano di Investimento. Estensione del Fondo Centrale di Garanzia alle operazioni di investimento in capitale di rischio dei fondi mobiliari chiusi. Implementazione dello Small Business Act con l approvazione dello Statuto delle imprese. 15

16 Venture capital tecnologico: una crescita lenta ma ormai solida L evoluzione del numero di investimenti di early stage 2 investimenti di early stage su 3 negli ultimi 5 anni sono high tech High tech Non high tech Fonte: -PwC 16

17 Migliora l attitudine innovativa nei settori caratteristici a media tecnologia Alcuni indicatori della capacità innovativa in Italia UE 27 Italia Occupazione in attività ad alta intensità di conoscenza (% x 10) 1,30 1,33 Esportazioni di prodotti di media/alta tecnologia (% x 10) 4,73 5,13 PMI che hanno introdotto innovazioni di mktg/organizzative (% x 10) PMI che hanno introdotto innovazioni di processo o prodotto (% x 10) 3,91 4,06 3,41 3,70 Spese R&S (% PIL) PMI innovatrici in cooperazione (% x 10) 0,65 0,59 1,25 1,11 PMI innovatrici in-house (% x 10) 3,03 3,41 Fonte: Innovation Union Scoreboard 17

18 Un futuro contributo all innovazione anche da distretti tecnologici e parchi scientifici Il numero di distretti tecnologici e parchi scientifici e tecnologici italiani Nord 13 distretti tecnologici 14 parchi scientifici e tecnologici Distretti tecnologici Parchi scientifici e tecnologici Centro 8 distretti tecnologici 9 parchi scientifici e tecnologici Sud e Isole 13 distretti tecnologici 7 parchi scientifici e tecnologici Fonte: Confindustria 18

19 La creazione di imprese spin-off nelle università:ormai tante, ma troppo piccole Il numero di imprese spin-off universitarie per distribuzione settoriale ICT 286 Energia e Ambiente 141 Life Sciences 131 Elettronica 81 Servizi per l'innovazione Biomedicale Automazione Industriale 45 Nanotecnologie e Nuovi Materiali 30 Beni Culturali 14 Aerospaziale Altro 6 10 Fonte: Netval 19

20 Le iniziative istituzionali a sostegno della capitalizzazione delle imprese innovative Fondo Sud HT a supporto degli investimenti di venture capital nel settore digitale nel Mezzogiorno: raddoppiano gli investimenti di venture capital al Sud e triplica l ammontare investito rispetto al quinquennio precedente. Incentivo fiscale per l investimento in venture capital: esenzione dei proventi derivanti dalla partecipazione in fondi di venture capital dedicati a interventi di early stage in imprese costituite da non più di tre anni. In fase di studio fondi di seed capital di piccole dimensioni per sostenere spin-off tecnologici e imprese che nascono dalla ricerca. 20

21 Verso un nuovo ciclo di privatizzazioni a livello centrale e locale in Italia La distribuzione dei ricavi derivanti dalle privatizzazioni nel 2010 in Europa (Dati in Mln di Euro) Francia Polonia Regno Unito Germania Italia Spagna Olanda Portogallo Danimarca Slovenia Ricavi da of f erte pubbliche Ricavi da vendite private Estonia Finlandia Svezia Repubblica Ceca Lettonia Fonte: elaborazione propria su dati Privatization Barometer 21

22 Il ruolo del private equity nelle privatizzazioni e nelle dismissioni In un contesto come quello italiano, carente di grandi imprese dotate di capitali, il private equity può giocare un ruolo fondamentale anche nella privatizzazione di imprese di grandi dimensioni, garantendo la continuità e permettendo nuove fasi di sviluppo. L acquisizione da parte di investitori finanziari si configura come una opportunità, per le imprese di una certa dimensione, di mantenere l headquarter in Italia, rafforzando il ruolo dei manager che le guidano, anche con nuove acquisizioni e con successivi passaggi ad altri investitori finanziari. L approdo tipico è la quotazione in borsa come public company, quando le condizioni del mercato lo permettono. 22

23 Alcuni casi di aziende dismesse cresciute con private equity e quotazione Fonte: 23

24 L impatto economico del private equity e venture capital in Italia La ricerca PricewaterhouseCoopers su un campione di 317 disinvestimenti effettuati in Italia nel periodo Nel periodo la crescita del PIL italiano è stata pari al 2,1% Nello stesso periodo la crescita occupazionale italiana è stata del -0,4% 24

25 Una stagione di novità normative: il contesto comunitario Approvazione della Direttiva AIFM (Alternative Investment Fund Managers) ed elaborazione delle norme di secondo livello. Recepimento in Italia entro il Regolamento per i fondi europei di venture capital che introduce un passaporto europeo con requisiti semplificati rispetto alla Direttiva AIFM. Entrata in vigore prevista per il Piano di Azione della Commissione Europea per rimuovere gli ostacoli fiscali agli investimenti transfrontalieri in capitale di rischio e per valutare l impatto della regolamentazione prudenziale sugli investimenti in capitale di rischio di banche e assicurazioni. 25

26 Una stagione di novità normative: il contesto italiano Riforma della tassazione dei fondi mobiliari chiusi con passaggio all imposizione sui proventi effettivamente realizzati. Crescente rilievo dei costi relativi agli adempimenti di vigilanza. Scarsa applicazione del principio di proporzionalità nel quadro regolamentare italiano. Confronti di con le Autorità di Vigilanza. De-regolamentazione delle società di investimento di capitale di rischio. Attività di supporto istituzionale di attraverso la pubblicazione del Codice di comportamento per investment companies di private equity. Ruolo di nell elaborazione di proposte per la semplificazione del processo di quotazione, allo scopo di favorire nuove IPO soprattutto tra le società a piccola e media capitalizzazione. 26

27 Associazione Italiana del Private Equity e Venture Capital Il Private Equity nel nuovo assetto dell economia Italiana Convegno annuale 2012 Giampio Bracchi Presidente 27