Collana Guide Operative. Autovalutazione di un ambiente formativo scolastico o professionale salesiano in Europa

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Collana Guide Operative. Autovalutazione di un ambiente formativo scolastico o professionale salesiano in Europa"

Transcript

1 Colln Guie Opertive Autovlutzione i un miente formtivo solstio o professionle slesino in Europ Anno 2015

2 Coorinmento sientifio: Drio Nioli (Università Cttoli i Bresi) Hnno ollorto: Mtteo D ANDREA: Segretrio Nzionle settore Automotive. Dlil DRAZZA: See Nzionle CNOS-FAP Uffiio Metoologio-Tenio-Dittio. FIAT GROUP Automoiles. Comunità professionle AUTOMOTIVE: Angelo ALIQUÒ, Ginni BUFFA, Roerto CAVAGLIÀ, Egiio C IRIGLIANO, Luino CLINCO, Domenio FERRANDO, Polo GROPPELLI, Niol MERLI, Roerto PARTATA, Lorenzo PIROTTA, Antonio PORZIO, Roerto SARTORELLO, Fio SAVINO, Gimpolo SINTONI, Drio RUBERI By See Nzionle el CNOS/Suol Vi Mrsl, Rom E-mil: nos-suol@slesini.it http:

3 SOMMARIO AUTOVALUTAZIONE DI UN AMBIENTE FORMATIVOSCOLASTICO O PROFESSIONALE SALESIANO IN EUROPA RILEVAZIONI SUL CAMPO TAVOLA VALUTATIVA DI SINTESI RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE. GUIDA ALL AUTOVALUTAZIONE (MIUR-INVALSI NOVEMBRE 2014) INDICE

4

5 Autovlutzione i un miente formtivo solstio o professionle slesino in Europ 1 Commissione Suol Slesin Europ SDB-FMA Perhé vlutre le suole/cfp slesini Negli ultimi nni il tem ell qulità e l interesse per l vlutzione ell qulità nei entri eutivi SDB e FMA sono stti oggetto i un resente ttenzione. In quest line, urnte il perioo , l Commissione Suol Slesin Europ SDB-FMA si è sentit interpellt ll esigenz i vvire un riflessione sul tem ell vlutzione ell ientità slesin nell suol e formzione professionle. L vlutzione ell qulità pprtiene un pproio pegogio speifio he esige i isporre i un mezzo i rilevzione tto per l utonlisi ell suol/cfp nell speifiità el suo essere slesin. D quest premess prene vvio il presente oumento, on lo sopo i fornire uno strumento ttrverso ui ogni entro eutivo poss svolgere un utovlutzione sull propri qulità, meinte l selt i initori in gro i rilevrne gli spetti noli. Offrimo, tl proposito, un ipotesi i questionrio in gro i fvorire nelle Comunità Eutivo-Pstorle (CEP) l promozione i un ultur ell qulità e, llo stesso tempo, permettere nelle suole/cfp slesini un effie ttività i utovlutzione, entrle per migliorre l offert eutivo - pstorle slesin. Tle utonlisi si present ome un zione vluttiv onott irettmente ll istituzione solsti/professionle, ttrverso gli opertori he lvorno in ess, forneno, unque, uno sguro un otti intern. Conspevole el vlore e ei limiti i questo strumento, volto rggiungere mggiore omogeneità ell offert formtiv su sl europe, soprttutto in onsierzione ell vrietà ei ontesti eutivi elle suole slesine, l Commissione SSE intenzionlmente offre e propone un questionrio he ttivi un proesso uto-vluttivo meinte l misurzione egli spetti rilevnti onnessi ll prssi eutivo-pstorle slesin, ssiurno un onosenz, l più egut possiile, ell situzione ell suol/cfp on i reltivi punti forti e eoli. L oiettivo preposto questo progetto risiee nel perseguire un migliormento ontinuo ell qulità in tutti i livelli, quello lole quello ispettorile, nzionle e eventulmente europeo. 1 Vlutre ome integrre quest prte nel oumento i Beiu in termini i Romnzioni. 5

6 L vlutzione, inftti, h lo sopo i ontriuire : ostruire un ientità hir e onivis nell istituzione solsti e professionle, no rislto gli spetti positivi ell offert formtiv e ontriueno progettre perorsi formtivi e urriulri i qulità; oinvolgere il personle elle vrie opere solstihe e professionli (in prtiolre il irigente solstio e il ollegio ei oenti), rilevno isogni e neessità elle reltà i euzione formle livello lole e ispettorile; iniviure le moifihe neessrie per migliorre l zione eutivo-pstorle slesin europe, efinenone si gli spetti soisfenti mntenere e onsolire, si gli spetti negtivi, o omunque i minor soisfzione, rispetto i quli promuovere interventi migliortivi. L intento ell Commissione Suol Slesin Europ SDB-FMA è i offrire uno strumento unifitore e ispirtore per il Progetto Eutivo, e le selte eutivo-pstorli, ulturli, ittihe e orgnizztive, rivolto i responsili loli e ispettorili elle suol/cfp slesini. Presentzione el moello i utovlutzione Tenuto onto ell oggetto e ell mpiezz el mpo ell euzione formle, è risultto neessrio strutturre il moello i utovlutzione on oerenz intern in funzione ell oiettivo. Per questo motivo nel questionrio vengono istinte tre ree temtihe he mostrno mggiore rilevnz in relzione gli spetti vlutre nell suol e formzione professionle slesin: l re el progetto eutivo, l re ell ompetenz pegogi e ell vozione eutiv, l re ell ultur orgnizztiv. A questo sopo, unque, ll interno i ogni re temti vengono iniviuti egli miti e per isuno i essi sono stti formulti gli initori: ) Il primo punto porre in rilievo ell logi ell utovlutzione è l pità i lssifire e misurre gli elementi essenzili ell propost eutivopstorle per l suol/cfp slesini (fr. Distero per l Pstorle Giovnile (2013), Quro i Riferimento per l Pstorle Giovnile, ). Aimo operto il termine miti ll interno i ogni re per speifire quest propost. Sono effettivmente rtteristihe essenzili ell suol e ell formzione professionle slesin. ) Gli initori erno i rilevre l insieme interventi, zioni prtiolri, politihe speifihe e elementi osservili he si riferisono ll mpp elle tre ree temtihe. In termini generli un initore può essere onsierto ome un mezzo per fornire informzioni, un ispositivo i llrme he ne segnl il orretto o ttivo funzionmento. L initore in sé non onsente i stilire l us i un eterminto prolem o i efinire un rimeio, sempliemente ostituise un sintomo he permette i irigere l ttenzione su uno o più spetti he rigurno lo stto i slute ell suol/cfp slesini. 6

7 Per effetture l rilevzione e l utovlutzione on questo moello initori, è ene riorre he essi possono essere efiniti in se ll tipologi informzione pres in onsierzione: Molità 1. Le omne rilevno ti he preveono un rispost i tipo si/no (S/N). Molità 2. Altre omne sono quelle he rihieono i esprimere il gro i soisfzione (V) seono un punteggio: 1 = ssenz i elementi per l vlutzione / 2 = ineguto / 3 = przilmente eguto / 4 = eguto / 5 = più he eguto / 6 = eellente. In luni si, inftti, non è suffiiente spere se un prti esiste o meno nell suol (molità 1), m risult neessrio onosere in he misur questo elemento si ritenuto ettile, ioè, qunto si vviini llo stnr ritenuto rgionevole. In quest situzione, gli initori ell seon molità si riferisono vriili lle quli si ttriuise un riterio i qulità on l omn «ome vlut l egutezz e ompletezz?». Molità 3. Quesiti i tipo numerio: essi rihieono i esprimere un quntità, riportno un molità i tipo metrio ttrverso l espressione i un giuizio in vlore perentule (%) i risposte ffermtive sul totle; in ltri si, gli initori fnno riferimento ti numerii ssoluti (M). Gli initori i quest ultim molità non nno luogo un prtiolre giuizio (non vlutno), m servono progrmmre interventi speifii nel futuro, oppure per pprofonire eterminti spetti. ) Il questionrio ontiene nhe un sezione eit lle questioni perte, linee i riflessione he le CEP potrnno ulteriormente prenere in onsierzione urnte il proesso i utovlutzione. In fine offrimo un rppresentzione sinteti ei ti, ovvero un grigli i sintesi per onsentire un lettur più semplie e immeit elle informzioni rolte: Tvol vluttiv i sintesi. Inizioni metoologihe per l uso el moello i utovlutzione Il presente moello i utovlutzione, qule strumento i nimzione interno e flessiile, si propone ome un questionrio impiegto livello lole, nelle suole i ogni orine e gro e nei CFP elle vrie ispettorie slesine Europ, qule iuto per iniviure i punti i forz e per rilevre eolezze e limiti, su ui lvorre. 1. Srà periò neessrio sensiilizzre ll onosenz e ll uso i questo strumento innnzitutto le Commissioni Suol/CFP e le strutture i oorinmento he già esistono livello ispettorile e nzionle. 2. L omunizione personle on Ispettori, Direttori e il oorinmento ispettorile ei Presii e Direttori i CFP sull utilità i questo strumento frà ertmente mturre onvinzioni e motivzioni, in prtiolre per re mggior vigore ll resit ell Suol Slesin Europ. L utovlutzione potrà vvenire ttrverso un uplie onfronto: on i risultti 7

8 ell ispettori i pprtenenz per renersi onto el proprio posizionmento; on i risultti ell preeente verifi effettut ll suol/cfp stess (un nno prim) per osservre eventuli punti i migliormento e inizitiv intrprenere. 3. Qulunque sistem i vlutzione eve essere introotto on grulità e essere il più possiile oniviso. Quini, srà neessrio i irigenti oinvolgno in loo tutti i memri ell CEP (il personle oente, il personle mministrtivo e usilirio, i genitori, gli stuenti, e.). 4. Inoltre, per svolgere il ompito i utovlutzione è opportuno vvlersi i un gruppo i nlisi interno ll suol/cfp, ossi i un vero e proprio gruppo i utovlutzione, he si fi rio el perorso utovluttivo, on l impegno i oinvolgere nel progetto tutti i soggetti ell CEP. 8

9 Rivelzioni sul mpo I. Are el progetto eutivo «Tutti gli elementi e gli interventi initi he onfigurno il PEPS ell suol/cfp evono es sere inseriti nel più mpio e ompressivo Progetto Eutivo, seono le isposizioni legisl tive emnte i Governi. L pinifizione pstorle el PEPS esprime e efinise l ientità ell suol, espliitno i vlori evngelii ui ess s ispir, truenoli in preisi termini opertivi. Il PEPS è il riterio ispirtore e unifitore i tutte le selte e i tutti gli interventi (pro grmmzione solsti, selt egli insegnnti e ei liri i testo, pini ittii, riteri e meto i i vlutzione). Distingue l intenzionlità pstorle he nim tutt l CEP, eisiv in tutti gli elementi e le rtiolzioni ell suol/cfp». (L Pstorle Giovnile Slesin. Quro i Riferimento, 202) AMBITI INDICATORI 2 PE. 1 Amito ello stile eutivo slesino e el Sistem Preventivo PE. 1.1 PE. 1.2 Qulità ell miente eutivo Conosenz, pprofonimento e pplizione ei nulei fonnti ell propost eutivo-pstorle slesin nelle suole/cfp. C è un proeur speifi per ogliere gli stuenti he entrno per l prim volt nell miente slesino solstio e i FP? S/N Come vlut l egutezz e ompletezz i tle proeur? V 1 = ssenz i elementi per l vlutzione / 2 = ineguto / 3 = przilmente eguto / 4 = eguto / 5 = più he eguto / 6 = eellente. C è un proeur speifi per ogliere e ompgnre il nuovo personle oente e usilirio-mministrtivo? S/N Come vlut l egutezz e ompletezz i tle proeur? V 1 = ssenz i elementi per l vlutzione / 2 = ineguto / 3 = przilmente eguto / 4 = eguto / 5 = più he eguto / 6 = eellente. Qul è il numero ei neossunti nell ultimo nno solstio tr i oenti e il personle usilirio-mministrtivo, he sono stti ompgnti seono quest proeur? M. Esiste un pino i mnutenzione ell eifiio solstio he si oupi i siurezz, murtur, opertur, serrmenti, impinti i rislmento, igiene, e.? S/N Come vlut l egutezz e ompletezz i questo pino? V 1 = ssenz i elementi per l vlutzione / 2 = ineguto / 3 = przilmente eguto / 4 = eguto / 5 = più he eguto / 6 = eellente. Durnte l nno solstio, qunti inontri istituzionli sono previsti per l illustrzione ell propost eutivo-pstorle i memri ell Comunità Eutivo-Pstorle? M per llievi; per oenti; l intero personle mministrtivo; per genitori.. Durnte l nno solstio, qunte molità sono previste per vlutre l oerenz tr le imensioni el Progetto Eutivo-Pstorle slesino e quelli presentti nei liri i testo e nei mterili ittii selti per l insegnmento elle singole isipline? M 2 Legen: S/N = rispost i tipo si/no; V = gro i soisfzione; % = perentuli elle risposte positive sul totle; M = vlori ssoluti rilevti 9

10 AMBITI INDICATORI PE. 2 Amito ell ittinnz e el senso i pprtenenz (onesti ittini) PE. 2.1 PE. 2.2 Euzione ll prteipzione ttiv ll vit soile, politi e elesile Visiilità e signifitività ell miente eutivo nel territorio. Qul è l perentule ei memri ell Comunità Eutivo-Pstorle he prteipno lle inizitive soili rivolte ll omprensione e ll pertur verso reltà prolemtihe, oinvolgeno in gesti onreti i solirietà? M llievi; oenti; personle mministrtivo; genitori.. Ci sono elle inizitive promosse nnulmente ll suol/cfp finlizzte fvorire un ilogo on i rppresentnti ell Chies lole? S/N Come vlut l egutezz e ompletezz i queste inizitive? 1 = ssenz i elementi per l vlutzione / 2 = ineguto / 3 = przilmente eguto / 4 = eguto / 5 = più he eguto / 6 = eellente. Qul è il numero elle inizitive promosse nnulmente ll Chies lole, ssoizioni o istituzioni eutive (ioesi, ongregzioni religiose, movimenti, ssoizioni, entri eutivi, mono el lvoro, e.) lle quli l suol/cfp h prteipto uffiilmente. M. C è un eleno (hek list) he ttest l prteipzione egli stuenti lle vrie ttività soili, ulturli e lvortive proposte ll suol/cfp? S/N Come vlut l egutezz e ompletezz i quest eleno? V 1 = ssenz i elementi per l vlutzione / 2 = ineguto / 3 = przilmente eguto / 4 = eguto / 5 = più he eguto / 6 = eellente. Qul è il numero meio i mnifestzioni rivolte ll esterno he l suol/cfp orgnizz urnte l nno (onvegni, mostre, mnifestzioni tetrli, onerti, ttività sportive, puliità, stge, e.) tese ffrontre temtihe rigurnti il territorio? M. Qul è il numero meio i inizitive promosse nnulmente ll suol/cfp in ollorzione on soggetti esterni non pprtenenti ll omunità elesile? M. Ci sono momenti i stuio e i nlisi promossi nnulmente l Consiglio ell CEP ell suol/cfp finlizzte onosere le rtteristihe soioeonomihe e ulturli elle fmiglie egli llievi ( esempio, l tipologi i fmigli, il tsso i oupzione e isoupzione, l pprtenenz ll prim o ll seon generzione i immigrti, le risorse mterili e eutive isponiili in s, e.)? S/N Come vlut l egutezz e ompletezz i questi momenti? V 1 = ssenz i elementi per l vlutzione / 2 = ineguto / 3 = przilmente eguto / 4 = eguto / 5 = più he eguto / 6 = eellente e. Qul è il numero meio elle inizitive svolte urnte l nno, rivolte speifimente l territorio, e finlizzte ll onosenz e ll promozione ell propost eutivo-pstorle ell suol/cfp? M 10

11 AMBITI INDICATORI PE. 3 Amito ell utonomi e ell responsilità, in prtiolre egli stuenti PE. 3.1 PE. 3.2 Senso i responsilità nei riguri i se stessi, egli ltri, ell miente Promozione el protgonismo giovnile nel proesso i resit integrle e i ssunzione el proprio progetto i vit. Esistono ei perorsi urriulri he ontengono speifihe strtegie tese fvorire negli stuenti lo sviluppo el senso i responsilità nei onfronti el loro ompito nell suol/cfp? S/N Come vlut l egutezz e ompletezz i questi perorsi? V 1 = ssenz i elementi per l vlutzione / 2 = ineguto / 3 = przilmente eguto / 4 = eguto / 5 = più he eguto / 6 = eellente. Esistono ei perorsi urriulri he inluono l impiego i strtegie e metoi i insegnmento in gro i ttivre l prteipzione egli llievi? % Come vlut l egutezz e ompletezz i questi perorsi? 1 = ssenz i elementi per l vlutzione / 2 = ineguto / 3 = przilmente eguto / 4 = eguto / 5 = più he eguto / 6 = eellente. Esistono momenti he filitno l prteipzione, l oglienz e l inlusione elle proposte egli stuenti? S/N Come vlut l egutezz e ompletezz i questi momenti? 1 = ssenz i elementi per l vlutzione / 2 = ineguto / 3 = przilmente eguto / 4 = eguto / 5 = più he eguto / 6 = eellente. Esistono spzi onreti per l prteipzione ei giovni lle ttività extr urriulri omplementri, integrtive, i sostegno e proposte liere, ove esse sono eseguite in tutte le loro fsi, ll progettzione ll ttuzione e verifi? S/N Come vlut l egutezz e ompletezz i questi spzi? V 1 = ssenz i elementi per l vlutzione / 2 = ineguto / 3 = przilmente eguto / 4 = eguto / 5 = più he eguto / 6 = eellente. Esistono nei runi ei iversi Diprtimenti o ei gruppi isiplinri ei oenti momenti i vlutzione sul lvoro oopertivo egli stuenti? % Come vlut l egutezz e ompletezz i quest vlutzione? V 1 = ssenz i elementi per l vlutzione / 2 = ineguto / 3 = przilmente eguto / 4 = eguto / 5 = più he eguto / 6 = eellente. Esistono nei runi el ollegio ei oenti momenti i vlutzione sui perorsi urriolri l punto i vist elle loro egutezz rispetto il mono el lvoro per promuovere l uto-responsilità e l imprenitorilità? S/N Come vlut l egutezz e ompletezz i quest vlutzione? V 1 = ssenz i elementi per l vlutzione / 2 = ineguto / 3 = przilmente eguto / 4 = eguto / 5 = più he eguto / 6 = eellente 11

12 AMBITI INDICATORI PE. 4 Amito spiritule, etio e ei vlori evngelii: pprofonimento e onivisione PE. 4.1 PE. 4.2 Vlori perepiti e rionosiuti stuenti e ll Comunità Eutivo-Pstorle Vlori umni e evngelii vissuti gli stuenti e ll Comunità Eutivo-Pstorle QUESTIONI APERTE. Esistono inizitive on le quli viene rilevt l perezione ell suol/cfp he hnno gli stuenti (questionri, olloqui iretti,...)? S/N Come vlut l egutezz e ompletezz i queste inizitive? V 1 = ssenz i elementi per l vlutzione / 2 = ineguto / 3 = przilmente eguto / 4 = eguto / 5 = più he eguto / 6 = eellente. Esiste un riferimento espliito ll ntropologi ristin ell euzione (l onezione ristin ell uomo, el mono, ell vit) nei oumenti progrmmtii ell suol /CFP? S/N Come vlut l egutezz e ompletezz i questi riferimenti? V 1 = ssenz i elementi per l vlutzione / 2 = ineguto / 3 = przilmente eguto / 4 = eguto / 5 = più he eguto / 6 = eellente. Durnte l nno solstio esistono momenti previsti per nlizzre l propost urriulre l punto i vist ell formzione umnisti, inispensile per l onosenz ell uomo e el mono e per fvorire un impegno solile? S/N Come vlut l egutezz e ompletezz i questo nlisi? V 1 = ssenz i elementi per l vlutzione / 2 = ineguto / 3 = przilmente eguto / 4 = eguto / 5 = più he eguto / 6 = eellente. Qunte inizitive i formzione sono relizzte per il personle oente, usilirio, mministrtivo inirizzte ll loro resit umn e ristin? M Come vlut l egutezz e ompletezz i quest formzione? V 1 = ssenz i elementi per l vlutzione / 2 = ineguto / 3 = przilmente eguto / 4 = eguto / 5 = più he eguto / 6 = eellente. Esiste un progrmmzione pstorle ell suol/cfp perioimente ggiornt e verifit? S/N Come vlut l egutezz e ompletezz i quest progrmmzione? V 1 = ssenz i elementi per l vlutzione / 2 = ineguto / 3 = przilmente eguto / 4 = eguto / 5 = più he eguto / 6 = eellente. Qul è il numero egli interventi tesi ll evngelizzzione, rivolti gli stuenti nel loro omplesso o ivisi per gruppi? M inontri giornlieri Buongiorno ( settimn); esperienze i rttere formtivo-spiritule (nnuli); momenti espliiti i preghier e i elerzione (nnuli); tempi i ggregzione e i fest slesin (nnuli). * Nelle CEP è l impegno ollegile i... stuire e rionosere le sfie ell ompless soietà oiern e el merto el lvoro? ggiornre egutmente l offert formtiv e professionle erogt ll suol/cfp? resere nell ttuzione i un Progetto Eutivo ristinmente ispirto? 12

13 II. Are ell ompetenz pegogi e ell vozione eutiv «L formzione e l ggiornmento egli insegnnti sono grni opportunità per ogni istituzione eutiv e per oloro he in ess operno. Oorrono un formzione e un ggiornmento ei nostri oenti non solo nell spetto metoologio e isiplinre he ne qulifihi l professionlità nell suol slesin, seono un progetto formtivo he oniug fee, sienz e vit. Periò, il perorso formtivo ei oenti ovree urre: un professionlità pegogimente effie; uno stile eutivo slesino qulifito; un spiritulità ristinmente vissut; un personlità umnmente ri e ogliente. Nell formzione si uspi mggiore ttenzione ll pstorle eutiv nelle inmihe speifihe ell suol». (L Pstorle Giovnile Slesin. Quro i Riferimento, ) CP. 1.1 CP. 1.2 AMBITI INDICATORI 3 CP. 1 Amito ell mturità el oente: pità i oltivre l propri resit personle in tutte le imensioni ell vit Apertur e isponiilità llo sviluppo ell propri mturità personle integrle: ffettiv, spiritule e ulturle Impegno eutivo ome fonte i senso e i relizzzione el proprio progetto i vit. Esiste un pino o progetto istituzionle ell suol/cfp per l formzione ontinu el personle oente? S/N Come vlut l egutezz e ompletezz i questo pino o progetto? V 1 = ssenz i elementi per l vlutzione / 2 = ineguto / 3 = przilmente eguto / 4 = eguto / 5 = più he eguto / 6 = eellente. Qul è meimente l perentule i eutori he prteipno lle inizitive i rttere spiritule, formtivo e slesino (inontri i for - mzione slesin, elerzioni euristihe e penitenzili, momen ti i riflessione urnte l nno, ritiri/eserizi spirituli, e.)?%. Qul è l perentule i eutori lii he operno stilmente ( lmeno inque nni) nell suol/cfp, in rpporto l totle el personle oente? %. Esistono molità previste per l vlutzione personlizzt - prte ell irezione ell suol/cfp - egli eutori sull loro formzione umnoristin e sull empimento el ompito eutivo? M Come vlut l egutezz e ompletezz i queste molità? V 1 = ssenz i elementi per l vlutzione / 2 = ineguto / 3 = przilmente eguto / 4 = eguto / 5 = più he eguto / 6 = eellente CP. 1.3 Vlutzione positiv verso l utoformzione e il proesso ontinuo i formzione. Qul è l perentule i eutori neossunti he vengono ompgnti nell elorzione i un perorso i formzione professionle? %. Qunte molità sono nnulmente previste per l rilevzione elle ttese formtive i eutori, meio e lungo termine, ttrverso ilogo, inontri e/o l elorzione i questionri per formulre e ggiornre il pino istituzionle per l formzione ontinu? M. Qul è il numero meio i ore i formzione offerte ll suol /CFP per il personle oente e non oente ell suol/cfp? M. Qul è l perentule i insegnnti he h svolto utoformzione, non gestit ll suol/cfp, m lsit ll inizitiv ei singoli? % 3 Legen: S/N = rispost i tipo si/no; V = gro i soisfzione; % = perentuli elle risposte positive sul totle; M = vlori ssoluti rilevti 13

14 AMBITI INDICATORI CP. 2 Amito professionle el oente: orientmento verso l qulità e il migliormento ontinuo nell prti ell missione eutiv CP. 2.1 Ientifizione e impegno nell missione, nell visione e nei vlori he efinisono l ientità slesin ell suol/cfp. Vi è un proeur speifi per l selezione el personle oente e non oente nell suol/cfp? S/N Come vlut l egutezz e ompletezz i quest proeur speifi? V 1 = ssenz i elementi per l vlutzione / 2 = ineguto / 3 = przilmente eguto / 4 = eguto / 5 = più he eguto / 6 = eellente. Viene rihiest un espliit esione l PE ell suol quno si relizz l selezione el personle? S/N Come vlut l egutezz e ompletezz i quest rihiest speifi? V 1 = ssenz i elementi per l vlutzione / 2 = ineguto / 3 = przilmente eguto / 4 = eguto / 5 = più he eguto / 6 = eellente CP. 2.2 CP. 2.3 Impegno per l qulità e il migliormento ontinuo el servizio ell Comunità Eutivo-Pstorle, ttrverso l ttuzione el Progetto Eutivo Aettzione i omunizione e ilogo eutivopegogio ome ree fonmentli el proprio servizio e lvoro eutivo. Vi è un oumentzione essiile, ggiornt e onivis el Progetto Eutivo ell suol/cfp? S/N. Esistono elle molità previste nnulmente per elorre, oniviere e migliorre gli inirizzi strtegii el Progetto Eutivo ell suol/cfp nell mito egli orgni ollegili solstii? S/N. Qunti progetti (ttività i pre e post suol) rrihisono l offert urriolre utilizzno l esperienz ei oenti, i ollortori esterni invitti ll suol o opernti nel territorio? M. Qul è l perentule i eutori he, ome volontrito svolgono nell suol/cfp, oltre l orrio i servizio, ttività integrtive i sostegno, i nimzione, i ssoizionismo, i volontrito soile, i tehesi, e.? %. I riteri i vlutzione emi sono sritti hirmente, puli - mente onosiuti e onivisi stuenti, eutori e fmiglie? S/N Come vlut l egutezz e ompletezz i questi riteri? V 1 = ssenz i elementi per l vlutzione / 2 = ineguto / 3 = przilmente eguto / 4 = eguto / 5 = più he eguto / 6 = eellente. Qule perentule el personle oente us, itulmente e on ompetenz, le nuove tenologie informtihe e i omunizione?% 14

15 AMBITI INDICATORI CP. 3 Amito ell ientità ristin el oente: un ientità ristin he ollor llo sviluppo i un mono nuovo nell prospettiv el Regno i Dio CP. 3.1 Promozione ell sintesi fee-ultur-vit. Qul è il numero i unità ittihe preprte ollegilmente e in moo interisiplinre per l integrzione i fee e ultur? M. Vi sono inizitive on ltre suole/cfp slesine per oniviere le proprie esperienze ome eutori i un suol ttoli? S/N Come vlut l egutezz e ompletezz i queste inizitive? V 1 = ssenz i elementi per l vlutzione / 2 = ineguto / 3 = przilmente eguto / 4 = eguto / 5 = più he eguto / 6 = eellente CP. 3.2 Visiilità e testimoninz ei vlori proposti nell propost eutivo-pstorle, uore el Progetto Eutivo ell suol/cfp. Qunte inizitive sono promosse in mei nnulmente per l onivisione e il ilogo tr i oenti e l omunità religios slesin? M. Nell Comunità Eutivo-Pstorle, qunte molità i riflessione sull imensione evngelizztrie ell suol/cfp e sui moi eguti i relizzrl sono stti progrmmti? M. Esiste prteipzione ell suol/cfp nelle inizitive ell Suol Cttoli el Pese o ell regione? S/N Come vlut l egutezz e ompletezz i quest prteipzione? V 1 = ssenz i elementi per l vlutzione / 2 = ineguto / 3 = przilmente eguto / 4 = eguto / 5 = più he eguto / 6 = eellente CP. 3.3 Crezione i un miente i oglienz e integrzione per i più isgiti e vulnerili. Nell suol o nel CFP qul è il tsso i rop-out (stuenti he nonno l miente solstio senz onluere l nno, eslusi i trsferimenti)? %. Qunte inizitive (ttività i reupero e sostegno) sono promosse nnulmente ll CEP per l oglienz e l integrzione i stuenti he hnno nonto l suol? M. Qunte proeure e/o strtegie selte ll CEP per l inlusione e l integrzione i llievi/e provenienti on isogni eutivi speili e isilità? M. Qunte inizitive i vrio genere sono promosse ll CEP per l oglienz e l integrzione i llievi/e i ltre ulture e religioni? M 15

16 AMBITI INDICATORI CP. 4 Amito ell ientità slesin: ssume e mette in prti il Progetto Eutivo-Pstorle slesino, seono lo stile pegogio slesino CP. 4.1 CP. 4.2 CP. 4.3 Aompgnmento egli llievi nel proesso i resit ttrverso un zione eutiv integrle Applizione ell metoologi eutiv slesin ttrverso l presenz eutiv, l grulità e il rispetto elle possiilità, ei isogni e elle ttese i isuno giovne Coinvolgimento ttivo nell progettzione, sviluppo e vlutzione el Progetto Eutivo- Pstorle ell suol/cfp 4. Qul è l perentule i llievi per i quli sono pprontti speifii perorsi personlizzti (itinerri ittii ifferenziti on interventi speifii) in oro on oenti e fmigli? %. Qul è l perentule i llievi he fruisono i spzi e tempi reli i ompgnmento personle nell suol/cfp? (oltre il servizio psiopegogio solstio) %. C è un rhivio ggiornto e fruiile reltivo llo soo oup zionle (inserimento nel merto el lvoro o nel mono impren itorile) o i stuio i llievi ell suol/cfp? S/N Come vlut l egutezz e ompletezz i questo rhivio? V 1 = ssenz i elementi per l vlutzione / 2 = ineguto / 3 = przilmente eguto / 4 = eguto / 5 = più he eguto / 6 = eellente. Qul è l perentule i llievi frequentnti nel preeente nno solstio e non ontinuno nel nno suessivo? %. Esistono forme i solto e onsulenz pegogi, eutiv e pstorle esistono per le fmiglie prte egli eutori e ei oorintori/presie? S/N Come vlut l egutezz e omple tezz i queste forme? V 1 = ssenz i elementi per l vlutzione / 2 = ineguto / 3 = przilmente eguto / 4 = eguto / 5 = più he eguto / 6 = eellente. Esistono forme i orientmento solstio e professionle siste mio progrmmti nell suol/cfp? M Come vlut l egutezz e ompletezz i queste forme? V 1 = ssenz i elementi per l vlutzione / 2 = ineguto / 3 = przilmente eguto / 4 = eguto / 5 = più he eguto / 6 = eellente. Esistono momenti previsti nel Collegio ei oenti per prestre ttenzione ll emergere i isgi, per intuirne le prolemtihe ltenti e progrmmre gli interventi più opportuni? S/N Come vlut l egutezz e ompletezz i questi momenti? V 1 = ssenz i elementi per l vlutzione / 2 = ineguto / 3 = przilmente eguto / 4 = eguto / 5 = più he eguto / 6 = eellente. Esistono molità previste per rilevre il gro i soisfzione ei oenti in orine ll finlità el Progetto Eutivo-Pstorle? S/N Come vlut l egutezz e ompletezz i queste molità? V 1 = ssenz i elementi per l vlutzione / 2 = ineguto / 3 = przilmente eguto / 4 = eguto / 5 = più he eguto / 6 = eellente. Qul è il numero i stuenti oinvolti irettmente nell progett zione, nello sviluppo e nell vlutzione el Progetto Eutivo-Pstorle ell suol/cfp? M. Qul è il numero i genitori oinvolti irettmente nell progett zione, nello sviluppo e nell vlutzione el Progetto Eutivo-Pstorle ell suol/cfp? M QUESTIONI APERTE * Quli inizitive speifihe sono ttute per... potenzire l imensione vozionle i isun memro ell CEP? fr resere l ultur vozionle nell CEP? stimolre l presenz nimtrie ell eutore nel ortile nre oltre il professionlismo, potenzino lo spzio slesino he oglie i giovni e li onose uno per uno... 2 Il PEP è il nuleo el Progetto Eutivo ove inftti trovimo elineto i prinipi ispirtori, l propost eutiv, lo stile eutivo, tipo i suol e Comunità Eutivo-Pstorle. Il PEP, ispirto nel sistem pegogio i Don Boso è rivolto tutti oloro he ollorno ll relizzzione ell nostr missione slesin. 16

17 III. Are ell ultur orgnizztiv «Le strutture i prteipzione e orresponsilità mirno rere le onizioni ieli per un sempre mggiore omunione, onivisione e ollorzione tr le iverse omponenti ell CEP. Il fine è l ttuzione el Progetto Eutivo-Pstorle e l resit ell ollorzione fr oenti/formtori, lunni e genitori. Queste strutture vrino seono i Pesi e le iverse legislzioni solstihe. Per questo, ogni ispettori eve efinire le molità opportune e onrete i orgnizzzione, funzionmento interno e responsilità elle suole/cfp». (L Pstorle Giovnile Slesin. Quro i Riferimento, 203) AMBITI INDICATORI 5 CO. 1 Amito ell Comunità Eutivo-Pstorle CO. 1.1 CO. 1.2 CO. 1.3 Orgnizzzione e gestione i gruppi e ompiti Qulità elle relzioni istituzionli e interpersonli Presenz e funzionmento el Consiglio ell CEP nell suol/cfp. Esiste un ssoizione i ex-llievi/e he ollor on l suol/entro FP? S/N Come vlut l egutezz e ompletezz i quest ollorzione? V 1 = ssenz i elementi per l vlutzione / 2 = ineguto / 3 = przilmente eguto / 4 = eguto / 5 = più he eguto / 6 = eellente. Qul è l perentule el tempo eito lle questioni e ompiti mministrtivi? % prte ei irigenti; prte ei oenti.. Esistono nnulmente inontri egli orgni ollegili in ui si riflette sull qulità elle relzioni interpersonli nell Comunità Eutivo-Pstorle? S/N Come vlut l egutezz e ompletezz i questi inontri? 1 = ssenz i elementi per l vlutzione / 2 = ineguto / 3 = przilmente eguto / 4 = eguto / 5 = più he eguto / 6 = eellente. Qul è il numero meio nnule i inontri previsti tr le fmiglie e i oenti seono il lenrio preisposto inizio nno i rispettivi Collegi Doenti? M. Qunti tempi sono previsti per il ilogo o il rpporto perioio tr il Consiglio ell CEP e i memri ell Comunità Eutiv-Pstorle? M 5 Legen: S/N = rispost i tipo si/no; V = gro i soisfzione; % = perentuli elle risposte positive sul totle; M = vlori ssoluti rilevti 17

18 CO. 2.1 AMBITI INDICATORI CO. 2 Amito ell prteipzione e ell orresponsilità prte egli stuenti, el personle oente e non oente... * nell progettzione, onuzione e verifi ei risultti ottenuti in rpporto gli oiettivi el Progetto Eutivo. Esistono molità previste per onosere l prteipzione e il oinvolgimento nell elorzione el Progetto Eutivo ell suol/cfp? S/N prte egli llievi; prte el personle non oente; prte ei genitori. Come vlut l egutezz e ompletezz i queste molità? 1 = ssenz i elementi per l vlutzione / 2 = ineguto / 3 = przilmente eguto / 4 = eguto / 5 = più he eguto / 6 = eellente CO. 2.2 CO. 2.3 * nell verifi ell zione eutiv quotiin * nell nimzione e oinvolgimento ei gruppi giovnili, e nell prteipzione ttiv lle inizitive slesine loli, ispettorili e nzionli. Esistono molità previste i vlutzione e migliormento ell offert ittio-formtivo? S/N Come vlut l egutezz e ompletezz i queste molità? 1 = ssenz i elementi per l vlutzione / 2 = ineguto / 3 = przilmente eguto / 4 = eguto / 5 = più he eguto / 6 = eellente. Qul è il numero i moifihe ell offert formtiv ttuto ll suol/cfp nel orso ell ultimo triennio (sperimentzioni ttivte, nuovi inirizzi perti, e.)? M. Esistono molità per onosere - in numeri reli - l presenz i figli i ex-llievi/e he tornno nelle nostre suole/cfp per esser euti nello stile slesino? S/N. Esistono molità (songgi) rivolti ex-llievi/e sono previsti per onosere le rtteristihe e gli spetti ell euzione integrle rievut? M. Qunte sono meimente in un nno le inizitive promosse ll ispettori lle quli l suol/cfp h prteipto on i suoi gruppi giovnili? M AMBITI CO. 3 Amito omunitivo INDICATORI CO. 3.1 CO. 3.2 Diffusione elle eisioni ssunte ll interno ell miente eutivo solstio o professionle Diffusione elle inizitive ell miente eutivo sul territorio. Viene utilizzto un sito internet (rete intern, log, e.) per informre regolrmente sull offert formtiv e sulle vrie inizitive/ttività ell suol/cfp? S/N Come vlut l egutezz e ompletezz i questo sito? V 1 = ssenz i elementi per l vlutzione / 2 = ineguto / 3 = przilmente eguto / 4 = eguto / 5 = più he eguto / 6 = eellente. Esiste un proeur itule per omunire le eisioni, le novità e le rgioni i esse l personle e i prinipli porttori i interesse? S/N Come vlut l egutezz e ompletezz i quest proeur? V 1 = ssenz i elementi per l vlutzione / 2 = ineguto / 3 = przilmente eguto / 4 = eguto / 5 = più he eguto / 6 = eellente. Esistono inizitive speifihe (rtioli stmp, opusoli, DVD, e.) sono stte relizzte negli ultimi ue nni per omunire/iffonere espliitmente l propost formtiv ell suol/cfp? M Come vlut l egutezz e ompletezz i queste inizitive? V 1 = ssenz i elementi per l vlutzione / 2 = ineguto / 3 = przilmente eguto / 4 = eguto / 5 = più he eguto / 6 = eellente 18

19 Tvol vluttiv i sintesi I. AREA DEL PROGETTO EDUCATIVO INDICATORI E PE 1.1 Qulità ell miente eutivo PE 1.2 Conosenz, pprofonimento e pplizione ei nulei fonnti ell propost eutivo-pstorle slesin nelle suole/cfp PE 2.1 Euzione ll prteipzione ttiv ll vit soile, politi e elesile PE 2.2 Visiilità e signifitività ell miente eutivo nel territorio PE 3.1 Senso i responsi lità nei riguri i se stessi, egli ltri, ell miente PE 3.2 Promozione el pro tgonismo giovnile nel proesso i resit inte grle e i ssunzione el proprio progetto i vit e e e e Note, inizioni i intervento e proposte i migliormento PE 4.1 Vlori perepiti e rionosiuti stuenti e il resto ell Comunità Eutiv- Pstorle PE 4.2 Vlori umni e evngelii vissuti nell Comunità Eutivo-Pstorl 6 Quntità elle entrte: il numero i persone, seono il gruppo i pprtenenz (oenti, llievi, genitori, e.), ell istituzione solsti/professionle he hnno prteipto ll rilevzione. 7 Vlorizzzione positiv ome punto i forz - positivo; oppure, punto i eolezz - negtivo- (olonn seguente) ell initore.

20 II. AREA DELLA COMPETENZA PEDAGOGICA E DELLA VOCAZIONE EDUCATIVA INDICATORI E + - CP 1.1 Apertur e isponiilità llo sviluppo ell pro pri mturità personle integrle: ffettiv, spiritule e ulturle CP 1.2 Impegno eutivo ome fonte i senso e i relizzzione el proprio progetto i vit Note, inizioni i intervento e proposte i migliormento CP 1.3 Vlutzione positiv verso l utoformzione e il proesso ontinuo i formzione CP 2.1 Ientifizione e im pegno nell missione, nell visione e nei vlori he efinisono l ientità slesin ell suol/cfp CP 2.2 Impegno per l quli tà e il migliormento onti nuo el servizio ell omunità eutiv, ttrverso l ttuzione el Progetto eutivo CP 2.3 Aettzione i omunizione e ilogo eutivopegogio ome ree fonmentli el proprio servizio e lvoro eutivo CP 3.1 Promozione ell sintesi fee-ultur-vit CP 3.2 Visiilità e testimo - ninz ei vlori proposti nell propost eutivo-pstorle, uore el Pro getto Eutivo ell suol / CFP 20

21 CP 3.3 Crezione i un m iente he fvoris l re sit interiore ei giovni e he iuti i eti soili più isgiti e vulnerili CP 4.1 Aompgnmento egli llievi nel proesso i resit ttrverso un zione eutiv integrle CP 4.2 Applizione ell metoologi eutiv sle sin ttrverso l presenz eutiv, l grulità e il rispetto elle possiilità, ei isogni e elle ttese i isuno giovne CP 4.3 Coinvolgimento ttivo nell progettzione, svilup po e vlutzione el Pro getto Eutivo- Pstorle ell suol/cfp 21

22 III. AREA DELLA CULTURA ORGANIZZATIVA INDICATORI E + - CO 1.1 Orgnizzzione e gestione i gruppi e ompiti CO 1.2 Qulità elle relzioni istituzionli e interpersonli CO 1.3 Presenz e funzionmento el Consiglio ell CEP nell suol/cfp CO 2.1 Prteipzione e or responsilità nell proget tzione, onuzione e verifi ei risultti ottenuti in rpporto gli oiettivi el Progetto Eutivo CO 2.2 Prteipzione e orresponsilità nell verifi ell zione eutiv quotiin CO 2.3 Prteipzione e or responsilità nell nim zione e oinvolgimento ei gruppi giovnili, e nell pr teipzione ttiv lle inizi tive slesine loli, ispetto rili e nzionli CO 3.1 Diffusione elle ei sioni ssunte ll interno ell miente eutivo solstio o professionle CO 3.2 Diffusione elle inizitive ell miente eutivo sul territorio e e Note, inizioni i intervento e proposte i migliormento 22

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo di Verbania Trobaso

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo di Verbania Trobaso Criteri per l vlorizzzione ei oenti Anno Solstio 205/206 Come presritto ll L. 07/205. 29, il Comitto i Vlutzione ei oenti h iniviuto i sotto elenti riteri per l vlorizzzione ei oenti sull se: ) ell qulità

Dettagli

Analisi Matematica I per Ingegneria Gestionale, a.a Scritto del quinto appello, 3 luglio 2017 Testi 1

Analisi Matematica I per Ingegneria Gestionale, a.a Scritto del quinto appello, 3 luglio 2017 Testi 1 nlisi Mtemti I per Ingegneri Gestionle,.. 6-7 Sritto el quinto ppello, 3 luglio 7 Testi Prim prte, gruppo.. Dire per quli R l funzione f() := sin( 3 ) + 3 è resente su tutto R.. Disporre le seguenti funzioni

Dettagli

Esercizi per il corso di Calcolatori Elettronici. svolti da Mauro IACOVIELLO & Fabio LAUDANI

Esercizi per il corso di Calcolatori Elettronici. svolti da Mauro IACOVIELLO & Fabio LAUDANI Eserizi per il orso i loltori Elettronii svolti Muro OVELLO & Fio LUDN Prte seon : Mhine stti finiti ESERZO : Mhin i Mely Si t l seguente mhin i Mely, sintetizzre un iruito he l implementi, utilizzno un

Dettagli

Disequazioni di primo grado

Disequazioni di primo grado Cpitolo Disequzioni i primo gro Risoluzione lgeri Verifi per l lsse seon COGNOME............................... NOME............................. Clsse.................................... Dt...............................

Dettagli

Elettronica dei Sistemi Digitali Disegno del layout di porte logiche combinatorie CMOS

Elettronica dei Sistemi Digitali Disegno del layout di porte logiche combinatorie CMOS Elettroni ei Sistemi Digitli Disegno el lout i porte logihe omintorie CMOS Vlentino Lierli Diprtimento i Tenologie ell Informzione Università i Milno, 26013 Crem e-mil: lierli@ti.unimi.it http://www.ti.unimi.it/

Dettagli

Componenti per l elaborazione binaria dell informazione. Sommario. Sommario. Approfondimento del corso di reti logiche. M. Favalli.

Componenti per l elaborazione binaria dell informazione. Sommario. Sommario. Approfondimento del corso di reti logiche. M. Favalli. Sommrio Componenti per l elorzione inri ell informzione Approfonimento el orso i reti logihe M. Fvlli Engineering Deprtment in Ferrr Porte logihe 2 Il livello swith 3 Aspetti tenologii 4 Reti logihe omintorie

Dettagli

Equazioni di secondo grado Capitolo

Equazioni di secondo grado Capitolo Equzioni i seono gro Cpitolo Risoluzione lgeri Verifi per l lsse seon COGNOME............................... NOME............................. Clsse.................................... Dt...............................

Dettagli

PER UN'EDUCAZIONE AMBIENTALE DI QUALITÀ MANUALE DI AUTOVALUTAZIONE ARPAV

PER UN'EDUCAZIONE AMBIENTALE DI QUALITÀ MANUALE DI AUTOVALUTAZIONE ARPAV ARPAV Agenzi Regionle per l Prevenzione e Protezione Amientle el Veneto Direzione Generle Vi Mtteotti 27 35137 Pov (Itly) Tel. +39 049 823 93 41 Fx +39 049 660 966 e-mil: urp@rp.veneto.it www.rp.veneto.it

Dettagli

d.bisogno c. mi ss io ne iso gni Valorizzare la Villa reale 1 Rendere nuovamente la Villa Reale polo di attrazione e di promozione della città

d.bisogno c. mi ss io ne iso gni Valorizzare la Villa reale 1 Rendere nuovamente la Villa Reale polo di attrazione e di promozione della città nome politio deleghe od. ontesto polit i. d.sse finlità C. sse iso gni d.isogno. mi ss io ne d.missioni.p ro gr m m d.progrmm inditori Dirigente ssegntri o Progrmm.Pr d.progetto oget to resp. Progetto

Dettagli

Catalogo dettagliato delle prestazioni 2015 (cfr. art. 14 del regolamento del fondo)

Catalogo dettagliato delle prestazioni 2015 (cfr. art. 14 del regolamento del fondo) Ctlogo ettglito elle prestzioni 2015 (cfr. rt. 14 el regolmento el fono) Prestzioni e gli OML reg. e cnt. (Slute e) Socile : Sviluppo e mntenimento i un sistem completo i formzione professionle i bse e

Dettagli

Algebra Relazionale. Operazioni nel Modello Relazionale

Algebra Relazionale. Operazioni nel Modello Relazionale lger Relzionle lger Relzionle Operzioni nel Moello Relzionle Le operzioni sulle relzioni possono essere espresse in ue ormlismi i se: lger relzionle: le interrogzioni (query) sono espresse pplino opertori

Dettagli

Disequazioni di secondo grado

Disequazioni di secondo grado Disequzioni i seono gro Cpitolo Risoluzione lgeri Verifi per l lsse seon COGNOME............................... NOME............................. Clsse.................................... Dt...............................

Dettagli

Esercitazione n. 2. Gian Carlo Bondi VERO/FALSO

Esercitazione n. 2. Gian Carlo Bondi VERO/FALSO Eseritzioni svolte 2010 Suol Duemil 1 Eseritzione n. 2 Aspetti eonomii e lusole el ontrtto i omprvenit Risultti ttesi Spere: gli spetti tenii, giuriii e eonomii el ontrtto i omprvenit. Sper fre: eterminre

Dettagli

Tecniche di Progettazione Digitale Progettazione e layout di porte logiche combinatorie CMOS p. 2

Tecniche di Progettazione Digitale Progettazione e layout di porte logiche combinatorie CMOS p. 2 Tenihe i Progettzione Digitle Progettzione e lout i porte logihe omintorie CMOS Vlentino Lierli Diprtimento i Tenologie ell Informzione Università i Milno, 26013 Crem e-mil: lierli@ti.unimi.it http://www.ti.unimi.it/

Dettagli

Componenti per l elaborazione binaria dell informazione. Sommario. Sommario. Approfondimento del corso di reti logiche. M. Favalli.

Componenti per l elaborazione binaria dell informazione. Sommario. Sommario. Approfondimento del corso di reti logiche. M. Favalli. Sommrio Componenti per l elorzione inri ell informzione Approfonimento el orso i reti logihe M. Fvlli Engineering Deprtment in Ferrr Porte logihe 2 3 Aspetti tenologii 4 Reti logihe omintorie Anlisi M.

Dettagli

LISTA DI CONTROLLO PER IL MONITORAGGIO DEGLI STUDI DI MICROZONAZIONE SISMICA E DELLE ANALISI DELLA CLE

LISTA DI CONTROLLO PER IL MONITORAGGIO DEGLI STUDI DI MICROZONAZIONE SISMICA E DELLE ANALISI DELLA CLE Commissione Teni per il supporto e il monitorggio degli studi di Mirozonzione Sismi (rtiolo 5, omm 7 dell OPCM 13 novemre 2010, n. 3907) LISTA DI CONTROLLO PER IL MONITORAGGIO DEGLI STUDI DI MICROZONAZIONE

Dettagli

Convenzione sulla protezione delle persone rispetto al trattamento automatizzato di dati a carattere personale

Convenzione sulla protezione delle persone rispetto al trattamento automatizzato di dati a carattere personale Serie ei Trttti Europei - n 108 Convenzione sull protezione elle persone rispetto l trttmento utomtizzto i ti rttere personle Strsurgo, 28 gennio 1981 Truzione uffiile ell Cnelleri feerle ell Svizzer Premolo

Dettagli

Sondaggio piace l eolico?

Sondaggio piace l eolico? Songgio pie l eolio? Durnte l inugurzione i Stell sono stti istriuiti ei questionri per vlutre l inie i grimento ell eolio prte ell popolzione Sono stti ompilti e quini nlizzti 50 questionri Quest presentzione

Dettagli

FEDERAZIONE TICINESE DI CALCIO Via Campagna Tel Casella Postale 965 Fax Giubiasco

FEDERAZIONE TICINESE DI CALCIO Via Campagna Tel Casella Postale 965 Fax Giubiasco Vi Cmpgn Tel. 091.857.01.31 Csell Postle 965 Fx 091.857.01.55 6512 Giuiso e-mil: ft@footll.h Sezione Aritrle FTC Regolmento mministrtivo ell Sezione Aritrle FTC eizione 2011 1. Sopo e vliità 1 Questo regolmento,

Dettagli

Unità D1.2 Selezione e proiezione

Unità D1.2 Selezione e proiezione (A) CONOSCENZA TEMINOLOGICA Dre un reve esrizione ei termini introotti: ienominzione Selezione Proiezione Composizione i operzioni (B) CONOSCENZA E COMPETENZA isponere lle seguenti omne proueno nhe qulhe

Dettagli

VALUTAZIONE DELLE CONOSCENZE E DELLE ABILITÀ DI BASE PROVA DI MATEMATICA. Scuola Secondaria Superiore Classe terza. Scuola... Classe... Alunno...

VALUTAZIONE DELLE CONOSCENZE E DELLE ABILITÀ DI BASE PROVA DI MATEMATICA. Scuola Secondaria Superiore Classe terza. Scuola... Classe... Alunno... VALUTAZIONE DELLE CONOSCENZE E DELLE ABILITÀ DI BASE PROVA DI MATEMATICA Suol Seonri Superiore Clsse terz Suol..........................................................................................................................................

Dettagli

T11 Codifica di sorgente, di canale e di linea

T11 Codifica di sorgente, di canale e di linea T11 Codifi di sorgente, di nle e di line T11.1 Nell trsmissione dti, l fine di ridurre il tsso di errore si effettu l odifi: di sorgente di nle di line T11.2 - Qule delle seguenti ffermzioni è fls? L selt

Dettagli

8 Equazioni parametriche di II grado

8 Equazioni parametriche di II grado Equzioni prmetrihe di II grdo Un equzione he oltre ll inognit (o lle inognite) ontiene ltre lettere (un o più) si die letterri o prmetri e le lettere sono himte, nhe, prmetri; si suppong he l equzione

Dettagli

A.A.2009/10 Fisica 1 1

A.A.2009/10 Fisica 1 1 Mhine termihe e frigoriferi Un mhin termi è un mhin he, grzie un sequenz i trsformzioni termoinmihe i un t sostnz, proue lvoro he può essere utilizzto. Un mhin solitmente lvor su i un ilo i trsformzioni

Dettagli

PROGETTO EDUCATIVO NIDI D INFANZIA COMUNE DI MASSA

PROGETTO EDUCATIVO NIDI D INFANZIA COMUNE DI MASSA COMUNE DI MASSA SETTORE ISTRUZIONE E CULTURA Servizi eutivi ll infnzi PROGETTO EDUCATIVO NIDI D INFANZIA COMUNE DI MASSA A ur el COORDINAMENTO GESTIONALE E PEDAGOGICO COMUNALE DEI SERVIZI EDUCATIVI PER

Dettagli

Corsi non riconosciuti negli ambiti territoriali di Pisa e Siena. (Avviso pubblico per l'attività riconosciuta - Scadenza del 31/08/2016)

Corsi non riconosciuti negli ambiti territoriali di Pisa e Siena. (Avviso pubblico per l'attività riconosciuta - Scadenza del 31/08/2016) llegato B Tabella 1 mbito territoriale di Pisa orsi non riconosciuti negli ambiti territoriali di Pisa e Siena (vviso pubblico per l'attività riconosciuta - Scadenza del 31/08/2016) Num. progr. Organismo

Dettagli

Monomi e polinomi. Verifica per la classe prima COGNOME... NOME... Classe... Data...

Monomi e polinomi. Verifica per la classe prima COGNOME... NOME... Classe... Data... Cpitolo Monomi e polinomi Monomi Verifi per l lsse prim COGNOME............................... NOME............................. Clsse.................................... Dt...............................

Dettagli

Equazioni di primo grado

Equazioni di primo grado Cpitolo Equzioni i primo gro Equzioni i primo gro erifi per l lsse prim COGNOME............................... NOME............................. Clsse.................................... Dt...............................

Dettagli

a a a a a a a-- REGOLAMENTO D GRADUAZONE DEGU NCARKH DllRftGENZAU Aree veterinaria sanitaria, profession&e, tecnica ed amministrathia

a a a a a a a-- REGOLAMENTO D GRADUAZONE DEGU NCARKH DllRftGENZAU Aree veterinaria sanitaria, profession&e, tecnica ed amministrathia ZSAM CCAPORME TERAMO REGOLAMENTO D GRADUAZONE DEGU NCARKH DllRftGENZAU Aree veterinri snitri, profession&e, tecnic ed mministrthi Term o, 4 prile 2017 E E -- ndice PREMESSA.3 ARTICOLO i Criteri generli

Dettagli

Calcolo del costo unitario FASE 1

Calcolo del costo unitario FASE 1 ESERCIZIO Definizione el pino ei entri i osto e eterminzione el osto unitrio i prootto Clolo el osto unitrio FASE 1 Azien i prouzione: proue i eni,,, Il proesso prouttivo prevee 3 fsi o proessi prinipli:

Dettagli

www.scuolaazienda.it MARIO FLORES L OPERATORE TURISTICO SOLUZIONI Vero o falso? Verifica le tue conoscenze Esercizi

www.scuolaazienda.it MARIO FLORES L OPERATORE TURISTICO SOLUZIONI Vero o falso? Verifica le tue conoscenze Esercizi www.scuolaazienda.it MRIO FLORES L OPERTORE 4 TURISTIO SOLUZIONI Vero o falso? Verifica le tue conoscenze Esercizi VERO O FLSO? MOULO 1 1 V, 2 V, 3 F, 4 F 1 V, 2 V, 3 V, 4 F 1 V, 2 F, 3 F, 4 V 1 F, 2 F,

Dettagli

Definizione. Si chiama similitudine una corrispondenza biunivoca dal piano in sé tale che,

Definizione. Si chiama similitudine una corrispondenza biunivoca dal piano in sé tale che, CAPITOLO 6 LE SIMILITUDINI 6 Rihimi i teori Definizione Si him similituine un orrisponenz iunivo l pino in sé tle he presi ue punti qulunque A B el pino e etti A B i loro orrisponenti si h he esiste un

Dettagli

VALUTAZIONE DELLE CONOSCENZE E DELLE ABILITÀ DI BASE PROVA DI MATEMATICA. Scuola Secondaria di Primo Grado Classe Prima. Scuola... Classe... Alunno...

VALUTAZIONE DELLE CONOSCENZE E DELLE ABILITÀ DI BASE PROVA DI MATEMATICA. Scuola Secondaria di Primo Grado Classe Prima. Scuola... Classe... Alunno... VALUTAZIONE DELLE CONOSCENZE E DELLE ABILITÀ DI BASE PROVA DI MATEMATICA Suol Seonri i Primo Gro Clsse Prim Suol..........................................................................................................................................

Dettagli

FIBRA DI LEGNO TEST DI ACCRESCIMENTO SU IMPATIENS NUOVA GUINEA

FIBRA DI LEGNO TEST DI ACCRESCIMENTO SU IMPATIENS NUOVA GUINEA Fir di Legno S.r.l. soio unio Vi Tevere, 5 2207 Fino Mornso (CO) CF/P.IVA 022715012 www.firdilegnosrl.it info@firdilegnosrl.it FIBRA DI LEGNO TEST DI ACCRESCIMENTO SU IMPATIENS NUOVA GUINEA Nel orso del

Dettagli

VALUTAZIONE DELLE CONOSCENZE E DELLE ABILITÀ DI BASE PROVA DI MATEMATICA. Scuola Secondaria di Primo Grado Classe Prima. Scuola... Classe... Alunno...

VALUTAZIONE DELLE CONOSCENZE E DELLE ABILITÀ DI BASE PROVA DI MATEMATICA. Scuola Secondaria di Primo Grado Classe Prima. Scuola... Classe... Alunno... VALUTAZIONE DELLE CONOSCENZE E DELLE ABILITÀ DI BASE PROVA DI MATEMATICA Suol Seonri i Primo Gro Clsse Prim Suol..........................................................................................................................................

Dettagli

Millenium 3 Interfaccia di comunicazione M3MOD Guida all'uso della Directory operativa 04/2006

Millenium 3 Interfaccia di comunicazione M3MOD Guida all'uso della Directory operativa 04/2006 Millenium 3 Interfi i omunizione M3MOD Gui ll'uso ell Diretory opertiv 04/2006 160633105 Pnormi AGui ll'uso ell Diretory opertiv Introuzione L Diretory opertiv è un file i testo generto l softwre i progrmmzione

Dettagli

La rappresentazione per elencazione consiste nell elencare tutte le coppie ordinate che verificano la relazione

La rappresentazione per elencazione consiste nell elencare tutte le coppie ordinate che verificano la relazione RELAZIONI E FUNZIONI Relzioni inrie Dti ue insiemi non vuoti e (he possono eventulmente oiniere), si ie relzione tr e un qulsisi legge he ssoi elementi elementi. L insieme A è etto insieme i prtenz. L

Dettagli

ESERCIZI IN PIÙ ESERCIZI DI FINE CAPITOLO

ESERCIZI IN PIÙ ESERCIZI DI FINE CAPITOLO L RLZIONI L FUNZIONI serizi in più SRIZI IN PIÙ SRIZI I FIN PITOLO TST Nell insieme ell figur, l relzione rppresentt goe ell o elle proprietà: TST L relzione «essere isenente i», efinit nell insieme egli

Dettagli

morte e i prodotti aziendali conservati per un futuro reimpiego

morte e i prodotti aziendali conservati per un futuro reimpiego QUESITI DI ESTIMO ppunti 13 TEST DI VERIFICA 1 Che os si intende per vlore nello perto di un fondo rustio? Il vlore del fondo omprese le sorte Il vlore del fondo senz le sorte Il vlore del fondo omprese

Dettagli

Le basi della geometria piana Punti, rette, piani Segmenti, angoli, rette parallele e perpendicolari

Le basi della geometria piana Punti, rette, piani Segmenti, angoli, rette parallele e perpendicolari Le si ell geometri pin Punti, rette, pini Segmenti, ngoli, rette prllele e perpeniolri SEZ. D Punti, rette, pini 1 Stilisi se le seguenti ffermzioni sono vere o flse. e f g Per un punto pssno infinite

Dettagli

Appunti di Matematica Computazionale Lezione 1. Equazioni non lineari. Consideriamo il problema della determinazione delle radici dell equazione

Appunti di Matematica Computazionale Lezione 1. Equazioni non lineari. Consideriamo il problema della determinazione delle radici dell equazione Appunti di Mtemti Computzionle Lezione Equzioni non lineri Considerimo il prolem dell determinzione delle rdii dell equzione dove è un funzione definit in [,]. Teorem: Zeri di unzioni Continue Si un funzione

Dettagli

- - 5 o 6 d. Comando o attribuzioni, servizio Imbarco Titoli, esami, corsi

- - 5 o 6 d. Comando o attribuzioni, servizio Imbarco Titoli, esami, corsi Supplemento orinrio n. 29/L ll GAZZETTA UFFICIALE Serie generle n. 143 (rt. 1136is, omm 1) Quro I: Ruolo normle el Corpo i Stto Mggiore Anni i nzinità minim i gro rihiesti per: Perioi minimi rihiesti per

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI ZANICA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ERNESTINA BELUSSI COMUN NUOVO. Relazione

ISTITUTO COMPRENSIVO DI ZANICA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ERNESTINA BELUSSI COMUN NUOVO. Relazione Relzione Le lssi 1^ A e 1^ B dell Suol Seondri di primo grdo di Comun Nuovo, nell mito di un perorso nnule legto ll eologi (rifiuti e loro riilo), hnno rolto i dti reltivi llo stile di vit di un mpione

Dettagli

La statistica nei test Invalsi

La statistica nei test Invalsi L sttisti nei test Invlsi 1) Osserv il grfio seguente he rppresent l distriuzione perentule di fmiglie per numero di omponenti, in se l ensimento 2001.. Qul è l perentule di fmiglie on 2 omponenti? Rispost:..%.

Dettagli

Calendario impegni a.s. 2016/2017 IMPEGNI DEL MESE DI SETTEMBRE. Docenti scuola primaria. Docenti scuola infanzia

Calendario impegni a.s. 2016/2017 IMPEGNI DEL MESE DI SETTEMBRE. Docenti scuola primaria. Docenti scuola infanzia ISTITUTO COMPRENSIVO DARSENA VIA E. MENINI 55049 VIAREGGIO TEL. 0584392330 FAX 0584389341-0584392330 Codice Meccnogrfico LUIC83900E - C.F. 91031690463 e mil luic83900e@istruzione.it pec: luic83900e@pec.istruzione.it

Dettagli

Anno 5. Applicazione del calcolo degli integrali definiti

Anno 5. Applicazione del calcolo degli integrali definiti Anno 5 Appliczione del clcolo degli integrli definiti 1 Introduzione In quest lezione vedremo come pplicre il clcolo dell integrle definito per determinre le ree di prticolri figure pine, i volumi dei

Dettagli

Scomposizione di polinomi 1

Scomposizione di polinomi 1 Somposizione i un polinomio Cpitolo Somposizione i polinomi 1 erifi per l lsse prim COGNOME............................... NOME............................. Clsse.................................... Dt...............................

Dettagli

OPERATORE SOCIO SANITARIO

OPERATORE SOCIO SANITARIO OPERATORE SOCIO SANITARIO Sede legle e mministrtiv: vi Frin 38 (ng. vi Pitzolo) 09127 Cgliri. Tel/fx 0704560070 - emil mministrzione@evolvereformzione.it - P.I. 02536790922 Descrizione dell Figur Professionle

Dettagli

Test di autovalutazione

Test di autovalutazione UNITÀ ELEMENTI DI CALCOLO ALGEBRICO Test di utovlutzione 0 0 0 0 0 0 60 0 80 90 00 n Il mio punteggio, in entesimi, è n Rispondi ogni quesito segnndo un sol delle lterntive. n Confront le tue risposte

Dettagli

- Titolario anno

- Titolario anno 17/10/2015 Pgin 1 i 9 - Titolrio nno 2015 - Titolo: A Clssi reltive l Titolo A: Co. Clsse: Desrizione Titolo: AFFARI GENERALI 1 Desrizione Clsse: Fsioli el personle i ruolo e non i ruolo ell mministrzione

Dettagli

Allegato 3 Elenco BAT ed esempio interventi efficientamento

Allegato 3 Elenco BAT ed esempio interventi efficientamento Allegto 3 Eleno BAT e esempio interventi effiientmento LINEE GUIDA per l onuzione ell ignosi energeti nel settore rtrio Pg. 1 i 6 Riepilogo BAT sul onsumo e sull effiienz energetii estrtte ll DECISIONE

Dettagli

Bilancio d'esercizio: le scritture di fine anno

Bilancio d'esercizio: le scritture di fine anno Bilncio d'esercizio: le scritture di fine nno In prossimità dell chiusur dell nno, i fini dell redzione del bilncio di esercizio occorre pportre delle scritture che integrino o modifichino quelle esistenti

Dettagli

Corsi riconosciuti negli ambiti territoriali di Pisa e Siena. (Avviso pubblico per l'attività riconosciuta - Scadenza del 31 Agosto 2016)

Corsi riconosciuti negli ambiti territoriali di Pisa e Siena. (Avviso pubblico per l'attività riconosciuta - Scadenza del 31 Agosto 2016) llegato Tabella 1. - mbito territoriale di PIS orsi riconosciuti negli ambiti territoriali di Pisa e Siena (vviso pubblico per l'attività riconosciuta - Scadenza del 31 gosto 2016) Num. progr. Organismo

Dettagli

Strumenti per l insegnante

Strumenti per l insegnante stefno Airi elis ferretti eor rovni prospettive I eonomi politi Strumenti per l insegnnte ELEMOND SCUOLA & AZIENDA S. Airi - E. Ferretti - D. Rovni Prospettive i eonomi politi Strumenti per l insegnnte

Dettagli

VALUTAZIONE DELLE CONOSCENZE E DELLE ABILITÀ DI BASE PROVA DI MATEMATICA. Scuola Secondaria Superiore Classe Prima. Scuola... Classe... Alunno...

VALUTAZIONE DELLE CONOSCENZE E DELLE ABILITÀ DI BASE PROVA DI MATEMATICA. Scuola Secondaria Superiore Classe Prima. Scuola... Classe... Alunno... VALUTAZIONE DELLE CONOSCENZE E DELLE ABILITÀ DI BASE PROVA DI MATEMATICA Suol Seonri Superiore Clsse Prim Suol..........................................................................................................................................

Dettagli

Verifica per la classe seconda COGNOME... NOME... Classe... Data...

Verifica per la classe seconda COGNOME... NOME... Classe... Data... L rett Cpitolo Rett erifi per l lsse seon COGNOME............................... NOME............................. Clsse.................................... Dt............................... Rett Rette

Dettagli

Modulo 3. del mercato dei capitali. e la Borsa valori. Unità didattiche che compongono il modulo. Tempo necessario

Modulo 3. del mercato dei capitali. e la Borsa valori. Unità didattiche che compongono il modulo. Tempo necessario Modulo Il merto dei pitli e l Bors vlori I destintri del modulo sono gli studenti del qurto nno; essi, dopo ver ppreso quli differenti forme giuridihe un impres può ssumere e, on riferimento lle soietà

Dettagli

d: sf. 180 Shem di luni ollegmenti Yy di un trsformtore trifse: sopr = shem on vvolgimenti disegnti prllelmente; sotto = shem on orientzione elettri degli vvolgimenti. Nell ordine, d sinistr destr: Yy0,

Dettagli

Convenzione europea relativa al risarcimento delle vittime di reati violenti

Convenzione europea relativa al risarcimento delle vittime di reati violenti Serie dei Trttti Europei - n 116 Convenzione europe reltiv l risrcimento delle vittime di reti violenti Strsurgo, 24 novemre 1983 Trduzione ufficile dell Cncelleri federle dell Svizzer Gli Stti memri del

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO CARLO STRADI MARANELLO Via Boito, n 27 41053 Maranello Tel. 0536/941110 - fax 0536/945162. Anno Scolastico 2014/2015

ISTITUTO COMPRENSIVO CARLO STRADI MARANELLO Via Boito, n 27 41053 Maranello Tel. 0536/941110 - fax 0536/945162. Anno Scolastico 2014/2015 ISTITUTO COMPRENSIVO CARLO STRADI MARANELLO Vi Boito, n 27 41053 Mrnello Tel. 0536/941110 - fx 0536/945162 Anno Scolstico 2014/2015 Scuole dell Infnzi Sorelle Agzzi e C.Cssini L Scuol dell Infnzi, sttle

Dettagli

La parabola. Fuoco. Direttrice y

La parabola. Fuoco. Direttrice y L prol Definizione: si definise prol il luogo geometrio dei punti del pino equidistnti d un punto fisso detto fuoo e d un rett fiss dett direttrie. Un rppresentzione grfi inditiv dell prol nel pino rtesino

Dettagli

d coulomb d volt b trasformatore d alternatore b amperometro d reostato

d coulomb d volt b trasformatore d alternatore b amperometro d reostato ppunti 7 TEST DI VERIFICA 1 Unità i misur ell ri elettri: henry weer volt oulom 2 Unità i misur ell pità elettri: oulom henry fr volt 3 Gener orrente lternt: umultore resistenz 4 Misur l tensione: resistometro

Dettagli

Lezione 7: Rette e piani nello spazio

Lezione 7: Rette e piani nello spazio Lezione 7: Rette e pini nello spzio In quest lezione i metteremo in un riferimento rtesino ortonormle dello spzio. I primi oggetti geometrii he individuimo sono le rette e i pini. Per qunto rigurd le rette

Dettagli

SANITASSICURA AL SERVIZIO DELLE AZIENDE SANITARIE PRIVATE NEL NUOVO SCENARIO GENERATO DALLA LEGGE GELLI

SANITASSICURA AL SERVIZIO DELLE AZIENDE SANITARIE PRIVATE NEL NUOVO SCENARIO GENERATO DALLA LEGGE GELLI SANITASSICURA AL SERVIZIO DELLE AZIENDE SANITARIE PRIVATE NEL NUOVO SCENARIO GENERATO DALLA LEGGE GELLI SANITASSICURA L Aziend, grzie lle sue prestigiose collborzioni, vnt un ventennle esperienz nel settore

Dettagli

- Titolario anno 2015 -

- Titolario anno 2015 - 05/11/2015 Pgin 1 i 11 - Titolrio nno 2015 - Titolo: A Desrizione Titolo: AFFARI GENERALI Clssi reltive l Titolo A: Co. Clsse: 1 Desrizione Clsse: Rpporti on l Provini Utilizzzione Plestr e loli solstii

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "LEONARDO DA VINCI" FIRENZE (FI)

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LEONARDO DA VINCI FIRENZE (FI) Eserizio finnzirio 2013 Mod. H (rt. 18,. 2) ENTRATE Voe Progrmmzione definitiv ertte risosse rimste d risuotere d = - e = - 01 Avnzo di mministrzione utilizzto 1.451.369,73 1.451.369,73 01 Avnzo Non vinolto

Dettagli

T16 Protocolli di trasmissione

T16 Protocolli di trasmissione T16 Protoolli di trsmissione T16.1 Cos indi il throughput di un ollegmento TD?.. T16.2 Quli tr le seguenti rtteristihe dei protoolli di tipo COP inidono direttmente sul vlore del throughput? Impossiilità

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE DI GEOGRAFIA

CURRICOLO VERTICALE DI GEOGRAFIA COMPETENZE DI CITTADINANZA Agire in modo utonomo e responsile CURRICOLO VERTICALE DI GEOGRAFIA COMPETENZE DI CITTADINANZA E TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE DISCIPLINARI TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLA

Dettagli

Analisi dei dati ottenuti dalla raccolta dei Questionari consegnati al Tessuto Imprenditoriale e Commerciale della Città di Magenta

Analisi dei dati ottenuti dalla raccolta dei Questionari consegnati al Tessuto Imprenditoriale e Commerciale della Città di Magenta QUESTIONRIO PINO GENERLE DEL TRFFIO URNO ITTÀ DI MGENT nlisi dei dti ottenuti dll rolt dei Questionri onsegnti l Tessuto Imprenditorile e ommerile dell ittà di Mgent Relizzt d onfommerio Mgent e stno Primo

Dettagli

operazioni con vettori

operazioni con vettori omposizione e somposizione + = operzioni on vettori = + = + Se un vettore può essere dto dll omposizione di due o più vettori, questi vettori omponenti possono essere selti lungo direzioni ortogonli fr

Dettagli

Operare con i file. 3.1 Come operare sull unità di memorizzazione. t à. p p. r e n d. t o i m. Competenze specifiche

Operare con i file. 3.1 Come operare sull unità di memorizzazione. t à. p p. r e n d. t o i m. Competenze specifiche u n i t à i p p Operre on i file t o e n i m r e n Competenze speifihe Lo spostmento, l opi, l rienominzione e l nellzione ei file L stmp i un file i testo 3.1 Come operre sull unità i memorizzzione Floppy

Dettagli

Rotoroll OK! Guida all utilizzo

Rotoroll OK! Guida all utilizzo Rotoroll Gui ll utilizzo Pg. Avvertenze i siurezz. Non prite mi Rotoroll per ispezionrlo, sostituire omponenti o ggiustrlo soli: l moll el menismo i rivvolgimento potree usire ll su see e provore nni e

Dettagli

L attività bancaria. Unità didattiche che compongono il modulo. L intermediazione creditizia e il mercato dei capitali

L attività bancaria. Unità didattiche che compongono il modulo. L intermediazione creditizia e il mercato dei capitali Modulo L ttività nri I destintri del Modulo sono gli studenti del quinto nno he si pprestno llo studio delle rtteristihe fondmentli dell ttività delle ziende di redito. Al fine di inqudrre il ontesto dell

Dettagli

- Titolario anno 2015 -

- Titolario anno 2015 - 12/10/2015 Pgin 1 di 19 - Titolrio nno 2015 - Titolo: A Clssi reltive l Titolo A: Desrizione Titolo: AFFARI GENERALI Cod. Clsse: 1 Desrizione Clsse: Fsioli del personle di ruolo e non di ruolo dell mministrzione

Dettagli

Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia

Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia Serie dei Trttti Europei - n 125 Convenzione europe per l protezione degli nimli d ompgni Strsurgo, 13 novemre 1987 Trduzione uffiile dell Cnelleri federle dell Svizzer Premolo Gli Stti memri del Consiglio

Dettagli

Vettori - Definizione

Vettori - Definizione Vettori - Definizione z Verso Origine Modulo Direzione V y Form geometri x Form nliti Un vettore è un ente geometrio definito d: - Direzione: rett sull qule gie il vettore, he ne indi l orientmento nello

Dettagli

Geometria analitica +l piano cartesiano Le funzioni retta, parabola, iperbole Le trasformazioni sul piano cartesiano

Geometria analitica +l piano cartesiano Le funzioni retta, parabola, iperbole Le trasformazioni sul piano cartesiano Geometri nliti +l pino rtesino Le funzioni rett, prol, iperole Le trsformzioni sul pino rtesino SEZ. P +l pino rtesino Osserv le oorinte ei seguenti punti: (, 0), (, ), C(, +), D + +, E(+, 9)., Che os

Dettagli

IL CONTRATTO RISTORATIVO

IL CONTRATTO RISTORATIVO IL CONTRATTO RISTORATIVO ATTIVITÀ E LABORATORIO i Pol LOBINA PREMESSA L rtiolo nlizz l ntur giurii el ontrtto i ristorzione osì ome viene elinet l Coie el onsumo e è orreto un primo test i verifi sui ontrtti.

Dettagli

APPUNTI DI GEOMETRIA ANALITICA

APPUNTI DI GEOMETRIA ANALITICA Prof. Luigi Ci 1 nno solstio 13-14 PPUNTI DI GEOMETRI NLITIC Rett orientt Un rett r si die orientt qundo: 1. È fissto un punto di riferimento, detto origine;. Dei due possiili versi in ui un punto si può

Dettagli

PROGRAMMA SOCIO EDUCATIVO DI ANIMAZIONE 2014/2015

PROGRAMMA SOCIO EDUCATIVO DI ANIMAZIONE 2014/2015 PROGRMM SOCIO EDUCTIVO DI NIMZIONE 2014/2015 PRESENTZIONE DELLE TTIVIT' EDUCTIVE INTEGRTE ORDINRIE MENSILI - SETTIMNLI ED EXTR ORDINRIE DI NIMZIONE. Relazione e comunicazione : interventi educativi individuali

Dettagli

Griglia del programma di studio

Griglia del programma di studio Introuzione Grigli el progrmm i stuio Numero ell'oiettivo Linee gui i se per le sienze root he si muove Visulizzno l veloità Senz ruote In slit Seono uno shem root intelligente E rpio E ttile E in uon

Dettagli

Convenzione del Consiglio d Europa sulla contraffazione dei prodotti sanitari e reati affini che rappresentano una minaccia per la salute pubblica

Convenzione del Consiglio d Europa sulla contraffazione dei prodotti sanitari e reati affini che rappresentano una minaccia per la salute pubblica Convenzione del Consiglio d Europ sull ontrffzione dei prodotti snitri e reti ffini he rppresentno un mini per l slute puli Mos, 28/X/2011 1 Premess Gli Stti memri del Consiglio d Europ e gli ltri firmtri

Dettagli

COMUNE DI FOLIGNO RENDICONTO DI GESTIONE ESERCIZIO 2016 ALLEGATO B CONTO ECONOMICO E STATO PATRIMONIALE

COMUNE DI FOLIGNO RENDICONTO DI GESTIONE ESERCIZIO 2016 ALLEGATO B CONTO ECONOMICO E STATO PATRIMONIALE RENDICONTO DI GESTIONE ESERCIZIO 06 ALLEGATO B CONTO ECONOMICO E STATO PATRIMONIALE Pg. CONTABILITA' ECONOMICO PATRIMONIALE Eserizio 06 CONTO ECONOMICO CONTO ECONOMICO 06 05 rt.44 CC DM 6/4/95 A) COMPONENTI

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO SETTORE TECNICO CORSO PER L ABILITAZIONE AD ALLENATORE PROFESSIONISTA DI 1^ CATEGORIA 2005 2006

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO SETTORE TECNICO CORSO PER L ABILITAZIONE AD ALLENATORE PROFESSIONISTA DI 1^ CATEGORIA 2005 2006 FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO SETTORE TECNICO CORSO PER L ABILITAZIONE AD ALLENATORE PROFESSIONISTA DI 1^ CATEGORIA 2005 2006 L INSEGNAMENTO DEI FONDAMENTALI TATTICI: DALL UNO CONTRO UNO AL QUATTRO

Dettagli

8. Calcolo integrale.

8. Calcolo integrale. Politenio di Milno - Foltà di Arhitettur Corso di Lure in Edilizi Istituzioni di Mtemtihe - Appunti per le lezioni - Anno Ademio 200/20 26 8 Clolo integrle 8 Signifito geometrio dell integrle definito

Dettagli

FACOLTA DI ARCHITETTURA CESENA REGOLAMENTO DI CORSO DI LAUREA

FACOLTA DI ARCHITETTURA CESENA REGOLAMENTO DI CORSO DI LAUREA FACOLTA DI ARCHITETTURA CESENA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA EUROPEA IN ARCHITETTURA Clsse /S Luree specilistiche in rchitettur e ingegneri edile REGOLAMENTO DI CORSO DI LAUREA 1 N ATTIVITA FORMATIVA DISCIPLINE

Dettagli

Probabilità e statistica Statistica Probabilità

Probabilità e statistica Statistica Probabilità Proilità e sttisti Sttisti Proilità Sttisti Risolvi i seguenti prolemi. SEZ. Q Polo h sull su lireri liri i nrrtiv spessi 3 m, 3 volumi i un enilopei i spessore m ognuno e voolri spessi 9, m. Clol lo spessore

Dettagli

DESCRIZIONE PROGETTO. Free Software e Didattica

DESCRIZIONE PROGETTO. Free Software e Didattica Vi Lmrmor, 35 00010 Villnov di, Rom, 1. Tipologi progetto : Didttic curriculre Didttic extr-curriculre Accoglienz, orientmento, stge Formzione del personle Altro.. 2. Denominzione progetto Indicre Codice

Dettagli

LE RETTIFICHE DI STORNO

LE RETTIFICHE DI STORNO Cpitolo 11 LE RETTIFICHE DI STORNO cur di Alfredo Vignò Le scritture di rettific di fine esercizio Sono composte l termine del periodo mministrtivo per inserire nel sistem vlori stimti e congetturti di

Dettagli

Trasformatori amperometrici e Shunt

Trasformatori amperometrici e Shunt Trsformtori mperometrii e Shunt L presente sezione present un vst gmm di trsformtori mperometrii T e Shunt dediti ll misur di orrente C e CC, d utilizzre in inmento i misurtori, nlizztori, onttori presentti

Dettagli

romano di Valentina Piscitelli

romano di Valentina Piscitelli 44 A Primver 2011 1 Teno-espressionismo romno di Vlentin Pisitelli Qule può essere oggi il vlore ggiunto di un hies prrohile? Nel so dell oper dello studio di rhitettur Anselmi & Assoiti possimo evidenzire

Dettagli

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE AI DIRIGENTI DELLE INDENNITA DI POSIZIONE E DI RISULTATO

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE AI DIRIGENTI DELLE INDENNITA DI POSIZIONE E DI RISULTATO COMUNE DI LUGO (Provinci di Rvenn) REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE AI DIRIGENTI DELLE INDENNITA DI POSIZIONE E DI RISULTATO (Delier dell Giunt n. 251 del 25/10/2006) Lugo ottore 2006 I N D I C E Art. 1 -

Dettagli

Risolvere il seguente caso aziendale

Risolvere il seguente caso aziendale Risolvere il seguente so zienle Un lergo on 80 oppie nel mese i Giugno e Luglio h registrto un gro i oupzione mere el 40% i ui il 75% iit mer oppi mentre il restnte 25% mer singol. Gli rrivi i perioo sono

Dettagli

Immobile di via Bagnoli ex scuola elementare di Bagnoli ed area di pertinenza

Immobile di via Bagnoli ex scuola elementare di Bagnoli ed area di pertinenza ino delle Alienzioni e delle Vlorizzzioni Immobiliri Vrinte Art.58 L. 133/2008 Immobile di vi Bgnoli ex suol elementre di Bgnoli ed re di pertinenz Aree in Zon Industrile Relzione r Vigente e Vrinte Uiio

Dettagli

Relazione Annuale al Parlamento

Relazione Annuale al Parlamento 193 Contributi delle Amministrzioni prtecipnti l COLAF Sequestri di rifiuti riepilogti per tipologi di merce Anno Principli sequestri di rifiuti effettuti dll Agenzi - Anno ~ 193 ~ 194 Contributi delle

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE DI RELIGIONE

CURRICOLO VERTICALE DI RELIGIONE COMPETENZE DI CITTADINANZA Aquisire e interpretre l informzione Collorre e prteipre Individure ollegmenti e relzioni Collorre e prteipre 1. Sopre nei ronti del Vngelo l person e l insegnmento di Gesù,

Dettagli

26/03/2012. Integrale Definito. Calcolo delle Aree. Appunti di analisi matematica: Il concetto d integrale nasce per risolvere due classi di problemi:

26/03/2012. Integrale Definito. Calcolo delle Aree. Appunti di analisi matematica: Il concetto d integrale nasce per risolvere due classi di problemi: ppunti di nlisi mtemtic: Integrle efinito Il concetto d integrle nsce per risolvere due clssi di prolemi: Integrle efinito lcolo delle ree di fig. delimitte d curve clcolo di volumi clcolo del lvoro di

Dettagli

24 y. 6. ( 5 A. 1 B. 5 4 C D. 50 Applicando le proprietà delle potenze

24 y. 6. ( 5 A. 1 B. 5 4 C D. 50 Applicando le proprietà delle potenze Alunno/.. Alunno/ Pgin Esercitzione in preprzione ll PROVA d ESAME Buon Lvoro Prof.ss Elen Sper. Il piccolo fermcrte dell figur è relizzto nel seguente modo. Si prende un cubo di lto cm e su un fcci si

Dettagli

PINZE E TRONCHESI 156 A 150 A 150 C 150 B. Impugnature ergonomiche USAG: confort, prestazioni e sicurezza. Pinze universali

PINZE E TRONCHESI 156 A 150 A 150 C 150 B. Impugnature ergonomiche USAG: confort, prestazioni e sicurezza. Pinze universali Impugnture ergonomihe USAG: onfort, prestzioni e siurezz Dimensionmento e urvtur ei mnii: stuiti per ottimizzre il onttto on l mno. Un pres forte e siur he ne permette un utilizzo effie nel onfort più

Dettagli

Piero Gallo Fabio Salerno. Task. Corso di informatica. Gli archivi sequenziali. il libro si estende sul web

Piero Gallo Fabio Salerno. Task. Corso di informatica. Gli archivi sequenziali. il libro si estende sul web Piero Gllo Fio Slerno Tsk Corso i informti 2 il liro si estene sul we Gli rhivi sequenzili il liro si estene sul we LEZIONE L orgnizzzione sequenzile L orgnizzzione logi sequenzile Con rhivio logio sequenzile

Dettagli