Lezione 33- Le travi ad una campata II
|
|
- Geronimo Forti
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ezione 33- e travi ad una campata II ü [.a : ultima revisione 14 giugno 2012] In questa lezione si studiano le travi ad una sola campata con i piu' comuni tipi di vincolo e soggetti ai piu' comuni tipi di carico concentrato. Introduzione Si consideri una trave soggetta al carico distribuito p 0 (z), alla forza s ed alla coppia s agenti ambedue all'estremo di sinistra, ed alla forza d ed alla coppia d agenti ambedue all'estremo di destra, come illustrato in igura 1. 'energia potenziale totale di questa trave e' pari alla somma dell'energia elastica, che per le travi di Eulero-ernoulli si riduce alla sola aliquota flessionale: f = EI 11 u 2 '' 2 Hx 3 dx 3 (1) e dell'energia potenziale dei carichi applicati, uguale e contraria al lavoro da essi svolto: P = p 0 Hx 3 u 2 Hx 3 dx 3 s u 2 H0 d u 2 H s φ H0 d φ H 0 (2) p 0 s d d s X 2 igura 1 -a trave ad una campata soggetta a carichi concentrati agli estremi Per il principio di stazionarieta', dovra' essere: δ 1 E t = EI 11 u '' 2 δu '' 2 dx 3 p 0 δu 2 dx s δu 2 H0 d δu 2 H+ s δu 2 ' H0 + d δu 2 ' H = 0 (3)
2 314 ezione 33 - e travi ad una campata - Parte II.nb Integrando due volte per parti il primo integrale, si ha l'usuale equazione differenziale della linea elastica, con le relative condizioni ai limiti: I EI 11 u 2 '' H0+ s δu 2 ' H0 = 0 H 1 H0+ s δu 2 ' H0 = 0 IEI 11 u 2 '' H+ d δu 2 ' H = 0 H 1 H+ d δu 2 ' H = 0 IEI 11 u 2 ''' H0 s δu 2 H0 = 0 HT 2 H0+ s δu 2 H0 = 0 (4) (5) (6) I EI 11 u 2 ''' H d δu 2 H = 0 HT 2 H d δu 2 H = 0 In un estremo incastrato, le due condizioni di congruenza, che annullano spostamenti e rotazioni, restano inalterate, e d'altro canto l'eventuale presenza di forze o coppie concentrate verrebbe bilanciata dalle reazioni vincolari. In un estremo appoggiato, invece, la condizione di congruenza che vieta l'abbassamento resta inalterata, mentre la condizione di equilibrio non esprimera' piu' l'annullarsi del momento flettente, bensi', dalle (4-5): appoggio a sinistra ö 1 (0) = - s appoggio a destra ö 1 () = d nalogamente, in un bipendolo andra' modificata la condizione di equilibrio, che non vedra' piu' l'annullarsi del taglio. Dalle (6-7) si trae: bipendolo a sinistra ö T 2 (0) = - s bipendolo a destra ö T 2 () = d In corrispondenza di un appoggio, una eventuale forza verticale verrebbe assorbita dalla reazione dell'appoggio, mentre una coppia agente in un bipendolo viene assorbita dalla coppia reattiva. Infine, in un estremo libero ambedue le condizioni di equilibrio vanno modificate in base alle (4-7): estremo libero a sinistra ö 1 (0) = - s ; T 2 (0) = - s estremo libero a destra ö 1 () = d ; T 2 () = d In definitiva, gli unici casi significativi di forze concentrate in corrispondenza dei vincoli sono: 1.trave a mensola soggetta a forza nell'estremo libero 2.trave a mensola soggetta a coppia nell'estremo libero 3.trave con incastro-appoggio soggetta a coppia sull'appoggio 4.trave con incastro-bipendolo soggetta a forza sul bipendolo 5.trave appoggiata con coppia sull'appoggio 6.trave con appoggio-bipendolo e coppia sull'appoggio 7.trave con appoggio-bipendolo con forza sul bipendolo (7) a trave a mensola Si abbia una trave a mensola, ossia incastrata a sinistra e libera a destra, soggetta ad una forza nell'estremo libero (cfr. igura 2). In assenza di carico distribuito, l'equazione differenziale sara' omogenea: con soluzione: EI 11 u 2 '''' = 0 u 2 Hx 3 = C 1 + C 2 x 3 + C 3 x C 4 x 3 3 (8) (9)
3 ezione 33 - e travi ad una campata - Parte II.nb 315 Ne segue immediatamente che in questo caso, ed in tutti i casi in cui sono assenti carichi distribuiti, lo spostamento varia secondo un polinomio cubico, e conseguentemente la rotazione variera' con legge quadratica, il momento sara' una funzione lineare, ed il taglio sara' costante. X 2 igura 2 - a trave a mensola soggetta a forza nell'estremo libero e condizioni ai limiti possono trarsi dalle (4-7). lternativamente, possono fissarsi a priori le condizioni di congruenza, ossia l'annullarsi dello spostamento e della rotazione nell'incastro, e dedurre a posteriori le altre due condizioni nell'estremo libero, equilibrando il concio elementare all'ascissa x 3 =. Si ha, come puo' dedursi dalla igura 3: r R 1 H0 T 2 H0 1 H T 2 H r R igura 3 - o schema per la scrittura geometrica delle condizioni ai limiti ossia: u 2 H0 = 0 φ H0 = 0 u 2 ' H0 = 0 1 H = 0 EI 11 u 2 '' H = 0 T 2 H+ = 0 EI 11 u 2 ''' H+ = 0 (10)
4 316 ezione 33 - e travi ad una campata - Parte II.nb da cui: C 1 = 0 C 2 = 0 2 C l C 4 = 0 6 C 4 + = 0 EI 11 (11) C 3 = ; C 4 2 EI 11 6 EI 11 a linea elastica sara' quindi fornita da: (12) u 2 Hx 3 = x 3 2 e, conseguentemente: EI 11 2 x 3 6 (13) φ Hx 3 = x 3 EI 11 K x 3 2 O 1 Hx 3 = Hx 3 T 2 Hx 3 = Di interesse sono i valori degli spostamenti all'estremo libero, e delle caratteristiche all'incastro: (14) (15) (16) u 2 max = u 2 H = 3 3 EI 11 φ min = φ H = 2 2 EI 11 (17) (18) 1 min = 1 H0 = (19) Il tracciamento dei diagrammi puo' convenientemente partire dal taglio, che e' banale, e dal momento flettente, che e' lineare, si annulla in corrispondenza dell'estremo nullo, ed ha pendenza pari a. e rotazioni, che variano con legge quadratica, si annullano nell'incastro, e nell'estremo libero il relativo diagramma deve avere pendenza nulla, in quanto il momento si annulla in quella sezione. Infine, gli abbassamenti si annullano nell'incastro e la pendenza deve essere nulla nello stesso incastro. Spostamenti 3 3 EI u 2
5 ezione 33 - e travi ad una campata - Parte II.nb 317 φ Rotazioni 2 2 EI omenti 1 T 2 Tagli igura 4 - Il caso della mensola soggetta a forza concentrata nell'estremo libero Si abbia ora la stessa trave a mensola, soggetta ad una coppia nell'estremo libero (cfr. igura 5). e condizioni ai limiti, analogamente a quanto detto per la mensola soggetta a forza concentrata, sono: ossia: u 2 H0 = 0 φ H0 = 0 u 2 ' H0 = 0 1 H+ = 0 EI 11 u 2 '' H+ = 0 T 2 H = 0 u 2 ''' H = 0 (20) C 1 = 0 C 2 = 0 2 C l C 4 + EI 11 = 0 6 C 4 = 0 (21)
6 318 ezione 33 - e travi ad una campata - Parte II.nb X 2 igura 5 - a trave a mensola soggetta a coppia nell'estremo libero da cui: C 3 = 2 EI 11 a linea elastica sara' quindi fornita da: u 2 Hx 3 = 2 EI 11 x 3 2 e, conseguentemente: (22) (23) φ Hx 3 = EI 11 x 3 (24) 1 Hx 3 = T 2 Hx 3 = 0 Di interesse sono i valori degli spostamenti all'estremo libero: (25) (26) u 2 min = u 2 H = l2 2 EI φ max = φ H = l EI Il tracciamento dei diagrammi non presenta difficolta'. (27) (28) u EI Spostamenti
7 ezione 33 - e travi ad una campata - Parte II.nb 319 φ Rotazioni EI omenti 1 igura 6 - Il caso della mensola soggetta a coppia concentrata nell'estremo libero a trave appoggiata Si abbia ora una trave appoggiata ad ambedue gli estremi, soggetta ad una coppia agente all'estremo di destra (cfr. igura 7). In assenza di carico distribuito, l'equazione differenziale sara' omogenea: X 2 igura 7 - a trave appoggiata soggetta a coppia nell'estremo di destra con soluzione: EI 11 u 2 '''' = 0 (29) u 2 Hx 3 = C 1 + C 2 x 3 + C 3 x C 4 x 3 3 (30) e condizioni ai limiti di congruenza impongono l'annullarsi dell'abbassamento in ambedue gli estremi, mentre equilibrando i conci elementari in x 3 = 0 ed in x 3 = si hanno le altre due condizioni: ossia: u 2 H0 = 0 H0 = 0 u 2 '' H0 = 0 u 2 H = 0 H+ = 0 EI 11 u 2 '' H+ = 0 (31)
8 320 ezione 33 - e travi ad una campata - Parte II.nb da cui: C 1 = 0 C 3 = 0 C 1 + C 2 +C C 4 3 = 0 EI 11 H2 C C 4 + = 0 (32) C 2 = ; C 4 = 6 EI 11 6 EI 11 a linea elastica sara' quindi fornita da: u 2 Hx 3 = x 3 H x 3 H+x 3 6 EI 11 e, conseguentemente: φ Hx 3 = 3 x 3 6 EI 11 1 Hx 3 = x 3 T 2 Hx 3 = 2 (33) (34) (35) (36) (37) e reazioni degli appoggi hanno valore assoluto pari a, la reazione di sinistra e' negativa, quindi diretta versa l'alto, mentre la reazione di destra e' positiva, e quindi diretta verso il basso. In tal modo esse formano una coppia di braccio, che equilibra la coppia esterna. I diagrammi del taglio, del momento, delle rotazioni e degli spostamenti sono riportati in igura 3. Si noti che il diagramma delle rotazioni porta a sinistra con tangente orizzontale, e si annulla all'ascissa x 3 = a: 3. In tale ascissa si verifica l'abbassamento massimo, pari 1 u 2 max = EI 11 Di notevole interesse sono poi le rotazioni negli appoggi: (38) φ min = φ H0 = 6 EI 11 ; φ max = φ H = 3 EI 11 (39) Spostamenti EI u 2 3
9 ezione 33 - e travi ad una campata - Parte II.nb EI 6 EI φ Rotazioni 3 omenti 1 T 2 Tagli igura 8 - Spostamenti, rotazioni, momenti e tagli per trave appoggiata soggetta ad una coppia su un appoggio a trave incastrata ed appoggiata Un ulteriore esempio di trave ad una sola campata soggetta a carichi concentrati e' la trave incastrata ad un estremo, appoggiata all'altro estremo, e soggetta ad una coppia sull'appoggio (igura 9). erma restando la distribuzione cubica degli spostamenti, e quindi quella quadratica delle rotazioni, lineare dei momenti e costante dei tagli, le condizioni ai limiti di congruenza saranno ora tre, esprimenti l'annullarsi dello spostamento in ambedue gli estremi, e della rotazione nell'incastro. a restante condizione deriva dall'equilibrio alla rotazione del concio elementare sull'appoggio:
10 322 ezione 33 - e travi ad una campata - Parte II.nb X 2 igura 9 - a trave incastrata-appoggiata soggetta a coppia nell'estremo di destra ossia: da cui: u 2 H0 = 0 φ H0 = 0 u 2 ' H0 = 0 u 2 H = 0 H+ = 0 EI 11 u 2 '' H+ = 0 C 1 = 0 C 2 = 0 C 1 + C 2 +C C 4 3 = 0 EI 11 H2 C C 4 + = 0 (40) (41) C 3 = ; C 4 = 4 EI 11 4 EI 11 a linea elastica sara' quindi fornita da: u 2 Hx 3 = x 3 2 H x 3 4 EI 11 e, conseguentemente, per derivazioni successive: φ Hx 3 = x 3 H3 x EI 11 1 Hx 3 = 3 x 3 2 (42) (43) (44) (45) T 2 Hx 3 = 3 (46) 2 I diagrammi delle caratteristiche sono facilmente tracciabili: il taglio e' costante, il momento si annulla ad un terzo della luce, assume il valore nell'appoggio (come da condizione ai limiti) ed il valore /2 nell'incastro. e rotazioni, nulle nell'incastro, si annullano a 2/3 della luce, ed il relativo diagramma ha tangente orizzontale ad un terzo della luce, dove il momento e' nullo. Infine, gli spostamenti sono nulli ad ambedue gli estremi, ed il diagramma avra' tangente orizzontale in corrispondenza dell'incastro, ed ai 2/3 della luce, dove le rotazioni sono nulle. Si ha quindi la situazione di igura 10, dove sono anche riportati alcuni valori significativi. e reazioni non sono calcolabili con sole considerazioni di equilibrio, in quanto la trave e' una volta iperstat-
11 ezione 33 - e travi ad una campata - Parte II.nb 323 ica, ma possono essere dedotte dalla conoscenza delle caratteristiche della sollecitazione interna: R = T 2 H0 = 3 (47) 2 ; R = T 2 H = 3 2 ; r = 1 H0 = 2 Verificare che questi valori soddisfano le equazioni di equilibrio alla traslazione verticale ed alla rotazione EI u Spostamenti 4 EI 12 EI φ 3 Rotazioni 2 omenti 1 T 2 Tagli 3 2 igura 10 - Spostamenti, rotazioni, momenti e tagli per trave incastrata ed appoggiata, soggetta ad una coppia su un appoggio
12 324 ezione 33 - e travi ad una campata - Parte II.nb a trave con incastro e bipendolo 'unico carico concentrato agli estremi che sia ipotizzabile su una trave incastrata e con bipendolo e' una forza agente in corrispondenza del bipendolo (igura 11). Tre condizioni ai limiti sono di congruenza, e devono esprimere l'annullarsi dell'abbassamento nell'incastro, e della rotazione sia nell'incastro che nel bipendolo, mentre l'ultima condizione dovra' garantire l'equilibrio del bipendolo alla traslazione verticale: u 2 H0 = 0 φ H0 = 0 u 2 ' H0 = 0 φ H = 0 u 2 ' H = 0 T 2 H+ = 0 EI 11 u 2 ''' H+ = 0 (48) X 2 igura 11 - a trave con incastro a sinistra e bipendolo a destra, soggetta a forza sul bipendolo ssunta l'usuale soluzione cubica dell'equazione della linea elastica, le (48) si tramutano nelle quattro condizioni: da cui: C 1 = 0 C 2 = 0 C C 3 +3 C 4 2 = 0 6 C 4 EI 11 + = 0 (49) C 3 = ; C 4 = 4 EI 11 6 EI 11 a linea elastica sara' quindi fornita da: u 2 Hx 3 = x 3 2 H3 2 x 3 12 EI 11 e, conseguentemente, per derivazioni successive: φ Hx 3 = x 3 Hx 3 2 EI 11 (50) (51) (52)
13 ezione 33 - e travi ad una campata - Parte II.nb Hx 3 = x 3 2 (53) T 2 Hx 3 = (54) Spostamenti 3 12 EI u 2 2 φ Rotazioni 2 8 EI 2 omenti 2 1 T 2 Tagli igura 12 - Spostamenti, rotazioni, momenti e tagli per trave con incastro e bipendolo, soggetta ad una forza sul bipendolo 'andamento dei diagrammi, riportati in igura 12, e' banale, ed il suo studio e' lasciato come esercizio, cosi' come la deduzione delle reazioni vincolari.
14 326 ezione 33 - e travi ad una campata - Parte II.nb a trave con appoggio e bipendolo 'ultimo schema strutturale da studiare e' la trave con appoggio e bipendolo, soggetta ad una forza sul bipendolo, oppure ad una coppia sull'appoggio (igura 13). Nel primo caso occorre fissare le due condizioni ai limiti di congruenza, esprimenti l'annullarsi dell'abbassamento nell'appoggio, e della rotazione nel bipendolo, mentre le altre due condizioni dovranno esprimere l'equilibrio dell'appoggio alla rotazione e del bipendolo alla traslazione verticale: u 2 H0 = 0 1 H0 = 0 u 2 '' H0 = 0 φ H = 0 u 2 ' H = 0 T 2 H+ = 0 EI 11 u 2 ''' H+ = 0 (55) ssunta l'usuale soluzione cubica dell'equazione della linea elastica, le (55) si tramutano nelle quattro condizioni: X 2 igura 13 - a trave con appoggio a sinistra e bipendolo a destra, soggetta a forza sul bipendolo da cui: C 1 = 0 C 3 = 0 C C 3 +3 C 4 2 = 0 6 C 4 EI 11 + = 0 (56) C 2 = 2 2 EI 11 ; C 4 = 6 EI 11 a linea elastica sara' quindi fornita da: u 2 Hx 3 = x 3 I3 2 x EI 11 e, conseguentemente, per derivazioni successive: φ Hx 3 = Ix EI 11 1 Hx 3 = x 3 (57) (58) (59) (60)
15 ezione 33 - e travi ad una campata - Parte II.nb 327 T 2 Hx 3 = (61) Spostamenti 3 3 EI u 2 φ Rotazioni 2 2 EI omenti 1 T 2 Tagli igura 14 - Spostamenti, rotazioni, momenti e tagli per trave con appoggio e bipendolo, soggetta ad una forza sul bipendolo 'andamento dei diagrammi, riportati in igura 14, e' banale, ed il suo studio e' lasciato come esercizio. a struttura e' isostatica, e le reazioni possono calcolarsi direttamente dalle equazioni di equilibrio della statica: R + = 0 R + r = 0 (62) Infine, se la stessa trave con appoggio e bipendolo e' sollecitata da una coppia sull'appoggio (igura 15), si hanno le condizioni ai limiti:
16 328 ezione 33 - e travi ad una campata - Parte II.nb u 2 H0 = 0 1 H0+ = 0 EI 11 u 2 '' H0+ = 0 φ H = 0 u 2 ' H = 0 T 2 H = 0 u 2 ''' H = 0 (63) X 2 igura 15 - a trave con appoggio a sinistra e bipendolo a destra, soggetta a coppia sull'appoggio ssunta l'usuale soluzione cubica dell'equazione della linea elastica, le (55) si tramutano nelle quattro condizioni: C 1 = 0 2 EI 11 C 3 + = 0 C C 3 +3 C 4 2 = 0 6 C 4 = 0 (64) da cui: C 3 = ; C 2 = 2 EI 11 EI 11 a linea elastica sara' quindi fornita da: u 2 Hx 3 = x 3 Hx EI 11 e, conseguentemente, per derivazioni successive: (65) (66) φ Hx 3 = H x 3 EI 11 1 Hx 3 = T 2 Hx 3 = 0 (67) (68) (69) In questo ultimo caso, quindi, il taglio e' identicamente nullo, il momento e' costante, le rotazioni variano con legge lineare annullandosi nel bipendolo, e gli spostamenti sono descritti da una parabola quadratica, come illustrato in igura u 2 Spostamenti 2 EI
17 ezione 33 - e travi ad una campata - Parte II.nb 329 φ Rotazioni EI omenti 1 igura 16 - Spostamenti, rotazioni e momenti per trave con appoggio e bipendolo, soggetta ad una coppia sull'appoggio igure
Lezione 33- Le travi ad una campata II
ezione 33- e travi ad una campata II [Ultima revisione: 5 febbraio 009] In questa lezione si studiano le travi ad una sola campata con i piu' comuni tipi di vincolo e soggetti ai piu' comuni tipi di carico
DettagliLezione 32 - Le travi ad una campata
ezione - e travi ad una campata [Ultima revisione: febbraio 009] Introduzione In questa lezione si studiano le travi ad una sola campata con i piu' comuni tipi di vincolo. a classificazione completa e'
DettagliLezione 32 - Le travi ad una campata
ezione 3 - e travi ad una campata ü [.a. 011-01 : ultima revisione 14 giugno 01] Introduzione In questa lezione si studiano le travi ad una sola campata con i piu' comuni tipi di vincolo. a classificazione
DettagliLezione 34 - I vincoli imperfetti
ezione 34 - I vincoli imperfetti [Ultima revisione: 26 febbraio 29] In quanto si e detto finora, si e sempre ipotizzato che il vincolo sia in grado di svolgere perfettamente la sua funzione, annullando
DettagliLezione 40 - I corollari di Mohr
ezione 40 - I corollari di Mohr ü [.a. 011-01 : ultima revisione 9 agosto 011] In questa ezione si illustra un metodo per calcolare lo spostamento o la rotazione di un punto di una trave rettilinea, sfruttando
Dettagli18 - I coefficienti fondamentali
8 - I coefficienti fondamentali ü [.a. 202-203 : ultima revisione 2 aprile 203] Sia nel calcolo di spostamenti attraverso il metodo di composizione, sia nella scrittura diretta delle equazioni di congruenza,
DettagliLezione 35 - Le travi a piu' campate
ezione 5 - e travi a piu' campate [Ultima revisione: 8 febbraio 009] 'analisi delle travi a piu' campate, in linea di principio, non presenta difficolta' insormontabili. Si consideri infatti una trave
Dettagli21 - La scrittura diretta delle equazioni di congruenza - Parte II
21 - a scrittura diretta delle equazioni di congruenza - Parte II ü [.a. 2011-2012 : ultima revisione 15 aprile 2012] Esercizio n.9 Si calcolino le reazioni e si disegni il diagramma delle c.s.i. per il
DettagliLezione 39 - Le equazioni di congruenza
Lezione 9 - Le equazioni di congruenza ü [.a. 0-0 : ultima revisione 7 agosto 0] Per definizione, in una trave iperstatica non e' possibile calcolare le reazioni vincolari con sole equazioni di equilibrio.
DettagliLezione 44 - Le linee di influenza per distorsioni viaggianti.
Lezione 44 - Le linee di influenza per distorsioni viaggianti. ü [A.a. 2013-2014 : ultima revisione 8 Aprile 2014] In questa Lezione si termina lo studio delle linee di influenza, affrontando il terzo
DettagliLezione 38 - I carichi assiali sulle travi
ezione 38 - I carichi assiali sulle travi ü [.a. 11-1 : ultima revisione 9 agosto 11] Nella lezione 3 si e' iniziato lo studio della trave snella, o di Eulero-ernoulli. In particolare, l'energia potenziale
Dettagli13 - Le travi soggette a sforzo assiale
13 - e travi soggette a sforzo assiale ü [A.a. 212-213 : ultima revisione 7 febbraio 213] Relazioni fondamentali Si consideri una trave rettilinea soggetta ai carichi assiali th ). Per essa, si hanno le
DettagliLezione 43 - Le linee di influenza delle c.s.i.
Lezione 43 - Le linee di influenza delle c.s.i. ü [.a. 2012-2013 : ultima revisione 8 prile 2014] In questa Lezione si continua lo studio delle linee di influenza, affrontando il secondo gruppo di possibili
DettagliLezione 6 - Analisi statica
ezione 6 - nalisi statica ü [.a. 211-212 : ultima revisione 7 ottobre 212] Si consideri la stessa struttura bidimensionale della lezione precedente, ossia un insieme di travi collegate tra loro ed al suolo
DettagliLezione 42 - Le linee di influenza degli spostamenti
Lezione 42 - Le linee di influenza degli spostamenti ü [A.a. 2012-201 : ultima revisione 8 Aprile 2014] Influence line method presents the higher level of analysis of a structure, than the fixed load approach.
DettagliMST.1.01 Sia dato il portale in figura, con il trasverso BC indeformabile ed i montanti di rigidezza EJ.
Meccanica delle strutture Componenti di spostamento Sistemi iperstatici di travi Linea elastica e metodo di Ritz. Componenti di spostamento in sistemi isostatici di travi MST.1.01 Sia dato il portale in
DettagliTeoria e Progetto dei Ponti
Corso di Teoria e Progetto dei Ponti Università degli Studi di Pavia Teoria e Progetto dei Ponti 1/51 Teoria e Progetto dei Ponti Anno Accademico 08/09 Prof. Gian Michele Calvi Corso di Teoria e Progetto
Dettagli5 - Sul grado di labilita' ed iperstaticita'
5 - Sul grado di labilita' ed iperstaticita' ü [.a. 2011-2012 : ultima revisione 14 ottobre 2012] Una struttura e' labile se presenta una possibilita' di meccanismo rigido, e' isostatica se e' possibile
DettagliVerifica n crediti
Verifica n.45-1 crediti aprile 014 - Mercoledi' 9.0-11.0 Si consideri il telaio di Figura 1, vincolato con due appoggi al piede e disconnesso con un bipendolo interno ad asse verticale nella mezzeria del
DettagliLezione Analisi Statica di Travi Rigide
Lezione Analisi Statica di Travi Rigide Analisi statica dei sistemi di travi rigide Dato un sistema di travi rigide soggetto a forze esterne. Il sistema è detto equilibrato se esiste un sistema di reazioni
DettagliLezione 37 - La teoria di Timoshenko per le travi alte
ezione 7 - a teoria di Timoshenko per le travi alte ü [A.a. 11-1 : ultima revisione 9 agosto 11] Quali sono i limiti della teoria di Eulero-Bernoulli? Come e' possibile migliorare la teoria, senza rinunciare
Dettagli17 - I corollari di Mohr per il calcolo degli spostamenti
17 - I corollari di ohr per il calcolo degli spostamenti ü [.a. 011-01 : ultima revisione settembre 01] Relazioni fondamentali : l' analogia In questo capitolo si utilizza la teoria dell'analogia di ohr
Dettagli26 - La linea elastica e le strutture a telaio
26 - a linea elastica e le strutture a telaio ü [A.a. 2012-201 : ultima revisione 7 maggio 201] In questa Esercitazione si estende il metodo della linea elastica alle strutture a telaio, in cui ogni elemento
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA
UNIVRSITÀ GLI STUI I GNOV ISG IPRTINTO I INGGNRI STRUTTURL GOTNI orso di SINZ LL OSTRUZIONI per Ingegneria ivile, dile e Navale SRIZIO * : eterminare le caratteristiche di sollecitazione e la deformata
DettagliLe deformazioni nelle travi rettilinee inflesse
2 Le deformazioni nelle travi rettilinee inflesse Tema 2.1 Per la struttura riportata in figura 2.1 determinare l espressione analitica delle funzioni di rotazione ed abbassamento, integrando le equazioni
DettagliBOZZA. Lezione n. 6. Rigidezze e coefficienti di trasmissione
ezione n. 6 Rigidezze e coefficienti di trasmissione ffinché si possa utilizzare efficacemente il metodo dell equilibrio nella soluzione di travature iperstatiche, occorre ricavare, per le varie membrature,
DettagliESERCIZI SVOLTI O CON TRACCIA DI SOLUZIONE SU STRUTTURE IPERSTATICHE
ESERCIZI SVOLTI O CON TRACCIA DI SOLUZIONE SU STRUTTURE IPERSTATICHE 1 PROVA SCRITTA 11 gennaio 2013 - Esercizio 2 Data la struttura di figura, ricavare le equazioni delle azioni interne (M, N, T) e tracciarne
DettagliLezione 2 - I vincoli
Lezione 2 - I vincoli ü [.a. 2011-2012 : ultima revisione 29 settembre 2012] Proseguendo nello studio della cinematica del corpo rigido, si vuole fornire in questa lezione una classificazione dei possibili
DettagliUniversità degli Studi della Basilicata Facoltà di Ingegneria
Università degli Studi della Basilicata Facoltà di Ingegneria Corso di TECNICA DELLE COSTRUZIONI Docente: Collaboratori: Prof. Ing. Angelo MASI Dr. Ing. Giuseppe Santarsiero Ing. Vincenzo Manfredi RICHIAMI
DettagliTutti i diritti riservati
Statica - Fondamenti di meccanica strutturale /ed Copright 00 The Companies srl e Corbusier - Progetto per il palazzo dei Soviet a osca 9 Problema. Impostiamo ora il problema deformativo per la trave di
DettagliSussidi didattici per il corso di COSTRUZIONI EDILI. Prof. Ing. Francesco Zanghì TRAVI CONTINUE AGGIORNAMENTO DEL 27/10/2011
Sussidi didattici per il corso di OSRUZIONI EILI Prof. Ing. Francesco Zanghì RVI ONINUE GGIORNMENO EL 7/0/0 orso di OSRUZIONI EILI Prof. Ing. Francesco Zanghì Per trave continua intendiamo una trave unica,
DettagliBOZZA. Lezione n. 10. Il metodo dell equilibrio: esempio #4 La rigidezza alla traslazione
ezione n. 10 Il metodo dell equilibrio: esempio #4 a rigidezza alla traslazione E opportuno estendere lo studio effettuato fino a questo punto anche al caso di strutture in cui siano possibili spostamenti
DettagliFig. 1.1 Schema statico
ESERCIZIO 1 Fig. 1.1 Schema statico Primo passo: Determinazione delle reazioni vincolari Sulla struttura agisce un carico regolare che è equivalente, ai soli fini dell equilibrio di corpo rigido, ad una
DettagliEQUAZIONE DELLA LINEA ELASTICA
ESERCIZI SVOLTI O CON TRACCIA DI SOLUZIONE SU EQUAZIONE DELLA LINEA ELASTICA v 0.9 Calcolare lo spostamento verticale del pattino A della struttura utilizzando l equazione della linea elastica. Materiale:
DettagliSoluzione dei compiti del Corso di Tecnica delle Costruzioni
Corso di Laurea CEA Indirizzi Ambiente ed Infrastrutture Soluzione dei compiti del Corso di Tecnica delle Costruzioni Maurizio Orlando Lorenzo R. Piscitelli Versione 1.0 aggiornamento 15 GENNAIO 2017 Pagina
DettagliESERCIZI SVOLTI. 12 Travi iperstatiche 12.2 Travi continue
1 Travi iperstatiche 1. Travi continue 1 ESERCIZI SVOLTI 1 1..4 Travi continue con sbalzi e con incastri Studiare la trave continua omogenea e a sezione costante rappresentata in figura, soggetta ai carichi
DettagliEsercitazione 1 C.A. DIAGRAMMI DI INVILUPPO
Esercitazione 1 C.A. DIAGRAMMI DI INVILUPPO 6.1 Inviluppo delle azioni di progetto 6.1.1 Esempio 1 Si consideri la trave ad una campata con mensola soggetta ai carichi illustrati in figura: Figura 0.1
Dettagli6. Esercizi di riepilogo
6. Esercii di riepilogo I casi notevoli e gli esempi studiati nei paragrafi precedenti hanno messo in evidena che i diagrammi delle aioni interne, pur essendo diversi caso per caso, seguono alcune regole
DettagliIl progetto di travi in c.a.p Iperstatiche Il calcolo delle reazioni iperstatiche dovute alla precompressione
Università degli Studi di Roma Tre - Facoltà di Ingegneria Laurea magistrale in Ingegneria Civile in Protezione Corso di Cemento Armato Precompresso A/A 2016-17 Il progetto di travi in c.a.p Iperstatiche
DettagliIndice I vettori Geometria delle masse
Indice 1 I vettori 1 1.1 Vettori: definizioni................................ 1 1.2 Componenti scalare e vettoriale di un vettore secondo una retta orientata. 2 1.3 Operazioni di somma, differenza tra
Dettagli20 - La scrittura diretta delle equazioni di congruenza
0 - a scrittura diretta delle euazioni di congruenza ü [.a. 0-0 : ultima revisione 9 aprile 0] Si consideri una struttura piana costituita da t tratti, per cui uindi possano scriversi t euazioni di euilibrio.
DettagliESERCIZI SVOLTI. Travi. 4 Forze in equilibrio e vincoli 4.2 Vincoli e reazioni vincolari 1
4 Forze in equilibrio e vincoli 4. Vincoli e reazioni vincolari 1 ESERCIZI SVOLTI Travi 1 Si richiede il calcolo grafico e analitico delle reazioni vincolari della trave riportata in figura appoggiata
DettagliUniversità degli Studi Roma Tre Dipartimento di Ingegneria Corso di Teoria e Progetto di Ponti A/A Dott. Ing.
Definizione La linea di influenza è un grafico che fornisce la risposta della struttura (sollecitazione o spostamento) in un punto in funzione della posizione della forza. I diagrammi delle sollecitazioni
DettagliLEZIONE N 12 IL CEMENTO ARMATO PRECOMPRESSO IL SISTEMA EQUIVALENTE ALLA PRECOMPRESSIONE (SEP) Uso del sistema equivalente per travi continue
EZIOE 12 I CEMETO ARMATO PRECOMPRESSO I SISTEMA EQUIVAETE AA PRECOMPRESSIOE (SEP) I sistemi i iperstatici ti i precompressi Uso del sistema equivalente per travi continue linea delle pressioni e cavo concordante
DettagliDeterminazione delle funzioni delle caratteristiche della sollecitazione
Determinazione delle funzioni delle caratteristiche della sollecitazione Dal momento che le sollecitazioni, in generale, variano da sezione a sezione, esse sono delle funzioni (scalari) definite lungo
DettagliELEMENTI MONODIMENSIONALI : TRAVE
ELEMENTI MONODIMENSIONALI : TRAVE La trave è un elemento strutturale con una dimensione predominante sulle altre due. baricentro G sezione trasversale linea d asse rappresentazione schematica 1 ELEMENTI
DettagliLezione PONTI E GRANDI STRUTTURE. Prof. Pier Paolo Rossi Università degli Studi di Catania
Lezione PONTI E GRANDI TRUTTURE Prof. Pier Paolo Rossi Università degli tudi di Catania Linee di influenza Definizione Dicesi linea di influenza della grandezza G nella sezione, Il diagramma che indica
Dettagli1. Analisi cinematica delle strutture
1. nalisi cinematica delle strutture Metodo analitico ü [.a. 211-212 : ultima revisione 22 ottobre 211] In questa pplicazione si esamina una serie di strutture al fine di identificare le proprieta' cinematiche
DettagliLezione 23: Sistemi a più gradi di libertà: sistemi continui (3)
Lezione 3: Sistemi a più gradi di libertà: sistemi continui 3) Federico Cluni maggio 5 Oscillazioni forzate Si è visto che, nel caso di oscillazioni libere, il moto della trave è dato dalla funzione vx,
DettagliSollecitazioni semplici Il Taglio
Sollecitazioni semplici Il Taglio Considerazioni introduttive La trattazione relativa al calcolo delle sollecitazioni flessionali, è stata asata sull ipotesi ce la struttura fosse soggetta unicamente a
DettagliCLASSE 4 A APPUNTI DAL CORSO DI COSTRUZIONI LA SOLUZIONE DELLA TRAVE CONTINUA EQUAZIONE DEI TRE MOMENTI
the design of he Forth Bridge (Scotland) 1883-1890 by Sir John Fowler and Sir Benjamin Baker Nessun effetto è in natura sanza ragione; intendi la ragione e non ti bisogna sperienzia. Leonardo da Vinci
DettagliTrave isostatica Studio della deformata con il metodo della LINEA ELASTICA
Trave isostatica Studio della deformata con il metodo della LINEA ELASTICA Trave a mensola, di rigidezza flessionale costante pari a EI, soggetta a forza verticale agente all estremo liero. Determinare
DettagliLinea elastica, scalata per la rappresentazione grafica
Esercizio N.1 a trave a mensola ha sezione trasversale costante e porta un carico F nella sua estremità libera. Determinare l euazione della linea elastica, lo spostamento e la rotazione in. Ricordiamo
DettagliLezione 4 - I vincoli interni
Lezione 4 - I vincoli interni [Ultimarevisione: revisione:2agosto agosto2008] Proseguendo nello studio dei corpi rigidi, adotteremo d'ora in poi la seguente classificazione geometrica, necessariamente
Dettagliza Bozza - Appunti di Scienza delle Costruzioni 1, dalle lezioni del prof. P. Podio-Guidugli, a.a. 2007/8 -
11 Calcolo di spostamenti e rotazioni in travature isostatiche 81 11 Calcolo di spostamenti e rotazioni in travature isostatiche Consideriamo d ora in avanti travature linearmente termoelastiche dello
DettagliCORSO DI LAUREA IN ING. ELETTRICA CORSO DI MECCANICA E TECNICA DELLE COSTRUZIONI MECCANICHE ANNO ACCADEMICO VERIFICA DI RIGIDEZZA DI ALBERO
CORSO DI LAUREA IN ING. ELETTRICA CORSO DI MECCANICA E TECNICA DELLE COSTRUZIONI MECCANICHE ANNO ACCADEMICO 25-6 VERIFICA DI RIGIDEZZA DI ALBERO E' dato l'albero riportato in Figura, recante all'estermità
DettagliAppunti di Elementi di Meccanica. Azioni interne. v 1.0
Appunti di Elementi di Meccanica Azioni interne v 1.0 Figura 1: Forze in equilibrio agenti su un corpo Figura : Azioni interne in un corpo piano 1 Forze scambiate all interno di un solido Un sistema di
DettagliCENTRO DI TAGLIO E TORSIONE SPURIA IN TRAVI A PARETE SOTTILE ESERCIZIO 1
CENTR DI TAGLI E TRSINE SPURIA IN TRAVI A PARETE STTILE ESERCIZI 1 La sezione di figura, sietrica rispetto ad un asse orizzontale passante per, è soggetta all azione di taglio T agente in direzione verticale
Dettagliin B, cioè Pl 2 /(3EJ), e della risultante del caricamento triangolare, cioè Pl 2 /(2EJ). In conclusione, il taglio in A nella trave ausiliaria vale
Si considera la trave di lunghezza l, incastrata in B e caricata in A da una coppia concentrata C, (a). Si vuole calcolare la freccia e la rotazione della trave nei punti A e D. La Figura (b) mostra l
DettagliEsercitazione sulle azioni interne
Appunti di Elementi di eccanica Esercitazione sulle azioni interne v 1.0 14 ottobre 2008 Figura 1: Rappresentazione di un corpo diviso in due parti 1 Calcolo delle azioni interne La scrittura delle equazioni
DettagliPolitecnico di Torino - Facoltà di Ingegneria
Politecnico di Torino - Facoltà di Ingegneria Corso di laurea in Ingegneria Civile Rivisto:1/03/2011 Punti: 9 Laboratorio di sintesi finale F: Biasioli Argomenti: 1.3 Caratteristiche di sollecitazione,
DettagliScienza delle costruzioni - Luigi Gambarotta, Luciano Nunziante, Antonio Tralli ESERCIZI PROPOSTI
. Travi isostatiche ad asse rettilineo ESERCIZI PROPOSTI Con riferimento alle tre strutture isostatiche di figura, costituite da tre tratti, determinare: ) Reazioni vincolari; ) Diagrammi del momento flettente
DettagliIL PROGETTO DI TRAVI IN C.A.P. IPERSTATICHE
7 I PROGETTO DI TRAVI I C.A.P. IPERSTATICHE 7.1 Il sistema equivalente alla precompressione a valutazione delle caratteristiche della sollecitazione nelle travi in c.a.p. può essere condotta, in alternativa
DettagliSono riportate nel seguito tipiche strutture che si analizzeranno durante il corso: Figura 1.1
Capitolo 1 1 Risoluzione delle strutture iperstatiche 1 (A cura di Rosario Palomba) 1.1 Studio del comportamento degli elementi strutturali Sono riportate nel seguito tipiche strutture che si analizzeranno
DettagliLezione 19 - Stati piani di tensione e spostamento
Lezione 19 - Stati piani di tensione e spostamento ü [A.a. 01-013 : ultima revisione 5 Novembre 01] Si e' visto, nella lezione precedente, che la soluzione del problema ai limiti dell'elasticita' non sempre
DettagliESERCIZIO 1 (Punti 9)
UNIVERSITA DI PISA - ANNO ACCADEMICO 007-8 CORSO DI LAUREA IN ING. ELETTRICA (N.O.) CORSO DI MECCANICA E TECNICA DELLE COSTRUZIONI MECCANICHE VERIFICA INTERMEDIA DEL 15-06-009 ESERCIZIO 1 (Punti 9) Data
DettagliLezione 9 - Le equazioni indefinite di equilibrio
Lezione 9 - Le equazioni indefinite di equilibrio ü [A.a. 212-213 : ultima revisione 28 ottobre 212] In questa lezione si deducono le cosiddette equazioni indefinite dellequilibrio, e si dimostra limportante
DettagliLezione 19 - Stati piani di tensione e deformazione
Lezione 9 - Stati piani di tensione e deformazione [Ultimarevisione: revisione:9 9gennaio gennaio009] Si e' visto, nella lezione precedente, che la soluzione del problema ai limiti dell'elasticita' non
Dettagli15 - Vincoli imperfetti e variazioni termiche
15 - Vincoli imperfetti e variazioni termice ü [A.a. 2011-2012 : ultima revisione 8 aprile 2012] In questo capitolo si studiano le travi con vincoli cedevoli, elasticamente ed anelasticamente, e si introducono
DettagliINTRODUZIONE AI DUE VOLUMI... XIX CAP. 1 METODO DELLE FORZE E METODO DEGLI SPOSTAMENTI PREMESSE IL METODO DELLE FORZE...
INDICE INTRODUZIONE AI DUE VOLUMI............ XIX VOLUME II CAP. 1 METODO DELLE FORZE E METODO DEGLI SPOSTAMENTI.............. 1 1.1 PREMESSE.................. 1 1.2 IL METODO DELLE FORZE............ 2
DettagliGiacomo Sacco Appunti di Costruzioni Edili
Giacomo Sacco Appunti di Costruzioni Edili Le tensioni dovute a sforzo normale, momento, taglio e a pressoflessione. 1 Le tensioni. Il momento, il taglio e lo sforzo normale sono le azioni che agiscono
DettagliDETERMINAZIONE DELLE REAZIONI VINCOLARI E DIAGRAMMI DELLE CARATTERISTICHE DELLA SOLLECITAZIONE
DETERMINAZIONE DEE REAZIONI VINCOARI E DIAGRAMMI DEE CARATTERISTICHE DEA SOECITAZIONE ESERCIZIO DATI: = cm F = 8 kn p = kn/m E A G A ) ANAISI CINEMATICA E STATICA DE SISTEMA Il sistema è piano e costituito
Dettagli1.6. Momenti di forze parallele rispetto a un asse. Ricerca grafica e analitica 16
Prefazione Avvertenze 1 Elementi di teoria dei vettori...i I.1. Generalità...I 1.2. Composizione delle forze...2 Risultante di forze aventi la stessa retta d'applicazione 3 Risultante di forze concorrenti
DettagliA4.4 La linea elastica
.4 La linea elastica Meccanica, Macchine ed Energia articolazione Energia Giuseppe Anzalone, Paolo Bassignana, Giuseppe Brafa Musicoro Copyright Ulrico Hoepli Editore S.p.A. poliglotta Linea elastica GB:
DettagliLezione 24 - Sforzo assiale e flessione
Lezione 4 - Sforzo assiale e flessione ü [.a. 011-01 : ultima revisione 17 gennaio 011] Si studiano in questa lezione i casi di sollecitazione caratterizzati dall'assenza di tensioni tangenziali, e quindi
DettagliCORSO DI PROGETTAZIONE COSTRUZIONI ED IMPIANTI
CORSO DI PROGETTAZIONE COSTRUZIONI ED IMPIANTI LA SOLUZIONE DELLE TRAVI CONTINUE - EQUAZIONE DEI TRE MOMENTI LA SOLUZIONE DELLE TRAVI CONTINUE La trave continua è uno schema ricorrente nella tecnica delle
DettagliStatica e Teoria delle Strutture
Prima Facoltà di rchitettura "Ludovico Quaroni" - orso di Laurea Specialistica Quinquennale in rchitettura U.E. orso di Statica e Teoria delle Strutture esare Tocci Esercizio La struttura riprodotta in
DettagliCon riferimento alla trave reticolare rappresentata in figura, determinare gli sforzi nelle aste. Equilibrio alla rotazione intorno a Q :
UIVERSITA DEGLI STUDI ROMA TRE Facolta di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Civile Anno Accademico 0/0 Corso di Tecnica delle Costruzioni Prof. Gianmarco de Felice ESERCITAZIOE COSTRUZIOI I ACCIAIO:
DettagliMetodo delle Forze nelle strutture a nodi spostabili
Metodo delle Forze nelle strutture a nodi spostabili L inserimento delle cerniere nelle strutture a nodi spostabili rende queste labili ma quest operazione si rende necessaria se vogliamo utilizzare i
DettagliCapitolo 2. Statica del corpo rigido. 2.1 Azioni su un corpo rigido
Capitolo 2 Statica del corpo rigido La statica è la parte della meccanica che si occupa dello studio dell equilibrio di corpi in quiete, ossia fermi, o mobili di moto rettilineo uniforme. In effetti applichiamo
DettagliINTRODUZIONE AI DUE VOLUMI... XIX STRUTTURE LINEARI PIANE ISOSTATICHE Strutture lineari piane Strutture lineari spaziali...
INDICE INTRODUZIONE AI DUE VOLUMI............ XIX VOLUME I STRUTTURE LINEARI PIANE ISOSTATICHE CAP. 1 TIPOLOGIE STRUTTURALI.......... 1 1.1 DEFINIZIONI.................. 1 1.2 STRUTTURE LINEARI...............
DettagliDIAGRAMMI DELLE SOLLECITAZIONI
1 DISPENSA N 5 DIAGRAMMI DELLE SOLLECITAZIONI Consideriamo una struttura qualsiasi, per esempio una trave appoggiata, sollecitata da carichi generici. Dopo avere trovato le reazioni vincolari, il prossimo
DettagliGradi di libertà e vincoli. Moti del corpo libero
Gradi di libertà e vincoli Moti del corpo libero Punto materiale Il punto materiale descrive un corpo di cui interessa individuare solo la sua posizione Nel piano la posizione di un punto si individua
DettagliGiovanni Menditto. Lezioni di Scienza delle Costruzioni. Volume I : La Statica. , t. Pitagora Editrice Bologna
Giovanni Menditto Lezioni di Scienza delle Costruzioni Volume I : La Statica. t Pitagora Editrice Bologna l. '". _ IUAV - VENEZIA AREA SERV BIBLIOGRAFICI E DOCUMENTALI H 9237 BIBLIOTECA CENTRALE I J_ '..J
Dettagli4. Travi di fondazione
4. Travi di fondazione Esempi Nelle applicazioni che seguono la fondazione è modellata come una trave continua appoggiata in corrispondenza dei pilastri e soggetta al carico lineare proveniente dal terreno
DettagliIl progetto di travi in c.a.p Iperstatiche Il sistema equivalente alla precompressione
Università degli Studi di Roma Tre - Facoltà di Ingegneria Laurea magistrale in Ingegneria Civile in Protezione Corso di Cemento Armato Precompresso A/A 2016-17 Il progetto di travi in c.a.p Iperstatiche
DettagliPremessa 1. Notazione e simbologia Notazione matriciale Notazione tensoriale Operazioni tensoriali in notazione matriciale 7
Premessa 1 Notazione e simbologia 3 0.1 Notazione matriciale 3 0.2 Notazione tensoriale 4 0.3 Operazioni tensoriali in notazione matriciale 7 Capitolo 7 La teoria delle travi 9 7.1 Le teorie strutturali
DettagliAnteprima Estratta dall' Appunto di Scienza delle costruzioni
Anteprima Estratta dall' Appunto di Scienza delle costruzioni Università : Università degli studi di Salerno Facoltà : Ingegneria Indice di questo documento L' Appunto Le Domande d'esame e' un sito di
DettagliCalcolo delle sollecitazioni di una struttura
alcolo delle sollecitazioni di una struttura o scopo di questa esercitazione è il calcolo delle sollecitazioni agenti su una struttura ed il tracciamento dei relativi grafici; in pratica bisogna tracciare
DettagliCARATTERISTICHE DELLA SOLLECITAZIONE
Sussidi didattici per il corso di PROGETTZIONE, OSTRUZIONI E IPINTI Prof. Ing. Francesco Zanghì RTTERISTIHE DELL SOLLEITZIONE GGIORNENTO DEL 5/0/0 orso di PROGETTZIONE, OSTRUZIONI E IPINTI Prof. Ing. Francesco
DettagliBOZZA. Lezione n. 12. Il metodo dell equilibrio Effetti delle variazioni termiche nelle strutture
ezione n. Il metodo dell equilibrio Effetti delle variazioni termiche nelle strutture e variazioni termiche che agiscono sulle strutture possono essere classificate in: variazioni che producono solo spostamenti
Dettagli-&3%/ Per quanto riguarda il valore delle portate massime che si intende applicare ai cassetti, la situazione è riassunta dalla seguente tabella;
!"# #$$#"%&'( (##"# )**&)+,)-!./0)*1110,)-!./0)*!"# #$$#"%&'( (##"# *&)23+-0-4--56 %--0.),0-,-%323 -&3%/ La presente relazione ha lo scopo di definire e di verificare la situazione dei carichi e delle
DettagliEsercitazione di Statica
Appunti di Elementi di Meccanica Esercitazione di Statica v 1.0 7 ottobre 2008 Figura 1: Scaffale a mensole 1 Problema Lo scaffale è un oggetto di uso quotidiano, presente nella maggior parte delle abitazioni.
DettagliEdifici in muratura. L edificio soggetto a carichi verticali. Catania, 21 aprile 2004 Bruno Calderoni. DAPS, Università di Napoli Federico II
Edifici in muratura L edificio soggetto a carichi verticali Catania, 21 aprile 2004 Bruno Calderoni DAPS, Università di Napoli Federico II L edificio del D.M. 20/11/87 L edificio della 3 a classe. La normativa
DettagliVerifica di una trave in legno soggetta a flessione e taglio
1 Sussidi didattici per il corso di PROGEZIONE, COSRUZIONI E IPINI Verifica di una trave in legno soggetta a flessione e taglio Esercizio n. Verificare la trave in legno dello schema statico rappresentato
DettagliIL FATTORE DI STRUTTURA PER IL C.A.
IL FATTORE DI STRUTTURA PER IL C.A. Adriano Castagnone Tutti i diritti sono riservati. Per ogni informazione scrivere a: castagnone@stadata.com 2 3 Introduzione Tra i diversi parametri necessari per il
DettagliTEOREMA DI BETTI E LINEE DI INFLUENZA (prof. Elio Sacco)
Capitolo 5 TEOEMA DI BETTI E LINEE DI INFLUENZA (prof. Elio Sacco) 5.1 Teorema di Betti Siano S 1 = {b 1, p 1, û 1 } ed S 2 = {b 2, p 2, û 2 } due differenti sistemi di sollecitazioni agenti sul medesimo
DettagliIL SAP 2000 E IL CALCOLO DELLE SOLLECITAZIONI PER LA TRAVE CONTINUA
prof. Renato Giannini IL SAP 2000 E IL CALCOLO DELLE SOLLECITAZIONI PER LA TRAVE CONTINUA (arch. Lorena Sguerri) Combinazioni di carico Solaio a due campate con mensola (balcone): combinazioni di carico
DettagliSTRUTTURE ISOSTATICHE REAZIONI VINCOLARI ED AZIONI INTERNE
ESERCIZI SVOLTI O CON TRACCIA DI SOLUZIONE SU STRUTTURE ISOSTATICHE REAZIONI VINCOLARI ED AZIONI INTERNE v 1.0 1 I PROVA DI VALUTAZIONE 15 Novembre 2006 - Esercizio 2 Data la struttura di figura, ricavare
DettagliVINCOLI CEDEVOLI ANELASTICAMENTE
VINCOLI CEDEVOLI ANELASTICAMENTE IL cedimento anelastico detto anche cedimento impresso è indipendente dai carichi applicati ed è definito da un valore assegnato. Esso provoca sollecitazioni solo nelle
Dettagli