Confronto tra vari metodi di discretizzazione
|
|
- Annunziata Genovese
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Confronto tra vari metodi di discretizzazione Marco Ariola Università degli Studi di Napoli 14 novembre 2005 Marco Ariola (Univ. Napoli) Confronto metodi discretizzazione 14 novembre / 7
2 La funzione di trasferimento considerata Filtro a spillo W (s) = Periodo di campionamento T = 0.03 s (s + 1) 2 (s 2 + 2s + 400) (s + 5) 2 (s 2 + 2s + 100)(s 2 + 3s ) ω N = π 105 rad/s T Il periodo di campionamento è stato scelto grande : il punto di rottura più in alta frequenza è infatti a 50 rad/s Marco Ariola (Univ. Napoli) Confronto metodi discretizzazione 14 novembre / 7
3 La funzione di trasferimento considerata Filtro a spillo W (s) = Periodo di campionamento T = 0.03 s (s + 1) 2 (s 2 + 2s + 400) (s + 5) 2 (s 2 + 2s + 100)(s 2 + 3s ) ω N = π 105 rad/s T Il periodo di campionamento è stato scelto grande : il punto di rottura più in alta frequenza è infatti a 50 rad/s Marco Ariola (Univ. Napoli) Confronto metodi discretizzazione 14 novembre / 7
4 La funzione di trasferimento considerata Filtro a spillo W (s) = Periodo di campionamento T = 0.03 s (s + 1) 2 (s 2 + 2s + 400) (s + 5) 2 (s 2 + 2s + 100)(s 2 + 3s ) ω N = π 105 rad/s T Il periodo di campionamento è stato scelto grande : il punto di rottura più in alta frequenza è infatti a 50 rad/s Marco Ariola (Univ. Napoli) Confronto metodi discretizzazione 14 novembre / 7
5 La funzione di trasferimento considerata Filtro a spillo W (s) = Periodo di campionamento T = 0.03 s (s + 1) 2 (s 2 + 2s + 400) (s + 5) 2 (s 2 + 2s + 100)(s 2 + 3s ) ω N = π 105 rad/s T Il periodo di campionamento è stato scelto grande : il punto di rottura più in alta frequenza è infatti a 50 rad/s Marco Ariola (Univ. Napoli) Confronto metodi discretizzazione 14 novembre / 7
6 Diagramma di Bode di W (s) 40 Diagramma dei moduli db Diagramma delle fasi 45 0 deg Frequenza [rad/s] Marco Ariola (Univ. Napoli) Confronto metodi discretizzazione 14 novembre / 7
7 Metodo ZOH 40 Diagramma dei moduli db deg Diagramma delle fasi Frequenza [rad/s] Buona riproduzione del diagramma dei moduli (mapping preciso dei poli) Considerevole errore nel diagramma delle fasi (ritardo all incirca di T /2) Marco Ariola (Univ. Napoli) Confronto metodi discretizzazione 14 novembre / 7
8 Metodo di Tustin 40 Diagramma dei moduli db Diagramma delle fasi 45 0 deg Frequenza [rad/s] Effetto della compressione delle frequenze sul modulo e sulle fasi Marco Ariola (Univ. Napoli) Confronto metodi discretizzazione 14 novembre / 7
9 Metodo FOH 40 Diagramma dei moduli db Diagramma delle fasi 45 0 deg Frequenza [rad/s] Ottima riproduzione sia del diagramma dei moduli sia di quello delle fasi Marco Ariola (Univ. Napoli) Confronto metodi discretizzazione 14 novembre / 7
10 Alcune considerazioni 1 Il metodo ZOH introduce ritardi inaccettabili 2 Il metodo di Tustin è più facile da applicare di quello FOH 3 Il metodo FOH fornisce la migliore approssimazione 4 Un altro svantaggio del metodo di Tustin si manifesta quando la funzione di trasferimento da discretizzare presenta poli molto veloci. In questo caso i poli 1+sT /2 vengono trasformati in poli vicini a z = 1 z =. Questo causa fenomeni 1 st /2 di ringing nel segnale di controllo Marco Ariola (Univ. Napoli) Confronto metodi discretizzazione 14 novembre / 7
11 Alcune considerazioni 1 Il metodo ZOH introduce ritardi inaccettabili 2 Il metodo di Tustin è più facile da applicare di quello FOH 3 Il metodo FOH fornisce la migliore approssimazione 4 Un altro svantaggio del metodo di Tustin si manifesta quando la funzione di trasferimento da discretizzare presenta poli molto veloci. In questo caso i poli 1+sT /2 vengono trasformati in poli vicini a z = 1 z =. Questo causa fenomeni 1 st /2 di ringing nel segnale di controllo Marco Ariola (Univ. Napoli) Confronto metodi discretizzazione 14 novembre / 7
12 Alcune considerazioni 1 Il metodo ZOH introduce ritardi inaccettabili 2 Il metodo di Tustin è più facile da applicare di quello FOH 3 Il metodo FOH fornisce la migliore approssimazione 4 Un altro svantaggio del metodo di Tustin si manifesta quando la funzione di trasferimento da discretizzare presenta poli molto veloci. In questo caso i poli 1+sT /2 vengono trasformati in poli vicini a z = 1 z =. Questo causa fenomeni 1 st /2 di ringing nel segnale di controllo Marco Ariola (Univ. Napoli) Confronto metodi discretizzazione 14 novembre / 7
13 Alcune considerazioni 1 Il metodo ZOH introduce ritardi inaccettabili 2 Il metodo di Tustin è più facile da applicare di quello FOH 3 Il metodo FOH fornisce la migliore approssimazione 4 Un altro svantaggio del metodo di Tustin si manifesta quando la funzione di trasferimento da discretizzare presenta poli molto veloci. In questo caso i poli 1+sT /2 vengono trasformati in poli vicini a z = 1 z =. Questo causa fenomeni 1 st /2 di ringing nel segnale di controllo Marco Ariola (Univ. Napoli) Confronto metodi discretizzazione 14 novembre / 7
Gianmaria De Tommasi A.A. 2008/09
Controllo Gianmaria De Tommasi A.A. 2008/09 1 e discretizzazione del controllore 2 Controllore tempo-discreto e suo equivalente tempo- Nell ipotesi di segnale di errore e(t) a banda limitata, nell intervallo
DettagliIntroduzione a MATLAB
Introduzione a MATLAB Principali comandi MATLAB utili per il corso di Controlli Automatici (01AKS e 02FSQ) Politecnico di Torino Sistema in catena chiusa Il comando feedback genera il sistema LTI SYS con
DettagliRealizzazione digitale di controllori analogici
Realizzazione digitale di controllori analogici Digitalizzazione di un controllore analogico Sistema di controllo r(t) uscita + - desiderata e(t) segnale di errore C(s) controllore analogico u(t) ingresso
Dettaglis + 6 s 3, b) i valori di K per i quali il sistema a ciclo chiuso risulta asintoticamente stabile;
1 Esercizi svolti Esercizio 1. Con riferimento al sistema di figura, calcolare: ut) + K s s + 6 s 3 yt) a) la funzione di trasferimento a ciclo chiuso tra ut) e yt); b) i valori di K per i quali il sistema
DettagliSistemi di Controllo Esempio di domande teoriche a risposta multipla. Esempio di problemi e quesiti a risposta aperta
Sistemi di Controllo Esempio di domande teoriche a risposta multipla Per ciascuno dei seguenti quesiti, segnare con una crocetta le risposte che si ritengono corrette. Alcuni quesiti hanno più risposte
DettagliDiagrammi asintotici di Bode: esercizi. Tracciare i diagrammi asintotici di Bode della seguente funzione G(s): s 2. s(s 30)(1+ s
.. 3.2 1 Nyquist: Diagrammi asintotici di Bode: esercizi Tracciare i diagrammi asintotici di Bode della seguente funzione G(s): 6(s2 +.8s+4) s(s 3)(1+ s 2 )2. Pendenza iniziale: -2 db/dec. Pulsazioni critiche:
DettagliControlli Automatici (Parte B) Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo
Cognome: Nome: N. Matr.: Controlli Automatici Ho superato la Parte A in data (mese/anno) Controlli Automatici (Parte B) Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo Compito del 2 dicembre 27 - Quiz Per
DettagliLezione 15. Stabilità di sistemi retroazionati. F. Previdi - Automatica - Lez. 15 1
ezione 15. Stabilità di sistemi retroazionati F. Previdi Automatia ez. 15 1 Shema 1. Stabilità di sistemi retroazionati 2. Stabilità & inertezza 3. Margine di guadagno 4. Margine di fase 5. Criterio di
DettagliLezione 19. Stabilità robusta. F. Previdi - Fondamenti di Automatica - Lez. 19 1
Lezione 19. Stabilità robusta F. Previdi - Fondamenti di Automatica - Lez. 19 1 Schema 1. Stabilità & incertezza 2. Indicatori di stabilità robusta 3. Margine di guadagno 4. Margine di fase 5. Criterio
DettagliSoluzione degli esercizi del Capitolo 7
Soluzione degli esercizi del Capitolo 7 Soluzione dell Esercizio 7.1 La trasformata di Laplace dell uscita del sistema è da cui, per t, Y(s) = G(s)U(s) = 2 3.2 1+5ss 2 +.16 = = 64 1 5s +12.8 s+.2 s 2 +.16
Dettagli# MODELLI APPROSSIMATI DI SISTEMI DINAMICI
# MODELLI APPROSSIMATI DI SISTEMI DINAMICI # Riferimento per approfondimenti: Bolzern-Scattolini-Schiavoni: Fondamenti di Controlli Automatici, McGraw-Hill, 998 Cap. 7. Il problema della determinazione
DettagliEsercizio 1. Si consideri la funzione di trasferimento. G(s) = K 1 + st
Esercizio. Si consideri la funzione di trasferimento G(s) = K + st + sτ. Si dimostri che, qualunque siano i valori dei parametri reali K, T e τ, il relativo diagramma di Nyquist è una circonferenza. Si
DettagliTracciamento dei Diagrammi di Nyquist
Fondamenti di Automatica Tracciamento dei Diagrammi di Nyquist L. Lanari Dipartimento di Ingegneria Informatica Automatica e Gestionale Antonio Ruberti Università di Roma La Sapienza Ultima modifica November
DettagliEsercizio 1. (s 1) (s 0.5)(s 1) G(s) 28. p1 = -0.5 (sx) p2 = -1 (sx) Tipo: g=0. G(0) = 56 = 20log10(56) ~ 35 db
Esercizio 1 2 G(s) 28 (s 1) (s.5)(s 1) Poli: p1 = -.5 p2 = -1 zeri: z1 = 1 (dx) Tipo: g= Guadagno: G() = 56 = 2log1(56) ~ 35 db Bode del Modulo 3 Scala 4 6 5 4 3 Magnitude (db) 2 1-1 -2 1.1.2.3 1 1 Piazzamento
DettagliUniversità degli Studi di Parma - Facoltà di Ingegneria Appello di Controlli Digitali del 10 Luglio Parte A
Università degli Studi di Parma - Facoltà di Ingegneria Appello di Controlli Digitali del 0 Luglio 2007 - Parte A - (6 p.) - Illustra il metodo della formula di inversione per il calcolo dell antitrasformata
DettagliTracciamento dei Diagrammi di Bode
Tracciamento dei Diagrammi di Bode L. Lanari, G. Oriolo Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale Sapienza Università di Roma October 24, 24 diagrammi di Bode rappresentazioni grafiche
Dettagli9. Risposta in Frequenza
9. Risposta in Frequenza 9 Risposta in Frequenza u(t) U(s) G(s) y(t) Y(s) Ricorda: la funzione di trasferimento di un sistema lineare tempo continuo è il rapporto fra la trasf. di Laplace Y (s) dell uscita
DettagliSlide del corso di. Controllo digitale
Slide del corso di Controllo digitale Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e dell Informazione Università di Siena, Dip. Ing. dell Informazione e Sc. Matematiche Parte V Realizzazione digitale di
DettagliControllo Digitale. Controllo a tempo continuo (analogico) Controllo digitale
Parte 11, 1 Motivazioni Parte 11, 2 I sistemi di controllo digitale hanno alcuni vantaggi rispetto ai sistemi di controllo a tempo continuo: Controllo Digitale Campionamento ed informazione: teorema del
DettagliLezione 19. Stabilità robusta. F. Previdi - Fondamenti di Automatica - Lez. 19 1
Lezione 19. Stabilità robusta F. Previdi - Fondamenti di Automatia - Lez. 19 1 Shema 1. Stabilità & inertezza 2. Indiatori di stabilità robusta 3. Margine di guadagno 4. Margine di fase 5. Criterio di
DettagliLA RISPOSTA ARMONICA DEI SISTEMI LINEARI (regime sinusoidale) S o (t)
ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI CLASSE QUINTA A INF LA RISPOSTA ARMONICA DEI SISTEMI LINEARI (regime sinusoidale) S i (t) Sistema LINEARE S o (t) Quando si considerano i sistemi lineari, per essi è applicabile
DettagliControlli Automatici LB Esempio di regolatore
Controlli Automatici LB Esempio di regolatore Matteo Sartini DEIS-Università di Bologna Tel. 051 2093872 Email: matteo.sartini@unibo.it URL: www-lar.deis.unibo.it/people/msartini/ Problema G(s) = 15000
DettagliControlli automatici e controllo dei processi Docente: Davide M. Raimondo Prova scritta: 01/03/2013 Durata: 3h. Cognome Nome Matricola
Controlli automatici e controllo dei processi Docente: Davide M. Raimondo Prova scritta: 01/03/2013 Durata: 3h Cognome Nome Matricola Esercizio 3: Si determini, motivando brevemente, la corrispondenza
DettagliStabilità dei sistemi di controllo in retroazione
Stabilità dei sistemi di controllo in retroazione Margini di stabilità Indicatori di robustezza della stabilità Margine di guadagno Margine di fase Stabilità regolare e marginale ed estensioni delle definizioni
Dettagli10 = 100s. s10. Disegna i diagrammi di Bode, del modulo e della fase, per le funzioni di trasferimento: Esercizio no.1. Esercizio no.2. Esercizio no.
Edutecnica Diagrammi di Bode Disegna i diagrammi di Bode, del modulo e della fase, per le funzioni di trasferimento: Esercizio no. soluzione a pag. + Esercizio no. soluzione a pag.3 0 + Esercizio no.3
DettagliSISTEMI DIGITALI DI CONTROLLO
Sistemi Digitali di Controllo A.A. 2009-200 p. /32 SISTEMI DIGITALI DI CONTROLLO Prof. Alessandro De Luca DIS, Università di Roma La Sapienza deluca@dis.uniroma.it Lucidi tratti dal libro C. Bonivento,
DettagliBanda passante di un sistema lineare
.. 3.3 Banda passante di un sistema lineare Consideriamo un sistema lineare con funzione di trasferimento G(s). La funzione di risposta armonica del sistema lineare è G(j). Applichiamo in ingresso al sistema
DettagliControlli Automatici 2 22/06/05 Compito a
Controlli Automatici 2 22/6/5 Compito a a) Si consideri il diagramma di Bode (modulo e fase) di G(s) in figura 1. Si 5 Bode Diagram 5 15 45 9 135 18 3 2 1 1 2 3 Frequency (rad/sec) Figure 1: Diagrammi
DettagliSoluzione degli esercizi del Capitolo 9
Soluzione degli esercizi del Capitolo 9 Soluzione dell Esercizio 9.1 Il diagramma polare associato alla funzione L(s) = µ/s, µ > comprende l intero semiasse reale negativo. È quindi immediato concludere
DettagliStabilità dei sistemi in retroazione. Diagrammi polari e teorema di Nyquist
Stabilità dei sistemi in retroazione Diagrammi polari e teorema di Nyquist STABILITA DEI SISTEMI IN RETROAZIONE Vogliamo studiare la stabilità del sistema in retroazione a partire della conoscenza di L(s
DettagliStabilità dei sistemi di controllo. Fondamenti di Automatica Prof. Silvia Strada
Stabilità dei sistemi di controllo Fondamenti di Automatica Prof. Silvia Strada 1 Stabilità Nei sistemi dinamici LTI la stabilità non dipende dagli ingressi. Asintoticamente stabili tutte le FdT attraverso
DettagliSISTEMI DIGITALI DI CONTROLLO
Sistemi Digitali di Controllo A.A. 9- p. /33 SISEMI DIGIALI DI CONROLLO Prof. Alessandro De Luca DIS, Università di Roma La Sapienza deluca@dis.uniroma.it Lucidi tratti dal libro C. Bonivento, C. Melchiorri,
DettagliSintesi per tentativi nel dominio della frequenza
Sintesi per tentativi nel dominio della frequenza Viene utilizzata per sistemi a fase minima affinchè sia valido il criterio di Bode e le relazioni approssimate tra le specifiche siano sufficientemente
DettagliControlli Automatici LA Prova del 10/12/2004 Gruppo a
Cognome Nome Matr. Controlli Automatici LA Prova del //4 Gruppo a Indicare a quale o a quali delle f.d.t. indicate possono corrispondere le seguenti risposte al gradino unitario 3.8.7.56.4.8.4 Amplitude
Dettagli5. Per ω = 1/τ il diagramma reale di Bode delle ampiezze della funzione G(jω) =
Fondamenti di Controlli Automatici - A.A. 211/12 3 luglio 212 - Domande Teoriche Cognome Nome: Matricola: Corso di Laurea: Per ciascuno dei test a soluzione multipla segnare con una crocetta tutte le affermazioni
Dettagli= b ns n + + b 0. (s p i ), l r, A(p i) 0, i = 1,..., r. Y f (s) = G(s)U(s) = H(s) + n i=1. Parte dipendente dai poli di G(s) ( transitorio ).
RISPOSTA FORZATA SISTEMI LINEARI STAZIONARI u(t) G(s) = B(s) A(s) = b ns n + + b 0 s n + + a 0 y f (t) Classe di funzioni di ingresso. U := l Q(s) u( ) : U(s) = P (s) = i= (s z i ) ri= (s p i ), l r, A(p
Dettagli2a(L) Sia dato un processo P(s) descrivibile mediante la funzione di trasferimento:
Esame di Fondamenti di Automatica Corsi di Laurea in Elettronica, Meccanica, Diploma di Elettronica giugno (L+D) Il sistema in figura è composto da un motore in c.c. controllato in corrente (inerzia Jm
DettagliCapitolo. Stabilità dei sistemi di controllo. 8.1 Generalità. 8.2 Criterio generale di stabilità. 8.3 Esercizi - Criterio generale di stabilità
Capitolo 7 Stabilità dei sistemi di controllo 8.1 Generalità 8. Criterio generale di stabilità 8.3 Esercizi - Criterio generale di stabilità 8.4 Criterio di stabilità di Nyquist 8.5 Esercizi - Criterio
DettagliDiagrammi Di Bode. Prof. Laura Giarré https://giarre.wordpress.com/ca/
Diagrammi Di Bode Prof. Laura Giarré Laura.Giarre@UNIMORE.IT https://giarre.wordpress.com/ca/ Diagrammi di Bode e polari Problema della rappresentazione grafica di funzioni complesse di variabile reale
DettagliFondamenti di Automatica (CL Ing. Gestionale) a.a Prof. Silvia Strada 16 Luglio 2014
Politecnico di Milano Fondamenti di Automatica (CL Ing. Gestionale) a.a.2013-14 Prof. Silvia Strada 16 Luglio 2014 Nome e Cognome:........................... Matricola........................... Firma............................................................................
DettagliEsercizi sul luogo delle radici
Esercizi sul luogo delle radici Gli esercizi che seguono faranno riferimento allo schema a blocchi riportato di seguito. r k G(s) y Esercizio. Sia data la seguente funzione di trasferimento s(s+). Verificare
DettagliFiltraggio Digitale. Alfredo Pironti. Ottobre Alfredo Pironti Univ. di Napoli Federico II Corso Ansaldo Breda 1 / 20
Filtraggio Digitale Alfredo Pironti Ottobre 2012 Alfredo Pironti Univ. di Napoli Federico II Corso Ansaldo Breda 1 / 20 Filtri Analogici (1) Un filtro analogico è un sistema lineare tempo-invariante (LTI)
DettagliAnalisi dei sistemi in retroazione
Facoltà di Ingegneria di Reggio Emilia Corso di Controlli Automatici Corsi di laurea in Ingegneria Meccatronica ed in Ingegneria della Gestione Industriale Ing. Alessandro Macchelli e-mail: amacchelli@deis.unibo.it
DettagliMargini di stabilità. Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Controlli Automatici L
Margini distabilità - 1 Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Margini di stabilità DEIS-Università di Bologna Tel. 51 2932 Email: crossi@deis.unibo.it URL: www-lar.deis.unibo.it/~crossi Schema a blocchi
DettagliElaborato Modello elastico
Elaborato Modello elastico Robotica Industriale Prof. G.A. Magnani a.a.00/003 Ing. M. Gritti e Ing. W. Spinelli 1 Precisazione: controllo disaccoppiato A C C E L E R Link 1 Link Contenuti! Dimensionamento
DettagliLab 3: Progettazione di controllori digitali per un motore elettrico (20+2 punti)
Lab 3: Progettazione di controllori digitali per un motore elettrico (202 punti) Luca Schenato Email: schenato@dei.unipd.it 26 Febbraio 2006 1 Scopo L obiettivo di questo laboratorio è di procedere alla
DettagliMargini di stabilità. Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica. Controlli AutomaticiL. Schema a blocchi di un sistema di controllo
Margini distabilità - 1 Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Controlli Automatici L Margini di stabilità DEIS-Università di Bologna Tel. 51 2932 Email: crossi@deis.unibo.it URL: www-lar.deis.unibo.it/~crossi
DettagliAzione Filtrante. Prof. Laura Giarré https://giarre.wordpress.com/ca/
Azione Filtrante Prof. Laura Giarré Laura.Giarre@UNIMORE.IT https://giarre.wordpress.com/ca/ Sviluppo in serie di Fourier Qualunque funzione periodica di periodo T può essere rappresentata mediante sviluppo
DettagliCONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo. DIAGRAMMI DI BODE
CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo http://www.dii.unimore.it/~lbiagiotti/controlliautomatici.html DIAGRAMMI DI BODE Ing. e-mail: luigi.biagiotti@unimore.it http://www.dii.unimore.it/~lbiagiotti
DettagliAPPUNTI DI ELETTRONICA V D FILTRI ATTIVI. Campi di applicazione. I filtri nel settore dell elettronica sono utilizzati per:
APPUNTI DI ELETTRONICA V D FILTRI ATTIVI Campi di applicazione I filtri nel settore dell elettronica sono utilizzati per: attenuare i disturbi, il rumore e le distorsioni applicati al segnale utile; separare
DettagliCognome Nome: Matricola: Corso di Laurea: Fondamenti di Controlli Automatici - A.A. 2011/12 20 settembre Domande Teoriche
Fondamenti di Controlli Automatici - A.A. / settembre - Domande Teoriche Cognome Nome: Matricola: Corso di Laurea: Per ciascuno dei test a soluzione multipla segnare con una crocetta tutte le affermazioni
DettagliEsercizio di progetto del controllore nel discreto con discretizzazione del sistema 4 Dicembre 2013
Esercizio di progetto del controllore nel discreto con discretizzazione del sistema...1 Specifiche...1 Discretizzazione del sistema...1 Calcolo del luogo delle radici...3 Identificazione della regione
DettagliBanda passante e sviluppo in serie di Fourier
CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo http://www.dii.unimore.it/~lbiagiotti/controlliautomatici.html Banda passante e sviluppo in serie di Fourier Ing. e-mail: luigi.biagiotti@unimore.it
DettagliLaboratorio di Elettronica II. Esperienza 4. Realizzazione e misura di un amplificatore a BJT
Laboratorio di Elettronica II Esperienza 4 Realizzazione e misura di un amplificatore a BJT Attività Realizzazione dell amplificatore progettato e simulato nella precedente esperienza ( 3 ): - Montaggio
DettagliLab 3: Progettazione di controllori digitali per un motore elettrico (30+2 punti)
Lab 3: Progettazione di controllori digitali per un motore elettrico (302 punti) Luca Schenato Email: schenato@dei.unipd.it 10 Maggio 2015 1 Scopo L obiettivo di questo laboratorio è di procedere alla
DettagliFondamenti di Controlli Automatici
Cognome: Nome: N. Matr.: Fondamenti di Controlli Automatici Ingegneria Meccanica Compito del 11 settembre 215 - Quiz Per ciascuno dei seguenti quesiti, segnare con una crocetta le risposte che si ritengono
DettagliPROVA SCRITTA di SISTEMI ELETTRONICI AUTOMATICI Prof. Luca Salvini 5Ae Nome 26/10/2011
5Ae Nome 6/10/011 Ob1. Ob. Ob3. Ob6. Ob7. Ob8. Esercizio 1: conoscere il paradigma di un sistema di controllo ad anello chiuso saper ridurre a reazione unitaria saper classificare il tipo di sistema in
DettagliI diagrammi di Bode. Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Controlli Automatici L
Diagrammi di Bode - 1 Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica I diagrammi di Bode DEIS-Università di Bologna Tel. 51 2932 Email: crossi@deis.unibo.it URL: www-lar.deis.unibo.it/~crossi Diagrammi di Bode
DettagliFondamenti di Automatica (CL Ing. Gestionale) a.a Prof. Silvia Strada Seconda prova intermedia 12 Febbraio 2015
Politecnico di Milano Fondamenti di Automatica (CL Ing. Gestionale) a.a.2014-15 Prof. Silvia Strada Seconda prova intermedia 12 Febbraio 2015 Nome e Cognome:........................... Matricola...........................
DettagliControlli Automatici Compito del - Esercizi
Compito del - Esercizi. Data la funzione di trasferimento G(s) = s (s +),sicalcoli a) La risposta impulsiva g(t); b) L equazione differenziale associata al sistema G(s); c) Si commenti la stabilità del
DettagliCOMPORTAMENTO DI UN SISTEMA IN REGIME SINUSOIDALE
COMPORTAMENTO DI UN SISTEMA IN REGIME SINUSOIDALE Un sistema risponde ad una sinusoide in ingresso con una sinusoide in uscita della stessa pulsazione. In generale la sinusoide d uscita ha una diversa
DettagliBrevi appunti di Fondamenti di Automatica 1. prof. Stefano Panzieri Dipartimento di Informatica e Automazione Universitï 1 degli Studi ROMA TRE
Brevi appunti di Fondamenti di Automatica 1 prof. Dipartimento di Informatica e Automazione Universitï 1 degli Studi ROMA TRE 2 ROMA TRE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI 4 marzo 215 1 Rev..2 INDICE Indice 1 Esercizi
DettagliDiagrammi di Bode. Lezione 16 1
Diagrammi di Bode Lezione 16 1 Funzione di trasferimento da considerare Tracciare il diagramma di Bode (solo spettro di ampiezza) della funzione di trasferimento: H() s = Punti critici: ss ( + 500) ( s+
DettagliSISTEMI DIGITALI DI CONTROLLO
Sistemi Digitali di Controllo A.A. 2009-2010 p. 1/27 SISTEMI DIGITALI DI CONTROLLO Prof. Alessandro De Luca DIS, Università di Roma La Sapienza deluca@dis.uniroma1.it Lucidi tratti dal libro C. Bonivento,
DettagliControllo Digitale. Gianmaria De Tommasi 1. Ottobre 2012 Corsi AnsaldoBreda
Controllo Digitale Gianmaria De Tommasi 1 1 Università degli Studi di Napoli Federico II detommas@unina.it Ottobre 2012 Corsi AnsaldoBreda G. De Tommasi (UNINA) Controllo Digitale Napoli - Ottobre 2012
DettagliINTRODUZIONE AL CONTROLLO DIGITALE
CONTROLLI AUTOMATICI LS Ingegneria Informatica INTRODUZIONE AL CONTROLLO DIGITALE Prof. Claudio Melchiorri DEIS-Università di Bologna Tel. 051 2093034 e-mail: claudio.melchiorri@unibo.it http://www-lar.deis.unibo.it/people/cmelchiorri
DettagliLezione 20. Controllo del moto
Lezione 20. Controllo del moto . Introduzione In questa lezione si affronta il tema del controllo del moto. Innanzitutto si progetta il controllore della corrente di armatura. Quindi si procederà alla
DettagliCENNI SUL CONTROLLO DIGITALE
1.1. MODELLISICA - Modellistica dinamica 2.1 1 CENNI SUL CONROLLO DIGIALE SISEMI DI CONROLLO DIGIALE: sistemi di controllo in retroazione in cui è presente un calcolatore digitale e quindi una elaborazione
DettagliSpettri e banda passante
Banda passante - Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Controlli Automatici L Spettri e banda passante DEIS-Università di Bologna Tel. 5 2932 Email: crossi@deis.unibo.it URL: www-lar.deis.unibo.it/~crossi
DettagliInvert. a PWM. abc. Figura 1: Schema azionamento
ESERCIZIO Si consideri il controllo di coppia di figura che fa uso di un azionamento a corrente alternata con un motore sincrono a magneti permanenti con rotore isotropo avente i seguenti dati di targa:
DettagliCorso di laurea in Informatica. Regolatori. Marta Capiluppi Dipartimento di Informatica Università di Verona
Corso di laurea in Informatica Regolatori Marta Capiluppi marta.capiluppi@univr.it Dipartimento di Informatica Università di Verona Scelta delle specifiche 1. Picco di risonanza e massima sovraelongazione
DettagliIl tema proposto può essere risolto seguendo due ipotesi:
Per la trattazione delle tecniche TDM, PM e Trasmissione dati si rimanda alle schede 41, 42, 43, 44, 45, 46, 47 e 48 del libro Le Telecomunicazioni del Prof. F. Dell Aquila. Il tema proposto può essere
DettagliESERCITAZIONI SISTEMI DI CONTROLLO DIGITALE
ESERCITAZIONI SISTEMI DI CONTROLLO DIGITALE Ing. Matteo Sartini D.E.I.S. - Università di Bologna E-mail: matteo.sartini@unibo.it Home: www-lar.deis.unibo.it/people/msartini Tel. 5 9387 Matteo Sartini Progetto
DettagliRisposta in frequenza
Risposta in frequenza Abbiamo già visto la risposta in frequenza di un sistema del I ordine. La risposta a tempi lunghi è: Risposta in frequenza Richiami di algebra complessa: Risposta in frequenza Ottenere
DettagliProva scritta di Controlli Automatici e sistemi elettrici lineari
Prova scritta di Controlli Automatici e sistemi elettrici lineari Corso di Laurea in Ingegneria Meccatronica, AA 202 203 9 Settembre 203 Domande a Risposta Multipla Per ognuna delle seguenti domande a
DettagliPer un corretto funzionamento dei sistema si progetta un controllo a retroazione secondo lo schema di figura.
Tema di: SISTEMI ELETTRONICI AUTOMATICI Testo valevole per i corsi di ordinamento e per i corsi di progetto "SIRIO" - Indirizzo Elettronica e Telecomunicazioni 2001 Il candidato scelga e sviluppi una tra
DettagliFONDAMENTI DI AUTOMATICA (Ingegneria Gestionale) Prof. Matteo Corno
POLITECNICO DI MILANO FONDAMENTI DI AUTOMATICA (Ingegneria Gestionale) Anno Accademico 2014/15 Seconda Prova in Itinere 12/02/2015 COGNOME... NOME... MATRICOLA... FIRMA.... Verificare che il fascicolo
DettagliCONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria della Gestione Industriale RETI CORRETTRICI
CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria della Gestione Industriale RETI CORRETTRICI Ing. Luigi Biagiotti Tel. 51 29334 / 51 29368 e-mail: lbiagiotti@deis.unibo.it http://www-lar.deis.unibo.it/~lbiagiotti Regolatori
DettagliElaborazione di segnali e immagini: modulo segnali
Elaborazione di segnali e immagini: modulo segnali 30 gennaio 014 Esame parziale con soluzioni Esercizio 1 Dato un sistema LTI descritto dalla seguente equazione alle differenze: v(k) + v(k 1) 10v(k )
DettagliSistemi di controllo digitali. Concetti introduttivi
Sistemi di controllo digitali Concetti introduttivi I sistemi di controllo digitali o a tempo discreto si distinguono dai sistemi di controllo analogici o a tempo continuo in quanto caratterizzati dalla
DettagliStabilità dei sistemi di controllo in retroazione
Stabilità dei sistemi di controllo in retroazione Risposta in frequenza Rappresentazione grafica naturale Rappresentazione grafica modificata di fdt elementari Esempio 7 Politecnico di Torino 1 Risposta
DettagliSISTEMI DIGITALI DI CONTROLLO
Sistemi Digitali di Controllo A.A. 2009-2010 p. 1/33 SISTEMI DIGITALI DI CONTROLLO Prof. Alessandro De Luca DIS, Università di Roma La Sapienza deluca@dis.uniroma1.it Lucidi tratti dal libro C. Bonivento,
DettagliANALISI DEI SISTEMI DI CONTROLLO A TEMPO CONTINUO. Schema generale di controllo in retroazione
ANALISI DEI SISTEMI DI CONTROLLO A TEMPO CONTINUO Schema generale di controllo in retroazione Requisiti di un sistema di controllo Stabilità in condizioni nominali Margine di guadagno e margine di fase
DettagliLa stabilità di un sistema non dipende dal segnale d ingresso, ma dipende solo dalla f.d.t. del sistema. Stabilità BIBO (Bound Input Bounded Output)
8.1 GENERALITÀ La stabilità di un sistema non dipende dal segnale d ingresso, ma dipende solo dalla f.d.t. del sistema f.d.t. = U(s) E(s) Stabilità BIBO (Bound Input Bounded Output) Un sistema lineare
DettagliRisposta a regime (per ingresso costante e per ingresso sinusoidale)
Risposta a regime (per ingresso costante e per ingresso sinusoidale) Esercizio 1 (es. 1 del Tema d esame del 18-9-00) s + 3) 10 ( s + 1)( s + 4s ) della risposta all ingresso u ( a gradino unitario. Non
DettagliConvertitori AC/DC bidirezionali con interruttori statici
Convertitori AC/DC bidirezionali con interruttori statici Altre denominazioni: Raddrizzatori PWM Active front-end Convertitore AC/DC monofase bidirezionale (ponte ad H) Convertitore AC/DC trifase bidirezionale
DettagliFormulazione delle specifiche. G(s)
Formulazione delle specifiche Formulazione delle specifiche: sistema in retroazione unitaria (1 grado di liberta`) r + e D(s) u - G(s) caratterizzazione della f.d.t. a catena chiusa si fa in genere riferimento
DettagliF I L T R I. filtri PASSIVI passa alto passa basso passa banda. filtri ATTIVI passa alto passa basso passa banda
F I L T R I Un filtro è un dispositivo che elabora il segnale posto al suo ingresso; tipicamente elimina (o attenua) determinate (bande di) frequenze mentre lascia passare tutte le altre (eventualmente
DettagliProva scritta di Controlli Automatici e sistemi elettrici lineari
Prova scritta di Controlli Automatici e sistemi elettrici lineari Corso di Laurea in Ingegneria Meccatronica, AA 23 24 9 Giugno 24 NOTA BENE: In caso di punteggio inferiore od uguale a /3 nel compito scritto,
DettagliPROGETTO DI UN FILTRO PASSA BASSO
orso di elettronica per telecomunicazioni - esercitazione POGETTO DI UN FILTO PASSA BASSO Docente del corso: prof. Giovanni Busatto Galletti iccardo Matr. 65 relazione elettronica per telecomunicazioni
DettagliIndice Prefazione Problemi e sistemi di controllo Sistemi dinamici a tempo continuo
Indice Prefazione XI 1 Problemi e sistemi di controllo 1 1.1 Introduzione 1 1.2 Problemi di controllo 2 1.2.1 Definizioni ed elementi costitutivi 2 1.2.2 Alcuni esempi 3 1.3 Sistemi di controllo 4 1.3.1
DettagliCorso di Laurea in Ingegneria Meccatronica RETI CORRETTRICI
Automation Robotics and System CONTROL Corso di Laurea in Ingegneria Meccatronica RETI CORRETTRICI CA 1 - RetiCorrettrici Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Cesare Fantuzzi (cesare.fantuzzi@unimore.it)
DettagliFILTRI ANALOGICI L6/1
FILTRI ANALOGICI Scopo di un filtro analogico è l eliminazione di parte del contenuto armonico di un segnale, lasciandone inalterata la porzione restante. In funzione dell intervallo di frequenze del segnale
DettagliRisposta armonica Analisi nel dominio del tempo: caratterizzazione del sistema osservando la sua risposta (forzata) ad ingressi significativi
Risposta armonica Analisi nel dominio del tempo: caratterizzazione del sistema osservando la sua risposta (forzata) ad ingressi significativi Ipotesi: il sistema ha f.d.t. G(s)=N(s)/D(s) e la corrispondente
DettagliCONTROLLI AUTOMATICI (01AKS, 02FSQ) ATM, INF Soluzione della tipologia di compito del 3/IX/2002
CONTROLLI AUTOMATICI (0AKS, 0FSQ) ATM, INF Soluzione della tipologia di ompito del 3/IX/00 Eserizio Progetto di un ontrollore Sia dato il sistema di ontrollo riportato in figura on: 0.65 G p ( s) =, Tp
DettagliTipi di amplificatori e loro parametri
Amplificatori e doppi bipoli Amplificatori e doppi bipoli Introduzione e richiami Simulatore PSPICE Amplificatori Operazionali e reazione negativa Amplificatori AC e differenziali Amplificatori Operazionali
DettagliDiagrammi di Bode. Esempio: j. 1+ s. 1+j ω. Diagrammi di Bode: ω Diagramma dei moduli. Ampiezza [db] Diagramma delle fasi.
.. 3.2 Diagrammi di Bode La funzione di risposta armonica F(ω) = G(jω) può essere rappresentata graficamente in tre modi diversi: i Diagrammi di Bode, i Diagrammi di Nyquist e i Diagrammi di Nichols. I
DettagliIIS D ORIA - UFC PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO INDIRIZZO ITIS ELETTROTECNICA ED AUTOMAZIONE MATERIA SISTEMI ELETTRICI ANNO DI CORSO V
INDICE DELLE UFC 1 Introduzione al concetto di sistema di controllo, schematizzazione mediante schemi a blocchi ed analisi di alcuni esempi. 2 Introduzione ai vari tipi di controllori e analisi di sistemi
Dettagli13-1 SISTEMI A DATI CAMPIONATI: INTRODUZIONE. y(t) TMP. y k. Trasduttore. Schema di base di un sistema di controllo digitale
SISTEMI A DATI CAMPIONATI: INTRODUZIONE + e k u k u(t) r k C D/A P y k TMP A/D Trasduttore y(t) Schema di base di un sistema di controllo digitale A/D: convertitore analogico digitale C: controllore digitale
DettagliNome: Nr. Mat. Firma:
Fondamenti di Controlli Automatici - A.A. 212/13 9 novembre 212 - Domande Teoriche Nome: Nr. Mat. Firma: Per ciascuno dei test a soluzione multipla segnare con una crocetta tutte le affermazioni che si
Dettagli