Versatile per il medico, funzionale per l infermiere, efficace per il paziente. Dalla linea Abyle risposte semplici a domande complesse.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Versatile per il medico, funzionale per l infermiere, efficace per il paziente. Dalla linea Abyle risposte semplici a domande complesse."

Transcript

1 GMPRgroup / MORUZZI S GROUP BOLOGNA Bellco Società unipersonale a r.l. Sede legale: Via Camurana, Mirandola (Mo) Italy Registro Imprese di Modena n Capitale sociale i.v. Tel Fax marketing@bellco.net Versatile per il medico, funzionale per l infermiere, efficace per il paziente. Dalla linea Abyle risposte semplici a domande complesse.

2 1 Versatilità terapeutica L innovazione tecnologica, l ampio range di terapie eseguibili e la facilità d uso sono le caratteristiche essenziali di Lynda. Personalizzazione Lynda consente di personalizzare i trattamenti, dalla scelta della terapia al sistema d infusione, dalla gestione del flusso di ultrafiltrazione (Q uf ) a quella della frazione di filtrazione (ff) [ FIGURA 1]. Lynda infatti può: programmare il sistema di infusione in prediluizione, postdiluizione o pre-postdiluizione contemporaneamente verificare l emoconcentrazione attraverso la misurazione diretta dell Hct. Terapie Renali Continue SCUF CVVH CVVHD CVVHDF Intermittenti IHF-HVHF IHD-SLED IHDF TERAPIE LYNDA CPFA Grazie a un archivio storico (oltre 300 ore di capacità), è possibile accedere alle informazioni più importanti riguardanti le terapie eseguite, le impostazioni dei parametri clinici, i grafici delle pressioni e dei volumi dei liquidi infusi. Terapie extra Renali PEX ABYLCAP Per la definizione delle terapie eseguibili si richiama al glossario a pag

3 Schema base delle terapie renali ed extra renali eseguibili con Lynda. [FIGURA 1] Un sensore misura una grandezza fisica. Un applicazione interpreta la misura e le fa assumere significato clinico. Ematocrimetro Saturimetro Attraverso uno strumento di elevata precisione (sistema chiuso con cuvette integrata nella linea arteriosa) sono misurabili in modo diretto e continuo l'hct, con calcolo del volume ematico, e la SO 2. Coupled Plasma Filtration Adsorption CPFA è un trattamento extracorporeo per pazienti con multi-organ failure (MOF) o sepsi, attuato utilizzando una cartuccia sorbente dedicata. La resina messa a punto per questa specifica indicazione consente di adsorbire i principali mediatori infiammatori coinvolti. La tecnica, mediante un plasmafiltro, separa dal sangue il plasma, e questo attraversa successivamente una cartuccia in grado di adsorbire un ampio range di mediatori pro e anti infiammatori. Il plasma così purificato viene restituito al paziente. A questo primo stadio segue, in serie, un emofiltro che provvede alla depurazione per convezione e al bilancio idrico e a quello dell equilibrio acido-base [ FIGURA 2]. Schema base della Coupled Plasma Filtration Adsorption (CPFA ). [FIGURA 2] 4 5

4 Sacca bicompartimentale La sacca è costituita da due compartimenti separati, uno per il tampone bicarbonato (5000 ml) e l altro per gli elettroliti (500 ml), il cui contenuto viene miscelato al momento dell uso. Due semplici operazioni permettono di ottenere una soluzione stabile sino a 24 ore: rottura del setto di separazione fra i due compartimenti breve agitazione per favorire la miscelazione e avere un composto omogeneo. 2 La funzionalità secondo Lynda C aratteristiche essenziali: software che permette l esecuzione del priming automatico in tutte le metodiche guida in linea mediante la quale l operatore può verificare tutte le sequenze, istante per istante display ad alta visibilità dotato d interfaccia touch screen, semplice e intuitiva, che permette di colloquiare con l apparecchiatura in modo chiaro, rapido e diretto gestione automatica dei trattamenti intermittenti ad alto flusso e di quelli continui prolungati senza intervento di personale autonomia di 40 litri di scambio controllata da due bilance, con risparmio di tempi e riduzione della possibilità di errore. Il display ad alta visibilità dotato d interfaccia touch screen, semplice e intuitiva, permette di colloquiare con l apparecchiatura in modo chiaro, rapido e diretto. 6 7

5 CPFA : una risposta mirata alla sepsi La sepsi rappresenta una delle cause principali di mortalità nel trattamento dei pazienti acuti. L infiammazione non controllata porta, infatti, alla produzione di citochine sia pro- che anti-infiammatorie. In corso di sepsi esiste spesso uno stato dinamico oscillante tra immunoparalisi ed esagerata risposta infiammatoria.i primi tentativi terapeutici di bloccare l innesco della cascata infiammatoria hanno registrato alcune problematiche: è difficile individuare in breve tempo l agente infettivo scatenante. Per questo motivo alcuni agenti terapeutici contro specifici prodotti batterici (lipopolisaccaridi) non possono avere effetto se diretti verso microrganismi inappropriati. agenti terapeutici diretti contro i mediatori iniziali della cascata infiammatoria (come il TNF-α) sono efficaci solo se impiegati precocemente. 3 L efficacia secondo Lynda Il sistema interamente disposable plug & play comprensivo di filtro/i e linee preconnesse per tutte le metodiche semplifica e velocizza le operazioni di montaggio e riduce le possibilità di errore. Al fine di rendere il tutto più sicuro, l operatore dispone di una completa sequenza a video che illustra, in modo semplice e inequivocabile il corretto montaggio dell intero sistema. L obiettivo della CPFA è, pertanto, l estesa rimozione di mediatori infiammatori, con buona cinetica di adsorbimento. Entrambi i tipi di mediatori in eccesso contribuiscono a peggiorare la prognosi dei pazienti. 8 9

6 La CPFA riduce l eccesso di mediatori infiammatori e ristabilisce l equilibrio immunologico I mediatori pro-infiammatori provocano un peggioramento della disfunzione endoteliale e possono essere responsabili degli effetti citodistruttivi dell infiammazione sistemica, mentre le citochine anti-infiammatorie sembrano portare a uno stato di immunoparalisi. Il trattamento con CPFA offre il vantaggio di una rimozione ad ampio spettro di citochine sia proche anti-infiammatorie e quindi promuove il ripristino dell equilibrio immunologico [ FIGURA 3]. [FIGURA 4] MAP (mmhg) Il trattamento con CPFA migliora l emodinamica Diversi studi hanno mostrato miglioramenti della pressione arteriosa media (MAP) e diminuzione del fabbisogno di norepinefrina [ FIGURA 4-5]. Produzione di TNF-α nel sangue intero dei pazienti a T0 (colonna bianca) e a T10 (colonna blu) in corso di trattamento con CPFA in assenza (grafico a sinistra) o in presenza (grafico a destra) di lipopolisaccaride (LPS). La linea tratteggiata indica il valore medio della produzione di TNF-α nel sangue intero, spontanea (grafico a sinistra) e stimolata da LPS (grafico a destra). In ambedue i grafici: 1 = pre-plasmafiltro, 2 = post-plasmafiltro, 3 = post-emodializzatore. [FIGURA 3] TNFα (pg/ml) Spontaneous TNFα production TNFα (pg/ml) In vitro LPS-induced TNFα production [FIGURA 5] 0.30 Norepinephrine (μg/kg/min) A(T0) A(T10) B(T0) B(T10) A(T0) A(T10) B(T0) B(T10) I grafici mostrano le variazioni individuali della MAP [ FIGURA 4] e del fabbisogno di norepinefrina [ FIGURA 5] in 10 pazienti sottoposti a CPFA (trattamento A) o a CVVHDF (trattamento B) a tempo 0 (T0) e dopo 10 ore (T10) RONCO C ET AL. Crit Care Med 2002; 30: Site 1 Site 2 Site 3 0 Site 1+LPS Site 2+LPS Site 3+LPS 10 11

7 E stato molto sorprendente notare in ogni paziente la stessa modifica della singola variabile studiata, con un miglioramento che seguiva un modello ripetitivo [FIGURA 6] [FIGURA 7] Post I I Post I I Post II II Post II II III III Mean Arterial ssure (MAP) Post III Post III IV Post IV V Post V Post VI VI Cardiac index (CI) IV Post IV V Post V VII Post VII Post VI VI VII Post VII a zig-zag durante il trattamento ed un peggioramento nei periodi di interruzione notturna, ma con una globale tendenza a un miglioramento significativo nel tempo. p <0.001 IIX Post IIX IX Post IX X Post X p <0.001 IIX Post IIX IX Post IX X Post X Ciò è stato evidente per tutte le variabili emodinamiche (MAP [ FIGURA 6], CI [ FIGURA 7], SVRI, rapporto po 2 /FiO 2, con riduzione significativa, o addirittura eliminazione, del fabbisogno di farmaci vasopressori) FORMICA M ET AL. Intensive Care Med 2003; 29: Domande frequenti Quando iniziare la CPFA? Deve esser presente un insufficienza renale acuta? Le infiammazioni procedono con una successione di eventi a cascata. La mortalità è direttamente correlata con la disfunzione di organi. Per queste ragioni può essere vantaggioso iniziare con il trattamento al più presto per contrastare i picchi di concentrazione di citochine pro e antiinfiammatorie che possono stimolare altri segnali di infiammazione. Un recente studio ha riportato risultati positivi in un gruppo di pazienti con sepsi severe senza insufficienza renale acuta. [FORMICA M ET AL. Intensive Care Med 2003; 29: 703-8] Con quale frequenza è necessario sostituire la cartuccia sorbente? Quanto tempo può durare il trattamento con CPFA? In molti dei primi studi la cartuccia veniva sostituita ogni tre ore. Successivi test in vitro hanno dimostrato un efficiente capacità adsorbente per oltre 12 ore (test eseguito con interleuchina 1β). Le sepsi sono processi dinamici in costante evoluzione: la CPFA mantiene il suo potere di rimozione dei mediatori per un lungo periodo di tempo. La tecnica è flessibile e si può adattare facilmente alle condizioni del paziente e alle esigenze della Rianimazione. Solitamente si usa per 8-12 ore al giorno per diversi giorni

8 Qual è il vantaggio di far passare plasma e non sangue nella cartuccia sorbente? Esistono diversi vantaggi nell adsorbimento del plasma rispetto a quello del sangue. In primo luogo, il flusso plasmatico è minore di quello ematico (il che permette un incremento del tempo di contatto con un buon adsorbimento delle tossine da parte delle resine). Inoltre, per rendere compatibile la resina in emoperfusione è necessario rivestirne la superficie esterna, fattore che può ridurne l efficienza sorbente. D altra parte, in mancanza di rivestimento possono verificarsi problemi di attivazione o blocco cellulare. [RONCO C ET AL. Blood Purif 2003; 21: ] Glossario ABYLCAP (ECCO 2 R) extracorporeal CO 2 removal CPFA coupled plasma filtration adsorption CVVH continuous veno-venous hemofiltration CVVHD continuous veno-venous hemodialysis CVVHDF continuous veno-venous hemodiafiltration HP hemoperfusion IHD-SLED intermittent hemodialysis slow extended dialysis IHDF intermittent hemodiafiltration IHF-HVHF intermittent hemofiltration high volume hemofiltration PEX plasma exchange SCUF slow continuous ultrafiltration Per pazienti con problemi di sanguinamento, esistono alternative all eparina? Nei pazienti con una coagulazione già compromessa, l impiego di eparina può comportarne un ulteriore alterazione. Nei casi in cui l eparina sia controindicata a causa di effetti collaterali, esistono alternative come il citrato. Un recente studio riporta risultati positivi utilizzando quest ultimo come anticoagulante. [MARIANO F ET AL. Blood Purif 2004; 22: 313-9] Bibliografia BERLOT G, TOMASINI A, AGBEDJRO A, ET AL. COUPLED PLASMA FILTRATION-ADSORPTION. Annual Update in Intensive Care and Emergency Medicine 2012, J-L. Vincent (ed.) Springer-Verlag Berlin Heidelberg 2012 BERLOT G, BIANCO N, TOMASINI A, ET AL.Changes in microvascular blood flow during CPFA. Anesth Intensive Care 2011; 39: CAROLEO S, RUBINO AS, TROPEA F, ET AL. Coupled plasma filtration adsorption reduces serum bilirubine in a case of acute hypoxic hepatitis secondary to cardiogenic shock. Int J Artif Organs 2010; 33(10): LENTINI P, CRUZ D, NALESSO F, ET AL. Coupled Plasma Filtration Adsorption (CPFA) versus emofiltrazione continua con regime intermittente di alti volumi (phvhf) nel trattamento dello shock settico: uno studio pilota. G Ital Nefrol 2009; 26 (6): ML WRATTEN - Therapeutic approaches to reduce systemic inflammation in septic-associated neurologic complications. European Journal of Anaesthesiology 2008; 25 (Suppl 42): 1 7 MARIANO F, TETTA C, STELLA M, ET AL. Regional Citrate Anticoagulation in Critically Ill Patients treated with Plasma FIltration and Adsorption. Blood Purif 2004; 22:313-9 BRENDOLAN A, RONCO C, RICCI Z, ET AL. Coupled plasma filtration adsorption: rationale, technical development and early clinical experience. Contrib Nephrol 2004; 144: WINCHESTER JF, KELLUM JA, RONCO C, ET AL. Sorbents in acute renal failure and the systemic inflammatory response syndrome. Blood Purif 2003; 21:79-84 RONCO C, TETTA C, MARIANO F, ET AL. Interpreting the mechanisms of continuous renal replacement therapy in sepsis: the peak concentration hypothesis. Artif Organs 2003; 27: RONCO C, BRENDOLAN A, D'INTINI V, ET AL. Coupled plasma filtration adsorption: rationale, technical development and early clinical experience. Blood Purif 2003; 21: FORMICA M, OLIVIERI C, LIVIGNI S, ET AL. Hemodynamic response to coupled plasmafiltration-adsorption in human septic shock. Intensive Care Med 2003; 29:703-8 CESANO G, LIVIGNI S, VALLERO A, ET AL. [Treatment of septic shock with the use of CPFA (associated plasma filtration and adsorption): impact on hemodynamics monitored with PiCCO]. G Ital Nefrol 2003; 20: BELLOMO R, TETTA C, RONCO C. Coupled plasma filtration adsorption. Intensive Care Med 2003; 29: TETTA C, BELLOMO R, INGUAGGIATO P, ET AL. Endotoxin and cytokine removal in sepsis. Ther Apher 2002; 6: TETTA C, BELLOMO R, FORMICA M, ET AL. Use of adsorbents in ARF therapy. Contrib Nephrol 2002:181-8 RONCO C, BRENDOLAN A, LONNEMANN G, ET AL. A pilot study of coupled plasma filtration with adsorption in septic shock. Crit Care Med 2002; 30: BELLOMO R, TETTA C, BRENDOLAN A, ET AL. Coupled plasma filtration adsorption. Blood Purif 2002; 20: RONCO C, BRENDOLAN A, DAN M, ET AL. Use of sorbents in acute renal failure and sepsis. Contrib Nephrol 2001: BRENDOLAN A, BELLOMO R, TETTA C, ET AL. Coupled plasma filtration adsorption in the treatment of septic shock. Contrib Nephrol 2001: TETTA C, GIANOTTI L, CAVAILLON JM, ET AL. Coupled plasma filtration-adsorption in a rabbit model of endotoxic shock. Crit Care Med 2000; 28: TETTA C, CAVAILLON JM, CAMUSSI G, ET AL. Continuous plasma filtration coupled with sorbents. Kidney Int Suppl 1998; 66:S

9 L'innovazione in Abylcath Il catetere Abylcath è un catetere bilume da 11,5 Fr, in poliuretano Carbothane estremamente flessibile grazie ai differenti gradi di durezza e ad elevato profilo di biocompatibilità. Tale poliuretano di ultima generazione è frutto delle più recenti innovazioni nell ambito dei materiali polimerici. Volume di priming riportato sulle clamp Le risposte di Abylcath Abylcath è la linea di cateteri temporanei dedicata ai pazienti con patologie critiche, per i quali è necessario un accesso vascolare che garantisca una notevole facilità di impianto e una flessibilità tale da evitare traumatismi. Serigrafia del diametro in French sul corpo centrale del catetere Lunghezza della cannula con scala centimetrata (15 cm, 20 cm, 25 cm) 16 17

10 Il sistema di curvatura Moondriver Caratterizzato da una estrema versatilità, il catetere Abylcath può assumere le due conformazioni dritta e curva per garantire comfort al paziente grazie all innovativo sistema di curvatura Moondriver. Scorrendo all'interno del sistema Moondriver, il catetere può assumere la conformazione più idonea alle esigenze del paziente. 18

COME. Il valore aggiunto di Amplya. L innovazione terapeutica ha un cuore e un anima MIGLIORE EFFICACIA ED EFFICIENZA GESTIONALE

COME. Il valore aggiunto di Amplya. L innovazione terapeutica ha un cuore e un anima MIGLIORE EFFICACIA ED EFFICIENZA GESTIONALE L innovazione terapeutica ha un cuore e un anima COME Il valore aggiunto di Amplya COMPLETEZZA Terapie innovative aperte verso nuovi orizzonti Tutte le terapie di sostituzione renale Sorbenti innovativi

Dettagli

Terapie sostitutive renali

Terapie sostitutive renali Evoluzione e storia Terapie sostitutive renali Dialisi peritoneale Emodialisi intermittente Terapia sostitutiva renale continua (CRRT) Dialisi Peritoneale Fine 800: Modificazioni volumetriche con soluzioni

Dettagli

Il modello di gestione in un grande ospedale: l'esperienza delle Molinette

Il modello di gestione in un grande ospedale: l'esperienza delle Molinette Il modello di gestione in un grande ospedale: l'esperienza delle Molinette S. Forlenza SC di Nefrologia, Dialisi e U. Trapianto ASO S.Giovanni Battista Torino UTI collegate alla SC di NDT. 84 letti UTI

Dettagli

Uso del citrato nella terapia sostitutiva renale continua nel paziente epatopatico:alcune riflessioni

Uso del citrato nella terapia sostitutiva renale continua nel paziente epatopatico:alcune riflessioni Uso del citrato nella terapia sostitutiva renale continua nel paziente epatopatico:alcune riflessioni Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana S. Galeotti - SOD Anestesia e Rianimazione Direttore: Gianni

Dettagli

Federico Nalesso, Alessandra Brendolan, Monica Zanella, Claudio Ronco

Federico Nalesso, Alessandra Brendolan, Monica Zanella, Claudio Ronco G Ital Nefrol 2012; 29 (S56): S35-S40 Trattamento extracorporeo dell insufficienza renale acuta (AKI) durante la sepsi Federico Nalesso, Alessandra Brendolan, Monica Zanella, Claudio Ronco Dipartimento

Dettagli

L anticoagulazione regionale con citrato

L anticoagulazione regionale con citrato L anticoagulazione regionale con citrato Filippo Filippo MARIANO Dipartimento Dipartimento di di Area Area Medica, Medica, SCDO SCDO di di Nefrologia Nefrologia e e Dialisi, Dialisi, Azienda Azienda Ospedaliera

Dettagli

Sostituzione artificiale continua della funzione renale Cod.:LG TIPED Data: 20/05/2005 Rev.:00 Pagina 1 di 10

Sostituzione artificiale continua della funzione renale Cod.:LG TIPED Data: 20/05/2005 Rev.:00 Pagina 1 di 10 Cod.:LG TIPED Data: 20/05/2005 Rev.:00 Pagina 1 di 10 Protocollo per la sostituzione artificiale continua della funzione renale in terapia intensiva pediatrica Introduzione L insufficienza renale acuta

Dettagli

LA TERAPIA SOSTITUTIVA RENALE IN AREA CRITICA L EMOPERFUSIONE. Cristina Lévêque S.C. Nefrologia e Dialisi Ospedale Regionale U.

LA TERAPIA SOSTITUTIVA RENALE IN AREA CRITICA L EMOPERFUSIONE. Cristina Lévêque S.C. Nefrologia e Dialisi Ospedale Regionale U. LA TERAPIA SOSTITUTIVA RENALE IN AREA CRITICA L EMOPERFUSIONE Cristina Lévêque S.C. Nefrologia e Dialisi Ospedale Regionale U. Parini Aosta Torino, 21 ottobre 2011 1 L EMOPERFUSIONE E il trattamento extracorporeo

Dettagli

Intermittente o continua: revisione critica della letteratura. Dott. Colombano Sacco S.O.C. Nefrologia e Dialisi di Alessandria

Intermittente o continua: revisione critica della letteratura. Dott. Colombano Sacco S.O.C. Nefrologia e Dialisi di Alessandria Intermittente o continua: revisione critica della letteratura Dott. Colombano Sacco S.O.C. Nefrologia e Dialisi di Alessandria Torino 14 Novembre 2008 Insufficienza renale acuta in area critica con necessità

Dettagli

Problemi noti nelle terapie di depurazione continua e soluzioni innovative: Anticoagulazione con Citrato e Membrane ad Alta Permeabilità

Problemi noti nelle terapie di depurazione continua e soluzioni innovative: Anticoagulazione con Citrato e Membrane ad Alta Permeabilità Problemi noti nelle terapie di depurazione continua e soluzioni innovative: Anticoagulazione con Citrato e Membrane ad Alta Permeabilità Tomei Valeria Bologna, 19 Maggio 2016 Indice Citrato + CRRT Citrato

Dettagli

SEMPLICEMENTE OLTRE. Lisa La Guidara. Bologna, 19/05/2016

SEMPLICEMENTE OLTRE. Lisa La Guidara. Bologna, 19/05/2016 SEMPLICEMENTE OLTRE Lisa La Guidara Bologna, 19/05/2016 1 ABOUT US BELLCO/ LA NOSTRA MISSIONE / PRESENZA NEL MONDO BELLCO Fondata nel 1972 a Mirandola - Italia - nel mezzo del distretto biomedicale, Bellco

Dettagli

KIT PER TRATTAMENTO COUPLED PLASMA FILTRATION ADSORPTION ABL = ACUTE BELLCO LINE= ABYLE

KIT PER TRATTAMENTO COUPLED PLASMA FILTRATION ADSORPTION ABL = ACUTE BELLCO LINE= ABYLE KIT PER TRATTAMENTO COUPLED PLASMA FILTRATION ADSORPTION ABL = ACUTE BELLCO LINE= ABYLE ABL814 IB0590000 Kit composto da: 1 Dispositivo pre-assemblato per trattamento: CPFA con Emofiltro in Polyphenylene

Dettagli

Multifiltrate e MultiFiltratePRO efficienza, efficacia e semplicità a servizio delle CRRT

Multifiltrate e MultiFiltratePRO efficienza, efficacia e semplicità a servizio delle CRRT Multifiltrate e MultiFiltratePRO efficienza, efficacia e semplicità a servizio delle CRRT Francesco Crea Product & Sales Specialist ECCT Exposanità Sala Chopin Pad. 25 corsia C Caratteristiche dei trattamenti

Dettagli

ULTRAFILTRAZIONE MEDIANTE ACCESSO PERIFERICO: RUOLO CENTRALE DELLA GESTIONE INFERMIERISTICA

ULTRAFILTRAZIONE MEDIANTE ACCESSO PERIFERICO: RUOLO CENTRALE DELLA GESTIONE INFERMIERISTICA ULTRAFILTRAZIONE MEDIANTE ACCESSO PERIFERICO: RUOLO CENTRALE DELLA GESTIONE INFERMIERISTICA A.O. Carlo Poma - Mantova Dip. Cardio Toraco Vascolare S.C. Cardiologia-Utic Pieve di Coriano Resp. Dr Maria

Dettagli

LA RIMOZIONE DELLE CATENE LEGGERE CON FILTRI AD ALTO CUT OFF E CON CPFA

LA RIMOZIONE DELLE CATENE LEGGERE CON FILTRI AD ALTO CUT OFF E CON CPFA LA RIMOZIONE DELLE CATENE LEGGERE CON FILTRI AD ALTO CUT OFF E CON CPFA Elena Mancini, Juri Piattoni, Antonio Santoro U.O.C. Nefrologia, Dialisi, Ipertensione, Policlinico S.Orsola-Malpighi, Bologna Indirizzo

Dettagli

Multifiltrate e MultiFiltratePRO efficienza, efficacia e semplicità a servizio delle CRRT

Multifiltrate e MultiFiltratePRO efficienza, efficacia e semplicità a servizio delle CRRT Multifiltrate e MultiFiltratePRO efficienza, efficacia e semplicità a servizio delle CRRT Francesco Crea Product & Sales Specialist ECCT Exposanità Sala Chopin Pad. 25 corsia C Caratteristiche dei trattamenti

Dettagli

Terapia sostitutiva extrarenale continua ( CRRT ): metodiche

Terapia sostitutiva extrarenale continua ( CRRT ): metodiche Terapia sostitutiva extrarenale continua ( CRRT ): metodiche V. Molene I Servizio di Anestesia e Rianimazione Ospedale Niguarda Cà Granda Milano Principi generali e modalità di rimozione dei soluti Circuito

Dettagli

ANTICOAGULAZIONE CON CITRATO IN CRRT: CVVHD

ANTICOAGULAZIONE CON CITRATO IN CRRT: CVVHD ANTICOAGULAZIONE CON CITRATO IN CRRT: CVVHD Dott.ssa Paola Inguaggiato SC Nefrologia e Dialisi ASO S.Croce e Carle Cuneo Casistica CRRT ASO S.Croce Carle - 110 pazienti/anno 1400 1200 giorni trattamento

Dettagli

INSUFFICIENZA RENALE ACUTA E SHOCK SETTICO: ESPERIENZE TERAPEUTICHE

INSUFFICIENZA RENALE ACUTA E SHOCK SETTICO: ESPERIENZE TERAPEUTICHE G Ital Nefrol 2012; 29 (S58): S77-S82 INSUFFICIENZA RENALE ACUTA E SHOCK SETTICO: ESPERIENZE TERAPEUTICHE Marco Pozzato 1, Fiorenza Ferrari 2, Sergio Livigni 2, Francesco Quarello 1 1 Dipartimento di Nefro-Urologia,

Dettagli

Coupled plasma filtration adsorption (cpfa) versus. volumi (phvhf) nel trattamento dello shock settico: In t r o d u z io n e

Coupled plasma filtration adsorption (cpfa) versus. volumi (phvhf) nel trattamento dello shock settico: In t r o d u z io n e GiornaleItaliano di Nefrologia / Anno 26 n. 6, 2009 / pp. 695-703 RICERCA Coupled plasma filtration adsorption (cpfa) versus emofiltrazione continua con regime intermittente di alti volumi (phvhf) nel

Dettagli

INDICE DESCRIZIONE... 2 INTERFACCIA OPERATORE... 2 DESCRIZIONE APPARECCHIATURA... 3 CARATTERISTICHE TECNICHE PRINCIPALI... 4

INDICE DESCRIZIONE... 2 INTERFACCIA OPERATORE... 2 DESCRIZIONE APPARECCHIATURA... 3 CARATTERISTICHE TECNICHE PRINCIPALI... 4 INDICE DESCRIZIONE... 2 INTERFACCIA OPERATORE... 2 DESCRIZIONE APPARECCHIATURA... 3 CARATTERISTICHE TECNICHE PRINCIPALI... 4 CONFORMITA ALLE NORMATIVE... 5 1 nasce dalla necessità di avere un apparecchiatura

Dettagli

Terapie sostitutive renali continue (CRRT)

Terapie sostitutive renali continue (CRRT) Giornale Italiano di Nefrologia / Anno 23 S-36, 2006 / pp. S30-S37 REFRESH / Rassegna Terapie sostitutive renali continue (CRRT) G. Canepari, P. Inguaggiato, G. Gigliola, S. Bainotti, M. Formica S.C. Nefrologia

Dettagli

Le terapie extracorporee nel paziente in Insufficienza Epatica

Le terapie extracorporee nel paziente in Insufficienza Epatica Le terapie extracorporee nel paziente in Insufficienza Epatica Prof. Stefano Faenza Policlinico Sant Orsola-Malpighi, Bologna- Dipartimento di Medicina e Chirurgia Università degli studi di Bologna Insufficienza

Dettagli

UTILIZZO ANTICOAGULANTE REGIONALE CON CITRATO IN EMOFILTRAZIONE VENO- VENOSA CONTINUA (CVVH)

UTILIZZO ANTICOAGULANTE REGIONALE CON CITRATO IN EMOFILTRAZIONE VENO- VENOSA CONTINUA (CVVH) UTILIZZO ANTICOAGULANTE REGIONALE CON CITRATO IN EMOFILTRAZIONE VENO- VENOSA CONTINUA (CVVH) Redazione: Verifica: Approvazione: Dr.ssa M. Lugano Inf. P. Ditaranto SOC Anestesia e Rianimazione Coord. Inf.co

Dettagli

Continuous Renal Replacement Therapy. Paolo Montomoli Infermiere SOD Anestesia e T.I. Az. U.O.Careggi Firenze

Continuous Renal Replacement Therapy. Paolo Montomoli Infermiere SOD Anestesia e T.I. Az. U.O.Careggi Firenze Continuous Renal Replacement Therapy Paolo Montomoli Infermiere SOD Anestesia e T.I. Az. U.O.Careggi Firenze CRRT: principi fisici Ultrafiltrazione: movimento di acqua attraverso una membrana semipermeabile

Dettagli

MIXED HDF: Ottimizzazione dell Emodiafiltrazione ON-LINE

MIXED HDF: Ottimizzazione dell Emodiafiltrazione ON-LINE MIXED HDF: Ottimizzazione dell Emodiafiltrazione ON-LINE Roberto Stocco Fresenius Medical Care Italia S.p.A. L emodiafiltrazione, effettuata con diverse tecniche e differenti modalitå, Ç la metodica dialitica

Dettagli

UTILIZZO FILTRO CON POLIMIXINA B

UTILIZZO FILTRO CON POLIMIXINA B UTILIZZO FILTRO CON POLIMIXINA B Redazione: Verifica: Approvazione: Dr.ssa Maria Gabriella Costa Dr.ssa M. Lugano Inf. P. Ditaranto Coord. Inf.co Angelina Spampinato Firma Firma Firma Il Direttore Prof.

Dettagli

Crrt, gruppo dedicato, esperienza sul campo

Crrt, gruppo dedicato, esperienza sul campo Crrt, gruppo dedicato, esperienza sul campo IL MODELLO VICENZA Il pool nefrologico Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema Federico Tobaldo Dipartimento di nefrologia dialisi e trapianto

Dettagli

SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE AZIENDA OSPEDALIERA DI RILIEVO NAZIONALE SANTOBONO - PAUSILIPON

SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE AZIENDA OSPEDALIERA DI RILIEVO NAZIONALE SANTOBONO - PAUSILIPON ALLEGATO A6 CAPITOLATO PER FORNITURA ANNUALE DI PRESIDI SANITARI PER EMODIALISI E TERAPIE EXTRACORPOREE per età Neonatale-Pediatrica-Giovanile-Adolescenziale 1 EMODIALISI IN BICARBONATO 1a 74103 F040101

Dettagli

Utilizzo delle membrane ad alto Cut -off nel paziente settico

Utilizzo delle membrane ad alto Cut -off nel paziente settico Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Scienze della Salute Sezione di Anestesiologia, Terapia Intensiva e Terapia del Dolore Utilizzo delle membrane ad alto Cut -off nel paziente settico Gianluca

Dettagli

Bozza CAPITOLATO TECNICO

Bozza CAPITOLATO TECNICO R E G I O N E V E N E T O Area Sanità e Sociale Direzione Risorse Strumentali SSR - CRAV Unità Organizzativa Acquisti Centralizzati SSR DOCUMENTO PER CONSULTAZIONE PRELIMINARE DI MERCATO - FORNITURA DI

Dettagli

Trattamenti emergenti e/o alternativi nell insufficienza renale acuta associata a sepsi

Trattamenti emergenti e/o alternativi nell insufficienza renale acuta associata a sepsi Giornale Italiano di Nefrologia / Anno 23 S-36, 2006 / pp. S87-S93 REFRESH / Rassegna Trattamenti emergenti e/o alternativi nell insufficienza renale acuta associata a sepsi F. Mariano 1, Z. Hollò 1, D.

Dettagli

Bilancio Fisiologico del Sodio

Bilancio Fisiologico del Sodio Bilancio Fisiologico del Sodio Il bilancio fisiologico di sodio è il risultato, nel soggetto sano, di una eliminazione renale di sodio esattamente sovrapponibile all apporto dietetico. Questo bilancio

Dettagli

COME OTTIMIZZARE LA DEPURAZIONE CONVETTIVA IN EMODIAFILTRAZIONE ONLINE

COME OTTIMIZZARE LA DEPURAZIONE CONVETTIVA IN EMODIAFILTRAZIONE ONLINE COME OTTIMIZZARE LA DEPURAZIONE CONVETTIVA IN EMODIAFILTRAZIONE ONLINE Dr. Stefano Bini XXI Corso Nazionale ANTE Riccione, 9 Aprile 2013 Domus del chirurgo (Epoca Rimini Imperiale) U.O. Nefrologia e Dialisi

Dettagli

PARTE PRIMA: ELEMENTI DI BASE

PARTE PRIMA: ELEMENTI DI BASE Indice Autori Prefazione XI XIII PARTE PRIMA: ELEMENTI DI BASE Capitolo 1 Cenni di anatomia e fisiologia dell apparato urinario 3 Anatomia macroscopica 3 Anatomia microscopica 6 Fisiologia 8 Capitolo 2

Dettagli

ANTICOAGULAZIONE CON CITRATO

ANTICOAGULAZIONE CON CITRATO ANTICOAGULAZIONE CON CITRATO E COMPENSAZIONE AUTOMATICA DEL CALCIO INDICAZIONI VANTAGGI MATERIALI E METODI CITRATE ON 2003 Direct anticoagulation control difficult Need for complex protocol with meticulous

Dettagli

Le terapie extracorporee nel paziente settico: il ruolo dell adsorbimento

Le terapie extracorporee nel paziente settico: il ruolo dell adsorbimento Le terapie extracorporee nel paziente settico: il ruolo dell adsorbimento M.Feri Direttore Area Funzionale Terapie Intensive, Medicina Perioperatoria e Terapia Antalgica USL SUDEST Toscana No conflict

Dettagli

Priming Avvio Mantenimento - Stop

Priming Avvio Mantenimento - Stop TERAPIA SOSTITUTIVA RENALE CONTINUA Priming Avvio Mantenimento - Stop N. Lanfranconi Terapia Intensiva OEI Genova Premessa Le tecniche di CRRT prevedono l utilizzo di circuiti ematici extracorporei e sotto

Dettagli

LOTTO N.1: AFB - HDB - HDF ON LINE (CIG 03792528A4)

LOTTO N.1: AFB - HDB - HDF ON LINE (CIG 03792528A4) ALLEGATO N.3 OFFERTA N. DEL DITTA SEDE LEGALE Tel. Fax SEDE AMMINISTRATIVA Tel. Fax CODICE FISCALE/PARTITA IVA LOTTO N.1: AFB - HDB - HDF ON LINE (CIG 03792528A4) Descrizione CANONE DI NOLEGGIO (FULL-RISK)

Dettagli

ELEMENTI DI VALUTAZIONE:

ELEMENTI DI VALUTAZIONE: PARAMETRI DI VALUTAZIONE: Allegato n. 8 al Disciplinare di Gara LOTTO 1: OSSIGENATORE E CIRCUITI Dispositivi di sicurezza Flusso sangue Ricerca scientifica, supporto tecnico a disposizione (standard),

Dettagli

Infezioni Ospedaliere e Gestione del Rischio Clinico Comacchio 28 settembre 2007 Infezioni in Terapia Intensiva Aurelia Guberti Dipartimento

Infezioni Ospedaliere e Gestione del Rischio Clinico Comacchio 28 settembre 2007 Infezioni in Terapia Intensiva Aurelia Guberti Dipartimento Infezioni Ospedaliere e Gestione del Rischio Clinico Comacchio 28 settembre 2007 Infezioni in Terapia Intensiva Aurelia Guberti Dipartimento Emergenza Azienda Ospedaliero-Universitaria Arcispedale Sant

Dettagli

Sarah Liptrott PhD(c), MSc, BN(Hons), Onc Cert, RN

Sarah Liptrott PhD(c), MSc, BN(Hons), Onc Cert, RN Sarah Liptrott PhD(c), MSc, BN(Hons), Onc Cert, RN Infermiera di Ricerca Istituto Europeo di Oncologia, Milano, IT Una procedura complessa. Conoscenza delle procedure Procedura sicura Conoscenza pratica

Dettagli

INSUFFICIENZA RENALE ACUTA

INSUFFICIENZA RENALE ACUTA INSUFFICIENZA RENALE ACUTA Sindrome clinico-metabolica caratterizzata da una rapida (ore, giorni) riduzione del filtrato glomerulare (VFG) con conseguente ritenzione dei prodotti del catabolismo azotato

Dettagli

Indicazioni e Modalità della Terapia Sostitutiva Renale Continua (CRRT) nel Paziente Scompensato

Indicazioni e Modalità della Terapia Sostitutiva Renale Continua (CRRT) nel Paziente Scompensato Indicazioni e Modalità della Terapia Sostitutiva Renale Continua (CRRT) nel Paziente Scompensato Indicazioni per CRRT in HF 1. Sovraccarico di volume severo (con o senza insufficienza renale) non responsivo

Dettagli

La Decapneizzazione in terapia intensiva

La Decapneizzazione in terapia intensiva Corsi Itineranti 2010 AAROI-EMAC SIARED presenta: La Decapneizzazione in terapia intensiva Amedeo Pignataro Anestesia e Rianimazione, Ospedale Buccheri La Ferla Fatebenefratelli Palermo Contenuti Produzione

Dettagli

Leucocitoaferesi e malattie infiammatorie croniche intestinali: le premesse fisiopatologiche e biologiche

Leucocitoaferesi e malattie infiammatorie croniche intestinali: le premesse fisiopatologiche e biologiche Leucocitoaferesi e malattie infiammatorie croniche intestinali: le premesse fisiopatologiche e biologiche M. Vecchi Università degli Studi di Milano IRCCS Policlinico San Donato L intestino non infiammato

Dettagli

CAPITOLATO TECNICO DI GARA

CAPITOLATO TECNICO DI GARA CAPITOLATO TECNICO DI GARA PRODOTTI PER EMOFILTRAZIONE ART. 1 OGGETTO DELLA FORNITURA Il presente capitolato ha per oggetto l appalto della fornitura di prodotti per emofiltrazione, inclusa la fornitura,

Dettagli

ECMO : ExtraCorporeal Membrane Oxygenation Tecnica di supporto cardiopolmonare per pz con insufficienza i cardiaca potenzialmente t reversibile ma non

ECMO : ExtraCorporeal Membrane Oxygenation Tecnica di supporto cardiopolmonare per pz con insufficienza i cardiaca potenzialmente t reversibile ma non Paziente con ECMO veno-arterioso Caso assistenziale in cardiochirurgia terapia intensiva Airoldi Barbara Infermiera Cchti Ospedale Maggiore della Carità Novara ECMO : ExtraCorporeal Membrane Oxygenation

Dettagli

Le tecniche diffusive e convettive

Le tecniche diffusive e convettive LA TERAPIA SOSTITUTIVA RENALE IN AREA CRITICA Corso di Aggiornamento per Personale Infermieristico Torino, 21 Ottobre 2011 Le tecniche diffusive e convettive Relatore: Fenoglio Giuseppe, Infermiere S.O.C.

Dettagli

A.O.R.N. AZIENDA OSPEDALIERA DEI COLLI Monaldi-Cotugno-CTO NAPOLI

A.O.R.N. AZIENDA OSPEDALIERA DEI COLLI Monaldi-Cotugno-CTO NAPOLI Allegato 1 capitolato speciale d appalto Dimensioni e caratteristiche generali ed auspicabili della fornitura. Sono richiesti: n. 24 apparecchiature per dialisi di cui 12 destinate all Ospedale V. Monaldi

Dettagli

Presentazione Prodotti OSSIGENO TERAPIA

Presentazione Prodotti OSSIGENO TERAPIA Presentazione Prodotti OSSIGENO TERAPIA CHI SIAMO Securmed SpA fabbrica e sviluppa in Italia dispositivi medici e servizi con l obiettivo di rendere più facile la vita sia alle persone bisognose di cure

Dettagli

A. Pignataro, U.O.C. Anestesia e rianimazione, Ospedale Buccheri La Ferla, FBF (Palermo)

A. Pignataro, U.O.C. Anestesia e rianimazione, Ospedale Buccheri La Ferla, FBF (Palermo) GRUPPO DI STUDIO SIN TRATTAMENTI DEPURATIVI IN AREA CRITICA Corso di Aggiornamento ACUTE KIDNEY INJURY (AKI): attualità e controversie A. Pignataro, U.O.C. Anestesia e rianimazione, Ospedale Buccheri La

Dettagli

Percorso scompenso cardiaco secondo Chronic Care nella zona montana: a che punto siamo, quali sono i problemi e quali le prospettive di sviluppo.

Percorso scompenso cardiaco secondo Chronic Care nella zona montana: a che punto siamo, quali sono i problemi e quali le prospettive di sviluppo. Percorso scompenso cardiaco secondo Chronic Care nella zona montana: a che punto siamo, quali sono i problemi e quali le prospettive di sviluppo. Scompenso cardiaco Lo scompenso cardiaco rappresenta una

Dettagli

TRATTAMENTO DELLA SORDITA IMPROVVISA CON CORTICOSTEROIDEI TOPICI. Fabio Beatrice

TRATTAMENTO DELLA SORDITA IMPROVVISA CON CORTICOSTEROIDEI TOPICI. Fabio Beatrice TRATTAMENTO DELLA SORDITA IMPROVVISA CON CORTICOSTEROIDEI TOPICI Fabio Beatrice IPOACUSIA IMPROVVISA Caratterizzata da improvvisa perdita uditiva cocleare o retrococleare, nella maggior parte dei casi

Dettagli

INFORMAZIONI PER IL PAZIENTE CHE DEVE SOTTOPORSI A: IMPIANTO DI CONTROPULSATORE AORTICO

INFORMAZIONI PER IL PAZIENTE CHE DEVE SOTTOPORSI A: IMPIANTO DI CONTROPULSATORE AORTICO INFORMAZIONI PER IL PAZIENTE CHE DEVE SOTTOPORSI A: IMPIANTO DI CONTROPULSATORE AORTICO 2 Per la diagnosi ed il trattamento delle seguenti patologie è indicato effettuare l impianto di un contropulsatore

Dettagli

dichiara X che negli ultimi due anni NON ha avuto rapporti diretti di finanziamento con

dichiara X che negli ultimi due anni NON ha avuto rapporti diretti di finanziamento con Il sottoscritto Gabriella Busca ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo Stato Regione del 5 novembre 2009, dichiara X che negli ultimi due anni NON

Dettagli

emogasanalisi : come, quando, perché

emogasanalisi : come, quando, perché STABILIMENTO OSPEDALIERO POGGIARDO U.O.C. MEDICINA SERVIZIO DI FISIOPATOLOGIA RESPIRATORIA INFERMIERA FERNANDA MANIS emogasanalisi : come, quando, perché L emogasanalisi e un prelievo ematico che permette

Dettagli

CRRT TERAPIA SOSTITUTIVA RENALE CONTINUA. Dott.ssa M.L.RADICE OSPEDALE EVANGELICO INTERNAZIONALE

CRRT TERAPIA SOSTITUTIVA RENALE CONTINUA. Dott.ssa M.L.RADICE OSPEDALE EVANGELICO INTERNAZIONALE CRRT TERAPIA SOSTITUTIVA RENALE CONTINUA OSPEDALE EVANGELICO INTERNAZIONALE Dott.ssa M.L.RADICE CONCETTI DI BASE CRRT PRINCIPI GENERALI DIFFUSIONE: Il trasporto avviene PASSIVAMENTE attraverso una membrana

Dettagli

L ANTICOAGULAZIONE CON EPARINA A BASSO PESO MOLECOLARE CPSI FERRERO ELISA OSPEDALE DI ASTI

L ANTICOAGULAZIONE CON EPARINA A BASSO PESO MOLECOLARE CPSI FERRERO ELISA OSPEDALE DI ASTI L ANTICOAGULAZIONE CON EPARINA A BASSO PESO MOLECOLARE CPSI FERRERO ELISA OSPEDALE DI ASTI A oggi non è ancora stato individuato un farmaco o un sistema ottimale per la prevenzione della trombosi del circuito

Dettagli

L uso della Dialisi in campo Oncologico

L uso della Dialisi in campo Oncologico Varese, 6/26-11-2014 INDICAZIONI AL TRATTAMENTO DIALITICO SUPPORTIVO L uso della Dialisi in campo Oncologico Dott. Silvio V. Bertoli U.O. Nefrologia e Dialisi IRCCS Multimedica Sesto San Giovanni (MI)

Dettagli

CENSIMENTO GRUPPO DI STUDIO DIALISI PERITONEALE 2016

CENSIMENTO GRUPPO DI STUDIO DIALISI PERITONEALE 2016 CENSIMENTO GRUPPO DI STUDIO DIALISI PERITONEALE 2016 PAZIENTI INCIDENTI NEL 2016 Assegnare i pazienti incidenti al tipo di trattamento (CAPD, APD, HD) considerato definitivo (considerare solo i pazienti

Dettagli

PARTE I GENERALITÀ PARTE I. Generalità. Circolazione Extracorporea e. Protezione Miocardica. Massimo Chello, Elvio Covino

PARTE I GENERALITÀ PARTE I. Generalità. Circolazione Extracorporea e. Protezione Miocardica. Massimo Chello, Elvio Covino PARTE I GENERALITÀ Circolazione Extracorporea e Protezione Miocardica Massimo Chello, Elvio Covino PARTE I Generalità CEC Cosa si intende per circolazione extracorporea (CEC)? a. La sostituzione della

Dettagli

ASSISTENZA INFERMIERISTICA AL PAZIENTE CONTROPULSATO

ASSISTENZA INFERMIERISTICA AL PAZIENTE CONTROPULSATO ASSISTENZA INFERMIERISTICA AL PAZIENTE CONTROPULSATO CPS infermiera AIROLDI BARBARA CPS infermiera MONICA ZANI CARDIOCHIRURGIA TERAPIA INTENSIVA AOU NOVARA NURSING DEL PZ CONTROPULSATO ASSISTENZA INFERMIERISTICA

Dettagli

Modalità di assegnazione del punteggio. Punteggio max 21,00. Tabellare. SI/NO. Tabellare. SI/NO. Tabellare. SI/NO. Tabellare.

Modalità di assegnazione del punteggio. Punteggio max 21,00. Tabellare. SI/NO. Tabellare. SI/NO. Tabellare. SI/NO. Tabellare. Prospetto valutazione di qualità e graduatoria di gara valutazione B Braun Avitum Italy spa rif. 1 1.1 1.2 1.3 1.4 1.5 1.6 Criteri premiali (criteri e sub criteri) Caratteristiche tecniche apparecchiature

Dettagli

Assistenza infermieristica alla persona in condizioni di criticità vitale. Shpetim Daca Coordinatore Infermieristico Terapia Intensiva

Assistenza infermieristica alla persona in condizioni di criticità vitale. Shpetim Daca Coordinatore Infermieristico Terapia Intensiva Assistenza infermieristica alla persona in condizioni di criticità vitale 01/12/2014 1 Insufficienza renale acuta consiste nell improvviso arresto o diminuzione della funzione renale In tale condizione

Dettagli

Cos è un CVC( catetere venoso centrale)

Cos è un CVC( catetere venoso centrale) Cos è un CVC( catetere venoso centrale) A cura del Dott. Pierpaolo Casalini U.O. Rianimazione P.O. Faenza Cos è un CVC? E una porta aperta ( soluzione di continuo) fra il torrente venoso in prossimità

Dettagli

PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA DI MATERIALE DI CONSUMO MEDIANTE INCLUSIVE SERVICES, OCCORRENTI ALLA S.C

PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA DI MATERIALE DI CONSUMO MEDIANTE INCLUSIVE SERVICES, OCCORRENTI ALLA S.C PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA DI MATERIALE DI CONSUMO MEDIANTE INCLUSIVE SERVICES, OCCORRENTI ALLA S.C. DI NEFROLOGIA E DIALISI DELL AZIENDA OSPEDALIERA PAPARDO PIEMONTE DI MESSINA CAPITOLATO TECNICO

Dettagli

Diabete e nutrizione artificiale. Edoardo Guastamacchia Università degli Studi di Bari A. Moro

Diabete e nutrizione artificiale. Edoardo Guastamacchia Università degli Studi di Bari A. Moro Diabete e nutrizione artificiale Edoardo Guastamacchia Università degli Studi di Bari A. Moro NUTRIZIONE ARTIFICIALE La Nutrizione Artificiale (NA) è una procedura terapeutica destinata alle persone in

Dettagli

TECNICHE DIALITICHE CONTINUE: APPLICAZIONE CLINICA. Dr. G. SOMMA UOC NEFROLOGIA E DIALISI P.O. SAN LEONARDO

TECNICHE DIALITICHE CONTINUE: APPLICAZIONE CLINICA. Dr. G. SOMMA UOC NEFROLOGIA E DIALISI P.O. SAN LEONARDO TECNICHE DIALITICHE CONTINUE: APPLICAZIONE CLINICA Dr. G. SOMMA UOC NEFROLOGIA E DIALISI P.O. SAN LEONARDO TERAPIA SOSTITUTIVA DIALISI DIALISI PERITONEALE EMODIALISI EXTRACORPOREA IRRT CRRT Intermittent

Dettagli

ULTRAFILTRAZIONE NELLO SCOMPENSO CARDIACO, UNA NUOVA OPPORTUNITA PROTOCOLLO OPERATIVO DELL OSPEDALE DI AOSTA

ULTRAFILTRAZIONE NELLO SCOMPENSO CARDIACO, UNA NUOVA OPPORTUNITA PROTOCOLLO OPERATIVO DELL OSPEDALE DI AOSTA SCOMPENSO CARDIACO TRA ORMONI E CLINICA AOSTA 5 MARZO 2010 ULTRAFILTRAZIONE NELLO SCOMPENSO CARDIACO, UNA NUOVA OPPORTUNITA PROTOCOLLO OPERATIVO DELL OSPEDALE DI AOSTA ALESSANDRO LISI S.C. MEDICINA GENERALE

Dettagli

U.O. UTIC Chiara Valbusa NUOVO APPROCCIO ALLA GESTIONE DEL PAZIENTE IN TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE: L INFERMIERE NAO

U.O. UTIC Chiara Valbusa NUOVO APPROCCIO ALLA GESTIONE DEL PAZIENTE IN TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE: L INFERMIERE NAO NUOVO APPROCCIO ALLA GESTIONE DEL PAZIENTE IN TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE: L INFERMIERE NAO La fibrillazione atriale (FA) è l aritmia cardiaca più comune nella popolazione, con una prevalenza del 5,5%,

Dettagli

Leucocitoaferesi e IBD: la Clinica. Maria di Girolamo, Alessandro Sartini, Erica Villa Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena

Leucocitoaferesi e IBD: la Clinica. Maria di Girolamo, Alessandro Sartini, Erica Villa Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena Leucocitoaferesi e IBD: la Clinica Maria di Girolamo, Alessandro Sartini, Erica Villa Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena Le malattie infiammatorie croniche intestinali (MICI) sono un gruppo eterogeneo

Dettagli

Monitoraggio della terapia eparinica in corso di Angioplastica Coronarica Transluminale Percutanea: dati preliminari

Monitoraggio della terapia eparinica in corso di Angioplastica Coronarica Transluminale Percutanea: dati preliminari Monitoraggio della terapia eparinica in corso di Angioplastica Coronarica Transluminale Percutanea: dati preliminari Petronelli Mariella U.O. Patologia Clinica I Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico

Dettagli

Piccole proteine (15-30kDal) Riconosciute da recettori Secrete da diversi tipi cellulari

Piccole proteine (15-30kDal) Riconosciute da recettori Secrete da diversi tipi cellulari Piccole proteine (15-30kDal) Riconosciute da recettori Secrete da diversi tipi cellulari La gran parte delle citochine sono per convenzione chiamate interleuchine ad indicare che queste sono prodotte dai

Dettagli

LINEAR. 7,5Fr. Catetere per contropulsazione aortica

LINEAR. 7,5Fr. Catetere per contropulsazione aortica LINEAR 7,5Fr. Catetere per contropulsazione aortica Il Catetere LINEAR 7,5Fr. Più facile da inserire* L esclusiva membrana dei cateteri garantisce migliori prestazioni* Resistenza all abrasione superiore

Dettagli

IL CONTROPULSATORE AORTICO F. SCARANO 1

IL CONTROPULSATORE AORTICO F. SCARANO 1 IL CONTROPULSATORE AORTICO F. SCARANO 1 FISIOLOGIA E INDICAZIONI F. SCARANO 2 1958 HARKEN descrisse per la prima volta un metodo per trattare l insufficienza ventricolare sinistra; si basava su un meccanismo

Dettagli

Le Linee Guida ALS ERC del 2015 non contengono sostanziali cambiamenti rispetto alle precedenti linee guida ERC pubblicate nel 2010

Le Linee Guida ALS ERC del 2015 non contengono sostanziali cambiamenti rispetto alle precedenti linee guida ERC pubblicate nel 2010 I Farmaci Tommaso Pellis Anestesia, Terapia Intensiva e C.O. 118 AAS 5 Friuli Occidentale Ospedale Santa Maria degli Angeli Pordenone Direttore: F. Bassi thomas.pellis@gmail.com COI: Nessuno Le Linee Guida

Dettagli

XXV Corso Nazionale ANTE Dialisi e Tecnologia

XXV Corso Nazionale ANTE Dialisi e Tecnologia XXV Corso Nazionale ANTE Dialisi e Tecnologia Trattamento di AKI in corso di sepsi con filtri adsorbenti e anticoagulazione con citrato Marco POZZATO Struttura Complessa a Direzione Universitaria di Nefrologia

Dettagli

Caratteristiche Generali dei Deflussori. Caratteristiche Generali delle Pompe Infusionali ALL.TO A AL CAPITOLATO SPECIALE. I deflussori devono:

Caratteristiche Generali dei Deflussori. Caratteristiche Generali delle Pompe Infusionali ALL.TO A AL CAPITOLATO SPECIALE. I deflussori devono: ALL.TO A AL CAPITOLATO SPECIALE Caratteristiche Generali dei Deflussori I deflussori devono: essere di idoneo materiale, chimicamente stabile, flessibile e resistente alla trazione; essere sterili, apirogeni,

Dettagli

SCHEDA TECNICA. [a] emofiltro. [b] dializzatore. [1] ingresso sangue. [2] uscita ultrafiltrato. [3] uscita liquido dialisi

SCHEDA TECNICA. [a] emofiltro. [b] dializzatore. [1] ingresso sangue. [2] uscita ultrafiltrato. [3] uscita liquido dialisi SCHEDA TECNICA DESCRIZIONE A questa famiglia di prodotto appartengono i seguenti dispositivi: DIALIZZATORI A DOPPIA CAMERA HFR (di seguito DIALIZZATORI HFR): HFR 13 HFR 17 Per un elenco dettagliato dei

Dettagli

IL PESO SECCO DEL PAZIENTE IN DIALISI VALUTAZIONE INFERMIERISTICA

IL PESO SECCO DEL PAZIENTE IN DIALISI VALUTAZIONE INFERMIERISTICA IL PESO SECCO DEL PAZIENTE IN DIALISI VALUTAZIONE INFERMIERISTICA Report 2003-2009 Frequenza dei Pazienti Prevalenti per Fasce di Età Età 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 0-15 anni 0,5 0,5 0,4 0,3 0,2

Dettagli

RESPONSABILITA TECNICO INFERMIERISTICHE NELLA GESTIONE

RESPONSABILITA TECNICO INFERMIERISTICHE NELLA GESTIONE RESPONSABILITA TECNICO INFERMIERISTICHE NELLA GESTIONE DEL DONATORE/PAZIENTE DI HPC-A Fiorito Rita Servizio Immunoematologia e Medicina Trasfusionale Milano Introduzione La gestione del donatore/paziente

Dettagli

Gestione Medico- Infermieristica in Pronto Soccorso dell Iperglicemia. UOC Medicina I per l urgenza Breve Osservazione CPSI Piera Grattarola

Gestione Medico- Infermieristica in Pronto Soccorso dell Iperglicemia. UOC Medicina I per l urgenza Breve Osservazione CPSI Piera Grattarola Gestione Medico- Infermieristica in Pronto Soccorso dell Iperglicemia S S S Corretto trattamento iperglicemia: Correzione : disidratazione iperglicemia squilibri idroelettrolitici Identificazione e cura

Dettagli

Esperienze con la decapneizzazione venovenosa nell insufficienza respiratoria severa

Esperienze con la decapneizzazione venovenosa nell insufficienza respiratoria severa Sucre MJ, Donnarumma G, Vitelli G, Cirillo A, Coppola A, De Nicola A S. C. di Anestesia e Rianimazione Ospedale di Castellammare di Stabia (NA) Esperienze con la decapneizzazione venovenosa nell insufficienza

Dettagli

Mortalità ospedaliera e prognosi durante follow-up in 118 pazienti sottoposti a emodiafiltrazione per scompenso cardiaco refrattario e shock

Mortalità ospedaliera e prognosi durante follow-up in 118 pazienti sottoposti a emodiafiltrazione per scompenso cardiaco refrattario e shock Mortalità ospedaliera e prognosi durante follow-up in 118 pazienti sottoposti a emodiafiltrazione per scompenso cardiaco refrattario e shock B. Crovetti, L. Boncinelli, S. Fumagalli, G. Sforza, C. Franceschini,

Dettagli

AZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 REGIONE PIEMONTE Via San Secondo, Torino Tel Codice Fiscale/Partita Iva

AZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 REGIONE PIEMONTE Via San Secondo, Torino Tel Codice Fiscale/Partita Iva DISCIPLINARE TECNICO ALL. 1) (REDATTO A CURA DI S.C. NEFROLOGIA E DIALISI P.O. MARTINI) LOTTO 1 N. 4.600 Trattamenti anno così ripartiti: N. 2.600 Trattamenti anno di Emodiafiltrazione con rigenerazione

Dettagli

Indicazioni per CRRT in HF

Indicazioni per CRRT in HF Indicazioni per CRRT in HF 1. Sovraccarico di volume severo (con o senza insufficienza renale) non responsivo ai diuretici 2. Iponatremia Indicazioni per CRRT in HF 1. Sovraccarico di volume severo (con

Dettagli

Aquarius. per Versione del Platinum Software 6. Manuale operativo

Aquarius. per Versione del Platinum Software 6. Manuale operativo Aquarius per Versione del Platinum Software 6 Manuale operativo Indicazioni Il sistema Edwards Lifesciences Aquarius è indicato per la rimozione continua di soluti e/o liquidi in pazienti affetti da insufficienza

Dettagli

Utilizzo del surfattante nell insufficienza respiratoria acuta da inalazione in paziente pediatrico esperienza clinica

Utilizzo del surfattante nell insufficienza respiratoria acuta da inalazione in paziente pediatrico esperienza clinica Master in terapia intensiva dell età pediatrica Direttore:Prof.Corrado Moretti Utilizzo del surfattante nell insufficienza respiratoria acuta da inalazione in paziente pediatrico esperienza clinica Dipartimento

Dettagli

Sistemi per acuti. Il sistema multifiltrate : la scelta perfetta per trattamenti ottimali

Sistemi per acuti. Il sistema multifiltrate : la scelta perfetta per trattamenti ottimali Sistemi per acuti Il sistema multifiltrate : la scelta perfetta per trattamenti ottimali Il sistema multifiltrate: una sintesi Semplicità di gestione, flessibilità e affidabilità. L ideale per la terapia

Dettagli

CARACT 2010 Pisa 17-19 Novembre LA PROCALCITONINA

CARACT 2010 Pisa 17-19 Novembre LA PROCALCITONINA CARACT 2010 Pisa 17-19 Novembre LA PROCALCITONINA G.Paternoster Terapia Intensiva e Anestesia Cardiovascolare Ospedale San Carlo Potenza LA PROCALCITONINA (PCT) LA PROCALCITONINA (PCT) E il pro-ormone

Dettagli

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 472 del O G G E T T O

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 472 del O G G E T T O REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 472 del 29-6-2016 O G G E T T O Assegnazione fornitura di materiale dedicato ad apparecchiature di proprietà per il

Dettagli

Studio retrospettivo sui pazienti con scompenso cardiaco deceduti in ospedale

Studio retrospettivo sui pazienti con scompenso cardiaco deceduti in ospedale Studio retrospettivo sui pazienti con scompenso cardiaco deceduti in ospedale Zennaro D*, Montagna L**,Campagna S***, Pozzi R**** *CPSI Laboratorio di emodinamica SCDO Cardiologia AOU S.Luigi Gonzaga Orbassano

Dettagli

Propeptide (senza attività ormonale) della Calcitonina ormonale attiva (116 AA; 12,3 KD).

Propeptide (senza attività ormonale) della Calcitonina ormonale attiva (116 AA; 12,3 KD). Seduta del 02/09/09 Propeptide (senza attività ormonale) della Calcitonina ormonale attiva (116 AA; 12,3 KD). In condizioni metaboliche normali l ormone l calcitonina viene prodotto e secreto dalle cellule

Dettagli

Dssa Giovanna Perone Dssa Elisa Seghelini Dssa Paola Bera Dssa Angela Faletti. Basi di Bs-Ao-Co

Dssa Giovanna Perone Dssa Elisa Seghelini Dssa Paola Bera Dssa Angela Faletti. Basi di Bs-Ao-Co Dssa Giovanna Perone Dssa Elisa Seghelini Dssa Paola Bera Dssa Angela Faletti Basi di Bs-Ao-Co I decessi precoci sono imputabili a : Emorragia controllo delle perdite, trattamento della coagulopatia,

Dettagli

SISTEMI TOTALMENTE IMPIANTABILI. Continuo sviluppo dell infusione continua. per accesso Venoso, Arterioso e Spinale

SISTEMI TOTALMENTE IMPIANTABILI. Continuo sviluppo dell infusione continua. per accesso Venoso, Arterioso e Spinale Continuo sviluppo dell infusione continua SISTEMI TOTALMENTE IMPIANTABILI per accesso Venoso, Arterioso e Spinale Partnering clinical expertise and industrial technology Camere HEALTHPORT Il sistema HEALTHPORT

Dettagli

I test per la trombofilia: quali no!

I test per la trombofilia: quali no! I test per la trombofilia: quali no! Benedetto Morelli Laboratorio e Trombofilia congenita ed acquisita: quali test, a chi, quando, perché? Bari, 9 aprile 2016 ROAD MAP Importanza della appropriatezza

Dettagli

IL CITRATO: UNA RISORSA AGGIUNTIVA PER L ANTICOAGULAZIONE IN TERAPIA SOSTITUTIVA CONTINUA

IL CITRATO: UNA RISORSA AGGIUNTIVA PER L ANTICOAGULAZIONE IN TERAPIA SOSTITUTIVA CONTINUA G Ital Nefrol 2012; 29 (1): 20-26 PRO E CONTRO IL CITRATO: UNA RISORSA AGGIUNTIVA PER L ANTICOAGULAZIONE IN TERAPIA SOSTITUTIVA CONTINUA Marco Pozzato Dipartimento di Nefro-Urologia, Struttura Complessa

Dettagli

APPENDICE 1 alla APPENDICE AL MANUALE DI UTILIZZO DEL CITRATO

APPENDICE 1 alla APPENDICE AL MANUALE DI UTILIZZO DEL CITRATO APPENDICE 1 alla APPENDICE AL MANUALE DI UTILIZZO DEL CITRATO PER AQUARIUS CON MODULO CITRATO E SOFTWARE PLATINUM VERSIONE 6 ULTERIORI AVVERTENZE E AVVISI DI SICUREZZA AVVISO L'appendice 1 all'appendice

Dettagli