Sistemi di equazioni algebriche lineari. Una equazione algebrica lineare in n incognite si presenta nella forma:...

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Sistemi di equazioni algebriche lineari. Una equazione algebrica lineare in n incognite si presenta nella forma:..."

Transcript

1 Sistemi di equzioni lgebriche lineri Un equzione lgebric linere in n incognite si present nell form: n n = b dove ( 1, 2,... n ) rppresentno le incognite, 1, 2,... n sono i coefficienti delle incognite e b è il termine noto. Con sistem di m equzioni in n incognite si intende il sistem: nn = b nn = b = b m1 1 m2 2 mn n m che può nche essere messo nell form comptt mtricile dove: A = b A n m1 m 1.. mn n = 1.. n 2 = b b1 b.. b m 2 = A è l mtrice dei coefficienti delle incognite, è il vettore delle incognite, b è il vettore dei termini noti. Risolvere il sistem signific trovre il vettore delle incognite. Soluzione del sistem è ogni n-pl di numeri che, sostituiti ordintmente lle n incognite, rendono ogni primo membro ugule l rispettivo secondo membro. Se un sistem mmette soluzioni, esso è detto comptibile. In cso contrrio, è incomptibile. Se il sistem mmette un unic soluzione, è detto determinto; se il sistem mmette più soluzioni è detto indeterminto. Dto un sistem di equzioni lineri, ci chiedimo, llor, in successione: 1) Il sistem mmette soluzioni (il sistem è comptibile)? 2) Qunte soluzioni mmette? 3) Quli sono le soluzioni? CdL Ing. Elettric Corso di Lbortorio di Circuiti Elettrici A.A Pgin 1/10

2 Teorem di Rouchè-Cpelli: Condizione necessri e sufficiente ffinché un sistem si comptibile è che l mtrice A dei coefficienti delle incognite e l mtrice complet (A b) che si ottiene ggiungendo d ess l colonn dei termini noti, bbino lo stesso rngo 1 : rnk(a)=rnk(a b)=r In un sistem comptibile, se il numero di equzioni è inferiore l numero di incognite (m<n) si possono vere infinite soluzioni. Se il sistem è composto d n equzioni in n incognite, llor un sistem comptibile h un ed un sol soluzione se rnk(a)=n cioè se l mtrice A h rngo mssimo. In tl cso il determinnte di A è diverso d zero, l mtrice A è invertibile ed esiste A -1 e l soluzione è: = -1 A b Il clcolo numerico dell soluzione trmite l mtrice invers A -1 spesso non è consiglibile per problemi di lto costo computzionle e problemi di errore 2. Esempio: Risolvimo il seguente sistem (1 equzione, 1 incognit): Per sostituzione l soluzione è: = 0 = 3 Se utilizzimo l invers e risolvimo con MATLAB, l soluzione è meno ccurt: = inv(11)*33 = *33= Il rngo di un mtrice rppresent il numero mssimo di righe (o colonne) linermente indipendenti L invers di un mtrice A, per definizione, è tle che AA = A A = 1. Ess si ottiene con l seguente operzione: -1 A T A11 A12... A1n 1 A21 A22... A 2n, clcolndo i complementi lgebrici di tutti i termini di A. = A An1 An2... Ann CdL Ing. Elettric Corso di Lbortorio di Circuiti Elettrici A.A Pgin 2/10

3 Esiste nche un metodo equivlente che consente di trovre l soluzione senz clcolre l invers dell mtrice A. E l cosiddett Regol di Crmer. CdL Ing. Elettric Corso di Lbortorio di Circuiti Elettrici A.A Pgin 3/10

4 Regol di Crmer: Dto un sistem di equzioni lineri A = b con A mtrice qudrt di ordine n non singolre, se indichimo con A i l mtrice ottenut sostituendo l i-esim colonn di A con il vettore colonn b, l soluzione è dt d: i = det det ( A i ) ( A) Esempio: Equzione linere nelle tre incognite 1, 2, 3 : = = = 0 L mtrice dei coefficienti delle incognite è: A = 1 3 4, b = = 2 3 Clcolimo il determinnte di A: ( A ) det = = =, 2 = =+, 3 = = Il metodo di Crmer v bene per sistemi di piccole dimensioni in qunto il tempo di clcolo ument esponenzilmente con il numero di equzioni. Inftti, per risolvere un sistem linere di ordine n, il metodo di Crmer prevede di ottenere l soluzione clcolndo (n+1) determinnti di mtrici di ordine n. Il costo in termini di moltipliczioni d eseguire è ( n + 1)( n 1) n!, ovvero circ n n operzioni se n >> 1. Ad esempio, per risolvere un sistem di ordine 17 sono necessri circ 20 nni, in un clcoltore che esegue un operzione in 1e-7 s. CdL Ing. Elettric Corso di Lbortorio di Circuiti Elettrici A.A Pgin 4/10

5 Nei clcoli prtici si ricorre più spesso d un opportun trsformzione del sistem di prtenz, l fine di renderlo tringolre. Inftti, se l mtrice è tringolre inferiore, l soluzione si ottiene per eliminzione in vnti; se l mtrice è tringolre superiore, l soluzione si ottiene per eliminzione ll indietro. Vedremo or cos si intende con tli ffermzioni. Un mtrice U [n n] tringolre superiore è un mtrice del tipo: u11 u12.. u1 n 0 u22.. u 2n U = con u ij = 0 per i > j unn Un sistem lgebrico di tipo tringolre superiore si present nell form: u111 + u u1, n1n1 + u1 nn = c1 + u u + u = c... u + u = c u = c , n1 n1 2n n 2 n1, n1 n1 n1, n n n1 nn n n Con il sistem posto in quest form è subito possibile ricvre l incognit n dll ultim equzione: n c = u n nn Sostituendo tle risultto nell penultim equzione si ottiene nche l incognit n-1 : c c = u n1 n n1 n1, n un 1, n1 unn e così vi. Anlog situzione occorre qundo il sistem è del tipo tringolre inferiore, cioè l mtrice dei coefficienti delle incognite L [n n] è del tipo: L l l l ln1 ln2.. lnn = CdL Ing. Elettric Corso di Lbortorio di Circuiti Elettrici A.A Pgin 5/10

6 l111 = d1 l211 + l222 = d ln 1, ln 1, n1n1 = dn l + l l + l = d n1 1 n2 2 n, n1 n1 nn n n d1 In questo cso dll prim equzione si ricv l incognit 1 : 1 = e poi, l11 successivmente, l 2 dll second equzione ecc. Il numero totle di operzioni d effetture è in questo cso pri Vedimo or come sfruttre i risultti ppen ottenuti. 2 n. Metodo di eliminzione di Guss L ide bse di tle lgoritmo è quell di modificre l mtrice complet ssocit l sistem medinte operzioni elementri in modo d ottenere un sistem che poss essere risolto direttmente. In prtic, si trtt di trsformre il sistem in un sistem tringolre superiore equivlente, vente, cioè, l stess soluzione. Per fre ciò si us l proprietà per l qule l soluzione del sistem non cmbi se si sostituisce ll equzione i-esim un su combinzione linere con un ltr equzione del sistem. E opportuno un esempio per illustrre il metodo di Guss. Si dto un sistem di 3 equzioni in 3 incognite: = b = b = b3 Psso 1) E necessrio rendere nullo il coefficiente 21. Per fre ciò, se 11 è diverso d 21 zero, si moltiplic l prim equzione per (coefficiente moltiplictore), ottenendo: = b e si sottre tle equzione dll second + + = b b ( ) Ottenendo un equzione in cui il coefficiente di 1 è nullo: + = b CdL Ing. Elettric Corso di Lbortorio di Circuiti Elettrici A.A Pgin 6/10

7 dove: = ; = ; b = b b Anlog operzione v ftt per rendere nullo il coefficiente 31. Si moltiplic l prim 31 equzione per e si sottre tle equzione dll terz. 11 Si ottiene un nuovo sistem equivlente l precedente: = b1 + = b + = b Psso 2) Si deve rendere nullo il coefficiente si moltiplic l second equzione per il coefficiente 32. A tl fine, se il termine 32 22, ottenendo: 22 è non nullo, Poi, si sottre quest equzione dll terz: b = b b = ( ) Si ottiene un nuovo sistem, tringolre superiore, equivlente l precedente: + + = b = b2 (2) (2) = b3 Questo sistem può essere risolto con l lgoritmo di eliminzione ll indietro. L risoluzione di un sistem di ordine n trmite clcoltore richiede un numero di 3 operzioni pri ( n ): per un sistem di ordine 17 richiede un tempo di circ 165µs! L lgoritmo ppen descritto h però un inconveniente. Si può notre, inftti, che nel psso 1 bbimo effettuto un divisione per 11, nel psso 2 bbimo effettuto un divisione per, ecc.; ciò signific che d ogni psso k dobbimo effetture un divisione per 22 l elemento ( k 1) kk, detto elemento pivot. Ovvimente, l lgoritmo non può proseguire se CdL Ing. Elettric Corso di Lbortorio di Circuiti Elettrici A.A Pgin 7/10

8 questo termine è ugule zero. Per ovvire questo problem è possibile utilizzre l espediente di seguito illustrto. Prim del psso 1) è necessrio individure il termine pivot. Si controllno llor i vlori ssoluti di tutti i termini dell colonn 1 ( 11, 21, 31 ) e si individu il mssimo, che diverrà l elemento pivot. Se il mssimo si trov nell rig r-sim, llor si scmbino tr loro l rig 1 e l rig r. Si procede poi con il psso 1. Anlogmente, prim del psso 2, è necessrio individure il nuovo elemento pivot tr tutti quelli presenti nell colonn 2, dll second rig fino ll ultim. Si controllno llor i termini ( 22, 32 ), si individu il mssimo e, se questo si trov nell colonn r-sim, si procede llo scmbio tr l rig 2 e l rig r. Si procede così con il psso 2. In prtic l tecnic del pivoting przile or descritt prevede di scegliere d ogni psso il pivot. Al generico psso i si nlizzno i vlori ssoluti di tutti gli elementi dell colonn i- ( i1) ( i1) ( i1) esim, dll rig i-esim fino ll ultim ( ii, ( i+ 1) i,... ni ); se il mssimo si trov nell rig r-sim, llor si scmbino tr loro l rig i e l rig r e si procede poi con il psso i utilizzndo il nuovo pivot. Fttorizzzione LU L lgoritmo di Guss effettu l trsformzione del sistem gendo contempornemente sull mtrice dei coefficienti delle incognite A e sul vettore dei termini noti b. L fttorizzzione LU scinde l trsformzione di A d quell di b. Supponimo sempre di considerre il nostro sistem di n equzioni in n incognite: nn = b = b = b n n 2 n1 1 n2 2 nn n n A = b e supponimo di poter porre l mtrice A nell form: PA = LU dove P è un opportun mtrice di permutzione, L è un mtrice tringolre inferiore con digonle principle costituit d tutti 1, U è un mtrice tringolre superiore. Posso scrivere: A = b PA= Pb LU= Pb Con tle trsformzione, risolvere il nostro sistem, signific risolvere i seguenti due sistemi tringolri: Ly = Pb U = y CdL Ing. Elettric Corso di Lbortorio di Circuiti Elettrici A.A Pgin 8/10

9 A questo punto sembr opportuno osservre che il clcolo numerico possiede delle limitzioni ben precise, dovute principlmente ll esistenz di due tipologie di errore: l errore generto dll lgoritmo di clcolo e l errore generto d qulsisi mcchin, dovuto l ftto che il clcoltore può rppresentre solo un numero finito di cifre. In prticolre, questo secondo tipo di errore si propg d ogni operzione e dà luogo l clssico errore di rrotondmento. L entità di questo tipo di errore dipende d come sono rppresentti i numeri sul clcoltore. Il sistem di rppresentzione più utilizzto per il clcolo scientifico è il sistem floting point (punto che si spost), in cui un numero è rppresentto d un numero t di cifre significtive ( d 1, d2,... dt ), d un bse β e dll esponente e: = ±. d d d t e β E chir l utilità di questo tipo di rppresentzione se, d esempio, si vuole rppresentre il numero rppresenttivo dell velocità dell luce: Esempio: c c cm s cm s In MATLAB si utilizz l numerzione floting point con i seguenti prmetri: β = 2; t = 53; 1021 e 1024 Il numero rele più piccolo, in vlore ssoluto, rppresentbile in MATLAB è -308 rel min = ; il numero rele più grnde, in vlore ssoluto rppresentbile in MATLAB è rel m = Un delle conseguenze dell errore di rrotondmento rigurd l ccurtezz dell fttorizzzione LU, per cui le mtrici clcolte si discostno seppur leggermente di vlori reli. A tl punto ci si potrebbe spettre che piccole perturbzioni sui dti portino scostmenti dello stesso ordine di grndezz nei risultti. In reltà le cose non stnno sempre così e può ccdere, d esempio, che piccole perturbzioni nell mtrice A portino grndi perturbzioni nell soluzione. In tl cso il sistem si dice ml condizionto. CdL Ing. Elettric Corso di Lbortorio di Circuiti Elettrici A.A Pgin 9/10

10 Di seguito è riportto un esempio di sistem ml condizionto. Esempio: Equzione linere nelle due incognite 1, = = 0 A = ; = b 0 L soluzione è dt d: 1 = 5000, 2 = 5010 Perturbimo leggermente l mtrice A: A = ; = b, 0 e ricvimo le soluzioni con Mtlb: 1 = 10000; 2 = Perturbndo leggermente il solo termine 21 (che pss d ) e lscindo invriti tutti gli ltri elementi dell mtrice A e del vettore b, l soluzione cmbi sensibilmente. CdL Ing. Elettric Corso di Lbortorio di Circuiti Elettrici A.A Pgin 10/10

Lezioni di Ricerca Operativa. Corso di Laurea in Informatica ed Informatica Applicata. Università di Salerno. Lezione n 3

Lezioni di Ricerca Operativa. Corso di Laurea in Informatica ed Informatica Applicata. Università di Salerno. Lezione n 3 Lezioni di Ricerc Opertiv Corso di Lure in Informtic ed Informtic pplict Richimi di lgebr vettorile: - Mtrici ed Operzioni tr mtrici - Invers di un mtrice Lezione n - Risoluzione di un sistem di equzioni

Dettagli

, x 2. , x 3. è un equazione nella quale le incognite appaiono solo con esponente 1, ossia del tipo:

, x 2. , x 3. è un equazione nella quale le incognite appaiono solo con esponente 1, ossia del tipo: Sistemi lineri Un equzione linere nelle n incognite x 1, x 2, x,, x n è un equzione nell qule le incognite ppiono solo con esponente 1, ossi del tipo: 1 x 1 + 2 x 2 + x +!+ n x n = b con 1, 2,,, n numeri

Dettagli

11. Rango di una matrice.

11. Rango di una matrice. Rngo di un mtrice Considerimo un mtrice di tipo m n d elementi reli rppresentt nel modo seguente: A = (m-) m (m-) m (m-) m (m-) m (n-) (n-) (n-) (m-),(n-) m(n-) n n n (m-)n mn Per ogni i =,,,, (m-), m,

Dettagli

15. Cambiamenti di base in uno spazio vettoriale.

15. Cambiamenti di base in uno spazio vettoriale. 5 Cmbimenti di bse in uno spzio vettorile 5 Esempio Si VR uno spzio vettorile di dimensione e si B = (u, u, u ) un su bse Sino v = 5u + 6u, v = u u + 5u, v = u + u + u, v = u 4u 7u Si M l mtrice vente

Dettagli

Matematica II. Un sistema lineare è un sistema di m equazioni lineari (cioè di primo grado) in n incognite x 1,, x n :

Matematica II. Un sistema lineare è un sistema di m equazioni lineari (cioè di primo grado) in n incognite x 1,, x n : Mtemtic II. Generlità sui sistemi lineri Un sistem linere è un sistem di m equzioni lineri (cioè di primo grdo) in n incognite,, n : n n b b m mn n m (*) Un soluzione del sistem linere è un n-upl di numeri

Dettagli

MATRICI E DETERMINANTI CENNI SUI SISTEMI LINEARI. Angela Donatiello 1

MATRICI E DETERMINANTI CENNI SUI SISTEMI LINEARI. Angela Donatiello 1 MTRICI E DETERMINNTI CENNI SUI SISTEMI LINERI ngel Dontiello Considerimo un insieme di numeri reli rppresentti tr prentesi qudre o tonde n n ij m m mn ( ) [ ] ij i,,m j,,n Si definisce mtrice un tbell

Dettagli

Algebra delle Matrici

Algebra delle Matrici lgebr delle Mtrici Definizione di un mtrice Un mtrice esempio: è definit d m righe e d n colonne come d 8 9 8 In questo cso l mtrice è compost d righe e colonne Se il numero delle righe è ugule l numero

Dettagli

Algebra lineare - Applicazioni. Antonino Polimeno Dipartimento di Scienze Chimiche Università degli Studi di Padova

Algebra lineare - Applicazioni. Antonino Polimeno Dipartimento di Scienze Chimiche Università degli Studi di Padova Algebr linere - Appliczioni Antonino Polimeno Diprtimento di Scienze Chimiche Università degli Studi di Pdov 1 Sistemi lineri - 1 Sistem sottodeterminto (n>m), sovrdeterminto (n

Dettagli

11. Rango di una matrice.

11. Rango di una matrice. Rngo di un mtrice Considerimo un mtrice di tipo m n d elementi reli rppresentt nel modo seguente: A = (m-) m (m-) m (m-) m (m-) m (n-) (n-) (n-) (m-),(n-) m(n-) n n n (m-)n mn Per ogni i =,,,, (m-), m,

Dettagli

{ 3 x y=4. { x=2. Sistemi di equazioni

{ 3 x y=4. { x=2. Sistemi di equazioni Sistemi di equzioni Definizione Un sistem è un insieme di equzioni che devono essere verificte contempornemente, cioè devono vere contempornemente le stesse soluzioni. Definimo grdo di un sistem il prodotto

Dettagli

Determinanti e caratteristica di una matrice (M.S. Bernabei & H. Thaler

Determinanti e caratteristica di una matrice (M.S. Bernabei & H. Thaler Determinnti e crtteristic di un mtrice (M.S. Bernbei & H. Thler Determinnte Il determinnte può essere definito solmente nel cso di mtrici qudrte Per un mtrice qudrt 11 (del primo ordine) il determinnte

Dettagli

ESERCITAZIONE N.3 DETERMINANTI. il determinante di una matrice 1x1 è l elemento stesso det (a) = a. il determinante di una matrice 2x2 è :

ESERCITAZIONE N.3 DETERMINANTI. il determinante di una matrice 1x1 è l elemento stesso det (a) = a. il determinante di una matrice 2x2 è : DETERMINANTI ESERCITAZIONE N 5 mrzo Ad ogni mtrice qudrt coefficienti in R ( o C o un qulsisi K cmpo) è ssocito un numero rele che or definimo,detto det(a),(d(a)) determinnte di A il determinnte di un

Dettagli

Le Matrici. 001 ( matrice unità)

Le Matrici. 001 ( matrice unità) Le Mtrici Un mtrice è un tbell di numeri o più in generle di elementi disposti quindi secondo righe e colonne. Le mtrici si indicno con le lettere miuscole dell lfbeto, gli elementi con quelle minuscole

Dettagli

2 Generalità sulle matrici

2 Generalità sulle matrici 2 Generlità sulle mtrici 21 Definizione e csi prticolri Definizione 21 Mtrice n m Un mtrice n m è un tbell rettngolre di n righe e m colonne i cui elementi sono numeri reli (o complessi) indicizzti con

Dettagli

AUTOVALORI ED AUTOVETTORI. Sia V uno spazio vettoriale di dimensione finita n.

AUTOVALORI ED AUTOVETTORI. Sia V uno spazio vettoriale di dimensione finita n. AUTOVALORI ED AUTOVETTORI Si V uno spzio vettorile di dimensione finit n. Dicesi endomorfismo di V ogni ppliczione linere f : V V dello spzio vettorile in sé. Se f è un endomorfismo di V in V, considert

Dettagli

CORSO ZERO DI MATEMATICA

CORSO ZERO DI MATEMATICA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTÀ DI ARCHITETTURA CORSO ZERO DI MATEMATICA ESPONENZIALI E LOGARITMI Dr. Ersmo Modic ersmo@glois.it www.glois.it POTENZA CON ESPONENTE REALE Definizione: Dti un numero

Dettagli

Facoltà di Economia - Università di Sassari Anno Accademico 2004-2005. Dispense Corso di Econometria Docente: Luciano Gutierrez.

Facoltà di Economia - Università di Sassari Anno Accademico 2004-2005. Dispense Corso di Econometria Docente: Luciano Gutierrez. Fcoltà di Economi - Università di Sssri Anno Accdemico 2004-2005 Dispense Corso di Econometri Docente: Lucino Gutierrez Algebr Linere Progrmm: 1.1 Definizione di mtrice e vettore 1.2 Addizione e sottrzione

Dettagli

riferimento (assi coordinati) monodimensionale (retta orientata, x), bidimensionale (piano, xy) tridimensionale (spazio tridim.

riferimento (assi coordinati) monodimensionale (retta orientata, x), bidimensionale (piano, xy) tridimensionale (spazio tridim. I vettori rppresentti come segmenti orientti (rppresentzione geometric) si intendono con l origine coincidente con l origine del sistem di riferimento (ssi coordinti) eccetto nei csi in cui si prli di

Dettagli

Corso di Analisi: Algebra di Base. 4^ Lezione. Radicali. Proprietà dei radicali. Equazioni irrazionali. Disequazioni irrazionali. Allegato Esercizi.

Corso di Analisi: Algebra di Base. 4^ Lezione. Radicali. Proprietà dei radicali. Equazioni irrazionali. Disequazioni irrazionali. Allegato Esercizi. Corso di Anlisi: Algebr di Bse ^ Lezione Rdicli. Proprietà dei rdicli. Equzioni irrzionli. Disequzioni irrzionli. Allegto Esercizi. RADICALI : Considerto un numero rele ed un numero intero positivo n,

Dettagli

POTENZA CON ESPONENTE REALE

POTENZA CON ESPONENTE REALE PRECORSO DI MATEMATICA VIII Lezione ESPONENZIALI E LOGARITMI E. Modic mtemtic@blogscuol.it www.mtemtic.blogscuol.it POTENZA CON ESPONENTE REALE Definizione: Dti un numero rele > 0 ed un numero rele qulunque,

Dettagli

1 Equazioni e disequazioni di secondo grado

1 Equazioni e disequazioni di secondo grado UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA - Fcoltà di Frmci e Medicin - Corso di Lure in CTF 1 Equzioni e disequzioni di secondo grdo Sino 0, b e c tre numeri reli noti, risolvere un equzione di secondo

Dettagli

PNI SESSIONE SUPPLETIVA QUESITO 1

PNI SESSIONE SUPPLETIVA QUESITO 1 www.mtefili.it PNI 2005 - SESSIONE SUPPLETIVA QUESITO È dto un trpezio rettngolo, in cui le bisettrici degli ngoli dicenti l lto obliquo si intersecno in un punto del lto perpendicolre lle bsi. Dimostrre

Dettagli

(da dimostrare); (da dimostrare).

(da dimostrare); (da dimostrare). Proprietà delle trsposte Sino, K m,n e si K, llor vlgono le seguenti relzioni: 1) ( )= 2) (+)= + 3) ()= (d dimostrre); (d dimostrre). (dimostrt di seguito); DIM. 2): Devo dimostrre che l mtrice ugule ll

Dettagli

Equazioni. Definizioni e concetti generali. Incognita: Lettera (di solito X) alla quale e possibile sostituire dei valori numerici

Equazioni. Definizioni e concetti generali. Incognita: Lettera (di solito X) alla quale e possibile sostituire dei valori numerici Equzioni Prerequisiti Scomposizioni polinomili Clcolo del M.C.D. e del m.c.m. tr polinomi P(X) = 0, con P(X) polinomio di grdo qulsisi Definizioni e concetti generli Incognit: Letter (di solito X) ll qule

Dettagli

2 x = 64 (1) L esponente (x) a cui elevare la base (2) per ottenere il numero 64 è detto logaritmo (logaritmo in base 2 di 64), indicato così:

2 x = 64 (1) L esponente (x) a cui elevare la base (2) per ottenere il numero 64 è detto logaritmo (logaritmo in base 2 di 64), indicato così: Considerimo il seguente problem: si vuole trovre il numero rele tle che: = () L esponente () cui elevre l bse () per ottenere il numero è detto ritmo (ritmo in bse di ), indicto così: In prticolre in questo

Dettagli

= det b, a, b, c R 3. In quest ottica, il determinante del terzo ordine e caratterizzato dalle seguenti proprieta : a a. c c

= det b, a, b, c R 3. In quest ottica, il determinante del terzo ordine e caratterizzato dalle seguenti proprieta : a a. c c Determinnti n = 3. Propriet Possimo rigurdre il determinnte di un mtrie del terzo ordine ome un funzione delle sue olonne: det b = det [, b,,, b, R 3. In quest otti, il determinnte del terzo ordine e rtterizzto

Dettagli

B8. Equazioni di secondo grado

B8. Equazioni di secondo grado B8. Equzioni di secondo grdo B8.1 Legge di nnullmento del prodotto Spendo che b0 si può dedurre che 0 oppure b0. Quest è l legge di nnullmento del prodotto. Pertnto spendo che (-1) (+)0 llor dovrà vlere

Dettagli

Algebra lineare. Algebra. Vettori. Vettori. Vettori: uguaglianza. Vettori: elementi corrispondenti

Algebra lineare. Algebra. Vettori. Vettori. Vettori: uguaglianza. Vettori: elementi corrispondenti Algebr linere Algebr Un lgebr è un sistem di segni in cui sono definite delle operzioni Algebr sclre Algebr dei vettori Algebr mtricile In lgebr mtricile un numero è chimto sclre Vettori Vettori vettore

Dettagli

Esponenziali e logaritmi

Esponenziali e logaritmi Esponenzili e ritmi ESPONENZIALI Potenze con esponente rele L potenz è definit: se > 0, per ogni R se 0, per tutti e soli gli R se < 0, per tutti e soli gli Z Sono definite: ( ) ( ) ( ) 7 7 Non sono definite:

Dettagli

Valore del parametro Tipo di Equazione Soluzioni Equazione di I grado x = 4. Equazione Spuria x 1 = 0 x 2 = 5 Equazione Completa con < 0

Valore del parametro Tipo di Equazione Soluzioni Equazione di I grado x = 4. Equazione Spuria x 1 = 0 x 2 = 5 Equazione Completa con < 0 Equzioni letterli di II grdo Un equzione letterle di II grdo è un equzione che contiene, oltre l letter che rppresent l incognit dell equzione, ltre lettere, dette prmetri, che rppresentno numeri ben determinti,

Dettagli

SPAZI VETTORIALI. 1. Spazi e sottospazi vettoriali

SPAZI VETTORIALI. 1. Spazi e sottospazi vettoriali SPAZI VETTORIALI 1. Spzi e sottospzi vettorili Definizione: Dto un insieme V non vuoto e un corpo K di sostegno si dice che V è un K-spzio vettorile o uno spzio vettorile su K se sono definite un operzione

Dettagli

1 Espressioni polinomiali

1 Espressioni polinomiali 1 Espressioni polinomili Un monomio è un espressione letterle in un vribile x che contiene un potenz inter (non negtiv, cioè mggiori o uguli zero) di x moltiplict per un numero rele: x n AD ESEMPIO: sono

Dettagli

Scheda per il recupero 2

Scheda per il recupero 2 Sched A Ripsso Sched per il recupero Numeri rzionli e introduzione i numeri reli Definizioni principli DOMANDE RISPOSTE ESEMPI Che cos è un frzione? Qundo un frzione si dice ridott i minimi termini? Un

Dettagli

Numerica e aritmetica dei calcolatori. Introduzione

Numerica e aritmetica dei calcolatori. Introduzione NUC Cpitolo Ivn Zivko Introduzione Un mtrice si può descrivere come un tbell ordint di elementi, ognuno dei quli h un posizione ben precis. M 4 7 5 8 3 6 9 NUC Docente: Ivn Zivko Introduzione Se il numero

Dettagli

Integrale Improprio. f(x) dx =: Osserviamo che questa definizione ha senso dal momento che per ogni y è ben definito l integrale b

Integrale Improprio. f(x) dx =: Osserviamo che questa definizione ha senso dal momento che per ogni y è ben definito l integrale b Integrle Improprio In queste lezioni riprendimo l teori dell integrzione in un vribile, l ide è di estendere l integrle definito nche in csi in cui l funzione integrnd o l intervllo di integrzione non

Dettagli

SOLUZIONE PROBLEMA 1. Punto 1 Osserviamo anzitutto che la funzione

SOLUZIONE PROBLEMA 1. Punto 1 Osserviamo anzitutto che la funzione SOLUZIONE PROBLEMA 1 Punto 1 Osservimo nzitutto che l funzione g(x) = (x b)e,-,. è continu e derivbile in R in qunto composizione di funzioni continue e derivbili. Per discutere l presenz di punti di mssimo

Dettagli

{ 1, 2,3, 4,5,6,7,8,9,10,11,12, }

{ 1, 2,3, 4,5,6,7,8,9,10,11,12, } Lezione 01 Aritmetic Pgin 1 di 1 I numeri nturli I numeri nturli sono: 0,1,,,4,5,6,7,8,,10,11,1, L insieme dei numeri nturli viene indicto col simbolo. } { 0,1,,, 4,5,6,7,8,,10,11,1, } L insieme dei numeri

Dettagli

Elementi di Calcolo Matriciale

Elementi di Calcolo Matriciale Corso di Lure in Disegno Industrile Corso di Metodi Numerici per il Design Lezione 7 Ottobre Elementi di Clcolo Mtricile F. Cliò Mtrici: Definizioni e Simbologi Lezione 7 Ottobre Elementi di Clcolo Mtricile

Dettagli

Tutorato di GE110. Universitá degli Studi Roma Tre - Corso di Laurea in Matematica

Tutorato di GE110. Universitá degli Studi Roma Tre - Corso di Laurea in Matematica Universitá degli Studi Rom Tre - Corso di Lure in Mtemtic Tutorto di GE0 AA 04-05 - Docente: Prof Angelo Felice Lopez Tutori: Federico Cmpnini e Giuli Slustri Soluzioni Tutorto 8 Aprile 05 Si determinino

Dettagli

Algebra lineare. Capitolo VETTORI

Algebra lineare. Capitolo VETTORI Cpitolo Algebr linere.. VETTORI In generle, nell geometri elementre un segmento AB è introdotto come l prte di rett compres tr i due punti A, B fissti su di ess, senz specificre un ordine tr gli estremi

Dettagli

Operazioni sulle Matrici

Operazioni sulle Matrici Corso di Lure in Disegno Industrile Corso di Metodi Numerici per il Design Lezione 9 Ottore Operzioni sulle Mtrici F. Cliò Addizione e Sottrzione Lezione 9 Ottore Operzioni sulle Mtrici Pgin Addizione

Dettagli

Capitolo 2. Il problema del calcolo delle aree

Capitolo 2. Il problema del calcolo delle aree Cpitolo 2 Il prolem del clcolo delle ree Introduzione Il prolem del clcolo delle ree nsce più di 2000 nni f qundo i greci tentrono di clcolre le ree con un metodo detto di esustione. Tle metodo può essere

Dettagli

Equazioni di 2 grado. Definizioni Equazioni incomplete Equazione completa Relazioni tra i coefficienti della equazione e le sue soluzioni Esercizi

Equazioni di 2 grado. Definizioni Equazioni incomplete Equazione completa Relazioni tra i coefficienti della equazione e le sue soluzioni Esercizi Equzioni di grdo Definizioni Equzioni incomplete Equzione complet Relzioni tr i coefficienti dell equzione e le sue soluzioni Esercizi Mteri: Mtemtic Autore: Mrio De Leo Definizioni Un equzione è: Un uguglinz

Dettagli

a 0 n a 1 n... a n n 2a i j x i x j + 1 i<j n

a 0 n a 1 n... a n n 2a i j x i x j + 1 i<j n Coniche e qudriche Un qudric è il luogo degli zeri in E n, lo spzio euclideo di dimensione n, di un polinomio di grdo nelle vribili,, n Polinomi proporzionli dnno luogo ll stess qudric Se n = un qudric

Dettagli

MATEMATICA MATEMATICA FINANZIARIA

MATEMATICA MATEMATICA FINANZIARIA MATEMATICA e MATEMATICA FINANZIARIA.. 7-8 Corso di lure in Economi Aziendle Fscicolo n. Alger linere delle mtrici Operzioni con le mtrici. Determinnte di un mtrice qudrt Mtrice invers Rngo di un mtrice

Dettagli

MATRICI DETERMINANTI SISTEMI LINEARI TEORIA ED ESERCIZI

MATRICI DETERMINANTI SISTEMI LINEARI TEORIA ED ESERCIZI I PRTE LGEBR LINERE TEORI ED ESERCIZI DIPRTIMENTO DI GRRI FCOLT DI INGEGNERI DEI SISTEMI LOGISTICI E GRO- LIMENTRI LEZIONI DI GEOMETRI E LGEBR DISPENS MTRICI DETERMINNTI SISTEMI LINERI TEORI ED ESERCIZI

Dettagli

Equazioni 1 grado. Definizioni Classificazione Risoluzione Esercizi

Equazioni 1 grado. Definizioni Classificazione Risoluzione Esercizi Equzioni grdo Definizioni Clssificzione Risoluzione Esercizi Mteri: Mtemtic Autore: Mrio De Leo Definizioni Prendimo in esme le due espressioni numeriche 8 entrmbe sono uguli 7, e l scrittur si chim uguglinz

Dettagli

Richiami sulle matrici (TITOLO)

Richiami sulle matrici (TITOLO) Corso di Lure in Disegno Industrile Corso di Metodi Numerici per il Design Lezione prile Introduzione lle trsformzioni F. Cliò Richimi sulle mtrici (TITOLO) Lezione prile Trsformzioni Mtrici: Definizioni

Dettagli

{ } secondi pedici, appartenenti a 1, 2, 0 0 a

{ } secondi pedici, appartenenti a 1, 2, 0 0 a APPENDICE AL CAPITOLO : ALTRE PROPRIETA DEI DETERMINANTI Come si clcol il erminnte di un mtrice di dimensione n? Per evitre un ggrvio di teori limitimoci l clcolo del erminnte di un mtrice Il erminnte

Dettagli

calcolare la ragione q. Possiamo risolvere facilmente il problema ricordando la formula che dà il termine n-esimo di una progressione geometrica:

calcolare la ragione q. Possiamo risolvere facilmente il problema ricordando la formula che dà il termine n-esimo di una progressione geometrica: PROGRESSIONI ) Di un progressione geometric si conosce: 9 9 clcolre l rgione q. Possimo risolvere fcilmente il problem ricordndo l formul ce dà il termine n-esimo di un progressione geometric: n q n Applicimol

Dettagli

UNITA 13. GLI ESPONENZIALI

UNITA 13. GLI ESPONENZIALI UNITA. GLI ESPONENZIALI. Le potenze con esponente intero, rzionle e rele.. Le proprietà delle potenze.. Equzioni esponenzili che si riconducono ll stess bse. 4. L funzione esponenzile. 5. Il grfico dell

Dettagli

Risoluzione verifica di matematica 3C del 17/12/2013

Risoluzione verifica di matematica 3C del 17/12/2013 Problem 1 Risoluzione verific di mtemtic C del 17/1/01 Si clcolno le intersezioni tr le rette generiche del fscio proprio y x y 1, risolvendo il sistem: x y 1 y mx Si ottengono i punti di coordinte espresse

Dettagli

Sistemi lineari Sistemi lineari quadrati

Sistemi lineari Sistemi lineari quadrati Sistemi lineri Sistemi lineri qudrti Definizione e crtteristiche di sistem qudrto (/) Dti un mtrice qudrt A(n n) ed un vettore (colonn) b d n componenti; Determinimo in modo tle che: A b Quest relzione

Dettagli

Materiale didattico relativo al corso di Matematica corso base Prof. G. Rotundo a.a.2013/14

Materiale didattico relativo al corso di Matematica corso base Prof. G. Rotundo a.a.2013/14 Mterile didttico reltivo l corso di Mtemtic corso bse Prof. G. Rotundo..03/4 ATTENZIONE: questo mterile contiene i lucidi utilizzti per le lezioni. NON sostituisce il libro, che deve essere comunque consultto

Dettagli

Geometria I. Prova scritta del 2 marzo 2016

Geometria I. Prova scritta del 2 marzo 2016 Geometri I Anno ccdemico 0/06 Prov scritt del mrzo 06 Esercizio. Si E il pino euclideo numerico munito delle coordinte cnoniche (x, y). Si consideri il tringolo T con vertici P = (0, 0), P = (, 0), P =

Dettagli

Tutorato di GE110. (a)det(a) = k 2. Se k 0 si ha che r(a) = 3 e quindi! soluzione del tipo: k ; 2; 5 )

Tutorato di GE110. (a)det(a) = k 2. Se k 0 si ha che r(a) = 3 e quindi! soluzione del tipo: k ; 2; 5 ) Universitá degli Studi Rom Tre - Corso di Lure in Mtemtic Tutorto di GE0 AA 0-0 - Docente: Prof Angelo Felice Lopez Tutori: Drio Ginnini e Giuli Slustri Tutorto 7 4 Aprile 0 Si determinino esplicitmente,

Dettagli

ELEMENTI DI TEORIA DEI NUMERI

ELEMENTI DI TEORIA DEI NUMERI ELEMENTI DI TEORIA DEI NUMERI 1. Richimi di teori Con Z indichimo l insieme dei numeri reltivi. Comincimo con il ricordre l definizione di quoziente e resto dell divisione di due numeri in Z. Definizione

Dettagli

Lezione 14. Risoluzione delle equazioni algebriche.

Lezione 14. Risoluzione delle equazioni algebriche. Lezione Prerequisiti: Lezioni 8,. Risoluzione delle equzioni lgebriche. Si F un cmpo, e si K un chiusur lgebric di F. Si f ( ) F[ ] non costnte. Studimo i metodi di risoluzione per l equzione f ( ) = 0,

Dettagli

COLPO D ARIETE: MANOVRE DI CHIUSURA

COLPO D ARIETE: MANOVRE DI CHIUSURA Università degli studi di Rom Tor Vergt Corso di Idrulic. Prof. P. Smmrco COLPO D ARIETE: MANOVRE DI CHIUSURA Appunti integrtivi l testo E. Mrchi, A. Rubtt - Meccnic dei Fluidi dlle lezioni del prof. P.

Dettagli

5 2d x x >12. con a, b, c e d parametri reali. Il grafico di f (x) passa per l origine del sistema di riferimento

5 2d x x >12. con a, b, c e d parametri reali. Il grafico di f (x) passa per l origine del sistema di riferimento Questionrio Risolvi quttro degli otto quesiti: L Città dello sport è un struttur sportiv progettt dll rchitetto Sntigo Cltrv e mi complett, situt sud di Rom Rispetto l sistem di riferimento indicto in

Dettagli

Geometria BAER Canale I Esercizi 13

Geometria BAER Canale I Esercizi 13 Geometri BAER Cnle I Esercizi Alcuni di questi esercizi forse sono un po difficili visto che bbimo ftto quest prte un po in frett, m si può sempre provre. Esercizio. Si scrivno le equzioni delle prbole

Dettagli

Ortogonalità di funzioni

Ortogonalità di funzioni Cpitolo 0 Ortogonlità di funzioni 01 Funzioni linermente indipendenti e funzioni ortogonli Si (, b) un intervllo dell sse rele Si dice le n + 1 funzioni φ 0 (x), φ 1 (x),, φ n (x), definite in (, b), sono

Dettagli

Sistemi di equazioni algebriche lineari ...

Sistemi di equazioni algebriche lineari ... Sistemi di equzioi lgebriche lieri U equzioe lgebric liere i icogite si preset ell form: 1 1+ 2 2 +... + b dove ( 1, 2,... ) rppreseto le icogite, 1, 2,... soo i coefficieti delle icogite e b è il termie

Dettagli

La parabola LA PARABOLA È IL LUOGO DEI PUNTI DEL PIANO EQUIDI- STANTI DA UN PUNTO DETTO FUOCO E DA UNA RETTA CHE NON LO CONTIENE DETTA DIRETTRICE.

La parabola LA PARABOLA È IL LUOGO DEI PUNTI DEL PIANO EQUIDI- STANTI DA UN PUNTO DETTO FUOCO E DA UNA RETTA CHE NON LO CONTIENE DETTA DIRETTRICE. L prol In figur è trccito il grfico di un prol con sse di simmetri verticle. Si vede suito dl grfico ce: l curv è simmetric rispetto l suo sse di simmetri il suo punto più in sso è il vertice il vertice

Dettagli

corrispondenza dal piano in sé, che ad ogni punto P del piano fa corrispondere il punto P' in

corrispondenza dal piano in sé, che ad ogni punto P del piano fa corrispondere il punto P' in Cpitolo 5 Le omotetie 5. Richimi di teori Definizione Sino fissti un punto C del pino ed un numero rele. Si chim omoteti di centro C e rpporto ( che si indic con il simolo O, ) l corrispondenz dl pino

Dettagli

Matrici. (Tabelle di elementi disposti su m righe e n colonne) Di particolare interesse le matrici quadrate (m=n): Es. (m=n=3):

Matrici. (Tabelle di elementi disposti su m righe e n colonne) Di particolare interesse le matrici quadrate (m=n): Es. (m=n=3): Mtrici (Tbelle di elementi disposti su m righe e n colonne) Di prticolre interesse le mtrici qudrte (m=n): Es. (m=n=3): V = 11 21 31 12 22 32 13 23 33 Mtrici Un vettore n componenti (coordinte), cioè pprtenente

Dettagli

Facoltà di Ingegneria

Facoltà di Ingegneria UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI Fcoltà di Ingegneri Corso di Lure Specilistic in Ingegneri per l Ambiente e il Territorio TESINA DI CALCOLO NUMERICO Anlisi dell errore nei metodi di risoluzione dei

Dettagli

Cap. 5. Rappresentazioni grafiche di modelli

Cap. 5. Rappresentazioni grafiche di modelli 5.1 Schemi strutturli e schemi funzionli Cp. 5 Rppresentzioni grfiche di modelli Nello studio dei sistemi vengono usulmente impiegte rppresentzioni grfiche convenzionli, denominte schemi. Questi ultimi

Dettagli

Unità 3 Metodi particolari per il calcolo di reti

Unità 3 Metodi particolari per il calcolo di reti Unità 3 Metodi prticolri per il clcolo di reti 1 Cos c è nell unità Metodi prticolri per il clcolo di reti con un solo genertore Prtitore di tensione Prtitore di corrente Metodi di clcolo di reti con più

Dettagli

Basi di Algebra Lineare. Ivan Zivko

Basi di Algebra Lineare. Ivan Zivko Bsi di Algebr Linere Ivn Zivko Trigonometri Rdinti Nelle scienze l unità di misur più ust per glingoli non sono i grdi, bensì i rdinti. Vle l seguente relzione: 36 o = π rd Per trovre qulsisi ngolo in

Dettagli

Algebra» Appunti» Disequazioni esponenziali

Algebra» Appunti» Disequazioni esponenziali MATEMATICA & FISICA E DINTORNI Psqule Spiezi Algebr» Appunti» Disequzioni esponenzili DEFINIZIONE Si definisce disequzione esponenzile ogni disequzione nell qule l incognit è presente nell esponente di

Dettagli

Laurea triennale in Scienze della Natura a.a. 2009/2010. Regole di Calcolo

Laurea triennale in Scienze della Natura a.a. 2009/2010. Regole di Calcolo Lure triennle in Scienze dell Ntur.. 2009/200 Regole di Clcolo In queste note esminimo lcune conseguenze degli ssiomi reltivi lle operzioni e ll ordinmento nell insieme R dei numeri reli. L obiettivo principle

Dettagli

Matematica corso base a.a.2018/19. Elementi di logica Algebra lineare

Matematica corso base a.a.2018/19. Elementi di logica Algebra lineare Mtemtic corso bse..08/9 Elementi di logic Algebr linere OBIETTIVO del corso Acquisire strumenti mtemtici utili per l nlisi e per l soluzione di problemi concreti L mtemtic è un linguggio rigoroso e non

Dettagli

5. Autovalori e autovettori di matrici reali.

5. Autovalori e autovettori di matrici reali. 5 Autovlori e utovettori di mtrici reli Definizione 5 Dt un mtrice A M n si dice utovlore di A un numero rele tle che X per cui n, n, AX = λ X L mtrice X si dice utovettore reltivo ll'utovlore λ λ Vicevers

Dettagli

32 Capitolo 2. Radicali Esercizi dei singoli paragrafi ; ; ; , , 3 25, 100, 125; 216; 8 27 ;

32 Capitolo 2. Radicali Esercizi dei singoli paragrafi ; ; ; , , 3 25, 100, 125; 216; 8 27 ; Cpitolo Rdicli Esercizi Esercizi dei singoli prgrfi - Rdici Determin le seguenti rdici qudrte rzionli qundo è possibile clcolrle) 9 9 9 00 m ) n ) o ) 0, 0 0, 09 0, 000 9 0, Determin le seguenti rdici

Dettagli

Anno 1. Numeri reali: proprietà e applicazioni di uso comune

Anno 1. Numeri reali: proprietà e applicazioni di uso comune Anno Numeri reli: proprietà e ppliczioni di uso comune Introduzione L insieme dei numeri rzionli è composto d numeri che si ottengono dl rpporto tr due numeri interi. Tle rpporto, o frzione, è sempre ssociile

Dettagli

Minimi quadrati e problemi di distanza minima

Minimi quadrati e problemi di distanza minima Minimi qudrti e problemi di distnz minim Considerimo un mtrice rettngolre B, con elementi b ij, i 1,..., n, j 1,..., m, con m < n (quindi, più righe che colonne. Voglimo risolvere il sistem linere (1 Bx

Dettagli

Unità Didattica N 02. I concetti fondamentali dell aritmetica

Unità Didattica N 02. I concetti fondamentali dell aritmetica 1 Unità Didttic N 0 I concetti fondmentli dell ritmetic 01) Il concetto di potenz 0) Proprietà delle potenze 0) L nozione di rdice ritmetic 0) Multipli e divisori di un numero 05) Criteri di divisibilità

Dettagli

Integrali impropri in R

Integrali impropri in R Integrli impropri in Flvino Bttelli Diprtimento di Scienze Mtemtiche Università Politecnic delle Mrche Ancon Integrli impropri Indichimo con = {1, 2, 3,...} l insieme dei numeri nturli, con 0 = {0, 1,

Dettagli

Osserviamo che per trovare le costanti A e B possiamo anche ragionare così: se moltiplichiamo l equazione x + 1 (x + 2)(x + 3) = A.

Osserviamo che per trovare le costanti A e B possiamo anche ragionare così: se moltiplichiamo l equazione x + 1 (x + 2)(x + 3) = A. 88 Roberto Turso - Anlisi 2 Osservimo che per trovre le costnti A e B possimo nche rgionre così: se moltiplichimo l equzione + ( + 2)( + 3) = A + 2 + B + 3 per + 2, dopo ver semplificto, ottenimo + + 3

Dettagli

Esempio Data la matrice E estraiamo due minori di ordine 3 differenti:

Esempio Data la matrice E estraiamo due minori di ordine 3 differenti: Minori di un mtrice Si A K m,n, si definisce minore di ordine p con p N, p

Dettagli

Radicali. Definizioni Variazioni di radicali Operazioni Razionalizzazione Radicali doppi Potenze con esponente razionale Esercizi

Radicali. Definizioni Variazioni di radicali Operazioni Razionalizzazione Radicali doppi Potenze con esponente razionale Esercizi Rdicli Definizioni Vrizioni di rdicli Operzioni Rzionlizzzione Rdicli doppi Potenze con esponente rzionle Esercizi Mteri: Mtemtic Autore: Mrio De Leo Definizioni n L espressione è comunemente dett rdice

Dettagli

Oscillatore armonico unidimensionale

Oscillatore armonico unidimensionale Oscilltore rmonico unidimensionle Autovlori ed utofunzioni L hmiltonin di un oscilltore rmonico unidimensionle si scrive Definendo le vribile dimensionli L eq.) si scrive H = m p + m ω x ) = m h d dx +

Dettagli

b a 2. Il candidato spieghi, avvalendosi di un esempio, il teorema del valor medio.

b a 2. Il candidato spieghi, avvalendosi di un esempio, il teorema del valor medio. Domnde preprzione terz prov. Considert, come esempio, l funzione nell intervllo [,], il cndidto illustri il concetto di integrle definito. INTEGRALE DEFINITO, prendendo in esme un generic funzione f()

Dettagli

Capitolo 6. Integrali di funzioni di una variabile

Capitolo 6. Integrali di funzioni di una variabile Cpitolo 6 Integrli di funzioni di un vribile Ci si pone il problem del riuscire misurre l re di figure il cui contorno non è costituit d segmenti. 6. L integrle definito Si f : [, b] R R un funzione limitt

Dettagli

Funzioni razionali fratte

Funzioni razionali fratte Funzioni rzionli frtte Per illustrre l medizione che AlNuSet fornisce per lo studio delle funzioni rzionli frtte, inizimo con il considerre l funzione f ( ) l vrire del prmetro. L su rppresentzione nell

Dettagli

Si noti che da questa definizione segue che il punto C è il punto medio del segmento PP'. Figura 1

Si noti che da questa definizione segue che il punto C è il punto medio del segmento PP'. Figura 1 APITOLO 3 LE SIMMETRIE 3. Richimi di teori Definizione. Si dto un punto del pino; si chim simmetri centrle di centro (che si indic con il simbolo s ) l corrispondenz dl pino in sé che d ogni punto P del

Dettagli

I radicali. Cos è un radicale? ESERCIZIO 2.1. Determina le C.E. dei seguenti radicali e delle seguenti espressioni contenenti radicali.

I radicali. Cos è un radicale? ESERCIZIO 2.1. Determina le C.E. dei seguenti radicali e delle seguenti espressioni contenenti radicali. I rdicli Cos è un rdicle? Il simbolo si chim rdicle e si legge rdice ennesim di. - n si chim indice dell rdice e deve essere un numero nturle mggiore di zero. Qundo l indice si sottintende e il rdicle

Dettagli

Esponenziali e logaritmi

Esponenziali e logaritmi Teori in sintesi ESPONENZIALI Potenze con esponente rele Esponenzili e ritmi L potenz è definit: se, per ogni R se, per tutti e soli gli R se, per tutti e soli gli Z. Sono definite: 7 7. Non sono definite:.

Dettagli

G. Parmeggiani, 23/11/2018 Algebra Lineare, a.a. 2018/2019, numero di MATRICOLA PARI. Svolgimento degli Esercizi per casa 6 (seconda parte)

G. Parmeggiani, 23/11/2018 Algebra Lineare, a.a. 2018/2019, numero di MATRICOLA PARI. Svolgimento degli Esercizi per casa 6 (seconda parte) G. Prmeggini, 3//08 Algebr Linere,.. 08/09, Scuol di Scienze - Corsi di lure: Studenti: Sttistic per l economi e l impres Sttistic per le tecnologie e le scienze numero di MATRICOLA PARI Svolgimento degli

Dettagli

Calcolo integrale in due e più variabili

Calcolo integrale in due e più variabili Clcolo integrle in due e più vribili 9 dicembre 2010 1 Definizione di integrle Il primo psso st nell definizione e determinzione dell integrle per funzioni due vribili prticolrmente semplici: le funzioni

Dettagli

TEST DI MATEMATICA. Funzioni in una, Funzioni in due variabili Integrali Equazioni differenziali. 1) Il valore del limite seguente. e e. e 1.

TEST DI MATEMATICA. Funzioni in una, Funzioni in due variabili Integrali Equazioni differenziali. 1) Il valore del limite seguente. e e. e 1. TEST DI MATEMATICA Funzioni in un, Funzioni in due vriili Integrli Equzioni differenzili ) Il vlore del limite seguente e e e lim è ) Il vlore del limite seguente 5 lim 5 è : ) L derivt prim dell funzione

Dettagli

1) In una equazione differenziale del tipo y (t)=a y(t), con a > 0, il tempo di raddoppio, cioè il tempo T tale che y(t+t)=2y(t) è:

1) In una equazione differenziale del tipo y (t)=a y(t), con a > 0, il tempo di raddoppio, cioè il tempo T tale che y(t+t)=2y(t) è: 1) In un equzione differenzile del tipo y (t)= y(t), con > 0, il tempo di rddoppio, cioè il tempo T tle che y(t+t)=y(t) è: A) T = B) 1 T = log e C) 1 T = log e ** D) 1 T = E) T = log e ) L equzione differenzile

Dettagli

Modulo o "valore assoluto" Proprietà del Valore Assoluto. Intervalli

Modulo o valore assoluto Proprietà del Valore Assoluto. Intervalli Modulo o "vlore ssoluto" Dto x definimo modulo o vlore ssoluto di x il numero rele positivo x se x 0 x = x se x < 0 Es. 5 è 5. 2.34 è 2.34 Dl punto di vist geometrico x rppresent l distnz di x d 0. x x

Dettagli

COGNOME..NOME CLASSE.DATA

COGNOME..NOME CLASSE.DATA COGNOME..NOME CLASSE.DATA FUNZIONE ESPONENZIALE - VERIFICA OBIETTIVI Sper definire un funzione esponenzile. Sper rppresentre un funzione esponenzile. Sper individure le crtteristiche del grfico di un funzione

Dettagli

Daniela Lera A.A

Daniela Lera A.A Dniel Ler Università degli Studi di Cgliri Diprtimento di Mtemtic e Informtic A.A. 2016-2017 Formule Gussine Formule di qudrtur Gussine In tli formule l posizione dei nodi non è prefisst, come vviene in

Dettagli

Liceo Scientifico G. Salvemini Corso di preparazione per la gara provinciale delle OLIMPIADI DELLA MATEMATICA INTRO ALGEBRA

Liceo Scientifico G. Salvemini Corso di preparazione per la gara provinciale delle OLIMPIADI DELLA MATEMATICA INTRO ALGEBRA Liceo Scientifico G. Slvemini Corso di preprzione per l gr provincile delle OLIMPIADI DELLA MATEMATICA INTRO ALGEBRA PROPRIETA DELLE POTENZE PRODOTTI NOTEVOLI QUESITO SUGGERIMENTO y è un espressione non

Dettagli

1. In un piano, riferito ad un sistema di assi cartesiani ortogonali (Oxy), sono assegnate le curve di equazione: y ax x b = + +

1. In un piano, riferito ad un sistema di assi cartesiani ortogonali (Oxy), sono assegnate le curve di equazione: y ax x b = + + . In un pino, riferito d un sistem di ssi crtesini ortogonli (O), sono ssegnte le curve di equzione:, dove, sono prmetri reli con. ) Determinre i vlori di per i quli queste curve hnno un punto di mssimo

Dettagli

Unità Didattica N 32E Le trasformazioni geometriche. Le isometrie

Unità Didattica N 32E Le trasformazioni geometriche. Le isometrie 33 possono essere introdotte in diverse mniere. Prim definizione di isometri Dicesi isometri un similitudine vente come rpporto di similitudine l unità, cioè vente k det A. Questo ci induce d ffermre che

Dettagli