Denominazione: SUL LIEVITO Valdobbiadene Prosecco Classificazione: Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG) Origine del nome: sul lievito, per la fermentazione in bottiglia e conservazione sui lieviti Tipologia: Frizzante Uve: Glera 100% Zone di prevalente provenienza delle uve: Colli dei Comuni di Valdobbiadene-Vidor-Farra di Soligo Altezza media dei vigneti:180-300 m. slm Tipo di terreno: eterogeneo, presenti in gran numero colline di origine morenica. Suolo argilloso spesso calcareo, magro, asciutto e poco profondo soprattutto alle altitudini maggiori. Giacitura ed esposizione: Colline spesso con forti pendenze sistemate a girappoggio con esposizione prevalente a Sud. Radiazione solare aprile-ottobre: 92745 cal/cm2 Sistemi di allevamento: Doppio Capovolto, Cappuccina Densità d impianto: 2500-3500 piante per ha Resa: Massimo 135 q.li /ha Epoca di vendemmia: 20 settembre - 10 ottobre decantazione statica del mosto, fermentazione a temperatura controllata (17-19 C) con lieviti selezionati. Presa di spuma: Metodo tradizionale in uso nelle colline trevigiane da molte generazioni. A primavera, rifermentazione in bottiglia, in locale buio alla temperatura di 16-17 C. Al termine della fermentazione i lieviti rimangono sul fondo Durata della fermentazione e dell affinamento in bottiglia: circa 2 mesi. Alcool 11% vol - Zuccheri: assenti Acidità totale: 5,5 g/l - ph: 3.25 - Pressione: 2.30-2.50 bar Bassissimo tenore in SO2 totale: 40-50 mg/l. SO2 libera: assente Aspetto: Colore giallo paglierino. Leggero perlage fine e persistente. Profumo: Diverso a seconda del momento. Da note fresche e fruttate tipiche del prosecco che si avvertono al termine della fermentazione, unite al caratteristico crosta di pane, si passa via via nel tempo a note sempre più complesse derivate dal contatto con il lievito. Sapore: Come per il profumo si avvertono all inizio gentili sapori fruttati uniti a delicati sentori di lievito. In seguito maggiore complessità. Gusto asciutto e piacevolmente amarognolo. Abbinamenti gastronomici: Si apprezza molto in estate come bevanda per la sua freschezza e leggerezza. Si accompagna a piatti di pesce, risotti con funghi o verdure. Servizio: Raffreddare poco prima dell uso a 8-10 C. Versare con delicatezza in caraffa evitando scosse per eliminare la leggera velatura finale. Conservazione: Bottiglie in piedi in luogo fresco e buio. Evitare lunghe soste in frigorifero. Epoca di consumo: Il miglior periodo per il consumo va da luglio a dicembre dell anno successivo alla vendemmia. Sur Lie Scheda tecnica.rev.01/2014
Denominazione: Col Credas Brut Valdobbiadene Prosecco Superiore Rive di Farra di Soligo Classificazione: Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG). Le Rive sono i vigneti di alta collina, così denominati nel dialetto locale. Uve: 100% Glera Zone di provenienza delle uve: Credazzo Farra di Soligo Altezza del vigneto: 350-400 m. slm H di lavoro annuali / ha circa 700 Tipo di terreno Suolo adagiato su rocce calcaree, argilloso e magro, asciutto e poco profondo. Giacitura ed esposizione Collina con forti pendenze sistemata a girappoggio con esposizione a Sud, Sud- Est. Precipitazioni medie: circa 1250 mm con massimi a giugno e novembre Radiazione solare aprile-ottobre: 92745 cal/cm 2 Sistemi di allevamento: Doppio capovolto, Cappuccina Densità d impianto: 2500 3500 piante per ha Resa: Massima di 130 q.li / ha Epoca di vendemmia: 20 settembre 10 ottobre decantazione statica del mosto, fermentazione a temperatura controllata (17-19 C) con lieviti selezionati. Presa di spuma: Metodo italiano in autoclavi di acciaio. Temperatura di rifermentazione: 15-17 C. Stabilizzazione tartarica a freddo (-4 C) Microfiltrazione prima dell imbottigliamento per separare le cellule dei lieviti dal vino spumante Durata del ciclo: circa 40 gg. Alcool Zuccheri Acidità totale 11% vol. 4 g/l 6 g/l ph 3.20 Pressione 4.80 / 5 bar Profumo: Di grande ampiezza intensità ed equilibrio, con delicate note floreali, come i fiori di glicine e d acacia, e fresche note fruttate, specie di frutti bianchi. Sapore: Brut estremo per la denominazione è piacevolmente acidulo, sapido e molto secco, esprime consistente ampiezza ed è particolarmente fresco. Di buona pienezza e sostanziale lunghezza, ha completa corrispondenza con il profumo. Grande armonia ed eleganza, sottolineate da un marcato finale asciutto. Abbinamenti gastronomici: Eccellente a tutto pasto, è particolarmente indicato con filetti di spigola, preparati con pomodori secchi e nocciole. Si accompagna a frutti di mare, pesce al forno, crostacei e primi piatti delicati. Servizio: Raffreddare poco prima dell uso a 7-8 C. Ideale servire con secchiello e ghiaccio. Epoca di consumo: Il Col Credas esprime le sue massime caratteristiche di freschezza nell anno successivo alla vendemmia. Tuttavia, negli anni seguenti, se ben conservato, alla diminuzione dell intensità dei gusti e profumi fruttati corrisponde una maggiore complessità sia al naso che in bocca che può riservare piacevoli sorprese. Col Credas scheda tecnica.rev.01/2012
Denominazione: BOSCO DI GICA Brut Valdobbiadene Prosecco Superiore Classificazione: Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG) Origine del Nome: Bosco di Gica: antico nome della zona in cui si trovano i primi vigneti di famiglia Uve: Glera 95-97%, Chardonnay 3-5% Zone di prevalente provenienza delle uve Colli dei Comuni di Valdobbiadene-Vidor-Farra di Soligo Altezza media dei vigneti:180-300 m. slm Tipo di terreno: Eterogeneo, presenti in gran numero colline di origine morenica. Suolo argilloso spesso calcareo, magro, asciutto e poco profondo soprattutto alle altitudini maggiori. Giacitura ed esposizione: Colline spesso con forti pendenze sistemate a girappoggio con esposizione prevalente a Sud. Radiazione solare aprile-ottobre: 92745 cal/cm2 Sistemi di allevamento: Doppio capovolto, Cappuccina. Densità d impianto: 2500-3500 piante per ha Resa: Massimo 135 q.li /ha Epoca di vendemmia:20 settembre 10 ottobre decantazione statica del mosto, fermentazione a temperatura controllata (17-19 C) con lieviti selezionati. Presa di spuma: Metodo italiano in autoclavi di acciaio. Temperatura di rifermentazione: 15-17 C. Stabilizzazione tartarica a freddo (-4 C). Microfiltrazione prima dell imbottigliamento per separare le cellule dei lieviti dal vino spumante Durata del ciclo: circa 40 gg. Alcool 11% vol. - Zuccheri 9-10 g/l Acidità totale 6 g/l ph 3.20 - Pressione 4.80 / 5 bar Profumo: Ampio e fruttato, ricorda la mela gialla, la pesca, il glicine e i fiori d acacia. Ha equilibrio e delicatezza uniti a note aromatiche di grande freschezza. Sapore: Piacevolmente acidulo e sapido, fresco e fruttato. Di buona pienezza, rotondità e lunghezza, ha completa corrispondenza con il profumo e grande armonia. Abbinamenti gastronomici: Eccellente aperitivo ma anche spumante a tutto pasto con pesce, crostacei e frutti di mare. Si abbina con tutti i primi piatti leggeri e delicati. Servizio: Raffreddare poco prima dell uso a 7-8 C. Ideale servire con secchiello e ghiaccio. Epoca di consumo: Il Bosco di Gica Brut esprime le sue massime caratteristiche di freschezza nell anno successivo alla vendemmia. Tuttavia, negli anni seguenti, se ben conservato, alla diminuzione dell intensità dei gusti e profumi fruttati corrisponde una maggiore complessità sia al naso che in bocca che può riservare piacevoli sorprese Bosco di Gica scheda tecnica Docg.Rev.01/2011
Denominazione: Garbèl Brut Prosecco Treviso Origine del nome: Nell antico dialetto della nostra zona significa, riferito al vino, secco e fresco, piacevolmente acidulo. Classificazione: Denominazione di origine controllata (DOC). Uve: Glera Zone di prevalente provenienza delle uve: Area collinare della Provincia di Treviso Altezza media dei vigneti:150 200 m. slm Tipo di terreno: eterogeneo, presenti in gran numero colline di origine morenica, terrazzi e piani di origine alluvionale. Suoli argillosi spesso calcarei, più magri ed asciutti alle altitudini maggiori. Più profondi e ricchi in piano. Giacitura ed esposizione: Collina e piani alluvionali alla base delle colline. Radiazione solare aprile - ottobre: 92745 cal/cm2 Sistemi di allevamento: Sylvoz - Doppio Capovolto Densità d impianto: 2500-3000 piante per ha Resa: Massimo 180 q.li /ha Epoca di vendemmia: 20 settembre - 10 ottobre decantazione statica del mosto,fermentazione a temperatura controllata (17-19 C) con lieviti selezionati. Presa di spuma: Metodo italiano in autoclavi di acciaio. Temperatura di rifermentazione: 15-17 C. Stabilizzazione tartarica a freddo (-4 C). Microfiltrazione prima dell imbottigliamento per separare i lieviti dal vino spumante. Durata del ciclo: circa 40 gg. Alcool 11% vol. Zuccheri 12-13 g/l Acidità totale 6 g/l ph 3.20 Pressione 4.80 / 5 bar Profumo: Di grande ampiezza con note di frutta matura come la pesca, la mela gialla ed il melone. Ha equilibrio e delicatezza uniti a note aromatiche di grande freschezza. Sapore: Piacevolmente acidulo e sapido, fresco e fruttato. Di buona pienezza, equilibrio e lunghezza. Armonico e con completa corrispondenza al profumo. Abbinamenti gastronomici: Tutte le occasioni di aperitivo e brindisi accompagnato a stuzzichini di vario genere o pasticcini salati. Servizio: Raffreddare poco prima dell uso a 7-8 C. Epoca di consumo: Il Garbèl Brut esprime le sue massime caratteristiche di freschezza nell anno successivo alla vendemmia. Garbel scheda tecnica.rev.02/2010
Denominazione: DEI CASEL Extra Dry Valdobbiadene Prosecco Superiore Classificazione: Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG) Origine del nome: Casel: antico soprannome della famiglia Adami Uve: Glera Zone di prevalente provenienza delle uve: Colli dei Comuni di Valdobbiadene-Vidor-Farra di Soligo Altezza media dei vigneti: 180 300 m. slm Tipo di terreno: eterogeneo, presenti in gran numero colline di origine morenica. Suolo argilloso spesso calcareo, magro, asciutto e poco profondo soprattutto alle altitudini maggiori. Giacitura ed esposizione: Colline spesso con forti pendenze sistemate a girappoggio con esposizione prevalente a Sud. Radiazione solare aprile-ottobre: 92745 cal/cm2 Sistemi di allevamento: Doppio capovolto, Cappuccina, Densità d impianto: 2500-3500 piante per ha Resa: Massimo 135 q.li /ha Epoca di vendemmia: 20 settembre 10 ottobre decantazione statica del mosto, fermentazione a temperatura controllata (17-19 C) con lieviti selezionati. Affinamento e sosta sulla feccia nobile in acciaio per tre mesi. Presa di spuma: Metodo italiano in autoclavi di acciaio. Temperatura di rifermentazione: 15-17 C. Stabilizzazione tartarica a freddo (-4 C) Microfiltrazione prima dell imbottigliamento per separare le cellule dei lieviti dal vino spumante Durata del ciclo: circa 40 gg. Alcool 11% vol. Zuccheri: 15-17 g/l Acidità totale: 6 g/l ph 3.20 Pressione: 4.80 / 5 bar Profumo: Ampio e fruttato, ricorda la mela gialla, la pesca, la frutta esotica, il glicine e i fiori d acacia. Ha equilibrio e delicatezza uniti a note aromatiche di grande freschezza. Sapore:, Morbido, fresco e fruttato. Di buona pienezza e lunghezza, ha completa corrispondenza con il profumo, grande armonia ed eleganza. Abbinamenti gastronomici: Eccellente aperitivo è adatto a tutte le occasioni di Incontro e di festa. Si abbina a pasticceria secca, stuzzichini e torte non cremose. Particolarmente adatto ad accompagnare pandoro e panettone. Servizio: Raffreddare poco prima dell uso a 7-8 C. Ideale servire con secchiello e ghiaccio. Epoca di consumo: Il Dei Casel Extra Dry esprime le sue massime caratteristiche di freschezza nell anno successivo alla vendemmia. Tuttavia, negli anni seguenti, se ben conservato, alla diminuzione dell intensità dei gusti e profumi fruttati corrisponde una maggiore complessità sia al naso che in bocca che può riservare piacevoli sorprese. Dei Casel scheda tecnica Docg.Rev.01/2011
Denominazione: VIGNETO GIARDINO Dry Valdobbiadene Prosecco Superiore Rive di Colbertaldo Classificazione: Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG). Le Rive sono i vigneti in collina, così denominati nel dialetto locale. Uve: Glera Zone di provenienza delle uve: Vigneto Giardino Frazione Colbertaldo Comune di Vidor Altezza del vigneto: 200-250 m. slm Tipo di terreno: Suolo adagiato su rocce calcaree, argilloso e magro, asciutto e poco profondo. Giacitura ed esposizione: Collina con forti pendenze sistemata a girappoggio a forma di anfiteatro con esposizione a Sud. Radiazione solare aprile-ottobre: 92745 cal/cm2 Sistemi di allevamento: Doppio capovolto, Cappuccina Densità d impianto: 2500 3500 piante per ha Resa: Massimo 130 q.li /ha Epoca di vendemmia: 20 settembre 10 ottobre Vinificazione: Pressatura soffice con presse pneumatiche, decantazione statica del mosto, fermentazione a temperatura controllata (17-19 C) con lieviti selezionati. Presa di spuma: Metodo italiano in autoclavi di acciaio. Temperatura di rifermentazione: 15-17 C. Stabilizzazione tartarica a freddo (-4 C) Microfiltrazione prima dell imbottigliamento per separare le cellule dei lieviti dal vino spumante. Durata del ciclo: circa 40 gg. Alcool 11% vol. Zuccheri 19-21 g/l Acidità totale 6 g/l ph 3.20 Pressione 4.80 / 5 bar Profumo: Di grande ampiezza intensità ed equilibrio. Con fresche note fruttate, ricorda la mela gialla, la pesca, i fiori di glicine e d acacia. Sapore: Ricco ed intenso nei sapori di frutta, di consistente ampiezza, morbido e fresco. Di buona pienezza e lunghezza, ha completa corrispondenza con il profumo. Grande armonia ed eleganza. Abbinamenti gastronomici:eccellente aperitivo è adatto a tutte le occasioni di incontro e di festa. Si accompagna a pasticceria secca, alle focacce, alle crostate di frutta ed alla frutta fresca, specie la pesca ed il melone. Servizio: Raffreddare poco prima dell uso a 7-8 C. Ideale servire con secchiello e ghiaccio. Epoca di consumo : Il Vigneto Giardino Dry esprime le sue massime caratteristiche di freschezza nell anno successivo alla vendemmia. Tuttavia, negli anni seguenti, se ben conservato, alla diminuzione dell intensità dei gusti e profumi fruttati corrisponde una maggiore complessità sia al naso che in bocca che può riservare piacevoli sorprese. Giardino spum. scheda tecnica.rev.01/2011
Denominazione : CARTIZZE Dry Valdobbiadene Superiore Classificazione: Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG) Uve: Glera Zona di provenienza delle uve Colline di Cartizze Comune di Valdobbiadene Altezza media dei vigneti 200 300 m. slm Tipo di terreno Suolo vario con morene, arenarie ed argille, calcareo, magro, asciutto e poco profondo soprattutto alle altitudini maggiori. Giacitura ed esposizione Colline spesso con forti pendenze sistemate a girappoggio con esposizione prevalente a Sud. Clima Temperato con inverni freddi ed estati calde ma non afose. Radiazione solare aprile-ottobre: 92745 cal/cm2 Sistemi di allevamento: Doppio capovolto, Cappuccina, Densità d impianto: 2500-3500 piante per ha Resa: Massimo 120 q.li /ha Epoca di vendemmia: 20 settembre 10 ottobre Vinificazione: Pressatura soffice con presse pneumatiche, decantazione statica del mosto, fermentazione a temperatura controllata (17-19 C) con lieviti selezionati. Presa di spuma: Metodo italiano in autoclavi di acciaio. Temperatura di rifermentazione: 15-17 C. Stabilizzazione tartarica a freddo (-4 C) Microfiltrazione prima dell imbottigliamento per separare le cellule dei lieviti dal vino spumante. Durata del ciclo: circa 40 gg. Alcool: 11% vol. Zuccheri: 24-26 g/l Acidità totale: 6 g/l - ph: 3.20 Pressione: 4.80 / 5 bar Profumo: Ampio ed intenso con note di mela, albicocca, pera e rosa. Armonico ed elegante con aromi di grande freschezza. Sapore: Armonico ed elegante, di grande morbidezza e freschezza. Fruttato ricco, con buona pienezza e lunghezza, ha completa corrispondenza con il profumo. Abbinamenti gastronomici: Si accompagna alle crostate di frutta alle focacce ed alla pasta frolla. Ideale alla conclusione di ogni pranzo importante. Servizio: Raffreddare poco prima dell uso a 7-8 C. Ideale servire con secchiello e ghiaccio. non lascia sviluppare e cogliere al meglio i profumi. Epoca di consumo: Il Cartizze Dry esprime le sue massime caratteristiche di freschezza nell anno successivo alla vendemmia. Tuttavia, negli anni seguenti, se ben conservato, alla diminuzione dell intensità dei gusti e profumi fruttati corrisponde una maggiore complessità sia al naso che in bocca che può riservare piacevoli sorprese. Cartizze scheda tecnica. Rev.01/2011
Denominazione: GIARDINO Valdobbiadene Prosecco Classificazione: Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG) Tipologia: Vino tranquillo Uve: Glera 90% Chardonnay 10% Zone di prevalente provenienza delle uve: Comune di Valdobbiadene Altezza media dei vigneti: 180 m. slm Tipo di terreno: Suolo di medio impasto, asciutto Giacitura ed esposizione: Pianeggiante alla base delle colline Radiazione solare aprile-ottobre: 92745 cal/cm2 Sistemi di allevamento: Doppio capovolto Densità d impianto: 2800 piante per ha Resa: Massimo 135 q.li /ha Epoca di vendemmia: 20 settembre - 10 ottobre decantazione statica del mosto, fermentazione a temperatura controllata (18-20 C) con lieviti selezionati. Alcool 11% vol. Zuccheri 5 g/l Acidità totale 6 g/l - ph 3.20 Aspetto: Colore giallo paglierino. Profumo: Ampio e fruttato, ricorda la mela gialla, la pesca, il glicine e i fiori d acacia. Ha equilibrio e delicatezza uniti a note aromatiche di grande freschezza. Sapore: Leggero, morbido e sapido, fresco e fruttato. Di buona pienezza, rotondità e lunghezza, ha completa corrispondenza con il profumo e grande armonia. Abbinamenti gastronomici: Si accompagna a piatti leggeri e delicati a base di frutta e verdure. Ideale per tutti i piatti estivi. Ottimo con il pesce e come aperitivo. Servizio: Raffreddare poco prima dell uso a 8-9 C. Tipo di bicchiere consigliato: Calice da bianco di media ampiezza. Epoca di consumo: Da apprezzare giovane nell anno successivo alla vendemmia. G i a Giardino tranq. Scheda tecnica.rev.03/2011