TRIBUNALE DI CATANIA

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TRIBUNALE DI CATANIA SEZIONE SESTA CIVILE ESECUZIONI IMMOBILIARI Relazione tecnica del C.T.U. dott. arch. Gianmarco Canè, relativamente alla procedura di esecuzione immobiliare n 881/08 Reg. Gen. Esec. Imm. promossa dalla Imprendinvest Italiana S.r.l. (cui è stata riunita la procedura di esecuzione immobiliare n 164/09 Reg. Gen. Esec. Imm. promossa dalla Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A.). Indice: A) Premessa. B) Stima degli immobili: 1) Descrizione e consistenza. 2) Valutazione degli immobili. 3) Beni soggetti a pagamento IVA. 4) Formalità (trascrizioni ed iscrizioni) da cancellare alla vendita. C) Piano di vendita e conclusioni. A) PREMESSA Il sottoscritto dott. arch. Gianmarco Canè, iscritto all albo dell Ordine degli Architetti P.P. della Provincia di Catania con numero di successione 1477, nonché a quello dei consulenti tecnici del Tribunale di Catania, a seguito di decreto emesso in data 10.09.2009 dall ill.mo G.E. dott. ssa Vera Marletta della VI sezione civile esecuzioni immobiliari, successivamente sostituito dall ill.mo G.E. dott. ssa Maria Fascetto, veniva nominato C.T.U. nella procedura esecutiva immobiliare in oggetto. In data 11.11.2009 lo stesso ha prestato giuramento dinanzi al G.E., il quale gli poneva i quesiti

indicati nel verbale di conferimento di incarico. Relativamente alla proc. esec. 881/08, con atto di pignoramento immobiliare (Cfr. certificazione agli atti) notificato al debitore esecutato in data 13.09.2008, su istanza della Imprendinvest Italiana S.r.l. con sede legale in Milano, rappresentata e difesa dallo studio legale dell avv. Davide Giugno con studio in Catania, via Ruggero Settimo n 22 (indicato agli atti in via Guzzardi n 6); è stata sottoposta a pignoramento: 1 / 1 della nuda proprietà dell immobile oggetto di causa. Relativamente alla proc. esec. 164/09 (riunita alla precedente), con atto di pignoramento immobiliare (Cfr. certificazione agli atti) notificato ai debitori esecutati in data 02.02.2009, su istanza della Banca Monte Paschi di Siena S.p.A. con sede legale in Siena piazza Salimbeni n 3, rappresentata e difesa dallo studio legale dell avv. Marcello Marina con studio in Catania, viale XX Settembre n 43; è stata sottoposta a pignoramento: 1 / 1 della nuda proprietà + 2 / 3 del diritto di usufrutto dell immobile oggetto di causa. I sopra citati atti, gravano entrambi sulla seguente unità immobiliare: VILLETTA, sita in Acicatena (CT), via dott. Sebastiano Grasso nn.ri 11-13, piano: cantinato, terra e primo, censito al N.C.E.U. del Comune di Acicatena (CT), al foglio 11, particella 260, subalterno 4 (Cfr. atto di pignoramento immobiliare agli atti). Con ordinanza del 10.09.2009, il G.E. nominava C.T.U. l arch. Gianmarco Canè, determinando il termine di gg. 90 decorrente dalla data del giuramento (avvenuto in data 11.11.2009) per il deposito di una relazione tecnica, fissando l udienza in data 31.03.2010 alle ore 9,00.

Successivamente, essendo stato più volte negato l accesso, lo stesso C.T.U. inoltrava al G.E. istanza circa l autorizzazione all intervento della forza pubblica. A tal proposito l Ill.mo G. E. in data 28.12.2009 autorizzava quanto sopra, concedendo anche una proroga dei termini di consegna della consulenza. SVOLGIMENTO DELLE OPERAZIONI DI CONSULENZA Il C.T.U. dopo aver effettuato copia della documentazione ipocatastale, a mezzo lettere A/R inviate in data 26.11.2009, (Cfr. all. n 2 comunicazioni alle parti) convocava le parti per il giorno 04 dicembre 2009 alle ore 10,30 in località Acicatena (CT), via dott. Sebastiano Grasso nn.ri 11-13. In tale giorno il consulente tecnico si recava sui luoghi oggetto di causa sopraindicati, dove nessuna delle parti convenute e regolarmente convocate si è presentata (Cfr. all. n 1 verbale di sopralluogo). Successivamente, a mezzo lettere A/R inviate in data 04.12.2009, (Cfr. all. n 2 comunicazioni alle parti) convocava le parti per il giorno 15 dicembre 2009 alle ore 15,30. In tale giorno lo scrivente si recava sui luoghi oggetto di causa sopraindicati, dove è stato presente uno dei debitori esecutati, il quale per motivi personali si trovava costretto ad allontanarsi dai luoghi, fissando con il consulente tecnico la data per il nuovo sopralluogo al 22 dicembre 2009 alle ore 15,00. In tale giorno lo stesso si recava sui luoghi oggetto di causa sopraindicati, dove nessuna delle parti convenute e regolarmente convocate si è presentata (Cfr. all. n 1 verbale di sopralluogo). Successivamente, a mezzo fax e telelegramma inviati in data 26.01.2010 (Cfr. all. n 2 comunicazioni alle parti), il C.T.U. convocava le parti per il 27 gennaio 2009 alle ore 15,00. In tale giorno il consulente tecnico si recava

sui luoghi oggetto di causa sopraindicati, dove è stato presente il padre nonché marito dei debitori esecutati. La stessa parte debitrice, avendo subito in pari data una rapina, chiedeva al consulente un rinvio delle operazioni peritali, fissando le stesse al 29 gennaio 2010 alle ore 15,00. In tale giorno lo scrivente si recava sui luoghi sopra inidicati, dove delle parti regolarmente convocate anche a mezzo fax (Cfr. all. n 2 comunicazioni alle parti), non è presente nessuna. Alle ore 15,25 lo stesso C.T.U. veniva contattato telefonicamente dalla parte debitrice, la quale richiedeva un rinvio del sopralluogo al 01 febbraio 2010 alle ore 15,30. Lo stesso giorno però, il consulente veniva contattato telefonicamente da parte debitrice, ed informato circa l impossibilità della stessa ad essere presente sui luoghi. Il consulente fissava quindi al 02 febbraio 2010 alle ore 15,30 la data per effettuare il sopralluogo. In tale giorno lo scrivente si recava sui luoghi, dove delle parti regolarmente convocate a mezzo telegramma e fax inviati in data 01.02.2010 (Cfr. all. n 2 comunicazioni alle parti) non è presente nessuna. A questo punto, previa autorizzazione da parte del G.E. all intervento della forza pubblica, ed a seguito di accordi presi con il Comando dei Carabinieri di Acicatena, il C.T.U. convocava le parti per il 01 marzo 2010 alle ore 16,00. In tale giorno lo scrivente si recava sui luoghi, dove delle parti regolarmente convocate a mezzo telegramma e fax inviati in data 25.02.2010 (Cfr. all. n 2 comunicazioni alle parti), sono stati presenti oltre ad uno dei debitori esecutati, i Carabinieri di Acicatena. Dal momento che il debitore esecutato consentiva il regolare svolgimento delle operazioni peritali, lo stesso C.T.U. congedava la forza pubblica, continuando i rilievi alla presenza della sola parte debitrice (Cfr. all. n 1

verbale di sopralluogo). Il sottoscritto procedeva ad una dettagliata ricognizione dei luoghi, prendendo appunti su separati fogli d ogni elemento utile e producente al fine del mandato affidatogli. Si verificava l esatta corrispondenza della planimetria catastale con lo stato di fatto, inoltre veniva effettuato un rilievo metrico ed uno fotografico sia interno che esterno. Concluse le operazioni peritali del giorno, dopo aver redatto il verbale di sopralluogo (Cfr. all. n 1 verbale di sopralluogo), il sottoscritto passava alle operazioni di studio: assumeva ogni utile informazione, svolgendo le opportune e necessarie indagini tecniche presso l Agenzia del Territorio di Catania (ex Catasto), Ufficio Tecnico del Comune di Acicatena (CT), Uffici Anagrafici dei Comuni di Acicatena e di Catania, ed indagini economiche e di mercato, al fine di poter cogliere tutti gli elementi utili all espletamento del mandato affidatogli. Previa coordinazione di quanto sopra e dalle risultanze emerse nel corso delle operazioni peritali sui luoghi, il tecnico redigeva la presente relazione. B) STIMA DELL IMMOBILE VILLETTA: SITA IN ACICATENA (CT), VIA DOTT. SEBASTIANO GRASSO NN.RI 11-13, piano cantinato-terra-primo, censita al N.C.E.U. foglio 11, particella 260, sub 4 (Cfr. certificazione notarile agli atti ed all. n 3 visura catastale). B.1 Descrizione dell immobile Titolarietà del bene: - quota del diritto di nuda proprietà della villetta = 1 / 1 per uno dei tre debitori esecutati; (Cfr. certificazione notarile agli atti) - quota del diritto di usufrutto della villetta = 1 / 3 per ciascuno dei due

restanti debitori esecutati. (Cfr. certificazione notarile agli atti) N.B: uno dei due debitori esecutati, titolare della quota di 1 / 3 del diritto di usufrutto, è risultato deceduto. Ne segue che, tale quota verrà trasferita al debitore esecutato (titolare della piena nuda proprietà) quale quota di 1 / 3 del diritto di proprietà. (Cfr. all. n 9 certificato di residenza ed all. n 10 certificato di morte) Provenienza: - l unità immobiliare di cui sopra, è pervenuta al debitore esecutato per l intera nuda proprietà, per atto di compravendita del 01 aprile 1987 in Notaio Achille Muscarà, trascritto il 02 aprile 1987 ai nn.ri 12764/9889, da potere della società con (Cfr. certificazione notarile agli atti ed all. n 10 ispezione ipotacaria). Dati Catastali: - villetta identificata al N.C.E.U. Comune di Acicatena (CT) al Foglio: 11, Particella: 260, Subalterno: 4, Ubicazione: via dott. sebastiano grasso nn.ri 11-13, piano SI-T-1, Categoria: A/7, Classe: 2, Consistenza: 11 vani, Rendita: 994,18 (Cfr. all. n 3 visura catastale); Descrizione della villetta - L immobile, oggetto della presente stima, è una villetta bi-familiare sita in via dott. Sebastiano Grasso, una strada ubicata nella zona suburbana del Comune di Acicatena (CT), ricadente in C/da Nizzeti (Cfr. all. n 6 estratto di mappa). La villetta in questione si sviluppa su tre elevazioni: piano cantinato, piano terra e piano primo (Cfr. all. n 4 planimetria catastale ed all. n 5 elaborato planimetrico).

L immobile è così composto: - piano cantinato: un vano ufficio, un vano deposito, un soggiorno, un vano cucina, un servizio igienico, due verande; - piano terra: un vano ingresso, un vano soggiorno, un vano letto, un vano salone, un servizio igienico, un giardino, una veranda; - piano primo: tre vani letto, un disimpegno, un servizio igienico, una lavanderia, una terrazza. La costruzione del corpo di fabbrica, per le sue caratteristiche intrinseche e per la data di rilascio della concessione edilizia, risulta essere databile intorno alla fine degli anni ottanta. L ingresso al piano terra avviene dal civico n 13 della via dott. Sebastiano Grasso, attraverso un cancelletto in ferro, oltrepassato il quale si accede ad uno spazio piastrellato che conduce alla porta d ingresso interna. (Cfr. all. n 13 foto da 1 a 8) L accesso alla villetta può avvenire, esternamente, anche dal piano cantinato, attraverso un cancello in ferro ubicato al civico n 11 della stessa via. (Cfr. all. n 13 foto da 3 a 4) - Entrando dal piano terra, ci si immette in un vano ingresso dal quale si raggiungono i restanti vani di cui si compone il piano terra, ovvero: un salone, un soggiorno, una camera da letto, un servizio igienico. All esterno del piano terra, oltre al giardino è presente una tettoia chiusa a veranda. (Cfr. all. n 13 foto da 9 a 19) - Dal sopra citato ingresso, sito al piano terra, si sviluppano le scale che conducono al piano sovrastante. Sbarcando al piano primo, un disimpegno serve i restanti vani di cui si compone tale piano, ovvero: tre camere da letto, un servizio igienico, una lavanderia, ed una terrazza a livello. (Cfr. all.

n 13 foto da 20 a 31) - Il piano cantinato è comunicante con il piano terra, attraverso le scale interne. Inoltre, tale piano cantinato è accessibile in maniera indipendente, attraverso un cancello in ferro ubicato al civico n 11 della via dott. Sebastiano Grasso. Il piano cantinato, è costituito da un grande vano centrale (destinato ad ufficio), dal quale si possono raggiungere i restanti vani di cui si compone tale piano, ovvero: un vano soggiorno, un vano cucina, un vano deposito, un servizio igienico. Inoltre, esternamente insistono due tettoie chiuse a veranda. (Cfr. all. n 13 foto da 32 a 43) La villetta è composta da vani utili 11, oltre: tre servizi igienici, una lavanderia, tre verande esterne, un giardino, una terrazza. Essa si sviluppa su tre livelli intercomunicanti, così come di seguito costituiti: - piano terra: un vano d ingresso + un vano salone + un vano soggiorno + un vano letto + una veranda + un giardino; - piano primo: tre vani letto + una terrazza; - piano cantinato: un vano ufficio + un vano deposito + un vano soggiorno + un vano cucina + due verande. Avente in totale: una superficie coperta di circa mq. 233,00, una superficie scoperta (balconi e terrazza) di circa mq. 84,00, una superficie esterna (giardino e spazi scoperti) di circa mq. 288,00, una superfice verande di circa mq. 77,00). L immobile in questione ha dunque una superficie commerciale pari a mq. 356,00, ovvero: mq. 233,00 (superficie coperta) + mq. 84,00 x 0,25 (superficie scoperta) + mq. 288,00 x 0,10 (superficie esterna) + mq. 77,00 x 0,95 (superficie verande). (Cfr. all. n 4 planimetria catastale ed all. n 5 elaborato planimetrico)

Rifiniture e stato dell immobile: le condizioni esterne dell intero corpo di fabbrica appaiono discrete. Le condizioni interne della villetta in questione sono anch esse discrete, ed in relazione al suo stato di mantenimento, si sono rilevate le seguenti caratteristiche e rifiniture: - l altezza media interna della villetta è di m. 2,80. - Il pavimento dell intero immobile è costituito da piastrelle di ceramica dimensioni cm. 33x33. - Il pavimento della terrazza e dei balconi è costituito da piastrelle di ceramica dimensioni cm. 20x20. - Le pareti dei tre servizi igienici e della lavanderia sono rivestite in parte con piastrelle di ceramica. - La parete retrostante il piano lavoro della cucina è rivestita con piastrelle di ceramica. - Le pareti dei restanti ambienti sono rifinite con idropittura. - I soffitti dell intero immobile sono rifiniti con idropittura. - Gli infissi interni sono in legno tamburato laccato. - Gli infissi esterni (finestre e porte finestre) sono in alluminio e vetro. - La porta d ingresso è in ferro e vetro. - L impianto elettrico non risulta a norma con la L.46/90. - L impianto idrico è sottotraccia. - L impianto di riscaldamento del tipo autonomo è presente. Confini della villetta: a Nord: con via dott. S. Grasso (senza sbocco); ad Est: con altra ditta; a Sud: con via dott. S. Grasso (senza sbocco);

ad Ovest: con via dott. S. Grasso. Salvi più veri ed esatti confini. Regolarità edilizia: l immobile oggetto di causa e sopra descritto, risulta essere stato eseguito nella regolarità edilizia, giusta concessione edilizia rilasciata dal Comune di Acicatena il 23 dicembre 1986 (prot. n 2764, pratica n 43/84) (Cfr. all. n 7 cert. di destinazione d uso urbanistica ed all. n 8 concessione edilizia). N.B: le verande realizzate non risultano ad oggi sanate, da cui ne segue che ai sensi dell art. 20 L.R. 4/2003 e dell art. 12 L.R. 15/2006, l oblazione da versare, è pari a 50,00/mq., ovvero: 50,00 x mq. 77,00 = 3.850,00. Vincoli o locazioni dell immobile: la villetta sopra descritta, viene condotta dai debitori esecutati quale abitazione principale. B.2 Valutazione dell immobile Con evasione al mandato ricevuto, il sottoscritto ha esperito una serie d indagini economiche allo scopo di poter correttamente stimare il valore del bene in oggetto. Il metodo di stima adoperato per l immobile di cui sopra, consiste nel ricavare il valore da attribuire a tale bene, dalla media dei valori ottenuti sulla base di due metodi di stima, quali quello della stima diretta sintetica e quello della stima tramite capitalizzazione del reddito dell immobile considerato. Il primo si basa su un prezzo corrente di mercato stabilito per unità di misura (metro quadrato), con riferimento alla zona d ubicazione dell immobile, alle sue caratteristiche intrinseche ed estrinseche, oltre che al suo stato di manutenzione. Il secondo consiste nel determinare il valore capitale dell immobile, basandosi sul reddito che

esso da o che presumibilmente potrebbe dare. Per valutare l unità immobiliare questo C.T.U., ha tenuto conto dell area urbana su cui essa è ubicata, della sua distribuzione interna e delle rifiniture, dello stato di manutenzione dell immobile allo stato attuale, dello stato tecnico/edilizio, ed inoltre dei prezzi di mercato della zona per gli immobili simili adibiti a civile abitazione. Valutazione villetta, dell usufrutto e della relativa nuda proprietà 1 Procedimento (metodo di stima sintetico o comparativo Il valore di mercato dell immobile da stimare viene determinato con il metodo di stima sintetico o comparativo, in base alla sua superficie, raffrontando il bene da stimare con altri beni analoghi dei quali si dispone dei reali prezzi di mercato praticati in libere contrattazioni di compravendita avvenute di recente. La valutazione della villetta con tale metodo di stima, in particolare terrà in considerazione, per ciò che concerne le sue caratteristiche intrinseche ed estrinseche. Caratteristiche intrinseche dell immobile: - presenta le caratteristiche di villetta bi-familiare con giardino; - insiste su area commerciale totale di circa mq. 356,00; - è prospiciente per quattro lati su area libera; - si presenta in dicreto stato di manutenzione; - l impianto elettrico non risulta a norma con la L.46/90; - è fornito di impianto di riscaldamento autonomo; - non è dotato di porta d ingresso blindata. Caratteristiche estrinseche: la via dott. Sebastiano Grasso è ubicata in una zona suburbana del

Comune di Acicatena (CT), in C/da Nizzeti. Questa zona periferica, è caratterizzata prevalentemente da abitazioni civili di tipo ville e villini. Sulla base delle suddette considerazioni generali, della quotazione indicata dall Osservatorio dei valori immobiliari (Cfr. all. n 12 quotazione Osservatorio Immobiliare) e soprattutto da indagini svolte presso le agenzie della zona, si è desunto che il valore della villetta in oggetto è di: villetta : mq. 356,00 x /mq. 1.400,00 = 498.400,00 (QUATTROCENTONOVANTOTTOMILAQUATTROCENTO/00 Euro). 2 procedimento (metodo di stima analitica in base al reddito) Considerando per l unità immobiliare villetta un canone mensile di 900,00, si ha un reddito annuo lordo di: 10.800,00 ( 900,00 x 12 mesi = 10.800,00). Considerando il 30% di spese di manutenzione, imposta fondiaria, ecc. si ha un reddito annuo netto di: 7.560,00 ( 10.800,00-30% = 7.560,00). Considerando un tasso di capitalizzazione del 3,0 %, il valore sarà di: 252.000,00 ( 7.560,00/ 0,030 = 252.000,00) (DUECENTOCINQUANTADUEMILA/00 Euro). I due valori, così come sopra riportati, hanno permesso di ottenere la stima dell appartamento con una certa discordanza. Si ritiene quindi congruo determinare il valore del suddetto bene come media dei due valori ottenuti, ovvero: villetta = 1 / 2 x ( 498.400,00 + 252.000,00) = 375.200,00 VALORE VILLETTA: 375.200,00 (TRECENTOSETTANTACINQUEMILADUECENTO/00 Euro).

Tenendo conto della tabella del valore comparativo usufrutto/nuda proprietà, rapportata al nuovo tasso legale del 3% (in vigore da gennaio 2008), considerando l età dell usufruttuaria compresa tra 51 e 53 anni (coefficiente 23,00), ne deriva che il valore della nuda proprietà è pari a: 375.200,00 X 3% X 23,00 = 258.888,00 (VALORE 1 / 1 USUFRUTTO). Da cui, la nuda proprietà vale specularmente 375.200,00-258.888,00 = 116.312,00 (VALORE 1 / 1 NUDA PROPRIETÀ). Il valore della quota di proprietà, trasferita a seguito di decesso di una delle due usufruttuarie, è pari a: 1 / 3 del valore stimato, ovvero: 375.200,00 / 3 = 125.066,07 (VALORE 1 / 3 PROPRIETÀ TRASFERITA). Il valore della quota parte del diritto di usufrutto pari ad 1 / 3, è uguale a: 258.888,00 / 3 = 86.296,00 (VALORE 1 / 3 USUFRUTTO). Ne deriva che: 116.312,00 + 125.066,07 + 86.296,00) = = 327.674,07 (VALORE COMPENDIO) (TRECENTOVENTISETTEMILASEICENTOSETTANTAQUATTRO/07 Euro). B.3 Beni soggetti a pagamento IVA Questo C.T.U. ha accertato che l immobile, oggetto della presente stima, non è assoggettabile all Imposta Valore Aggiunto, in quanto non si tratta di cessione del bene nell esercizio d impresa. Inoltre, ai sensi del D.M. 07.01.1950, della circolare del Min. delle Finanze 23.12.1950 n 4496UL e del D.M. 02.08.1969, l immobile stimato di cui sopra non presenta caratteristiche di costruzioni di lusso. B.4 Formalità (trascrizioni ed iscrizioni) da cancellare alla vendita Come da certificazione notarile depositata agli atti, dal ventennio precedente a tutto il 20 febbraio 2009, l immobile di cui sopra risulta

libero da pesi, oneri, vincoli e trascrizioni pregiudizievoli, nonché da iscrizioni ipotecarie e privilegi, ad eccezione di quanto sotto elencato: 1) ipoteca legale iscritta il giorno 01/06/2004 ai nn.ri 28094/6560 per Euro 11.794,56, contro, a favore della Montepaschi SERIT S.p.A.- Catania, a garanzia di un debito di Euro 5.897,28. L ipoteca grava sulla intera nuda proprietà dell immobile in oggetto). (Cfr. certificazione notarile agli atti) 2) Ipoteca giudiziale iscritta il 14/09/2005 ai nn.ri 60358/21271 in forza di decreto ingiuntivo emesso il 02/09/2005 Tribunale di Catania a favore della Banca Monte dei paschi di siena S.p.A. Siena, contro 1979 (nudo proprietario), /1916 (usufruttuaria per 1 / 3 ), 1957 (usufruttuaria per 1 / 3 ), per un montante ipotecario di euro 140.000,00, capitale Euro 101.041,66. L ipoteca grava sulla intera nuda proprietà e su 2 / 3 dell immobile in oggetto). (Cfr. certificazione notarile agli atti) 3) Ipoteca legale iscritta il 10/11/2006 ai nn.ri 73176/20691 per Euro 19.730,80, a favore della SERIT Sicilia S.p.A. Agente della riscossione per la Provincia di Catania, contro 1979. L ipoteca grava sulla intera nuda proprietà dell immobile in oggetto). (Cfr. certificazione notarile agli atti) 4) Pignoramento trascritto il 13/09/2008 ai nn.ri 17172/10863 a favore di Imprendinvest Italiana S.r.l. Milano, contro /1979. L ipoteca grava sulla intera nuda proprietà dell immobile in oggetto). (Cfr. certificazione notarile agli atti)

5) Pignoramento trascritto il 20/02/2009 ai nn.ri 10284/6402 a favore di Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. Siena, contro /1979 (nudo proprietario), 1916 (usufruttuaria per 1 / 3 ), 1957 (usufruttuaria per 1 / 3 ). L ipoteca grava sulla intera nuda proprietà e su 2 / 3 dell immobile in oggetto). (Cfr. certificazione notarile agli atti) C) PIANO DI VENDITA E CONCLUSIONI Da quanto accertato e relazionato nei capitoli precedenti, dopo approfondite valutazioni sull appetibilità commerciale dei beni periziati, si suggerisce la vendita in UN LOTTO UNICO, così come sotto descritto: VILLETTA SITA IN ACICATENA (CT), VIA DOTT. SEBASTIANO GRASSO NN.RI 11-13, dislocata su tre elevazioni, di vani 11, oltre: tre servizi igienici, una lavanderia, una terrazza, un giardino, tre verande, censita al N.C.E.U. foglio 11, particella 260, sub 4, così suddivisa: - piano terra: un vano d ingresso + un vano salone + un vano soggiorno + un vano letto + una veranda + un giardino; - piano primo: tre vani letto + una terrazza; - piano cantinato: un vano ufficio + un vano deposito + un vano soggiorno + un vano cucina + due verande. Avente in totale una superficie commerciale di circa mq. 356,00. (Cfr. all. n 3 visura catastale, all. n 4 planimetria catastale ed all. n 5 elaborato planimetrico) Si riporta di seguito un riepilogo sintetico di quanto esposto nei precedenti capitoli: Il valore stimato dell immobile pignorato è pari ad 375.200,00

(TRECENTOSETTANTACINQUEMILADUECENTO/00 Euro). Il valore stimato della nuda proprietà ( 1 / 1 ) è pari ad 116.312,00 (CENTOSEDICIMILATRECENTODODICI/00 Euro). Il valore stimato del diritto di usufrutto ( 1 / 3 ) è pari ad 86.296,00 (OTTANTASEIMILADUECENTONOVANTASEI/00 Euro). Il valore stimato del diritto di proprietà ( 1 / 3 ) è pari ad 125.066,07 (CENTOVENTICINQUEMILASESSANTASEI/07 Euro). Il valore stimato del compendio pignorato è pari ad 327.674,07 (TRECENTOVENTISETTEMILASEICENTOSETTANTAQUATTRO/07 Euro). Ai sensi dell art. 20 L.R. 4/2003 e dell art. 12 L.R. 15/2006, l oblazione da versare per la chiusura di tettoie a veranda, è pari ad 3.850,00. La villetta di cui sopra non presenta caratteristiche di costruzione di lusso. L immobile RISULTA COSTRUITO NELLA LEGALITÀ EDILIZIA. Lo scrivente C.T.U. arch. Gianmarco Canè, con la presente relazione che si compone di n 16 pagine e n 13 allegati, ritiene di avere evaso in maniera sufficiente il mandato affidatogli e rimane a disposizione del Giudice Esecutore per qualsiasi eventuale chiarimento, in merito alla presente, ringraziando per la fiducia riposta. Lì, 30.03.2010 Il Consulente Tecnico di Ufficio dott. arch. Gianmarco Canè