Avvertenze. Prova Scritta

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Avvertenze. Prova Scritta"

Transcript

1 Coro d Fondament d Informatca (M-Z) Prof Aldo Franco Dragon Avvertenze Conegnare olo fogl formato A4. Scrvere u un olo lato (no fronte retro) In ordne d preferenza uare nchotro nero, matta, nchotro blu. In teta a cacun foglo crvere: cognome, nome, numero progrevo d pagna rpetto al totale; eempo per l econdo foglo d 3 conegnat: Gueppe Ruo 2/3 Mantenere ul banco l lbretto o altro documento d rconocmento fno a controllo avvenuto Nent altro deve trovar ul banco: non è conentto conultare lbr, dpene, appunt, ecc. La correzone d rfermento per l autovalutazone verrà fornta ul to nternet del Coro La conegna delle fotocope de compt avverrà al termne della correzone Ch preenta all orale deve portare la propra oluzone, eventualmente corretta a penna roa. Prova Scrtta Scrvere un programma ed alcune funzon per getre una emplce agenda appuntament. L'agenda deve eere trutturata come una lta d record del tpo ndcato d eguto. #nclude <otream> ung namepace td; truct oraro { nt anno; hort nt mee; hort nt gorno; hort nt ore; hort nt mn; }; truct appuntamento { char ttolo[50]; char luogo[30]; oraro ora; appuntamento* ucc; }; typedef appuntamento* lta; // Queta funzone rettuce true olo e l'appuntamento paato al econdo // membro è programmato dopo quello puntato al prmo membro bool anterore(lta a, appuntamento b) {PUNTI 4} // Queta procedura nerce n agenda l'appuntamento paato al econdo membro // n manera ordnata rpetto alla data ed all'oraro n cu è programmato vod nerc_ordnatamente(lta& nzo, appuntamento e) {PUNTI 4} // Queta procedura elmna dall'agenda gl appuntament cadut alla data // dell'appuntamento paatole al econdo membro vod elmna_paat(lta& nzo, appuntamento ogg) {PUNTI 4} // Queta funzone rettuce true olo e le trnghe contenute ne due // vettor ono dentche bool ugual(char trnga1[], char trnga2[]) {PUNTI 4}

2 Coro d Fondament d Informatca (M-Z) Prof Aldo Franco Dragon // Queta funzone rettuce true olo e n agenda vene trovato un // appuntamento l cu ttolo è dentco a quello dell'appuntamento paatole a // econdo membro; n queto cao l econdo membro deve dventare una copa d // quello trovato e quet'ultmo deve eere elmnato dall'agenda bool etra_elem_dato(lta& nzo, appuntamento& e) {PUNTI 4} // Queta procedura tampa n output tutt gl appuntament vod tampalta(lta nzo) {PUNTI 2} // Queta procedura rempe dall'nput camp dell'appuntamento // paatole per rfermento vod leggdat(appuntamento& a) {PUNTI 2} // Queto programma prncpale deve dcharare varabl e chamare // le funzon per produrre un'nterazone con l'utente del tpo // decrtta n eguto nt man() {PUNTI 4} prompt$./a.out Ttolo: Scrtto d Fondament d Informatca Luogo: Mee: 1 Gorno: 7 Ora: 14 Mnut: 45 Ttolo: Orale d Fondament d Informatca Luogo: Mee: 1 Gorno: 8 Mnut: 45 Ttolo: Stem Informatc ed Archvazone Luogo: Facolta' d Medcna

3 Coro d Fondament d Informatca (M-Z) Prof Aldo Franco Dragon Mee: 1 Gorno: 7 Ora: 9 Mnut: 15 Stem Informatc ed Archvazone Facolta' d Medcna Scrtto d Fondament d Informatca Orale d Fondament d Informatca Ttolo: Intellgenza Artfcale Luogo: 155/2 3 Anno: 2007 Mee: 12 Gorno: 18 Mnut: 45 Ttolo: Informatca per l Turmo Luogo: San Benedetto del Tronto Anno: 2007 Mee: 12 Gorno: 15 Mnut: 45

4 Coro d Fondament d Informatca (M-Z) Prof Aldo Franco Dragon Informatca per l Turmo San Benedetto del Tronto Intellgenza Artfcale 155/ Stem Informatc ed Archvazone Facolta' d Medcna Scrtto d Fondament d Informatca Orale d Fondament d Informatca a Scrv l ttolo dell'appuntamento che vuo elmnare. Intellgenza Artfcale Ho tolto l'appuntamento del Informatca per l Turmo San Benedetto del Tronto Stem Informatc ed Archvazone Facolta' d Medcna Scrtto d Fondament d Informatca

5 Coro d Fondament d Informatca (M-Z) Prof Aldo Franco Dragon Orale d Fondament d Informatca e Che gorno è ogg (gg mm aaaa)? Stem Informatc ed Archvazone Facolta' d Medcna Scrtto d Fondament d Informatca Orale d Fondament d Informatca u prompt$ SOLUZIONE DI RIFERIMENTO

Corso di Fondamenti di Informatica (M-Z)

Corso di Fondamenti di Informatica (M-Z) Corso di Fondamenti di Informatica (M-Z) Avvertenze Consegnare solo fogli formato A4. Scrivere su un solo lato (no fronte retro) In ordine di preferenza usare inchiostro nero, matita, inchiostro blu. In

Dettagli

Corso di Fondamenti di Informatica (M-Z) Prof. Aldo Franco Dragoni. Prova Scritta 19 aprile 2007

Corso di Fondamenti di Informatica (M-Z) Prof. Aldo Franco Dragoni. Prova Scritta 19 aprile 2007 Corso di Fondamenti di Informatica (M-Z) Prof. Aldo Franco Dragoni Avvertenze Consegnare solo fogli formato A4. Scrivere su un solo lato (no fronte retro) In ordine di preferenza usare inchiostro nero,

Dettagli

Metodologie informatiche per la chimica

Metodologie informatiche per la chimica Metodologe nformatche per la chmca Dr. Sergo Brutt Rappreentazone de dat Come rappreenta un dato d mura? Negl eemp appena volt abbamo ncontrato 2 tp d rappreentazone de dat permental Rappreentazone matrcale

Dettagli

PROGETTO PER IL LABORATORIO DI ASD A.A. 2017/18 VERSIONE 1.1

PROGETTO PER IL LABORATORIO DI ASD A.A. 2017/18 VERSIONE 1.1 PROGETTO PER IL LABORATORIO DI ASD A.A. 2017/18 VERSIONE 1.1 ALBERTO POLICRITI ALBERTO.POLICRITI@UNIUD.IT Sommaro. Scopo del progetto d laboratoro è verfcare che lo tudente a n grado d progettare, analzzare

Dettagli

Fondamenti di Informatica Ingegneria Meccanica, Elettrica, Gestionale Prova scritta del 27 Aprile 2004

Fondamenti di Informatica Ingegneria Meccanica, Elettrica, Gestionale Prova scritta del 27 Aprile 2004 B Fondament d Informatca Ingegnera Meccanca, Elettrca, Gestonale Prova scrtta del 7 Aprle 4 NOME MATRICOLA Eserczo 1 Dato l seguente programma n lnguaggo C: #nclude #nclude vod man (vod)

Dettagli

Corso di Fondamenti di Informatica (M-Z)

Corso di Fondamenti di Informatica (M-Z) Corso di Fondamenti di Informatica (M-Z) Avvertenze Consegnare solo fogli formato A4. Scrivere su un solo lato (no fronte retro) In ordine di preferenza usare inchiostro nero, matita, inchiostro blu. In

Dettagli

Esercizio. Alcuni esercizi su algoritmi e programmazione. Schema a blocchi. Calcolo massimo, minimo e media

Esercizio. Alcuni esercizi su algoritmi e programmazione. Schema a blocchi. Calcolo massimo, minimo e media Alcun esercz su algortm e programmazone Fondament d Informatca A Ingegnera Gestonale Unverstà degl Stud d Bresca Docente: Prof. Alfonso Gerevn Scrvere l algortmo e l dagramma d flusso per l seguente problema:

Dettagli

Richiami sui sistemi lineari

Richiami sui sistemi lineari Rcham u tem lnear Ingegnera dell'automazone Coro d Stem d Controllo Multvarable - Prof. F. Amato Verone. Ottobre 0 Rappreentazone ISU Rcordamo che la rappreentazone ISU d un tema LI a tempo-contnuo è del

Dettagli

Laboratorio di Matematica e Informatica 1

Laboratorio di Matematica e Informatica 1 Laboratoro d Matematca e Informatca 1 Matteo Mondn Antono E. Porreca matteo.mondn@gmal.com porreca@dsco.unmb.t Dpartmento d Informatca, Sstemstca e Comuncazone Unverstà degl Stud d Mlano - Bcocca 10 Gennao

Dettagli

Esercizio. Alcuni esercizi su algoritmi e programmazione. Schema a blocchi. Calcolo massimo, minimo e media

Esercizio. Alcuni esercizi su algoritmi e programmazione. Schema a blocchi. Calcolo massimo, minimo e media Alcun esercz su algortm e programmazone Fondament d Informatca A Ingegnera Gestonale Unverstà degl Stud d Bresca Docente: Prof. Alfonso Gerevn Scrvere l algortmo e l dagramma d flusso per l seguente problema:

Dettagli

Linguaggio C. funzioni e procedure. Università degli Studi di Brescia. Docente: Massimiliano Giacomin

Linguaggio C. funzioni e procedure. Università degli Studi di Brescia. Docente: Massimiliano Giacomin Lnguaggo C funzon e procedure Unverstà degl Stud d Bresca Docente: Massmlano Gacomn Un esempo Acqusre dall utente un numero ntero n, rpetendo l acquszone se è prmo. Successvamente, stampare 5 numer prm

Dettagli

Controllo dei robot. (Prof. Rocco) Appello del 19 Luglio 2007

Controllo dei robot. (Prof. Rocco) Appello del 19 Luglio 2007 Controllo de robot (Prof. Roo) Appello del 19 Luglo 27 Cognome:... Nome:... Matrola:... Frma:... Avvertenze: Il preente faolo ompone d 8 pagne (omprea la opertna). Tutte le pagne utlzzate vanno frmate.

Dettagli

Architettura degli Elaboratori. Classe 3 Prof.ssa Anselmo. Appello del 22 settembre Attenzione:

Architettura degli Elaboratori. Classe 3 Prof.ssa Anselmo. Appello del 22 settembre Attenzione: Cognome.. Nome.... Archtettura degl Elaborator Classe 3 Prof.ssa Anselmo Appello del 22 settembre 2017 Attenzone: Inserre propr dat nell apposto spazo sottostante e n testa a questa pagna. Preparare un

Dettagli

Architettura degli Elaboratori. Classe 3 Prof.ssa Anselmo. Appello del 17 Luglio Attenzione:

Architettura degli Elaboratori. Classe 3 Prof.ssa Anselmo. Appello del 17 Luglio Attenzione: Cognome... Nome.. Archtettura degl Elaborator Classe 3 Prof.ssa Anselmo Appello del 17 Luglo 2014 Attenzone: Inserre propr dat nell apposto spazo sottostante e n testa a questa pagna. Preparare un documento

Dettagli

Metodi ad un passo espliciti con passo adattivo Metodi Runge - Kutta

Metodi ad un passo espliciti con passo adattivo Metodi Runge - Kutta Metod ad un passo esplct con passo adattvo Metod Runge - Kutta Scrvere un programma che approssm l problema d Cauchy: u (t) = f(t, u), t 0 t T, u R d, u(t 0 ) = v per un sstema d equazon dfferenzal ordnare

Dettagli

Controllo dei robot. (Prof. Rocco) Appello del 14 Luglio Firma:...

Controllo dei robot. (Prof. Rocco) Appello del 14 Luglio Firma:... Controllo de robot (Prof. Roo) Appello del 14 Luglo 2010 Cognome:... Nome:... Matrola:... Frma:... Avvertenze: Il preente faolo ompone d 8 pagne (omprea la opertna). Tutte le pagne utlzzate vanno frmate.

Dettagli

INDICI DI VARIABILITÀ. Proprietà essenziali

INDICI DI VARIABILITÀ. Proprietà essenziali INDICI DI VARIABILITÀ Valor che ono calcolat per eprmere ntetcamente la varabltà d un fenomeno, o meglo la ua atttudne ad aumere valor dfferent tra loro Propretà eenzal. NON NEGATIVITÀ Una quala mura d

Dettagli

18 Luglio 2002 recupero seconda prova

18 Luglio 2002 recupero seconda prova 8 Luo recupero econda prova Eerczo ATTENZIONE: errore d tampa ne teto: a f.d.t. G ( ) deve avere un oo zero, qund non è + + 7 3 3 G () = 7 3, ma G () 7 3 = (*) o G () = (**) + + + + + + 3 3 3 (entrambe

Dettagli

Controllo dei robot. (Prof. Rocco) Anno accademico 2004/2005 Appello del 20 Luglio 2005

Controllo dei robot. (Prof. Rocco) Anno accademico 2004/2005 Appello del 20 Luglio 2005 Controllo de robot (Prof. Roo) Anno aademo 2004/2005 Appello del 20 Luglo 2005 Cognome:... Nome:... Matrola:... Frma:... Avvertenze: Il preente faolo ompone d 8 pagne (omprea la opertna). Tutte le pagne

Dettagli

Esercitazione di Controlli Automatici 1 n 3

Esercitazione di Controlli Automatici 1 n 3 0 aprle 007 a.a. 006/07 Rferendo al tema d controllo della temperatura n un locale d pccole dmenon dcuo nella eerctazone precedente, e d eguto rportato:. S analzzno le carattertche modal del loop nterno

Dettagli

Massima verosimiglianza

Massima verosimiglianza Maa veroglanza I. Froo AIS Lab. froo@d.un.t /4 Overvew ozon d bae Funzone d veroglanza Sta alla aa veroglanza Il cao Gauano Ste a n quadrat Il cao Poonano Sta d due rette /4 ozon d bae Varable cauale:

Dettagli

Massima verosimiglianza

Massima verosimiglianza Maa veroglanza I. Froo AIS Lab. froo@d.un.t htt:\\hoe.d.un.t\froo\ A.A. 0-0 /4 htt:\\hoe.d.un.t\froo\ Overvew ozon d bae Funzone d veroglanza Sta alla aa veroglanza Il cao Gauano Ste a n quadrat Il cao

Dettagli

Linearità. linearità = omogeneità + additività. matematica lineare fra causa ed effetto. Elemento lineare: presenta una relazione

Linearità. linearità = omogeneità + additività. matematica lineare fra causa ed effetto. Elemento lineare: presenta una relazione Lnertà Elemento lnere: preent un relzone mtemtc lnere fr cu ed effetto. Eempo: v/ relzone lnere 0 e αv relzone non lnere lnertà omogenetà ddtvtà Se l ngreo vene moltplcndo per un fttore cotnte, l uct rult

Dettagli

Prova Scritta del 20/09/10

Prova Scritta del 20/09/10 Avvertenze Usare ESCLUSIVAMENTE penne ad inchiostro nero o blu (NO MATITE). Consegnare solo fogli formato A4 scritti da solo da un lato se si vogliono avere le fotocopie del compito. In testa a ciascun

Dettagli

IDROLISI [CH COOH][OH 3 [CH COO ][H O] ] K eq [H 2 O] [CH COO ] K i. K [CH 3COOH] K w K w. [CH 3COO ] [H ] K a K K w

IDROLISI [CH COOH][OH 3 [CH COO ][H O] ] K eq [H 2 O] [CH COO ] K i. K [CH 3COOH] K w K w. [CH 3COO ] [H ] K a K K w IDROLISI La reazone con l acqua dell acdo conugato d una bae debole, o quella della bae conugata d un acdo debole, chama reazone d drol. L drol è una reazone acdo-bae che può avvenre quando un ale è olublzzato

Dettagli

S O L U Z I O N I. 1. Effettua uno studio qualitativo della funzione. con particolare riferimento ai seguenti aspetti:

S O L U Z I O N I. 1. Effettua uno studio qualitativo della funzione. con particolare riferimento ai seguenti aspetti: S O L U Z I O N I 1 Effettua uno studo qualtatvo della funzone con partcolare rfermento a seguent aspett: f ( ) ln( ) a) trova l domno della funzone b) ndca qual sono gl ntervall n cu f() rsulta postva

Dettagli

Adattamento di una funzione ad un insieme di misure Metodo dei minimi quadrati

Adattamento di una funzione ad un insieme di misure Metodo dei minimi quadrati dattamento d una funzone ad un neme d mure Metodo de mnm quadrat Eempo: voglono tudare le propretà elatche d una molla. S fa la molla ad un etremo, applca una forza all altro etremo e murano gl allungament

Dettagli

AMPLIFICATORI. Esp

AMPLIFICATORI. Esp MPLIFICTOI mplfcatore dfferenzale a BJT mplfcator operazonal. Sorgent Controllate e mplfcator Clafcazone degl amplfcator mplfcazone con feedback pplcazon degl amplfcator operazonal. Ep-3 2-3 mplfcatore

Dettagli

Lezione 20. Progetto per sistemi a fase minima. F. Previdi - Automatica - Lez. 20 1

Lezione 20. Progetto per sistemi a fase minima. F. Previdi - Automatica - Lez. 20 1 Lezone 20. Progetto per tem a fae mnma F. Prevd - Automatca - Lez. 20 Introduzone Il progetto d controllor medante loop hapng laca al progettta molt grad d lbertà, n partcolare nella celta della parte

Dettagli

MEDIANA. 1. Numero di termini dispari (s dispari) VARIABILE STATISTICA N.B. Le frequenze della distribuzione devono essere cumulate

MEDIANA. 1. Numero di termini dispari (s dispari) VARIABILE STATISTICA N.B. Le frequenze della distribuzione devono essere cumulate MEDIANA SUCCESSIONE N.B. I termn della ucceone devono eere pot n ordne non decrecente 1. Numero d termn dpar ( dpar) Me = x + 1. Numero d termn par ( par) Me = x + x + 1 VARIABILE STATISTICA N.B. Le frequenze

Dettagli

4. TEOREMA DEI LAVORI VIRTUALI PER LE TRAVATURE

4. TEOREMA DEI LAVORI VIRTUALI PER LE TRAVATURE aptolo TOR DI VORI VIRTUI R TRVTUR. TOR DI VORI VIRTUI R TRVTUR Il teorema de lavor vrtual, che è tato dmotrato per la trave emplce, può eere eteo n entrambe le ue forme (potament vrtual e fore vrtual

Dettagli

Prova Scritta del 20/09/10

Prova Scritta del 20/09/10 Avvertenze Usare ESCLUSIVAMENTE penne ad inchiostro nero o blu (NO MATITE). Consegnare solo fogli formato A4 scritti da solo da un lato se si vogliono avere le fotocopie del compito. In testa a ciascun

Dettagli

INDICI DI DISPERSIONE

INDICI DI DISPERSIONE Pcometra (8 CFU) Coro d Laurea trennale IDICI DI DISPERSIOE IDICI DI DISPERSIOE Conentono d decrvere la varabltà all nterno della dtrbuzone d frequenza tramte un unco valore che ne ntetzza le carattertche

Dettagli

Dipartimento di Matematica per le scienze economiche e sociali Università di Bologna

Dipartimento di Matematica per le scienze economiche e sociali Università di Bologna Dpartmento d Matematca per le scenze economche e socal Unverstà d Bologna Matematca per l mpresa Modell Matematc per la gestone azendale aa 2009-2010 lezone 0: Informazon sul corso professor Danele Rtell

Dettagli

x 0 x 50 x 20 x 100 CASO 1 CASO 2 CASO 3 CASO 4 X n X n X n X n

x 0 x 50 x 20 x 100 CASO 1 CASO 2 CASO 3 CASO 4 X n X n X n X n Corso d Statstca docente: Domenco Vstocco La msura della varabltà per varabl qualtatve ordnal Lo studo della varabltà per varabl qualtatve ordnal può essere condotto servendos degl ndc d omogenetà/eterogenetà

Dettagli

Prova Scritta del 17/01/11

Prova Scritta del 17/01/11 Avvertenze Usare ESCLUSIVAMENTE penne ad inchiostro nero o blu (NO MATITE). Consegnare solo fogli formato A4 scritti da solo da un lato se si vogliono avere le fotocopie del compito. In testa a ciascun

Dettagli

Risposta in frequenza

Risposta in frequenza Rsposta n frequenza www.de.ng.unbo.t/pers/mastr/ddattca.htm (versone del 6--6 Dagramm d Bode Le funzon d trasfermento (f.d.t de crcut lnear tempo nvarant sono funzon razonal (coè rapport tra due polnom

Dettagli

Clea Anno accademico 2006/2007. Modelli matematici per la gestione aziendale Lezione # 0. professor Daniele Ritelli.

Clea Anno accademico 2006/2007. Modelli matematici per la gestione aziendale Lezione # 0. professor Daniele Ritelli. Clea Anno accademco 2006/2007 Modell matematc per la gestone azendale Lezone # 0 professor Danele Rtell danele.rtell@unbo.t 1/31 < > Presentazone realzzata SENZA prodott Mcrosoft 2/31 < > . Software utlzzato

Dettagli

STIMA DELL INCERTEZZA. ESEMPIO 3: METODO DI ASSORBIMENTO ATOMICO

STIMA DELL INCERTEZZA. ESEMPIO 3: METODO DI ASSORBIMENTO ATOMICO P.le R. Morand, - 0 MILANO STIMA DELL INCERTEZZA. ESEMPIO 3: METODO DI ASSORIMENTO ATOMICO RELATORE: N. OTTAZZINI (UNICHIM) Coro: SISTEMA DI GESTIONE PER LA UALITA NEI LAORATORI DI ANALISI. Stma ed epreone

Dettagli

1 Laser Doppler Velocimetry

1 Laser Doppler Velocimetry Laer oppler Velocmetry 1 Laer oppler Velocmetry 1.1 Introduzone L anemometra laer (LV) è applcata nel campo dell aerodnamca permentale a partre da prm ann ettanta, ann n cu le apparecchature laer dvennero

Dettagli

Riccardo Sabatino 463/1 Progetto di un telaio in c.a. A.A. 2003/04

Riccardo Sabatino 463/1 Progetto di un telaio in c.a. A.A. 2003/04 Rccardo Sabatno 463/1 Progetto d un telao n c.a. A.A. 003/04 3.3 Il metodo degl spostament per la rsoluzone del telao Il metodo degl spostament è basato sulla valutazone de moment flettent ce agscono sugl

Dettagli

Corsi di Laurea in Farmacia e CTF Prova di Matematica

Corsi di Laurea in Farmacia e CTF Prova di Matematica Cors d Laurea n Farmaca e CTF Prova d Matematca S O L U Z I O N I Effettua uno studo qualtatvo della funzone 4 f + con partcolare rfermento a seguent aspett: a trova l domno della funzone b trova gl ntervall

Dettagli

Prova Scritta del 20/09/10

Prova Scritta del 20/09/10 Avvertenze Usare ESCLUSIVAMENTE penne ad inchiostro nero o blu (NO MATITE). Consegnare solo fogli formato A4 scritti da solo da un lato se si vogliono avere le fotocopie del compito. In testa a ciascun

Dettagli

Prova di verifica n.0 Elettronica I (26/2/2015)

Prova di verifica n.0 Elettronica I (26/2/2015) Proa d erfca n.0 lettronca I (26/2/2015) OUT he hfe + L OUT - Fgura 1 Con rfermento alla rete elettrca d Fg.1, determnare: OUT / OUT / la resstenza sta dal generatore ( V ) la resstenza sta dall uscta

Dettagli

LE FREQUENZE CUMULATE

LE FREQUENZE CUMULATE LE FREQUENZE CUMULATE Dott.ssa P. Vcard Introducamo questo argomento con l seguente Esempo: consderamo la seguente dstrbuzone d un campone d 70 sttut d credto numero flal present nel terrtoro del comune

Dettagli

Filtro passa-basso con celle RC attive

Filtro passa-basso con celle RC attive Elettronca delle Telecomuncazon Eerctazone Fltro paa-bao con celle RC attve Rev 98 P/DM Rev 9949 DDC Rev 9 DDC Specfche Progettare un fltro paa bao, con funzone d trafermento tale da rpettare la machera

Dettagli

Il paradigma della programmazione dinamica

Il paradigma della programmazione dinamica Il paradgma della programmazone dnamca Paolo Camurat Dp. Automatca e Informatca Poltecnco d Torno Tpologe d problem Problem d rcerca: ete una oluzone valda? cclo Hamltonano: dato un grafo non orentato,

Dettagli

CronoControl Radio. Guida di avvio rapido per l'uso

CronoControl Radio. Guida di avvio rapido per l'uso CronoControl Rado Guda d avvo rapdo per l'uso COME USARE L APPARECCHIO COME USARE L APPARECCHIO 1 L'appareccho vene consegnato con seguent document: - Guda rapda all'uso, - Istruzon per l nstallatore,

Dettagli

Telefoni Avaya T3 collegabile a Integral 5 Configurazione e utilizzo sala conferenze Integrazione del manuale utente

Telefoni Avaya T3 collegabile a Integral 5 Configurazione e utilizzo sala conferenze Integrazione del manuale utente Telefon Avaya T3 collegable a Integral 5 Confgurazone e utlzzo sala conferenze Integrazone del manuale utente Issue 1 Integral 5 Software Release 2.6 Settembre 2009 Utlzzo sala conferenze Utlzzo sala conferenze

Dettagli

MEDIANA. 1. Numero di termini dispari (s dispari) VARIABILE STATISTICA N.B. Le frequenze della distribuzione devono essere cumulate

MEDIANA. 1. Numero di termini dispari (s dispari) VARIABILE STATISTICA N.B. Le frequenze della distribuzione devono essere cumulate MEDIANA SUCCESSIONE N.B. I termn della ucceone devono eere pot n ordne non decrecente 1. Numero d termn dpar ( dpar) Me x + 1. Numero d termn par ( par) Me x + x + 1 VARIABILE STATISTICA N.B. Le frequenze

Dettagli

Corso di Fondamenti di Informatica Prof. Aldo Franco Dragoni Prova scritta del 21/06/2010. Avvertenze. Specifiche

Corso di Fondamenti di Informatica Prof. Aldo Franco Dragoni Prova scritta del 21/06/2010. Avvertenze. Specifiche Avvertenze Usare ESCLUSIVAMENTE penne ad inchiostro nero o blu (NO MATITE). Consegnare solo fogli formato A4 scritti da ambo le parti. In testa a ciascun foglio scrivere: cognome, nome, numero progressivo

Dettagli

Sistemi dinamici LTI del 2 ordine: traiettorie nel piano di stato. Fondamenti di Automatica Prof. Silvia Strada 1

Sistemi dinamici LTI del 2 ordine: traiettorie nel piano di stato. Fondamenti di Automatica Prof. Silvia Strada 1 Sem dnamc LTI del ordne: raeore nel pano d ao Fondamen d Auomaca Prof. Slva Srada x 8 6 4 8 6 4 x x.5.5 5 5 Movmeno dello ao x 3 4 5 6 7 8 9 Movmeno dello ao x 3 4 5 6 7 8 9..4.6.8..4.6.8 x = Sema dnamco

Dettagli

CINEMATICA DIRETTA. Introduzione. Giunti e Bracci. Paolo Fiorini Dipartimento di Informatica Università degli Studi di Verona

CINEMATICA DIRETTA. Introduzione. Giunti e Bracci. Paolo Fiorini Dipartimento di Informatica Università degli Studi di Verona CINEMATICA DIETTA Paolo Forn Dpartmento d Informata Unvertà degl Stud d Verona ALTAI -- Computer Sene Department Unverty of Verona Faoltá d Senze Motore, Coro d Bongegnera, Parte http://metropol..unvr.t

Dettagli

Date l Dal2008 a tutt'oggi, lavoro' o posizione ricoperti! Dirigenté Medico Con contratto a tempo determinato U.O.c. di

Date l Dal2008 a tutt'oggi, lavoro' o posizione ricoperti! Dirigenté Medico Con contratto a tempo determinato U.O.c. di Pagna 2 d 2 " ~~ : europas5 Currculum Vtae ; nserre una fotografa (facoltatvo, v, struzon) Europass nformazon personal l Nome() Cognome()' Emla Antonella Zcar ndrzzo{} Va Cappuccn Telefonot] 3288352972

Dettagli

I VALORI MEDI MEDIE COME CENTRI

I VALORI MEDI MEDIE COME CENTRI I VALORI MEDI Valor che vengono calcolat per eprmere ntetcamente l ntentà d un fenomeno e per conentre la comparazone del fenomeno con fenomen analogh MEDIE COME CETRI I numer x R (=,,) poono eere rappreentat

Dettagli

Politecnico di Milano

Politecnico di Milano Politecnico di Milano FONDAMENTI DI AUTOMATICA Coro di laurea in Ingegneria Getionale ez. A-D Prof. C. Piccardi prova parziale, 3//7 COGNOME: NOME: MATRICOLA: FIRMA: Vito del docente: PARTE A Voto totale

Dettagli

Corso di Fondamenti di Informatica Prof Aldo Franco Dragoni Prova Scritta 25/07/2011

Corso di Fondamenti di Informatica Prof Aldo Franco Dragoni Prova Scritta 25/07/2011 Corso di Fondamenti di Informatica Prof Aldo Franco Dragoni Prova Scritta 25/07/2011 La figura riporta una "matrice" di 16 x 16 pixels, di soli 4 colori differenti: "B"ianco, "G"rigio, "N"ero e "V"erde.

Dettagli

Ottimizzazione nella gestione dei progetti Capitolo 6 Project Scheduling con vincoli sulle risorse CARLO MANNINO

Ottimizzazione nella gestione dei progetti Capitolo 6 Project Scheduling con vincoli sulle risorse CARLO MANNINO Ottmzzazone nella gtone de progett Captolo 6 Project Schedulng con vncol sulle rsorse CARLO MANNINO Unverstà d Roma La Sapenza Dpartmento d Informatca e Sstemstca 1 Rsorse Ogn attvtà rchede rsorse per

Dettagli

L equazione che descrive il moto del corpo è la seconda legge della dinamica

L equazione che descrive il moto del corpo è la seconda legge della dinamica Eercizio ul piano inclinato La forza peo è data dalla formula p mg Allora e grandezze geometriche: poono eere critte utilizzando l angolo di inclinazione del piano oppure le Angolo di inclinazione orza

Dettagli

Laboratorio 2B A.A. 2014/2015. Elaborazione Dati. Lab 2B CdL Fisica

Laboratorio 2B A.A. 2014/2015. Elaborazione Dati. Lab 2B CdL Fisica Laboratoro B A.A. 014/015 Elaborazone Dat Lab B CdL Fca Elaborazone dat permental Come raumere un neme d dat permental? Una tattca è propro un numero calcolato a partre da dat te. La Stattca decrttva fornce

Dettagli

Dott. muappi MINMItI Via Stati Uniti d'america Gentano di Rì)tn~(fltM) Ti<> "7'P:~."li.::.)r,,~-, ".'C~ ~ "l" ~ ~~,-.

Dott. muappi MINMItI Via Stati Uniti d'america Gentano di Rì)tn~(fltM) Ti<> 7'P:~.li.::.)r,,~-, .'C~ ~ l ~ ~~,-. Dott. muapp MNMt Va Stat Unt d'amerca. 12 00045 Gentano d Rì)tn~(fltM) T "7'P:~."l.::.)r~- ".'C~ ~ "l" ~ ~~-. ; Repertoro n.17842 Raccolta n.10143 COSTTUZONE D ASSOCAZONE REPUBBLCA TALANA L'anno duemlaquattordc

Dettagli

Dipartimento di Statistica Università di Bologna. Matematica finanziaria aa Informazioni sul corso Lunedì 17/2/2014

Dipartimento di Statistica Università di Bologna. Matematica finanziaria aa Informazioni sul corso Lunedì 17/2/2014 Dpartmento d Statstca Unverstà d Bologna Matematca fnanzara aa 2011-2012 Informazon sul corso Lunedì 17/2/2014 professor Danele Rtell www.unbo.t/docent/danele.rtell 1/17? Codce docente 030508 Codce corso

Dettagli

MECCANICA DEI SISTEMI

MECCANICA DEI SISTEMI MECCNIC DEI SISTEMI EX Il tema d ollevamento pe n fgura è cottuto da una barra nclnable lunga L che termna n una carrucola deale, un flo che tene l peo che paando per la carrucola arrva u una uperfce vertcale

Dettagli

Il metodo clone. clone e Object. Restrizione su clone. Definizione di clone. Il metodo clone serve per copiare gli oggetti

Il metodo clone. clone e Object. Restrizione su clone. Definizione di clone. Il metodo clone serve per copiare gli oggetti Il metodo clone Il metodo clone serve per copare gl oggett S può nvocare su quas tutt gl oggett delle class predente publc statc vod man(strng args[]) { p, q; p=new (2,3); q=() p.clone(); Perchè l cast?

Dettagli

CINEMATICA DIRETTA. Paolo Fiorini Dipartimento di Informatica Università degli Studi di Verona

CINEMATICA DIRETTA. Paolo Fiorini Dipartimento di Informatica Università degli Studi di Verona CINEMATICA DIRETTA Paolo Forn Dpartmento d Informata Unvertà degl Stud d Verona Introduzone Manpolatore: atena nemata (aperta) d orp rgd (bra) e gunt (rotodal e prmat) Per poter manpolare un oggetto nello

Dettagli

Elemento Trave nel piano

Elemento Trave nel piano Il etodo degl Element Fnt Elemento Trave nel pano Dalle dpene del prof. Daro Amodo e dalle lezon del prof. Govann Santu.Cortee Progettazone eana agl Element Fnt (a.a. 11-1) Introduzone al alolo trutturale

Dettagli

Server Ricorsivii i. Dott. Delfina Malandrino.

Server Ricorsivii i. Dott. Delfina Malandrino. A.A. 2007/2008 Rcorsv delmal@da.unsa.t http://ss.da.unsa.t/~delmal Dpartmento d Informatca ed Applcazon R.M. Capocell Unverstà degl Stud d Salerno Iteratv Un server teratvo gestsce una sngola connessone

Dettagli

Progetto Di Filtri Attivi. Dicembre 2009 Modellistica Circuitale A.A 2009/2010 1

Progetto Di Filtri Attivi. Dicembre 2009 Modellistica Circuitale A.A 2009/2010 1 Progetto D Fltr Attv Dcembre 9 Modelltca rcutale A.A 9/ Outlne Mamo amplan L'amplfcatore Operazonale Fltr a ngolo polo Sngle Amplfer Bquad SAB Fltr d Sallen e Key rcuto d Antonou onfgurazone ad anello

Dettagli

Soluzioni 3.1. n(n 1) (n k + 1) z n k! k + 1 n k. lim k

Soluzioni 3.1. n(n 1) (n k + 1) z n k! k + 1 n k. lim k (1) La sere bnomale è B n (z) = k=0 Con l metodo del rapporto s ottene R = lm k Soluzon 3.1 n(n 1) (n k + 1) z n k! c k c k+1 = lm k k + 1 n k lm k c k z k. k=0 1 + 1 k 1 n k = 1 (2) La multfunzone f(z)

Dettagli

Statistica descrittiva

Statistica descrittiva Statstca descrttva. Indc d poszone. Per ndc d poszone d un nseme d dat, ordnat secondo la loro randezza, s ntendono alcun valor che cadono all nterno dell nseme. Gl ndc pù usat sono: I. eda. II. edana.

Dettagli

Due classi di indicatori di inefficienza dei percorsi universitari

Due classi di indicatori di inefficienza dei percorsi universitari Due cla d ndcator d neffcenza de percor unvertar Marano Porcu, Gueppe Puggon Dpartmento d Rcerche Economche e Socal, Unvertà degl Stud d Caglar Raunto: Fra parametr che vengono mpegat nella valutazone

Dettagli

4. La realizzazione dei sistemi multivariabili. 4.1 La determinazione dell'ordine minimo nei sistemi multivariabili. Γ =

4. La realizzazione dei sistemi multivariabili. 4.1 La determinazione dell'ordine minimo nei sistemi multivariabili. Γ = . La realzzazone de tem multvaral. La realzzazone de tem multvaral, coè a pù ngre e pù ucte, decrtt qund da una matrce d funzon d trafermento W(), è prolema d natura molto pù complea d quello del cao de

Dettagli

ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA (C.I.) Modulo di Elettronica. Lezione 3. a.a

ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA (C.I.) Modulo di Elettronica. Lezione 3. a.a 32586 ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA (C.I. Modulo d Elettronca Lezone 3 a.a. 20102011 Amplfcatore Operazonale Vource V V Io A 0 (V V Gnd Un Amplfcatore Operazonale (Operatonal Amplfer, OPAMP deale, è un

Dettagli

CINEMATICA INVERSA. Paolo Fiorini Dipartimento di Informatica Università degli Studi di Verona

CINEMATICA INVERSA. Paolo Fiorini Dipartimento di Informatica Università degli Studi di Verona CINEMATICA INVERSA Paolo Forn Dpartmento d Informata Unvertà degl Stud d Verona Introduzone Cnemata Dretta Dat: angol a gunt Calola: pozone e orentamento organo termnale Cnemata Invera Dat: pozone e orentamento

Dettagli

Esercitazioni di Analisi Matematica Prof. A. Bonfiglioli

Esercitazioni di Analisi Matematica Prof. A. Bonfiglioli Eserctazon d Anals Matematca Prof. A. Bonfglol Numer compless Eserczo. Per cascuno de seguent numer compless z, nel pano complesso C, dsegnare z e l suo conugato z; portare z n forma algebrca, se è scrtto

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO

POLITECNICO DI TORINO POLITECNICO DI TORINO ESERCITAZIONI DI LOGISTICA Laurea n Ingegnera Logstca e della Produzone Corso d Logstca e d Dstrbuzone 1 Docente: Prof. Ing. Gulo Zotter Tutore: Ing. Gulano Scapaccno A.A. 2004/2005

Dettagli

Architettura degli Elaboratori

Architettura degli Elaboratori Archtettura degl Elaborator - 1 Unverstà degl Stud d Padova Facoltà d Scenze MM.FF.NN. Corso d Laurea Trennale n Informatca docente: Alessandro Sperdut Informazon General Lucd ed esercz dsponbl n formato

Dettagli

Applicazione ECHO. Dott. Delfina Malandrino. p//ssd s / d

Applicazione ECHO. Dott. Delfina Malandrino.  p//ssd s / d a.a 2007/2008 Applcazone ECHO delmal@da.unsa.t http://ss.da.unsa.t/~delmal p//ssd s / d Dpartmento d Informatca ed Applcazon R.M. Capocell Unverstà degl Stud d Salerno Applcazone echo Il server replca

Dettagli

PICCOLE OSCILLAZIONI ATTORNO ALLA POSIZIONE DI EQUILIBRIO

PICCOLE OSCILLAZIONI ATTORNO ALLA POSIZIONE DI EQUILIBRIO PICCOLE OSCILLAZIONI ATTORNO ALLA POSIZIONE DI EQUILIBRIO Stabltà e Teorema d Drclet Defnzone S dce ce la confgurazone C 0 d un sstema è n una poszone d equlbro stable se, portando l sstema n una confgurazone

Dettagli

Economia del turismo

Economia del turismo U N I V E R S I T À D E G L I S T U D I D I C A G L I A R I F A C O L T À D I S C I E N Z E E C O N O M I C H E, G I U R I D I C H E E P O L I T I C H E C O R S O D I L A U R E A I N E C O N O M I A E

Dettagli

Algebra 2. 6 4. Sia A un anello commutativo. Si ricorda che in un anello commutativo vale il teorema binomiale, cioè. (a + b) n = a i b n i i.

Algebra 2. 6 4. Sia A un anello commutativo. Si ricorda che in un anello commutativo vale il teorema binomiale, cioè. (a + b) n = a i b n i i. Testo Fac-smle 2 Durata prova: 2 ore 8 1. Un gruppo G s dce semplce se suo unc sottogrupp normal sono 1 e G stesso. Sa G un gruppo d ordne pq con p e q numer prm tal che p < q. (a) Il gruppo G può essere

Dettagli

Lezione 13 - Il gradiente di deformazione

Lezione 13 - Il gradiente di deformazione eone - Il gradente d deformaone [Ultmarevsone revsone dcembre dcembre008] In questa leone s comnca ad affrontare l'anals della deformaone, cu compto prncpale e' rspondere al seguente problema: - assegnate

Dettagli

Grandezze fisiche, vettori:

Grandezze fisiche, vettori: Grandezze fiice, vettori: Generalità: oluzioni Problema di: Generalità - I0001 Sceda 3 Ripetizioni Cagliari di Manuele Atzeni - 3497702002 - info@ripetizionicagliari.it Eeguire le converioni di unità di

Dettagli

Università degli Studi di Roma Tor Vergata Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Medica. Algoritmi

Università degli Studi di Roma Tor Vergata Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Medica. Algoritmi Unverstà degl Stud d Roma Tor Vergata Facoltà d Ingegnera Corso d Laurea n Ingegnera Medca Algortm Rev.2.2 of 2016-04-20 Elaborazone dat Problem che s presentano spesso sono 1. rcorsvo (es. successone

Dettagli

Tecnologie dei sistemi di controllo

Tecnologie dei sistemi di controllo Tecnologe de tem d controllo Rcham d fondament d automatca rof.. Magnan Anal e rogetto de tem d controllo Funzon d trafermento d uo corrente E necearo conocere. Rota allo calno. alcolo d modulo e fae rm

Dettagli

Risposta in frequenza e filtri

Risposta in frequenza e filtri Rsposta n frequenza e fltr www.de.ng.unbo.t/pers/mastr/ddattca.htm (versone del 3-3-9) Funzon d rete S consdera un crcuto con un solo ngresso (coè un solo generatore) operante n condzon d regme snusodale

Dettagli

E SEVERAMENTE PROIBITO L USO DI CALCOLATRICI PROGRAMMABILI, TABLET, SMARTPHONE E NETBOOK. Nome Cognome. V=20 m/s

E SEVERAMENTE PROIBITO L USO DI CALCOLATRICI PROGRAMMABILI, TABLET, SMARTPHONE E NETBOOK. Nome Cognome. V=20 m/s 6/7-FIS-3---U Lceo Scentco Galleo Galle COMPITO IN CLSS FISIC SCONO Copto el SCONO quaretre aprle 07. Stanlao Clae TRZ Sez. Pro. Mauro TTORR SVRMNT PROIITO L USO I CLCOLTRICI PROGRMMILI, TLT, SMRTPHON

Dettagli

Asse neutro che taglia la soletta. Influenza delle modalità costruttive

Asse neutro che taglia la soletta. Influenza delle modalità costruttive Univerità degli Studi di Roma Tre Coro di Tecnica dll delle Cotruzioni i I Modulo A/A 27-88 LEZIONE N 15 CLS TRAVE COMPOSTE ACCIAIO-CLS CLS SEMPLICEMENTE APPOGGIATA Analii allo tato limite ultimo della

Dettagli

Le obbligazioni: misure di rendimento e rischio La curva dei rendimenti per scadenze

Le obbligazioni: misure di rendimento e rischio La curva dei rendimenti per scadenze Le obblgazon: msure d rendmento e rscho La curva de rendment per scadenze Economa del Mercato Moblare A.A. 2017-2018 La curva de rendment (yeld curve) (1) Il rendmento d un ttolo obblgazonaro dpende da

Dettagli

Elettrotecnica - Modulo 1 - Ing. Biomedica, Ing. Elettronica per l Energia e l Informazione A.A. 2017/18 - Prova n luglio 2018.

Elettrotecnica - Modulo 1 - Ing. Biomedica, Ing. Elettronica per l Energia e l Informazione A.A. 2017/18 - Prova n luglio 2018. ognome Nome Matrcola Frma 1 Part svolte: E1 E E3 D Eserczo 1 A G7 6 B V G6 T V 1 D V 5 g11 0 G g1 g Supponendo not parametr de component e della matrce d conduttanza del trpolo T, llustrare l procedmento

Dettagli

Risposta in frequenza e filtri

Risposta in frequenza e filtri Rsposta n frequenza e fltr www.de.ng.unbo.t/pers/mastr/ddattca.htm (versone del 5-4-7) Funzon d rete S consdera un crcuto con un solo ngresso (coè un solo generatore) operante n condzon d regme snusodale

Dettagli

PROCEDURA INFORMATIZZATA PER LA COMPENSAZIONE DELLE RETI DI LIVELLAZIONE. (Metodo delle Osservazioni Indirette) - 1 -

PROCEDURA INFORMATIZZATA PER LA COMPENSAZIONE DELLE RETI DI LIVELLAZIONE. (Metodo delle Osservazioni Indirette) - 1 - PROCEDURA INFORMATIZZATA PER LA COMPENSAZIONE DELLE RETI DI LIVELLAZIONE (Metodo delle Osservazon Indrette) - - SPECIFICHE DI CALCOLO Procedura software per la compensazone d una rete d lvellazone collegata

Dettagli

La sincronizzazione. (Libro) Trasmissione dell Informazione

La sincronizzazione. (Libro) Trasmissione dell Informazione La sncronzzazone (Lbro) Problem d sncronzzazone La trasmssone e la dverstà tra gl OL del trasmetttore e del rcevtore ntroducono (anche n assenza d fadng) un errore d d frequenza, d fase e d camponamento

Dettagli

ESERCIZI SULLE SUPERFICI. 1) Calcolare le curvature principali, la curvatura media e la curvatura Gaussiana della sfera

ESERCIZI SULLE SUPERFICI. 1) Calcolare le curvature principali, la curvatura media e la curvatura Gaussiana della sfera ESERCIZI SULLE SUPERFICI Calcolare le curvature principali, la curvatura media e la curvatura Gauiana della fera α u; v = r in u co v ; r in u in v ; r co u Dato il paraboloide ellittico α u; v = u; v;

Dettagli

Lezione 9. Congruenze lineari. Teorema Cinese del Resto.

Lezione 9. Congruenze lineari. Teorema Cinese del Resto. Lezoe 9 Prerequt: Lezoe 8. Cogrueze lear. Teorema Cee el Reto. Nella Lezoe 8 abbamo vto che a caua ella compatbltà ella cogrueza moulo rpetto alle operazo artmetche le relazo cogrueza moulo pooo eere ottopote

Dettagli

STATISTICA DESCRITTIVA CON EXCEL

STATISTICA DESCRITTIVA CON EXCEL STATISTICA DESCRITTIVA CON EXCEL Corso d CPS - II parte: Statstca Laurea n Informatca Sstem e Ret 2004-2005 1 Obettv della lezone Introduzone all uso d EXCEL Statstca descrttva Utlzzo dello strumento:

Dettagli

Le soluzioni della prova scritta di Matematica per il corso di laurea in Farmacia (raggruppamento M-Z)

Le soluzioni della prova scritta di Matematica per il corso di laurea in Farmacia (raggruppamento M-Z) Le soluzon della prova scrtta d Matematca per l corso d laurea n Farmaca (raggruppamento M-Z). Data la funzone a. trova l domno d f f ( ) ln + b. scrv, esplctamente e per esteso, qual sono gl ntervall

Dettagli