3S-Econursery FASE 3. CONTENIMENTO DELLE ERBE INFESTANTI NELLE COLTURE IN VASO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "3S-Econursery FASE 3. CONTENIMENTO DELLE ERBE INFESTANTI NELLE COLTURE IN VASO"

Transcript

1 3S-Econursery FASE 3. CONTENIMENTO DELLE ERBE INFESTANTI NELLE COLTURE IN VASO Dniele Mss, Murizio Antonetti, Soni Ccini & Ginluc Burchi CREA Centro di ricerc Orticoltur e Florovivismo, Consiglio per l ricerc in gricoltur e l'nlisi dell'economi grri Vi dei Fiori, Pesci (PT, Itly)

2 1 Introduzione Il controllo delle ere infestnti in vivio Descrizione delle Azioni di progetto Approccio metodologico, siti sperimentli e scopo generle del lvoro 3 2 Scelt dei prodotti e loro crtterizzzione Indgine su prodotti lterntivi i trttmenti chimici PotClen 2G Biopc TerrAktiv continermulch Stropellet Discoplus 7 3 Prove preliminri di dosggio e di vlutzione dei pccimnti su diverse specie rustive tipiche dell coltivzione vivistic in vso Prim prov preliminre Metodologi Risultti Second prov preliminre Metodologi Risultti 12 4 Vlutzione dei pccimnti orgnici in prove di cmpo presso un ziend vivistic Prim prov: vlutzione dell persistenz di lungo periodo di un prodotto pccimnte orgnico in funzione di due diverse strtegie di concimzione Second prov: vlutzione di un prodotto pccimnte orgnico in funzione di diverse tecniche irrigue Terz prov: confronto tr diversi prodotti orgnici pccimnti 21 5 Vlutzione dei pccimnti orgnici in prove di cmpo presso l ziend sperimentle del CREA 25 6 Conclusioni generli 28 7 Biliogrfi 3 1

3 1 INTRODUZIONE 1.1 Il controllo delle ere infestnti in vivio Il controllo delle ere infestnti è uno dei prolemi più rilevnti che ffliggono l produzione vivistic di pinte ornmentli in vso cus degli elevti costi per l rimozione delle stesse e/o delle impliczioni mientli nell'uso di ericidi. Le ere infestnti influenzno negtivmente l produzione e l qulità delle pinte coltivte, specilmente se coltivte in vso, in cui l competizione per i nutrienti e l'cqu diviene elevt se non vengono prontmente rimosse (Cse et l., 25; Chong, 23). Ciò vle nche per lcune specie rustive sempreverdi, nonostnte l loro rusticità e tollernz gli stress iotici e iotici. Nelle colture intensive in contenitore il controllo iologico delle mlere è difficile perché l'ppliczione di trttmenti fisici, come d esempio quelli dottti in cmpo perto, spesso non è possiile oppure risult troppo costoso per grntire l sosteniilità economic del processo produttivo (Benvenuti nd Prdossi, 217; Cse et l., 25; Gillim et l., 199). Al contrrio, il controllo chimico è un prtic gronomic semplice ed economic e per questo motivo è quell mggiormente dottt per limitre l presenz di infestnti nel vivio (Amoroso et l., 21; Cse et l., 25). I principi ttivi più utilizzti sono l oxdizon in pre-emergenz e il glifosto in post-emergenz (Mrle et l., 215). Tuttvi, l'uso di eccessivo di ericidi in sistemi di coltivzione intensivi quli il vivio è pericoloso cus dell elevto rischio di contminzione mientle (Horowitz nd Elmore, 1991; Riley, 23; Zhigng, 21). Alcuni studi hnno inoltre dimostrto che si possono rggiungere elevte inefficienze nell somministrzione degli ericidi in vivio (fino ll 86%) in funzione del tipo di sistem colturle e dell frequenz e distriuzione dei trttmenti (Gillim et l., 1992). Spesso gli ericidi sono pplicti con dosggi fissi senz tener conto dell divers cpcità di competizione che le pinte coltivte possono nturlmente esercitre contro le mlere. Ciò limit fortemente l efficienz di questi prodotti e l'ppliczione delle strtegie di controllo delle infestnti in generle, specilmente nel cso di cnopy eterogenee che sono comunemente presenti nell produzione vivistic. Anche nel cso di ppliczioni di precisione, gli ericidi possono essere fcilmente lisciviti dlle ree di coltivzione ttrverso le cque di drenggio, cusndo così contminzioni dei corpi idrici con possiili rischi per l slute umn e nimle (Horowitz nd Elmore, 1991; Zhigng, 21). Per umentre l sosteniilità mientle del processo produttivo nell coltivzione di pinte in contenitore, negli ultimi nni sono stti proposti diversi metodi eco-comptiili per l difes delle colture dlle mlere che si contrppongono ll uso di prodotti chimici di sintesi (Cse et l., 25; Chong, 23; Sh et l., 218). Tr tutti, l pccimtur effettut con prodotti orgnici rppresent sicurmente un vlid lterntiv nche i pccimnti plstici che necessitno di uno smltimento specile fine ciclo colturle (Jodugienė et l., 26). I pccimnti creno un rrier fisic contro le mlere che ne impedisce l emergenz e propgzione ttrverso meccnismi fisici e iologici come l limitzione di rdizione intercettt (Benvenuti, 23; Cse et l., 25; Chlker-Scott, 27) o l ttività lleloptic che questi possono esercitre 2

4 contro le mlere (Sh et l., 218). Oltre limitre l insorgenz delle infestnti, l pccimtur contriuisce significtivmente migliorre le condizioni idriche dell coltur riducendo l evporzione dell cqu dll zon rdicle con evidenti vntggi nell gestione idric e nell logistic di trsporto in fse post-vendit (Cse et l., 25). Alcuni lvori mettono inoltre in evidenz il ruolo dell pccimtur nel migliormento generle di lcune crtteristiche qulittive di pinte ornmentli (Escuer nd Vrit, 217). Diversi prodotti sono disponiili per il controllo ecososteniile delle infestnti nelle produzioni in vso. Tr i più utilizzti si possono nnoverre i dischi preformti, composti d residui orgnici e/o rifiuti diversi, le fire orgniche e gli scrti dell'industri del legno (come l cortecci di pino o di ltri leri), l pul di riso, ecc. (Chlker-Scott, 27; Chong, 23; Sh et l., 218). Tutti questi prodotti mostrno pregi e difetti. In prticolre, lcuni presentno prolemi di dttilità ll form di vso e di coltivzione dell pint, come nel cso dei dischi preformti in fire vegetli che possono lscire spzi ll emergenz delle infestnti. In ltri csi, fttori mientli come il vento e l pioggi ttente possono influire in mnier negtiv sull persistenz del prodotto sull superficie del vso (loll di riso, ecc.) cusndo un riduzione dell effetto pccimnte. In questo cso, l'ggiunt lle fire orgniche di sostnze desive, come i mterili se di lcool polivinilico (PVA), può essere un vlid strtegi per umentre l persistenz e l'efficci dei prodotti orgnici pccimnti. 1.2 Descrizione delle Azioni di progetto L ttività del CREA si è rticolt su due moduli chive: un primo modulo, di indgine iliogrfic seguit d prove preliminri, e un secondo modulo, di implementzione dei prodotti selezionti, consistente in diverse prove di cmpo effettute nel contesto produttivo pistoiese. Il tutto sviluppto in 5 Azioni come di seguito riportto: Azione 3.1. Indgine preliminre sui principli prodotti presenti nel vivismo pistoiese e ricerc di prodotti lterntivi oltre quelli già sperimentti dl CREA. Azione 3.2. Screening dei prodotti selezionti su diverse specie e con diversi sistemi di llevmento durnte il periodo di ttività. Azione 3.3. Vlutzione delle performnce in termini di contenimento delle infestnti. Azioni 3.4.1, 3.4.2, Vlutzione dell effetto nell zon rdicle e dell effetto pccimnte in generle. Vlutzione dell pint in termini di rispost ecofisiologic, qulittiv e produttiv. Azione 3.5. Comprzione con ltri prodotti convenzionli, vntggi e svntggi. 1.3 Approccio metodologico, siti sperimentli e scopo generle del lvoro Questo report rissume un serie di sperimentzioni condotte utilizzndo mterili lterntivi gli ericidi chimici per il controllo delle infestnti in pinte ornmentli in vso, nell mito delle ttività sperimentli finnzite dll Regione Toscn ttrverso il progetto 3S-Econursery (PSR ). In prticolre, si è deciso di utilizzre pccimnti orgnici poiché risultno essere i sistemi mggiormente ecocomptiili, visto 3

5 il loro insignificnte imptto dl punto di vist mientle, si in fse di produzione che di post-vendit e di trpinto. Inoltre, tr i mterili scelti, si è deciso di utilizzre solmente prodotti che sono, o potreero essere, relizzti livello locle, utilizzndo mterili di scrto e sottoprodotti dell industri del legno, vivistic, etc. In questo in modo si limit nche il possiile imptto derivto dl trsporto delle mterie prime d pesi terzi. Ad esempio, nell utilizzo di dischi pccimnti sono stti scrtti quelli composti d fire di cocco che provengono d pesi in vi di sviluppo e implicno un trsporto oneroso in termini di CO 2 equivlente, come evidenzito d molti lvori di lef cycle ssessment (LCA). Le prove sono stte effettute in condizioni opertive presso i vivi dell ziend Romiti&Giusti (Aglin, PT). Ciò si è reso necessrio per testre i diversi prodotti in condizioni produttive reli. Tuttvi, presso il CREA di Pesci (PT) sono stte relizzte lcune prove volte effetture rilievi di precisione e misurzioni che richiedevno prticolri ttrezzture non fcilmente implementili in un vivio commercile. Tli misurzioni si sono rese necessrie per comprendere meglio le dinmiche legte ll utilizzo dei questi prodotti e i possiili enefici derivnti d un contenimento delle infestnti mggiormente sosteniile dl punto di vist mientle. In Figur 1 è stt riportt un pnormic di lcune delle prove condotte presso i vivi dell ziend Romit i& Giusti e presso l ziend sperimentle del CREA di Pesci. Gli oiettivi principli di questo lvoro, pertnto, consistevno nel vlutre l'effetto di pccimnti orgnici in termini di controllo delle infestnti e di performnce su diverse specie rustive, tipiche del vivismo pistoiese, con diversi sistemi di coltivzione. Figur 1. Pnormic di lcuni dei cmpi sperimentli presso l Aziend vivistic Romiti & Giusti (sinistr) e presso il CREA di Pesci (destr). 4

6 2 SCELTA DEI PRODOTTI E LORO CARATTERIZZAZIONE 2.1 Indgine su prodotti lterntivi i trttmenti chimici In Figur 2 è possiile visulizzre i vri prodotti testti nei diversi esperimenti durnte le prime indgini di lortorio. I prodotti utilizzti per le prove sperimentli sono tutti pccimnti orgnici selezionti seguito di un ttento studio iliogrfico e di un indgine di mercto condott di ricerctori del CREA durnte le ttività di progetto. Figur 2. Pnormic dei diversi prodotti testti durnte le ttività di progetto. L ripres è stt effettut durnte i test preliminri di lortorio: A) Biopc se loll di riso, B) Biopc se corteccino, C) Stropellet, D) PotClen, E) Biopc se segtur di fggio, F) Biopc se segtur mist, G) TerrAktiv continermulch, H) Discoplus. Ciò che inoltre ccumun i prodotti pccimnti testti è il ftto che possono essere relizzti e commercilizzti ll interno di un filier cort, nell mito di logiche di riciclo/riuso di mterili di scrto. Tuttvi, in lcune prove sono stti introdotti dei trttmenti se di oxdizon, in modo d poter testre le performnce dei prodotti pccimnti nche rispetto un prodotto chimico stndrd (Figur 2). Tutti i prodotti utilizzti durnte le vrie fsi di progetto vengono descritti di seguito in modo dettglito e riportti in sintesi nell Tell PotClen 2G L utilizzo di questo prodotto commercile si è reso necessrio per effetture un confronto dei diversi pccimnti orgnici rispetto un controllo chimico. L scelt è stt effettut in modo csule tr i prodotti ericidi se di oxdizon più fcilmente reperiili in commercio, senz tenere conto del mrchio. Il prodotto si present in formulto grnulre che contiene oxdizon puro (2%), d sprgere sull superficie del vso. PotClen gisce come ntigerminello contro infestnti grmincee dicotiledoni nel momento in cui queste ttrversno lo strto superficile del sustrto. Il prodotto è tollerto dlle giovni pinte in coltivzione poiché non ttivo per ssorimento rdicle. Secondo il venditore l su zione si prolung nel tempo fino 5

7 3-4 mesi in funzione dell ndmento climtico e dell tipologi del suolo. PotClen è commercilizzto d ICL Itli Treviso srl ( 2.3 Biopc Biopc è un prodotto pccimnte orgnico idrocompttnte costituito d un miscel tr fire orgniche e un collnte orgnic di sintesi che rende il prodotto persistente sull superficie del sustrto. E frutto di un revetto, condiviso tr l società privt Brzghi srl (Arluno, MI, Itli) e CREA, depositto come Composizione e metodo per pccimtur. Il meccnismo di zione di Biopc contro le infestnti è principlmente fisico, come per l mggior prte dei pccimnti orgnici. Il prodotto viene fornito in scchi d cui il composto viene prelevto e distriuito sull superficie del sustrto (es. vso, se dell pint in suolo, ecc.), formndo uno strto di circ 2-3 cm di spessore. In seguito gntur, l miscel si comptt rimnendo unit e solidle con il sustrto sottostnte. Questo è possiile grzie ll presenz di un collnte polivinilico in polvere creto con uno specile grdo di polimerlizzzione che rende il prodotto ttivo solo conttto con l cqu, qundo si scioglie esercitndo le sue funzioni desive. Il prodotto risult essere ecocomptiile in qunto, un volt ingloto nel suolo, si odegrd velocemente e non è soggetto fenomeni di liscivizione importnti (Chiellini et l., 23; Chiellini et l., 23; Chiellini et l., 23c). Come esempio di somministrzione, si può considerre che in un vso di dimetro 18 cm si dispensno circ 6 ml di prodotto sull superficie e si gn semplicemente per mezzo di un docci o ttrverso l impinto di irrigzione (solo per spersione). Il prodotto non richiede pertnto prticolri competenze nell somministrzione. A titolo esemplifictivo, in Figur 3 è riportto uno schem sull somministrzione mnule del prodotto. Il processo può essere utomtizzto trmite mcchinri costruiti d hoc. Ulteriori funzioni, oltre l contenimento delle infestnti, sono quelle ttriuite d ltri pccimnti come, d esempio, il mggiore volno termico e idrico riscontrile nell re rdicle. Il prodotto è permeile ll'cqu e utilizzile con tutti i sistemi di irrigzione. Biopc può essere preprto in diversi formulti in funzione dell mtrice orgnic di prtenz. Durnte le ttività di progetto sono stti testti quttro diversi formulti, tutti rissunti in Tell 1. Biopc è commercilizzto d Brzghi srl ( 6

8 Figur 3. Rppresentzione schemtic dell distriuzione di Biopc in vso e risultto finle. 2.4 TerrAktiv continermulch TerrAktiv continermulch è un pccimnte composto di fire di legno (legno scorteccito di conifer) che può essere utilizzto per sopprimere efficcemente l crescit delle pinte infestnti in contenitore. Il prodotto vnt proprietà desive che grntiscono uno strto di copertur stile che non viene lvto o spzzto vi dll pioggi o dl vento, seene il fornitore non di ulteriori specifiche l rigurdo rispetto componenti collnti. TerrAktiv continermulch può essere pplicto meccnicmente in fse di trpinto. Il prodotto è permeile ll'cqu e utilizzile con tutti i sistemi di irrigzione. Viene distriuito d Klsmnn- Deilmnn GmH ( 2.5 Stropellet Secondo qunto riportto dl distriutore, Stropellet è un pellet iopccimnte costituito d un miscel di pgli e fieno triturti e pressti. Un volt dgito nel vso l momento dell'invstur il pellet deve essere gnto in modo che umenti di volume e vd d occupre l superficie del vso. Idrtndosi, il prodotto increment di quttro volte il proprio volume e form uno strto comptto. Il mterile, oltre d ostcolre lo sviluppo di infestnti, limit l'evpotrspirzione ed h un effetto ntilumc, secondo qunto dichirto dl distriutore. 2.6 Discoplus Secondo qunto riportto dl distriutore, Discoplus è un disco spesso 3 mm relizzto pressndo fire vegetli e scrti dell industri tessile. Dicoplus è composto per il 9% d fire vegetli e per il 1% d fire 7

9 sintetiche che fungono d "rrier" contro lo sviluppo di infestnti. I dischi sono sterilizzti termicmente, hnno un durt di mesi e sono disponiili in un rnge di dimetri d cm. Discoplus deve essere posizionto sopr il sustrto l momento dell'invstur, ssicurndosi che ricopr l'inter superficie espost ll'interno del vso. I dischi sono permeili l'cqu e i concimi, sono iodegrdili e limitno l'evporzione. Tell 1. L tell rissume tutti i prodotti testti durnte le ttività di progetto e i reltivi cronimi impiegti nelle telle e grfici presenti in questo report. Acronimo Prodotto/Composizione Immgine del prodotto BpF Biopc preprto utilizzndo come fir vegetle segtur di fggio Biopc preprto utilizzndo come fir vegetle BpM segtur mist prodott d scrti dell lvorzione del legno BpL Biopc preprto utilizzndo come fir vegetle loll di riso BpC Biopc preprto utilizzndo come fir vegetle corteccino di conifere StP Stropellet CoM TerrAktiv continermulch DiP Discoplus CHI PotClen 2G 8

10 3 PROVE PRELIMINARI DI DOSAGGIO E DI VALUTAZIONE DEI PACCIAMANTI SU DIVERSE SPECIE ARBUSTIVE TIPICHE DELLA COLTIVAZIONE VIVAISTICA IN VASO Principle oiettivo delle prove preliminri è stt l vlutzione di diversi dosggi e formulzioni del pccimnte revettto dl CREA in collorzione con l Ditt Brzghi srl. Le prove hnno vuto lo scopo di verificre l ottimle distriuzione delle vrie tipologie di prodotto e i possiili effetti su un impinto eterogeneo di diverse specie ornmentli, scelte tr quelle tipicmente llevte negli impinti commercili pistoiesi. 3.1 Prim prov preliminre Metodologi L prov è stt condott, come riportto nelle ttività di progetto, su 8 specie tipiche del vivismo ornmentle: osso, cmeli, elegno, ligustro, olivo, ortensi, osmnto e viurno. Le diverse specie pprtengono volutmente generi otnici molto diversi tr loro e presentno divers resistenz o sensiilità stress iotici (es. stress idrico, stress slino, stress nutrizionle, ipossi, etc.). Le prove sono stte condotte nel periodo 28/7/216-21/11/216. Trttndosi di un test di screening, le prove sono stte condotte su 12 pinte per specie. Per ogni specie sono stti testti tre formulti diversi ed è stto inserito un trttmento di controllo, come di seguito elencto: 1. CTR: controllo non trttto (non pccimto) 2. BpF: 6 cm 3 /vso (1,33 cm 3 /cm 2 ) 3. BpM: 6 cm 3 /vso (1,33 cm 3 /cm 2 ) 4. FILM: prodotto pccimnte se di un collnte orgnico liquido in rgione di 5 cm 3 /vso (,11 cm 3 /cm 2 ). Le pinte sono stte llevte in contenitori d 1 L (Ø 24 cm x h 24 cm) riempiti con un miscel di terriccio stndrd ddiziont con fertilizznte Osmocote Exct (4 g/l). L prov è stt condott in pien ri. L irrigzione è stt effettut ttrverso un impinto di microirrigzione gocci con goccioltori spghetto. Gli interventi irrigui sono stti mirti ripristinre l cqu fcilmente disponiile pers per evpotrspirzione più un quot di liscivizione per prevenire ccumulo di sli nell zon rdicle (circ 1-15%). Per ciò che concerne gli interventi di gestione gronomic non specificti in questo report, è stto ftto riferimento lle tecniche stndrd di coltivzione dottte nel florovivismo (controllo fitosnitrio, potture, ecc.). In Figur 4 è possiile osservre un pnormic delle pinte in prov. Durnte il periodo di osservzione è stto monitorto lo stto di slute generle delle pinte in coltivzione ttrverso misure iometriche e visive. In prticolre, è stt monitort l comprs di eventuli necrosi o sintomi di citotossicità, rispetto l controllo non trttto. 9

11 Figur 4. Pnormic degli impinti di coltivzione utilizzti per le prove preliminri presso il CREA di Pesci Risultti Nessun delle pinte in coltivzione h mostrto segni di stress evidente o comunque riconduciili ll presenz dei diversi prodotti rispetto l controllo non trttto. In generle, tutte le specie hnno mostrto un regolre ccrescimento tr i vri trttmenti e un livello qulittivmente vlido dl punto di vist commercile. È possiile quindi concludere che il primo oiettivo delle prove preliminri è stto pienmente rggiunto, dimostrndo che su un mpi vrietà di specie ornmentli d vso i trttmenti non hnno indotto nessun comportmento nomlo delle pinte in coltivzione. Le stesse considerzioni non vlgono per l permnenz dei prodotti testti nel vso. Le quntità pportte (vedi metodologi), determinte in funzione di precedenti studi, sono risultte insufficienti grntire un permnenz stile del prodotto, specilmente per il prodotto se di coll filmnte in cui non er presente lcun mtrice orgnic. Inftti, il trttmento FILM è risultto del tutto inconsistente, inducendo eliminre completmente tle prodotto dlle successive prove (Figur 5). In generle, il dosggio utilizzto non h determinto effetti significtivi sul contenimento delle infestnti. Tuttvi, è stt riscontrt un incidenz piuttosto ss di queste ultime nche nel controllo non trttto, proilmente cus di condizioni climtiche sfvorevoli ll diffusione dell flor spontne. Tle fttore potree ver contriuito limitre ( livellre ) gli effetti dei diversi trttmenti. Per questi motivi è stto deciso di inizire un nuovo ciclo di trttmenti, pportndo quntità mggiori di prodotto BpF per unità di superficie, mentre è stto deciso di interrompere i trttmenti con prodotto liquido per l totle inconsistenz dimostrt dl liquido filmnte. 1

12 Figur 5 Il prodotto film liquido (sinistr) è risultto meno persistente e non idoneo l contenimento delle infestnti rispetto gli ltri due prodotti (un esempio di BpF sull destr). In sintesi, sull se delle prime prove effettute e del rilievo intermedio del 21/11/216, si può concludere qunto segue: è stto dimostrto che il prodotto pccimnte revettto dl CREA non h indotto, nel periodo di prov, lcun effetto negtivo sulle pinte in coltivzione, selezionte tr un mpi gmm di specie, pprtenenti diversi generi, tipiche del vivismo ornmentle in vso; le quntità di prodotto d pportre devono essere mggiormente indgte. Per i motivi sopr elencti un nuovo ciclo di trttmenti è inizito in dt 21/11/216. Durnte tli prove si è continuto monitorre le condizioni delle pinte in coltivzione e l effetto dei trttmenti sul contenimento dell flor infestnte. 3.2 Second prov preliminre Metodologi Per dre continuità ll sperimentzione, l prov è stt condott proseguendo i rilievi sulle medesime specie utilizzte nel primo ciclo di trttmenti. Il nuovo ciclo di rccolt dti è stto effettuto nel periodo 21/11/216-5/6/217. Su ogni specie è stto testto uno dei tre prodotti inizili, inserendo per ogni specie un trttmento di controllo, come di seguito elencto: 1. CTRL: controllo non trttto (non pccimto); 2. BpF: prodotto pccimnte se di un collnte orgnico e fire di cocco in rgione di 1 cm 3 /vso (2,21 cm 3 /cm 2 ). L prov è stt condott in pien ri con gli stessi ccorgimenti tecnici dottti per il precedente ciclo di sperimentzione, con l unic differenz di vere pportto fertilizznti trmite concimzione di copertur 11

13 prim di pplicre il trttmento pccimnte. Per l ppliczione del prodotto BpF sono stte seguite le stesse modlità utilizzte nel precedente ciclo di osservzioni, ovvero il prodotto è stto distriuito sull superficie, lievemente compttto, gnto e lscito sciugre. L unic vrinte rispetto l precedente ciclo è quindi consistit nel mggior pporto di prodotto per unità di superficie, come precedentemente riportto nello schem dei trttmenti. Un esempio è riportto in Figur 6. Durnte il periodo di osservzione è stto monitorto lo stto di slute generle delle pinte in coltivzione ttrverso misure iometriche e visive. In prticolre, è stt monitort l comprs di eventuli necrosi o sintomi di fitotossicità rispetto l controllo non trttto. A fine prov sono stte condotte lcune misurzioni di SPAD per vlutre il contenuto in clorofille nelle foglie, oltre l rilievo di prmetri di crescit e di sviluppo dell iomss. Figur 6. Esempio su pinte di olivo del nuovo ciclo di trttmenti con il prodotto Biopc se di fggio BpF Risultti Come per il primo ciclo di osservzioni, è stto monitorto lo stto di slute generle delle pinte in coltivzione ttrverso misure iometriche, fisiologiche (nlisi scmi gssosi e SPAD index) e visive. Nel perdurre delle prove, nessun delle pinte in coltivzione h mostrto segni evidenti di stress riconduciili ll presenz dei diversi prodotti, rispetto l controllo non trttto. In generle, tutte le specie hnno mostrto un regolre ccrescimento tr i trttmenti e un livello qulittivmente vlido dl punto di vist commercile. All fine dell prov le diverse pinte non hnno evidenzito significtive differenze per ciò che concerne i principli prmetri iometrici (ltezz e numero di rmificzioni) e l iomss totle. Si può quindi concludere che il primo oiettivo delle prove preliminri è stto pienmente rggiunto, dimostrndo che su un mpi vrietà di specie ornmentli d vso, durnte un periodo di osservzioni totli di circ 11 mesi, Biopc non h indotto sintomi misurili di stress, consentendo un livello qulittivo delle produzioni comprile quello ottenuto con ltri prodotti. 12

14 Per ciò che concerne il contenimento delle ere infestnti, si può consttre che, nel secondo ciclo di rilievi, l presenz del prodotto Biopc si è ftt pprezzre per l elevto livello di contenimento delle mlere rispetto i vsi non trttti. In Figur 7 si può osservre come l presenz di Biopc permett di crere un ostcolo ll insorgenz delle ere infestnti nche dopo diversi mesi dll ppliczione. Figur 7. Confronto tr vsi trttti con Biopc BpF e vsi non trttti. I migliori risultti ottenuti durnte il secondo ciclo di rilievi sono verosimilmente legti l mggiore volume di prodotto pportto per unità di superficie durnte l ppliczione. A differenz del primo ciclo di osservzioni, ciò h permesso nche un mggiore persistenz del prodotto nei vsi fino ll fine dell prov, per un periodo di circ 2 giorni, senz necessità di sostituzioni o ggiunte. V inoltre sottolineto che il nuovo ciclo di osservzioni è stto condotto nel periodo utunno-inverno, durnte il qule si verificno le condizioni più vverse per l permnenz del prodotto in vso, principlmente cus delle piogge. Il dto visivo reltivo ll effetto contenitivo delle infestnti è stto quntificto ttrverso l misur dell iomss di mlere presente nei vsi l termine delle prove. L iomss totle di pinte infestnti rilevt sui vsi trttti con BpF è stt riportt in termini reltivi rispetto l controllo in Figur 8, in cui si vede chirmente come il mggiore volume di prodotto pportto per unità di superficie si stto efficce, con un riduzione medi di circ l 89% rispetto l controllo. In conclusione, sull se dei risultti del secondo ciclo di prove preliminri, si può evidenzire qunto segue: sull se dei rilievi visivi e iometrici, i prodotti testti non hnno indotto nessun tipo di fitotossicità nelle diverse specie oggetto di indgine; l dose di circ 2.2 cm 3 /cm 2 di prodotto è stt ritenut dtt contenere il livello delle ere infestnti per un uso professionle; considerto il periodo invernle di osservzioni, l persistenz del prodotto BpF nei vsi si è dimostrt ottimle, tnto d ipotizzrne l efficci nche in un ciclo nnule di trpinti. 13

15 Figur 8. Peso fresco (PF) delle infestnti cmpionte nelle diverse specie espresse come percentule rispetto l controllo non trttto. I dti sono riportti titolo esemplifictivo delle prove preliminri. In questo cso, non sono stti trttti dl punto di vist sttistico poiché l prov er indirizzt vlutre principlmente l possiile fitotossicità del nuovo prodotto Biopc. PF infestnti (% CTR) CTR osso cmeli elegno ligustro olivo ortensi osmnto viurno 4 VALUTAZIONE DEI PACCIAMANTI ORGANICI IN PROVE DI CAMPO PRESSO UNA AZIENDA VIVAISTICA Le prove illustrte in quest sezione sono stte condotte presso i vivi Romiti & Giusti (Aglin, PT), i quli hnno nche fornito un degut ssistenz tecnic. Vist l ssenz di fitotossicità del nuovo prodotto Biopc, dimostrt nelle prove preliminri su un mpi gmm di specie pprtenenti generi otnici diversi, per queste prove è stto deciso di concentrre le ttività su un specie di interesse strtegico per l ziend: l Ilex crent. In Figur 9 si può vedere un pnormic delle pinte in coltivzione. Nel presente lvoro srnno dettglite le operzioni e l metodologi rigurdnte gli oiettivi del progetto e dell singol prov sperimentle. Per le generiche operzioni di cmpgn non specificte (es., trttmenti fitoptologici, irrigzione, ecc.) si può fre riferimento ll prtic comune dottt dl coltivtore. Figur 9. Pnormic degli impinti sperimentli presso l ziend Romiti & Giusti d Aglin (PT). 14

16 4.1 Prim prov: vlutzione dell persistenz di lungo periodo di un prodotto pccimnte orgnico in funzione di due diverse strtegie di concimzione I principli oiettivi di quest prov hnno rigurdto l vlutzione del prodotto pccimnte Biopc, utilizzto in due diverse formulzioni, rispetto ll su permnenz in cmpo per un lungo periodo e in presenz di due diverse strtegie di concimzione: 1) concimzione minerle stndrd con fertilizznte rilscio controllto (CRF); 2) concimzione con fertilizznti orgno-minerli come nell prtic dell ziend. Le prove sono stte condotte seguendo il seguente schem sperimentle di trttmenti (6 trttmenti risultnti dll cominzione di 2 strtegie di concimzione e 3 metodi di controllo delle infestnti). 1. Concimzione. Min: concimzione minerle stndrd effettut usndo CRF miscelto con il sustrto l momento del trpinto in utunno (4 kg/m 3 ) e in copertur primver incipiente (3 kg/m 3 ) per un pporto totle di N 4,7, P 2O 5 2, e K 2O 3,7 (g/pint). Org: concimzione orgno-minerle ziendle effettut con prodotto ARES e cornunghi miscelto con il sustrto l momento del trpinto (8 e 2 kg/m 3, rispettivmente) e prodotto ARES in copertur primver incipiente (3 kg/m 3 ), per un pporto totle di N 3,8, P 2O 5 2,2 e K 2O 2,2 (g/pint) 2. Pccimnti. CTR non pccimto e non diserto chimicmente. Prodotto BpF (vedi Tell 1) con dosggio 75 ml/vso c. Prodotto BpM (vedi Tell 1) con dosggio 75 ml/vso Le pinte di ilex sono stte trpintte in vsi 4 L (Ø 18 cm) riempiti con tor e pomice (5:5 v/v). I trttmenti pccimnti sono iniziti il giorno 3/1/217 seguendo le modlità riportte nell descrizione dei prodotti e le quntità dtte l vso utilizzto, secondo qunto emerso di risultti delle prove preliminri. Alcune immgini dell prov sono riportte in Figur 1. Figur 1. Pnormic dell prov su vso 4 L (sx) ed esempio di controllo delle infestnti con pccimnte (dx). 15

17 L prov è stt condott seguendo uno schem locchi rndomizzti in 4 replicti (12 pinte per replic, per un totle di 288 pinte). Le vlutzioni hnno rigurdto: numero e peso fresco delle infestnti rccolte durnte i periodi di cmpionmento per l vlutzione dell effetto dei trttmenti sul contenimento delle infestnti; peso fresco, percentule di peso secco e ltezz delle pinte in coltivzione per l vlutzione dell effetto dei trttmenti sul prodotto finle. Le prove si sono concluse l momento del rilievo distruttivo finle dopo circ 24 giorni. I risultti di quest prov sono riportti in Tell 2 e Figur 11. Fcendo riferimento solo lle differenze significtive dl punto di vist sttistico, essi si rissumono in: effetto dei pccimnti o contenimento medio delle infestnti di circ il 6% rispetto l controllo (es. in Figur 1) o umento di peso fresco delle pinte di ilex m solo in presenz di concimzione minerle stndrd o umento del rpporto tr peso fresco e ltezz delle pinte di ilex che indic un migliorto hitus vegettivo dell pint (secondo prmetri merceologici) umento dell presenz di infestnti nell concimzione minerle stndrd; si deve tuttvi precisre che in questo cso l pporto in N (+21%) e K 2O (+68%) er mggiore rispetto ll concimzione ziendle che h, d ltr prte, determinto un minor peso fresco e un minore ltezz delle pinte di ilex Tell 2. Infestnti totli (Inf Tot), peso fresco (PF), peso secco (PS), ltezz (AL) e rpporto PF/AL delle pinte di ilex l momento del rilievo distruttivo finle. Trttmento Concime (Con) Inf Tot (n /vso) Inf PF (g/vso) Pinte PF (g/vso) Pinte PS (%) Pinte AL (cm/pt) Pinte PF/AL (g/cm) Min Org Pccimnte (Pc) CTR BpF BpM Significtività* Con *** *** *** n.s. *** n.s. Pc *** *** * n.s. n.s. ** Con x Pc n.s. n.s. ** n.s. n.s. n.s. * I vlori rppresentno l medi dei replicti. Lettere diverse indicno vlori significtivmente diversi, clcolti seprtmente per ogni singolo fttore. n.s.= non significtivo *, **, ***= significtivo per,1<p,5,,1 P<,1 e P,1, rispettivmente (ANOVA e due vie). L seprzione delle medie è stt effettut trmite test di Student-Newmn-Keuls (P.5). 16

18 Numero infestnti (n /vso) c c c Min Org Numero infestnti (% CTR) Min Org PF infestnti (g/vso) c c d cd PF infestnti (% CTR) c c c Min Org Min Org Peso fresco pinte (g/vso) Peso secco pinte (%) Min Org Min Org Altezz pinte (cm/pt) Peso fresco/altezz pinte (g/cm) Min Org Min Org Figur 11. D sinistr verso destr e dll ltro verso il sso: 1) numero di infestnti ssoluto e 2) reltivo rispetto l controllo, 3) peso fresco (PF) delle infestnti ssoluto e 4) reltivo rispetto l controllo, 5) peso fresco, 6) peso secco percentule, 7) ltezz e 8) rpporto tr peso fresco e ltezz delle pinte di ilex l rilievo distruttivo finle. Le colonne rppresentno il vlore medio di 4 repliche. Anlisi sttistic (ANOVA un vi) per l seprzione delle medie effettut come riportto in Tell 2. 17

19 4.2 Second prov: vlutzione di un prodotto pccimnte orgnico in funzione di diverse tecniche irrigue I principli oiettivi di quest prov hnno rigurdto l vlutzione del prodotto pccimnte Biopc, utilizzto in due diverse formulzioni e in presenz di due diverse tecniche di irrigzione: 1) irrigzione per spersione effettut con clssici sprinkler d vivismo di pieno cmpo e 2) irrigzione gocci con sistem goccioltori e cpillri. In prticolre, si volev osservre se il contenimento delle infestnti e l zione del prodotto pccimnte potessero essere influenzti d diverse tecniche di irrigzione. Le prove sono stte condotte seguendo il seguente schem sperimentle di trttmenti (6 trttmenti risultnti dll cominzione di 2 strtegie di irrigzione e 3 metodi di controllo delle infestnti): 1. Irrigzione. IrG: gocci trmite sistem con goccioltori e tui cpillri. IrP: per spersione soprchiom con sprinkler 2. Pccimnti. CTR non pccimto e non diserto chimicmente. Prodotto BpF (vedi Tell 1) con dosggio 915 ml/vso c. Prodotto BpM (vedi Tell 1) con dosggio 915 ml/vso Le pinte di ilex sono stte trpintte in vsi 7 L (Ø 22 cm) riempiti con tor e pomice (5:5 v/v). In questo cso è stt effettut un concimzione stndrd usndo CRF miscelto con il sustrto l momento del trpinto in utunno (4 kg/m 3 ) e in copertur primver incipiente (3 kg/m 3 ). I trttmenti pccimnti sono iniziti il giorno 22/2/218 seguendo le modlità riportte nell descrizione dei prodotti e le quntità dtte l vso utilizzto, secondo qunto emerso di risultti delle prove preliminri. Alcune immgini dell prov sono riportte in Figur 12. Figur 12. Pnormic dell prov su vso 7 L nel sistem di irrigzione gocci (sx) e spersione (dx). 18

20 L prov è stt condott seguendo uno schem locchi rndomizzti in 4 replicti (12 pinte per replic per un totle di 288 pinte). Le vlutzioni hnno rigurdto: numero e peso fresco delle infestnti rccolte durnte i periodi di cmpionmento per l vlutzione dell effetto dei trttmenti sul contenimento delle infestnti; peso fresco, percentule di peso secco e ltezz delle pinte in coltivzione per l vlutzione dell effetto dei trttmenti sul prodotto finle. Le prove si sono concluse l momento del rilievo distruttivo finle dopo circ 16 giorni. I risultti di quest prov sono riportti in Tell 3 e Figur 13. Fcendo riferimento solo lle differenze significtive dl punto di vist sttistico, essi si rissumono in: effetto dei pccimnti o contenimento medio delle infestnti del 6% in termini di peso nel sistem di irrigzione pioggi e 45% in quello gocci o umento di peso fresco, ltezz e loro rpporto nelle pinte di ilex (es. visivo in Figur 14) mggiore contenimento delle infestnti nel sistem di irrigzione gocci Tell 3. Infestnti totli (Inf Tot), peso fresco (PF), peso secco (PS), ltezz (AL) e rpporto PF/AL delle pinte di ilex l momento del rilievo distruttivo finle. Trttmento Irrigzione (Irr) Inf Tot (n /vso) Inf PF (g/vso) Pinte PF (g/vso) Pinte PS (%) Pinte AL (cm/pt) Pinte PF/AL (g/cm) IrG IrP Pccimnte (Pc) CTR BpF BpM Significtività* Irr *** *** n.s. n.s. n.s. n.s. Pc *** *** *** n.s. * *** Irr x Pc *** *** n.s. n.s. * n.s. * I vlori rppresentno l medi dei replicti. Lettere diverse indicno vlori significtivmente diversi, clcolti seprtmente per ogni singolo fttore. n.s.= non significtivo *, **, ***= significtivo per,1<p,5,,1 P<,1 e P,1, rispettivmente (ANOVA e due vie). L seprzione delle medie è stt effettut trmite test di Student-Newmn-Keuls (P.5). 19

21 Numero infestnti (n /vso) Numero infestnti (% CTR) IrG IrP IrG IrP PF infestnti (g/vso) c c PF infestnti (% CTR) IrG IrP IrG IrP Peso fresco pinte (g/vso) Peso secco pinte (%) IrG IrP IrG IrP Altezz pinte (cm/pt) Peso fresco/altezz pinte (g/cm) IrG IrP IrG IrP Figur 13. D sinistr verso destr e dll ltro verso il sso: 1) numero di infestnti ssoluto e 2) reltivo rispetto l controllo, 3) peso fresco (PF) delle infestnti ssoluto e 4) reltivo rispetto l controllo, 5) peso fresco, 6) peso secco percentule, 7) ltezz e 8) rpporto tr peso fresco e ltezz delle pinte di ilex l rilievo distruttivo finle. Le colonne rppresentno il vlore medio di 4 repliche. Anlisi sttistic (ANOVA un vi) per l seprzione delle medie effettut come riportto in Tell 2. 2

22 Figur 14. Esempio del mggiore ccrescimento delle pinte trttte con il pccimnte orgnico nell irrigzione pioggi (sx) rispetto l controllo non pccimto (dx) l momento del rilievo distruttivo finle. 4.3 Terz prov: confronto tr diversi prodotti orgnici pccimnti Il principle oiettivo di quest prov h rigurdto l vlutzione di diversi prodotti pccimnti orgnici in un confronto tr mterili e soluzioni fornite d diverse ditte che operno nel settore. In prticolre, è stto osservto il contenimento delle ere infestnti e l influenz dei diversi trttmenti sulle pinte in coltivzione dl punto di vist di lcune crtteristiche dei tessuti (nutrizione) e dell zon rdicle. Le prove sono stte condotte seguendo il seguente schem sperimentle di trttmenti (6 trttmenti indipendenti): 1. CTR: non pccimto e non diserto chimicmente 2. CHI (testimone chimico): prodotto disernte chimico (vedi elenco prodotti) pplicto secondo qunto riportto in etichett dl venditore 3. BpM (vedi Tell 1) con dosggio 1 ml/vso 4. CoM (vedi Tell 1) pplicto secondo qunto riportto in etichett dl venditore 5. StP (vedi Tell 1) pplicto secondo qunto riportto in etichett dl venditore 6. DiP (vedi Tell 1) pplicto secondo qunto riportto in etichett dl venditore Le pinte di ilex sono stte trpintte in vsi 9,5 L (Ø 24 cm) riempiti con tor e pomice (5:5 v/v). In questo cso è stt effettut un concimzione stndrd usndo CRF miscelto con il sustrto l momento del trpinto in utunno (4 kg/m 3 ) e in copertur primver incipiente (3 kg/m 3 ). I trttmenti pccimnti sono iniziti il giorno 13/4/218 seguendo le modlità riportte nell descrizione dei prodotti e le quntità dtte l vso utilizzto. Alcune immgini dell prov sono riportte in Figur

23 Figur 14. Esempio dei diversi pccimnti orgnici usti oltre l Biopc (già riportto nelle precedenti prove): Stropellet (lt sx), Discoplus (lto dx), TerrAktiv continermulch (sso sx). In questo cso le foto provengono dlle prove ggiuntive ftte presso il CREA su cipresso. In sso destr è invece riportt un pnormic dell prov in cmpo presso l ziend Romiti & Giusti. L prov è stt condott seguendo uno schem locchi rndomizzti in 4 replicti (16 pinte per replic per un totle di 384 pinte). Le vlutzioni hnno rigurdto: numero e peso fresco delle infestnti rccolte durnte i periodi di cmpionmento per l vlutzione dell effetto dei trttmenti sul contenimento delle infestnti; percentule di peso secco e contenuto in mcronutrienti nei tessuti dell pint delle pinte in coltivzione per l vlutzione dell effetto dei trttmenti sull fisiologi dell pint. Inoltre sono stte effettute lcune nlisi chimiche dei sustrti (su estrtto cquoso 1:5 v/v) per vlutre l effetto dei trttmenti nell zon rdicle. Le prove si sono concluse l momento del rilievo distruttivo finle dopo circ 11 giorni. I risultti di quest prov sono riportti nelle Figur In questo cso non è stto riportto il rilievo di peso fresco sulle pinte in coltivzione poiché un periodo di 11 giorni è stto reputto troppo limitto per vlutre l effetto dei trttmenti sull crescit e sviluppo dell pint. Tutti i prmetri di ltezz e peso sono comunque risultti non significtivmente diversi rispetto l controllo CTR. L effetto dei trttmenti si può pertnto rissumere come segue: 22

24 contenimento delle ere infestnti d prte dei pccimnti orgnici di circ l 85% in termini di numero e 9% in termini di peso rispetto l controllo (Figur 15 e Figur 16) nessun significtiv differenz in termini di percentule di peso secco dell prte epige, d eccezione delle pinte trttte con StP rispetto l controllo CTR nessun significtiv differenz in termini di concentrzione di mcronutrienti nei tessuti dell prte epige dell pint (in Figur 17 è stto riportto l zoto come esempio) nessun influenz d prte dei pccimnti orgnici sull rezione del sustrto, d eccezione di DiP che h mostrto un leggero seppur significto ssmento del ph nessun influenz d prte dei pccimnti orgnici sull presenz di sli nutrienti nell zon rdicle: in Figur 17 è stt riportt per rgione di sintesi l conduciilità elettric (CE) come indictore correlto ll concentrzione di sli nell zon rdicle Numero infestnti (n /vso) c c c CTR CHI BpM CoM StP DiP Numero infestnti (% CTR) c c c CTR CHI BpM CoM StP DiP PF infestnti (g /vso) CTR CHI BpM CoM StP DiP CTR CHI BpM CoM StP DiP Figur 15. D sinistr verso destr e dll ltro verso il sso: 1) numero di infestnti ssoluto e 2) reltivo rispetto l controllo, 3) peso fresco (PF) delle infestnti ssoluto e 4) reltivo rispetto l controllo. Le colonne rppresentno il vlore medio di 4 repliche. Anlisi sttistic (ANOVA un vi) per l seprzione delle medie effettut come riportto in Tell 2. PF infestnti (% CTR)

25 Figur 16. Esempi di controllo delle infestnti in due diversi pccimnti orgnici (sx) rispetto l controllo (dx). Peso secco pinte (%) CTR CHI BpM CoM StP DiP Azoto orgnico pinte (g/kg) CTR CHI BpM CoM StP DiP 8. 5 ph sustrto CE sustrto (S/cm) CTR CHI BpM CoM StP DiP CTR CHI BpM CoM StP DiP Figur 17. D sinistr verso destr e dll ltro verso il sso: 1) peso secco percentule dell pint e 2) contenuto in zoto dell prte epige, 3) ph e 4) conduciilità elettric del sustrto (CE) l rilievo distruttivo finle. Le colonne rppresentno il vlore medio di 4 repliche. Anlisi sttistic (ANOVA un vi) per l seprzione delle medie effettut come riportto in Tell 2. 24

26 5 VALUTAZIONE DEI PACCIAMANTI ORGANICI IN PROVE DI CAMPO PRESSO L AZIENDA SPERIMENTALE DEL CREA Queste prove sono stte condotte con lo scopo di effetture vlutzioni specifiche sullo stto dell zon rdicle con strumenti che non potevno essere collocti in cmpo presso l ziend ospitnte il progetto.in prticolre, si trtt di sonde per l misur dell concentrzione di ossigeno (nell ri) dell zon rdicle (mcropori) e di umidità del sustrto (Figur 18). Ulteriore scopo dell prov è stto quello di testre l effetto di ltri due pccimnti orgnici sul contenimento delle infestnti in vso. Le prove sono stte condotte seguendo il seguente schem sperimentle con 6 trttmenti: 1. CTR: non pccimto e non diserto chimicmente 2. BpL (vedi Tell 1) con dosggio 83 ml/vso 3. BpC (vedi Tell 1) con dosggio 83 ml/vso 4. StP (vedi Tell 1) pplicto secondo qunto riportto in etichett dl venditore 5. CoM (vedi Tell 1) pplicto secondo qunto riportto in etichett dl venditore 6. DiP (vedi Tell 1) pplicto secondo qunto riportto in etichett dl venditore In questo cso, pinte di cipresso (Cupressocypris leylndii) sono stte trpintte in vsi 5 L (Ø 2 cm) riempiti con un miscel di tor e pomice (7:3 v/v). In questo cso, è stt effettut un concimzione stndrd usndo CRF miscelto con il sustrto l momento del trpinto in utunno (4 kg/m 3 ). I trttmenti pccimnti sono stti effettuti il giorno 31/5/218 seguendo le modlità riportte nell descrizione dei prodotti e le quntità dtte l vso utilizzto. Alcune immgini dell prov sono riportte in Figur 1, Figur 14 e Figur 19. Figur 18. Strumenti utilizzti presso il CREA per l misur dell concentrzione di ossigeno nel vso (sx) e umidità del sustrto (dx). 25

27 Figur 19. Prove condotte presso il CREA di Pesci: esempi di ppliczione dei prodotti. Altre immgini delle prove presso il CREA sono in Figur 1 e Figur 14. L prov è stt condott seguendo uno schem locchi rndomizzti in 3 replicti (8 pinte per replic). Le vlutzioni hnno rigurdto: numero e peso fresco delle infestnti rccolte durnte i periodi di cmpionmento per l vlutzione dell effetto dei trttmenti sul contenimento delle infestnti e vlutzione del livello di ossigeno e umidità in presenz e ssenz di pccimnte orgnico. In questo cso non è stto riportto il rilievo di peso fresco sulle pinte in coltivzione poiché è stto deciso, visti gli interessnti risultti ottenuti in precedenz, di prolungre l prov oltre le ttività di progetto contndo su fondi interni del CREA. Si riportno quindi i risultti przili dopo un periodo di circ 13 giorni di coltivzione. I risultti di quest prov sono riportti nelle Figur 2, Figur 21 e Figur 22. L effetto dei trttmenti si può rissumere come segue: contenimento delle infestnti medio di circ l 8% rispetto l controllo CTR tr i vri pccimnti, Biopc, Stropellet e Discoplus hnno dto risultti leggermente migliori rispetto l prodotto TerrAktiv continermulch l presenz dei pccimnti iut mntenere più stile il livello di umidità nell zon rdicle e ument medimente l disponiilità di cqu per l pint (Figur 21) in presenz di pccimnte orgnico, il livello di ossigenzione nell zon rdicle risult leggermente ridotto, proilmente nche cus del mggior contenuto di umidità. Comunque le misure effettute indicno livelli ondntemente l di sopr dei limiti di sufficienz per l pint (Figur 22) 26

28 Numero infestnti (n /vso) CTR BpC BpL CoM DiP StP Numero infestnti (% CTR) CTR BpC BpL CoM DiP StP PF infestnti (g /vso) CTR BpC BpL CoM DiP StP CTR BpC BpL CoM DiP StP Figur 2. D sinistr verso destr e dll ltro verso il sso: 1) numero di infestnti ssoluto e 2) reltivo rispetto l controllo; 3) peso fresco (PF) delle infestnti ssoluto e 4) reltivo rispetto l controllo. Le colonne rppresentno il vlore medio di 3 repliche. Anlisi sttistic (ANOVA un vi) per l seprzione delle medie effettut come riportto in Tell 2. PF infestnti (% CTR) Contenuto idrico (v/v) Biopc CTR Giorni Figur 21. Esempio di contenuto idrico volumetrico (medi di due vsi) di vsi pccimti e non. I picchi repentini corrispondono lle irrigzioni. 27

29 Concentrzione di ossigeno (%) CTR Biopc Orrio Figur 22. Concentrzione di ossigeno nell ri misurt nell zon rdicle. I vlori corrispondono ll medi orri di più giorni di osservzione. 6 CONCLUSIONI GENERALI Le prove effettute per il progetto 3S-Econursery hnno messo in evidenz spetti fondmentli per l gestione delle mlere nel vivismo effettut in modo sosteniile per l miente. Tutti i mterili utilizzti nelle prove potreero essere prodotti filier cort eliminndo oneri di trsporto che incidono negtivmente su spetti economici ed mientli. In sintesi, l sperimentzione effettut h messo in evidenz i seguenti rilevnti spetti che tlor ridiscono principi già vlidti nell tecnic gronomic e tlor prono nuove prospettive per un gricoltur intensiv sempre più solidle con i principi dell gricoltur circolre e sosteniile: le tecniche gronomiche in vivio incidono fortemente sul controllo delle infestnti o le concimzioni devono essere ftte senz eccedere poiché le ere infestnti sono ltmente competitive per l ssorimento dei nutrienti e umentno significtivmente in funzione dell concentrzione di sli nutrienti nel vso o i sistemi di irrigzione gocci possono iutre contenere in modo significtivo le ere infestnti i pccimnti orgnici hnno dimostrto di contenere le mlere con percentuli medie tr tutte le prove di circ il 75% in termini di peso fresco di infestnti per vso, mostrndo tlor performnce superiori l prodotto chimico di sintesi i pccimnti orgnici si sono dimostrti in grdo di umentre il peso fresco dell pint e migliorne lcuni spetti iometrici rispetto l controllo non trttto, proilmente grzie ll 28

30 minore presenz di ere infestnti e nche grzie un migliore controllo dell umidità nell zon rdicle l presenz dei pccimnti orgnici non h lterto in modo importnte le crtteristiche chimiche dei tessuti dell pint né quelle dell zon rdicle Nonostnte i risultti positivi rggiunti con l sperimentzione condott nell mito del progetto 3S-Econursery, m nche in precedenti lvori, l prtic comune dell lott lle mlere prevede l uso di ericidi chimici. Nel presente lvoro, tli ericidi non hnno vuto effetti clmorosmente diversi d quelli ottenuti con l uso di pccimnti orgnici seene, proilmente, uno dei fttori che gioc fvore dei primi è sicurmente il prezzo più contenuto. Si ridisce quindi che ci deve essere un impegno socile dietro l uso di prodotti ecososteniili supportto d interventi governtivi e dlle ttività di ricerc in modo deguto, oltre progrmmi di ggiornmento e di educzione d un gricoltur proiettt verso il futuro e sensiile lle prolemtiche mientli. 29

31 7 BIBLIOGRAFIA Amoroso, G., Frngi, P., Pitti, R., Fini, A., Ferrini, F., 21. Effect of mulching on plnt nd weed growth, sustrte wter content, nd temperture in continer-grown gint rorvite. HortTechnology 2, Benvenuti, S., 23. Soil texture involvement in germintion nd emergence of uried weed seeds. Agron. J. 95, Benvenuti, S., Prdossi, A., 217. Weed seednk dynmics in Mediterrnen orgnic horticulture. Sci. Hortic. 221, /j.scient Cse, L.T., Mthers, H.M., Senesc, A.F., 25. A review of weed control prctices in continer nurseries. HortTechnology 15, Chlker-Scott, L., 27. Impct of mulches on lndscpe plnts nd the environment A review. J. Environ. Hortic. 25, / Chiellini, E., Cinelli, P., D'Antone, S., Iliev, V.I., Mgni, S., Miele, S., Pmpn, S., 23. Liquid mulch sed on poly(vinyl lcohol). PVA-soil interction. Mcromol. Symp. 197, /msy Chiellini, E., Cinelli, P., Iliev, V.I., Ceccnti, A., Alexy, P., Bkos, D., 23. Biodegrdle hyrid polymer films sed on poly(vinyl lcohol) nd collgen hydrolyzte. Mcromol. Symp. 197, /msy Chiellini, E., Corti, A., D'Antone, S., Solro, R., 23c. Biodegrdtion of poly (vinyl lcohol) sed mterils. Prog. Polym. Sci. 28, /S79-67(2) Chong, C., 23. Experiences with weed discs nd other nonchemicl lterntives for continer weed control. HortTechnology 13, Escuer, O., Vrit, S., 217. Effect of orgnic mulches on development of three ornmentl nnul plnts, moisture nd chemicl properties of soil. Act Sci. Pol-Hortoru 16, /sphc Gillim, C.H., Fre, D.C., Besley, A., Nontrget Hericide Losses from Appliction of Grnulr Ronstr to Continer Nurseries. J. Environ. Hortic. 1, / Gillim, C.H., Foster, W.J., Adrin, J.L., Shumck, R.L., 199. A Survey of Weed Control Costs nd Strtegies in Continer Production Nurseries. J. Environ. Hortic. 8, / Horowitz, M., Elmore, C.L., Leching of Oxyfluorfen in Continer Medi. Weed Technol. 5, /S8937X Jodugienė, D., Puplienė, R., Uronienė, M., Prnckietis, V., Prnckietienė, I., 26. The impct of different types of orgnic mulches on weed emergence. Agron. Res. 4, Mrle, S.C., Koeser, A.K., Hsing, G., 215. A review of weed control prctices in lndscpe plnting eds: Prt II chemicl weed control methods. HortScience 5, Riley, M.B., 23. Hericide losses in runoff of continerized plnt production nurseries. HortTechnology 13, Sh, D., Mrle, S.C., Person, B.J., 218. Allelopthic effects of common lndscpe nd nursery mulch mterils on weed control. Front. Plnt Sci. 9, /fpls Zhigng, C., 21. Study on environmentl risk ssessment of glyphoste lekge. Environm. Engn. 4,

L UTILIZZO DEL COMPOST IN FRUTTICOLTURA: EFFETTI SULLA FERTILITÀ DEL SUOLO E SUL COMPORTAMENTO VEGETO-PRODUTTIVO DELLE PIANTE

L UTILIZZO DEL COMPOST IN FRUTTICOLTURA: EFFETTI SULLA FERTILITÀ DEL SUOLO E SUL COMPORTAMENTO VEGETO-PRODUTTIVO DELLE PIANTE L UTILIZZO DEL COMPOST IN FRUTTICOLTURA: EFFETTI SULLA FERTILITÀ DEL SUOLO E SUL COMPORTAMENTO VEGETO-PRODUTTIVO DELLE PIANTE MORENO TOSELLI, ELENA BALDI, GRAZIELLA MARCOLINI, BRUNO MARANGONI DCA - Bologn

Dettagli

PROGETTO TECSO: TECNICHE COLTURALI SOSTENIBILI PER LA RIDUZIONE DEI COSTI IN

PROGETTO TECSO: TECNICHE COLTURALI SOSTENIBILI PER LA RIDUZIONE DEI COSTI IN P.S.R. 7-13 MISURA 124 Dgr n. 164 del 31/7/12 DI RICERCA E SVILUPPO TECNOLOGICO Cooperzione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori gricolo, limentre e forestle : TECNICHE

Dettagli

FIBRA DI LEGNO TEST DI ACCRESCIMENTO SU IMPATIENS NUOVA GUINEA

FIBRA DI LEGNO TEST DI ACCRESCIMENTO SU IMPATIENS NUOVA GUINEA Fir di Legno S.r.l. soio unio Vi Tevere, 5 2207 Fino Mornso (CO) CF/P.IVA 022715012 www.firdilegnosrl.it info@firdilegnosrl.it FIBRA DI LEGNO TEST DI ACCRESCIMENTO SU IMPATIENS NUOVA GUINEA Nel orso del

Dettagli

Ottimizzazione della tecnica colturale di patata Ricciona (o Riccia) di Napoli

Ottimizzazione della tecnica colturale di patata Ricciona (o Riccia) di Napoli Attività 2013-2014 del Centro Orticolo Cmpno Are Temtic Vlorizzzione di Ecotipi Trdizionli Ottimizzzione dell tecnic colturle di ptt Riccion (o Ricci) di Npoli Risultti delle prove condotte dl CRA-CAT

Dettagli

INFLUENZA DEL CONDIZIONAMENTO TERMICO E DELLA GESTIONE DELLA PRODUZIONE SULLA PROGRAMMAZIONE DELLA ROSA IN COLTURA SENZA SUOLO

INFLUENZA DEL CONDIZIONAMENTO TERMICO E DELLA GESTIONE DELLA PRODUZIONE SULLA PROGRAMMAZIONE DELLA ROSA IN COLTURA SENZA SUOLO UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTA DI AGRARIA Diprtimento di Agronomi Amientle e Territorile Sezione di Orticoltur e Floricoltur INFLUENZA DEL CONDIZIONAMENTO TERMICO E DELLA GESTIONE DELLA PRODUZIONE

Dettagli

Effetti dell irrigazione sulle caratteristiche qualitative e nutrizionali dei frutti di pesco e susino europeo nell ambiente del medio-adriatico

Effetti dell irrigazione sulle caratteristiche qualitative e nutrizionali dei frutti di pesco e susino europeo nell ambiente del medio-adriatico Effetti dell irrigzione sulle crtteristiche qulittive e nutrizionli dei frutti di pesco e susino europeo nell miente del medio-dritico Dott. Frnco Cpocs Dip. SAPROV Are Frutticoltur Università Politecnic

Dettagli

Cambiamenti climatici e malattie delle piante

Cambiamenti climatici e malattie delle piante Cmimenti climtici e mlttie delle pinte Dr. Mssimo Pugliese 25 gennio 2016 Centro Incontri Regione Piemonte Corso Stti Uniti, 23. Torino CAMBIAMENTI CLIMATICI DEFINIZIONE: Vrizioni sttisticmente significtive

Dettagli

FORMULE DI AGGIUDICAZIONE

FORMULE DI AGGIUDICAZIONE Mnule di supporto ll utilizzo di Sintel per stzione ppltnte FORMULE DI AGGIUDICAZIONE gin 1 di 18 Indice AZIENDA REGIONALE CENTRALE ACQUISTI - ARCA S.p.A. 1 INTRODUZIONE... 3 1.1 Mtrice modlità offert/modlità

Dettagli

Metodi statistici per l analisi dei dati

Metodi statistici per l analisi dei dati Metodi sttistici per l nlisi dei dti Introduzione l Design Definizione Per fctoril design si intende un cmpgn sperimentle in cui le misure sono eseguite per tutte le possiili cominzioni dei livelli dei

Dettagli

Progetto Miglioramento della Qualità della Produzione dell olio di oliva ed impatto ambientale

Progetto Miglioramento della Qualità della Produzione dell olio di oliva ed impatto ambientale A G E A Agenzi per le erogzioni in gricoltur Progetto Migliormento dell Qulità dell Produzione dell olio di oliv ed imptto mbientle Associzione Produttori Olivicoli derente l C.N.O. Finnzito dll Unione

Dettagli

Utilizzo agronomico di fanghi di depurazione in risaia: risultati di una sperimentazione di lungo periodo

Utilizzo agronomico di fanghi di depurazione in risaia: risultati di una sperimentazione di lungo periodo Utilizzo gronomico di fnghi di depurzione in risi: risultti di un sperimentzione di lungo periodo Miniotti E. 1,3 Vecchio I. 2 Nègre M. 3 Sid Pullicino D. 3 Mrtin M. 3 Beltrre G. 1 Celi L. 3 Romni M. 1

Dettagli

Relazione scientifica U.O. DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLE PRODUZIONI VEGETALI (DSPV)

Relazione scientifica U.O. DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLE PRODUZIONI VEGETALI (DSPV) DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLE PRODUZIONI VEGETALI Relzione scientific U.O. DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLE PRODUZIONI VEGETALI (DSPV) Progetto MIPAAF OIGA UTILIZZO NELLA FLORICOLTURA INDUSTRIALE SOSTENIBILE

Dettagli

Dipartimento di Agronomia, Alimenti, Risorse naturali, Animali e Ambiente DAFNAE

Dipartimento di Agronomia, Alimenti, Risorse naturali, Animali e Ambiente DAFNAE Diprtimento di Agronomi, Alimenti, Risorse nturli, Animli e Ambiente DAFNAE TECSO TECNICHE COLTURALI SOSTENIBILI PER LA RIDUZIONE DEI COSTI IN ORTICOLTURA effetti produttivi del compost su colture orticole:

Dettagli

FITOIL : coadiuvante naturale per sali rameici a base di olio di soia

FITOIL : coadiuvante naturale per sali rameici a base di olio di soia FITOIL : codiuvnte nturle per sli rmeici bse di olio di soi Locorotondo (BA), 2 dicembre 2004 FITOIL Clssificzione COADIUVANTE NATURALE PER SALI RAMEICI A BASE DI OLIO DI SOIA Composizione 100 g di formulto

Dettagli

Indice Scheda agronomica Condizioni meteo Introduzione Trattamenti e metodologia Dati applicazioni Flora infestante Efficacia Risultati Selettività

Indice Scheda agronomica Condizioni meteo Introduzione Trattamenti e metodologia Dati applicazioni Flora infestante Efficacia Risultati Selettività Indice Introduzione Sched gronomic Condizioni meteo Trttmenti e metodologi Dti ppliczioni Flor infestnte Risultti Efficci Selettività Sched gronomic Aziend gricol Vlsecchi, Cscin Cvrigone Olmo (LO) Sched

Dettagli

Indice. Introduzione. Risultati. Scheda agronomica Condizioni meteo Trattamenti e metodologia Dati applicazioni Flora infestante.

Indice. Introduzione. Risultati. Scheda agronomica Condizioni meteo Trattamenti e metodologia Dati applicazioni Flora infestante. Indice Introduzione Sched gronomic Condizioni meteo Trttmenti e metodologi Dti ppliczioni Flor infestnte Risultti Efficci Sched gronomic Aziend gricol Cerri, Melegnnello Turno Lodigino (LO) Sched gronomic

Dettagli

Metodi statistici per l analisi dei dati

Metodi statistici per l analisi dei dati Metodi sttistici per l nlisi dei dti Introduzione In ogni esperimento, possono essere presenti diversi fttori di disturo che mplificno l vriilità presente nei dti. In genere, si definisce fttore di disturo

Dettagli

I fanghi di depurazione in risaia: aspetti agronomici e influenza sulla fertilità del suolo

I fanghi di depurazione in risaia: aspetti agronomici e influenza sulla fertilità del suolo I fnghi di depurzione in risi: spetti gronomici e influenz sull fertilità del suolo Romni M. 1 Miniotti E. 1,3 Beltrre G. 1 Vecchio I. 2 Nègre M. 3 Sid Pullicino D. 3 Mrtin M. 3 Celi L. 3 1 Ente Nzionle

Dettagli

Confronto fra Tecniche di Allevamento e Gestione del Noceto da Frutto

Confronto fra Tecniche di Allevamento e Gestione del Noceto da Frutto Confronto fr Tecniche di Allevmento e Gestione del Noceto d Frutto Tesi di Lure di Irene Tsini Reltore: Prof. Bruno Mrngoni Correltrice: Dr.ss Dontell Mlguti Cenni storici dell coltivzione del noce comune

Dettagli

1 Lavoro sperimentale (di Claudia Sortino)

1 Lavoro sperimentale (di Claudia Sortino) 1 Lvoro sperimentle (di Cludi Sortino) Prtendo d un nlisi epistemologic del prolem, ho preprto un test che ho successivmente proposto due quinte clssi di un istituto industrile. QUESTIONARIO SULL INTEGRAZIONE

Dettagli

SOLEX : film di copertura a micro-sfere di vetro Valutazione Agronomica su colture orticole di pomodoro e melanzane

SOLEX : film di copertura a micro-sfere di vetro Valutazione Agronomica su colture orticole di pomodoro e melanzane SOLEX : film di copertur micro-sfere di vetro Vlutzione Agronomic su colture orticole di pomodoro e melnzne M. Cscone* - A. Ferrresi* - G.Mgnni** - F. Filippi** * Soc. Agriplst S.r.L., Vittori (Itli) **Diprtimento

Dettagli

Tecnologie vivaistiche per il miglioramento della qualità: risultati acquisiti da un triennio di sperimentazione

Tecnologie vivaistiche per il miglioramento della qualità: risultati acquisiti da un triennio di sperimentazione Tecnologie vivistiche per il migliormento dell qulità: risultti cquisiti d un triennio di sperimentzione Mrco Tonni Sn Giorgio dell Richinveld, 20 Novembre 2009 www.agronomisata.it OUTDOOR: CLIMA! INDOOR

Dettagli

Sistemi di produzione orticola BIOlogica in SErra in ambiente MEDiterraneo: confronto fra approccio agroecologico e convenzionalizzato

Sistemi di produzione orticola BIOlogica in SErra in ambiente MEDiterraneo: confronto fra approccio agroecologico e convenzionalizzato Relzione scientific intermedi Progetti di Ricerc e supporto tecnico in Agricoltur Biologic Sistemi di produzione orticol BIOlogic in SErr in miente MEDiterrneo: confronto fr pproccio groecologico e convenzionlizzto

Dettagli

Funzioni razionali fratte

Funzioni razionali fratte Funzioni rzionli frtte Per illustrre l medizione che AlNuSet fornisce per lo studio delle funzioni rzionli frtte, inizimo con il considerre l funzione f ( ) l vrire del prmetro. L su rppresentzione nell

Dettagli

Un preparato basato su proteine naturali idrolizzate controlla l oidio su diverse colture

Un preparato basato su proteine naturali idrolizzate controlla l oidio su diverse colture Un preprto sto su proteine nturli idrolizzte controll l oidio su diverse colture Ilri Pertot*, A. Ferrri*, D. Angeli*, Y. Eld** *Fondzione Edmund Mch, Itli **Volcni Center, Isrele ilri.pertot@ism.it Codice

Dettagli

UTILIZZO AGRONOMICO DI FANGHI DI DEPURAZIONE SU RISO: risultati di una sperimentazione di lungo periodo

UTILIZZO AGRONOMICO DI FANGHI DI DEPURAZIONE SU RISO: risultati di una sperimentazione di lungo periodo UTILIZZO AGRONOMICO DI FANGHI DI DEPURAZIONE SU RISO: risultti di un sperimentzione di lungo periodo M. Romni 1, G. Beltrre 1, E. Miniotti 1, M. Nègre 2, M. Mrtin 2, D. Pullicino 2, L. Celi 2 1 Centro

Dettagli

Centro Orticolo Campano

Centro Orticolo Campano Centro Orticolo Cmpno Are temtic Vlorizzzione ecotipi Vlutzione gronomic e nutrizionle di ecotipi di peperone (ciclo primverile-estivo) vvicendti torzell e minestr ner (ciclo utunno-vernino) Relzione delle

Dettagli

DIRADAMENTO CHIMICO, IL DOPO CARBARYL

DIRADAMENTO CHIMICO, IL DOPO CARBARYL DIRADAMENTO CHIMICO, IL DOPO CARBARYL Michele Mrini MelPiù Consultum Fondzione Nvrr 27 febbrio 2009 Dirdmento chimico Specifico per ogni vrietà Imprescindibile per l mggior prte di queste Risult comunque

Dettagli

16 Stadio amplificatore a transistore

16 Stadio amplificatore a transistore 16 Stdio mplifictore trnsistore Si consideri lo schem di Figur 16.1 che riport ( meno dei circuiti di polrizzzione) uno stdio mplifictore relizzto medinte un trnsistore bipolre nell configurzione d emettitore

Dettagli

COMPOST GIOVANNI MINUTO* - DAVIDE SALVI** - MATTIA SANNA** - SARA RAVIOLA** - MARIA LODOVICA GULLINO** - ANGELO GARIBALDI**

COMPOST GIOVANNI MINUTO* - DAVIDE SALVI** - MATTIA SANNA** - SARA RAVIOLA** - MARIA LODOVICA GULLINO** - ANGELO GARIBALDI** FOCUS COMPOST Vlutzione dell possiilità di utilizzo di compost come sustrti nel settore florovivistico L impiego di compost di qulità nel florovivismo consente di ottenere risultti interessnti e, in qulche

Dettagli

8 Controllo di un antenna

8 Controllo di un antenna 8 Controllo di un ntenn L ntenn prbolic di un rdr mobile è montt in modo d consentire un elevzione compres tr e =2. Il momento d inerzi dell ntenn, Je, ed il coefficiente di ttrito viscoso, f e, che crtterizzno

Dettagli

Tolleranza del geranio all irrigazione con acqua salmastra in presenza di micorrize

Tolleranza del geranio all irrigazione con acqua salmastra in presenza di micorrize ECO.IDRI.FLOR. Tollernz del gernio ll irrigzione con cqu slmstr in presenz di micorrize A. Nvrro 1,2, P. Cmpi 1, F. Modugno 1, A.D. Plumo 1, M. Mstrorilli 1 UO CRA-SCA Bri 1 Unità di Ricerc per i Sistemi

Dettagli

11. L accessibilità dei servizi

11. L accessibilità dei servizi 11. L ccessibilità dei servizi 11.1 Premess Lo studio modlità con le quli le ziende rendono disponibili i cittdini le informzioni sul servizio erogto rppresent un importnte elemento di vlut circ le condizioni

Dettagli

Tecniche colturali biologiche a confronto. Aspetti produttivi e ambientali

Tecniche colturali biologiche a confronto. Aspetti produttivi e ambientali Tecniche colturli biologiche confronto Aspetti produttivi e mbientli 1 Produzione di grnell (medie 24-26, t/h) 15 1 Mis b b 5 24 25 26 Conv Olet Osov 8 6 4 2 Frumento b b 24 25 26 Conv Olet Osov 6 5 4

Dettagli

L agricoltura conservativa: effetto sulle produzioni e qualità delle colture cerealicole da pieno campo

L agricoltura conservativa: effetto sulle produzioni e qualità delle colture cerealicole da pieno campo L gricoltur conservtiv: effetto sulle produzioni e qulità delle colture cerelicole d pieno cmpo B. Moretti, E. Remogn, N. Snino, P. Tivno, C. Grignni, D. Scco Agricoltur conservtiv o Agricoltur lu Cos

Dettagli

Esercizio n. 1 Il magazzino merci della Alfa SpA ha subito le seguenti movimentazioni durante l esercizio 200X 0 :

Esercizio n. 1 Il magazzino merci della Alfa SpA ha subito le seguenti movimentazioni durante l esercizio 200X 0 : Esercizio n. 1 Il mgzzino merci dell Alf SpA h subito le seguenti movimentzioni durnte l esercizio 200X 0 : DATA MOVIMENTO QUANTITA PREZZO UNITARIO 01/01 Rimnenze inizili 300 45 04/03 Acquisto 250 53 26/03

Dettagli

Selezione genetica del mais e qualità della carne di suino pesante Reggio Emilia - Rassegna Suinicola Internazionale 18 aprile 2007

Selezione genetica del mais e qualità della carne di suino pesante Reggio Emilia - Rassegna Suinicola Internazionale 18 aprile 2007 IDONEITÀ ALLA STAGIONATURA DI PROSCIUTTI, COPPE E PANCETTE DA SUINI ALIMENTATI CON MAIS A DIVERSO TENORE DI ACIDO LINOLEICO R. Virgili, C. Schivzpp Stzione Sperimentle per l Industri delle Conserve Alimentri

Dettagli

Prot. int. n UFVG2009/34 Osservazioni sull attività di Stromboli giugno 2009 Daniele Andronico Deborah Lo Castro. Premessa

Prot. int. n UFVG2009/34 Osservazioni sull attività di Stromboli giugno 2009 Daniele Andronico Deborah Lo Castro. Premessa Prot. int. n UFVG2009/34 Osservzioni sull ttività di Stromoli 16-19 giugno 2009 Dniele Andronico Deorh Lo Cstro Premess Tr il 16 e il 19 giugno 2009 è stt svolt un cmpgn sul vulcno Stromoli durnte l qule

Dettagli

Altre tecniche per aumentare il contenuto di sostanza organica dei suoli

Altre tecniche per aumentare il contenuto di sostanza organica dei suoli Altre tecniche per umentre il contenuto di sostnz orgnic dei suoli D. Scco, B. Moretti, C. Grignni, L. Celi, P. Ferrzzi, P. Tivno, A. Turletti, S. Brr Oiettivo:incrementre l s.o. fertilità chimic (riserv

Dettagli

La miglior protezione per le radici delle tue piante

La miglior protezione per le radici delle tue piante L miglior protezione per le rdici delle tue pinte INNOVATIVO EFFICACE SOSTENIBILE Fungicid iologico per il controllo delle mlttie del terreno se dei nuovi ceppi Trichoderm troviride T11 e Trichoderm sperellum

Dettagli

Acidi Deboli. Si definisce acido debole un acido con K a < 1 che risulta perciò solo parzialmente dissociato in soluzione. Esempi di acidi deboli:

Acidi Deboli. Si definisce acido debole un acido con K a < 1 che risulta perciò solo parzialmente dissociato in soluzione. Esempi di acidi deboli: Acidi Deboli Si definisce cido debole un cido con < 1 che risult perciò solo przilmente dissocito in soluzione. Esempi di cidi deboli: Acido cetico (H OOH) 1.75 1-5 Acido scorbico (vitmin ) 1 6.76 1-5.5

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI FISICA PRIMO BIENNIO CLASSI SECONDE

PROGRAMMAZIONE DI FISICA PRIMO BIENNIO CLASSI SECONDE PROGRAMMAZIONE DI FISICA PRIMO BIENNIO CLASSI SECONDE Nel pino di lvoro sono indicte con i numeri d 1 5 le competenze di bse che ciscun unit' didttic concorre sviluppre, secondo l legend riportt di seguito.

Dettagli

VOLUMI, MASSE, DENSITÀ

VOLUMI, MASSE, DENSITÀ VOLUMI, MASSE, DENSITÀ In clsse è già stt ftt un'esperienz di misur dell densità prtire d misure di mss e di volume. In quel cso è stt misurt l mss in mnier dirett con un bilnci, e il volume in mnier indirett.

Dettagli

Anno 5. Applicazione del calcolo degli integrali definiti

Anno 5. Applicazione del calcolo degli integrali definiti Anno 5 Appliczione del clcolo degli integrli definiti 1 Introduzione In quest lezione vedremo come pplicre il clcolo dell integrle definito per determinre le ree di prticolri figure pine, i volumi dei

Dettagli

Corso di Idraulica per allievi Ingegneri Civili

Corso di Idraulica per allievi Ingegneri Civili Corso di Idrulic per llievi Ingegneri Civili Esercitzione n 1 I due sertoi e B in Figur 1, venti lrghezz comune pri, sono in comuniczione ttrverso l luce di fondo pert nel setto divisorio. Il primo,, contiene

Dettagli

1 PREMESSA MONITORAGGIO DELLE EMISSIONI DI POLVERI MONITORAGGIO EMISSIONI ACUSTICHE CONCLUSIONI... 5

1 PREMESSA MONITORAGGIO DELLE EMISSIONI DI POLVERI MONITORAGGIO EMISSIONI ACUSTICHE CONCLUSIONI... 5 Ince 1 PREMESSA... 1 2 MONITORAGGIO DELLE EMISSIONI DI POLVERI... 1 3 MONITORAGGIO EMISSIONI ACUSTICHE... 2 4 CONCLUSIONI... 5 1 1 PREMESSA Con il presente PMA l tt EUROSTRADE S.n.c. con sede legle e opertiv

Dettagli

14. Funzioni spline. 434 Capitolo 5. Interpolazione

14. Funzioni spline. 434 Capitolo 5. Interpolazione 44 Cpitolo 5. Interpolzione 14. Funzioni spline A cus del comportmento oscillnte dei polinomi di grdo elevto spesso non è possiile utilizzre l tecnic dell interpolzione per pprossimre le funzioni. Polinomi

Dettagli

AMicoGrano: Qualità tecnologica

AMicoGrano: Qualità tecnologica AMicoGrno: Qulità tecnologic Silvi Folloni, Antonio Rossetti e Roberto Rnieri Open Fields srl Introduzione Grno duro: crtteristiche qulittive e tecnologiche trget delle semole per l produzione dell pst

Dettagli

Tecniche alternative all'uso di fitoregolatori per la regolazione della taglia del Callistemon da vaso fiorito

Tecniche alternative all'uso di fitoregolatori per la regolazione della taglia del Callistemon da vaso fiorito PRIN 23 Fisiologi dell produzione e tecnologie di progrmmzione di specie floricole e ornmentli Unità di Ricerc: Università di Pis Tecniche lterntive ll'uso di fitoregoltori per l regolzione dell tgli del

Dettagli

Verifica di Fisica 04/12/2014 Argomenti trattati durante il corso:

Verifica di Fisica 04/12/2014 Argomenti trattati durante il corso: Liceo Scientifico Augusto Righi, Cesen Corso di Fisic Generle, AS 2014/15, Clsse 1C Verific di Fisic 04/12/2014 Argomenti trttti durnte il corso: Grndezze fisiche: fondmentli e derivte Notzione scientific

Dettagli

«ECOFILLER» Iniezione diretta di cariche minerali o di poliuretano riciclato. Eraldo Greco. Guido Podrecca. Commercial Director.

«ECOFILLER» Iniezione diretta di cariche minerali o di poliuretano riciclato. Eraldo Greco. Guido Podrecca. Commercial Director. «ECOFILLER» Iniezione dirett di criche minerli o di poliuretno riciclto Erldo Greco Commercil Director Guido Podrecc R&D Mnger ANPE - 2 2 Conferenz Conferenz Nzionle Nzionle Premess Nei vri processi produttivi

Dettagli

I turni possibili e impossibili

I turni possibili e impossibili I turni possibili e impossibili I turni rigurdno qusi i 3/4 degli infermieri dei Servizi ospedlieri e qusi il 60% di quelli degli ltri comprti dell snità-ssistenz. Gli infermieri (insieme i medici ospedlieri)

Dettagli

Effetto dell ambiente di coltivazione sulle principali caratteristiche qualitative del carciofo Violetto di Chioggia e Violetto di S. Erasmo.

Effetto dell ambiente di coltivazione sulle principali caratteristiche qualitative del carciofo Violetto di Chioggia e Violetto di S. Erasmo. UNIRSITA DEGLI STUDI DI PADOVA RELAZIONE SULL ATTIVITÀ DI RICERCA SVOLTA NELL AMBITO DEL PROGETTO SIGMA Effetto dell miente di coltivzione sulle principli crtteristiche qulittive del crciofo Violetto di

Dettagli

La fertilità del suolo e la qualità della sostanza organica

La fertilità del suolo e la qualità della sostanza organica Dniel Sid-Pullicino, Luisell Celi, Elisbett Brberis DiVPRA Settore di Chimic Agrri e Pedologi, Università degli Studi di Torino L fertilità del suolo e l qulità dell sostnz orgnic Sistemi colturli risicoli

Dettagli

COLPO D ARIETE: MANOVRE DI CHIUSURA

COLPO D ARIETE: MANOVRE DI CHIUSURA Università degli studi di Rom Tor Vergt Corso di Idrulic. Prof. P. Smmrco COLPO D ARIETE: MANOVRE DI CHIUSURA Appunti integrtivi l testo E. Mrchi, A. Rubtt - Meccnic dei Fluidi dlle lezioni del prof. P.

Dettagli

, x 2. , x 3. è un equazione nella quale le incognite appaiono solo con esponente 1, ossia del tipo:

, x 2. , x 3. è un equazione nella quale le incognite appaiono solo con esponente 1, ossia del tipo: Sistemi lineri Un equzione linere nelle n incognite x 1, x 2, x,, x n è un equzione nell qule le incognite ppiono solo con esponente 1, ossi del tipo: 1 x 1 + 2 x 2 + x +!+ n x n = b con 1, 2,,, n numeri

Dettagli

Daniela Tondini

Daniela Tondini Dniel Tondini dtondini@unite.it Fcoltà di Medicin veterinri CdS in Tutel e benessere nimle Università degli Studi di Termo 1 IDICI DI FORMA Dopo ver nlizzto gli indici di posizione e di vribilità di un

Dettagli

LCA e prevenzione dei rifiuti: caso di studio sull acqua da bere

LCA e prevenzione dei rifiuti: caso di studio sull acqua da bere Anlisi del ciclo di vit del sistem di gestione rifiuti in Lombrdi Milno 8 Mggio 212 LCA e prevenzione dei rifiuti: cso di studio sull cqu d bere S. Nessi Politecnico di Milno DIIAR Sezione mbientle Obiettivo

Dettagli

Le alternative BIO in noccioleto

Le alternative BIO in noccioleto Nocciolo. Il punto su cimice sitic, nuovi impinti e tecniche di gestione sso imptto mientle- ASTI 17.03.2017 Le lterntive BIO in noccioleto Gestione meccnic del cotico eroso e dei polloni Mri Corte LE

Dettagli

Indirizzo: Primo Biennio. Classe: Disciplina: Fisica

Indirizzo: Primo Biennio. Classe: Disciplina: Fisica Istituto Tecnico Internzionle Economico E. Tosi Busto Arsizio Amministrzione Finnz e Mrketing Relzioni internzionli Sistemi informtivi ziendli Turismo Internzionle Qudriennle Indirizzo: Primo Biennio Clsse:

Dettagli

SPERIMENTAZIONE SU VITE

SPERIMENTAZIONE SU VITE SPERIMENTAZIONE SU VITE. Dti L sperimentzione si è svolt nei terreni di proprietà di ASTRA INNOVAZIONE & SVILUPPO S.r.l., uicti Conselice (RA) (Fig. ) d un ltitudine di 6m s.l.m., con orientmento Nord-Est

Dettagli

Misure ed incertezze di misura

Misure ed incertezze di misura Misure ed incertezze di misur Misurzione e Misur Misurre signiic quntiicre un grndezz isic chimt misurndo trmite un processo (misurzione) il cui risultto detto misur. L misur deve poter essere ripetut

Dettagli

Corniola Kordia Ferrovia

Corniola Kordia Ferrovia Il 14 Giugno in occsione dell Fest dell Ciliegi di S.Crlo è stto orgnizzto d APROCCC ed effettuto in collborzione con IBIMET CNR un consumer test con ssggio di tre vrietà prodotte loclmente, ssocito d

Dettagli

PROVE DI EFFICACIA NEL CONTENIMENTO DI SPILOCAEA OLEAGINA NELL AREA DOP COLLINE SALERNITANE CON L USO DI RAMEICI E DODINA

PROVE DI EFFICACIA NEL CONTENIMENTO DI SPILOCAEA OLEAGINA NELL AREA DOP COLLINE SALERNITANE CON L USO DI RAMEICI E DODINA ATTI Giornte Fitoptologiche, 2014, 2, 131-138 PROVE DI EFFICACIA NEL CONTENIMENTO DI SPILOCAEA OLEAGINA NELL AREA DOP COLLINE SALERNITANE CON L USO DI RAMEICI E DODINA E. LAHOZ 1, F. PORRONE 1, A. ALBERTINI

Dettagli

n volte m volte n+m volte n volte n volte n volte } = a n + n + n = a n m

n volte m volte n+m volte n volte n volte n volte } = a n + n + n = a n m Corso di Potenzimento.. 009/010 1 Potenze e Rdicli Dto un numero positivo, negtivo o nullo e un numero intero positivo n, si definisce potenz di se ed esponente n il prodotto di n fttori tutti uguli d

Dettagli

Il Primo Principio della Termodinamica non fornisce alcuna indicazione riguardo ad alcuni aspetti pratici.

Il Primo Principio della Termodinamica non fornisce alcuna indicazione riguardo ad alcuni aspetti pratici. Il Primo Principio dell ermodinmic non fornisce lcun indiczione rigurdo d lcuni spetti prtici. l evoluzione spontne delle trsformzioni; non individu cioè il verso in cui esse possono vvenire. Pistr cld

Dettagli

Comparazione delle performance di 6 cloni di Gamay ad altitudine elevata

Comparazione delle performance di 6 cloni di Gamay ad altitudine elevata Comprzione delle performnce di 6 cloni di Gmy d ltitudine elevt 1 / 46 Motivzioni Selezione clonle IAR-4 Lo IAR-4 è stto selezionto in mbiente montno d un prticolre popolzione di mterile stndrd, dll qule

Dettagli

IMPATTO SANITARIO DELL INQUINAMENTO DA PM10 NELLA CITTA DI PADOVA: EFFETTI SULLA MORTALITÀ PER DIVERSE CAUSE. Roberta Ferrara, Legambiente Padova

IMPATTO SANITARIO DELL INQUINAMENTO DA PM10 NELLA CITTA DI PADOVA: EFFETTI SULLA MORTALITÀ PER DIVERSE CAUSE. Roberta Ferrara, Legambiente Padova IMPATTO SANITARIO DELL INQUINAMENTO DA PM10 NELLA CITTA DI PADOVA: EFFETTI SULLA MORTALITÀ PER DIVERSE CAUSE. Roert Ferrr, Legmiente Pdov L vlutzione dell imptto snitrio dell inquinmento tmosferico consiste

Dettagli

Efficacia dell impiego della. nei confronti di patogeni tellurici di colture orticole

Efficacia dell impiego della. nei confronti di patogeni tellurici di colture orticole P. Gy, P. Piccrolo, D. Ricud Aimonino, C.Torti Impiego del vpore per l geodisinfestzione: nuov opportunità per l difes delle colture orticole in Piemonte Cuneo - 28 Aprile 2010 Efficci dell impiego dell

Dettagli

Equazioni. Definizioni e concetti generali. Incognita: Lettera (di solito X) alla quale e possibile sostituire dei valori numerici

Equazioni. Definizioni e concetti generali. Incognita: Lettera (di solito X) alla quale e possibile sostituire dei valori numerici Equzioni Prerequisiti Scomposizioni polinomili Clcolo del M.C.D. e del m.c.m. tr polinomi P(X) = 0, con P(X) polinomio di grdo qulsisi Definizioni e concetti generli Incognit: Letter (di solito X) ll qule

Dettagli

14 - Integrazione numerica

14 - Integrazione numerica Università degli Studi di Plermo Fcoltà di Economi Diprtimento di Scienze Economiche, Aziendli e Sttistiche Appunti del corso di Mtemtic 4 - Integrzione numeric Anno Accdemico 205/206 M. Tumminello, V.

Dettagli

Trasformazioni reversibili

Trasformazioni reversibili rsformzioni ersiili Amiente circostnte usilirio del sistem o resto dell Universo h P sistem Ciò che circond loclmente il sistem Sertoio Supponimo si verifichi un trsformzione: ) Il sistem pss d uno stto

Dettagli

a a a a a a a-- REGOLAMENTO D GRADUAZONE DEGU NCARKH DllRftGENZAU Aree veterinaria sanitaria, profession&e, tecnica ed amministrathia

a a a a a a a-- REGOLAMENTO D GRADUAZONE DEGU NCARKH DllRftGENZAU Aree veterinaria sanitaria, profession&e, tecnica ed amministrathia ZSAM CCAPORME TERAMO REGOLAMENTO D GRADUAZONE DEGU NCARKH DllRftGENZAU Aree veterinri snitri, profession&e, tecnic ed mministrthi Term o, 4 prile 2017 E E -- ndice PREMESSA.3 ARTICOLO i Criteri generli

Dettagli

BREVE APPENDICE SULLE UNITA' LOGARITMICHE

BREVE APPENDICE SULLE UNITA' LOGARITMICHE BREVE APPENDICE SULLE UNITA' LOGARITMICHE Per esprimere gudgni e ttenuzioni, nonché cifre di rumore e rpporti segnle-rumore si usno frequentemente le unità logritmiche. Come risultto, l grndezz in questione

Dettagli

Edizioni L Informatore Agrario

Edizioni L Informatore Agrario www.informtoregrrio.it Edizioni L Informtore Agrrio Tutti i diritti riservti, norm dell Legge sul Diritto d Autore e le sue sucessive modificzioni. Ogni utilizzo di quest oper per usi diversi d quello

Dettagli

ovviamente uguale al caso delle due cricche laterali. Nel caso di larghezza finita W:

ovviamente uguale al caso delle due cricche laterali. Nel caso di larghezza finita W: Vengono riportte nel seguito lcune tbelle per il clcolo dei fttori di intensità delle tensioni in modo I utili per eseguire gli esercizi di quest lezione, trtte, con il permesso dell editore, dl testo:

Dettagli

POLITICHE AMBIENTALI

POLITICHE AMBIENTALI WELFARE STATE, REGOLAMENTAZIONE E Prof.ss Crl Mssidd 6. VALUTARE PROGETTI E SCELTE PUBBLICHE: MISURE DI BENESSERE Università degli Studi di Cgliri Fcoltà Scienze Economiche Giuridiche e Politiche Diprtimento

Dettagli

Campi. Una funzione F di n variabili reali e a valori in R n è detta campo di vettori. Nel seguito considereremo F : A R n con A aperto di R n.

Campi. Una funzione F di n variabili reali e a valori in R n è detta campo di vettori. Nel seguito considereremo F : A R n con A aperto di R n. Cmpi Ultimo ggiornmento: 18 febbrio 217 Un funzione F di n vribili reli e vlori in R n è dett cmpo di vettori. Nel seguito considereremo F : A R n con A perto di R n. 1. Integrli curvilinei di second specie

Dettagli

Calcolo a fatica di componenti meccanici. Seconda parte

Calcolo a fatica di componenti meccanici. Seconda parte Clcolo ftic di componenti meccnici econd prte Fttori che influenzno l vit ftic Quli sono i fttori che influenzno l vit ftic di un struttur? iepilogo dei principli fttori che influenzno l durt ftic degli

Dettagli

INDAGINE ISTAT NUMERI, DURATA, DATI MEDI PER PROCEDURA, COMPENSI DEI CURATORI PER REGIONE. I compensi dei curatori Che fallimento!

INDAGINE ISTAT NUMERI, DURATA, DATI MEDI PER PROCEDURA, COMPENSI DEI CURATORI PER REGIONE. I compensi dei curatori Che fallimento! INDAGINE ISTAT 2007 - NUMERI, DURATA, DATI MEDI PER PROCEDURA, COMPENSI DEI CURATORI PER REGIONE I compensi dei curtori Che fllimento! di GIUSEPPE REBECCA (*) ELISA PILLON (**) Qulche dto in sintesi Crollo

Dettagli

CONTROLLO DI UN PROGRAMMA

CONTROLLO DI UN PROGRAMMA CONTROLLO DI UN PROGRAMMA Predicti predefiniti che consentono di influenzre e controllre il processo di esecuzione (dimostrzione) di un gol. PREDICATO CUT (! ) E denotto dl simbolo! E uno dei più importnti

Dettagli

La producibilità dell energia elettrica e l efficienza

La producibilità dell energia elettrica e l efficienza Effetti degli omreggimenti sui moduli fotovoltici Federico Brtelli, Alerto Dolr, Soni Lev, Gimpolo Mnzolini, Emnuele Ogliri, Aldo Simeone Politecnico di Milno Presso il Solr Tech L del Diprtimento di Energi

Dettagli

Unità 3 Metodi particolari per il calcolo di reti

Unità 3 Metodi particolari per il calcolo di reti Unità 3 Metodi prticolri per il clcolo di reti 1 Cos c è nell unità Metodi prticolri per il clcolo di reti con un solo genertore Prtitore di tensione Prtitore di corrente Metodi di clcolo di reti con più

Dettagli

Possibilità di applicazione di tecniche di agricoltura conservativa in risicoltura

Possibilità di applicazione di tecniche di agricoltura conservativa in risicoltura Possibilità di ppliczione di tecniche di gricoltur conservtiv in risicoltur Drio Scco 1, Eleonor Cordero 1, Brbr Moretti 1, Luisell Celi 1, Cristin Lerd 1, Ginluc Beltrre 2, Dniele Tenni 2, Mrco Romni

Dettagli

Micropropagazione di cinque cloni di mirto sardo Introduzione Materiali e metodi

Micropropagazione di cinque cloni di mirto sardo Introduzione Materiali e metodi Micropropgzione di cinque cloni di mirto srdo Fru Alessndr, Cdinu Mri, Repetto Annmri, Zedd Antoni Centro Regionle Agrrio Sperimentle, Cgliri Introduzione Il mirto (Myrtus communis L.) è un specie tipic

Dettagli

C A 10 [HA] C 0 > 100 K

C A 10 [HA] C 0 > 100 K Soluzioni Tmpone Le soluzioni tmpone sono soluzioni in cui sono presenti un cido debole e l su bse coniugt sotto form di sle molto solubile. Hnno l crtteristic di mntenere il ph qusi costnte nche se d

Dettagli

CAMPO SPERIMENTALE DI RUTIGLIANO Notizie generali di tecniche colturali

CAMPO SPERIMENTALE DI RUTIGLIANO Notizie generali di tecniche colturali CAMPO SPERIMENTALE DI RUTIGLIANO Notizie generli di tecniche colturli Scrining vrietle (Sorgo d iomss,pioppo, Olmo e Pnico) Lo studio di screening vrietle è stto condotto sulle seguenti specie: 1. Sorgo

Dettagli

Frutteto Vigneto Campo

Frutteto Vigneto Campo ullo scorso numero bbimo illu- lcune delle vrietà di melo Sstrto dtte un piccolo frutteto fmilire, tutte vrietà fcilmente disponibili nche in piccole quntità. Dopo quest scelt vedimo quli sono i portinnesti

Dettagli

Integrale Improprio. f(x) dx =: Osserviamo che questa definizione ha senso dal momento che per ogni y è ben definito l integrale b

Integrale Improprio. f(x) dx =: Osserviamo che questa definizione ha senso dal momento che per ogni y è ben definito l integrale b Integrle Improprio In queste lezioni riprendimo l teori dell integrzione in un vribile, l ide è di estendere l integrle definito nche in csi in cui l funzione integrnd o l intervllo di integrzione non

Dettagli

Capitolo 2. Il problema del calcolo delle aree

Capitolo 2. Il problema del calcolo delle aree Cpitolo 2 Il prolem del clcolo delle ree Introduzione Il prolem del clcolo delle ree nsce più di 2000 nni f qundo i greci tentrono di clcolre le ree con un metodo detto di esustione. Tle metodo può essere

Dettagli

2 x = 64 (1) L esponente (x) a cui elevare la base (2) per ottenere il numero 64 è detto logaritmo (logaritmo in base 2 di 64), indicato così:

2 x = 64 (1) L esponente (x) a cui elevare la base (2) per ottenere il numero 64 è detto logaritmo (logaritmo in base 2 di 64), indicato così: Considerimo il seguente problem: si vuole trovre il numero rele tle che: = () L esponente () cui elevre l bse () per ottenere il numero è detto ritmo (ritmo in bse di ), indicto così: In prticolre in questo

Dettagli

La resistenza alla siccità delle varietà bianche autoctone

La resistenza alla siccità delle varietà bianche autoctone L resistenz ll siità delle vrietà inhe utotone Luino De Pu Dniel Stt Mssimilino Mmeli Muro Sedd Bruno Sls Leonrdo Avitile Emm Rpposelli Cristin Sei Villsor mrzo L resistenz ll siità delle vrietà inhe utotone

Dettagli

Progettazione strutturale per elementi finiti Sergio Baragetti

Progettazione strutturale per elementi finiti Sergio Baragetti Progettzione strutturle per elementi finiti Sergio Brgetti Fcoltà di Ingegneri Università degli Studi di Bergmo Il metodo degli Elementi Finiti permette di risolvere il problem dell determinzione dello

Dettagli

Il Primo Principio della Termodinamica non fornisce alcuna indicazione riguardo ad alcuni aspetti pratici.

Il Primo Principio della Termodinamica non fornisce alcuna indicazione riguardo ad alcuni aspetti pratici. Il Primo Principio dell Termodinmic non fornisce lcun indiczione rigurdo d lcuni spetti prtici. l evoluzione spontne delle trsformzioni; non individu cioè il verso in cui esse possono vvenire. Pistr cld

Dettagli

SIMULAZIONE DELLA II PROVA SCRITTA[ 1 ] 30 maggio 2017

SIMULAZIONE DELLA II PROVA SCRITTA[ 1 ] 30 maggio 2017 SIMULAZIONE DELLA II PROVA SCRITTA[ ] 0 mggio 07 Nome del cndidto _ Clsse Il cndidto risolv uno dei due problemi; il problem d correggere è il numero Problem Il direttore dello zoo di Berlino desider fr

Dettagli