Arcidiocesi di Pescara-Penne. Fondazione Caritas Onlus
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- Evaristo Raimondi
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1 Arcidiocesi di Pescara-Penne Fondazione Caritas Onlus
2 GEMINO ( Gestione E Monitoraggio Informatizzato Network degli Osservatori ) èun verbo latino che significa mettere insieme. Il nome è semplice da ricordare e la sua traduzione dal latino esprime bene le potenzialità del progetto: Mettere insieme Volontariato (Caritas) e Istituzioni (Regione, Enti d Ambito Sociale) Mettere insieme Operatori Sociali (accoglienti) e Cittadini in stato di bisogno (accolti) Mettere insieme realtà che operano in territori diversi
3 favorire la messa in rete attraverso Internet delle informazioni raccolte presso i Centri di Ascolto per condividere con le Istituzioni (Segretariati Sociali, Osservatorio Sociale Regionale, ecc.) e con il Privato Sociale la rilevazione dei bisogni che tali organizzazioni registrano quotidianamente. Ciò consente di: evitare la dispersione degli interventi promuovere l adozione di progetti personalizzati e condivisi per gli Accolti; agevolare il lavoro di raccolta dati dei Centri di Ascolto, ispirandolo a criteri di fondo omogenei per tutto il territorio, semplici e condivisi; agevolare l analisi e l aggregazione dei dati raccolti con strumenti per ricerche avanzate e per l esportazione del database.
4 Il decentramento del database su un server connesso 24 ore su 24 alla rete Internet consente di evitare la duplicazione dei dati È possibile ricostruire il background dell'accolto e ripercorrere le tappe del suo percorso nella rete dei servizi sociali Gli aggiornamenti delle schede avvengono in tempo reale
5 La consultazione e l inserimento dei dati sono portabili : non è necessario installare alcun software e le schede possono essere aggiornate da qualsiasi PC connesso ad Internet in qualsiasi momento Tutti gli operatori utilizzano la stessa scheda È possibile collaborare con le Istituzioni e con tutti coloro che aderiscono al progetto evitando o minimizzando il rischio di dispersione e/o duplicazione degli interventi È possibile impostare un progetto di inclusione sociale personalizzato e condiviso da più enti/istituzioni
6 Le operazioni di ordinaria e straordinaria amministrazione risultano facilitate È possibile esportare con facilità i dati raccolti per fini statistici È possibile effettuare ricerche sofisticate in pochi istanti È stato automatizzato il processo di backup dei dati (2 volte al giorno) Sono disponibili strumenti per velocizzare e migliorare in generale il proprio lavoro (promemoria, forum, frasi tipiche, ricerche salvate, viste personalizzate, ecc.)
7 GEMINO: prima fase Nella prima fase di sperimentazione, che ha coinvolto le Diocesi di Chieti e Pescara, il progetto è stato articolato in varie fasi che si sono sviluppate nell arco di 18 mesi (febbraio 2006 luglio 2007) ed hanno riguardato la creazione dell infrastruttura logistica e della rete, l attivazione informatica della rete, la formazione, la sperimentazione e la disseminazione.
8 GEMINO: prima fase LA COSTRUZIONE DELLA RETE 1) Interna: Chiesa Partecipazione dei Centri di Ascolto parrocchiali già attivi sul territorio e incremento dei Cda parrocchiali attraverso il supporto di operatori formati ad hoc (18 Diocesi Pescara Penne) 2) Esterna: Mondo civile Coinvolgimento di 20 associazioni e Istituzioni (Provincia Comuni Enti D Ambito) con protocollo d intesa
9 GEMINO: seconda fase 2007/2008 La seconda fase ha consentito l esportazione del sistema informativo, del modello e del software alle Caritas Diocesane di L Aquila e Teramo.(coincidenza sedi vescovili con capoluoghi di Provincia entusiasmo) con 5 Cda ciascuno Attraverso il tutoraggio: supporto all apertura dei Cda parrocchiali Presentazione progetto Gemino ad enti d ambito e associazioni locali Formazione dei volontari e degli operatori
10 GEMINO: terza fase La terza fase ha permesso di estendere a tutte le Caritas Diocesane della Regione Abruzzo l utilizzo del sistema informativo e di monitoraggio della povertà, condividendolo con i soggetti pubblici e privati del territorio. Sono state quindi coinvolte le Caritas di Avezzano, Sulmona Valva e Lanciano Ortona
11 Dossier Gemino Nella prima fase di raccolta dati: Coinvolgimento degli operatori e dei volontari delle singole diocesi per il costante inserimento dei dati. Il modello di scheda è stato definito d intesa con la Regione Abruzzo Osservatorio sociale regionale, cercando di raccordare e di rendere omogenea, per quanto possibile, la rilevazione all interno dei 2 progetti pilota
12 Dossier Gemino Nella fase della stesura del Dossier Coinvolgimenti: Assessorato Regionale alle Politiche Sociali Referenti Osservatorio delle Povertà e delle Risorse di ciascuna diocesi per commenti
13 Ricaduta civile Coinvolgimento di Istituzioni civili e associazioni Advocacy Progettualità mirate in risposta all osservazione
14 Ricaduta pastorale Condivisione, sensibilizzazione e coinvolgimento delle parrocchie nell osservazione del territorio Superamento della mentalità assistenzialista verso la presa in carico delle persone Servizi progettati su misura del bisogno ascoltato (Emporio della solidarietà Microcredito sociale Task Force della solidarietà)
15 Prospettive future Allargamento del Progetto Gemino alle 4 Diocesi del Molise Consolidamento della rete
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