Scuola secondaria di 1 grado
|
|
- Bartolomeo Antonini
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Docente prof. ssa Anna Lidia Murgia ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Monsignor Saba Via Buscaglia, snc ELMAS (CA) Tel 070/ Fax 070/ sito web: Scuola secondaria di 1 grado Scheda della programmazione disciplinare Disciplina Italiano Classe 2 A A.S.2011/ Dati per l elaborazione della programmazione Situazione di partenza Livello della classe Tipologia della classe Osservazioni medio Vivace ma collaborativa La classe è costituita prevalentemente da alunni vivaci e chiacchieroni ma disponibili alla partecipazione e alla collaborazione. Positivo nel complesso il clima all interno della classe. Fasce di livello Individuate sulla base di prove di ingresso griglie di osservazione opportunamente predisposte dai docenti osservazioni sistematiche e dati pregressi 1. Potenziamento: comprende alunni con una valida preparazione in rapporto alle conoscenze e alle abilità acquisite, in grado di rielaborare e approfondire i contenuti; sono puntuali nelle consegne, mostrano attenzione costante e un metodo di lavoro produttivo 2. Consolidamento alunni con una preparazione di base sufficiente o più che sufficiente, disponibili alla partecipazione,in possesso di un metodo di studio autonomo, impegno abbastanza regolare 3. Recupero alunni con diverse lacune di base, inadeguate capacità di attenzione e di concentrazione, limitata autonomia di lavoro, metodo di studio
2 in via di acquisizione, non sempre puntuali nelle consegne Percorsi per l integrazione Alunni in situazione di Handicap - Percorsi individualizzati e obiettivi specifici da raggiungere 3. Attività Percorsi individualizzati - Recupero - Sostegno - Potenziamento Tenendo conto della situazione di partenza della classe, si prevede di attuare interventi individualizzati volti, ad accrescere gli interessi e potenziare le abilità mediante attività che coinvolgano gli alunni in prima persona: analisi approfondita di brani tratti dall antologia e non, stesura di relazioni individuali o di gruppo e verbalizzazione del lavoro svolto, lettura di testi di varo genere con predisposizione di schede, esercizi di arricchimento lessicale, sviluppo di una scrittura creativa, far da guida ai compagni in difficoltà. Consolidamento Gli interventi programmati saranno finalizzati al consolidamento delle conoscenze e delle abilità attraverso attività guidate a crescente livello di difficoltà, lavori di gruppo, discussioni e conversazioni guidate, lettura dei testi con individuazione dei punti fondamentali, esercitazioni di grammatica, rafforzamento delle abilità di studio e elaborazione di schemi per migliorare l esposizione scritta. Recupero Il recupero sarà volto allo sviluppo delle abilità attraverso: lettura e l analisi di testi più semplici con individuazione dei nuclei fondamentali e delle parole non note tramite l uso costante del dizionario esercitazioni di ortografia e grammatica, esercizi graduati e strutturati, produzione orale guidata, sviluppo dell abilità di scrittura attraverso l elaborazione di semplici schemi sviluppo dell abitudine a parlare di fronte alla classe, rafforzamento delle abilità di studio, valorizzazione di ogni tipo di partecipazione. Gli interventi sopracitati verranno attuati durante le ore di lezione, compatibilmente con le esigenze della classe e durante le attività di recupero. 4. Le Unità di apprendimento Nuclei fondamentali della disciplina d insegnamento da affrontare Nel regno del FantasyTIVI del fantasy Le caratteristiche del testo narrativo: personaggi, tempi e luoghi della narrazione Il genere fantasy e la sua storia
3 Elementi di lingua e lessico LEGGERE Comprendere lo svolgimento narrativo di un testo Riconoscere le principali caratteristiche del testo narrativo Riconoscere le caratteristiche del genere fantasy Leggere ad alta voce in modo espressivo ASCOLTARE Comprendere lo svolgimento narrativo di un testo a partire dall ascolto Riconoscere le caratteristiche del testo narrativo a partire dall ascolto Ascoltare in modo attivo in base a uno scopo PARLARE Narrare un racconto fantasy, anche a partire da spunti dati SCRIVERE Scrivere o modificare un testo fantasy rispettando le caratteristiche del genere Scrivere di sé e delle proprie esperienze e opinioni Lasciarsi avvincere dai racconti fantasy coltivando il piacere della lettura Scoprire che i racconti fantasy sono basati sull eterno conflitto fra bene e male ed esaltano valori positivi Imparare a distinguere i comportamenti positivi da quelli negativi e comportarsi di conseguenza Anità 2 Avventure nella storia Avventure nella storia Le caratteristiche del testo narrativo: il narratore Il genere avventura e la sua storia Elementi di lingua e lessico LEGGERE Riconoscere le principali caratteristiche del testo narrativo Riconoscere le caratteristiche del genere avventura Leggere un testo ad alta voce in modo espressivo Dividere un testo in sequenze ASCOLTARE Ricavare le informazioni principali di un testo a partire dall ascolto Riconoscere lo svolgimento narrativo di un testo a partire dall ascolto PARLARE Narrare un racconto di avventura, anche a partire da spunti dati SCRIVERE Scrivere o modificare un racconto d avventura a partire da spunti diversi Scrivere di sé e delle proprie esperienze Sviluppare la propria fantasia Lasciarsi avvincere dai racconti d avventura, sviluppando il piacere della lettura Cogliere gli aspetti storici di un racconto d avventura e confrontarli con le informazioni studiate Riflettere sulle proprie esperienze e sui propri comportamenti, anche nel confronto con i compagni Ridi lettore Le caratteristiche principali del testo narrativo: lo stile della narrazione Il genere comico o umoristico
4 I meccanismi del comico Elementi di lingua e lessico LEGGERE Comprendere lo svolgimento narrativo di un testo Riconoscere le principali caratteristiche del testo narrativo Dividere un testo in sequenze ASCOLTARE Ricavare le informazioni principali di un testo a partire dall ascolto Riconoscere le principali caratteristiche del testo narrativo a partire dall ascolto Riconoscere le caratteristiche del racconto umoristico a partire dall ascolto PARLARE SCRIVERE Scrivere un racconto umoristico a partire da spunti diversi Scrivere di sé e delle proprie esperienze, opinioni, sentimenti ed emozioni Riflettere sull importanza e sull effetto liberatorio del riso Riflettere sulle proprie esperienze e sui propri comportamenti, anche nel confronto con i compagni Il mondo della poesia 5 Il mondo della poesia La misura e il ritmo dei versi Gli schemi delle rime, i tipi di rime I suoni delle parole: allitterazione, onomatopea, parola onomatopeica Le figure di sintassi: inversione, enjambement, ripetizione, anafora, accumulazione, parallelismo Le figure di significato: similitudine, metafora, personificazione, sinestesia, metonimia, sineddoche Elementi di lessico IMPARARE A IMPARARE Individuare argomento, tema e messaggio di un testo poetico LEGGERE Comprendere un testo poetico Riconoscere le principali caratteristiche del testo poetico Leggere un testo poetico ad alta voce in modo espressivo ASCOLTARE Ricavare le informazioni principali di un testo poetico a partire dall ascolto Riconoscere le principali caratteristiche del testo poetico a partire dall ascolto PARLARE Parlare di sé, delle proprie esperienze, dei propri sentimenti ed emozioni anche confrontandosi con gli altri SCRIVERE Scrivere un breve testo poetico a partire da spunti diversi Scrivere di sé e delle proprie esperienze, opinioni, sentimenti ed emozioni Riflettere sulla capacità della poesia di coinvolgere e dare voce a sentimenti ed emozioni, che sono in noi Riflettere sulle proprie esperienze e sui propri comportamenti, anche nel confronto con i compagni Conoscere e riconoscere in un testo poetico la misura e il ritmo dei versi Conoscere e riconoscere in un testo poetico allitterazione, onomatopea e parola onomatopeica Conoscere e riconoscere in un testo poetico inversione, enjambement, ripetizione, anafora, accumulazione e parallelismo Conoscere e riconoscere in un testo poetico similitudine, metafora,
5 personificazione, sinestesia, metonimia, sineddoche Proposte di lettura Unità 6 Proposte di lettura Autori e libri della letteratura per ragazzi Caratteristiche principali del testo narrativo LEGGERE Comprendere lo svolgimento narrativo di un testo Riconoscere le principali caratteristiche del testo narrativo Dividere un testo in sequenze PARLARE SCRIVERE Scrivere il commento a un brano letterario Scrivere di sé e delle proprie esperienze, opinioni, sentimenti ed emozioni Scoprire il piacere della lettura di grandi libri per ragazzi Riflettere sull importanza della scrittura e della lettura nella vita degli uomini Riflettere sulle proprie esperienze e sui propri comportamenti, anche nel confronto con i compagni L età incerta L età incerta Le caratteristiche principali del testo espressivo Le caratteristiche del diario personale Le caratteristiche del testo narrativo Elementi di lingua e lessico LEGGERE Comprendere lo svolgimento narrativo di un testo Riconoscere le principali caratteristiche del testo espressivo Riconoscere le caratteristiche del diario Dividere un testo in sequenze ASCOLTARE Ricavare le informazioni principali di un testo a partire dall ascolto Riconoscere le principali caratteristiche del diario a partire dall ascolto PARLARE Parlare di sé in modo adeguato SCRIVERE Scrivere un diario personale Scrivere di sé e delle proprie esperienze, sentimenti ed emozioni Riflettere sull adolescenza e sui cambiamenti che essa comporta nel fisico e nel carattere Analizzare il proprio rapporto con la scuola e con lo studio, anche in vista del futuro Analizzare il proprio comportamento all interno di un gruppo e nei rapporti con gli amici Conoscere e riconoscere le caratteristiche del testo espressivo Conoscere e riconoscere gli elementi che caratterizzano il diario COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI CINEMA I quattrocento colpi di François Truffaut Viaggiando viaggiando
6 Le caratteristiche principali del testo espressivo Le caratteristiche della lettera personale Le caratteristiche del testo narrativo Elementi di lingua e lessico IMPARE A IMPARARE Imparare a organizzare, eseguire e trascrivere un intervista LEGGERE Riconoscere le caratteristiche del testo espressivo Riconoscere le caratteristiche della lettera personale Comprendere lo svolgimento narrativo di un testo Riconoscere le principali caratteristiche del testo narrativo Dividere un testo in sequenze ASCOLTARE Ricavare le informazioni principali di un testo a partire dall ascolto Riconoscere le principali caratteristiche della lettera personale a partire dall ascolto PARLARE SCRIVERE Scrivere una lettera personale Scrivere di sé e delle proprie esperienze, sentimenti, emozioni Riflettere sul viaggio come esperienza di altri mondi e altre culture e come arricchimento personale Riflettere sul proprio atteggiamento nei confronti del viaggio Riflettere sul proprio atteggiamento nei confronti della caccia e della protezione degli animali Riflettere sulle proprie esperienze e sui propri comportamenti, anche nel confronto con i compagni Conoscere e riconoscere le caratteristiche del testo descrittivo (oggetti) Conoscere gli elementi che caratterizzano la descrizione di un oggetto Distinguere fra descrizione oggettiva e soggettiva di un oggetto COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI CINEMA I diari della motocicletta Le sfide dello sport ULe sfide dello sportnità 9 Le sfide dello sport Le caratteristiche del testo espositivo Elementi di lingua e lessico LEGGERE Riconoscere le caratteristiche e la struttura del testo espositivo Comprendere lo svolgimento narrativo di un testo Riconoscere le principali caratteristiche del testo narrativo ASCOLTARE Ricavare le informazioni principali di un testo a partire dall ascolto Riconoscere le principali caratteristiche del testo espositivo a partire dall ascolto PARLARE Partecipare a una discussione
7 SCRIVERE Scrivere brevi testi espositivi Scrivere di sé e delle proprie esperienze, sentimenti ed emozioni Riflettere sul valore educativo dello sport come impegno, passione, scuola di vita Riflettere sull importanza dello sport per la salute e per uno sviluppo equilibrato del corpo Riflettere sui comportamenti negativi di chi commette atti di delinquenza con la scusa della passione per uno sport Conoscere e riconoscere le caratteristiche e la struttura del testo espositivo Bulli? No grazie Testi relativi al problema del bullismo e della sopraffazione a scuola e nel gruppo Elementi di educazione all affettività e alla cittadinanza LEGGERE Comprendere lo svolgimento narrativo di un testo Raffrontare il contenuto di un testo con la propria esperienza personale e con la realtà geografica e sociale che ci circonda PARLARE Esprimere le proprie opinioni argomentando le proprie tesi su un tema dato Parlare di sé e delle proprie esperienze, sentimenti ed emozioni, anche confrontandosi con gli altri SCRIVERE Scrivere di sé e delle proprie esperienze, sentimenti ed emozioni Riflettere sulle proprie esperienze e sui propri comportamenti all interno di un gruppo anche nel confronto con i compagni Conoscere il fenomeno del bullismo, le sue origini e le sue conseguenze Combattere i fenomeni di deviazione del comportamento all interno della classe e della scuola COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI CINEMA Basta guardare il cielo di Peter Chelsom Dimmi come mangi! Testi relativi al rapporto col cibo e alla corretta alimentazione Elementi di educazione alla salute e all alimentazione LEGGERE Comprendere lo svolgimento narrativo di un testo Raffrontare il contenuto di un testo con la propria esperienza personale e con la realtà geografica e sociale che ci circonda PARLARE
8 SCRIVERE Scrivere di sé e delle proprie esperienze, sentimenti, emozioni Riflettere sul proprio atteggiamento nei confronti del cibo Riconoscere buone e cattive abitudini alimentari e mettere in pratica quelle buone Combattere il sovrappeso e l obesità COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI CINEMA Hairspray di Adam Shankman L epica classica Le caratteristiche dell epica classica L Odissea L Eneide IMPAREA IMPARARE Fare la parafrasi di un brano epico LEGGERE Comprendere lo svolgimento narrativo di un testo epico ASCOLTARE Comprendere lo svolgimento narrativo di un testo e riconoscere le caratteristiche dell epica a partire a partire dall ascolto PARLARE SCRIVERE Scrivere un racconto epico rispettando le caratteristiche del genere Individuare, attraverso la narrazione, i valori e le caratteristiche della cultura greca e latina Conoscere testi che ci fanno comprendere il nostro legame con il passato L epica cavalleresca Le caratteristiche dell epica medievale La Chanson de Roland LEGGERE Comprendere lo svolgimento narrativo di un testo epico medievale Riconoscere le principali caratteristiche dell epica Riconoscere il contesto storico-sociale dei poemi epici cavallereschi ASCOLTARE Comprendere lo svolgimento narrativo di un testo a partire dall ascolto PARLARE Confrontare racconti epici diversi SCRIVERE Fare la parafrasi di un testo epico Individuare le principali tematiche e saper operare confronti tra l epica classica e quella medievale Analizzare le figure dei cavalieri e comprenderne il ruolo Saper ricostruire i valori della civiltà medievale Letteratura italiana Le origini e il Duecento Le origini e il Duecento La storia e la cultura nell Alto Medioevo e nel Duecento
9 I primi documenti in volgare, san Francesco d Assisi, il dolce stil novo, Elementi di lessico LEGGERE Comprendere e analizzare i primi testi della letteratura italiana medievale Individuare i temi principali della poesia religiosa Riconoscere gli argomenti principali della poesia lirica SCRIVERE Fare la parafrasi di brani letterari Scrivere di sé e delle proprie esperienze e opinioni a partire da spunti forniti da brani letterari Il Trecento l La storia e la cultura del Trecento La formazione della lingua letteraria italiana Dante Alighieri, Francesco Petrarca, Giovanni Boccaccio Approfondire la struttura e il contenuto della Divina Commedia Elementi di lessico LEGGERE Comprendere e analizzare testi della letteratura italiana Riconoscere i generi letterari principali, dal sonetto alla novella Riconoscere le caratteristiche principali della lingua della Divina Commedia Riconoscere la struttura della terzina dantesca SCRIVERE Fare la parafrasi di brani letterari Scrivere di sé e delle proprie esperienze e opinioni a partire da spunti forniti da brani letterari Morfologia e sintassi: analisi lessicale, morfologica e sintattica della lingua italiana La comunicazione Forma, elementi fondamentali, meccanismi della comunicazione 5. Metodologie, mezzi, strumenti Strategie/Tecniche didattiche da adottare lezioni frontali; lezioni interattive; dialoghi aperti; discussioni e dibattiti; somministrazione di questionari; audiovisivi; quotidiani e riviste; materiali didattici; ricerche; lavori al computer;
10 lezioni-stimolo (avvio a deduzioni, formulazione di ipotesi ecc.); lavori di gruppo. Mezzi e strumenti Si utilizzeranno tutti quegli strumenti ritenuti più validi : Libri di testo e non, fotocopie, audiovisivi, computer, quotidiani e riviste, testi di narrativa,dizionari. Film, DVD, softwer didattici 6. Attività Attività integrative - Visite guidate - Viaggi d istruzione Giochi di parole e parole in gioco Per lo sviluppo e il consolidamento delle capacità logiche e l arricchimento lessicale Lettura di testi di narrativa da parte dell insegnante o dei ragazzi Lettura silenziosa, assistita, ad alta voce, registrazione e riascolto delle letture Conversazioni libere e guidate sui contenuti e problematiche emerse Animazione alla lettura Allestimento di una biblioteca di classe Partecipazione concorso letterario Premio Laguna Cineforum Attività opzionali Al momento non sono previste attività opzionali 7. Verifica e valutazione Modalità di verifica e criteri di valutazione Le verifiche Le verifiche saranno continue e sistematiche Esse consentiranno di accertare i progressi compiuti, l acquisizione dei contenuti e la loro organizzazione logica; la chiarezza e l articolazione dell esposizione; nonché il metodo di studio messo a punto da ciascun alunno e lo sviluppo della sua crescita personale. Esse consisteranno in: prove di ascolto, interrogazioni individuali o per gruppi, interventi, conversazioni, prove di comprensione del testo scritto, schede di completamento, prove riguardanti le strutture linguistiche, prove di abilità logico-lessicale,elaborati scritti (temi, riassunti, riflessioni personali..). La valutazione I dati raccolti mediante le verifiche, concorreranno alla formulazione della valutazione dell alunno che terrà conto del grado di sviluppo delle competenze linguistiche ed espressive, della partecipazione, della maturità personale complessiva, della continuità nell impegno, dei progressi rispetto alla situazione di partenza. In base ai risultati periodicamente ottenuti si valuterà inoltre l adeguatezza o meno della programmazione alla realtà della classe e consentirà all insegnante di predisporre interventi, stimoli, rinforzi appropriati in vista, se necessario, di un recupero o di un consolidamento degli interventi 8. Aspettative
11 Esiti finali dell insegnamento disciplinare espressi in termini di aspettative didattiche ed educative Un allungamento dei tempi di attenzione e di concentrazione. Coinvolgimento nelle attività proposte. Acquisizione di un metodo di studio produttivo ed efficace. Partecipazione attiva e ordinata e con interventi pertinenti nelle discussioni e conversazioni. Acquisizione di comportamenti civilmente responsabili, interiorizzazione delle norme Acquisizione delle abilità linguistiche per tutti gli alunni: comprensione della lingua orale (prestare attenzione in situazioni di ascolto, individuare gli elementi analitici di un testo e riconoscerne il significato globale) comprensione della lingua scritta (leggere in modo espressivo, comprendere il significato globale di un testo scritto e individuare gli elementi analitici) produzione della lingua orale( esporre oralmente un testo in funzione metalinguistica, rispettare la correttezza formale) produzione della lingua scritta( usare correttamente la morfosintassi, l ortografia, utilizzare un lessico appropriato, pianificare diversi tipi di testo, utilizzare le tecniche acquisite per la riproduzione dei testi esaminati, dimostrare capacità riflessive e di rielaborazione personale) Manifestare piacere per la lettura e applicare corrette strategie Sviluppo di capacità logiche, riflessive sviluppo di un certo grado di maturità e responsabilità personale e civile 9. Problemi Principali problemi di natura educativa e/o didattica evidenti nella classe Mancanza di un autocontrollo negli interventi. Metodo di lavoro da perfezionare. 10. Servizi della scuola Funzionalità dei servizi della scuola per il raggiungimento degli obiettivi I servizi della scuola risultano funzionali al conseguimento degli obiettivi prefissati. Si intende favorire la frequentazione della biblioteca d istituto. Firma Prof.ssa Anna Lidia Murgia
12 Modalità di verifica e criteri di valutazione Le verifiche Le verifiche saranno continue e sistematiche e si effettueranno al termine di ogni unità mentre le esercitazioni durante tutte le fasi del lavoro. Esse consentiranno di accertare i progressi compiuti, l acquisizione dei contenuti e la loro organizzazione logica; la chiarezza e l articolazione dell esposizione; nonché il metodo di studio messo a punto da ciascun alunno e lo sviluppo della sua crescita personale. Esse consisteranno in: prove di ascolto, verifiche di comprensione del testo scritto, schede di completamento, prove riguardanti le strutture linguistiche, prove di abilità logico-lessicale, interrogazioni individuali o per gruppi, interventi, conversazioni, elaborati scritti. La valutazione I dati raccolti mediante le verifiche, concorreranno alla formulazione della valutazione dell alunno che terrà conto del grado di sviluppo delle competenze linguistiche ed espressive, della partecipazione, della maturità personale complessiva, della continuità nell impegno, dei progressi rispetto alla situazione di partenza. In base ai risultati periodicamente ottenuti si valuterà inoltre l adeguatezza o meno della programmazione alla realtà della classe e consentirà all insegnante di predisporre interventi, stimoli, rinforzi appropriati in vista se necessario di un recupero o di un consolidamento degli interventi
Scuola secondaria di 1 grado. Scheda della programmazione disciplinare. Situazione di partenza
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Monsignor Saba Via Buscaglia, snc 09030 ELMAS (CA) Tel 070/2135088 Fax 070/243511 e-mail caic84400a@istruzione.it; a.flaviani@tiscali.it; sito web: www.scuolaelmas.it Scuola
DettagliScuola secondaria di 1 grado
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Monsignor Saba Via Buscaglia, snc 09030 ELMAS (CA) Tel 070/2135088 Fax 070/243511 e-mail caic84400a@istruzione.it;a.flaviani@tiscali.it; sito web: www.scuolaelmas.it Scuola
DettagliIstituto San Luigi di Chieri PIANO DI LAVORO ANNUALE a.s. 2013/2014. MATERIA: Italiano CLASSE: II SEZIONE: A e B SUDDIVISIONE DEI MODULI SETTIMANALI:
Istituto San Luigi di Chieri PIANO DI LAVORO ANNUALE a.s. 2013/2014 MATERIA: Italiano CLASSE: II SEZIONE: A e B SUDDIVISIONE DEI MODULI SETTIMANALI: nr. 3 moduli di grammatica nr. 2 moduli di antologia
DettagliPROGETTAZIONE ANNUALE - ITALIANO
PROGETTAZIONE ANNUALE - ITALIANO classe I Finalità educative. Capacità di comunicare ed esprimere l esperienza di sé e della realtà naturale e culturale attraverso la padronanza delle abilità linguistiche
DettagliCURRICOLO di ITALIANO
CURRICOLO di ITALIANO Classi: I e II della Scuola Secondaria I grado Competenze Abilità Conoscenze Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa
DettagliLETTURA SCRITTURA ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO
Classe Seconda ASCOLTO E PARLATO LETTURA SCRITTURA ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SULL USO DELLA LINGUA Settembre Prove d ingresso
DettagliLiceo delle Scienze Umane Valfredo Carducci Forlimpopoli. Anno scolastico 2010/2011 PROGRAMMAZIONE ANNUALE
Classi prime Liceo delle Scienze Umane Valfredo Carducci Forlimpopoli IL TESTO EPICO o Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario Origini
DettagliIstituto Tecnico - Settore Tecnologico Indirizzo: Grafica e comunicazione
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca I.I.S. CATERINA CANIANA Via Polaresco 19 24129 Bergamo Tel: 035 250547 035 253492 Fax: 035 4328401 http://www.istitutocaniana.it email: canianaipssc@istitutocaniana.it
DettagliIstituto Tecnico - Settore Tecnologico
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca I.I.S. CATERINA CANIANA Via Polaresco 19 24129 Bergamo Tel: 035 250547 035 253492 Fax: 035 4328401 http://www.istitutocaniana.it email: canianaipssc@istitutocaniana.it
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO N 15 BOLOGNA Scuola secondaria di primo grado G.Zappa a.s.2015-2016. PROGRAMMAZIONE PER IL BIENNIO DI L2 E L3 (inglese,spagnolo)
ISTITUTO COMPRENSIVO N 15 BOLOGNA Scuola secondaria di primo grado G.Zappa a.s.2015-2016 PROGRAMMAZIONE PER IL BIENNIO DI L2 E L3 (inglese,spagnolo) Finalità - Sviluppo di competenze pragmatico-comunicative
DettagliU. A. 1 : ITALIANO ABILITÀ METODI / STRATEGIE ATTIVITÀ TEMPI VERIFICH PER CREARE UN CLIMA POSITIVO CHE FAVORISCA LA
U. A. 1 : ITALIANO ABILITÀ METODI / STRATEGIE ATTIVITÀ TEMPI VERIFICH PER CREARE UN CLIMA POSITIVO CHE FAVORISCA LA RELAZIONE E LA COMUNICAZIONE: - Partecipazione alla conversazione - conversazioni per
DettagliPIANO DI LAVORO DI LINGUA ITALIANA - SCUOLA MEDIA -
PIANO DI LAVORO DI LINGUA ITALIANA - SCUOLA MEDIA - AREE DA SVILUPPARE OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI, ATTIVITÁ COMPETENZE IN USCITA Riflettere sulla lingua Prima e seconda Media Classe
DettagliPROGRAMMAZIONE CLASSI PRIME ITALIANO STORIA GEOGRAFIA
PROGRAMMAZIONE CLASSI PRIME ITALIANO STORIA GEOGRAFIA Anno Scolastico 2013-2014 ITALIANO Obiettivi minimi ASCOLTARE E PARLARE Prestare attenzione ad un messaggio per un breve periodo di tempo Cogliere
Dettagli1 COMPRENSIVO - FRANCAVILLA FONTANA (BR) ANNO SCOLASTICO PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE di ITALIANO
Classi prime Usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri ed esprimere le proprie opinioni. Ascolta e comprende testi di vario tipo, riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni e la loro
DettagliPIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI CRESCENZI PACINOTTI PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s. 2016-2017 Classe I AFM Materia LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Docente Prof.ssa PAOLA PALERMO LIVELLO DI PARTENZA
DettagliITALIANO CLASSE II ANNO SCOLASTICO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE U.A. I LA LETTERATURA
U.A. I LA LETTERATURA Tempi: anno scolastico l attenzione. Lettura e commento di testi, esercizi di analisi e individuale di testi. Strumenti strumenti multimediali Link interdisciplinari storia, storia
DettagliITALIANO classe terza a.s Competenze Abilità/capacità Conoscenze Metodo Contenuti Verifiche IMPARARE AD IMPARARE
ITALIANO classe terza a.s. 2015-2016 Competenze Abilità/capacità Conoscenze Metodo Contenuti Verifiche IMPARARE AD IMPARARE Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire
DettagliPROGETTAZIONE ANNUALE - CLASSE II
PROGETTAZIONE ANNUALE - CLASSE II ITALIANO 1. Prerequisiti: 1 - Saper leggere e decodificare un testo 2 - Saper ricodificare secondo modalità e tempi stabiliti 3 - Saper leggere e manipolare un testo 4
Dettagli1 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE - ANDRIA
1 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE - ANDRIA 2 CD DON BOSCO SANTO - SM MANZONI DISTRETTO SCOLASTICO N.3 Piazza San Giovanni Bosco, 9-76123 ANDRIA (BT) BAIC86000B - CF. 90090920720 - Tel. 0883/246309 Fax 0883/566491
DettagliITALIANO UNITÀ DIDATTICA N. 1 ASCOLTARE E PARLARE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI ABILITÀ
UNITÀ DIDATTICA N. 1 ASCOLTARE E PARLARE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI ABILITÀ 1. Adeguare la comunicazione, prestando attenzione all interlocutore, alla situazione,all argomento. 2. Esprimersi
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE. DOCENTE Francesco Bottaro CLASSE 1 SEZ. A A.S
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DOCENTE Francesco Bottaro CLASSE 1 SEZ. A A.S. 2015-2016 OBIETTIVI E CONTENUTI Italiano Nucleo fondante: Ascolto e parlato - Conoscenza dei codici della comunicazione orale
DettagliProgrammazione annuale a. s
Programmazione annuale a. s. 2016-2017 MATERIA: CLASSE: ITALIANO SECONDA LIBRO/I DI TESTO: AUTORE: TITOLO: EDITORE: AUTORE: TITOLO: EDITORE: MARCELLO SENSINI L ITALIANO DA SAPERE IN TEORIA E IN PRATICA
DettagliScuola secondaria di 1 grado
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Monsignor Saba Via Buscaglia, snc 09030 ELMAS (CA) Tel 070/2135088 Fax 070/243511 e-mail caic84400e@istruzione.it;a.flaviani@tiscali.it; sito web: www.scuolaelmas.it Scuola
DettagliAMBITO LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVO
AMBITO LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVO Area disciplinare: LINGUA ITALIANA LEGGERE E COMPRENDERE TESTI DI VARIO TIPO 1, 2 e 3 anno della Scuola Primaria l'alunno è in grado di leggere in modo scorrevole;
DettagliITALIANO CLASSE 1 1. ASCOLTARE E COMPRENDERE TESTI NARRATIVI.
ITALIANO OB. FORMATIVI COMPETENZE CLASSE 1 1. ASCOLTARE E COMPRENDERE TESTI 1.1 Ascoltare una semplice narrazione individuando personaggi, luoghi, successione temporale. 1.2 Ascoltare una semplice descrizione
DettagliSCRIVERE Costruire l interesse per la scrittura autonoma. Scrivere autonomamente un breve testo su un esperienza motivante.
CURRICOLO DI LINGUA CLASSI 1 Ascoltare e parlare Avvio alla costruzione del Sé e alla percezione delle emozioni Ascoltare e comprendere una semplice consegna organizzativa e didattica Narrare un esperienza
DettagliSCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CLASSE III PROGETTAZIONE DI ITALIANO UNITÀ DI APPRENDIMENTO: LE PAROLE DEGLI AUTORI COMPETENZE SPECIFICHE Leggere e comprendere testi letterari di vario genere, e cominciare
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO LOREDANA CAMPANARI Via Monte Pollino, Monterotondo (RM) CURRICOLO VERTICALE DI ITALIANO A.S.
ISTITUTO COMPRENSIVO LOREDANA CAMPANARI Via Monte Pollino, 45-00015 Monterotondo (RM) CURRICOLO VERTICALE DI ITALIANO A.S. 2012/2013 8 CURRICOLO Italiano Ambito disciplinare ITALIANO CLASSI PRIME TRAGUARDI
DettagliEducazione Linguistica (lingua come codice) ortografia e punteggiatura morfologia sintassi della frase semplice e complessa
Liceo B. Russell VIA IV NOVEMBRE 35, 38023 CLES Tutti gli indirizzi Anno scolastico Disciplina: Lingua e letteratura italiana CLASSE 1 1. comunicare e interagire verbalmente in contesti di varia natura
DettagliTESTO/I ADOTTATO/I: B.Panebianco A.Varani, METODI E FANTASIA, Narrativa e Poesia e Teatro, Zanichelli ed COMPETENZE
Anno scolastico 2013/2014 PRIMO BIENNIO Corso Diurno Classe :2 As RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE di: ITALIANO PROF./SSA CAIOLO RITA TESTO/I ADOTTATO/I: B.Panebianco A.Varani, METODI E FANTASIA, Narrativa
DettagliIstituto Comprensivo Campagnola-Galilei. Area Didattica
Sezione Competenze Contenuti/attività Scuola dell Infanzia Sezione 3 anni 1. Essere in grado di esprimersi in modo comprensibile. 2. Essere in grado di ascoltare. Narrazioni orali Letture Comprensioni
DettagliPROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE. Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/16 PROGETTAZIONE ANNAULE DIDATTICA
Docente PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE Plessi SBRANA-LAMBRUSCHINI-TENUTA Classe IV Disciplina ITALIANO Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/16 PROGETTAZIONE
DettagliScuola statale italiana di Madrid Anno scolastico 2016/17 LINGUA ITALIANA Classe 2C Insegnante: Cristina Contri. ABILITÀ Obiettivi di apprendimento
Scuola statale italiana di Madrid Anno scolastico 2016/17 LINGUA ITALIANA Classe 2C Insegnante: Cristina Contri NUCLEI FONDANTI ASCOLTO E PARLATO COMPETENZE Ascoltare e comprendere messaggi in contesti
DettagliScuola secondaria di 1 grado
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Monsignor Saba Via Buscaglia, snc 09030 ELMAS (CA) Tel 070/2135088 Fax 070/243511 e-mail caic84400e@istruzione.it;a.flaviani@tiscali.it; sito web: www.scuolaelmas.it Scuola
DettagliLiceo Scientifico G. Galilei Macerata Anno Scolastico Contratto Formativo Individuale
Liceo Scientifico G. Galilei Macerata Anno Scolastico 2009 10 Contratto Formativo Individuale Classe III Materia Docente Sez E ITALIANO Diego Sbacchi Conoscenze Competenze Capacità Comportamento sociale
DettagliIstituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2014/2015 Programmazione delle attività educativo didattiche ITALIANO
Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2014/2015 Programmazione delle attività educativo didattiche ITALIANO CLASSE: Prima DISCIPLINA: Italiano AMBITO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO/ABILITÀ CONOSCENZE
DettagliI suoni delle parole: la fonologia. la formazione e il significato delle parole
Programmazione di Dipartimento(Area1) Lettere Programmazione di lingua e letteratura italiana Liceo delle scienze umane e linguistico I Biennio Anno Scolastico2013/14 Programmazione per anno di corso e
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO G. FALCONE di S. ANGELO D ALIFE (CE)
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO G. FALCONE di S. ANGELO D ALIFE (CE) ANNO SCOLASTICO CLASSE AREA DISCIPLINA DOCENTE QUADRO ORARIO (n. ore sett. nella classe) 2015-2016
DettagliPROGRAMMAZIONE MODULARE
PROGRAMMAZIONE MODULARE CLASSE: 3 a (indirizzo Operatore Grafico Pubblicitario) MATERIA: ITALIANO INSEGNANTE: ANNO SCOLASTICO: 2008/2009 PROFILO DELLA CLASSE OBIETTIVI GENERALI Al termine del terzo anno
DettagliSECONDO ISTITUTO COMPRENSIVO ARDIGÒ PADOVA. Scuola Secondaria di 1 Grado G. Mameli. a.s
SECONDO ISTITUTO COMPRENSIVO ARDIGÒ PADOVA Scuola Secondaria di 1 Grado G. Mameli a.s. 2012 13 CLASSE II B Piano di lavoro disciplinare Insegnante: BONALDI TIZIANA Materia: ITALIANO CONTENUTI LETTERATURA
DettagliPROGRAMMA PREVENTIVO
COD. Progr.Prev. PAGINA: 1 PROGRAMMA PREVENTIVO A.S. 2014-2015 SCUOLA: Liceo Linguistico A. Manzoni DOCENTE: G. Legato MATERIA: Francese conversazione Classe 1 Sezione H FINALITÀ DELLA DISCIPLINA L insegnamento
DettagliPROF. Silvia Tiribelli MATERIA: ITALIANO CLASSE : II E
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: ITALIANO CLASSE : II E DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA Lo sviluppo
DettagliCLASSE SECONDA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ITALIANO A) ASCOLTARE 1 BIMESTRE 2 BIMESTRE 3 BIMESTRE 4 BIMESTRE
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE SECONDA ITALIANO A) ASCOLTARE 1 1. Ascoltare e comprendere vari messaggi 1. Ascoltare messaggi orali di vario genere e individuare l'argomento centrale 2. Ascoltare
DettagliOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Secondaria di Primo Grado - ITALIANO - COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLA MADRE LINGUA Classe Prima Profilo dello studente al termine
DettagliScuola secondaria di 1 grado
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Monsignor Saba Via Buscaglia, snc 09030 ELMAS (CA) Tel 070/2135088 Fax 070/243511 e-mail caic84400e@istruzione.it;a.flaviani@tiscali.it; sito web: www.scuolaelmas.it Scuola
DettagliCIRCOLO DIDATTICO DI CALUSO PROGRAMMAZIONE PER CLASSI. individuale di testi.
ASSE CULTURALE: LINGUAGGI DISCIPLINA: ITALIANO TEMATICA PORTANTE: TIPOLOGIA TESTUALE - TESTO NARRATIVO CIRCOLO DIDATTICO DI CALUSO PROGRAMMAZIONE PER CLASSI Classe Microcompetenze specifiche (Testo narrativo
DettagliStrumenti per l analisi del testo poetico
PIANO DI LAVORO ANNUALE ISTITUTO: liceo scienze applicate liceo classico Ist. tecnico economico x Ist. prof.le enogastronomia/ospitalità Liceo artistico Scuola media Polo Valboite INSEGNANTE: ANNACHIARA
DettagliCLASSI TERZE LA PROGRAMMAZIONE
Obiettivi generali del processo formativo CLASSI TERZE LA PROGRAMMAZIONE La comunicazione nella madrelingua: la capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in
DettagliCOMPETENZA CHIAVE COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA
COMPETENZA ITALIANO COMPETENZA CHIAVE COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA Definizione: è la capacità di esprimere e interpretare pensieri,sentimenti e fatti in forma sia in forma orale che scritta (comprensione
DettagliLiceo Classico Statale Pitagora. Programmazione di italiano Classe II D Docente: Caterina Ienopoli. a. s. 2016/2017
Liceo Classico Statale Pitagora Programmazione di italiano Classe II D Docente: Caterina Ienopoli a. s. 2016/2017 Situazione iniziale della classe: La classe II D risulta composta da 23 alunni di cui 8
DettagliI.I.S. FEDERICO II DI SVEVIA - MELFI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A.S CLASSE I BS PROF. LOREDANA LEONARDI ITALIANO LATINO
I.I.S. FEDERICO II DI SVEVIA - MELFI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A.S. 2015-2016 CLASSE I BS PROF. LOREDANA LEONARDI ITALIANO LATINO SITUAZIONE DI PARTENZA La classe I BS è composta di 25 alunni.dal punto
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO CLASSE PRIMA OBIETTIVI 1. PRODUZIONE E COMPRENSIONE DELLA LINGUA ORALE: ASCOLTARE, COMPRENDERE, PARLARE 1.1 Ascoltare e comprendere semplici messaggi 1.2 Ascoltare
DettagliPIANO DI LAVORO INDIVIDUALE a.s Disciplina: Lingua e letteratura italiana Prof. Crosta Alice Classe 1 sez. D
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca LICEO SCIENTIFICO STATALE Donato Bramante Via Trieste, 70-20013 MAGENTA (MI) - MIUR: MIPS25000Q Tel.: +39 02 97290563/4/5 Fax: 02 97220275 Sito:
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE. Materia : ITALIANO Classe : II. Competenze Obiettivi di apprendimento Contenuti
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Materia : ITALIANO Classe : II Competenze Obiettivi di apprendimento Contenuti Comprensione della lingua orale Ascoltare spiegazioni e testi letti dall insegnante cogliendone
DettagliDISCIPLINA: ITALIANO SCUOLA PRIMARIA: CLASSE: PRIMA
SCUOLA PRIMARIA: CLASSE: PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO - ATTIVITA VERIFICA E 1. ASCOLTARE E COMPRENDERE: a. Ascolta e interviene nel dialogo e nella conversazione in modo ordinato e pertinente.
Dettagliparole Classificare e ordinare Comprensione Anticipazione Applicazione Reversibilità del pensiero
Tabella generale: ASCOLTO, COMPRENSIONE E COMUNICAZIONE OBIETTIVI SPECIFICI DI Avvalersi di tutte le anticipazioni del testo per mantenere l attenzione, orientarsi nella comprensione, porsi in modo attivo
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE DELL ATTIVITÀ DIDATTICA. LINGUA ITALIANA Classe prima 1)ASCOLTARE, COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DELL ATTIVITÀ DIDATTICA LINGUA ITALIANA Classe prima 1)ASCOLTARE, COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE 1a saper comprendere messaggi o richieste verbali 1b saper interloquire con insegnanti
DettagliItaliano Lingua Uno Curricolare Lower School Y3
Italiano Lingua Uno Curricolare Lower School Y3 Obiettivo generale: IO NEL MONDO L alunno conosce a fondo l ambiente in cui vive e, narrandolo, è in grado di portare il proprio mondo emotivo dentro l esperienza
DettagliUDA n.1 STUDIARE LA GRAMMATICA C1_01: Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione
CPIA PALERMO 2 PROGETTAZIONE PER UNITA DI APPRENDIMENTO PERCORSO DI ISTRUZIONE DI I LIVELLO - SECONDO PERIODO DIDATTICO a.s. 2016/2017 ASSE DEI LINGUAGGI (ITALIANO) UDA n.1 STUDIARE LA GRAMMATICA C1_01:
DettagliISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE ENRICO DE NICOLA PROGRAMMAZIONE DI MATERIA. SEZIONE A : SINTESI
PROGRAMMAZIONE DI. SEZIONE A : SINTESI INSEGNANTE: CLASSE CLASSE 1CM COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DEL PERCORSO DEL PRIMO BIENNIO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi
DettagliPIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO a. s. / Residenza Via CAP Recapito Telefonico PRESENZA A SCUOLA DI UNA A. E. C. SI NO
MINISTERO dell ISTRUZIONE, dell UNIVERSITA e della RICERCA Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE LARGO ORIANI SCUOLA STATALE INFANZIA - PRIMARIA SECONDARIA DI I GRADO Largo
DettagliU. A. 1 ITALIANO settembre-ottobre-novembre
U. A. 1 ITALIANO settembre-ottobre-novembre ABILITÀ a. Ascoltare attivamente e comprendere vari tipi di testo. b. Intervenire appropriatamente ed esprimere attraverso il parlato pensieri e stati d animo.
DettagliDIREZIONE DIDATTICA DI RACCONIGI CURRICOLO DI LINGUA INGLESE
DIREZIONE DIDATTICA DI RACCONIGI CURRICOLO DI LINGUA INGLESE PREMESSA Il Curricolo di lingua straniera attualmente in uso nel nostro circolo è stato elaborato tenendo presenti le indicazioni del Progetto
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO
ASCOLTARE E PARLARE Istituto Comprensivo Rignano Incisa PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO Classe V 1 Quadrimestre Obiettivi Attività Cogliere l argomento principale dei discorsi altrui; Prendere la parola
DettagliConoscere la tipologia del testo descrittivo
Italiano - Classe prima trimestre COMPTNZ CONOSCNZ CONTNUTI IRRINUNCIABILI I Saper produrre un testo descrittivo. Sapere scrivere una frase sintatticamente corretta. Conoscere la tipologia del testo descrittivo
DettagliSCUOLA MEDIA UNGARETTI -SOLAROLO A.S.2O16-2O17
ISTITUTO COMPRENSIVO BASSI -CASTELBOLOGNESE SCUOLA MEDIA UNGARETTI -SOLAROLO A.S.2O16-2O17 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DELLA CLASSE II B DISCIPLINA:ITALIANO DOCENTE:BETTINI BRUNELLA TEMPI ottobre CONTENUTI
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ITALIANO PRIMA. OBIETTIVI GENERALI (secondo l Asse dei Linguaggi) MATERIA: CLASSE: LIBRI DI TESTO: A.S.
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE A.S.2016/17 MATERIA: CLASSE: ITALIANO PRIMA LIBRI DI : AUTORE: TITOLO: EDITORE: AUTORE: TITOLO: EDITORE: MARCELLO SENSINI DATEMI LE PAROLE A. MONDADORI SCUOLA MARIA ZIONI E.MOROSINI
DettagliPIANO DI LAVORO INDIVIDUALE PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO
Pagina 1 di 8 ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO DOCENTE MATERIA CLASSE Targon Paola Italiano 1^Bsc.um OBIETTIVI DISCIPLINARI (in conformità a quanto definito nei gruppi
DettagliITALIANO CLASSE 1ª SCUOLA PRIMARIA
ITALIANO CLASSE 1ª SCUOLA PRIMARIA COMPETENZA N.1 ASCOLTARE E COMUNICARE ORALMENTE IN CONTESTI DIVERSI Posture ed atteggiamenti funzionali all ascolto Regole della conversazione Il lessico fondamentale
DettagliLa narrazione di esperienze. L esposizione orale di contenuti disciplinari appresi. La descrizione orale di ambienti, persone
UNITA DI APPRENDIMENTO 1 Ascolto e parlato Strategie essenziali dell ascolto finalizzato e dell ascolto attivo. Modalità per prendere appunti mentre si ascolta. Forme più comuni di parlato: il racconto,
DettagliItaliano - Classe prima trimestre. Il testo descrittivo. Sapere scrivere una
Italiano - Classe prima trimestre COMPTNZ CONOSCNZ CONTNUTI IRRINUNCIABILI I Saper produrre un testo descrittivo. Conoscere la tipologia del Il testo descrittivo. Sapere scrivere una testo descrittivo
DettagliCURRICOLO DI ITALIANO CLASSE QUARTA
CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE QUARTA CONTENUTI ABILITA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE INDICATORI DESCRITTORI LINGUA PER NARRARE Testo fantastico fiaba favola mito leggenda racconto di fantasia Testo realistico
DettagliPROGETTAZIONE DISCIPLINARE
PROGETTAZIONE DISCIPLINARE ITALIANO classe 3^ PER ASCOLTARE, COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE I Q. II Q. CONTENUTI /ATTIVITA 1a) Ascolto e comprensione di ciò che l insegnante e i compagni comunicano
DettagliSCHEDA DI PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE DISCIPLINARI AREA LINGUISTICO-ESPRESSIVA
SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE DISCIPLINARI CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE PRMA SCUOLA PRIMARIA AREA LINGUISTICO-ESPRESSIVA COMPETENZE ABILITA SPECIFICHE CONOSCENZE (nuclei tematici) Competenza
DettagliPIANO DI LAVORO DI ITALIANO CLASSE 1^A e 1^ B a.s
PIANO DI LAVORO DI ITALIANO CLASSE 1^A e 1^ B a.s. 2010-2011 Libro di testo in adozione: Rosanna Bissaca, Maria Paolella, Biblioteca Tre, Lattes Editore UNITÀ DI APPRENDIMENTO N.1 TITOLO: VIAGGIANDO NEL
DettagliCURRICOLO DI ITALIANO
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI TRICHIANA SCUOLE DELL INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA I GRADO via L. Bernard, 40-32028 TRICHIANA (BL) Tel. 0437/554449 e-mail: istcomptri@libero.it - http://www.comprensivotrichiana.110mb.com/
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO
Istituto Comprensivo Luciano Manara Scuola Primaria Luciano Manara - Carlo Poma - San Giusto ***** PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO CLASSI SECONDE A.S. 2016/17 I BIMESTRE NUCLEI TEMATICI ASCOLTO E PARLATO
DettagliLINGUA ITALIANA. Sapere Nuclei fondanti TESTO. Saper fare. Memorizzare. Comprendere. Produrre CODICE OGGETTO CULTURALE LESSICO.
LINGUA ITALIANA è è Sapere Nuclei fondanti OGGETTO CULTURALE che registra i CAMBIAMENTI. CODICE Utilizzato per la COMUNICAZIONE Ha come unità fondamentale il TESTO Utilizza un LESSICO Saper fare che determinano
DettagliSCUOLA PRIMARIA - MORI
ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORI Via Giovanni XXIII, n. 64-38065 MORI Cod. Fisc. 94024510227 - Tel. 0464-918669 Fax 0464-911029 www.icmori.it e-mail: segr.ic.mori@scuole.provincia.tn.it REPUBBLICA ITALIANA
DettagliSCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO SOTTO IL MONTE
SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO SOTTO IL MONTE Classe prima ISTITUTO COMPRENSIVO DI CARVICO CURRICOLO DI ITALIANO A.S. /.. OBIETTIVI FORMATIVI (i nostri OSA) (Fioroni) ABILITA CONOSCENZE AMBIENTE DI APPRENDIMENTO
DettagliSCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE. Classe: 3^B RIM A.S. 2015/2016
Disciplina: Tedesco Classe: 3^B RIM A.S. 2015/2016 Docente: Cerchiaro Annamaria ANALISI DI SITUAZIONE Il gruppo classe presenta nel complesso un attenzione costante alla lezione. La partecipazione al lavoro
DettagliRELAZIONE FINALE DOCENTE a.s. 2011/ 2012
Prof. Mulinacci Beatrice Docente di LETTERE nella classe 1CIT 1. TITOLO LA MORFOLOGIA E LA SINTASSI DELLA FRASE SEMPLICE U. 1 Ortografia U. 2 Il verbo U. 3 Articolo, nome, aggettivo e pronome U. 4 Avverbio,
DettagliITALIANO MACROCOMPETENZE
ITALIANO CLASSI I II III CONOSCITIVE SAPER: -comprendere comunicazioni orali di tipologia diversa -individuare lo scopo della comunicazione -cogliere il contenuto di testi di vario genere - distinguere
DettagliIstituto Comprensivo Francesco D'Assisi TEZZE SUL BRENTA Scuola Primaria CLASSE 2 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE ITALIANO
Istituto Comprensivo Francesco D'Assisi TEZZE SUL BRENTA Scuola Primaria CLASSE 2 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE ITALIANO OBIETTIVI ASCOLTO E PARLATO Prestare attenzione in varie situazioni comunicative
DettagliIstituto Comprensivo di Pralboino Curricolo Verticale
ITALIANO CLASSE 2 a PRIMARIA ASCOLTO E PARLATO -L allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando
DettagliISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ODORICO MATTIUSSI PORDENONE SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE
Pagina: 1 di 12 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ODORICO MATTIUSSI PORDENONE SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE Anno scolastico.. INDIRIZZO:... CONSIGLIO DELLA CLASSE... sez...
DettagliLIVE LLO 9-10/1 07-8/10. 6/10 Partecipa sufficientemente a scambi comunicativi semplici. Comprende globalmente le istruzioni verbali e
LIVE LLO 9-10/1 0 07-8/10 EFFICACIA COMUNICATIVA Partecipa in modo efficace a scambi comunicativi semplici e chiari. Comprende in modo completo le istruzioni orali e sa rispondere alle richieste in maniera
DettagliSCUOLA PRIMARIA DI CORTE FRANCA LINGUA CLASSE SECONDA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO. Micro- obiettivi
SCUOLA PRIMARIA DI CORTE FRANCA LINGUA CLASSE SECONDA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Nuclei Macro- obiettivi al termine della classe terza Ascolto e parlato Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo,
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE
ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE PIANIFICAZIONE MODULI DI APPRENDIMENTO classe III sezione DISCIPLINA: SCIENZE INSEGNANTE: ANNO SCOLASTICO COMPOSIZIONE DELLA CLASSE: MASCHI: FEMMINE: RIPETENTI:
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE. Anno Scolastico Disciplina prof.
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO COMPRENSIVO "VIA GUICCIARDINI, 8" Scuola Secondaria I grado R. Bonghi PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
DettagliItaliano - Classe prima pentamestre
Italiano - Classe prima pentamestre COMPETENZE CONOSCENZE CONTENUTI IRRINUNCIABILI COMUNI A TUTTI GLI INDIRIZZI Saper produrre un testo espositivo e un Conoscere le caratteristiche dei testi espositivo
Dettagli3 ISTITUTO COMPRENSIVO S. TODARO AUGUSTA (SR)
3 ISTITUTO COMPRENSIVO S. TODARO AUGUSTA (SR) Anno Scolastico 2015/2016 SCUOLA INFANZIA/PRIMARIA/SECONDARIA TITOLO: Il testo narrativo: la favola e la fiaba U.A. N. 1 CL. 1^ SEZ TUTTE DISCIPLINA/AMBITO
DettagliCompetenze europee. Fonti di legittimazione
europee Fonti di legittimazione Sezione A Classe prima Competenza chiave in.musica... Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18/12/2006 Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2007 Indicazioni
DettagliTRAGUARDI PER LO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE TRASVERSALI ASCOLTO E PARLATO ESSERE AUTONOMI E RESPONSABILI COMUNICARE
CURRICOLO D ISTITUTO a. s. 2012 / 2013 CLASSE I SCUOLA SECONDARIA I GRADO COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA FONTI DI SVILUPPO DELLE OBIETTIVI DI ASCOLTO E PARLATO 1. L allievo interagisce in diverse situazioni
DettagliPROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA:
PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE Docente PICCHI MARIA LETIZIA Plesso Scuola dell'infanzia Giuseppe Giusti Classe.. Sezione A e B (anni 5) Disciplina/Macroarea/Campo d esperienza I DISCORSI E LE PAROLE Tavola
DettagliCURRICOLO DI CLASSE. Anno Scolastico 2015/ 2016 DISCIPLINA STORIA SITUAZIONE DELLA CLASSE COMPOSIZIONE. Alunni Maschi Femmine
CURRICOLO DI CLASSE Anno Scolastico 2015/ 2016 CLASSE III Sez DISCIPLINA STORIA SITUAZIONE DELLA CLASSE COMPOSIZIONE Alunni Maschi Femmine Ripetenti Diversamente abili Altre culture // TIPOLOGIA LIVELLO
DettagliPIANO DELLE UNITÀ DI APPRENDIMENTO
PIANO DELLE UNITÀ DI APPRENDIMENTO Scuola Primaria di BELLANO Classi 4^A e4^b a.s. 2014/2015 Insegnante: Busi Mara DISCIPLINA: ITALIANO TITOLO ATTIVITA MODALITA DI VERIFICA E UN MONDO DI CODICI Comunicare
DettagliPIANO DI LAVORO. Gruppo Disciplinare LETTERE TRIENNIO. Anno Scolastico
PIANO DI LAVORO Gruppo Disciplinare LETTERE TRIENNIO Anno Scolastico 2016-2017 Classe III Disciplina LATINO Il piano di lavoro tiene conto del drastico ridimensionamento delle ore di latino. La lettura
DettagliANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROGETTAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO
CLASSE SECONDA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROGETTAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ABILITA CONOSCENZE CONTENUTI PERIODO Ascolto e parlato Ascoltare ed identificare vari tipi di testi,
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE
ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE PIANIFICAZIONE MODULI DI APPRENDIMENTO classe III sezione DISCIPLINA: ITALIANO INSEGNANTE: ANNO SCOLASTICO COMPOSIZIONE DELLA CLASSE: MASCHI: FEMMINE: RIPETENTI:
Dettagli