Questa ricetta è adatta per ogni occasione e ogni stagione, perfetta anche per i bambini.

Transcript

1 Edizione 2007

2 Weekend a Carpi Ricetta facile per 2 o più persone Per servire ad amici e famigliari un weekend speciale è necessario selezionare con cura gli ingredienti : prendete due giorni a Carpi, farcite con arte e cultura, aggiungete un pizzico di storia e buona tavola quanto basta. Otterrete un risultato indimenticabile. Questa ricetta è adatta per ogni occasione e ogni stagione, perfetta anche per i bambini. Carpi è una città da vivere e gustare passeggiando per il centro storico, un territorio ricco di tesori che offre un esperienza di viaggio intensa alla scoperta di arte, cultura, storia e gastronomia. Nelle prossime pagine troverete gli ingredienti da combinare in un viaggio nella cultura e nei sapori di Carpi: informazioni sui principali eventi 2007, approfondimenti sulla cultura della buona tavola ed idee di visita arricchite da ricette, tradizionali ed innovative. Le ricette sono state proposte da alcuni ristoranti carpigiani che hanno aderito nel 2006 a Carpi Balsamica, FestivalFilosofia e Carpi Grand Gourmet Naturalmente, per verificare se avete realizzato correttamente le ricette, dovrete venire a gustarle qui a Carpi. Vi aspettiamo! CARPI LA CITTÀ 1

3 UN INVITO ALLA CORTE DEI PIO CARPI LA CITTÀ Carpi si trova in una posizione geografica strategica, tra il nord e il sud dell'italia all'incrocio delle principali arterie autostradali italiane, in particolare l Autosole (A1), e l autostrada del Brennero (A22). Carpi città d arte, conserva un patrimonio artistico con testimonianze d epoca medioevale, ma soprattutto rinascimentali. Non mancano presenze di una vita organizzata, risalenti all età del bronzo. Il toponimo "Carpi" è da collegarsi alla realtà del paesaggio medio-padano in epoca alto-medievale, dove era particolarmente diffuso l'albero del carpinus. La leggenda narra che la città fu fondata dal re longobardo Astolfo nel luogo in cui venne ritrovato il suo falcone da caccia su un carpine, l albero che dà il nome alla città. Il centro storico di Carpi richiama immediatamente l atmosfera accogliente, gli spazi ed i colori tipici delle città emiliane ed è il luogo ideale dove trascorrere una giornata tra cultura, shopping e relax. 2

4 Antipasto di gnocco fritto e salumi misti Ingredienti per 4 persone 1 Kg. farina 2 cucchiai olio 1 bicchierino latte 1 bicchierino panna fresca 1 bicchierino vino bianco 1 bicchierino acqua minerale 2 cucchiai strutto Olio e strutto per friggere Preparazione: Versare su un tagliere la farina, formare un buco interno e versare tutti gli ingredienti tranne l acqua minerale. Amalgamare per bene formando un impasto morbido e omogeneo aiutandosi con l acqua minerale. Tirare l impasto con il matterello o con la macchina. Spessore e grandezza dei pezzi sono a piacere. Fare friggere in abbondante olio e strutto a fuoco vivace. Servire caldo (è buono anche freddo!) con formaggi e affettati misti tipici delle nostre zone: Prosciutto di Modena D.O.P., culatello, salame, mortadella, ecc È indicato Lambrusco di S. Croce D.O.C. Buon Appetito! Ristorante Trattoria Cacciatori Carpi (MO) Chef: Giorgio Sassi 3

5 PASSATO E PRESENTE CARPI LA CITTÀ Se la Carpi medioevale è racchiusa in P.le Re Astolfo dove si trova la Pieve di Santa Maria in Castello, detta La Sagra, la città rinascimentale vive in Piazza dei Martiri, antico Borgo Gioioso, centro ed anima della città. Sulla piazza, terza in Italia per dimensioni (circa mq), si affacciano il Palazzo dei Pio, la Cattedrale, il Portico Lungo, il Teatro Comunale ed il Portico del Grano. Sul lato orientale della piazza si erge il complesso del Palazzo dei Pio, oggi sede del Museo Monumento al Deportato Politico e Razziale, della Biblioteca Ragazzi e dei Musei Civici. Il Palazzo dei Pio, comunemente chiamato Castello, è composto da differenti edifici databili fra l età medioevale e il XVIII secolo. In un Centro Storico recentemente rinnovato con nuovi arredi e suggestiva illuminazione, due chilometri di portici formano una cornice architettonica preziosa che accompagna il visitatore in una piacevole passeggiata, una vetrina dopo l altra, alla scoperta di negozi e boutique per ogni esigenza. Numerosi bar, enoteche, pasticcerie e ristoranti propongono soluzioni tradizionali o innovative per una pausa golosa e per scoprire i prodotti tipici del territorio. Di notevole interesse la rete degli spacci di fabbrica delle aziende tessili che offrono anche ai privati la possibilità di acquistare maglieria, capi di abbigliamento e accessori direttamente nel punto di produzione. 4

6 Torta di radicchio trevigiano con Parmigiano Reggiano e Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Ingredienti per 4 persone 600 gr. Radicchio Trevigiano 5 uova 300 cc panna liquida 150 gr. Parmigiano Reggiano D.O.P. Sale e pepe qb. pasta brisée Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P: Preparazione: Imburrare e infarinare una teglia rotonda, foderarla con pasta brisée, bucherellarla con una forchetta e lasciare riposare in frigorifero per 30 minuti. Poi cuocere in forno a 170 C per circa 5 minuti, portandola circa a meta cottura. Tagliare il radicchio Trevigiano a Julienne e passarlo in padella con uno spicchio d aglio, sale e pepe, lasciare raffreddare. Con una frusta sbattere 5 uova, 300 cc panna liquida, 150 gr. Parmigiano Reggiano grattugiato e il radicchio saltato passato al setaccio. Aggiustare con sale e pepe q.b. Versare il composto sulla base di pasta brisée e cuocere con forno a 170 C per 25 minuti. Servire tiepida, a fette, con Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Vino consigliato: Lambrusco di Sorbara Ristorante Il Barolino Carpi (MO) Chef: Andrea Barolo Patron M. Cerlini 5

7 ARTE E CULTURA IL CASTELLO DEI RAGAZZI ti aspetta Che cos è il castello dei ragazzi Il Castello dei ragazzi è un grande spazio destinato al pubblico 0-16 anni, che si trova nell ala nord-ovest del Palazzo dei Pio, con accesso dalla prestigiosa Piazza Martiri, nel cuore della città. Il castello dei ragazzi è composto dalla biblioteca Il falco magico, dalla nuova Ludoteca e dal Teatro della luce, un insieme di luoghi dedicati alla lettura, al gioco, alla scoperta e all apprendimento. Che cosa si fa al Castello dei ragazzi Il Castello dei ragazzi è uno spazio in cui poter accedere ogni giorno, da soli, con i genitori o con la propria classe per scoprire e consultare libri, giocare e incontrare altri ragazzi, fare esperimenti con la luce o divertirsi con i giochi d ombre in un grande teatro. Nell arco di tutto l anno un programma di attività, elaborato dai tre istituti, prevede laboratori, mostre, spettacoli, proiezioni, visite guidate e narrazioni, rivolti al pubblico da 0 a 16 anni e differenziati per fasce d età; una parte delle proposte coinvolge anche gli adulti interessati al mondo dell infanzia, che possono partecipare a incontri di approfondimento e work-shop. Dove si trova il Castello dei ragazzi Palazzo dei Pio, Piazza Martiri, Carpi (Modena) reception tel castellodeiragazzi@carpidiem.it Quando andare al Castello dei ragazzi lunedì15-19 dal martedì al sabato: 9-13; e 29 aprile compleanno del castello dei ragazzi eventi con laboratori, letture, installazioni e performance in Piazza Martiri, in occasione del 1. compleanno del Castello dei ragazzi. 6

8 Ingredienti per 4 persone: gr. 600 filetto di S.Pietro (spellato e deliscato) gr. 50 porri tagliati sottili ad anelli gr. 50 pere I.G.P. a cubetti piccolissimi gr. 30 pomodorini pachino tagliati in quattro parti 1 bicchiere vino bianco 3 cucchiai Olio d Oliva Extra Vergine gr. 30 olive taggiasche Sale qb Filetto di S, Pietro con pere e porri Un suggerimento per coinvolgere i bambini nella preparazione 1)Preparazione adulti: Preparare tutti gli ingredienti pesati e tagliati come da descrizione. 2)Preparazione bambini: Versare l Olio Extra Vergine d Oliva in una padella antiaderente a bordo basso e sistemare i filetti lavati e asciugati bene. Far cadere con le mani i cubetti di pera e gli anelli di porro, sistemare sul fondo della padella i pomodorini e le olive taggiasche. 3) Preparazione cottura adulti Accendere il fuoco a fiamma alta e far prendere il bollore, abbassare la fiamma e girare i filetti con una spatola di legno. Dopo 3-4 minuti bagnare con il vino bianco, salare e lasciare cuocere per altri 5-6 minuti, coprendo la padella con il suo coperchio. Questo piatto si può anche preparare al forno, sistemando tutti gli ingredienti in una piccola teglia antiaderente e cuocere per 20 minuti a 170/180 C Ristorante San Nicolò Carpi (MO) Chef: Maurizio Becchi 7

9 ARTE E CULTURA IL CASTELLO DEI RAGAZZI ti aspetta La Freccia Azzurra una fiaba moderna e un film poetico in una mostra per bambini ragazzi e famiglie Palazzo dei Pio Piazza Martiri - Sala estense 11 novembre gennaio 2008 In occasione della riapertura e inaugurazione della Sala estense come spazio espositivo permanente per il Castello dei ragazzi si propone una mostra su La Freccia Azzurra: un bel racconto scritto da Gianni Rodari, uno dei massimi scrittori e innovatori della letteratura per l infanzia. e illustrata negli anni 70 da Maria Enrica Agostinelli e nel 2003 da Simona Mulazzani, sempre per la Casa editrice Editori Riuniti. Questa fiaba moderna viene ripresa dal regista Enzo D Alò il quale realizza un lungometraggio (1996), che rappresenta uno dei capolavori del cinema d animazione italiano. Proprio il successo di questo film permetterà a D Alò di proseguire il suo lavoro che lo porterà alla realizzazione di altri importanti film come La gabbianella e il gatto e Opopomoz. Il film ha una splendida musica di Paolo Conte, premiato per questa colonna sonora con il David di Donatello, un grande doppiaggio con Dario Fo che dà la voce al cattivo Signor Scarafoni e Lella Costa che dà la voce alla Befana. Personaggi e ambienti di Paolo Cardoni. La mostra propone l esposizione delle tavole originali degli illustratori e delle scenografie e disegni preparatori delle animazioni; si prevede inoltre l allestimento di spazi tridimensionali, che ricreano personaggi e ambienti della fiaba e del film per permettere ai bambini di interagire con il percorso espositivo. Dal 11 Novembre 2007 al 15 gennaio 2008 Letture, Laboratori con illustratori e Rassegne di film d animazione per bambini, ragazzi e famiglie 8

10 Tortellini in brodo e la preparazione della pasta all uovo Ingredienti per 4 persone Per il brodo: di cappone o gallina, 200 gr., carne manzo, 1 cipolla,1carota, 1 gambo di sedano, 1 pomodoro, gambo di prezzemolo, sale q.b.. Per il ripieno: 100 gr. manzo,100 gr. pollo,100 gr. maiale,100 gr. mortadella,100 gr. prosciutto crudo, 50 gr. Parmigiano Reggiano,D.O.P. 1 uovo, noce moscata. Per la pasta all uovo 1 Kg di farina 10 uova Preparazione Disporre la farina a fontana su un tagliere di legno e al suo interno mettere le uova sgusciate. Impastare il tutto fino ad ottenere un composto molto liscio ed omogeneo. Procedere a tirare la sfoglia molto sottile con un matterello per fare i tortellini, le tagliatelle, i maccheroni al pettine ecc. Per la preparazione del brodo usare una pentola con circa 6 litri di acqua fredda, unire tutti gli ingredienti e portare a bollore molto lentamente facendo cuocere per circa 3 ore. Per la preparazione del ripieno fare rosolare tutta la carne molto bene, lasciare raffreddare e passare nel tritacarne aggiungendo il prosciutto e la mortadella. Amalgamare il composto con il formaggio, l uovo, la noce moscata grattugiata, sale e pepe. *Tirare la pasta sfoglia sottile e formare dei quadretti di 3 cm a lato, mettendo al suo interno un po di ripieno e procedere a dare la forma dei tortellini. Ristorante L Incontro Carpi (MO) Chef: Carlo Gozzi 9

11 IL TEATRO COMUNALE DI CARPI ARTE E CULTURA Inaugurato nel 1861, viene realizzato con moduli architettonici di stile neoclassico. Nasce per offrire, a tutti i cittadini nel centro della città, un teatro comodo e consono ai gusti del tempo. L interno è decorato da maestranze modenesi e reggiane con motivi barocchi. Da notare il sipario a tema mitologico. Il teatro Comunale propone una interessante stagione prosa, concerti sinfonici e da camera, balletti, rassegne tematiche, Non solo teatro e originali concerti aperitivo. Alcuni appuntamenti Domenica 25 Febbraio, ore 21 Ocelot Dance Show Circo di sogni Direttore Artistico Julian Hasiej La compagnia coinvolge lo spettatore con danza, giocoleria e numeri acrobatici in un atmosfera di Sabato 10 Marzo, ore 21 Domenica 11 Marzo, ore 16 (fuori abbonamento) Coppelia Balletto in due atti con Raffaele Paganini musica Leo Delibes coreografie Luigi Martelletta Compagnia Nazionale Raffaele paganini e Compagnia Almatanz Un classico del balletto per un interpretazione emozionante, ricca di mistero, magia e suggestione. 10

12 Esclamazione di Tradizione (Balsamico ai tortelli di zucca) Ingredienti per 4 persone Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. Agar Agar qb Formaggio Parmigiano Reggiano D.O.P. Noce moscata qb 4 cucchiai Polpa di Zucca 8 Tortelli di zucca tradizionali Preparazione Per il sugo balsamico: Bollire leggermente l'aceto Balsamico Tradizionale di Modena, appena diluito con acqua, con Agar Agar. Raffreddare la gelatina a temperatura ambiente in un contenitore rettangolare (per l'asta del punto esclamativo) e in uno rotondo (per il punto). Per la crema di zucca: Prendere un poco di polpa di zucca cotta precedentemente in forno e legarla in padella con Parmigiano Reggiano, uovo e un pizzico di noce moscata. Raffreddare il composto in frigorifero e introdurlo nel sac a poche per poi fare la guarnizione. Lessare i tortelli di zucca, disporli sull'asta del punto esclamativo e guarnire con un poco di crema di zucca sul disco di Balsamico. Ristorante La Bottiglieria Carpi (MO) Chef: Massimo Ballerini 11

13 PALAZZO DEI PIO Dopo anni di attento restauro riaprono al pubblico gli Appartamenti Nobili all interno del Palazzo dei Pio. ARTE E CULTURA Gli Appartamenti nobili Nell'area nord orientale del Palazzo sono dislocati i due appartamenti rinascimentali. Le sale oggi visitabili sono l'espressione del progetto di trasformazione e abbellimento della propria residenza signorile attuato da Alberto III Pio tra l'ultimo decennio del Quattrocento e i primi vent'anni del Cinquecento. L'allestimento flessibile e leggero di questi spazi permette di godere delle opere della collezione museale di ambito quattro cinquecentesco, in molti casi veri e propri "pezzi" del Palazzo dei Pio (affreschi strappati, soffitti, decorazioni), congrui per stile e cronologia con gli ambienti rinascimentali nei quali sono esposti. La visita offre dunque un duplice piano di fruizione e lettura: l'itinerario di percorrenza delle sale dell'appartamento, con le sue architetture e le sue decorazioni, e le opere d'arte che vi sono esposte. Biennale di xilografia Jan Ecker a Carpi Appartamento inferiore di Palazzo dei Pio Marzo - giugno 2007 A partire dal 1973, le Biennali di xilografia svolte nella evocativa cornice di Palazzo dei Pio hanno fatto di Carpi uno dei centri di studio, ricerca e aggiornamento sui temi della grafica e della stampa tra i più significativi d'europa. La presenza nel Museo di una sezione dedicata alla xilografia conferisce ulteriore specificit al programma espositivo della città, che presenta al pubblico le espressioni contemporanee dell'antica tecnica incisoria su legno, a cui nel Cinquecento dette impulso artistico Ugo da Carpi. Nell'edizione del 2007, la tredicesima, il punto forte è rappresentato dal tedesco Jan Ecker che a inizio Novecento utilizzú la xilografia per la sua attività artistica sul solco dell'espressionismo europeo. 12

14 Risotto Mantecato In carpaccio di bue e Aceto BalsamicoTradizionale di Modena Ingredienti per 4 persone: 8 fette carpaccio di bue 50 gr. mascarpone 70 gr. crema di latte 40 gr. Parmigiano Reggiano D.O.P Sale e pepe bicchiere vino bianco fermo 200 gr. riso Carnaroli 1 cipolla Tropea l brodo di cappone 50 gr. Burro Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P Preparazione Fare tostare il riso con la cipolla, bagnare col vino, continuare con la cottura con il brodo; al termine aggiungere, in ordine, per mantecare, il burro, la crema di latte, il Parmigiano Reggiano, sale, pepe. Disporre le fette di carpaccio di bue a ventaglio nel piatto e aggiungere il riso, qualche scaglia di Parmigiano Reggiano e le gocce di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena. Ristorante La Gabarda Carpi (MO) Chef: Trazzi Alessandro, Covino Stefano, Santini Stefano 13

15 MOSTRE ED EVENTI ARTE E CULTURA 13 Biennale di Xilografia Jan Ecker a Carpi Appartamento inferiore di Palazzo dei Pio 25 Marzo - 3 giugno 2007 Riservato agli under 10 Laboratori, visite e animazioni per ragazzi Alla scoperta del Castello Primavera e autunno 2007 Henry de Toulouse Lautrec. Genio e sregolatezza Mostra delle opere grafiche dell'artista Francese Appartamento nobile di Palazzo dei Pio Settembre - novembre 2007 "Carte che paion fatte col pennello" Ugo da Carpi e la xilografia Loggia del piano nobile di Palazzo dei Pio Dicembre Febbraio anniversario della scomparsa di Primo Levi Mostra storico-documentaria Palazzo dei Pio e Campo Fossoli Aprile 2007 In primavera 2007 Carpi ospiterà importanti iniziative dedicate alla figura di Primo Levi, in occasione del 20 anniversario della sua scomparsa. In particolare all autore di Se questo è un uomo, che dal campo di concentramento di Fossoli è stato deportato ad Auschwitz, verrà dedicata un importante mostra nazionale. Con il Museo Monumento al Deportato Politico e Razziale e l'ex campo Fossoli, Carpi è una tappa importante in un percorso della memoria in Italia. www. fondazionefossoli.org 14

16 Filetto di coniglio in crosta di polenta, prosciutto crudo di Modena con patate al forno Ingredienti per 4 persone: 4 filetti coniglio 100 gr. prosciutto crudo D.O.P. di Modena 150 gr. farina di mais 100 gr. burro 2 spicchi di aglio 2 rametti di rosmarino 600 gr. patate Sale pepe q.b. Preparazione: Tagliare i filetti dalla schiena del coniglio; dopo averli puliti rosolarli leggermente in padella con un po di burro, aglio in camicia e un rametto di rosmarino. Dopo averli rosolati infarinarli nella farina di mais leggermente salata e pepata, porre i filetti 10 minuti in forno a 180 C. Rosolare in padella il prosciutto crudo di Modena D.O.P. tagliato a listarelle. Metterlo sopra i filetti di coniglio già cotti. Pelare le patate, tagliarle a pezzetti, condirle con aglio,rosmarino, un pezzetto di burro, sale e pepe e cuocere in forno per 30 minuti a 180 C. Una volta cotte le patate e i filetti di coniglio, disporre il tutto in un piatto da portata. Ristorante La Cantina di Gruppo Carpi (MO) Chef: Marco Ascari e Filippo Righi 15

17 FESTIVALFILOSOFIA dal 14 al 16 settembre 2007 Carpi, Modena, Sassuolo ARTE E CULTURA NEL 2007 SI PARLA DI "SAPERE" Dopo felicità, bellezza, vita e mondo, sensi e umanità sarà "sapere" il tema della sesta edizione di Festivalfilosofia. Per 3 giorni Carpi, Modena e Sassuolo propongono incontri con i grandi protagonisti del pensiero contemporaneo, cene filosofiche, film, spettacoli e mostre. La manifestazione nel 2006 ha avuto un afflusso di pubblico intorno alle 100 mila presenze complessive in tre giorni ai 180 appuntamenti in programma. Circa un milione le pagine del sito web del Festival consultate in due mesi e mezzo da oltre 71 mila visitatori. 16

18 Maialino croccante con piada arrotolata alle bietole e Aceto Balsamico Ingredienti per 4 persone: 2 Kg. sella di maialino da latte con cotenna. Salvia, rosmarino, aglio. 2 piadine. 700 gr. bietole. Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. Sale, pepe Preparazione Scalzare la cotenna dalla sella del maialino. Condirla con sale e pepe ed erbe aromatiche. Arrotolarla e legarla con uno spago e farla bollire per 2 ore poi far raffreddare e tagliare a fette. Dalla sella ricavare 8 medaglioni e condirli con sale, pepe ed erbe aromatiche. Cuocere le bietole e saltarle. Farcire le piadine, ed arrotolarle, quindi passarle in forno per 2 minuti. Arrostire in padella i rotoli di cotenna finché saranno ben croccanti insieme ai medaglioni. Comporre il piatto con due medaglioni, un rotolino, la piadina, e condire il tutto con Aceto Balsamico Extra Vecchio Ristorante Il 25 Carpi (MO) Chef: Pierluigi Vanzolini 17

19 IL ROMANICO IN PROVINCIA DI MODENA ARTE E CULTURA Nell arte romanica l architettura e scultura raggiunsero la loro più alta espressione negli edifici religiosi. Potenti strutture architettoniche e apparati decorativi in pietra traducevano in immagini la complessa spiritualità dell uomo medioevale, caratterizzata dalla compresenza di temi sacri e profani, racconti biblici e leggende. La Pieve di Santa Maria in Castello di Carpi detta la Sagra è stata inserita nell elenco dei luoghi di Transromanica, un progetto per la creazione del primo network europeo dedicato agli itinerari dell arte romanica. Questi percorsi uniranno 25 siti di grande rilevanza, 4 dei quali "patrimonio dell umanità" dell Unesco, e oltre 200 emergenze storiche dislocate in cinque regioni europee: Sassonia-Anhalt e Turingia in Germania, Carinzia in Austria, Slovenia e Provincia di Modena in Italia, che ha coinvolto anche le province di Parma e di Ferrara. Partendo da Carpi, potrete visitare, nel raggio di pochi chilometri, monumenti di rara bellezza e di grande importanza storica come il Duomo di Modena, Piazza Grande e la torre Ghirlandina dichiarati nel 1997 Patrimonio dell Umanità Unesco, l Abbazia di S. Silvestro a Nonantola e numerose pievi e castelli dalla pianura all Appennino Modenese. 18

20 Anatra all arancia con Aceto Balsamico Tradizionale e cipolline borettane Ingredienti per 4 persone: 1 anatra 4 cucchiai Olio Extravergine di Oliva 1 bicchiere vino bianco secco 3 arance Sale Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P 16 Cipolline borettane Preparazione Pulire l anatra eliminando tutto il grasso. Salare internamente l anatra e porla in un tegame con l Olio Extra Vergine. Farla rosolare qualche minuto e poi aggiungere il vino e un po di acqua. Continuare la cottura con il coperchio a fiamma bassa per 45/70 min. a seconda delle dimensioni e poi salare a fine cottura. Nel frattempo sbucciare un arancia e ricavare dalla buccia solo la parte gialla. Tagliarla poi a striscioline facendole bollire per qualche minuto, scolandole poi molto bene. Spremere le due arance aggiungendo poi il succo al fondo della cottura dell anatra insieme alle striscioline. Fare quindi ridurre il succo e bagnare il tutto con il ristretto di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena che è stato fatto in una padella saltando insieme alcune cipolline borettane che serviranno da guarnizione e da contorno del piatto Ristorante L Anatra Cortile di Carpi (MO) Chef: Rosanna Pirondi 19

21 L ARTE DELLA SCAGLIOLA ARTE E CULTURA Nel 1902 lo Spinelli scriveva: " Vive tutt'ora in Carpi un'arte industriale che imita i marmi dai colori più smaglianti, mercé una composizione speciale detta Mischia, o Scagliola; arte oggi in decadenza, del cui valore si veggono innumerevoli saggi ovunque, ma specialmente in tutte le città e campagne dell'emilia, molti dei quali veramente meravigliosi. Immaginò questa sostituzione al marmo, non difficile e poco costosa, Guido Fassi del Conte, morto nel 1694". Oggi, dopo la decadenza e il quasi oblio, l'arte della scagliola ha ripreso vita a cura di un gruppo promosso all'associazione culturale Il Portico "Amici della scagliola Carpi". Nuovi artigiani che, traendo indicazioni pratiche dalle tante fonti lasciate dai predecessori, e in particolare da un manoscritto databile al 1684, attribuito a Giovanni Pozzuoli, hanno potuto esprimersi, anche con stili nuovi ed originali, attraverso un'arte antica. Le opere prodotte sono piani per tavoli, consolles, pannelli decorativi, oggetti di arredo artistico, cornici, portali, camini, ecc., anche secondo progetti di studi di architettura e di arredatori. Presso la sede di via Matteotti è stata istituita la scuola/laboratorio che svolge ciclicamente dei corsi di apprendimento e approfondimento per quanti intendano cimentarsi nelle tecniche dell'arte della scagliola. 20

22 Cotechino Autunno inoltrato, inverno ed inizio primavera sono adatti al consumo del cotechino semplicemente lessato e magari associato ad altri bolliti e accompagnato da una buona mostarda senapata, particolarmente gustoso stufato con fagioli o lenticchie, sublime nella versione detta in galera, ovvero avvolto in cartella di vitellone e prosciutto crudo e, innaffiato di buon vino e brodo di carne, portato a lenta cottura. Cotechino e ancor più lo zampone, fanno parte della tradizione culinaria in occasione delle faste natalizie. Già nel 700, trattando del cotechino, l abate modenese Giuseppe Ferrari, redigendo Gli Elogi del porco, si faceva poeta. Oh Cotechin, null altro a Te somiglia In fragranza e in sapor vivanda eletta! Quando tu giungi inarca ognun le ciglia. I grati effluvi ad assorbir in fretta Si spalancano i tubi ambi nasali, E un Oh comune il godimento affretta, E tosto in bocca e giù per i canali Delle gole bramose l acquolina Si sentono venir i commensali: E fossevi ancor latte di Gallina, Ed in piatto real vergin Fagiano, A te la preminenza si destina... Centro di ricerca etnografica - Carpi 21

23 BUONA TAVOLA E FESTE TRADIZIONALI BUONA TAVOLA La tradizione della buona tavola nel territorio carpigiano è legata alla storia dei luoghi, alla genuinità dei prodotti e a uno spirito di innovazione e ricerca attento alla salvaguardia dei sapori. I ristoranti propongono menu tradizionali e innovativi per il piacere di ogni palato e adatti a grandi e bambini. La Strada dei vini e dei sapori della Pianura Modenese Terre Piane accompagna il visitatore alla scoperta dei prodotti tradizionali. In tutto il territorio sono visitabili aziende agricole produttrici di Formaggio Parmigiano Reggiano DOP, Lambruschi di Modena DOC, Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP e altri prodotti del territorio. In ogni stagione eventi golosi, sagre e feste tradizionali offrono ai visitatori momenti di degustazione, cene a tema, corsi di cucina, mostre, incontri e confronti su temi di attualità del gusto. Carpi Balsamica maggio 2007 Festa del Patrono intorno al 20 maggio 2007 Festa dell Aratura 24-26, 31 Agosto e 1, 2, 7-9 settembre 2007 Sagra della Lasagna e del Lambrusco 9 settembre 2007 Carpi Grand Gourmet 28 settembre 2007 Carpi a Tavola dal1 al 4 novembre 2007 Natale a Carpi dicembre

24 Zuppa Inglese Ingredienti per 4 persone: 3 tuorli uovo 3 cucchiai farina 3 cucchiai zucchero Scorza limone 50 gr. cacao 750 ml latte Savoiardi Alchermes Preparazione f1in una casseruola sbattere i tuorli con lo zucchero e aggiungere mescolando farina e latte, profumare con scorza di limone. Mettere sul fuoco e mescolare finché non si addensa. Separate in due parti la crema ed aggiungere ad una il cacao. Tagliare a metà i savoiardi, bagnarli nell alchermes e foderare con essi lo stampo in tutte le pareti. Versare la crema nello stampo. Coprire con uno strato di savoiardi e aggiungere la crema al cioccolato. Proseguire con strati di crema all uovo, savoiardi e crema al cioccolato fino a riempire lo stampo. Raffreddare in frigorifero e poi servire. Ristorante Il Poggio Carpi (MO) Chef: Fabio Coppola 23

25 CARPI BALSAMICA BUONA TAVOLA MAGGIO 2007 Degustazioni, corsi di cucina, menù balsamici nei ristoranti, visite guidate alle acetaie. Una preziosa opportunità per conoscere e gustare un prodotto veramente unico al mondo, l Aceto Balsamico Tradizionale di Modena. ACETAIA COMUNALE DI CARPI Nel sottotetto di Palazzo Scacchetti, residenza municipale nel cuore del centro storico di Carpi, ha sede l Acetaia Comunale, composta da tre batterie di botticelle pregiate, che nella denominazione ricordano figure importanti del passato di Carpi: Maria Beatrice, Caterina, e Adelaide, accompagnate da due botti madre che servono ad alimentare le batterie presenti. Lo sviluppo, la cura e l apertura al pubblico dell acetaia comunale sono affidati alla comunità carpigiana della Consorteria dell Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, a garanzia e nel rispetto assoluto della tradizione. L Acetaia Comunale è aperta il secondo sabato di ogni mese dalle 10 alle 13. Altre aperture su appuntamento ed in occasione di manifestazioni locali. L'ACETO BALSAMICO TRADIZIONALE DI MODENA D.O.P. Matura nella quiete delle acetaie, attraverso la particolare tecnica dei travasi ed i molti anni di affinamento ed invecchiamento. Il "Balsamico" si ottiene dal mosto d'uva cotto che matura per la lenta acetificazione derivata dalla naturale fermentazione e dalla progressiva concentrazione in botticelle di legni diversi, senza alcuna aggiunta di sostanze aromatiche. Di colore bruno, scuro, carico e lucente, manifesta la propria densità in una corretta, scorrevole sciropposità. Ha profumo caratteristico e complesso, penetrante, di evidente, ma gradevole ed armonica acidità. Di tradizionale ed inimitabile sapore dolce e agro ben equilibrato, si offre generosamente pieno, sapido con sfumature vellutate in accordo con i caratteri olfattivi che gli sono propri.

26 Pastine o biscotti di frumentone Farina gialla grammi 300 Farina bianca grammi 50 Zucchero grammi 150 Burro grammi 100 Strutto grammi 50 Scorza di limone grattugiato Un uovo, un pizzico di sale e una punta di cucchiaio di bicarbonato. Si lavora il tutto quanto basta perché sia bene impastato e quindi si tira l impasto con la cannella badando che l impasto rimanga dello spessore di circa 4 cm.; poi con stampini si taglia la pasta e, disposte le pastine su uno stampo imburrato, si cuociono al forno a temperatura moderata. Belsone o Bensone Semplice o tradizionalmente farcito con marmellata di amarene, caratteristico di quasi tutte le feste, il belsone è forse il più semplice tra i dolci, eppure basta pochissimo per mutarne il sapore, la consistenza, la fragranza e la friabilità, cosicché potrà capitare di trovarne uno ritenuto migliore di quelli assaggiati in precedenza. E il belsone del servo Luigi doveva essere stato tanto gradito dalla Signora Ermelina da indurla a chiederne la ricetta: Carpi, li 3, 8, Stimatissima Signora Ermelina Si avviciniamo alla sagra [dell Assunta] e le mando la dose del bensone da lei domandatami: Una libra e 4 once di fiore, cento grammi di zucchero bianco, cento grammi di burro, due uova, latte, un soldo di cremore, 4 grammi di bicarbonato di soda e una guscia di limone mi creda suo umilissimo servo Luigi. Esposizione di belsoni, ciambelle, crostate e torte paradiso a cornicedi un'evocazione dolcissima di Pace, desiderata allora quanto lo è oggi. Centro di ricerca etnografica - Carpi Foto Gasparini, Carpi, databile

27 IL FORMAGGIO PARMIGIANO- REGGIANO D.O.P. BUONA TAVOLA Il Parmigiano-Reggiano è tra i formaggi più antichi e più ricchi che si conoscano. Lo si produce oggi sostanzialmente come otto secoli fa: stessi ingredienti, stessa tecnica di produzione, stessa cura artigianale. È un formaggio del tutto naturale: il solo in grado di sopportare una stagionatura tanto lunga, e il solo a partecipare alle missioni aerospaziali conservando inalterate tutte le caratteristiche organolettiche e nutrizionali: energia, gusto, alta digeribilità Il Parmigiano-Reggiano è un formaggio del tutto naturale, noto in tutto il mondo come Re dei Formaggi per le particolari caratteristiche produttive, nutrizionali e organolettiche. Viene prodotto nelle province di Modena Parma, Reggio Emilia, Mantova alla destra del fiume Po e Bologna alla sinistra del fiume Reno. Il rigido disciplinare di produzione, lo stretto legame con la zona d origine, l impiego del latte crudo, la ricchezza degli ingredienti del tutto naturali (occorrono 16 litri di latte per ottenere 1 kg di Parmigiano-Reggiano), fanno di questo formaggio un prodotto unico e superiore: il solo in grado di sopportare stagionature tanto lunghe (oltre 24 mesi) e di migliorare così, durante la maturazione, le caratteristiche nutrizionali ed organolettiche. 26

28 Torta di tagliatelle La torta di tagliatelle preparata ancora da qualche pasticcere, faceva parte della tradizione locale che era quasi superfluo scriverne dettagliatamente la ricetta, se non per appuntarne le sole dosi e non le precise modalità di preparazione e, per averla completa, è stato necessario assemblare 3 manoscritti tratti dai ricettari delle famiglie Foresti e Gaddi. La pasta frolla è necessaria per foderare lo stampo che farà da contenitore del preparato sotto descritto. Si fa una pasta sottile con fiore di farina, burro e zucchero, poscia si taglia in tagliatelline. Si prende poi una libbra (3 ettogrammi) di mandorle pestate [dolci a cui se ne può aggiungere 20 g. di amare sempre pestate], una libbra (3 ettogrammi) di zucchero biondo piuttosto che bianco, 4 amaretti e della scorza di limone trita,[80 grammi di burro] (il tutto reso a poltiglia), poscia si mette in tortiera colla pasta frolla sotto, mettendo sempre uno strato di tagliatelle, uno strato di (amalgama di mandorle, zucchero ecc. terminando con uno strato di tagliatelle) ed infine sopra tante fette (ovviamente sottilissime) di burro da coprire la torta.[la ricetta non lo dice ma, ovviamente, la torta dovrà essere passata al forno]. Per la pasta frolla occorrono: 3 etti di farina bianca, hg. 1,4 di burro, hg,1,6 di zucchero, 2 tuorli di uovo, una scorza di limone grattata, 1 bicchierino di rosolio impastati tra loro e l impasto tirato fino a ridurlo all altezza di uno scudo (circa la moneta di 1 euro attuale). Centro di ricerca etnografica-carpi 27

29 IL PROSCIUTTO DI MODENA D.O.P. BUONA TAVOLA Le origini del Prosciutto di Modena affondano in tempi antichissimi, probabilmente addirittura all età del bronzo: primi documenti risalgono all epoca dei Celti, che introdussero la pratica di conservare le carni col sale, e dei Romani che allietavano i loro banchetti con porchette, prosciutti e salsicce. I soldati romani partivano per le lunghissime campagne con rilevanti quantità di carne suina salata e prosciutti che provenivano dalla florida pianura del Po. La zona di Modena è da tempo considerata un riferimento per la lavorazione della carne suina proprio grazie all antica e radicata tradizione salumiera e gastronomica. La zona di produzione del Prosciutto di Modena corrisponde alla fascia collinare ed alle valli che si sviluppano attorno al bacino oro-idrografico del fiume Panaro e che partendo dalla fascia pedemontana non supera i 900 metri di altitudine, comprendendo anche territori delle province di Bologna e Reggio Emilia. Il marchio apposto sul Prosciutto di Modena DOP rappresenta una garanzia per il consumatore in termini di provenienza delle carni e di procedimenti di lavorazione eseguiti secondo rigorosi disciplinari. 28

30 Rosoni Tradizionalmente venivano e continuano ad essere preparati e consumati per tutto il periodo del Carnevale Modalità di preparazione secondo il Ricettario manoscritto della famiglia Foresti - Carpi Farina grammi 600 zucchero grammi 120 burro grammi 60 uova 3 intere e 2 bicchierini di rinfresco, scorza di limone grattugiata Disporre a fontana la farina unire zucchero, burro le uova i bicchierini di rinfresco e la scorza di limone grattugiata, quindi impastare. Lasciare riposare l impasto per circa un ora e poi tirarlo sottile con la cannella o mattarello. La sfoglia va poi tagliata a fettucce larghe e lunghe circa trenta centimetri che verranno annodate e disposte a fantasia fino a vagamente assumere la forma di una rosa. I rosoni così composti vanno poi fritti in strutto od olio di semi bollente e, estratti, vanno lasciati raffreddare e poi spolverizzati con zucchero velo. Centro di ricerca etnografica - Carpi 29

31 SAGRA DELLA LASAGNA E DEL LAMBRUSCO BUONA TAVOLA 9 Settembre 2007 Centro storico di Carpi Un weekend all insegna della buona tavola alla Sagra della Lasagna e del Lambrusco. Una grande tavolata vi accoglierà in allegria per gustare lasagne e lambrusco. La manifestazione è arricchita da eventi collaterali, corsi di cucina, visite guidate, eventi sportivi. IL LAMBRUSCO SALAMINO DI SANTA CROCE D.O.C. Il vino per eccellenza ricavato dalle uve del territorio carpigiano è il Lambrusco Salamino di Santa Croce che attinge il nome dall omonima locale frazione il cui terreno è particolarmente idoneo alla coltura dell uva necessaria alla sua produzione. Il Salamino di Santa Croce, che con decreto legislativo del maggio 1970, ha ottenuto la denominazione di origine controllata, è strettamente imparentato con quello di Sorbara e di Castelvetro sebbene gli venga riconosciuto di enucleare in sé i caratteri degli altri due: la pienezza aromatica del Grasparossa e il frizzante guizzo del Sorbara, anch essi rientranti nella vitivinicoltura locale. I suoi tratti caratteristici sono: colore rosso rubino di varie intensità; odore vinoso intenso con caratteristico profumo fruttato; sapore asciutto o amabile, nettamente vinoso, gradevole, ricco di corpo, sapido, fresco e frizzante; gradazione alcolica minima complessiva: gradi 11; acidità totale 7 per mille. 30

32 Sughi di uva Mosto fresco di uva nera e farina bianca sono i soli componenti dei cosiddetti sughi d uva, associabili nell aspetto e nella modalità di preparazione ad una crema o budino. La stagione migliore per gustarli è concomitante al tempo di vendemmia. Nominati al plurale forse in ragione del fatto che, presso le famiglie contadine, ne facevano una quantità significativa, poiché si conservavano per più giorni, anzi erano particolarmente apprezzati quando sulla pellicola di superficie affioravano i cristalli zuccherini. Era anche consuetudine ridurli in fette che venivano passavate al forno dopo la cottura del pane: in tal modo era garantita una loro ancor più lunga conservazione. Attualmente presso qualche cantina sociale è stato approntata la vendita di mosto freschissimo da utilizzare al suddetto scopo, tant è che, a cura della Cantina Sociale di Santa Croce, assieme al mosto, viene offerta la ricetta sotto riportata di questo composto. Ricetta della Cantina Sociale di Santa Croce-Carpi 2 litri di mosto di uva ancellotta matura 8 cucchiai di farina In una pentola sciogliera la farina con un poco di mosto fino ad ottenere una crema omogenea, aggiungere il rimanente mosto mescolando ed amalgamando bene (nel caso si formassero grumi di farina, si consiglia di colare). Mettere sul fornello a fuoco moderato e, mescolando, portare ad inizio ebollizione. In quel momento il liquido assumerà una consistenza cremosa, versare in piatti o in tazze e lasciare raffreddare. Centro di ricerca etnografica - Carpi 31

33 RICETTA DI FAMIGLIA DI TERRE PIANE BUONA TAVOLA Ingredienti: Una famiglia, un gruppo di amici Una giornata alle Terre Piane Voglia di divertirsi insieme Macchina, bici, cavallo, scooter Abbigliamento comodo Preparazione: Gustatevi la visita ad una cantina, un acetaia o un caseificio non senza aver toccato, annusato, assaggiato tutto quanto è alla vostra portata. Fate domande a chi vi accompagna, porterete a casa un pezzetto della sua esperienza. Perdetevi nelle oasi naturalistiche grandi e piccole della pianura modenese: non c è niente di più emozionante del volo lento dell airone sullo specchio dell acqua o dell incontro fugace con una lepre sull argine del fiume. Affamati, sedetevi al tavolo di un ristorante tipico o di una trattoria. Incontrerete osti generosi che vi faranno una corte serrata a base di tortelli e tortellini, piogge di Parmigiano Reggiano e Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, salumi e arrosti accompagnati da un ottimo Lambrusco. Prima di ripartire, non dimenticate un bicchiere di nocino! Andate a trovare qualche rezdora nella sua casa e, mentre vi mostra il frutteto e gli animali, lasciate che i bambini facciano conoscenza con i conigli, i maialini da latte e le caprette. Raccogliete la frutta di stagione e partecipate alla preparazione delle marmellate o dei sughi d uva, perdendovi in chiacchiere e pregustando la bontà di quanto preparato. Ricetta adatta ad ogni stagione, dai comprovati effetti benefici per la salute e l umore. www. terrepiane.net 32

34 Gelato alla vaniglia e Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Ingredienti 250 ml di latte intero 250 ml di panna un bastoncino di vaniglia ridotto in polvere 6 tuorli 200 gr di zucchero Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP Extravecchio (25 anni) Preparazione In una terrina unite il latte, la panna e la vaniglia in polvere. A parte mescolate i tuorli e lo zucchero, poi montate tutti gli ingredienti nel frullatore. Mettete il composto in freezer per 4-5 ore, verificando che si indurisca anche al centro. Servite il gelato nelle apposite coppette, versando su ogni porzione qualche goccia di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Extravecchio (25 anni). Se lo desiderate, potete aggiungere qualche fragola tagliata a pezzetti. Il gelato alla vaniglia è buonissimo anche accompagnato da una fetta di bensone, dolce tipico della pianura. Ricetta a cura della Strada dei vini e dei sapori della Pianura Modenese Terre Piane 33

35 SPORT E MOTORI SPORT E MOTORI Questa è terra di sport e motori. Carpi si trova nella Terra dei Motori, a pochi chilometri dalla Galleria Ferrari di Maranello, da numerose collezioni di auto e moto d epoca e fabbriche di auto.durante l anno numerosi eventi sportivi animano la città. 6 e 7 gennaio 2007 PALLINO D ORO Gara nazionale di bocce. 20 maggio 2007 PARALIMPIC Meeting interregionale di atletica leggera per ragazzi disabili giugno 2007 MOSTRA SCAMBIO CITTA DI CARPI Mostra scambio auto, moto, cicli per espositori, collezionisti e pubblico appassionato. dal 7 al 14 Luglio 2007 TROFEO CITTÀ DI CARPI Torneo di tennis internazionale. 8-9 settembre 2007 FIERA AVIAZIONE SPORTIVA Raduno veicoli autocostruiti e fiera mercato, con vendita attrezzature e parti di aerei ultraleggeri. 20 ottobre 2007 GRAN FONDO ITALIA SITTAM Corsa ciclistica internazionale. 21 ottobre 2007 MARATONA D ITALIA ENZO FERRARI Da Maranello a Carpi. La Maratona d Italia memorial Enzo Ferrari è una manifestazioneinternazionale. 34

36 i INFORMAZIONI TURISTICHE ITINERARI DI TURISMO IN BICICLETTA A CARPI E DINTORNI Il Comune di Carpi ha pubblicato un utile roadbook con 7 percorsi per cicloturisti. Il roadbook è Percorso 1: Carpi - San Benedetto Po Percorso dal Secchia fino alle sponde del grande fiume. Percorso 2: Carpi - Santa Croce - Correggio La bellezza di questo percorso risiede nel suo snodarsi sinuoso tra alcuni nuclei abitati, mantenendo vive le prerogative delle vie di campagna. Percorso 3: Carpi - Campogalliano - Modena Il percorso si snoda attraverso un paesaggio tipico del territorio padano, sino ad arrivare alla Riserva naturale orientata (Cassa di espansione del Secchia) di Campogalliano e a Modena città. Percorso 4: Carpi - Soliera - Modena Prati, frutteti, case di campagna, siepi, questi sono alcuni degli elementi tipici di questo percorso che si dirige verso la città. Percorso 5: Boretto - Gualtieri - Novellara - Carpi Il percorso che prende il via dalla sponda destra del grande fiume si snoda per la pianura attraversando piccoli e grandi borghi. Percorso 6: Mirandola - Valli Le partite Carpi La prima parte di questo percorso è caratterizzata da ampi spazi poco abitati e da una ambiente vallivo, ricco di zone umide, vegetazioni palustri, fauna selvatica e dai suggestivi fabbricati chiamati "Barchessoni". Percorso 7: Lago di Garda/Sirmione - Carpi e Lago di Garda/Peschiera - Carpi L itinerario proposto è ben codificato e prevede due possibili varianti costeggiando la riva destra o sinistra del Mincio. 35

37 ipubblicazioni PUBBLICAZIONI disponibili presso lo Sportello InformaTurismo o tramite il sito: Informazioni su Carpi Benvenuti a Carpi Carpi - Guida Turistica alla Citta' Carpi - Carta della citta' storica Carta turistica del territorio Calendario Manifestazioni Souvenir Enogastronomia Carpi Balsamica Ricette e idee per un weekend alla corte dei pio Percorsi tematici Carpi -Una sede principesca del Rinascimento Un Cielo D'archi - Portici per giorni di sole e di pioggia Il Teatro Comunale di Carpi I Luoghi di fede tra arte e Storia Guida ai palazzi storici di Carpi Pieve di Santa Maria in Castello detta La Sagra Itinerari di turismo in bicicletta Paesaggi Umani Carta turistica del territorio (Carpi, Novi, Soliera e Campogalliano) Memoria Cd - Museo Monumento Al Deportato Museo Monumento Al Deportato - Graffiti e Iscrizioni Fossoli Fondation 36

38 iinformazioni TURISTICHE MERCATI Mercato ambulante: giovedì e sabato mattina Mercatino dell antico a Carpi alla Corte di Re Astolfo: secondo sabato di ogni mese nell area del centro storico Mercato settimanale Alimentare: via Ugo da Carpi al mattino del giovedi, venerdì e sabato Galleria alimentare Porta Modena, già Mercato Coperto: dal Lunedì al Sabato in Piazzale Ramazzini Tutte le domeniche aperture alternate dei Supermercati e Ipermercati Alimentari 37

39 i IDEE WEEKEND Pacchetto speciale Carpi diem! OFFERTE SPECIALI Prenota il tuo weekend, dormi una notte e la seconda costa la metà! Un offerta speciale per visitare Carpi e vivere gli eventi ed il territorio! PREZZO E SERVIZI COMPRESI NEL PACCHETTO CARPI DIEM PREZZO PACCHETTO A PERSONA HOTEL **** in centro storico a Carpi 48,00 in camera doppia 26,00 supplemento singola SUPPLEMENTO 2 NOTTE! 24,00 in camera doppia 13,00 supplemento camera singola HOTEL *** o **** a Carpi o dintorni 38,00 in camera doppia 16,00 supplemento camera singola SUPPLEMENTO 2 NOTTE! 19,00 in camera doppia 8,00 supplemento camera singola IL PACCHETTO COMPRENDE: 1 pernottamento e colazione hotel convenzionato a Carpi o dintorni nella tipologia di camera prescelta 1 visita guidata ad un acetaia dove viene prodotto l Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. oppure ad una cantina con produzione di Lambrusco D.O.C. o ad un caseificio di Parmigiano Reggiano D.O.P. 1 Carpi welcome kit contente: materiale informativo su Modena e provincia 1 omaggio enogastronomico Agevolazioni e sconti in occasioni di eventi (da verificare al momento della prenotazione) IL PACCHETTO NON COMPRENDE: il viaggio, extra in hotel, tutto quanto non esplicitamente incluso alla voce Il Pacchetto comprende MODALITA DI PRENOTAZIONE E PAGAMENTO L offerta è valida per prenotazioni effettuate tramite Modenatur entro 72 ore dall arrivo ed è soggetta ad una disponibilità di camere limitata. Pagamento: saldo totale prima dell arrivo 38

40 i PENALI DI CANCELLAZIONE:La cancellazione senza penale è possibile fino a 72 ore dall inizio del soggiorno inteso alle ore del giorno d arrivo. Per cancellazione oltre il termine soprindicato, la penale sarà pari all intero importo del pacchetto prenotato. VALIDITA DELL OFFERTA: L offerta è valida tutti i weekend (venerdì, sabato, domenica) dal al E tutti i giorni dal 1 novembre al 28 febbraio e dal 1 giugno al 30 agosto L offerta è soggetta a disponibilità di camere limitata INFO E PRENOTAZIONI MODENATUR TEL FAX info@modenatur.it SPECIALE GRUPPI Weekend a Carpi Arte Gastronomia e Motori 1 pernottamento e colazione a Carpi o dintorni 1 cena in ristorante con menu tradizionale 1 visita guidata intera giornata a Carpi e dintorni 1 visita ad una azienda agricola a scelta tra un acetaia, un caseificio o una cantina (Aceto Balsamico Tradizionale di Modena dop, Parmigiano Reggiano D.O.P. o vino Lambrusco D.O.C. 1 ingresso alla Galleria Ferrari di Maranello (MO) 1 omaggio enogastromico Da 85,00 a persona (minimo 15 persone) OFFERTE SPECIALI I dettagli delle offerte, le condizioni generali di prenotazione, pagamento e cancellazione complete sono pubblicate sul sito Info e prenotazioni MODENATUR TEL FAX info@modenatur.it su per turisti, famiglie, gruppi organizzati, scuole tante idee e proposte vacanza a Carpi, Modena e in Emilia Romagna! 39

41 i COME ARRIVARE INFORMAZIONI TURISTICHE In auto: Uscita al casello Carpi dell autostrada A22 Brennero- Modena Strada Statale 413 (18 Km da Modena e 60 Km da Mantova) Strada Statale 468 (32 Km da Reggio e 68 Km da Ferrara) In treno: Linea ferroviaria Modena- Mantova-Verona (12 minuti da Modena) IC Verona-Roma (ferma a: Mantova, Carpi, Modena, Bologna, Prato, Firenze, Arezzo, Chiusi, Orvieto e Orte) MILANO BRENNERO Carpi Modena Via Emilia Si ringraziano i ristoranti che hanno fornito le ricette e le foto pubblicate su questa guida Per maggiori informazioni su questi e altri ristoranti di Carpi potete consultare Informazioni sulle ricette della tradizione, in ricette del CFP Nazareno di Carpi BOLOGNA Elaborazione testi Francesca Soffici, Modenatur Luciana Nora, Sez. Etnografica Musei del Comune di Carpi Progetto Grafico Alberto Cova Foto Ricettario Carpigiano, ed. CDL s.n.c. Fotostudio Reporter - Roberto Pagliani Olivo Barbieri - Ilaria Tirelli - Garutti Daniela- Cristiano Terenziani- Andrea Buldrini, Consorzio Prosciutto Mo - Consorzio Formaggio Parmigiano Reggiano - Archivio Fotografico Ufficio Turismo Coordinamento Remo Sogari, Ufficio Turismo Stampa Nuovagrafica di Carpi 40