La porta seriale nei PC
|
|
- Dario Pappalardo
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 SOMMARIO GENERALITÀ SUI REGISTRI A SCORRIMENTO (SHIFT-REGISTER)...2 Applicazioni...3 Caricameno asincrono di un flip-flop...4 Inerfaccie seriali...6 Proocollo di comunicazione asincrono...6 Riceviore asincrono...7 La pora seriale nei PC prof. Cleo Azzani IPSIA Moreo Brescia maggio 999
2 Generalià sui Regisri a Scorrimeno (shif-regiser) I regisri a scorrimeno o shif-regiser di seguio abbreviai con la sigla SR, sono circuii sequenziali sincroni cosiuii da flip flop connessi ra loro in cascaa così da cosiuire una caena (gli anelli della quale sono i bisabili) ; a seconda del modo di funzionare si disinguono in :. shif regiser di ipo SIPO (serial in parallel ou) 2. shif regiser di ipo PISO (parallel in serial ou) 3. shif regiser di ipo SISO (serial in serial ou) 4. shif regiser di ipo PIPO (parallel in parallel ou) S.I.P.O. Ingresso Seriale Clock Uscie Parallelo (4 bi) A B C D FF FF2 FF3 FF4 J K J K J K J K fig. Esempio di Shif Regiser a 4 bi realizzao con flip flop JK Un esempio di SR di ipo SIPO a 4 bi è riporao in figura. Si noi che i quaro flip flop JK che cosiuiscono la caena sono connessi in cascaa infai le uscie del bisabile FF sono connesse agli ingressi J e K di FF2 e così via. Il dao D che giunge sull ingresso seriale dello SR (vedi fig. 2) viene memorizzao sul frone di salia del segnale di clock comune a ui i flip flop e risula disponibile sull uscia A dello SR ; al secondo frone di salia del clock il dao si sarà rasferio sull uscia B dello SR, al erzo frone di salia il dao si sarà rasferio sull uscia C dello SR e così via. Se n rappresena il numero di flip flop che cosiuiscono lo SR, dopo n clock il dao D raggiugerà l ulimo flip flop della caena, conemporaneamene il dao campionao in ingresso sul secondo clock giungerà sull uscia C, quello campionao sul erzo clock giungerà sull uscia B e quello campionao sul quaro clock giungerà sull uscia A. Le uscie dello SR rappresenano quindi le isananee effeuae sul segnale di ingresso ad inervalli regolari di empo deerminai dal periodo del segnale di clock. In fig. 3 è rappresenao uno schema funzionale dello SR di ipo SIPO. CLK SI A B C D fig Lo SR di ipo SIPO è l elemeno base per cosruire Uscie Parallele 0 2 N converiori seriale/parallelo ossia disposiivi capaci di rasformare un segnale digiale proveniene da una sorgene (rasmeiore seriale) in un segnale parallelo (bi SER.IN disponibili in conemporanea su n linee). CLO S.I.P.O. Il messaggio e disponibile sulle uscie parallele solo dopo RESET che lo SR ha ricevuo n clock. Il messaggio si conserva inegro solo per un periodo di fig. 3 Schema funzionale di uno shif regiser SIPO clock; il disposiivo ricevene deve percio provvedere con la massima empesivià a leggere il dao dal SIPO prima che esso venga deeriorao dal sopravvenire Cleo Azzani 2
3 del messaggio successivo ( framing error ). E chiaro che la frequenza di clock del riceviore deve essere pari alla velocià di rasmissione seriale della sorgene. A iolo di esempio, in fig. 3, viene presenao un esempio concreo di CLK CLK riceviore sincrono a 6 bi U3 realizzao con componeni della U2 A H A H famiglia TTL. Esso impiega il LS64 LS64 circuio inegrao 74LS64 (SIPO a SERIAL DATA 8 bi) ed il circuio inegrao SI 74LS374 regisro parallelo a 8 bi; CLO CLK ques ulimo e sao inrodoo per A B R A B R CLR accrescere il empo a disposizione RESET UA dell unià ricevene per effeuare la UB leura del messaggio ricevuo dal 74LS04 si-po (6 periodi di clock). Due A D U6 74LS04 LS93 SIPO a 8 bi connessi in cascaa A B RES consenono di realizzare un SIPO a 6 bi; clock e clear vengono fornii in conemporanea ai due si-po. Il conaore 74LS93 binary up fig. 3 Esempio di Riceviore Seriale Sincrono a 6 bi couner, ogni 6 clock fornisce, araverso la no UA 74LS04 un frone di salia ai due resisri 74LS374 provocando cosi la memorizzazione del dao proveniene dai SIPO. Le due no 74LS04 vengono qui impiegae per armonizzare le esigenze di sensibilià ai froni dei vari circuii inegrai che compaiono nel circuio. La conemporaneià fra rese del conaore 74LS93 e quella dei 74LS64 assicura il sincronismo fra conaore e SIPO. Applicazioni Esempi di riceviori di informazioni seriali sono le pore seriali di un PC che possono essere uilizzae ad esempio per ricevere il dao proveniene dal mouse che si compora da rasmeiore seriale ma che possono essere uilizzae per ricevere i dai provenieni da un disposiivo remoo inerfacciao ramie MODEM e linea elefonica. Si supponga di corredare ogni bisabile presene nello shif regiser di una circuieria di caricameno asincrono come indicao in figura 4; si supponga di conneere fra loro i vari segnali di load al fine di sincronizzare l operazione di caricameno enro lo shif regiser; si viene così a realizzare un regisro a scorrimeno di ipo PISO (parallel in/serial ou). Generalià Un regisro a scorrimeno di ipo PISO riceve i dai provenieni da una sorgene digiale parallela e li rasforma in una sringa di bi serializzai prelevabile sulla uscia n. La frequenza di clock deermina la velocià di rasmissione del regisro a scorrimeno ossia il numero di bi emessi dall uscia n nell unià di empo. E possibile perciò araverso gli ingressi p0, p, pn caricare enro il regisro un U4 PARALLEL OUT 0-7 PARALLEL OUT U5 0 7 D0 LS374 SER.IN CLO RESET D7 OC P0 P P2 D0 LS374 P.I.S.O. ENTRATE PARALLELO D7 OC PN N SERIAL OUT Cleo Azzani 3
4 deerminao messaggio proveniene da una sorgene dai parallela; il segnale abilia l operazione di caricameno. Il segnale di clock provoca lo scorrimeno dei dai che fuoriescono in modo seriale dall uscia n dello shif regiser. Caricameno asincrono di un flip-flop In fig. 4 è riporao lo schema araverso il quale è possibile effeuare il caricameno asincrono di un bisabile. Per caricameno asincrono si inende la procedura araverso la quale un deerminao valore (0 o ) viene inserio all inerno di un flip-flop in assenza di clock. Osservando la fig.4 si noi che il bisabile JK di figura è doao di ingressi di prese e clear asincroni, aivi a livello basso. Se all ingresso PD applico un livello 0, L uscia di U si pora a livello ; l uscia di U2 si pora a livello 0 quando anche l ingresso passa a livello ; poiché U2 è collegao sull ingresso di rese di U4, ne deriva che l uscia del bisabile passa a livello 0. Se all ingresso PD applico un livello, L uscia di U2 si pora a livello ; l uscia di U si pora a livello 0 quando anche l ingresso passa a livello ; poiché U è collegao sull ingresso di prese di U4, ne deriva che l uscia del bisabile passa a livello. Se l ingresso viene enuo a 0, enrambe le uscie di U e U2 sono a livello ; ciò impedisce che nel bisabile JK possa essere caricao un qualunque livello logico (0 o che sia). N.B. L operazione di caricameno di un dao enro un bisabile deve avvenire quando il segnale di clock è inaivo alrimeni si corre il rischio di disruggere l informazione proveniene dagli ingressi sincroni J e K. All ingresso dovrà perciò essere applicao un segnale aivo a di breve duraa e collocao emporalmene durane le fasi di inaivià del clock. In fig. 5 sono riporai in un grafico le evoluzioni emporali di nel empo, una vola assegnao l andameno di PD nell ipoesi che sia J=K=0. Clock J=K= Clock J=K=0 Si noi che il segnale di diviene aivo in inervalli di empo in cui il segnale di clock risula PD PD inaivo. PD U U2 J S K R CARICAMENTO ASINCRONO DI UN BISTABILE PD (n) NOTE X 0 (n-) memorizza 0 0 rese prese In fig. 6 sono riporai in un grafico le evoluzioni emporali di nel empo, una vola assegnao l andameno di PD nell ipoesi che sia J=K=. fig. 6 fig.5 Cleo Azzani 4
5 A iolo di esempio, in fig. seguene, viene presenao un esempio di rasmeiore sincrono a 6 bi realizzao con componeni della famiglia TTL. Esso impiega due circuii inegrai 74LS66 (PISO a 8 bi) connessi in cascaa. Ogni 6 clock il rasmeiore si svuoa ed è possibile caricare un nuovo dao da rasmeere. Il segnale di deve però giungere al PISO fra il 6 e il 7 clock ossia prima che inizi la rasmissione del successivo messaggio. Con una ecnica di CLO RESET progeo simile a quella del riceviore a 6 bi (SIPO) di fig. 3 è possibile doare il rasmeiore di apposio regisro parallelo di ingresso a 6 bi (due 74LS374 con clock in comune) e di conaore modulo 6 connesso al clock e al dei 74LS66. Così facendo chi deve rasmeere il dao non ha la necessià di sincronizzarsi fra il 6 e il 7 clock ma deposia quando meglio riiene opporuno, il dao a 6 bi nella coppia di 74LS374 di ingresso; il conaore modulo 6 dopo che sono sai rasmessi ui i bi conenui nella coppia di shif regiser, provvede a caricare in auomaico enro gli shif regiser il dao a 6 bi proveniene dalla coppia di 74LS374. Il ciclo può così ripeersi indefiniamene. U4 3 74LS66 H S H S C I /L C E L N L R A B C D E F G H K H D R P0 P PARALLEL IN SERIAL OUT U3 3 74LS66 H S E R A B C D E F G H P P5 S H C I / C LK N L L H D R SERIAL OUT Cleo Azzani 5
6 Inerfaccie seriali Nel caso di inerfaccia seriale, un disposiivo rasmeiore viene connesso ad un riceviore araverso un numero ridoo di conduori generalmene re (linea RX, linea TX, Signal GND). Il numero sale a quaro se viene aggiuna anche la linea di CLO. Diciamo che la connessione si dice SINCRONA nel caso in cui sia presene il segnale di CLO e ASINCRONA nel caso in cui sia assene. B-RATE T-bi T-bye T-pag 50 6,67 ms 53,33 ms 06,67 s 300 3,33 ms 26,67 ms 53,33 s 600,67 ms 3,33 ms 26,67 s 200 0,83 ms 6,67 ms 3,33 s ,42 ms 3,33 ms 6,67 s ,2 ms,67 ms 3,33 s ,7 us 833,33 us,67 s ,08 us 46,67 us 0,83 s ,04 us 208,33 us 0,42 s ,29 us 346,32 us 0,69 s ,76 us 238,0 us 0,48 s ,36 us 38,89 us 0,28 s Nelle rasmissioni seriali si definisce la velocià di rasmissione o baud rae essa esprime il numero di bi che vengono rasmessi o ricevui in un secondo. L unià di misura è il BAUD. Baud rae = N bi sec BAUD = bi sec Nella abella a fianco sono riporai alcuni fra i BAUD RATE più comuni con abbinao il empo necessario per rasmeere un bi T-bi, di un bye T-bye e di 2000 caraeri T-pag (una pagina video di 25 righe di 80 caraeri ciascuna) su linea seriale Proocollo di comunicazione asincrono Nel proocollo seriale asincrono il rasmeiore non invia il clock al riceviore. In figura è riporao la sruura di un dao asincrono che fuoriesce da un inerfaccia seriale. DATO "9" ASCII $39 8E2 MARK SPACE 0 D0 D D2 D3 D4 D5 D6 D7 PAR S S2 START BIT DI STOP MESSAGGIO 8 BIT Innanziuo dobbiamo precisare che quando il rasmeiore è in condizioni di riposo idle esso emee sulla linea seriale un livello denominao MARK (erminologia legaa al mondo delle elescriveni). L inizio della rasmissione è segnalao dal bi di START (bi a livello 0 o SPACE) che serve ad aivare sul riceviore il processo di ricezione. Cleo Azzani 6
7 Segue il messaggio vero e proprio che può essere cosiuio da un minimo di 5 fino ad un massimo di 8 bi. I bi che compongono il messaggio fuoriescono dalla pora seriale nell ordine D0, D, D2..., D7 (nel caso si 8 bi). In coda al messaggio bi di parià. Va precisao che il bi di parià può esserci START sempre SPACE 0 oppure no; inolre il rasmeiore può DATO bi - generare un bi di conrollo di parià PARI PARITA N - E - O (Even) o DISPARI (Odd). STOP MARK Da ulimo il oppure i bi di STOP rappresenai da un livello o MARK. I bi di STOP possono essere -,5-2. In figura è riporao un grafico che si riferisce alla rasmissione seriale del caraere ASCII 9 ($39) nel formao 8E2 (8 bi + parià Even pari + 2 sop). Il messaggio di lunghezza minima è rappresenao da un caraere rasmesso nel formao 5N (7 bi); quello di lunghezza massima è rappresenao da un caraere rasmesso nel formao 8E2 (2 bi). Riceviore asincrono Si premee che è necessario programmare sia il riceviore che il rasmeiore in modo che venga supporao lo sesso ipo di rasmissione : a) sessa velocià o BAUD rae; b) sesso formao (sesso numero di bi del messaggio, sesso ipo di parià, sesso numero di bi di sop. Il clock alla pora seriale è di solio fornio da un apposio generaore quarzao (Baud Rae generaor) che alimena la pora con un onda quadra a frequenza pari a 6 vole la velocià di rasmissione (53600 Hz nel caso di 9600 baud). Ogni bi rasmesso richiede quindi 6 clock per venire emesso dal Trasmeiore o ricevuo dal Riceviore. Il riceviore seriale, non appena avvere il passaggio da a 0 della linea dai, si predispone per la ricezione del messaggio: ) per sincronizzarsi correamene sul messaggio rasmesso, RX legge il livello logico presene sulla linea dai dopo che sono rascorsi 8 clock a parire dal frone di discesa (segnale di START); ne consegue che la leura è effeuaa al cenro del bi in una siuazione di equidisanza fra il frone di sinisra (segnale di START) e quello evenualmene di desra (caso in cui D0=). Evenuali piccole differenze fra la frequenza di clock del rasmeiore e quella del riceviore, possono Cleo Azzani 7
8 produrre solo leggeri sposameni dell isane di campionameno che porà essere collocao o in avani oppure indiero rispeo alla posizione cenrale del bi. 2) i bi successivi vengono lei a disanza di 6 clock dalla leura effeuaa sul bi di START. 3) il riceviore si predispone a ricevere ani bi quani sono i bi previsi dal formao (7 nel caso di formao 5N; 2 nel caso di formao 8E2, ec. ) e ovviamene effeua un conrollo rigoroso sulla sruura del dao ricevuo (presenza del bi di START, dell evenuale bi di PARITA e del numero di bi di STOP previsi dal formao); 4) Il riceviore può segnalare re ipi di errore: a) PE Pariy Error : bi di parià non correo; b) FE Framing Error : la sruura del dao ricevuo non è conforme al formao previso (generalmene queso errore è originao da un bi di STOP non valido); c) OE Overrun Error : sovrapposizione dei dai nel riceviore (causao dal fao che non si è provveduo in empo a svuoare il regisro di ricezione dai); Conneori delle pore seriali: DB9 e DB25 Due sono i conneori più frequenemene usai il conneore DB9 (9 poli maschio a vaschea) e il conneore DB25 (25 poli maschio a vaschea). Cleo Azzani 8
, proporzionale alla RH%, si fa riferimento allo schema di figura 3 composto dai seguenti blocchi:
Esame di Sao di Isiuo Tecnico Indusriale A.S. 007/008 Indirizzo: ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI Tema di: ELETTRONICA Si deve rilevare l umidià relaiva RH% presene in un ambiene, nell inervallo 0 90%,
DettagliP8 CIRCUITI SEQUENZIALI ELEMENTARI
P8 CICUITI EUENZIALI ELEMENTAI P8. - Tracciare lo schema a blocchi di un sisema sequenziale secondo il modello di Moore. Nel modello di Moore di un sisema sequenziale, si suppone che lo sao successivo
DettagliPOLITECNICO DI MILANO
POLITECNICO DI MILANO CENTRO PER LO SVILUPPO DEL POLO DI CREMONA Corso di Laurea Ingegneria INFORMATICA LABORATORIO DI FONDAMENTI DI ELETTRONICA Anno --- Semesre Eserciazione n Si consideri il conaore
DettagliSisElnD3ddc 01/12/ /12/ SisElnD3ddc DDC. 01/12/ SisElnD3ddc DDC. 01/12/ SisElnD3ddc DDC.
Ingegneria dell Informazione Obieivi del gruppo di lezioni D Modulo SISTEMI ELETTRONICI D CIRCUITI DIGITALI D3 Comparaori di soglia Comparaori Comparaori con iseresi Uso dell A.O. Generaore di segnale
DettagliSOMMARIO. Monostabile 4538 CMOS, Timer Universale NE555. prof. Cleto Azzani IPSIA Moretto Brescia
SOMMAIO INODUZIONE... FUNZIONAMENO EIGGEABILE...3 FUNZIONAMENO NON EIGGEABILE...3 APPLICAZIONI CICUIALI DEI CICUII MONOSABILI...4 Duplicaore di frequenza:...4 Converiore Frequenza/ensione (a valore medio):...4
DettagliCircuiti Integrati : 555
ircuii Inegrai : 555 Il circuio inegrao 555, inrodoo per la prima vola inorno il 1971, fu il primo circuio inegrao commerciale con funzione di imer. ale componene è oggi uilizzao in molissimi circuii sia
DettagliI.P.S.I.A. DI BOCCHIGLIERO Multivibratori monostabili ---- Materia: Elettronica. alunni: Ammannato Luigi Valente Francesco Spataro Leonardo.
I.P.S.I.A. DI BOCCHIGLIERO a.s. 2010/2011 classe III Maeria: Eleronica Mulivibraori monosabili alunni: Ammannao Luigi Valene Francesco Spaaro Leonardo. prof. Ing. Zumpano Luigi Il mulivibraore monosabile
DettagliLezione n.12. Gerarchia di memoria
Lezione n.2 Gerarchia di memoria Sommario: Conceo di gerarchia Principio di localià Definizione di hi raio e miss raio La gerarchia di memoria Il sisema di memoria è molo criico per le presazioni del calcolaore.
DettagliIn questa sezione si affronteranno: Formati di modulazione ottici. Tecniche di rigenerazione del segnale
Rei in fibra oica 1/61 Cosa c è nella lezione In quesa sezione si affroneranno: Formai di modulazione oici Presazioni sisemi oici Tecniche di rigenerazione del segnale Tecniche di muliplazione nei sisemi
DettagliSommario.
Soario Principio di funzionaeno...2 Coparaore di fase con pora EXO...2 Coparaore di fase di ipo Edge riggered...3 Coparaore di fase analogico: Modulaore a Prodoo...3 PLL PHASE LOCK LOOP (Maglia ad aggancio
DettagliTrasmissione in banda base: interferenza intersimbolica
rasmissione in banda base: inerferenza inersimbolica L inerferenza inersimbolica (ISI) Il crierio di Nyquis. Schema del sisema con ISI nulla: progeo dei filri di rasmissione e ricezione. 1 Fondameni di
DettagliRappresentazione dell Informazione
ISTITUTO TECNICO SECONDO BIENNIO Rappresenazione dell Informazione GIORGIO PORCU www.hegiorgio.i Sommario Segnali Segnale analogico Segnale digiale Segnale binario Vanaggi del Digiale Informazione binaria
DettagliLezione C1 - DDC
Eleronica per l'informaica 3/9/25 Cosa c è nell unià C Unià C: Conversione A/D e D/A Eleronica per l informaica C. Caena di conversione A/D C.2 Converiori D/A C.3 Converiori A/D C.4 Condizionameno del
DettagliM286- ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE. Indirizzo: ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI
M286- ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE Indirizzo: ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI Tema di: TELECOMUNICAZIONI E PROGETTAZIONE TELECOMUNICAZIONI Sessione d esame: 2010 Soluzione della prova
Dettagli9. Conversione Analogico/Digitale
9.1. Generalià 9. Conversione Analogico/Digiale 9.1. Generalià In un converiore analogico/digiale, il problema di fondo consise nello sabilire la corrispondenza ra la grandezza analogica di ingresso (che
DettagliMemoria cache. Corso di Laurea in Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Firenze AA 2008/2009
Memoria cache Coo di Laurea in Ingegneria dell Informazione Univeià degli Sudi di Firenze AA 2008/2009 D S I Inroduzione Il problema delle presazioni dei calcolaori copre divei aspei, ma con l aumenare
DettagliITI GALILEO FERRARIS S. GIOVANNI LA PUNTA APPUNTI DI TELECOMUNICAZIONI PER IL 5 ANNO IND. ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI
ITI GALILEO FERRARIS S. GIOVANNI LA PUNTA APPUNTI DI TELECOMUNICAZIONI PER IL 5 ANNO IND. ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI Prof. Ing. R. M. Poro A cura della TELECOMUNICAZIONI Con il ermine elecomunicazioni
DettagliGENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE
GENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE Una macchina è un organo che assorbe energia di un deerminao ipo e la rasforma in energia di un alro ipo. Energia in Energia in MACCHINA ingresso uscia Energia dispersa
DettagliUniversità di Napoli Parthenope Facoltà di Ingegneria
Universià di Napoli Parhenope Facolà di Ingegneria Corso di Comunicazioni Eleriche docene: Prof. Vio Pascazio 2 a Lezione: 13/03/2003 Sommario Schema di un Sisema di TLC Schema di un Sisema di TLC digiale
DettagliFlip-flop e loro applicazioni
Flip-flop e loro applicazioni Reti sequenziali elementari (6) L'elemento bistabile Latch o flip-flop trasparenti Temporizzazione dei flip-flop trasparenti Architettura master-slave Flip-flop non trasparenti
DettagliREOVIB REOVIB VUI-126. Convertitore di misura per trasduttori di accelerazione AZIONAMENTI PER SISTEMI DI TRASPORTO A VIBRAZIONE
Informazioni di prodoo REOVIB VUI-126 Converiore di misura per rasduori di accelerazione REO ITALIA S.r.l. Via Treponi, 29 I- 2586 Rezzao (BS) Tel. (3) 2793883 Fax (3) 296 hp://www.reoialia.i email : info@reoialia.i
Dettagli9.4.4 Filtro adattato 9.4. FILTRAGGIO DI SEGNALI E PROCESSI 235
9.4. FILRAGGIO DI SEGNALI E PROCESSI 35 Rispose ) Calcoliamo la media emporale: P x = ; / / x () d = /4 /4 () d = 4 = ) Sappiamo che P y = Py (f) df, in cui Py (f) = Y (f), ed a sua vola Y (f) = X (f)
DettagliSi definisce analogico un segnale che può assumere infiniti valori nel campo di variabilità del segnale stesso (fig. 1.4a).
1.2.1 - Segnali analogici e digiali Si definisce analogico un segnale che può assumere infinii valori nel campo di variabilià del segnale sesso (fig. 1.4a). I segnali analogici sono così denominai poiché
DettagliELETTRONICA II. Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino. Gruppo H: Sistemi Elettronici Lezione n H - 5: Collegamenti seriali Conclusione
ELETTRONICA II Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino Gruppo H: Sistemi Elettronici Lezione n. 40 - H - 5: Collegamenti seriali Conclusione Elettronica II - Dante Del Corso - Gruppo H - 4 n. 1-15/11/97
DettagliElettronica Sistemi Digitali 09. Flip-Flop
Elettronica Sistemi igitali 09. Flip-Flop Roberto Roncella Flip-flop e loro applicazioni Reti sequenziali elementari (6) L'elemento bistabile Latch o flip-flop trasparenti Temporizzazione dei flip-flop
DettagliElettronica per l'informatica 02/10/2005
Eleronica per l'informaica 2/1/25 Conenuo dell unià C Processo di conversione / Campionameno e quanizzazione, errori, NR Converiori / errori, ipi base, esempi di circuii Eleronica per l informaica 1 Converiori
Dettagliintervalli di tempo. Esempio di sistema oscillante: Fig. 1 Massa m che può traslare in una sola direzione x, legata ad una molla di rigidezza k.
Sudio delle vibrazioni raa ogni oscillazione di una grandezza inorno ad una posizione di equilibrio. La forma piu semplice di oscillazione e il moo armonico che puo i essere descrio da un veore roane Ae
Dettagli2 storage mechanisms positive feedback charge-based
Sequential Logic Inputs Current State COMBINATIONAL LOGIC Registers Outputs Next state CLK 2 storage mechanisms positive feedback charge-based Positive Feedback: Bi-Stability V i V o = V i 2 V o2 V o2
DettagliMoto in una dimensione
INGEGNERIA GESTIONALE corso di Fisica Generale Prof. E. Puddu LEZIONE DEL 24 SETTEMBRE 2008 Moo in una dimensione Sposameno e velocià Sposameno Il moo di un puno maeriale è deerminao se si conosce, isane
DettagliScienze e Tecnologie Applicate L. Agarossi - ITIS P. Hensemberger - Monza
elemeni di segnali elemeni di segnali SEGNALE il segnale segnale e informazione segnale analogico e digiale il segnale digiale il segnale il segnale si può genericamene definire come una grandezza che
DettagliCorso di ELETTRONICA INDUSTRIALE
Corso di ELETTRONICA INDUSTRIALE Conrollo di correne del converiore Buck Argomeni raai Argomeni raai Conrollo di ensione con limiazione di correne Argomeni raai Conrollo di ensione con limiazione di correne
DettagliCONVERTITORI CC / CC
CONETITOI CC / CC I converiori CC/CC sono dei circuii che, ricevendo in ingresso una ensione coninua, presenano in uscia una ensione ancora coninua ( in realà un valore medio ) ma di valore diverso rispeo
DettagliGENERATORE DI ONDE QUADRE REALIZZATO CON AMPLIFICATORE OPERAZIONALE A SINGOLA ALIMENTAZIONE
LASSE : A E.T.A. 007-008 ALUNNO: Bovino Silvano GENERATORE DI ONDE QUADRE REALIZZATO ON AMPLIFIATORE OPERAZIONALE A SINGA ALIMENTAZIONE SOPO:onfrono ra la frequenza eorica e quella sperimenale del segnale
DettagliProprietà razionali per il prezzo
Proprieà razionali per il prezzo delle opzioni call 8/09/0 Corso di Finanza quaniaiva L aricolo di Rober Meronpubblicao nel 973, heoryofraionalopionpricing idenifica una serie di proprieà che devono valere
DettagliCaratteristiche elettriche Teleruttori Contattori
Guida ecnica eleriche eleruori Conaori ipo E I, s c, m circuio di poenza ensione d'impiego [V] 2 2/ 2 2 e (+E) / Hz ensione di isolameno [V] ipo di conao () A A+ (I) A+ 2A A+ (s) correne d'impiego (AC)
DettagliSistemi Lineari e Tempo-Invarianti (SLI) Risposta impulsiva e al gradino
Sisemi Lineari e Tempo-Invariani (SLI) Risposa impulsiva e al gradino by hp://www.oasiech.i Con sisema SLI si inende un sisema lineare e empo invariane, rispeo alla seguene figura: Lineare: si ha quando
DettagliTeoria dei Segnali. La Convoluzione (esercizi) parte prima
Teoria dei Segnali La Convoluzione (esercizi) pare prima 1 Si ricorda che la convoluzione ra due segnali x() e y(), reali o complessi, indicaa simbolicamene come: C xy () = x() * y() è daa indifferenemene
DettagliEsercitazioni Link Budget
Eserciazioni Link Budge P. Lombardo IET, Univ. di oma La Sapienza Esercizi Link Budge - Equazione radar (I) Cosruzione dell equazione radar a) radarbersaglio a disanza con anenna direiva: p (,, ) PG(,
Dettaglivelocità angolare o pulsazione (gradi /s oppure rad/s) (angolo percorso da V in un intervallo di tempo)
V A = AMPIEZZA = lunghezza di V A ALTERNATA Proiezione di V X ISTANTE = velocià angolare o pulsazione (gradi /s oppure rad/s) (angolo percorso da V in un inervallo di empo) DEVE ESSERE COSTANTE Angolo
DettagliInformatica Generale Andrea Corradini. 11 - Applicazioni di rete, protocolli Internet e Sicurezza
Informaica Generale Andrea Corradini 11 - Applicazioni di ree, proocolli Inerne e Sicurezza Il World Wide Web (WWW) Insieme di server disribuio sulla ree, che permee di accedere a file (iperesi) memorizzai
DettagliLaboratorio di Fisica I: laurea in Ottica e Optometria
Laboraorio di Fisica I: laurea in Oica e Opomeria Misura del empo caraerisico di carica e scarica di un condensaore araverso una resisenza Descrizione Si vuole cosruire un circuio in serie collegando generaore
DettagliSISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI
SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI Fondameni di Segnali e Trasmissione Sisema: Definizione di Sisema Da un puno di visa fisico e un disposiivo ce modifica un segnale, deo ingresso, generando il segnale,
DettagliCircuiti sequenziali. Circuiti sequenziali e applicazioni
Circuiti sequenziali Circuiti sequenziali e applicazioni Circuiti sequenziali Prima di poter parlare delle memorie è utile dare un accenno ai circuiti sequenziali. Per circuiti sequenziali intendiamo tutti
DettagliLezione 15. Lezione 15. ADC di tipo Flash. ADC di tipo Flash. ADC di tipo Flash. ADC di tipo Flash. Sommario. Materiale di riferimento
Sommario Lezione 15 Converiore di ipo Flash Converiore a gradinaa Converiore a rampa Converiore ad approssimazioni successive (SA) Converiore di ipo SigmaDela Esempi di converiori preseni a bordo di mc
DettagliElapB5 21/09/ DDC 1 ELETTRONICA APPLICATA E MISURE. Lez. B5: generatori di onda quadra. Ingegneria dell Informazione
Ingegneria dell Informazione Lez. B5: generaori di onda quadra ELEONIA APPLIAA E MISUE Dane DEL OSO B5 Generaori di onda quadra» Generaori di impulsi» ircuio con Schmi rigger» ircuio con inegraore» Alri
DettagliEsercitazione 1: L operazionale 741. Università degli studi di Cagliari corso di laurea in ingegneria elettronica
Eserciazione : L operazionale 74. Universià degli sudi di Cagliari corso di laurea in ingegneria eleronica Eserciazioni di ELETTONICA. marco.monni@diee.unica.i Lo scopo di quese eserciazioni è amiliarizzare
DettagliCapitolo 8 Il regime periodico e il regime alternativo sinusoidale
Capiolo 8 Il regime periodico e il regime alernaivo sinusoidale Capiolo 8 Il regime periodico e il regime alernaivo sinusoidale 8.1 Definizioni 8.1.1 Periodo, frequenza, pulsazione Una grandezza si dice
DettagliNote applicative sul timer 555
Noe applicaive sul imer 555. Premessa Il imer 555 è un circuio inegrao che coniene al suo inerno elemeni analogici (come BJT e comparaori) ed elemeni digiali in logica sequenziale (flip flop SR) allo scopo
DettagliLa risposta di un sistema lineare viscoso a un grado di libertà sollecitato da carichi periodici. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1
La risposa di un sisema lineare viscoso a un grado di liberà solleciao da carichi periodici Prof. Adolfo Sanini - Dinamica delle Sruure 1 Inroduzione 1/ Un carico p() si dice periodico quando assume indefiniamene
DettagliPROVA SCRITTA DI AUTOMATICA I (Prof. Bittanti, BIO A-K) 25 Settembre 2006 Cognome Nome Matricola. y=x 2 =i L
.9.8.7.6.5.4.3.. - 3 4 5 6 7 8 9 PROVA SCRITTA DI AUTOMATICA I (Prof. Biani, BIO A-K) 5 Seembre 6 Cognome Nome Maricola............ Verificare che il fascicolo sia cosiuio da 9 pagine. La chiarezza e precisione
DettagliL'interiorizzazione vocale del codice tonale
Piero Gizzi L'ineriorizzazione vocale del codice onale dispensa ad uso del corso di Direzione di coro e reperorio corale per didaica della musica Percorsi Abiliani Speciali Palermo Conservaorio V. Bellini
Dettaglidel segnale elettrico trifase
Rappresenazione del segnale elerico rifase Gli analizzaori di poenza e di energia Qualisar+ consenono di visualizzare isananeamene le caraerisiche di una ree elerica rifase. Rappresenazione emporale I
DettagliTRASMISSIONE dei SEGNALI del MODULATORE
TRASMISSIONE dei SEGNALI del MODULATORE X Canale Modulaore Y Y rasmissivo Demodulaore IPOTESI Il modulaore è un disposiivo SENZA MEMORIA. Trasmee sul canale forme d onda scele da un opporuno alfabeo sulla
DettagliBus RS-232. Ing. Gianfranco Miele April 28, 2011
Ing. Gianfranco Miele (g.miele@unicas.it) http://www.docente.unicas.it/gianfranco_miele April 28, 2011 Alcune definizioni Comunicazione seriale Bit trasmessi in sequenza Basta una sola linea Più lenta
DettagliSISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI
SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI 1 Fondameni di segnali Fondameni e rasmissione TLC Definizione di sisema Sisema: Da un puno di visa fisico e un disposiivo ce modifica un segnale x(, deo ingresso, generando
DettagliFONDAMENTI DIINFORMATICA LA MEMORIA. Lezione n. 13
FONDAMENTI DIINFORMATICA Lezione n. 13 MEMORIE VLSI, MEMORIE MAGNETICHE EVOLUZIONE, COSTI, CAPACITÀ, PRESTAZIONI PRINCIPIO DI LOCALITÀ CONCETTI DI BASE E TECNOLOGIA DELLE MEMORIE DEFINIZIONE DI HIT RATIO
DettagliI confronti alla base della conoscenza
I confroni alla ase della conoscenza Un dao quaniaivo rae significao dal confrono con alri dai Il confrono è la prima e più immediaa forma di analisi dei dai I confroni Daa una grandezza G, due suoi valori
DettagliElapC2 27/10/ DDC 1 ELETTRONICA APPLICATA E MISURE. Lezione C2: Modelli a Linea. Ingegneria dell Informazione
Ingegneria dell Informazione Lezione C2: Modelli a Linea ELETTRONICA APPLICATA E MISURE Dane DEL CORSO C2 MODELLI A LINEA» Linee di rasmissione» Propagazione e riflessioni» Valuazione TX e K AA 2015-16
DettagliSISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI. Fondamenti Segnali e Trasmissione
SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI Fondameni Segnali e Trasmissione Definizione di sisema Sisema: Da un puno di visa fisico e un disposiivo ce modifica un segnale (), deo ingresso, generando il segnale y(),
DettagliMinimi Quadrati Ricorsivi
Minimi Quadrai Ricorsivi Minimi Quadrai Ricorsivi Fino ad ora abbiamo sudiao due diversi meodi per l idenificazione dei modelli: - Minimi quadrai, uilizzao per l idenificazione dei modelli ARX, in cui
DettagliRSD1. Il rivelatore d antincendio di fumo optoelettronico. Il passaporto. Il numero di riferimento del dispositivo
Il rivelaore d anincendio di fumo opoeleronico radiofonico FSD-212-05 RSD1 Il passaporo Il numero di riferimeno del disposiivo Firmware: QA specialis: Dae of check: Signaure: 1. Designazione dell aricolo
Dettagli7 I convertitori Analogico/Digitali.
7 I converiori Analogico/Digiali. 7 1. Generalià Un volmero numerico, come si evince dal nome, è uno srumeno che effeua misure di ensione mediane una conversione analogicodigiale della grandezza in ingresso
DettagliCircuiti sincroni Circuiti sequenziali: i bistabili
Architettura degli Elaboratori e delle Reti Lezione 8 Circuiti sincroni Circuiti sequenziali: i bistabili Proff. A. Borghese, F. Pedersini ipartimento di Scienze dell Informazione Università degli Studi
DettagliLinea guida raccomandata per la valutazione della vita residua di componenti esercìti in regime di scorrimento viscoso
ISPESL Linea guida raccomandaa per la valuazione della via residua di componeni esercìi in regime di scorrimeno viscoso Calcolo della frazione di via consumaa per scorrimeno viscoso Sezione 2 LG v. 1 Nella
DettagliI principi di funzionamento della strumentazione digitale. prof. Cleto Azzani IPSIA Moretto Brescia SOMMARIO
SOMMRIO I PRIIPI I ZIOMTO LL STRMTZIO IIT...1 RQZIMTRO IIT...2 Osservazione 1...2 Tabella I...3 Osservazione 2...3 ase dei Tempi...4 onaore igiale...4 iclo di Misura del requenzimero...4 Osservazione 3...5
DettagliV AK. Fig.1 Caratteristica del Diodo
1 Raddrizzaore - Generalià I circuii raddrizzaori uilizzano componeni come i Diodi che presenano la caraerisica di unidirezionalià, cioè permeono il passaggio della correne solo in un verso. In figura
DettagliGENERATORE D'ONDA TRIANGOLARE E D'ONDA QUADRA
GENEAOE D'ONDA IANGOLAE E D'ONDA QUADA Un generaore di onda riangolare può essere realizzao enendo cono che un inegraore, solleciao in ingresso con un onda quadra, fornisce in uscia un onda riangolare
DettagliNOTA DI RILASCIO 22/12/2016
danpuppfuori Municipia S.p.A. Sede legale: 38121 Treno Via Giovanni Baisa Trener,8 Tel. +39-0461.1585036 Fax +39-06.49201293 Codice fiscale 01973900838 P. IVA 01973900838 R.E.A. 209533 Regisro Imprese
DettagliSommario. PLL PHASE LOCK LOOP (Maglia ad aggancio di fase) prof. Cleto Azzani IPSIA Moretto Brescia
Soario Principio di unzionaeno... Coparaore di ase con pora EX... Coparaore di ase di ipo Edge riggered...3 Coparaore di ase analogico: Modulaore a prodoo...3 PLL PHASE LCK LP (Maglia ad aggancio di ase)...4
DettagliLezione 4 Material Requirement Planning
Lezione 4 Maerial Requiremen Planning Obieivo: noi gli alberi di prodoo per ciascun ipo; daa una sringa di loi di prodoi finii (fabbisogni dei clieni), ciascun loo da complearsi enro un dao inervallo (se.)
DettagliTeoria dei Segnali. La Convoluzione (esercizi) parte seconda
Teoria dei Segnali La Convoluzione (esercizi) pare seconda 1 Esercizio n.8 Calcolare la convoluzione ra i due segnali : e x() = rec ( ) rec ( 2 ) y() = rec 2 ( ) Conviene inizialmene disegnare i due segnali
DettagliIl circuito RC Misure e Simulazione
Il circuio R Misure e Simulazione Laboraorio di Fisica - Liceo Scienifico G.D. assini Sanremo 8 oobre 8 E.Smerieri & L.Faè Progeo Lauree Scienifiche 6-9 Oobre - Sanremo he cosa verrà fao in quesa esperienza
DettagliSerie. < Apparecchiatura di controllo di fiamma > SAITEK srl. Casalgrande (RE) ITALY Tel Fax
Serie 4q < Apparecchiaura di conrollo di fiamma > RIVELAZIONE FIAMMA SINGOLO ELETTRODO SAITEK srl www.saiek.i info@saiek.i Casalgrande (RE) ITALY Tel. +39 0522 848211 Fax +39 0522 849070 NOTE. CONTROLLO
DettagliAutomazione Industriale AA 2002-2003 Prof. Luca Ferrarini
Auomazione Indusriale AA 2002-2003 Prof. Luca Ferrarini Laboraorio 1 Obieivi dell eserciazione Sviluppare modelli per la realizzazione di funzioni di auomazione Comprensione e uilizzo di Ladder Diagrams
DettagliElettronica delle Telecomunicazioni Esercizi cap. 3: Anelli ad aggancio di fase
3. Effeo della variazioni di parameri del PLL - A Un PLL uilizza come demodulaore di fase un moliplicaore analogico, e il livello dei segnali sinusoidale di ingresso (Vi) e locale (Vo) è ale da manenere
DettagliSISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI
SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI Sisema: Definizione di Sisema Da un puno di visa fisico e un disposiivo ce modifica un segnale x(), deo ingresso, generando il segnale
DettagliUniversità degli Studi di Cassino - FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA GESTIONALE
Universià degli Sudi di assino - FOTÀ DI GGNI OSO DI U GGNI GSTION TTOTNI - prova scria del // SIZIO I - on riferimeno al seguene circuio, operane in regime sinusoidale, calcolare:. il circuio equivalene
DettagliIl modello di crescita deriva dalla logica del tasso di interesse semplice
Eserciazione 7: Approfondimeni sui modelli di crescia. Crescia arimeica, geomerica, esponenziale. Calcolo del asso di crescia e del empo di raddoppio. Viviana Amai 03/06/2009 Modelli di crescia Nella prima
DettagliC2. Introduzione alla cinematica del moto in una dimensione
C. Inroduzione alla cinemaica del moo in una dimensione Legge oraria di un puno maeriale che si muove su una rea Come già discusso, la legge oraria di un puno maeriale che si muove su una rea è la funzione
DettagliTIPI DI RAPPRSENTAZIONE DELLO SPETTRO
Lezione XXX 8/05/2003 ora 8:30 10:30 "Rumore piao, indice di Dirac, rumori onali, circuio ". TIPI DI RAPPRSENTAZIONE DELLO SPETTRO Uno spero, a seconda della ecnica uilizzaa per ricavarlo e del ipo di
DettagliUniversità di Pisa - Polo della Logistica di Livorno Corso di Laurea in Economia e Legislazione dei Sistemi Logistici. Anno Accademico: 2013/14
Universià di isa - olo della Logisica di Livorno Corso di Laurea in Economia e Legislazione dei Sisemi Logisici Anno Accademico: 03/4 CORSO DI SISTEMI DI MOVIMENTAZIONE E STOCCAGGIO Docene: Marino Lupi
DettagliSISTEMA INTEGRATO PER LA SORVEGLIANZA E GESTIONE DELLA DIGA DEL TIRSO
SISTEMA INTEGRATO PER LA SORVEGLIANZA E GESTIONE DELLA DIGA DEL TIRSO F. ROBOTTI and M. DI MAURO, Agisco Srl - Ialy 1. CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLA DIGA La diga, ubicaa sul fiume Tirso in localià Canoniera,
DettagliIntroduzione ai Modelli di Durata: Stime Non-Parametriche. a.a. 2009/ Quarto Periodo Prof. Filippo DOMMA
Inroduzione ai Modelli di Duraa: ime Non-Parameriche cenni a.a. 2009/2010 - Quaro Periodo Prof. Filippo DOMMA Corso di Laurea pecialisica/magisrale in Economia Applicaa Facolà di Economia UniCal F. DOMMA
DettagliFotonica per telecomunicazioni Sistemi di comunicazione ottici Pagina 1 di 5 ESERCIZI
Foonica per elecomunicazioni Sisemi di comunicazione oici Pagina di 5 ESERCIZI. Calcolare il valore massimo del prodoo B L (Bi Rae lunghezza della fibra) in una fibra mulimodo con δn=n g -n =0.0. Calcolare
DettagliUSO DELL OSCILLOSCOPIO
Con la collaborazione dell alunno Carlo Federico della classe IV sez. A Indirizzo Informaica Sperimenazione ABACUS Dell Isiuo Tecnico Indusriale Saele A. Monaco di Cosenza Anno scolasico 009-010 Prof.
DettagliVALORE EFFICACE DEL VOLTAGGIO
Fisica generale, a.a. /4 TUTOATO 8: ALO EFFC &CCUT N A.C. ALOE EFFCE DEL OLTAGGO 8.. La leura con un mulimero digiale del volaggio ai morsei di un generaore fornisce + in coninua e 5.5 in alernaa. Tra
DettagliALIMENTATORI SWITCHING
ALIMENAORI SWIHING osiuiscono l alra caegoria dei converiori / impiegai per le applicazioni di piccola po_ enza ( 10 100 Wa ) e, più in paricolare, per l alimenazione di carichi passivi prevalenemene resisivi,
DettagliTelecontrollo via internet del processo SBR con tecniche di intelligenza artificiale
Universià degli Sudi di Firenze Facolà di Ingegneria Tesi di laurea magisrale in Ingegneria per l'ambiene e il Terriorio 20 Aprile 2006 Teleconrollo via inerne del processo SBR con ecniche di inelligenza
DettagliPSPICE Circuiti sequenziali principali
PSPICE Circuiti sequenziali principali Davide Piccolo Riccardo de Asmundis Elaboratori 1 Circuiti Sequenziali Tutti i circuiti visti fino ad ora erano circuiti combinatori, ossia circuiti in cui lo stato
DettagliELEKTRONIK VAREOSOFT M300. Soft Starter per motori trifase con regolazione della corrente. Informazioni di prodotto
Sof Sarer per moori rifase con regolazione della correne Informazioni di prodoo VAREOSOFT M300 REO ITALIA S.r.l. Via Treponi, 29 I- 25086 Rezzao (BS) Tel. (030) 2793883 Fax (030) 2490600 hp://www.reoialia.i
DettagliCapitolo 3 - Parte III Circuiti combinatori: alee
Appuni di Eleronica Digiale Capiolo 3 - Pare III Circuii combinaori: alee Inroduzione... Alee funzionali saiche...5 Alee funzionali dinamiche...6 Alee saiche logiche...8 Alee dinamiche logiche... 4 Esempio...
DettagliCircuiti sequenziali
Circuiti sequenziali Docente teoria: prof. Federico Pedersini (https://homes.di.unimi.it/pedersini/ae-inf.html) Docente laboratorio: Matteo Re (https://homes.di.unimi.it/re/arch1-lab-2015-201.html) Sito
DettagliEsercizi Scheda N Fisica II. Esercizi con soluzione svolta
Poliecnico di Torino etem Esercizi Scheda N. 0 45 Fisica II Esercizi con soluzione svola Esercizio 0. Si consideri il circuio V R T R T V I V 0 Vols R 5 Ω R 0 Ω µf sapendo che per 0 T on T off 5 µs T off
DettagliSoluzione degli esercizi del Capitolo 1
Soluzione degli esercizi del Capiolo Soluzione dell Esercizio. Il valore più opporuno ū di u è quello per cui, in condizioni nominali, la variabile conrollaa assume il valore desiderao; perciò si rova
DettagliDai segnali analogici a quelli numerici
Appuni di eoria dei Segnali a.a. 200/20 L.Verdoliva In queso capiolo descriveremo i passi che subisce un segnale analogico quando viene discreizzao per oenere un segnale numerico (conversione A/D), e quelle
DettagliMISURE DELL ISOLAMENTO AL RUMORE AEREO, DEL RUMORE DI CALPESTIO E DEL TEMPO DI RIVERBERAZIONE
MISURE DELL ISOLAMENTO AL RUMORE AEREO, DEL RUMORE DI CALPESTIO E DEL TEMPO DI RIVERBERAZIONE Angelo Farina (1), Parizio Fausi () (1) Diparimeno di Ingegneria Indusriale, Universià di Parma () Diparimeno
DettagliRISPOSTA NEL DOMINIO DEL TEMPO
RISPOSTA NEL DOMINIO DEL TEMPO Nel dominio del empo le variabili sono esaminae secondo la loro evoluzione emporale. Normalmene si esamina la risposa del sisema a un segnale di prova canonico, cioè si sollecia
DettagliTIPI DI REGOLATORI. Esistono diversi tipi di regolatori che ora analizzeremo.
TIPI DI REGOLATORI Esisono diversi ipi di regolaori che ora analizzeremo 1REGOLATORI ON-OFF Abbiamo deo che i regolaori sono quei sisemi che cercano di manenere l uscia cosane On-Off sa per indicare che
DettagliMedia Mobile di ampiezza k (k pari) Esempio: Vendite mensili di shampoo
Media Mobile di ampiezza k (k pari) Esempio: Vendie mensili di shampoo Mese y 1 266,0 2 145,9 3 183,1 4 119,3 5 180,3 6 168,5 7 231,8 8 224,5 9 192,8 10 122,9 11 336,5 12 185,9 1 194,3 2 149,5 3 210,1
DettagliGli elementi di memoria: i bistabili I registri. Mariagiovanna Sami Corso di reti Logiche 8 Anno
Gli elementi di memoria: i bistabili I registri Mariagiovanna Sami Corso di reti Logiche 8 Anno 2007-08 08 Circuiti sequenziali Nei circuiti sequenziali il valore delle uscite in un dato istante dipende
Dettagli