Stati di polarizzazione
|
|
- Muzio Amato
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 nrico Silva - diritti riservati - Non è permessa, fra l altro, l inclusione anche pariale in altre opere sena il consenso scritto dell autore opera è richiesto il permesso scritto dell autore (. Silva) Stati di polariaione nrico Silva - diritti riservati - Non è permessa, fra l altro, l inclusione anche pariale in altre opere sena il consenso scritto dell autore Polariaione e intensità luminosa Polariaione e cambiamenti di stato. Consideriamo un onda e.m. piana, polariata linearmente, p.es. con //. Un filtro Non polariatore è permessa, lineare particolare, permette la propagaione riproduione della anche sola pariale componente del campo // all asse del polariatore: = 0ˆr e i(k r ωt+φ) cos α dove! è l angolo fra e l asse del polariatore. opera è richiesto il permesso scritto dell autore (. Silva) sempio di luce polariata: emessa da un displa LCD.! I cos α L intensità diminuisce quindi di cos!.
2 nrico Silva - diritti riservati - Non è permessa, fra l altro, l inclusione anche pariale in altre opere sena il consenso scritto dell autore Polariaione e intensità luminosa Polariaione e cambiamenti di stato. Consideriamo un onda e.m. piana, polariata linearmente, p.es. con //. Un filtro Non polariatore è permessa, lineare particolare, permette la propagaione riproduione della anche sola pariale componente del campo // all asse del polariatore: = 0ˆr e i(k r ωt+φ) cos α dove! è l angolo fra e l asse del polariatore. opera è richiesto il permesso scritto dell autore (. Silva) Polariatori incrociati: sempio di luce polariata: emessa da un displa LCD. I = 0 Polariatori incrociati: intensità risultante nulla nrico Silva - diritti riservati - Non è permessa, fra l altro, l inclusione anche pariale in altre opere sena il consenso scritto dell autore Resurreione dell intensità luminosa Onda e.m. piana, polariata linearmente Polariatore lineare: propagaione della sola componente del campo // all asse del polariatore. Polariatori incrociati: intensità risultante nulla È possibile della ottenere presente intensità opera.!0 Per l autoriaione sullo a schermo, riprodurre usando in parte un o in tutto la presente opera è richiesto ulteriore il permesso polariatore? scritto dell autore (. Silva) Polariatori incrociati: I = 0
3 nrico Silva - diritti riservati - Non è permessa, fra l altro, l inclusione anche pariale in altre opere sena il consenso scritto dell autore Resurreione dell intensità luminosa Onda e.m. piana, polariata linearmente Polariatore lineare: propagaione della sola componente del campo // all asse del polariatore. Polariatori incrociati: intensità risultante nulla È possibile della ottenere presente intensità opera.!0 Per l autoriaione sullo a schermo, riprodurre usando in parte un o in tutto la presente opera è richiesto ulteriore il permesso polariatore? scritto dell autore (. Silva) I 0 Sì! Perché? nrico Silva - diritti riservati - Non è permessa, fra l altro, l inclusione anche pariale in altre opere sena il consenso scritto dell autore Resurreione dell intensità luminosa () / nrico Silva - proprietà intellettuale non ceduta Non è permessa, in particolare, la riproduione anche pariale P1 P P3 opera è richiesto il permesso Vettori scritto dell autore Versori (. Silva) Intensità Dopo P1: Dopo P: (si propaga solo la componente a 45 ) Dopo P3: (si propaga solo la componente ) = 0 ŷ ẑ e i(k r ωt+φ) 3 = 1 0 ( ẑ)e i(k r ωt+φ) Ê = Ê 3 = 0 1
4 nrico Silva - diritti riservati - Non è permessa, fra l altro, l inclusione anche pariale in altre opere sena il consenso scritto dell autore Resurreione dell intensità luminosa (3) P1 P P3 della presente opera. opera è richiesto il permesso scritto dell autore (. Silva) Mediante trasformaioni unitarie lo stato di polariaione verticale è stato trasformato in stato di polariaione oriontale N..: attenione ai segni di versore N..: in questo caso specifico,! = 45 Ê = Ê 3 = nrico Silva - diritti riservati - Non è permessa, fra l altro, l inclusione anche pariale in altre opere sena il consenso scritto dell autore Resurreione dell intensità luminosa (4) P1 P P3 opera è richiesto il permesso scritto dell autore (. Silva) Verificate che, moltiplicando le due matrici e applicandole a, si ottenga Notate che! è l angolo relativo fra il polariatore j-esimo e (j+1)-esimo.
5 nrico Silva - diritti riservati - Non è permessa, fra l altro, l inclusione anche pariale in altre opere sena il consenso scritto dell autore Resurreione dell intensità luminosa (5) Consideriamo il caso in cui il polariatore P3 sia collocato prima di P P1 P3 P Per l autoriaione a riprodurre in = parte 0 o in tutto la presente = 0 opera è richiesto il permesso scritto dell autore (. Silva) Poiché! è l angolo relativo fra il polariatore j-esimo e (j+1)-esimo, in questo caso si ha: Verificate che le matrici di trasformaione danno effettivamente il risultato nullo sia dopo P3 che dopo P nrico Silva - diritti riservati - Non è permessa, fra l altro, l inclusione anche pariale in altre opere sena il consenso scritto dell autore Polariaione circolare "!="t Non è permessa, luce non in polariata particolare, la riproduione anche pariale opera è richiesto il permesso scritto dell autore " (. Silva) vista frontale (proieione sul piano ) N..: qui " è la frequena angolare di rotaione del piano di polariaione; non è la frequena angolare dalla radiaione
6 nrico Silva - diritti riservati - Non è permessa, fra l altro, l inclusione anche pariale in altre opere sena il consenso scritto dell autore Polariaione circolare () Polariaione lineare: equivale a due onde equifase, equiampiea, equifrequena, in polariaione circolare con rotaioni opposte opera è richiesto il permesso scritto dell autore (. Silva) vista frontale (proieione sul piano ) Si riporta solo il campo. nrico Silva - diritti riservati - Non è permessa, fra l altro, l inclusione anche pariale in altre opere sena il consenso scritto dell autore Polariaione circolare (3) Polariaione circolare: equivale a due onde equiampiea, equifrequena, in polariaione lineare con piani a "/ fra loro e sfasate di "/ Non è permessa, in particolare, la riproduione Si riporta solo anche il campo pariale. 1 k opera è richiesto il permesso scritto dell autore (. Silva) Nel punto 1 1 cresce diminuisce tot ruota
Fisica Generale B. 12. Polarizzazione delle Onde Elettromagnetiche ( ) ( ) Applicazioni tecnologiche della luce polarizzata
Fisica Generale B Applicaioni tecnologiche della luce polariata monitor e televisori LCD. Polariaione delle Onde lettromagnetiche http://campus.cib.unibo.it/485/ fotoelasticità: studio degli sfori di una
DettagliLezione 19 Propagazione di onde EM in un plasma freddo in presenza di campo magnetico
Leione 19 Propagaione di onde M in un plasma freddo in presena di campo magnetico G. Bosia Universita di Torino 1 Derivaione della relaione di dispersione In questa leione studiamo la propagaione di un
DettagliOnde elettromagnetiche
Onde elettromagnetiche SQ Campo determinato da cariche in moto Campo elettrico E dato da una carica puntiforme collocata in E {x 0, y 0, z 0 } E(x, y, z) = q r 4πɛ 0 r 2 con r = {x x 0, y y 0, z z 0 }
DettagliEsercizi di Fisica LB - Ottica: polarizzazione e diffrazione
Esercizi di Fisica LB - Ottica: polarizzazione e diffrazione Esercitazioni di Fisica LB per ingegneri - A.A. 2003-2004 Esercizio 1 Calcolare la larghezza della frangia centrale della figura di interferenza
DettagliIngegneria dei Sistemi Elettrici_6c
Ingegneria dei Sistemi lettrici_6c H QUAZIONI D ONDA VTTORIALI OMOGN u u t t H u / sse servono per determinare la distribuione del campo in mei non conduttori, ossia in una regione dello spaio priva di
Dettagli4.5 Polarizzazione Capitolo 4 Ottica
4.5 Polarizzazione Esercizio 98 Un reticolo con N fenditure orizzontali, larghe a e con passo p, è posto perpendicolarmente a superficie di un liquido con n =.0. Il reticolo è colpito normalmente alla
DettagliESPERIMENTO DI YOUNG DOPPIA FENDITURA
ESPERIMENTO DI YOUNG DOPPIA FENDITURA Larghezza fenditure a > d (L = distanza fenditure - schermo; d = distanza tra le fenditure) Evidenza della natura ondulatoria della luce Luce monocromatica
DettagliDescrizione vettoriale dell esperimento di risonanza magnetica
Descriione vettoriale dell esperimento di risonana magnetica oto di un momento magnetico in campo magnetico. Un momento magnetico (associato ad un momento angolare) in un campo magnetico è soggetto ad
DettagliOttica fisica. Marcello Borromeo corso di Fisica per Farmacia - Anno Accademico
Ottica fisica La natura ondulatoria della luce è stata evidenziata da Young ai primi dell 800 usando l interferenza e confutando l idea corpuscolare di Newton Le onde elettromagnetiche sono state previste
Dettagli.CE 1BH=JEL +6 4,1)41 ) +57 +J?HHAJA =?IK HEIAHL=J =E?EAJE?IK=JHE 1.4)11 57) *)+) +0 +5 1 +6 +446 54811 +/)61 ) +6 +446 +,111 +1+0 )64 +,111 +1+0 *1.1+1 1 2)46) )4) 75 *1.1+1 1 2)46) )4) :64) 75 *1.1+1
DettagliAngolo polare, versori radiale e trasverso
Angolo polare, versori radiale e trasverso Desideriamo descrivere il moto di un corpo puntiforme che ruota su una circonferenza attorno ad un asse fisso. Nella figura l asse di rotazione coincide con l
DettagliOTTICA ONDE INTERFERENZA DIFFRAZIONE RIFRAZIONE LENTI E OCCHIO
OTTICA ONDE INTERFERENZA DIFFRAZIONE RIFRAZIONE LENTI E OCCHIO 1 INTERFERENZA Massimi di luminosità Onda incidente L onda prodotta alla fenditura S0, che funge da sorgente, genera due onde alle fenditure
DettagliLEZIONE 24. a 1,1 x 2 + a 2,2 y 2 + a 3,3 z 2 + 2a 1,2 xy + 2a 1,3 xz+ + 2a 2,3 yz + 2a 1,4 x + 2a 2,4 y + 2a 3,4 z + a 4,4 = 0 (24.1.
LEZIONE 24 24.1. Riduione delle quadriche a forma canonica. Fissiamo nello spaio un sistema di riferimento Oxy e consideriamo un polinomio q(x, y, ) di grado 2 in x, y, a meno di costanti moltiplicative
DettagliS.Barbarino - Appunti di Fisica - Scienze e Tecnologie Agrarie. Cap. 2. Cinematica del punto
SBarbarino - Appunti di Fisica - Scienze e Tecnologie Agrarie Cap 2 Cinematica del punto 21 - Posizione, velocitá e accelerazione di una particella La posizione di una particella puó essere definita, ad
DettagliCAMPI MAGNETICI ROTANTI
CAMPI MAGNETICI ROTANTI Una fra le più importanti proprietà delle correnti trifasi é quella di generare, se circolanti in un appropriato avvolgimento, un campo magnetico rotante. Si intende con " campo
DettagliDiffusione dei raggi X da parte di un elettrone
Diffusione dei raggi X da parte di un elettrone Consideriamo un onda elettro-magnetica piana polarizzata lungo x che si propaga lungo z L onda interagisce con un singolo elettrone (libero) inducendo un
Dettagliche sommato ai vettori v
CALCOLO VETTORIALE EX 1 Due vettori a e b soddisfano le seguenti condiioni: i) a b 1, ii) ( a + b ) a 1, iii) ( a + b ) b 8. Calcolare i moduli dei vettori e l angolo compreso. EX Un vettore a di modulo
Dettagli1 FORMA GENERALE DELLE ONDE PIANE
1 FORMA GENERALE DELLE ONDE PIANE Quando abbiamo ricavato le equazioni delle onde piane, abbiamo scelto il sistema di riferimento in direzione z, e questo ha condotto, per una onda che si propaga in direzione
Dettaglix1 + 2x 2 + 3x 3 = 0 nelle tre incognite x 1, x 2, x 3. Possiamo risolvere l equazione ricavando l incognita x 1 x 1 = 2x 2 3x 3 2r 1 3r 2 x 2 x 3
Matematica II -..9 Spazio delle soluzioni di un sistema lineare omogeneo.. Consideriamo l equazione lineare omogenea nelle tre incognite x, x, x 3. x + x + 3x 3 = Possiamo risolvere l equazione ricavando
Dettaglie la lunghezza della proiezione del vettore B sul vettore A. s = A B =A b
8) Prodotto scalare o prodotto interno Si definisce prodotto scalare s di due vettori A e B, l area del rettangolo che ha per lati il modulo del vettore A e la lunghezza della proiezione del vettore B
DettagliS.Barbarino - Esercizi svolti di Fisica generale II. Esercizi svolti di Fisica generale II - Anno 1997
SBarbarino - Esercizi svolti di Fisica generale II Esercizi svolti di Fisica generale II - nno 997 97-) Esercizio n del /3/997 Calcolare il lavoro necessario per trasportare un elettrone dal punto (,,)
DettagliFORZE MAGNETICHE SU CORRENTI ELETTRICHE
Fisica generale, a.a. 013/014 SRCTAZON D: FORZ MAGNTCH SU FORZ MAGNTCH SU CORRNT LTTRCH D.1. Una spira rettangolare di dimensioni a 10 cm e b 5 cm, percorsa da una corrente s 5 A, è collocata in prossimità
Dettagliincide su di esso,...
Scuola/Classe Cognome Nome Data Produrre/Analizzare luce polarizzata con polaroid sulla lavagna luminosa A. Produrre luce polarizzata Azioni effettuate. Sulla lavagna luminosa Osservazioni ed esiti sull'intensità
DettagliEsercitazione di Meccanica Razionale 12 ottobre 2016 Laurea in Ingegneria Meccanica Latina
Esercitazione di Meccanica Razionale 12 ottobre 2016 Laurea in Ingegneria Meccanica Latina Quesito 1. Si considerino il riferimento fisso {O, e i } e quello mobile {O (t), e i (t)}; sia Γ(t) la matrice
DettagliCon il termine sezione si intende la figura piana risultante dall intersezione di un solido con un piano.
cosa è una seione? Con il termine seione si intende la figura piana risultante dall interseione di un solido con un piano. solitamente si indicano le seione colorandole (a matita o utiliando i retini)
DettagliPOLARIZZAZIONE. I = < (E 0 cos ϕ) 2 > (1) dove < (E 0 cos ϕ) 2 > è il valore mediato nel tempo.
POLARIZZAZIONE ESERCIZIO 1 Un fascio di luce naturale attraversa una serie di polarizzatori ognuno dei quali ha l asse di polarizzazione ruotato di 45 rispetto al precedente. Determinare quale frazione
DettagliESERCIZI SULLE MATRICI
ESERCIZI SULLE MATRICI Consideriamo il sistema lineare a, x + a, x + + a,n x n = b a, x + a, x + + a,n x n = b a m, x + a m, x + + a m,n x n = b m di m equazioni in n incognite che ha a, a,n A = a m, a
Dettagli7. Forze elastiche. Nella figura 1 il periodo è T = 2s e corrisponde ad un moto unidimensionale limitato tra i valori x = 0 ed x = 1.
1 Moti periodici 7. Forze elastiche Un caso particolare di moto accelerato è un moto periodico. In figura 1 è riportato un esempio di moto periodico unidimensionale. Un moto periodico si ripete identicamente
DettagliEsercitazione 6 - Soluzione
Anno Accademico 28-29 Corso di Algebra Lineare e Calcolo Numerico per Ingegneria Meccanica Esercitazione 6 - Soluzione Immagine, nucleo. Teorema di Rouché-Capelli. Esercizio Sia L : R 3 R 3 l applicazione
Dettagli1 Sistemi di riferimento
Università di Bologna - Corsi di Laurea Triennale in Ingegneria, II Facoltà - Cesena Esercitazioni del corso di Fisica Generale L-A Anno accademico 2006-2007 1 Sistemi di riferimento Le grandezze usate
DettagliLe equazioni di Maxwell danno una descrizione completa delle relazioni tra i campi elettromagnetici, le cariche e le distribuzioni di correnti e
Le equazioni di Maxwell danno una descrizione completa delle relazioni tra i campi elettromagnetici, le cariche e le distribuzioni di correnti e costituiscono il modello matematico della teoria elettromagnetica.
DettagliFisica II - CdL Chimica. Interferenza Coerenza Diffrazione Polarizzazione
Interferenza Coerenza Diffrazione Polarizzazione Fenomeni interferenziali Interferenza: combinazione di onde identiche provenienti da diverse sorgenti che si sovrappongono in un punto dello spazio costruttiva
DettagliGeometria analitica del piano pag 32 Adolfo Scimone
Geometria analitica del piano pag 32 Adolfo Scimone CAMBIAMENTI DI SISTEMA DI RIFERIMENTO Consideriamo il piano cartesiano R 2 con un sistema di riferimento (O,U). Se introduciamo in R 2 un secondo sistema
Dettagliincide su di esso,...trasmettendone una frazione costante
Università di Udine Unità di Ricerca in Didattica della Fisica Scuola/Classe Cognome Nome Data Scheda_PolLav1 Produrre/Analizzare luce polarizzata con polaroid sulla lavagna luminosa A. Produrre luce polarizzata
DettagliMisure di polarizzazione mediante ricevitori differenziali a microonde
Misure di polarizzazione mediante ricevitori differenziali a microonde Aniello Mennella Università degli Studi di Milano Dipartimento di Fisica Corso di laboratorio di strumentazione spaziale I A. Mennella
DettagliRELAZIONE COMPORTAMENTO MECCANICO DEI MATERIALI: FOTOELASTICITÀ
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA MECCANICA RELAZIONE COMPORTAMENTO MECCANICO DEI MATERIALI: FOTOELASTICITÀ Relazione a cura di: Mattia Lai 45295 Andrea Aresu 45198 Roberto
DettagliCORPO RIGIDO MOMENTO DI UNA FORZA EQUILIBRIO DI UN CORPO RIGIDO CENTRO DI MASSA BARICENTRO
LEZIONE statica-1 CORPO RIGIDO MOMENTO DI UNA FORZA EQUILIBRIO DI UN CORPO RIGIDO CENTRO DI MASSA BARICENTRO GRANDEZZE SCALARI E VETTORIALI: RICHIAMI DUE SONO LE TIPOLOGIE DI GRANDEZZE ESISTENTI IN FISICA
DettagliINTERFERENZA - DIFFRAZIONE
INTERFERENZA - F. Due onde luminose in aria, di lunghezza d onda = 600 nm, sono inizialmente in fase. Si muovono poi attraverso degli strati di plastica trasparente di lunghezza L = 4 m, ma indice di rifrazione
DettagliIl vettore velocità angolare (avendo scelto θ come in Figura) si scrive come:
9 Moti rigidi notevoli In questo capitolo consideriamo alcuni esempi particolarmente significativi di moto di un sistema rigido. Quelle che seguono sono applicazioni delle equazioni cardinali di un sistema
Dettagli3. Vettori, Spazi Vettoriali e Matrici
3. Vettori, Spazi Vettoriali e Matrici Vettori e Spazi Vettoriali Operazioni tra vettori Basi Trasformazioni ed Operatori Operazioni tra Matrici Autovalori ed autovettori Forme quadratiche, quadriche e
DettagliMP. Moti rigidi piani
MP. Moti rigidi piani Quanto abbiamo visto a proposito dei moti rigidi e di moti relativi ci consente di trattare un esempio notevole di moto rigido come il moto rigido piano. Un moto rigido si dice piano
DettagliIntroduzione alla Fisica Moderna - a.a
Introduzione alla Fisica Moderna - a.a. 015-16 7/9/016 Nome Cognome Matricola: 1) Si consideri il sistema di equazioni del primo ordine ẋ = y, ẏ = η y sin x, determinando i punti di equilibrio, il loro
DettagliEnrico Silva - diritti riservati - Non è permessa, fra l altro, l inclusione anche parziale in altre opere senza il consenso scritto dell autore
Onde Definizione Tipi di onde Anatomia : Onde: richiami frequenza Enrico e Silva periodo - proprietà intellettuale non ceduta Non lunghezza è permessa, d onda in particolare, e numero d onda la riproduzione
DettagliESERCIZI sui VETTORI
ESERCIZI sui VETTORI 1. Calcolare la somma di v 1 (2, 3) e v 2 (1, 4). 2. Calcolare la somma di v 1 (1, 5, 4) e v 2 (6, 8, 2). 3. Calcolare il prodotto di α = 2 e v 1 (1, 4). 4. Calcolare il prodotto di
DettagliEsercitazione di Geometria I 13 dicembre Esercizio 1. Esercizio 2. Esercizio 3
Esercitazione di Geometria I 13 dicembre 2008 a. Completa la seguente definizione: i vettori v 1, v 2,..., v n del K-spazio vettoriale V si dicono linearmente dipendenti se... b. Siano w 1, w 2, w 3 vettori
Dettagli4. Calcolare il baricentro delle seguenti regioni del piano dotate di densità unitaria:
INTEGRLI OPPI e TRIPLI Esercii risolti. Calcolare i seguenti integrali doppi: a b c d e f g h i j k y d dy,, y :, y }; d dy,, y :, y }; + y + y d dy,, y :, y }; y d dy,, y :, y }; y d dy,, y :, y + };
DettagliONDE ELETTROMAGNETICHE
ONDE ELETTROMAGNETICHE ESERCIZIO 1 Un onda elettromagnetica piana di frequenza ν = 7, 5 10 14 Hz si propaga nel vuoto lungo l asse x. Essa è polarizzata linearmente con il campo E che forma l angolo ϑ
DettagliLa meccanica quantistica come modello matematico.
La meccanica qantistica come modello matematico. (Da I fondamenti concettali della meccanica qantistica di Abner Shimony, La nova Fisica a cra di Pal Davis Bollati Boringhieri ). A) La conoscena dello
Dettagli8 Sistemi vincolati e coordinate lagrangiane
8 Sistemi vincolati e coordinate lagrangiane 8.1 L aspetto geometrico Consideriamo n punti materiali (P 1,..., P n ) con masse rispettivamente (m 1,..., m n ). Il vettore X = (x 1, y 1, z 1,..., x n, y
DettagliLa Polarizzazione della luce
La Polarizzazione della luce Applet Java sulle OEM Le Onde Elettromagnetiche Sono onde trasversali costituite dalle vibrazioni del vuoto quantistico. Hanno velocità c=3.0 10 8 m/s. In ogni istante E è
DettagliLa diffrazione. Prof. F. Soramel Fisica Generale II - A.A. 2004/05 1
La diffrazione Il fenomeno della diffrazione si incontra ogni volta che la luce incontra un ostacolo o un apertura di dimensioni paragonabili alla sua lunghezza d onda. L effetto della diffrazione è quello
DettagliGeometria BATR-BCVR Esercizi 9
Geometria BATR-BCVR 2015-16 Esercizi 9 Esercizio 1. Per ognuna delle matrici A i si trovi una matrice ortogonale M i tale che Mi ta im sia diagonale. ( ) 1 1 2 3 2 A 1 = A 2 1 2 = 1 1 0 2 0 1 Esercizio
DettagliProblema (tratto dal 7.42 del Mazzoldi 2)
Problema (tratto dal 7.4 del azzoldi Un disco di massa m D e raggio R ruota attorno all asse verticale passante per il centro con velocità angolare costante ω. ll istante t 0 viene delicatamente appoggiata
DettagliI. Foglio di esercizi su vettori linearmente dipendenti e linearmente indipendenti. , v 2 = α v 1 + β v 2 + γ v 3. α v 1 + β v 2 + γ v 3 = 0. + γ.
ESERCIZI SVOLTI DI ALGEBRA LINEARE (Sono svolti alcune degli esercizi proposti nei fogli di esercizi su vettori linearmente dipendenti e vettori linearmente indipendenti e su sistemi lineari ) I. Foglio
DettagliDiffrazione di Raggi X
Diffrazione di Raggi X 1. Laue, Friedrich, Knipping (Monaco, 1912): diffrazione da reticolo tridimensionale 2. Ewald (Tesi di dottorato, Monaco, 1913): costruzione del reticolo reciproco 3. Bragg and Bragg
Dettagli= E qz = 0. 1 d 3 = N
Prova scritta d esame di Elettromagnetismo 7 ebbraio 212 Proff.. Lacava,. Ricci, D. Trevese Elettromagnetismo 1 o 12 crediti: esercizi 1, 2, 4 tempo 3 h; Elettromagnetismo 5 crediti: esercizi 3, 4 tempo
DettagliIntroduzione ai fenomeni di polarizzazione. Lezioni d'autore di Claudio Cigognetti
Introduzione ai fenomeni di polarizzazione Lezioni d'autore di Claudio Cigognetti VIDEO POLARIZZAZIONE IN UN IPAD, RICAPITOLANDO Impiegando occhiali aventi lenti polaroid e un display a cristalli liquidi
DettagliSoluzioni agli Esercizi di Geometria e Algebra per Ingegneria Aerospaziale (nuovo ordinamento)
Soluzioni agli Esercizi di Geometria e Algebra per Ingegneria Aerospaziale (nuovo ordinamento) Relazioni 1) Quali delle seguenti relazioni sono di equivalenza? x, y R {0} xry x/y Q x, y Z xry x + y è divisibile
DettagliQuesiti dell Indirizzo Tecnologico
Quesiti dell Indirizzo Tecnologico 1) Sapendo che la massa di Marte é 1/10 della massa della Terra e che il suo raggio é ½ di quello della Terra l accelerazione di gravità su Marte è: a) 1/10 di quella
DettagliDinamica Rotazionale
Dinamica Rotazionale Richiamo: cinematica rotazionale, velocità e accelerazione angolare Energia cinetica rotazionale: momento d inerzia Equazione del moto rotatorio: momento delle forze Leggi di conservazione
Dettagli1.2 Moto di cariche in campo elettrico
1.2 Moto di cariche in campo elettrico Capitolo 1 Elettrostatica 1.2 Moto di cariche in campo elettrico Esercizio 11 Una carica puntiforme q = 2.0 10 7 C, massa m = 2 10 6 kg, viene attratta da una carica
DettagliCaratterizzazione ottica di schermi LCD come sorgenti di luce polarizzata in esperimenti indoor di orientamento direzionale nei vertebrati
XCV Congresso Nazionale della Società Italiana di Fisica, Bari, Italy, 4 7 September 007 Caratterizzazione ottica di schermi LCD come sorgenti di luce polarizzata in esperimenti indoor di orientamento
Dettagli7. Integrazione delle funzioni di più variabili (II)
7. Integraione delle funioni di più variabili (II) http://eulero.ing.unibo.it/~baroi/scam/scam-tr.7b.pdf 7.5 Area del parallelogramma costruito su due vettori. Volume del parallelepipedo costruito su tre
DettagliEffetto Zeeman anomalo
Effetto Zeeman anomalo Direzione del campo B esempio: : j=3/2 Direzione del campo B j=1+1/2 = 3/2 s m j =+3/2 m j =+1/2 l m j =-1/2 m j =-3/2 La separazione tra i livelli é diversa l e µ l antiparalleli
DettagliDiffrazione di Raggi-X da Monocristalli A.A Marco Nardini Dipartimento di Scienze Biomolecolari e Biotecnologie Università di Milano
Diffrazione di Raggi-X da Monocristalli A.A. 2009-2010 Marco Nardini Dipartimento di Scienze Biomolecolari e Biotecnologie Università di Milano Raccolta Dati di Diffrazione: Diffrazione di Raggi X Raccolta
DettagliEsercizio (tratto dal problema 7.36 del Mazzoldi 2)
Esercizio (tratto dal problema 7.36 del Mazzoldi 2) Un disco di massa m D = 2.4 Kg e raggio R = 6 cm ruota attorno all asse verticale passante per il centro con velocità angolare costante ω = 0 s. ll istante
DettagliCAMPO MAGNETICO ROTANTE
CAPO AGNETICO ROTANTE Un solo avvolgimento percorso da corrente comunque variabile nel tempo sostiene una distribuzione di f.m.m. (e quindi di induzione) fissa nello spazio e con asse di simmetria diretto
Dettagli= τ MOTO ROTOTRASLATORIO DI UN CORPO RIGIDO. Equazioni cardinali. Prima equazione cardinale:
MOTO ROTOTRASLATORO D UN CORPO RGDO Equaioni cardinali Prima equaione cardinale: dv c M Fet Esprime il teorema del moto del centro di massa: il moto del centro di massa del corpo rigido è quello di un
DettagliMeccanica. 10. Pseudo-Forze. Domenico Galli. Dipartimento di Fisica e Astronomia
Meccanica 10. Pseudo-Forze http://campus.cib.unibo.it/2429/ Domenico Galli Dipartimento di Fisica e Astronomia 17 febbraio 2017 Traccia 1. Le Pseudo-Forze 2. Esempi 3. Pseudo-Forze nel Riferimento Terrestre
DettagliELETTROMAGNETISMO APPLICATO ALL'INGEGNERIA ELETTRICA ED ENERGETICA_3d (ultima modifica 01/10/2012)
ELETTROMAGNETISMO APPLICATO ALL'INGEGNERIA ELETTRICA ED ENERGETICA_3d (ultima modifica 01/10/01) Soluioni di problemi elettrostatici I problemi elettrostatici riguardano lo studio degli effetti delle cariche
DettagliCorso di Idraulica Agraria ed Impianti Irrigui
Corso di Idraulica Agraria ed Impianti Irrigui Docente: Ing. Demetrio Antonio Zema Lezione n. 3: Idrostatica Anno Accademico 2011-2012 2012 1 Generalità L idrostatica è quella parte dell idraulica che
Dettaglida cui, moltiplicando entrambi i membri per 2π ho che " 2sin# 2 = 1 $
Appendice: Reticoli Un reticolo è in generale una struttura regolare e periodica di variazioni di costante dielettrica con passi confrontabili con quelli della lunghezza d onda della luce. Sempre in modo
DettagliCalcolo Vettoriale. 1.1 Vettori. Prodotto scalare. Definizione: a b = a b cosθ. In coordinate cartesiane: a b = a 1 b 1 +a 2 b 2 +a 3 b 3.
Calcolo Vettoriale 1.1 Vettori Prodotto scalare. Definizione: a b = a b cosθ. In coordinate cartesiane: a b = a 1 b 1 +a 2 b 2 +a 3 b 3. Proprietà: a b a b = 0, a b a b = ± a b, a b = b a, a 0 = 0. Proiezione
DettagliEs) Due sorgenti di onde elettromagnetiche interferiscono tra loro. Qual è e in che direzione viene irraggiata l intensità massima
OEM1) ONDE ELETTROMAGNETICHE Es) Due sorgenti di onde elettromagnetiche interferiscono tra loro. Qual è e in che direzione viene irraggiata l intensità massima Esempio) Due antenne radiotrasmittenti parallele
DettagliUnità didattica 2. Seconda unità didattica (Fisica) 1. Corso integrato di Matematica e Fisica per il Corso di Farmacia
Unità didattica 2 Dinamica Leggi di Newton.. 2 Le forze 3 Composizione delle forze 4 Esempio di forza applicata...5 Esempio: il piano inclinato.. 6 Il moto del pendolo.. 7 La forza gravitazionale 9 Lavoro
DettagliRadiazione e Materia -2-
Radiazione e Materia -- L. Martina Dipartimento di Fisica - Università del Salento e Sezione INFN - Lecce Maxwell e le Onde! div E! rot E! div B! rot B r = e 0! B = - t = 0! = µ j + µ e 0 0 0! E t 1864-65
DettagliModulatori Ottici. Introduzione. Modulazione diretta.
Introduione. Modulatori Ottici. I modulatori ottici sono dispositivi che impiegano determinati materiali cristallini, i quali manifestano particolari proprietà adatte alla modulaione dell'onda luminosa.
DettagliTrasmissione e riflessione di onde piane su interfacce dielettriche (incidenza qualsiasi)
Trasmissione e riflessione di onde piane su interfacce dielettriche (incidenza qualsiasi) Corso di Ottica - Massimo Santarsiero Consideriamo un onda e.m. piana armonica, di pulsazione ω i, che incide con
DettagliCorso di Fisica I per Matematica
Corso di Fisica I per Matematica DOCENTE: Marina COBAL: marina.cobal@cern.ch Tel. 339-2326287 TESTO di RIFERIMENTO: Mazzoldi, Nigro, Voci: Elementi d fisica,meccanica e Termodinamica Ed. EdiSES FONDAMENTI
DettagliSISTEMI DI CONTROLLO CINEMATICA E DINAMICA DEI ROBOT
SISTEMI DI CONTROLLO Laurea Specialistica in Ingegneria Meccanica e del Veicolo SISTEMI DI CONTROLLO CINEMATICA E DINAMICA DEI ROBOT Ing. Cristian Secchi Tel. 0522 522235 e-mail: secchi.cristian@unimore.it
DettagliONDE ELETTROMAGNETICHE
Fisica generale II, a.a. 01/014 OND LTTROMAGNTICH 10.1. Si consideri un onda elettromagnetica piana sinusoidale che si propaga nel vuoto nella direzione positiva dell asse x. La lunghezza d onda è = 50.0
DettagliOsservazioni. L'intensità della luce trasmessa
Classe/Istituto Città Cognome Nome Data SCHEDA1_MQUD-Fen - Produrre/Analizzare luce polarizzata con sulla lavagna luminosa A. ESPLORAZIONE. Produrre luce polarizzata Azioni effettuate. Sulla lavagna luminosa
DettagliVettori nel Piano e nello Spazio
Vettori nel Piano e nello Spazio Caratteristiche di un vettore Componenti di un vettore e Vettore applicato all origine Vettore definito da due punti Operazioni unarie sul vettore Lunghezza di un vettore
DettagliMOTO DI PURO ROTOLAMENTO
MOTO DI PURO ROTOLAMENTO PROF. FRANCESCO DE PALMA Indice 1 INTRODUZIONE -------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 3 2 MOTO DI PURO ROTOLAMENTO
DettagliOperazioni elementari e riduzione
Matrici e sistemi Operazioni elementari Riduzioni di matrici L algoritmo di riduzione 2 2006 Politecnico di Torino 1 Operazioni elementari per righe Sia A M m,n. Introduciamo tre tipi di operazioni che
DettagliProdotto scalare e norma
Capitolo 7 Prodotto scalare e norma Riprendiamo ora lo studio dei vettori da un punto di vista più geometrico. È noto, per esempio dalla Fisica, che spesso è comodo visualizzare un vettore del piano o
DettagliTeoria dei Sistemi e Controlli Automatici M
Teoria dei Sistemi e Controlli Automatici M 3 marzo 23 Figura : Prototipo di quadrirotore. Modello del Velivolo Si fissi un sistema di riferimento inerziale F i = {O i, i i, j i, k i } ed un sistema di
DettagliAltre trasformazioni elementari
Altre trasformazioni elementari Si possono definire altri tipi di trasformazioni elementari Analogamente alle trasformazioni di Gauss, esse danno luogo a fattorizzazioni Trasformazione elementari di Givens
DettagliProva Scritta di Elettricità e Magnetismo e di Elettromagnetismo A. A Febbraio 2008 (Proff. F.Lacava, C.Mariani, F.Ricci, D.
Prova Scritta di Elettricità e Magnetismo e di Elettromagnetismo A. A. 2006-07 - 1 Febbraio 2008 (Proff. F.Lacava, C.Mariani, F.Ricci, D.Trevese) Modalità: - Prova scritta di Elettricità e Magnetismo:
DettagliVETTORI E SCALARI DEFINIZIONI. Si definisce scalare una grandezza definita interamente da un solo numero, affiancato dalla sua unità di misura.
VETTORI E SCALARI DEFINIZIONI Si definisce scalare una grandezza definita interamente da un solo numero, affiancato dalla sua unità di misura. Un vettore è invece una grandezza caratterizzata da 3 entità:
DettagliLezione 21 - Onde elettromagnetiche
Lezione 21 - Onde elettromagnetiche Nella prima metà dell 800 Maxwell dimostrò definitivamente che un raggio di luce non è altro che una configurazione di campi elettrici e magnetici in moto Si deve quindi
DettagliPolarizzazione, i parametri di Stokes e la loro misura
Polarizzazione, i parametri di Stokes e la loro misura Aniello Mennella November 17, 2008 1 Introduzione Consideriamo un onda piana che si propaga nel vuoto e fissiamo una terna cartesiana con l asse
DettagliSoluzioni delle Esercitazioni VIII 21-25/11/2016. = lnx ln1 = lnx. f(t)dt.
Esercitazioni di Matematica Esercitazioni VIII -5//6 Soluzioni delle Esercitazioni VIII -5//6 A. Funzione integrale. La funzione integrale di f nell intervallo [, ] è per definizione F() = dt con [,].
DettagliEsercitazione ENS su processi casuali (13 e 14 Maggio 2008)
Esercitazione ES su processi casuali ( e 4 Maggio 2008) D. Donno Esercizio : Calcolo di autovalori e autovettori Si consideri un processo x n somma di un segnale e un disturbo: x n = Ae π 2 n + w n, n
DettagliLezioni di illuminotecnica. Fenomeni ottici fondamentali
7 Lezioni di illuminotecnica Fenomeni ottici fondamentali Interazione luce-materiali Consideriamo una lastra di materiale immersa in aria. Quando la radiazione lin viaggio nell aria incontra l interfaccia
DettagliEsercizi sui vettori liberi (i, j, k è una base ortonormale positiva)
Esercizi sui vettori liberi (i, j, k è una base ortonormale positiva) Esercizio 1 Siano v e w due vettori non paralleli.sapendo che v è un versore e che v w =3 trovare l espressione di tutti i vettori
DettagliApplicazioni eliminazione di Gauss
Applicazioni eliminazione di Gauss. Premessa Nel seguito supporremo sempre di applicare il metodo di eliminazione di Gauss allo scopo di trasformare la matrice del sistema Ax = b in una matrice triangolare
DettagliModellistica dei Sistemi Elettro-Meccanici
1 Prof. Carlo Cosentino Fondamenti di Automatica, A.A. 2016/17 Corso di Fondamenti di Automatica A.A. 2016/17 Modellistica dei Sistemi Elettro-Meccanici Prof. Carlo Cosentino Dipartimento di Medicina Sperimentale
DettagliI VETTORI. Definizione Sistemi di riferimento Componenti e modulo Somma e differenza Prodotto scalare Prodotto vettoriale Versori. Vettori. pag.
I VETTORI Definizione Sistemi di riferimento Componenti e modulo Somma e differenza Prodotto scalare Prodotto vettoriale Versori pag.1 Grandezze scalari e vettoriali Per una descrizione completa del fenomeno
DettagliVETTORI NELLO SPAZIO ORDINARIO ,
VETTORI E GEOMETRIA ANALITICA 1 VETTORI NELLO SPAZIO ORDINARIO Vettori ordinari ed operazioni. Dipendenza ed indipendenza lineare, basi. Prodotto scalare, proiezioni, angoli. Prodotto vettoriale e prodotto
Dettagli