Uso della trasformata di Laplace per il calcolo della risposta
|
|
- Aloisia Belli
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Uo della traformata di Laplace per il calcolo della ripota Conigli generali (Aggiornato 7//) ) Si vuole qui richiamare l attenzione ul fatto che la preenza di zeri o di una truttura triangolare a blocchi nelle matrici A, B, C, nella condizione iniziale x e negli ingrei conente di emplificare notevolmente i calcoli per ottenere la matrice (I A), la matrice di traferimento W(), etc. e le ripote libere e forzate tramite la traformata; i ottolinea che alcuni eempi di come tali elementi nulli poano eere fruttati per emplificare i conti ono riportati in corivo (con maggiore dettaglio di quanto preciato negli eercizi in queta nota) nella nota RipotaPermanente che riporta eercizi u di ea ) Si ottolinea che, calcolata dalla matrice A (con l uo della traformata o in qualunque altro modo) la corripondente matrice di tranizione dello tato Φ(t), cioè e At, la correttezza dell epreione trovata per Φ(t) può eere verificata verificando appunto e oddifa l identità Φ(t) AΦ(t), che, eendo Φ(t) e At, non è de altro che la ben nota proprietà dell eponenziale: At dt Ae At. Nel cao a tempo dicreto, vale una analoga proprietà: Φ(k + ) AΦ(k), dove eendo Φ(k) A k, tale proprietà vuol dire emplicemente: A k+ AA k. Più in generale, come verifica della correttezza dei conti effettuati per il calcolo della ripota completa nello tato, è poibile vedere e la ripota x( ) trovata (relativa allo tato iniziale x e all ingreo u( )) oddifa l equazione del itema (ovvero e ẋ(t) Ax(t) + Bu(t)) e la condizione iniziale (ovvero e x() x ; quet ultima proprietà corriponde alla proprietà Φ() I, che ancora una volta per Φ(t) e At corriponde ad una ben nota proprietà dell eponenziale: e I). Eempio: dato il itema lineare (per il quale i è già preciata la funzione di ingreo u(t), pari a t): ẋ x + t; x ; verificare e una delle eguenti funzioni è la oluzione del itema dato:. x(t) e t + ;. x(t) e t t;. x(t) 7 et t; Soluzione:. x(t) e t + oddifa la condizione iniziale poiché x() e + x ma non l equazione differenziale del itema: ẋ 6e t x + t 6e t + + t;. x(t) e t t oddifa l equazione differenziale del itema (verificare!) ma non la condizione iniziale poiché x() e x ;. x(t) 7 et t oddifa ia l equazione differenziale del itema (verificare!) che la condizione iniziale (verificare!), e quindi è la oluzione del itema, per l ingreo e lo tato iniziale dati. ) Per quanto riguarda il calcolo della ripota libera nello tato ripettivamente, nell ucita, i noti che qualora i ia già calcolata la Φ(t) ripettivamente, la Ψ(t) bata moltiplicare da detra tale matrice per lo tato iniziale, enza ripetere i conti nella variabile di Laplace. In alcuni degli eempi eguenti, l epreione della ripota libera nella variabile di Laplace è riportata nonotante ia già tata calcolata la Φ(t) ripettivamente, la Ψ(t) olo per completezza formale, enza con ciò intendere che i calcoli indicati vadano effettivamente eeguiti. Similimente, eendo la ripota completa nello tato ripettivamente, nell ucita la omma della ripota libera nello tato ripettivamente, nell ucita e della ripota forzata nello tato ripettivamente, nell ucita, per il calcolo della parte relativa alla ripota libera qualora i ia già calcolata la Φ(t) ripettivamente, la Ψ(t) bata moltiplicare da detra tale matrice per lo tato iniziale, enza ripetere i conti nella variabile di Laplace. ) Per quanto riguarda la traformata delle funzioni co(ωt) e in(ωt), nel eguito i utilizzeranno direttamente le formule: LAco(ωt) A + ω, LAin(ωt) A ω + ω,
2 che poono eere facilmente dimotrate come egue, utilizzando la nota formula di traformazione degli eponenziali e la formula di Eulero per le funzioni eno e coeno: A LAco(ωt) L e+ιωt + A e ιωt A ιω + A + ιω A + ω, Aι LAin(ωt) L e ιωt Aι e+ιωt Aι + ιω Aι ιω A ω + ω Eempio Per il itema decritto dalla eguente quadrupla (A,B,C,D): A, B, C, D, i coniderino i eguenti queiti: trovare le matrici Φ(t), H(t), Ψ(t) e W(t); calcolare la ripota completa allo tato iniziale x e all ingreo u(t) t e t δ (t). Soluzione Occorre calcolare e At. A tale copo, è poibile utilizzare la traformata di Laplace ricordando che vale la relazione: e At L (I A). Si noti che il calcolo di (I A) e in particolare del determinante di (I A) è notevolmente emplificato dal fatto che A è triangolare inferiore a blocchi e a ua volta il blocco di nord-ovet è triangolare uperiore. (I A) (I A) + + ( + ) ( ) ( + ) ( + ) ( ) ( + ) ( ) ( + ) (+)(+) ( + ) (+)( ) (+)( ) + + ( + ) ( + ) ( ) ( + ) + + ( + ) + + ( )
3 Antitraformando elemento per elemento i ottiene: e t e t e t Φ(t) e t δ (t), et e t et e t e t e t e t e t H(t) Φ(t)B e t δ (t), et e t et e t Ψ(t) CΦ(t) et + e t et + e t e t e t et e t et e t + e t e t δ (t), W(t) CΦ(t)B + Dδ(t) et + 9 e t 6e t et + e t + δ(t) et e t + e t + δ(t) et δ (t), e t Ripota completa allo tato iniziale x e all ingreo u(t) La ripota completa in ucita y(t) i ottiene come omma della ripota libera y l (t) Ψ(t)x allo tato iniziale x (con ingreo nullo) e della ripota forzata y f (t) all ingreo u(t) (con tato iniziale nullo). La ripota libera i trova facilmente nel dominio del tempo: y l (t) CΦ(t)x et + e t et + e t e t e t et e t et e t + e t e t δ (t), e t e t δ (t) (i noti che lo tato iniziale dato eccita il olo modo relativo all autovalore ). La ripota forzata nel tempo i può ottenere antitraformando la ripota forzata y f () W()u() nel dominio di Laplace: ( ) y f () W()u() C (I A) B + D u() (+)(+)( ) + + (+)(+)( ) e quindi nel dominio del tempo i ottiene: y f (t) L e y f () t 9 + e t e t et t e t δ (t) e t
4 Eempio Per il itema decritto dalla eguente quadrupla (A,B,C,D): A, B, 5 C, D, i coniderino i eguenti queiti: trovare le matrici Φ(t), H(t), Ψ(t), W(t) e W(); calcolare la ripota completa allo tato iniziale x e all ingreo u(t) e t.5 δ (t). Soluzione Occorre calcolare e At. A tale copo, è poibile utilizzare la traformata di Laplace ricordando che vale la relazione: e At L (I A). Si noti che il calcolo di (I A) e in particolare del determinante di (I A) è notevolmente emplificato dal fatto che A è triangolare uperiore a blocchi e a ua volta il blocco di nord-ovet è triangolare inferiore. + ( + )( + 5) + (I A) + (I A) ( + 5) ( + )( + 5) ( + ) + ( + ) + 5 ( + 5) ( + ) + (+)(+5) +7 (+) (+) (+) (+5) (+) (+) (+) +5 Antitraformando elemento per elemento i ottiene: e t e t e 5t e t Φ(t) te t e t 8 9 e 5t e t + te t δ (t) H(t) Φ(t)B te t e t e 5t e t e Ψ(t) CΦ(t) t e 5t te t t e 9 e 5t e t + δ (t) te t W(t) i può calcolare a ua volta antitraformando W() C(I A) B + D. Si noti che il calcolo di W() può eere condotto più efficientemente effettuando prima il calcolo (I A) B vito che B è più emplice di C ed ha l ultima riga nulla, ovvero nel prodotto (I A) B la terza colonna (più complicata) di A non dà contributo: W() C(I A) B + D C + (+) + (+) + D + (+) + e quindi i ottiene la W(t): W(t) L e W() t te t e t e t δ δ(t t ) (t) (+) e t δ (t),
5 Ripota completa allo tato iniziale x e all ingreo u(t) La ripota completa in ucita y(t) i ottiene come omma della ripota libera y l (t) allo tato iniziale x (con ingreo nullo) e della ripota forzata y f (t) all ingreo u(t) (con tato iniziale nullo). Calcolando la ripota completa nel dominio di Laplace i ha: y() C(I A) x + W()u() (+) (+) (+) (+) (+) (+) + e quindi nel dominio del tempo i ottiene: y(t) L e y() t e 5t e t 9 et 67 8 e t te t + δ (t) 9 e 5t.5 + Nota bene: eendo tata preliminarmente calcolata la Ψ(t) nella prima parte dell eercizio, NON OC- CORRE calcolare nella variabile di Laplace il termine C(I A) x, in quanto il termine L C(I A) x L C(I A) x Ψ(t)x è immediatamente ottenibile moltiplicando la matrice Ψ(t) per lo tato iniziale x ; pertanto, allo teo riultato i arebbe potuti arrivare calcolando eparatamente la ripota libera y l (t) e la ripota forzata y f (t) eparatamente, econdo le relazioni: y l (t) Ψ(t)x, y f (t) L W()u(), nel tempo! antitraformando il prodotto di due funzioni nella variabile di Laplace! ed eprimendo y(t) come y(t) y l (t) + y f (t). Il calcolo (non neceario) della ripota libera nella variabile di Laplace è tato riportato eplicitamente in queto eercizio al fine di eemplificare come ia poibile effettuare tale calcolo, precindendo dai punti precedenti dell eercizio; d altro canto, pecialmente in ede di eame, allo tudente non è richieto (ed è anzi fortemente conigliato!) di effettuare calcoli non neceari nella rioluzione degli eercizi! 5
6 Eempio (NB: il calcolo della ripota forzata in queto eempio cotituice un approfondimento, in quanto la econda componente dell ingreo è una funzione di tipo uuale ma tralata nel tempo). Per il itema decritto dalla eguente quadrupla (A,B,C,D): A, B, i coniderino i eguenti queiti: trovare le matrici Φ, H, Ψ e W; C, D, calcolare la ripota completa allo tato iniziale x e all ingreo u(t) u (t) u (t) con u (t) co(t) per t { (t t ) per t t, u (t) altrimenti. Soluzione Occorre calcolare e At. A tale copo, è poibile utilizzare la traformata di Laplace ricordando che vale la relazione: e At L (I A). (I A) (I A) Antitraformando elemento per elemento i ottiene: Φ(t t ) t t (t t ) t t δ (t t ), H(t t ) Φ(t t )B t t (t t ) (t t ) (t t ) δ (t t ), Ψ(t t ) CΦ(t t ) (t t ) (t t ) (t t ) δ (t t ), W(t t ) CΦ(t t )B + Dδ(t t ) δ(t t ) (t t ) δ(t t ) + (t t ) (t t ) δ (t t ). Ripota completa allo tato iniziale x e all ingreo u(t) La ripota completa x( ) nello tato ripettivamente, y( ) in ucita i ottiene come omma della ripota libera x l (t) y l (t) allo tato iniziale x (con ingreo nullo) e della ripota forzata x f (t) y f (t) all ingreo u(t) (con tato iniziale nullo). Le due ripote indicate ono calcolate di eguito: Ripota libera La ripota libera nello tato i calcola come: x l (t) Φ(t)x L (I A) L + t t δ (t). + 6
7 Dalla x l è empliciimo ottenere la ripota libera in ucita: y l (t) Cx l (t) ( + t t )δ (t). Nota bene: eendo tata preliminarmente calcolata la matrice Ψ(t), il calcolo della ripota libera nella variabile di Laplace non è neceario in queto cao, ed è tato riportato olo per completezza. Per queto calcolo valgono in effetti gli tei commenti contenuti nel nota bene alla fine dell eempio, cui i rimanda. Ripota forzata La ripota forzata nello tato i calcola come: x f (t) L (I A) Bu() La traformata dell ingreo può eere calcolata tenendo conto che l ingreo u( ) può eere epreo, in forma rapidamente traformabile, come u(t) co(t)δ (t) (t t )δ (t t ) e pertanto i ha u() +9 e t. Calcolando (I A) Bu(), raccogliendo i termini con uguale ritardo ed epandendo in fratti emplici i ottiene: x f () (I A) Bu() + ( +9) e t e quindi l epreione finale della ripota forzata nello tato: 9 ( co(t) in(t)) x f (t) in(t) δ (t) + La ripota forzata nell ucita i calcola quindi come: 5 e t +9 e t (t t )! (t t)! (t t )! (t t) (t t ) δ (t t ) y f (t) Cx f (t) + Du ( ) co(t) + in(t) δ (t) + ( (t t ) + (t t ) (t t ) ) 6(t t ) δ (t t ) 9 7
8 Eempio (NB: il calcolo della ripota forzata in queto eempio cotituice un approfondimento, in quanto la econda componente dell ingreo è una funzione di tipo uuale ma tralata nel tempo), mentre la prima componente dell ingreo è la omma di due funzioni di tipo uuale, delle quali una è tralata nel tempo). Per il itema decritto dalla eguente quadrupla (A,B,C,D): A, B, C, D, i coniderino i eguenti queiti: trovare le matrici Φ, H, Ψ e W; calcolare la ripota completa allo tato iniziale x e all ingreo u(t) u (t) u (t) con { in(t) per t, π u (t) ), altrimenti. Soluzione u (t) δ (t ) Calcolo di Φ, H, Ψ e W Occorre calcolare e At. A tale copo, è poibile utilizzare la traformata di Laplace ricordando che vale la relazione: e At L (I A). (I A) + (I A) ( + ) ( + ) + ( + ) Antitraformando elemento per elemento, e oervando che (+) +, i ottiene: t t e (t t) Φ(t t ) δ (t t ), e (t t) (t t ) e (t t) H(t t ) Φ(t t )B δ (t t ), e (t t) (t t ) e Ψ(t t ) CΦ(t t ) (t t) e (t t) δ (t t ), (t t ) 6e W(t t ) CΦ(t t )B + Dδ(t t ) (t t) 6 δ(t t ) e (t t) (+) (+) δ (t t ). Come verifica della correttezza dei conti effettuati, è poibile per eempio verificare la relazione Φ AΦ: e (t t) t t e (t t) e (t t) Φ AΦ e (t t) e (t t) e (t t) e la relazione H() B: (t t ) e (t t) H() e (t t) tt B 8
9 Ripota completa allo tato iniziale x e all ingreo u(t) La ripota completa x( ) nello tato ripettivamente, y( ) in ucita i ottiene come omma della ripota libera x l (t) y l (t) allo tato iniziale x (con ingreo nullo) e della ripota forzata x f (t) y f (t) all ingreo u(t) (con tato iniziale nullo). Le due ripote indicate ono calcolate di eguito: Ripota libera La ripota libera nello tato i calcola come: x l (t) Φ(t)x L (I A) L + e t δ (t). e t (+) (+) Dalla x l è empliciimo ottenere la ripota libera in ucita: + e t y l (t) Cx l (t) e t δ (t). L + + (+) Nota bene: eendo tata preliminarmente calcolata la matrice Ψ(t), il calcolo della ripota libera nella variabile di Laplace non è neceario in queto cao, ed è tato riportato olo per completezza. Per queto calcolo valgono in effetti gli tei commenti contenuti nel nota bene alla fine dell eempio, cui i rimanda. Ripota forzata La ripota forzata nello tato i calcola come: x f (t) L (I A) Bu() La traformata dell ingreo può eere calcolata tenendo conto che l ingreo u ( ) può eere epreo come egue: per t <, u (t) in(t) per t, π ), in(t) + co ( (t π )) per t π. e pertanto l intero ingreo può eere epreo, in forma rapidamente traformabile, come in(t)δ (t) + co ( (t u(t) π )) δ (t π ) u() + δ (t ) + e π e Calcolando (I A) Bu(), raccogliendo i termini con uguale ritardo ed epandendo in fratti emplici i ottiene: x f () (I A) Bu() (+) + + e π ( +) ( +) + + ( +) + + e π + ( +) + (+) (+) e e e π + + e + e quindi l epreione finale della ripota forzata nello tato: x f (t) t in(t) co ( ( )) t π co(t) δ (t) in ( ( )) ( t π δ t π ) (t ) e (t ) + δ (t ) e (t ) 9
10 La ripota forzata nell ucita i calcola quindi come: t y f (t) Cx f (t) + Du in(t) δ co(t) (t) co ( ( )) t π in ( ( )) t π δ ( t π ) + (t ) e (t ) + e (t ) δ (t )
Esempi Calcolo Antitrasformate
Eempi Calcolo Antitraformate Note per il Coro di FdA - Info April, 05 Il punto focale del coiddetto metodo di Heaviide per l antitraformazione di un egnale regolare a traformata razionale conite nel riconocere
DettagliSEGNALI E SISTEMI 31 agosto 2017
SEGNALI E SISTEMI 31 agoto 2017 Eercizio 1. [3+3+3+4 punti] Si conideri il modello ingreo/ucita LTI e cauale decritto dalla eguente equazione differenziale: dove a è un parametro reale. d 2 v(t) 2 +(1
Dettagli1 Trasformate e antitrasformate di Laplace
Traformate e antitraformate di Laplace Ricordiamo intantanto alcune traformate fondamentali, ricordiamo che iccome la trformato di Laplace tiene conto olo dei valori della funzione pr t poitivo, tutte
DettagliEsercizi di Segnali e Sistemi. GLI ESERCIZI 1,2,3,4,11 COSTITUISCONO UN TEMA D ESAME TIPICO
Eercizi di Segnali e Sitemi. GLI ESERCIZI,2,3,4, COSTITUISCONO UN TEMA D ESAME TIPICO Eempio Conideriamo la funzione di traferimento G() = + Si calcoli la forma di Smith Mc-Millan. Soluzione: G() = N(),
DettagliStabilità e punti di equilibrio
Capitolo 4 Stabilità e punti di equilibrio 4. Stabilità di un itema epreo da un equazione di tato Si è motrato come un itema poa eere epreo con il itema cotituito dalle equazioni 3.6 e 3.7 ovvero: X()
DettagliEsercizi di Controlli Automatici - 9 A.A. 2009/2010
Eercizi di Controlli Automatici - 9 A.A. 2009/200 Eercizio. Dato il eguente chema, in cui gli amplificatori operazionali ono uppoti ideali, i calcoli la funzione di traferimento G() tra v in (t) e v out
DettagliSistemi a segnali campionati
Capitolo. INRODUZIONE 6. Sitemi a egnali campionati Si conideri il eguente itema lineare tempo continuo: G() : ẋ(t) Ax(t)+Bu(t) y(t) Cx(t) U() G() Y() Se i inerice un ricotruttore di ordine zero H () e
DettagliSOLUZIONI PROVA SCRITTA DI AUTOMATICA I
SOLUZIONI PROVA SCRITTA DI AUTOMATICA I (Prof Bittanti, BIO A-K) Settembre Si conideri il eguente itema dinamico a tempo continuo decritto mediante chema a blocchi: ut () _ yt () 9 a Si calcoli la funione
DettagliEsercitazione sulla trasformata di Laplace
Eercitazione ulla traformata di aplace 3 febbraio 03 Eercizio 0 Calcolare la traformata di aplace dei egnali cauali definiti da e 0 < t
DettagliESERCIZI DI CONTROLLI AUTOMATICI Prof. Gianluigi Pillonetto 21 NOVEMBRE d 2 (t) r(t) e(t) y(t) C(s)G(s)
ESERCIZI DI CONTROLLI AUTOMATICI Prof. Gianluigi Pillonetto 2 NOVEMBRE 206 Ex. Si conideri il itema di controllo d (t) d 2 (t) C()G() K Calcolare le funzioni di traferimento che legano le eguenti coppie
DettagliNome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec.
Teoria dei Sitemi e del Controllo Compito A del 5 Febbraio 05 Domande ed eercizi Nome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec.. Scrivere la oluzione in forma chiua dell equazione differenziale ẋ(t) =
DettagliNome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec.
Teoria dei Sitemi e del Controllo Compito del 2 Dicembre 25 Domande ed eercizi Nome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec.. Scrivere la oluzione generale della eguente equazione alle differenze tempo-variante
DettagliEsame di Fondamenti di Automatica Ingegneria Elettronica Day Month Year Compito A
Eame di Fondamenti di Automatica Ingegneria Elettronica Day Month Year Compito A A Cognome: Nome: Matricola: Mail: 1. Dato il itema di controllo raffigurato, con C( K c 2 ; P 1 1( ( + 4 ; P 2 ( ( + 1 (
DettagliAPPENDICE. L-trasformazione dei componenti R, L,C Esempi di risoluzione di equazioni differenziali con la T.d.L.
APPENDICE Modelli matematici dei componenti R, L, C Ripota di un circuito nel dominio del tempo con il metodo delle equazioni differenziali Traformata di Laplace L-traformazione dei componenti R, L,C Eempi
DettagliK c s h. P(s) 1/K d. U(s) + Y(s)
Eame di Fondamenti di Automatica Coro di Laurea Vecchio Ordinamento in Ingegneria Elettronica febbraio 3 Compito A Cognome: Nome Matricola: Email:. Ricavare la funzione di traferimento tra u ed y nel eguente
Dettagli1 = (parabola unitaria) si determini l errore di regolazione a regime:
A - Tet d ingreo alla Prova Scritta di Controlli Automatici A del Ottobre 00 ( + ) ( ) + ) Dato un itema dinamico Σ con funzione di traferimento T() crivere i modi di Σ : ( + ) + 9 t { modi di Σ } {, tt,,
DettagliNome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec.
Teoria dei Sitemi e del Controllo Compito del Dicembre Domande ed eercizi Nome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec.. Scrivere la oluzione generale della eguente equazione alle differenze tempo-variante
Dettagli2. METODO DEGLI SPOSTAMENTI O EQUAZIONE DELLA LINEA ELASTICA, PER LA SOLUZIONE DI TRAVI IPERSTATICHE
METODO DEGLI SPOSTAMENTI CORSO DI PROGETTAZIONE STRUTTURALE B a.a. 00/0 Prof. G. Salerno Appunti elaborati da Arch. C. Provenzano. STRUTTURE IPERSTATICHE Una truttura i dice ipertatica o taticamente indeterminata
DettagliNome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec.
Teoria dei Sitemi Teoria dei Sitemi e del Controllo Compito A del 24 Giugno 200 Domande ed eercizi Nome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec.. Nel cao di itemi lineari continui tempo-varianti, la matrice
DettagliESEMPI DI ANALISI DI CIRCUITI DINAMICI LINEARI. corso: Teoria dei Circuiti. docente: Stefano PASTORE. 1 Esempio di tableau dinamico (tempo e Laplace)
ESEMPI DI ANALISI DI CIRCUITI DINAMICI LINEARI coro: Teoria dei Circuiti docente: Stefano PASTORE 1 Eempio di tableau dinamico (tempo e Laplace) 1.1 Dominio del tempo Conideriamo il eguente circuito dinamico
DettagliUso della trasformata Zeta per il calcolo della risposta
Uso della trasformata Zeta per il calcolo della risposta Consigli generali (Aggiornato 07//004) ) Si vuole qui richiamare l attenione sullo stesso fatto già segnalato per l uso della trasformata di Laplace:
DettagliFONDAMENTI DI SISTEMI DINAMICI (prof. Vincenzo LIPPIELLO A.A ) Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni - II anno
Voto Cognome/Nome & No. Matricola FONDAMENTI DI SISTEMI DINAMICI (prof. Vincenzo LIPPIELLO A.A. 25 26) Coro di Laurea in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni - II anno PROVA DEL 8 SETTEMBRE
DettagliNome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec.
Teoria dei Sitemi e del Controllo Compito A del 23 Dicembre 200 Domande ed eercizi Nome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec.. Indicare il numero e il tipo di parametri che caratterizzano la funzione
DettagliTrasformazione di Laplace
Traformazione di Laplace Gabriele Sicuro. Definizioni fondamentali Sia data una funzione f : C; ea i dice originale e ono oddifatte le eguenti condizioni: () f (t) per t
DettagliNome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec.
Teoria dei Sitemi e del Controllo Compito del Febbraio 206 Domande ed eercizi Nome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec.. Scrivere l andamento temporale della funzione di ucita y(k), oluzione dell
DettagliNome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec.
Teoria dei Sitemi e del Controllo Compito del Gennaio 206 Domande ed eercizi Nome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec.. Scrivere la oluzione generale dell equazione alle differenze x(k +) = Ax(k)+Bu(k)
DettagliFondamenti di Automatica Figura 1: Schema di centrifuga industriale: a) vista in assonometria b) vista frontale.
Fondamenti di Automatica 6-9-26 Figura : Schema di centrifuga indutriale: a) vita in aonometria b) vita frontale. A In Fig..a è riportato lo chema emplificato di una centrifuga orizzontale indutriale di
DettagliSistemi di controllo
Cognome: Nome: N. Matr.: Sitemi di controllo Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo Compito del 15 luglio 2014 - Quiz Per ciacuno dei eguenti queiti, egnare con una crocetta le ripote che i ritengono
Dettaglidove x 0 R n è fissato.
AMMISSIONE AL QUARTO ANNO: prova di ANALISI MATEMATICA (matematici e fiici) 26 Sia α (, ) (a) Provare che eite c α >, indipendente da t e, tale che (b) Calcolare c /2 (t σ) α (σ ) α dσ = c α, t, () (c)
DettagliEsame di Analisi Funzionale e Trasformate Seconda prova in itinere. Giugno 2018 A.A. 2017/2018. Prof. M. Bramanti Tema A
Eame di Analii Funzionale e Traformate Seconda prova in itinere. Giugno 8 A.A. 7/8. Prof. M. Bramanti Tema A Cognome: Nome N matr. o cod. perona: Dom Dom Dom 3 E E E 3 Tot. Punti Domande di teoria ripondere
DettagliNome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec.
Teoria dei Sitemi e del Controllo Compito A del 8 Gennaio 05 Domande ed eercizi Nome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec.. Scrivere l andamento temporale della funzione di ucita y(t), oluzione dell
DettagliI sistemi retroazionati. Per lo studio si può utilizzarne uno a reazione unitaria per rendere standard i risultati:
I itemi retroazionati Facciamo riferimento allo chema a blocchi: Per lo tudio i può utilizzarne uno a reazione unitaria per rendere tandard i riultati: i due ono equivalenti: infatti il primo ha una f.d.t.
DettagliProva del 30 Giugno Si consideri il seguente sistema dinamico a tempo continuo: Esercizio 1 = + + U
Prova del Giugno 4 Eercizio. Si conideri il eguente itema dinamico a tempo continuo: x () t α x() t + u() t x () t x() t u() t x () t x() t x() t ( + α) x() t + u() t yt () x() t.a Si calcoli la funzione
DettagliFUNZIONI DI TRASFERIMENTO
FUNZIONI DI TRASFERIMENTO Funzioni Di Traferimento La difficoltà maggiore nel trattare i modelli matematici di itemi dinamici lineari è dovuta al fatto che le equazioni delle leggi fiiche che decrivono
DettagliEsame di Fondamenti di Automatica Ingegneria Elettronica Day Month Year Compito A
Eame di Fondamenti di Automatica Ingegneria Elettronica Day Month Year Compito A A Cognome: Nome: Matricola: Mail: 1. Dato il itema di controllo raffigurato, con C( K c ; P 1 1( ( + 4 ; P ( ( + ( + 3 ;
DettagliCorso di Fondamenti di Automatica A.A. 2015/16. Diagrammi di Bode
1 Coro di Fondamenti di Automatica A.A. 015/16 Diagrammi di Bode Prof. Carlo Coentino Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica Univerità degli Studi Magna Graecia di Catanzaro tel: 0961-3694051
DettagliTrasformata di Laplace
Traformata di Laplace In matematica e in particolare nell'analii funzionale la traformata di Laplace di una funzione f (t ) (definita per tutti i numeri reali e localmente integrabile) è la funzione F
DettagliEsercitazione di Controlli Automatici 1 n 2. a.a. 2006/07
6 marzo 007 Eercitazione di Controlli Automatici n a.a. 006/07 Riferendoi al itema di controllo della temperatura in un locale di piccole dimenioni dicuo nella eercitazione precedente, e di eguito riportato:.
DettagliModellistica e controllo PID di un pendolo inverso
Modellitica e controllo PID di un pendolo invero Note per le lezioni del coro di Controlli Automatici - A.A. 2009/0 Prof.a Maria Elena Valcher Modellitica Un ata di maa m è incernierata ad un carrello
DettagliCONTROLLO DIGITALE LAUREA TRIENNALE IN ING. INFORMATICA E DELL AUTOMAZIONE A.A. 2017/2018 LAUREA MAGISTRALE IN ING. ELETTRICA A.A.
LAUREA TRIENNALE IN ING. INFORMATICA E DELL AUTOMAZIONE A.A. 7/8 LAUREA MAGISTRALE IN ING. ELETTRICA A.A. 7/8 APPELLO 9//8 Sia aegnata la eguente equazione alle differenze: y(k).3679y(k ) +.3679y(k ) =.3679u(k
Dettagliẋ 2 = x 1 10x u y = x 1 + x 2 [
Soluzione dell appello del 16 luglio 212 1. Si conideri il itema lineare decritto dalle eguenti equazioni: 1.1 Trovare le condizioni iniziali x() = ẋ 1 = x 1 ẋ 2 = x 1 1x 2 1u = x 1 x 2 [ x1, x 2, aociato
DettagliLA TRASFORMATA DI LAPLACE
LA RASFORMAA DI LAPLACE Per decrivere l evoluzione di un itema in regime tranitorio, oia durante il paaggio delle ucite da un regime tazionario ad un altro, è neceario ricorrere ad un modello più generale
DettagliEsercizi svolti di geometria delle aree Alibrandi U., Fuschi P., Pisano A., Sofi A. ESERCIZIO n.7
ESERCZO n.7 Data la ezione cava riportata in Figura, determinare: a) gli ai principali centrali di inerzia; b) l ellie principale centrale di inerzia; c) il nocciolo centrale di inerzia. cm cm A#7 . Determinazione
DettagliNome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec.
Teoria dei Sitemi Teoria dei Sitemi e del Controllo Compito A del 24 Giugno 2 Domande ed eercizi Nome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec.. Nel cao di itemi lineari continui tempo-varianti, la matrice
DettagliRisonanza. Tracciare gli andamenti del modulo e della fase dell impedenza in funzione della frequenza f per il seguente bipolo: A R 1 R 2
6 Eercitazioni aggiuntive Eercizio 6. Tracciare gli andamenti del modulo e della fae dell impedenza in funzione della frequenza f per il eguente bipolo: A B [W]; [W]; [mf] Si calcoli l impedenza del bipolo
DettagliCorso di Metodi Matematici per l Ingegneria A.A. 2016/2017 Esercizi svolti sulla trasformata di Laplace
Coro di Metodi Matematici per l Ingegneria A.A. 6/7 Eercizi volti ulla traformata di Laplace Marco Bramanti Politecnico di Milano January, 7 Eercizi A. Eercizi ul calcolo di traformate Eercizio Calcolare
DettagliFONDAMENTI DI SISTEMI DINAMICI (prof. Vincenzo LIPPIELLO A.A ) Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni - II anno
Voto Cognome/Nome & No. Matricola FONDAMENTI DI SISTEMI DINAMICI (prof. Vincenzo LIPPIELLO A.A. 5 6) Coro di Laurea in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni - II anno PROVA DEL 6 GENNAIO 7 Ripondere
DettagliLezione 9. Schemi di controllo avanzati parte prima. F. Previdi - Controlli Automatici - Lez. 9 1
Lezione 9. Schemi di controllo avanzati parte prima F. Previdi - Controlli Automatici - Lez. 9 Schema. Regolatori in anello aperto Controllo multivariabile:. Regolatori di diaccoppiamento 3. Controllo
DettagliSistemi di Controllo - Controlli Automatici (Parte B) Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo
Cognome: Nome: N. Matr.: Sitemi di Controllo Controlli Automatici Ho uperato la Parte A in data(mee/anno) Intendo volgere la teina con Matlab/Simulink Sitemi di Controllo - Controlli Automatici (Parte
DettagliNome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec.
Teoria dei Sitemi Teoria dei Sitemi e del Controllo Compito A del 27 Aprile 2 Domande ed eercizi Nome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec.. Scrivere la forma eplicita della matrice di tranizione dello
DettagliEsame Scritto di Fisica Teorica 1 Traccia di Soluzione
Simmetria [U 1] q1 ψ 1 e iq 1 ψ 1 2 Simmetria [U 1] q2 ψ 2 e iq 2 ψ 2 Eame Scritto di Fiica Teorica 1 Traccia di Soluzione 3 luglio 2015 Si ricorda la forma della lagrangiana: L = 1 2 µ φ µ φ m 2 φ φ2
DettagliCOMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria dell Informazione 18 Luglio 2014
COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria dell Informazione 18 Luglio 14 Eercizio 1. [9 punti] Si conideri il modello ingreo/ucita a tempo continuo avente la eguente funzione di traferimento: ( 2 + 1)(
DettagliCorso Tecnologie dei Sistemi di Controllo. Controllo PID
Coro Controllo PID Ing. Valerio Scordamaglia Univerità Mediterranea di Reggio Calabria, Loc. Feo di Vito, 896, RC, Italia D.I.M.E.T. : Dipartimento di Informatica, Matematica, Elettronica e Traporti Struttura
DettagliSegnali a tempo continuo
Capitolo IV CARAERIZZAZIOE EERGEICA DEI SEGALI IV. - Denità pettrale di potenza. Segnali a tempo continuo Analogamente al cao dei egnali determinati, è utile individuare una caratterizzazione energetica
DettagliCompito di Fondamenti di Automatica settembre 2006
Compito di Fondamenti di Automatica ettembre 2006 Eercizio 1. Si conideri lo chema di figura (operazionale ideale, eccetto per il guadagno che puó eere definito da una G(), reitenze uguali, condenatori
DettagliIl Luogo delle Radici
Il Luogo delle Radici Il luogo delle radici è un procedimento, otanzialmente grafico, che permette di analizzare come varia il poizionamento dei poli di un itema di controllo in retroazione al variare
DettagliTrasformata di Laplace
Complementi di Analii per Informatica *** Capitolo 6 Traformata di Laplace Sergio Benenti Prima verione ettembre 23 Reviione ettembre 27 Pierre Simon marchee di Laplace (749 827) Indice 6 Definizione 62
DettagliRegolazione e Controllo dei Sistemi Meccanici Figura 1: Schema di un montacarichi.
Regolazione e Controllo dei Sitemi Meccanici 7-7-28 Figura : Schema di un montacarichi. Il itema in figura, cotituito da un motore elettrico azionante un verricello dove è avvolto un cavo di materiale
DettagliNome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec.
Teoria dei Sitemi e del Controllo Compito A del Dicembre Domande ed eercizi Nome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec.. Scrivere la oluzione generale della eguente equazione alle differenze tempo-variante
DettagliEsercizio. Il circuito di figura rappresenta un filtro passa-banda. Dopo aver ricavato la funzione di trasferimento, sapendo che
Eercizio Clae 5ª Elettronici Materia Sitemi Argomento Funzioni di traferimento Il circuito di figura rappreenta un filtro paa-banda. Dopo aver ricavato la funzione di traferimento, apendo che R = 2k Ω
DettagliFondamenti di Automatica
Fondamenti di Automatica «Correzione Eonero 23/05/2019» Compito B Dario Maucci 28/05/2019 Traccia d eame (Eercizio 1 - Compito B) Dato il itema di controllo in figura u(t) + C() P 1 () + z + P 2 () y(t)
DettagliSistemi di controllo Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo
Cognome: Nome: N. Matr.: Sitemi di controllo Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo Compito del 2 febbraio 213 - Quiz Per ciacuno dei eguenti queiti, egnare con una crocetta le ripote che i ritengono
DettagliSistemi di controllo Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo
Cognome: Nome: N. Matr.: Sitemi di controllo Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo Compito del 5 febbraio 214 - Quiz Per ciacuno dei eguenti queiti, egnare con una crocetta le ripote che i ritengono
DettagliESERCIZI SVOLTI di ANALISI DEI SISTEMI
ESERCIZI SVOLTI di ANALISI DEI SISTEMI Davide Giglio DIST - Univerità di Genova Via Opera Pia, 3 645 - Genova, Italy Tel: +39 353748 Fax: +39 35354 Davide.Giglio@unige.it Queta raccolta di eercizi volti
DettagliNome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec.
Teoria dei Sitemi e del Controllo Compito A del 6 Gennaio Domande ed eercizi Nome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec.. Nel cao di un itema lineare, continuo e tempo-variante ẋ = A(t)x(t)+B(t)x(t),
DettagliIntroduzione. Esempio di costruzione one del contorno delle radici. Esempio... 4
Appunti di Controlli Automatici 1 Capitolo 5 parte II Il contorno delle radici Introduzione... 1 Eempio di cotruzione del contorno delle radici... 1 Eempio... 4 Introduzione Il procedimento per la cotruzione
DettagliBode Diagram. 1.2 Determinare il valore del guadagno del sistema. Disegnare gli zeri ed i poli nel piano complesso.
5 Luglio 3 econda prova Sia dato un itema dinamico con funzione di traferimento G(), i cui diagrammi di Bode, del modulo e della fae, ono di eguito rappreentati: 6 Bode Diagram Phae (deg) Magnitude (db)
DettagliAppunti ed esercitazioni di Microonde 2
Appunti ed eercitazioni di Microonde Studio di una linea priva di perdite in regime impulivo di impedenza caratteritica =5Ω, chiua u di un carico R erie avente R==5Ω, =mh, =nf. Si aume come velocità di
DettagliSistemi di controllo
Cognome: Nome: N. Matr.: Sitemi di controllo Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo Compito del 11 ettembre 2014 - Quiz Per ciacuno dei eguenti queiti, egnare con una crocetta le ripote che i ritengono
Dettagli1. Introduzione Il convertitore a semplice semionda Il sistema di controllo... 5
. Introduzione... 2 2. Il convertitore a emplice emionda... 3 2. Il itema di controllo... 5 3. Il convertitore monofae nella configurazione a ponte... 7 4. Il fenomeno della commutazione... . Introduzione
DettagliNome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec.
Teoria dei Sitemi e del Controllo Compito del Gennaio 6 Domande ed eercizi Nome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec.. Scrivere la oluzione generale dell equazione alle differenze x(k +) = Ax(k)+Bu(k)
DettagliEsame di Analisi Funzionale e Trasformate Quarto appello. Febbraio 2019 A.A. 2017/2018. Prof. M. Bramanti
Eame di Analii Funionale e Traformate Quarto appello. Febbraio 9 A.A. 7/8. Prof. M. Bramanti Cognome: Nome N matr. o cod. perona: Dom Dom Dom 3 E E E 3 Tot. Punti Domande di teoria ripondere a 3 domande
DettagliANALISI DI SISTEMI IN RETROAZIONE TEOREMA DI NYQUIST
ANALISI DI SISTEMI IN RETROAZIONE TEOREMA DI NYQUIST PROPRIETÀ DEI SISTEMI IN RETROAZIONE U E G () H () Si fa riferimento ad un generico itema in retroazione con funzione di traferimento a ciclo chiuo.
DettagliCriterio di stabilità di Bode. tramite la risposta in frequenza viene indicata come condizione di innesco dell instabilità la
Criterio di tabilità di Bode Sia dato un itema retroazionato con f.d.t. eprea F( H ( tramite la ripota in frequenza viene indicata come condizione di inneco dell intabilità la G ( j H ( j 0 cioè G ( j
DettagliControllori PID. Fondamenti di Automatica Prof. Silvia Strada
Controllori Fondamenti di Automatica rof. Silvia Strada efinizione controllori (ad azione roporzionale, ntegrale e erivativa) ono caratterizzati (idealmente) dalla legge di controllo: u ( t ) e( t ) e(
DettagliControlli Automatici LA Risposte dei sistemi
//8 Controlli Automatici LA Analii dei itemi dinamici lineari Ripote al gradino di itemi tipici Relazioni Funzione di Traferimento/Ripote Prof. Carlo Roi DEIS-Univerità di Bologna Tel. 5 93 Email: croi@dei.unibo.it
DettagliLezione 19 ALCUNI PROBLEMI RELATIVI A CONDOTTE A SEZIONE CIRCOLARE
Appunti dei cori di Idraulica e Idrodinamica ezione 9 ACNI PROBEMI REATIVI A CONOTTE A SEZIONE CIRCOARE Come accennato nella EZIONE 8, e conideriamo il moto tazionario di un fluido incomprimibile all interno
DettagliTrasmissione di Simboli Isolati
Coro di COMUNICAZIONI ELETTRICHE Docente : Prof. Roberto Gaudino Tutore : Prof. Vito De Feo Eercitazione n 6 Tramiione di Simboli Iolati Anno Accademico 007-008 Eercizio Quale delle forme d'onda h(t) in
DettagliPunto 1 Il sistema proposto di tipo retroazionato può essere rappresentato con lo schema a blocchi riportato in Fig. 1.
Pag. di SOLUZIONE dei primi 4 punti richieti dalla Prova. Leggo bene il teto e poi? La mia Maetra mi diceva empre: Prima la figura. Punto Il itema propoto di tipo retroazionato può eere rappreentato con
DettagliAnalisi nel dominio del tempo delle rappresentazioni in variabili di stato
4 Analisi nel dominio del tempo delle rappresentazioni in variabili di stato Versione del 21 marzo 2019 In questo capitolo 1 si affronta lo studio, nel dominio del tempo, dei modelli di sistemi lineari,
DettagliErrori e cifre significative. Incontro iniziale LAB2GO
Errori e cifre ignificative Incontro iniziale LABGO La ditribuzione gauiana f tinyurl.com/labcalcquiz Propagazione degli errori Miure dirette: la grandezza fiica viene miurata direttamente (ad e. Speore
DettagliEsercitazione 16 Novembre 2012 Circuiti dinamici del secondo ordine. t come riportato in figura.
Eercitazione Noembre ircuiti dinamici del econdo ordine ircuito L- erie Per quanto riguarda queto circuito, l eercizio egue la traccia della oluzione del compito d eame numero, reperibile in rete al olito
DettagliTecnologie dei Sistemi di Automazione
Facoltà di Ingegneria Tecnologie dei Sitemi di Automazione rof. Gianmaria De Tommai Lezione 4 Regolatori ID indutriali: Leggi di controllo e utilizzo Coro di Laurea Codice inegnamento Email docente Anno
Dettagli1. (solo nuovo ordinamento e diploma) Dato il sistema di controllo raffigurato, con
Eame di Fondamenti di Automatica Coro di Laurea Nuovo e Vecchio Ord. in Ingegneria Elettronica Simulazione 9 Novembre 7 Cognome: Nome Matricola: E-mail: 1. (olo nuovo ordinamento e diploma) Dato il itema
DettagliDiscretizzazione del controllore
Dipartimento di Ingegneria Dicretiaione del controllore Michele Ermidoro Ingegneria dei itemi di controllo - Senori Perchè dicretiare? Introduione Il paaggio al mondo dicreto è neceario e i vuole implementare
Dettagli1 La trasformata di Laplace
La traformata di Laplace Sia I un intervallo contenente il emiae reale poitivo: R + = [, + ) I e ia f : I C una funzione a valori reali o complei. Denizione.. La funzione f è L-traformabile (o traformabile
DettagliTecnologie Informatiche per l Automazione Industriale
Tecnologie Informatiche per l Automazione Indutriale Prof. Gianmaria De Tommai Regolatori PID indutriali: Leggi di controllo e utilizzo Coro di Laurea Codice inegnamento Email docente Anno accademico N46
DettagliTrasformata di Laplace ESEMPI DI MODELLIZZAZIONE
Traformata di Laplace ESEMPI DI MODELLIZZAZIONE Introduzione La traformata di Laplace i utilizza nel momento in cui è tata individuata la funzione di traferimento La F.d.T è una equazione differenziale
DettagliPolitecnico di Milano
Politecnico di Milano FONDAMENTI DI AUTOMATICA Coro di laurea in Ingegneria Getionale ez. A-D Prof. C. Piccardi prova parziale, 3//7 COGNOME: NOME: MATRICOLA: FIRMA: Vito del docente: PARTE A Voto totale
DettagliSi vuole trafilare una barra di acciaio di diametro pari a 10 millimetri, fino a portarla ad un diametro di 8 millimetri. D F D I
Eercizio C. Trafilatura di una barra d acciaio Si vuole trafilare una barra di acciaio di diametro pari a millimetri, fino a portarla ad un diametro di 8 millimetri. v I v D D I ILIERA Calcolare la forza
DettagliMATEMATICA E STATISTICA CORSO A I COMPITINO (Tema 2) 28 Novembre 2008
MATEMATICA E STATISTICA CORSO A I COMPITINO (Tema 2) 28 Novembre 2008 Soluzioni 1.(4 punti) L indice di maa corporea (IMC) è ottenuto dal rapporto tra maa, eprea in Kg, e l altezza al quadrato, eprea in
DettagliMATEMATICA E STATISTICA CORSO A I COMPITINO (Tema 4) 28 Novembre 2008
MATEMATICA E STATISTICA CORSO A I COMPITINO (Tema 4) 28 Novembre 2008 Soluzioni 1.(4 punti) L indice di maa corporea (IMC) è ottenuto dal rapporto tra maa, eprea in Kg, e l altezza al quadrato, eprea in
DettagliIng. Mariagrazia Dotoli Controlli Automatici NO (9 CFU) Antitrasformata di Laplace PROCEDIMENTI DI ANTITRASFORMAZIONE
PROCEDIMENTI DI ANTITRASFORMAZIONE L'operazione di paaggio invero dal dominio della frequenza complea al dominio del tempo F() f(t) è detta antitraformata o traformazione invera di Laplace. Data una funzione
DettagliLezione 11. Progetto del controllore
Lezione Progetto del controllore Specifiche di progetto Conideriamo nuovamente un itema di controllo in retroazione: d y + + + y () G() + + n Fig : Sitema di controllo Supporremo aegnata la funzione di
DettagliESERCIZI SULLE SUPERFICI. 1) Calcolare le curvature principali, la curvatura media e la curvatura Gaussiana della sfera
ESERCIZI SULLE SUPERFICI Calcolare le curvature principali, la curvatura media e la curvatura Gauiana della fera α u; v = r in u co v ; r in u in v ; r co u Dato il paraboloide ellittico α u; v = u; v;
DettagliAzienda Energetica Valtellina Valchiavenna S.p.A. Servizio - Elettrico. Guida per la connessione degli impianti di produzione alla rete AEVV
alla rete EVV Pag. 1 di 5 LLEGTO B.2 DICHIRZIONE DI CONFORMIT DELL IMPINTO DI PRODUZIONE E SISTEM DI PROTEZIONE DI INTERFCCI I SENSI DELL NORMTIV VIGENTE La eguente dichiarazione deve eere compilata e
Dettagli19.12. Impianti motori con turbine a gas
19.12. Impianti motori con turbine a ga Approfondimenti 19.12.1. Generalità. Il ciclo di Brayton (o ciclo di oule) Il rendimento (h) di un ciclo termodinamico può eere epreo dalla relazione: h q up q inf
DettagliSemplificazioni di schemi a blocchi
Semplificazioni di chemi a blocchi 4. Blocchi in cacata 4. Blocchi in parallelo 4.3 Blocchi in catena chiua (reazione negativa) 4.4 Blocchi in catena chiua (reazione poitiva) 4.5 Spotamento di blocchi
Dettagli