Comune di Catania Vª Commissione Consiliare Permanente LL.PP. Seduta del 14/07/2015

Transcript

1 Comune di Catania Vª Commissione Consiliare Permanente LL.PP. Seduta del 14/07/2015 Verbale n. 214 L anno 2015, il giorno 14 del mese di Luglio, alle ore 08:30 in prima convocazione e alle ore 09:00 in seconda convocazione, presso la Sala Attigua all Aula Consiliare di Palazzo degli Elefanti, si riunisce la Vª Commissione Consiliare Permanente per trattare e discutere gli argomenti posti al seguente O.d.G.: 1. Comunicazioni del Presidente; 2. Comunicazioni dei Sigg. Consiglieri; 3. Audizione dell Assessore ai LL.PP. - Ing. Luigi Bosco, e del Presidente della Catania Multiservizi S.p.A. - Avv. Michele Giorgianni, per discutere della sistemazione dei marciapiedi e sulla predisposizione di un piano di pulizia delle caditoie e dei tombini stradali in vista della prossima stagione delle piogge; 4. Varie ed eventuali. Alle ore 08:30, in prima convocazione, non sono presenti Consiglieri e pertanto si rimanda l apertura in seconda convocazione. Alle ore 09:10, in seconda convocazione, sono presenti i Sigg. Consiglieri: 1. Notarbartolo Niccolò (Presidente) 2. Anastasi Sebastiano 3. Catalano Giuseppe 4. Crocitti Mario 5. Mastrandrea Maria Ausilia 6. Spadaro Salvatore Il Presidente Notarbartolo, dopo l appello e accertata la sussistenza del numero legale, dichiara valida la seduta e la apre alle ore 09:10, alla presenza dell Ing. Luigi Bosco - Assessore ai LL.PP. Come 1 punto all O.d.G. Comunicazioni del Presidente, comunica che: l Avv. Giorgianni, scusandosi con la Commissione, non potrà essere presente alla seduta di oggi in quanto alle 09:30 deve partecipare ad un altra riunione con i Dirigenti del Comune, manderà quindi in sostituzione il Funzionario della Multiservizi che si occupa della manutenzione dei marciapiedi e delle caditoie; è arrivata alla Commissione, da parte della Direzione Presidenza del Consiglio Comunale, la nota prot. n del 10/07/2015, avente per oggetto Nuove norme introdotte dalla L.R. 26/06/2015, n. 11, in cui sono riportate una serie di indicazioni per le Commissioni riferite alla nuova legge; martedì 21/07 p.v. sarà organizzata un apposita seduta di Commissione, per studiare le variazioni al regolamento avvenute con l entrata in vigore della nuova norma e come ci si dovrà comportare di conseguenza. 1

2 Alle ore 09:15 entrano l Arch. Fabrizio Calapai e il Geom. Corrado Calcagno - Funzionari della Catania Multiservizi S.p.A., il Geom. Angelo Basilotta e il Geom. Orazio Parisi - Funzionari della Direzione Manutenzioni. Il Consigliere Anastasi, considerato che, con tutti gli adempimenti e gli oneri previsti dalla L.R. n. 11/2015, i tempi tecnici necessari per il lavoro dei segretari di Commissione non saranno più sufficienti, ritiene opportuno che si organizzi una riunione tra i Presidenti di Commissione e il Presidente del Consiglio per prendere alcune decisioni in merito. Il Presidente Notarbartolo risponde che ovviamente questo è un argomento importante da affrontare al più presto da parte dei Presidenti delle Commissioni. Non avendo altre comunicazioni, con il consenso della Commissione salta il 2 punto all O.d.G. e passa al 3 punto all O.d.G. Audizione dell Assessore ai LL.PP. - Ing. Luigi Bosco, e del Presidente della Catania Multiservizi S.p.A. - Avv. Michele Giorgianni, per discutere della sistemazione dei marciapiedi e sulla predisposizione di un piano di pulizia delle caditoie e dei tombini stradali in vista della prossima stagione delle piogge. Ringraziando tutti gli ospiti per la presenza, premette che sull argomento di oggi il Consigliere Anastasi ha chiesto con forza questa riunione, per cui gli cede la parola per fare una introduzione. Il Consigliere Anastasi fa presente di non avere lamentele per il servizio manutenzioni quando personalmente, per questioni inerenti alla città, è intervenuto con delle segnalazioni agli uffici o interagendo con l Assessore in un rapporto chiaro. Il problema è che desidera sapere se l Amm.ne Comunale ha, per quest anno e per gli anni a venire, un piano e una mappatura per la pulizia dei tombini della città in previsione delle piogge autunnali, in modo che anche la Commissione possa avere questa azione di monitoraggio. Questo perché, mentre in via Galermo e in via Sebastiano Catania i tombini, seppure a perdere, non vengono mai puliti, in via Vincenzo Casagrandi e via Sabato Martelli Castaldi si possono spesso vedere (pubblicato su facebook) squadre di operai che operano su tombini analoghi solo per il protagonismo del Consigliere di Quartiere di turno. Inoltre si vuole capire se l Amm.ne Comunale ha un programma, anche in previsione di accedere a dei finanziamenti, per il ripristino e la realizzazione dei marciapiedi, oppure se solo tramite segnalazioni e ravvisato lo stato di pericolo si effettua l intervento. Perché è scandaloso che ad inizio consiliatura siano stati rifatti diversi marciapiedi a Cibali, che erano tutto sommato in condizioni sufficienti, mentre oggi ci sono marciapiedi in pessime condizioni percorsi dai cittadini. Chiede infine per quale motivo le mattonelle utilizzate per sistemare i marciapiedi da circa due anni sono state sostituite dal bitume che, seppure toglie lo stato di pericolo, ne rovina il senso estetico. Alle ore 09:20 entra il Consigliere Saglimbene. L Ing. Bosco premette che su tombini e caditoie, per quanto riguarda il rischio idraulico e geotecnico, si è configurata: una problematica di carattere generale relativa all urbanizzazione feroce, con l aumento delle superfici impermeabili in tutto il territorio e soprattutto in quello pedemontano; la modifica delle tipologie di pioggia che, se riferite ai parametri tradizionali, danno valori di calcolo delle portate notevolmente superiori rispetto a anni fa. Da questa problematica il sistema individuato è stato quello dei canali di gronda: 2

3 il canale di gronda Nord-Est è stato completato anche con il pennello sottomarino, però mancando gli allacciamenti dei paesi pedemontani le acque che piovono a monte, invece di essere intercettate dal canale, scorrono in superficie; per cui si sta cercando attraverso i decreti del Governo Renzi, nati nel periodo dell alluvione di Genova, di accedere a finanziamenti per l area metropolitana catanese; il canale di gronda Ovest (cosiddetto collettore B) è rimasto incompleto e l Amm.ne Comunale, impegnandosi a rendere cantierabile l opera, si è inserita con una promessa di finanziamento. La sensibilità dei tecnici comunali (Ing. Ferracane e collaboratori) ha individuato quali sono le priorità per evitare fenomeni di allagamento (vedi via Etnea e altre zone a rischio), per cui la manutenzione di questo periodo, che anticipa le piogge, deve essere finalizzata a rendere perfettamente efficienti le caditoie di carattere strategico. Dopodiché vi è un sistema di rete cittadina costituito dai Consiglieri Comunali e di Quartiere, che sono un presidio importante per la città, per segnalare tutte le criticità che l Amm.ne cerca di raccogliere e risolvere. Nel merito delle attività, in particolare per le caditoie di Catania, cede la parola al Geom. Parisi. Alle ore 09:25 entra la Consigliera Saverino. Il Geom. Parisi precisa intanto che nell ambito delle manutenzioni non ci sono favoritismi per nessuno, in quanto si lavora: sulle segnalazioni (circa 800 nel primo semestre 2015) che arrivano giornalmente dai Consiglieri, dalle Municipalità, dai cittadini e dalla Segreteria del Sindaco; sulle priorità dell Ufficio per attenzionare alcuni punti strategici come via Etnea, Villaggio S.M. Goretti, via Cristoforo Colombo. Il Presidente Notarbartolo chiede quante delle 800 segnalazioni del 2015 sono state evase fino ad oggi. Il Geom. Parisi risponde che sono stati effettuati circa la metà degli interventi. I Consiglieri Saglimbene e Saverino chiedono con quale modalità vengono effettuati gli interventi e se preliminarmente viene effettuato un sopralluogo. Il Geom. Parisi risponde che per le segnalazioni viene effettuato il sopralluogo ed il tecnico valuta la priorità dell intervento. L Arch. Calapai evidenzia che il Geom. Parisi ha spiegato la metodologia di lavoro per il pronto intervento sulla singola caditoia. La Multiservizi dal 2012, con il contratto di servizio, ha iniziato la collaborazione con la Manutenzione Strade per la pulizia delle caditoie (lo scorso anno in fasi temporali ben stabilite si è intervenuti su oltre caditoie), affinandosi nel lavoro fino ad arrivare al nolo di un automezzo di risucchio che ha lavorato in molte parti della città. Attualmente la Multiservizi, che ha rinnovato l Ufficio Acquisti, sta determinando la nuova gara di appalto, che dovrebbe essere espletata a giorni, in modo da anticipare, in accordo con l Ing. Riolo e la sua squadra, ed essere pronti a settembre per le esigenze dell Amm.ne Comunale. Chiaramente, viste le dimensioni notevoli, si è deciso di utilizzare il mezzo meccanico per le grandi arterie, mentre le piccole lavorazioni vengono eseguite con gli operai; se in 3

4 convenzione si riuscisse ad avere più soldi si potrebbe acquistare un mezzo più piccolo per lavorare sul Centro Storico dove le strade hanno dimensioni ridotte. La Multiservizi attenziona molto questo lavoro, infatti, in periodi predeterminati di allerta meteo, anche il sabato e la domenica le squadre operative sono messe a disposizione dell Ufficio Manutenzione Strade. Alle ore 09:30 entra il Consigliere Pellegrino. Si dà atto che alle ore 09:30 è uscito il Consigliere Spadaro. La Consigliera Saverino fa presente che, nonostante abbia segnalato problemi per una caditoia in via Antonio Cecchi angolo via Pietro Antonelli, l intervento non è stato fatto. L Ing. Bosco replica che questa caditoia, tra l altro a perdere, è stata attenzionata e sarà presto oggetto di pulizia da parte degli operai. Il Presidente Notarbartolo chiede quale è grosso modo il prezzo per l acquisto di un mezzo meccanico leggero. L Arch. Calapai risponde che si tratta di cifre importanti intorno a ,00 Euro, mentre per il mezzo utilizzato in corso Italia si va oltre i ,00 Euro. Il Presidente Notarbartolo domanda quale è la resa lavorativa di questi mezzi. L Arch. Calapai risponde che in 6 giorni si è intervenuto su circa 700 caditoie nel viale centrale e nei controviali di corso Italia, chiaramente con la collaborazione di Sostare. Il Consigliere Crocitti domanda cosa fa materialmente questo mezzo per riuscire a pulire circa 100 caditoie al giorno. L Arch. Calapai spiega che il mezzo risucchia il materiale depositatosi all interno della caditoia con una potenza di oltre 5 atm. Sottolinea che per le problematiche determinate dalla convenzione, che non prevede l affidamento a terzi, sarebbe opportuno acquistare i mezzi meccanici. L affidamento viene quindi utilizzato come nolo del mezzo meccanico, sebbene in questo momento la Multiservizi potrebbe fare svolgere il lavoro dagli operai, il cui costo viene reintegrato dalla produttività del mezzo. Il Geom. Calcagno fa presente che il nolo del mezzo incide sul lavoro più del 50%, perché comprende anche il costo dello smaltimento del materiale risucchiato. L Arch. Calapai evidenzia che, se la Multiservizi avesse due mezzi grandi e due piccoli, si potrebbero tranquillamente pulire ogni anno tutte le caditoie. Il problema è che la riduzione dei fondi, nonostante il contratto decennale, non permette di creare un accantonamento per affrontare queste spese e avviare una programmazione. Quindi, considerato il pacchetto di 500 operai disponibili, bisogna cercare di rendere la Multiservizi effettivamente utile all Amm.ne Comunale. Il Presidente Notarbartolo reputa che quanto detto dall Arch. Calapai sia estremamente interessante e darà modo alla Commissione di ragionare seriamente. 4

5 L Ing. Bosco sostiene che gli uffici comunali hanno la conoscenza di alcuni elementi per individuare le priorità, come ad es. l importanza strategica di alcune caditoie e la pulizia del canale Forcile, fondamentale per evitare l allagamento del Villaggio Santa Maria Goretti. Per evidenziare come la conoscenza del territorio da parte della struttura comunale (Ing. Ferracane e collaboratori) sia fondamentale, espone quanto segue. Si sta finalmente riuscendo a chiudere una annosa questione con RFI (Rete Ferroviaria Italiana) su viale Alcide De Gasperi; infatti, in occasione della visita a Catania del Ministro Delrio, insieme al Segretario Generale si è riusciti ad inserire nella convenzione che RFI si assume la responsabilità dello smaltimento delle acque a monte della ferrovia (problema dovuto alla galleria troppo vicina all estradosso della strada), mentre il Comune, che riceverà per questo dei fondi da RFI, deve garantire la pulizia con interventi quasi settimanali della caditoia a monte. Un altro punto di importanza strategica, che ha avuto modo di visionare personalmente, riguarda una zona vicina al campo scuola di Picanello, dove in un tratto di strada a corda molle l eventuale intasamento della caditoia può causare un allagamento con il pericolo che l acqua entri dentro le abitazioni. Queste e altre sono eredità del passato dovute alle strutture nate dall abusivismo, dove è praticamente difficile anche realizzare i marciapiedi, come nel caso della richiesta del Consigliere Barresi per la zona nei pressi dell Ospedale Cannizzaro. L Arch. Calapai, per la manutenzione dei marciapiedi, rappresenta che il problema basilare riguarda l uscita fuori produzione della mattonella di asfalto classica da parte dell unica ditta produttrice. L ultima fornitura, che risale a due mesi fa, è stata di 6 pedane di mattonelle da 3 cm riservate per le lavorazioni al Cimitero. Quindi con l Ing. Riolo si sta organizzando una conferenza di servizi, al fine di determinare una nuova tipologia di mattonella della stessa misura e, anche se ad un costo maggiore, più resistente nel tempo. Bisogna considerare che, con il modo sbagliato di posteggiare sopra i marciapiedi le auto, le mattonelle pedonali vengono sconnesse o rotte. Alle ore 09:45 entra il Consigliere Coppolino (in sostituzione del Consigliere Messina A.). Il Presidente Notarbartolo, visto che da mesi si vedono interventi sui marciapiedi effettuati col bitume, chiede all Ing. Bosco, sebbene sia una scelta difficile che incide su tutta la città, di definire al più presto la scelta del modello di mattonella. L Ing. Bosco chiede all Arch. Calapai se ci sono già pronti dei modelli da visionare. L Arch. Calapai risponde che, sebbene ha dei modelli, la scelta della mattonella non è così semplice come sembra; infatti da prezziario la mattonella di asfalto costa 26,10 Euro/mq, mentre le altre mattonelle, che comunque hanno una durata maggiore, arrivano intorno a 36,00-40,00 Euro/mq. La Consigliera Saverino evidenzia che comunque la fornitura delle mattonelle potrebbe passare attraverso una gara di appalto con ribasso. L Ing. Bosco ritiene che è sicuramente un problema urgente da affrontare. La Consigliera Mastrandrea voleva rappresentare che in mancanza di una sollecitazione continua e costante, pur con la disponibilità di ascolto dell Ing. Bosco, ci sono delle difficoltà a portare avanti gli interventi. 5

6 Reputa che ad es. per le caditoie cementate su via Vittorio Emanuele, che non premettono il deflusso dell acqua, il problema vada affrontato. Il Geom. Calcagno replica che alcune caditoie sono state cementate proprio per evitare che vengano rubate. La Consigliera Mastrandrea fa presente che ci sono delle zone, come quella segnalata del boschetto della Plaia, che si allagano totalmente per la mancanza di caditoie. Il Geom. Parisi risponde che in questo caso si tratta di realizzazione di un nuovo manufatto e quindi di competenza dei LL.PP. Per le caditoie cementate fa presente alla Consigliera Mastrandrea che può attenzionarle all ufficio, in modo che possano essere controllate. Si dà atto che alle ore 09:50 è uscito il Consigliere Saglimbene. La Consigliera Mastrandrea risponde che, essendo nell interesse della città, contatterà l ufficio fornendo le vie e i numeri civici delle caditoie. L Arch. Calapai sottolinea che, in via Garibaldi e in via Vittorio Emanuele, probabilmente qualche caditoia è stata cementata a causa del loro cedimento causato dal passaggio dell autobus BRT. La Consigliera Mastrandrea informa di aver sollecitato più volte la sistemazione del marciapiede prospiciente l Istituto De Felice in piazza Roma. Tra l altro ha visto il furgone della ditta manutentrice del prato parcheggiato sopra la piazza, che probabilmente ne danneggia la pavimentazione. L Arch. Calapai risponde che per piazza Roma ha da un anno l ordine di servizio per intervenire sul lato della scuola, tuttavia, come accertato in un sopralluogo, ritiene che vada rifatto tutto il marciapiede della piazza, dove però non si ha una quantità sufficiente di mattonelle. Inoltre la pavimentazione interna della piazza in pietrisco fluviale presenta un lavoro particolare di manodopera e il difficile reperimento del materiale, per il quale ci vuole l autorizzazione della Capitaneria di Porto. La Consigliera Mastrandrea reputa che intanto in qualche modo si deve provvedere a sistemare il marciapiede, anche per dare l impressione alla città di una piazza completa. La Consigliera Saverino fa presente di aver segnalato più volte problemi ai marciapiedi di via Renato Imbriani (dall imbocco del viale XX Settembre), dove si è personalmente slogata un piede. L Arch. Calapai risponde che in via Renato Imbriani è stato fatto un intervento su 160 mq, ma già il giorno dopo vi erano le macchine parcheggiate sopra i marciapiedi; per cui, siccome non è possibile mettere paletti dissuasori ovunque, si potrebbero attivare i Vigili Urbani per attenzionare determinate zone della città. La Consigliera Saverino, premesso che la Commissione aveva iniziato a lavorare su un regolamento per le manutenzioni, al momento sospeso in attesa del nuovo contratto di servizio, ritiene che per la segnalazione si dovrebbe seguire un iter unico per tutti, senza 6

7 raccomandazioni particolari, e rispettarne la cronologia, fatti salvi ovviamente gli interventi ritenuti urgenti. L Arch. Calapai risponde che la Multiservizi lavora per Municipalità in maniera equa, con gli ordini di servizio emessi, in base alle segnalazioni ricevute, dal Responsabile della Manutenzione Strade. La Consigliera Saverino fa presente che di tutte le segnalazioni che ha fatto, tra l altro riportate nei verbali di Commissione, a nessuna è stato mai dato seguito. Domanda quindi come vengono scelte le priorità degli interventi. L Ing. Bosco spiega che ci sono degli interventi programmati (canale Forcile, via Etnea, ecc.), mentre per le segnalazioni la priorità viene data in funzione al rischio correlato. Però è chiaro che bisogna attrezzarsi per dare risposta a tutte le problematiche segnalate. Si dà atto che alle ore 10:00 sono usciti i Consiglieri Crocitti, Mastrandrea e Pellegrino. Il Consigliere Anastasi evidenzia che in questa Commissione è nata l idea di salvaguardare le manutenzioni da qualsiasi ingerenza politica, quindi con il Presidente, appena pronto il contratto di servizio, si darà seguito ad un iniziativa consiliare per un regolamento. D altronde se l Amm.ne Comunale mette a regime le partecipate con un regolamento, che ha personalmente votato, in una logica di risparmio globale tutti i settori possono essere regolamentati. Il problema è che la Regione Siciliana, grazie a uno sparuto numero di Deputati di opposizione, è riuscita a deliberare l insediamento del Commissario se entro 180 giorni le Municipalità non avranno le deleghe, che non sono quelle descritte recentemente in aula dal Vice Sindaco. Tuttavia, al di là del processo di decentramento e delle deleghe, se si vuole valorizzare il sistema delle priorità, bisogna fare in modo di avere una Municipalità efficiente. Quindi oggi l Amm.ne può dare l indicazione alle Municipalità, anche attraverso una cabina di regia dell Assessore Bosco, di deliberare in Consiglio le priorità degli interventi, assumendosene in tal modo la responsabilità di fronte alla città. Perché, è bene che si sappia, in molte Municipalità il sistema maggioranza / opposizione è saltato e ci sono Presidenti che, ignorando quasi tutti i Consiglieri, amministrano con poche persone che segnalano esclusivamente porzioni di territorio a fini elettorali. Quando personalmente era Presidente di Municipalità, ed il Consigliere Catalano faceva altrettanto, la segnalazione di un disservizio, senza prevaricare nessuna zona, veniva portata in Consiglio per la delibera. Da questo punto di vista le Municipalità non sono più quell avamposto che hanno rappresentato per anni, dove il Sindaco Stancanelli, senza la delibera del Consiglio di Quartiere, non dava seguito alle segnalazioni. Non asserendo che ci siano raccomandazioni da parte dei tecnici comunali o della Multiservizi, però è ovvio che a parità di priorità viene accontentato chi insistentemente si presenta giornalmente in ufficio a ricordare la propria segnalazione. Ritiene che l utilizzo del bitume nei marciapiedi sia al momento comunque necessario per riparare le buche, in moda da evitare incidenti ai cittadini che possono comportare contenziosi per il Comune. La Commissione di oggi ha carattere propositivo e non inquisitorio, però si vuole capire se gli interventi pubblicati su facebook, che riguardano una persona in particolare, sono realmente prioritari. Infatti non è più tollerabile che al sottoscritto venga detto che per gli interventi manca il bitume e la benzina dei mezzi, quando invece sono state bitumate la 7

8 via Indorato (piccola strada secondaria) e la via Egadi (quasi una strada privata), mentre via Sebastiano Catania e viale Tirreno sono in pessime condizioni. L Ing. Bosco chiede al Consigliere Anastasi come andrebbe realizzato il passaggio, dalle segnalazioni delle Municipalità, alle delibere di Consiglio di Quartiere, considerato che questo si deve coniugare con una visione strategica complessiva delle priorità. Il Consigliere Anastasi risponde che attraverso una conferenza di servizi (Vice Sindaco e Assessore alle Manutenzioni) si può stabilire che da un certo momento, fatto salvo il problema delle buche, per le priorità relative a caditoie e marciapiedi deve essere trasmessa una delibera di Consiglio di Quartiere. Il Presidente Notarbartolo, premesso che tutti gli interventi di manutenzione dovrebbero rientrare in una pianificazione, ritiene che: la segnalazione dovrebbe riguardare solo l emergenza; si potrebbe comunque mantenere il sistema trasparente di comunicazione di Catania Senza Buche; si può dare l indirizzo strategico alle Municipalità di trasmettere le priorità manutentive con deliberato di Consiglio di Quartiere; bisognerebbe mettere gli uffici e le aziende, che hanno il personale ma sono carenti di mezzi, in condizioni di operare serenamente. L Ing. Bosco raccoglie la necessità di incrementare i mezzi, perché si comprende come, con un investimento finanziario in tal senso, si migliora il rendimento e la percentuale di pulizia delle caditoie. Resta da valutare con attenzione la proposta del Consigliere Anastasi, per vedere se questo meccanismo può essere coniugato con le priorità strategiche stabilite dai tecnici. Per le mattonelle dei marciapiedi, ribadisce la propria disponibilità a riunirsi con l Arch. Calapai per un confronto ed effettuare una scelta definitiva. Il Presidente Notarbartolo, non essendoci altri interventi, ringrazia e libera tutti gli ospiti intervenuti a questo incontro e torna al 2 punto all O.d.G. Comunicazioni dei Sigg. Consiglieri. Non essendoci comunicazioni da parte dei Sigg. Consiglieri ed esauriti i punti all'ordine del giorno, dichiara sciolta la seduta alle ore 10:15. F.to Il Segretario (Sig. Vittorio Canzoneri) F.to Il Presidente (Cons. Niccolò Notarbartolo) È copia conforme all originale ad uso amministrativo e si compone di n. 8 fogli. Il presente verbale è stato approvato in data 23/07/2015 8