Istituto Statale d'istruzione Superiore R.FORESI LICEO CLASSICO LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENZE UMANE FORESI ISTITUTO PROFESSIONALE PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO BRIGNETTI ISTITUTO ALBERGHIERO E DELLA RISTORAZIONE BRIGNETTI INDIRIZZO : Enogastronomico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE Docente Elio Alberto Girgenti Materia FISICA Classe I Sezione ENO A.S. 2015 / 2016 Data di presentazione: 30 novembre 2015
TEST / PROVE UTILIZZATI PER LA RILEVAZIONE DEI LIVELLI DI PARTENZA Livello alto (voti 8-9-10) Livello medio (voti 6-7) Livello basso (debito formativo) % % % Giudizio complessivo sul profilo della classe Sufficiente Buono Distinto Ottimo Interventi necessari per colmare le carenze rilevate e/o di approfondimento per coloro che non hanno evidenziato lacune Il corso si rivolge a studenti che si accostano per la prima volta allo studio della fisica che non possiedono un linguaggio ed una capacità di matematizzazione tali da poter affrontare gli elementi più astratti della disciplina. Nel biennio, è quindi opportuno intendere l'insegnamento della fisica come introduzione alla disciplina, riservando poi al triennio lo studio approfondito delle leggi matematiche che la regolano. Si imposterà pertanto la didattica cercando di focalizzare l'attenzione dei ragazzi su pochi concetti fondamentali i quali verranno esaminati inizialmente da un punto di vista pratico ed elementare e poi formalizzarli in modo più preciso. Particolare attenzione verrà posta alla contestualizzazione dei fenomeni esaminati ed al loro inserimento nella vita reale. A tale scopo verranno effettuate esperienze in laboratorio compatibili col programma allo scopo di approfondire la comprensione della materia.
PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE MODULO N. 1 TITOLO: Grandezze fisiche TEMPI: Novembre - Dicembre Competenze di base Capire cosa significa studiare la fisica, qual è il campo di indagine di tale disciplina e perché studiare la fisica Conoscere e comprendere il linguaggio della fisica classica Saper effettuare misure Essere capace di esplorare semplici fenomeni mediante attività sperimentale Saper interpretare correttamente i risultati ottenuti e descriverli nel linguaggio adeguato anche facendo uso degli strumenti matematici progressivamente acquisiti Saper esporre in forma sia orale che scritta sull attività osservativa e/o sperimentale svolta, con un linguaggio chiaro e preciso Iniziare, in base agli strumenti matematici acquisiti, a risolvere semplici problemi Contenuti teorici Definizione di grandezza fisica. Le unità di misura. Multipli e sottomultipli. Gli strumenti di misura e loro caratteristiche: portata e sensibilità. La misura di una grandezza fisica. Valore, incertezza ed unità di misura. Introduzione agli errori. Errori sistematici ed errori casuali. Gli errori e le cifre significative da inserire in una misura. Metodi didattici X Attività laboratoriale X Lezione frontale Problem solving X Lezione partecipata Autoapprendimento Altro. Obiettivi specifici dell unita in termini di: Conoscenze. Metodo sperimentale Grandezze fisiche Misura di una grandezza fisica Strumenti di misura Struttura di una relazione scientifica Notazione scientifica e ordine di grandezza Errori di misura Misure dirette e indirette Definizione di massa, volume e densità Equivalenze, formule inverse e equazioni Grandezze direttamente e inversamente proporzionali Abilità. Descrivere ed analizzare in forma verbale un fenomeno preso da una situazione reale
Sintetizzare in forma verbale un testo scientifico o un fenomeno preso da una situazione reale cogliendo gli aspetti essenziali ed utilizzando correttamente la terminologia Comprendere il significato di un testo scientifico Essere in grado di leggere e comprendere la terminologia specifica Essere in grado di interpretare testi contenenti anche grafici e tabelle Sintetizzare in forma scritta un testo scientifico o un fenomeno preso da una situazione reale cogliendo gli aspetti essenziali ed utilizzando correttamente la terminologia Descrivere ed analizzare in forma scritta un fenomeno preso da una situazione reale Produrre una relazione scritta di un esperienza di laboratorio PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE MODULO N. 2 TITOLO: Grandezze vettoriali e grandezze scalari TEMPI: Gennaio - Febbraio Competenze di base Capire cosa significa studiare la fisica, qual è il campo di indagine di tale disciplina e perché studiare la fisica Conoscere e comprendere il linguaggio della fisica classica Saper effettuare misure Essere capace di esplorare semplici fenomeni mediante attività sperimentale Saper interpretare correttamente i risultati ottenuti e descriverli nel linguaggio adeguato anche facendo uso degli strumenti matematici progressivamente acquisiti Saper esporre in forma sia orale che scritta sull attività osservativa e/o sperimentale svolta, con un linguaggio chiaro e preciso Iniziare, in base agli strumenti matematici acquisiti, a risolvere semplici problemi Contenuti teorici Grandezze scalari e grandezze vettoriali; Definizione di modulo, direzione e verso; Operazioni tra grandezze scalari: somma, sottrazione, prodotto e divisione; Operazione tra grandezze vettoriali. Somma tra vettori aventi la stessa direzione e calcolo del modulo della risultante; Somma tra vettori non aventi la stessa direzione: regola del parallelogramma, metodo punta-coda; Scomposizione dei vettori in componenti ortogonali rispetto ad un sistema di riferimento; Somma di vettori ortogonali, calcolo del modulo della somma di due vettori ortogonali; Collegamenti tra i vettori e le grandezze elettriche alternate. Metodi didattici X Attività laboratoriale X Lezione frontale Problem solving X Lezione partecipata Autoapprendimento Altro.
Obiettivi specifici dell unita in termini di: Conoscenze Grandezze vettoriali e vettori Operazioni vettoriali: somma, differenza e prodotto di un vettore per uno scalare Vettori sul piano cartesiano Abilità Rappresetazione vettori. Individuazione componenti vettoriali e loro calcolo. Prodotto scalare e prodotto vettoriale PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE MODULO N. 3 TITOLO: Le forze TEMPI: Febbraio Marzo - Aprile Competenze di base Capire cosa significa studiare la fisica, qual è il campo di indagine di tale disciplina e perché studiare la fisica Conoscere e comprendere il linguaggio della fisica classica Saper effettuare misure Essere capace di esplorare semplici fenomeni mediante attività sperimentale Saper interpretare correttamente i risultati ottenuti e descriverli nel linguaggio adeguato anche facendo uso degli strumenti matematici progressivamente acquisiti Saper esporre in forma sia orale che scritta sull attività osservativa e/o sperimentale svolta, con un linguaggio chiaro e preciso Iniziare, in base agli strumenti matematici acquisiti, a risolvere semplici problemi Contenuti teorici La forza come grandezza vettoriale: modulo, direzione, verso e punto di applicazione. Alcuni tipi di forza: forza peso, forza d attrito e forza elastica. Forza di attrito statico e dinamico. Coefficienti di attrito statico e dinamico. Risultante di forze. Metodi didattici X Attività laboratoriale X Lezione frontale Problem solving X Lezione partecipata Autoapprendimento Altro.
Obiettivi specifici dell unita in termini di: Conoscenze. Effetti di una forza applicata ad un corpo Forze applicate ad un punto materiale Forza peso Reazione vincolare Forza elastica Forza di attrito statico Abilità. Identificare e classificare i vari tipi di forza Individuare la forza risultante di un insieme di forze Stabilire l effetto di una risultante di forze su un corpo. MODULO N. 4 TITOLO: Corpi in equilibrio TEMPI: Aprile Maggio - Giugno Competenze di base Capire cosa significa studiare la fisica, qual è il campo di indagine di tale disciplina e perché studiare la fisica Conoscere e comprendere il linguaggio della fisica classica Saper effettuare misure Essere capace di esplorare semplici fenomeni mediante attività sperimentale Saper interpretare correttamente i risultati ottenuti e descriverli nel linguaggio adeguato anche facendo uso degli strumenti matematici progressivamente acquisiti Saper esporre in forma sia orale che scritta sull attività osservativa e/o sperimentale svolta, con un linguaggio chiaro e preciso Iniziare, in base agli strumenti matematici acquisiti, a risolvere semplici problemi Contenuti teorici Equilibrio di un corpo puntiforme; Equilibrio di un corpo esteso; Il centro di massa di un corpo esteso; Il momento di una forza; Il momento di una forza come vettore, effetti prodotti su un corpo; Applicazione dell equilibrio tra corpi: le leve. Tipi di leve I, II e III genere. Leve vantaggiose e leve svantaggiose.
Metodi didattici X Attività laboratoriale X Lezione frontale Problem solving X Lezione partecipata Autoapprendimento Altro. Obiettivi specifici dell unita in termini di: Conoscenze. Momento di una forza Momento di una coppia di forze Baricentro di un corpo esteso Equilibrio di un corpo rigido Le leve Abilità. Stabilire le condizioni che consentono ad un corpo di rimanere in equilibrio Saper distinguere i tipi di leve Modalità di Verifica e Valutazione Formativa (Controllo in itinere del processo di apprendimento) Test a risposta chiusa X Test a completamento X Test a risposta multipla Quesiti a risposta aperta X Sommativa (Controllo del profitto ai fini della valutazione) Prove semistrutturate Riassunti Prove strutturate X Relazioni X Prove aperte Autovalutazione Colloqui guidati Prove grafiche
Numero di verifiche previste Primo Quadrimestre Secondo Quadrimestre Delle tipologie indicate sopra 2 Delle tipologie indicate sopra 2 Strumenti utilizzati Libro di testo X Appunti Mappe concettuali PC / Internet X Dispense Data 30 novembre 2015 Il Docente Elio Alberto Girgenti