Primi piatti Cacciucco alla livornese Difficoltà: Preparazione: Cottura: Dosi per: elevata 60 min 120 min 4 persone Ingredienti per il Cacciucco Peperoncino fresco 1 Prezzemolo 5 rametti Sedano 1 costa Olio extravergine d'oliva 50 ml Cipolle dorate 1 Pomodori pelati 200 g Coda di rospo 750 g Scorfano 850 g Le origini del cacciucco si perdono nella notte dei tempi: sembra Calamari 450 g proprio che il più tipico piatto livornese abbia addirittura origini Scampi 400 g fenicie. E' uso comune chiamarlo anche caciucco, con notevole Polpo 650 g disapprovazione dei livornesi, che sostengono che questa parola Seppie 300 g vada scritta con cinque "c". Cosa certa è invece che questo piatto, Cozze 1 kg realizzato con gli "scarti", ovvero con i pesci meno pregiati, fosse preparato nelle galere cinquecentesche per sfamare i vogatori alle catene. In Toscana, il cacciucco, era inizialmente il pasto dei poveri e il termine ha assunto il significato di "mescolanza". Proprio per questo motivo ne esistono diverse varianti : di carne, di cacciagione, di pesce, di ceci. Naturalmente il tradizionale cacciucco rimane quello di pesce al quale è legata anche una leggenda livornese: un pescatore della Vino bianco 100 ml Sale fino q.b. Pepe nero q.b. PER IL BRODO DI PESCE Sedano 1 costa Cipolle dorate 1 zona, che era andato a pesca con la sua barca, fu improvvisamente colto da una tempesta ed affogò. Avendo lasciato la moglie e i figli Pepe nero in grani 5 nella miseria, per la fame i piccoli andarono al porto e chiesero ai Prezzemolo 1 mazzetto pescatori del pesce per potersi nutrire. Ogni pescatore offrì del Vino bianco 80 ml pesce ai bambini: chi un polpo, chi una cicala di mare, chi una seppia. Tornati a casa, la madre preparò una zuppa con questi pesci e la rovesciò poi in una zuppiera dove aveva precedentemente sistemato delle fette di pane. Il soave profumo della zuppa improvvisata incuriosì i vicini che si affrettarono a chiedere alla donna da dove provenisse. Era nato così il Cacciucco Acqua 2 l Scorfano scarti q.b. Scampi scarti q.b. Coda di rospo scarti q.b. PER ACCOMPAGNARE Pane 200 g
Preparazione Per preparare in cacciucco alla livornese iniziate a pulire i pesci e i molluschi che vi servono: cozze, polpo, calamari, seppia, coda di rospo, scorfano, scampi (1). Pulite e cuocete le cozze. Dopo averle lavate sotto acqua corrente eliminate tutti i cirripedi e con un movimento energico staccate il bisso che fuoriesce dalle valve. Dopodiché, sempre sotto l acqua fresca corrente, sfregate energicamente le cozze utilizzando una paglietta d'acciaio o una spazzola rigida (2). Ponete le cozze pulite in un tegame, chiudendo con il coperchio (3) e fatele andare a fuoco vivo per 5 minuti, ovvero il tempo necessario per farle aprire (4). A questo punto potete sgusciare i molluschi (5), tenendo da parte qualche cozza intera. Passate al polpo. Pulitelo secondo tutorial, poi tagliate grossolanamente i tentacoli (6). Per pulire le seppie dovete staccare delicatamente la testa e i tentacoli dal mantello, lavarle bene e rimuovere la penna di cartilagine e la sacca di inchiostro. Tritate i tentacoli (7) e le teste (8). Procedete con i calamari. Una volta estratta la testa cercate la penna di cartilagine trasparente che si trova nel mantello ed estraetela delicatamente (9),
quindi aprite a libro i mantelli: rimuovete lo strato esterno (10), tagliateli a strisce (11) e riduceteli a listelli (12). Continuate con la rana pescatrice: rimuovete la pellicina esterna (13), dividete la polpa seguendo la lisca (14), quindi sfilettatela (15), tenendo da parte anche gli scarti. E necessario ora squamare lo scorfano, rimuovergli la coda e inciderlo lungo il dorso (16), quindi eliminate le pinne (17) e sfilettatelo (18) tenendo da parte gli scarti. Estraete dai filetti le spine, aiutandovi con una pinzetta (19). Pulite infine gli scampi. Con le forbici rimuovetegli la coda (20), le zampe (21) e il carapace (22) lasciando intatta la testa e tenendo tutti gli scarti. Dopo aver mondato la cipolla, tritate questa e il sedano, poi sminuzzate lo spicchio d aglio (23). In una pentola su fuoco moderato ponete quindi tutti gli scarti: la lisca della rana pescatrice, coda e pinne dello scorfano, coda, zampe e carapace degli scampi (24).
Aggiungete i triti di cipolla, sedano e aglio (25), successivamente il pepe in grani interi (26) e infine fate sfumare con il vino bianco (27). Aggiungete l acqua e fate raggiungere il bollore, quindi abbassate il fuoco e proseguite la cottura per 40-50 minuti: se necessario, rimuovete con una schiumarola la schiuma superficiale (28). Una volta pronto colate e filtrate il brodo ottenuto (29), tenendolo da parte. Proseguite con il cacciucco. tritate finemente cipolla, aglio e peperoncino, quindi fateli soffriggere in un capiente tegame irrorato di olio di oliva (30). Aggiungete il polpo sminuzzato e fatelo cuocere per 10 minuti (31), quindi unite anche i calamari e le seppie (32) proseguendo la cottura per altri 5 minuti. Sfumate con il vino bianco (33). Aggiustate di sale e pepe (34), quindi aggiungete i pelati schiacciati in precedenza (35) e 250 ml del brodo ottenuto con gli scarti di pesce (36).
Coprite il tegame con un coperchio (37) e lasciate cuocere a fuoco basso per 1 ora e 10 minuti. Quando il pesce è quasi cotto aggiungete delicatamente i filetti di rana pescatrice e di scorfano, quindi unitevi gli scampi (38). Proseguite la cottura per 10 minuti aggiungendo altri 500 ml e tenendo il coperchio sul tegame. Trascorso questo tempo aggiungete le cozze sgusciate e quelle intere (39) e cuocete per gli ultimi 10 minuti). Nel frattempo affettate il pane (40) e fatelo tostare qualche minuto in forno modalità grill, per 5 minuti. Quando sarà pronto strofinate su ogni fetta uno spicchio di aglio (42), infine aggiungete il prezzemolo tritato al cacciucco. Il cacciucco alla livornese è pronto (43), da servire caldo assieme al pane tostato. Conservazione Il cacciucco alla livornese va consumato al momento, non è consigliato il congelamento. Curiosità Sapevate che la parola cacciucco ha origini turche? Deriverebbe da "kuzuk", parola turca che significa piccolo, minuto. Consiglio Per i cultori della tradizione: avete un tegame di terracotta? Se sì, è il momento di tirarlo fuori e di cuocerci il cacciucco. Se per caso aveste anche una bottiglia di Chianti, non tiratevi indietro e stappatela!