RACCOLTA DEGLI ESAMI SCRITTI DI ANALISI FUNZIONALE DAL 2011 AL Corso di Laurea Magistrale in Matematica. Francesca Prinari

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1 RACCOLTA DEGLI ESAMI SCRITTI DI ANALISI FUNZIONALE DAL 2011 AL 2018 Corso di Laurea Magistrale in Matematica Francesca Prinari Dipartimento di Matematica Università di Ferrara Date: Aggiornato al 15/02/

2 2 RACCOLTA DEGLI ESAMI SCRITTI DI ANALISI FUNZIONALE DAL 2011 AL 2018 Gli esercizi sulla prima parte del programma (fino al Teorema di Banach- Steinhaus incluso) e utili per prepararsi al primo parziale sono: (1) Esercizio 2, Esercizio 3 (2) Esercizio 2, Esercizio 3 (3) Esercizio 1, Esercizio 4 (4) Esercizio 1, Esercizio 3 (5) Esercizio 1 (6) Esercizio 1, Esercizio 2 (a) (7) Tutto (8) Esercizio 1 (a e b) (9) Esercizio 1 (a e b), Esercizio 2 (10) Esercizio 2 (11) Esercizio 1 (12) Tutto (13) Esercizio 3 (esame scritto) (14) Esercizio 2 (15) Esercizio 1 (tutto tranne la parte (e)), Esercizio 2 (16) Esercizio 2 (17) Esercizio 1 (18) Tutto (19) Primo parziale: Esercizio 1,2 (20) Esercizio 1, Esercizio 2 (21) Esercizio 1, Esercizio 2 (22) tutto (23) Esercizio 2, Esercizio 4 (24) Esercizio 1 (25) Esercizio 1 (26) Esercizio 1 (27) Esercizio 1 (28) tutto (29) tutto (30) Esercizio 1 (31) Esercizio 1 (32) Esercizio 1, Esercizio 2 (33) Esercizio 1 (34) Tutto (35) Esercizio 1, Esercizio 2 (36) Esercizio 1, Esercizio 2 (37) Esercizio 1 (38) Esercizio 1 (39) Tutto (40) Esercizio 1, Esercizio 2 (41)

3 RACCOLTA DEGLI ESAMI SCRITTI DI ANALISI FUNZIONALE DAL 2011 AL Scritto totale di Analisi Funzionale Ferrara, (1) (8/12 punti) Siano X e Y spazi di Banach e sia T : X Y lineare, continuo e iniettivo. Provare che T 1 : T (X) X e continuo se e solo se T (X) e chiuso in Y. (2) (8/10 punti) Sia X = L p (0, 1) (1 p + ) e sia T : X X definito da T (u)(t) = tu(t). Verificare che T e lineare, continuo e di norma 1. (3) (6/8 punti) Sia X uno spazio normato. Sia M un sottoinsieme di X e N un sottoinsieme di X. Definiamo M 0 := {f X : f(x) 1 x M} e N 0 := {x X : f(x) 1 f N}. Provare che (a) se B X := {x X : x 1} e B X = {f X : f 1} allora BX 0 = B X e B0 X = B X. (b) se M e un sottospazio allora M 0 = {f X : f(x) = 0 x M}. (4) (9 crediti)(8 punti) Siano X e Y spazi di Banach e sia T : X Y lineare. Allora T e continuo se e solo se per ogni (x n ) n X tale che x n x 0 in X vale che T (x n ) T (x 0 ) in Y.

4 4 RACCOLTA DEGLI ESAMI SCRITTI DI ANALISI FUNZIONALE DAL 2011 AL 2018 Scritto totale di Analisi Funzionale Ferrara, (1) (9 crediti)(8 punti) Sia X uno spazio di Banach e Y un suo sottoinsieme denso e (F n ) n una successione in X. Dimostrare che: (F n ) n converge debolmente in X (F n ) n é limitata in X e (F n (y)) n converge per ogni y Y. (2) Sia T : c 0 c 0 (dove c 0 denota lo spazio di Banach delle successioni infinitesime, dotato della norma ) l operatore lineare definito da T (x) = (x n x n+1 ) n N per ogni x = (x n ) n N c 0. (a) (6/8 punti) Provare che T e continuo e calcolarne la norma; (b) (3/4 punti) Per ogni x = (x n ) n N c 0 sia x T = T x + x. Si verifichi che T e una norma equivalente a. (c) (3/5 punti) dimostrare che T e iniettivo; (d) (4/5 punti) stabilire se T e un isomorfismo topologico; (3) (6/8 punti) Siano X, Y spazi di Banach e sia T : X Y un operatore lineare tale che f T X per ogni f Y. Provare che T e continuo.

5 RACCOLTA DEGLI ESAMI SCRITTI DI ANALISI FUNZIONALE DAL 2011 AL Scritto totale di Analisi Funzionale Ferrara, (1) (8 punti) Sia X = C 0 [0, 1] munito della norma del massimo. Sia T (u) = 1 0 u(x)dx + u(1). Verificare che T e un funzionale lineare e continuo di norma 2. (2) (6 punti) Siano X, Y, Z spazi di Banach e J : Y Z un operatore lineare, continuo e iniettivo e sia T : X Y un operatore lineare. Supponiamo che l operatore lineare S = J T sia continuo. Provare che T e continuo. (3) (6 punti) Sia X spazio di Banach riflessivo. Provare che (a) ogni f X assume minimo sulla palla chiusa unitaria di X; (b) dedurre dal punto precedente che ogni f X assume massimo sulla sfera unitaria di X. (4) Sia X uno spazio normato. Sia M un sottoinsieme di X e N un sottoinsieme di X. Definiamo M 0 := {f X : f(x) 1 x M} e N 0 := {x X : f(x) 1 f N}. Provare che (a) (4 punti) se per ogni r > 0 Br X := {x X : x r} e B X {f X : f r} allora (Br X ) 0 = B1/r X e (BX r ) 0 = B1/r X. r = (b) (4 punti) Sia M un sottospazio. Sapendo che in tal caso M 0 = {f X : f(x) = 0 x M}, provare che. M e denso M 0 = {0 X }

6 6 RACCOLTA DEGLI ESAMI SCRITTI DI ANALISI FUNZIONALE DAL 2011 AL 2018 Soluzione (1) Banalmente si verifica che T (au + bv) = at (u) + bt (v) per ogni a, b R e per ogni u, v X. Inoltre T (u) u + u = 2 u per ogni u X. Infine scelta u 1 si ha che u = 1 e T (u) = 2. Possiamo quindi concludere che T ha norma 2. (2) Essendo T : X Y un operatore lineare, per provare che T e continuo e sufficiente verificare che T ha grafico chiuso. Sia x n x in X e T x n y in Y. Dobbiamo provare che y = T x. Essendo S un operatore continuo vale che Sx n Sx ossia J(T x n ) J(T x). Inoltre anche J e continuo. Quindi J(T x n ) J(y). Da cui J(T x) = J(y) ed essendo J iniettivo otteniamo che T x = y. (3) (a) Verifichiamo le ipotesi del teorema di Weirstrass (vedi Corollario III.19 del Brezis). La palla chiusa unitaria di X e convessa, chiusa e limitata e ogni f X e convessa (in quanto lineare) e continua e quindi semicontinua. Quindi f raggiunge il suo minimo sulla palla chiusa unitaria. (b) Se consideriamo la funzione f, ragionando come sopra, possiamo dire che f ammette minimo sulla palla B 1. In particolare segue che f assume massimo sulla palla B 1 in quanto max B1 f = min B1 ( f). Infine e facile provare che per una funzione lineare max B1 f = max S1 f dove S 1 e la sfera unitaria. (4) (a) Sia f (Br X ) 0. Allora f(x) 1 x Br X. Se x B1 X allora rx Br X e quindi f(rx) 1 ossia f(x) 1 r x BX 1. In particolare f 1 r ossia f BX 1/r. Viceversa sia f BX 1/r. Allora f(x) 1 r x BX 1. Per ogni x BX r vale che 1 r x BX 1 e quindi f( 1 r x) 1 r ossia f(x) 1. Segue che f (BX r ) 0.

7 RACCOLTA DEGLI ESAMI SCRITTI DI ANALISI FUNZIONALE DAL 2011 AL (b) Sia x (Br X ) 0. Allora f(x) 1 f Br X. Se g B1 X allora rg Br X e quindi rg(x) 1 da cui g(x) 1 r. In particolare segue che x = sup g X, g 1 g(x) 1 r ossia x BX 1/r. Viceversa se x B X 1/r allora x = sup g X, g 1 g(x) 1 r. Questo implica che g(x) 1 r per ogni g BX 1. In particolare per ogni f Br X (poiche 1 r f BX 1 ) vale che 1 r f(x) 1 r ossia f(x) 1 da cui x (Br X ) 0. (c) Se M e denso e f X e tale che f 0 su M allora per continuita f 0 su X. In particolare otteniamo che M 0 = {0 X }. Viceversa supponiamo che M 0 = {0 X }. Quindi se f X e tale che f 0 su M, allora f 0 su X. Da un corollario del Teorema di Hanh Banach (confronta Corollario 1.8 del Brezis) possiamo concludere che M e denso.

8 8 RACCOLTA DEGLI ESAMI SCRITTI DI ANALISI FUNZIONALE DAL 2011 AL 2018 Scritto totale di Analisi Funzionale (3 crediti) Ferrara, (1) Sia X = C 1 [0, 1] munito della norma u := u + u. Per ogni n N sia T n (u) = 1 0 u(x)dx + u( 1 n ). (a) (10 punti) Verificare che T n e un funzionale lineare e continuo di norma 2. (b) (3 punti) Dimostrare che T n T 0 (in L(X)) dove T n (u) = 1 0 u(x)dx + u(0). (2) (7 punti) Siano X, Y, Z spazi di Banach e J : Y Z un operatore lineare, continuo e iniettivo e sia T : X Y un operatore lineare. Supponiamo che l operatore lineare S = J T sia continuo. Provare che T e continuo. (3) Sia X uno spazio normato. Sia M un sottoinsieme di X e N un sottoinsieme di X. Definiamo M 0 := {f X : f(x) 1 x M} e N 0 := {x X : f(x) 1 f N}. Provare che (a) (5 punti) se per ogni r > 0 Br X := {x X : x r} e B X {f X : f r} allora (Br X ) 0 = B1/r X e (BX r ) 0 = B1/r X. r = (b) (5 punti) Sia M un sottospazio. Sapendo che in tal caso M 0 = {f X : f(x) = 0 x M}, provare che. M e denso M 0 = {0 X }

9 RACCOLTA DEGLI ESAMI SCRITTI DI ANALISI FUNZIONALE DAL 2011 AL Soluzione (1) Banalmente si verifica che T n (au + bv) = at n (u) + bt n (v) per ogni a, b R e per ogni u, v X. Inoltre T n (u) u + u 2 u per ogni u X e per ogni n N. Infine scelta u 1 si ha che u = 1 e T n (u) = 2. Possiamo quindi concludere che T n ha norma 2. (2) Grazie al teorema di Lagrange, per ogni u X e per ogni n N esiste ξ n [0, 1] tale che (T n T )(u) = u( 1 n ) u(0) = u (ξ n ) ( 1 n ). In particolare se u = 1 si ha che Questo implica che (T n T )(u) 1 n. T n T 1 n da cui T n T 0 quando n. Oppure si puo arrivare alle stesse conclusioni usando il teorema fondamentale del calcolo integrale: (T n T )(u) = u( 1 n ) u(0) = 1 n Da cui segue, per definizione di norma, che 0 T n T 1 n. 1 u n (x)dx u dx = 1 0 n u.

10 10RACCOLTA DEGLI ESAMI SCRITTI DI ANALISI FUNZIONALE DAL 2011 AL 2018 Scritto totale di Analisi Funzionale Ferrara, (1) (10 punti) Sia X = C 0 [0, 1] munito della norma del massimo. Sia T (u) = 1 0 u(x)dx u(1). Verificare che T e un funzionale lineare e continuo di norma 2. (2) (8 punti) Siano X, Y, Z spazi di Banach e J : Y Z un operatore lineare e sia T : X Y un operatore lineare, continuo e biettivo. Supponiamo che l operatore lineare S = J T sia continuo. Provare che J e continuo. (3) Sia X uno spazio normato. Sia M un sottoinsieme di X e N un sottoinsieme di X. Definiamo e M 0 := {f X : f(x) 1 x M} N 0 := {x X : f(x) 1 f N}. Per ogni r > 0 sia B X r := {x X : x r} e B X r = {f zx : f r}. Sia 0 < r < R. Provare che (a) (4 punti) (B X R \ BX r ) 0 = (B X R )0 ; (b) (4 punti) (BR X )0 = B X 1 ; R (c) (4 punti) (B X R \ BX r ) 0 = (B X R )0.

11 RACCOLTA DEGLI ESAMI SCRITTI DI ANALISI FUNZIONALE DAL 2011 AL Soluzione (1) si verifica facilmente che T e un funzionale lineare. Inoltre per ogni u C 0 [0, 1] T (u) u + u(1) 2 u. Quindi T 2. Per dimostrare che T = 2 proviamo che esiste una successione u n C 0 [0, 1] tale che u = 1 e lim n T (u n ) = 2. Sia { 1 se 0 x 1 1 u n (x) = n nx + n 1 se 1 1 n x 1. Allora T (u n ) = 1 1 n n ( nx + n 1)dx + 1 = 2 1 n n[x2 2 ]1 1 1 n + (n 1) 1 n che tende a 2 per n. (2) Da un corollario al teorema della mappa aperta segue che l operatore lineare T 1 : Y X e anche continuo. Componendo allora con l operatore continuo J T otteniamo che J = J T T 1 e continuo. (3) Si osservi preliminarmente che se B C allora C 0 B 0. (a) Dall osservazione sopra segue che (B X R ) 0 (B X R \ B X r ) 0. Poi, se f (BR X \ BX r ) 0 allora per ogni x BR X \ BX r vale che f(x) 1. Sia x BR X. Se x = 0 allora f(x) = 0. Se x 0 allora R x x BX R \ BX r. Da cui segue che f(r x x ) 1 ossia f(x) x R 1. In entrambi i casi f(x) 1 ossia f (BR X \ BX r ) 0. (b) vedi compito del (c) Dall osservazione sopra segue che Poi, se x (B X R (B X R ) 0 (B X R \ B X r ) 0. \ BX r ) 0 allora per ogni f (BR X \ BX r ) 0 vale. Se f = 0 allora f(x) = 0. Se \ BX r. Da cui segue che R f f(x) 1 1. In entrambi i casi f(x) 1 ossia r ) 0. che f(x) 1. Sia f B X R f 0 allora R f f BX R ossia f(x) f R f (B X R \ BX

12 12RACCOLTA DEGLI ESAMI SCRITTI DI ANALISI FUNZIONALE DAL 2011 AL 2018 Scritto totale di Analisi Funzionale Ferrara, (1) (15 punti) Sia m : [0, 1] R una funzione continua non identicamente nulla e sia T : L 2 (0, 1) L 2 (0, 1) l operatore definito da T u(x) := u(x)m(x). Dimostrare che (a) (5 punti) T e lineare e continuo; (b) (5 punti) supponiamo che x (0, 1) sia tale che M = m( x) = max [0,1] m(x). Per ogni ɛ > 0 sia u ɛ (x) := 1 m(x) 2ɛ M χ [ x ɛ, x+ɛ](x). Provare che T u ɛ L 2 m per ɛ 0. (c) (5 punti) Dedurre che T = m. (2) (15 punti) Sia C 1 [0, 1] munito della norma u C 1 = u + u e C[0, 1] sia munito della norma. Sia I : C 0 [0, 1] C 1 [0, 1] l operatore definito da I(u)(t) = t 0 u(x)dx. Verificare che I ha grafico chiuso. E continuo?

13 RACCOLTA DEGLI ESAMI SCRITTI DI ANALISI FUNZIONALE DAL 2011 AL Soluzioni. (1) (15 punti) (a) La linearita segue facilmente. Inoltre per ogni u X T u ɛ 2 L 2 = 1 2ɛ T u 2 u 2 m, da cui segue che T e continuo con norma T m. (b) Supponiamo M > 0 (altrimenti segue facilmente che T = m = 0). Per ogni ɛ > 0 x+ɛ x ɛ ( m(x) M )2 (m(x)) 2 dx = 1 M 2 1 2ɛ x+ɛ x ɛ (m(x)) 4 dx M 4 M 2 = M 2 per ɛ 0 essendo m continua in x. (c) (5 punti) Si osservi che u ɛ 2 L = 1 x+ɛ 2 2ɛ x ɛ ( m(x) M )2 dx 1 per ɛ 0. Quindi, usando la definizione di norma di un operatore, segue che T T u ɛ 2 L 2 u ɛ 2 L 2 M = m. (2) (15 punti) Sia u n, u C 0 [0, 1] tale che u n u in C[0, 1] e Iu n v C 1 [0, 1]. Proviamo che v = Iu. Poiche u n u uniformente, si puo passare al limite sotto in segno di integrale e quindi per ogni t t (0, 1) vale che v(t) = lim n Iu n (t) = lim n 0 u n(x)dx = t 0 u(x)dx ossia v(t) = t 0 u(x)dx. Dal teorema fondamentale del calcolo integrale segue che per ogni t (0, 1) v (t) = u(t) ossia per ogni t (0, 1) I(u)(t) = t 0 u(x)dx = t 0 v (x)dx = v(t). Infine I e continuo per il teorema del grafico chiuso essendo C[0, 1] e C 1 [0, 1] spazi di Banach con le norme considerta.

14 14RACCOLTA DEGLI ESAMI SCRITTI DI ANALISI FUNZIONALE DAL 2011 AL 2018 Scritto totale di Analisi Funzionale Ferrara, (1) (15 punti) Sia X = l 2 e sia F n : X R la successione di funzionali cosi definiti: F n (x) = x n per ogni x = (x n ) n N X. (a) Calcolare F n ; (b) Dimostrare che F n (x) 0, per ogni x X ma F n non converge a zero in X. (2) (15 punti) Per ogni u C 1 [0, 1] sia u = u(0) + u. (a) Verificare che e una norma su C 1 [0, 1] che rende lo spazio uno spazio di Banach. (b) Sia C[0, 1] munito della norma e sia I : C 1 [0, 1] C[0, 1] l operatore definito da I(u)(t) = u (t). Verificare che I ha grafico chiuso. E continuo?

15 RACCOLTA DEGLI ESAMI SCRITTI DI ANALISI FUNZIONALE DAL 2011 AL Primo Parziale di Analisi Funzionale Ferrara, (1) Sia X = L p (0, 1) (1 p < + ) e sia T : X X definito da T (u)(t) = (1 t)u(t). Verificare che T e ben posto, e lineare, continuo e di norma 1. (2) Sia (b k ) k N una successione di numeri reali. Sia X = c 0 munito della norma e per ogni k N sia T k : X R il funzionale lineare e continuo definito da k T k (a) = a j b j dove a = (a n ) n 1. (a) Calcolare la norma di T k ; j=1 (b) supponiamo che a X la successione (T k (a)) k sia limitata. Dimostrare che (b k ) k l 1. (3) Siano X, Y spazi di Banach e sia T n : X Y una successione di funzionali lineari e continui tali che per ogni f Y la successione (f T n ) n sia limitata in X. Dimostrare che la successione (T n ) n e limitata in L(X, Y ).

16 16RACCOLTA DEGLI ESAMI SCRITTI DI ANALISI FUNZIONALE DAL 2011 AL 2018 Soluzioni (1) Sia u L p (0, 1), Allora T (u) p (t) = (1 t) p u(t) p u(t) p L 1 (0, 1) e quindi T (u) p (che e una funzione misurabile) appartiene allo spazio L 1 (0, 1), ossia T (u) L p (0, 1). Quindi T e ben posto. Inoltre T u p u p per ogni u L p (0, 1), ossia T 1. Per provare che T = 1 sia u n (x) = p nχ (0, 1 ). Allora n u n p = p 1 n n( dt) 1 p = 1 0 e T u n p = p n( 1 n 0 (1 t) p dt) 1 p = p n p p + 1 p 1 p + 1 n p n p p + 1 (1 (1 1 n )p+1 ) 1 p quando n. (2) Per ogni a X si ha che T k (a) a k j=1 b j. Quindi T k k b j. j=1 D altra parte definito { a k h = segno(b h ) = b h b h se b h 0 h k 0 altrimenti e ā k := (a k h ) h si ha che ā k = 1 e T k (ā k ) = k h=1 b h. Quindi T k k b j j=1 per ogni k N. Poiche c 0 e chiuso rispetto alla norma nello spazio l (che e uno spazio di Banach) si ha che c 0 e uno spazio di Banach. Essendo la famiglia di funzionali lineari e continui (T k ) k puntualmente limitata, per il Teorema di B.S., esiste M 0 tale che sup k T k = sup k k b h M. h=1 Cio implica che la serie h=1 b h converge al sup k T k.

17 RACCOLTA DEGLI ESAMI SCRITTI DI ANALISI FUNZIONALE DAL 2011 AL (3) Si osservi che (T n ) n e limitata in L(X, Y ) esiste M 0 tale che sup n T n M esiste M 0 tale che l insieme sup n sup x X, x X 1 T n (x) Y M B = {T n (x) : x X, x X 1, n N} e limitato in Y. Da un corollario del teorema di B.S. sappiamo che un insieme B e limitato in uno spazio di Banach Y se e solo se f(b) e limitato in R per ogni f Y. Ora, nel nostro caso, f(b) = {f(t n (x)) : x X, x X 1, n N}. Essendo (f T n ) n limitata in X, vale che esiste C 0 tale che f T n X C e quindi per ogni x X, x X 1 vale che f(t n (x)) C da cui f(b) [ C, C].

18 18RACCOLTA DEGLI ESAMI SCRITTI DI ANALISI FUNZIONALE DAL 2011 AL 2018 Scritto totale di Analisi Funzionale Ferrara, Per il compito totale: svolgere almeno un esercizio a scelta tra (1) e (2). Ciascuno vale 15 punti. Per il secondo parziale: limitandosi agli esercizi (2) e (3), svolgere al massimo 3 implicazioni con al piu una a = b. Una implicazione corretta vale 12 punti, due valgono 24 punti, tre valgono 30. (1) Sia X uno spazio di Banach e sia α : [0, 1] X un applicazione tale che f α C[0, 1] per ogni f X. Provare che (a) (6 punti) α e limitata (ossia sup t [0,1] α(t) X R); (b) (6 punti) il funzionale ψ : X R definito da ψ(f) := 1 0 f α(t)dt e lineare e continuo. (c) (3 punti) Se X e uno spazio di Hilbert munito di prodotto scalare <, >, dimostrare che esiste un unico x X tale < x, x >= 1 0 < x, α(t) > dt x X. (2) Siano (X, X ), (Y, Y ) due spazi di Banach. Sia T : X Y lineare e iniettivo, sia Z = T (X) e sia y Z = y Y + T 1 y X. Dimostrare che sono equivalenti le seguenti proprieta : (a) T : (X, X ) (Y, Y ) e continuo; (b) (Z, Z ) e uno spazio di Banach e T 1 : (Z, Z ) (X, X ) e continuo. (3) Sia H uno spazio di Hilbert e T : H H un operatore lineare. Provare che sono equivalenti le seguenti affermazioni (a) esiste S : H H lineare tale che (Sx, y) = (x, T y) (b) T é continuo.

19 RACCOLTA DEGLI ESAMI SCRITTI DI ANALISI FUNZIONALE DAL 2011 AL Soluzioni (1) (a) Sia f X. Poiche f α C[0, 1], per il teorema di Weirstrass esiste il max t [0,1] f(α(t)) R. Applicando uno dei corollari al Teorema di Banach-Steinhaus (con B = {α(t) : t [0, 1]}) segue che B e limitato ossia α e limitata; (b) facilmente si prova che il funzionale ψ : X R e lineare. Proviamo che e continuo, ossia che esiste C > 0 tale che ψ(f) C f X per ogni f X. Sia C = sup t [0,1] (α(t)) X ( R) e f X. Essendo f un funzionale lineare e continuo, si ha che ψ(f) 1 0 f α(t) dt 1 0 f X α(t) dt C f X. (c) Si noti che ψ X. Essendo X uno spazio di Hilbert, si ha che X e riflessivo e pertanto esiste un unico x X tale che 1 0 < f, α(t) > dt = ψ(f) =< f, x > f X. In particolare applicando tale uguaglianza sui funzionali del tipo f x (y) =< x, y > si ha che 1 0 < f x, α(t) > dt =< f x, x > x X ossia 1 0 < x, α(t) > dt =< x, x > x X. (2) = Facilmente si prova che Z e una norma. Proviamo che (Z, Z ) e uno spazio di Banach. Sia (z n ) n Z una successione di Cauchy rispetto alla norma Z. Allora, dalla definizione di tale norma, si ha che (z n ) n e una successione di Cauchy in Y rispetto alla norma Y e T 1 (z n ) e una successione di Cauchy in X rispetto alla norma X. Essendo tali spazi completi, si ha che esiste z Y e x X tali che z n z Y 0, T 1 (z n ) x X 0 per n. Essendo T : (X, X ) (Y, Y ) continuo, si ha che ossia T (T 1 (z n )) T x Y 0 z n T x Y 0.

20 20RACCOLTA DEGLI ESAMI SCRITTI DI ANALISI FUNZIONALE DAL 2011 AL 2018 Segue allora che T x = z ossia che z T (X) = Z e x = T 1 z. In particolare z n z Z = z n z Y + T 1 (z n ) T 1 z X = z n z Y + T 1 (z n ) x X 0 per n. Quindi (Z, Z ) e uno spazio di Banach. Proviamo ora che T : (X, X ) (Z, Z ) e continuo: infatti essendo T : (X, X ) (Y, Y ) continuo esiste C > 0 tale che e quindi T (x) Y C x X T (x) Z = T (x) Y + x X (C + 1) x X. Applicando il teorema della mappa aperta a T : (X, X ) (Z, Z ) (che e un operatore continuo tra spazi di Banach) segue che T 1 : (Z, Z ) (X, X ) e continuo. = Dimostriamo che T : (X, X ) (Y, Y ) e chiuso: sia x n 0 in X e sia T x n y in Y. Proviamo che y = 0. Per ipotesi T 1 : (Z, Z ) (X, X ) e continuo. Quindi applicando il teorema della mappa aperta segue che T : (X, X ) (Z, Z ) e continuo. In particolare poiche x n 0 in X segue che T x n 0 in Z ossia T x n Y + x n X 0 in X. Dall unicita del limite cio implica che y = 0. (3) = Essendo T lineare, per provare che e continuo, dimostriamo che T e chiuso: sia x n x e T x n y. Allora per ogni z H da cui (z, T x n ) = (Sz, x n ) (z, y) = (Sz, x) = (z, T x) per ogni z H. In particolare y = T x. = Per ogni y H sia f y : H R il funzionale definito da f x (y) = (x, T y). E facile provare che f x e lineare. Proviamo che e continuo. Infatti, usando la disuaglianza di Cauchy-Schwartz e la continuita di T si ha che f x (y) = (x, T y) x T y x T y. Dal teorema di rappresentazione dei funzionali lineari e continui su uno spazio di Hilbert segue che esiste un elemento Sx H tale che (x, T y) = f x (y) = (Sx, y).

21 RACCOLTA DEGLI ESAMI SCRITTI DI ANALISI FUNZIONALE DAL 2011 AL Proviamo che S e lineare: per ogni x, z H si ha che (S(x + z), y) = (x + z, T y) = (x, T y) + (z, T y) = (Sx, y) + (Sz, y) = (Sx + Sz, y) per ogni y H ossia S(x + z) = Sx + Sz. (analogamente procedere per provare che S(λx) = λs(x)).

22 22RACCOLTA DEGLI ESAMI SCRITTI DI ANALISI FUNZIONALE DAL 2011 AL 2018 Scritto totale di Analisi Funzionale Ferrara, (1) Siano X, Y spazi di Banach e sia T : X Y un applicazione lineare e sia T : Y X l operatore definito da T (f)(x) = f(t (x)) f Y, x X. Provare che (a) (8 punti) T e continuo se e solo se T e continuo; (b) (4 punti) Dimostrare che se T e continuo, allora T L(X,Y ) = T L(Y,X ). (c) (8 punti) Dimostrare che se T e continuo e biettivo, allora T e continuo e biettivo. (2) (10 punti) Sia X uno spazio di Banach e sia α : [0, 1] X tale che valga la seguente proprieta : se (x n ) n [0, 1] e convergente, allora per ogni f X la successione reale f(α(x n )) e limitata. Provare che α e limitata su [0, 1].

23 RACCOLTA DEGLI ESAMI SCRITTI DI ANALISI FUNZIONALE DAL 2011 AL Scritto totale di Analisi Funzionale Ferrara, (1) (14 punti) Siano (X, X ), (Y, Y ) due spazi di Banach. Sia T : X Y lineare, sia x T = x X + T x Y. Dimostrare che sono equivalenti le seguenti proprieta : (a) T : (X, X ) (Y, Y ) e continuo; (b) (X, T ) e uno spazio di Banach. (2) Siano X, Y, Z spazi di Banach e per ogni n N siano T n L(X, Y ) e K n L(Y, Z). Provare che (a) (6 punti) se T n (x) T (x) per ogni x X, allora T L(X, Y ) e se x n x in X allora T n (x n) T (x ); (b) (10 punti) se T n (x) T (x) per ogni x X e se K n (y) K(y) per ogni y Y allora K T L(X, Z) e K n T n (x) K T (x) per ogni x X.

24 24RACCOLTA DEGLI ESAMI SCRITTI DI ANALISI FUNZIONALE DAL 2011 AL 2018 Esame scritto di Analisi Funzionale Ferrara, (1) (15 punti) Sia X spazio di Banach, T n : X X una famiglia di operatori lineari e continui e D X un sottoinsieme denso tale che: T n x x per n, x D Provare che le seguenti condizioni sono equivalenti: (a) sup n T n L(X,X) < (b) T n x x, x X (2) (15 punti) Siano (X, X ) e (Y, Y ) due spazi di Banach. Sia T : X Y lineare, biettivo e sia y T = y Y + T 1 y X. Provare che le seguenti condizioni sono equivalenti: (a) T : (X, X ) (Y, Y ) e continuo; (b) (Y, T ) e uno spazio di Banach e T 1 : (Y, T ) (X, X e continuo.

25 RACCOLTA DEGLI ESAMI SCRITTI DI ANALISI FUNZIONALE DAL 2011 AL Primo parziale di Analisi Funzionale Ferrara, (1) Sia k N, k 2 e sia 1 p. Per ogni (x n ) n N sia ( ) xn T k ((x n ) n N ) = k n. n N Dimostrare che: (a) (2 punti) se (x n ) n N l p allora T k ((x n ) n N ) l 1 ; (b) (4 punti) l operatore T k : l p l 1 e lineare e continuo; (c) (4 punti) per p = 1 si ha che T k L(l 1, l 1 ) = 1 k ; (d) (4 punti) per p = + si ha che T k L(l, l 1 ) = 1 k 1 ; (e) (4 punti) per ogni 1 < p < si ha che T k L(l p, l 1 ) = ( 1 k p 1 ) 1 p ; (f) (2 punti) per k la successione di operatori (T k ) k tende a 0 in L(l p, l 1 ). (2) (10 punti) Siano X, Y spazi di Banach e sia α : X Y una funzione. Dimostrare che α ha immagine limitata se e solo se per ogni f Y si ha che f α : X R ha immagine limitata.

26 26RACCOLTA DEGLI ESAMI SCRITTI DI ANALISI FUNZIONALE DAL 2011 AL 2018 Soluzioni (1) Osserviamo che per ogni 1 p si ha che ( 1 k ) n n N l p. Infatti basta provare che ( 1 k ) n n N l 1 in quanto l 1 l p per ogni 1 p. Ora la serie 1 k n = = 1 k 1 k n=1 se e solo se 1 k < 1 e tale condizione e soddisfatta in quanto k 2. (In alternativa, se 1 p < la serie ( 1 k n )p = ( 1 k p )n = = 1 k k p 1 p n=1 n=1 se e solo se 1 k p < 1 ossia se k p > 1, condizione soddisfatta in quanto k 2. Se p = e k 2 la successione ( 1 k ) n n e ovviamente limitata.) Cosi se x = (x n ) n N l p, applicando la disuguaglianza di Holder, si ottiene 1 che la successione T k (x) = (x n k ) l 1. Inoltre banalmente si n dimostra che l operatore T k e lineare e, applicando la disuguaglianza di Holder, si ha che se 1 < p T k (x) 1 ( 1 k n ) 1 n p x p = ( k p 1 ) 1 p x p se p = 1 T k (x) 1 ( 1 k n ) n x 1 = 1 k x 1 Quindi l operatore T k : l p l 1 e lineare e continuo e per p = 1 per ogni 1 < p T k L(l 1, l 1 ) 1 k T k L(l p, l 1 ) ( ) 1 1 p. k p 1 In particolare per k la successione di operatori (T k ) k tende a 0 in L(l p, l 1 ). Infine T k L(l p, l 1 ) = x T k (x) n 1 n=1 k sup = sup n sup x l p \{0} x p x l p \{0} x p x l p \{0} x p n=1 xn k n

27 RACCOLTA DEGLI ESAMI SCRITTI DI ANALISI FUNZIONALE DAL 2011 AL { = ( 1 k n ) n p = 1 k se p = 1 1 ( k p p 1 se 1 < p. (2) La funzione α ha immagine limitata in Y se e solo se l insieme α(x) := {α(x) : x X} e limitato in Y. Da un corollario al teorema di Banach-Steinhaus questo e equivalente a richiedere che per ogni f Y l insieme f(α(x)) sia limitato in R ossia che per ogni f Y la funzione f α : X R abbia immagine limitata.

28 28RACCOLTA DEGLI ESAMI SCRITTI DI ANALISI FUNZIONALE DAL 2011 AL 2018 Secondo parziale di di Analisi Funzionale Ferrara, (1) (14 punti) Sia X uno spazio di Banach riflessivo e T : X R lineare. Dimostrare che sono equivalenti i seguenti fatti (a) T X ; (b) per ogni successione (x n ) n N X x n x = (T x n ) n limitata in R. (2) Sia (X, X ) uno spazio di Banach e Y, Z sottospazi chiusi di X tali che Y Z = {0 X }. Si consideri su Y Z la norma (y, z) = y X + z X e su Y + Z la norma X. Sia I : Y Z Y + Z il funzionale definito da I(y, z) = y + z. Provare che (a) (4 punti) I e continua e iniettiva; (b) (12 punti) I 1 e continua se e solo se Y + Z e chiuso in X.

29 RACCOLTA DEGLI ESAMI SCRITTI DI ANALISI FUNZIONALE DAL 2011 AL Esame scritto di di Analisi Funzionale Ferrara, (1) (7 punti) Sia X uno spazio di Banach riflessivo e T : X R lineare tale che se (x n ) n e debolmente convergente in X allora (T x n ) n e limitata in R. Provare che T X. (2) Sia (X, X ) uno spazio di Banach e Y, Z sottospazi chiusi di X tali che Y Z = {0 X }. Si consideri su Y Z la norma (y, z) = y X + z X e su Y + Z la norma indotta da X. Sia I : Y Z Y + Z definita da I(y, z) = y + z. Provare che (a) (2 punti) I e continua e iniettiva; (b) (6 punti) I 1 e continua se e solo se Y + Z e chiuso in X. (3) (15 punti) Sia X = l p con 1 p + e sia {x n } n una successione reale. Per ogni k N sia T k : X R il funzionale definito da k T k (a) = x n a n a X. n=1 (a) Provare che se 1 < p + allora T k e un funzionale lineare e continuo con k T k = ( x n p ) 1 p ; n=1 (b) provare che se p = 1 allora T k e un funzionale lineare e continuo con T k = sup 1 n k x n. (c) Supponendo che per ogni a X la successione reale {T k (a)} k abbia limite finito si provi che la successione {x n } n l p.

30 30RACCOLTA DEGLI ESAMI SCRITTI DI ANALISI FUNZIONALE DAL 2011 AL 2018 Soluzioni (1) = Supponiamo che T X e sia (x n ) n N X una successione debolmente convergente. Allora e noto (vedere Proposizione III.5 (iii) del Brezis) che la successione (x n ) n N e limitata in X ossia esiste M tale che x n M per ogni n N. In particolare T (x n ) T x n T M per ogni n N ossia la successione (T (x n )) n e limitata in R. = Per assurdo T non sia continuo. Allora sup T (x) = +. x X, x =1 Quindi esiste una successione (x n ) n N X tale che x n = 1 e lim T (x n) = +. n + Essendo X uno spazio di Banach riflessivo, grazie al Teorema III.27 del Brezis, esiste una sottosuccessione (x kn ) n N estratta da (x n ) n N che e debolmente convergente in X. Allora la successione T (x kn ) dovrebbe essere limitata. Assurdo. (2) (a) Intanto e facile provare che (, ) e una norma su Y Z. Inoltre essendo Y, Z sottospazi chiusi e facile provare che Y Z e uno spazio di Banach. Infatti se {(y n, z n )} n e una successione di Cauchy in Y Z rispetto alla norma (, ), facilmente si verifica che le successioni {y n } n e {z n } n sono successioni di Cauchy in X. Quindi esiste y 0, z 0 X tali che y n y 0 X 0 e z n z 0 X 0. Poiche Y, Z sono chiusi, segue che y 0 Y e z 0 Z. In particolare (y n, z n ) (y 0, z 0 ) = y n y 0 X + z n z 0 X 0. Poi I e iniettivo: infatti se I(y 1, z 1 ) = I(y 2, z 2 ) allora y 1 + z 1 = y 2 + z 2 da cui y 1 y 2 = z 2 z 1 Y Z = {0 X }. Quindi y 1 y 2 = 0 X = z 2 z 1 ossia y 1 = y 2 e z 1 = z 2. I e continuo: infatti I e lineare (facile da verificare) e I(y, z) X = y + z X y X + z X = (y, z). (b) = Osserviamo che I e suriettivo: infatti se w Y +Z allora esistono y Y, z Z tali che w = y +z. In particolare I(y, z) = w. Se Y + Z e chiuso in X allora I e un applicazione continua e biettiva tra spazi di Banach e quindi ha inversa continua. = Essendo I 1 : Y + Z Y Z continua, esiste C > 0 tale che (1) y X + z X = (y, z) = I 1 (y + z) C y + z X per ogni (y, z) Y Z.

31 RACCOLTA DEGLI ESAMI SCRITTI DI ANALISI FUNZIONALE DAL 2011 AL (3) Sia Se (y n + z n ) n Y + Z e tale che y n + z n w 0 X 0, allora, grazie a (1), le successioni (y n ) n e (z n ) n risultano essere successioni di Cauchy in X. Quindi esistono y 0, z 0 X tali che y n y 0 X 0 e z n z 0 X 0. Poiche Y, Z sono chiusi, segue che y 0 Y e z 0 Z. Inoltre y n + z n y 0 z 0 X y n y 0 X + z n z 0 X e quindi y n + z n y 0 + z 0 in X e per l unicita del limite y 0 + z 0 = w 0. x n se n k, y k = 0 altrimenti. Allora y k l p per ogni 1 p + e quindi dal teorema di rappresentazione dei funzionali lineari e continui su l p segue che il funzionale T k e un funzionale lineare e continuo con k T k = T yk = ( x n p ) 1 p se 1 < p + e n=1 T k = sup 1 n k x n se p = 1. Se per ogni a X la successione reale {T k (a)} k ha limite finito allora da un corollario al teorema di Banach Steinhaus si ha che sup T k R. k N Quindi k ( x n p ) 1 p = sup( x n p ) 1 p R n=1 k N n=1 se 1 < p + e sup n N x n = sup sup k N 1 n k x n se p = 1. Segue quindi che la successione {x n } n l p.

32 32RACCOLTA DEGLI ESAMI SCRITTI DI ANALISI FUNZIONALE DAL 2011 AL 2018 Scritto di Analisi Funzionale Ferrara, 28 maggio 2013 (1) (15 punti) Sia X uno spazio di Banach e T : X X lineare. Dimostrare che sono equivalenti i seguenti fatti: (a) T : (X, X ) (X, X ) continuo; (b) per ogni successione (x n ) n N X e per ogni x X x n x = T x n T x. (2) Sia 1 p e sia X = l p l p dotato della norma (x, y) X := x p + y p per ogni (x, y) X. Sia T : (X, X ) R definito da x n + y n T (x, y) := 2 n n=1 per ogni x = (x n ) n N l p e y = (y n ) n N l p. Dimostrare che: (a) (6 punti) T e un operatore ben posto, lineare e continuo; (b) (5 punti) per p / {1, + } si ha che T X = max {( 1 2 p 1 ) 1 p ; ( 1 2 p 1 (c) (4 punti) per p {1, + } si ha che T X = 1. ) 1 p } ; (Per la risoluzione del primo esercizio si osservi che per se T e continuo forte forte, allora e continuo debole debole. Poiche la topologia debole* e meno fine della topologia debole, abbiamo che T e continuo debole debole *. In particolare é sequenzialmente continuo.)

33 RACCOLTA DEGLI ESAMI SCRITTI DI ANALISI FUNZIONALE DAL 2011 AL Scritto di Analisi Funzionale Ferrara, 25 giugno 2013 (1) (20 punti) Sia (X, X ) uno spazio di Banach. Per ogni x X sia T x : X R il funzionale definito da T x (f) = f(x). Provare i seguenti fatti: (a) per ogni x X vale che T x X e T x X = x X ; (b) per ogni x, y X e per ogni a, b R vale che T ax+by = at x +bt y ; (c) provare che per ogni successione (x n ) n N X se x n x 0 in X allora T xn T x0 in X ; (d) se (x n ) n N X e tale che sup n T xn (f) < + per ogni f X allora (x n ) e limitata in X; (e) se f n converge a f debole* in X allora T x (f n ) T x (f) per ogni x X. (2) (10 punti) Sia a R e sia T l operatore definito da T (y) := y n e na n=1 per ogni y = (y n ) n l 2. Dimostrare che T e un operatore lineare e continuo con e 2a T X = 1 e 2a se e solo se a < 0.

34 34RACCOLTA DEGLI ESAMI SCRITTI DI ANALISI FUNZIONALE DAL 2011 AL 2018 (1) (a) Fissiamo x X. Per ogni f, g X e a, b R vale che T x (af + bg) = (af + bg)(x) = af(x) + bg(x) = at x f + bt x g ossia T x e un operatore lineare. Teorema di Hahn Banach vale che ossia sup f(x) = x X f X, f X 1 sup T x (f) = x X. f X, f X 1 Inoltre da un corollario al Questo implica che T x (X ) = X e T x X = x X ; (b) Fissiamo x, y X e a, b R. Allora per ogni f X vale che T ax+by (f) = f(ax + by) = af(x) + bf(y) = at x (f) + bt y (f); quindi T ax+by = at x + bt y. (c) sia (x n ) n N X una successione tale che x n x 0 in X. Allora applicando rispettivamente il punto (b) e poi il punto (a) segue che T xn T x0 X = T xn x 0 X = x n x 0 X. Quindi T xn T x0 0 in X. (d) Sia (x n ) n N X tale che sup n T xn (f) < + per ogni f X. Allora dal teorema di Banach Steinhaus (applicato sullo spazio X ) segue che sup T xn X < + n e quindi, grazie alla proprieta (a) segue che sup x n X < + n ossia (x n ) e limitata in X; (e) Sia f n convergente debole* in X a f. Allora f n (x) f(x) per ogni x X ossia T x (f n ) T x (f) per ogni x X. (2) (3) Sia a R. Dal teorema di rappresentazione degli operatori lineari e continui su l 2 si ha che T e un operatore lineare e continuo su l 2 se e solo se la successione (e na ) n N l 2 ossia se da e 2na < +. n=1

35 RACCOLTA DEGLI ESAMI SCRITTI DI ANALISI FUNZIONALE DAL 2011 AL Essendo questa una serie geometrica, converge se e solo se e 2a < 1 ossia se e solo se a < 0. Inoltre la norma di T coincide con la norma in l 2 della successione (e na ) n N da cui T X = 1 1 e 2a 1 = e 2a 1 e 2a.

36 36RACCOLTA DEGLI ESAMI SCRITTI DI ANALISI FUNZIONALE DAL 2011 AL 2018 Scritto di Analisi Funzionale Ferrara, 18 luglio 2013 (1) (15 punti) Siano X, Y spazi di Banach e T : X Y lineare. Dimostrare che sono equivalenti i seguenti fatti: (a) T : (X, X ) (Y, Y ) continuo; (b) per ogni successione (x n ) n N X e per ogni x X, se x n x in X allora T x n T x in Y. (2) (15 punti) Sia x R \ { π 2 + kπ : k Z}. Per ogni y = (y n) n N l 2 sia T x (y) := y n (sin x) n. n=1 Dimostrare che T x (l 2 ) e che T x (l 2 ) = tan x.

37 RACCOLTA DEGLI ESAMI SCRITTI DI ANALISI FUNZIONALE DAL 2011 AL Esame Scritto di Analisi Funzionale Ferrara, (1) Per ogni (x n ) n N sia ( ) xn T ((x n ) n N ) =. n! n N Dimostrare che: (a) (2 punti) se (x n ) n N l 1 allora T ((x n ) n N ) l 1 ; (b) (6 punti) per ogni 1 p + l operatore T : l p l 1 e ben posto, e lineare e continuo; (c) (10 punti) per ogni 1 p + si ha che T L(l p, l 1 ) [1, e]. (2) (12 punti) Sia (X, X ) uno spazio di Banach. Provare i seguenti fatti: (a) se (x n ) n N, (y n ) n X sono tali che x n y n X 0 e x n x 0 in X allora y n x 0 in X; (b) se (f n ) n N, (g n ) n X sono tali che f n g n X 0 e f n w f 0 in X w allora g n f 0 in X.

38 38RACCOLTA DEGLI ESAMI SCRITTI DI ANALISI FUNZIONALE DAL 2011 AL 2018 Corso di Laurea Magistrale in Matematica Primo Parziale di Analisi Funzionale Ferrara, (1) Sia 1 p, sia n N e sia T : l p l p cosí definito: x k se k n (T (x)) k := x k + x k n se k n + 1 per ogni x = (x k ) k N l p. (a) (5 punti) Dimostrare che l operatore T e lineare e continuo con T L(l p ) 2; (b) (5 punti) calcolare T (e n ) e T (f n ) dove e n = (δ n k ) k N e f n = e n + e 2n. Dedurre che per p = 1 e per p = + T L(l p ) = 2; (c) (3 punti) dimostrare che per ogni k n + 1 si ha che k T ( e i ) l p = ( 2 p (k n) + 2n ) 1 p ; i=1 (d) (4 punti) usando la (c) calcolare la T L(l p ) per 1 < p <. (2) (5+8 punti) Siano (X, X ) uno spazio normato, (Y, Y ) uno spazio di Banach e T : X Y lineare. Provare che sono equivalenti i seguenti fatti: (a) T e continuo; (b) (x n ) n N X limitata (in X) e f Y vale che (f(t (x n )) n e limitata in R.

39 RACCOLTA DEGLI ESAMI SCRITTI DI ANALISI FUNZIONALE DAL 2011 AL Corso di Laurea Magistrale in Matematica Ferrara, Primo parziale (P) e Compito totale (T) di Analisi Funzionale (a) (P: 15 punti, T: 12 punti) Sia 1 p <, sia n N e sia T n : l p l p cosí definito: x k se k n (T n (x)) k := x k + 1 n x k n se k n + 1 per ogni x = (x n ) n N l p. (i) (P: 4 punti, T: 3 punti) Dimostrare che l operatore T n è lineare e continuo con T n L(l p ) n ; (ii) (P: 4 punti, T: 3 punti) dimostrare che per n vale che T n I L(l p ) 0 dove I : l p l p è l operatore identita ; (iii) (P: 3 punti, T: 2 punti) calcolare T n (e n ) dove e n = (δ n k ) k e per p = 1 dimostrare che T n L(l p ) = n ; (iv) (P: 4 punti, T: 4 punti ) per ogni k n + 1 calcolare T n ( k e i ) p l = (1 + 1 p n )p k n ( (1 + 1 n )p 1 1 ) ; n p i=1 al fine di dedurre che per ogni 1 < p < T n L(l p ) = n. (b) (P: 15 punti, T: 7 punti) Sia X uno spazio di Banach e per ogni n N sia T n : X X lineare e continuo tale che lim n T n (x) = x per ogni x X. Inoltre sia T : X X un operatore lineare tale che T n T : X X sia continuo per ogni n N. Provare che (i) (4 punti) sup n T n L(X) R; (ii) (5 punti) sup n T n T L(X) R; (iii) (6 punti) T è continuo. (c) (T: 4 punti) Siano X, Y spazi di Banach e sia T : X Y un applicazione lineare e continua tale che T (X) sia chiuso e T (B X ) sia compatto (in Y ). Dimostrare che T (X) ha dimensione finita.

40 40RACCOLTA DEGLI ESAMI SCRITTI DI ANALISI FUNZIONALE DAL 2011 AL 2018 (d) (T: 7 punti) Sia E uno spazio di Banach e sia (x n ) n E e x 0 E. Provare che i seguenti fatti sono equivalenti: (i) (x n ) n è debolmente convergente a x 0 in E; (ii) (x n ) n è limitata in E e l insieme V := {f E : lim f(x n) = f(x 0 )} n è un sottospazio denso di E.

41 RACCOLTA DEGLI ESAMI SCRITTI DI ANALISI FUNZIONALE DAL 2011 AL Secondo parziale (P) e scritto totale (T) di Analisi Funzionale (a) (P: 11 punti) Sia E spazio di Banach riflessivo. Per ogni n N sia x n K n dove (K n ) e una successione di sottoinsiemi convessi chiusi di E tali che (i) K n+1 K n per ogni n N; (ii) K 1 = {x E : x 1}. Provare che esiste una sottosuccessione (x kn ) estratta da (x n ) convergente debolmente in E ad un punto x 0 n K n. (In alternativa si provi che n K n (P: 9 punti)). (b) (P: 15 punti, T: 7 punti) Sia E uno spazio di Banach e sia (x n ) n E e x 0 E. Provare che i seguenti fatti sono equivalenti: (i) (x n ) n e debolmente convergente a x 0 in E; (ii) (x n ) n e limitata in E e l insieme V := {f E : lim f(x n) = f(x 0 )} n e un sottospazio denso di E. (c) (P, T: 4 punti) Siano X, Y, due spazi di Banach e sia T : X Y un operatore lineare e continuo tale che T (X) sia chiuso e T (B X ) sia compatto (in Y ). Provare che T (X) e uno spazio vettoriale di dimensione finita. (d) (T: 12 punti) Sia 1 p <, sia n N e sia T n : l p l p cosí definito: x k se k n (T n (x)) k := x k + 1 n x k n se k n + 1 per ogni x = (x n ) n N l p. (i) (3 punti) Dimostrare che l operatore T n e lineare e continuo con T n L(l p ) n ; (ii) (3 punti) dimostrare che per n vale che T n I L(l p ) 0 dove I : l p l p e l operatore identita ; (iii) (2 punti) calcolare T n (e n ) dove e n = (δ n k ) k e per p = 1 dimostrare che T n L(l p ) = n ; (iv) (4 punti) per ogni k n + 1 calcolare T n ( k i=1 e i) p l p al fine di dedurre che per ogni 1 < p < T n L(l p ) = n.

42 42RACCOLTA DEGLI ESAMI SCRITTI DI ANALISI FUNZIONALE DAL 2011 AL 2018 (e) (T: 7 punti) Sia X uno spazio di Banach e per ogni n N sia T n : X X lineare e continuo tali che lim n T n (x) = x per ogni x X. Inoltre sia T : X X un operatore lineare tale che T n T : X X sia continuo per ogni n N. Provare che (i) (2 punti) sup n T n L(X) R; (ii) (2 punti) sup n T n T L(X) R; (iii) (3 punti) T e continuo.

43 RACCOLTA DEGLI ESAMI SCRITTI DI ANALISI FUNZIONALE DAL 2011 AL Esame scritto di Analisi Funzionale (a) (12 punti) Sia 1 p <, sia n N e sia T n : l p l p cosí definito: x k se k n (T n (x)) k := x k + 1 n x k n se k n + 1 per ogni x = (x n ) n N l p. (i) (3 punti) Dimostrare che l operatore T n e lineare e continuo con T n L(l p ) n ; (ii) (3 punti) dimostrare che per n vale che T n I L(l p ) 0 dove I : l p l p e l operatore identita ; (iii) (2 punti) calcolare T n (e n ) dove e n = (δ n k ) k e per p = 1 dimostrare che T n L(l p ) = n ; (iv) (4 punti) per ogni k n + 1 calcolare T n ( k i=1 e i) p l p al fine di dedurre che per ogni 1 < p < T n L(l p ) = n. (b) (7 punti) Sia X uno spazio di Banach e per ogni n N sia T n : X X lineare e continuo tale che lim n T n (x) = x per ogni x X. Inoltre sia T : X X un operatore lineare tale che T n T : X X sia continuo per ogni n N. Provare che (i) (2 punti) sup n T n L(X) R; (ii) (2 punti) sup n T n T L(X) R; (iii) (3 punti) T e continuo. (c) (4 punti) Siano X, Y spazi di Banach e sia T : X Y un applicazione lineare e continua tale che T (X) sia chiuso e T (B X ) sia compatto (in Y ). Dimostrare che T (X) ha dimensione finita. (d) (7 punti) Sia E uno spazio di Banach e sia (x n ) n E e x 0 E. Provare che i seguenti fatti sono equivalenti: (i) (x n ) n e debolmente convergente a x 0 in E; (ii) (x n ) n e limitata in E e l insieme V := {f E : lim f(x n) = f(x 0 )} n e un sottospazio denso di E.

44 44RACCOLTA DEGLI ESAMI SCRITTI DI ANALISI FUNZIONALE DAL 2011 AL 2018 Soluzione Esercizio 1. Osserviamo preliminarmente che, per l ipotesi di monotonia sulla successione (K n ) n, se x n K n n N allora in particolare x m K n m n. Poichè (x n ) n K 1 che è limitato, si ha che la successione (x n ) n è limitata. Dalla riflessività di E segue che (x kn ) (x n ), x 0 E tali che x kn x 0. Dalla monotonia degli indici della sottosuccessione sappiamo che k m m, quindi, grazie all osservazione iniziale, si ha che x km K n m n. In particolare x 0 appartiene alla chiusura debole di K n per ogni n N. Ora, K n è convesso e chiuso forte, quindi K n è chiuso anche rispetto la topologia debole. In particolare x 0 K n n e quindi x 0 n K n. Esercizio 2. (a) = (b). Per ipotesi assumiamo che x n x 0. Dalle proprietà della convergenza debole segue immediatamente che (x n ) n è limitata (prima tesi) e che f E f(x n ) f(x 0 ); questo implica che l insieme V coincide con tutto E e pertanto è denso in esso. (b) = (a). Per le proprietà della convergenza debole, provare che x n x 0 è equivalente a provare che f E f(x n ) f(x 0 ). Siano dunque f E, ε > 0, f 0 V tali che f f 0 < ε (una siffatta f 0 esiste per la densità di V in E ) e sia M = sup x n < + poichè n (x n ) n è limitata per ipotesi). f(x n ) f(x 0 ) f(x n ) f 0 (x n ) + f 0 (x n ) f 0 (x 0 ) + f 0 (x 0 ) f(x 0 ) f f 0 ( x n + x 0 ) + f 0 (x n ) f 0 (x 0 ) < ε (M + x 0 ) + f 0 (x n ) f 0 (x 0 ). Passando al lim sup per n, e ricordando che f 0 V, si ottiene che Per ε 0 si ha lim sup f(x n ) f(x 0 ) ε (M + x 0 ). n lim sup f(x n ) f(x 0 ) 0 n da cui f(x n ) f(x 0 ) 0. Esercizio 3. T (X) chiuso Y Banach = T (X) Banach. Allora la restrizione T : X T (X) è lineare, continuo e suriettivo. Dal teorema della mappa aperta segue allora che c > 0 tale che B Y = {y T (X) y c} T (B X ). Pertanto B Y chiuso T (B X ) compatto = B Y compatto. Dal lemma di Riesz T (X) ha dimensione finita.

45 RACCOLTA DEGLI ESAMI SCRITTI DI ANALISI FUNZIONALE DAL 2011 AL Esercizio 4. (a) Esplicitando T n (x) dalla definizione si ottiene: ( T n (x) = x 1,..., x n, x n n x 1, x n ) n x 2,... = (x 1,..., x n, x n+1, x n ) + 1 0,..., 0, n n esimo posto {}}{ x 1, x 2,... (2) = x + 1 n (0,..., 0, x 1, x 2,... ) da cui T n (x) l p x l p + 1 n (0,..., 0, x 1, x 2,... ) l p = ( ) x l p. n Pertanto T n L(l p ) n. (b) Utilizzando (3) abbiamo che T n (x) I(x) = 1 n (0,..., 0, x 1, x 2,... ) e dunque (T n I)(x) l p = x l p = T n I n L(l p ) 1 n 0 n (c) Essendo e n = (δ n,k ), si ha e n l p = 1 p e dalla definizione di T n segue 1 T n (e n ) = (0,..., 0, }{{} 1, 0..., 0., 0,... ) n n esimo }{{} posto 2n esimo posto T n L(l 1 ) T n (e n ) l 1 = n = T n L(l 1 ) = n (d) Per ogni 1 < p < ( k ) p T n e i = k i=1 l p Quindi ( n) p n ( k ) T n i=1 e p i T n L(l p ) k i=1 e i l p l p p [( ) p 1 1 ] n n p k ( ) p n p k = n Esercizio 5. (a) Per ipotesi T n converge puntualmente pertanto x sup n T n (x) R. Dal teorema di Banach Steinhaus segue che sup n T n R. (b) lim (T n T )(x) = n lim T n(t (x) n }{{} X ) def = T (x) x, ovvero T n T

46 46RACCOLTA DEGLI ESAMI SCRITTI DI ANALISI FUNZIONALE DAL 2011 AL 2018 converge puntualmente. Quindi x sup n (T n T )(x) R. Dal teorema di Bancah Steinhaus segue che sup n T n T R. (c) T n T puntualmente n T n T continuo per ipotesi T } Cor BS = T continuo.

47 RACCOLTA DEGLI ESAMI SCRITTI DI ANALISI FUNZIONALE DAL 2011 AL Corso di Laurea Magistrale in Matematica Ferrara, Secondo parziale (P) e Compito totale (T) di Analisi Funzionale (1) (T: 12 punti) Sia 1 p, sia n N e sia T n : l p l p cosí definito: T n (x) := (x k + x k+1 n ) k N per ogni x = (x k ) k N l p. (a) (3 punti) Dimostrare che l operatore T n é lineare e continuo con T n L(l p ) n ; (b) (3 punti) dimostrare che per n vale che T n I L(l p ) 0 dove I : l p l p é l operatore identita ; (c) (2 punti) dimostrare che T n L(l ) = n ; (d) (4 punti) per ogni k n + 1 calcolare k T n ( e i ) p l p i=1 dove e n = (δ n k ) k al fine di dedurre che per ogni 1 p < T n L(l p ) = n. (2) (P: 18 punti, T: 12 punti) Sia X uno spazio di Banach e siano Y, Z sottospazi di X tali che Y Z = per ogni x X esiste y Y e z Z tale che x = y + z. Provare che (a) (P: 3 punti, T: 2 punti) per ogni x X esiste un unico y(=: P x) Y ed un unico z Z tale che x = y + z. (b) (P: 3 punti, T: 2 punti) l applicazione lineare P : X Y é tale che KerP = Z e ImP = Y ; (c) (P: 12 punti, T: 8 punti) P : X Y é continua se e solo se Y e Z sono chiusi in X. (3) (P: 12 punti, T: 6 punti) Sia E uno spazio di Banach e sia (f n ) n E e f 0 E. Provare che i seguenti fatti sono equivalenti: (a) (f n ) n é debolmente* convergente a f 0 in E ; (b) (f n ) n e limitata in E e l insieme V := {x E : lim f n(x) = f 0 (x)} n e un sottospazio denso di E.

48 48RACCOLTA DEGLI ESAMI SCRITTI DI ANALISI FUNZIONALE DAL 2011 AL 2018 Correzione prova scritta di Analisi Funzionale Esercizio 1. (a) Esplicitando T n (x) dalla definizione si ottiene: ( T n (x) = x 1 + x 2 n, x 2 + x 3 n, x 3 + x ) 4 n,... = (x 1, x 2, x 3,... ) + 1 n (x 2, x 3, x 4,... ) (3) da cui = x + 1 n (x 2, x 3, x 4,... ) T n (x) l p x l p + 1 ( n x l p = ) x l p. n Pertanto T n L(l p ) n. (b) Utilizzando (3) abbiamo che T n (x) I(x) = 1 n (x 2, x 3, x 4,... ) e dunque che implica che (T n I)(x) l p x l p n T n I L(l p ) 1 n n 0. (c) Consideriamo v = e 1 + e 2 = (1, 1, 0,... ); abbiamo v l = sup k v k = 1 e, dalla definizione di T n, Per cui T n (v) = (1 + 1 n, n, 0... ) = (1 + 1, 1, 0,... ). n T n L(l ) T n (v) l = sup (T n v) k = k n Mettendo insieme a quanto provato nel punto (a), otteniamo che T n L(l ) = n (d) m e i = e 1 + e e m = (1, 1,..., 1, 0,... ). Per ogni 1 < p < }{{} i=1 m k p ( k ) e i = m, T n e i = (1 + 1 n, n,..., 1 + 1, 1, 0,... ) n i=1 l p i=1 }{{} m 1 ( k ) p ( T n e i = (m 1) p + 1 n) i=1 l p

49 RACCOLTA DEGLI ESAMI SCRITTI DI ANALISI FUNZIONALE DAL 2011 AL Quindi ( k ) T n i=1 e p i T n L(l p ) k i=1 e i l p l p p m ( ) p n p m = n Mettendo insieme a quanto provato nel punto (a), otteniamo che T n L(l p ) = n. Esercizio 2. (a) Per dimostrare l unicitá supponiamo che esistano y 1, y 2 Y e z 1, z 2 Z tali che x = y 1 + z 1 = y 2 + z 2. Allora y 1 y 2 = z 2 z 1 da cui si ha y 1 y 2 Y Z = {0} z 2 z 1 Y Z = {0} = y 1 = y 2 z 1 = z 2 (b) ker(p ) = {x X P (x) =: y = 0} = {x X x = 0 + z, z Z} = {x X x Z} = Z. Per dimostrare che Im(P ) = Y dimostriamo che y Y x X tale che y = P x. Sia dunque y Y. Considerando l elemento x = y + 0 = y, si ha che y = P x = P (y + 0) = P y. Infine segue che (P P )(x) = P (P (x)) = P y = y = P x, cioè P P = P. (c) Supponiamo dapprima che Y e Z siano chiusi; poiché contenuti in uno spazio di Banach, saranno anch essi spazi di Banach. Dal teorema del grafico chiuso segue che dimostrare la continuità di P è equivalente a provare che P ha grafico chiuso. Siano pertanto x n X e w Y tali che x n 0 in X e P x n w in Y. Dobbiamo dimostrare che w = 0. Dal punto (a) esistono y n Y e z n Z tali che x n = y n + z n. Poiché P x n = y n segue che (4) x n P x n = y n + z n y n = z n Z Passando al limite per n in (4) otteniamo che la successione (z n ) tende a w. Poiché Z è chiuso e (z n ) Z si ha che w Y Z = {0} da cui la tesi. Viceversa supponiamo che P : X Y sia continua. Allora Z = KerP = P 1 ({0 Y }) e un chiuso. Resta da provare che anche Y è chiuso. Sia (y n ) Y tale che y n y in X. Proviamo che y Y. Dalla continuità di P abbiamo che 0 = y n P y n y P y ossia y = P y da cui y ImP = Y. Esercizio 3. (a) = (b). Per ipotesi assumiamo che f n f0. Dalle proprietà della convergenza debole segue immediatamente che (f n ) n è limitata (prima tesi) e che x E f n (x) f 0 (x); questo implica che l insieme V coincide con tutto E e pertanto è denso in esso. (b) = (a). Per le proprietà della convergenza debole, provare che f n f0 è equivalente a provare che x E f n (x) f 0 (x). Siano dunque x E, ε > 0, x 0 V tali che x x 0 < ε (una siffatta x 0 esiste per la

50 50RACCOLTA DEGLI ESAMI SCRITTI DI ANALISI FUNZIONALE DAL 2011 AL 2018 densità di V in E) e sia M = sup f n E < + (in quanto (f n ) n è limitata n per ipotesi). f n (x) f 0 (x) f n (x) f n (x 0 ) + f n (x 0 ) f 0 (x 0 ) + f 0 (x 0 ) f 0 (x) x x 0 ( f n + f 0 ) + f n (x 0 ) f 0 (x 0 ) < ε (M + f 0 ) + f n (x 0 ) f 0 (x 0 ). Passando al lim sup per n, e ricordando che x 0 V, si ottiene che lim sup f n (x) f 0 (x) ε (M + f 0 ). n Per ε 0 si ha lim sup f n (x) f 0 (x) 0 n da cui f n (x) f 0 (x) 0.

51 RACCOLTA DEGLI ESAMI SCRITTI DI ANALISI FUNZIONALE DAL 2011 AL Corso di Laurea Magistrale in Matematica Ferrara, (1) (T: 12 punti) Sia 1 p, sia n N e sia T n : l p l p così definito: T n (x) := (x k + x k+n n ) k N per ogni x = (x k ) k N l p. (a) (4 punti) Dimostrare che l operatore T n è lineare e continuo con T n L(l p ) n. (b) (3 punti) Dimostrare che T n L(l ) = n. (c) (5 punti) Per ogni k n + 1 calcolare k T n ( e i ) p l p i=1 dove e n = (δ n k ) k al fine di calcolare, nel limite per k, la norma T n L(l p ) per ogni p [1, ]. (2) (T: 10 punti) Siano X, Y due spazi di Banach e (T n ) n L(X, Y ) tali che sup T n (x) Y R n per ogni x X. Provare che: (a) (5 punti) il sottoinsieme V := {x X : (T n (x)) n é una successione convergente in Y } è un sottospazio chiuso di X; (b) (5 punti) l applicazione T : V Y definita da T (x) := lim n T n(x) è un operatore lineare e continuo tale che T L(V,Y ) lim inf n T n L(V,Y ). (3) (T: 8 punti) Sia X uno spazio di Banach e sia P : X X lineare tale che P P = P. Provare che: (a) (2 punti) Lo spazio X è la somma diretta di Ker(P ) e Imm(P ). (b) (3 punti) Se P è continuo allora Ker(P ) e Imm(P ) sono chiusi in X. (c) (3 punti) Se Ker(P ) e Imm(P ) sono chiusi in X allora P è continuo.

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