Fenomeni ondulatori. 1) Generalità

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Fenomeni ondulatori. 1) Generalità"

Transcript

1 Ver. del 07/0/0 Feneni ndulatri ) Generalità Muvend una estreità di una crda tesa, prvchia una perturbazine nella crda che si uve lung la crda stessa. Le parti di crda dve vi è la perturbazine si uvn rispett alla psizine di equilibri e pertant psseggn una quantità di energia cinetica K, che a tepi successivi trvia assciata ad altre parti della crda. Dp il passaggi della perturbazine, il ezz resta inalterat. Analgaente, un sasslin lasciat cadere su una superficie d acqua in quiete prvca delle increspature della superficie che viaggian e si allntanan dal punt in cui il sasslin è cadut. L energia cinetica psseduta dal sasslin appena pria di clpire la superficie dell acqua viene (parzialente) trasprtata dall increspature in punti più lntani, senza trasprt del ezz. Infatti, un eventuale piccl ggett galleggiante presente sulla superficie, viene spstat dalle increspature (vver acquista entaneaente energia) a dp il passaggi della perturbazine, ess ritrna in quiete esattaente nella stessa psizine iniziale. Dire, in entrabi i casi, che abbia generat un nda eccanica. Pssia definire un nda eccanica ce una perturbazine che si prpaga nell spazi, trasprtand energia a senza che vi sia trasprt di ateria.

2 Un nda eccanica può prpagarsi sl grazie alle prprietà elastiche del ezz ateriale in cui ha rigine. Al passaggi della perturbazine la ateria subisce una defrazine elastica: le particelle che cstituiscn il ezz ateriale si spstan rispett alla lr psizine di rips e vi ritrnan successivaente grazie alle frze elastiche di richia. Cn quest eccanis, l'energia eccanica (cinetica e ptenziale elastica) di un eleent di assa viene trasessa a quell adiacente. In quest d le nde trasprtan energia eccanica attravers la ateria. Per tale tiv le nde eccaniche sn anche dette nde elastiche. Per frare un'nda elastica servn: una srgente della perturbazine (vver di energia), un ezz che subisca la perturbazine, una cnnessine (vver una frza elastica) tra la ateria perturbata e quella adiacente. Se la perturbazine è un sl ipuls, si genera una singla nda vver un nda ipulsiva, se la perturbazine è peridica si genera un tren d nde peridic sepliceente un nda peridica. Le nde che si prpagan in una sla diensine, ce in una crda tesa in una lla elicidale, sn dette nde unidiensinali, quelle che si prpagan in un pian, ce le nde su una superficie di acqua in quiete al cadere di un sasslin, sn dette bidiensinali, quelle che si prpagan nell spazi sn dette tridiensinali. Dbbia prre attenzine al fatt che durante la prpagazine di un nda abbia due ti distinti: il t di scillazine delle particelle del ezz intrn alla psizine di equilibri cn velcità v (t), il t della perturbazine (dell nda) nel su insiee cn velcità v. Il cnfrnt fra i due ti perette di classificare le nde. Se le particelle del ezz scillan, sllecitate dalla perturbazine, perpendiclarente alla direzine di prpagazine dell nda si parla di nda trasversale. Se le particelle del ezz scillan nella stessa direzine lung la quale si prpaga l nda, questa è detta nda lngitudinale. Le spire della lla si allntanan e si avvicinan, entre l nda si prpaga.

3 Nell stess ezz pssia prdurre un nda trasversale lngitudinale in relazine al tip di perturbazine ipsta al ezz. Onda trasversale in una lla elicidale sllecitata trasversalente Onda lngitudinale in una lla elicidale sllecitata lngitudinalente Onda trasversale in una barretta sllecitata trasversalente Onda lngitudinale in una barretta sllecitata lngitudinalente Alcune nde nn sn né puraente trasversali né puraente lngitudinali ce nella prpagazine di nde su una superficie di acqua dve le particelle del ezz si uvn descrivend delle ellissi (vedi fig.). v Per cpletezza, dbbia dire che ci sn anche delle nde che hann alla base una variazine di un cap elettric e di un cap agnetic (ce la luce e le nde radi) che per esistere e prpagarsi nn richiedn la presenza di un ezz ateriale. Esse sn dette nde elettragnetiche e si prpagan anche nel vut. Le nde elettragnetiche sarann descritte in seguit. 3

4 ) Descrizine ateatica di un nda unidiensinale Osservand la prpagazine di una perturbazine unidiensinale in un ezz elastic, in cui le perdite di energia per attrit sn trascurabili, si riscntran due fatti sperientali: la perturbazine si prpaga antenend inalterata la sua fra, la velcità v cn cui essa si prpaga è cstante. Cnsideria di aver prvcat a t 0 = 0, intrn ad x i = 0 una perturbazine di fra y =f(x) che si spsta nella direzine di x psitiva cn velcità v. Dp un tep Δt = t t 0 = t 0 = t, tutti i punti della perturbazine si sarann spstati di v Δt = v t, la perturbazine si trverà nel punt x = x i + v t e avrà la stessa fra y = f(x i ) = f(x- v t). Infatti: f(x- v 0 t)= f(x i + v t v t)= f(x i ). y t 0 = 0 v t t x i x x In cnclusine: un nda unidiensinale y che si prpaga cn velcità v nella direzine x psitiva è ateaticaente descritta da una funzine nelle variabili x e t nella cbinazine x v t y(x,t) = f(x v t) Le stesse cnsiderazini valgn per nde peridiche unidiensinali y(x,t) dve f sarà una funzine peridica di x v t. Essend un nda un fenen di prpagazine nel tep e nell spazi, pssia averne due visualizzazini: a) a tep fissat: per t = cst y(x,t) = g(x). Essa è l andaent dei valri di y in gni punt dell spazi x in cui si prpaga l nda a ad un tep fissat (ft del fenen ndulatri) g(x) x 4

5 b) a psizine fissata: per x = cst y(x,t) = h(t). Essa è l andaent dei valri di y in funzine del tep di un punt fissat dell spazi in cui si prpaga l nda (t di un punt del ezz disturbat dall nda) h(t) t 3) Equazine delle nde sinusidali Sfruttand il terea di Furier che affera che una qualsiasi funzine peridica g(t) può essere ttenuta ediante la sa di un terine cstante e di infinite funzini sinusidali, le cui frequenze sn ultipli interi di quella del segnale f 0 =ω 0 /π, ssia: g( t ) = A0 + An sen( nω 0t + ϕn ) = A0 + A sen( ω0t + ϕ ) + Asen( ω0t + ϕ ) +... n= liitere il nstr studi alle nde sinusidali vver alle nde in cui f sen che scrivere ce; π 3.) y( x,t ) = ysen ( x v0t ) λ cn: λ grandezza avente diensini di una lunghezza () intrdtta per rendere adiensinale l argent della funzine sen. Essa è detta lunghezza d nda. y grandezza delle stesse diensini di y, intrdtta per pter avere per y(x,t) un intervall di valri divers da ±. La quantità y è detta apiezza dell nda. Pst π k = ( nuer d nda, in ) e λ 3.) y( x,t ) = ysen( kx ωt) La quantità kx ωt è detta fase dell nda. πv = (pulsazine, in s ) la () diviene: λ ω 0 Per cpletezza, dvre scrivere ( x,t ) = y sen( kx ω t + φ) iniziale) che specifica la cndizine iniziale dell nda vver y( x 0,t = 0 ) = y sen( φ) y cn φ (detta fase =. Nell spazi investit da un nda tridiensinale, l insiee dei punti in cui l nda ha la stessa fase cstituisce il csiddett frnte d nda. Se il ezz è gene ed istrp, il frnte d nda è sepre perpendiclare alla direzine di prpagazine dell nda che viene talvlta detta raggi. I frnti d nda pssn avere fre diverse: se essi sn dei piani 5

6 paralleli parlere di nde piane, se sn delle sfere cncentriche parlere di nde sferiche. Le nde piane hann apiezza cstante e la lr espressine ateatica è ancra la 3.. Nelle nde sferiche, ce vedre in seguit, l apiezza invece diinuisce cn la distanza dalla srgente. Le nde piane sn in effetti sl un apprssiazine delle nde sferiche che, a grandi distanze dalla srgente, pssn essere cnsiderate piane per una liitata regine di spazi. Frnti d nda λ raggi λ Srgente puntifre raggi nda sferica nda piana 3.) Significat di λ Vedia la cndizine dell nda in un punt x che dista λ da un punt x tale che x = x + λ y( x = y,t ) = y sen kx sen ( kx ωt) = y sen( k( x + λ ) ωt) = y sen( kx + kλ ωt) π + λ ωt = y λ sen ( kx + π ωt) = y sen( kx ωt) = y( x,t ) quindi per x = x + λ y(x,t) = y(x,t) ssia dp un tratt lung λ l nda si ripete uguale a se stessa, all stess istante. 6

7 3.) Significat di ω λ Indichia cn T il tep necessari all nda per percrrere un tratt λ T = e valutia v 0 la cndizine dell nda ad un istante t successiv di T rispett ad un istante t tale che t = t + T y( x,t ) = ysen πv = y sen kx t 0 ω λ ( kx ωt ) = y sen( kx ω( t + T )) = y sen( kx ωt ωt ) λ = ysen v 0 ( kx ωt π ) = y sen( kx ωt ) = y( x,t ) quindi per t = t + T y(x,t ) = y(x,t ) ssia dp un tep T l nda si ripete uguale a se stessa, nell stess punt. (T è dett perid dell nda). = Pssia prre f = T (detta frequenza dell nda) e risulta πv 0 π ω = = = π λ T f 7

8 4) Velcità delle nde. Da quant dett un nda sinusidale risulta avere una peridicità nell spazi, individuata dalla lunghezza d nda λ e una peridicità nel tep individuata dal perid T, a queste due peridicità nn sn indipendenti. Infatti: T = λ v f λ = v v = λf (3) ssia un nda che si prpaga cn velcità v nn può avere una qualsiasi λ e una qualsiasi f a scelta una l altra resta iprescindibilente fissata dalla relazine 3; all auentare della frequenza si riduce la lunghezza d nda della perturbazine. Inltre, ce vedre di seguit la velcità di prpagazine di un nda v è fissata dal ezz in cui l nda si prpaga. Di cnseguenza, vlend creare un nda in un ezz, l unica csa che pssia deterinare arbitrariaente è sl λ sl f. 8

9 5) Velcità delle nde trasversali. Suppnia di creare un nda trasversale in una crda, di densità lineare di assa μ, tesa cn una tensine T. Facend cincidere la direzine dell asse x cn la crda, la perturbazine iniziale sarà un vient lung l asse y prvcat da una frza applicata F y. y t 0 =0 T O x y Q P T O F y t > 0 Δ t = t t 0 = t O A x L estreità O della crda sllecitata da F y si innalza di un tratt OO' = v Δt = vt cn v velcità cn cui si uve verticalente l eleent di crda. Nell stess tep l nda prgredisce di un tratt OA = v Δ t = vt cn v velcità dell nda. Si assue che Δt 0, in d che i tratti AO,OO' e AO' sian picclissii e che valga AO' AO. Per la siilitudine dei triangli QPO e O OA abbia: OA OO' T vt T v T v = = = F y = T. Fy vt Fy v Fy v Usand la secnda legge della dinaica in terini di variazine della quantità di t, pssia scrivere: ΔP Fy = ΔP = FyΔt ΔP = T Δt v v t (*) ΔP è la quantità di t acquistata dal tratt di crda AO '. Nella cndizine che si ha che la assa della crda in t può essere scritta = μ OA = μ v t. AO' AO, Δ P = Δv = ( v fin v iniz ) = ( v 0 ) = v = μ v t v 9

10 Sstituend in (*) abbia: T v v t = μ v t v T = μ v v = T μ La velcità dell nda trasversale dipende sl dal ezz in cui si prpaga vver è fissata dalla densità lineare di assa μ ( prprietà inerziale) e dalla tensine T a cui è tesa la cda (prprietà elastica). 6) Onde lngitudinali: il sun Ogni vlta che un ggett vibra in aria prduce delle nde lngitudinali. Tali vibrazini, alternativaente, avvicinan allntanan le lecle di aria che si trvan in lr prssiità generand delle zne di cpressine di rarefazine dell aria che si prpagan: le lecle di aria cpresse spingn altre attigue lasciand dietr di sé zne di rarefazine. Queste vibrazini vengn, per un api intervall di frequenze e di energia trasprtata, percepite dall recchi ce sun quindi il sun è un nda lngitudinale che nasce cn delle vibrazini nell aria,(a anche in liquidi e slidi) ce quelle prdtte dalle crde di una chitarra, dalle crde vcali dai cni degli altparlanti. 0

11 Ce per le nde trasversali, anche qui la velcità di prpagazine è fissata dal ezz ed è deterinata dalla prprietà elastica e dalla prprietà inerziale del ezz: prprietà elastica B v 0 = = (4) prprietà inerziale ρ La prprietà elastica viene espressa dal cefficiente di cpriibilità B del ezz. Cnsiderand un vlue V 0 di un ateriale, se cnseguenteente alla variazine di pressine Δp su ess si ha una variazine ΔV di V 0 a teperatura cstante, B è csi definit: Δp B = in N/ Il segn perette di avere B > 0 in quant Δp e ΔV hann ΔV sepre segn ppst fra lr. V 0 B rappresenta la facilità di cpressine di un crp sttpst a degli sfrzi nrali: se è nuericaente piccl il ezz si cprierà facilente, viceversa se B è nuericaente grande. La prprietà inerziale è la densità vluetrica ρ del ezz. La reazine 4 perette di calclare la velcità del sun in un ezz; di seguit il valre della velcità del sun in alcuni ezzi: ateriale Velcità del sun (/s) Aria (a T = 0 C) 33 Aria (a T = 5 C) 343 Acqua distillata (a T = 5 C) 486 Acqua di are (a T = 5 C) 50 Rae 3800 Acciai

12 6.) Velcità delle nde lngitudinali. Dbbia ra distrare la relazine (4). Suppnia di creare una perturbazine in un tub cilindric di sezine A cntenente un fluid di densità ρ 0 a pressine p 0. Il tub è chius ad una estreità da un pistne a tenuta che può uversi senza attrit. Muvend il pistne cn velcità cstante v p, creia una perturbazine (un nda lngitudinale) che si uverà parallelaente al pistne cn velcità v. Si assue che sia v p < v. p 0, ρ 0 t 0 = 0 d = v 0 t p 0 + Δp p 0, ρ 0 t > 0 Δ t = t t 0 = t s = v p t Il pistne si uve di un tratt s = v p Δ t = v pt cpriend il fluid. Nella zna dve il fluid è cpress si ha un auent di pressine Δp. Nell stess tep, l nda prgredisce di un tratt d = v Δ t = vt. I punti della zna di transizine fra il fluid cpress e nn cpress (vver il frnte d nda) nn sn in equilibri in quant su essi è applicata una frza F nn nulla, infatti: F = (p 0 + Δp)A p 0 A =ΔpA. (*) Usand la secnda legge della dinaica in terini di variazine della quantità di t pssia scrivere: ΔP F = FΔt = MΔv Ft = MΔv (**) cn: Δt M la assa psta in vient dal pistne M = Vρ = Adρ= Av tρ Δv la variazine di velcità di M Δv = (v fin v iniz ) = v p 0 = v p. Segue, usand (**) e (*): ΔpA t = Av tρ v p Δp = ρ v v p. Intrducia il cefficiente di cpriibilità B e sservia che in quest cas: V 0 = Ad = A v t, ΔV = As = Av p t Δp B = ΔV V 0 ρ v v p = Av t p Av t B = ρv v = B ρ

13 7) Onde di pressine. Le nde lngitudinali pssn essere interpretate anche ce nde di pressine. Cnsideria un nda piana lngitudinale y(x,t) = y sen(kx-ωt). Mentre l nda si prpaga vers x psitiv di un tratt Δx, le lecle di fluid della superficie A si uvn nella stessa direzine di un tratt Δy cstringend le lecle vicine in un spazi inre in cui di cnseguenza auenta la pressine a p 0 +Δp. Δy A p 0 +Δ p p 0 x p < p 0 Δx Cnsiderat un vlue di riferient V 0 (= AΔx), che subisce un auent di pressine Δp cn cnseguente variazine di vlue ΔV = AΔy, abbia Δp ΔV AΔy Δy Δy B = Δp = B = B = B Δp = B (*) ΔV V AΔx Δx Δx 0 V 0 ( il segn testinia che il vlue diinuisce all auentare della pressine) Per essere precisi, Δx deve essere picclissi (Δx 0) ed in tal cas derivand, rispett ad x, l espressine dell nda: Δy Δx può essere ricavat Δy Δx x ( y sen( kx ωt )) = y k cs( kx ωt ) che sstituit in (*) prta a: (7.) Δ p = By k cs( kx ωt ) N N Il terine By k è una pressine (infatti = ) e pnia p = By k. Ess rappresenta il assi valre raggiunt dalla pressine relativa nel ezz in cui si prpaga l nda (apiezza di pressine). Se cnvenia di indicare Δp cn p vver la pressine relativa nel ezz in cui si prpaga l nda pssia scrivere: (7.) p(x,t) = p cs (kx-ωt) = p sen (kx-ωt -π/) ssia un nda di pressine. 3

14 Si nta che l nda di pressine, rispett all nda di spstaent : ) ha la stessa λ (e la stessa f ) ) è sfasata di π/. x scala p 0 p (sservazine: da v B = e p By k segue : (7.3) p = v ρ y k ). ρ = 8) Ptenza ed intensità di un nda Cnsideria un nda trasversale sinusidale che si prpaga lung x in una crda tesa di y( x,t ) = ysen kx ωt. densità lineare di assa μ: ( ) Pnia l attenzine ad un tratt della crda lung Δx intrn ad un generic punt fissat x f. Il tratt Δx ha una assa = μδx che si uve cn equazine del t: y( ( kx ω t) = y sen( ω + φ) x f,t ) = ysen f t cn φ = kx f + π = cst vver il tratt Δx intrn ad x f si uve di t arnic cn la stessa frequenza dell nda. t < t < t 3 Δx v x f 0 f(x f,t) 4

15 Ricrdand che l energia ttale di una assa in t arnic è tutta cinetica nel centr di scillazine, dve si uve cn velcità assia v ax, pssia scrivere l energia ttale ΔE T del tratt di crda Δx ce: Δ ET = vax = μ Δx yω ΔET = μ Δx y ω. (8-) ( ) L nda uvendsi cn velcità v cpre il tratt Δx in un tep Δt Δx = v Δt, e quindi: (8-) Δ ET = μ Δt v y ω. Le relazini precedenti esprin l energia ttale ΔE T psseduta da un tratt di crda Δx in cui si prpaga l nda, a la 8- perette di interpretare ΔE T ce l energia transitata in un tep Δt attravers un pian perpendiclare alla crda a causa del prpagarsi dell nda quindi la 8- può essere usata per calclare: l energia edia trasprtata ad un nda per unità di tep ΔET Δt = μ v y ω vver la ptenza edia trasprtata da un nda sinusidale unidiensinale: (8-3) ΔET P = = μ v y ω. Δt Il cas più interessante è quell di un nda tridiensinale che si prpaga in un vlue. In tal cas, la assa disturbata dall nda in un tep Δt è = ρδv cn ΔV eleent di vlue ΔV = AΔx v A x Δx kg kg = ρδv = ρ A Δx sservia che ρ A ha diensini = vver le stesse 3 diensini di μ, quindi dalla 8-3 sstituend μ cn ρ A ttenia la ptenza edia trasprtata da un nda sinusidale tridiensinale: (8-4) ΔE T P = = ρ A v y ω. Δt 5

16 Per le nde tridiensinali si intrduce il cncett di Intensità dell nda: l energia trasprtata dall nda per unità di tep e per unita di superficie vver la ptenza trasprtata dall nda per unità di superficie. Dalla 8-4, segue che l intensità edia I di un nda sinusidale tridiensinale è (8-5) I P ΔET = = = ρ v y ω. (in W/ ) ricrdand che ω = π f A Δt A (8-6) I = π ρ v f y. Osservazini: ) La relazine (8-6) ci dice che l intensità di un nda di frequenza f, essend ρ e v fissati dal ezz, può essere variata sl cabiand l apiezza dell nda. ) L intensità dipende dal quadrat dell apiezza 3) Per un nda di pressine, dalla 7-3 segue: I 3 3 ( f λ ) ΔET p p ω p p = = ρ v ω = = = v = Δt A ρkv ρv k ρv ρv 3 p ρv (8-6) I = p p = ρv Bρ L intensità dipende sl dal quadrat dell apiezza di pressine. L intensità del sun percepibile dall recchi uan va da circa 0 - W/ ad un assi di circa 00 W/ ssia un intervall enre; 4 rdini di grandezza! Per perettere ciò, la percezine dell intensità da parte dell recchi uan nn è lineare a sl lgaritica: se l intensità ad esepi auenta di un fattre 000 la nstra percezine auenta sl di un fattre 3 ssia del lg A causa di questa relazine fra la sensazine sggettiva e il valre dell intensità dell nda, si preferisce parlare, invece che d intensità I, di livell snr β isurat in decibel (db) csi definit: β (in db) I = 0 lg 0 cn I 0 = 0 - W/ inia intensità percepibile. I 0 Livelli snri db Ptenza (W/ ) Sglia dell udibile Frusci di fglie Cnversazine Ristrante, uffici rursi, traffic Asciuga capelli, aspiraplvere , Discteca, sirena (a 30 ) 00 0, Cncert rck (a 50 ) 0 Sglia del dlre 0 Jet (a 30 )

17 9) Equazine delle nde sferiche Un nda prdtta da una srgente puntifre iersa in un ezz gene ed istrp ha un frnte d nda sferic: la perturbazine prdtta a t 0 =0 nell rigine si prpaga in tutte le direzini cn la stessa velcità v percrrend in un tep t l stess spazi r = v t in gni direzine. Al tep t tutti i punti in fase (frnte d nda) sn quelli che cstituiscn una superficie sferica di raggi r = v t. r = v t t > t > t 0 srgente r = v t Piché l energia si cnserva, all istante t sulla sfera S di raggi r si trva la stessa energia che all istante t sulla sfera S di raggi r, vver l energia trasprtata dall nda in un Δt intrn a t e t è la stessa. E = E I S Δt = I S Δt I 4πr = I 4πr I r = I r I I r =. r L intensità di un nda sferica diinuisce cn il quadrat della distanza dalla srgente, e ricrdand che,, y r y, r I y = = segue che y r y r, L apiezza di un nda sferica diinuisce cn la distanza dalla srgente. L equazine di un nda sferica sinusidale è: y y( r,t ) = sin( k r ω t ) cn r distanza dalla srgente. r 7

riepilogo: Equazione d onda Proprietà delle onde elettromagnetiche 1 c 2

riepilogo: Equazione d onda Proprietà delle onde elettromagnetiche 1 c 2 riepilg: Equazine d nda Prprietà delle nde elettrmagnetiche E = µ ε E t E e B sn in fase. E e B nn sn indipendenti: E e B sn rtgnali tra lr: (e alla direzine di prpagazine) E x B dà direzine e vers di

Dettagli

EQUAZIONI DI MAXWELL

EQUAZIONI DI MAXWELL QUAZIONI DI MAXWLL quazini di Maxwell utti i fenmeni elettrmagnetici pssn essere interpretati a partire da queste equazini (Maxwell, 873): erema di Gauss per il camp elettric Il fluss del camp elettric

Dettagli

Soluzione Es.1- In generale, le equazioni orarie del moto lungo l'asse orizzontale x e quello verticale y si possono scrivere come: (1a) (1b) (1c)

Soluzione Es.1- In generale, le equazioni orarie del moto lungo l'asse orizzontale x e quello verticale y si possono scrivere come: (1a) (1b) (1c) Sluzine Es.1- In generale, le equazini rarie del mt lung l'asse rizzntale x e quell verticale si pssn scrivere cme: ( t) h + v (csα) t gt / h + v t / gt / (1a) v ( t) v csα gt v / gt (1b) x( t) v (sinα

Dettagli

Fisica Generale LA Prova Scritta del 10 Settembre 2012 Prof. Nicola Semprini Cesari

Fisica Generale LA Prova Scritta del 10 Settembre 2012 Prof. Nicola Semprini Cesari Fisica Generale LA Prva Scritta del 0 Settebre 0 Prf. Nicla Seprini Cesari Meccanica ) Un aere, in vl cn velcità cstante di dul v 0 = 900 k / h ad una quta h 0 = 000, lascia cadere una assa che deve clpire

Dettagli

Esercizio 1 In figura è riportato il circuito equivalente del sistema di superfici sferiche concentriche.

Esercizio 1 In figura è riportato il circuito equivalente del sistema di superfici sferiche concentriche. Esame scritt di Elettrmagnetism del 10 Lugli 2014 - a.a. 2013-2014 prff. F. Lacava, F. Ricci, D. Trevese Elettrmagnetism 10 12 crediti: esercizi 1,2,3 temp 3 h e 30 min; Recuper di un esner: esercizi crrispndenti

Dettagli

Introduzione alle Onde

Introduzione alle Onde Una classica onda che si propaga è una perturbazione di un mezzo che si auto-sostiene e che si muove attraverso lo spazio trasportando energia e quantità di moto Una classica onda che si propaga è una

Dettagli

INTRODUZIONE AI SEGNALI

INTRODUZIONE AI SEGNALI INRODUZIONE AI SEGNALI INRODUZIONE AI SEGNALI Segnale insieme di quantità fisiche che varian rispett ad una variabile ad un insieme di variabili indipendenti. [s, s, s 3... s M ] f(x, x, x 3... x N ) M-canali

Dettagli

Questa descrizione funziona fintantochè le dimensioni degli ostacoli incontrati dalla luce sono >> λ. Questo è il campo dell OTTICA GEOMETRICA.

Questa descrizione funziona fintantochè le dimensioni degli ostacoli incontrati dalla luce sono >> λ. Questo è il campo dell OTTICA GEOMETRICA. OTTICA GEOMETRICA Cme abbiam vist cn le leggi della riflessine e rifrazine, è pssibile interpretare la maggir parte delle sservazini cnnesse alla prpagazine rettilinea della luce in un mezz trasparente,

Dettagli

Riassunto di formule interessanti

Riassunto di formule interessanti iassunt di frmule interessanti Cnsiderata la relazine tra la cstante K nel vut della legge di Culmb e la cstante dielettrica del vut: K 1 4πε a) La legge di Culmb si può scrivere nel md seguente: F 1 4πε

Dettagli

Astronave, atomo, etc..

Astronave, atomo, etc.. Cinematica del punt materiale Punt materiale: ggett di dimensini lineari trascurabili rispett alla precisine cn cui se ne vule determinare la psizine z x Astrnave, atm, etc.. z r Crdinate nell spazi Lntan

Dettagli

Introduzione alle Onde (Mar 12/09/2017)

Introduzione alle Onde (Mar 12/09/2017) Una classica onda che si propaga è una perturbazione di un mezzo che si auto-sostiene e che si muove attraverso lo spazio trasportando energia e quantità di moto Una classica onda che si propaga è una

Dettagli

Sulla teoria della propagazione della luce nei mezzi dispersivi. A. Einstein

Sulla teoria della propagazione della luce nei mezzi dispersivi. A. Einstein 1 Sulla teria della prpagazine della luce nei mezzi dispersivi A. Einstein In una Nta apparsa recentemente in questi Rendicnti h prpst un esperiment ttic, per il quale secnd il mi raginament la teria ndulatria

Dettagli

fenomeni ondulatori generalità

fenomeni ondulatori generalità eli girletti UNIVERSIÀ DEGLI SUDI DI PAVIA dip. fisica nucleare e terica via bassi 6, 700 pavia, italy tel 03898 7905 - girlett@unipv it - www unipv it/webgir fenmeni ndulatri generalità FISICA ECNICA

Dettagli

Le disequazioni di primo grado

Le disequazioni di primo grado ) Disequazini di prim grad intere Le disequazini di prim grad Cnsider due plinmi A() e B(), entrambi di prim grad in. Le seguenti espressini: A()>B() A() B() A() B() A()

Dettagli

Equilibri chimici omogenei ed eterogenei

Equilibri chimici omogenei ed eterogenei Equilibri chimici mgenei ed etergenei Fase: przine di un sistema che presenta stat fisic e cmpsizine chimica unifrmi Fase: una przine mgenea di un sistema, delimitata da una superficie di separazine fisicamente

Dettagli

Disequazioni in una incognita

Disequazioni in una incognita Disequazini in una incgnita. Cnsiderazini generali Dai principi di equivalenza delle disequazini segue che: a) quand si trasprta un termine da un membr all'altr si deve cambiarne il segn:. b) quand si

Dettagli

Le due fenditure dell interferometro si comportano come piccole sorgenti, di intensità rispettivamente pari a I 1 = α 2 I o ; I 2 = β 2 I o.

Le due fenditure dell interferometro si comportano come piccole sorgenti, di intensità rispettivamente pari a I 1 = α 2 I o ; I 2 = β 2 I o. Prva i stituzini i Fisica ella Materia 7.06.06 sercizi Un na M piana ce prcee nel vut, in irezine ẑ, è escritta al camp elettric (figura ): r z,t r r ep i kz t cn ˆ ( ) [ ( )] a) Determinare la lungezza

Dettagli

Componenti circuitali primarie

Componenti circuitali primarie mpnenti circuitali primarie Un circuit, qualsiasi ess sia, può essere scmpst in un insieme (anche estremamente cmpless) di cmpnenti semplici: Generatri apacità Resistenze R Induttanze L iascun di questi

Dettagli

Ingegneria dei Sistemi Elettrici_5a

Ingegneria dei Sistemi Elettrici_5a Ingegneria dei istemi Elettrici_5a Campi magnetici statici n stati studiati i campi elettrstatici nel vut dvuti a cariche elettriche fisse (a rips), per i quali l intensità del camp elettrstatic E è l

Dettagli

REALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO

REALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO REALTÀ E MDELLI SCHEDA DI LAVR 1 La siepe Sul retr di una villetta deve essere realizzat un piccl giardin rettanglare di m riparat da una siepe psta lung il brd Dat che un lat del giardin è ccupat dalla

Dettagli

A.A Ingegneria Gestionale Esonero A del 20 Aprile 2016

A.A Ingegneria Gestionale Esonero A del 20 Aprile 2016 FISICA A.A. 05-06 Ineneria Gestinale Esner A del 0 Aprile 06. In una irnata ventsa un raazz lancia un pallne cn una velcità V0 /s cn una inclinazine α40 rispett all rizzntale. Durante tutt il tep di vl

Dettagli

ESERCIZIO 1 (virata corretta + volo librato) = determinare: ciascuna delle due fasi di volo. kg m Q 2 9, essendo 2943 =

ESERCIZIO 1 (virata corretta + volo librato) = determinare: ciascuna delle due fasi di volo. kg m Q 2 9, essendo 2943 = RCIZIO (virata crretta + vl librat) -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- apend che un aerplan

Dettagli

Parte II (Il Condizionamento)

Parte II (Il Condizionamento) Parte II (Il Una termcppia di tip J (ferrcstantana) prduce nell intervall 0 C- 500 C una tensine variabile nell intervall 0.000mV-7.388mV; Un tipic ADC (Analg t Digital Cnverter) ammette una tensine di

Dettagli

TRE SISTEMI DI RIFERIMENTO O O' O'' IN MOTO RELATIVO TRA LORO Z'' Z'' Z Z ' O' Z Z ' O' O'' O (SISTEMA RIFERIMENTO DEL LABORATORIO) O''

TRE SISTEMI DI RIFERIMENTO O O' O'' IN MOTO RELATIVO TRA LORO Z'' Z'' Z Z ' O' Z Z ' O' O'' O (SISTEMA RIFERIMENTO DEL LABORATORIO) O'' Z Z Z Z ' ' ' ' v v V Z'' Z'' '' '' X' X' x'' x'' TRE SISTEMI DI RIFERIMENT ' '' IN MT RELATIV TRA LR (SISTEMA RIFERIMENT DEL LABRATRI) ' SI MUVE CN VELCITA' UNIFRME v (DIREZINE IDENTIFICATA CN L'ASSE

Dettagli

( ) ( ) d x = ω. dsenθ dθ. d 2 senθ dθ 2. = d dθ. = sen θ. = d cosθ dθ. d 2 cosθ dθ. dcosθ dθ. = cosθ dθ. = d( senθ) = d sen θ dθ

( ) ( ) d x = ω. dsenθ dθ. d 2 senθ dθ 2. = d dθ. = sen θ. = d cosθ dθ. d 2 cosθ dθ. dcosθ dθ. = cosθ dθ. = d( senθ) = d sen θ dθ Mt armnic Cnsideriam ra il cas in cui l'accelerazine dipenda dalla psizine del punt materiale, in particlare esaminerem il cas in cui l'accelerazine è prprzinale all'ppst della psizine attravers la cstante

Dettagli

REALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO

REALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO REALTÀ E MDELLI SCHEDA DI LAVR 1 Luci sul palc La ptenza elettrica P assrbita da ciascuna lampada utilizzata per illuminare un palcscenic segue la seguente legge: Pr () V R = R Rr r dve V indica la tensine

Dettagli

Corso di Fisica. CdL in Scienze Infermieristiche CdL in Fisioterapia Sede di Cassino

Corso di Fisica. CdL in Scienze Infermieristiche CdL in Fisioterapia Sede di Cassino Corso di Fisica CdL in Scienze Infermieristiche CdL in Fisioterapia Sede di Cassino Docente: Deborah Lacitignola Dipartimento di Scienze Motorie e della Salute Università di Cassino Email: d.lacitignola@unicas.it

Dettagli

SOMMATORI. Il circuito di figura, detto sommatore invertente, fornisce in uscita una combinazione lineare dei segnali d ingresso, del tipo V

SOMMATORI. Il circuito di figura, detto sommatore invertente, fornisce in uscita una combinazione lineare dei segnali d ingresso, del tipo V SOMMATOI SOMMATOE INETENTE Il circuit di figura, dett smmatre invertente, frnisce in uscita una cmbinazine lineare dei segnali d ingress, del tip A A A. Essend un circuit lineare in cui agiscn più cause,

Dettagli

Caratteristiche fondamentali dei materiali

Caratteristiche fondamentali dei materiali Cmprtament meccanic dei materiali Caratteristiche fndamentali dei materiali 2 2006 Plitecnic di Trin 1 Caratteristiche fndamentali dei materiali Prvini di trazine Definizine elementare di tensine Cndizini

Dettagli

4 C. Prati. Il teorema del campionamento

4 C. Prati. Il teorema del campionamento 4 C. Prati Il terema del campinament Esercizi di verifica degli argmenti svlti nel quart capitl del test Segnali e Sistemi per le Telecmunicazini McGraw-Hill. ESERCIZIO Sia dat il seguente segnale temp

Dettagli

ESERCIZI SULLO STUDIO DI FUNZIONE. Esercizi per il corso di Analisi Matematica 1, DTG, Università degli Studi di Padova

ESERCIZI SULLO STUDIO DI FUNZIONE. Esercizi per il corso di Analisi Matematica 1, DTG, Università degli Studi di Padova ESERCIZI SULLO STUDIO DI FUNZIONE FRANCESCA ALBERTINI, LAURA CARAVENNA, MONICA MOTTA Esercizi per il crs di Analisi Matematica 1, DTG, Università degli Studi di Padva Per le seguenti funzini determinare:

Dettagli

2. calcolare l energia cinetica del corpo e tracciare il suo andamento nel tempo;

2. calcolare l energia cinetica del corpo e tracciare il suo andamento nel tempo; 1 Esercizio (tratto dal Problea 4.29 del Mazzoldi 2) Un corpo di assa = 1.5 Kg è agganciato ad una olla di costante elastica k = 2 N/, di lunghezza a riposo = 50 c, fissata ad una parete verticale in x

Dettagli

VERIFICA IN CONTINUA E IN ALTERNATA DEL COMPORTAMENTO DI UN CONDENZATORE

VERIFICA IN CONTINUA E IN ALTERNATA DEL COMPORTAMENTO DI UN CONDENZATORE VIFICA IN CONTINUA IN ALTNATA DL COMPOTAMNTO DI UN CONDNZATO Un cndensatre, cstituit da due armature metalliche parallele separate da un dielettric, è un bipl in grad di immagazzinare energia, caricandsi,

Dettagli

LA FORZA DI COULOMB FRA LE CARICHE ELETTRICHE

LA FORZA DI COULOMB FRA LE CARICHE ELETTRICHE LA CARICA ELETTRICA L elettrne è la principale particella i carica negativa, vver i uantità i elettricità, valutata in 1,6 10 19 C Il nuer i elettrni per culb è il reciprc ella carica ell elettrne; tale

Dettagli

GENERALITÀ Esaminando i fenomeni collettivi si è affermato che una delle loro caratteristiche è quella di essere costituiti da più fenomeni

GENERALITÀ Esaminando i fenomeni collettivi si è affermato che una delle loro caratteristiche è quella di essere costituiti da più fenomeni GENERALITÀ Esaminand i fenmeni cllettivi si è affermat che una delle lr caratteristiche è quella di essere cstituiti da più fenmeni individuali atipici; si è anche studiat che il carattere di un fenmen

Dettagli

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL INFORMAZIONE

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL INFORMAZIONE U N I V E R S I T À D E G L I S T U D I D I P I S A DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL INFORMAZIONE Cmunicazini numeriche Esercizi su sistemi di variabili aleatrie-e sui prcessi stcastici Sistemi di variabili

Dettagli

Le onde. F. Soramel Fisica per Medicina 1

Le onde. F. Soramel Fisica per Medicina 1 Le onde a) onda sonora: le molecole si addensano e si rarefanno b) onda all interfaccia liquido-aria: le particelle oscillano in alto e in basso c) onda in una corda d) onda in una molla e) onda sismica

Dettagli

Appendice 1 Elementi di elettrotecnica

Appendice 1 Elementi di elettrotecnica Appendice Elementi di elettrtecnica ntrduzine Questa appendice ha l scp di richiamare alcuni cncetti fndamentali di elettrtecnica, necessari per un adeguat sstegn al crs di elettrnica. prerequisiti indispensabili

Dettagli

La Fisica del Clarinetto

La Fisica del Clarinetto La Fisica del Clarinett Applicazine delle leggi fisiche alla prduzine del sun Andrea Miglirini Lice Scientific A. Mr 1 IL CLARINETTO Origini e Principi essenziali Famiglia dei legni Ancia semplice battente

Dettagli

ONDA. Il concetto di onda, assieme a quello di particella, è fondamentale nella descrizione classica del mondo fisico.

ONDA. Il concetto di onda, assieme a quello di particella, è fondamentale nella descrizione classica del mondo fisico. ONDA Il concetto di onda, assieme a quello di particella, è fondamentale nella descrizione classica del mondo fisico. Una qualsiasi perturbazione (originata da una sorgente), impulsiva o periodica, che

Dettagli

L entropia e il II principio della termodinamica

L entropia e il II principio della termodinamica L entrpia e il II principi della termdinamica Una reazine chimica che prcede senza alcun intervent estern (sistema islat) viene definita spntanea e irreversibile. Analizziam la reazine, a 5 C e 1 atm tra

Dettagli

La propagazione elle onde

La propagazione elle onde 7 La prpagazine elle nde Quand un crp si. mue, la sua energia meccanica si spsta da un punt all'altr dell spazi. Ma l'energia meccanica può anche prpagarsi senza che i sia spstament di materia. L'energia

Dettagli

ASINTOTI di una funzione

ASINTOTI di una funzione LEZIONI ASINTOTI di una funzine Definizine Sia il grafic di una funzine di equazine y f ( ) avente un ram che si estende all'infinit e sia P un su punt. Una retta r si dice asintt per tale funzine se la

Dettagli

Energia libera di Gibbs

Energia libera di Gibbs Entrpia = k ln w k è la cstante di Bltzmann 1.38 1-23 J -1 W è il numer di micrstati dierenti che cntribuiscn ad un stess macrstat Un prcess è spntane e irreversibile nella direzine in cui L'entrpia ttale

Dettagli

ESERCIZIO 1 (Settimana 8) Dato l amplificatore di figura, avente i seguenti parametri (a 25 C):

ESERCIZIO 1 (Settimana 8) Dato l amplificatore di figura, avente i seguenti parametri (a 25 C): SZO (Settiana 8) Dat l aplificatre di fiura, aente i seuenti paraetri (a 5 ): 4, 39 kω, 68 kω, 56 kω, kω,.8 kω, kω; Q : BJT npn, B.6, F, r ; si richiede di: ) deterinare il punt di rips del transistr (,

Dettagli

Fondamenti di Automatica

Fondamenti di Automatica Fndamenti di Autmatica Allievi in Ingegneria Elettrica - Prf. P. Claneri Appell del Lugli 4 Cgnme Nme N di Matricla Firma Durante la prva nn è cnsentita la cnsultazine di libri, dispense e quaderni. Quest

Dettagli

Cinematica. Spiegazione riarrangiata e semplificata rispetto ai libri di testo. Cinematica (unidimensionale) 1

Cinematica. Spiegazione riarrangiata e semplificata rispetto ai libri di testo. Cinematica (unidimensionale) 1 Cinematica Spiegazine riarrangiata e semplificata rispett ai libri di test Cinematica (unidimensinale) 1 Intrduzine Csa serve Mdelli e lr utilizz Definizine di cinematica Valri medi Valri istantanei Cinematica

Dettagli

Esperimentazioni di Fisica 1. Prova d esame del 17 luglio 2017 SOLUZIONI

Esperimentazioni di Fisica 1. Prova d esame del 17 luglio 2017 SOLUZIONI Esperimentazini di Fisica 1 Prva d esame del 17 lugli 2017 SOLUZIONI Esp-1 Prva Scritta del 17 lugli 2017 - - Page 2 f 7 16/06/2017 1. (12 Punti) Quesit. Le misurazini della grandezza y in funzine della

Dettagli

REALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO

REALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO RELTÀ E MODELLI SCHED DI LVORO La rampa di access Per accedere a un edifici pubblic ci sn 6 gradini alti 6 cm e prfndi 0 cm; è necessari cstruire una rampa di access per carrzzine. La nrmativa prevede

Dettagli

Capitolo 3 Movimenti periodici

Capitolo 3 Movimenti periodici Capitl 3 Mvimenti peridici IL METODO DELLA FUNZIONE DESCRITTIVA Obiettiv specific Frnire cndizini atte a saggiare l'esistenza, l'entità e la stabilità di mvimenti peridici (scillazini permanenti) in un

Dettagli

Formule di telecomunicazioni

Formule di telecomunicazioni Frmule di telecmunicazini PAM descrizine generica di un segnale PAM: N/2 s(t) = n = - N/2 a n g(t nt) a n = sequenza di simbli N + 1 = lunghezza della sequenza di simbli (può essere finita infinita) T

Dettagli

può essere utile per la preparazione a prove scritte ed orali. Per domande e spiegazioni rivolgersi al docente.

può essere utile per la preparazione a prove scritte ed orali. Per domande e spiegazioni rivolgersi al docente. Questa COLLEZIONE DI TESTS D'ESAME di FISICA può essere utile per la preparazine a prve scritte ed rali. Per dmande e spiegazini rivlgersi al dcente. (pssn essere presenti imprecisini. Si prega di segnalarle

Dettagli

Fase. P = 1 liquidi completamente miscibili 1 < P n liquidi parzialmente miscibili. P = n 1 < P n solidi parzialmente miscibili (soluzioni solide)

Fase. P = 1 liquidi completamente miscibili 1 < P n liquidi parzialmente miscibili. P = n 1 < P n solidi parzialmente miscibili (soluzioni solide) 1 Equilibri di fase 1. Definizine del cncett di Fase 2. Definizine del cncett di Numer di Cmpnenti Indipendenti 3. Definizine del cncett di Gradi di Libertà (Varianza) 4. Cndizini generali dell equilibri

Dettagli

si ottiene (come si può facilmente verificare sostituendo la soluzione proposta nell equazione): 1

si ottiene (come si può facilmente verificare sostituendo la soluzione proposta nell equazione): 1 Prisa: legge di Cauchy Per deterinare la relazione tra l indice di rifrazione e la lunghezza d onda delle onde e- si utilizza un odello classico olto seplice, valido per atoi in un gas a che è counque

Dettagli

Università di Cassino

Università di Cassino Uniersità di Cassin Tei di Fisica Generale per l Ineneria Prf. U. Sctti di Ucci a. Cineatica Esercizi Un piccl ett si ue di t circlare. La lee raria è espressa dalla relazine θ sen ( Ω t), cn, Ω cstanti

Dettagli

CAPITOLO I convertitori D/A a resistenze pesate Schema a blocchi Cause di incertezza

CAPITOLO I convertitori D/A a resistenze pesate Schema a blocchi Cause di incertezza CAPITOLO 13 13.1 I cnvertitri D/A a resistenze pesate 13.1.1 Schema a blcchi Nell schema spra riprtat del cnvertitre D/A a resistenze pesate si ntan gli ingressi di cntrll b 2, b 1 e b 0 attravers i quali

Dettagli

Teorema di sovrapposizione. Teorema di sovrapposizione. Teorema di sovrapposizione. Teorema di sovrapposizione

Teorema di sovrapposizione. Teorema di sovrapposizione. Teorema di sovrapposizione. Teorema di sovrapposizione Terea di svrappsizine Terea di svrappsizine a a e in un circuit lineare agiscn siultaneaente diversi generatri, la crrente ttale prdtta in un ra generic e la sa delle crrenti che sarebber prdtte dai singli

Dettagli

SISTEMI DI RADIOCOMUNICAZIONI (Cod. 9432L) Anno Accademico 1999/2000

SISTEMI DI RADIOCOMUNICAZIONI (Cod. 9432L) Anno Accademico 1999/2000 SISTMI DI RADICMUICAZII (Cd. 93L) Ann Accademic 1999/000 Testi per esercitazine finale di ripass (16/1/99) sercizi su ripetitri trasparenti e rigenerativi Si cnsideri un cllegament in pnte radi su tratte.

Dettagli

Consigli per la risoluzione dei problemi

Consigli per la risoluzione dei problemi Cnsigli per la risluzine dei prblei Una parte fndaentale di gni crs di Fisica è la risluzine di prblei. Rislvere prblei spinge a raginare su idee e cncetti e a cprenderli egli attravers la lr applicazine.

Dettagli

Meccanica Dinamica del punto materiale

Meccanica Dinamica del punto materiale Meccanica 17-18 8 Legge fondaentale della dinaica (II legge di Newton) Nota la forza possiao deterinare l equazione del oto d r F a dt al oviento (accelerazione) risaliao alla forza che lo produce Tipi

Dettagli

Equazioni. Prerequisiti. Definizioni e concetti generali. Incognita Lettera (di solito X) alla quale è possibile sostituire dei valori numerici

Equazioni. Prerequisiti. Definizioni e concetti generali. Incognita Lettera (di solito X) alla quale è possibile sostituire dei valori numerici Scmpsizini plinmiali Calcl del M.C.D. e del m.c.m. tra plinmi P), cn P) plinmi di grad qualsiasi Equazini Prerequisiti Definizini e cncetti generali Incgnita Lettera di slit ) alla quale è pssibile sstituire

Dettagli

fenomeni di trasporto MECCANICA fenomeni di trasporto MECCANICA Elio GIROLETTI - Università di Pavia, Dip. Fisica nucleare e teorica

fenomeni di trasporto MECCANICA fenomeni di trasporto MECCANICA Elio GIROLETTI - Università di Pavia, Dip. Fisica nucleare e teorica enmeni di trasprt MECCANICA FISICA MEICA E RAIOPROTEZIONE eli girletti, 5 1 Classe Lauree di INFERMIERISTICA e OSTETRICIA crs integrat FISICA, STATISTICA e INFORMATICA disciplina: FISICA MEICA e RAIOPROTEZIONE

Dettagli

--- Il campo elettrico ---

--- Il campo elettrico --- Onde elettrmagnetiche --- Il camp elettric --- carica psitiva + q -q carica negativa Su ciascuna delle due cariche si esercita la medesima frza = = 1 ( + q)( q) F + q, q F q, + q r 2 4πε d F = ( q) Il

Dettagli

SCUOLE ITALIANE ALL ESTERO (EUROPA) SESSIONE ORDINARIA 2013 QUESITO 1

SCUOLE ITALIANE ALL ESTERO (EUROPA) SESSIONE ORDINARIA 2013 QUESITO 1 www.matefilia.it SCUOLE ITALIANE ALL ESTERO (EUROPA) SESSIONE ORDINARIA 2013 QUESITO 1 Dat un triangl ABC, si indichi cn M il punt medi del lat BC. Si dimstri che la mediana AM è il lug gemetric dei punti

Dettagli

Appunti delle lezioni di Modellistica del moto ondoso PRIMIELEMENTI Eugenio Pugliese Carratelli Fabio Dentale SIGIEC 2014 PRIMI ELEMENTI

Appunti delle lezioni di Modellistica del moto ondoso PRIMIELEMENTI Eugenio Pugliese Carratelli Fabio Dentale SIGIEC 2014 PRIMI ELEMENTI SIGIEC 014 PRIMI ELEMENTI Le parti marcate in blu NON sn cmprese nel prgramma GISIEC e servn per rassicurare gli studenti più precisi -però male nn fann Le parti in crsiv sn da svlgere autnmamente cme

Dettagli

Di seguito, per semplicità, mostreremo esempi in cui il termine di destra della (*) f è costante nel tempo. %%%%%%%

Di seguito, per semplicità, mostreremo esempi in cui il termine di destra della (*) f è costante nel tempo. %%%%%%% Note su uso delle equazioni differenziali in eccanica Spesso la risoluzione delle equazioni del oto si ottiene attraverso la risoluzione di equazioni differenziali lineari a coefficienti costanti. L uso

Dettagli

Prova pratica di Esperimentazioni di Fisica 2 (mattina del )

Prova pratica di Esperimentazioni di Fisica 2 (mattina del ) Prva pratica di Esperimentazini di Fisica (mattina del 19-06-09) Scp della prva: Cstruire e studiare il circuit assegnat nel test. Strumenti di misura utilizzati nella prva: 1) Oscillscpi Tek. TDS101 (banda

Dettagli

Giustificare adeguatamente tutti i passaggi. + EX. 1 Si studi la convergenza (semplice, assoluta, totale) della serie 6 2

Giustificare adeguatamente tutti i passaggi. + EX. 1 Si studi la convergenza (semplice, assoluta, totale) della serie 6 2 Prva scritta di Analisi Matematica II - 4 giugn 013 Cmpit A COGNOME...... NOME. Matr... Crs di Laurea Ambiente Territri e Risrse Infrmazine Meccanica firma Giustificare adeguatamente tutti i passaggi +

Dettagli

m O Esercizio (tratto dal Problema 4.29 del Mazzoldi 2)

m O Esercizio (tratto dal Problema 4.29 del Mazzoldi 2) Esercizio tratto dal Problea 4.29 del Mazzoldi 2) Un corpo di assa 0.5 Kg è agganciato ad un supporto fisso traite una olla di costante elastica 2 N/; il corpo è in quiete nel punto O di un piano orizzontale,

Dettagli

Onde. Fisica Generale - L.Venturelli

Onde. Fisica Generale - L.Venturelli Onde Per descriere olti fenoeni fisici si ricorre a concetti (antitetici): particella onda Utili soprattutto per descriere i diersi odi in cui l energia iene trasferita: particella La ptc è pensata coe

Dettagli

LE ONDE. Tipi di onde e aspetti generali

LE ONDE. Tipi di onde e aspetti generali LE ONDE Tipi di onde e aspetti generali Che cos è un onda? In fisica con il termine onda si indica una perturbazione che nasce da una sorgente e si propaga nel tempo e nello spazio, trasportando energia

Dettagli

Fisica II. 13 Esercitazioni

Fisica II. 13 Esercitazioni 3 Esercitazini Esercizi svlti Esercizi 3. Un fasci di luce passa dalla regine A alla regine B di un mezz cn indice di rifrazine n attravers una spessa lastra di materiale il cui indice di rifrazine è n.

Dettagli

Onde. ONDA: Perturbazione di una grandezza fisica che si propaga nello spazio.

Onde. ONDA: Perturbazione di una grandezza fisica che si propaga nello spazio. Onde ONDA: Perturbazione di una grandezza fisica che si propaga nello spazio. La propagazione di onde meccaniche aiene attraerso un mezzo materiale che ne determina caratteristiche e elocità. Esempi: Onde

Dettagli

Relazione tra i numeri quantici n, l ed m

Relazione tra i numeri quantici n, l ed m Relazione tra i nueri quantici n, l ed Scea dell esperiento di Stern e Gerlac. Dualiso onda-particella E c E ν c ν λ λ p λ v Dualiso onda-particella Palla da golf: 45,0 g v 30 s 1 : s kg s j v 34 1 3 34

Dettagli

Corso di Laurea in Fisica Compito di Fisica 3 (Prof. E. Santovetti) 9 febbraio 2018

Corso di Laurea in Fisica Compito di Fisica 3 (Prof. E. Santovetti) 9 febbraio 2018 Corso di Laurea in Fisica Compito di Fisica 3 (Prof. E. Santovetti) 9 febbraio 8 Problema Si consideri una chitarra classica in cui il diapason (lunghezza totale della corda vibrante) vale l = 65 mm e

Dettagli

Oscillazioni. Definizioni Mo/ armonici Propagazione delle onde

Oscillazioni. Definizioni Mo/ armonici Propagazione delle onde Oscillazioni Definizioni Mo/ aronici Propagazione delle onde Il oto aronico e il oto circolare unifore sinωt La curva a destra dello schizzo è una sinusoide. Abbiao diviso l asse x in parti uguali di angoli

Dettagli

FISICA APPLICATA 2 FENOMENI ONDULATORI - 1

FISICA APPLICATA 2 FENOMENI ONDULATORI - 1 FISICA APPLICATA 2 FENOMENI ONDULATORI - 1 DOWNLOAD Il pdf di questa lezione (onde1.pdf) è scaricabile dal sito http://www.ge.infn.it/ calvini/tsrm/ 08/10/2012 FENOMENI ONDULATORI Una classe di fenomeni

Dettagli

Le onde. Definizione e classificazione

Le onde. Definizione e classificazione Le onde Definizione e classificazione Onda: perturbazione che si propaga nello spazio, trasportando energia e quantità di moto, ma senza trasporto di materia Onde trasversali La vibrazione avviene perpendicolarmente

Dettagli

Approfondimenti. Rinaldo Rui. ultima revisione: 31 maggio 2019

Approfondimenti. Rinaldo Rui. ultima revisione: 31 maggio 2019 Approfondimenti Rinaldo Rui ultima revisione: 31 maggio 019 5 Oscillazioni e Onde 5. Lezione #1 5..1 Equazione Differenziale delle Onde In tutti i casi analizzati precedentemente si osserva che le onde

Dettagli

Le onde. Rappresentazione delle onde Classificazione delle onde Propagazione delle onde

Le onde. Rappresentazione delle onde Classificazione delle onde Propagazione delle onde Le onde Rappresentazione delle onde Classificazione delle onde Propagazione delle onde Definizione di onda Le onde sono perturbazioni locali di un mezzo continuo che si ripetono, nel tempo e/o nello spazio,

Dettagli

LE LEGGI GEOMETRICHE LA CONDIZIONE DI PARALLELISMO

LE LEGGI GEOMETRICHE LA CONDIZIONE DI PARALLELISMO LE LEGGI GEOMETRICHE LA CONDIZIONE DI PARALLELISMO 01. CONSIDERAZIONI GENERALI ED INTRODUTTIVE Stabilire cndizini, in generale, vul dire definire e fissare alcune nrme da rispettare e/ imprre in un dat

Dettagli

Macchine Elettriche. Esercitazione sul trasformatore monofase

Macchine Elettriche. Esercitazione sul trasformatore monofase Macchine Elettriche Esercitazine sul trasfrmatre mnfase Luca Sani Dipartiment di Università di Pisa tel. 050 2217364 email luca.sani@dsea.unipi.it 2 Oggett della prva Prva a vut e in crt circuit di un

Dettagli

OSCILLATORI IN BASSA FREQUENZA CON AMPLIFICATORE OPERAZIONALE

OSCILLATORI IN BASSA FREQUENZA CON AMPLIFICATORE OPERAZIONALE OSILLTOI IN SS FEQUEN ON MPLIFITOE OPEIONLE INDIE POGETTO E EIFI DI OSILLTOI PONTE DI WIEN pag POGETTO E EIFI DI OSILLTOI PONTE DI WIEN pag 5 POGETTO E EIFI DI OSILLTOI ETE DI SFSMENTO pag 8 OSILLTOE ON

Dettagli

Lezione 11 Funzioni sinusoidali e onde

Lezione 11 Funzioni sinusoidali e onde Lezione 11 Funzioni sinusoidali e onde 1/18 Proprietà delle funzioni seno e coseno sono funzioni periodiche di periodo 2π sin(α + 2π) = sin α cos α + 2π = cos α a Sin a Cos a a a 2/18 Funzione seno con

Dettagli

Testo della prova d'esame (A) con gli assi, eventuali asintoti, monotonia ed eventuali estremi. Dopo aver verificato che

Testo della prova d'esame (A) con gli assi, eventuali asintoti, monotonia ed eventuali estremi. Dopo aver verificato che PPELLO ORDINRIO: quesiti n. / / 5 / 6 / 7 / 0 COMPITINO : quesiti n. / / / / 5 COMPITINO B: quesiti n. 6 / 7 / 8 / 9 / 0 / / QUESITO ( /7) Studiare la funzine f Test della prva d'esame () determinand esplicitamente

Dettagli

La lezione di oggi. I fluidi reali La viscosità Flussi laminare e turbolento. La resistenza idrodinamica

La lezione di oggi. I fluidi reali La viscosità Flussi laminare e turbolento. La resistenza idrodinamica 1 La lezione di oggi I fluidi reali La viscosità Flussi laminare e turbolento La resistenza idrodinamica 2 La lezione di oggi Forze di trascinamento nei fluidi La legge di Stokes La centrifuga 3 ! Viscosità!

Dettagli

Esercitazione 09: Forze d inerzia e oscillatore armonico

Esercitazione 09: Forze d inerzia e oscillatore armonico Meccanica e Tecnica delle Costruzioni Meccaniche Esercitazioni del corso. Periodo II Prof. Leonardo BERTINI Ing. Ciro SANTUS Esercitazione 09: Forze d inerzia e oscillatore aronico Indice 1 Moto relativo

Dettagli

Soluzioni Esonero di Fisica I - Meccanica Anno Accademico

Soluzioni Esonero di Fisica I - Meccanica Anno Accademico Soluzioni Esonero di Fisica I - Meccanica Anno Accadeico 2008-2009 Esercizio n.1: Un punto ateriale di assa è inizialente fero su di un piano orizzontale scabro. Siano µ s e µ d i coefficienti di attrito

Dettagli

Facoltà di Ingegneria Prova scritta di Fisica I

Facoltà di Ingegneria Prova scritta di Fisica I Facoltà di Ingegneria Prova scritta di Fisica I 6..6 CMPIT C Esercizio n. Un blocco, assiilabile ad un punto ateriale di assa = kg, partendo da fero, scivola da un altezza h = 7 lungo una guida priva di.

Dettagli

CORSO DI FISICA TECNICA 2 AA 2013/14 ACUSTICA. Lezione n 1: Fenomeno sonoro. Ing. Oreste Boccia 1

CORSO DI FISICA TECNICA 2 AA 2013/14 ACUSTICA. Lezione n 1: Fenomeno sonoro. Ing. Oreste Boccia 1 CORSO DI FISICA TECNICA 2 AA 2013/14 ACUSTICA Lezione n 1: Fenomeno sonoro Ing. Oreste Boccia 1 Scienza del suono ACUSTICA L acustica è il campo della scienza che tratta della generazione, della propagazione

Dettagli

Appunti della lezione sulla Equazione Differenziale delle Onde

Appunti della lezione sulla Equazione Differenziale delle Onde Appunti della lezione sulla Equazione Differenziale delle Onde ultima revisione: 21 giugno 2017 In tutti i casi analizzati precedentemente si osserva che le onde obbediscono alla stessa Equazione Differenziale

Dettagli

0. Il processo si ripete nella fase di discesa, con valori negativi della velocità dato che qui le particelle viaggiano verso l equilibrio.

0. Il processo si ripete nella fase di discesa, con valori negativi della velocità dato che qui le particelle viaggiano verso l equilibrio. Capitolo Soluzioni. La brusca pendenza del fronte dell ipulso suggerisce un repentino allontanaento dall equilibrio ed un passaggio di velocità da zero (posizione alla base) fino al valore assio positivo

Dettagli

APPROFONDIMENTO Lezione 10. Mara Bruzzi

APPROFONDIMENTO Lezione 10. Mara Bruzzi APPROFONDIMENTO Lezione 10 Mara Bruzzi In generale t dipende dall energia del portatore e dalla teperatura: Con r esponente che varia da -1/2 ( scattering da vibrazioni reticolari acustiche ) a +3/2 (

Dettagli

La retta è il luogo geometrico dei punti che soddisfano la seguente relazione

La retta è il luogo geometrico dei punti che soddisfano la seguente relazione RETTE Definizine intuitiva La retta linea retta è un dei tre enti gemetrici fndamentali della gemetria euclidea. Viene definita da Euclide nei sui Elementi cme un cncett primitiv. Un fil di ctne di spag

Dettagli

Corso di Laurea in LOGOPEDIA FISICA ACUSTICA ONDE (ARMONICHE)

Corso di Laurea in LOGOPEDIA FISICA ACUSTICA ONDE (ARMONICHE) Corso di Laurea in LOGOPEDIA FISICA ACUSTICA ONDE (ARMONICHE) Fabio Romanelli Department of Mathematics & Geosciences University of Trieste Email: romanel@units.it Le onde ci sono familiari - onde marine,

Dettagli

Esercizio 19 - tema di meccanica applicata e macchine a fluido- 2001

Esercizio 19 - tema di meccanica applicata e macchine a fluido- 2001 Esercizi 19 - tema di meccanica appicata e macchine a fuid- 001 Si fa iptesi che durante un adeguat perid di prva di un autvettura, vengan segnaate rtture de fust dee biee veci in prssimità de piede. Dp

Dettagli

Relazione sulle Fuel Cells Robin%Dallimore%Mallaby% %Giuseppina%De%Bona% %Andrea%De%Nigris% %Fabio%Fabbris% Aldo %Tommaso%Grimaldi

Relazione sulle Fuel Cells Robin%Dallimore%Mallaby% %Giuseppina%De%Bona% %Andrea%De%Nigris% %Fabio%Fabbris% Aldo %Tommaso%Grimaldi Crs%di%Labratri%di%Energetica,%Ann%accademic%2012/13 Relazine sulle Fuel Cells Rbin%Dallimre%Mallaby% %Giuseppina%De%Bna% %Andrea%De%Nigris% %Fabi%Fabbris% Ald %Tmmas%Grimaldi Intrduzine Scp dell esperiment

Dettagli

Esercizio (tratto dal Problema 2.6 del Mazzoldi)

Esercizio (tratto dal Problema 2.6 del Mazzoldi) Esercizio (tratto dal Problea 2.6 del Mazzoldi) Un punto ateriale di assa è sospeso traite un filo verticale ed è collegato al suolo da una olla, di costante elastica 70 N/, che si trova alla lunghezza

Dettagli