UNITA DIDATTICA 2. Maurizio d'amato - Materiali Didattici. Parole Chiave

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "UNITA DIDATTICA 2. Maurizio d'amato - Materiali Didattici. Parole Chiave"

Transcript

1 UNITA DIDATTICA 2 Parole Chiave Riferimenti er Studiare Si tratta di una arte finalizzata ad offrire alcuni strumenti essenziali er lo svolgimento del rogramma di Estimo. Per la rearazione dell esame si richiede lo studio del caitolo 1 del testo ar.1.18 M.Simonotti (2006), Metodi di Stima Immobiliare, Dario Flaccovio, Palermo 1. Caratteristiche di un bene immobile 2. La domanda del bene caratterizza il mercato 3. Proerty e Asset market 4. Rendita Differenziale Agricola 5. Rendita Differenziale Urbana 6. Rednita Assoluta e Differenziale Urbana 7. La Rendita differenziale ed il Temo 8. Il Mercato Immobiliare e i suoi Cicli

2 Caratteristiche di un bene immobile Un bene immobile resenta una seri di caratteristiche quali l unicità tecnica ed economica, i comratori e venditori sono un numero ridotto, in questo mercato vi è una resenza esante del Fisco nonché un variegato anorama di ossibile fonti di finanziamento, si rileva altresì asimmetria informativa e caratteristiche di illiquidità del bene. Ci sono diversi modi di leggere il mercato immobiliare in funzione delle differenti finalità erseguitelivello dei Prezzi, Saggi di Redditività, Caratteristiche tiologiche degli Immobili, Caratteristiche tecnologiche degli Immobili, Caratteristiche Localizzative, Sistemi Locali del Lavoro, Mobilità del Caitale, Usi (Abitazione, Investimento,Prestigio, Inflazione). Normalmente un bene immobile uò essere analizzato e distinto dagli altri er le sue caratteristiche intrinseche ed estrinseche. Le rime riguardano l immobile nelle sue caratteristiche costitutive le seconde le caratteristiche esterne che lo caratterizzano. Si ossono allora individuare caratteristiche tiologiche (età, dimensione, forma dei vani), caratteristiche osizionali (esosizione, anoramicità, luminosità), caratteristiche localizzative ( ubicazione, livello dei collegamenti) caratteristiche roduttive (situazione locativa resenza di servitu ). La domanda del bene caratterizza il mercato Filtering Down Si è osservato che le famiglie iù abbienti si rilocalizzavano in nuovi ambiti lasciando quelli vecchi a famiglie meno abbienti [Harlem]. La scelta di sostarsi determina un deterioramento del tessuto sociale della zona che si riflette sul livello dei valori immobiliari Gentrification I cambiamenti nella struttura occuazionale, la diffusione di osti di lavoro e l imiego anche ad un certo livello nobilita la zona aumenta la domanda di abitazioni ed il reddito rocaite degli acquirenti ( aumenta anche il Margine di Profitto Netto relativo alla vendita di unità abitative ) Dalla zona vengono esulsi i ceti medi e quelli bassi generando una riqualificazione.[il termine nobilita non ha nulla a che vedere con giudizi di carattere morale] Il fenomeno uò essere amliato e favorito da controlli di iano, da una aertura mentale e dalla resenza di finanziamenti secifici

3 Proerty e Asset Market Asset MKT. Reddito Netto Proerty MKT. D= f (R,Economia,ecc.) Esiste un Asset Market in cui si forma il rezzo sulla base dell incontro dell offerta e della domanda di coloro che desiderano ossedere un immobile er finalità di investimento (Investment) e che ha solide relazioni con il mercato dei caitali (caital market). Vi è, inoltre, un mercato dell uso o Proerty Market in cui la domanda e l offerta sono orientate alla ricerca dell uso dello sazio (Occuancy). Nel rimo si matura il rezzo e si rilevano i valori mentre nel secondo si determina il rezzo dell uso. Prezzo=R/i Metri Quadrati Stock Questi mercati vedono in azione oeratori ubblici e rivati. Sono variabili esogene al modello i tassi di interesse o la base economica. Sono variabili endogene i rezzi e le variabili economiche Asset MKT. Metri Quadrati di Costruito Proerty MKT. Il modello Wheaton Di Pasquale(Wheaton,DiPasquale,1996) siega l interazione dei due mercati e le interazioni fra la domanda, il reddito netto, il livello dei rezzi e lo sviluo. Una crescita dell economia locale determina un aumento dei redditi che ha come conseguenza nel secondo quadrante un aumento dei rezzi degli immobili. Si determina una convenienza all intervento ed una crescita dello stock di nuove costruzioni che si aggiungono alle recedenti calmierando la crescita dei rezzi.

4 Rendita Differenziale Agricola Nell accezione attribuitale dall economia classica la rendita indica la remunerazione di un fattore irriroducibile (terra) investito nel rocesso roduttivo er un temo indeterminato. Successivamente si è affermata una definizione della rendita come differenza fra il rezzo e costo del rodotto.un rimo esemio è costituito dalla Rendita Differerenziale Agricola o Ricardiana. Essa si manifesta se combinata insieme ad altri fattori della roduzione. Se si deve agare il rezzo dell uso del terreno essa viene trasferita. In un rimo temo è collegata esclusivamente alla maggiore o minore fertilità dei terreni Il MODERNO CONCETTO di rendita economica coincide con il surlus del roduttore er i marginalisti. I quali la definiscono come l area sottostante alla differenza fra il unto di equilibrio ed il closing down oint. Esso è ovviamente alicabile a tutti i beni La rendita ricardiana si individua nella remunerazione di caratteristiche secifiche ed indistruttibili del bene ovvero la fertilità. E caratterizzata da differenza FRA IL PREZZO DI MERCATO DEL PRODOTTO ED IL COSTO PER REALIZZARLO Prezzo di mercato rodotto Costo di realizzazione rodotto R rendita ricardiana c c c P m Successivamente Von Thunen fa rilevare l imortanza della osizione del terreno risetto ai mercati di sbocco, nei rocessi di roduzione.la DISTANZA DAL MERCATO DI SBOCCO PUO AUMENTARE I COSTI NECESSARI ALLA PRODUZIONE ED ALLA VENDITA DEL BENE In occasione della colonizzazione delle terre del continente nord americano Carey nota che i terreni iù accessibili e VICINI AL CENTRO ABITATO erano referiti a quelli semlicemente iù fertili. Marshall estende il concetto di rendita anche alla remunerazione di fattori irriroducibili come le altre rendite ma caratterizzati da temoraneità nell imiego nel ciclo roduttivo. Misurandolo in termini di differenza fra rezzo e costo Marx riflette sul fatto che beni che resentano basse o nulle rendite differenziali continuano ad avere un valore. Oltre alle caratteristiche rorie del bene, anche la SCARSITA genera una rendita anche in terreni che resentano caratteristiche localizzative, di fertilità e di accessibilità non eccellenti D q o q d q t O q

5 Rendita Differenziale Urbana Prezzo di mercato rodotto,costo r r r K Prezzo di mercato rodotto, Costo r Pm c c c c c c qt qt La Rendita Differenziale Urbana resenta una fenomenologia diversa risetto a quella agricola. Nel rimo caso abbiamo una differenza fra rezzi variabili e sosti costanti e nel secondo caso sono costanti i rezzi del rodotto del suolo e variabili i costi di roduzione e di collocamento dello stesso. La rendita differenziale urbana come differenza fra rezzo del rodotto e costo er ottenerlo uò essere generate da una serie di cause. Rendita di Protezione - Generata da una articolarmente adeguata infrastrutturazione della zona [ i suoli a destinazione industriale valgono di iù se vicini ad arterie di scorrimento] Rendita di Posizione Generata da una collocazione confacente a standard richiesti da alcune scelte localizzative [ la Rinascente a Bari] Rendite di Destinazione - Generata dalla articolare destinazione richiesta ad esemio dallo strumento urbanistico

6 Rendita Assoluta e Differenziale Urbana Valori Curva Reale Rendita differenziale Rendita assoluta Distanza dal centro La rendita differenziale urbana e quella assoluta resentano agiscono sul gradiente dei valori che dal centro dei una città monocentrica tende a degradare fino all ultimo fabbricato in eriferia. Da quest ultimo in oi inizia la cintura verde che abbraccia le erfierie di ogni città. La Rendita Assoluta si basa sulla scarsità mentre quella differenziale oggia sulla differenza fra rezzi e costi. La rendita assoluta coglie l asetto dinamico degli ambiti urbani mentre quella differenziale ne coglie l asetto statico.

7 La Rendita Differenziale ed il Temo Valore Valore del Sito Edificato Valore del Sito Liberato= Valore Attuale Nuovo alternativo Costi demolizione- Costi Sgombero - Costi di Ricostruzione Temo Ct =Cn-Dt La rendita differenziale di destinazione uò accelerare temoralmente i rocessi di rigenerazione urbana

8 Il Mercato Immobiliare ed i suoi Cicli OVERBUILT MARKET MATURITY MARKET IMPROVING MARKET FALLING MARKET temo RECOVERY MARKET E ossibile rilevare ciclicità nei valori immobiliari che ne consentono l individuazione di secifiche fasi.

Economia regionale. Analisi dei processi localizzativi. Modelli economici regionali e analisi dell interazione spaziale

Economia regionale. Analisi dei processi localizzativi. Modelli economici regionali e analisi dell interazione spaziale Economia regionale Analisi dei rocessi localizzativi Modelli economici regionali e analisi dell interazione saziale Sviluo economico regionale e analisi delle olitiche regionali Il concetto di sazio Sazio

Dettagli

Domanda di lavoro ed equilibrio del mercato del lavoro in concorrenza perfetta

Domanda di lavoro ed equilibrio del mercato del lavoro in concorrenza perfetta Domanda di lavoro ed equilibrio del mercato del lavoro in concorrenza erfetta Giusee Vittucci Marzetti 17 febbraio 2017 a domanda di lavoro in concorrenza erfetta a domanda di lavoro è una domanda di tio

Dettagli

Il mercato immobiliare

Il mercato immobiliare Il mercato immobiliare Prof. Paolo Rosato Dipartimento di ingegneria Civile e Archietettura Università di Trieste paolo.rosato@dia.units.it Prof. Paolo Rosato 1 I fattori che influiscono sul valore degli

Dettagli

Lezione 14 Il mercato e il prezzo: Il meccanismo delle domanda e dell offerta

Lezione 14 Il mercato e il prezzo: Il meccanismo delle domanda e dell offerta Corso di Scienza Economica (Economia Politica) rof. G. Di Bartolomeo Lezione 14 Il mercato e il rezzo: Il meccanismo delle domanda e dell offerta Facoltà di Scienze della Comunicazione Università di Teramo

Dettagli

Organizzazione del sistema economico & mercato

Organizzazione del sistema economico & mercato Organizzazione del sistema economico & mercato Parte Prima: Problemi e Intuizioni (60 ) Parte econda: Arofondimenti tecnici (120 ) Parte Terza: Alicazioni e verifica (60 ) Lezione 2: Parte Prima Problemi

Dettagli

L Offerta dell impresa e dell industria

L Offerta dell impresa e dell industria L Offerta dell imresa e dell industria Studiamo l offerta dell imresa nel mercato di concorrenza erfetta Un mercato caratterizzato da concorrenza erfetta se: 1-I I rezzi sono fissi: l imresa non è in grado

Dettagli

LE FUNZIONI ECONOMICHE

LE FUNZIONI ECONOMICHE M A R I O G A R G I U L O LE FUNZIONI EONOMIHE APPLIAZIONE DELL ANALISI MATEMATIA FUNZIONI EONOMIHE L economia è lo studio di come imiegare, con maggior convenienza, il denaro di cui si disone er raggiungere

Dettagli

Ma il costo marginale è pari al costo del lavoro per unità di prodotto, ovvero al rapporto tra produttività marginale e salario unitario.

Ma il costo marginale è pari al costo del lavoro per unità di prodotto, ovvero al rapporto tra produttività marginale e salario unitario. Caitolo 4 Il fattore lavoro agina CAPITOO 4 I FATTORE AVORO Nel breve eriodo (solo il fattore lavoro variabile) l imresa uguaglia il costo marginale al ricavo marginale. Ma il costo marginale è ari al

Dettagli

I p. I teoremi dell'economia del benessere. Politica economica CLEC/M Efficienza paretiana e concorrenza perfetta.

I p. I teoremi dell'economia del benessere. Politica economica CLEC/M Efficienza paretiana e concorrenza perfetta. Efficienza aretiana e concorrenza erfetta lberto agnai Università G. D nnunzio Facoltà di Economia htt://bagnai.org Efficienza ed equità: il criterio aretiano I due teoremi dell economia del Le iotesi

Dettagli

Lezione 14 Il meccanismo della domanda e dell offerta. Breve e lungo periodo

Lezione 14 Il meccanismo della domanda e dell offerta. Breve e lungo periodo Corso di Economia Politica rof. S. Paa Lezione 14 Il meccanismo della domanda e dell offerta. Breve e lungo eriodo Facoltà di Economia Università di Roma La Saienza L equilibrio tra domanda e offerta Sovraoniamo

Dettagli

ESERCITAZIONE 4: MONOPOLIO E CONCORRENZA PERFETTA

ESERCITAZIONE 4: MONOPOLIO E CONCORRENZA PERFETTA ESERCITAZIONE 4: MONOPOLIO E CONCORRENZA PERFETTA Esercizio : Scelta ottimale di un monoolista e imoste Si consideri un monoolista con la seguente funzione di costo totale: C ( ) = 400 + + 0 0 La domanda

Dettagli

Prof. Alberto Pavan Politecnico di Milano. Principi di Estimo. Milano, 16 gennaio 2015 Camera di Commercio

Prof. Alberto Pavan Politecnico di Milano. Principi di Estimo. Milano, 16 gennaio 2015 Camera di Commercio Prof. Alberto Pavan Politecnico di Milano Principi di Estimo Milano, 16 gennaio 2015 Camera di Commercio Principi economici SCARSITÀ DOMANDA OFFERTA CONSUMO PRODUZIONE UTILITÀ PROFITTO 2 Economia ed Estimo

Dettagli

Domanda e Offerta Viki Nellas

Domanda e Offerta Viki Nellas omanda e Offerta Viki Nellas Esercizio 1 Le curve di domanda e di offerta in un dato mercato er un dato bene sono risettivamente: d 50 2 e s 10 a) eterminate il rezzo e la quantità di equilibrio. b) eterminate

Dettagli

CAPITOLO 12 MONOPOLIO. Monopolio = forma di mercato in cui un unico venditore offre un prodotto per il quale non esistono stretti sostituti.

CAPITOLO 12 MONOPOLIO. Monopolio = forma di mercato in cui un unico venditore offre un prodotto per il quale non esistono stretti sostituti. Caitolo Monoolio agina CAPITOLO MONOPOLIO Monoolio forma di mercato in cui un unico venditore offre un rodotto er il quale non esistono stretti sostituti. Non uò iù valere l iotesi di rice-taking, erché

Dettagli

Spesa pubblica, riforme istituzionali e crescita economica in Italia. Alessandro Petretto IRPET Venerdì

Spesa pubblica, riforme istituzionali e crescita economica in Italia. Alessandro Petretto IRPET Venerdì Sesa ubblica riorme istituzionali e crescita economica in Italia lessandro Petretto IRPET Venerdì 12.5.2017 Premessa i occuerò del ruolo della sesa ubblica er la crescita economica > Un abbozzo di modello

Dettagli

Domanda e Offerta di mercato

Domanda e Offerta di mercato Domanda e Offerta di mercato 1. Definizione di Mercati Cometitivi 2. La Funzione di Domanda di Mercato 3. La Funzione di Offerta di Mercato 4. Equilibrio e sue caratteristiche 5. L Elasticità 6. Esercizi

Dettagli

CAUSE DI FALLIMENTO DEL MERCATO

CAUSE DI FALLIMENTO DEL MERCATO CAUSE DI FALLIMENTO DEL MERCATO A. Mercati non concorrenziali 1. Scarsa numerosità degli oeratori 2. Rendimenti di scala crescenti 3. Barriere o costi di entrata e uscita 4. Presenza di accordi e intese

Dettagli

Economia Politica I. 3. Domanda, offerta ed equilibrio di mercato. Giuseppe Vittucci Marzetti 1

Economia Politica I. 3. Domanda, offerta ed equilibrio di mercato. Giuseppe Vittucci Marzetti 1 Economia ianificata e di mercato Economia Politica I 3. omanda, offerta ed equilibrio di mercato Giusee Vittucci Marzetti 1 Corso di laurea in cienze dell Organizzazione iartimento di ociologia e Ricerca

Dettagli

Corso di Economia ed Estimo

Corso di Economia ed Estimo UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA Corso di Economia ed Estimo Prof. Benedetto Manganelli Il mercato immobiliare COS E UN BENE IMMOBILE? Sono beni immobili il suolo, le sorgenti e i corsi d acqua,

Dettagli

I costi di una valuta comune

I costi di una valuta comune I costi di una valuta comune Un aese che aderisce a un UNIONE MONETRI rinuncia ad alcuni strumenti di olitica economica utili a far fronte a eventuali situazioni di squilibrio manovre del tasso di cambio

Dettagli

Documento preliminare relativo all adozione della variante al P.I.finalizzata al cambio di destinazione d uso della caserma Romagnoli

Documento preliminare relativo all adozione della variante al P.I.finalizzata al cambio di destinazione d uso della caserma Romagnoli Comune di Padova Settore Pianificazione Urbanistica Documento reliminare relativo all adozione della variante al P.I.finalizzata al cambio di destinazione d uso della caserma Romagnoli Variante ai sensi

Dettagli

Istituzioni di Economia Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale. Lezione 11 Effetti delle imposte

Istituzioni di Economia Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale. Lezione 11 Effetti delle imposte UNIVERITÀ EGLI TUI I BERGAMO Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Lezione 11 Effetti delle imoste Prof. Gianmaria Martini Imoste sulla quantità Un imosta sulla quantità con ammontare diteuro è un

Dettagli

ECONOMIA ED ESTIMO RURALE

ECONOMIA ED ESTIMO RURALE ECONOMIA ED ESTIMO RURALE Il bilancio aziendale Marcella Cipriani Definizioni: Bisogno, bene, utilità Il Bisogno = desiderio di fare, avere adoperandosi per soddisfarlo I bisogni si distinguono in: Soggettivi

Dettagli

6 - LEZIONE. Fallimenti del mercato e ruolo delle istituzioni

6 - LEZIONE. Fallimenti del mercato e ruolo delle istituzioni 6 - LEZIONE Fallimenti del mercato e ruolo delle istituzioni 1 Obiettivi del decisore ubblico - max benessere sociale (o efficienza sociale) - equità o Pareto: una configurazione economico-sociale è ottimale

Dettagli

La perdita secca di monopolio.

La perdita secca di monopolio. La erdita secca di monoolio. La erdita secca di monoolio. Consideriamo il caso generale in cui si abbia una funzione di domanda inversa di mercato =a-b ed una funzione di offerta =c+d Va notato che la

Dettagli

Capitolo 2. Funzioni

Capitolo 2. Funzioni Caitolo 2 Funzioni 2.1. De nizioni Un concetto di fondamentale imortanza è quello di funzione. roosito la seguente de nizione: Vale a questo De nizione 10 Dati due insiemi (non vuoti) X e Y, si chiama

Dettagli

La rendita urbana e il regime immobiliare

La rendita urbana e il regime immobiliare Corso di «Processi di pianificazione e processi di valutazione» a.a. 2014/15 La rendita urbana e il regime immobiliare Docente Collaboratore prof. Stefano Stanghellini stefano.stanghellini@iuav.it arch.

Dettagli

Principi di Economia I

Principi di Economia I Princii di conomia I 8. fficienza e benessere nei mercati erfettamente concorrenziali Giusee Vittucci Marzetti 1 Corso di laurea in ociologia iartimento di ociologia e Ricerca ociale Università degli tudi

Dettagli

Indice. Presentazione, di Ugo Giordano » XIII. Prefazione, di Andrea Dossi » XVII. Introduzione

Indice. Presentazione, di Ugo Giordano » XIII. Prefazione, di Andrea Dossi » XVII. Introduzione Indice Presentazione, di Ugo Giordano pag. XI Prefazione, di Andrea Dossi Introduzione» XIII» XVII Parte 1 Finanziamento e analisi del mercato immobiliare 1 Il mercato immobiliare 1.1 Introduzione al mercato

Dettagli

ECONOMIA URBANA. Valeria Costantini Facoltà di Architettura, Università Roma Tre. Contatti:

ECONOMIA URBANA. Valeria Costantini Facoltà di Architettura, Università Roma Tre. Contatti: ECONOMIA URBANA Valeria Costantini Facoltà di Architettura, Università Roma Tre Contatti: costanti@uniroma3.it ECONOMIA URBANA E REGIONALE Economia Urbana 2 TEORIA DELLA LOCALIZZAZIONE Economia Urbana

Dettagli

Per quanto detto prima il fenomeno di svuotamento termina quando la pressione di ristagno è pari a:

Per quanto detto prima il fenomeno di svuotamento termina quando la pressione di ristagno è pari a: Esercizi Si consideri il serbatoio schematicamente raresentato in Fig., in cui è contenuto un gas avente inizialmente (cioè al temo t=0) temeratura T o =0F e ressione oi =0si. Il serbatoio è collegato

Dettagli

La fattibilità dei progetti

La fattibilità dei progetti La fattibilità dei progetti 12.XII.2005 La fattibilità dei progetti La fattibilità di un progetto dipende dalla capacità che quest ultimo ha di determinare condizioni per un effettiva cooperazione fra

Dettagli

Domanda (D) = Offerta (S, da supply )

Domanda (D) = Offerta (S, da supply ) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Lezione 10 Euilibrio di mercato Prof. Gianmaria Martini Euilibrio di mercato Un mercato è in euilibrio uando la uantità domandata

Dettagli

Istituzioni di Economia Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale. Lezione 17 Offerta dell industria

Istituzioni di Economia Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale. Lezione 17 Offerta dell industria UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Lezione 17 Offerta dell industria Prof. Gianmaria Martini Offerta di un industria concorrenziale Ricordiamo che l industria è

Dettagli

TFA A048. Matematica applicata. Incontro del 28 aprile 2014, ore 15-17

TFA A048. Matematica applicata. Incontro del 28 aprile 2014, ore 15-17 TFA A048. Matematica alicata Incontro del 8 arile 04, ore 5-7 Aunti di didattica della matematica alicata all economia e alla finanza. Alicazioni dell analisi (funzioni in iù variabili) a roblemi di Economia

Dettagli

L AGRICOLTURA PERIURBANA: RELAZIONI TRA CITTA E CAMPAGNA

L AGRICOLTURA PERIURBANA: RELAZIONI TRA CITTA E CAMPAGNA S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Finanziamenti all agricoltura ed energie versi verso l EXPO Ripensare l agricoltura come motore di sviluppo L AGRICOLTURA PERIURBANA: RELAZIONI TRA CITTA

Dettagli

L ANALISI DELLA REDDITIVITA

L ANALISI DELLA REDDITIVITA L ANALISI DELLA REDDITIVITA ANALISI DELLA REDDITIVITA Redditività: E l analisi dell equilibrio economico nel M/L periodo, cioè dell equilibrio tra costi e ricavi Si sviluppa attraverso una tecnica ad albero,

Dettagli

OSMI BORSA IMMOBILIARE MILANO Convegno Dal valore catastale al valore di mercato e fiscalità immobiliare Casi nazionali e internazionali

OSMI BORSA IMMOBILIARE MILANO Convegno Dal valore catastale al valore di mercato e fiscalità immobiliare Casi nazionali e internazionali Direzione Centrale OMI e Servizi Estimativi OSMI BORSA IMMOBILIARE MILANO Convegno Dal valore catastale al valore di mercato e fiscalità immobiliare Casi nazionali e internazionali La revisione degli estimi

Dettagli

Expo 2015 Problematiche di sviluppo nell arena metropolitana e lombarda

Expo 2015 Problematiche di sviluppo nell arena metropolitana e lombarda 1 Expo 2015 Problematiche di sviluppo nell arena metropolitana e lombarda Politecnico di Milano, Dipartimento di Architettura e Studi Urbani (DAStU) Centro Studi PIM 28 aprile 2015 Indice 2 1. Finalità

Dettagli

Considerazioni termodinamiche sulla termostatazione naturale degli ambienti

Considerazioni termodinamiche sulla termostatazione naturale degli ambienti ASSOCIAZIONE TERMOTECNICA ITALIANA 56 Congresso Nazionale Naoli, Settembre 2001 Considerazioni termodinamiche sulla termostatazione naturale degli ambienti Ciami M., Fantozzi F., Leccese F., Tuoni G. Diartimento

Dettagli

organizzazione sociale separazione tra luoghi di produzione e luoghi di consumo sistema economico con dimensione spaziale

organizzazione sociale separazione tra luoghi di produzione e luoghi di consumo sistema economico con dimensione spaziale Economisti del XVI e XVIII secolo Cantillion, Quesnay, fisiocratici terra possesso e coltivazione della terra proprietario agricolo 2 tipi di relazioni: relazioni verticali relazioni orizzontali Costi

Dettagli

Elementi di finanza aziendale

Elementi di finanza aziendale Elementi di finanza aziendale Antonio Acquaroli Antonio Acquaroli 1 La Finanza Aziendale EVOLUZIONE STORICA DELLA FINANZA ANNI 60-73 complessità / criticità : MODESTA fattore capitale: abbondante tassi:

Dettagli

Sanna-Randaccio Lezioni n 11. Studi empirici sul modello di Heckscher-Ohlin

Sanna-Randaccio Lezioni n 11. Studi empirici sul modello di Heckscher-Ohlin Sanna-Randaccio Lezioni n 11 Teorema di Stoler-Samuelson Teorema di Rbcznski Studi emirici sul modello di Heckscher-Ohlin Teorema di Stoler-Samuelson ENUNCIATO DIMOSTRAZIONE DEL TEOREMA Relazione tra rezzi

Dettagli

Osservatorio congiunturale GEI: Il settore delle costruzioni

Osservatorio congiunturale GEI: Il settore delle costruzioni Osservatorio congiunturale GEI: Il settore delle costruzioni Giovanna Altieri ANCE-Direzione Affari Economici e Centro Studi 17 marzo 2016 Economia italiana fuori dalla recessione PIL - Valori concatenati

Dettagli

Principi di Economia I

Principi di Economia I Princii di Economia I 9. Ricerca del rofitto e mano invisibile Giusee Vittucci Marzetti 1 Corso di laurea in Sociologia Diartimento di Sociologia e Ricerca Sociale Università degli Studi di Milano-Bicocca

Dettagli

LE ANALISI DI BILANCIO PER INDICI

LE ANALISI DI BILANCIO PER INDICI LE ANALISI DI BILANCIO PER INDICI 1 SOMMARIO Aspetti introduttivi La riclassificazione dello Stato Patrimoniale Gli indicatori finanziari e patrimoniali La riclassificazione del Conto Economico Gli indicatori

Dettagli

«Il riclassamento delle Unità Immobiliari di Roma»

«Il riclassamento delle Unità Immobiliari di Roma» «Il riclassamento delle Unità Immobiliari di Roma» Mercoledì 16 Aprile 2014 I criteri dell estimo comparativo. Geom. Maurizio Rulli Valore di mercato. Dagli IVS (International Valuation Standards): il

Dettagli

docente: Germana Scepi

docente: Germana Scepi INSEGNAMENTO DI :PIANO DEGLI ESPERIMENTI CORSO DI LAUREA: CLAS docente: Germana Scei Eserimenti in Scienza e Industria I metodi serimentali sono amiamente utilizzati sia nella ricerca scientifica che nel

Dettagli

ESERCIZIO 1: Vincolo di bilancio lineare

ESERCIZIO 1: Vincolo di bilancio lineare Microeconomia rof. Barigozzi ESERCIZIO 1: Vincolo di bilancio lineare Si immagini un individuo che ha a disosizione un budget di 500 euro e deve decidere come allocare tale budget tra un bene, che ha un

Dettagli

Il monopolio Approfondimenti

Il monopolio Approfondimenti 1 Il monoolio Arofondimenti 1. Introduzione Si è visto nel caitolo recedente che il monoolista realizza un livello di outut a cui corrisonde un rezzo sul mercato sueriore al costo marginale. Non desta

Dettagli

Principi di Economia - Microeconomia Esercitazione 2 Domanda, offerta ed equilibrio di mercato Soluzioni

Principi di Economia - Microeconomia Esercitazione 2 Domanda, offerta ed equilibrio di mercato Soluzioni Princii di Economia - Microeconomia Esercitazione 2 Domanda, offerta ed equilibrio di mercato Soluzioni Daria Vigani Febbraio 2014 1. Assumiamo la seguente funzione di domanda di mercato er il gelato:

Dettagli

PARTE 1 METODO ESTIMATIVO

PARTE 1 METODO ESTIMATIVO 00Pr_pag_Layout 1 03/12/10 14:11 Pagina VII Indice Prefazione Autori XIV XVI PARTE 1 METODO ESTIMATIVO 1 Capitolo 1 Contenuti, scopi e metodi dell Estimo 3 1.1 Contenuti e scopi 3 1.2 Metodo estimativo:

Dettagli

Microeconomia Errata corrige capitoli 1, 2, 3, 4

Microeconomia Errata corrige capitoli 1, 2, 3, 4 Microeconomia Errata corrige caitoli 1, 2, 3, 4 Stefano Staffolani Caitolo 1 Pag. 2, ultimo aragrafo: Le imrese roducono beni e servizi grazie utilizzando... Le imrese roducono beni e servizi utilizzando

Dettagli

CAPITOLO 5 Un modello di comportamento dei consumatori Parte terza

CAPITOLO 5 Un modello di comportamento dei consumatori Parte terza CAPITOLO 5 Un modello di comortamento dei consumatori Parte terza La derivazione delle funzioni di domanda individuali e gli esercizi di statica comarata 005 EGEA e Mario Gilli D. Kres, Microeconomia er

Dettagli

Effetti Economici Indiretti degli interventi sul sistema di trasporto

Effetti Economici Indiretti degli interventi sul sistema di trasporto Corso di PROGETTAZIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTO prof. ing. Agostino Nuzzolo Effetti Economici Indiretti degli interventi sul sistema di trasporto 1 Gli effetti economici degli investimenti nel settore

Dettagli

Fattori economici. Page 1. Costi di Manutenzione. Costi di Gestione Operativa. Totale Life Cycle Cost (costo globale) Manutenzione

Fattori economici. Page 1. Costi di Manutenzione. Costi di Gestione Operativa. Totale Life Cycle Cost (costo globale) Manutenzione Fattori economici 1 Costi di manutenzione Totale Life Cycle Cost (costo globale) 611 Manutenzione 296 Gestione operativa (costi di esercizio) 215 Costruzione 100 0 100 200 300 400 500 600 700 Costi di

Dettagli

Dalla microeconomia alla macroeconomia

Dalla microeconomia alla macroeconomia Dalla microeconomia alla macroeconomia MICROECONOMIA: studio dei comportamenti individuali Economia politica MACROECONOMIA: studio dei comportamenti collettivi Lo studio dei comportamenti collettivi deve

Dettagli

PRINCIPIO DI ACCESSIBILITA

PRINCIPIO DI ACCESSIBILITA PRINCIPIO DI ACCESSIBILITA 2.1. PRINCIPIO DI ACCESSIBILITA A - Definizione Superamento della barriera imposta dallo spazio ai movimenti e agli scambi Assenza di costi di trasporto/transazione => disponibilità

Dettagli

Gli effetti delle imposte

Gli effetti delle imposte LEZIONE 4 Equilibrio in concorrenza erfetta, efficienza e interventi sul mercato ARGOMENTI I QUETA LEZIONE In questa lezione utilizziamo gli strumenti introdotti er analizzare l efficienza er studiare

Dettagli

Introduzione a rischio e rendimento

Introduzione a rischio e rendimento CAPITOLO 8 Introduzione a rischio e rendimento Semlici PROBLEMI 1. Il risultato atteso è 100 e il rendimento atteso è zero. La varianza è 20 000 (ercentuale al quadrato) e lo scarto quadratico medio è

Dettagli

Principi di Economia I

Principi di Economia I Economia ianificata e di mercato Princii di Economia I 3. omanda, offerta ed equilibrio di mercato Giusee Vittucci Marzetti 1 Corso di laurea in ociologia iartimento di ociologia e Ricerca ociale Università

Dettagli

Principi di Economia Microeconomia. Esercitazione 1 Domanda, Offerta ed Equilibrio. Soluzioni

Principi di Economia Microeconomia. Esercitazione 1 Domanda, Offerta ed Equilibrio. Soluzioni Princii di Economia Microeconomia Esercitazione 1 Domanda, Offerta ed Equilibrio Soluzioni Maria Tsouri Novembre 1 1. Raresentate graficamente le seguenti funzioni di domanda e di offerta: (a) d =1-P Calcoliamo

Dettagli

UNITA DIDATTICA 1. Maurizio d'amato - Materiali Didattici. Parole Chiave

UNITA DIDATTICA 1. Maurizio d'amato - Materiali Didattici. Parole Chiave UNITA DIDATTICA 1 Parole Chiave Riferimenti er Studiare Si tratta di una arte finalizzata ad offrire alcuni strumenti essenziali er lo svolgimento del rogramma di Estimo. Per la rearazione dell esame si

Dettagli

S M E INA N RI R O SU S L U L L E

S M E INA N RI R O SU S L U L L E SEMINARIO SULLE POLITICHE DI RIDUZIONE DEL DEBITO PUBBLICO LA COMPONENTE IMMOBILIARE Roma 25 ottobre 2012 I FATTORI ABILITANTI 2 RUOLO DEGLI EETT 1. Gli EETT hanno le chiavi del governo del territorio

Dettagli

ESERCITAZIONE 5: ESERCIZI DI RIPASSO

ESERCITAZIONE 5: ESERCIZI DI RIPASSO Microeconomia CLEA A.A. 00-00 ESERCITAZIONE 5: ESERCIZI DI RIPASSO Esercizio 1: Scelte di consumo (beni comlementari) Un consumatore ha referenze raresentate dalla seguente funzione di utilità: U (, )

Dettagli

La riclassificazione del bilancio d esercizio. Testo di riferimento: Analisi Finanziaria (a cura di E. Pavarani), Mc Graw-Hill 2001, cap.

La riclassificazione del bilancio d esercizio. Testo di riferimento: Analisi Finanziaria (a cura di E. Pavarani), Mc Graw-Hill 2001, cap. La riclassificazione del bilancio d esercizio Testo di riferimento: Analisi Finanziaria (a cura di E. Pavarani), Mc Graw-Hill 2001, cap. 4 1 Il bilancio pubblico. Il sistema informativo di bilancio secondo

Dettagli

OLIGOPOLIO Sul mercato è presente un numero N di imprese N non è cosìgrande da poter giustificare l assunzione che le decisioni delle imprese non

OLIGOPOLIO Sul mercato è presente un numero N di imprese N non è cosìgrande da poter giustificare l assunzione che le decisioni delle imprese non OLIGOPOLIO Sul mercato è resente un numero N di imrese N non è cosìgrande da oter giustificare l assunzione che le decisioni delle imrese non hanno influenza sul rezzo di mercato La concorrenza monoolistica

Dettagli

La riclassificazione del bilancio d esercizio

La riclassificazione del bilancio d esercizio La riclassificazione del bilancio d esercizio Testo di riferimento: Analisi Finanziaria (a cura di E. Pavarani), Mc Graw-Hill 2001, cap. 4 (Prof. A. Ferrari). 1 Riclassificazione del bilancio di esercizio

Dettagli

LA RICLASSIFICAZIONE DEL BILANCIO D ESERCIZIO

LA RICLASSIFICAZIONE DEL BILANCIO D ESERCIZIO LA RICLASSIFICAZIONE DEL BILANCIO D ESERCIZIO Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale Economia aziendale, bilancio, business plan Anno accademico 2016/2017 Prof. Antonio Staffa Prof. Mario Venezia

Dettagli

Tre tipi di Sistema Un richiamo

Tre tipi di Sistema Un richiamo Corso di Studi di Fisica Corso di Chimica Luigi Cerruti www.minerva.unito.it Programma: a che unto siamo? Lezioni 25-26 2010 re tii di Sistema Un richiamo Un aio di riferimenti matematici Sistema isolato:

Dettagli

Esercitazione: la scelta del consumatore.

Esercitazione: la scelta del consumatore. . Esercizio., La funzione di utilità di un consumatore è ( ) u. Il rezzo del bene è, il rezzo del bene è ed il reddito del consumatore è m 8. Determinare il aniere ottimo ( *, *) er il consumatore. Soluzione.

Dettagli

Valutazione Economica del Progetto Corso del prof. Stefano Stanghellini. Analisi costi ricavi. Contributo didattico di: Sergio Copiello

Valutazione Economica del Progetto Corso del prof. Stefano Stanghellini. Analisi costi ricavi. Contributo didattico di: Sergio Copiello Valutazione Economica del Progetto Corso del prof. Stefano Stanghellini Analisi costi ricavi Contributo didattico di: Sergio Copiello Analisi costi ricavi La realizzazione di un progetto richiede che siano

Dettagli

ESTIMO. Modulo 1. Modulo 2. Estimo generale. U.D. 1 Il significato e le funzioni dell estimo. U.D. 3 Macroestimo. U.D.

ESTIMO. Modulo 1. Modulo 2. Estimo generale. U.D. 1 Il significato e le funzioni dell estimo. U.D. 3 Macroestimo. U.D. Indice Modulo 1 Estimo generale ESTIMO U.D. 1 Il significato e le funzioni dell estimo 1 L estimo 3 1.1 I principi 3 1.2 I beni 3 1.3 Classificazioni dell estimo 3 2 Documento guida: la relazione estimativa

Dettagli

Progetto di travi in c.a.p isostatiche Il fuso del cavo risultante e il fuso di Guyon

Progetto di travi in c.a.p isostatiche Il fuso del cavo risultante e il fuso di Guyon Università degli Studi di Roma Tre - Facoltà di Ingegneria Laurea magistrale in Ingegneria Civile in Protezione Corso di Cemento rmato Precomresso / 2015-16 Progetto di travi in c.a. isostatiche Il fuso

Dettagli

I ESERCITAZIONE MACROECONOMIA

I ESERCITAZIONE MACROECONOMIA I ESERCITAZIONE MACROECONOMIA Il debito pubblico Definizione Perché si rapporta il debito pubblico con il PIL? L interpretazione ricardiana del debito pubblico Il debito pubblico italiano Da cosa dipende

Dettagli

Corso di Programmazione e Controllo. Economic Value Added

Corso di Programmazione e Controllo. Economic Value Added Corso di Programmazione e Controllo Economic Value Added EVA (ECONOMIC VALUE ADDED) è una misura periodica della dinamica del valore destinata alla determinazione della capacità dell impresa di garantire:

Dettagli

Perizia Immobiliare avente ad oggetto immobile per civile abitazione sito in XXX alla Via XXXXXX

Perizia Immobiliare avente ad oggetto immobile per civile abitazione sito in XXX alla Via XXXXXX Materiali Didattici di Estimo Maurizio d Amato 1 Facoltà di Ingegneria Politecnico di Bari Perizia Immobiliare avente ad oggetto immobile per civile abitazione sito in XXX alla Via XXXXXX 1. Premessa Adempiendo

Dettagli

Indicatori della dinamica dei prezzi al consumo per alcune tipologie di famiglie Anni

Indicatori della dinamica dei prezzi al consumo per alcune tipologie di famiglie Anni 20 Febbraio 2007 Premessa Indicatori della dinamica dei rezzi al consumo er alcune tiologie di famiglie Anni 2001-2006 Ufficio della comunicazione Tel. + 39 06 4673.2243-2244 Informazioni e chiarimenti

Dettagli

OSPEDALE (CHIESA DI S. EUSEBIO)

OSPEDALE (CHIESA DI S. EUSEBIO) Città di Venaria Reale Settore Urbanistica ed Edilizia Immobili pubblici in area centrale OSPEDALE (CHIESA DI S. EUSEBIO) SCHEDA N 7 Foto da piazza Annunziata (Nord Sud) Foto da Sud verso Nord Foto aerea

Dettagli

ECONOMIA URBANA. Valeria Costantini Facoltà di Architettura, Università Roma Tre. Contatti:

ECONOMIA URBANA. Valeria Costantini Facoltà di Architettura, Università Roma Tre. Contatti: ECONOMIA URBANA Valeria Costantini Facoltà di Architettura, Università Roma Tre Contatti: costanti@uniroma3.it LA MICROECONOMIA LO STUDIO DEL COMPORTAMENTO DEI SINGOLI AGENTI IN UN SISTEMA ECONOMICO Economia

Dettagli

PREFABBRICAZIONE ACQUA ENERGIE ALTERNATIVE DENSITA MATERIALI RICICLABILI ORIENTAMENTO STRATEGIA AGGREGATIVA L EQUILIBRIO DEL DISORDINE ORGANIZZATO

PREFABBRICAZIONE ACQUA ENERGIE ALTERNATIVE DENSITA MATERIALI RICICLABILI ORIENTAMENTO STRATEGIA AGGREGATIVA L EQUILIBRIO DEL DISORDINE ORGANIZZATO DISEGNO URBANO PREFABBRICAZIONE ACQUA INTEGRAZIONE SOCIALE ENERGIE ALTERNATIVE SPAZI COLLETTIVI ACCIAIO CEMENTO DENSITA MATERIALI RICICLABILI ORIENTAMENTO STRATEGIA AGGREGATIVA L EQUILIBRIO DEL DISORDINE

Dettagli

Appelli di MACROECONOMIA TRONZANO

Appelli di MACROECONOMIA TRONZANO Appelli di MACROECONOMIA TRONZANO ECONOMIA POLITICA II (M-Z) Appello del 20 Giugno 2011 Gli effetti di una riduzione della spesa pubblica nell ambito di un economia aperta: a) A paritá di calo della spesa

Dettagli

RELAZIONE DI STIMA LOTTO N. 2

RELAZIONE DI STIMA LOTTO N. 2 RELAZIONE DI STIMA LOTTO N. 2 Valutazione del più probabile valore di mercato di rudere e corte sito in Comune di COLLAZZONE fraz. Piedicolle, loc. Palombaro (Foglio 42 p.lla 737) di proprietà Ente Tuderte

Dettagli

Rafforzare le costruzioni per accelerare la ripresa economica

Rafforzare le costruzioni per accelerare la ripresa economica 7 anniversario dell ANCE Rafforzare le costruzioni per accelerare la ripresa economica Gregorio De Felice Direzione Studi e Ricerche Milano, 16 giugno 216 Ripresa da rafforzare. Investimenti in costruzioni

Dettagli

Le tre forme di reddito

Le tre forme di reddito Università Iuav di Venezia Facoltà di Pianificazione del territorio Il mestiere dell urbanista / Legislazione urbanistica comparata prof. Edoardo Salzano La rendita Le tre forme di reddito L economia classica

Dettagli

Lo studio di fattibilità della valorizzazione

Lo studio di fattibilità della valorizzazione Lo studio di fattibilità della valorizzazione Venezia, 3 dicembre 2014 Prof. Antonella Faggiani valutareilprogetto2@gmail.com Estimo Corso di laurea magistrale in Architettura per il Nuovo e per l Antico

Dettagli

ECONOMIA URBANA. Valeria Costantini Facoltà di Architettura, Università Roma Tre. Contatti:

ECONOMIA URBANA. Valeria Costantini Facoltà di Architettura, Università Roma Tre. Contatti: ECONOMIA URBANA Valeria Costantini Facoltà di Architettura, Università Roma Tre Contatti: costanti@uniroma3.it LA MICROECONOMIA LO STUDIO DEL COMPORTAMENTO DEI SINGOLI AGENTI IN UN SISTEMA ECONOMICO Economia

Dettagli

ANALISI PER INDICI ANALISI DELLA LIQUIDITA ANALISI DELLA SOLIDITA ANALISI DELLA REDDITIVITA ANALISI DELLO SVILUPPO

ANALISI PER INDICI ANALISI DELLA LIQUIDITA ANALISI DELLA SOLIDITA ANALISI DELLA REDDITIVITA ANALISI DELLO SVILUPPO ANALISI PER INDICI Corso di Analisi di Bilancio 08/09 Danilo Scarponi d.scarponi@univpm.it 99 ANALISI DELLA SOLIDITA ANALISI DELLA LIQUIDITA ANALISI DELLA REDDITIVITA ANALISI DELLO SVILUPPO Corso di Analisi

Dettagli

INAIL ISTITUTO NAZIONALE PER L ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO

INAIL ISTITUTO NAZIONALE PER L ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO INAIL ISTITUTO NAZIONALE PER L ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO DIREZIONE REGIONALE PER IL LAZIO Consulenza Tecnica per l Edilizia Regionale ROMA Via Pescosolido 86 Unità immobiliare ad uso

Dettagli

Prefazione. Parte I Il metodo estimativo 1

Prefazione. Parte I Il metodo estimativo 1 00_estimo 11-05-2004 16:55 Pagina VII Prefazione XV Parte I Il metodo estimativo 1 Capitolo 1 Contenuti, scopi e metodi dell Estimo 3 1.1 Contenuti e scopi 3 1.2 Fasi della stima 4 Quesito di stima 4 Criteri

Dettagli

Analisi dei cicli immobiliari

Analisi dei cicli immobiliari Analisi dei cicli immobiliari L analisi dei prezzi immobiliari è funzionale alle esigenze dell utilizzatore. I possibili utilizzi posso essere atti a : definire il futuro valore di un immobile, di un portafoglio

Dettagli

DIREZIONE CENTRALE PATRIMONIO, COMMERCIO E SISTEMA INFORMATIVO DIREZIONE PATRIMONIO DIRITTI REALI SERVIZIO VALUTAZIONI PERIZIA DI STIMA

DIREZIONE CENTRALE PATRIMONIO, COMMERCIO E SISTEMA INFORMATIVO DIREZIONE PATRIMONIO DIRITTI REALI SERVIZIO VALUTAZIONI PERIZIA DI STIMA DIREZIONE CENTRALE PATRIMONIO, COMMERCIO E SISTEMA INFORMATIVO DIREZIONE PATRIMONIO DIRITTI REALI SERVIZIO VALUTAZIONI PERIZIA DI STIMA DITTA 3 AREE IN ESPROPRIO E OCCUPAZIONE D URGENZA Programma Integrato

Dettagli

I criteri di valutazione:

I criteri di valutazione: I criteri di valutazione: il VAN e il TIR 06.04.2016 La fattibilità economica del progetto La valutazione di fattibilità consiste nella verifica della convenienza economica del developer a promuovere l

Dettagli

ALESSIO SALVI OPERAZIONE ESAME IMMOBILIARE

ALESSIO SALVI OPERAZIONE ESAME IMMOBILIARE ALESSIO SALVI OPERAZIONE ESAME IMMOBILIARE Il modo più semplice e veloce per ottenere il patentino di Agente Immobiliare al primo tentativo! 2 ALESSIO SALVI OPERAZIONE ESAME IMMOBILIARE Il modo più semplice

Dettagli

IL BILANCIO D ESERCIZIO

IL BILANCIO D ESERCIZIO IL BILANCIO D ESERCIZIO funzione,analisi equilibri e attestazioni 1 L AZIENDA COME SISTEMA DI RISCHI LA GESTIONE AZIENDALE: - si svolge in un contesto di incessante cambiamento in presenza di RISCHI (esterni

Dettagli

IUAV - VENEZIA BIBLIOTECA CENTRALE

IUAV - VENEZIA BIBLIOTECA CENTRALE IUAV - VENEZIA A 509 BIBLIOTECA CENTRALE MARCELLO OREFICE ESTIMO --- BIBLIOTT.:.~~n~ ~ ;~-:\,;LE 11\1\1 ~ ;- ~ UTET INDICE I. Il comportamento del consumatore - La domanda del mercato.,., 1.1. La teoria

Dettagli

LEZIONE 1 INTRODUZIONE PRESENTAZIONE DEL CORSO DI MACROECONOMIA A.A

LEZIONE 1 INTRODUZIONE PRESENTAZIONE DEL CORSO DI MACROECONOMIA A.A LEZIONE 1 INTRODUZIONE PRESENTAZIONE DEL CORSO DI MACROECONOMIA A.A. 2009-2010 Durata del corso Il corso è suddiviso in due parti e dura 12 settimane La prima parte dura 6 settimane ed è composta da due

Dettagli

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna Area Programmazione e Gestione del Territorio ALLEGATO 1 DETERMINAZIONE VALORI DI RIFERIMENTO DELLE AREE INSERITE NEGLI STRUMENTI URBANISTICI, AI FINI

Dettagli

L equilibrio finanziario. La riclassificazione del bilancio d esercizio

L equilibrio finanziario. La riclassificazione del bilancio d esercizio L equilibrio finanziario La riclassificazione del bilancio d esercizio Il bilancio civilistico Il Bilancio è il logico punto di partenza per conoscere e comprendere la dinamica della gestione aziendale.

Dettagli

Economia politica. Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza Prof. Lucia Visconti Parisio a.a

Economia politica. Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza Prof. Lucia Visconti Parisio a.a Economia politica Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza Prof. Lucia Visconti Parisio a.a. 2014-2015 1 Il reddito nazionale: da dove viene e dove va 2 Lucido #2 Il flusso circolare di moneta nell

Dettagli