Un progetto non è una scatola nera
|
|
- Bruno Lanza
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 QUIZ CAPITOLO 10 Un progetto non è una scatola nera 1. a. Analisi del modo in cui la redditività e il VAN di un progetto variano se vengono fatte ipotesi diverse su vendite, costi e altre variabili fondamentali. b. Il VAN di un progetto viene ricalcolato cambiando diversi input con nuovi, ma coerenti, valori. c. Determina il livello delle vendite future al quale la redditività del progetto o il VAN è pari a zero. d. Tecnica grafica per rappresentare gli eventi futuri possibili e le decisioni prese in relazione a essi. e. Opzione di modificare un progetto in una data futura. f. Valore attuale supplementare creato dall opzione di abbandonare un progetto e recuperare parte dell investimento iniziale, nel caso in cui il progetto non dia risultati soddisfacenti. g. Valore attuale supplementare creato dall opzione di investire una somma maggiore e di espandere la produzione, se un progetto dà risultati soddisfacenti. 2. a. Falso; b. vero; c. vero; d. vero.. a. Vero; b. vero; c. falso, d. falso. APPLICAZIONI PRATICHE 1. Anno 0 Anni da 1 a 10 Investimento Ricavi Costi variabili 96. Costi fissi Ammortamento Profitti al lordo delle imposte 9 6. Imposte al 5% Profitti netti Flusso di cassa operativo 19.5 VAN= t = ( 110. ) t 6
2 2. I fogli di calcolo indicano i seguenti risultati: VAN Pessimistico Atteso Ottimistico Dimensione del mercato Quota di mercato Prezzo unitario Costo variabile unitario Costi fissi Le principali incertezze sono la quota di mercato, il prezzo unitario e il costo variabile unitario.. a. Agnes Magna dovrebbe essere disposta a vendere l uno o l altro degli aerei in corrispondenza di t = 1 se il valore atteso dei flussi di cassa attesi è inferiore al valore atteso connesso alla vendita dell aereo. b. Si veda la Figura S10.1, che è una revisione della Figura 10.6 presentata nel testo. c. Analizziamo l albero delle decisioni ragionando a ritroso. Perciò, per esempio, se acquistiamo l aereo a pistoni e la domanda è alta: Il VAN in corrispondenza di t = 1 del ramo espandersi è: ( ) + ( ) = 461 Il VAN in corrispondenza di t = 1 del ramo continuare è: ( ) + ( ) = 7 Il VAN in corrispondenza di t = 1 del ramo abbandonare è 150. Perciò, se acquistiamo l aereo a pistoni e la domanda è alta, dovremmo espanderci maggiormente in corrispondenza di t = 1, in quando questo ramo ha il VAN più elevato. Allo stesso modo, se acquistiamo l aereo a pistoni e la domanda è bassa: Il VAN del ramo continuare è: ( ) + ( ) = 17 Il VAN del ramo abbandonare è 150 Perciò, se acquistiamo l aereo a pistoni e la domanda è bassa, dovremmo vendere l aereo in corrispondenza di t = 1, in quanto questa alternativa ha un VAN più elevato. Mettendo insieme questi risultati, calcoliamo il VAN del ramo aereo a pistoni in corrispondenza di t = 0: 7
3 180 + ( 0. 6) ( ) + ( 0. 4) ( ) = 206 Allo stesso modo, per il ramo turboelica, se la domanda è elevata, il VAN in corrispondenza di t = 1 è: ( ) + ( ) = 752 Il VAN in corrispondenza di t = 1 del ramo abbandonare è 500. Se la domanda è bassa, il VAN in corrispondenza di t = 1 del ramo abbandonare è 500. Il VAN del ramo continuare è: ( ) + ( ) = 422 In questo caso, abbandonare è meglio che continuare. Dunque, per il ramo turboelica in corrispondenza di t = 0, il VAN è: 06. ( ) ( ) 50 + = 47 Con l opzione di abbandono, l aereo a turboelica ha il VAN più elevato, 47 rispetto a 206 per l aereo a pistoni. d. Il valore dell opzione di abbandono è diverso per i due aerei. Per l aereo a pistoni, senza l opzione di abbandono, il VAN in corrispondenza di t = 0 è: 06. ( ) ( ) = 201 Perciò, per l aereo a pistoni, l opzione di abbandono ha un valore di: = 5 Per il turboelica, senza l opzione di abbandono, il VAN in corrispondenza di t = 0 è: ( ) ( ) = 19 Per il turboelica, l opzione di abbandono ha un valore di: = 28 8
4 Domanda alta (0.8) 960 Domanda alta (0.6) 150 Domanda bassa (0.2) Domanda alta (0.4) 90 Domanda bassa (0.4) 0 Domanda bassa (0.6) 140 Turboelica Domanda alta (0.8) 800 Espandersi 150 Domanda bassa (0.2) 100 Aereo a pistoni 180 Domanda alta (0.6) 100 Domanda alta (0.8) 410 Domanda bassa (0.2) Domanda alta (0.4) 220 Domanda bassa (0.4) 50 Domanda bassa (0.6) Figura S10.1 9
5 PROBLEMI 1. a. 1 Ipotizzate di riaprire la miniera in corrispondenza di t = 0. Tenendo conto della distribuzione dei possibili prezzi futuri dell oro per i prossimi anni, abbiamo: 1000 [( ) + ( ) 460] VAN = [( 0. 5 ) ( ) 460] + 2 (. 110) 1000 [( 0. 5 ) ( ) 460] + = (. 110) 526 Si noti che la risposta è la stessa ipotizzando semplicemente che il prezzo dell oro rimanga a 500. Questo si verifica in quanto, in corrispondenza di t = 0, il prezzo atteso per tutti i periodi futuri è 500. Poiché il VAN è negativo, non dovremmo aprire la miniera in corrispondenza di t = 0. Inoltre, sappiamo che non ha senso progettare di aprire la miniera a qualsiasi prezzo uguale o inferiore a 5 per oncia. 2. Ipotizziamo di aspettare fino a t = 1 e di aprire poi la miniera se il prezzo è 550. A quel punto: VAN = t = ( ) = t 110. Poiché è ugualmente probabile che il prezzo salga o scenda di 50 rispetto al suo livello di inizio anno, allora, in corrispondenza di t = 1, se il prezzo arriva a 550, il prezzo atteso per tutti i periodi futuri è 550. Il VAN, in corrispondenza di t = 0, di questo VAN in corrispondenza di t = 1 è: /1.10 = Se il prezzo sale a 550 in corrispondenza di t = 1, dovremmo aprire la miniera in quel periodo. Il VAN atteso di questa strategia è: ( ) + (0.50 0) = a. 1. Supponete di aprire la miniera in corrispondenza di t = 0, quando il prezzo è 500. In corrispondenza di t = 2, esiste una probabilità di 0.25 che il prezzo sia 400. In tal caso, poiché il prezzo in corrispondenza di t = non può salire al di sopra del costo di estrazione, la miniera andrebbe chiusa. In corrispondenza di t = 1, esiste una probabilità di 0.5 che il prezzo sia 450. In tal caso, si ottiene la situazione seguente, nella quale ciascun ramo ha una probabilità di 0.5: 40
6 t = 1 t = 2 t = Chiudere la miniera Per verificare se dovreste chiudere la miniera in corrispondenza di t = 1, calcolate il VA con la miniera aperta: ( ) 1000 ( ) VA = = 748 t t = Perciò, se aprite la miniera quando il prezzo è 500, non dovreste chiuderla se il prezzo è 450 in corrispondenza di t = 1, ma dovreste farlo se il prezzo è 400 in corrispondenza di t = 2. Esiste una probabilità di 0.25 che il prezzo sia 400 in corrispondenza di t = 1, e che evitiate una perdita attesa di in corrispondenza di t =. Perciò, il valore dell opzione di chiusura è: ( ) 025. = (. 110) Calcolate ora il VA, in corrispondenza di t = 1, per il ramo con prezzo pari a 550: VA = = (. 110 ) t t = Il VA atteso in corrispondenza di t = 1, con l opzione di chiusura, è: 0.5 [ ( ) 1000] + ( ) = Il VAN in corrispondenza di t = 0, con l opzione di chiusura, è: VAN = / = Dunque, l apertura della miniera in corrispondenza di t = 0 ha ora un VAN positivo. Questo risultato può essere verificato notando che il VAN del punto a (senza l opzione di abbandono) è 526, e che il valore dell opzione di abbandono è , per cui il VAN con l opzione di abbandono è: VAN = = Ipotizzate ora di aspettare fino a t = 1 e di aprire poi la miniera se il prezzo è 550 in quel periodo. Per questa strategia, la miniera sarà chiusa se il prezzo arriva a 450 in corrispondenza di t =, il quanto il profitto atteso in corrispondenza di t = 4 è: [( ) 1000] = Perciò, con questa strategia, il valore dell opzione di chiusura è: ( / ) = 854 Dunque, il VAN per questa strategia è: (il VAN di questa strategia al punto a) più il valore dell opzione di chiusura: VAN = =
7 L opzione di chiusura della miniera aumenta il valore attuale netto in entrambe le strategie, ma la scelta ottimale resta la stessa; ovvero, la strategia 2 è ancora l alternativa preferibile perché il suo VAN ( ) è ancora maggiore del VAN della strategia 1 ( ). 2. La risoluzione del problema richiede l uso del software di simulazione Crystal Ball ; le risposte varieranno. 42
Capitolo 10. Un progetto non è una scatola nera. Principi di finanza aziendale. Richard A. Brealey Stewart C. Myers Sandro Sandri.
Principi di finanza aziendale Capitolo 10 IV Edizione Richard A. Brealey Stewart C. Myers Sandro Sandri Un progetto non è una scatola nera Copyright 2003 - The McGraw-Hill Companies, srl 10-2 Argomenti
DettagliCapitolo 8. Esercizi. R π C' R' R R' π q P P = 60 C P = P = 60 P = 60 P = 50 P = 50 P = 50
Capitolo 8 n Esercizi 1. Nella tabella seguente sono indicati il prezzo (in euro) al quale un impresa può vendere un unità di prodotto e il costo totale della produzione. a. Completate la tabella compilando
DettagliCapitolo 14 Decisioni di pianificazione degli investimenti
Capitolo 14 Decisioni di pianificazione degli investimenti Esercizio 14.1 (15 minuti) del 16% Progetto A: Investimento richiesto... Adesso $(15.000) 1,000 $(15.000) Entrate di cassa annue... 1-10 4.000
DettagliAnalisi di sensibilità WHAT IF
Analisi di sensibilità WHAT IF 1 Analisi di sensibilità del risultato Quattro variabili fondamentali sulle quali agire per modificare la situazione di partenza: Prezzo, Volume, Costi fissi, Costo variabile
DettagliTEMA 1: Analisi e Pianificazione Finanziaria
TEMA 1: Analisi e Pianificazione Finanziaria Applicazioni pratiche (Brealey, Meyers, Allen, Sandri: cap. 2) 1 Corso di: FINANZA AZIENDALE Corso di: Temi del corso 1. Analisi e pianificazione finanziaria
DettagliMeccanismi di simulazione economico-finanziaria. Nicola Castellano - Università di Macerata
Meccanismi di simulazione economico-finanziaria Nicola Castellano - Università di Macerata ncaste@unimc.it 1 la simulazione metodologia decisionale con cui si analizzano le caratteristiche di un sistema
DettagliLe opzioni reali per misurare le opportunità di crescita
Le opzioni reali per misurare le opportunità di crescita L approccio Real Option Valuation Le analisi basate sul VAN ignorano gli aggiustamenti che l impresa può ad un progetto. Infatti, la gestione di
DettagliIl diagramma del profitto e il punto di pareggio
Il diagramma del profitto e il punto di pareggio Costi Ricavi Ricavi totali area di profitto 5.000 Costi totali CFT area di perdita Volume di pareggio Dati: Costi fissi = 2.000 Costo variabile u. = 120
DettagliUniversità degli Studi della Tuscia Viterbo -!!Corso di Economia aziendale!!!!!a.a !
32 Diagramma di redditività: il grafico R, C Si tratta di un equilibrio tra costi e ricavi (loro pareggio), ma in esso l azienda non raggiunge il cosiddetto equilibrio economico, che si ha quando i ricavi,
DettagliCome calcolare il valore attuale
CAPITOLO 5 Come calcolare il valore attuale Semplici PROBLEMI 1. a. FA 6 = 1/(1.12) 6 = 0.507; b. 125/139 = 0.899; c. 100 000 3 (1.06) 8 = 159 385; d. 37 400/(1.09) 9 = 17 220 1 e. VA = C r 1 r(1 r) t
DettagliAnalisi economico-finanziaria degli investimenti
Analisi economico-finanziaria degli investimenti Lezione 2 I flussi di cassa e I principali criteri decisionali per l analisi finanziaria Economia Applicata all ingegneria a.a. 2015-16 Prof.ssa Carmela
DettagliIL BUSINESS PLANNING L ANALISI DELLA FATTIBILITA ECONOMICO-FINANZIARIA. 1. Il calcolo del Break-even. Ing. Ferdinando Dandini de Sylva
L ANALISI DELLA FATTIBILITA ECONOMICO-FINANZIARIA 1. Il calcolo del Break-even L analisi della fattibilità economico-finanziaria A questo punto dovete avere tutti gli elementi necessari per poter verificare
Dettagli1 Ottima combinazione dei fattori produttivi. 2 Ottima combinazione dei fattori produttivi e curve di costo
Esercizi svolti in classe Produzione e Concorrenza Perfetta 1 Ottima combinazione dei fattori produttivi Si consideri un impresa con la seguente funzione di produzione = L K e i prezzi dei fattori lavoro
DettagliCapitolo 7 Sistemi a costi variabili: uno strumento per il management
Programmazione e controllo - Ray H. Garrison, Eric W. Noreen, Peter C. Brewer Capitolo 7 Sistemi a costi variabili: uno strumento per il management Esercizio 7.1 (30 minuti) 1. a. Il costo di prodotto
DettagliDato che la domanda è inclinata negativamente, il secondo termine è negativo, il che implica che il ricavo marginale è minore del prezzo.
Capitolo 11 Il monopolio Soluzioni delle Domande di ripasso 1. Un mercato di monopolio è costituito da un unico venditore e da molteplici acquirenti. Poiché, per definizione, l impresa serve l intero mercato,
DettagliMisura la sensibilità del reddito operativo al variare delle vendite;
La leva operativa La leva operativa Cosa si intende: Misura la sensibilità del reddito operativo al variare delle vendite; È un indicatore che misura la rischiosità operativa dell azienda e dipende dalla
DettagliESERCITAZIONE IVA, IRES e IRAP Testo e soluzioni
ESERCITAZIONE IVA, IRES e IRAP Testo e soluzioni Esercizio 1 Si consideri la seguente situazione: - l'impresa A vende all'impresa B un bene intermedio, che ha prodotto utilizzando solo il fattore lavoro,
DettagliLa valutazione dei rischi. Corso di risk management Prof. Giuseppe D Onza
La valutazione dei rischi Corso di risk management Prof. Giuseppe D Onza Le tecniche non probabilistiche ØSENSITIVITY ANALYSIS ØSCENARIO ANALYSIS ØSTRESS TESTING Sensitivity analysis ØUtilizzata per valutare
DettagliEsame di Microeconomia CLEC - 05/07/2016
Esame di Microeconomia CLEC - 05/07/2016 Versione A Domande Vero Falso (risposta corretta 1 punto; -0,25 risposta errata ; 0 punti risposta in bianco") 1. Un individuo neutrale al rischio è indifferente
DettagliI criteri di valutazione:
I criteri di valutazione: il VAN e il TIR 06.04.2016 La fattibilità economica del progetto La valutazione di fattibilità consiste nella verifica della convenienza economica del developer a promuovere l
DettagliRischio, rendimento e capital budgeting
Rischio, rendimento e capital budgeting Passiamo alla parte applicativa.. Abbiamo avuto modo di comprendere come gestire il concetto di rischio e come esprimerlo attraverso un indice specifico: il Beta.
DettagliUn esercizio sulle configurazioni di costo
Un esercizio sulle configurazioni di costo La Bike Srl è un azienda operante nel settore della produzione di biciclette sportive e per il tempo libero. Attualmente l azienda realizza tre prodotti: ALFA
DettagliIL BUSINESS PLANNING L ANALISI DELLA FATTIBILITA ECONOMICO-FINANZIARIA. 1. Il calcolo del Break-even. Ing. Ferdinando Dandini de Sylva
L ANALISI DELLA FATTIBILITA ECONOMICO-FINANZIARIA 1. Il calcolo del Break-even L analisi della fattibilità economico-finanziaria A questo punto dovete avere tutti gli elementi necessari per poter verificare
DettagliIl margine di contribuzione e le relazioni fra reddito e volume
Sistemi di Controllo di Gestione Il margine di contribuzione e le relazioni fra reddito e volume SISTEMI DI CONTROLLO, 2^ edizione R. Anthony, D. Hawkins, D. Macrì, K. Merchant UNIVERSITA DEGLI STUDI DI
DettagliIl Break Even Point (b.e.p.)
Prof. Sartirana Il Break Even Point (b.e.p.) E un analisi grafica e matematica della redditività della produzione aziendale E un analisi che riguarda il breve periodo Prevede che l azienda abbia la possibilità
DettagliLe imprese nei mercati concorrenziali
Le imprese nei mercati concorrenziali Le decisioni di prezzo e di produzione delle imprese sono influenzate dalla forma di mercato. Un caso estremo di mercato è quello della concorrenza perfetta. Tre condizioni:
DettagliFinanza Aziendale Internazionale I. Perché gestire il rischio di cambio a livello aziendale. Letture di riferimento: G. Bertinetti, Cap.
Finanza Aziendale Internazionale I Perché gestire il rischio di cambio a livello aziendale Letture di riferimento: G. Bertinetti, Cap. 1 I l tasso di cambio è assai volatile 2 L economia è sempre più globalizzata
DettagliEsercitazione 14 Aprile 2016 (Viki Nellas)
Esercitazione Aprile 06 (Viki Nellas) Esercizio Considerate un impresa che utilizzi una tecnologia descritta dalla seguente funzione, ; i prezzi dei fattori lavoro e capitale sono pari rispettivamente
DettagliLa valutazione degli investimenti. - Scelte di lungo periodo - VAN e SIR
La valutazione degli investimenti - Scelte di lungo periodo - VAN e SIR Scelte di lungo periodo N.B. Per seguire questa parte del programma è indispensabile la conoscenza della matematica finanziaria.
DettagliEsercizi svolti per l esame di Microeconomia
Esercizi svolti per l esame di Microeconomia Università di Bari aa. 015-16 Es. 3.1 Concorrenza perfetta In un mercato in concorrenza perfetta in equilibrio di lungo periodo il prezzo è P = 00, la quantità
DettagliFITNESS. Costi fissi di commercializzazione e vendita ( ) Ore MOD disponibili in un trimestre
FITNESS Fitness S.p.A. è un azienda produttrice di abbigliamento per il fitness operante sul mercato europeo. Nel maggio del 2008, il controller stava raccogliendo le informazioni necessarie per elaborare
DettagliProgrammazione a lungo termine. Capital budgeting
Programmazione a lungo termine Capital budgeting Argomenti della lezione Capital budgeting Valutazione della convenienza dei progetti d investimento Valutazione di progetti d investimentod Previsione dei
DettagliINDICE 1 IL SISTEMA ECONOMICO
INDICE Capitolo 1 IL SISTEMA ECONOMICO 1.1 Il pensiero economico: una breve rassegna storica... 1 1.1.1 Filoni di pensiero... 1 1.1.2 Economia dell ambiente... 4 1.1.3 Economia per ingegneri... 5 1.1.4
DettagliIndividuare le risposte corrette per ciascun quesito (anche più di una)
F. GIUNTA ECONOMIA AZIENDALE QUESITI DI AUTOVALUTAZIONE CAPITOLO IX Individuare le risposte corrette per ciascun quesito (anche più di una) 1. Si ha equilibrio economico quando: a. i ricavi sono uguali
DettagliGli investimenti, il tempo e il mercato dei capitali
Capitolo 15 Gli investimenti, il tempo e il mercato dei capitali A.A. 004-005 Microeconomia - Cap. 15 1 Questo file per Power Point (visibile anche con OpenOffice ) siti e file può
Dettagli6 + 2Q = 30 4Q. da cui: Q = 4 Sostituendo Q nella funzione di domanda (o nella funzione di offerta), si ottiene: p = 14
Esercizio 4.1 L esercizio propone funzioni di domanda e offerta (in forma inversa) e richiede di calcolare il surplus sociale. Occorre innanzitutto calcolare prezzo e quantità di equilibrio, date dall
DettagliCapitolo 11 Concorrenza perfetta. Robert H. Frank Microeconomia - 5 a Edizione Copyright The McGraw-Hill Companies, srl
Capitolo 11 Concorrenza perfetta MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTO In economia tradizionalmente si assume che l obiettivo principale dell impresa sia la massimizzazione del profitto Il profitto contabile è
DettagliESERCIZI - ECONOMIA PUBBLICA LZ 2016
ESERCIZI - ECONOMIA PUBBLICA LZ 2016 Esercizio 1 (IVA) Si consideri la seguente situazione: - l'impresa A vende all'impresa B un bene intermedio, che ha prodotto utilizzando solo il fattore lavoro, al
DettagliPrima esercitazione
Università Carlo Cattaneo - LIUC C, M P E 014-015 Prima esercitazione 5 Novembre 014 Schema del corso Concetti base: oligopolio à la Cournot e Betrand; concentrazione. Estensioni dei concetti base: oligopolio
DettagliESERCITAZIONE 4: Monopolio e concorrenza perfetta
MIROEONOMIA LEA A.A. 003-00 ESERITAZIONE : Monopolio e concorrenza perfetta Esercizio : Monopolio (da una prova del 7//0) Un monopolista massimizza il suo profitto producendo la uantità Q*=. La curva di
DettagliRelease : 2014_2 Settore : Commercio Natura giuridica s.r.l. Caso: Ristrutturazione Debito
Release : 2014_2 Settore : Commercio Natura giuridica s.r.l. Caso: Ristrutturazione Debito Guida all Utilizzo del Modello Excel Premessa Il Modello permette di creare un Piano Economico Finanziario in
DettagliCapitolo 7 Organizzazione e comportamento dell impresa
Capitolo 7 Organizzazione e comportamento dell impresa Trasparenti tratti, con modifiche e integrazioni, da: David Begg, Stanley Fischer e Rudiger Dornbusch, Economia, cap.7 McGraw-Hill, 2001 La teoria
DettagliCapitolo 7 Organizzazione e comportamento dell impresa
Capitolo 7 Organizzazione e comportamento dell impresa Trasparenti tratti, con modifiche e integrazioni, da: David Begg, Stanley Fischer e Rudiger Dornbusch, Economia, cap.7 McGraw-Hill, 2001 La teoria
DettagliTEMA 3: Il criterio del VAN per la valutazione degli investimenti
TEMA 3: Il criterio del VAN per la valutazione degli investimenti Valore attuale, obiettivi dell impresa e corporate governance (Brealey, Meyers, Allen, Sandri: cap. 4) 1 Temi del corso 1. Analisi e pianificazione
DettagliEsercitazione 3 - BEP e Calcoli di Convenienza. PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Federico Verrucchi
Esercitazione 3 - BEP e Calcoli di Convenienza PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Federico Verrucchi Ripartiamo dall Hp produttiva 1 Nell esercitazione precedente avevamo prospettato la seguente ipotesi
DettagliLa fattibilità dei progetti
La fattibilità dei progetti 12.XII.2005 La fattibilità dei progetti La fattibilità di un progetto dipende dalla capacità che quest ultimo ha di determinare condizioni per un effettiva cooperazione fra
DettagliIl margine di contribuzione e le relazioni fra reddito e volume
Sistemi di Controllo di Gestione Il margine di contribuzione e le relazioni fra reddito e volume SISTEMI DI CONTROLLO, 2^ edizione R. Anthony, D. Hawkins, D. Macrì, K. Merchant UNIVERSITA DEGLI STUDI DI
DettagliCapitolo 6. Decisioni d investimento con il metodo del valore attuale netto. Principi di finanza aziendale
Principi di finanza aziendale Capitolo 6 IV Edizione Richard A. Brealey Stewart C. Myers Sandro Sandri Decisioni d investimento con il metodo del valore attuale netto 6-2 Argomenti trattati Che cosa scontare
Dettagli+ 1 p = MC. Il costo marginale nel caso proposto dall esercizio è pari a zero. L equazione 6.3 può quindi essere scritta:
Esercizio 6.1 Dall equazione 6.3 del testo sappiamo che il massimo profitto dell impresa si ottiene quando il valore dell inverso dell elasticità della (( domanda ) al prezzo ) più uno moltiplicato per
DettagliEquilibrio finanziario
I BUDGET FINANZIARI Equilibrio finanziario L equilibrio finanziario consiste nella seguente relazione: ENTRATE = USCITE Con riferimento alla variabile temporale distinguiamo due aspetti dell eq. finanziario:
DettagliFINANZA AZIENDALE avanzata anno accademico 2010/2011 revisione relativa al capital budgeting
FINANZA AZIENDALE avanzata anno accademico 2010/2011 revisione relativa al capital budgeting Prof. Domenico Piatti Piatti - Università degli Studi di Bergamo 1 Criterio del valore attuale netto VAN = n
DettagliESERCITAZIONE 3: Produzione e costi
MICROECONOMIA CEA A.A. 00-00 ESERCITAZIONE : Produzione e costi Esercizio (non svolto in aula ma utile): Rendimenti di scala Determinare i rendimenti di scala delle seguenti funzioni di produzione: a)
DettagliAA. 2012/ CLMG Esercitazione - IRES TESTO E SOLUZIONI
AA. 2012/13 50011-CLMG Esercitazione - IRES TESTO E SOLUZIONI Esercizio 1 - Tassazione società di capitali e persone fisiche Il contribuente X lavora come dipendente nella società di A. È inoltre socio,
DettagliSTUDIO DI SETTORE VG85U
A L L E G AT O 57 NOTA INTEGRATIVA (NUOVI INDICATORI DI COERENZA ECONOMICA) STUDIO DI SETTORE VG85U ANALISI DELLA COERENZA Per lo studio di settore VG85U sono previsti ulteriori specifici indicatori di
DettagliLa concessionaria. Il posizionamento e la sostenibilità del business
La concessionaria Il posizionamento e la sostenibilità del business Le capacità della concessionaria ECONOMICA FINANZIARIA MONETARIA REDDITIVITA La capacità economica di una concessionaria E la capacità
DettagliCapitolo 6. Decisioni di investimento con il metodo del valore attuale netto. Principi di Finanza aziendale 5/ed
Capitolo 6 Principi di Finanza aziendale 5/ed Richard A. Brealey, Stewart C. Myers, Franklin Allen, Sandro Sandri Decisioni di investimento con il metodo del valore attuale netto Lucidi di Matthew Will
DettagliAnalisi costi-ricavi III (investimenti immobiliari) Valutazione economica dei piani e dei progetti
Analisi costi-ricavi III (investimenti immobiliari) Valutazione economica dei piani e dei progetti L analisi costi-ricavi per un investimento immobiliare basata sui flussi di cassa che abbiamo visto finora
DettagliAnalisi di redditività
Analisi di redditività PRODOTTI FARMACEUTICI DI BASE Questo documento è un analisi sintetica dei principali indici di bilancio relativi alle società italiane che lavorano nel settore Prodotti farmaceutici
DettagliESERCIZIO N 2 Sulla base della programmazione quinquennale ( ) dell impresa DELTA S.p.A. sono disponibili i seguenti dati:
ESERCIZIO N 1 Nel corso del 2010, primo anno di vita dell impresa, la ASTRA S.p.A. acquista 600 unità di merci: 150 q. nel mese di marzo al prezzo unitario di 15 ( costo complessivo: 2.225); 200 q. nel
DettagliEsercitazione n 5 di Microeconomia
Esercitazione n 5 di Microeconomia Esercizio 1 La societá farmaceutica Pfizer deve decidere se investire nello sviluppo di un nuovo farmaco antitumorale. Lo sviluppo richiede un investimento iniziale di
DettagliCAPITOLO 9. La concorrenza perfetta
CAPITOLO 9 La concorrenza perfetta 1 Mercati di concorrenza perfetta Un mercato di concorrenza perfetta è composto da imprese che producono beni identici e che vendono allo stesso prezzo. Il volume di
DettagliECONOMIA APPLICATA ALL INGEGNERIA (Docente: Prof. Ing. Donato Morea)
ESERCIZIO n. 1 - La produzione ed i costi di produzione (1 ) Un impresa utilizza una tecnologia descritta dalla seguente funzione di produzione: I prezzi dei fattori lavoro e capitale sono, rispettivamente,
DettagliUniversità di Bologna Facoltà di Economia CLAMDA - Finanza straordinaria Docente: Sandro Sandri Anno Accademico 2011/
Università di Bologna Facoltà di Economia CLAMDA - Finanza straordinaria Docente: Sandro Sandri Anno Accademico 2011/12 18.07.2012 Cognome e nome: Matricola: Norme per il corretto svolgimento della prova:
DettagliValutazione Economica del Progetto Corso del prof. Stefano Stanghellini. Analisi costi ricavi. Contributo didattico di: Sergio Copiello
Valutazione Economica del Progetto Corso del prof. Stefano Stanghellini Analisi costi ricavi Contributo didattico di: Sergio Copiello Analisi costi ricavi La realizzazione di un progetto richiede che siano
DettagliESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2016/2017
ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2016/2017 1. Esercizi svolti a lezione (novembre 2016) Valutazioni di operazioni finanziarie Esercizio 1. Un operazione
DettagliEconomia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 4
Economia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 4 Premessa Studiando la curva di offerta e di domanda di un bene abbiamo visto che venditori e consumatori hanno la necessità di incontrarsi per vendere e
DettagliPunto di Indifferenza e Punto di Fuga
Punto di Indifferenza e Punto di Fuga Obiettivi: Punto di Pareggio o Indifferenza Punto di Fuga 2 Il Punto di Pareggio o Indifferenza Il punto di Pareggio, cui corrisponde il livello di produzione necessario
DettagliCorso di Economia degli Intermediari Finanziari
Corso di Economia degli Intermediari Finanziari La valutazione degli investimenti Indice Introduzione I criteri tradizionali di valutazione degli investimenti I criteri finanziari di valutazione degli
DettagliASPETTI INTRODUTTIVI DI PRICING
1 ASPETTI INTRODUTTIVI DI PRICING L opzione europea (o vanilla) è una scommessa sul valore del sottostante ad una scadenza determinata T La call è una scommessa sul rialzo al di sopra di K La put è una
DettagliLezione 15 Analisi dei costi VECCHIO LIBRO: Saltare par Solo da leggere 6.3
Lezione 15 Analisi dei costi VECCHIO LIBRO: Saltare par. 6.1.5 - Solo da leggere 6.3 Le imprese Le funzioni dell impresa: organizzare la produzione in serie reperire le risorse gestire il processo produttivo
DettagliEconomia della farmacia. Pillole di consapevolezza gestionale: istruzioni per l uso
Economia della farmacia Pillole di consapevolezza gestionale: istruzioni per l uso Bologna, 16 maggio 2016 Giuseppe Salvato FINANZE AZIENDALI E PERSONALI [due fenomeni davvero letali e spesso sovrapposti]
DettagliMonopolio P, R R R RMe (domanda) Viki Nellas Esercizio 1
onopolio Viki Nellas Esercizio La curva di domanda di un monopolista è 000. La funzione dei suoi costi totali è 7.5 + 00 + 00 a) Determinate le curve del ricavo medio e marginale di questa impresa e rappresentatele
DettagliDIRECT E FULL COSTING
DIRECT E FULL COSTING Esercizio 1 Un azienda produce due modelli di prodotti A e B. La contabilità analitica ha elaborato i seguenti dati economici unitari di produzione: A B Materiali diretti 10 14 Manodopera
DettagliAnalisi di redditività
Analisi di redditività VESTIARIO IN PELLE E IN SIMILPELLE Questo documento è un analisi sintetica dei principali indici di bilancio relativi alle società italiane che lavorano nel settore Confezione di
DettagliANALISI DEGLI SCOSTAMENTI Prof.ssa Monia Castellini. Gli scostamenti dei costi diretti di produzione. Gli scostamenti dei costi diretti di produzione
SISTEMI DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI Prof.ssa Monia Castellini Copyright Sistemi di programmazione e controllo 1 Gli scostamenti dei costi diretti di produzione Lo scostamento
DettagliCONTROLLO E CONTABILITA
CONTROLLO E CONTABILITA DEI COSTI Agenda Classificazione dei costi Costi variabili e fissi -Modello costo volume profitto Costi diretti e indirietti -La contabilità per centri di costo Analisi degli scostamenti
DettagliINTERAZIONE STRATEGICA: LA COMPETIZIONE DI PREZZO E IL PARADOSSO DI BERTRAND
INTERAZIONE STRATEGICA: LA COMPETIZIONE DI PREZZO E IL PARADOSSO DI BERTRAND ECONOMIA INDUSTRIALE UNIVERSITA Liuc Christian Garavaglia - Febbraio 2004 Competizione di prezzo à la Bertrand Ipotesi Imprese:
DettagliCapitolo Analisi economiche per il controllo di gestione. Programmazione e Controllo Prof. Federico Verrucchi
Capitolo 2 10-18 Analisi economiche per il controllo di gestione Programmazione e Controllo Prof. Federico Verrucchi Le configurazioni di costo Una volta compreso secondo quali prospettive possono essere
DettagliDCP - Valutazione economico finanziaria del progetto - Prof. Mirko Bisulli A.A La leva finanziaria
La leva finanziaria 13.04.2016 Il finanziamento del progetto Il capitale impiegato per la realizzazione di un progetto può essere di due tipi: Capitale proprio del soggetto che effettua l operazione di
DettagliIL PREZZO DI UN BOND
IL PREZZO DI UN BOND in pratica, il titolo con cedole viene scomposto in tanti zero coupon bond quanti sono i flussi di cassa: il suo prezzo è pari alla somma dei prezzi di tali zero coupon bond P = P
DettagliGli investimenti, il tempo e il mercato dei capitali
Capitolo 15 Gli investimenti, il tempo e il mercato dei capitali A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 15-1 Argomenti Stock e flussi (par. 15.1) Il valore attuale scontato (par. 15.2) Il valore di un obbligazione
DettagliAnalisi di redditività
Analisi di redditività SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI, DELLE ACQUE DI SCARICO E SIMILI Questo documento è un analisi sintetica dei principali indici di bilancio relativi alle società italiane che lavorano
DettagliQuantità Costo totale Ricavo totale
Considerate i valori (espressi in ) di ricavo e costo esposti dalla seguente tabella: Quantità 0 1 2 3 4 5 6 7 Ricavo 8 9 10 11 13 19 27 37 0 8 16 24 32 40 48 56 1. Calcolate il profitto per ciascuna quantità.
DettagliDefinizione e contenuti del Business Plan L idea di business L analisi competitiva La strategia ipotizzata Le iniziative da realizzare Le risorse da i
IL Business Planning Definizione e contenuti del Business Plan Il modello di Business Budgeting Definizione e contenuti del Business Plan L idea di business L analisi competitiva La strategia ipotizzata
Dettagli6.5. Sistemi a costi variabili e sistemi a costi pieni: costi di prodotto e costi di periodo
6.5. Sistemi a costi variabili e sistemi a costi pieni: costi di prodotto e costi di periodo Sistema a costi variabili Sistema a costi pieni Costi di prodotto Costi variabili diretti di fabbricazione Costi
DettagliEconomia dei tributi_polin 1
Tassazione redditi d impresa la scelta della base imponibile Economia dei tributi_polin 1 Base imponibile standard La base imponibile è sostanzialmente utile di esercizio calcolato in base al criterio
DettagliCaltagirone Editore: il Consiglio di Amministrazione approva i risultati dell esercizio 2010
Caltagirone Editore: il Consiglio di Amministrazione approva i risultati dell esercizio 2010 Ricavi a 248,3 milioni di euro (256,9 milioni di euro nel 2009) Margine operativo lordo a 27,4 milioni di euro
DettagliTOMO 2-2. COSTI E SCELTE AZIENDALI. 2.1 costo suppletivo ( ) Ipotesi a.
TOMO 2-2. COSTI E SCELTE AZIENDALI 2.1 costo suppletivo ( ) Ipotesi a. Produzione 12.000 unità Produzione 14.000 unità Costo complessivo Costo unitario Costo complessivo Costo unitario Costi variabili
DettagliLA RICERCA OPERATIVA. Richiami storici
LA RICERCA OPERATIVA La ricerca operativa si occupa delle tecniche e dei metodi che sono di supporto alle decisioni in campo economico ed organizzativo. La ricerca operativa ha lo scopo di individuare
DettagliSOMMARIO. Capitolo 1. Capitolo 2
BOOK Controllo di gestione - ToccoliTOC.fm Page V Monday, March 14, 2005 1:09 PM SOMMARIO Capitolo 1 IL CONTROLLO DI GESTIONE: ASPETTI GENERALI 1 1.1 Il controllo di gestione e la gestione dell impresa
Dettagli6.1. Lo schema di conto economico a direct costing
6.1. Lo schema di conto economico a direct costing Ricavi Costo del venduto variabile Rimanenze iniziali di prodotti finiti (+) Costo dei beni prodotti (+) Rimanenze finali di prodotti finiti (-) Costi
DettagliCALCOLIAMO IL RICAVO TOTALE = PREZZO per QUANTITA. TRACCIAMO LA CURVA DI DOMANDA O DEI RICAVI UNITARI cioè IL PREZZO
TRACCIAMO LA RVA DI DOMANDA O DEI RICAVI UNITARI cioè IL PREZZO CALCOLIAMO IL RICAVO TOTALE = PREZZO per QUANTITA TRACCIAMO ANCHE LA RVA DEL RICAVO TOTALE CALCOLIAMO IL RICAVO TOTALE = PREZZO per QUANTITA
DettagliIntroduzione a rischio, rendimento e costo opportunità del capitale
Copyright 007 - The McGraw-Hill Companies srl QUIZ CAPITOLO 7 Introduzione a rischio, rendimento e costo opportunità del capitale. Il risultato atteso è 00 e il rendimento atteso è zero. La varianza è
DettagliGrant, L'analisi strategica per le decisioni aziendali, Il Mulino, 2011 Capitolo II. Obiettivi, valori e risultati OBIETTIVI, VALORI E RISULTATI
OBIETTIVI, VALORI E RISULTATI 1 Strategia e creazione di valore L obiettivo primario dell impresa è la massimizzazione del profitto nel lungo termine. Il valore si crea attraverso: produzione scambio Valore
DettagliIl margine di contribuzione di primo livello rapportato alla quantità venduta è il seguente:
4. METODI DI CALCOLO DEI COSTI Classe 5^A A RIM - I.I.S. Capriotti - San Benedetto del Tronto (AP) 4.1 margine di contribuzione ( ) X11 X19 Totale Ricavi di vendita 360.000 360.000 720.000 Costi variabili
DettagliAnalisi di redditività
Analisi di redditività INDUSTRIA PRODUZIONE DI GELATI Questo documento è un analisi sintetica dei principali indici di bilancio relativi alle società italiane che lavorano nel settore industria produzione
DettagliAnalisi di redditività
Analisi di redditività INDUSTRIA PRODUZIONE DI ACQUE MINERALI E DI BIBITE ANALCOLICHE Questo documento è un analisi sintetica dei principali indici di bilancio relativi alle società italiane che lavorano
DettagliCL Produzioni Animali
CL Produzioni Animali Anno Accademico 2013-14 Beak Even Point l analisi del punto di pareggio: introduzione - è una delle più significative applicazioni della contabilità analitica* - analisi dei costi-ricavi
DettagliIl marketing operativo
Il marketing operativo Il prodotto - 2 prodotto prezzo MARKETING MIX promozione posto L offerta di un azienda Portafoglio o gamma: l insieme di prodotti offerti da un impresa. Linea = un gruppo di prodotti
Dettagli