UNITA' DI APPRENDIMENTO CLASSI TERZE SCUOLA PRIMARIA APPIGNANO-MONTEFANO A.S
|
|
- Vittoria Leo
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 UNITA' DI APPRENDIMENTO CLASSI TERZE SCUOLA PRIMARIA APPIGNANO-MONTEFANO A.S TITOLO: SE PARLO, MI ASCOLTI? ALUNNI: CLASSI TERZE SCUOLA PRIMARIA TEMPI: annuale (Novembre 2015-Maggio 2016) BISOGNI: I bambini delle classi terze mostrano in generale difficoltà nell' ascoltare chi parla e chi legge, adulto o compagno, con ricadute negative nello svolgimento delle attività proposte, nonché nei tempi di lavoro che risultano troppo lunghi. RISULTATI ATTESI: Con questa unità ci si propone di promuovere negli alunni un ascolto sempre più attivo, rendendo ognuno di loro attore-protagonista del proprio processo di apprendimento. DISCIPLINE COINVOLTE: Italiano, Matematica, Inglese, Storia, Geografia, Scienze COMPETENZA: ASCOLTARE E COMPRENDERE CHI PARLA E CHI LEGGE
2 ASPETTI DI COMPETENZA -ASCOLTARE CHI PARLA O CHI LEGGE METTENDOSI NELL'ATTEGGIAMENTO DI ASCOLTO -INTERVENIRE DURANTE L'ASCOLTO SE NON E' CHIARO QUANTO VIENE DETTO O LETTO -PARTECIPARE ATTIVAMENTE AD UNA DISCUSSIONE INTERVENENDO CON CONTENUTI PERTINENETI -RISPETTARE IL PROPRIO TURNO DI PAROLA INDICATORI -Esclude altre attività -Si concentra sull'interlocutore -Mantiene il contatto visivo -Non si lascia distrarre -Sa porre domande di chiarimento -Ascolta gli altri -Comprende i contenuti ascoltati -Interviene con contenuti pertinenti anche legati alla sua esperienza -Comunica in modo chiaro, corretto ed efficace -Alza la mano -Aspetta il suo turno Rubrica valutativa: LIVELLO LIVELLO LIVELLO LIVELLO Ascolta attivamente e comprende i contenuti ascoltati. Porta contributi nella comunicazione. Sostiene le proprie opinioni. Usa un linguaggio chiaro e comprensibile. E capace di chiedere chiarimenti attraverso precise e puntuali domande. EEEE Ascolta e comprende quasi tutti i contenuti ascoltati. Porta alcuni contributi nella comunicazione. Usa un linguaggio chiaro e comprensibile. Chiede spesso spiegazioni se non ha ben compreso quanto ascolta. Ascolta superficialmente e comprende sufficientemente i contenuti ascoltati. Va sollecitato a portare dei contributi nella comunicazione. Usa un linguaggio semplice, ma comprensibile. Chiede a volte delle spiegazioni se non ha ben compreso quanto ascolta. Ascolta saltuariamente e comprende pochi contenuti ascoltati. Interrompe spesso, o quasi mai, la comunicazione e non sempre ne rispetta le regole. Anche se sollecitato fa difficoltà a portare un proprio
3 contributo nella comunicazione. Usa un linguaggio non sempre chiaro e comprensibile. Non chiede quasi mai spiegazioni. SCHEDE RILEVAZIONE SITUAZIONE DI PARTENZA ALUNNI COMPETENZA: ASCOLTARE E COMPRENDERE CHI PARLA O CHI LEGGE ASCOLTARE CHI PARLA O CHI LEGGE METTENDOSI NELL' ATTEGGIAMENTO DI ASCOLTO INTERVENIRE DURANTE L'ASCOLTO SE NON E' CHIARO QUANTO VIENE DETTO E LETTO PARTECIPARE ATTIVAMENTE AD UNA DISCUSSIONE INTERVENENDO CON CONTENUTI PERTINENETI RISPETTARE IL PROPRIO TURNO DI PAROLA
4 FASE 1: ESPLORAZIONE OBIETTIVI DI APPRENDIMEN- TO RIFLETTERE SUL SIGNIFICATO DELL' ASCOLTARE COSA FA L'INSEGNANTE -L'insegnante invita i bambini a riflettere sull'ascolto: *Che cosa significa ascoltare? *È importante ascoltare? *Chi è un buon ascoltatore? *Cosa succede se uno non ascolta? *Ascoltiamo tutti allo stesso modo? COSA FA L'ALUNNO -L'alunno risponde PRODUZIONE Si raccolgono le risposte e si costruisce una mappa concettuale. METODOL OGIA Conversazio ne clinica -L'insegnante propone alla LIM: - il testo A (La storia del giudice saggio), - il testo B(Diverse forme di ascolto), poi una breve affermazione - testo C (Wilson Mizner) - l immagine D. -I bambini leggono e commentano. Raccolta dei commenti. Conversazio ne in classe -Successivamente invita gli alunni ad una riflessione. Brainstormi ng
5 TESTO A: La storia del giudice saggio Il bottegaio precisò: Deve darmi cinque denari! Cinque denari per il profumo della mia carne! A questa richiesta, il giudice prese dalla sua tasca cinque denari e li fece cadere sul suo tavolo, in modo che potessero tintinnare. Poi, chiese al bottegaio: Hai sentito il suono dei cinque denari? Il bottegaio rispose: Sicuramente signor giudice! Era un piacevole tintinnio! Ma, cosa mi vuole far capire? Il giudice rispose sentenziando: Così come quel poveraccio si è cibato del profumo della tua carne, tu ti puoi considerare pagato con il suono delle mie monete. Consegna: Secondo te com è questo giudice? Davvero saggio? Commento al brano letto. TESTO B: Esistono diversi modi di ascoltare. 1) ASCOLTO PARTECIPATO: chi ascolta riesce a capire il significato del discorso e a comprendere chi parla 2) ASCOLTO SUPERFICIALE: chi ascolta con superficialità, solo in alcuni momenti 3) ASCOLTO SIMULATO: chi assume l espressione di chi ascolta, ma pensa ad altro 4) ASCOLTO RASSEGNATO: chi ascolta, ma non ha interesse a star sentire l altro che parla 5) ASCOLTO GIUDICATIVO: chi ascolta e nel frattempo pensa solo a rispondere
6 con propri giudizi 6) NON ASCOLTO: una persona parla, ma nessuno lo ascolta, non c è dialogo Consegna: Quale tipo di ascolto in genere usi? Perché? Commento ai diversi tipi di ascolto. TESTO C: Chi sa ascoltare non soltanto è simpatico a tutti, ma dopo un po finisce con l imparare qualcosa. (Wilson Mizner) Consegna: Sei d accordo con questa frase? IMMAGINE D: Consegna: Cosa ti fa capire questa immagine? Commenti alla frase e alla vignetta.
7 FASE 2: SPERIMENTARE OBIETTIVI DI APPRENDIMEN- TO SPERIMENTARE IN CLASSE L'ASCOLTO ATTIVO COSA FA L'INSEGNANTE -L'insegnante propone la lettura del libro Il Piccolo principe e invita a osservare titolo e immagine. COSA FA L'ALUNNO -Ogni alunno dopo aver osservato il libro prova a formularne il contenuto PRODUZIONE METODOLOGIA -Produzione scritta -Discussione in classe. -Lavoro individuale -L'insegnante legge e invita gli alunni a riflettere su alcuni temi importanti. -Gli alunni ascoltano in modo attivo e partecipano alla discussione. - Rappresentano alcuni capitoli con il disegno, -Discussioni e approfondimenti per la comprensione della storia e delle caratteristiche dei personaggi. -Lavoro individuale -Lavoro di gruppo -Discussione in classe (circle time) -Visione del film Il Piccolo Principe Discussione e riflessioni in classe. Produzione del contenuto del libro osservando titolo e immagine. Alcune produzioni. Rappresentazione dei capitoli principali.
8 FASE 3: VERIFICA INTERMEDIA Compito in situazione: gioco di ruolo COPPIA A--->Immagina di essere il piccolo principe in uno studio televisivo e di rispondere alle domande che dei giornalisti ti pongono. COPPIA B---> Immagina di essere un giornalista e hai la possibilità di intervistare il piccolo principe. Cosa gli chiederesti? 1) Perché il Piccolo Principe lascia il suo pianeta? 2) Cosa hanno in comune tutti i pianeti che il Piccolo Principe visita? 3) Che cosa significa per la volpe addomesticare? 4) Chi è l aviatore e dove ha incontrato il Piccolo Principe? 5) Perché sulla Terra non ci sono più lampionai? 6) Il Piccolo Principe e l aviatore perché si allontanano dall aereo? 7) Dove si svolge l incontro tra il Piccolo Principe e il serpente? 8) Cosa accade qui un anno prima? 9) Quale personaggio ti è piaciuto di più e perché? Coppia A Coppia B
9 SCHEDE RILEVAZIONE VALUTAZIONE INTERMEDIA ALUNNI COMPETENZA: ASCOLTARE E COMPRENDERE CHI PARLA O CHI LEGGE ASCOLTARE CHI PARLA E CHI LEGGE METTENDOSI NELL' ATTEGGIAMENTO DI ASCOLTO INTERVENIRE DURANTE L'ASCOLTO SE NON E' CHIARO QUANTO VIENE DETTO E LETTO PARTECIPARE ATTIVAMENTE AD UNA DISCUSSIONE INTERVENENDO CON CONTENUTI PERTINENETI RISPETTARE IL PROPRIO TURNO DI PAROLA
10 FASE 4: VERIFICA FINALE Compito in situazione Libro: AKO, bambino preistorico. La classe viene divisa in 4 gruppi, in ogni gruppo vi è un lettore che è anche osservatore dei suoi compagni ascoltatori. Dopo aver letto un brano del libro, gli ascoltatori devono rispondere alle domande preparate per ogni gruppo. Gruppo A: 1) AKO, protagonista del libro come si sentiva alla sua prima battuta di caccia? 2) Perché il padre si chiamava DAAR-MANO DI PIETRA? 3) Il più vecchio dei cacciatori, BRU-TREDITA, perché era importante nelle battute di caccia? Gruppo B: 1) Quale era la regola più importante per i cacciatori? 2) Da quale strumento di caccia viene ucciso il bisonte? 3) Qual era la seconda regola dei cacciatori? Gruppo C: 1) Che cosa viene consegnata ad AKO? 2) Come si sentiva il bambino? 3) Come venne nominato? Gruppo D: 1) La tribù di AKO non stava mai ferma, che tipo di tribù era? 2) Come erano disposte le persone durante lo spostamento da un luogo all altro? 3) Il cacciatore che era in testa al gruppo, perché urlò? Lettura del brano. Dopo aver ascoltato la lettura le bambine si confrontano. Risposte scritte.
11 SCHEDE RILEVAZIONE VALUTAZIONE FINALE ALUNNI COMPETENZA: ASCOLTARE E COMPRENDERE CHI PARLA O CHI LEGGE ASCOLTARE CHI PARLA E CHI LEGGE METTENDOSI NELL' ATTEGGIAMENTO DI ASCOLTO INTERVENIRE DURANTE L'ASCOLTO SE NON E' CHIARO QUANTO VIENE DETTO E LETTO PARTECIPARE ATTIVAMENTE AD UNA DISCUSSIONE INTERVENENDO CON CONTENUTI PERTINENETI RISPETTARE IL PROPRIO TURNO DI PAROLA
12 Dopo aver condiviso con la classe le regole per un ascolto attivo ed efficace vengono coinvolte anche altre discipline con diverse attività finalizzate sempre al raggiungimento della competenza indicata nell unità. DISCIPLINA STORIA ATTIVITA I DINOSAURI I bambini vengono divisi in 5 gruppi; il lettore-osservatore di ogni gruppo legge un testo informativo-scientifico su un dinosauro, ricavato da una ricerca al computer. Gli altri componenti ascoltano con attenzione e rispondono alle domande. Alla fine del lavoro si condividono le attività svolte nei diversi gruppi. Lettura della ricerca sul dinosauro. Risposte scritte.
13 SCHEDE RILEVAZIONE VALUTAZIONE FINALE ALUNNI COMPETENZA: ASCOLTARE E COMPRENDERE CHI PARLA O CHI LEGGE ASCOLTARE CHI PARLA E CHI LEGGE METTENDOSI NELL' ATTEGGIAMENTO DI ASCOLTO INTERVENIRE DURANTE L'ASCOLTO SE NON E' CHIARO QUANTO VIENE DETTO E LETTO PARTECIPARE ATTIVAMENTE AD UNA DISCUSSIONE INTERVENENDO CON CONTENUTI PERTINENETI RISPETTARE IL PROPRIO TURNO DI PAROLA
14
Istituto Comprensivo di Pralboino CURRICOLO VERTICALE
INGLESE CLASSE 4 a PRIMARIA INDICATORE ASCOLTO (COMPRENSIONE ORALE) TRAGUARDI OBIETTIVI di APPRENDIMENTO CONTENUTI -L alunno comprende brevi messaggi orali relativi ad ambiti familiari. -Svolge i compiti
DettagliCURRICOLO VERTICALE LINGUA INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
CURRICOLO VERTICALE LINGUA INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Il bambino: ascolta e comprende brevi messaggi orali;
DettagliCLASSE PRIMA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE E TECNOLOGIA
CLASSE PRIMA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE E TECNOLOGIA DISCIPLINA DI RIFERIMENTO SCIENZE DISCIPLINE TRASVERSALI SCIENZE TRAGUARDI FORMATIVI COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE
DettagliRUBRICA DI VALUTAZIONE Livelli di qualità
Competenze implicate: 8.C ESPRESSIONE CULTURALE ARTISTICA E LETTERARIA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA. RUBRICA DI VALUTAZIONE Livelli di qualità Utilizzare la voce in modo creativo. Comunicare oralmente:
DettagliScuola dell Infanzia Percorso abilità sociali ASCOLTO ATTIVO
Scuola dell Infanzia Percorso abilità sociali ASCOLTO ATTIVO Età Competenze raggiunte al termine dell anno scolastico. Strutture Attività Revisione e valutazione 3 anni Sa controllare il corpo, mantenendo
DettagliSCRIVERE Costruire l interesse per la scrittura autonoma. Scrivere autonomamente un breve testo su un esperienza motivante.
CURRICOLO DI LINGUA CLASSI 1 Ascoltare e parlare Avvio alla costruzione del Sé e alla percezione delle emozioni Ascoltare e comprendere una semplice consegna organizzativa e didattica Narrare un esperienza
DettagliLINGUA INGLESE CURRICULUM SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA. PARLATO Produzione e interazione orale. ASCOLTO Comprensione orale
CURRICULUM SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA LINGUA INGLESE CLASSI PRIMARIA ASCOLTO Comprensione orale O B I E T T I V I D I PARLATO Produzione e interazione orale A P P R E N D I M E N T O LETTURA Comprensione
DettagliOBIETTIVI MINIMI DI ITALIANO
OBIETTIVI MINIMI DI ITALIANO TERZA NUCLEI TEMATICI OBIETTIVI SPECIFICI COMPETENZE VERIFICHE ASCOLTARE Ascoltare e comprendere comandi, istruzioni, regole. Seguire una conversazione e comprendere ciò di
DettagliGruppo 3 - Triennio sec. I grado. Gruppo 5 Triennio sec II grado Gruppo 2 - classi IV e V sc.primaria. Gruppo 4 - Biennio sec.
X Gruppo 1 - classi II/III sc.primaria Gruppo 3 - Triennio sec. I grado Gruppo 5 Triennio sec II grado Gruppo 2 - classi IV e V sc.primaria Gruppo 4 - Biennio sec. II grado Parte Prima: Descrizione generale:
DettagliLINGUA ITALIANA. Classe SECONDA SCUOLA PRIMARIA. SEZIONE A: Traguardi formativi e percorsi didattici
LINGUA ITALIANA Classe SECONDA SCUOLA PRIMARIA SEZIONE A: Traguardi formativi e percorsi didattici COMPETENZE SPECIFICHE ABILITA CONOSCENZE PERCORSI DIDATTICI (compiti significativi, esperienze irrinunciabili)
DettagliPROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA:
PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE Docente PICCHI MARIA LETIZIA Plesso Scuola dell'infanzia Giuseppe Giusti Classe.. Sezione A e B (anni 5) Disciplina/Macroarea/Campo d esperienza I DISCORSI E LE PAROLE Tavola
DettagliPROGETTO LEGGERE PER CAPIRE
PROGETTO LEGGERE PER CAPIRE GRUPPO A COMPRENSIONE DEL TESTO DOMANDE / ATTIVITA Compito 28.02.2007 In sottogruppi : 1) leggere il testo proposto: individuarne le caratteristiche linguistico testuali e inserirlo
DettagliLIVE LLO 9-10/1 07-8/10. 6/10 Partecipa sufficientemente a scambi comunicativi semplici. Comprende globalmente le istruzioni verbali e
LIVE LLO 9-10/1 0 07-8/10 EFFICACIA COMUNICATIVA Partecipa in modo efficace a scambi comunicativi semplici e chiari. Comprende in modo completo le istruzioni orali e sa rispondere alle richieste in maniera
DettagliU. A. 1 : ITALIANO ABILITÀ METODI / STRATEGIE ATTIVITÀ TEMPI VERIFICH PER CREARE UN CLIMA POSITIVO CHE FAVORISCA LA
U. A. 1 : ITALIANO ABILITÀ METODI / STRATEGIE ATTIVITÀ TEMPI VERIFICH PER CREARE UN CLIMA POSITIVO CHE FAVORISCA LA RELAZIONE E LA COMUNICAZIONE: - Partecipazione alla conversazione - conversazioni per
DettagliCurricolo Inglese a.s
Curricolo Inglese a.s. 2015-2016 Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria (I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le
DettagliCLASSE PRIMA LINGUA INGLESE COMPETENZA CHIAVE (Racc. UE 18/12/2006) LA COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE
COMPETENZE SPECIFICHE DELLA CLASSE PRIMA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE * (Indicazioni per il curricolo 2012) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Comprendere il significato di semplici istruzioni e
DettagliCLASSE SECONDA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE IN MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA
CLASSE SECONDA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE IN MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA DISCIPLINA DI RIFERIMENTO TECNOLOGIA E INFORMATICA DISCIPLINE TRASVERSALI TUTTE COMPETENZA
DettagliIstituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2014/2015 Programmazione delle attività educativo didattiche INGLESE
Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2014/2015 Programmazione delle attività educativo didattiche INGLESE CLASSE: PRIMA DISCIPLINA: INGLESE AMBITO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ABILITA' CONOSCENZE
DettagliCURRICOLO DI LINGUA SCUOLE DELL INFANZIA
ISTITUTO COMPRENSIVO CARMAGNOLA 3 Corso Sacchirone, 26-10022 Carmagnola (To) E-MAIL: toic8am009@istruzione.it toic8am009@pec.istruzione.it Tel. 011 9773325 Fax 011 9727757 C.F. 94067020019 CURRICOLO DI
DettagliITALIANO CLASSE 1 1. ASCOLTARE E COMPRENDERE TESTI NARRATIVI.
ITALIANO OB. FORMATIVI COMPETENZE CLASSE 1 1. ASCOLTARE E COMPRENDERE TESTI 1.1 Ascoltare una semplice narrazione individuando personaggi, luoghi, successione temporale. 1.2 Ascoltare una semplice descrizione
DettagliTerzo Circolo Didattico, Siena. Anno scolastico 2010/2011 Classi seconde
ITINERARIO MODULARE 1 I dialoghi in casa Terzo Circolo Didattico, Siena. Anno scolastico 2010/2011 Classi seconde Periodo di svolgimento: ottobre, novembre, dicembre Obiettivi formativi: Identità e convivenza
DettagliCLASSI TERZE LA PROGRAMMAZIONE
Obiettivi generali del processo formativo CLASSI TERZE LA PROGRAMMAZIONE La comunicazione nella madrelingua: la capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in
DettagliUNITÀ DI APPRENDIMENTO Titolo: Salviamo il pianeta Terra
UNITÀ DI APPRENDIMENTO Titolo: Salviamo il pianeta Terra Dati identificativi Anno scolastico: 2013/2014 Scuola: Scuola media Campioni-Mascherpa Corsico Destinatari: Alunni classe 1 a B Discipline coinvolte:
DettagliCURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Primaria - Inglese - COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE
CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Primaria - Inglese - Classe Prima COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE Profilo dello studente al termine del Primo ciclo
DettagliObiettivi di apprendimento CLASSI PRIME - INGLESE
CLASSI PRIME - INGLESE famiglia 2 Interagire con un compagno per presentarsi e/o 1.1 Ascolta e comprende un saluto e semplici parole 1.2 Ascolta, comprende ed esegue semplici istruzioni legate sia alla
DettagliCAMPO DI ESPERIENZA : I DISCORSI E LE PAROLE CURRICOLO: ITALIANO. Anno Scolastico: 2016/2017
CAMPO DI ESPERIENZA : I DISCORSI E LE PAROLE CURRICOLO: ITALIANO Anno Scolastico: 2016/2017 COMPETENZE BAMBINI DI TRE ANNI ITALIANO Esperienze di apprendimento che preparano allo sviluppo delle competenze
DettagliLINGUA INGLESE CLASSE I OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
LINGUA INGLESE CLASSE I SKILLS TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI ATTIVITA COMPETENZA CHIAVE E DI CITTADINANZA LISTENING L alunno comprende brevi
DettagliDELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO
FORMAT DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE UDA UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione C'E' TEMPO E TEMPO Prodotti Giornata di
DettagliLE COMPETENZE CHIAVE PER L APPRENDIMENTO PERMANENTE
FRANCESE LE COMPETENZE CHIAVE PER L APPRENDIMENTO PERMANENTE L intero iter scolastico ha come finalità il raggiungimento delle seguenti competenze definite dal Parlamento e dal Consiglio dell Unione Europea
DettagliTRACCIA PER LA BIOGRAFIA SCOLASTICA E LINGUISTICA DEGLI ALUNNI STRANIERI IN USCITA
TRACCIA PER LA BIOGRAFIA SCOLASTICA E LINGUISTICA DEGLI ALUNNI STRANIERI IN USCITA Anno scolastico ( Classe quinta Scuola Primaria e Classe terza Scuola Secondaria di primo grado) Dati personali - Cognome:..
DettagliPIANO DI LAVORO ANNUALE CLASSE I SEZ. A-B
PIANO DI LAVORO ANNUALE CLASSE I SEZ. A-B A.S. 2014-2015 FINALITA Il progetto pone come finalità prioritaria quella di garantire una presa di coscienza e conoscenza, che permetta al bambino di fare scelte
DettagliLingua Straniera. Sviluppare curiosità nei confronti di documenti sonori. Identificare parole note in L 2. Usare semplici espressioni di interazione.
Lingua Straniera Classe Prima e Seconda Per far familiarizzare il bambino con una nuova realtà fonologica si darà ampio spazio ad attività di ascolto/ricezione. pertanto saranno privilegiate le attività
DettagliObiettivi di apprendimento
Curricolo verticale di Lingua Inglese classe Prima Primaria Indicatori Obiettivi di apprendimento 1. RICEZIONE ORALE (ascolto) 1.1 Comprendere istruzioni, espressioni di uso quotidiano pronunciate chiaramente
DettagliLingue comunitarie: INGLESE - Classe 2ª della scuola primaria. Obiettivi di Apprendimento
Lingue comunitarie: INGLESE - Classe 2ª della scuola primaria Comprendere lessico, istruzioni e frasi di uso quotidiano pronunciati chiaramente e lentamente. Comprendere il lessico legato ai contenuti.
DettagliSETTIMANA DELLA LETTURA ALLA SCUOLA DELL INFANZIA DI CAREMA
SETTIMANA DELLA LETTURA ALLA SCUOLA DELL INFANZIA DI CAREMA Su invito dell associazione Gessetti Colorati, abbiamo aderito all iniziativa del Ministero dei Beni Culturali intitolata Libriamoci. Giornate
DettagliProgettazioni in corso: Unità d Apprendimento
Istituto Omnicomprensivo Alto-Orvietano, Fabro (TR) Progettazioni in corso: Unità d Apprendimento a.s.2014/15 classe V Scuola Primaria Fabro Titolo UNITA D APPRENDIMENTO NON SI VIVE DI SOLO PANE MA SENZA
DettagliDOCUMENTAZIONE DI FOR MOTHER EARTH Sviluppo delle competenze sociali ed emotive nel territorio
"EMOZIONI, COMPORTAMENTI, PUNTI DI VISTA: DALLE PAROLE D'AUTORE ALL'ESPERIENZA PERSONALE" CIPI' di Mario Lodi * Ideazione, Progettazione e Consulenza psicopedagogia: Dott.sa Carmela Lo Presti * Inegnante:
DettagliUNITA' di APPRENDIMENTO. A scuola nei parchi : GUARDIANI della NATURA anno scolastico 2013/2014. classi coinvolte :TERZA /A e TERZA /B
ISTITUTO COMPRENSIVO TITO LIVIO sc. Primaria Zanetto elti da Rodeano di San MICHELE al TAGLIAMENTO UNITA' di APPRENDIMENTO A scuola nei parchi : GUARDIANI della NATURA anno scolastico 2013/2014 classi
DettagliCompetenze da utilizzare: comprendere un testo; costruire una mappa; esporre un argomento in modo personale; utilizzare un linguaggio specifico.
Fine scuola primaria-competenza: studio Compito: leggere un testo da riferire organizzandolo in una mappa che possa servire come traccia. Prodotto finale:una mappa del testo, esposizione orale Struttura
DettagliORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO. MODELLO PROGETTUALE secondo le Indicazioni Nazionali 2012
ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO MODELLO PROGETTUALE secondo le Indicazioni Nazionali 2012 Scuola Primaria Paritaria Santa Luisa de Marillac Anno scolastico 2015 2016 PREMESSA L organizzazione del curricolo
DettagliGRIGLIA DI VALUTAZIONE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE Disciplina: RELIGIONE CATTOLICA OTTIMO DISTINTO BUONO NON IN Conosce in modo ottimale i documenti e i contenuti della materia Conosce i documenti e i contenuti in modo efficace Conosce
DettagliISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE ENRICO DE NICOLA PROGRAMMAZIONE DI MATERIA. SEZIONE A : SINTESI
PROGRAMMAZIONE DI. SEZIONE A : SINTESI INSEGNANTE: CLASSE CLASSE 1CM COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DEL PERCORSO DEL PRIMO BIENNIO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi
DettagliCLASSE SECONDA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ITALIANO A) ASCOLTARE 1 BIMESTRE 2 BIMESTRE 3 BIMESTRE 4 BIMESTRE
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE SECONDA ITALIANO A) ASCOLTARE 1 1. Ascoltare e comprendere vari messaggi 1. Ascoltare messaggi orali di vario genere e individuare l'argomento centrale 2. Ascoltare
Dettagliprestazione autentica
prestazione autentica E.Fazi UCIIM nazionale 2 DIFFERENZE tra RUBRICHE e PROVE OGGETTIVE DI VERIFICA Prova oggettiva Verifica obiettivi specifici Verifica una prestazione formale,non contestualizzata Rubrica
DettagliASCOLTARE: difficile quanto parlare
Modalità di ascolto ASCOLTARE: difficile quanto parlare Deriva dalla parola Ascultare che significa sentire con delicatezza e cura Ascoltare: Aver cura dell altro Cercare la verità dell altro Essere disposti
DettagliPIANO DI LAVORO ANNUALE a.s. 2015/2016 FRANCESE CLASSE PRIMA
Istituto Comprensivo di Calderara di Reno Scuola Secondaria di Primo Grado Due Risorgimenti PIANO DI LAVORO ANNUALE a.s. 2015/2016 FRANCESE CLASSE PRIMA NUCLEI TEMATICI CONTENUTI STRUMENTI E METODI LA
DettagliCompetenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione
SCUOLA PRIMARIA INGLESE Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Classe 1 Descrittori Classe 2 Descrittori Classe 3 Descrittori Classe 4 Descrittori Classe 5 comprendere
DettagliFormazione personale docente su Didattica per competenze e Prove Invalsi
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO A. M. RICCI Via XXIII Settembre,16-02100 RIETI e-mail RIIC81600V@ISTRUZIONE.IT
DettagliITALIANO UNITÀ DIDATTICA N. 1 ASCOLTARE E PARLARE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI ABILITÀ
UNITÀ DIDATTICA N. 1 ASCOLTARE E PARLARE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI ABILITÀ 1. Adeguare la comunicazione, prestando attenzione all interlocutore, alla situazione,all argomento. 2. Esprimersi
DettagliProgetto DSA: Guida al metodo di studio
Progetto DSA: Guida al metodo di studio CESPD - Centro Studi e Ricerche per la Disabilità Scuola di Psicologia Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia Scuola di Ingegneria Dipartimento di
DettagliIstituto Comprensivo Galileo Galilei di Cittaducale
Titolo Aree di responsabilità Destinatari Tempi Breve descrizione Prodotto Ambiti disciplinari coinvolti Unità di apprendimento n 1 Scheda progetto La Gabbianella e il gatto Italiano Alunni della classe
DettagliLINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA
CURRICOLO QUINQUENNALE Istituto Comprensivo Cavour - Pavia LINGUA E SECONDA LINGUA COMUNITARIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA (Livello A1 del Quadro Comune
DettagliCURRICOLO TRASVERSALE SCUOLA PRIMARIA a.s. 2015-16
CURRICOLO TRASVERSALE SCUOLA PRIMARIA a.s. 2015-16 Competenza n 1: Comunicazione nella madrelingua o lingua di istruzione. Utilizza la lingua italiana per comprendere semplici enunciati e raccontare esperienze
DettagliRelazione Finale. sul progetto
Relazione Finale sul progetto Il presente intervento formativo è stato inserito nell ambito di un esperienza di ricercaazione su strategie didattiche innovative e alternative sulla Qualità d Aula e nasce
DettagliClasse 3 Curricolo di ITALIANO. Nuclei fondanti Abilità Conoscenze Ascoltare e Parlare
Classe 3 Curricolo di ITALIANO Nuclei fondanti Abilità Conoscenze Ascoltare e Parlare -Prendere la parola negli scambi comunicativi, rispettando il proprio turno. -Comprendere le informazioni principali
DettagliParole chiave. Graziella Pozzo Torino, 21 maggio
Graziella Pozzo 1 Parole chiave Il soggetto competente Progettazione vs programmazione Apprendimento attivo, operazioni competenti Metodologia laboratoriale Valutazione Non replicabilità delle pratiche,
DettagliModulo I: Fiaba in musica e sonorizzazione Discipline: Musica e Italiano Competenze
Curricolo indirizzo musicale classe prima Modulo I: Fiaba in musica e sonorizzazione Discipline: Musica e Italiano Conoscere la vita dell autore Conoscere attraverso la musica le caratteristiche descrittive
DettagliPotenziamento dell'area pragmatica Dott.ssa Roberta Nencioli Logopedista IRCCS Fondazione Stella Maris Calambrone (Pisa) Con la partecipazione di:
Potenziamento dell'area pragmatica Dott.ssa Roberta Nencioli Logopedista IRCCS Fondazione Stella Maris Calambrone (Pisa) Con la partecipazione di: La competenza pragmatica è la capacità di usare appropriatamente
DettagliDIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE (Inglese Spagnolo Francese)
DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE (Inglese Spagnolo Francese) Progettazione didattico-educativa triennale per la certificazione delle competenze linguistiche Lo sviluppo delle abilità linguistiche in lingua
DettagliScuola primaria paritaria V.Agnelli Presentazione di un'attività in APPRENDIMENTO COOPERATIVO classe 2^C a.s. 2015/2016
Scuola primaria paritaria V.Agnelli Presentazione di un'attività in APPRENDIMENTO COOPERATIVO classe 2^C a.s. 2015/2016 maestra MG Si divide la classe in 6 gruppi da 4 ( i 2 in esubero fanno i gemelli,
DettagliMetodologie Lezione frontale Lavori a coppie, in gruppo Giochi motori Drammatizzazione. Strumenti Cartelloni Immagini Documentari Oggetti
DISCIPLINA: Storia NUCLEO TEMATICO: Uso delle fonti CLASSE: Prima Obiettivo -Riconoscere e ordinare i fatti in successione Ricostruire una situazione, leggendo tracce / Contenuti Successione temporale
DettagliUN USCITA DIDATTICA AL MUSEO. Veronica Cadei Gloria Pozzi
UN USCITA DIDATTICA AL MUSEO Veronica Cadei Gloria Pozzi "... E' necessario allargare il nostro concetto di scuola fino a sentire che scuola è il mondo. E' necessario convincersi che ogni cosa, ogni fatto,
DettagliPROGETTO ORA ALTERNATIVA ALL I.R.C.
PROGETTO ORA ALTERNATIVA ALL I.R.C. SCUOLA PRIMARIA LIA DE VECCHI FISOGNI ISTITUTO COMPRENSIVO PADERNO DUGNANO - FISOGNI PROGRAMMAZIONE DI ATTIVITA ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE CATTOLICA A. S. 2013/2014
DettagliIII Circolo di Rho. Programmazione annuale. Lingua Italiana. Classe II
III Circolo di Rho Programmazione annuale Lingua Italiana Classe II ASCOLTARE E PARLARE Interagisce nello scambio comunicativo rispettando le regole. Interagisce nello scambio comunicativo in modo adeguato
DettagliDIREZIONE DIDATTICA ALBERT SABIN C.so Vercelli Torino PROGRAMMAZIONE DI ISTITUTO SECONDA DISCIPLINA:_ LINGUA ITALIANA
DIREZIONE DIDATTICA ALBERT SABIN C.so Vercelli 157 10155 Torino PROGRAMMAZIONE DI ISTITUTO SECONDA DISCIPLINA:_ LINGUA ITALIANA COMPETENZE CONTENUTI METODOLOGIA MEZZI ASCOLTO E PARLATO - Interagire in
DettagliLINGUA STRANIERA (INGLESE)
ISTITUTO COMPRENSIVO SCOLASTICO STATALE CARDARELLI - MASSAUA SCUOLA PRIMARIA VIA MASSAUA LINGUA STRANIERA (INGLESE) COMPETENZA CHIAVE EUROPEA La competenza chiave europea è l abilità di comprendere e utilizzare
DettagliIstituto Comprensivo Francesco D'Assisi TEZZE SUL BRENTA Scuola Primaria CLASSE 2 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE ITALIANO
Istituto Comprensivo Francesco D'Assisi TEZZE SUL BRENTA Scuola Primaria CLASSE 2 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE ITALIANO OBIETTIVI ASCOLTO E PARLATO Prestare attenzione in varie situazioni comunicative
DettagliPROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE
LICEO STATALE SANDRO PERTINI Liceo Linguistico - Liceo delle Scienze Umane (con Opzione Economico- Sociale) Liceo Musicale e Coreutico Sez. Musicale Via C. Battisti, 5-16145 Genova - Corso Magenta, 2 A
DettagliDALLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO : SCHEMA ANALISI DISCIPLINA - LINGUE COMUNITARIE- INGLESE
DALLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO : SCHEMA ANALISI DISCIPLINA - LINGUE COMUNITARIE- INGLESE COMPETENZA CHIAVE (Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006). LA
DettagliITALIANO CURRICOLO DELLA SCUOLA PRIMARIA DI S. GIUSTINA E MEANO CLASSE PRIMA
ISTITUTO COMPRENSIVO G. Rodari 32035 SANTA GIUSTINA (Belluno) Telefono e Fax 0437/858165-858182 C.F. 82003030259 segreteria@rodari.org - dirigenza@rodari.org - www.rodari.org ITALIANO CURRICOLO DELLA SCUOLA
DettagliOBIETTIVI MINIMI PRIMARIA ITALIANO
OBIETTIVI MINIMI PRIMARIA ITALIANO Classe 1^ Classe 2^ Classe 3^ Ascoltare e parlare Ascoltare e comprendere semplici consegne operative. Comprendere l essenziale di una semplice spiegazione. Riferire
DettagliCOMUNICAZIONE IN LINGUA INGLESE DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: LINGUA INGLESE
COMUNICAZIONE IN LINGUA INGLESE DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: LINGUA INGLESE I traguardi sono riconducibili al Livello A1 (scuola primaria) e al Livello A2 (scuola secondaria di I grado) del Quadro Comune
DettagliQUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO. La valutazione dovrà essere espressa in scala da 1 (per niente) a 5 (pienamente).
QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO Gentile genitore, le sottoponiamo il presente questionario anonimo al termine dell incontro a cui ha partecipato. La valutazione da lei espressa ci aiuterà a capire
DettagliTutte le attività si sono sviluppate partendo dal libro scelto per la narrativa Il segreto delle tabelline e la Banda delle 3 emme (ed. Mondadori).
Questa volta i bambini di classe terza si sono cimentati nella realizzazione di un fumetto. Le discipline e gli obiettivi didattici coinvolti in questa attività sono molteplici: italiano: la capacità di
DettagliSCUOLA PRIMARIA TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE INGLESE
- L alunno comprende brevi messaggi e semplici istruzioni orali legati alla sua esperienza. - Interagisce nel gioco utilizzando il lessico appreso. - Esegue compiti secondo le indicazioni date in lingua
DettagliDOCUMENTO PER IL PASSAGGIO DI INFORMAZIONI DALLA SCUOLA DELL INFANZIA ALLA SCUOLA PRIMARIA
Allegato n.1 DOCUMENTO PER IL PASSAGGIO DI INFORMAZIONI DALLA SCUOLA DELL INFANZIA ALLA SCUOLA PRIMARIA Nome e cognome del bambino.. Nato/a il. Scuola dell infanzia di provenienza. Anno scolastico 2013
DettagliNELL AMBIENTE, MA CON ENERGIA
Istituto Comprensivo di San Paolo d'argon Scuola Primaria di Cenate Sotto NELL AMBIENTE, MA CON ENERGIA Il progetto realizzato nella scuola in questi anni, ha lo scopo di coinvolgere e sensibilizzare gli
DettagliLA RIFLESSIVITA' La Bibbia ci presenta spesso la persona riflessiva come saggia mentre quella che non lo è ce la presenta come stolta.
LA RIFLESSIVITA' La riflessività è il dono che aiuta ad andare fino in fondo alle cose, a vedere oltre le apparenze. E' il dono della profondità contro la superficialità, dell'interiorità contro l'esteriorità.
DettagliLINGUA COMUNITARIA INGLESE SCUOLA SECONDARIA CLASSE SECONDA
LINGUA COMUNITARIA INGLESE SCUOLA SECONDARIA CLASSE SECONDA Livello A2 Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue del Consiglio d Europa TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI AD ASCOLTO
DettagliScuola secondaria. Classe prima. Traguardi. Comprensione scritta: Leggere semplici testi di argomento quotidiano.
PREMESSA Per la lingua inglese della scuola secondaria di I grado i traguardi si riferiscono al livello A2 come da Quadro di Riferimento Europeo. Nella produzione orale si mirerà a esprimersi in maniera
Dettaglipossibili difficoltà dei DSA
LEGGERE STUDIARE APPRENDERE compensare dispensare Proviamo a ragionare su: metodo di studio possibili difficoltà dei DSA possibili risposte LO STUDIO LO STUDIO alcuni consigli per affrontare il testo Prima
DettagliMICROPROGETTAZIONE DI UN PERCORSO DI DIDATTICA ORIENTATIVA. Obiettivo: (espresso in termini di competenza) Collaborare e partecipare
MICROPROGETTAZIONE DI UN PERCORSO DI DIDATTICA ORIENTATIVA Titolo: Leggiamo insieme Obiettivo: (espresso in termini di competenza) Collaborare e partecipare Ordine di scuola e classi di riferimento: Scuola
DettagliCURRICOLO ITALIANO - CLASSE SECONDA -
CURRICOLO ITALIANO - CLASSE SECONDA - ASCOLTO E PARLATO - Ascoltare con attenzione le Collaborare e comunicazioni dei compagni. partecipare - Comprendere messaggi orali e lo scopo per cui sono attivati.
DettagliINDICATORI PER IL REGISTRO CLASSI PRIME 2015 2016
INDICATORI PER IL REGISTRO CLASSI PRIME 2015 2016 Nell ordine: Italiano, Matematica, Scienze, Tecnologia, Storia, Geografia, Inglese, Arte ed Immagine, Musica e Motoria. ITALIANO ASCOLTO E PARLATO 1)a
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA STRANIERA SCUOLA PRIMARIA
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA STRANIERA SCUOLA PRIMARIA TRAGUARDI FORMATIVI COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE Fonti di legittimazione: Raccomandazione del Parlamento Europeo
DettagliMUSICA COMPETENZE CHIAVE:
MUSICA COMPETENZE CHIAVE: consapevolezza ed espressione culturale; le competenze sociali e civiche, imparare ad imparare, competenza digitale. Traguardi per lo sviluppo delle competenze L alunno: Esplora
DettagliALLENAMENTE. L INCREDIBILE STORIA DI LAVINIA e non solo. Percorso di lavoro elaborato dalle insegnanti. Lucia Dongilli e Renza Proch
ALLENAMENTE L INCREDIBILE STORIA DI LAVINIA e non solo Percorso di lavoro elaborato dalle insegnanti Lucia Dongilli e Renza Proch Classi coinvolte seconda A e seconda B della Scuola primaria G. Fedrigoni
DettagliCONTRATTO FORMATIVO. Non tutto ciò che può essere contato conta e non tutto ciò che conta può essere contato.. Albert Einstein
Non tutto ciò che può essere contato conta e non tutto ciò che conta può essere contato.. Albert Einstein CONTRATTO FORMATIVO CLASSE 1 D - ANNO SCOLASTICO 2010/11 Attenzione, autocontrollo, organizzazione,
DettagliLa narrazione di esperienze. L esposizione orale di contenuti disciplinari appresi. La descrizione orale di ambienti, persone
UNITA DI APPRENDIMENTO 1 Ascolto e parlato Strategie essenziali dell ascolto finalizzato e dell ascolto attivo. Modalità per prendere appunti mentre si ascolta. Forme più comuni di parlato: il racconto,
DettagliSCUOLA DELL'INFANZIA GIOVANNI XXIII MADONE ANNO SCOLASTICO 2015-2016
SCUOLA DELL'INFANZIA GIOVANNI XXIII MADONE ANNO SCOLASTICO 2015-2016 PROGETTAZIONE ANNUALE: "IL CIBO" 1 UNITA' DI APPRENDIMENTO ASPETTI DELLA COMPETENZA CHE SI INTENDONO RAGGIUNGERE CONOSCENZE DA FAR ACQUISIRE
DettagliIl mio stile di apprendimento
Il mio stile di apprendimento 2009 Diffusione Scolastica Srl - Novara. Pagina fotocopiabile e scaricabile dal sito: www.scuola.com Riduzione e adattamento a cura del Prof. Walter Galli GLI STILI DI APPRENDIMENTO
DettagliLICEO SCIENTIFICO CARLO CATTANEO DI TORINO PIANO DI LAVORO DOCENTE - 1 -
LICEO SCIENTIFICO CARLO CATTANEO DI TORINO PIANO DI LAVORO DOCENTE - 1 - COPIA IN UFFICIO GESTIONE ALUNNI E COPIA SUL SITO Piano di lavoro a.s. 2012/13 PROGRAMMAZIONE ANNUALE Prof. Angela Saccuzzo classe
DettagliPROGRAMMAZIONE LINGUA ITALIANA. Classe quarta
PROGRAMMAZIONE LINGUA ITALIANA Classe quarta ASCOLTARE E PARLARE 1. Strategie essenziali dell'ascolto. 2. Processi di controllo da mettere in atto durante l'ascolto. 3. Interazioni fra testo e contesto.
DettagliLiceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2015/16 CLASSE 2^ ASA Indirizzo di studio Liceo scientifico Scienze Applicate Docente Disciplina
DettagliSCUOLA PRIMARIA MUSICA. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione
SCUOLA PRIMARIA MUSICA Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Classe 1 Descrittori Classe 2 Descrittori Classe 3 Descrittori Classe 4 Descrittori Classe 5 il significato
DettagliCORSO DI FORMAZIONE COMPETENZE PROVE STANDARDIZZATE USR LAZIO
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO A. M. RICCI Via XXIII Settembre,16-02100 RIETI e-mail RIIC81600V@ISTRUZIONE.IT
DettagliCOMPETENZA CHIAVE COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA
COMPETENZA ITALIANO COMPETENZA CHIAVE COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA Definizione: è la capacità di esprimere e interpretare pensieri,sentimenti e fatti in forma sia in forma orale che scritta (comprensione
DettagliProgrammazione didattica annuale classi seconde Disciplina Lingua Inglese
Primo quadrimestre essenziali di testi in lingua standard su argomenti familiari o di studio che affronta scuola e nel tempo libero Descrive oralmente situazioni, racconta personali, espone argomenti di
DettagliPalermo 19 aprile 2016
Seminario provinciale Misure di accompagnamento alle Indicazioni Nazionali Certificazione delle Competenze DIDATTICA PER COMPETENZE prof.ssa Vittoria Maria Ruvituso I.C.S. "Silvio Boccone" di Palermo Palermo
DettagliPROGETTO ACCOGLIENZA Scuola Primaria Classi quarte A.S. 2015/16
Unione Europea Repubblica Italiana Regione Siciliana Istituto Omnicomprensivo Pestalozzi Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di I Grado a Indirizzo Musicale Scuola Secondaria di II Grado
Dettagli