RT PCR NELLAGENETICA DELLA CELIACHIA
|
|
- Renata Cavalli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 RT PCR NELLAGENETICA DELLA CELIACHIA Dott. Ignazio Brusca U.O. di Patologia Clinica Ospedale Buccheri La Ferla FATEBENEFRATELLI Palermo Direttore d.ssa Stella Maria La Chiusa
2 Complex Disorders are due to the interaction between genetic determinants and environmental factors Genetic Determinants Environmental Factors Gene1 Gene2 Gene3 Gene4 Complex Disorders do not exhibit simple Mendelian inheritance patterns. A number of susceptibility loci may exist for a complex disorder (a susceptibility locus increases the risk of developing the disease but it is not sufficient to produce the disease). Mutations at different susceptibility loci confer a small increase in disease risk (less than 100%): Locus Heterogeneity. Different loci interact to increase disease susceptibility: Gene-Gene Interaction Modifier loci may influence the phenotype of a complex disorder.
3 Celiac Disease : Complex Disorder Wolters VM, Cisca W Am J Gastroenterol 2008;103: Celiac disease: strongly heritable, oligogenic,, but genetically complex. King AL, Ciclitira PJ. Mol Genet Metab Sep-Oct Oct;71(1-2):70-5
4 Principali Loci Genici di Suscettibilità alla malattia Celiaca CELIAC1 Regione genica 6p21 Include i geni di classe II HLA-DQ2 e HLA-DQ8 CELIAC2 Regione genica 5q31-33 Include un cluster di geni per alcune citochine (IL4, IL13, IL5,IL3) CELIAC3 Regione genica 2q33 Include i geni regolatori per i linfociti: CD28, CTL4 e ICOS CELIAC4 Regione genica sul Cromosoma 19p13.1 Include il gene MY09B
5 CELIAC1 Gli aplotipi B8-DR3 DR3-DQ2DQ2 e B18-DR3 DR3-DQ2DQ2 sono risultati associati alla malattia celiaca. Questi aplotipi sono molto diversi tra loro (specificità allelica): l unica sequenza CONSERVATA è quella del DR3-DQ2 DQ2
6 CELIAC1 A. Molecola DQ2 formata da una catena proteica α codificata dall allele HLA-DQA1*0501 e da una catena proteica β codificata dall allele HLA-DQB1*0201 presenti sullo stesso cromosoma parentale (configurazione in cis). B. Molecola DQ2 formata da una catena proteica α codificata dall allele HLA-DQA1*0505 e da una catena proteica β codificata dall allele HLA-DQB1*0202 presenti su cromosomi parentali separati (configurazione in trans). C. Molecola DQ8, formata da una catena proteica β codificata dall allele HLA-DQB1*0302 e da una catena proteica α codificata dall allele HLA-DQA1*03 presenti sullo stesso cromosoma parentale (configurazione in cis).
7 CELIAC1 Regione genica 6p21 Include i geni di classe II HLA-DQ2 e HLA-DQ8 Nella maggior parte delle popolazioni studiate il 90% circa dei pazienti con malattia celiaca presenta l aplotipol DQ2 (a1*0501, b1*0201), il 5-8% dei pazienti presenta l aplotipol DQ8, il 2-5% dei pazienti non presenta nén l aplotipo DQ2 nén l aplotipo DQ8. circa il 20-30% della popolazione generale presenta l aplotipol DQ2 (a1*0501, b1*0201), ma di questi solo il 3% svilupperà la malattia celiaca, la condizione di omozigosi DQ2 è presente in circa il 2% della popolazione europea e in circa il 25% dei pazienti altri geni non-hla contribuiscono allo sviluppo della malattia, come supportato dalla differenza nel rapporto di concordanza tra fratelli HLA identici (30%ca)
8 Soltanto eterodimeri α/β DQ2 (DQA1*05, DQB1*02) e DQ8 (DQA1*03, DQB1*0302) legano peptidi del glutine
9 CELIAC2 Regione genica 5q31-33 Include un cluster di geni per alcune citochine (IL4, IL13, IL5,IL3) Il locus CELIAC2 sul cromosoma 5q31 33 è stato descritto per la prima volta da Greco et al. (2001). Questa regione di 250Kb contiene un cluster di geni per alcune citokine e potrebbe avere un ruolo nella regolazione della risposta immune e nel processo infiammatorio.
10 CELIAC2 Per la MC sono stati analizzati molti probabili geni candidati nella regione 5q31-33 ma nessuna evidenza di associazione è stata definitvamente provata. In questa regione è presente un aplotipo TC (1507C>T e -207G>C) all interno del cluster OCTN associato alla malattia Crohn. Non è stata evidenziata alcuna associazione tra la MC è l aplotipo TC. (Ryan 2004, Curley 2006, Latiano et al 2007).
11 CELIAC3 Regione genica 2q33 Include i geni CTL4, CD28 e ICOS, regolatori linfociti T CTLA4, ICOS, e CD28 sono geni coinvolti nella regolazione dell attività dei linfociti T. CD28 and ICOS (inducible co-stimulator) sono coinvolti nell attivazione delle T-cells. CTLA4 (cytotoxic T-lymphocyte-associated protein 4) è un regolatore negativo dell attivazione delle T-cells e compete con CD28 per gli stessi recettori, CD80 e CD86.
12 CTLA4, ICOS, e CD28 Potenziali fattori di rischio nelle malattie autoimmuni. CTLA4 (cytotoxic T-lymphocyte-associated protein 4) type 1 diabetes multiple sclerosis Graves disease L associazione tra malattia celiaca e marcatori genetici all interno di CELIAC3 è stata osservata in diverse popolazioni (Brophy 2006, Van Heel 2005). Alcuni studi tuttavia non hanno confermato una relazione tra variante genetica e malattia (Hunt 2005).
13 CELIAC3 Genetics in coeliac disease Van Heel 2005
14 K Brophy et al. 2006
15 CELIAC4 Regione genica 19p13.1 Include il gene MY09B Genome-wide association studies hanno portato all identificazione di una regione genica significativa nel cromosoma 19 (19p13.1). In questa regione è incluso il gene IXB per la miosina (MYO9B),che, per la sua funzione, si presta ad essere un buon gene candidato (Wolters 2008) MYO9B CODIFICA PER UNA PARTICOLARE MOLECOLA DI MIOSINA COINVOLTA NEL RIMODELLAMENTO DELL ACTINA DEL CITOSCHELETRO E DELLE TIGHT JUNCTIONS DEGLI ENTEROCITI Myo
16 L associazione tra MYO9B e MC proposta da Monsuur (2005) non è stata replicata in studi di associazione in United Kingdom, Spagna, Italia e Scandinavia (Amundsen 2006,Giordano 2006, Nunez 2006, Latiano 2007, Cirillo 2007). Recentemente è stata dimostrata una associazione tra Colite Ulcerosa e varianti di MYO9B (IBD6) suggerendo la condivisione di alcuni geni per la suscettibilità tra le due patologie (Weersma 2008, Wolters 2008)
17 CELIAC4 Giordano 2006 Latiano 2007
18 CCR Chemokine receptor cromosoma 3p21 IL2/IL21 Interleukin-2 and interleukin-21 cromosoma 4q27 IL12A Interleukin-12 cromosoma 3q25-26 IL18RAP Interleukin-18 receptor cromosoma 2q11-12 LPP Lipoma-preferred partner cromosoma 3q28 RGS1 regulator of G-protein signaling 1 cromosoma 1q31 SCHIP1 Schwannomin interacting protein 1 cromosoma 3q25-26 TAGAP T-cell activation GTPase activating cromosoma protein 6q25
19
20 . MICA molecules interact with the NKG2D-activating receptor on human NK and CD8 T cells... Villous atrophy in Celiac disease might thus be ascribed to an IEL-mediated damage to enterocytes involving NKG2D/MICA interaction after gliadin- induced expression of MICA on gut epithelium... Hüe S et al Immunity Sep;21(3):367 ;21(3): Increased prevalence of celiac disease without gastrointestinal symptoms in adults MICA 5.1 homozygous subjects from the Campania area. Tinto N et al Dig Liver Dis Apr;40(4):248 ;40(4):
21 Linkage studies Genome Wide Linkage studies Association studies using SNP s Genomewide Association studies Oltre ai geni HLA II, almeno 20 altri geni sembrano essere coinvolti nella suscettibilità alla MC, ognuno con un effetto relativo sul rischio di malattia Geni coinvolti nell immunità innata ed acquisita Geni coinvolti nel mantenimento dell integrità della mucosa intestinale Quanti sono i geni per la suscettibilità alla Malattia Celiaca? Sicuramente molti! Il fattore genetico più importate a tutt oggi è la specificità HLA di classe II
22 Correlated sero-sensitivity sensitivity with Modified Marsh Classification 31% sensitivity for serology 100% sensitivity Rostami, Mulder et al. American J Gastroenterol 1999;94:
23 Tipizzazione HLA when? Come supporto alla diagnosi in pazienti con sierologia negativa Pazienti clinicamente sintomatici Pazienti con quadro istologico intestinale compatibile con celiachia In pazienti con patologie associate a celiachia e con sierologia negativa Anemia Stanchezza cronica Bassa statura Anoressia Epilessia Atassia Alopecia Ipertransaminasemia Abortività ripetuta
24 Tipizzazione HLA when? Per individuare soggetti da controllare nel tempo In gruppi a rischio Malattie autoimmuni Sindrome di Down Sindrome di Turner Sindrome di Williams Nei familiari di I grado
25 .437 Italian children with celiac disease, 834 first- degree relatives, and 551 controls Of patients, 91% carried DQ2 and/or DQ8 heterodimers, 6% only had beta2 chain, 2% was alpha5 positive, and four were DQ2/DQ8/beta2/alpha5 negative Considering 1:100 disease prevalence, we obtained a risk gradient ranging from 1:7 for DQ2 and DQ8 individuals down to 1:2518 for subjects lacking all predisposing factors. The DQB1*02 and DQB1*0302 concurrence (p = 9 x 10(-4)), besides the DQB1*02/*02 homozygosity, had an additional role in disease genetic determination...the CD prevalence rose to 17.6% in sisters, 10.8% in brothers,, and 3.4% in parents.. In the three groups, the subjects carrying high-risk HLA molecules were 57%, 71%, and 58%; among them, 29%, 15%, and 6% respectively had CD Megiorni F et al. Hum Immunol Jan;70(1):55-9
26 ...homozygosis for the DQB1*0201 allele is associated with a higher severity of the histological score (p<0.008). Jores RD et al Scand J Gastroenterol Jan;42(1):48-53 Patients with at least 1 DQB1*02 allele showed more often a typical CD and diffuse histological lesions than did patients in the other groups....ttgab titers are HLA-DQB1*02 dose dependent, with significantly higher levels in homozygous individuals. Nenna R et al. J Pediatr Gastroenterol Nutr Sep;47(3):288-92
27 ..Development of tolerance to gluten seems possible in some patients with CD. Further follow-up will show whether this tolerance is permanent or only a long-term return to latency. This feature may be associated with genetic characteristics, especially with HLA genotypes that differ from DQ2 or DQ8.. Hopman EG et al. Eur J Gastroenterol Hepatol ;20(5):423-9
28 PCR convenzionale Amplificazione del cdna tramite PCR 1. Sequenza di DNA target Tradizionale reazione multiciclica suddivisa in 3 fasi: 1. DENATURAZIONE ( C) 2. DNA polimerasi termostabile (Termophilus aquaticus, Taq polimerasi) 2. ANNEALING ( C) 3. Due primers specifici per la sequenza target (oligonucleotidi di bp) 3. EXTENSION (72 C) 4. dntps
29 Separazione elettroforetica dei prodotti di PCR (ampliconi) Gli ampliconi ottenuti dopo uno specifico numero di cicli di amplificazione Vengono fatti migrare su un gel di agarosio quantità: ad occhio o mediante densitometria
30 In teoria: il numero di molecole prodotte (P) incrementa esponenzialmente con il numero di cicli di PCR (n) Il prodotto di PCR dipende da T, numero di copie di template di partenza Resa teorica: 2n l'efficienza della reazione dipende da: P = (2)n T strutture secondarie dell'amplicone lunghezza dell'amplicone interazioni non specifiche (Primer, Dimers)
31 Resa effettiva: effetto plateau Il processo di duplicazione non procede all infinito, esso è limitato da: Quantità dei primers Attività della Taq polimerasi Reannealing dei filamenti Log[DN A] Esponenzial e Lineare Plateau Prodotto variabile N cicli termici Raggiunto il plateau non si osserva più un incremento nei prodotti
32 Vantaggi 1. Velocità e facilità d uso In poche ore si possono ottenere milioni di copie della sequenza di DNA target 1. Sensibilità Virtualmente è possibile utilizzare il DNA di una singola cellula come template (contaminazione) 1. Robustezza Amplificazione possibile anche utilizzando DNA di bassa qualità Svantaggi della PCR-end point -tempo (PCR, gelcasting, loading, running, staining, analysis) -endpoint detection -rischi di contaminazione --Tossicità dell Ethidium bromide -sensibilità variabile -basso range dinamico < 2 logs --non automatizzabile --precisione discutibile -risultati non numericamente quantitativi
33 Soluzioni Utilizzare i dati ottenuti durante la fase esponenziale quando il prodotto di PCR è proporzionale al template iniziale Questo è reso possibile mediante il rilevamento, di una fluorescenza, che è proporzionale al prodotto di PCR La fluorescenza, durante ogni ciclo di amplificazione, può essere rilevata utilizzando uno strumento quantitativo,, ma anche dei marcatori fluorescenti il cui accumulo segue la stessa cinetica della reazione di PCR Perché Real-Time? Misura l'amplificazione in tempo reale durante la fase esponenziale della PCR, quando cioè l'efficienza di amplificazione è influenzata minimamente dalle variabili di reazione, aumentando l accuratezza l analitica rispetto alla PCR tradizionale "end point"
34 PCR CONVENZIONALE 1. DNA extraction 2. amplification 4. Southern blotting 3. electrophresis Real-time PCR 1. DNA extraction 2. Amplification and quantitative result
35 Real-Time PCR: vantaggi La metodica a sistema chiusa diminuisce la possibilità di contaminazioni Consente un notevole risparmio di tempo ( ultra-rapida (da 2 ore fino a 30 minuti), nessuna fase post-pcr Le analisi di melting consentono una rapida genotipizzazione e l identificazione di mutazioni di resistenza non è influenzata da prodotti aspecifici l'amplificazione può essere monitorata in real-time ampio range dinamico di rilevazione (fino a ) richiede 1000-volte meno RNA rispetto ai saggi convenzionali (3 picogrammi) può mettere in evidenza differenze di appena 2 volte molto specifica, sensibile e riproducibile non molto costosa
36 Real-Time PCR: applicazioni Quantificazione virale Quantificazione dell espressione espressione genica Efficacia della terapia farmacologica Misura dei danni al DNA Controllo di qualità e validazione dei saggi Detenzione dei patogeni Controllo degli OGM Genotyping MRD
37 Chimiche fluorescenti per PCR Real-Time La fluorescenza si genera durante la PCR per effetto di diverse possibili reazioni chimiche La PCR real-time si avvale di tre chimiche principali: 1.DNA-binding agents (SYBR Green) 2.Hydrolysis probes (TaqMan, Molecular Beacons, Scorpions) 3.Hybridization probes
38 Metodi di rilevamento della fluorescenza SYBR Green Dual-labeled labeled (TaqMan) Molecular beacons Utilizza una molecola fluorescente aspecifica che si lega al solco minore del dsdna, dando luogo ad emissione fluorescente nel verde (530nm) Oligonucleotide che presenta p all estremità 5 un fluoroforo Reporter (R) ed all estremità 3 una molecola Quencher (Q) vengono digerite durante la fase di elongazione Contengono un fluoroforo (R) e un quencher (Q) alle estremità opposte di un oligonucleotide,, ma non vengono digerite durante la fase di elongazione Scorpion Simile alle molecular probes, con la differenza che al 3 3 terminale del probe vi è una sequenza primer specifica per l estensione del target. Sonde FRET Coppia di oligonucleotidi legati ciascuno ad un fluoroforo accettore al 3 3 della prima sonda e donatore al 5 5 della seconda. In fase di annealing le due sonde si legano al target in posizione tale da rendere possibile il trasferimento di energia di risonanza. Le due sonde non vengono idrolizzate.
39 Molecular Beacons È un oligonucleotide che contiene un fluoroforo (reporter) e un quencher non fluorescente alle estremità opposte, disegnate in modo da essere complementari tra loro in modo da formare una struttura stem- Il loop è complementare loop ad una sequenza all'interno del prodotto amplificato Fluoroforo reporter quencher
40 La vicinanza del quencher al reporter fluorescente impedisce l emissione di fluorescenza Quando il beacon si linearizza Il quencher si allontana fal reporter e quest ultimo può funzionare da fluorocromo
41 Celiac RT PCR Diagene Celiac screen Simultanea rivelazione degli alleli HLA di classe II: DQA1*0201, DQA1*03, DQA1*05, DQB1*02, DQB1*0301/04, DQB1*0302, DRB1*03, DRB1*04, DRB1*07, DRB1*11, Omozigosi per gli alleli DQB1*02 e DQB1*0302
42 A PRACTICAL AND RAPID METHOD FOR HLA DQ2-DQ8 DQ8 GENOTYPING IN CELIAC PATIENTS AND IN SUBJECTS AT-RISK...Methods: 39 patients with CD and 32 first-degree relatives were studied using genetic diagnostic methods manufactured by DiaGene (Palermo, Italy). DNA extracted from both dried and fresh blood was amplified in a PCR program using allele specific primers and visualized on pre-cast agarose gel. A DQ-CD Screen kit was initially used for the identification of DQ2 and/or DQ8 positive samples. Positive samples were then tested with DQ-CD Typing kit for the identification of HLA class-ii alleles (DQA1*0201,*03,*05,( DQB1*02,*0302, DRB1*03,*04,*07) ) and finally a DQ-CD Zygosis test was used for the determination of DQB1*02 homozygosis. Results: All 39 CD patients and 21/32 (66%) first-degree relatives carried the CD- associated HLA antigens. Forty-nine were positive for HLA DQ2 (31 DQ2-DR3, DR3, 11 DQ2-DR7, DR7, 3 DQ2-DR3/DR7, DR3/DR7, 1 DQ2-DR4/DR7, DR4/DR7, 2 DQ2, 1 DQ2-DR4), DR4), 9 for DQ8 (DQ8-DR4), DR4), and 2 for DQ2 /DQ8 (1 DQ2/DQ8-DR3/DR4, DR3/DR4, 1 DQ2/DQ8-DR7/DR4); DR7/DR4); 14/51 (27%) of the DQ2-positive patients were DQB1*02 homozygotes. Conclusions: This new diagnostic method for HLA DQ2- DQ8 typing is practical and reliable, and allows alleles and zygosis identification in a very short time. Bizzaro et al Porto 2008
43
44
45
46
47
48 Celiac Gene Typing DQA1*0201 DQA1*03 DQA1*05 DQB1*02 DQB1*0301/04 DQB1*0302 DRB1*03 DRB1*04 DRB1*07 DRB1*11 DRB1*12 DQB1*02 homozygous status DR3-DQ2/DR11 DQ2/DR11-DQ7 DQ7
49 DQA1*0201 DQA1*03 DQA1*05 DQB1*02 DQB1*0301/04 DQB1*0302 DRB1*03 DRB1*04 DRB1*07 DRB1*11 DRB1*12 DQB1*02 homozygous status Celiac Gene Typing DR3/DR7-DQ2 DQ2 homozygous
50 DQA1*0201 DQA1*03 DQA1*05 DQB1*02 DQB1*0301/04 DQB1*0302 DRB1*03 DRB1*04 DRB1*07 DRB1*11 DRB1*12 DQB1*02 homozygous status Celiac Gene Typing DR4-DQ8
51 Special tanks to: Dr. Giorgio Mancuso Dr. Lavinia Mulè, Dr. Maria Barrale
di Milazzo Gabriele Mangiagli Graziella Paternò Valentina Lomagno Valeria Mangione Enza Prof. C. Di Pietro
di Milazzo Gabriele Mangiagli Graziella Paternò Valentina Lomagno Valeria Mangione Enza Prof. C. Di Pietro Polymerase Chain Reaction Inventata a metà degli anni 80 da Kary Mullis, è a tutt oggi uno strumento
DettagliSi può ottenere un a grande quantità di copie di DNA a partire da una singola molecola di DNA stampo La reazione è semplice ed automatizzabile E
Si può ottenere un a grande quantità di copie di DNA a partire da una singola molecola di DNA stampo La reazione è semplice ed automatizzabile E possibile scegliere selettivamente cosa amplificare (specificità)
DettagliAMPLIFICAZIONE IN VITRO DEL DNA REAZIONE A CATENA DELLA POLIMERASI (PCR)
AMPLIFICAZIONE IN VITRO DEL DNA REAZIONE A CATENA DELLA POLIMERASI (PCR) PCR: reazione polimerasica a catena Inventata da Kary Mullis negli anni 80 (premio Nobel 1993) Serve per ottenere una grande quantita
DettagliPCR - Polymerase Chain Reaction. ideata nel 1983 da Kary B. Mullis il quale ottenne, per questo, il premio Nobel per la chimica (1993).
End point PCR vs quantitative Real-Time PCR PCR - Polymerase Chain Reaction ideata nel 1983 da Kary B. Mullis il quale ottenne, per questo, il premio Nobel per la chimica (1993). Questa tecnica, utilizzando
DettagliIsolamento e purificazione di DNA e RNA. -Separare gli acidi nucleici da altri componenti cellulari (lipidi e proteine)
Isolamento e purificazione di DNA e RNA -Rompere la membrana cellulare -Separare gli acidi nucleici da altri componenti cellulari (lipidi e proteine) -Separare gli acidi nucleici tra loro -Rompere la membrana
DettagliPCR - Polymerase Chain Reaction
PCR - Polymerase Chain Reaction ideata nel 1983 da Kary B. Mullis il quale ottenne, per questo, il premio Nobel per la chimica (1993). Questa tecnica, utilizzando i principi della duplicazione del DNA,
DettagliReal Time PCR. La PCR Real Time è in grado di misurare in tempo reale la concentrazione iniziale di una sequenza target in un campione biologico.
eal Time PC La PC eal Time è in grado di misurare in tempo reale la concentrazione iniziale di una sequenza target in un campione biologico. Gli strumenti per PC eal Time, oltre a fungere da termociclatori,
DettagliPCR. PCR o reazione di polimerizzazione a catena. Amplificazione esponenziale di DNA. Puo amplificare un tratto di DNA per piu di 1 milione di volte
PCR Prof.ssa Flavia Frabetti PCR o reazione di polimerizzazione a catena Fine anni 80 Amplificazione esponenziale di DNA. Puo amplificare un tratto di DNA per piu di 1 milione di volte Permette di estrarre
DettagliIl primer utilizzato può essere specifico per il gene che si intende amplificare oppure aspecifico (oligo (dt) oppure random esameri).
Retrotrascrizione l mrna viene convertito in cdna per mezzo dell enzima trascrittasi inversa (DNA polimerasi RNAdipendenti ricavate dai virus della mieloblastosi aviaria AMV o della leucemia murina di
DettagliLo screening dell aplotiplo nella diagnosi della celiachia
Martedì 7 giugno 2011 Lo screening dell aplotiplo nella diagnosi della celiachia Dott.ssa Lucia Terzuoli Dipartimento di Medicina Interna, Scienze Endocrino-Metaboliche e Biochimica Università degli Studi
DettagliLa reazione a catena della polimerasi (PCR) di Ofelia Leone e Vincenzo Mandarino
La reazione a catena della polimerasi (PCR) di Ofelia Leone e Vincenzo Mandarino La Polymerase Chain Reaction (PCR) o reazione di amplificazione a catena è una tecnica che permette di amplificare una specifica
DettagliI marcatori molecolari. Dipartimento di Scienze Agronomiche e Genetica Vegetale Agraria Corso di Genetica Agraria Giovanna Attene
I marcatori molecolari Dipartimento di Scienze Agronomiche e Genetica Vegetale Agraria Corso di Genetica Agraria Giovanna Attene Marcatori molecolari del DNA I marcatori molecolari sono sequenze di DNA
DettagliAnalisi dei marcatori molecolari della pluripotenza e del differenziamento delle cellule embrionali staminali (ES) murine
Training Course 2010 Stem Cell Differentiation Napoli, 9-12 Novembre Analisi dei marcatori molecolari della pluripotenza e del differenziamento delle cellule embrionali staminali (ES) murine Cristina D
DettagliMetodiche Molecolari
Metodiche Molecolari La rivelazione degli acidi nucleici virali è un altro saggio che può essere utilizzato sia per verificare la presenza di un virus in un determinato campione biologico, sia per studiare
DettagliPRINCIPALI TIPI DI PCR a) PRINCIPALI TIPI DI PCR b)
PRINCIPALI TIPI DI PCR a) RT-PCR: serve a valutare l espressione di un gene tramite l amplificazione dell mrna da esso trascritto PCR COMPETITIVA: serve a valutare la concentrazione iniziale di DNA o RNA
DettagliApplicazione dei metodi rapidi alla microbiologia alimentare: Real Time PCR per la determinazione dei virus enterici
"Focus su sicurezza d'uso e nutrizionale degli alimenti" 21-22 Novembre 2005 Applicazione dei metodi rapidi alla microbiologia alimentare: Real Time PCR per la determinazione dei virus enterici Simona
DettagliSEQUENZIAMENTO DEL DNA
SEQUENZIAMENTO DEL DNA Il metodo di Sanger per determinare la sequenza del DNA Il metodo manuale La reazione enzimatica Elettroforesi in gel denaturante di poliacrilammide Autoradiografia Il metodo automatico
DettagliPolimorfismi LEZIONE 6. By NA 1
Polimorfismi LEZIONE 6 By NA 1 * Polimorfismo Variazione presente nella popolazione con una frequenza superiore a 1% Variazioni nell aspetto By NA 2 Polimorfismo proteico Variazione presente nella popolazione
DettagliMetodica fu ideata nel 1983
Metodica fu ideata nel 1983 PCR - Polymerase Chain Reaction ideata nel 1983 da Kary B. Mullis il quale ottenne, per questo, il premio Nobel per la chimica (1993). Questa tecnica, utilizzando i principi
DettagliIl test genetico nella malattia celiaca
Orizzonte aperto in celiachia Reggio Emilia, 19 maggio 2018 Il test genetico nella malattia celiaca Vilma Mantovani Centro Ricerca Biomedica Applicata - CRBA Policlinico S.Orsola-Malpighi, Bologna La celiachia
DettagliANALISI POST-GENOMICHE TRASCRITTOMA: CONTENUTO DI RNA DI UNA CELLULA.
TECNICHE PER L ANALISI DELL ESPRESSIONE GENICA RT-PCR REAL TIME PCR NORTHERN BLOTTING ANALISI POST-GENOMICHE Conoscere la sequenza genomica di un organismo non è che l inizio di una serie di esperimenti
DettagliQuantitative Real-time PCR
Quantitative Real-time PCR Tecnica che consente la simultanea amplificazione e quantificazione del DNA target AMPLIFICAZIONE: prevede essenzialmente gli step di una classica PCR QUANTIFICAZIONE: effettuata
DettagliMetodiche di analisi del DNA (cenni) (Ingegneria genetica)
DNA Metodiche di analisi del DNA (cenni) (Ingegneria genetica) Principali tecniche di base Enzimi di restrizione (Endonucleasi) Gel elettroforesi Ibridizzazione PCR (Polymerase Chain Reaction) Sequenziamento
DettagliTECNICHE DI BIOLOGIA MOLECOLARE. LA REAZIONE POLIMERASICA A CATENA Principi teorici e aspetti pratici
TECNICHE DI BIOLOGIA MOLECOLARE LA REAZIONE POLIMERASICA A CATENA Principi teorici e aspetti pratici POLYMERASE CHAIN REACTION (PCR) 1955 A. Kronembreg e coll. (Stanford University) scoprono la DNA-polimerasi
DettagliControllo ufficiale degli OGM nel settore agroalimentare
Controllo ufficiale degli OGM nel settore agroalimentare Ugo Marchesi Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana Centro di Referenza Nazionale per la ricerca di OGM ugo.marchesi@izslt.it ORGANISMI
DettagliREAZIONE A CATENA DELLA POLIMERASI. ( PCR =Polymerase Chain Reaction)
REAZIONE A CATENA DELLA POLIMERASI ( PCR =Polymerase Chain Reaction) Verso la metà degli anni 80, il biochimico Kary Mullis mise a punto un metodo estremamente rapido e semplice per produrre una quantità
DettagliLa possibilita di conoscere i geni deriva dalla capacita di manipolarli:
La possibilita di conoscere i geni deriva dalla capacita di manipolarli: -isolare un gene (enzimi di restrizione) -clonaggio (amplificazione) vettori -sequenziamento -funzione Il gene o la sequenza
DettagliMETODI ALTERNATIVI. PCR digitale per la rilevazione e quantificazione. assoluta del DNA
METODI ALTERNATIVI PCR digitale per la rilevazione e quantificazione assoluta del DNA Roma, 25 settembre 2013 Giuseppina Buonincontro IZS PLV- S.S. Controllo Alimenti La prima generazione di PCR consente
DettagliMetodi di analisi mutazionale
Metodi di analisi mutazionale I metodi impiegati per l analisi di mutazioni o polimorfismi nel DNA genomico possono essere suddivise in due principali categorie: (1) metodi per individuare mutazioni note,
DettagliABI-7700 User Bulletin #5
ABI-7700 User Bulletin #5 1. halogen tungsten lamp 2b. emission filters 3. intensifier 5. ccd detector 350,000 pixels 2a. excitation filters 4. sample plate www.biorad.com 3 Real-time qpcr - La fluorescenza
DettagliDopo aver effettuato la PCR, all interno della soluzione oltre al tratto amplificato sono presenti: primers, dntps, Taq polimerasi e tampone di
Dopo aver effettuato la PCR, all interno della soluzione oltre al tratto amplificato sono presenti: primers, dntps, Taq polimerasi e tampone di reazione Inizialmente i 20 µl dell amplificato vengono
DettagliMETODI GENETICI NELLA IDENTIFICAZIONE DI
METODI GENETICI NELLA IDENTIFICAZIONE DI CIANOBATTERI Susanna Vichi, Simonetta Gemma, Emanuela Testai Dip. Ambiente e Connessa Prevenzione Primaria Istituto Superiore di Sanità, Roma Convegno Cianobatteri
DettagliLEZIONE X FUNZIONAMENTO E APPLICAZIONI DELLA PCR. Dott. Paolo Cascio
LEZIONE X FUNZIONAMENTO E APPLICAZIONI DELLA PCR Dott. Paolo Cascio Tecnica della reazione a catena della DNA polimerasi o PCR (Polymerase Chain Reaction) 1) Introdotta da Kary Mullis alla metà degli anni
DettagliHPV & Cervico-carcinoma
Infezione HPV & Cervico-carcinoma Infezione HPV HPV ad alto rischio Età all infezione 80% 20% Fattori mmunologici Transitoria Infezione persistente Infezione da C. trachomatis Displasia basso grado CIN
DettagliKIR EVOLUZIONE RAPIDA E DIVERSIFICATA DEI RECETTORI DELL IMMUNITA INNATA E ADATTATIVA
KIR EVOLUZIONE RAPIDA E DIVERSIFICATA DEI RECETTORI DELL IMMUNITA INNATA E ADATTATIVA C.Vilches, P. Parham Natural Killer Cellule di origine linfoide la cui funzione è lisare le cellule infettate da virus
DettagliLa farmacogeneticanella gestione del paziente con tumore colorettale, l esperienza traslazionaleal CRO di Aviano
SOC di Farmacologia Sperimentale e Clinica VI CONGRESSO NAZIONALE FITeLab Slow Medicine Laboratory: IT s the Future 1-2-3 Ottobre 2015 Ospedale Borgo Roma (Verona) La farmacogeneticanella gestione del
DettagliAnalisi Molecolare di sequenze di acidi nucleici
Analisi Molecolare di sequenze di acidi nucleici 1. L Analisi di restrizione di frammenti o RFLP (Restriction Fragment Lenght Polymorphism) di DNA comporta lo studio delle dimensioni dei frammenti di DNA
DettagliCAPITOLATO TECNICO PER DIAGNOSTICI PER TIPIZZAZIONE MOLECOLARE DA DESTINARSI AL LABORATORIO DI GENETICA MOLECOLARE-MEDICINA LEGALE P.O.
ALLEGATO A CAPITOLATO TECNICO PER DIAGNOSTICI PER TIPIZZAZIONE MOLECOLARE DA DESTINARSI AL LABORATORIO DI GENETICA MOLECOLARE-MEDICINA LEGALE P.O. MONSERRATO Durata della fornitura: 1 anno + 1 rinnovabile
DettagliCELIACHIA E TEST HLA RACCOMANDAZIONI
CELIACHIA E TEST HLA RACCOMANDAZIONI a cura di Maria Cristina Mazzilli 1 Antonio Calabrò 2 Carlo Catassi 2 Luigi Greco 2 Riccardo Troncone 2 Umberto Volta 2 Valerio Misefari 3 Antonio Amoroso 4 Ettore
DettagliSELEZIONE ASSISTITA PER LA RESISTENZA patogeni in orzo
C.R.A. Consiglio per la Ricerca in Agricoltura Centro di ricerca per la genomica Fiorenzuola d Arda (Piacenza) SELEZIONE ASSISTITA PER LA RESISTENZA patogeni in orzo Tutor: Dott. Gianni TACCONI Studente:
DettagliIl differenziamento cellulare
Liceo Classico M. Pagano Campobasso Docente: prof.ssa Patrizia PARADISO Allieve (cl. II sez. B e C): BARONE Silvia Antonella DI FABIO Angelica DI MARZO Isabella IANIRO Laura LAUDATI Federica PETRILLO Rosanna
DettagliMALATTIA CELIACA. Il test HLA per la celiachia. Le malattie genetiche si distinguono tra monogeniche e multifattoriali
MALATTIA CELIACA La ricerca della malattia celiaca si esegue evidenziando nel sangue e quindi nel DNA gli alleli che codificano per le molecole DQ2 DQ8. La presenza di questi determina la possibilità che
DettagliVEQ in Biologia Molecolare ciclo 2013. HBV DNA HIV RNA HCV RNA Genotipo HCV
VEQ in Biologia Molecolare ciclo 2013 HBV DNA HIV RNA HCV RNA Genotipo HCV Firenze 21 ottobre 2014 Maria Grazia Colao VEQ 2013 2 7 54 4 1 1 2 17 5 3 2 4 1 2 4 3 112 partecipanti Metodi utilizzati Gruppi
DettagliAnalisi molecolare dei geni
Analisi molecolare dei geni Denaturazione e rinaturazione di una molecola di DNA Si rompono i legami idrogeno 100 C Denaturazione del DNA Rinaturazione per riassociazione delle sequenze complementari Ogni
DettagliAbbreviazioni Denominazione Presidi: Ospedale SS. Trinità Ospedale Businco Ospedale Binaghi Ospedale Microcitemico
ALLEGATO 1 DESCRIZIONE DELLA FORNITURA PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA IN PIU LOTTI, IN MODALITA SERVICE, DI SISTEMI ANALITICI DI BIOLOGIA MOLECOLARE PER I LABORATORI ANALISI DELL AZIENDA ASL N. 8 DI
DettagliCome si traccia un alimento di origine animale? Dalle lasagne con carne di cavallo. alla realtà di ogni giorno
Editoriale n.10 Newsletter aprile 2013 Come si traccia un alimento di origine animale? Dalle lasagne con carne di cavallo alla realtà di ogni giorno Identificare la specie, un obiettivo fondamentale quando
DettagliDiagnostica Biomolecolare: Tecnologie e Applicazioni
Diagnostica Biomolecolare: Tecnologie e Applicazioni Preparazione dei campioni: (Estrazione del DNA o dell RNA dal tessuto di interesse) Analisi delle mutazioni: SSCP DHPLC Dot blot - Southern - PCR (ARMS
DettagliIL LABORATORIO NELLA DIAGNOSTICA DELLA MALATTIA CELIACA
IL LABORATORIO NELLA DIAGNOSTICA DELLA MALATTIA CELIACA La medicina di laboratorio è la disciplina clinica che ricerca dati relativi alla natura e all entità delle alterazioni di struttura e di funzione,
DettagliSAGE: Serial Analysis of Gene Expression
SAGE: Serial Analysis of Gene Expression L insieme di tutti gli mrna presenti in una cellula si definisce trascrittoma. Ogni trascrittoma ha una composizione complessa, con migliaia di mrna diversi, ciascuno
DettagliDott. R. Auricchio Dipartimento di Pediatria Università Federico II Napoli
Dott. R. Auricchio Dipartimento di Pediatria Università Federico II Napoli Agadir, 18 25 luglio 2008 Malattia celiaca Aberrante risposta immune mucosale, secondaria all ingestione di gliadina di grano
DettagliLo screening della Celiachia in una popolazione con Diabete Mellito tipo 1. Epidemiologia, follow-up clinico e ruolo della tipizzazione HLA.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Tesi di laurea Lo screening della Celiachia in una popolazione con Diabete Mellito tipo 1. Epidemiologia, follow-up clinico e ruolo della
DettagliMetodi per il rilevamento degli OGM in matrici alimentari: principi ed i metodi di analisi basati sulla ricerca del DNA e delle proteine
Università degli Studi del Piemonte Orientale A. Avogadro CORSO DI ALTA FORMAZIONE IN LEGISLAZIONE ALIMENTARE Metodi per il rilevamento degli OGM in matrici alimentari: principi ed i metodi di analisi
DettagliProtocollo Crime Scene Investigation
Protocollo Crime Scene Investigation Precauzioni da adottare in laboratorio: - non mangiare o bere - indossare sempre i guanti quando si maneggiano i tubini, i gel, le micropipette - nel dubbio, chiedere!
DettagliTecniche molecolari per lo studio degli acidi nucleici
Tecniche molecolari per lo studio degli acidi nucleici Prof.ssa Flavia Frabetti aa. 2010-11 Estrazione acidi nucleici (DNA o RNA) Verifica tramite elettroforesi su gel di agarosio Amplificazione o clonaggio
DettagliI marcatori genetici e loro applicazioni nelle produzioni animali. Dott.ssa Chiara Targhetta
I marcatori genetici e loro applicazioni nelle produzioni animali Dott.ssa Chiara Targhetta LOCUS localizzazione genomica unica all interno di un cromosoma; permette di definire la posizione di un gene
DettagliAnalisi di polimorfismi usati per la caratterizzazione di profili genetici in campioni di. DNA umano. 22-26 giugno 2009
Analisi di polimorfismi usati per la caratterizzazione di profili genetici in campioni di 22-26 giugno 2009 DNA umano 1 GENETICA FORENSE La genetica forense applica tecniche di biologia molecolare al fine
DettagliReal Time PCR: Principi e Chimiche Fluorogeniche
Real Time PCR: Principi e Chimiche Fluorogeniche M. Favarato Medicina di Laboratorio UOS Biologia Molecolare - Ulss13 Mirano Cenni Storici Prima dell avvento della PCR l analisi molecolare si avvaleva
DettagliRuolo dei test di clonalità nei disordini linfoproliferativi
XIX CORSO NAZIONALE PER TECNICI DI LABORATORIO BIOMEDICO Riccione, 22-25 Maggio 2012 Ruolo dei test di clonalità nei disordini linfoproliferativi Dr.ssa Claudia Mannu Laboratorio di Patologia Molecolare,
DettagliBiotecnologie applicate all ispezione degli alimenti di origine animale
Prof.ssa Tiziana Pepe Evoluzioni della tecnica PCR Biotecnologie applicate all ispezione degli alimenti di origine animale Dip. di Medicina Veterinaria e Produzioni animali tiziana.pepe@unina.it Nested
DettagliVerifiche qualitative dell RNA e cdna in ambito dei trials BCR/ABL e AML translocation programme. Massimo Degan, CRO Aviano (PN)
e cdna in ambito dei trials BCR/ABL e AML translocation programme Massimo Degan, CRO Aviano (PN) perchè è importante verificare l RNA La verifica della qualità dell RNA nei saggi diagnostico-molecolari
DettagliELETTROFORESI SU GEL
ELETTROFORESI SU GEL Permette la separazione di frammenti di DNA/RNA da una miscela complessa E una tecnica fondamentale per: l analisi (elettroforesi analitica) la purificazione degli acidi nucleici (elettroforesi
DettagliATASSIA SPINOCEREBELLARE 17 (SCA17) (OMIM #607136)
ATASSIA SPINOCEREBELLARE 17 (SCA17) (OMIM #607136) Il gene implicato nella SCA17 è il gene TATA box-binding protein (TBP) che fa parte del complesso della RNA polimerasi II ed è essenziale per dare inizio
DettagliPROGETTO BIOFORM Corso didattico sperimentale. Esercizio. Tipizzazione del gene PV92
PROGETTO BIOFORM Corso didattico sperimentale Esercizio Tipizzazione del gene PV92 Elementi trasponibili Che cosa sono gli elementi trasponibili? Sono segmenti di DNA che sono in grado di trasferirsi in
DettagliAZIENDA OSPEDALIERA DI COSENZA
AZIENDA OSPEDALIERA DI COSENZA PERCORSO DIAGNOSTICO DELLA MALATTIA CELIACA Redazione Elaborazione Verifica Approvazione Gruppo di lavoro Verifica clinica: Giorno 01.03.2012 Marzo 2012 Microbiologia e Virologia
DettagliPCR - Polymerase Chain Reaction
PCR - Polymerase Chain Reaction ideata nel 1983 da Kary B. Mullis il quale ottenne, per questo, il premio Nobel per la chimica (1993). Questa tecnica, utilizzando i principi della duplicazione del DNA,
DettagliStrumenti della Genetica Molecolare Umana (3) Capitoli 6-7-8
Strumenti della Genetica Molecolare Umana (3) Capitoli 6-7-8 PCR allele specifica-arms (equivalente a ASO) Trova applicazione per individuare specifiche e NOTE mutazioni patogene in un sistema che nel
DettagliQuantificazione di. legionella pneumophila. mediante metodo biomolecolare
Quantificazione di legionella pneumophila mediante metodo biomolecolare Laboratorio di Epidemiologia Genetica e Genomica di Sanità Pubblica Istituto di Igiene LABORATORIO DI EPIDEMIOLOGIA GENETICA: ATTIVITA
DettagliPROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO
PROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ Gluten GENI NUTRIZIONE
DettagliPRINCIPALI APPLICAZIONI DELLA PCR. PRINCIPALI TIPI DI PCR a) PRINCIPALI TIPI DI PCR b) PRINCIPALI TIPI DI PCR a)
EAZIONE A CATENA DELLA POLIMEASI (PC) PINCIPALI APPLICAZIONI DELLA PC UPPE primer LOWE primer GENE X 1. Identificazione di agenti patogeni nell uomo, negli animali o negli alimenti (batteri e virus) 2.
DettagliSinossi dei disegni di studio
Sinossi dei disegni di studio di intervento osservazionali serie di casi trasversale ecologici individuali quasisperimentali sperimentali (RCT) coorte caso-controllo Studi caso-controllo Il punto di partenza
DettagliLo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali
Tumore Cos è il tumore? Il tumore o neoplasia (dal greco neo,, nuovo, e plasìa,, formazione), o cancro se è maligno, è una classe di malattie caratterizzate da una incontrollata riproduzione di alcune
Dettagliscaricato da www.sunhope.it LA TECNOLOGIA DEI MICROARRAYS
LA TECNOLOGIA DEI MICROARRAYS 1 8 anni dopo: 4162 riferimenti bibliografici sui microarrays I microarrays misurano il livello di espressione degli mrna trascritti dai geni del sistema biologico di interesse
DettagliCORSO INTEGRATO DI GENETICA
CORSO INTEGRATO DI GENETICA a.a.2011-2012 11.10.2011 Lezioni N. 7 e 8 Ereditarietà Mendeliana Segregazione alleli, indipendenza geni, associazione, ricombinazione Dott.ssa Elisabetta Trabetti UN GENE =
DettagliCasi Clinici Complessi
Casi Clinici Complessi M. Elena Lionetti Ricercatore in Pediatria - Dipartimento di Specialità Cliniche e Specialistiche - Università Politecnica delle Marche Pediatra Clinica Pediatrica - Ospedale G.Salesi
Dettagliimmagine Biologia applicata alla ricerca bio-medica Materiale Didattico Docente: Di Bernardo
Esperto in processi innovativi di sintesi biomolecolare applicata a tecniche di epigenetica Materiale Didattico Biologia applicata alla ricerca bio-medica immagine Docente: Di Bernardo HUMAN GENOME PROJECT
DettagliPCR Polymerase Chain Reaction = Reazione a catena della polimerasi
PR Polymerase hain Reaction = Reazione a catena della polimerasi mplifica un frammento di D di cui si conosce almeno in parte la sequenza Utilizza un enzima, la D Polimerasi, per copiare una molecola di
DettagliProtocollo di Real-Time RT-PCR per la diagnosi del fitoplasma della Moria del Pero. Claudio Ratti, Chiara Lanzoni e Carlo Poggi Pollini
Protocollo di Real-Time RT-PCR per la diagnosi del fitoplasma della Moria del Pero Claudio Ratti, Chiara Lanzoni e Carlo Poggi Pollini Moria del pero (Candidatus Phytoplasma pyri) Fitoplasmi: Microrganismi
DettagliLezione XLI-XLII martedì 17-1-2012
Lezione XLI-XLII martedì 17-1-2012 corso di genomica aula 8 orario : Martedì ore 14.00-16.00 Giovedì ore 13.00-15.00 Esami 31- gennaio 2012 7- febbraio 2012 28 - febbraio 2012 D. Frezza Esercitazione II
DettagliIl donatore di emocomponenti e di cellule staminali emopoietiche: attualità e prospettive Compatibilità nel trapianto di CSE e sistema HLA
Il donatore di emocomponenti e di cellule staminali emopoietiche: attualità e prospettive Compatibilità nel trapianto di CSE e sistema HLA Nicoletta Sacchi Italian Bone Marrow Donor Registry E.O. Ospedali
DettagliApplicazioni biotecnologiche in systems biology
Applicazioni biotecnologiche in systems biology Lezione #6 Dr. Marco Galardini AA 2012/2013 Gene regulation analysis Lezione #6 Dr. Marco Galardini AA 2012/2013 Regolazione genica Elementi molecolari e
DettagliPCR. (Reazione a catena della polimerasi) ESTRAZIONE del DNA da gel di AGAROSIO. Corso di INGEGNERIA GENETICA, Prof. Renato Fani,
PCR (Reazione a catena della polimerasi) & ESTRAZIONE del DNA da gel di AGAROSIO Corso di INGEGNERIA GENETICA, Prof. Renato Fani, ESERCITAZIONE DI LAB. N.2 La PCR (Polymerase Chain Reaction) è una tecnica
DettagliPCR LIMITI. PCR Quantitativa
PCR QUANTITATIVA PCR LIMITI -Falsi Positivi -Analisi Qualitativa NUOVE PROSPETTIVE PCR Quantitativa PCR QUANTITATIVA Misura l'amplificazione in tempo reale durante la fase esponenziale della PCR, quando
DettagliMalattia celiaca. Conoscere la Celiachia. La Celiachia, la mia, la tua, la nostra dieta
Malattia celiaca Conoscere la Celiachia La Celiachia, la mia, la tua, la nostra dieta Dott.ssa Roberta Maccaferri U.O. di Pediatria Ospedale di Mirandola DEFINIZIONE La malattia celiaca (MC) è una enteropatia
DettagliSequenziamento del DNA: strutture dei nucleotidi
Sequenziamento del DNA: strutture dei nucleotidi il metodo di Sanger 2-3 DIDEOSSINUCLEOTIDI Il contenuto di ciascuna provetta viene caricato in 4 pozzetti separati di un gel di poliacrilammide * Indica
DettagliElettroforesi. Elettroforesi: processo per cui molecole cariche si separano in un campo elettrico a causa della loro diversa mobilita.
Elettroforesi Elettroforesi: processo per cui molecole cariche si separano in un campo elettrico a causa della loro diversa mobilita. A qualunque ph diverso dal pi le proteine hanno una carica netta quindi,
DettagliOrga Bio Human S.r.l. DIREZIONE E UFFICI: Via Amsterdam 75, 00144 Roma Tel/fax: 06 99701675
Orga Bio Human S.r.l. DIREZIONE E UFFICI: Via Amsterdam 75, 00144 Roma Tel/fax: 06 99701675 SEDE LEGALE: Via Helsinki 21, 00144 Roma Tel. 06 97998273; Fax 06 52246148 e-mail: orgabiohuman@fastwebnet.it
DettagliGENOMA. c varia da pochi kb nei virus a milioni di kb in piante e animali
GENOMA Insieme del materiale genetico presente in una cellula (DNA nucleare, plastidiale e mitocondriale) Contiene tutte le informazioni necessarie per consentire la vita alla cellula e all individuo Nei
DettagliNote Tecniche al LightCycler Selezione di sonde di ibridazione per LightCycler. Olfert Landt e Andreas Nitsche, TIB MOLBIOL, Berlino
Note Tecniche al LightCycler Selezione di sonde di ibridazione per LightCycler Olfert Landt e Andreas Nitsche, TIB MOLBIOL, Berlino 1. Introduzione Scopo di questa nota La detezione di amplicon specifici
DettagliIbridazione degli acidi nucleici
Ibridazione degli acidi nucleici L ibridazione consiste nel porre a contatto acidi nucleici a singolo filamento provenienti da fonti diverse: Sonda di solito una popolazione omogenea di molecole note.
DettagliDIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE BIOMEDICHE
DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE BIOMEDICHE Istituto di Genetica UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE Address: Istituto di Genetica DSTB - Università degli Studi di Udine P.le Kolbe,1-33100 Udine - ITALIA
DettagliBiologia Molecolare. CDLM in CTF 2010-2011 L analisi del genoma
Biologia Molecolare CDLM in CTF 2010-2011 L analisi del genoma L analisi del genoma n La tipizzazione del DNA n La genomica e la bioinformatica n La genomica funzionale La tipizzazione del DNA DNA Fingerprinting
DettagliLA DIAGNOSTICA MOLECOLARE E I TUMORI DEL SANGUE
LA DIAGNOSTICA MOLECOLARE E I TUMORI DEL SANGUE UNA NUOVA FRONTIERA NELLA DIAGNOSI DI ALCUNI TUMORI La diagnostica molecolare ha l obiettivo di accertare un ampia varietà di patologie (infettive, oncologiche
DettagliZytoLight SPEC ERG Dual Color Break Apart Probe
ZytoLight SPEC ERG Dual Color Break Apart Probe IVD Dispositivo medico-diagnostico in vitro Produttore: ZytoVision GmbH Codice: Z-2138-200 (0.2ml).. Per l identificazione della traslocazione che coinvolge
Dettagli"Sotto l'azzurro fitto del cielo qualche uccello di mare se ne va, nè sosta mai perchè tutte le immagini portano scritto più in là".
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce. Muore
DettagliDIABETE SINDROME DI DOWN ED ENDOCRINOPATIE
SINDROME DI DOWN ED ENDOCRINOPATIE Dott.ssa Elisabetta Lovati Servizio Endocrinologia e CAD - Cl. Medica I Fond. IRCCS Policlinico San Matteo - PAVIA Il diabete ha una più alta prevalenza nei pazienti
DettagliDETERMINAZIONE DI ENTEROVIRUS IN CAMPONI DI ACQUA
CLM Biotecnologie per l Alimentazione CLM in Biotecnologie Sanitarie Corso di Chimica e certificazione degli alimenti DETERMINAZIONE DI ENTEROVIRUS IN CAMPONI DI ACQUA VIRUS ENTERICI virus escreti tramite
DettagliLa Biopsia Prostatica: where are we going?
La Biopsia Prostatica: where are we going? Sabato 28 Novembre 2015, Catania Dott. Michele Salemi Screening genetico correlato a rischio di carcinoma prostatico. BRCA1, BRCA2, TP53, CHEK2, HOXB13 e NBN:
DettagliEPIDEMIOLOGIA MOLECOLARE DELLE INFEZIONI NOSOCOMIALI
MANI PULITE E QUALITÀ NELL ASSISTENZA SANITARIA Governare il rischio infettivo. 2 a parte Pescara 28 marzo 2008 EPIDEMIOLOGIA MOLECOLARE DELLE INFEZIONI NOSOCOMIALI PRINCIPI ED APPLICAZIONI A SUPPORTO
DettagliSUPERAVVOLGIMENTO DEL DNA (ORGANIZZAZIONE TERZIARIA DEL DNA)
SUPERAVVOLGIMENTO DEL DNA (ORGANIZZAZIONE TERZIARIA DEL DNA) ORGANIZZAZIONE TERZIARIA DEL DNA Il DNA cellulare contiene porzioni geniche e intergeniche, entrambe necessarie per le funzioni vitali della
DettagliMario Rossi 25/04/2019. www.trapiantocapelli.info
Mario Rossi 25/04/2019 www.trapiantocapelli.info L alopecia androgenetica è la principale causa di calvizie che colpisce circa l 70% degli uomini e il 35% delle donne giovani (percentuale che sale al 50%
Dettagli