UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN SCIENZE MOTORIE. Lo sport come strumento per capire la disabilità:

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1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN SCIENZE MOTORIE TESI DI LAUREA Lo sport come strumento per cpire l disbilità: educre ll vlorizzzione delle differenze ttrverso lo sport Sport s n instrument to understnd disbility: how to educte to the vloriztion of the differences through sport RELATORE: Ch.m Prof.ss Vleri Mrin CORRELATORE: Dott.ss Chir Bertoncello LAUREANDO: Nvrro Mrco ANNO ACCADEMICO

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3 INDICE CAPITOLO I : INTRODUZIONE pg Qunte sono le persone disbili in Itli? pg Pnthlon Interntionl Ludis Iungit pg Orgnizzzione del Pnthlon pg Cenni storici pg A.S.D. UNOACENTO pg Or x i Disbili pg Altri progetti 1 Or x i Disbili nel territorio pg Sport per tutti secondo ciscuno pg. 22 CAPITOLO II : SCOPO DELLA TESI pg. 25 CAPITOLO III : MATERIALI E METODI pg Popolzione di riferimento pg Anlisi del questionrio pg Anlisi generle dei dti pg. 28 CAPITOLO IV : RISULTATI E DISCUSSIONE pg Descrizione del cmpione pg Anlisi delle domnde per re temtic pg Io e l disbilità. pg Brriere rchitettoniche pg Penso che.. pg Come vive un disbile pg. 49

4 4.2.5 Sport e disbilità pg L mi esperienz pg. 63 CAPITOLO V : CONCLUSIONI pg Sgurdo l futuro pg. 71 BIBLIOGRAFIA pg. 74 ALLEGATI RINGRAZIAMENTI

5 CAPITOLO I : INTRODUZIONE Negli ultimi 20 l OMS (Orgnizzzione Mondile dell Snità) h fornito un qudro mpio e dettglito delle diverse tipologie di hndicp. Nel 1980 h diffuso l ICIDH (Interntionl Clssifiction of Impirment, Disbilities nd Hndicps) con l obiettivo di fre chirezz terminologic e di nlizzre le conseguenze ssocite lle menomzioni. Quest clssificzione dell hndicp si bs su situzioni reli e si riferisce sei principli funzioni di soprvvivenz: orientmento, indipendenz fisic, mobilità, occupzione, integrzione socile, utosufficienz economic. L intensità dello svntggio sperimentto dipende dll interzione tr l componente personle e l mbiente socile, dove lo svntggio provoc grdi di disgio socile che sono solo przilmente dipendenti dl tipo di menomzione e dll complessiv disbilità individule. Bisogn perciò tenere in considerzione tutti i fttori si quelli personli che quelli societri. In seguito, nel 1997 l OMS h presentto l ICIDH-2 per connotre positivmente i termini di menomzione, disbilità e hndicp e mettere in evidenz l forte influenz esercitt di fttori mbientli e d quelli personli sull ptologi. Quest nuov definizione connot positivmente i termini di menomzione, disbilità e hndicp. L disbilità viene ffrontt così come fenomeno complesso che richiede l considerzione di molteplici spetti. Si presentno 3 dimensioni: funzioni e strutture, del corpo (ex menomzioni), ttività (ex disbilità), prtecipzione (hndicp). Queste 3 dimensioni subiscono l influenz di fttori mbientli e fttori personli. Infine nel 2001 l ICIDH-2 è stto revisionto come clssificzione internzionle del funzionmento dell disbilità e dell slute (ICF), per porre l ccento sulle componenti dell slute. L ICF (clssificzione internzionle del funzionmento dell disbilità e dell slute) non clssific più le mlttie m le componenti dell slute, intese come punti di forz per l qulità dell vit dell person. Si descrive cioè l situzione di ciscun individuo ll interno di un serie di domini dell slute e degli stti d ess correlti, ttrverso l nlisi di due spetti essenzili: il funzionmento e l disbilità: corpo + ttività e prtecipzione; i fttori contestuli: fttori mbientli + fttori personli. Inftti non tutte le menomzioni provocno disbilità: l loro grvità si riferisce ll entità dell compromissione funzionle effettivmente registrt e non è detto che ci si un relzione linere tr l grvità dell compromissione dell menomzione e quell dell disbilità. Le persone disbili non sono inbili m solmente meno 1

6 o diversmente bili. Il concetto d chirire è l differenz che si h tr menomzione ed hndicp: l menomzione è il dnno biologico che un person riport seguito di un mltti (congenit o meno) o di un incidente; l disbilità è l incpcità di svolgere le normli ttività dell vit quotidin seguito dell menomzione; l hndicp è lo svntggio socile che deriv dll vere un disbilità. Così, d esempio, un person su sedi rotelle è sicurmente disbile, m potrebbe potenzilmente non essere hndicppt se l mondo venissero eliminte tutte le brriere rchitettoniche, cosicché non gli verrebbe precluso l ccesso nessun settore dell vit socile. È evidente che, in tle ccezione, si può contre il numero delle persone con disbilità, m non di hndicppti; l condizione di hndicp è prettmente soggettiv e dipende dlle spetttive di vit e esigenze dell person disbile. 1.1 Qunte sono le persone disbili in Itli? L domnd che ll inizio dell tesi ci si pone è: qunte sono le persone con disbilità in Itli? Per rispondere quest domnd si è preso in esme i dti provenienti dll Istt sulle Condizioni di slute e il ricorso i servizi snitri del Bisogn specificre che l Istt dott l definizione di disbilità propost dll Orgnizzzione Mondile dell Snità nell Clssificzione Internzionle delle Menomzioni, Disbilità e Hndicp (1980). Prim di fornire dei numeri bisogn per forz descrivere lcune problemtiche sul rilevmento dei dti: 1. L definizione di disbilità non è universle, come visto nelle definizioni precedenti disbilità e invlidità sono due concetti differenti: il primo f riferimento ll cpcità dell person di espletre utonommente (nche se con usili) le ttività fondmentli dell vit quotidin e si riconduce ll legge 104 del 1992, il secondo rimnd l diritto di percepire un beneficio economico in conseguenz di un dnno biologico indipendentemente dll vlutzione complessiv di utosufficienz, e f riferimento ll legge 118 del L precisione dell rilevzione dipende dl tipo di disbilità. E' molto più difficile rilevre le disbilità mentli rispetto quelle fisiche per l presenz di resistenze e pregiudizi culturli che spingono le persone direttmente interesste o i loro fmiliri non entrre in conttto con i servizi pubblici competenti o non rispondere in modo pproprito lle domnde presenti in ricerche e indgini. 2

7 3. Stimre il numero dei bmbini disbili richiede fonti informtive non disponibili ttulmente. L indgine dell Istt consente di rilevre informzioni sui bmbini prtire di 6 di età. L fonte istituzionle del numero di certificzioni scolstiche non risolve ppieno il problem si perché non sono compresi i bmbini in età prescolre, si perché non vi è obbligo di iscrizione ll scuol mtern, per cui i bmbini disbili certificti di 3 i 5 sono sicurmente un sottostim del rele numero. 4. Contre i disbili signific considerre si i disbili in fmigli che i disbili in residenze. 5. L'ttule sistem di certificzione dell disbilità potrebbe essere un preziosissim fonte di dti per stimre il numero di disbili in Itli, m purtroppo per tli certificzioni non sono stti ncor dottti criteri di rilevzione né strumenti di registrzione uniformi; inoltre, esse non sono qusi mi riportte su supporto informtico né tnto meno è mi stt previst un rilevzione sttistic livello nzionle. Al momento, quindi, quest'informzione non è utilizzbile, nche se presso il Ministero dell Pubblic Istruzione e il Ministero del Lvoro e delle Politiche Socili sono stti costituiti degli osservtori o dei gruppi tecnici che hnno, fr le loro finlità, nche l revisione dei sistemi di certificzione. Uno sforzo di coordinmento per fr dilogre le vrie tipologie di certificzione potrà portre un sistem coordinto di ccertmento dell disbilità fornendo così dti utili. L'Istt, in qunto coinvolt in tutti questi orgnismi, lvorerà nche per giungere ll'orgnizzzione di rilevzioni sttistiche coordinte in tutto il territorio nzionle. Ftte queste considerzioni, in bse lle stime ottenute dll indgine condott dll ISTAT sull Condizioni di slute e il ricorso i servizi snitri del , emerge che in Itli le persone con disbilità, se considerimo le persone con disbilità unicmente quelle che nel corso dell'intervist hnno riferito un totle mncnz di utonomi per lmeno un funzione essenzile dell vit quotidin, sono 2milioni 609mil, pri l 4,8% circ dell popolzione di 6 e più che vive in fmigli. Considerndo nche le persone residenti nei presidi socio-snitri si giunge d un stim complessiv di poco meno di 2 milioni 800mil (Tbell I). 3

8 Tbell I. Persone con disbilità per regione Persone con disbilità di 6 e più che vivono in fmigli per regione. Vlori ssoluti, tssi grezzi e stndrdizzti per 100 persone. Anno Piemonte Vlori ssoluti 190 Tssi grezzi 4,7 Tssi stndrdizzti 4,3 Vlle d'aost Vlori ssoluti 5 Tssi grezzi 4,1 Tssi stndrdizzti 4,0 Lombrdi Vlori ssoluti 337 Tssi grezzi 3,8 Tssi stndrdizzti 4,0 Bolzno Vlori ssoluti 11 Tssi grezzi 2,5 Tssi stndrdizzti 2,9 Trento Vlori ssoluti 13 Tssi grezzi 2,9 Tssi stndrdizzti 3,0 Veneto Vlori ssoluti 182 Tssi grezzi 4,2 Tssi stndrdizzti 4,3 Friuli-Venezi Giuli Vlori ssoluti 52 Tssi grezzi 4,6 Tssi stndrdizzti 4,0 Liguri Vlori ssoluti 86 Tssi grezzi 5,7 Tssi stndrdizzti 4,3 Emili-Romgn Vlori ssoluti 171 Tssi grezzi 4,4 Tssi stndrdizzti 3,8 Toscn Vlori ssoluti 179 Tssi grezzi 5,3 Tssi stndrdizzti 4,5 Umbri Vlori ssoluti 48 Tssi grezzi 6,0 Tssi stndrdizzti 5,0 Mrche Vlori ssoluti 75 Tssi grezzi 5,2 Tssi stndrdizzti 4,5 Lzio Vlori ssoluti 217 Tssi grezzi 4,4 Tssi stndrdizzti 4,6 Abruzzo Vlori ssoluti 66 Tssi grezzi 5,4 Tssi stndrdizzti 4,9 Molise Vlori ssoluti 18 Tssi grezzi 5,8 Tssi stndrdizzti 5,2 Cmpni Vlori ssoluti 252 Tssi grezzi 4,7 Tssi stndrdizzti 5,6 Pugli Vlori ssoluti 212 Tssi grezzi 5,6 Tssi stndrdizzti 6,2 Bsilict Vlori ssoluti 33 Tssi grezzi 5,8 Tssi stndrdizzti 5,8 Clbri Vlori ssoluti 105 Tssi grezzi 5,5 Tssi stndrdizzti 6,0 Sicili Vlori ssoluti 285 Tssi grezzi 6,1 Tssi stndrdizzti 6,6 Srdegn Vlori ssoluti 72 Tssi grezzi 4,6 Tssi stndrdizzti 5,2 ITALIA Vlori ssoluti Tssi grezzi 4,8 Tssi stndrdizzti 4,8 Fonte: ISTAT, Indgine sulle condizioni di slute e ricorso i servizi snitri Se considerimo invece in generle le persone che hnno mnifestto un pprezzbile difficoltà nello svolgimento di queste funzioni l stim llor sle 6milioni 606mil persone, pri l 12% dell popolzione, che vive in fmigli, di età superiore i 6. Tle dto è in line con quello rilevto nei principli pesi industrilizzti. Sfuggono tuttvi le persone che, soffrendo di un qulche form di disbilità non fisic m mentle, sono in grdo di svolgere tli ttività essenzili. Di dti provenienti dl Sistem informtivo del Ministero dell'istruzione, dell'università e dell ricerc (SIMPI) l prevlenz di bmbini di con disbilità che frequentno l prim clsse elementre è pri ll'1,32%. Inoltre lcuni studi specifici stimno un prevlenz ll nscit di bmbini con disbilità pri ll'1%. Se ipotizzimo un trend linere nell'umento dell prevlenz di disbilità d 0 6, e considerimo come punto di prtenz l prevlenz ll nscit dell'1% e di rrivo l prevlenz 6 dell'1,32%, possimo stimre, complessivmente, un numero di bmbini con disbilità fr 0 e 5 pri circ

9 Per qunto rigurd l stim delle persone con disbilità che non vivono in fmigli m nelle residenze socio-snitrie, possimo fre riferimento i dti provenienti dll rilevzione condott su queste strutture, che indicno nel 2003 (ultimo nno disponibile) l presenz di persone con disbilità o nzini non utosufficienti. Considerndo quindi il numero di persone che vivono in fmigli, l stim del numero di bmbini sotto i 6 e le persone residenti nei presidi socio-snitri si giunge d un stim complessiv di poco meno di 2 milioni 800mil persone con disbilità (Tbell II). E' bene chirire ncor che si trtt di stime, che presumibilmente sottostimno il rele numero di persone con disbilità in Itli. Poiché inftti le persone con disbilità in fmigli vengono rilevti trmite indgine cmpionri col metodo dell'intervist (direttmente ll person con disbilità o un suo fmilire), non si può escludere che vi si un sottostim, dipendente dl tipo di disbilità, dovut ll mnct dichirzione dell presenz di persone con disbilità in fmigli. Tbell II. Persone con disbilità in istituto Mschi Persone con disbilità e nzini non utosufficienti ospiti dei presidi residenzili socio-ssistenzili per sesso. Anno Femmine Mschi e Femmine Persone con disbilità con meno di 18 Persone con disbilità con meno di 18 Persone con disbilità con meno di Persone con disbilità con Persone con disbilità con Persone con disbilità con Anzini non utosufficienti Anzini non utosufficienti Anzini non utosufficienti Fonte: ISTAT, Indgine sui Presidi residenzili socio-ssistenzili. Anno Totle Totle Totle Pssimo or d un'nlisi più dettglit dei risultti dell'indgine sulle condizioni di slute, quindi con riferimento lle persone con disbilità di 6 e più che vivono in fmigli. L presenz di disbilità è ovvimente correlt ll'età: tr le persone di 65 o più l quot di popolzione con disbilità è del 18,7%, e rggiunge il 44,5% (35,8% per gli uomini e 48,9% per le donne) tr le persone di 80 e più (Tbell III). 5

10 Tbell III. Persone con disbilità per regione e clsse di età Persone con disbilità di 6 e più che vivono in fmigli per regione e clsse di età. Anno (Dti in miglii) Piemonte D D D 75 in poi 127 Totle 190 Vlle d'aost D D D 75 in poi 3 Totle 5 Lombrdi D D D 75 in poi 204 Totle 337 Bolzno D D D 75 in poi 7 Totle 11 Trento D D D 75 in poi 11 Totle 13 Veneto D D D 75 in poi 120 Totle 182 Friuli-Venezi Giuli D D D 75 in poi 35 Totle 52 Liguri D D D 75 in poi 62 Totle 86 Emili-Romgn D D D 75 in poi 121 Totle 171 Toscn D D D 75 in poi 120 Totle 179 Umbri D D D 75 in poi 31 Totle 48 Mrche D D D 75 in poi 51 Totle 75 Lzio D D D 75 in poi 134 Totle 217 Abruzzo D D D 75 in poi 42 Totle 66 Molise D D D 75 in poi 12 Totle 18 Cmpni D D D 75 in poi 132 Totle 252 Pugli D D D 75 in poi 115 Totle 212 Bsilict D D D 75 in poi 20 Totle 33 Clbri D D D 75 in poi 59 Totle 105 Sicili D D D 75 in poi 180 Totle 285 Srdegn D D D 75 in poi 42 Totle 72 ITALIA D D D 75 in poi Totle Fonte: ISTAT, Indgine sulle condizioni di slute e ricorso i servizi snitri I tssi di disbilità evidenzino un differenz di genere svntggio di quello femminile: in rpporto l totle dell popolzione le donne hnno un tsso di disbilità del 6,1% mentre gli uomini del 3,3%. Tle fenomeno è determinto in buon prte dll evoluzione demogrfic, che h custo un forte invecchimento dell popolzione, crtterizzto d un crescit dell spernz di vit ll nscit per tutt l popolzione, m in misur mggiore per le donne (Tbell IV). 6

11 Tbell IV. Persone con disbilità per sesso ed età in fmigli Persone con disbilità di 6 e più che vivono in fmigli. Vlori ssoluti e tssi per 100 persone. Anno Mschi d 6 14 Femmine d 6 14 Mschi e Femmine d 6 14 Mschi d Femmine d Mschi e Femmine d Mschi d d d d d d d ,6 d Vlori ssoluti (dti in miglii) 19 d d d d d d d d d d 80 in poi 289 d 80 in poi 420 d 80 in poi Tssi per 100 persone 0,6 d ,7 d d d d d d d Totle Totle Totle ,0 d ,4 d ,2 Femmine d 6 14 Mschi e Femmine d 6 14 Mschi d Femmine d Mschi e Femmine d ,6 d ,6 d ,3 d ,5 d ,5 d ,6 d ,6 d ,7 d ,4 d ,7 d ,6 d ,6 d ,4 d 80 in poi 20,8 d 80 in poi 17,8 d 80 in poi Fonte: ISTAT, Indgine sulle condizioni di slute e ricorso i servizi snitri, ,9 d ,9 d ,3 d ,3 d ,7 2,5 35,8 Totle 3,3 48,9 Totle 6,1 44,5 Totle 4,8 Nell nlisi dell distribuzione territorile emerge un differenzile tr l Itli settentrionle e quell meridionle ed insulre. In prticolre si osserv un tsso di disbilità del 5,7% nell Itli insulre e del 5,2% nell Itli Meridionle, mentre tle tsso scende l 4,2% nell Itli Nord-Orientle e l 4,3% nell Itli Nord-Occidentle. Nell Itli Centrle si h un tsso di disbilità del 4,9% (Tbell V). L stess struttur geogrfic si osserv per gli uomini e per le donne. 7

12 Tbell V. Persone con disbilità per regione e clsse di età E possibile inoltre studire il fenomeno identificndo 4 tipologie di disbilità: 1. Confinmento individule (costrizione letto, su un sedi non rotelle o in cs); 2. Disbilità nelle funzioni (difficoltà nel vestirsi, nel lvrsi, nel fre il bgno, nel mngire); 3. Disbilità nel movimento (difficoltà nel cmminre, nel slire le scle, nel chinrsi, nel coricrsi, nel sedersi); 4. Disbilità sensorili (difficoltà sentire, vedere o prlre). Considerndo i diversi livelli di disbilità, quello più grve è rppresentto dl confinmento, che implic l costrizione permnente in un letto, o su un sedi con livelli di utonomi nel movimento pressoché nulli, nonché il confinmento in cs per impedimento fisico o psichico (Tbell VI). Risult confinto il 2,1% dell popolzione di 6 e più e tr le persone di 80 e più l quot rggiunge circ il 22,3% (16,1% mschi e 25,5% femmine). Tbell VI. Persone con disbilità per tipo di disbilità, età e regione 8

13 Persone con disbilità di 6 e più che vivono in fmigli per tipo di disbilità*, clssi di età e regione. Anno (Dti in miglii) Piemonte Confinmento individule D 6 64 Vlle d'aost Confinmento individule D 6 64 Lombrdi Confinmento individule D 6 64 Bolzno Confinmento individule D 6 64 Trento Confinmento individule D 6 64 Veneto Confinmento individule D 6 64 Friuli-Venezi Giuli Confinmento individule D 6 64 Liguri Confinmento individule D 6 64 Emili-Romgn Confinmento individule D 6 64 Toscn Confinmento individule D 6 64 Umbri Confinmento individule D 6 64 Mrche Confinmento individule D 6 64 Lzio Confinmento individule D 6 64 Abruzzo Confinmento individule D 6 64 Molise Confinmento individule D D D D D D D D D D D D D D D D D 75 in poi.. D 75 in poi 23 D 75 in poi 1 D 75 in poi.. D 75 in poi 12 D 75 in poi 2 D 75 in poi 6 D 75 in poi 9 D 75 in poi 9 D 75 in poi 4 D 75 in poi 7 D 75 in poi 13 D 75 in poi 5 D 75 in poi 1 D 75 in poi Cmpni Confinmento individule D D D 75 in In merito lle ltre tipologie di disbilità, si rilev che il 2,3% delle persone di 6 e più present disbilità nel movimento, con quote significtive dopo i 75 : nell fsci d età l quot rriv l 9,2% e nelle persone di 80 e più il tsso rggiunge il 22,1% (con uno scrto di circ 7 punti percentuli tr mschi e femmine, svntggio di queste ultime: 17,1% per i mschi contro 24,7% per le femmine (Tbell VII). 9

14 Tbell VII. Persone con disbilità per tipo di disbilità, sesso ed età Persone con disbilità di 6 e più che vivono in fmigli per tipo di disbilità*, clsse di età e sesso. Quozienti per 100 persone. Anno Disbili Mschi d 6 14 Confinmento individule Difficoltà nelle funzioni Difficoltà nel movimento Difficoltà vist udito, prol Mschi d 6 14 Mschi d 6 14 Mschi d 6 14 Mschi d 6 14 Disbili Femmine d 6 14 Confinmento individule Femmine d ,6 d ,1 d ,3 d ,2 d ,2 d ,6 d ,1 d ,6 d ,2 d ,3 d ,1 d ,3 d ,6 d ,2 d ,7 d ,3 d ,4 d ,2 d ,2 d ,6 d ,2 d ,0 d ,3 d ,6 d ,3 d ,4 d ,9 d ,3 d ,4 d ,6 d ,5 d ,5 d ,3 d ,3 d ,5 d ,2 d ,8 d ,0 d ,0 d ,7 d ,7 d ,0 d ,3 d ,6 d ,8 d ,9 d ,0 d ,5 d ,4 d ,7 d ,9 d ,7 d ,6 d ,4 d ,4 d ,7 d ,4 d 35,8 Totle 3,3 80 in poi 5,1 d 16,1 Totle 1,3 80 in poi 8,4 d 25,3 Totle 2,1 80 in poi 6,8 d 17,1 Totle 1,5 80 in poi 2,5 d 80 in poi 9,3 Totle 0,8 20,8 d 48,9 Totle 6,1 80 in poi 9,6 d 25,5 Totle 2,8 80 in Circ il 3% dell popolzione di 6 e più present invece difficoltà nello svolgimento delle ttività quotidine, cioè h difficoltà d espletre le principli ttività di cur dell propri person (quli il vestirsi o spoglirsi; il lvrsi mni, viso, o il corpo; tglire e mngire il cibo, ecc.). Tr i 75 ed i 79, sono circ il 10,6% le persone che presentno tle tipo di limitzione e che quindi necessitno dell iuto di qulcuno per fr fronte queste elementri esigenze; tr gli ultrottntenni, circ 1 person su 3 h difficoltà svolgere utonommente le fondmentli ttività quotidine. Le difficoltà nell sfer dell comuniczione, quli l incpcità di vedere, sentire o prlre, coinvolgono circ l 1,1% dell popolzione di 6 e più. Al fine di conoscere il numero dei ciechi e dei sordi, è possibile nlizzre nche i dti reltivi lle invlidità permnenti rilevte sempre con l'indgine sulle condizioni di slute, dll qule risultno che lo 0,6% dell popolzione si dichir ciec totle o przile, 1,7% dell popolzione h problemi dell'udito più o meno grvi mentre i sordi prelinguli (sordomuti) rppresentno lo 0,1% del totle dell popolzione (Tbell VIII). 10

15 Tbell VIII. Persone con disbilità per tipo di disbilità e regione Persone con disbilità di 6 e più che vivono in fmigli per tipo di disbilità* e regione. Anno (Dti in miglii) Piemonte Vlle d'aost Lombrdi Bolzno Trento Veneto Friuli-Venezi Giuli Liguri Emili- Romgn Toscn Umbri Confinmento individule Confinmento individule Confinmento individule Confinmento individule Confinmento individule Confinmento individule Confinmento individule Confinmento individule Confinmento individule Confinmento individule Confinmento individule 74 Difficoltà nel movimento 2 Difficoltà nel movimento 140 Difficoltà nel movimento 3 Difficoltà nel movimento 5 Difficoltà nel movimento 81 Difficoltà nel movimento 24 Difficoltà nel movimento 39 Difficoltà nel movimento 73 Difficoltà nel movimento 83 Difficoltà nel movimento 24 Difficoltà nel movimento 91 Difficoltà nelle funzioni 3 Difficoltà nelle funzioni 158 Difficoltà nelle funzioni 5 Difficoltà nelle funzioni 5 Difficoltà nelle funzioni 92 Difficoltà nelle funzioni 28 Difficoltà nelle funzioni 44 Difficoltà nelle funzioni 86 Difficoltà nelle funzioni 88 Difficoltà nelle funzioni 18 Difficoltà nelle funzioni 110 Difficoltà vist udito, prol 3 Difficoltà vist udito, prol 205 Difficoltà vist udito, prol 7 Difficoltà vist udito, prol 8 Difficoltà vist udito, prol 119 Difficoltà vist udito, prol 34 Difficoltà vist udito, prol 63 Difficoltà vist udito, prol 106 Difficoltà vist udito, prol 119 Difficoltà vist udito, prol 35 Difficoltà vist udito,

16 1.2 Pnthlon Interntionl Ludis Iungit Pnthlon Interntionl è l'ssocizione dei "Pnthlon Club", i quli sono fondti essenzilmente sul volontrito dei soci e possiede finlità etiche e culturli che si propone di pprofondire, divulgre e difendere i vlori dello sport, inteso come strumento di formzione e di vlorizzzione dell person e come veicolo di solidrietà tr gli uomini ed i popoli. Il termine "Pnthlon", proveniente dll lingu grec, può essere trdotto con l'espressione "insieme delle discipline sportive", mentre il motto "Ludis Iungit" signific "uniti dllo sport". Esso è un movimento internzionle riconosciuto dl ufficilmente dl Comitto Internzionle Olimpico (deliberzione 11/6/1982); come ente benemerito di cultur ed etic sportiv dotto di personlità giuridic, senz fini di lucro, confessionle, prtitic, senz distinzione di sesso e di rzz. F inoltre prte dell Associzione Generle delle Federzioni Internzionli Sportive (AGFIS), del Comitto Internzionle Fir Ply (CIFP) e dell'interntionl Council of Sport Science nd Physicl Eduction (ICSSPE); è in relzioni sistemtiche con l UNESCO e con l Associzione Nzionle Comitti Olimpici Europei (COE). Per rggiungere le finlità citte precedentemente, il Pnthlon: fvorisce l micizi tr tutti i pnthleti e qunti operno nell vit sportiv; diffonde tutti i livelli, con zioni sistemtiche e continue, l concezione dello sport ispirto l fir ply, qule elemento culturle degli uomini e dei popoli; promuove studi e ricerche sui problemi dello sport e dei suoi rpporti con l società, divulgndoli nell opinione pubblic in collborzione con l scuol, l università ed ltre istituzioni culturli; prtecip ll elborzione delle normtive sportive, intervenendo nei procedimenti di propost, consultzione e progrmmzione nel cmpo dello sport, con le modlità previste di singoli ordinmenti nzionli e regionli; si doper ffinché l possibilità di un sn educzione sportiv veng grntit d ognuno, senz distinzione di rzz, di sesso e di età, soprttutto ttrverso l promozione di ttività giovnile e scolstic, culturle e sportiv; qule insieme di Clubs di servizio, incentiv e sostiene le ttività fvore dei disbili, e quelle per l prevenzione dell tossicodipendenz ed il recupero delle sue vittime, le inizitive di solidrietà con i veterni sportivi, l promozione e l relizzzione dei progrmmi di 12

17 educzione ll non violenz e di dissusione del doping; sostiene il Movimento Olimpico nelle zioni concordnti con le finlità dell Associzione; promuove l espnsione del movimento pnthletico in tutto il mondo medinte l costituzione di nuovi Club Orgnizzzione del Pnthlon Il Pnthlon è orgnizzto in: 1. Club: Ogni Club è retto d un proprio Sttuto, secondo le linee guid emnte dl Consiglio Internzionle e rese esecutive dl Comitto di Presidenz. Essi orgnizzno nell nno incontri socili e son tenuti invire tempestivmente ll Segreteri Generle, l Presidente del Distretto e l Governtore d Are tutte le informzioni ttinenti vrizioni dei Soci, ll composizioni dei propri Orgni, nonché lle ttività socili; i soci dei Club sono persone mggiorenni che si sono dedicti o si dedicno lle ttività sportive gonistiche o non gonistiche, dirigenzili, promozionli e culturli, distinguendosi per un crrier significtiv con comportmenti consoni lle finlità pnthletiche. 20 sono le nzioni che fnno prte del Pnthlon, per un totle di 258 Clubs e membri. Nel territorio itlino i Clubs presenti sono 166 per un totle di 8447 membri. 2. Distretti: I Club, lmeno due, i fini orgnizztivi, sono rggruppti in un Distretto corrispondenti l territorio di un Nzione dell qule ssumono l denominzione. I Distretti sono retti d un Presidente secondo le norme regolmentri. Il numero ttule dei Distretti è Aree: Un Are corrisponde d un entità mministrtiv esistente che comprend si il territorio di un regione, si il territorio di uno stto di un Pese federto con lmeno 5 Club. Le Aree ssumono il nome dell loro regione o del Pese federto. Il numero ttule delle Aree è

18 1.2.2 Cenni storici Il Pnthlon venne fondto Venezi 12 giugno 1951: L'ide di Mrio Vili è condivis d un comitto promotore. L ssocizione ssunse il nome provvisorio di Disnr Sport (disnr è espressione venezin che signific desinre, cenre). Nel 1956 venne fondto il Pnthlon Club di Pdov. Nel 2003 Bsile luogo il XIV Congresso del Pnthlon Interntionl: Educzione e Sport. In quest sede viene pprovto il progetto 1 Or x i Disbili. Il 24 settembre 2004 viene stilt Gnd l dichirzione del Pnthlon sull etic nello sport giovnile. (Allegto 1). Il 19 gennio 2010 seguito dell ttività del Club di Pdov 1 Or x i Disbili, il Pnthlon Interntionl è diventto Associzione Benemerit del Cip (Comitto Itlino Prlimpico). 14

19 1.3 A.S.D. UNOACENTO Il nome dell Associzione Sportiv Dilettntistic e di Promozione Socile UNOACENTO nsce dl ftto che l Associzione coinvolge, con vri tipi di proposte, tutte le fsce d età, d Il logo evidenzi tre figure in movimento: in zzurro i bmbini, in verde gli dulti e in grigio gli nzini; tutte e tre le figure sono comunicno ttrverso l unione dei piedi in un unic solid bse (l scritt UNOACENTO). Il cerchio dà l ide di mbiente protetto e sicuro. UNOACENTO è nt nel 2002 per volontà di un gruppo di persone che d orgnizzno e prestno il loro operto in ttività ricretive, ludiche e sportive per conto di Amministrzioni Pubbliche ed Enti Privti. L Associzione si vvle dell collborzione di consulenti in cmpo psicologico e sociologico per l progettzione e gestione di servizi rivolti fsce socili deboli (bmbini, nzini, disbili). Le figure che operno sono Lureti in Scienze Motorie, Psicologi, Pedgogi, Scienze dell Educzione, Diplomti ISEF, Opertori Socio-Motori per fsce deboli, studenti, volontri con crtteristiche idonee per l ttività in oggetto. Le zone in cui operimo sono comprese tr l provincie di Pdov e Venezi. A.S.D. UNOACENTO si occup di: Pini di Offert Formtiv nelle scuole mterne ed elementre cmpgn di sensibilizzzione verso i diversmente bili nelle scuole medie inferiori e superiori. (Sport per tutti secondo ciscuno-un or per i disbili) progetti di prevenzione e socilizzzione indirizzti ll III^/IV^ età ttività sportive di bse non gonistiche ttività motori con fsce disgio corsi di formzione per nimtori corsi di ginnstic ritmic corsi di krte eductivo gestione di soggiorni climtici per gli nzini gestione di centri estivi ttività motori per dulti ttività motori per l terz/qurt età 15

20 I prtner di UNOACENTO sono: - Comune di Pdov - Comune di Vigonz - Comune di Sonr - Comune di Fiesso d Artico - Comune di Fossò - Comune di Strà - CONI Pdov - CIP Veneto - Pnthlon Pdov - Interfcoltà di Scienze Motorie di Pdov I riconoscimenti ottenuti: 12 Ottobre 2003: il Comune di Str premi il Presidente dell Associzione UNOACENTO Antonio Bldn, per l fttiv collborzione e l impegno profuso per lo sport e il socile 24 Aprile 2004: il Comune di Pdov premi il Presidente Antonio Bldn e il Vicepresidente Rento Zmbotti per l proficu collborzione e i risultti rggiunti con le ttività per i diversmente bili. 23 Mggio 2004: il Comune di Fossò premi l Associzione UNOACENTO per tutti i servizi di bse mirti ll crescit socile, culturle, sportiv e ricretiv offerti ll cittdinnz. 15 Giugno 2004: il Comune di Vigonovo premi l Associzione UNOACENTO per il distinto operto svolto nel territorio. 16

21 1.4 1 Or x i Disbili 1 Or x i Disbili è un progetto ideto d Fbio Presc, nzionle di bsket itlino e socio Pnthlon, che ncque qusi per gioco nel 2001 senz un nome preciso e venne portto vnti con l su persevernz, con l su forz, con le sue lotte contro molti scetticismi, con le preoccupzioni per trovre le crrozzine, il mezzo di trsporto, e vide il coinvolgimento di quttro scuole in tutto, di cui le prime furono l scuol medi A. Boito di Pdov (or nell'istituto Comprensivo Giuseppe Trtini), e poi l istituto di istruzione superiore L. B. Alberti d Abno. Attulmente il progetto è seguito d Mrio Torrisi e di suoi collbortori Gi, Umbertin, Antonio, Teres, Vleri, Crlo, Roberto, di testimonil Nicol, Zevillo, Stefno, e dgli opertori dell equipe dell Associzione UNOACENTO. Il progetto è elborto dl Pnthlon di Pdov ed pprovto dll Conferenz Internzionle di Bsile il 3 luglio 2003 e relizzto con l collborzione ed il sostegno dell Provinci di Pdov ttrverso l Assessorto llo Sport e delle Politiche Socili. Nell nno trscorso gli istituti coinvolti sono stti 60 (Scuole Medie 55, Istituti Superiori 5), gli interventi sono stti 63 di cui 53 Pdov e Provinci, 5 in Provinci di Venezi, 3 in Provinci di Vicenz, 1 nelle Province di Treviso e Rovigo e hnno interessto, oltre l Pnthlon di Pdov che è l idetore ed promotore, i Pnthlon di Chioggi, Cittdell, Eugneo, Mestre, Portogruro, Rovigo e Vicenz (Figur 1). 17

22 SCUOLE Scuol Medi Vlgimigli Scuol Medi Scuol Medi Scuol Medi Don Milni Scuol Medi Giov d Cvino Scuol Medi Tiepolo Scuol Medi Albinoni Scuol Medi Mrconi Scuol Medi Pierobon Scuol Medi Don Milni Scuol Medi Tommseo Ist. Comm. Duc d' Aost ITGCS Atestino Scuol Medi Volpi di Misurt Scuol Medi Gito Scuol Medi Cnov Scuol Medi Perlsc Scuol Medi Scuol Medi De Amicis Scuol Medi Toti Dl Monte Scuol Medi Znellto Scuol Medi Toldo Scuol Medi Sntini Scuol Medi Bettini Scuol Medi B. Crzzolo Scuol Medi Fconetto Scuol Medi Petrrc Scuol Medi Ruzznte Scuol Medi Todesco Ist. Tecnico Sclcerle Scuol Medi Prdi Scuol Medi Belluli Scuol Medi G. Verdi Scuol Medi Pio XII Scuol Medi Scuol Medi A. Dori Scuol Medi Buonrroti Scuol Medi Mnr/Vlgimigli Scuol Medi Scuol Medi Scuol Medi M. Polo Scuol Medi Kennedy Scuol Medi De Amicis Scuol Medi Scuol Medi Scuol Medi Scuol Medi Scuol Medi L. d Vinci Scuol Medi De Amicis Scuol Medi Fnno Scuol Medi Buonrroti Scuol Medi Pscoli Scuol Medi De Conti Scuol Medi Scuol Medi Leoprdi Scuol Medi Giov XXIII Scuol Medi Don P. Glliero Scuol Medi Don Milni Scuol Medi Scuol Medi Rigto LOCALITA' Albignsego Arre Brugine Cdoneghe Cmpodrsego Crtur Cselle di Selvzzno Ceggi (Venezi) Cittdell Codiverno di Vigonz Conselve Este Este Fvro Veneto (Venezi) Grisignno (Vicenz) Loreggi Mserà di Pdov Mssnzgo Meglidino S. Vitle Moglino Veneto (Treviso) Monselice Montegld (Vicenz) Novent Pdovn Pdov Pdov Pdov Pdov Pdov Pdov Pdov Permuni Pizzol sul Brent Polverr Porto Viro (Rovigo) Pozzonovo Roncgli Rubno S.Agostino di Albignsego S.Angelo di Piove S.Elen S.Giorgio delle Pertiche S.Giustin in Colle S.Mrgherit d' Adige S.Mrtino di Lupri S.Pietro Viminrio S.Urbno S.Vitle Sccolongo Sletto Sonr Srmeol di Rubno Sottomrin di Chioggi (Venezi) Sottomrin di Chioggi (Venezi) Terrss Pdovn Torre di Mosto (Venezi) Torri di Qurtesolo (Vicenz) Tribno Vigonz Vill Estense Villtor di Sonr Figur 1.Scuole che hn prtecipto d 1 or x i disbili nno 2010/

23 Il progetto 1 Or x i Disbili Figur 2. Articolo rgzzi di Crtur si bs sull necessità di diffondere l cultur dell diversità, solidrietà e soprttutto rispetto per i disbili. Il messggio che viene portto è indirizzto i rgzzi normodotti rendendoli coscienti che i disbili sono persone come loro, con gli stessi diritti e gli stessi doveri e con sensibilità ed esigenze diverse: nche i rgzzi disbili fnno sport, lottno e vivono l vit come le persone normodotte, solo con delle difficoltà in più che l mggior prte delle volte coincidono con le brriere rchitettoniche. Un obiettivo fondmentle del progetto quindi è che l ttenzione verso i disbili deve pssre nche ttrverso piccole cose, piccoli ccorgimenti, comprendendo che se per qulcuno sono piccoli, per ltri sono ostcoli seri (Figur 2). L inizitiv, come dimostrno i numeri citti precedentemente, h trovto consenso e grdimento d prte del mondo dell scuol; ciò st significre che c è sensibilità e desiderio di conoscere d vicino le difficoltà e le problemtiche che l person diversmente bile incontr nell reltà quotidin in prticolre se intende prticre uno sport. Il messggio che si vuole trsmettere con Un or per i disbili è che per cpire bisogn conoscere e per conoscere bisogn provre, e per fr questo bisogn sensibilizzre gli studenti sulle problemtiche rigurdnti il mondo dei disbili e l iuto che d essi offre l prtic sportiv, perché lo sport è l unic reltà che non cre distinzioni fr chi lo prtic. Un ltro importnte obiettivo è promuovere l prtic sportiv dei disbili e crere nei giovni, ttrverso lo sport, un cultur i vlori civili e socili. 19

24 L intervento viene eseguito in orrio scolstico ed è composto d tre prti: 1. Un fse teoric, gestit di rppresentti del Pnthlon, di illustrzione sulle motivzioni e sulle potenzilità che vvicinno il diversmente bile svolgere un prtic sportiv, nche con testimoninze di tleti disbili in crrozzell e testimonil sportivi prolimpici. Durnte l conferenz viene ftto vedere un filmto sugli sport dei disbili, si commentno, e si fnno prlre i rgzzi. 2. Un fse prtic dove gli studenti possono sperimentre l disbilità prticndo degli sport in condizioni di svntggio fisico, guidti d istruttori bilitti. Durnte l prtic vengono proposti gli lunni 4 ttività: ) Un percorso con crrozzine d psseggio e ostcoli vri, con obiettivo quello di simulre un psseggit in strd di un disbile; b) Bsket in crrozzin, solitmente seguito dl testimonil che è un gioctore di bsket in crrozzin; c) Un percorso senz l uso dell vist con l usilio del bstone d non vedente; d) Torbll: un specie di pllmno per non vedenti. 20

25 3. Un fse svolt dopo le ttività o nei giorni seguenti, in cui i rgzzi vengono chimti svolgere delle riflessioni in modo libero sull esperienz vissut, cercndo di esprimere ciò che hnno vissuto e provto nel modo che preferiscono: con un poesi, un disegno, un prol, un tem, un pgin di dirio. Per rendere efficiente il progetto bisogn dire che ci sono delle problemtiche legte i costi per rimborsre testimonil ed istruttori, per dre loro un piccolo contributo per il loro tempo; lle spese del pulmino per portre le crrozzine nelle scuole dell Provinci; i costi di segreteri; spese strordinrie di mnutenzione. Un ltr criticità è rppresentt dl numero di rgzzi che prtecipno ll ttività. Per ottenere un buon risultto e lvorre bene con gli studenti il gruppo non dovrebbe superre i 75 prtecipnti, cos che molte volte non vviene. Inftti gli istruttori spesso si trovno gestire gruppi più numerosi in spzi ristretti. Per l relizzzione del progetto v ricordto nche il fondmentle contributo di Provincie e Comuni per il loro pporto, delle scuole, degli insegnti che si interessno in prim person l progetto e gli stessi lunni, primi destintri dei messggi proposti e nche primi futori di messggi ed idee post esperienz. Recentemente nche il Presidente del CIP vv Luc Pnclli h voluto sottolinere il vlore di 1 Or x i Disbili come si vede dll letter propost fine cpitolo (Figur 2). Anche il Rettore dell Università degli Studi di Pdov, il professor Giuseppe Zccri h voluto sottolinere l importnz del progetto 1 or per i disbili (Figur3) Altri progetti 1 Or x i Disbili nel territorio Il progetto 1 Or x i Disbili viene utilizzto nche dl Pnthlon Interntionl Club Genov Levnte per l prevenzione contro incidenti del sbto ser e in motorino, foclizzndosi sui rgzzi delle scuole medie e superiori, con l propost di un prim riflessione sull importnz che lo sport può vere per le persone disbili, in certi csi cpovolgere l loro vit, e un second riflessione propost è stt reltiv lle conseguenze di un infusto sbto ser o di un uso spericolto del motorino. L metodic di svolgimento degli incontri e delle ttività è ugule l progetto svolto in Provinci di Pdov. 21

26 1.4.2 Sport per tutti secondo ciscuno Grzie lle risorse del Comune di Pdov è presente nel territorio comunle il progetto Sport x tutti secondo ciscuno, progetto che vede sempre l prtecipzione del Pnthlon per l prte teoric, e sempre dell dell Associzione Uno Cento per quell prtic, m si differenzi d 1 Or x i Disbili in qunto si bs su 4 diversi incontri: uno teorico, due prtici (uno per l disbilità motori, l ltro per l disbilità sensorile), e un qurto distnz di lcune settimne dlle esperienze prticte, nel qule vi è un momento di restituzione in clsse cui prtecipno tutti i protgonisti dell inizitiv: rgzzi, insegnnti, testimonils, insegnnti ISEF volontri, responsbili e coordintori del Comune di Pdov. In quest occsione i rgzzi presentno lcuni dei loro elborti, frutto di riflessione personle e del lvoro svolto con i compgni insieme i loro insegnnti. Sport x tutti secondo ciscuno nell nno h coinvolto 10 scuole presenti nel Comune di Pdov. 22

27 23 Figur 2. Letter dell vv. Luc Pnclli

28 24 Figur 3. Articolo del rettore Giuseppe Zccri

29 CAPITOLO II : SCOPO DELLA TESI Obiettivo dell tesi è quello di cercre di rilevre se il progetto 1 or per i disbili, che prevede di fr sperimentre l simulzione di un disbilità rgzzi normodotti, produce negli studenti un cmbimento in termini di pproccio l problem. Questo obiettivo non er perseguibile utilizzndo mterili già in nostro possesso come gli scritti invitici dgli llievi. Ogni nno inftti, dopo ver terminto l ttività nelle scuole, invitimo gli studenti d invirci le loro impressioni sull esperienz. Anlizzre questi scritti srebbe stto riduttivo perché ci rrivno già selezionti dgli insegnnti. Si è scelto quindi di crere un pposito strumento di rilevzione. Lo scopo è vlutre il progetto e rilevre il cmbimento dell percezione del problem dell disbilità negli studenti. 25

30 CAPITOLO III : MATERIALI E METODI Prim di pssre ll nlisi dello strumento utilizzto, bisogn dire che io stesso sono un istruttore del progetto 1 or per i disbili, quindi conosco molto bene l prte teoric svolt nell conferenz e l prte prtic svolt in plestr. Ho deciso così di essere presente durnte l somministrzione dei questionri, col fine di: Esplicitre gli obiettivi generli dell ricerc i rgzzi. Essere di iuto gli studenti per eventuli interrogtivi sull comprensione del questionrio. Evitre che ci fossero spiegzioni di termini, come brriere rchitettoniche, d prte dei docenti presenti. Tli spiegzioni potevno compromettere l esito dell ricerc. Evitre il più possibile che ci fossero confronti tr gli studenti. 3.1 Popolzione di riferimento Il progetto 1 or per i disbili, in origine pensto per gli lunni di second medi, viste le numerose richieste ed esigenze delle scuole è stto in seguito esteso nche lle ltre clssi delle scuole medi inferiori. Per questo motivo il cmpione che si è scelto di nlizzre sono lunni di second medi. Il primo questionrio inizilmente è stto proposto un cmpione di 15 persone di divers età, in prticolre rgzzi tr gli 11 e i 15, con lo scopo di vlutre l comprensione generle del questionrio, quindi se c erno difficoltà o un linguggio non consono nell introduzione e nelle consegne. Si è cercto di rendere il questionrio il più fcile possibile d svolgere e il più corto possibile, come si vede in Allegto è composto d solo quttro fccite. L stess metodologi è stt utilizzt nche per il secondo questionrio in un secondo momento. Successivmente si è scelto il cmpione di riferimento: per un ulteriore nlisi futur si è scelto di coinvolgere scuole di tutt l Provinci di Pdov, proponendo i questionri e le ttività su un territorio che si svilupp d sud nord dell Provinci. Dopo ver vuto l pprovzione dei Presidi e/o dei Direttori Scolstici, bbimo somministrto i questionri nelle seguenti scuole: 1. Scuol Medi di Pozzonovo 2. Scuol Medi Vlgimigli di Albignsego 3. Scuol Medi Todesco di Pdov 4. Scuol Medi Mmeli di Pdov 5. Scuol Medi Giov d Cvino di Cmpodrsego 26

31 6. Scuol Medi Pierobon di Cittdell Si è voluto prendere in esme si scuole ll prim o second esperienz che vevno col progetto 1 or per i disbili (le scuole medie di Pozzonovo, Todesco di Pdov, Vlgimigli di Albignsego), che scuole che d prtecipno questo progetto (le scuole medie Mmeli di Pdov, Giov d Cvino di Cmpodrsego, Pierobon di Cittdell) dove gli lunni possono ver visto o sentito prlre dell esperienz i propri compgni. 3.2 Anlisi del questionrio I dti son stti rccolti medinte due questionri nonimi uno proposto tre mesi prim dell intervento teorico e prtico e l ltro tre mesi dopo. Il primo questionrio (Allegto 2) è composto d 40 domnde, mentre il secondo questionrio (Allegto 3) d 37. I questionri sono stti creti ppositmente: ogni questionrio è composto d 4 domnde generli (scuol, sesso, nzionlità, età) e d 6 ree temtiche: Aree temtiche: Domnde nel 1 Questionrio Domnde nel 2 Questionrio Domnde uguli tr i 2 questionri Domnde diverse tr i due questionri 1 2 1) Io e l disbilità ) Brriere rchitettoniche ) Penso che ) Come vive un disbile ) Sport e disbilità ) L mi esperienz Totle Domnde: Le domnde uguli che son servite l confronto tr i due test sono 24; 12 son le domnde presenti solo nel primo questionrio; 9 son le domnde presenti solo nel secondo questionrio. Nei questionri son stte utilizzte diversi tipi di domnde: vedi tbell finco. Tipi di Domnde Domnde nel 1 Domnde nel 2 Questionrio Questionrio Aperte 2 2 Sì/No Sì/No/Non so 1 0 No/Poco/Abbstnz/Molto 8 5 Risp. Multipl Più/Meno/Ugule

32 3.3 Anlisi generle dei dti A livello generle è stt eseguit un nlisi descrittiv per tutte le domnde, mentre nel prticolre l nlisi dei dti si è diversifict in bse due criteri: L tipologi delle domnde svolte. L diversità o l uguglinz tr i due questionri. Ftt quest preciszione si entr or nel dettglio, nlizzndo tre diverse metodologie utilizzte: 1. Per inizire ci sono le domnde su scuol, sesso, nzionlità ed età. Su tli domnde è stt eseguit un nlisi descrittiv dove è stt riportt l tbell con i numeri di prtecipnti. Nell scuol, nel sesso e nell nzionlità è stt descritt l percentule di frequenz. Inoltre è stto inserito un grfico con le percentuli di lunni coinvolti per ogni scuol, per qunto rigurd invece l età degli lunni si è proceduto stbilire l medi dell età. 2. Sulle domnde pprtenenti d un solo questionrio, rispost multipl, è stt eseguit un nlisi descrittiv di cui viene riportt l tbell con il numero di scelte d prte degli lunni e l percentule di frequenz che è visibile nche medinte un grfico. 3. Sulle domnde rispost multipl presenti in entrmbi i questionri si è preceduto eseguendo l nlisi descrittiv e nlizzndo l frequenz delle opzioni scelte dgli lunni. Per lcune domnde è stto eseguito un confronto di tli frequenze tr i questionri; per ltre, qundo er possibile un unic scelt, i risultti sono stti confrontti con uso del Test Chi qudrto. 28

33 CAPITOLO IV : RISULTATI E DISCUSSIONE 4.1 Descrizione del cmpione Il numero totle degli lunni coinvolti è stto di 584 nel primo questionrio e di 583 nel secondo questionrio. Il numero più lto di lunni nlizzti è dell scuol medi di Cittdell il 43%. Scuole 1 Questionrio 2 Questionrio Albignsego Cmpodrsego Cittdell Mmeli Pozzonovo Todesco Totle complessivo Todesco 10% Pozzonovo 3% Scuole/lunni Albignsego 12% Mmeli 13% Cmpodrseg o 19% Cittdell 43% L età del cmpione degli lunni vri di 11 i 15, con età medi nel primo questionrio di e nel secondo di 12.25, l legger differenz st nel ftto che il secondo questionrio è stto somministrto distnz di mesi dl primo. Età 1 Questionrio 2 Questionrio n.d Tot. complessivo

34 Numero Alunni n.d. Età Età/lunni Somm di 1 Questionrio Somm di 2 Questionrio In rpporto l sesso, nel primo questionrio bbimo il 50.83% di sesso mschile e il 49.14% di sesso femminile; nel secondo questionrio bbimo il 48.89% di sesso mschile, quindi un loro diminuzione e un umento dell opzione ltro. L spiegzione di tle fenomeno è che il questionrio è nonimo e qulche lunno non h rispettto l consegn. Per qunto rigurd l nzionlità l nett mggiornz degli lunni è di nzionlità itlin, il 91.27% nel primo questionrio, mentre nel secondo diminuisce leggermente di tre scelte. L spiegzione di tle fenomeno è che il questionrio è nonimo e qulche lunno non h rispettto l consegn. Sesso 1 Questionrio 2 Questionrio Altro 1 11 F M Per qunto rigurd le ltre nzionlità, l predominnte col 2.74% è quell rumen. Nzionlità/lunni Somm di 2 Questionrio Somm di 1 Questionrio Nzionlità Itli Numero lunni 30

35 4.2 Anlisi delle domnde per re temtic Io e l disbilità. Domnde uguli tr i due questionri L disbilità è dimentict? Opzioni 1 Questionrio 2 Questionrio Abbstnz No Molto N.d Poco Tot. complessivo p= Scelte/lunni Numero lunni Somm di 1 Questionrio Somm di 2 Questionrio Abbstnz No Molto N.d. Poco Opzioni Dl confronto tr il primo questionrio somministrto e il secondo possimo vedere un decremento dell rispost "no" dello 0.6% fvore delle ltre risposte, in prticolre modo dell rispost "bbstnz". 31

36 Cos provi qundo vedi un person disbile? (segnre un o più risposte). Opzioni 1 Questionrio 2 Questionrio ) Fstidio b) Tenerezz c) Gioi d) Commozione e) Simpti f) Indifferenz g) Disgio h) Solidrietà Altro Tot. complessivo Numero lunni b c d e f g h Altro Opzioni Scelte/lunni Somm di 1 Questionrio Somm di 2 Questionrio Il dto più rilevnte è che gli lunni hnno risposto nel secondo questionrio inserendo 181 opzioni di più rispetto l primo questionrio, cioè bbimo ricevuto dgli lunni 0.32 scelte in più. Le due emozioni più selezionte in entrmbi i questionri sono "tenerezz" e "solidrietà". Le due opzioni che hnno ottenuto un frequenz di rispost con mggiore umento sono "commozione" e "solidrietà". 32

37 Ti trovi in imbrzzo o disgio prlre e rpportrti con un disbile? Opzioni 1 Questionrio 2 Questionrio N.d. 5 8 No Sì Tot. complessivo p= 0.89 Numero lunni N.d. No Sì Opzioni Scelte/lunni Somm di 1 Questionrio Somm di 2 Questionrio L'nlisi dei risultti dice che non ci sono differenze significtive tr i due questionri. I risultti dimostrno che l nett mggiornz degli lunni, il 73.5%, non si trovno disgio prlre con un person disbile. 33

38 Quli tr questi suggerimenti sceglieresti nell'incontro con un person in crrozzin? (segnre un o più risposte). Opzioni 1 Questionrio 2 Questionrio ) Chiedere sempre cos desider prim di fre qulcos b) Sedersi ll stess ltezz qundo si prl c) Spingere l crrozzin con prudenz d) In un posto come br ristornte fr in modo che esprim i propri desideri. Altro Tot. complessivo Numero lunni b c d Altro Opzioni Scelte/lunni Somm di 1 Questionrio Somm di 2 Questionrio Nel secondo questionrio si not un incremento di 143 preferenze rispetto l primo, ciò signific che bbimo ricevuto dgli lunni 0.25 scelte in più. Le due opzioni che hn ricevuto più scelte in entrmbi i questionri sono l'opzione "", e "c". 34

39 Quli suggerimenti sceglieresti, tr questi, nell incontro con un person con un disbilità ll udito? (segnre un o più risposte). Opzioni 1 Questionrio 2 Questionrio ) Non prlre in diletto o in lingue diverse d quell conosciut. b) Fre in modo che il viso di chi prl con l person disbile si sufficientemente illuminto, così che riesc leggere le prole col movimento delle lbbr. c) Non lzre il tono di voce d) Non prlre in frett e) Non prlre troppo lentmente f) Dire concetti chiri e frsi semplici g) Accertrsi che l person debole di udito bbi cpito tutto h) In un converszione di gruppo informre sul tem dell discussione. Altro 23 8 Tot. complessivo Numero lunni b c d e f g h Altro Opzioni Scelte/lunni Somm di 1 Questionrio Somm di 2 Questionrio Dll'nlisi dei dti si può notre un umento di 294 preferenze nel secondo questionrio, lo 0.51 di scelte in più, quindi l metà dei rgzzi, h espresso un ulteriore scelt. Le due opzioni che son stte selezionte di più sono l "d", e l "f". 35

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