Statistica I, Ing. Gestionale, a.a. 2009/10 Registro delle lezioni

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1 Statistica I, Ig. Gestioale, a.a. 9/1 Registro delle lezioi Lezioe 1 (/3). Itroduzioe al corso; materiale e comuicazioi alla pag. di F. Fladoli, Si osserva che ci soo tre corsi a carattere statistico el percorso di Gestioale a Pisa, ovvero Statistica I alla trieale, Statistica II alla magistrale, Statistica Applicata (Prof. Lazetta) tra i facoltativi della trieale, corsi coordiati ta loro. La statistica si può grosso modo dividere i Statistica descrittiva da u lato, e Statistica basata sul Calcolo delle Probabilità dall altro. Il capitolo del Ross è dedicato al primo argometo. Si cosiglia la lettura del paragrafo. i relazioe ai temi trattati i questa lezioe. Gli altri capitoli putao alla Statistica basata sul Calcolo delle Probabilità, sempre aiutadosi comuque co le idee pratiche e gra che della statistica descrittiva. Si suggerisce u po di uso del programma di calcolo R per capire più i coceto alcui argometi del corso. Esercizio. i) Scaricare R da rete (basta cercare R stat co Google). ii) ritracciare le temperature di alcue città italiae e scriverle el comado T<-c(.,...,.) iii) eseguire i comadi mea(t), sd(t), hist(t), hist(t,k) per qualche k, hist(t,freq=true). Vegoo descritte le formule per la media x e la deviazioe stadard S di u campioe x 1 ; :::; x e la variate x = x 1 + ::: + x ; S = X jx i i=1 xj X (x k x) : (che potremmo chiamare media delle distaze dalla media ). Etrambi soo idicatori che quati cao l icertezza (la dispersioe, la casualità, l aleatorietà, la variabilità, dei dati ecc.). Viee spiegata la di ereza tra istogramma assoluto (quello di hist(t)) e relativo (quello di hist(t,freq=false)). Viee evideziato l aspetto cotigete degli istogrammi, dipedete dai dati speci ci o altri dettagli come il umero di dati o il umero di classi. 1 k=1

2 Emerge come aturale l idea che dietro agli istogrammi coi loro dettagli accidetali ci sia ua curva più regolare che descrive il feomeo sico. Questo itroduce il cocetto di desità di probabilità (pdf) (de izioe 4..). Viee itrodotta la desità gaussiaa stadard (par. 5.5). La speci ca freq=false egli istogrammi serve ad otteere area uo sotto l istogramma, i modo che sia cofrotabile co la desità, es. gaussiaa. Viee descritto (a titolo facoltativo) il calcolo co cui si veri ca che f (x) = 1 p e x è ua pdf: Z 1 e x 1 dx = Z 1 Z 1 = 1 1 Z 1 e x e y dxdy = Z e t dt = : d Z 1 e d Lezioe (3/3). Ceo di studio di fuzioe per ricooscere il gra co di f (x) = p 1 e x. Comadi di R per otteeerlo: X=-4+(1:8)/1 Y=dorm(X,,1) plot(x,y) Gaussiae qualsiasi, di parametri e : gra co, somigliaze e di ereze rispetto al caso stadard, i particolare il ruolo di (esempi gra ci), veri ca della proprietà di area uo (col cambio di variabile y = x ). La trasformazioe y = x : sigi cato gra co, stadardizzazioe. Come scegliere e a partire da u campioe sperimetale x 1 ; :::; x? L idea è che e (che immagiiamo essere i parametri veri di u modello) soo approssimati dai umeri empirici (sperimetali) x ed S. Ricooscimeto che misura la dispersioe del gra co gaussiao. Lezioe 3 (4/3). Richiamo su quato visto o ad ora: dato u campioe sperimetale x 1 ; :::; x, da esso possiamo calcolare u istogramma, x ed S, e co questi costruire ua gaussiaa. A cosa può servire? Immagiiamo ad esempio di vedere u certo prodotto e voler teere ua riserva per accotetare tutti o quasi i clieti. Quato deve essere ampia la riserva? Se dispoiamo di u campioe delle richieste passate della clietela, relative a quel prodotto, possiamo estrapolare ua desità (per ora gaussiaa) el modo detto sopra, e calcolare il umero alla cui destra sta u area di ampiezza da oi decisa a priori, es. 5%. La probabilità che le richieste superio è il 5%. Nel 95% dei casi le richeiste sarao iferiori

3 a. Questo è il valore che terremo ella riserva, se abbiamo deciso a priori di correre u rischio del 5%. Vedremo meglio più avati che tale valore si chiama quatile di ordie.95 e si calcola col comado qorm(.95,m,s). Si oti per iciso che dispoedo di u campioe di umerisotà 1, avrebbe seso evitare le gaussiae e predere come u umero alla cui destra stao gli ultimi 5 valori più gradi del campioe. Fatte le dovute proporzioi, si può usare lo stesso metodo co campioi di umerosità diversa, ma se la umerosità è troppo bassa divetao troppo pochi i valori alla destra di ed il metodo perde di sigi cato o a dabilità. Si iizia lo studio del capitolo 3, sui fodameti del calcolo delle probabilità. Dopo le de izioi di uiverso, eveti, eveti elemetari e probabilità, e l illustrazioe delle varie regole (esempli cate ituitivamete col cocetto di massa), si tora alle pdf, prededo come esempio di uiverso tutto R, come eveti gli itervalli o isiemi più geerici e come probabilità di u isieme A l area sottesa dalla pdf su A, ovvero R f (x) dx. Le regole delle probabilità A soo veri cate. L eveto le richieste superao è u esempio. Viee poi descritto il cocetto di probabilità uiforme su uo spazio ito, esempli cadolo col problema del lacio di due dadi. Si cofrotao i due esempi ( ito e cotiuo): el caso ito i sigoli eveti elemetari hao probabilità o ulla e che geera la probabilità di ogi altro eveto, per somma; el caso cotiuo ogi puto ha probabilità ulla, quidi o è sigi cativo. Si coclude co u esempio speciale di spazio ito. Si cosiderao persoe, ciascua che può scegliere ua possibilità A o B, codi cate co 1 o. Ciascua persoa sceglie 1 co probabilità p, uguale per tutte le persoe. Gli eveti elemetari di S soo le strighe di e 1. Se ua striga ha k umeri uguali a 1, la sua probabilità è p k (1 p) k : Capiremo meglio questa formula del prodotto e trarremo le cosegueze di questo calcolo. Lezioe 4 (9/3). Probabilità codizioale, iterpretazioe ituitiva e gra ca. Idipedeza tra eveti, legame co la probabilità codizioale (A e B soo idipedeti se e solo se P (AjB) = P (A), se e solo se P (BjA) = P (B), quado P (B) > e P (A) > ). Di ereza rispetto al cocetto di eveti disgiuti. Spiegazioe della formula p k (1 p) k, tramite l idipedeza. Formula di fattorizzazioe. 3

4 Esercizio: vedite di vio a F (5%) e G (5%); le vedite a F riguardao vio B per i 3/4; le vedite a G riguardao vio B per 1/4. Che probabilità c è di vedere vio B? (Soluzioe co la formula delle probabilità totali). Calcolo combiatorio: pricipio di eumerazioe, disposizioi, permutazioi e combiazioi. Lezioe 5 (1/3). Formula di Bayes. Esercizio. Se ua fotocopiatrice può fare cattive fotocopie sia per surriscaldameto (S) sia per dispersioe di toer (D), se tra i due problemi S accade il 7% delle volte e D il 3%, se quado accade S le fotocopie vegoo male il % metre se accade D l 8% delle volte, quado osserviamo ua fotocopia veuta male, è più probabile che sia a causa di S o D? Esercizio. Se ua baca ha 1 corretisti, idipedeti, ciascuo che si preseta durate u gioro co probabilità p, che probabilità c è che si presetio corretisti? Ricordado che p (1 p) 1 è la probabilità di ua be precisa vetia di corretisti, e che il umero di vetie è 1, la probabilità richiesta è 1 p (1 p) 1. Lezioe 6 (11/3). Cocetto di variabile aleatoria, esposto attraverso esempi (es. tempo di vita, quatità veduta i futuro, costo futuro di u bee). V.a. discrete e cotiue. Rappresetazioe gra ca di v.a. discrete, tramite lista dei valori e delle loro probabilità. La successioe (p k ) viee detta fuzioe massa di probabilità. Devoo essere umeri a somma 1. Gra co della massa. Esempi: Beroulli e biomiale (veri ca di somma 1 usado il biomio di Newto). Simbolo X B (; p) (Beroulli: B (1; p)). Vedremo u altro legame tra i due. Si rammetao le formule ( 1) ( k + 1)! = = k k! k! ( k)! ed i casi particolari = 1, = 1, 1 =, 1 =, usati per esempli care p ; p 1 ; p 1 ; p della biomiale. Diversi gra ci della biomiale, a secoda del valore di p. Si rammeta che il umero p k = k p k (1 p) k è la probabilità che i ua sequeza luga di e 1 ci siao k valori 1, suppoedo idipedeti i valori e probabilità p di avere 1. V.a. cotiue, fuzioe desità di probabilità (pdf), P (X I) = R f (x) dx. I Esempi: uiforme su [a; b], espoeziale di parametro. I etrambi i casi abbiamo calcolato ua certa costate impoedo area 1. Fuzioe di ripartizioe (detta ache fuzioe di distribuzioe cumulativa, cumulative distributio fuctio, cdf): F (t) = P (X t). Ha seso 4

5 sia per le discrete sia per le cotiue, cioè ui ca u po le teorie. Nel caso cotiuo si lega alla pdf f i due modi: e F (t) = Z t f (x) dx F (t) = f (t) ei puti i cui f è cotiua, e quidi F è derivabile. Lezioe 7 (16/3). De izioe di valor medio per v.a. discrete. Esempio B (1; p), esempio di variabile che vale 1; ; 1 co ugual probabilità ed altri esempi. Iterpretazioe gra ca (media pesata dei valori, baricetro, cetro di massa, comuque sull asse delle ascisse). Esempio: B (; p) co calcoli espliciti; ceo: E [X] = X k p k (1 p) k = X! k (k 1)! ( k)! pk (1 p) k = X ( 1)! (k 1)! ( k)! pk (1 p) k = p X ( 1)! (k 1)! ( k)! pk 1 (1 p) k = p (p + (1 p)) 1 = p: Richiamo sul cocetto di media aritmetica x = x 1+:::+x sperimetale. Legame tra i due cocetti: di u campioe x 1 + ::: + x ( + ::: + ) + ::: + (k + ::: + k) + ::: = = + ::: + k k + ::: dove k è il umero di elemeti x i uguali a k. Se ipotizziamo che le frequeze empiriche k (quelle degli istogrammi) siao prossime alle probabilità teoriche p k (quelle della fuzioe massa di probabilità), allora la somma precedete è circa uguale a p + ::: + p k k + ::: = E [X] : De izioe di v.a. idipedeti: P (X 1 I 1 ; :::; X I ) = Y P (X i I i ) i=1 5

6 per ogi sequeza di isiemi I 1 ; :::; I. Se soo v.a. discrete, è su ciete predere come isiemi I 1 ; :::; I i puti: P (X 1 = a 1 ; :::; X = a ) = Y P (X i = a i ) i=1 per ogi sequeza di puti a 1 ; :::; a. Teorema 1: se X 1 ; :::; X soo idipedeti B (1; p), allora S = X 1 +:::+X è ua B (; p). Dimostrazioe: si osserva che l eveto (S = k) è l uioe degli eveti che speci cao esattamete quali k delle X i soo uguali a 1. Ciascuo di tali eveti, ad es. (X 1 = 1; :::; X k = 1; X k+1 = ; :::; X = ) per l idipedeza ha probabilità data dal prodotto, ad es. P (:::) = Y P (X i = a i ) = p k (1 p) k i=1 essedoci k valori a i uguali ad 1. Il umero degli eveti di questo tipo è k. Quidi la probabilità complessiva è la somma di k valori di probabilità, tutti però uguali a p k (1 p) k, quidi k p k (1 p) k. Teorema : liearità del valor medio. Osservazioe: o richiede l ipotesi di idipedeza. Teorema 3: se X; Y soo idipedeti, allora E [XY ] = E [X] E [Y ]. Osservazioe: il viceversa o è vero: da questa sigola codizioe o si riesce a dedurre la sequeza di codizioi che de isce l idipedeza. Esempio: dimostrazioe che per X B (; p) vale E [X] = p, usado i teoremi 1 e. Lezioe 8 (17/3). Valor medio per v.a. cotiue. Esempi: uiforme, espoeziale, gaussiaa. Iterpretazioe gra ca. De izioi di mediaa e moda, osservazioi sul legame co la media. Valor medio di trasformazioi: esempio di E [X ] e E [X 3 ] i u caso discreto. Lezioe 9 (18/3). Valor medio di ua trasformazioe: E [' (X)] = X ' (a k ) p k ; E [' (X)] = Z 1 1 ' (x) f (x) dx 6

7 ei dua casi, cotiuo e discreto. Casi particolari rilevati: mometi di ordie k, E X k, e variaza V ar [X] = E (X ) dove = E [X]. E lo scarto quadratico medio. Media di ua costate: uguale alla costate. Usado questo e la liearità si trova la formula V ar [X] = E [X ]. Note: E [X ] sempre; E [X ] = solo se X è costate (quidi uguale alla sua media). Calcolo della variaza per la Beroulli. De izioe di covariaza; geeralizza la variaza; de izioe di v.a. scorrelate; teorema: idipedeti implica scorrelate (equivalete al teorema secodo cui idipedeti implica E [XY ] = E [X] E [Y ]). Formula geerale per la variaza della somma X +Y ; caso particolare quado le v.a. soo idipedeti. Utilità ella gestioe di u portfolio (diversi cazioe degli ivestimeti tra titoli idipedeti). Calcolo della variaza per la biomiale. Implicazioi per esempi co grade umero di uteti idipedeti: piccolo scarto rispetto alla media. Lezioe 1 (3/3). Esercizio 1 del compito di MMS del 6/6/7, parti i), ii), iii), iv), v). Per completare gli ultimi dettagli di alcue domade serve cooscere la variaza di espoeziali e gaussiae, la geeratrice delle espoeziali, il calcolo di probabilità gaussiae co le tavole, che vedremo. Fuzioe geeratrice dei mometi, come si calcolao i mometi, Teorema sulla geeratrice della somma di v.a. idipedeti (co dimostrazioe), esempi di Beroulli, biomiale, gaussiaa. Lezioe 11 (4/3). Teorema: X, Y gaussiae idipedeti, a; b; c umeri reali, implica ax + by + c gaussiaa (co dimostrazioe). Calcolo della sua media e variaza. Stadardizzazioe, i geerale e per le gaussiae; dalle gaussiae qualsiasi alle caoiche. Lezioe 1 (5/3). Fuzioe di ripartizioe, gra co tipico, uso per calcolare probabilità; operazioe iversa: quatili; trasformazioe el caso gaussiao, dalla F alla caoica; calcolo di probabilità e quatili tramite le tavole; esercizi. Formule del tipo q per le soglie (es. scorte di magazzio), assegato il rischio. Ceo alle V.a. di Poisso, media e variaza (per ora seza dimostrazioe e seza geeratrice). Tabella di media, variaza e geeratrice per Beroulli, biomiali, Poisso, espoeziali e gaussiae (per esercizio la variaza di queste due ultime a partire dalla geeratrice; geeratrice delle espoeziali per esercizio). 7

8 Acora da svolgere, su Poisso ed espoeziali: teorema degli eveti rari, macaza di memoria, teorema sul miimo. Esercizi suggeriti sul programma svolto o ad ora: 3/4/8: primi 5 puti secodo compitio 8: primi 3 puti 4/6/8: puti 1,,3,4,6 15/7/8: puti 1,,3,4 16/9/8: puti 1,,3,4,5,6,7,8,9 7/1/9: puti 1,,3,4,5,6,8 17//9: puti 1,,3,4,5,6,7,8 4/5/9: puti 1,3,4,5,8 1/6/9: puti 1,,3,4,5,6,7 /7/9: puti 1,,3,6,7,8,9 17/9/9: puti 1,,3 (provare),8,9,1. Lezioe 13* (8/4). Il testo delle lezioi cotrassegate co * si può trovare alla pagia Itroduzioe alla statistica, campioe, media campioaria e sue proprieta. Teorema limite cetrale co esempi. Lezioe 14* (13/4). Approssimazioe gaussiaa della v.a. biomiale co esempio, distribuzioe della media campioaria. Esempio che fa uso della distribuzioe della media campioaria. Variaza campioaria e suo valore atteso. Lezioe 15* (14/4). Variabile chi quadro e sua applicazioe per la determiazioe della legge dalla variaza campioaria. Lezioe 16* (15/4). Esercizio sull uso della variabile chi quadro. Campioameto aleatorio e sue proprieta. Trattameto statistico delle risposte biarie i u sodaggio. Esercizi vari di statistica. Lezioe 17* (/4). Stima putuale, metodo della massima verosimigliaza, applicazioe alla stima dei parametri della distribuzioe espoeziale e beroulliaa. Altri esempi di applicazioe della massima verosimigliaza per la stima dei parametri della distribuzioe di Poisso, della gaussiaa e della distribuzioe uiforme. Stima di itervalli, cocetto di itervallo di co - deza ed esempio di calcolo per la media di ua distribuzioe gaussiaa. Lezioe 18* (1/4). Itervalli di co deza per la media uilaterali e bileterali (co sigma ota) al variare della co deza e della umerosita campioaria. Lezioe 19* (/4). Utilizzo della t di Studet el calcolo degli itervalli di co deza quado ache la sigma e stimata dai dati. Itervalli di 8

9 co deza per la sigma co l uso della distribuzioe del chi quadro. Itervalli di co deza per la di ereza fra due medie sia el caso di sigma ota che el caso di sigma stimata dai dati. Lezioe * (7/4). Itervalli di co deza per la stima di ua probabilita. Esercizio di ripasso sulla variabile poissoiaa. Itroduzioe alla veri ca delle ipotesi. Ipotesi ulla, ipotesi alterativa, regioe critica, errori di prima e secoda specie, sigi cativita. Come esercizi relativi alle lezioi 13- si suggerisce di esamiare attetamete gli esercizi svolti a lezioe (vedi pdf pag. più i segueti: 3/4/8, puto. 6; 4/8, ultimi due puti; 4/6/8, puti. 5, 7, 9; 4/6/8, puti. 3, 4, 6; 15/7/8, puti. 5, 6, più puti. 1, della pagia seguete; 16/9/8, puti. 1, 11; 17//9, puti. 7, 9; 4/5/9, puto. 7; 1/6/9, puto. 1; /7/9, puti. 3, 5, 1; 17/9/9, puti. 5, 7. Lezioe 1 (8/4). L algoritmo del test (bilaterale) per la media di ua gaussiaa co variaza ota viee esempli cato col seguete esercizio. U certo sistema di servizio (si pesi ad esempio agli sportelli di ua baca) è be dimesioato se ci soo i media 1 richieste al gioro (se soo di più bisoga aumetarlo, se soo di meo si stao sprecado risorse). Forse il mercato è cambiato e le richieste o soo più 1 i media. Si registra u campioe per 9 giori: 98; 11; 13; 96; 18; 115; 1; 99; 19: Al 95%, il servizio è be dimesioato? Si suppoga, sulla base di esperieze passate, che sia = 4. Sol: z = x p 14: 1p = 9 = 3:15 4 maggiore (i valore assoluto) di q 1 = z = 1:96 (vale = :5, = :5, 1 = :975, q :975 = 1:96). Il sistema o è be dimesioato. 9

10 Nella risoluzioe si è iterpretato gra camete il test, tramite ua gaussiaa e le sue code. Si è isistito sul rischio, del 5%, ecessariamete presete. E l area totale delle code. Se o si speci ca tale rischio a priori, o ha seso cofrotare u campioe co ua media ipotizzata. La media empirica x è sempre diversa da, per la casualità del campioe e o perche sia falsa. Quidi il puto è capire se x dista da i modo eccessivo oppure o. Il grado si aomalia della distaza di x da è dato dalle code, idividuate da. Lezioe (9/4). Viee risolto u altro esercizio sul test (esercizio 1 del 7/1/9), commetado di uovo il sigi cato, la ragioevolezza, di ciò che fa il test, i termii gra ci. Se vale l ipotesi H (che i tale esercizio è il umero medio di forme è 5, o più cocisamete = 5 ), la v.a. X è ua N ;. I suoi valori cadoo molto raramete elle due piccole code di area totale.5. Quidi, se il valore empirico x cade proprio i tali code, siamo idotti a cocludere che era sbagliata l ipotesi (perche sotto di essa ua tale cosa o doveva accadere). Quidi il test si può eseguire cotrollado se x cade elle code della gaussiaa N ;. Stadardizzado, lo si può eseguire cotrollado se z = x p cade elle code della gaussiaa caoica, cioè cotrollado se jzj > q 1 : Vegoo poi mostrate alcue variati (alcue iquietati) dell idea precedete, tutte giuste: ivece di predere le due code simmetriche, si cosidera come aomala solo ua coda di ampiezza.5; oppure ua fascia cetrale di ampiezza.5. Questa osservazioe molto critica si capirà meglio più avati. No c è comuque ulla di sbagliato. E l idea geerale dei test, co cui si possoo ivetare tatissimi test validi: se vale l ipotesi H, ua certa gradezza da oi scelta (X o altre), assume valori i certe zoe molto raramete, per cui se l aaloga gradezza empirica lo fa, ri utiamo l ipotesi. Si sottoliea che u test o ri uta H, oppure o è i grado di farlo. No ha seso dire che il test coferma H. Ache questo sarà sempre più chiaro. Cocetto di p-value (valore p). E la probabilità che l idicatore da oi usato assuma valori più estremi di quello empirico. Si ra gura la desità, si disega il valore di x, da esso si trovao le due code corrispo- N ; deti: il p-value è l area di tali code. 1

11 Negli esempi precedeti: X p p = P > x p : Dopo alcui calcoli si trova p = x p : I software calcolao il p-value, o chiedoo. Se il p-value viee piccolo, sigi ca che l idicatore assume raramete valori più estremi di quello empirico. Quidi l ipotesi o è ragioevole. Se si sceglie i aticipo, e si calcola il p-value ivece di eseguire il test, si può dedurre il risultato del test per quel valore di? Sì. se > p, si ri uta H, altrimeti o. Questo viee spiegato gra camete, co la solita desità N ; e le sue code. I e, viee esamiato u esercizio u po diverso. Esercizio. U servizio ferroviario viee cacellato se il umero medio di passeggeri è iferiore a. I passeggeri che viaggiao ad ua certa ora tra Fireze e Pisa vegoo cotati, per 1 giori. I valori soo 17; 13; 9; 3; 14; 1; 16; 11; 14; 1: A livello di sigi catività 95%, c è ragioe di cacellare quel servizio serale? Soluzioe. Si può eseguire il solito test, ma questo o è aderete al problema. Meglio ragioare dall iizio. Se la media è (caso limite), X è ua N ;. Se i valori di X cadoo ella coda destra, o c è ulla di male: può sigi care che il umero medio di passeggeri è ache maggiore di, meglio acora. Il problema sussiste solo se X cade ella coda siistra, cioè assume valori troppo piccoli. Allora è solo la coda siistra che rappreseta la situazioe aomala. Prediamo quidi ua coda siistra di ampiezza.5, seza coda destra. Il test cosiste el vedere se X cade i essa, ovvero, dopo stadardizzazioe, se x p < q1 : Questo test uilaterale è più itelligete di quello solito bilaterale, vista la particolare domada dell esercizio. Questo è u esempio i cui si vede 11

12 l utilità delle variati dette sopra. Capiremo meglio tutto questo col cocetto di poteza di u test. Lezioe 3 (4/5). Approfodimeti sui test statistici. Vegoo formulati due test, uo basato sulla media X (si ri uta quado cade elle code di ua N ; ), l altro basato semplicemete su X stessa, u solo esperimeto (si ri uta quado cade elle code di ua N ( ; )). Ituitivamete, come mai pesiamo che il primo sia migliore? Se le code hao area (es..5) i etrambi i casi, i etrambi abbiamo la stessa probabilità di errore di prima specie: la probabilità che il test ri uti H quado era vera, è. Cosa li distigue? Viee itrodotto il cocetto di errore di secoda specie (accettare H quado è falsa). Viee calcolata la sua probabilità, detta. Ci si accorge che è ua fuzioe della media vera. Attraverso alcui esercizi prelimiari si trova () = p + q1 p q1 Come fuzioe della media vera stadardizzata, più precisamete di d = p la fuzioe è detta curva caratteristica operativa (curva OC). La poteza del test è, per de izioe, 1 (), cioè la probabilità di ri utare H quado è falsa. I due test visti all iizio di eriscoo i poteza. Lo si spiega attraverso l iyerpretazioe gra ca di, che risulta molto più alto per il secodo test. I e, viee cofrotato il caso uilaterale col bilaterale, sempre i termii di o di poteza. Quado si cerca di scoprire che il valor medio è uilateralmete diverso da, il test uilaterale è più potete. Lezioe 4 (5/5). Esercizio (esempio) 8.36 del libro. Svolto sia col test bilaterale sia uilaterale. Spiegazioe gra ca dettagliata del fatto che la poteza è maggiore per il test uilaterale, che quidi è il migliore tra quelli a oi oti (eppure o ha ri utato l ipotesi). Calcolo del valore p. Per tetare di far meglio, l azieda produttrice dell esercizio, el tetativo di arrivare a ri utare l ipotesi (cosa che desidera), potrebbe aumetare la umerosità campioaria. Oppure predere u meo strigete, ma dal calcolo del p- value si vede che gli uici valori di per cui si ri uterebbe l ipotesi o soo propoibili. 1 :

13 Lezioe 5 (6/5). Esercizio: calcolare la poteza del test uilaterale destro. Sol. Se il test ha come ipotesi alterativa H 1 = la media è >, la probabilità () dell errore di secoda specie se la media vera è ua certa > è (dopo alcui calcoli co ausilio del gra co) p () = + q1 : Quidi la poteza è 1 (). Come icide la umerosità sulla poteza? A livello aalitico: più grade implica p più egativo, quidi () più piccolo. Quidi poteza maggiore. Si vede ache a livello gra co, mostrado che al crescere di le gaussiae cetrate i e divetao più cocetrate, e quidi più separate, ecc. Desig Of Experimets (DOE). Si tratta di u ampia teoria che guida alla progettazioe razioale di esperimeti. Qui ci occupiamo solo di u dettaglio, però importatissimo: la scelta della umerosità del campioe da esamiare. Abbiamo visto che i uisce sulla poteza. Quidi la domada è: ssata la sigi catività, scelto il tipo di test (uilaterale, bilaterale, ecc.), quale bisoga scegliere per avere ua certa poteza? O più precisamete, per avere ua certa poteza di osservare ua certa di ereza? Caso uilaterale destro: ssati, e (), es. () = :5, si risolve l equazioe p + q1 = :5 ovvero p + q1 = q :5 da cui si trova. Nota: la soluzioe o è u itero, quidi si prede l itero immediatamete superiore (q:1 q 1 ) : Vao bee ovviamete tutti quelli acora superiori, ma quello è il più piccolo che va bee. A livello pratico, ci soo molte scelte da fare, prima di calcolare. Ua delle più critiche è. U idea possibile, ache se vaga, è che sia il primo 13

14 valore critico diverso da, cioè il primo valore che, se realizzato, provoca delle cosegueze rilevati, e che quidi deve essere rilevato dal test. Quado si eseguoo test elle aziede? Ad esempio quado si fa moitoraggio, ad esempio co le carte di cotrollo. Vegoo spiegate sommariamete le carte di cotrollo, le bade, il campioameto a tempi regolari, l allarme quado si esce dalle bade, l aalogia co l eseguire u test ad ogi istate di cotrollo. Vegoo calcolate le bade: q 1 p, come per l itervallo di co deza (ma lo scopo è u test, o la stima della media). Operativamete, pesado ad u esempio cocreto, come si realizza ua carta? Vao scelti ed, ssati ua volta per tutte. Per sceglerli si deve aver chiaro il sigi cato di ogi elemeto della teoria del test. è la probabilità di usciere dalle bade quado ivece la media è rimasta. I molti casi questo o è così grave: quado accade basta rifare il campioameto, per cotrollare meglio. va scelto per avere ua certa poteza, relativamete ad u certo. Si deve sapere, ad es. dagli esperti delle cose prodotte, quali deviazioi da redoo iservibili o pericolose le cose prodotte. corrispode a tali valori critici. A quel puto va scelto (). E la probabilità di o accorgersi di u cambiameto di, quado questo è avveuto. Questo sì che può essere periciloso: vedere cose fuori orma seza saperlo. Allora () va preso molto piccolo, e trovato i corrispodeza. Lezioe 6 (11/5). p.187 e segueti: richiamo sulla de izioe di v.a. chi quadro, gra co delle desità al variare di, media e deviazioe stadard proporzioale a p (cocetrazioe relativa). Numeri (simili a i quatili) ;, tavole relative, iterpretazioe geometrica. p. : ricordado la de izioe di S e la proprietà dimostrata E [S ] =, vale il teorema: S ( 1) ha legge 1. La dimostrazioe è di cile ma u idea si ha el seguete modo. Itroduciamo S := 1 X (X i ) : i=1 Esercizio per casa: mostrare che E S =. Si vede subito che S X = Xi i=1 14

15 cioè S è somma di quadrati di gaussiae caoiche idipedeti. Quidi S è, per de izioe. No è così strao quidi che S ( 1) possa essere ua chi quadro; meo facile da ituire è che abbia solo 1 gradi di libertà. p. 33 e segueti: test chi quadro per la variaza, caso uilaterale (destro). Esempio 8.5.1, ache proprio eseguedo il test a livello = :5, tramite le tavole. L idea ituitiva del test è la seguete: ci di chiede se S sia sigi cativamete più grade di (l ipotesi ulla è che la variaza sia, oppure ); se lo è, ri utiamo l ipotesi ulla. Il problema è cofrotare S co (o basta la semplice disuguagliaza S > ): di quato deve essere S maggiore di per ri utare? Tutto è relativo ai parametri del problema (es. ) ed al rischio che vogliamo correre. Allora, come el caso del test per la media, il metodo matematico cosiste ell itrodurre ua gradezza uiversale (es. la stadardizzazioe) associata alla gradezza statistica i oggetto. Per la media, si itrodiceva la stadardizzazioe Z = X p. Per la variaza, si itroduce S ( 1). Il problema se S sia sigi cativamete maggiore di si traduce el problema se S ( 1) sia sigi cativamete grade. Sappiamo che S ( 1) è ua 1, quado l ipotesi ulla è vera. Quidi S ( 1) supera ; 1 solo co probabilità. Preso piccolo, se per il campioe sperimetale vale S ( 1) > ; 1, giudichiamo questo icompatibile co l ipotesi ulla ( S ( 1) è troppo grade). Quidi ri utiamo l ipotesi. Viee ache calcolato il valore p: la probabilità che ua 1 superi il valore sperimetale di S ( 1). Bisoga usare le tavole della chi quadro al cotrario, cosa spesso poco agevole per via dei pochi valori. Lezioe 7 (1/5). Problema: lato prodotto correttamete: = : mm, = : mm. Spessore da evitare: :3 mm, o :1 mm. Creare carte di cotrollo. Osservazioe 1: si tratta di u processo ad alta precisioe, cioè co molto piccola. U campioe ha probabilità piccolissima di superare :3 mm per caso (servoo 5 sigma, quasi impossibile). Osservazioe : ha quidi seso teere sotto cotrollo la media, ivece che il sigolo esemplare. Ifatti il sigolo esemplare è improbabile che superi :3 mm per caso, se la media resta quella. Il pericolo o è ella causalità, ma i u peggiorameto sistematico della media. Osservazioe 3: oppure il pericolo è i u peggiorameto della variaza: 15

16 se fosse ad es. = :5 mm., basta arrivare a per raggiugere :3 mm per caso i u esemplare. Questo sarebbe frequete. Coclusioe: vao teute sotto cotrollo media e variaza. Itato si crea ua carta di cotrollo per la media, i cui UCL = + q 1 q p 1 e LCL = p. Vao scelti ed. Come già detto i ua lezioe precedete, forse può essere scelto o troppo severo, es..5, metre va scelto co lo scopo di avere ua certa poteza. Va ideti - cato u valore che o si vuole raggiugere, va scelta la relativa poteza (qui bisoga essere severi, trattadosi della probabilità di accettare del lato troppo spesso o sottile), e calcolato. Lo faremo ella prossima lezioe. Poi si deve creare ua carta di cotrollo per la variaza. Si può impostare così: l idicatore è positivo, c è u uico limite, U CL. U modo è predere come idicatore S ( 1), e UCL = ;. Di uovo vao scelti ed, co ragioameti aaloghi. Lezioe 8 (13/5). Esercizi di preparazioe al compito. Il compito coterrà alcui esercizi semplici di calcolo ed altri più articolati, da presetare co ua discussioe più ampia. Vegoo svolti quattro esercisi semplici di calcolo: Esercizio 1: se X; Y soo Poisso di parametro 5, calcolare E X e Y Y. Esercizio : se X è ua N (3; 4), trovare tale che P (X > ) = :8. Esercizio 3: se X è ua N ( 5; 9), calcolare P (X > ). Esercizio 4: se X è ua B (; :7), calcolare E X 1 X+1. Viee poi svolto u esercizio più strutturato, sulla falsariga del problema della volta precedete. la prosuzioe corretta di u lato deve avere spessore medio. mm co deviazioe stadard. mm. Se lo spessore di u esemplare raggiuge.3 mm, si ota ei tessuti; se raggiuge.1 mm, il lo si può strappare. Domada 1 : calcolare la probabilità che u esemplare superi.3 mm. Domada : a parità di, che spessore medio dovremmo avere a che u esemplare su 1 superi.3 mm? Domada 3 : alla luce del risultato appea otteuto, costruire ua carta di cotrollo per la media, esamiado criticamete le scelte da e ettuare i fase di DOE. Lezioe 9 (18/5). Esercizio. Nei mesi T = 1; ; 3; 4; 5; 6; 7; 8; 9; 1; 11; 1 16

17 soo state registrate le vedite di u prodotto, pari a X = 18; ; 3; 1; 1; 1; 1; 7; 9; 17; 13; 3: Per risparmiare calcoli, el seguito si usio i segueti risultati itermedi: X xi = 15; X x i = 115; X t i = 78; X t i = 65; X x i t i = 763: Domada 1. Tracciare u istogramma co itevalli (; 5], (5; 1], (1; 15], ecc. e sovrapporre la gaussiaa stimata. Domada. Calcolare la quatità da teere i magazzio su ciete al 9%. Sol. Dobbiamo trovare il umero q tale che P (X q) = :9. Vale q = + q :9 1: :6 1:8 = 1: 44. Domada 3. Quati mesi di osservazioe servirebbero per stimare la media co u errore pari all uità, al 95%? Che precisioe si ottiee i tre mesi? Domada 4. Sappiamo che ei mesi sopra cosiderati è peggiorata la crisi ecoomica. Questo ha i uito sulle vedite? Circa la domada 4 viee data la formula per la covariaza empirica dcov = 1 X (xi x) (y i y) 1 discusso il fatto che Cov d > corrispode a dati che crescoo o calao di pari passo, metre Cov d < corrispode a dati che si muovoo i cotrotedeza; viee poi evideziato il difetto che Cov d dipede dall ordie di gradezza dei umeri i gioco e delle loro uttuazioi, quidi si itroduce il coe ciete di correlazioe Cov r = d S X S Y che ha le stesse proprietà sul sego ma è uiversale e varia tra -1 ed 1 (si trova tutto al par..6). Nell esempio si trova r = :145, che idica sostazialmete asseza di legame tra tempo e vedite. Esercizio per casa: ripetere le stesse cose per i dati T = 1; ; 3; 4; 5; 6; 7; 8; 9; 1; 11; 1 X = 1; 13; 11; 3; 1; 4; 8; 8; 3; 1; 9; 1: 17

18 Lezioe 3 (19/5). Retta di regressioe (regressioe lieare semplice, o multipla), calcolo dei coe cieti col metodo dei miimi quadrati, par. 9.: B = r S Y S X ; A = y Bx: Calcolo e rappresetazioe gra ca el caso dell esercizio precedete. Si tora all istogramma dell esercizio precedete, dove la desità gaussiaa o sembra ua buoa approssimazioe. Si pesa di provare co le desità espoeziali. Esse dipedoo da u solo parametro. Come ricavarlo (stimarlo) dai dati? Prima idea: = 1 quidi 1 x : Poteziale cotraddizioe: ache = 1, quidi ache 1 dovrebbe essere S ua ragioevole stima, ma se S ed x di eriscoo molto, forse il modello espoeziale o è ragioevole. Note sugli esercizi assegati. Ci soo alcui errori ella risoluzioe degli esercizi dei compiti di MMS suggeriti. Ecco la lista: 7/1/9 es. 3, errore ella variaza; 16/9/8 es. 1, errore el calcolo di ; 17//9 es. 9, maca u quadrato el calcolo di ; 15/7/8, è sbagliato il valore di q :975. Lezioe 31 (/5). Toriamo ai dati dell esercizio della lezioe 9. Domada 1. Trovare la desità espoeziale associata ai dati e disegarla. Sol. Possoo esserci varie desità espoeziali, a secoda di come stimiamo. Usiamo prima di tutto 1 = 1 = :96, che poi disegeremo x 1:416 sovrapposta all istogramma. Questa stima è ache supportata dal metodo della massima verosimigliaza. U altra stima sarebbe 1 = 1 = :116. S 8:6 Più avati vedremo u altro metodo di stima più adattato al problema della coda destra. Domada. Calcolare la quatità da teere i magazzio su ciete al 9%. Sol. Dobbiamo trovare il umero q tale che P (X q) = :9. Se X Exp (), F X (t) = 1 e t, quidi dobbiamo trovare q tale che 1 e q = :9, dove è uo di quelli stimati sopra. Vale e q = :1, q = log 1, q = log 1 = 18

19 log 1 :96 = 3: 985. E maggiore di 1: 44, quidi forse più realistico alla luce del valore 3 che si è osservato el campioe. Domada 3. Che precisioe ha, approssimativamete, la stima di 1 data da x, al 95%? Come si dovrebbe ragioare se è richiesta la precisioe della stima di, ovvero se è richiesta ua valutazioe dell errore 1 x? Nota: si usao gli itervalli di co deza 1 = x q p:975, che però soo approssimati per due ragioi. La prima è che o si coosce la vera ; questo sarebbe rimediabile prededo. La secoda è che le v.a. di parteza o soo gaussiae, quidi X o è N ; e quidi gli estremi dell itervallo di co deza o adrebbero calcolati tramite i quatili gaussiai. Ma per il TLC, X è approssimativamete N ;, quidi le varie coclusioi soo circa corrette. Nota: l errore relativo, al 95%, cioè x, è circa.5, molto alto. Nota: vale 1 = jx j, quidi si possoo riportare le iformazioi x x su jx j a quelle per 1 x. Facedo i coti si vede che l errore relativo j xj 1 è di uovo circa.5. Esercizio per casa (Domada 4). Trovare i modo da avere errore relativo iferiore a /1. Domada 5 (riviata). Se o si dispoeva del campioe della lezioe 9, che di coltà c era a rispodere alla domada 4? Se avessimo ipotizzato, da aalisi di mercato, che le vedite avrebbero avuto ua media tra 5 e 15 ed ua deviazioe tra 5 e 15? Problema: come decidere razioalmete se è meglio la gaussiaa o l espoeziale? mmagiiamo di ivetare u test, i cui l ipotesi ulla H sia del tipo: la desità è la gaussiaa N (1:416; 8:6 ); oppure, la desità è espoeziale di parametro :96. Magari il test ri uta ua delle due e o l altra, permettedoci di scegliere. Ache se il test o discrimiasse, possiamo scegliere la desità che coquista il miglior valore p. Relativamete alla partizioe co cui facciamo l istogramma (o u altra, ssata), si calcolio le frequeze teoriche p i e quelle sperimetali bp i. Itediamo: p i è la probabilità (ad es. ell ipotesi gaussiaa) di cadere i quell itervallo della partizioe; se tale itervallo ha estremi [a i ; b i ] vale St( 1) :975 p p i = F (b i ) F (a i ) 19

20 che, el caso gaussiao diveta bi ai metre el caso espoeziale diveta 1 e b i 1 e a i : 4 Ivece, la frequeza sperimetale bp i è quella del campioe: ad es. per 1 l itervallo (; 5], ecc. Sia k il umero di itervallii. Se prediamo P k i=1 jbp i p i j, stiamo valutado quato distao le due desità. Però così diamo poco peso alle code (assai importati per le applicazioi), i quato elle code i valori bp i e p i soo più piccoli e quidi jbp i p i j è troppo piccolo, idipedetemete dal fatto che la desità sia ua buoa approssimazioe dell istogramma. Prededo la somma degli errori relativi kx bp i i=1 si cura questo difetto, ma si ottiee u espressioe molto istabile, molto sesibile a piccole variazioi, i quato i deomiatori p i soo troppo piccoli, proprio sulle code. U miglior equilibrio è l espressioe p i p i T = kx i=1 jbp i p i j p i : Esercizio per casa: calcolare T per la gaussiaa e per l espoeziale, cofrotadoli. Nota: la migliore è quella col T più piccolo (frequeze più vicie). Si può vedere che questo corrispode al miglior p-value e ad ua maggior possibilità di o veir ri utati dal test. Attezioe: la gradezza T che si userà el cosidetto test chi quadro è uguale a T T = T : Lezioe 3 (5/5). Esercizio 1. Data X N (5; 4), calcolare P (X > 3).

21 Esercizio. Se X rappreseta il quadago gioraliero, quale guadago è garatito al 95%? Ovvero, qual è il guadago miimo che ci si aspetta al 95%? Esercizio 3. Ed il guadago massimo, al 98%? Esercizio 4. Co che probabilità il guadago o supererà 8? Esercizio 5. Se X ed Y soo come sopra ma idipedeti, guadagi relativi a due diversi giori, co che probabilità il guadago totale dei due giori sarà maggiore di 6? Esercizio 6. Cosiderado 5 giori lavorativi i u mese ed i guadagi idipedeti ed ugualmete distribuiti, ma o più N (5; 4) besì espoeziali di media 5, calcolare approssimativamete la probabilità di guadagare più di 1. Soluzioi (cei) relative ad alcui esercizi. Esercizio. Cerchiamo il valore g tale che P (X g) = :95 (il valore miimo, superato il 95% delle volte). Dopo aver fatto u disego ed u cofroto gra co co la gaussiaa caoica, si capisce (o i altro modo) che g = 5 q :95 = ::: Esercizio 5. Il guadago totale dei due giori è X+Y, che è N (5 + 5; 4 + 4) = N (1; 8). Quidi bisoga calcolare P (X + Y > 6) = p = ::: 8 Esercizio 6. Detti X 1 ; :::; X 5 i guadagi gioralieri, vale X1 + ::: + X 5 5 P (X 1 + ::: + X 5 > 1) = P p > p 5 dove prediamo = E [X i ] = 5, = V ar [X i ] = 5. Per il TLC la v.a. X 1 +:::+X 5 5 è approssimativamete ua Z N (; 1), quidi p 5 P (X 1 + ::: + X 5 > 1) P Z > p = 1 p = ::: Esercizio. Due laboratori esamiao la percetuale di difettosità di certi pezzi prodotti. Il LabA trova p A = :45, metre il LabB trova p B = :91. 1

22 Il committete vuole capire questa discrepaza ed esamia lui stesso 1 esemplari, trovadoe uo difettoso. Quale laboratorio gli sembra migliore? Può ri utare alcue delle loro dichiarazioi? Sol. bp = 1 = :83. Quato è distate (relativamete ai parametri del 1 problema, es. 1 esemplari)? Dette X 1 ; :::; X 1 delle v.a. che valgoo 1 se il corrispodete pezzo è difettoso, co probabilità p, zero altrimeti, posto S = X 1 +:::+X 1 = umero di pezzi difettosi, S è B (1; p), quidi potremmo tetare di usare le biomiali per ragioare sul problema. Questo aprirebbe la strada ai test biomiali, test esatti, che però o trattiamo. Possiamo ivece, i virtù del TLC (ma 1 è u po bassa), pesare che S è circa gaussiaa, quidi applichiamo approssimativamete il test gaussiao per la media. Esamiado la dichiarazioe del LabA, l ipotesi ulla è (o se si vuole p ) = :45, e la media empirica è proprio S = bp = 1 1 = :83: Quidi calcoliamo :83 :45p z = 1. C è il problema di. Prediamo la del modello ipotizzato, che essedo ua B (1; p ) porta a = p (1 p ), quidi = p :45 :955 = :497: Pertato z = :635. Questo va cofrotato co u quatile preso a priori, es. q :975 = 1:96. Il test o è sigi cativo: o possiamo ri utare la dichiarazioe di LabA (a maggior ragioe quella di LabB che è più vicia al risultato sperimetale). Altro approccio. Problema dell adattameto (corrispodeza tra proporzioi empiriche e desità teorica pre ssata) e test chi quadro: si cofrota T = kx jbp i p i j i=1 (che è approssimativamete k 1, per grade) col quatile ;k 1. Lezioe 33 (6/5). Esercizio. Calcolare T per etrambi i laboratori i casi e cofrotarli. Eseguire il test chi-quadro al 95%. p i

23 Sol. bp 1 = 11 = :917, bp 1 = 1 = :83, 1 5 1:416 p A 1 = = (1: 696) = :955 8:6 p A = 1 :955 = :45: da cui p B 1 = 1 e :965 = :99 p B = 1 :99 = :91 T A = 1 j:917 :955j : j:83 :45j :45 = :43 T B = 1 j:917 :99j : j:83 :91j :91 = :9 quidi è migliore l approssimazioe espoeziale della coda. Ma :5;1 = 3:841, o superato da etrambi. No possiamo ri utare essua delle due ipotesi. Nota: il test gaussiao della lezioe precedete è idetico a quello appea svolto: i quadrati dei due umeri z = :635 e q :975 = 1:96 su cui si basava il test gaussiao, soo esattamete pari ai due umeri T A = :43 e :5;1 = 3:841 su cui si basa il test chi-quadro. Esercizio. Dividere i dati della lezioe 9 elle due classi ( 1; 5], (5; 1). Calcolare frequeze empiriche e frequeze teoriche sia gaussiae sia espoeziali, calcolare T i etrambi i casi e cofrotarli. Eseguire il test chi-quadro al 95%. Lezioe 34 (7/5). Esercizio 7 del capitolo 8. Attezioe: la domada b richiede l uso della poteza (vedi DOE, ricerca della umerosità per avere ua poteza data). Esercizio. Si predao i dati dell esempio Il programma di prevezioe illustrato i quell esempio ha avuto e etto? Sol. Come illustrato ell esempio, si traduce il problema i uo che sappiamo studiare: si calcolao le di ereze e si cosidera come uova variabile di studio la di ereza tra il valore uovo (dopo l iovazioe) e quello vecchio (prima dell iovazioe). L ipotesi ulla è (come i tutti i test fatti o 3

24 ad ora) che l iovazioe o abbia avuto e etto, cioè le cose stiao come prima, cioè = ( è la media delle di ereze tra dopo e prima). Dette w 1 ; :::; w 1 le dieci di ereze egli stabilimeti, calcoliamo w p prededo come la deviazioe S W dei dati w 1 ; :::; w 1 stessi. Vale w p = p : Eseguiamo u test uilaterale del tipo w p < q1 = 164 (al 95%). Risulta sigi cativo, l iovazioe ha avuto e etto. Si chiede poi di calcolare il p-dei-dati, che essedo al probabilità di avere valori più estremi di quello sperimetale, è dato da P Z < :15 p :15 p 1 = 1 = ::: 3 3 I e, viee richiesta la poteza di questo test di accorgersi di u calo di 3 uità. Disegadosi l itervallo i cui viee accettata l ipotesi ulla ( ; 1), = q p1 (è u test uilaterale) e la gaussiaa di W, che è ua N ; = N 3; 3 1, si deve calcolare () = ( 3), la probabilità dell errore di secoda specie, cioè la probabilità secodo la gaussiaa N 3; 3 1 di cadere ell itervallo di accettazioe ( ; 1), probabilità che vale! 1 F ( ) = 1 p p = 1 q1 3 p = 1 1 1:64 3 da cui la poteza vale 3 3p 1 1:64. 4

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