Magazine di approfondimento Aletti Certificate 11 settembre 2017

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1 Magazine di approfondimento Aletti Certificate 11 settembre 2017

2 PERFORMANCE DEGLI INDICI (Valori all 8 settembre Variazioni dall 1 all 8 settembre 2017) FTSE MIB DAX30 EURO STOXX 50 BANKS OIL&GAS Valore , , ,69 128,81 291,98 Var % sett -0,37% 1,33% 0,11% -2,45% 0,28% TELECOM UTILITIES IN EVIDENZA SUI MERCATI AZIONARI NASDAQ100 S&P500 NIKKEI225 Valore 328,30 292, , , ,82 Var % sett -1,48% 1,07% -1,24% -0,61% -2,12% Settimana complessivamente debole per i principali mercati azionari americani dopo un avvio difficile per i rinnovati timori di un escalation delle tensioni con la Corea del Nord dopo il test nucleare effettuato nella giornata di domenica 3 settembre che ha messo in allarme in particolare la Corea del Sud e il Giappone. Quindi il nervosismo si è ridotto quando il Presidente Trump ha dichiarato come le azioni militari non sarebbero la prima scelta per fermare i test militari di Pyongyang. Quindi i listini hanno anche beneficiato dell accordo temporaneo di tre mesi trovatomercoledìsultettodeldebitousfinoal15dicembreesulbudgetus.idatiinprogressoe superiori alle attese relativi all indice Ism Non Manifattura per il mese di agosto infine hanno alimentato le aspettative di un tono saldamente espansivo dell attività economica anche nel terzo trimestre dell anno. Settimana contrastata per i mercati azionari europei che hanno pagato in avvio le preoccupazioni per le tensioni che si sono accentuate tra Stati Uniti e Corea del Nord dopo il nuovo test nucleare che sarebbe stato di 10 volte più potente dell ordigno sganciato su Hiroshima nella seconda guerra mondiale. Dopo l attenuazione delle preoccupazioni, le attenzioni si sono invece concentrate sul meeting della Bce che si è concluso senza nuovi interventi ma evidenziando come siano iniziate discussioni preliminari per eventuali interventi sul piano di accomodamento monetario. Le decisioni potrebbero essere annunciate durante l autunno con il recente movimento dell euro che rientrerà all interno delle considerazioni per valutare le prospettive di crescita e inflazione e quindi le decisioni di politica monetaria. Moneta unica che ha continuato a rafforzarsi durante la settimana anche per effetto della comunicazione della nuova rilevazione dei dati relativi al Pil del secondo trimestre rivisto al rialzo con la crescita tendenziale ora al +2.3% dal preliminare +2.2%.

3 IN EVIDENZA SUL MERCATO DEI CAMBI (Valori all 8 settembre Variazioni dall 1 all 8 settembre 2017) EUR/USD EUR/CHF EUR/GBP EUR/JPY EUR/HKD Valore 1,2036 1,1366 0, ,79 9,3981 Var % sett 1,48% -0,65% -0,43% -0,73% 1,24% In conseguenza della riunione della BCE, l euro ha sperimentato una settimana contrassegnata da un deciso picco di volatilità rispetto al dollaro. Venerdì, in particolare, il movimento espansivo dell euro ha toccato il suo punto di massima forza, guadagnandosi la strada verso quota 1.21 e toccando un massimo a , il nuovo picco degli ultimi due anni e mezzo. Il punto chiave è dunque che l eco della riunione della BCE di giovedì 7 settembre ha di fatto generato una restrizione delle condizioni finanziarie nell Eurozona attraverso l apprezzamento del tasso di cambio. E questo è un punto di particolare rilievo, poiché evidenzia il contrasto tra la dinamica effettiva del mercato valutario ed il quadro complessivo tracciato da Draghi durante la conferenza stampa, nei fatti contrassegnata da segnali molto accomodanti per la gestione della politica monetaria. La debolezza del dollaro ha contrastato in modo particolare con la forza dello yen, galvanizzato dalle tensioni geopolitiche internazionali persistenti, che lo hanno sospinto decisamente al di sotto di quota 108, ai minimi da novembre Euro-Sterlina Euro-Yen Euro-Dollaro -1,0% -0,5% 0,0% 0,5% 1,0% 1,5% 2,0%

4 IN EVIDENZA SUI MERCATI OBBLIGAZIONARI (Valori all 8 settembre Variazioni dall 1 all 8 settembre 2017) TITOLO 2 ANNI 5 ANNI 10 ANNI 30 ANNI REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP Btp -0,22-4 0,64-8 1, ,18-7 Bund -0, ,38-5 0,31-7 1,11-5 T-Bond 1,26-8 1, , ,67-11 Gilt 0,17-2 0,41-4 0,99-7 1,65-7 JGB -0,15 2-0,15-1 0,00 1 0,82-1 Sul secondario, nella scorsa settimana ha prevalso una buona intonazione sui principali titoli governativi dell Eurozona, con rialzi che hanno coinvolto tutte le scadenze della curva. A guidare l andamento dell obbligazionario nella prima parte della settimana è stata l attesa della riunione del Consiglio della Bce che si è svolta giovedì 7 settembre a Francoforte. Dopo la scontata riconferma dell intero corridoio dei tassi, la banca centrale ha utilizzato una retorica estremamente accomodante, evidenziando come i rischi sulla crescita siano equilibrati, ma l inflazione si muova ancora sensibilmente al di sotto degli obiettivi. Nella riunione c è stata una discussione del tutto preliminare sulle varie opzioni in termini di durata e dimensioni degli acquisti mensili a partire da gennaio, ma l annuncio di una decisione sull eventuale tapering non avverrà prima del prossimo meeting di ottobre. L inflazione resta sottotono e deve ancora offrire segnali convincenti di rafforzamento. Pertanto, l ultima seduta della settimana è stata contrassegnata da una correzione generale in seguito al balzo registrato giovedì, dopo che alcune fonti vicine alla BCE avrebbero indicato che all interno della banca centrale vi sarebbe un ampio consenso per iniziare a ridurre gli acquisti con l inizio dell anno nuovo. Tra le ipotesi avanzate secondo questa notizia vi sarebbe quella di portarli a miliardi al mese (dagli attuali 60 mld), con un estensione degli acquisti per sei-nove mesi. 10 anni T-BOND 2 anni 10 anni BUND 2 anni

5 MACROECONOMIA Nel secondo trimestre la lettura finale del PIL dell Eurozona ha indicato una crescita al ritmo congiunturale dello 0.6%, dopo il +0.5% t/t dei primi tre mesi dell'anno, confermando la lettura preliminare pubblicata a fine agosto. E stato invece rivisto il dato tendenziale, che ha mostrato un espansione di 2.3%,massimodaseianni(inaumentodalpreliminare2.2%)dopoil2.0%nel primo trimestre (anch esso rivisto dalla lettura precedente pari a 1.9%). La diffusione dei dettagli dimostra che il contributo principale alla crescita è arrivato dalla domanda interna, spinta dai consumi e da un rimbalzo degli investimenti, con apporti rispettivamente di +0.3% e di +0.2% alla crescita del PIL, entrambi in accelerazione rispetto al trimestre precedente (i consumi privati crescono del +0.5% t/t dal precedente 0.4% e gli investimenti del +0.9% t/t dopo il calo -0.3% nel 1 trimestre); anche il canale estero ha dato un contributo positivo ma inferiore rispetto al primo trimestre (le esportazioni nette attribuiscono +0.1% alla crescita del prodotto, con l export in crescita dell 1.1% dopo l 1.3% e importazioni in aumento dello 0.9% rispetto allo 0.4%). Le scorte hanno sottratto il 0.1%. Le indagini di fiducia continuano a segnalare un clima economico straordinariamente favorevole nell area euro. L indagine Sentix che traccia la fiducia degli investitori della zona euro, ha evidenziato una stabilizzazione del sentiment a ridosso dei livelli massimi degli ultimi dieci anni; l indice ha sorpreso in accelerazione rispetto alla lettura precedente attestandosi a 28.2 punti da 27.7 punti in agosto; risultando ben superiore al consensus di 27.0 punti. Il sondaggio ha trovato sostegno interamente dalle valutazioni più favorevoli sulle aspettative economiche per i prossimi sei mesi, con il relativo sotto-indice che è salito a 17.3 punti a settembre da 16.0 precedenti. Al contrario, l indicatore sulla situazione corrente ha mostrato un leggero peggioramento, scendendo a 39.8 punti rispetto ai 40.0 segnati il mese scorso, riflettendo le preoccupazioni degli investitori legati all andamento dell economia Usa. L indagine PMI, condotta sui direttori di acquisto delle imprese dell area euro, ad agosto ha indicato ancora una forte crescita del settore privato dell area: l indice composito finale si è attestato a 55.7 punti, eguagliando il valore di luglio, in leggero calo rispetto alla precedente stima flashdi55.8,segnalandountassodiespansionedelleattivitàtraipiùaltidegli ultimi sette anni. La crescita è stata supportata dal forte incremento dell attività manifatturiera, mentre il settore terziario ha registrato un espansione più debole rispetto al mese precedente (indice finale in calo a 54.7 punti rispetto al flash di 54.9 e finale di luglio 55.4). A sostenere l espansione della produzione nell Eurozona è stato l ulteriore e solido incremento delle nuove commesse, sebbene sia stato il meno significativo degli ultimi sette mesi. Per quanto riguarda il settore dei servizi, pur mantenendo un forte ritmo di crescita grazie all accresciuto afflusso di nuovi ordini, ha visto un rallentamento dell espansione ai minimi in sette mesi. EUROPA

6 Intanto negli Stati Uniti, ad agosto il clima di fiducia al di fuori della manifattura ha registrato un innalzamento, recuperando parte del calo subito il mese precedente. L indice ISM non manifatturiero che copre i settori dei servizi e delle costruzioni è infatti rimbalzato 55.3 punti dai 53.9 di luglio. Anche l analisi disaggregata del dato ha evidenziato un diffuso miglioramento delle principali componenti del sondaggio, tra cui quelle relative ai livelli di attività(sottoindice a 57.5 da 55.9 della lettura precedente), ai nuovi ordini (57.1 da 55.1), agli ordinativi destinati all export(55.0 da 53.0) e ai livelli occupazionali(56.2 da 53.6). La crescita del PIL giapponese del secondo trimestre è stata sensibilmente corretta al ribasso ad un tasso trimestrale annualizzato del +2.5%, rispetto al +4% della stima preliminare, risultando comunque in accelerazione rispetto al +1.2% realizzato tra gennaio e marzo. La revisione più significativa ha riguardato gli investimenti, il cui contributo è stato corretto a +1.6% da +2.6% stimato inizialmente. Inoltre anche l apporto delle scorte, che nella lettura preliminare era stato stimato +0.2%,èstatorivistoditredecimialribassoa-0.1%.lldecumulodiscorte, tuttavia, può essere interpretato come un segnale positivo, in quanto fa pensare ad un incremento della domanda a cui le imprese hanno fatto fronte utilizzando il magazzino, che dovrà essere ricostituito nei prossimi mesi. I contributi di consumi ed export netto sono stati rivisti marginalmente al ribasso di un decimo di punto ciascuno rispettivamente a +1.9% e a-1.2%. La revisione non ha tuttavia alterato la composizione della crescita, che risulta ancora trainata esclusivamente dalla domanda interna, mentre il commercio estero, il cui apporto era stato costantemente positivo nei cinque trimestri precedenti, ha sottratto oltre un punto all espansione del prodotto. STATI UNITI GIAPPONE

7 12-set 10:30 UK CPI a/a Aug 2,80% 2,60% 13-set 08:00 GE CPI a/a Aug F 1,80% 1,80% 13-set 08:00 GE CPI Armonizzato UE a/a Aug F 1,80% 1,80% 13-set 09:00 SP CPI Armonizzato UE a/a Aug F 2,00% 2,00% 13-set 09:30 SW PIL t/t 2Q F -- 1,70% 13-set 10:30 UK ILO Tasso disoccupazione 3 mesi Jul 4,40% 4,40% 13-set 11:00 EC Prod industriale destag m/m Jul 0,20% -0,60% 13-set 11:00 EC Produzione industriale WDA a/a Jul 3,40% 2,60% 13-set 14:30 US PPI Domanda finale A/A Aug 2,50% 1,90% 13-set 14:30 US PPI Escl alimentari ed energia a/a Aug 2,10% 1,80% 14-set 04:00 CH Vendite al dettaglio a/a Aug 10,50% 10,40% 14-set 04:00 CH Attivi fissi escl rurale YTD a/a Aug 8,20% 8,30% 14-set 04:00 CH Produzione industriale a/a Aug 6,60% 6,40% 14-set 06:30 JN Produzione industriale m/m Jul F -- -0,80% 14-set 08:45 FR CPI Armonizzato UE a/a Aug F 1,00% 1,00% 14-set 10:00 IT CPI Armonizzato UE a/a Aug F 1,40% 1,40% 14-set 13:00 UK Tasso bancario Banca d'inghilterra Sep 14 0,25% 0,25% 14-set 13:00 TU Benchmark Tasso riacquisto Sep 14 8,00% 8,00% 14-set 14:30 US CPI a/a Aug 1,80% 1,70% 14-set 14:30 US CPI Escl alimentari ed energia a/a Aug 1,60% 1,70% 15-set 11:00 EC Bilancia commerciale DESTAG Jul b 15-set 12:30 RU Tasso chiave Sep 15 8,50% 9,00% 15-set 14:30 US Manifattura Stato di New York Sep 19 25,2 15-set 14:30 US Vendite al dettaglio anticipate m/m Aug 0,10% 0,60% 15-set 14:30 US Vend al dett escl auto m/m Aug 0,50% 0,50% 15-set 14:30 US Vendite al dettaglio gruppo di Aug 0,30% 0,60% 15-set 15:15 US Produzione industriale m/m Aug 0,10% 0,20% 15-set 16:00 US U. of Mich. Sentimento Sep P 96,5 96,8 F P S finale preliminare seconda stima La presente BANCAALETTIFAPARTEDELGRUPPOBANCOBPM pubblicazione è predisposta da Banca Aletti& C. S.p.A.(Banca Aletti) al solo scopo di fornire informazioni sull andamento dei mercati finanziari e non costituisce offerta o raccomandazione all investimento. Le informazioni riportate sono di pubblico dominio e sono considerate attendibili ma Banca Aletti non è in grado di assicurarne l esattezza e la completezza La presente né pubblicazione l aggiornamento. è predisposta Tutte le informazioni da Banca Aletti& riportate C. sono S.p.A.(Banca date in buona Aletti) fede, al solo sulla scopo basedi dei fornire dati informazioni disponibili, esull andamento sono suscettibili dei dimercati variazioni, finanziari ancheesenza non costituisce preavviso, offerta in qualunque o raccomandazione momento dopo all investimento. la pubblicazione. Le informazioni Pertanto, riportate Banca Aletti sononon di pubblico assumedominio alcuna responsabilità e sono considerate per leattendibili informazioni Banca contenute Alettinella non èpresente in gradopubblicazione di assicurarne el esattezza per ognie la eventuale completezza dannoné derivante l aggiornamento. dal loro utilizzo. Tutte lechiunque informazioni intenda riportate effettuare sono date operazioni in buona d investimento fede, sulla base dovrà, deindati via disponibili, preliminare, e acquisire sono suscettibili tutte ledi informazioni variazioni, anche e i dati senza necessari preavviso, per in valutare qualunque in modo momento correttodopo il rischio la pubblicazione. relativo e l adeguatezza Pertanto, inbanca relazione Alettiainon propri assume obiettivi alcuna d investimento, responsabilità allaper propensione le informazioni al rischio, contenute all esperienza nella presente in materiapubblicazione d investimenti e eper allaogni propria eventuale situazione danno finanziaria. derivanteladal decisione loro utilizzo. di effettuare Chiunquequalunque intenda effettuare operazione operazioni finanziaria d investimento è a rischio esclusivo dovrà, indei viadestinatari preliminare, della acquisire presente tutte pubblicazione. le informazioni Banca e i Aletti dati necessari non può per essere valutare considerata in modo responsabile corretto ad rischio alcunrelativo titolo per e l adeguatezza le informazioni incontenute relazione ai nella propri presente obiettivi pubblicazione. d investimento, alla propensione al rischio, all esperienza in materia d investimenti e alla propria situazione finanziaria. La decisione di effettuare qualunque operazione finanziaria è a rischio esclusivo dei destinatari della presente pubblicazione. Banca Aletti non può essere considerata responsabile ad alcun titolo per le informazioni contenute nella presente pubblicazione.