Magazine di approfondimento Aletti Certificate 27 novembre 2017

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1 Magazine di approfondimento Aletti Certificate 27 novembre 2017

2 PERFORMANCE DEGLI INDICI (Valori al 24 novembre Variazioni dal 17 novembre al 24 novembre 2017) FTSE MIB DAX30 EURO STOXX 50 BANKS OIL&GAS Valore , , ,23 131,88 311,25 Var % sett 1,46% 0,51% 0,95% 0,77% 1,43% TELECOM UTILITIES IN EVIDENZA SUI MERCATI AZIONARI NASDAQ100 S&P500 NIKKEI225 Valore 312,50 290, , , ,85 Var % sett 0,02% 0,84% 1,50% 0,91% 0,69% Settimana positiva per i mercati azionari americani, con i principali indici che toccano i nuovi massimi, nonostante l attività ridotta per via della festività del Giorno del Ringraziamento e malgrado dati macro contrastati con l Indice della Fed di Chicago relativo all andamento dell attività economica nazionale sui massimi degli ultimi sei anni mentre l indice di fiducia dell Università del Michigan per il mese di novembre, anche se nella rilevazione finale è stato rivisto a 98.5 punti dai preliminari 97.8 ha confermato la flessione dai punti di ottobre. Per la politica monetaria, i verbali dell ultimo meeting della Fed hanno rivelato perplessità sulla dinamica dei prezzi ( incerta ), innescando un calo di c. 4 punti al 42% della probabilità (implicita nei prezzi dei contratti future sui tassi di interesse) di un ulteriore rialzo dei tassi a marzo dopo quello, che sembra ormai scontato, di dicembre. Sulla riforma fiscale, il Senato ha presentato il suo testo del provvedimento, che sarà votato in aula giovedì. Restano sullo sfondo le posizioni contrarie manifestate da tre Senatori incentrate sui rischi di alimentare il deficit. Sul fronte societario, può dirsi ormai conclusa la reporting season del Q3 17 con una sorpresa sull utile per azione del +4.52% e sul fronte dei ricavi al +0.82% - al netto dei titoli finanziari, la sorpresa sull eps si attesta al +4.85%. Settimana positiva per i principali mercati azionari europei, malgrado il rafforzamento dell euro a da la scorsa settimana, il linea con la tendenza della settimana precedente( il closing di venerdì 10 novembre). Dati macro ancora una volta incoraggianti e sopra le attese (Pmi di Eurozona Composite, rilevazione preliminare per novembre a 57.5 punti da 56 e contro attese sempre pari a 56) ad ulteriore conferma del momentum positivo della ripresa economica nell Eurozona. Sul trattamento delle sofferenze bancarie, sarebbero allo studio da parte di parlamentari europei interventi legislativi per evitare gli effetti negativi di vendite di grandi portafogli di crediti in sofferenza (Non Performing Loans, NPL) sui capital ratio delle banche, mentre anche i lavori sulle direttive Europee starebbero procedendo con obiettivi simili mediante introduzione di previsioni specifiche. Sulla politica monetaria, la decisione della BCE di estendere il piano di Qe è stata accompagnata da dichiarazioni dei singoli partecipanti che hanno rivelato la mancanza di un consenso ampio all interno del board su questa decisione. La riduzione degli acquisti è stata al centro della discussione, con alcune posizioni favorevoli alla definizione di una data di chiusura, in considerazione dei progressi in termini di crescita economica e inflazione.

3 IN EVIDENZA SUL MERCATO DEI CAMBI (Valori al 24 novembre Variazioni dal 17 novembre al 24 novembre 2017) EUR/USD EUR/CHF EUR/GBP EUR/JPY EUR/HKD Valore 1,1933 1,1689 0, ,08 9,3152 Var % sett 1,21% 0,26% 0,28% 0,69% 1,19% Se lunedì le pressioni sul tasso di cambio erano state piuttosto evidenti ed avevano sospinto la divisa comunitaria ai minimi di una settimana rispetto al dollaro(1.1722), presto le dinamiche si sono smorzate, e sul finire di ottava si sono decisamente ribaltate di segno in scia alla poderosa solidità del flusso di dati macroeconomici relativi ad Eurozona, con ascesa della moneta unica su , sui massimi dal 22 settembre scorso. In settimana, peraltro, il dollaro è stato protagonista di un cedimento marcato sui mercati valutari, manifestatosi soprattutto nel rapporto con lo yen giapponese. Con un escursione particolarmente ampia rispetto al tracciato medio tipico del cambio, il cross tra queste due divise è scivolato infatti sotto quota 112, raggiungendo minimi settimanali in area 111, corrispondenti al punto più basso per la moneta statunitense dallo scorso 20 settembre. Contemporaneamente, si è osservata una perdita secca e consistente del dollaro anche rispetto al franco svizzero, con approdo in questo caso in area , sui minimi dell ultimo mese. La flessione del dollaro si è accompagnata ad un dato sorprendentemente debole degli ordinativi di beni durevoli che il mercato ha colto come pretesto per aggiustare alcune posizioni sul dollaro; in realtà, la statistica non muta in alcun modo la percezione di solidità della congiuntura macroeconomica statunitense. Euro-Sterlina Euro-Yen Euro-Dollaro 0,0% 0,5% 1,0% 1,5%

4 IN EVIDENZA SUI MERCATI OBBLIGAZIONARI (Valori al 24 novembre Variazioni dal 17 novembre al 24 novembre 2017) TITOLO 2 ANNI 5 ANNI 10 ANNI 30 ANNI REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP Btp -0,35-2 0,58-1 1,81-2 2,97-6 Bund -0,70 2-0,33 3 0,36 0 1,20-5 T-Bond 1,74 2 2,06 1 2,34 0 2,76-1 Gilt 0,46-2 0,73-4 1,25-4 1,80-5 JGB -0,18 2-0,13 0 0,03-1 0,84 2 Sal fronte macroeconomico, si è avuta ulteriore conferma della solidità del ciclo europeo, fattore che ha controbilanciato all avvitamento inatteso del quadro politico tedesco, con il fallimento del tentativo della Merkel di formare una nuova maggioranza di governo. I dati sono congruenti con un accelerazione dell attività economica nel trimestre finale dell anno. Ad appesantire il mercato europeo, soprattutto quello tedesco e le scadenze brevi, sono state alcune dichiarazioni di segno restrittivo delmembrodelboardbcebenoitcoeurè,cheha comunicato di aspettarsi che da qui a settembre dell'anno prossimo, l istituto centrale elimini l'impegno a proseguire il quantitative easing fino a quando l'inflazione non si muoverà verso il target. Intanto, i verbali relativi all ultimo meeting della BCE pubblicati giovedì scorso hanno confermato che la decisione di estendere il quantitative easing è stata presa a larga maggioranza, evidenziando però anche divisioni dei membri del board sul mantenimento di un termine aperto per ilprogrammaesullegametraforwardguidancee inflazione: elementi che suggeriscono come un'ipotesi di ulteriore estensione del Qe troverebbe opposizione anche qualora non venisse raggiunto nei prossimi anni il target di inflazione del 2%. In questo contesto, il rendimento decennale tedesco ha chiuso la settimana stabile rispetto a quella precedente, a 0.36%, registrando il massimo intraday mercoledì a 0.38%. Il decennale italiano hachiusoincalodi-2.40bp,a1.81%,registrandoil minimo intraday martedì a 1.75%. 10 anni T-BOND 2 anni 10 anni BUND 2 anni

5 MACROECONOMIA L attività delle imprese in Eurozona è risultata ancora forte sul finire dell anno, confortando la decisione della Bce di annunciare una riduzione del proprio stimolo monetario. La stima flash dell indice PMI composito ha segnato per il mesedinovembreunbalzoa57.5punti,inseguitoai56.0osservatiaottobre, ponendosi sul valore massimo dall aprile 2011 e oltre le attese degli economisti per un livello stabile rispetto al mese precedente. Il forte ritmo di espansione delle attività dell Eurozona è stato alimentato dalla crescita degli nuovi ordini (56.9 punti), non lontano dai massimi di sette anni, che ha incoraggiato l aumento dell occupazione delle aziende con ritmi di assunzione record in più di dieci anni. La fiducia è in fase di poderosa crescita soprattutto nella manifattura, dove l indice ha raggiunto la quota di 60.0 punti (58.5 in ottobre), la seconda più robusta lettura da quando è iniziata la serie storica a giugno 1997, beneficiando di una forte domanda interna ed estera, con la crescita della produzione al massimo in più di sei anni e mezzo (60.8 punti dai 58.8 segnati nel mese precedente). Rispetto a quelle terziarie, le aziende manifatturiere hanno inoltre registrato un aumento più rapido degli nuovi ordini in entrata (a 61.4 dal precedente 58.8) e l occupazione ha raggiunto il livello più elevato dall' inizio dell' indagine(57.9 da 57.3). La crescita più rapida della manifattura è stata accompagnata da una maggiore espansione del terziario, le cui attività sono aumentate al tasso record da maggio, registrando uno dei più alti valori di espansione negli ultimi sei anni e mezzo, con l indice flash che ha segnato 56.2 punti da 55.0 in ottobre, dovuto ad un incremento sia delle attività in essere (53.3 da 52.9) che dell occupazione(a 54.9 punti da 54.2), mentre si è verificato un ulteriore rallentamento delle nuove commesse(55.2 da 55.8). Nell'Eurozona rimane su livelli decisamente elevati anche il sentiment delle famiglie: l indicatore della fiducia dei consumatori, secondo la stima preliminare della Commissione Europea, ha segnato i nuovi massimi di 17 anni a novembre (gennaio 2001), attestandosi al livello di +0.1, in aumento dalla rilevazione del mese precedente pari a L indicatore, oltre ad essersi posizionato sopra la media delle rilevazioni del terzo trimestre (-1.5), si è anche confermato ampiamente al di sopra sia della media storica calcolata dall inizio della serie nel 1985, pari a punti, che a quella degli ultimi 10 anni, pari a punti; indicando che il tono elevato della fiducia delle famiglie dovrebbe fornire un forte supporto alla crescita dei consumi privati anche nei mesi autunnali. EUROPA

6 Negli Stati Uniti, gli ordini di beni durevoli hanno registrato un calo nel mese di ottobre dell 1.2% su base mensile, deludendo le stime del consenso degli analisti per un lieve aumento dello 0.3% m/m; in seguito all incremento del mesepretendente,cheinoltreèstatorivistoalrialzodiduedecimidipunto al +2.2% m/m. Le consegne di beni durevoli core, che vengono utilizzate per stimare la componente degli investimenti del PIL nel periodo di riferimento, hanno segnato un rialzo mensile dello 0.4%, per un incremento trimestrale annualizzato pari al 13.1%, che prospetta una solida performance della componente della spesa in capitale delle aziende nel computo del PIL anche negli ultimi tre mesi dell anno. Le statistiche sulle vendite di case esistenti in ottobre hanno evidenziato un rialzo per il secondo mese consecutivo, in seguito alle flessioni dei mesi estivi, segnando un aumento del 2.0% m/m a 5.48 milioni di unità all anno. La ripresa delle vendite sembra confermare la solidità della domanda di abitazioni(sostenuta dal progressivo aumento dell occupazione e dei salari e da un costo d indebitamento ancora piuttosto basso), anche se il mercato delle case esistenti continua a risentire della scarsità delle unità in vendita e del progressivo innalzamento dei prezzi. Infatti, a ottobre il numero di case disponibili sul mercato è ulteriormente sceso, attestandosi a 1.8 milioni: per esaurire completamente le unità in vendita servirebbero dunque 3.9 mesi, rispetto ai 4.2 mesi necessari secondo i dati di settembre. Inoltre, il prezzo mediano si è attestato a dollari, segnando un incremento del 5.5% su base tendenziale. La bilancia commerciale giapponese ha evidenziato a ottobre un surplus di miliardi di yen, in diminuzione rispetto ai miliardi di settembre. Secondo le statistiche le esportazioni hanno registrato un lieve rallentamento ad ottobre, salendo ad un passo annuo del 14.0% (consensus +15.7%, dato di settembre +14.1%), segnando comunque l undicesimo mese consecutivo di crescita grazie alla vivacità delle domanda estera e alla debolezza dello yen. Al contrario, il ritmo di crescita delle importazioni ha accelerato in ottobre, segnando un +18.9% su base annua, in seguito al 12.1% del dato di settembre, ma sotto le attese degli analisti per un espansione di 20.2%. Intanto, i risultati preliminari dell indagine PMI svolta tra le aziende operanti nel settore manifatturiero hanno evidenziato un rafforzamento del ritmo di espansione delle attività a novembre, che ha raggiunto il livello massimo in 44 mesi. STATI UNITI GIAPPONE

7 28-nov 11:00 EC OECD Economic Outlook 28-nov 16:00 US Conf. Board Fiducia consumatori Nov 123,80 125,90 29-nov 08:45 FR PIL t/t 3Q P 0,50% 0,50% 29-nov 09:30 SW PIL t/t 3Q 0,80% 1,30% 29-nov 11:00 EC Fiducia economica Nov 114,60 114,00 29-nov 14:00 GE CPI Armonizzato UE a/a Nov P 1,70% 1,50% 29-nov 14:30 US PIL Annualizzato t/t 3Q S 3,20% 3,00% 29-nov 20:00 US U.S. Federal Reserve Releases 30-nov 00:50 JN Produzione industriale m/m Oct P 1,80% -1,00% 30-nov 02:00 CH PMI manifatturiero Nov 51,5 51,6 30-nov 02:00 CH PMI non manifatturiero Nov -- 54,3 30-nov 08:45 FR CPI Armonizzato UE a/a Nov P 1,30% 1,20% 30-nov 09:00 SP PIL t/t 3Q F 0,80% 0,80% 30-nov 10:00 IT Disoccupazione Oct P 11,10% 11,10% 30-nov 11:00 EC Tasso di disoccupazione Oct 8,90% 8,90% 30-nov 11:00 IT CPI Armonizzato UE a/a Nov P 1,30% 1,10% 30-nov 11:00 EC CPI stimato a/a Nov 1,60% 1,40% 30-nov 13:00 IN Pil a/a 3Q 6,50% 5,70% 30-nov 14:30 US Reddito personale Oct 0,30% 0,40% 30-nov 14:30 US Spesa personale Oct 0,20% 1,00% 30-nov 14:30 US Deflatore PCE core a/a Oct 1,40% 1,30% 30-nov 15:45 US Direttori d'acquisto Chicago Nov 62,00 66,20 1-dic 00:30 JN CPI nazle sz prodotti freschi a/a Oct 0,80% 0,70% 1-dic 09:45 IT Markit/ADACI PMI manifatturiero Nov 58,3 57,8 1-dic 10:00 IT PIL WDA t/t 3Q F 0,50% 0,50% 1-dic 10:00 EC Markit PMI manifatturiero Eurozona Nov F dic 10:30 UK Markit UK PMI Manifattura destag Nov 56,50 56,30 1-dic 12:00 BZ PIL t/t 3Q 0,40% 0,20% 1-dic 14:30 CA Pil trimestrale annualizzato 3Q 1,60% 4,50% 1-dic 16:00 US ISM Manifattura Nov 58,30 58,70 F P S finale preliminare seconda stima La presente BANCA ALETTI pubblicazione FA PARTE è predisposta DEL GRUPPOBANCO da Banca Aletti BPM & C. S.p.A. (Banca Aletti) al solo scopo di fornire informazioni sull andamento dei mercati finanziari e non costituisce offerta o raccomandazione all investimento. Le informazioni riportate sono di pubblico dominio e sono considerate attendibili ma Banca Aletti non è in grado di assicurarne l esattezza e la completezza La presente né pubblicazione l aggiornamento. è predisposta Tutte le informazioni da Banca Aletti riportate & C. sono S.p.A. date (Banca in buona Aletti) fede, al solo sulla scopo basedi dei fornire dati informazioni disponibili, esull andamento sono suscettibili dei dimercati variazioni, finanziari ancheesenza non costituisce preavviso, offerta in qualunque o raccomandazione momento dopo all investimento. la pubblicazione. Le informazioni Pertanto, riportate Banca Aletti sononon di pubblico assumedominio alcuna responsabilità e sono considerate per leattendibili informazioni Banca contenute Alettinella non èpresente in gradopubblicazione di assicurarne el esattezza per ognie la eventuale completezza dannoné derivante l aggiornamento. dal loro utilizzo. Tutte lechiunque informazioni intenda riportate effettuare sono date operazioni in buona d investimento fede, sulla base dovrà, deindati via disponibili, preliminare, e acquisire sono suscettibili tutte ledi informazioni variazioni, anche e i dati senza necessari preavviso, per in valutare qualunque in modo momento correttodopo il rischio la pubblicazione. relativo e l adeguatezza Pertanto, inbanca relazione Alettiainon propri assume obiettivi alcuna d investimento, responsabilità allaper propensione le informazioni al rischio, contenute all esperienza nella presente in materiapubblicazione d investimenti e eper allaogni propria eventuale situazione danno finanziaria. derivanteladal decisione loro utilizzo. di effettuare Chiunquequalunque intenda effettuare operazione operazioni finanziaria d investimento è a rischio esclusivo dovrà, indei viadestinatari preliminare, della acquisire presente tutte pubblicazione. le informazioni Banca e i Aletti dati necessari non può per essere valutare considerata in modo responsabile corretto ad rischio alcunrelativo titolo per e l adeguatezza le informazioni incontenute relazione ai nella propri presente obiettivi pubblicazione. d investimento, alla propensione al rischio, all esperienza in materia d investimenti e alla propria situazione finanziaria. La decisione di effettuare qualunque operazione finanziaria è a rischio esclusivo dei destinatari della presente pubblicazione. Banca Aletti non può essere considerata responsabile ad alcun titolo per le informazioni contenute nella presente pubblicazione.