Magazine di approfondimento Aletti Certificate 18 settembre 2017

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1 Magazine di approfondimento Aletti Certificate 18 settembre 2017

2 PERFORMANCE DEGLI INDICI (Valori al 15 settembre Variazioni dall 8 al 15 settembre 2017) FTSE MIB DAX30 EURO STOXX 50 BANKS OIL&GAS Valore , , ,55 133,76 298,08 Var % sett 2,08% 1,75% 1,97% 3,84% 2,09% TELECOM UTILITIES IN EVIDENZA SUI MERCATI AZIONARI NASDAQ100 S&P500 NIKKEI225 Valore 330,20 286, , , ,50 Var % sett 0,56% -1,90% 1,26% 1,58% 3,29% Settimana positiva per i mercati azionari americani con i tre principali indici che hanno toccato i loro nuovi massimi storici sulla scia dell allentamento delle tensioni che coinvolgono la Corea del Nord. Listini solo parzialmente frenati anche dalla comunicazione dei dati relativi all inflazione per il mese di agosto in Us che ha mostrato un indice dei prezzi complessivamente in aumento e sopra le attese alimentando le aspettative di un nuovo aumento del costo del denaro entro la fine dell anno corrente. Poi invece i dati deboli relativi alle vendite retail per il mese di agosto che hanno evidenziato una flessione dello 0.2% m/m dal precedente +0.3% (rivisto al ribasso da +0.6%)esottoleatteseparial+0.1%econildatocorecheharegistratouna flessionedello0.2% m/m dal precedente aumento dello 0.6% e inferiore alle attese pari al +0.2% hanno alimentato ancoraidubbisulleprossimemossedellafedchesiriunisceperilmeetingdisettembreil19e20. Settimana complessivamente positiva per i mercati azionari europei che hanno beneficiato in particolare nelle prime sedute di lunedì e martedì dell allentamento delle tensioni che coinvolgono la Corea del Nord dopo che Pyongyang non ha effettuato test missilistici nell anniversario della sua fondazione. Quindi i mercati sono risultati meno brillanti nel finire della settimana dopo la comunicazione dei dati inferiori alle attese relativamente ai consumi, investimenti e produzione industriale in Cina nel mese di agosto.

3 IN EVIDENZA SUL MERCATO DEI CAMBI (Valori al 15 settembre Variazioni dall 8 al 15 settembre 2017) EUR/USD EUR/CHF EUR/GBP EUR/JPY EUR/HKD Valore 1,1945 1,1465 0, ,42 9,3381 Var % sett -0,76% 0,87% -3,62% 2,03% -0,64% Non vi è stata una direzione di marcia univoca nel corso della settimana, tuttavia il movimento di consolidamento del dollaro che si è abbozzato sino a giovedì appare denso di implicazioni di vasta portata; in quell occasione la divisa americana ha raggiunto quota , registrando la condizione di massima forza dalla fine dello scorso mese di agosto. L aumento della velocità di crescita dei prezzi al consumo negli Stati Uniti ha modulato in effetti impulsi favorevoli al dollaro, affiancandosi a segnali di accelerazione a monte della filiera produttiva. La moneta americana si è istantaneamente apprezzata in scia all inflazione superiore alle attese, salvo poi ritornare altrettanto rapidamente sui suoi passi;ilmessaggiodifondo,però,èchiaroedèche il tema dei prezzi è quello strategicamente dominante per l evoluzione dei tassi di cambio nella fase congiunturale corrente. L altro tema cruciale della settimana è stato il vistosissimo rafforzamento della sterlina, sino ad un massimo di contro euro, punto di massima forza dalla metà di luglio. In effetti, l inflazione britannica ha raggiunto ad agosto nuovi massimi pluriennali, accelerando il passo tendenziale dal 2.6%al2.9%edeguagliandocosìilpuntopiùaltodal mese di giugno del 2013, già precedentemente raggiunto a marzo. La sterlina, inoltre, ha risposto con un nettissimo apprezzamento alle indicazioni dell autorità monetaria secondo cui il costo del denaro potrebbe salire nei prossimi mesi; la maggior partedeimembridellaboe,chegiovedìhatenutola riunione di policy, ritiene che quella scelta sarà necessaria se l economia continuerà a crescere e le pressioni inflazionistiche ad aumentare, in linea con le tendenze correnti. Euro-Sterlina Euro-Yen Euro-Dollaro -4,0% -2,0% 0,0% 2,0% 4,0%

4 IN EVIDENZA SUI MERCATI OBBLIGAZIONARI (Valori al 15 settembre Variazioni dall 8 al 15 settembre 2017) TITOLO 2 ANNI 5 ANNI 10 ANNI 30 ANNI REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP Btp -0,18 4 0,73 8 2, ,26 8 Bund -0,70 6-0, , ,23 12 T-Bond 1, , , ,77 10 Gilt 0, , , ,90 26 JGB -0,13 2-0,12 3 0,03 3 0,83 2 Sul secondario, la scorsa settimana è stata caratterizzato da un andamento negativo per i principali titoli governativi dell Eurozona, con generalizzata risalita dei rendimenti che ha coinvolto tutte le scadenze della curva. La settimana si è aperta con un clima di maggiore tranquillità sui mercati dopo che l'uragano Irma ha colpito la Florida con una forza minore rispetto a quanto preventivato. Tuttavia, a pesare sull andamento dell obbligazionario, oltre alla ricca agenda dal lato dell'offerta da parte degli emittenti sovrani della zona euro, è stata la prospettiva di un prossimo irrigidimento della politica monetaria da parte delle banche centrali. Per quanto riguarda la BCE, il presidente della Bundesbank Jens Weidmann, ha dichiarato giovedì che il programma di acquisto mensile di asset ha perso la sua ragione in seguito alla scomparsa della minaccia di deflazione, precisando che comunque resta necessaria una politica monetaria accomodante, alla luce di un inflazione ancora debole. Sembrerebbe invece che le tensioni geopolitiche riaccese dalla Corea del Nord, che all'alba di venerdì scorso aveva lanciato un altro missile che ha sorvolato il Giappone prima di schiantarsi nel Pacifico, abbiano avuto uno scarso impatto sui mercati. 2 anni 10 anni 2 anni 10 anni T-BOND BUND

5 MACROECONOMIA Secondo le stime pubblicate da Eurostat, la produzione industriale nell'eurozona a luglio ha segnato una debole crescita mensile dello 0.1%, in linea con le attese, dopo la flessione dello 0.6% di giugno. Su base tendenziale Eurostat ha rilevato un incremento dell indice del 3.2% (dopo il 2.8% segnato il mese precedente, rivisto di due decimi al rialzo dal dato preliminare), stima inferiore al consensus per un incremento annuo del 3.3%. L'incremento congiunturale, spiega l'ufficio di statistica, è stato trainato principalmente dall'aumento della produzione di beni strumentali(+0.8%), dei beni di consumo durevoli(+0.7%) e dei beni intermedi (+0.5%), mentre i beni di consumo non durevoli e l energia sono entrambi diminuiti(rispettivamente dello 0.4% e dell'1.2%). A livello nazionale il dato è stato sostenuto dall incremento della produzione francese (+0.6%) e italiana (+0.1%), nonostante le flessioni registrate dalle statistiche di Germania (-0.1%) e Spagna (-0.4%). In effetti, la produzione italiana a luglio ha segnato una debole crescita mensile dello 0.1%, superando le attese che prevedevano una correzione dell indice di quattro decimi dopo il balzo di giugno (+1.1%), rallentando per effetto della contrazione della componente energetica (- 3.6%m/mdopoil+5.7%agiugno).Nellamediadeltrimestrelaproduzioneè aumentata dell 1.4% nei confronti dei tre mesi precedenti. In termini tendenziali, l output rettificato per gli effetti di calendario, è cresciuto del 4.4% dal 5.2% a/a del mese precedente (rivisto di un decimo in calo dalla stima preliminare). La riunione di politica monetaria della Banca d Inghilterra del 14 settembre si è conclusa con una conferma dei tassi e dell importo del programma di acquistoasseta0.25%ea435miliardidisterline.ladecisionesuitassièstata adottata 7 voti a 2, come previsto, e quella sul target degli acquisti all unanimità. Tuttavia, la maggior parte dei membri della BoE ritiene probabile che il costo del denaro potrebbe salire nel corso dei prossimi mesi, se l economia continuerà a crescere e le pressioni inflazionistiche ad aumentare. I prezzi al consumo nel Regno Unito sono cresciuti dello 0.6% m/m ad agosto rispetto al calo di 0.1% del mese precedente, portando l'inflazione annua al 2.9% (dal 2.6% a/a in luglio). Anche l'inflazione di fondo è aumentata di 0.3 punti percentuali su base mensile, salendo al 2.7% a/a ad agosto dal dato precedente pari a 2.4%, ed è ora ai massimi livelli dal dicembre 2011, anno in cui l'aumento dell'iva aveva stimolato la crescita dei prezzi. EUROPA

6 Negli Stati Uniti i prezzi al consumo hanno registrato su base congiunturale un rimbalzo dello 0.4% in agosto, segnando l incremento mensile più elevato da gennaio, dopo il +0.1% segnato a luglio. Come risultato, il tasso annuo è balzato all 1.9% a/a, superando le stime degli analisti che avevano previsto una crescita dell 1.8%, dopo il +1.7% conseguito nel mese di luglio. L aumento dell'inflazione è stato sostenuto principalmente dai maggiori contributi forniti dai prezzi dell'energia (i prezzi della benzina sono aumentati del 6.3% il rialzo più consistente da gennaio, dopo la variazione nulla di luglio) e dall aumento dei prezzi degli affitti, segnali di un rafforzamento dell inflazione che potrebbe aprirelastradaaunnuovorialzodeitassidapartedellafederalreserve quest anno. Al netto delle componenti più volatili di cibo ed energia, i prezzi al consumo hanno visto un incremento dello 0.2% ad agosto. A perimetro annuo, l inflazione core ha registrato un rialzo di 1.7%. I prezzi alla produzione sono cresciuti meno delle previsioni in agosto, registrando comunque l'aumento maggiore da aprile. Come reso noto dal dipartimento del Lavoro americano, i prezzi alla produzione sono saliti dello 0.2%, mentre gli analisti attendevano un rialzo dello 0.3%, dopo il calo dello 0.1% registrato a luglio. Gran parte dell incremento è dovuto alla crescita del 10% del prezzo della benzina. Il dato segnala che le pressioni inflazionistiche restano nel complesso moderate. Su base annua l indice complessivo risulta in crescita del 2.4%, appena sotto il massimo degli ultimi cinque anni, in aumento rispetto all 1.9% del mese precedente. La componente "core", depurata dalle componenti più volatili quali prezzi dei beni alimentari ed energetici- è aumentata dello 0.1%, per una variazione tendenziale del 2%. La Federal Reserve ha reso noto che nel mese di agosto la produzione industriale ha registrato una variazione negativa dello 0.9%, in decisa frenata rispetto alla lettura precedente che è stata rivista al rialzo da 0.2% a +0.4%, deludendo le attese degli analisti per un rialzo di un decimo di punto percentuale. Questa flessione (il primo calo dopo sei rialzi mensili consecutivi) segna un campanello d'allarme sui possibili problemi economici provocati dagli uragani che si sono abbattuti tra fine agosto e inizio settembre sul sud del Paese. STATI UNITI

7 18-set 16:00 US NAHB indice edilizia abitativa Sep set 03:30 AU RBA Sept. Rate Meeting Minutes 19-set 11:00 GE ZEW Sondaggio situazione corrente Sep 86,3 86,7 19-set 11:00 GE ZEW Sondaggio aspettative Sep set 14:30 US Nv costruzioni abitative Aug 1175k 1155k 19-set 14:30 US Permessi edilizi Aug 1220k 1230k 19-set 14:30 US Indice prezzi importazioni a/a Aug 2,20% 1,50% 20-set 01:50 JN Bilancia comm Aug 97.0b 421.7b 20-set 01:50 JN Esportazioni a/a Aug 13,70% 13,40% 20-set 01:50 JN Importazioni a/a Aug 11,60% 16,30% 20-set 08:00 GE PPI a/a Aug 2,50% 2,30% 20-set 10:30 UK Vendite al dett incl carburante auto Aug 0,10% 0,30% 20-set 16:00 US Vendite case esistenti Aug 5.46m 5.44m 20-set 20:00 US FOMC Decisione tasso (limite Sep 20 1,25% 1,25% 21-set 10:00 EC ECB Publishes Economic Bulletin 21-set 14:30 US Philadelphia Fed fiducia commerciale Sep 16,60 18,90 21-set 16:00 EC Fiducia al consumo Sep A -1,50-1,50 21-set JN BOJ Monetary Policy Statement 22-set 08:45 FR PIL t/t 2Q F 0,50% 0,50% 22-set 09:00 FR Markit PMI manifatturiero Francia Sep P 55,5 55,8 22-set 09:00 FR Markit PMI Servizi Francia Sep P 54,80 54,90 22-set 09:00 FR Markit PMI Composto Francia Sep P 55,00 55,20 22-set 09:30 GE Markit/BME PMI manifatturiero Sep P 59 59,3 22-set 09:30 GE Markit PMI Servizi Germania Sep P 53,8 53,5 22-set 09:30 GE Markit/BME PMI Composto Germania Sep P 55,7 55,8 22-set 10:00 EC Markit PMI manifatturiero Eurozona Sep P 57,2 57,4 22-set 10:00 EC Markit PMI Servizi Eurozona Sep P 54,80 54,70 22-set 10:00 EC Markit PMI Composto Eurozona Sep P 55,5 55,7 F P S finale preliminare seconda stima La presente BANCA ALETTI pubblicazione FA PARTE è predisposta DEL GRUPPOBANCO da Banca Aletti BPM & C. S.p.A. (Banca Aletti) al solo scopo di fornire informazioni sull andamento dei mercati finanziari e non costituisce offerta o raccomandazione all investimento. Le informazioni riportate sono di pubblico dominio e sono considerate attendibili ma Banca Aletti non è in grado di assicurarne l esattezza e la completezza La presente né pubblicazione l aggiornamento. è predisposta Tutte le informazioni da Banca Aletti riportate & C. sono S.p.A. date (Banca in buona Aletti) fede, al solo sulla scopo basedi dei fornire dati informazioni disponibili, esull andamento sono suscettibili dei dimercati variazioni, finanziari ancheesenza non costituisce preavviso, offerta in qualunque o raccomandazione momento dopo all investimento. la pubblicazione. Le informazioni Pertanto, riportate Banca Aletti sononon di pubblico assumedominio alcuna responsabilità e sono considerate per leattendibili informazioni Banca contenute Alettinella non èpresente in gradopubblicazione di assicurarneel esattezza per ognie la eventuale completezza dannoné derivante l aggiornamento. dal loro utilizzo. Tutte lechiunque informazioni intenda riportate effettuare sono date operazioni in buona d investimento fede, sulla base dovrà, deindati via disponibili, preliminare, e acquisire sono suscettibili tutte ledi informazioni variazioni, anche e i dati senza necessari preavviso, per in valutare qualunque in modo momento correttodopo il rischio la pubblicazione. relativo e l adeguatezza Pertanto, inbanca relazione Alettiainon propri assume obiettivi alcuna d investimento, responsabilità allaper propensione le informazioni al rischio, contenute all esperienza nella presente in materiapubblicazione d investimenti e eper allaogni propria eventuale situazione danno finanziaria. derivanteladal decisione loro utilizzo. di effettuare Chiunquequalunque intenda effettuare operazione operazioni finanziaria d investimento è a rischio esclusivo dovrà, indei viadestinatari preliminare, della acquisire presente tutte pubblicazione. le informazioni Banca e i Aletti dati necessari non può per essere valutare considerata in modo responsabile corretto ad rischio alcunrelativo titolo per e l adeguatezza le informazioni incontenute relazione ai nella propri presente obiettivi pubblicazione. d investimento, alla propensione al rischio, all esperienza in materia d investimenti e alla propria situazione finanziaria. La decisione di effettuare qualunque operazione finanziaria è a rischio esclusivo dei destinatari della presente pubblicazione. Banca Aletti non può essere considerata responsabile ad alcun titolo per le informazioni contenute nella presente pubblicazione.