Magazine di approfondimento Aletti Certificate 8 maggio 2017

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1 Magazine di approfondimento Aletti Certificate 8 maggio 2017

2 PERFORMANCE DEGLI INDICI (Valori al 5 maggio Variazioni dal 28 aprile al 5 maggio 2017) FTSE MIB DAX30 EURO STOXX 50 BANKS OIL&GAS Valore , , ,79 139,87 319,12 Var % sett 4,24% 2,24% 2,79% 5,55% 1,78% TELECOM UTILITIES NASDAQ100 S&P500 IN EVIDENZA SUI MERCATI AZIONARI NIKKEI225 Valore 361,80 271, , , ,7* Var % sett 3,98% 4,72% 1,12% 0,63% 1,30% (*) I mercati in Giappone sono rimasti chiusi dal 3 al 5 maggio, la variazione settimanale è stata quindi calcolata dal 28 aprile al 2 maggio Settimana leggermente positiva per i mercati azionari americani che hanno metabolizzato il Fomc di maggio che ha come da attese lasciato invariato il costo del denaro in Us senza particolare nervosismo. Il comunicato a margine del meeting ha evidenziato come il rallentamento della crescita economica americana nel primo trimestre dell anno sia ritenuto transitorio con i consumi che restano solidi con il continuo rafforzamento dell occupazione. I rischi appaiono dunque equilibrati con l inflazione che viaggia vicina all obiettivo del 2%. Il mercato dei derivati assegna così ora una percentuale di oltre il 70% alla possibilità di un nuovo aumento del costo del denaro in Us nel prossimo Fomc di metà Giugno. Listini quindi incoraggiati anche dai dati relativi all occupazione in Us nel mese di aprile che hanno evidenziato la creazione di 211k nuovi posti di lavoro creati dai precedenti +79k (dato rivisto da +98k) superando le attese pari a 190k. Nel settore privato creati +194k posti di lavoro dai precedenti +77k e contro attese pari a 190k. Il tasso di disoccupazione in America si attesta così a marzo al 4.4% in calo rispetto alla precedente rilevazione pari al 4.5% e sotto le attese pari invece ad un aumento al 4.6%. Infine i salari orari hanno evidenziato una variazione tendenziale del +2.5% dal precedente +2.6% e sotto le attese pari al +2.7%. Sul fronte societario hanno quindi comunicato i dati relativi al primo trimestre del 2017 poco più dell 80% delle società appartenenti all S&P500 con una sorpresa sull utile per azione che si attesta al momento al +5.6% e sul fronte dei ricavi al +0.8%. Al netto dei titoli finanziari la sorpresa sull eps si attesta al 6.1%. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno gli utili sono aumentati così del +15.3% e i ricavi del +8.6%, valori che al netto dei titoli finanziari si traducono rispettivamente nel +14.5% e +8.4%. Settimana complessivamente positiva per i mercati azionari europei sostenuti da una stagione di comunicazioni di dati trimestrali particolarmente incoraggianti con più del 60% delle compagnie appartenenti all indice dello Stoxx600 che hanno reso noti i dati di bilancio evidenziando una crescita dell utile per azione rispetto allo stesso periodo dello scorso di oltre il 20%. Listini incoraggiati anche dalla comunicazione dei dati relativi agli indici Pmi per il mese di aprile con il manifattura spagnolo in aumento a 54.5 punti da 53.9 e sopra le attese pari a 54.4 e Italia a 56.2 da 55.7 e sopra le attese pari a 56. Per Eurozona Pmi Manifattura finale a 56.7 dai preliminari 56.8 e contro i 56.2 di marzo. Quindi in netto aumento per l Italia il Pmi Servizi a 56.2 punti da 52.9 e sopra le attese pari a 53.6 punti sui massimi da agosto 2007 e Infine per Eurozona Pmi Servizi finale a 56.4 dai preliminari 56.2 e contro i 56 di marzo e Pmi Composite a 56.8 punti dai preliminari 56.7 e contro i 56.4 di marzo. Infine ha contribuito al rialzo dell equity negli ultimi giorni anche l evoluzione della corsa all Eliseo in Francia con le attese di vittoria del candidato centrista Macron poi confermate.

3 IN EVIDENZA SUL MERCATO DEI CAMBI (Valori al 5 maggio Variazioni dal 28 aprile al 5 maggio 2017) EUR/USD EUR/CHF EUR/GBP EUR/JPY EUR/HKD Valore 1,0998 1,0859 0, ,93 8,5616 Var % sett 0,95% 0,15% 0,71% 1,97% 1,01% Sui mercati valutari nel corso dell ultima settimana ha insistito un equilibrio dinamico del cross eurodollaro, che ha prodotto un movimento laterale del tasso di cambio centrato intorno a quota 1.09; lo scenario ha dominato praticamente incontrastato per tutte le ultime sedute, segnalando lo scarso orientamento direzionale di fondo, anche se va registrato un esito finale a favore dell euro, che ha quindi potuto avvicinare la soglia di 1.10, toccando i massimi degli ultimi sei mesi: dallo scorso mese di novembre non si registravano infatti valori così alti per la moneta unica. Un simile andamento ha riflesso un temporaneo equilibrio di forze, in scia a due eventi cardine: la riunione della Fed da un lato, il secondo turno delle presidenziali francesi dall altro. La banca centrale statunitense, che si è riunita il 3 maggio, non aveva molte opzioni sul tavolo ed in effetti l esito finale del meeting è stato allineato alle aspettative. I parametri formali della politica monetaria sono rimasti invariati, con il costo del denaro ancorato all interno del range %, mentre alcuni passaggi della retorica impiegata dall autorità monetaria risultano particolarmente interessanti. Il nucleo della comunicazione della Fed è stato il passaggio in cui viene sottolineato il carattere transitorio del rallentamento dell economia USA nei primi tre mesi dell anno: la modestissima crescita del prodotto, solo lo 0.7% in termini congiunturali annualizzati, è riconducibile a fattori estemporanei, legati soprattutto allo sfavorevole andamento climatico, che hanno penalizzato l attività economica, tuttavia senza pregiudizio per la traiettoria di fondo del sistema. Nella seconda parte della settimana, invece, ha preso il sopravvento l impulso favorevole all euro prodotto da un lato dagli ottimi risultati dell indagine PMI di aprile massimi di sei anni per Eurozona ed ottima performance anche dell indice italiano dall altro dalla prospettiva di una vittoria elettorale di Macron, rinsaldata dal dibattito televisivo più recente, dal quale il candidato centrista sarebbe uscito vincitore. Il cross eurodollaro ha quindi raggiunto massimi di settimana intorno a Euro-Sterlina Euro-Yen Euro-Dollaro 0,0% 0,5% 1,0% 1,5% 2,0% 2,5%

4 IN EVIDENZA SUI MERCATI OBBLIGAZIONARI (Valori al 5 maggio Variazioni dal 28 aprile al 5 maggio 2017) TITOLO 2 ANNI 5 ANNI 10 ANNI 30 ANNI REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP Btp -0,13-5 0, , ,24-11 Bund -0,68 6-0,30 9 0, ,20 9 T-Bond 1,31 5 1,88 7 2,35 7 2,98 3 Gilt 0,14 6 0,54 4 1,12 3 1,79 7 JGB -0,20 1-0,15 0 0,02 0 0,80 2 Sul secondario, durante scorsa settimana si è assistito ad un andamento misto per i principali titoli governativi dell Eurozona, con gli investitori che sono rimasti in attesa del risultato del ballottaggio delle presidenziali francesi di domenica 7 maggio. I timori collegati alla possibile vittoria dell esponente di estrema destra Marine Le Pen alle presidenziali francesi si sono notevolmente affievoliti dopo il confronto televisivo di mercoledì sera con Macron, che avrebbe consolidato la posizione di vantaggio del candidato centrista. Anche i sondaggi davano come favorito Macron con circa il 60% delle preferenze. In particolare, il rientro dell avversione al rischio ha favorito i titoli governativi della periferia di Eurozona, penalizzando invece i paesi core e semi-core. In questo contesto la carta tedesca ha chiuso la settimana con una variazione al rialzo di 10 bp, a 0.42%, registrando il massimo intraday venerdì a 0.42%. Il decennale italiano ha chiuso in calo di bp, a 2.17%, registrando il minimo intraday venerdì a 2.15%. Tra i Paesi periferici, il decennale spagnolo ha chiuso la settimana a 1.56%, in calo di -9 bp, totalizzando da inizio anno una variazione di 17 bp, mentre il decennale portoghese ha chiuso a 3.39%, in calo di bp, totalizzando da inizio anno una variazione di -37 bp. Il minimo intraday settimanale è stato toccato venerdì a 1.55% per la Spagna e venerdì a 3.38% per il Portogallo rispettivamente. Intanto, il titolo francese a 10 anni ha chiuso la settimana in rialzo di 1 bp a quota 0.85%. Tra i Paesi Core il decennale britannico è risultato in rialzo di 3.2 bp a 1.12%, mentre il Treasury decennale ha chiuso a 2.35%, in rialzo di 6.9 bp, dopo la riunione della Fed, che ha deciso di mantenere il costo del denaro invariato nel range 0.75%-1% -come era ampiamente previsto- ma di lasciare aperta la porta per una mossa nel prossimo meeting di giugno, dato che il rallentamento della crescita nel primo trimestre è giudicato transitorio. 10 anni T-BOND 2 anni 10 anni BUND 2 anni

5 MACROECONOMIA Dopo quindici trimestri consecutivi di espansione moderata, Eurozona ha sperimentato una congiuntura elevata anche nei primi tre mesi del Secondo la stima flash di Eurostat, il PIL tra gennaio e marzo è aumentato, in linea con le attese degli analisti, dello 0.5% su base congiunturale e dell 1.7% rispetto allo stesso periodo dell anno precedente. Contestualmente, la lettura dell ultimo quarto del 2016 è stata rivista al rialzo di un decimo allo 0.5% t/t. In prospettiva, il clima di fiducia imprenditoriale ai massimi di sei anni ed in generale l andamento robusto degli indici anticipatori proiettano la persistenza dell impulso espansivo in corso d anno, rafforzando la visione della BCE secondo cui i rischi al ribasso per la crescita dell area euro si stanno affievolendo. Secondo i risultati finali dell indagine condotta da Markit, l'attività delle aziende nell Eurozona all inizio del secondo trimestre ha registrato il tasso di crescita più alto degli ultimi sei anni.ilpmicomposito,conunaletturaparia56.8,adaprile ha raggiunto il record su 72 mesi, segnando un progresso rispetto alla stima flash di 56.7 e alla rilevazione di marzo pari a EUROPA Negli Stati Uniti, il rapporto sul mercato del lavoro di aprile ha fornito indicazioni positive, segnalando un robusto flusso di nuova occupazione e relegando allo stato di outlier la lettura così modesta di marzo. Il numero di nuovi posti di lavoro aggiunti all economia è stato di 211mila, superiore alle attese degli economisti (190mila) e al dato del mese precedente, che è stato rivisto al ribasso a 79mila rispetto alla stima preliminare di 98mila. Nel dettaglio, dei 194mila posti di lavoro che si sono creati nel settore privato, 173mila provengono dal terziario (in forte rialzo da 54mila del mese precedente), mentre nel settore industriale (+21mila) si è registrato un aumento delle buste paga nel comparto manifatturiero (6mila da 13mila di marzo), nelle costruzioni (5mila da 1000) e nell estrattivo (10mila da 9mila). Le statistiche hanno inoltre indicato un ulteriore flessione del tasso di disoccupazione, che è scivolato al 4.4%: per trovare un valore così basso bisogna tornare al maggio del 2007, per trovarne uno ancora più basso bisogna scendere al Contemporaneamente, però, il tasso di partecipazione alla forza lavoro si è attestato in calo al 62.9%, rimanendo ancora molto basso anche se in ripresa dai minimi. La crescita dei salari rimane complessivamente modesta ma persistente, per un passo annuo del 2.5%, in leggera diminuzione dal 2.6% a/a rilevato a marzo. Il rapporto, indubitabilmente robusto, convalida l assunzione della Fed che il rallentamento della crescita nel primo trimestre è stato transitorio ed accredita la riunione di giugno per il prossimo aumento dei tassi STATI UNITI

6 L indice PMI giapponese composito relativo al mese di aprile ha mostrato segnali di rallentamento nell espansione delle attività produttive. In particolare si è registrato un rallentamento del terziario che non è stato compensato dall accelerazione del manifatturiero. Nel complesso l indagine ha mostrato un apertura del secondo trimestre in linea con i segnali di ripresa evidenziati nei primi tre mesi dell anno: nuovi ordini in crescita, continui progressi del mercato del lavoro e aumento dei costi di produzione. GIAPPONE

7 9-mag 08:00 GE Prod industriale DESTAG m/m Mar -0,60% 2,20% 9-mag 08:00 GE Bilancia comm Mar 23.0b 20.0b 9-mag 10:00 IT Vendite al dettaglio m/m Mar -- -0,30% 10-mag 03:30 CH CPI a/a Apr 1,10% 0,90% 10-mag 03:30 CH PPI a/a Apr 6,70% 7,60% 10-mag 08:45 FR Bilancia comm Mar m 10-mag 08:45 FR Produzione industriale m/m Mar 1,10% -1,60% 10-mag 10:00 IT Produzione industriale m/m Mar 0,40% 1,00% 10-mag 14:30 US Indice prezzi importazioni m/m Apr 0,20% -0,20% 11-mag 10:00 EC ECB Publishes Economic Bulletin 11-mag 10:30 UK Produzione industriale m/m Mar -0,50% -0,70% 11-mag 10:30 UK Bilancia comm Mar mag 13:00 UK Tasso bancario Banca d'inghilterra May 11 0,25% 0,25% 11-mag 13:00 UK BOE Target acquisto attivi May 435b 435b 11-mag 13:00 UK Bank of England Inflation Report 11-mag 14:30 US PPI Domanda finale A/A Apr 2,10% 2,30% 11-mag 14:30 US PPI Escl alimentari ed energia a/a Apr 1,70% 1,60% 12-mag 08:00 GE PIL destag t/t 1Q P 0,70% 0,40% 12-mag 08:00 GE CPI a/a Apr F 2,00% 2,00% 12-mag 08:00 GE CPI Armonizzato UE a/a Apr F 2,00% 2,00% 12-mag 09:00 SP CPI Armonizzato UE a/a Apr F 2,60% 2,60% 12-mag 11:00 EC Prod industriale destag m/m Mar 0,40% -0,30% 12-mag 14:30 US CPI a/a Apr 2,30% 2,40% 12-mag 14:30 US CPI Escl alimentari ed energia a/a Apr 2,00% 2,00% 12-mag 14:30 US Vendite al dettaglio anticipate m/m Apr 0,60% -0,20% 12-mag 14:30 US Vendite al dettaglio gruppo di Apr 0,40% 0,50% 12-mag 16:00 US U. of Mich. Sentimento May P mag 16:00 US U. of Mich. Condizioni corr May P ,7 12-mag 16:00 US U. of Mich. Aspettative May P F P S finale preliminare seconda stima La presente BANCA ALETTI pubblicazione FA PARTE è predisposta DEL GRUPPO da BANCO Banca Aletti BPM & C. S.p.A. (Banca Aletti) al solo scopo di fornire informazioni sull andamento dei mercati finanziari e non costituisce offerta o raccomandazione all investimento. Le informazioni riportate sono di pubblico dominio e sono considerate attendibili ma Banca Aletti non è in grado di assicurarne l esattezza e la completezza La presente né pubblicazione l aggiornamento. è predisposta Tutte le informazioni da Banca Aletti riportate & C. sono S.p.A. date (Banca in buona Aletti) fede, al solo sulla scopo basedi dei fornire dati informazioni disponibili, esull andamento sono suscettibili dei dimercati variazioni, finanziari ancheesenza non costituisce preavviso, offerta in qualunque o raccomandazione momento dopo all investimento. la pubblicazione. Le informazioni Pertanto, riportate Banca Aletti sononon di pubblico assumedominio alcuna responsabilità e sono considerate per leattendibili informazioni Banca contenute Alettinella non èpresente in gradopubblicazione di assicurarne el esattezza per ognie la eventuale completezza dannoné derivante l aggiornamento. dal loro utilizzo. Tutte lechiunque informazioni intenda riportate effettuare sono date operazioni in buona d investimento fede, sulla base dovrà, deindati via disponibili, preliminare, e acquisire sono suscettibili tutte ledi informazioni variazioni, anche e i dati senza necessari preavviso, per in valutare qualunque in modo momento correttodopo il rischio la pubblicazione. relativo e l adeguatezza Pertanto, inbanca relazione Alettiainon propri assume obiettivi alcuna d investimento, responsabilità allaper propensione le informazioni al rischio, contenute all esperienza nella presente in materiapubblicazione d investimenti e eper allaogni propria eventuale situazione danno finanziaria. derivanteladal decisione loro utilizzo. di effettuare Chiunquequalunque intenda effettuare operazione operazioni finanziaria d investimento è a rischio esclusivo dovrà, indei viadestinatari preliminare, della acquisire presente tutte pubblicazione. le informazioni Banca e i Aletti dati necessari non può per essere valutare considerata in modo responsabile corretto ad rischio alcunrelativo titolo per e l adeguatezza le informazioni incontenute relazione ai nella propri presente obiettivi pubblicazione. d investimento, alla propensione al rischio, all esperienza in materia d investimenti e alla propria situazione finanziaria. La decisione di effettuare qualunque operazione finanziaria è a rischio esclusivo dei destinatari della presente pubblicazione. Banca Aletti non può essere considerata responsabile ad alcun titolo per le informazioni contenute nella presente pubblicazione.