Magazine di approfondimento Aletti Certificate 10 luglio 2017

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1 Magazine di approfondimento Aletti Certificate 10 luglio 2017

2 PERFORMANCE DEGLI INDICI (Valori al 7 luglio 2017-Variazioni dal 30 giugno al 7 luglio 2017) FTSE MIB DAX30 EURO STOXX 50 BANKS OIL&GAS Valore , , ,84 136,25 283,95 Var % sett 2,09% 0,52% 0,64% 3,88% -1,57% TELECOM UTILITIES IN EVIDENZA SUI MERCATI AZIONARI NASDAQ100 S&P500 NIKKEI225 Valore 334,00 268, , , ,09 Var % sett -0,14% -0,96% 0,17% 0,07% -0,52% Settimana incerta quella appena trascorsa per i mercati azionari americani innervositi dalla comunicazione dei verbali dell ultima riunione della Fed da cui è emersa la diversità di vedute all interno del Fomc. Alcuni membri hanno infatti espresso qualche preoccupazione per i deboli dati relativi all inflazione. Altri hanno evidenziato i rischi al ribasso per le prospettive dell indice dei prezzi. Anche in merito alla tempistica per la riduzione del bilancio della Fed i membri appaiono divisi con alcuni che vorrebbero l avvio entro un paio di mesi mentre altri vogliono attendere più tempo per valutare i prossimi dati macroeconomici. Infine viene evidenziato come le condizioni finanziarie per alcune misure siano diventate meno stringenti nonostante la riduzione dell accomodamento monetario. Sul sentiero di aumento dei tassi è stata espressa qualche riflessione per le prospettive nel 2018, le cui previsioni di aumento del costo del denaro non sarebbero consistenti con il programmato ritorno del tasso di inflazione al 2%. Quindi in ripresa l equity Us nell ultima seduta di venerdì scorso sostenuto dai positivi dati provenienti dal mercato del lavorouscon la creazione di 222knuovi postidilavorodai precedenti+152k(datorivistoal rialzoda+138k)attestandosicosìaldisopra.delleatteseparia178kconisalariorarichehanno evidenziato una variazione tendenziale del +2.5% dal precedente +2.4% anche se sotto le previsioni pari al +2.6%. Settimana complessivamente al di sopra della parità per i mercati azionari europei che hanno capitalizzato la performance positiva della giornata di lunedì con la comunicazione dei dati ancora incoraggianti relativi agli indici Pmi manifattura in Eurozona per poi essere indeboliti dalle preoccupazioni relative alle attese di un atteggiamento meno accomodante da parte delle banche centrali. Riflessioni alimentate anche da alcuni commenti di esponenti della Bce e dai verbali dell ultimo meeting dell istituto centrale da cui è emerso che è stato affrontato il discorso per eliminare i cosiddetti easing bias attendendo tuttavia il concretizzarsi di un inflazione più alta. Evidenziata anche la necessità comunque di usare cautela nella comunicazione per gli effetti sui mercati.

3 IN EVIDENZA SUL MERCATO DEI CAMBI (Valori al 7 luglio 2017-Variazioni dal 30 giugno al 7 luglio 2017) EUR/USD EUR/CHF EUR/GBP EUR/JPY EUR/HKD Valore 1,1401 1,0986 0, ,92 8,9059 Var % sett -0,22% 0,33% 0,86% 1,18% -0,16% La scorsa settimana si era aperta all insegna di un dollarounpocopiùforte,grazie ad unflussodi dati macroeconomici finalmente robusto e superiore alle aspettative per l economia statunitense, ma questo tono si è progressivamente smorzato nel corso delle sedute e verso la fine dell ottava la moneta unica aveva pressoché integralmente recuperato le posizioni precedentemente cedute. In definitiva, non è stata smentita la forza superiore dell euro, così tipica di questo periodo, e la persistenza sopra la soglia di 1.14, nell area dei massimi di quattordici mesi, ne ha costituito la conferma più evidente. La determinante primaria di questa tendenza è rappresentata dall evoluzione delle aspettative di politica monetaria, che nel corso del tempo si sono modificate divenendo più aggressive per la BCE e più morbide negli USA. Dai verbali relativi all ultima riunione BCE dello scorso 8 giugno, infatti, è emersa conferma di una generale predisposizione dell autorità monetaria di Francoforte a ricalibrare il tono della policy per mantenerlo congruente all evoluzione macroeconomica di fondo. In particolare, una discussione relativamente alla possibilità di eliminare dal comunicato finale l impegno ad estendere il programma di allentamento quantitativo, qualora ciò si rivelasse necessario, ha già trovato posto in seno alla banca centrale, che tuttavia ha preferito correggere solo parzialmente la retorica ufficiale, limitandosi ad eliminare la possibilità di avere tassi più bassi rispetto a quelli correnti. L incertezza sulle prospettive dell inflazione impone estrema gradualità nella manovra, che deve essere aggiustata solo gradualmente per evitare irrigidimenti indesiderati delle condizioni monetarie, tuttavia nei prossimi meeting potrebbe verificarsi il contesto adatto a cambiare l attuale messaggio. Anche grazie a questi toni, l euro ha sfiorato quota 130 sullo yen, segnando i massimi da febbraio Euro-Sterlina Euro-Yen Euro-Dollaro -0,5% 0,0% 0,5% 1,0% 1,5%

4 IN EVIDENZA SUI MERCATI OBBLIGAZIONARI (Valori al 7 luglio 2017-Variazioni dal 30 giugno al 7 luglio 2017) TITOLO 2 ANNI 5 ANNI 10 ANNI 30 ANNI REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP Btp -0,10 1 0, , ,47 17 Bund -0, , , ,37 12 T-Bond 1,40 2 1,95 6 2,39 8 2,93 9 Gilt 0,33-2 0,70 0 1,31 5 1,95 8 JGB -0,10 2-0,04 2 0,09 0 0,91 5 Sul secondario, la scorsa settimana è risultata penalizzante per l'intero comparto del reddito fisso di Eurozona, che ha chiuso in calo, mostrando la persistenza di pressioni ribassiste anche sui rendimenti obbligazionari della carta governativa di qualità. Il Bund decennale tedesco ha segnato un rendimento in chiusura della settimana dello 0.57%, in rialzo di 10.6 bp, superando il picco delloscorsomarzoetornandoalivellichenonsi vedevano da fine Si sono rifatte più consistenti pure le vendite sui periferici, con il rendimento dei Btp decennali che hanno archiviato a quota 2.34%, in salita di 18.5 bp, massimo da inizio maggio, allargando lo spread conl analogascadenzadelbunddi8bpa177 punti. La causa scatenante di questo forte scossone è stata, oltre all abbondante offerta di nuova carta spagnola e francese, soprattutto la pubblicazione delle minute delle ultime riunioni del FOMC e della Bce. Tra gli investitori c è la sensazione diffusa che, dopo la Federal Reserve, anche le altre principali banche centrali inizieranno - chi prima chi dopo - a rialzare i tassi o comunque a drenare gli stimoli monetari. Relativamente al meeting dello scorso 8giugno,iverbalidelmeetingdellaBcehanno mostrato che in quell'occasione l Istituto centrale ha aperto la porta all'eliminazione dal suo messaggio di politica monetaria dell'impegno di estendere o prolungare il programma di acquisto titoli se necessario. 10 anni T-BOND 2 anni 10 anni BUND 2 anni

5 MACROECONOMIA La lettura finale del Pmi della zona Euro condotta sui direttori di acquisto delle imprese manifatturiere ha confermato il più rapido incremento della produzione degli ultimi sei anni: l indice settoriale aggregato è salito, infatti, diundecimorispettoallalettura flash,aquota57.4,dopoil57.0dimaggio, valore massimo da aprile Anche livello nazionale gli indici manifatturieri sono rimasti prossimi ai massimi da aprile 2011, registrando un miglioramento per quanto riguarda la Germania a 59.6 punti (stima flash 59.3) dopo il 59.5 del mese precedente, mentre per la Francia ha leggermente corretto a 54.8 punti, dal preliminare 55.0 dopo il 53.8 registrato in maggio. La lettura finale dell indice PMI dei servizi di Eurozona, che aveva toccato il picco di sei anni ad aprile, è stata migliorata rispetto alla stima flash a 55.4 puntida54.7 (scendendodai56.3puntiinmaggio);inognicaso,sitrattadi un valore ancora forte, che indica una crescita moderata del comparto. Di conseguenza, anche l indice composito è risultato superiore alla stima preliminare, a 56.3 punti da 55.7, leggermente sotto il record dei due mesi precedenti di 56.8 punti, congruente con un rafforzamento delle attività sull arco dei prossimi mesi. A livello nazionale si sono osservati i più forti tassi di espansione dell attività terziaria in Spagna a 58.3 punti da 57.3 di maggio (indicecompositoa57.7da57.2)einirlandaa57.6punti,incalorispettoal meseprecedentedi59.5(conpmicompositoa58puntida58.7). Negli Stati Uniti l indice ISM manifatturiero, che non solo costituisce un buon anticipatore dell andamento futuro della produzione industriale, ma è anche rivelatore piuttosto attendibile del tono della congiuntura domestica, migliora il suo ritmo di crescita a giugno oltre le attese. L indagine ha generato infatti la rilevazione massima degli ultimi tre anni con l indice generale,cheècresciutoa57.8,innettorialzodallaletturadi54.9delmese precedente, su valori abbondantemente superiori al consenso(55.2). Il sotto indice relativo ai nuovi ordini è salito a 63.5 da 59.5 di maggio, insieme al giudizio sulla produzione (a 62.4 da 57.1 punti precedenti), hanno superato i 60 punti; anche l indice sull'occupazione è balzata a 57.2 da 53.5 di maggio. Invece la componente relativa ai prezzi pagati è scesa a 55.0 a giugno da 60.5 di maggio, a fronte di stime per 58.5, al minimo da novembre. Anche l indice ISM non manifatturiero che copre i settori dei servizi e delle costruzioni ha sorpreso in positivo gli analisti, segnando 57.4 punti dai precedenti 56.9 di maggio, a fronte dei 56.5 punti previsti dagli analisti. Anche l analisi disaggregata del dato ha evidenziato un miglioramento delle principali componenti del sondaggio, tra cui quelle relative ai livelli di attività (sottoindice a 60.8 da 60.7 della lettura precedente), ai nuovi ordini(60.5 da 57.7), agli ordinativi destinati all export (55 da 54.5). in calo invece n l indicatore relativo ai livelli occupazionali che è sceso a 55.8 da 57.8 di maggio. Il rapporto sul mercato del lavoro statunitense ha registrato un espansione superiore alle attese delle buste paga a giugno, accompagnata da un aumento delle ore di lavoro, segno di una robustezza che potrebbe spingere la Fed a procedere con il terzo rialzo dei tassi di interesse dell'anno. EUROPA STATI UNITI

6 In Giappone, migliorano nel secondo trimestre gli indicatori Tankan, risultato del sondaggio condotto dal dipartimento di statistica della Bank of Japan che misura il sentiment delle imprese. L indice della grande manifattura è balzato a 17 punti, rispetto ai 12 punti del trimestre precedente, toccando il massimo da oltre tre anni, al di sopra delle attese pari a 15. Anche l indicatore che sintetizza le prospettive per i prossimi mesi è aumentato a 15 punti da 11 del trimestre precedente, leggermente al di sotto delle previsioni per un rialzo a 14. La ripresa continua ad essere guidata dalle esportazioni. L indice non manifatturiero per le grandi imprese è salito a 23 punti, in linea con il consensus (dopo il 20 segnato precedentemente), mentre l indice relativo a tutte le imprese sale a 12 punti dopo i 10 punti registrati nel primo trimestre, grazie ad un miglioramento registrato sia dalle imprese manifatturiere che da quelle non manifatturiere. Infine, secondo il report Tankan, i piani di investimento delle grandi imprese prevedono un aumento dell 8.0% delle spese in capitale nel corso di quest anno fiscale (che terminerà a marzo 2018), in netto aumento rispetto allo 0.6% stimato nel 1 trimestre. GIAPPONE

7 11-lug 10:00 IT Produzione industriale m/m May 0,50% -0,40% 12-lug 10:30 UK ILO Tasso disoccupazione 3 mesi May 4,60% 4,60% 12-lug 11:00 EC Prod industriale destag m/m May 1,00% 0,50% 12-lug 16:00 CA Bank of Canada Decisione sui tassi Jul 12 0,75% 0,50% 12-lug 20:00 US U.S. Federal Reserve Releases 13-lug 08:00 GE CPI Armonizzato UE a/a Jun F 1,50% 1,50% 13-lug 08:45 FR CPI Armonizzato UE a/a Jun F 0,80% 0,80% 13-lug 09:00 SP CPI Armonizzato UE a/a Jun F 1,60% 1,60% 13-lug 10:30 UK Bank of England Credit Conditions & 13-lug 14:30 US PPI Domanda finale A/A Jun 1,80% 2,40% 13-lug 14:30 US PPI Escl alimentari ed energia a/a Jun 2,00% 2,10% 13-lug CH Bilancia comm CNY Jun b b 14-lug 06:30 JN Produzione industriale m/m May F -- -3,30% 14-lug 10:00 IT CPI Armonizzato UE a/a Jun F 1,20% 1,20% 14-lug 11:00 EC Bilancia commerciale DESTAG May b 14-lug 12:00 IR PIL t/t 1Q -- 2,50% 14-lug 14:30 US CPI a/a Jun 1,70% 1,90% 14-lug 14:30 US CPI Escl alimentari ed energia a/a Jun 1,70% 1,70% 14-lug 14:30 US Vendite al dettaglio anticipate m/m Jun 0,10% -0,30% 14-lug 14:30 US Vendite al dettaglio gruppo di Jun 0,30% 0,00% 14-lug 15:15 US Produzione industriale m/m Jun 0,30% 0,00% 14-lug 16:00 US U. of Mich. Sentimento Jul P 95,00 95,10 14-lug 16:00 US U. of Mich. Condizioni corr Jul P ,5 14-lug 16:00 US U. of Mich. Aspettative Jul P -- 83,9 F P S finale preliminare seconda stima La presente BANCA ALETTI pubblicazione FA PARTE è predisposta DEL GRUPPOBANCO da Banca Aletti BPM & C. S.p.A. (Banca Aletti) al solo scopo di fornire informazioni sull andamento dei mercati finanziari e non costituisce offerta o raccomandazione all investimento. Le informazioni riportate sono di pubblico dominio e sono considerate attendibili ma Banca Aletti non è in grado di assicurarne l esattezza e la completezza La presente né pubblicazione l aggiornamento. è predisposta Tutte le informazioni da Banca Aletti riportate & C. sono S.p.A. date (Banca in buona Aletti) fede, al solo sulla scopo basedi dei fornire dati informazioni disponibili, esull andamento sono suscettibili dei dimercati variazioni, finanziari ancheesenza non costituisce preavviso, offerta in qualunque o raccomandazione momento dopo all investimento. la pubblicazione. Le informazioni Pertanto, riportate Banca Aletti sononon di pubblico assumedominio alcuna responsabilità e sono considerate per leattendibili informazioni Banca contenute Alettinella non èpresente in gradopubblicazione di assicurarneel esattezza per ognie la eventuale completezza dannoné derivante l aggiornamento. dal loro utilizzo. Tutte lechiunque informazioni intenda riportate effettuare sono date operazioni in buona d investimento fede, sulla base dovrà, deindati via disponibili, preliminare, e acquisire sono suscettibili tutte ledi informazioni variazioni, anche e i dati senza necessari preavviso, per in valutare qualunque in modo momento correttodopo il rischio la pubblicazione. relativo e l adeguatezza Pertanto, inbanca relazione Alettiainon propri assume obiettivi alcuna d investimento, responsabilità allaper propensione le informazioni al rischio, contenute all esperienza nella presente in materiapubblicazione d investimenti e eper allaogni propria eventuale situazione danno finanziaria. derivanteladal decisione loro utilizzo. di effettuare Chiunquequalunque intenda effettuare operazione operazioni finanziaria d investimento è a rischio esclusivo dovrà, indei viadestinatari preliminare, della acquisire presente tutte pubblicazione. le informazioni Banca e i Aletti dati necessari non può per essere valutare considerata in modo responsabile corretto ad rischio alcunrelativo titolo per e l adeguatezza le informazioni incontenute relazione ai nella propri presente obiettivi pubblicazione. d investimento, alla propensione al rischio, all esperienza in materia d investimenti e alla propria situazione finanziaria. La decisione di effettuare qualunque operazione finanziaria è a rischio esclusivo dei destinatari della presente pubblicazione. Banca Aletti non può essere considerata responsabile ad alcun titolo per le informazioni contenute nella presente pubblicazione.