Magazine di approfondimento Aletti Certificate 25 settembre 2017

Transcript

1 Magazine di approfondimento Aletti Certificate 25 settembre 2017

2 PERFORMANCE DEGLI INDICI (Valori al 22 settembre Variazioni dal 15 al 22 settembre 2017) FTSE MIB DAX30 EURO STOXX 50 BANKS OIL&GAS Valore , , ,42 135,88 303,97 Var % sett 1,36% 0,59% 0,74% 1,58% 1,98% TELECOM UTILITIES IN EVIDENZA SUI MERCATI AZIONARI NASDAQ100 S&P500 NIKKEI225 Valore 330,90 285, , , ,45 Var % sett 0,23% -0,52% -0,93% 0,08% 1,94% Settimana ancora positiva per i mercati azionari americani con i principali indici che hanno aggiornato i loro massimi storici incoraggiati dalla fiducia dimostrata dalla Fed verso l economia Us con la decisione di dare avvio al piano di riduzione del bilancio dell istituto centrale che inizieràdunquedaottobreperunvaloreinizialedi$10mld ($6mldditreasuriese$4diMbs)per poiaumentarefinoadunariduzionemassimamensiledi$30mldperititolidistatoe$20mldper le cartolarizzazioni. Nell ambito della riunione del Fomc che si è concluso lo scorso mercoledì senzainterventisuitassiquindilafedhaindicatolapossibilitàdiunnuovoaumentodelcostodel denaroentrolafinedell annoconaltritreaumentiprevistiperil2018mentreiltassoneutraledi lungo periodo è stato portato al 2.75% dalla precedente indicazione del 3%. Settimana complessivamente positiva per i mercati azionari europei sostenuti dal generale ottimismo relativo alla crescita economica in Eurozona evidenziato anche dal rialzo delle attese di crescita espresse nell aggiornamento dell outlook da parte dell Ocse che ora vede un progressodel Pil di area euro al+2.1%dal precedente+1.7%nel 2017eperil 2018al+1.9%dal precedente +1.8%. Inoltre i mercati sono stati parzialmente incoraggiati anche dalle indiscrezioni circolate secondo cui all interno del Consiglio Bce non vi sarebbe ancora un accordo per la data entro cui porre termine al piano di Qe, che potrebbe dunque portare a prorogare le decisioni ufficiali al riguardo. I dati macroeconomici invece hanno ancora sostenuto le convinzioni che la Bce potrebbe decidere a breve di rimuovere parte dell accomodamento monetario attualmente in atto, con l indice tedesco dello Zew per il mese di agosto che ha evidenziato un nuovo rialzo a 87.9 punti dai precedenti 86.7 superando le attese pari ad una flessione invece a 86.2 punti con la componente delle attese in aumento a 17 punti dai precedenti 10 e meglio delle previsioni di consensus pari a 12 punti. Quindi nella giornata di venerdì sono stati resi noti i dati preliminari per il mese di settembre relativi agli indici Pmi di Eurozonaconilmanifatturainaumentoa58.2puntidaiprecedenti57.4esopraleatteseparia 57.2,servizia55.6da54.7econtroatteseparia54.8ecompositea56.7da55.7econtroattese paria55.6punti.

3 IN EVIDENZA SUL MERCATO DEI CAMBI (Valori al 22 settembre Variazioni dal 15 al 22 settembre 2017) EUR/USD EUR/CHF EUR/GBP EUR/JPY EUR/HKD Valore 1,1951 1,1581 0, ,84 9,3362 Var % sett 0,05% 1,01% 0,70% 1,07% -0,02% La settimana appena trascorsa è stata caratterizzata dalla persistenza insistente del cross eurodollaro nella fascia tra 1.18 e , definita a ridossodeimassimidegliultimidueanniemezzoper la moneta europea. Dentro quell area, il tasso di cambio si muove con orientamento laterale ormai da tre settimane, suggellando in tal modo una condizione di debolezza strutturale per il dollaro, riconducibile anche agli impulsi impartiti dalle attese di esaurimento progressivo della fase emergenziale di politica monetaria da parte della BCE. I tentativi di ritrovare vigore da parte della moneta USA, grazie ad una Fed piùproattiva del previsto,sono in parte stati vanificati dalle tensioni geopolitiche internazionali, che soprattutto nella parte terminale della settimana hanno visto di nuovo in primo piano le vicende della Nord Corea. Il dollaro ha quindi toccato un picco settimanale di , prima di essere indebolito, soprattutto venerdì, dagli impulsi della crisi nord-coreana. Un certo grado di tonicità della sterlina ha rappresentato un altro tratto tipico della settimana. La moneta britannica ha tratto evidente beneficio da un flusso di dati macroeconomici particolarmente solido, che ha accresciuto ulteriormente le attese per una mossa restrittiva della BoE, già nella prossima riunione di novembre (vendite al dettaglio). Rispetto all euro, la sterlina è tornata in area 0.88, vicina ai massimi da metà luglio; rispetto al dollaro ha toccato nuovamente , testando i massimi dal 24 giugno 2016 (giorno post- referendum sulla Brexit). Euro-Sterlina Euro-Yen Euro-Dollaro 0,0% 0,2% 0,4% 0,6% 0,8% 1,0% 1,2%

4 IN EVIDENZA SUI MERCATI OBBLIGAZIONARI (Valori al 22 settembre Variazioni dal 15 al 22 settembre 2017) TITOLO 2 ANNI 5 ANNI 10 ANNI 30 ANNI REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP Btp -0,21-3 0,73 0 2,11 3 3,30 4 Bund -0,68 2-0,26 2 0,45 1 1,28 5 T-Bond 1,43 5 1,86 6 2,25 5 2,78 1 Gilt 0,45-3 0,77 3 1,36 5 1,93 3 JGB -0,13 1-0,11 1 0,03 1 0,81-2 Sul secondario, la scorsa settimana è stata caratterizzato da un andamento nel complesso negativo per i principali titoli governativi dell Eurozona. La settimana si è aperta con un clima di maggiore tranquillità che ha premiato in generale i titoli della periferia dopo il ritrovato ottimismo sulla situazione economica del Portogallo, che pare avere ormai messo alle spalle la crisi del debito sovrano, come certifica la decisione dell agenzia di rating Standard& Poor s di rivedere al rialzo il giudizio paese da junk a investment grade. Tuttavia, nelle sedute che hanno seguito, l andamento del comparto dei governativi è stato penalizzato dall esito della riunione della Fed e soprattutto dai toni utilizzati dalla presidente Yellen, apparsi più'hawkish' delle attese. Per quanto riguarda la Bce il focus è invece sul prossimo meeting di ottobre, nel quale il mercato si aspetta che verranno definite e annunciate le modalità di progressiva riduzione del Qe, a partire da inizio Sul fronte politico europeo, si aspettava l'esito delle elezioni tedesche di domenica 24 settembre, che hanno confermato la leadership dei cristianodemocratici obbligati tuttavia, in virtù di un consenso in netta frenata, a trovare alleati per formare un governo stabile. 10 anni T-BOND 2 anni 10 anni BUND 2 anni

5 MACROECONOMIA L attività delle imprese in Eurozona è cresciuta più del previsto a settembre, con la stima flash dell indice PMI composito che ha evidenziato un balzo a 56.7 punti dal precedente 55.7(contro attese per un leggero rallentamento a 55.6), indicando un ritmo di crescita del Pil sostanzialmente stabile nel terzo trimestre dopo l'espansione annua di 2.3% registrata nel periodo precedente, massimo da sei anni. La lettura è destinata a rinfocolare le aspettative che la BCE annunci il mese prossimo una riduzione del Qe. L indice composito è stato sostenuto dalla crescita sia del settore manifatturiero sia di quello dei servizi: in particolare l indicatore sulla manifattura, che ha visto il mese miglioredall iniziodel2011,èsalitoa58.2da57.4,oltreleatteseperunlieve calo a Analizzando i sottoindici si evidenzia un andamento nonomogeneo: in particolare, l'indice di produzione è salito a 59.5 da 58.3, mentre quello sui nuovi ordini si è stabilizzato a 58.3, con gli ordinativi destinati all esportazione che sono scesi a 57.1 da La ripresa mostra una notevole resistenza al recente apprezzamento dell'euro, il che indica che il rafforzamento della domanda interna e la crescita globale favorevole stanno compensando qualsiasi freno connesso alla valuta estera che potrebbe impattare negativamente la produzione in questa fase. Passando alsettoredeiservizi,l indiceèsalitoa55.6da54.7(atteseparia54.8),grazie alla combinazione di un rafforzamento delle attività in essere (53.2 da 51.5), delle nuove commesse (55.6 da 54.5) e dell'occupazione (53.7 da 53.3). Il capo economista di Ihs Markit, Chris Williamson, puntualizza che "i dati dell'indagine indicano la possibilità di una crescita del Pil del terzo trimestre dello 0.7%, con un'accelerazione del vigore del tasso di espansione che è di buon auspicio per un incoraggiante fine dell'anno. L indagine condotta dalla Commissione Europea tra i consumatori della zona euro a settembre ha rilevato un ulteriore innalzamento del clima di fiducia, che ha segnato i nuovi massimi dal Il maggiore ottimismo che si riscontra tra le famiglie è riconducibile soprattutto al miglioramento delle condizioni del mercato del lavoro(il tasso di disoccupazione ha raggiunto a luglio il 9.1%, minimo dal 2009). Nel dettaglio, secondo i risultati preliminari del sondaggio, l indice è salito a -1.2 punti, rispetto ai -1.5 osservati ad agosto. L indicatore si è inoltre confermato ampiamente al di sopra sia della media storica calcolata dall inizio della serie nel 1985, pari a punti, che a quella degli ultimi 10 anni, pari a-14.1 punti. Inoltre, la media delle rilevazioni del terzo trimestre è risultata superiore a quella ottenuta nel periodo aprilegiugno (-1.5 contro -2.7), indicando che il tono elevato della fiducia delle famiglie dovrebbe fornire un forte supporto alla crescita dei consumi privati anche nei mesi estivi. EUROPA

6 Negli Stati Uniti, il sondaggio condotto dalla Fed di Filadelfia per il mese di settembre ha indicato un miglioramento del clima di fiducia tra le aziende manifatturiere del relativo distretto: l indice generale ha segnato 23.8 punti, dopo aver registrato 18.9 in agosto. Anche le principali componenti dell indagine che hanno mostrato un accelerazione rispetto al mese precedente: le imprese intervistate hanno infatti indicato un accelerazione della crescita delle consegne (37.8 da 29.4), dei nuovi ordini (29.5 da 20.4) e dei prezzi pagati e ricevuti (rispettivamente a 34.4 da 21.1 e a 22.8 da 13.5), mentre hanno registrato una leggera frenata l espansione del numero di impiegati (a 6.6 da 10.1) e della media della settimana lavorativa (a 11.9 da 18.8 punti). Le previsioni relative all attività futura hanno segnalato un ulteriore incremento della produzione, probabilmente in funzione del dollaro più debole(il relativo indicatore si è confermato su livelli elevati, aumentando per il quarto mese consecutivo a 55.2 punti da 42.3 della lettura di agosto). Inoltre, nei prossimi mesi la domanda potrebbe registrare un aumento legato all attività di ricostruzione di infrastrutture nelle aree del paese colpite dagli uragani tra fine agosto e settembre. Secondo le statistiche pubblicate dal Ministero delle Finanze del Giappone, nel mese di agosto le esportazioni sono cresciute al ritmo più sostenuto da quasi quattro anni, accelerando ad un passo annuo del 18.1% dopo il 13.4% di luglio, segnando il nono mese consecutivo di crescita. Il dato è stato trainato da una crescita generalizzata di tutte le categorie, tra cui le vendite all estero di automobili ed elettronica (rispettivamente del 13.9% e del 16.9%, apportando entrambi 3.1 pp alla crescita totale), ed anche le esportazioni dei macchinari ed altri beni hanno entrambe contribuito con 3.6 punti percentuali all aumento dell export, a conferma di come la domanda internazionale appaia sufficientemente forte da sostenere una robusta crescita del Paese. Rallenta invece la crescita delle importazioni in agosto, segnando +15.2% a/a, leggermente sotto il dato di luglio (16.3%) oltrepassando le attese degli analisti ferme a +11.6%. Di conseguenza, l'avanzo della bilancia commerciale (serie originale) scende a miliardi di yen, al di sopra della previsione di un avanzo di miliardi, in seguito al surplus di del mese precedente. Su base destagionalizzata, il mese di agosto ha segnato il 22-esimo mese consecutivo di surplus, con un avanzodi367.3mld,dopoi363.1mlddellaletturadiluglio.analizzandoi volumi esportati, quindi al netto della variazione del cambio, si è registrata una crescita annua per il settimo mese di fila (10.4%), grazie all incremento dei flussi verso i principali partner commerciali: Stati Uniti +18.1%da+3%a/a,Cina15.7%da6.4%a/a,Asia9.4%da1.9%eUnione Europea +2.9% dal-1% a/a. STATI UNITI GIAPPONE

7 26-set 16:00 US Vendite case nuove Aug 590k 571k 26-set 16:00 US Conf. Board Fiducia consumatori Sep 119,50 122,90 26-set 16:00 US Conf. BoardSituazione attuale Sep ,2 26-set 16:00 US Conf. BoardAspettative Sep set 10:00 IT Economic Sentiment Sep ,00 27-set 14:30 US Ordini beni durevoli Aug P 0,90% -6,80% 27-set 14:30 US Beni durevoli sz trasporti Aug P 0,20% 0,60% 28-set 09:00 SP CPI Armonizzato UE a/a Sep P 2,00% 2,00% 28-set 11:00 EC Fiducia economica Sep 111,9 111,9 28-set 14:00 GE CPI Armonizzato UE a/a Sep P 1,90% 1,80% 28-set 14:30 US PIL Annualizzato t/t 2Q T 3,10% 3,00% 28-set 14:30 US Bilancia commerciale anticipo beni Aug -$65.1b -$63.9b 29-set 01:30 JN Disoccupazione Aug 2,80% 2,80% 29-set 01:30 JN CPI nazle sz prodotti freschi a/a Aug 0,70% 0,50% 29-set 01:50 JN Vendite al dettaglio m/m Aug -0,80% 1,10% 29-set 01:50 JN Produzione industriale m/m Aug P 1,80% -0,80% 29-set 03:45 CH Caixin Cina PMI manif Sep 51,50 51,60 29-set 08:00 GE Vendite al dettaglio m/m Aug 0,50% -1,20% 29-set 08:45 FR CPI Armonizzato UE a/a Sep P 1,00% 1,00% 29-set 09:55 GE Tasso DESTAG richieste Sep 5,70% 5,70% 29-set 10:30 UK PIL t/t 2Q F 0,30% 0,30% 29-set 11:00 IT CPI Armonizzato UE a/a Sep P 1,30% 1,40% 29-set 11:00 EC CPI stimato a/a Sep 1,60% 1,50% 29-set 11:00 EC CPI base a/a Sep A 1,20% 1,20% 29-set 14:30 US Reddito personale Aug 0,30% 0,40% 29-set 14:30 US Spesa personale Aug 0,10% 0,30% 29-set 14:30 US Deflatore PCE a/a Aug 1,50% 1,40% 29-set 15:45 US Direttori d'acquisto Chicago Sep 57,5 58,9 F P S finale preliminare seconda stima La presente BANCA ALETTI pubblicazione FA PARTEDEL è predisposta GRUPPOBANCO da Banca Aletti BPM& C. S.p.A. (Banca Aletti) al solo scopo di fornire informazioni sull andamento dei mercati finanziari e non costituisce offerta o raccomandazione all investimento. Le informazioni riportate sono di pubblico dominio e sono considerate attendibili ma Banca Aletti non è in grado di assicurarne l esattezza e la completezza La presente né pubblicazione l aggiornamento. è predisposta Tutte le informazioni da Banca Aletti riportate & C. sono S.p.A. date (Banca in buona Aletti) fede, al solo sulla scopo basedi dei fornire dati informazioni disponibili, esull andamento sono suscettibili dei dimercati variazioni, finanziari ancheesenza non costituisce preavviso, offerta in qualunque o raccomandazione momento dopo all investimento. la pubblicazione. Le informazioni Pertanto, riportate Banca Aletti sononon di pubblico assumedominio alcuna responsabilità e sono considerate per leattendibili informazioni Banca contenute Alettinella non èpresente in gradopubblicazione di assicurarne el esattezza per ognie la eventuale completezza dannoné derivante l aggiornamento. dal loro utilizzo. Tutte lechiunque informazioni intenda riportate effettuare sono date operazioni in buona d investimento fede, sulla base dovrà, deindati via disponibili, preliminare, e acquisire sono suscettibili tutte ledi informazioni variazioni, anche e i dati senza necessari preavviso, per in valutare qualunque in modo momento correttodopo il rischio la pubblicazione. relativo e l adeguatezza Pertanto, inbanca relazione Alettiainon propri assume obiettivi alcuna d investimento, responsabilità allaper propensione le informazioni al rischio, contenute all esperienza nella presente in materiapubblicazione d investimenti e eper allaogni propria eventuale situazione danno finanziaria. derivanteladal decisione loro utilizzo. di effettuare Chiunquequalunque intenda effettuare operazione operazioni finanziaria d investimento è a rischio esclusivo dovrà, indei viadestinatari preliminare, della acquisire presente tutte pubblicazione. le informazioni Banca e i Aletti dati necessari non può per essere valutare considerata in modo responsabile corretto ad rischio alcunrelativo titolo per e l adeguatezza le informazioni incontenute relazione ai nella propri presente obiettivi pubblicazione. d investimento, alla propensione al rischio, all esperienza in materia d investimenti e alla propria situazione finanziaria. La decisione di effettuare qualunque operazione finanziaria è a rischio esclusivo dei destinatari della presente pubblicazione. Banca Aletti non può essere considerata responsabile ad alcun titolo per le informazioni contenute nella presente pubblicazione.