Magazine di approfondimento Aletti Certificate 30 ottobre 2017

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1 Magazine di approfondimento Aletti Certificate 30 ottobre 2017

2 PERFORMANCE DEGLI INDICI (Valori al 27 ottobre Variazioni dal 20 ottobre al 27 ottobre 2017) FTSE MIB DAX30 EURO STOXX 50 BANKS OIL&GAS Valore , , ,23 135,53 312,66 Var % sett 1,42% 1,74% 1,31% 0,22% 2,67% TELECOM UTILITIES NASDAQ100 S&P500 NIKKEI225 Valore 327,44 294, , , ,45 Var % sett -0,41% 0,75% 1,71% 0,23% 2,57% IN EVIDENZA SUI MERCATI AZIONARI Settimana positiva quella appena trascorsa per i mercati azionari americani sostenuti da una stagione di comunicazioni di dati trimestrali ancora incoraggianti. Listini sostenuti anche dalle attese che ormai si possa concretizzare la riforma fiscale voluta dalla nuova Amministrazione dopo che il Presidente Trump ha chiesto ai deputati Repubblicani di accelerare l iter della riforma votando anche alla Camera la stessa risoluzione di bilancio già passata al Senato che dovrebbe poter agevolare il processo di realizzazione della riforma. Positivi anche i dati relativi al Pil Us del terzo trimestre che hanno evidenziato una crescita economica del +3% t/t annualizzato dal precedente aumento del +3.1% superando le attese pari al +2.6%. L indice delle piccole imprese Russell2000 ha registrato invece una flessione pari al-0.1% e il Dow Jones Transportation ha accentuato le perdite cedendo il-0.4%. Tra i settori, performance particolarmente positive per i comparti dei retailers +3.85%, costruttori edili +3.6%, e semis +2.6%. Petroliferi in calo la settimana scorsa del -1.2% con il greggio Wti che ha registrato una performance settimanale positiva del +4.7% a 53.9$ al barile dai 51.5$ della settimana. Settimana positiva per i mercati azionari europei dopo la riunione della Bce che come da attese ha lasciato invariato il costo del denaro in Eurozona riducendo però il piano di acquisto di assets a 30mldmensilidaiprecedenti 60mldapartiredagennaio2018finoasettembre2018oanche oltre se necessario con le operazioni che saranno quindi portate a termine senza interventi improvvisi. Listini sostenuti anche dalla comunicazione di dati macro incoraggianti con l indice Ifo tedesco di ottobre in aumento sia con riferimento alle aspettative che alla situazione corrente. Dopo che venerdì è arrivata sia la decisione del Parlamento Catalano di dichiarare l indipendenza da Madrid e poco dopo l avvio dell art155 da parte di Madrid con il commissariamento della regione e lo scioglimento del Parlamento della regione di Barcellona con prossime elezioni che dovrebbero tenersi il 21 dicembre l Ibex spagnolo la settimana scorsa ha registrato un ribasso del -0.3% con il rendimento del Bonos a 10 anni in ribasso di -7.7bps all 1.586% dall 1.663% con lo spread rispetto al bund di pari durata in flessione di -0.75bps a 120.3bps da 121bps. Il FtseMib nella settimana appena trascorsa ha registrato una performance positivadel+1.4%conilrendimentodelbtpa10anniinflessionedi-9.3bpsall 1.95%dal2.043% della settimana precedente con lo spread rispetto al bund a 156.7bps in calo di-2.4bps rispetto ai bps della settimana precedente.

3 IN EVIDENZA SUL MERCATO DEI CAMBI (Valori al 27 ottobre Variazioni dal 20 ottobre al 27 ottobre 2017) EUR/USD EUR/CHF EUR/GBP EUR/JPY EUR/HKD Valore 1,1608 1,1586 0, ,97 9,0638 Var % sett -1,49% -0,14% -1,00% -1,35% -1,45% Il concorso di una molteplicità di fattori ha scardinato nella scorsa settimana il quadro di inerzia e stabilità del cross eurodollaro, che ha quindi prodotto una violazione netta dell area di oscillazione laterale che ne aveva contraddistinto l evoluzione sull arco dell ultimo mese, per approdare in modo repentino sulle quote di minimo degli ultimi tre mesi. Nella scorsa ottava, pertanto, si è generata una vera e propria frattura nel regime evolutivo del tasso di cambio, che ha acquisito una Euro-Sterlina direzionalità vistosa a partire da giovedì, in concomitanza con la riunione della BCE, che ha comunicato le nuove regole del gioco per la conduzione della politica monetaria, ma anche dell approvazione da parte del Senato americano di una risoluzione di bilancio che rende più facile Euro-Yen l iter della riforma fiscale, ed infine delle speculazioni che vedrebbero ormai la Yellen fuori gioco e la guida della Fed destinata a cadere nelle mani di personalità dal tenore di falco, quali Taylor o Powell. Sulla spinta congiunta e concorde di questi fattori si è dissolta la congestione tra e Euro-Dollaro e l euro è caduto precipitosamente verso 1.16, mai così debole dalla fine dello scorso mese di luglio. La perdita dell euro, peraltro, si è manifestata pure rispetto alla sterlina, con il cross che è sceso verso quota , nell area dei minimi del mese di ottobre, mentre si è osservato un movimento in parziale controtendenza per il cross euro-franco svizzero, che nel corso della settimana ha segnato un massimo a , picco dal 15 gennaio 2015, -2,0% -1,5% -1,0% -0,5% 0,0% giorno di abbandono del peg. Infine,iltassodicambiotradollaroeyenharaggiuntoinsettimanainuovimassimidallametà dello scorso mese di luglio, oltre quota 114. Il diffuso indebolimento della moneta nipponica rappresenta il più naturale portato macroeconomico dell evoluzione del quadro politico in Giappone, all indomani della vittoria elettorale che ha di fatto riconsegnato il governo del paese nelle mani del premier uscente Abe, fautore di uno stretto connubio tra politica fiscale e stimolo monetario.

4 IN EVIDENZA SUI MERCATI OBBLIGAZIONARI (Valori al 27 ottobre Variazioni dal 20 ottobre al 27 ottobre 2017) TITOLO 2 ANNI 5 ANNI 10 ANNI 30 ANNI REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP Btp -0,27-2 0,67-7 1,95-9 3,12-8 Bund -0, ,36-8 0,38-7 1,28-3 T-Bond 1,59 1 2,03 1 2,41 2 2,92 2 Gilt 0,46 2 0,79 2 1,35 2 1,92 1 JGB -0, ,09-1 0,07 0 0,88-2 Sul secondario, la scorsa settimana è stata caratterizzata da un andamento positivo per i titoli governativi dell Area Euro. Durante la settimana vigeva un clima di prudenza massima degli investitori alla vigilia di un appuntamento cruciale come la riunione della BCE giovedì scorso, 26 ottobre, che ha finalmente svelato le modalità con cui l istituto centrale intende gestire l uscita dalla fase di emergenza di politica monetaria. Al termine della quale la BCE ha annunciato le modalità di estensione del piano di quantitative easing a partire da gennaio Il programma di acquisto asset - che comprende in larga parte titoli di Stato- proseguirà almeno fino a settembre 2018, al ritmo di 30 miliardi di euro al mese da gennaio, contro i 60 miliardi attuali. Con questa combinazione, viene garantita l immissione di nuova liquidità sul mercato per ulteriori 270 miliardi di euro, per una portata espansiva del provvedimento ragguardevole. Nella nota si spiega che Francoforte resta comunque impegnata ad ampliare l importo e/o la durata del programma degli acquisti in caso condizioni sfavorevoli di mercato lo rendano necessario. Confermata anche la forward guidance sui tassi, che rimarranno sugli attuali minimi per un periodo prolungato, ben oltre la fine del Qe. Nella sessione di venerdì si è manifestato un inasprimento della tensione correlata all evoluzione della crisi catalana. Dopo la rinuncia del premier locale Puigdemont alla chiamata ad elezioni anticipate (una eventualità che sembrava invece decisamente probabile), il governo centrale di Madrid ha invocato l applicazione dell articolo 155 della Costituzione di sospendere l'autonomia della regione. 10 anni T-BOND 2 anni 10 anni BUND 2 anni

5 MACROECONOMIA L attività delle imprese in Eurozona è cresciuta meno del previsto a ottobre, con la stima flash dell indice PMI composito che ha segnato 55.9 punti, in calorispettoa56.7puntiinsettembre(controatteseperunaumentoa56.5). Anche se in rallentamento, i forti valori di crescita dell eurozona si sono mantenuti grazie alla crescita dei nuovi ordini (56.5 punti), che ha incoraggiato l aumento dell occupazione nelle aziende, con ritmi di assunzione record in più di dieci anni. La fiducia è in fase di poderosa crescita soprattutto nella manifattura, dove l indice ha raggiunto quota 58.6 punti (58.1 in settembre), nuovo picco in più di sei anni e mezzo, beneficiando da una forte domanda interna ed estera, anche se la crescita della produzione ha indicato espansioni leggermente più deboli rispetto ai mesi precedenti (58.7 punti dai 59.2 segnati nel mese precedente). L indicatore relativo al terziario, ha evidenziato un calo a 54.9 da 55.8, dovuto ad un rallentamento sia delle attività in essere(52.6 da 53.2), sia delle nuove commesse(55.6 da 55.8); al contrario, l indice dell'occupazione è aumentato (54.3 da 53.7). Nell'Eurozona l indicatore della fiducia dei consumatori, secondo la stima preliminare della Commissione Europea, ha segnato i nuovi massimi di 16 anni ad ottobre, attestandosi a -1.0, in aumento di due decimi rispetto alla rilevazione di settembre, risultando superiore al consenso degli analisti per una lettura di Il maggiore ottimismo che si riscontra tra le famiglie è riconducibile soprattutto al miglioramento delle condizioni del mercato del lavoro (il tasso di disoccupazione ad agosto si è confermato al 9.1%, sui minimi dal 2009). Il livello che l indice ha segnato ad ottobre, oltre ad essere superiore alla media delle rilevazioni del terzo trimestre (-1.5), si è anche confermato ampiamente al di sopra sia della media storica calcolata dall inizio della serie nel 1985, pari a punti, che a quella degli ultimi 10 anni, pari a punti; indicando che il tono elevato della fiducia delle famiglie dovrebbe fornire un forte supporto alla crescita dei consumi privati anche nei mesi autunnali. Negli Stati Uniti, gli ordini di beni durevoli hanno registrato un incremento superiore alle attese a settembre. L aumento mensile è stato pari al 2.2%, più che doppio rispetto a quello stimato dal consenso degli analisti(1%); inoltre, il datodiagostoèstatorivistoalrialzodiduedecimidipuntoallo0.7%.anche l indice core, che prende in considerazione gli ordini di beni capitali al netto di difesa e aerei ed è considerato una buona approssimazione degli investimenti delle aziende, ha evidenziato un ritmo di crescita solido a settembre, pari all 1.3% m/m, che è risultato ben superiore alle attese degli analisti(0.3% m/m). Il terzo trimestre si è così chiuso con un espansione degli ordini core dell 11.6% annualizzato rispetto al periodo aprile-giugno, suggerendo un rafforzamento della domanda di beni di investimento negli ultimi tre mesi dell anno, che in parte si può attribuire al processo di ricostruzione dopo il passaggio degli uragani Harvey e Irma. EUROPA STATI UNITI

6 L'economia americana è cresciuta nel terzo trimestre a passo più rapido rispetto alle aspettative, nonostante l'impatto negativo degli uragani che hanno colpito il sud degli Stati Uniti tra agosto e settembre. La lettura preliminare del dato diffuso dal dipartimento al Commercio americano evidenzia una crescita del 3% t/t annualizzato contro il 3.1% del secondo trimestre, migliore delle previsioni degli analisti (2.6%). I consumi, che si confermano il fattore di traino con un incidenza per oltre i due terzi al calcolo dell output, sono aumenti del +2.4% t/t dal precedente +3.3% superando le attese pari al +2.1%. A sostegno del Pil, èstatoancheilcontributodelcommercioglobalechehafattosalirele esportazioni in coincidenza con una rara flessione delle importazioni (rispettivamente del +2.3% t/t annualizzato dal precedente 3.5% e del - 0.8% dal +1.5% del secondo trimestre). Questa performance sembra agevolare il passaggio della attesa riforma della tassazione voluta con forza da Donald Trump, con una riduzione e compressione delle aliquote a carico di famiglie e imprese. Iprezzialconsumoin Giapponesonosalitidello0.7%su baseannua a settembre, secondo i dati del ministero degli Affari interni invariato rispetto al dato di agosto ed in linea con le attese. Il dato core (che esclude i prodotti alimentari freschi) - pur rimanendo ancora ben distante dal target del 2% della banca del Giappone - è in aumento dello 0.7% a/a, senza accelerare rispetto al mese precedente. I prezzi al consumo core nella regione di Tokyo, considerati un indicatore fedele peritrendsuscalanazionale(laletturaèdiffusaunmeseprimarispetto a quella complessiva del Giappone), sono invece cresciuti dello 0.6% annuo, mentre le attese erano per una crescita stabile a 0.5% GIAPPONE

7 30-ott 09:00 SP PIL t/t 3Q P 0,80% 0,90% 30-ott 11:00 EC Fiducia economica Oct 113, ott 13:30 US Spesa personale Sep 0,80% 0,10% 30-ott 13:30 US Deflatore PCE a/a Sep 1,70% 1,40% 30-ott 14:00 GE CPI Armonizzato UE a/a Oct P 1,70% 1,80% 30-ott 00:00 GE Vendite al dettaglio m/m Sep 0,50% -0,20% 31-ott 00:30 JN Disoccupazione Sep 2,80% 2,80% 31-ott 00:30 JN Spesa della famiglia a/a Sep 0,70% 0,60% 31-ott 00:50 JN Produzione industriale m/m Sep P -1,60% 2,00% 31-ott 02:00 CH PMI manifatturiero Oct 52,1 52,4 31-ott 02:00 CH PMI non manifatturiero Oct -- 55,4 31-ott 07:30 FR PIL t/t 3Q A 0,50% 0,50% 31-ott 08:45 FR CPI Armonizzato UE a/a Oct P -- 1,10% 31-ott 10:00 IT Disoccupazione Sep P -- 11,20% 31-ott 11:00 EC Tasso di disoccupazione Sep 9,00% 9,10% 31-ott 11:00 EC PIL destag t/t 3Q A 0,50% 0,60% 31-ott 11:00 EC CPI stimato a/a Oct 1,40% 1,50% 31-ott 11:00 IT CPI Armonizzato UE a/a Oct P -- 1,30% 31-ott 14:45 US Direttori d'acquisto Chicago Oct 60 65,2 31-ott 15:00 US Conf. Board Fiducia consumatori Oct ,8 31-ott JN BOJ Saldo politica tassi Oct 31-0,10% -0,10% 1-nov 01:30 JN Nikkei Giappone PMI Manif Oct F -- 52,5 1-nov 15:00 US ISM Manifattura Oct 59,1 60,8 1-nov 19:00 US FOMC Decisione tasso (limite superiore) ,25% 1,25% 2-nov 09:45 IT Markit/ADACI PMI manifatturiero Italia Oct -- 56,3 2-nov 10:00 EC Markit PMI manifatturiero Eurozona Oct F 58,6 58,6 2-nov 13:00 UK Tasso bancario Banca d'inghilterra ,50% 0,25% 3-nov 10:30 UK Markit/CIPS PMI Composto UK Oct -- 54,1 3-nov 13:30 US Vzne salari non agricoli Oct 310k -33k 3-nov 13:30 US Disoccupazione Oct 4,20% 4,20% 3-nov 13:30 US Bilancia comm Sep -$43.5b -$42.4b 3-nov 15:00 US ISM Composto non manif Oct 58 59,8 F P S finale preliminare seconda stima La presente BANCA ALETTI pubblicazione FA PARTE è predisposta DEL GRUPPO dabanco Banca Aletti BPM & C. S.p.A. (Banca Aletti) al solo scopo di fornire informazioni sull andamento dei mercati finanziari e non costituisce offerta o raccomandazione all investimento. Le informazioni riportate sono di pubblico dominio e sono considerate attendibili ma Banca Aletti non è in grado di assicurarne l esattezza e la completezza La presente né pubblicazione l aggiornamento. è predisposta Tutte le informazioni da Banca Aletti riportate & C. sono S.p.A. date (Banca in buona Aletti) fede, al solo sulla scopo basedi dei fornire dati informazioni disponibili, esull andamento sono suscettibili dei dimercati variazioni, finanziari ancheesenza non costituisce preavviso, offerta in qualunque o raccomandazione momento dopo all investimento. la pubblicazione. Le informazioni Pertanto, riportate Banca Aletti sononon di pubblico assumedominio alcuna responsabilità e sono considerate per leattendibili informazioni Banca contenute Alettinella non èpresente in gradopubblicazione di assicurarne el esattezza per ognie la eventuale completezza dannoné derivante l aggiornamento. dal loro utilizzo. Tutte lechiunque informazioni intenda riportate effettuare sono date operazioni in buona d investimento fede, sulla base dovrà, deindati via disponibili, preliminare, e acquisire sono suscettibili tutte ledi informazioni variazioni, anche e i dati senza necessari preavviso, per in valutare qualunque in modo momento correttodopo il rischio la pubblicazione. relativo e l adeguatezza Pertanto, inbanca relazione Alettiainon propri assume obiettivi alcuna d investimento, responsabilità allaper propensione le informazioni al rischio, contenute all esperienza nella presente in materiapubblicazione d investimenti e eper allaogni propria eventuale situazione danno finanziaria. derivanteladal decisione loro utilizzo. di effettuare Chiunquequalunque intenda effettuare operazione operazioni finanziaria d investimento è a rischio esclusivo dovrà, indei viadestinatari preliminare, della acquisire presente tutte pubblicazione. le informazioni Banca e i Aletti dati necessari non può per essere valutare considerata in modo responsabile corretto ad rischio alcunrelativo titolo per e l adeguatezza le informazioni incontenute relazione ai nella propri presente obiettivi pubblicazione. d investimento, alla propensione al rischio, all esperienza in materia d investimenti e alla propria situazione finanziaria. La decisione di effettuare qualunque operazione finanziaria è a rischio esclusivo dei destinatari della presente pubblicazione. Banca Aletti non può essere considerata responsabile ad alcun titolo per le informazioni contenute nella presente pubblicazione.