Magazine di approfondimento Aletti Certificate 9 ottobre 2017

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1 Magazine di approfondimento Aletti Certificate 9 ottobre 2017

2 PERFORMANCE DEGLI INDICI (Valori al 6 ottobre Variazioni dal 29 settembre al 6 ottobre 2017) FTSE MIB DAX30 EURO STOXX 50 BANKS OIL&GAS Valore , , ,32 136,69 303,33 Var % sett -1,34% 0,99% 0,24% -1,22% -0,25% TELECOM UTILITIES IN EVIDENZA SUI MERCATI AZIONARI NASDAQ100 S&P500 NIKKEI225 Valore 332,50 282, , , ,71 Var % sett -0,73% -1,15% 1,43% 1,19% 1,64% Settimana positiva quella appena trascorsa per i mercati azionari americani con i principali indici che aggiornano i loro nuovi massimi storici incoraggiati dalle prospettive dell introduzione della riforma fiscale presentata nei giorni scorsi dalla nuova Amministrazione Trump e da dati macroeconomici comunicati negli ultimi giorni particolarmente incoraggianti anche se influenzati comunque dal recente passaggio degli uragani sul territorio Us. Infatti l indice Ism manifattura per il mese di settembre ha evidenziato un ulteriore rialzo a 60.8 contro attese di 58.1 sui massimi da maggio 2004, sostenuto da nuovi ordini e produzione entrambi superiori a 60 punti, anche se va notato che il dato complessivo è anche il risultato dei ritardi nelle consegne dovuti ai recenti uragani, e l Ism non manifatturiero ha raggiunto quota 59.8, il massimo da Agosto 2005, superandoleattesedi55.5einaumentodai55.3puntidiagosto. Settimana contrastata per i mercati azionari europei con il listino di Madrid particolarmente penalizzato dall esito del referendum di domenica 1 ottobre che ha sancito la netta preferenza al 90% da parte del 42% della popolazione che votato all indipendenza della regione della Catalogna da Madrid. Successivamente il mercato azionario iberico è rimbalzato sulle indicazioni che vi sarebbero comunque nella regione divisioni interne che potrebbero ostacolare il processo di indipendenza così come l atteggiamento delle imprese e istituzioni finanziarie che, come sembrano aver già deciso il Banco Sabadell e CaixaBank, potrebbero spostare la sede dalla regione di Barcellona in caso di distacco da Madrid. Penalizzato anche il listino italiano dopo che la Bce ha pubblicato l intenzione di attuare condizioni più restrittive dal 2018 per il trattamento dei nuovi Npl in bilancio delle banche obbligandoad una copertura del 100%per i crediti non garantiti entro due anni dalla definizione di non performing e entro sette per i garantiti. Indicazioni al momento osteggiate da Bankitalia e anche Confindustria. Incoraggianti invece ancora le indicazioni che arrivano dall economia di Eurozona con gli indici Pmi che comunque rimangono saldamento in zona di espansione.

3 IN EVIDENZA SUL MERCATO DEI CAMBI (Valori al 6 ottobre Variazioni dal 29 settembre al 6 ottobre 2017) EUR/USD EUR/CHF EUR/GBP EUR/JPY EUR/HKD Valore 1,1730 1,1486 0, ,16 9,1516 Var % sett -0,71% 0,40% 1,83% -0,57% -0,85% Nella prima parte della settimana, il tasso di cambio traeuroedollarohaconfermatolafaselateraleche ne aveva caratterizzato l evoluzione per ben sei sedute consecutive, tra il 27 settembre ed il 4 ottobre. Dal pomeriggio di giovedì una corrente rialzista più decisa ha ripreso a spingere il dollaro, la fase evolutiva laterale si è interrotta e la configurazione grafica che è divenuta dominante è stata quella della ripresa del trend di apprezzamento della moneta USA, attivo dall inizio del mese di settembre. In particolare, è stato l indice ISM di fiducia delle imprese di servizi a sorprendere con forza al rialzo: la lettura per settembre dell indicatore in oggetto, buon anticipatore del clima di fiducia nel comparto dei servizi, è stata sovrabbondante rispetto al consenso(55.5), attestandosi a quota 59.8, inrialzodiquattropuntiemezzorispettoaldatodel mese precedente. Il vigore del dollaro, inoltre, trova giustificazione nella rimodulazione in senso più aggressivo delle attese relativa alla Fed e si alimenta del dibattito che sta progressivamente montando sul possibile successore della Yellen, il cui mandato scade a febbraio La moneta unica, inoltre, ha risentito delle tensioni e delle violenze che hanno accompagnato il voto catalano, nel quale oltre il 90% si è espresso a favore della separazione della regionedamadrid.piùdiognialtracosa,tuttavia,è l indeterminatezza del percorso futuro a preoccupare, poiché la proclamazione di autonomia della più ricca regione spagnola apre nei fatti una profonda crisi costituzionale dentro la penisola iberica. Ma la vicenda ha contorni ancora tutti da interpretare. Euro-Sterlina Euro-Yen Euro-Dollaro -1,0% -0,5% 0,0% 0,5% 1,0% 1,5% 2,0%

4 IN EVIDENZA SUI MERCATI OBBLIGAZIONARI (Valori al 6 ottobre Variazioni dal 29 settembre al 6 ottobre 2017) TITOLO 2 ANNI 5 ANNI 10 ANNI 30 ANNI REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP Btp -0,22 1 0,74 3 2,15 4 3,32 3 Bund -0, ,26 0 0,46-1 1,30 0 T-Bond 1,50 2 1,96 2 2,36 3 2,89 3 Gilt 0,43-4 0,77-3 1,36 0 1,95 3 JGB -0, ,09-1 0,06-1 0,89 2 Sul secondario, la scorsa settimana è stata caratterizzata da un andamento misto, nel complesso negativo per i titoli governativi dei paesi periferici dell Area Euro e con una tendenza positiva per la divisione core e semi-core. In particolare, la prima parte della settimana è stata dominata un trend negativo per i principali titoli a reddito fisso di Eurozona, in un clima di crescente avversione al rischio sulla scia dell incertezza politica in Europa: da un lato il risultato delle elezioni tedesche il 24 settembre e dall altro la crisi politica in Spagna all'indomani del referendum chesiètenutodomenica1ottobreincatalogna, segnato da violenze scatenate dall intervento della polizia spagnola contro seggi e votanti. Le consultazioni si sono concluse con la netta vittoria del fronte indipendentista, che è stata tuttavia dichiarata illegale dal governo di Madrid. Sul finale della settimana, per quanto riguarda la carta tedesca, si è assistito ad un annullamento delle perdite, chiudendo la settimana con una variazione al ribasso di-0.50bp, a 0.46%, sulla scia dell'analogo movimento che ha interessato il reddito fisso americano, con il Treasury decennale chehaarchiviatolasettimanaa2.36%,inrialzodi 2.5 bp, dopo che il rapporto sull occupazione di settembre ha segnalato una perdita di 33mila posti di lavoro, mentre gli analisti attendevano un aumento di 80mila unità, sulla scia degli effetti degli uragani Harvey e Irma, che tuttavia non compromette il quadro di un mercato del lavoro che sembra ormai aver superato l equilibrio di lungo periodo. 10 anni T-BOND 2 anni 10 anni BUND 2 anni

5 MACROECONOMIA A monte della filiera produttiva, le pressioni sui prezzi si sono attestate in crescita ad agosto, risultando comunque ancora al di sotto dei massimi segnati ad inizio 2017 (4.5% a/a registrato lo scorso febbraio). L indice dei prezzi alla produzione dell Eurozona ad agosto è salito del 2.5% su base annua, rispetto al 2% registrato a luglio. Questo incremento è stato trainato da un innalzamento generalizzato dei prezzi su tutti i comparti, principalmente dagli aumenti dei prezzi dei beni intermedi e dell energia, rispettivamente pari a 3.0% a/a(da 2.7% precedente) e a 3.4%(dall 1.9%). Al netto della componente energetica, la crescita tendenziale dei prezzi ha accelerato di appena un decimo rispetto alla rilevazione precedente, al 2.2%. Su base congiunturale si è registrata una variazione positiva dello 0.3%, dopo che nel mese precedente i prezzi erano rimasti invariati La lettura finale dell indice PMI Composito ha confermato che l attività delle imprese in Eurozona a settembre ha registrato l accelerazione più forte degli ultimi quattro mesi (56.7 da 55.7 di agosto), indicando la persistenza di un vigoroso impulso di crescita dentro l Unione Monetaria e validando l assunzione di saggio medio assai robusto per il PIL(+2.2%) nell anno in corso. La media dell intero terzo trimestre di 56.0 è stata tuttavia leggermente più debole del trimestre precedente (56.6). A settembre, i tassi di crescita della produzione hanno indicato un accelerazione sia del manifatturiero che del terziario, con il primo che continua a registrare una prestazione generale maggiore. Infatti, mentre la produzione manifatturiera ha indicato il tasso più rapido di crescita da aprile 2011 (58.1 punti da 57.4 di agosto), nel terziario l espansione dell attività è migliorata segnando un valore record in quattro mesi(55.8da54.7diagosto),oltrecheunodeimiglioridegliultimiseianni.in Italia, l indice PMI Composito ha registrato a settembre una flessione superiore alle attese (54.3 da 55.8 di agosto), sulla scia dell indebolimento dell espansione nel settore terziario (53.2 da 55.1), mentre la crescita delle attività si è mantenuta stabile nel manifatturiero, sui livelli massimi in sei anni e mezzo(56.3). Anche se il tasso di crescita è rallentato conseguentemente al minore afflusso di nuovi ordini, nel mese di settembre l espansione del settore terziario italiano si è mantenuta forte. Le aziende hanno incrementato l occupazione fino a segnare un valore record da aprile, in linea con le positive proiezioni sull attività futura. Per quanto riguarda il manifatturiero, le aziende hanno riscontrato un rallentamento sia per la produzione che per i nuovi ordini, mentre l occupazione è cresciuta al ritmo più rapido dallo scorso maggio. EUROPA Negli Stati Uniti, a settembre, l indice ISM manifatturiero si è innalzato a 60.8 punti, segnalando il massimo ritmo di espansione del comparto industriale dal 2004, rispetto a 58.8 del mese precedente. La manifattura registra dunque condizioni di deciso vigore, almeno in parte riconducibile al dollaro debole. Il dato è congruente con gli aumenti di consumi ed investimenti registrati dalle statistiche della contabilità nazionale.

6 Gli indici relativi a produzione, nuovi ordini e occupazione hanno registrato simultaneamente rilevazioni superiori ai 60 punti. Un balzo ancor più vigoroso ha riguardato l indice dei tempi di consegna(64.4 da 57.1) e quello dei prezzi pagati(71.5 da 62.0), che potrebbero però aver subito distorsioni correlate al transito degli uragani. Il clima di fiducia ha registrato un forte innalzamento anche al di fuori della manifattura, portandosi sul livello massimo dal Un balzo ancor più vigoroso ha riguardato l indice dei tempi di consegna (58.0 da 50.5) e quello dei prezzi pagati (66.3 da 57.9). Le statistiche relative alla bilancia commerciale di agosto hanno evidenziato un restringimento del deficit a-42.4 miliardi di dollari, minimo su undici mesi, rispetto allo sbilancio di miliardi registrato a luglio. Nel corso di agosto si è osservato un incremento dell export(+0.4% m/m a mld, massimo da dicembre 2014), e una lieve flessione dell import (-0.1% m/m a mld). I dati confermano che le esportazioni di beni e servizi statunitensi continuano ad essere sostenute da una parte dal rafforzamento della domanda estera e dall altra dal deprezzamento del dollaro. L employment report di settembre ha fornito dei risultati nel complesso inferiori alle attese, per via delle distorsioni causate dal passaggio degli uragani Harvey e Irma in alcune aree del sud del paese, che tuttavia non compromettono il quadro di un mercato del lavoro che sembra ormai aver superato l equilibrio di lungo periodo. In Giappone, gli indicatori qualitativi validano l attesa di una prosecuzione della fase di espansione dell economia. Tra questi, l indagine trimestrale Tankan della BoJ, effettuata tra le aziende nipponiche, ha evidenziato un miglioramento generalizzato del clima di fiducia delle aziende nel terzo trimestre. L indice relativo alla grande manifattura ha mostrato un valore di 22 punti, in aumento di 5 punti rispetto all'ultimo rapporto di giugno e sui massimi degli ultimi dieci anni. Anche l indicatore che sintetizza le prospettive per i prossimi mesi è aumentato a 19 punti da 15 del trimestre precedente. La ripresa, secondo le imprese interpellate, continua ad essere guidata dalle esportazioni e dalla debolezza dello yen. Per quanto riguarda le aziende non manifatturiere, l indice sulle condizioni correnti è rimasto stabile a 23 punti, mentre quello sulle prospettive per i prossimi mesi è lievemente salito a 19 da 18. Miglioramenti diffusi si sono registrati anche tra le piccole aziende. Infine, i piani di investimento delle grandi imprese prevedono un aumento dell 7.7% delle spese in capitale nel corso di questo anno fiscale (che terminerà a marzo 2018), in lieve calo dall 8% stimato nel trimestre aprile-giugno. STATI UNITI GIAPPONE

7 10-ott 08:00 GE Bilancia comm Aug 20.0b 19.4b 10-ott 08:00 GE Esportazioni destag m/m Aug 1,00% 0,20% 10-ott 08:00 GE Importazioni destag m/m Aug 0,40% 2,30% 10-ott 08:45 FR Produzione industriale m/m Aug 0,60% 0,50% 10-ott 10:00 IT Produzione industriale m/m Aug 0,20% 0,10% 10-ott 10:30 UK Produzione industriale m/m Aug 0,10% 0,20% 10-ott 10:30 UK Bilancia comm Aug ott 09:00 SP CPI Armonizzato UE a/a Sep F 1,90% 1,90% 11-ott 20:00 US FOMC Meeting Minutes Sep ott 08:45 FR CPI Armonizzato UE a/a Sep F 1,10% 1,10% 12-ott 11:00 EC Prod industriale destag m/m Aug 0,50% 0,10% 12-ott 14:30 US PPI Domanda finale A/A Sep 2,60% 2,40% 12-ott 14:30 US PPI Escl alimentari ed energia a/a Sep 2,10% 2,00% 13-ott 08:00 GE CPI Armonizzato UE a/a Sep F 1,80% 1,80% 13-ott 10:00 IT CPI Armonizzato UE a/a Sep F 1,30% 1,30% 13-ott 14:30 US CPI m/m Sep 0,60% 0,40% 13-ott 14:30 US CPI Escl alimentari ed energia m/m Sep 0,20% 0,20% 13-ott 14:30 US CPI a/a Sep 2,30% 1,90% 13-ott 14:30 US CPI Escl alimentari ed energia a/a Sep 1,80% 1,70% 13-ott 14:30 US Vendite al dettaglio anticipate m/m Sep 1,60% -0,20% 13-ott 14:30 US Vend al dett escl auto m/m Sep 0,90% 0,20% 13-ott 14:30 US Vend al dett escl auto e benzina Sep 0,40% -0,10% 13-ott 14:30 US Vendite al dettaglio gruppo di Sep 0,40% -0,20% 13-ott 16:00 US U. of Mich. Sentimento Oct P 95 95,1 13-ott 16:00 US U. of Mich. Condizioni corr Oct P ,7 13-ott 16:00 US U. of Mich. Aspettative Oct P -- 84,4 13-ott CH Importazioni a/a Sep 15,20% 13,30% 13-ott CH Esportazioni a/a Sep 9,80% 5,50% F P S finale preliminare seconda stima La presente BANCA ALETTI pubblicazione FA PARTE è predisposta DEL GRUPPO da BANCO Banca Aletti BPM & C. S.p.A. (Banca Aletti) al solo scopo di fornire informazioni sull andamento dei mercati finanziari e non costituisce offerta o raccomandazione all investimento. Le informazioni riportate sono di pubblico dominio e sono considerate attendibili ma Banca Aletti non è in grado di assicurarne l esattezza e la completezza La presente né pubblicazione l aggiornamento. è predisposta Tutte le informazioni da Banca Aletti riportate & C. sono S.p.A. date (Banca in buona Aletti) fede, al solo sulla scopo basedi dei fornire dati informazioni disponibili, esull andamento sono suscettibili dei dimercati variazioni, finanziari ancheesenza non costituisce preavviso, offerta in qualunque o raccomandazione momento dopo all investimento. la pubblicazione. Le informazioni Pertanto, riportate Banca Aletti sononon di pubblico assumedominio alcuna responsabilità e sono considerate per leattendibili informazioni Banca contenute Alettinella non èpresente in gradopubblicazione di assicurarne el esattezza per ognie la eventuale completezza dannoné derivante l aggiornamento. dal loro utilizzo. Tutte lechiunque informazioni intenda riportate effettuare sono date operazioni in buona d investimento fede, sulla base dovrà, deindati via disponibili, preliminare, e acquisire sono suscettibili tutte ledi informazioni variazioni, anche e i dati senza necessari preavviso, per in valutare qualunque in modo momento correttodopo il rischio la pubblicazione. relativo e l adeguatezza Pertanto, inbanca relazione Alettiainon propri assume obiettivi alcuna d investimento, responsabilità allaper propensione le informazioni al rischio, contenute all esperienza nella presente in materiapubblicazione d investimenti e eper allaogni propria eventuale situazione danno finanziaria. derivanteladal decisione loro utilizzo. di effettuare Chiunquequalunque intenda effettuare operazione operazioni finanziaria d investimento è a rischio esclusivo dovrà, indei viadestinatari preliminare, della acquisire presente tutte pubblicazione. le informazioni Banca e i Aletti dati necessari non può per essere valutare considerata in modo responsabile corretto ad rischio alcunrelativo titolo per e l adeguatezza le informazioni incontenute relazione ai nella propri presente obiettivi pubblicazione. d investimento, alla propensione al rischio, all esperienza in materia d investimenti e alla propria situazione finanziaria. La decisione di effettuare qualunque operazione finanziaria è a rischio esclusivo dei destinatari della presente pubblicazione. Banca Aletti non può essere considerata responsabile ad alcun titolo per le informazioni contenute nella presente pubblicazione.