Magazine di approfondimento Aletti Certificate 4 settembre 2017

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1 Magazine di approfondimento Aletti Certificate 4 settembre 2017

2 PERFORMANCE DEGLI INDICI (Valori all 1 settembre Variazioni dal 25 agosto all 1 settembre 2017) FTSE MIB DAX30 EURO STOXX 50 BANKS OIL&GAS Valore , , ,88 132,05 291,16 Var % sett 0,52% -0,21% 0,16% -0,21% 1,52% TELECOM UTILITIES IN EVIDENZA SUI MERCATI AZIONARI NASDAQ100 S&P500 NIKKEI225 Valore 333,20 289, , , ,47 Var % sett -0,22% 0,20% 2,84% 1,37% 1,23% Settimana complessivamente positiva per i mercati azionari americani nonostante il permanere delle preoccupazioni relative all escalation delle tensioni con la Corea del Nord dopo il test missilistico di martedì scorso ma incoraggiati dalla revisione al rialzo dei dati relativi al Pil Us del secondo trimestre 2017 ora vista crescere del +3% t/t annualizzato dal preliminare +2.6% superando le attese pari al +2.7% e in accelerazione dal +1.2% del primo trimestre con il maggiore contributo fornito dalla componente dei consumi e degli investimenti. Listini sostenuti anche dalla valutazione dei dati relativi all andamento dei prezzi e dei salari in Us che non appaiono fornire particolari pressioni alla Federal Reserve sul fronte di un nuovo aumento dei tassi di interesse. Il deflatore core dei consumi infatti a luglio ha evidenziato un indice in progresso dello 0.1% m/m dal precedente dato invariato e in linea con le attese con la variazione tendenziale del +1.4% dal precedente +1.5% in linea con le attese ma sui livelli più bassi da dicembre Quindi i salari orari hanno evidenziato nel mese di agosto una variazione positiva mensile del +0.1% in linea con quella di luglio e sotto le attese pari al +0.2% con la variazione tendenzialedel+2.5%inlineaconilmesediluglioesottoleatteseparial+2.6%. Settimana complessivamente positiva per i mercati azionari europei dopo un avvio difficile dopo chenell interventocheilpresidentedellabcemariodraghihatenutoinusajacksonholenon sono stati fatti riferimenti al recente rafforzamento della moneta unica. L attenuarsi delle preoccupazioni relative alle tensioni con la Corea del Nord durante la settimana insieme alla comunicazione di incoraggianti dati macroeconomici con gli indici di fiducia in Eurozona che si sono confermati su livelli elevati e gli indici Pmi manifattura complessivamente in progresso rispetto al mese di luglio hanno quindi sostenuto i listini. Insieme inoltre ad alcune indiscrezioni secondo cui il rapido apprezzamento dell euro starebbe preoccupando alcuni esponenti della Bce, alimentando quindi le aspettative che nel prossimo meeting del 7 settembre non verrà presa alcuna decisione riguardo al programma di acquisto di assets finanziari.

3 IN EVIDENZA SUL MERCATO DEI CAMBI (Valori all 1 settembre Variazioni dal 25 agosto all 1 settembre 2017) EUR/USD EUR/CHF EUR/GBP EUR/JPY EUR/HKD Valore 1,1860 1,1441 0, ,75 9,2832 Var % sett -0,54% 0,41% -1,04% 0,28% -0,44% Complessivamente, sull arco dell ultima settimana, il cross eurodollaro ha perso lo 0.54%, evidenziando quindi un modesto impulso di ripresa a favore della divisa statunitense. Rispetto al prezzo di chiusura della precedente ottava, che era stato fissato a , il cambio si è assestato infatti a , ma questi numeri di per sé sono forse scarsamente evocativi del tono di fondo del mercato, che resta tuttora segnatamente sfavorevole alla divisa statunitense. Basti dire che nella giornata di martedì 29 agosto l euro ha segnato il massimo valore mai registrato dall inizio del 2015, oltrepassando l importante barriera di 1.20, per toccare una quotazionedipiccoa inquadrolacuilettura d insieme è resa complicata dal montare delle tensioni internazionali per la pesantissima dialettica tra Stati Uniti e Nord Corea, sino alla minaccia eclatante di un possibile conflitto nucleare dalle conseguenze imprevedibili, il mercato è lontanissimo dal prezzare qualsivoglia ulteriore rialzo del costo del denaro da parte della banca centrale statunitense praticamente sull orizzonte di tutto il Le probabilità di una stretta desunte dal mercato dei futures sono infatti praticamente nulle per le riunioni di settembre e novembre 2017, ma non superano mai decisamente il 50% neppure sull orizzonte dell anno venturo. Le tensioni geopolitiche innescate dal test missilistico della Corea del Nord hanno avuto in ogni caso ripercussioni anche sui mercati valutari: il clima di avversione al rischio, infatti, ha favorito i movimenti difensivi verso quelle divise che sono considerate bene rifugio, in particolare yen e franco svizzero. Il cambio dollaro/yen ha toccato i minimi da aprile scorso poco sopra quota 108. Euro-Sterlina Euro-Yen Euro-Dollaro -1,5% -1,0% -0,5% 0,0% 0,5%

4 IN EVIDENZA SUI MERCATI OBBLIGAZIONARI (Valori all 1 settembre Variazioni dal 25 agosto all 1 settembre 2017) TITOLO 2 ANNI 5 ANNI 10 ANNI 30 ANNI REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP Btp -0,18-4 0,72-5 2,08-2 3,24-1 Bund -0,73 0-0,33-2 0,38 0 1,16 2 T-Bond 1,34 1 1,74-2 2,17 0 2,78 3 Gilt 0,19 1 0,45 0 1,06 0 1,72 1 JGB -0, ,15-1 0,00-2 0,82-2 Sul secondario, la settimana si è chiusa con poche variazioni per i principali governativi di Eurozona, con il mercato che, data l assenza di chiare indicazioni sulle prossime mosse della Banca Centrale Europea nel discorso pronunciato dal presidente Draghi al simposio di Jackson Hole, rimane in attesa del consiglio della BCE del 7 settembre. Se da una parte le indiscrezioni diffuse lo scorso giovedì secondo cui la forza della valuta starebbe creando preoccupazioni in un numero crescente di esponenti dell istituto centrale abbiano indotto gli investitori a scommettere su un percorso più graduale di riduzione del programma di acquisti, dall altra le dichiarazioni del vicepresidente BCE Constancio al workshop di Cernobbio di venerdì sono state interpretate come una ulteriore conferma della robustezza della situazione economica europea, che potrebbe aprire la strada in tempi brevi a una riduzione del Qe. In questo contesto, il rendimento del decennale tedesco ha chiuso la settimana con una variazione al ribasso di -0.10bp, a 0.38%, registrando il massimo intraday venerdì a 0.40%. Il decennale italiano ha chiuso in calo di-2.40bp, a 2.08%, registrando il minimo intraday venerdì a 2.02%. 10 anni 2 anni T-BOND 10 anni BUND 2 anni

5 MACROECONOMIA Il sondaggio effettuato dalla Commissione Europea, che chiude la tornata di indagini di agosto, ha confermato il vigore della congiuntura di Eurozona, rilevando il clima economico più favorevole sull arco dell ultimo decennio. L indice ESI (Economic Sentiment Index) si è attestato in ulteriore aumento a punti dai della lettura di luglio. Secondo quanto rilevato dall Istat, in Italia la fiducia dei consumatori ad agosto ha raggiunto il livello massimo dall inizio dell anno, rafforzando i segnali di miglioramento emersi nei mesi scorsi. L indicatore che sintetizza il sentiment delle famiglie è infatti salito a punti, massimo da dicembre 2016, dai della rilevazione precedente. Tutte le componenti del clima di fiducia dei consumatori si sono attestate in crescita ad agosto. Anche l indice composito del clima di fiducia delle imprese ha realizzato un incremento, salendo a 107.0, massimo dal 2007, da di luglio. Analizzando i risultati relativi ai diversi settori economici è emerso un quadro eterogeneo. In particolare, il clima di fiducia è aumentato nel settore manifatturiero (108.1, massimo da dicembre 2007, da 107.8) e in quello dei servizi (107.0 da 105.1), mentre si è attestato in diminuzione nelle costruzioni (128.4 da 131.1) e nel commercio al dettaglio(105.3 da 108.8). La stima preliminare del tasso di inflazione di Eurozona ha mostrato un accelerazione della dinamica dei prezzi al consumo all 1.5% a/a ad agosto, massimo dallo scorso aprile, rispetto all 1.3% registrato il mese precedente. Il dato ha sorpreso leggermente al rialzo, risultando di un decimo inferiore alle stime degli analisti, che puntavano su una lettura pari a 1.4% a/a. L incremento è stato trainato esclusivamente dalla componente energetica,ilcuitassodiespansioneèsalitoal4%a/arispettoal2.2%rilevato a luglio. L inflazione dei prezzi dei prodotti alimentari è invece rimasta stabile all 1.4% a/a. Il tasso di espansione dell indice core, che descrive la dinamica maggiormente strutturale in quanto depurato delle componenti più volatili (energia e alimenti), è rimasto invariato all 1.2% a/a, con i prezzi dei beni non energetici e dei servizi che hanno mostrato una crescita invariata rispetto al mese precedente, rispettivamente pari a 0.5% a/a e a 1.6% a/a. Anche in Italia, secondo i dati preliminari pubblicati dall Istat, il tasso di crescita tendenziale dell indice nazionale dei prezzi al consumo per l intera collettività (NIC) ad agosto ha registrato un accelerazione all 1.2% dall 1.1% della lettura precedente. L'indice armonizzato a livello europeo è aumentato dell 1.4% su base annua dall 1.2% di luglio. Intanto anche in Germania, secondo la stima preliminare per agosto, la dinamica dei prezzi al consumo ha accelerato all 1.8% a/a dall 1.5% rilevato a luglio per quanto riguarda la misura armonizzata a livello europeo e all 1.8% a/a dall 1.7% per la statistica nazionale. Analizzando il dettaglio dell indice nazionale, l accelerazione è stata trainata esclusivamente dalle componenti più volatili, relative all energia(2.3%a/ada0.9%diluglio)eaglialimentari(3.0%a/ada2.7%). EUROPA

6 Negli Stati Uniti, l espansione dell economia nel secondo trimestre del 2017 è risultata più rapida di quanto stimato in precedenza: la seconda lettura diffusa dal Dipartimento del Commercio ha mostrato infatti una revisione al rialzo del tasso di crescita trimestrale annualizzato di quattro decimi di punto al 3%, rispetto al 2.6% della versione precedente. Il dato ha superato le previsioni degli analisti per un incremento al 2.7%. Analizzando il dettaglio in base ai contributi all espansione complessiva, emerge che il rialzo è stato trainato principalmente dalla revisione di consumi privati e investimenti fissi non residenziali, i cui apporti si confermano preponderanti e rispettivamente in crescita da 1.93% a 2.28% (+0.35%) e da 0.64% a 0.85% (+0.21%). Il contributo della spesa pubblica è stato invece corretto verso il basso, da +0.12% a -0.05% (- 0.17%). Praticamente invariati gli apporti degli investimenti residenziali (da -0.27% a -0.26%) e dell export netto (da +0.18% a +0.21%); la variazione delle scorte è rimasta trascurabile, anche se lievemente positiva(da-0.02% a +0.02%). L employment report di agosto ha fornito risultati nel complesso inferiori alle attese, che tuttavia non compromettono il quadro di un mercato del lavoro che ha ormai superato l equilibrio di lungo periodo. Come succede ormai da sette anni consecutivi, il consenso degli economisti ha sovrastimato l aumento dell occupazione durante il mese di agosto: il numero di nuovi posti di lavoro aggiunti all economia è stato di 156mila, inferiore alle 180mila unità attese degli economisti. In ogni caso, il dato relativo ad agosto negli anni passati ha anche mostrato una tendenza ad essere rivisto al rialzo, anche in misura significativa, quindi è del tutto possibile che l aumento dei salari in ultima analisi si possa avvicinare effettivamente alle 180mile unità, se non superarle. Intanto, il dato del mese precedente è stato rivisto al ribasso a 189mila rispetto alla stima preliminare di 209mila. Per quanto riguarda le statistiche del mese scorso, dei 165mila posti di lavoro che si sono creati nel settore privato(-10mila in quello pubblico), 95mila provengono dal terziario (in forte ribasso da 179mila del mese precedente), mentre nel settore industriale(+70mila) si è registrato un massiccio aumento delle buste paga nel comparto manifatturiero(36mila da 26mila di luglio) e nelle costruzioni(28mila da- 3mila), e un incremento più modesto nell estrattivo (6mila dal livello invariato di luglio). Le statistiche hanno inoltre indicato un lieve aumento del tasso di disoccupazione, che è risalito al 4.4% dal 4.3% della rilevazione precedente. Contemporaneamente, però, il tasso di partecipazione alla forza lavoro è rimasto stabile al 62.9%, rimanendo ancora molto basso anche se in ripresa dai minimi. La crescita dei salari rimane complessivamente modesta ma persistente, per un passo annuo del 2.5%, come nei quattro mesi precedenti. STATI UNITI

7 5-set 02:30 JN Nikkei Giappone PMI Servizi Aug set 03:45 CH Caixin Cina PMI servizi Aug -- 51,50 5-set 06:30 AU RBA Tasso cash target Sep 5 1,50% 1,50% 5-set 09:45 IT Markit/ADACI PMI Servizi Italia Aug -- 56,3 5-set 09:45 IT Markit/ADACI PMI Composto Italia Aug -- 56,20 5-set 10:00 EC Markit PMI Servizi Eurozona Aug F 54,9 54,9 5-set 10:00 EC Markit PMI Composto Eurozona Aug F 55,8 55,8 5-set 10:30 UK Markit/CIPS PMI Servizi UK Aug 53,5 53,8 5-set 10:30 UK Markit/CIPS PMI Composto UK Aug -- 54,1 5-set 11:00 EC Vendite al dettaglio m/m Jul -0,50% 0,50% 6-set 03:30 AU PIL destag t/t 2Q 0,80% 0,30% 6-set 08:00 GE Ordini di fabbrica m/m Jul 0,30% 1,00% 6-set 10:00 IT Vendite al dettaglio m/m Jul -- 0,60% 6-set 14:30 US Bilancia comm Jul -$44.5b -$43.6b 6-set 16:00 CA Bank of Canada Decisione sui tassi Sep 6 0,75% 0,75% 6-set 16:00 US ISM Composto non manif Aug 55,10 53,90 6-set 20:00 US U.S. Federal Reserve Releases Beige Book 6-set BZ Tasso Selic Sep 6 8,25% 9,25% 7-set 08:00 GE Prod industriale DESTAG m/m Jul 0,50% -1,10% 7-set 09:30 SW Tassi Riksbank Sep 7-0,50% -0,50% 7-set 11:00 EC PIL destag t/t 2Q F 0,60% 0,60% 7-set 13:45 EC BCE Tasso rifinanziamento principale Sep 7 0,00% 0,00% 8-set 01:50 JN PIL annualizzato DESTAG t/t 2Q F 2,90% 4,00% 8-set 08:00 GE Bilancia comm Jul 20.9b 22.3b 8-set 08:45 FR Produzione industriale m/m Jul 0,80% -1,10% 8-set 09:00 SP Produzione industriale m/m Jul 0,00% -0,10% 8-set 10:30 UK Produzione industriale m/m Jul 0,20% 0,50% 8-set 10:30 UK Bilancia comm Jul set CH Bilancia comm CNY Aug b 8-set CH Export a/a CNY Aug -- 11,20% F P S finale preliminare seconda stima La presente BANCA ALETTI pubblicazione FA PARTE è predisposta DEL GRUPPOBANCO da Banca Aletti BPM & C. S.p.A. (Banca Aletti) al solo scopo di fornire informazioni sull andamento dei mercati finanziari e non costituisce offerta o raccomandazione all investimento. Le informazioni riportate sono di pubblico dominio e sono considerate attendibili ma Banca Aletti non è in grado di assicurarne l esattezza e la completezza La presente né pubblicazione l aggiornamento. è predisposta Tutte le informazioni da Banca Aletti riportate & C. sono S.p.A. date (Banca in buona Aletti) fede, al solo sulla scopo basedi dei fornire dati informazioni disponibili, esull andamento sono suscettibili dei dimercati variazioni, finanziari ancheesenza non costituisce preavviso, offerta in qualunque o raccomandazione momento dopo all investimento. la pubblicazione. Le informazioni Pertanto, riportate Banca Aletti sononon di pubblico assumedominio alcuna responsabilità e sono considerate per leattendibili informazioni Banca contenute Alettinella non èpresente in gradopubblicazione di assicurarneel esattezza per ognie la eventuale completezza dannoné derivante l aggiornamento. dal loro utilizzo. Tutte lechiunque informazioni intenda riportate effettuare sono date operazioni in buona d investimento fede, sulla base dovrà, deindati via disponibili, preliminare, e acquisire sono suscettibili tutte ledi informazioni variazioni, anche e i dati senza necessari preavviso, per in valutare qualunque in modo momento correttodopo il rischio la pubblicazione. relativo e l adeguatezza Pertanto, inbanca relazione Alettiainon propri assume obiettivi alcuna d investimento, responsabilità allaper propensione le informazioni al rischio, contenute all esperienza nella presente in materiapubblicazione d investimenti e eper allaogni propria eventuale situazione danno finanziaria. derivanteladal decisione loro utilizzo. di effettuare Chiunquequalunque intenda effettuare operazione operazioni finanziaria d investimento è a rischio esclusivo dovrà, indei viadestinatari preliminare, della acquisire presente tutte pubblicazione. le informazioni Banca e i Aletti dati necessari non può per essere valutare considerata in modo responsabile corretto ad rischio alcunrelativo titolo per e l adeguatezza le informazioni incontenute relazione ai nella propri presente obiettivi pubblicazione. d investimento, alla propensione al rischio, all esperienza in materia d investimenti e alla propria situazione finanziaria. La decisione di effettuare qualunque operazione finanziaria è a rischio esclusivo dei destinatari della presente pubblicazione. Banca Aletti non può essere considerata responsabile ad alcun titolo per le informazioni contenute nella presente pubblicazione.