Magazine di approfondimento Aletti Certificate 12 giugno 2017

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1 Magazine di approfondimento Aletti Certificate 12 giugno 2017

2 PERFORMANCE DEGLI INDICI (Valori al 9 giugno Variazioni dal 2 giugno al 9 giugno 2017) FTSE MIB DAX30 EURO STOXX 50 BANKS OIL&GAS Valore , , ,07 132,98 305,26 Var % sett 0,93% -0,06% -0,16% 2,32% -1,58% TELECOM UTILITIES IN EVIDENZA SUI MERCATI AZIONARI NASDAQ100 S&P500 NIKKEI225 Valore 364,84 287, , , ,26 Var % sett -0,65% 2,15% -2,37% -0,30% -0,81% Settimana interlocutoria per i principali indici azionari americani con Dow Jones e S&P500 sempre a ridosso dei loro massimi mentre il comparto della tecnologia è stato particolarmente colpito dalle vendite nell ultima seduta di venerdì scorso sulle riflessioni relativi ai livelli di valutazione raggiunti dal settore alla luce anche del nuovo atteso aumento dei tassi da parte della Fed. Le attenzioni nella settimana si sono quindi concentrate sulla prima testimonianza dell ex direttore dell Fbi Comey di fronte al Senato dove ha confermato i suoi sospetti di interferenze da parte del Cremlino sulle elezioni presidenziali americane con il neo eletto Donald Trump che lo avrebbe invitato ad abbandonare le indagini su Michael Flynn indagato per i suoi legami con Mosca. In attesa del meeting della Fed del prossimo giugno e da cui i mercati si attendono un nuovo aumento del costo del denaro in Us, il Dow Jones ha così archiviato la settimana scorsa con una performance leggermente positiva dello 0.3%, S&P500 invece in calo dello 0.3% e il Nasdaq Comp ha invece accentuato le perdite -1.6%. L indice delle piccole imprese Russell2000 ha registrato invece un progresso pari al +1.2% e il Dow Jones Transportation ha registrato una performance praticamente flat -0.04%. Settimana complessivamente debole per i mercati azionari europei focalizzati sul meeting della Bce e sull esito delle elezioni in Uk che hanno visto la vittoria del partito conservatore di Theresa May senza però conquistare la maggioranza assoluta e aprendo così la strada a nuovi scenari politici in vista delle trattative per la Brexit. Il meeting della Bce si è invece concluso senza nuovi interventi da parte dell istituto centrale europeo con il Presidente Mario Draghi che ha evidenziato come la zona euro abbia bisogno di condizioni di finanziamento molto favorevoli perché l inflazione riparta. La crescita economica ha ripreso slancio, procedendo ad un ritmo superiore alle attese con i rischi sulla crescita sostanzialmente equilibrati. Riviste al rialzo le previsioni di crescita economica e al ribasso invece quelle sull inflazione. Quindi se dovessero ricomparire i rischi di lungo periodo sull inflazione la Bce sarebbe certamente pronta a ridurre nuovamente i tassi. Il FtseMib nella settimana appena trascorsa ha registrato una performance positiva del +0.9% con il rendimento del Btp a 10 anni in flessione di -17.4bps al 2.087% dal 2.261% della settimana precedente dopo che si sono allontanate le possibilità di elezioni anticipate con lo spread rispetto al bund a bps bps in calo di bps rispetto ai 182.3bps della settimana precedente.

3 IN EVIDENZA SUL MERCATO DEI CAMBI (Valori al 9 giugno Variazioni dal 2 giugno al 9 giugno 2017) EUR/USD EUR/CHF EUR/GBP EUR/JPY EUR/HKD Valore 1,1195 1,0855 0, ,51 8,7293 Var % sett -0,74% -0,06% 0,30% -0,86% -0,63% Nel corso dell ultima settimana si è assistito ad un moderato rafforzamento del dollaro, che tuttavia non ha scardinato l area di equilibrio dinamico formatasi nel breve periodo intorno alla soglia di 1.12 e definita intorno a quel livello tra 1.11 e 1.13 rispetto all euro; semplicemente, la moneta statunitense si è spinta verso , per toccare i massimi relativi del mese di giugno. In effetti, la flessione modesta del cambio eurodollaro è frutto più che altro della marginale riduzione di appetibilità della moneta unica correlata all aggiustamento delle aspettative degli investitori, all indomani della riunione della BCE di giovedì 8 giugno. L autorità monetaria, che ha confermato la necessità di accompagnare la ripresa economica con lo stimolo della policy, ha però al contempo rivisto al rialzo le previsioni di crescita; è su questo sfondo che ha compiuto il primo passo formale, modificando per la prima volta la forward guidance e togliendo dal comunicato il riferimento al fatto che i tassi potranno scendere ulteriormente dai livelli correnti: la rimozione del bias espansivo ha agito da sostegno per l euro, bilanciando almeno in parte l abbassamento del sentiero di inflazione. Il cross eurodsterlina si è mosso alla vigilia del voto sotto 0.87, sui massimi da una decina di giorni per la moneta britannica, per poi esplodere in volatilità dopo i primi exit-poll che confermavano i sondaggi della vigilia: alla fine, il Parlamento inglese risulta difficilmente governabile, i conservatori hanno ottenuto il 42.5% e 318 seggi, ma sono tallonati dai laburisti, con il 40% e 262 seggi: per la maggioranza sarebbero stati necessari 326 seggi. La sterlina ha ceduto nettamente sino a minimi di , che non si vedevano da novembre 2016, poi gli eccessi sono stati moderati e la sterlina ha chiuso la settimana intorno a Euro-Sterlina Euro-Yen Euro-Dollaro -1,0% -0,5% 0,0% 0,5%

4 IN EVIDENZA SUI MERCATI OBBLIGAZIONARI (Valori al 9 giugno Variazioni dal 2 giugno al 9 giugno 2017) TITOLO 2 ANNI 5 ANNI 10 ANNI 30 ANNI REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP Btp -0,25-9 0, , ,25-14 Bund -0, ,45 0 0,26-1 1,13 0 T-Bond 1,33 5 1,77 5 2,20 4 2,86 5 Gilt 0,09-2 0,43-6 1,01-3 1,68-2 JGB -0,10 5-0,07 4 0,06 0 0,83 1 Sul secondario, la scorsa settimana è stata positiva per i principali governativi dell Eurozona, con rialzi che hanno coinvolto tutte le scadenze della curva. L intera evoluzione dei mercati è stata incentrata principalmente intorno alla giornata di giovedì, quando si sono sovrapposti i principali macroeventi: la riunione di politica monetaria della BCE, le elezioni anticipate del Regno Unito, e infine anche l audizione davanti al Senato dell ex direttore dell FBI Comey, dismesso da Trump. L incontro a Tallin della Bce si è concluso senza grosse sorprese. Nel comunicato che accompagna il verdetto sui tassi la banca centrale, come da attese, si è soffermata sulla cosiddetta 'forward guidance', per spiegare che il costo del denaro rimarrà sui livelli attuali per un periodo prolungato, eliminando dunque il riferimento alla possibilità di un ulteriore taglio. Il programma degli acquisti QE proseguirà al ritmo mensile di 60 miliardi fino a fine anno o, qualora necessario, anche oltre. Intanto, l esito elettorale in UK che non permette ai conservatori di ottenere la maggioranza assoluta al Parlamento, apre la strada a nuovi scenari di alleanze politiche per governare e trattare i termini della Brexit. In questo contesto, il decennale tedesco ha chiuso la settimana con una variazione al ribasso di -1bp, a 0.26%. Il decennale italiano ha chiuso in calo di bp, a 2.09%, registrando il massimo intraday lunedì a 2.30%. Tra i Paesi Core il decennale britannico è risultato in ribasso di 3.3 bp a 1.01%, mentre il Treasury decennale ha chiuso a 2.20%, in rialzo di 4.1 bp. 10 anni 2 anni 10 anni 2 anni T-BOND BUND

5 MACROECONOMIA Il dato finale sul PIL di Eurozona del primo trimestre ha evidenziato un aumento dello 0.6% t/t, stima rivista al rialzo dalla lettura preliminare. La crescita è stata trainata principalmente dagli investimenti fissi, che hanno fornito un apporto di 0.3% all espansione complessiva del Pil, e dai consumi privati, il cui contributo è stato pari allo 0.2%. In prospettiva, i risultati delle principali indagini di clima suggeriscono un ulteriore accelerazione della crescita nel secondo trimestre. L'attività economica nella zona Euro ha mantenuto in maggio la forte crescita del mese precedente, con le aziende impegnate a rispondere a una domanda crescente, segno che la spinta dell'area della moneta unica resta sostenuta. La lettura finale dell'indice PMI composito è rimasta stabile a maggio al 56.8 di aprile, invariata rispetto alla stima flash, massimo da aprile Anche l indice dei servizi è rimasto forte a maggio. I dati PMI nazionali hanno indicato che il forte tasso di espansione economica dell eurozona è dovuto principalmente al miglioramento delle prestazioni delle due nazioni principali. Sia in Germania che in Francia, i ritmi di crescita hanno toccato il record in sei anni. A maggio l'attività del settore dei servizi in Italia ha rallentato il proprio ritmo di crescita rispetto al picco da quasi dieci anni segnato il mese precedente, restando comunque solido. L indagine Sentix che traccia la fiducia degli investitori della zona euro, a giugno ha evidenziato un innalzamento del sentiment, segnalando un ulteriore rafforzamento della congiuntura di Eurozona. L indice risultante dal sondaggio si è attestato a 28.4 punti dai 27.4 della rilevazione precedente, segnando il nuovo massimo dal Il rialzo è stato guidato principalmente dalle valutazioni più favorevoli sulla situazione corrente. Anche le aspettative economiche per i prossimi sei mesi hanno mostrato un miglioramento: l indicatore è infatti salito a 21.0 da 20.5 segnato a maggio. In Germania gli ordini di fabbrica hanno segnato in aprile una forte correzione del -2.1% su mese, dopo l aumento dell 1.1% del mese precedente; una flessione ben superiore al calo che si aspettavano gli analisti (-0.3% m/m). La diminuzione degli ordinativi è stata guidata soprattutto dal calo degli ordini destinati all export, mentre gli ordini domestici hanno registrato una flessione più lieve. Le statistiche sulla produzione industriale di aprile sono state positive, segnalando una crescita dello 0.8% m/m dopo il calo di -0.1% m/m registrato a marzo. Analizzando il dettaglio, l incremento di aprile è stato innanzitutto trainato dall incremento della produzione del manifatturiero e dell energia; al contrario, il comparto delle costruzioni ha subito un lieve calo. La produzione industriale francese ad aprile ha segnato un calo dello 0.5% rispetto al mese precedente, in contrasto con le attese di un lieve rialzo del +0.2%, dopo il rialzo del 2.2% osservato a marzo. A pesare sul dato complessivo dell'industria è stato il forte calo del settore estrattivo mentre, nel manifatturiero, la discesa dell'1.2% risente del deciso ribasso registrato nel comparto del materiale di trasporto e l industria automobilistica. Al contrario, il comparto delle costruzioni e quello di elettricità e gas sono aumentati ad aprile rispettivamente, del 3.4% e del 5.6% m/m. La produzione industriale spagnola ad aprile è salita di 0.7% su anno da 0.6% del mese precedente. A guidare la crescita è la produzione dei beni intermedi, in aumento del 5.3% su anno, seguita dai beni di consumo, in salita dello 0.8% a/a. EUROPA

6 Negli Stati Uniti, il clima di fiducia al di fuori della manifattura ha registrato a maggio una lieve diminuzione, mantenendosi in ogni caso su livelli elevati, coerenti con una solida espansione delle attività. L indice ISM non manifatturiero che copre i settori dei servizi e delle costruzioni ha infatti corretto a 56.9 punti dai 57.5 di aprile. Anche l analisi disaggregata del dato ha evidenziato un leggero peggioramento delle principali componenti del sondaggio, tra cui quelle relative ai livelli di attività, ai nuovi ordini, agli ordinativi destinati all export. In recupero invece l indicatore relativo ai livelli occupazionali, che è balzato a 57.8 da 51.4 di aprile. La crescita del PIL giapponese del primo trimestre è stata sensibilmente corretta al ribasso ad un tasso trimestrale annualizzato dell 1.0%, rispetto al +2.2% della stima preliminare, risultando in decelerazione rispetto al +1.4% realizzato tra ottobre e dicembre. A livello congiunturale, il progresso è stato ridimensionato al +0.3% dal +0.5% della lettura precedente. La revisione più significativa ha riguardato le scorte di magazzino, il cui contributo, alla luce dei risultati dei sondaggi effettuati tra le aziende dal Ministero delle Finanze pubblicati l 1 giugno, è stato corretto a -0.1% da +0.1% stimato inizialmente. Il decumulo di scorte, tuttavia, può essere interpretato come un segnale positivo, in quanto fa pensare ad un incremento della domanda a cui le imprese hanno fatto fronte utilizzando il magazzino, che dovrà essere ricostituito nei prossimi mesi. STATI UNITI GIAPPONE

7 12-giu 01:50 JN Ordini macchinari m/m Apr 0,50% 1,40% 12-giu 09:00 TU PIL SA/WDA t/t 1Q 2,30% 3,80% 12-giu 10:00 IT Produzione industriale m/m Apr 0,20% 0,40% 13-giu 09:00 SP CPI Armonizzato UE a/a May F 2,00% 2,00% 13-giu 10:30 UK CPI a/a May 2,70% 2,70% 13-giu 11:00 GE ZEW Sondaggio situazione corrente Jun 85 83,9 13-giu 11:00 GE ZEW Sondaggio aspettative Jun 21,8 20,6 13-giu 14:30 US PPI Domanda finale A/A May 2,30% 2,50% 14-giu 04:00 CH Vendite al dettaglio a/a May 10,70% 10,70% 14-giu 04:00 CH Attivi fissi escl rurale YTD a/a May 8,80% 8,90% 14-giu 04:00 CH Produzione industriale a/a May 6,40% 6,50% 14-giu 06:30 JN Produzione industriale m/m Apr F -- 4,00% 14-giu 08:00 GE CPI Armonizzato UE a/a May F 1,40% 1,40% 14-giu 10:30 UK ILO Tasso disoccupazione 3 mesi Apr 4,60% 4,60% 14-giu 11:00 EC Prod industriale destag m/m Apr 0,50% -0,10% 14-giu 14:30 US CPI a/a May 2,00% 2,20% 14-giu 14:30 US CPI Escl alimentari ed energia a/a May 1,90% 1,90% 14-giu 14:30 US Vendite al dettaglio anticipate m/m May 0,10% 0,40% 14-giu 20:00 US FOMC Decisione tasso (limite superiore) Jun 14 1,25% 1,00% 15-giu 08:45 FR CPI Armonizzato UE a/a May F 0,90% 0,90% 15-giu 10:00 IT CPI Armonizzato UE a/a May F 1,50% 1,50% 15-giu 10:30 UK Vendite al dett incl carburante auto M/M May -1,00% 2,30% 15-giu 13:00 UK Tasso bancario Banca d'inghilterra Jun 15 0,25% 0,25% 15-giu 13:00 TU Benchmark Tasso riacquisto Jun 15 8,00% 8,00% 15-giu 14:30 US Manifattura Stato di New York Jun giu 14:30 US Philadelphia Fed fiducia commerciale Jun 24,5 38,8 15-giu 15:15 US Produzione industriale m/m May 0,20% 1,00% 15-giu 16:00 US NAHB indice edilizia abitativa Jun giu JN BOJ Saldo politica tassi Jun 16-0,10% -0,10% 16-giu 11:00 EC CPI a/a May F 1,40% 1,90% 16-giu 14:30 US Nv costruzioni abitative May 1218k 1172k 16-giu 16:00 US U. of Mich. Sentimento Jun P 97,1 97,1 F P S finale preliminare seconda stima La presente BANCA ALETTI pubblicazione FA PARTE è predisposta DEL GRUPPO da BANCO Banca Aletti BPM & C. S.p.A. (Banca Aletti) al solo scopo di fornire informazioni sull andamento dei mercati finanziari e non costituisce offerta o raccomandazione all investimento. Le informazioni riportate sono di pubblico dominio e sono considerate attendibili ma Banca Aletti non è in grado di assicurarne l esattezza e la completezza La presente né pubblicazione l aggiornamento. è predisposta Tutte le informazioni da Banca Aletti riportate & C. sono S.p.A. date (Banca in buona Aletti) fede, al solo sulla scopo basedi dei fornire dati informazioni disponibili, esull andamento sono suscettibili dei dimercati variazioni, finanziari ancheesenza non costituisce preavviso, offerta in qualunque o raccomandazione momento dopo all investimento. la pubblicazione. Le informazioni Pertanto, riportate Banca Aletti sononon di pubblico assumedominio alcuna responsabilità e sono considerate per leattendibili informazioni Banca contenute Alettinella non èpresente in gradopubblicazione di assicurarneel esattezza per ognie la eventuale completezza dannoné derivante l aggiornamento. dal loro utilizzo. Tutte lechiunque informazioni intenda riportate effettuare sono date operazioni in buona d investimento fede, sulla base dovrà, deindati via disponibili, preliminare, e acquisire sono suscettibili tutte ledi informazioni variazioni, anche e i dati senza necessari preavviso, per in valutare qualunque in modo momento correttodopo il rischio la pubblicazione. relativo e l adeguatezza Pertanto, inbanca relazione Alettiainon propri assume obiettivi alcuna d investimento, responsabilità allaper propensione le informazioni al rischio, contenute all esperienza nella presente in materiapubblicazione d investimenti e eper allaogni propria eventuale situazione danno finanziaria. derivanteladal decisione loro utilizzo. di effettuare Chiunquequalunque intenda effettuare operazione operazioni finanziaria d investimento è a rischio esclusivo dovrà, indei viadestinatari preliminare, della acquisire presente tutte pubblicazione. le informazioni Banca e i Aletti dati necessari non può per essere valutare considerata in modo responsabile corretto ad rischio alcunrelativo titolo per e l adeguatezza le informazioni incontenute relazione ai nella propri presente obiettivi pubblicazione. d investimento, alla propensione al rischio, all esperienza in materia d investimenti e alla propria situazione finanziaria. La decisione di effettuare qualunque operazione finanziaria è a rischio esclusivo dei destinatari della presente pubblicazione. Banca Aletti non può essere considerata responsabile ad alcun titolo per le informazioni contenute nella presente pubblicazione.