Progetto prevenzione cardiovascolare

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Progetto prevenzione cardiovascolare"

Transcript

1 Proetto prevenzione cardiovascolare Dott. Fabrizio Zappaterra Dieta I nutrienti Sono i principi nutritivi, necessari alla sopravvivenza, che componono li alimenti. I lucidi hanno una funzione quasi essenzialmente eneretica, per muovere il motore della vita cellulare; la produzione di eneria da carboidrati avviene con una velocità fino a tre volte superiore rispetto i lipidi. Le proteine hanno una funzione plastica/strutturale ed enzimatica; i lipidi ricoprono una funzione di riserva eneretica e strutturale; le vitamine partecipano a vari processi metabolici con azione o come componente enzimatica, sono 1) idrosolubili, non possono essere accumulate e devono essere assunte iornalmente (B = sistema nervoso, C = difese naturali) e 2) liposolubili, possono essere accumulate (A = pimenti visivi, D = ossa, K = coaulazione); i minerali attivano i processi metabolici, sono componenti di enzimi e, leando l acqua mantenono l equilibrio idrosalino (Ca+F = ossa, Cl+Na+K+H = equilibrio acido/base, I = ormoni tiroide, Fe = emolobina); l acqua è presente in tutte le funzioni dell oranismo. Contenuto calorico dei nutrienti Carboidrati = 4 Kcal/ Proteine = 4 Kcal/ Lipidi = 9 Kcal/ Alcool = 7 Kcal/ Acqua = Kcal/ Il fabbisono eneretico corrisponde alle calorie necessarie per mantenere il bilancio eneretico dell oranismo, a prescindere dai nutrienti da cui proviene; è rossolanamente stimabile in 3 Kcal x K/die per l uomo e 25 Kcal x K/die per la donna. COMPOSIZIONE IDEALE DELLA DIETA Carboidrati 56% calorie totali 23% zuccheri semplici % complessi (amidi) Grassi totali 2535% calorie totali <1% saturi (23 m /die colesterolo) <15% monoinsaturi <1% polinsaturi Proteine 115% calorie totali 1/K/die Fibre veetali 2535 /die insolubili (crusca, cereali) solubili (leumi, verdure, frutta) I carboidrati sono li zuccheri provenienti dai vari elementi; possono essere semplici e, come tali sono prontamente dieriti ed assorbiti dall intestino diventando rapidamente disponibili per le cellule al lavoro, oppure complessi, in strutture ramificate di deposito cellulare, che possono essere lentamente dierite e quindi assorbite. Il licoeno, lo zucchero di riserva muscolare, non viene, in realtà, assunto con li alimenti, perché le cellule che lo contenono lo utilizzano interamente prima che il loro metabolismo si arresti. La cellulosa è una luna catena lucidica, con funzione strutturale, che non può essere dierita dali enzimi umani o animali, ma solo da alcuni specifici batteri. L inresso dello zucchero nei muscoli (a formare

2 licoeno) o nelle cellule adipose (a formare rassi di deposito) avviene con l utilizzo di insulina; per indice licemico si intende la capacità deli alimenti a provocare un aumento della licemia dopo l assunzione, per la rapidità dell assorbimento deli zuccheri. Il picco licemico provoca una importante risposta insulinemica deputata a rimuovere il lucosio dal sanue; spesso la risposta insulinemica è eccessiva e provoca una crisi ipolicemica di rimbalzo, con crisi di fame e debolezza muscolare che impone al soetto di assumere ancora alimenti. Talvolta si crea un circolo vizioso che porta all obesità. Classificazione dei diversi alimenti contenenti carboidrati Forti induttori di insulina Fiocchi d avena Muesli Riso soffiato Frumento soffiato Milio Gallette di riso Pane bianco Pane rano inter. Riso bianco Riso interale Purè istantaneo Patate lesse Pomodori secchi Carote Mais Banane Uva passa Albicocche Papaia Mano Maltosio Glucosio Gelati di soia Moderati induttori di insulina Barrette alimentari Farina d avena Spahetti Spahetti interali Pasta Pane interale ted. Cereali con crusca Succo di arancia Piselli in scatola Faioli freschi Faioli in scatola Lattosio Saccarosio Miele Patatine fritte Uva da tavola Arance Lenti induttori di insulina Latte Yourt Corn flakes Orzo Avena decorticata Pane interale di seale Succo di mela Composta di mele Faioli secchi Lenticchie Piselli freschi Succo pomodoro Mele Pere Pesche Prune Datteri secchi Gelato intero Senza effetti sull insulina Cilieie Prune Pompelmo Fruttosio Germi di soia Arachidi L amido (amilosio + amilopectina) è contenuto nei semi dei cereali e nei tuberi delle patate, in frutti, come le banane; ha la caratteristica di essere lentamente, ma quasi completamente dierito se l alimento è assunto crudo, rapidamente e facilmente dierito se assunto cotto, ancora caldo (pasta, pane, patate), ma di diventare meno dieribile o resistente alla diestione con il raffreddamento (patate cotte e raffreddate, pane raffermo, cornflakes). L amido resistente, non venendo dierito ed assorbito, non fornisce calorie, abbassa l indice licemico e proluna il senso di sazietà. Si comporta cioè come se fosse una fibra indieribile. I lipidi provenono dai rassi o dali oli di derivazione animale o veetale e possono essere saturi, inducendo alti livelli di LDL e colesterolo, oppure insaturi, da prediliere per la loro azione protettiva. In particolare li omea 3: hanno azione antiareante piastrinica riducono i livelli dei triliceridi riducono il rischio del cancro sembrano utili nella terapia deli eczemi, della psoriasi, dell artrite reumatoide, della depressione, del m. di Alzheimer. Il rapporto ω6/ω3 è passato da 1:1 dell uomo paleolitico a 3:1 dell uomo di oi. Poiché i rassi entrano a costituire la parete di tutte le cellule, anche la carne apparentemente senza rassi, contiene almeno il 16% di rassi (saturi), che eleva rapidamente il contenuto calorico dell alimento: particolare attenzione va posta alla frutta secca ed ai formai. L idroenazione dei

3 rassi poliinsaturi consiste nell aiunere atomi di idroeno per saturare i doppi leami. (mararina, basi per dolci, oli per friere, patatine fritte, snack, ecc.), ottenendo un nuovo composto oleoso, resistente all irrancidimento, ma in alta percentuale di tipo trans (2545%), con problemi metabolici a livello delle membrane cellulari ed attività ateroena. Le proteine sono costituite da aminoacidi. Di questi 8 sono essenziali, poiché non possono essere sintetizzati dal nostro oranismo e quindi devono essere introdotti con li alimenti. Il valore bioloico di un alimento proteico è determinato dalla percentuale di aminoacidi che venono utilizzati come tali dall oranismo (il VB del pesce pari a 76 indica che su aminoacidi assorbiti circa 76 sono quelli utilizzati dalle cellule dell oranismo). La cottura dei cibi ne diminuisce il VB: li aminoacidi denaturati venono quindi smontati ed utilizzati come fonte eneretica, mentre il radicale aminico, elaborato dal feato in urea, costituisce l azotemia e viene eliminato dal rene. Le proteine sono necessarie per la crescita corporea dei bambini, la rienerazione ed il ricambio dei tessuti e del corredo enzimatico deli adulti. Aminoacidi Essenziali Leucina Isoleucina Valina Fenilalanina Triptofano Metionina Treonina Lisina rosso intestino. Il fabbisono quotidiano varia quindi da 1 a 1,8 /K di peso. Le carni insaccate sono trattate con conservanti ed assieme alle carni riliate sono ipotizzate come causa del cancro astrico e del Le fibre veetali o alimentari (FA) sono carboidrati complessi insolubili o solubili, comunque indieribili che, assorbendo acqua, mantenono più morbide le feci, esercitano un azione meccanica di proressione delle feci con pulizia delle pareti intestinali, impriionano e rallentano l assorbimento di rassi, zuccheri e minerali (anche il Fe). Tutti li alimenti veetali contenono entrambe le tipoloie delle fibre con una prevalenza dell una o dell altra. Componenti FIBRE INSOLUBILI FIBRE SOLUBILI Cellulosa Emicellulosa Linina Galattomannari Pectine Gomme e Mucillaini Alimenti Crusca dei cereali, verdure Frutta, Leumi, Verdure, Fiocchi d avena Proprietà Capacità di assorbire acqua Formano el e sono altamente fermentabili EFFETTI Provenienza Animale Carni Formai Latte Uova Pesce ELEVATO VALORE BIOLOGICO Provenienza Veetale Farinacei Verdure Leumi Frutta MEDIO VALORE BIOLOGICO Funzione meccanica * miliorano l alvo * prevenono le malattie infiammatorie e neoplastiche dell intestino Alimento Uovo Latte crudo Pesce fresco Bue, vitello, pollo Soia Ceci secchi Riso Faioli secchi Lenticchie secche Funzione metabolica * rallentano lo svuotamento astrico e danno senso di sazietà * rallentano l assorbimento dei nutrienti * riducono l assorbimento di colesterolo, rassi e zuccheri Indicazioni Stipsi, diverticolite Diabete, dislipidemia (riducono colesterolo e licemia, aumentano le HDL) A parte la vitamina D, le vitamine non sono sintetizzabili dall uomo, ma, essendo tutti elementi indispensabili al metabolismo, devono essere introdotte con la dieta. Spesso le dosi alimentari venono interate mediante un assunzione farmacoloica. Le vitamine liposolubili si accumulano facilmente nel rasso e nel tessuto nervoso determinando ravi intossicazioni, le idrosolubili eneralmente sono ben eliminate, ma eccessive assunzioni di acido ascorbico, vitamina B 6 e B 2, possono occasionalmente determinare attacchi di otta, danni epatici, neuroloici o visivi. Ferro ed olioelementi. Il ferro è presente nell oranismo in circa quattro rammi (pool totale) di cui 2/3 leati all emolobina ed 1/3 alla miolobina muscolare e ad un centinaio di enzimi, fra cui quello dei citocromi dei mitocondri, con la funzione di trasportatore di elettroni, partecipa alla sintesi di ATP per tutti i processi metabolici. V. B. 84,5 76, 74,3 72,8 68,8 64, 58, 44,6

4 La transferrina, proteina del sanue, lea lo ione ferrico per il trasporto ai tessuti, mentre la ferritina si presta al suo deposito nei tessuti in attesa dell utilizzo. COMPOSIZIONE E VALORE CALORICO DEGLI ALIMENTI ( ) ALIMENTO PROTEINE GRASSI ZUCCHERI CALORIE Biscotti 6,6 7,9 85,4 439 Fette biscottate 11,3 6 82,7 43 Pane 8,9,6 6,3 282 Pane interale 7,5 1,3 53,8 257 Pasta 1,8,3 82,8 377 Riso 7,6 87,6 384 Faioli secchi 23,56 2,47 48,24 39 Lenticchie 25,2 2,54 5, Lattua 1,19,38 2,88 2 Patate 2, Pomodori 1,2,2 2,8 18 Mele,2, Pere,3,4 9,5 43 Banane 1,2,3 15,5 Arance,75 7,32 32 Manzo 21 5,5 134 Pollo intero 16,77 13,62 1, Petto pollo 22,2,9 97 Prosciutto maro 28,6 11,5 218 Feato bovino 21 4,4 5,9 147 Merluzzo 17,3 71 Tonno sott'olio 22,8 18,5 258 Sardina 15,26 5, Sombro 16 11,8, Latte intero 3,5 3,5 4,63 64 Yourt 3,5 3,9 3,6 64 Uovo intero 13,6 11,13 1,6 157 Provolone 26,3 28, Mozzarella 19,9 16,1 4,9 244 Burro,8 83,4 1,1 758 Olio d'oliva 9 Zucchero 4 Gli olioelementi possono essere essenziali (iodio, rame, zinco, selenio, molibdeno e cromo), probabilmente essenziali (mananese, silicio, nichel, boro, vanadio) e potenzialmente tossici (fluoro, piombo, cadmio, mercurio, alluminio, litio e stano). I primi due ruppi entrano nella composizione di ormoni (tiroidei) o di enzimi, in carenza dei quali insorono varie malattie, talvolta incompatibili con la vita. L acqua costituisce circa il 6% del peso corporeo, la maior parte è intracellulare, una quota pari al 1 15% è extracellulare, ovvero compone il plasma circolante e si diffonde nell interstizio fra le cellule. Normalmente circa un litro viene perso con la sudorazione e come vapore acqueo dell aria espirata, poco più di un litro serve per eliminare con le urine li elementi di scarto selezionati dal rene o preparati dal feato. Attraverso l acqua tutte le sostanze si muovono per e da tutte le cellule, compresi quindi i nutrienti, l ossieno e quanto è necessario per mantenere ottimale l equilibrio acidobase. Per essere adeuatamente rimpiazzata è necessario assumere circa 11,5 litri di acqua al iorno, oltre a quella contenuta neli alimenti. Composizione deli alimenti Gli alimenti sono stati raruppati in sette classi in base al contenuto di principi nutritivi e sono solo parzialmente interscambiabili fra di loro. La Classe I comprende carne e pesce, che forniscono proteine di elevato valore bioloico, ferro, zinco, rame, vitamina B 1, B 2, B 3 e B 12. Apportano anche rassi, mentre sono praticamente prive di carboidrati. La vitamina B 12 è presente solo neli alimenti di questa classe (una minima quota è sintetizzata dalla flora batterica intestinale) ed una dieta strettamente veetariana ne determina una rave carenza. I latticini ed i formai della Classe II apportano specificatamente minerali come calcio e fosforo e vitamine liposolubili, mentre sono presenti quantità eccessive di cloruro di sodio e rassi (triliceridi, colesterolo). La Classe III è costituita da alimenti ricchi di amido. I cereali (. di amido per. di alimento) contribuiscono per il 5565% alla quota eneretica lobale contenono anche il 1% di proteine anche se di basso valore bioloico mancando di alcuni aminoacidi essenziali come lisina e

5 triptofano; il frumento, l orzo, la seale e l avena contenono una miscela di proteine denominata lutine verso la quale soetti predisposti sviluppano un intolleranza che comporta danni ai villi intestinali ed alla capacità di assorbimento dell intestino nota come Celiachia. Il lutine non è presente in altri cereali come il riso ed il mais. I tuberi (patata, tapioca, ecc.) contenono il 2% di amido e sono un altra importante fonte alimentare per alcune popolazioni che non possono coltivare i cereali. Il leumi costituiscono la Classe IV contenono non solo il 25% di proteine (sono carenti di cisteina e la metionina)), ma anche carboidrati complessi, ferro, zinco, vitamina B 9, potassio, fibre (se superano i 3. al iorni inibiscono l assorbimento di alcuni minerali come manesio e calcio. La Classe V comprende i lipidi solidi (burro, strutto, ecc.) e liquidi (oli). Oltre all alto contenuto eneretico apportano oli rassi essenziali (vitamina F), come acido linoleico, alfalinolenico e arachidonico e le vitamine liposolubili, in particolare la vitamina E. Frutta e verdura appartenono alla Classe VI e sono accomunate dall avere un elevato contenuto di vitamina C, oltre ad acqua, potassio, vitamina B 9, bioflavonoidi e fibre. L acido ascorbico (Vit. C) si trova particolarmente neli arumi, nei kiwi, nei peperoni, ecc. È termolabile e si perde proressivamente con la cottura. La classe VII è caratterizzata dalla presenza di un precursore della vitamina A (betacarotene) e da altri carotenoidi ad azione antiossidante. I caroteni sono circa duecento composti che conferiscono il colore ialloarancione o blu violetto a numerosi veetali. I radicali liberi sono considerati responsabili delle malattie deenerative, della calvizia androenetica, dell invecchiamento e forse del cancro, perché provocano l ossidazione irreversibile di proteine cellulari e del nucleo, provocando malfunzionamenti o morte cellulare. ALIMENTI PIU RICCHI DI ANTIOSSIDANTI 5216 unità Succo di uva nera 1 bicchiere 34 unità Mirtilli 1 tazza 248 unità Cavolo verde cotto 1 tazza 242 unità Spinaci cotti 1 tazza 1782 unità Barbabietola cotta 1 tazza 11 unità Fraole una tazza 1466 unità More 1 tazza 145 unità Prune nere unità Arancia 1 Formano radicali liberi: fumo e alcool in eccesso; as inquinanti; dieta ricca rassi animali; radiazioni solari; attività fisica intensa. I radicali liberi possono essere neutralizzati sostanze contenute nei cibi. Alimenti ricchi di antiossidanti (antiradicali liberi o antiossidanti) sono la frutta nera (uva nera, prune nere, mirtilli, more, fraole) e la verdura scura (spinaci, cavoli, peperoni) o arancione (carote, zucca). Il fabbisono iornaliero di antiossidanti è pari a 5 unità, equivalenti a 2 etti di frutta + 3 etti di verdura, fresca e di staione. Componenti della spesa eneretica 1) Metabolismo basale. Definisce il consumo metabolico in assenza di stimoli esterni per il mantenimento delle funzioni deli orani e la sopravvivenza cellulare. Da solo rappresenta il 6 % della spesa totale in un individuo sedentario. I maschi ed i iovani hanno un metabolismo basale più elevato. È influenzato dall assetto ormonale (tiroide) e dallo stato di attivazione del sistema simpatico. 2) Termoenesi da pasto. Tutti li alimenti per essere dieriti, assorbiti dall intestino ed in parte risintetizzati richiedono reazioni chimiche che portano ad un consumo medio di circa il 1% dell eneria introdotta con il pasto, molto elevato per le proteine (25%) ed i carboidrati (715%) è invece basso per i rassi (35%). 3) Termoenesi da attività fisica. Rappresenta la seconda quota, dopo il metabolismo di base, per i soetti sedentari. Per chi fa attività fisica di tipo aonistico, particolarmente sport di fondo, la spesa per attività fisica può diventare da 4 a 1 volte quella del metabolismo di base. L attivazione del sistema simpatico conseuente allo sforzo (per determinare aumento della frequenza cardiaca, della pressione, della respirazione, ecc.) comporta il permanere dell effetto termoenico anche durante le 1218 ore dopo la fine dell esercizio con un ulteriore dispendio di Kcalorie.

6 4) Altre componenti sono rappresentate dallo stress psicofisico e dall esposizione al freddo. Nutrizione del neonato e dell adolescente Le necessità eneretiche del neonato sono pari a circa 15 Kcal/K di peso (tre volte quelle di un adulto) ovvero 15 ml di latte (materno o umanizzato) / K al iorno, suddivisi fra tutti i pasti. Lo svezzamento inizia dopo il 6 mese con farine cereali e si proseue con carne (pollo, tacchino, conilio, anello) attendendo il 1 mese per associare altri tipi di carne; pesce e uova venono introdotte per ultimo (12 mese) per evitare la comparsa di allerie alle proteine contenute in alcuni alimenti. Un allattamento materno protratto oltre il 6 mese comporta una carenza di ferro. La composizione corporea deli individui dei due sessi è simile fino alla pubertà (circa 1 anni), quindi lo sviluppo prevede maiore massa muscolare fra i maschi e maiore massa adiposa fra le femmine. Il ioco e lo sport devono aiutare la preparazione e lo sviluppo delle diverse masse muscolari. La carenza di massa adiposa in atlete adolescenti che praticano intensa attività fisica è spesso causa di disordini ormonali con amenorree ricorrenti. Come nell adulto i pasti devono essere bilanciati quanto a contenuto dei macronutrienti. Le patatine fritte e le merendine dolci hanno un alto contenuto di carboidrati ad elevato indice licemico e rassi con un apporto calorico spropositato. Il loro uso incontrollato, spesso accompanato a bevande dolci e assate, come la coca cola o l aranciata, predispone all obesità ed al diabete iovanile. A loro confronto di arance, ricche di acqua e vitamine, rendono meno di 5 calorie. PATATINE FRITTE (*) MERENDINE DOLCI Grassi 34,75 34, Zuccheri 35,1 53, Proteine 5,92 1, Calorie (*) alto contenuto di sale (12 ) Fra i minerali la carenza di ferro, indispensabile per lo sviluppo delle masse muscolari e per compensare le perdite dei primi cicli mestruali, irreolari ed abbondanti, è una condizione frequente, soprattutto se si instaurano disturbi del comportamento alimentare (anoressia mentale) o l adesione ad una stretta dieta veetariana che escluda latte e derivati. SUGGERIMENTI DIETETICI ( 1 )Nel corso deli ultimi trent anni, l alimentazione deli italiani è profondamente cambiata: lo sviluppo dell economia ed i randi mutamenti sociali hanno fatto emerere la tendenza a consumare con maior frequenza e in più lara misura quei eneri alimentari un tempo riservati ad una élite o a rare occasioni. La possibilità di nutrirsi con una maiore varietà e ricchezza di cibi ha portato indubbi benefici, con la scomparsa pressoché totale deli stati carenziali, per contro, la prevalente tendenza a maniare più del necessario, spesso accompanata da notevoli squilibri fra i vari componenti della dieta, ha portato maiore incidenza di obesità, di ipertensione, di aterosclerosi, di diabete, ecc. ( 14 )Sono tante le sostanze nutrienti indispensabili: le proteine (per li aminoacidi essenziali in esse contenuti), le vitamine, i minerali, li acidi rassi polinsaturi ed altre ancora. Il modo più semplice e sicuro per arantire, nella misura più adeuata, l apporto di tutte le sostanze nutrienti indispensabili, rimane quello di ricorrere alla più ampia varietà possibile di scelta e alla più opportuna combinazione di alimenti diversi. Come comportarsi: il ruppo costituito dalle carni, dal pesce e dalle uova fornisce soprattutto proteine, minerali (ferro, zinco, rame, ecc.) e vitamine del complesso B; sono da preferire le carni mare, come pollo, tacchino, conilio, ecc., e il pesce, è da limitare o moderare il consumo di carni rasse e di insaccati. Per le uova, infine, un consumo massimo consiliabile per soetti sani è mediamente di 3 alla settimana; 1 Istituto Nazionale della Nutrizione: Linee Guida per una sana alimentazione

7 il ruppo comprendente latte, yourt, altri latticini e formai, oltre a fornire proteine e vitamine del complesso B, costituisce la principale fonte di calcio; sono da preferire il latte parzialmente scremato, i latticini e i formai meno rassi; il ruppo rappresentato da pane, pasta e riso, altri cereali e patate costituisce la più importante fonte di amido e apporta vitamine del complesso B e proteine; sono da preferire i prodotti meno raffinati e più ricchi in fibra; il ruppo dei leumi secchi fornisce fibra, ferro, zinco, rame, ecc., nonché proteine che, combinandosi con quelle dei cereali, raiunono un livello di qualità paraonabile a quello delle più costose proteine animali; è da incoraiare l uso alternato di tutti i prodotti di questo ruppo, dai faioli, ai piselli, alle lenticchie, ecc.; il consumo dei rassi da condimento va contenuto e sono da preferire quelli di oriine veetale (olio d oliva, mais, irasole) in confronto a quelli di oriine animale (burro, panna, lardo, strutto, ecc.); la frutta e li ortai, infine, rappresentano importanti fonti di fibra e di provitamina A (quelli colorati in ialloarancione o verde scuro), di vitamina C (arumi e pomodori soprattutto), di altre vitamine e dei più diversi minerali. Questi ruppi consentono la più ampia varietà di scelta e debbono essere sempre presenti in abbondanza sulla tavola, a cominciare possibilmente dalla prima colazione. Tutto ciò si è verificato, paradossalmente, come conseuenza dell abbandono di quella dieta italiana tipicamente mediterranea che invece altri paesi ricchi hanno preso a modello di sana alimentazione. L uso quotidiano di cereali, leumi, frutta e verdura, latte e latticini, fornisce ià tutti i nutrienti necessari. Aiunere una volta la settimana pesce, carne bianca e uova e riservare la carne rossa a unodue pasti mensili, costituisce un alimentazione sana, adatta a tutte le età. Tornare alle più tradizionali abitudini alimentari italiane, sinifica star melio maniando melio. Attenti al vostro peso Mantenersi nei limiti del peso normale contribuisce a vivere melio e più a luno. L eccesso di peso è per lo più il risultato di abitudini alimentari squilibrate dal punto di vista eneretico: troppe calorie introdotte con il cibo rispetto a quelle necessarie. Oi in Italia poco meno della metà deli adulti oltre i 3 anni è in sovrappeso, e di questi un quinto è decisamente obeso. La tendenza in questa direzione si profila, in misura più o meno accentuata, ià tra i bambini e li adolescenti. È perciò importante mantenere, o far rientrare, il peso nei limiti normali. Ciò consente di prevenire la comparsa di malattie oi a più lara diffusione, come diabete, ipertensione, cardiopatia coronarica, che costituiscono, in particolar modo per l adulto tra i 3 e i 6 anni, i rischi maiormente associati all obesità. Come comportarsi: mantenere il proprio peso nei limiti normali; riportarlo nei limiti normali se è al di sopra; sceliere, di conseuenza, cibi meno ricchi in calorie e comprendere sempre nella propria alimentazione alimenti veetali ricchi in fibra, come frutta fresca e ortai; mantenere un buon livello di esercizio fisico.

8 La dietoterapia consiste in una reolazione qualitativa e/o quantitativa dell apporto alimentare. L alimentazione di un paziente che non necessita di particolari provvedimenti dietoterapici può essere eseuita mediante una dieta oppure mediante una dieta «di recupero». La dieta «di mantenimento» fornisce circa 2 kcal iornaliere e di proteine: è richiesta quando lo stato di nutrizione appare soddisfacente e non si sono verificate sensibili variazioni dei bisoni nutritivi. «Di mantenimento» di 2 kcal iornaliere Composizione media iornaliera: Protidi 77,5 = 15,1% delle calorie totali Glicidi 282,25 = 51,9% delle calorie totali Lipidi 74,68 = 33,% delle calorie totali Dieta tipo Mattino: latte (caffè q.b.) zucchero pane Mezzodì: pasta al pomodoro: pasta olio o burro pomodoro q.b. parmiiano vitello arrosto olio o burro verdura: patate olio pane frutta: mele riso in brodo di carne: riso parmiiano prosciutto cotto verdura: erbette olio pane frutta: arance ml 3 2» 5»» 1» 3»» 1» 15» 1» 5» 15» 3» 2»» 15» 1» 5» 15 Sostituzioni 35 di rissini di riso o pasta al raù, al burro, all olio, risotto, nocchi di manzo, vitello, pollame, conilio, feato, pesce confezionati a piacere 15 di tutte le verdure crude o cotte confezionate al burro o all olio; insalate verdi secondo volontà 15 di tutta la frutta fresca di staione 3 di pastina o semolino in brodo o in brodo con verdura di tutti i formai o prosciutto o bresaola oppure 2 uova confezionate a piacere usando 5 di condimento, oppure vedi le carni del mezzodì 15 di tutta la frutta fresca di staione N.B.: aiunendo 2/5 di litro di vino al valore eneretico della dieta, questa aumenta di 2 kcal circa. La dieta «di recupero» il cui valore eneretico è di 2 kcal apporta di proteine al iorno: è indicata quando si verificano sensibili aumenti dei bisoni nutritivi oppure quando coesistono condizioni di lavoro ad alto dispendio eneretico. Dieta «di recupero» di 2 kcal iornaliere Contenuto medio iornaliero: Protidi 19,48 = 15,75% delle calorie totali Glicidi 39,53 = 52,65% delle calorie totali Lipidi 97,74 = 31,6% delle calorie totali Vitamine e minerali: più che sufficiente (tranne una modesta limitazione del ferro) Dieta tipo Sostituzioni Dieta tipo Sostituzioni Mattino: latte (caffè q.b.) zucchero ml 3 2 Merenda: latte pane ml 25 2 di rissini pane» 5 35 di rissini Mezzodì: pasta al pomodoro: pasta burro pomodoro q.b. parmiiano pollo arrosto olio o burro verdura: patate olio pane frutta: mele»» 15» 3» 15» 1» 2» 15»» 15 di riso o pasta al raù, al burro, all olio. risotto. nocchi 15 di vitello, manzo, pollame, conilio, feato, pesce 2 di tutte le verdure crude o cotte confezionate al burro o all olio; insalate verdi secondo volontà 15 di tutta la frutta fresca di staione riso in brodo di carne: riso parmiiano frittata olio verdura: erbette olio pane frutta: arance» 3» 2 uova 2 5» 2» 1»» 15 N.B.: aiunendo 2/5 di litro di vino al valore eneretico della dieta, questa aumenta di 2 kcal circa. 3 di pastina o semolino in brodo o in brodo con verdura di tutti i formai o prosciutto o bresaola oppure vedi le carni del mezzodì vedi le verdure del mezzodì 15 di tutta la frutta fresca di staione I principi del trattamento dietetico dell obesità consistono in una sensibile riduzione del valore eneretico della dieta ottenibile con l esclusione dello zucchero, deli alimenti zuccherini e deli

9 alcolici, e in una marcata limitazione dei cereali, dei rassi di condimento e di tutti li alimenti ricchi di lipidi. Cateorie di alimenti da impieare preferenzialmente nel trattamento dietetico dell obesità Alimenti consentiti Alimenti non permessi Latte e derivati latte scremato, yourt da latte maro, ricotta, latte vaccino, mozzarella, latte intero, yourt da latte intero stracchino, crescenza tutti li altri Uova al uscio, sode, in camicia fritte o in frittata (salvo che cucinate senza rassi di condimento in recipienti a rivestimento antiaderente) Carne, pollame, selvaina vitello, manzo, pollame, conilio, scelte nelle parti più mare, cucinate maiale, anello, carni semirasse e rasse confezionate in frittura o con ai ferri, bollite, al forno o arrosto (senza suo); selvaina allo spiedo o suhi arrosto; feato e ronone ai ferri Pesce fresco o surelato, cucinato ai ferri, al forno, bollito anuilla, sardine, sombri, salmone; pesce conservato sott olio Salumiinsaccati bresaola, prosciutto privato del rasso visibile tutti li altri Pane e pasta pane di oni tipo, rissini, fette biscottate, crackers; pasta, riso, semolino e altri cereali (salvo diversa prescrizione) Verdure e ortai fino a 3 per razione: asparai, cardi, cavolfiori, cavoli, catalona, leumi: piselli, faioli, ceci, lenticchie, fave; patate (salvo diversa cetrioli, cime di rapa, faiolini, finocchi, fiori di zucca, insalate varie, prescrizione) melanzane, peperoni, pomodori, ravanelli, scorzonera, spinaci, verze, zucca, zucchine; fino a 15 per razione: barbabietole, biete. broccoli, carciofi, carote, cavoli di Bruxelles Frutta fresca di staione o conservata in scatola al naturale Fichi, cachi, uva, banane, frutta secca, castane, frutta allo sciroppo Bevande tè, caffè. malto non zuccherato; succhi di frutta al naturale (in vino, birra (salvo diversa prescrizione), liquori, rappa ed altri sostituzione della frutta fresca) superalcolici, bibite assate artificiali Condimenti vari mararina, burro, olio; sale in modeste quantità, brodo veetale, aromi, zucchero, olive, maionese spezie, senape, sottaceti, succo di limone, saccarina Dessert dolciumi in enere, elati, caramelle, biscotti, cioccolato N.B.: si raccomanda di pesare la quantità prescritta di ciascun alimento tenendo presente che il peso riportato nella tabella dietetica si riferisce all alimento crudo al netto deli scarti dovuti alla preparazione. Le variazioni di peso delle carni dopo cottura sono le seuenti: 15 vitello o manzo crudi = arrosto o bollito = 12 ai ferri; 2 pollo crudo = 14 arrosto. Diete «dimaranti» Dieta dimarante da kcal iornaliere ( * ) Menù settimanale Può essere necessaria un interazione con vitamine (ruppo B), calcio e ferro Tutti i iorni Mattino: latte maro 15 (caffè q. b.) o un vasetto di yourt maro 1 iorno Mezzoiorno: arrosto senza suo 15, verdura 15, olio 1 cucchiaio, un frutto prosciutto srassato, verdura 15, olio 1 cucchiaio, un frutto 2 iorno Mezzoiorno: 1/4 pollo arrosto, insalata 5, olio 1 cucchiaio, un frutto frittata (2 uova, olio 1 cucchiaino), verdura 15, olio 1 cucchiaio, un frutto 3 iorno Mezzoiorno: pesce ai ferri 15. verdura 15. olio 1 cucchiaio, un frutto mozzarella. verdura 15, olio 1 cucchiaio, un frutto 4 iorno Mezzoiorno: roastbeef 15. verdura 15, olio 1 cucchiaio, un frutto bresaola. verdura 15, olio 1 cucchiaio, un frutto 5 iorno Mezzoiorno: scaloppine al limone 15, burro 1. insalata 5. olio 1 cucchiaio, un frutto prosciutto srassato. verdura 15, olio 1 cucchiaio, un frutto 6 iorno Mezzoiorno: nodino ai ferri 15. verdura 15. olio 1 cucchiaio, un frutto frittata c/verdura (2 uova, verdura q. b., olio 1 cucchiaino), verdura 15, olio 1 cucchiaio, un frutto 7 iorno Mezzoiorno: pesce bollito o feato ai ferri 15. verdura 15. olio 1 cucchiaio, un frutto Certosino. verdura 15, olio i cucchiaio, un frutto Dieta da 1.2 kcal Colazione Latte scremato, 2 Pane interale, 2 Ore 11 Frutta,15 Pranzo Pasta, 5 Dieta da 1. kcal Colazione Latte intero, 2 Pane interale, 2 Ore 11 Frutta,15 Pranzo Pasta, 15

A.U.S.L. n 2 AZIENDA SANITARIA REGIONALE DELL UMBRIA Unità Organica di Nefrologia e Dialisi

A.U.S.L. n 2 AZIENDA SANITARIA REGIONALE DELL UMBRIA Unità Organica di Nefrologia e Dialisi Unità Oranica di Nefroloia e Dialisi Il rene a dieta: limitiamo il fosforo Livelli elevati di fosforo possono causare iperparatiroidismo, aterosclerosi, patoloie cardiovascolari. Il cardine del trattamento

Dettagli

Dove sono i nutrienti? : I GRUPPI DI ALIMENTI

Dove sono i nutrienti? : I GRUPPI DI ALIMENTI Dove sono i nutrienti? : I GRUPPI DI ALIMENTI Al fine di comporre correttamente la propria dieta è bene conoscere le qualità dei principali alimenti che in base alle loro principali caratteristiche nutrizionali

Dettagli

ALIMENTAZIONE. Matilde Pastina

ALIMENTAZIONE. Matilde Pastina ALIMENTAZIONE Matilde Pastina I macronutrienti COSA SONO I MACRONUTRIENTI I macronutrienti sono princìpi alimentari che devono essere introdotti in grandi quantità, poiché rappresentano la più importante

Dettagli

Alimenti. Gruppi Alimentari

Alimenti. Gruppi Alimentari Alimenti Gli alimenti sono tutto ciò che viene utilizzato come cibo dalla specie umana. Un dato alimento non contiene tutti i nutrienti necessari per il mantenimento di un corretto stato fisiologico La

Dettagli

DIETA MEDITERRANEA IN MENOPAUSA. Dott. Lorenzo Grandini, biologo nutrizionista, farmacista e naturopata.

DIETA MEDITERRANEA IN MENOPAUSA. Dott. Lorenzo Grandini, biologo nutrizionista, farmacista e naturopata. DIETA MEDITERRANEA IN MENOPAUSA Dott. Lorenzo Grandini, biologo nutrizionista, farmacista e naturopata. Una corretta alimentazione e una costante attività fisica sono la base per una vita sana Perché si

Dettagli

Corso P1 - Operatore della Ristorazione N. RIF. 2010-358/RA

Corso P1 - Operatore della Ristorazione N. RIF. 2010-358/RA Corso P1 - Operatore della Ristorazione N. RIF. 2010-358/RA Docente: Dr. Luca La Fauci Biologo Nutrizionista & Tecnologo Alimentare Lezione 2 Principi nutritivi, tabelle nutrizionali e corretto regime

Dettagli

TABELLA ALIMENTARE VEGETARIANA

TABELLA ALIMENTARE VEGETARIANA TABELLA ALIMENTARE VEGETARIANA Cereali e derivati Avena 16,9 6,9 55,7 10,6 389 Farina di avena 12,6 7,1 72,9 7,6 388 Farina di castagne 5,8 3,7 71,6 10,9 323 Farina di ceci 21,8 4,9 54,3 13,8 334 Farina

Dettagli

grissini 100 8,5 12,3 13,9 68,4 3,5 431 1802 mais 100 12,5 9,2 3,8 75,1 2,0 353 1475 cetrioli 77 96,5 0,7 0,5 1,8 0,8 14 59

grissini 100 8,5 12,3 13,9 68,4 3,5 431 1802 mais 100 12,5 9,2 3,8 75,1 2,0 353 1475 cetrioli 77 96,5 0,7 0,5 1,8 0,8 14 59 media book T A 06 Composizione chimica e valore energetico degli alimenti (solo macronutrienti ed energia) I richiami di nota si riferiscono alla legenda di pag. 6. Le tabelle complete sono reperibili

Dettagli

DIFFICOLTA DI ALIMENTAZIONE

DIFFICOLTA DI ALIMENTAZIONE DIFFICOLTA DI ALIMENTAZIONE Corso di tecniche di assistenza di base per caregivers Maggio Dicembre 2012 FABBISOGNO ENERGETICO Il fabbisogno energetico è individuale e dipende da: Sesso Peso Altezza Età

Dettagli

LINEE GUIDA SVEZZAMENTO

LINEE GUIDA SVEZZAMENTO LINEE GUIDA SVEZZAMENTO LATTANTI I bambini sino a 6 mesi assumono solamente latte seguendo le modalità e le dosi imposte dal pediatra. L allattamento artificiale inizierà con: Latte in polvere adattato

Dettagli

CUORE & ALIMENTAZIONE

CUORE & ALIMENTAZIONE 5 Convegno Socio-Scientifico ASPEC Teatro «Antonio Ghirelli» - Salerno, 27 Giugno 2015 CUORE & ALIMENTAZIONE Annapaola Campana Unità Operativa di Oncoematologia Presidio Ospedaliero Pagani (SA) CAUSE DI

Dettagli

I gruppi alimentari GRUPPO N GRUPPO N. CARNI, PESCI, UOVA Forniscono: proteine ad alto valore biologico; minerali quali ferro,

I gruppi alimentari GRUPPO N GRUPPO N. CARNI, PESCI, UOVA Forniscono: proteine ad alto valore biologico; minerali quali ferro, I nutrienti I gruppi alimentari NEL NOSTRO VIVER COMUNE, NON RAGIONIAMO CON NUTRIENTI MA CON ALIMENTI: SONO PERTANTO STATI RAGGRUPPATI GLI ALIMENTI SECONDO CARATTERISTICHE NUTRITIVE IN COMUNE. GRUPPO N

Dettagli

17. La dieta normale

17. La dieta normale 17. La dieta normale La parola dieta deriva dal reco dìaita e vuol dire modo di vivere. Nel linuaio comune la parola dieta sembra avere assunto il sinificato di dieta dimarante. Nei decenni passati, quando

Dettagli

alimentazione WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ

alimentazione WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ alimentazione WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ NUTRIENTI (O PRINCIPI NUTRITIVI): PROTEINE LIPIDI CARBOIDRATI VITAMINE ACQUA MINERALI CON FUNZIONE: PLASTICA ENERGETICA BIOREGOLATRICE PROTEINE LUNGHE CATENE DI

Dettagli

Elvira Khakimova. Finder 184. Spirelab

Elvira Khakimova. Finder 184. Spirelab Elvira Khakimova Finder 184 Spirelab ELVIRA KHAKIMOVA 23-01-2012 F1954 25% LOW 50% MEDIUM 75% HIGH 100% Carni Agnello 9% Anatra 0% Cavallo 0% Cinghiale 0% Coniglio 0% Fagiano 0% Lepre 0% Maiale 0% Manzo

Dettagli

CITTA DI VERBANIA Settore Pubblica Istruzione SPECIFICA TECNICA RELATIVA ALLE TABELLE DELLE GRAMMATURE PER CIASCUNA CATEGORIA DI UTENTI. Allegato n.

CITTA DI VERBANIA Settore Pubblica Istruzione SPECIFICA TECNICA RELATIVA ALLE TABELLE DELLE GRAMMATURE PER CIASCUNA CATEGORIA DI UTENTI. Allegato n. CITTA DI VERBANIA Settore Pubblica Istruzione SPECIFICA TECNICA RELATIVA ALLE TABELLE DELLE GRAMMATURE PER CIASCUNA CATEGORIA DI UTENTI Allegato n. 4 AL CAPITOLATO SPECIALE D ONERI marzo 2015 TABELLA DELLE

Dettagli

Schema della dieta ipoproteica 1

Schema della dieta ipoproteica 1 Schema della dieta ipoproteica 1 Consigli generali: 1. Consumare settimanalmente come secondi piatti: Carne Pesce (fresco e surgelato) Formaggio fresco Prosciutto cotto al naturale Uova Legumi (freschi

Dettagli

MENU PASTI PER I DEGENTI (n.pag: 18)

MENU PASTI PER I DEGENTI (n.pag: 18) D I E T E DIETA COSIDETTA COMUNE DIETA A Latte parzialmente scremato gr. 250 n. 4 fette biscottate zucchero gr. 10 marmellata o miele gr. 25 in alternativa al latte: un vasetto di yogurt da gr. 125 alla

Dettagli

L'Alimentazione (principi alimentari e consigli) Una Sana Alimentazione Ogni essere vivente introduce cibo nell'organismo: questo processo prende il nome di ALIMENTAZIONE. Introdurre cibo nel nostro corpo

Dettagli

I macronutrienti. Nutrizione e Vita di Gallo dr Ubaldo - info@italianutrizione.it

I macronutrienti. Nutrizione e Vita di Gallo dr Ubaldo - info@italianutrizione.it I macronutrienti 1 Ogni alimento può essere composto da: Carboidrati Proteine Grassi Questi sono conosciuti come macronutrienti 2 Il cibo va forse valutato solo in funzione del suo apporto calorico? ASSOLUTAMENTE

Dettagli

DIVEZZAMENTO PRANZO MERENDA

DIVEZZAMENTO PRANZO MERENDA DIVEZZAMENTO Dal 5-6 mese è consigliabile introdurre alimenti diversi dal latte nella dieta del bambino (divezzamento). Tuttavia il latte, resta il cardine dell'alimentazione del bambino fino a tutto il

Dettagli

NUTRIZIONE ed EQULIBRIO

NUTRIZIONE ed EQULIBRIO NUTRIZIONE ed EQULIBRIO Lo sapevi che Una corretta alimentazione è importante per il nostro benessere psico-fisico ed è uno dei modi più sicuri per prevenire diverse malattie. Sono diffuse cattive abitudini

Dettagli

Regime dietetico per uomo non che svolge attività fisica

Regime dietetico per uomo non che svolge attività fisica Regime dietetico per uomo non che svolge attività fisica Di seguito, troverete i nuovi piani pasto per il ottenere successo. Ognuno di questi piani pasto è stato appositamente studiato numero preciso di

Dettagli

Alimentazione Salute Ambiente: la composizione degli alimenti e le scelte del consumatore. La ristorazione a scuola ed a casa

Alimentazione Salute Ambiente: la composizione degli alimenti e le scelte del consumatore. La ristorazione a scuola ed a casa Alimentazione Salute Ambiente: la composizione degli alimenti e le scelte del consumatore. La ristorazione a scuola ed a casa Relatore: Prof. Vincenzo Gerbi UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Di.S.A.F.A.

Dettagli

DIABETE E ALIMENTAZIONE

DIABETE E ALIMENTAZIONE DIABETE E ALIMENTAZIONE La pianificazione di una dieta corretta può essere difficile se non si è certi della combinazione di cibi migliore, delle porzioni e dell effetto dei diversi alimenti sui livelli

Dettagli

Alessia Consolaro TIAMI 180. Spirelab

Alessia Consolaro TIAMI 180. Spirelab Alessia Consolaro TIAMI 180 Spirelab ALESSIA CONSOLARO 23-10-2012 T2085 25% LOW 50% MEDIUM 75% HIGH 100% Carni Agnello 5% Anatra 0% Cavallo 0% Cinghiale 0% Coniglio 0% Fagiano 0% Lepre 0% Maiale 0% Manzo

Dettagli

L ALIMENTAZIONE ANTINFIAMMATORIA PER IL PODISTA. Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa

L ALIMENTAZIONE ANTINFIAMMATORIA PER IL PODISTA. Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa L ALIMENTAZIONE ANTINFIAMMATORIA PER IL PODISTA Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa L atleta moderno ha bisogno di un maggior numero di adattamenti metabolici all esercizio fisico.

Dettagli

Allegato A) SCHEMA MENU TIPO

Allegato A) SCHEMA MENU TIPO SCHEMA MENU TIPO Allegato A) Mesi 3 3 pasti di latte intero fresco diluito secondo le dosi indicate dal pediatra del bambino + 5 gr. di zucchero ogni 100 gr. di liquido (oppure malto destrine) + eventuale

Dettagli

CONSIGLI GENERALI PER UN ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA

CONSIGLI GENERALI PER UN ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA CONSIGLI GENERALI PER UN ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA Un alimentazione equilibrata prevede l assunzione di tre pasti durante la giornata: colazione, pranzo e cena ed, eventualmente, due spuntini a metà mattina

Dettagli

APPROFONDIMENTI MODULO 7: ALIMENTAZIONE LINEE GUIDA PER UNA SANA ALIMENTAZIONE ITALIANA - REVISIONE 1997 ISTITUTO NAZIONALE DELLA NUTRIZIONE

APPROFONDIMENTI MODULO 7: ALIMENTAZIONE LINEE GUIDA PER UNA SANA ALIMENTAZIONE ITALIANA - REVISIONE 1997 ISTITUTO NAZIONALE DELLA NUTRIZIONE APPROFONDIMENTI MODULO 7: ALIMENTAZIONE LINEE GUIDA PER UNA SANA ALIMENTAZIONE ITALIANA - REVISIONE 1997 ISTITUTO NAZIONALE DELLA NUTRIZIONE 1) CONTROLLA IL PESO E MANTIENITI ATTIVO Pesarsi almeno una

Dettagli

Da Dalle Grave R. Perdere e Mantenere il Peso. Positive Press: Verona, 2010. I gruppi alimentari ed il sistema di scambio degli alimenti

Da Dalle Grave R. Perdere e Mantenere il Peso. Positive Press: Verona, 2010. I gruppi alimentari ed il sistema di scambio degli alimenti Da Dalle Grave R. Perdere e Mantenere il Peso. Positive Press: Verona, 2010 I gruppi alimentari ed il sistema di scambio degli alimenti Per avere un alimentazione varia, senza assumere elevati quantitativi

Dettagli

TABELLA DIETETICA ASILO NIDO BAMBINI D ETA' FINO AI 15 MESI

TABELLA DIETETICA ASILO NIDO BAMBINI D ETA' FINO AI 15 MESI TABELLA DIETETICA ASILO NIDO BAMBINI D ETA' FINO AI 15 MESI TABELLA DIETETICA ASILO NIDO BAMBINI D ETA' FINO AI 15 MESI PRANZO PRIMA SETTIMANA LUNEDI': MARTEDI': MERCOLEDI': GIOVEDI': VENERDI': PASTA AL

Dettagli

I L I P I D I. Lipidi complessi: fosfolipidi e glicolipidi; sono formati da CHO e altre sostanze.

I L I P I D I. Lipidi complessi: fosfolipidi e glicolipidi; sono formati da CHO e altre sostanze. I L I P I D I ASPETTI GENERALI I Lipidi o grassi sono la riserva energetica del nostro organismo; nel corpo umano costituiscono mediamente il 17% del peso corporeo dove formano il tessuto adiposo. In generale

Dettagli

Il controllo del peso e l educazione alimentare nel paziente diabetico tipo II

Il controllo del peso e l educazione alimentare nel paziente diabetico tipo II Il controllo del peso e l educazione alimentare nel paziente diabetico tipo II Alimentazione equilibrata èil primo trattamento della malattia diabetica èparte integrante della terapia per ottenere un compenso

Dettagli

SPECIFICHE TECNICHE RELATIVE ALLE TABELLE DIETETICHE PER CIASCUNA TIPOLOGIA DI UTENTI

SPECIFICHE TECNICHE RELATIVE ALLE TABELLE DIETETICHE PER CIASCUNA TIPOLOGIA DI UTENTI SPECIFICHE TECNICHE RELATIVE ALLE TABELLE DIETETICHE PER CIASCUNA TIPOLOGIA DI UTENTI Grammature dei generi alimentari al netto degli scarti (salvo diversa indicazione) per fasce scolari GENERI ALIMENTARI

Dettagli

Attività fisica e. Per guadagnare salute 09/05/2013

Attività fisica e. Per guadagnare salute 09/05/2013 Attività fisica e Alimentazione Per guadagnare salute 09/05/2013 ? QUANTA ENERGIA ENERGIA SERVE AL PODISTA AMATORE? 09/05/2013 FABBISOGNO ENERGETICO Metabolismo basale (60-75%): età, sesso, massa corporea

Dettagli

CITTA DI PORTICI ALLEGATO 2 AL CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO - TABELLE DIETETICHE E GRAMMATURE DEGLI ALIMENTI -

CITTA DI PORTICI ALLEGATO 2 AL CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO - TABELLE DIETETICHE E GRAMMATURE DEGLI ALIMENTI - CITTA DI PORTICI PROCEDURA APERTA - PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO Dl RISTORAZIONE SCOLASTICA COMPRESO I LAVORI Dl ADEGUAMENTO DEL CENTRO Dl COTTURA E DEI REFETTORI DEI PLESSI SCOLASTICI. ALLEGATO 2 AL

Dettagli

DIETA - Esempio di stampa Prime scelte/alternative con porzioni

DIETA - Esempio di stampa Prime scelte/alternative con porzioni DIETA - Esempio di stampa Prime scelte/alternative con porzioni Colazione Latte di vacca parzial. scremato Yogurt magro alla frutta Spremuta di arancia Fette biscottate Biscotti secchi Miele Una Tazza

Dettagli

LINEE GUIDA SVEZZAMENTO

LINEE GUIDA SVEZZAMENTO LINEE GUIDA SVEZZAMENTO LATTANTI I bambini sino a 6 mesi assumono solamente latte seguendo le modalità e le dosi imposte dal pediatra. L allattamento artificiale inizierà con: Latte in polvere adattato

Dettagli

ALLEGATO B LINEE GUIDA, RICETTARIO E TABELLE DIETETICHE PER L ASILO NIDO

ALLEGATO B LINEE GUIDA, RICETTARIO E TABELLE DIETETICHE PER L ASILO NIDO 1 ALLEGATO B LINEE GUIDA, RICETTARIO E TABELLE DIETETICHE PER L ASILO NIDO Data: Aprile 2014 Il Documento è composto di n 7 pagine - pag1 di pagine7 - 2 LINEE GUIDA 1. INDICAZIONE PER L ELABORAZIONE DEI

Dettagli

TABELLA DIETETICA ASILO NIDO BAMBINI D ETA' COMPRESA TRA I 16 E I 36 MESI

TABELLA DIETETICA ASILO NIDO BAMBINI D ETA' COMPRESA TRA I 16 E I 36 MESI TABELLA DIETETICA ASILO NIDO BAMBINI D ETA' COMPRESA TRA I 16 E I 36 MESI TABELLA DIETETICA ASILO NIDO BAMBINI D ETA' COMPRESA TRA I 16 E I 36 MESI PRANZO PRIMA SETTIMANA LUNEDI': MARTEDI : MERCOLEDI :

Dettagli

Il Concorrente Pagina 1 Il Responsabile del Procedimento

Il Concorrente Pagina 1 Il Responsabile del Procedimento UNITA DI PRODOTTI CON IVA AL 4% 1 AGLIO Kg. 30 2 ALBICOCCHE Kg. 105 3 ARANCE DA SPREMUTA Kg. 735 4 ASPARAGI Kg. 300 5 BANANE Kg. 3150 6 BASILICO Kg. 60 7 BIETA Kg. 2100 8 BROCCOLI Kg. 60 9 CACIOTTA DI

Dettagli

Gli Alimenti Classificazione degli alimenti Alimenti semplici o principi alimentari o principi nutritivi o nutrienti inorganici organici

Gli Alimenti Classificazione degli alimenti Alimenti semplici o principi alimentari o principi nutritivi o nutrienti inorganici organici Prof. Carlo Carrisi Gli Alimenti Classificazione degli alimenti Alimenti semplici o principi alimentari o principi nutritivi o nutrienti: servono a nutrire l organismo, derivano dalla digestione, vengono

Dettagli

14/10/2012 TABELLE ALIMENTARI INTEGRATE

14/10/2012 TABELLE ALIMENTARI INTEGRATE 14/10/2012 TABELLE ALIMENTARI INTEGRATE Tabella calorica ordinata per TIPOLOGIA(Kcal X 100) Alimenti Kcalx100 Latte Latte maro 35 Latte intero 47 Latte scremato 47 Latte non pastorizzato 67 Latticini Yourt

Dettagli

TABELLA DEI CARBOIDRATI

TABELLA DEI CARBOIDRATI TABELLA DEI CARBOIDRATI Per una ottimale riuscita del programma dietetico-nutrizionale LineaMed è di fondamentale importanza assortire in modo corretto gli alimenti che compongono il pasto principale (pranzo).

Dettagli

Il formaggio sardo nella Sana Alimentazione Bambino, adulto, anziano, sportivo

Il formaggio sardo nella Sana Alimentazione Bambino, adulto, anziano, sportivo Cagliari, mercoledì 30 novembre 2011 METTI IL FORMAGGIO SARDO NELLA TUA DIETA Il formaggio sardo nella Sana Alimentazione Bambino, adulto, anziano, sportivo Giovanna Maria Ghiani Specialista in Scienza

Dettagli

I 100 cibi vegetariani più ricchi di proteine

I 100 cibi vegetariani più ricchi di proteine I 100 cibi veetariani più ricchi di proteine Usa questa lista per fare il pieno di proteine senza maniare carne Creato per te da: EssereVeetariani.it Formazione step by step per maniare senza carne http://essereveetariani.it/

Dettagli

http://www.paginainizio.com/service/calorie/tabella_calorie.htm

http://www.paginainizio.com/service/calorie/tabella_calorie.htm Pagina 1 di 5 Calorie Giornaliere Meglio mangiare o nutrirsi? Scoprilo con Nestlé! www.nestle.it Dieta Peso Calcola gratis il tuo peso forma e adatta il tuo peso al tuo corpo! www.perdipesosystem.it/peso

Dettagli

Indicazioni alimentari per addominalepernatale. Queste ricette e indicazioni non sostituiscono la dieta di un medico nutrizionista in alcun caso.

Indicazioni alimentari per addominalepernatale. Queste ricette e indicazioni non sostituiscono la dieta di un medico nutrizionista in alcun caso. Indicazioni alimentari per addominalepernatale. Queste ricette e indicazioni non sostituiscono la dieta di un medico nutrizionista in alcun caso. Per seguire tutti gli allenamenti collegati al sito www.workout-italia.it

Dettagli

I corretti principi di una alimentazione equilibrata: la dieta mediterranea

I corretti principi di una alimentazione equilibrata: la dieta mediterranea Corso di Formazione Mangia Giusto Muoviti con Gusto A.S. 2008-2009 I corretti principi di una alimentazione equilibrata: la dieta mediterranea Dietista Dott.ssa Barbara Corradini Dipartimento di Sanità

Dettagli

TABELLE GRAMMATURE E RICETTE

TABELLE GRAMMATURE E RICETTE DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERV. IGIENE ALIMENTI E NUTRIZIONE TABELLE GRAMMATURE E RICETTE SCUOLA DELL INFANZIA E PRIMARIA RICETTE PRIMI PIATTI GRAMMATURE Scuole dell Infanzia(g) GRAMMATURE Scuole Primarie

Dettagli

AREA SVILUPPO ECONOMICO E FORMAZIONE Ristorazione Scolastica TABELLA DIETETICA. per bambini da 3 a 12/14 mesi

AREA SVILUPPO ECONOMICO E FORMAZIONE Ristorazione Scolastica TABELLA DIETETICA. per bambini da 3 a 12/14 mesi AREA SVILUPPO ECONOMICO E FORMAZIONE Ristorazione Scolastica TABELLA DIETETICA per bambini da 3 a 12/14 mesi A cura della Dietista DIRIGENTE M. Teresa Caprasecca Dr.ssa Cristina Ercolani IL DIVEZZAMENTO

Dettagli

ALIMENTAZIONE e NUOTO

ALIMENTAZIONE e NUOTO MICROELEMENTI ALIMENTAZIONE e NUOTO ZUCCHERI: costituiscono la fonte energetica, che permette all uomo di muoversi. Sono di due tipi : a. SEMPLICI, si trovano nella zuccheriera, nella, nel miele e sono

Dettagli

TABELLE DIETETICHE / PROSPETTO GRAMMATURE

TABELLE DIETETICHE / PROSPETTO GRAMMATURE 1 TABELLE DIETETICHE / PROSPETTO GRAMMATURE ASILI NIDO Le grammature sono indicate al crudo e al netto degli scarti, tranne quando diversamente indicato: CEREALI E DERIVATI 1-3 anni Adulti Pasta asciutta

Dettagli

L ALIMENTAZIONE DEL PODISTA PRE e POST ALLENAMENTO PRE e POST GARA. Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa

L ALIMENTAZIONE DEL PODISTA PRE e POST ALLENAMENTO PRE e POST GARA. Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa L ALIMENTAZIONE DEL PODISTA PRE e POST ALLENAMENTO PRE e POST GARA Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa L uomo è ciò che mangia Ippocrate 400 a.c. Una sana e adeguata alimentazione

Dettagli

SCHEMA DI DIETA PRIVA DI GLUTINE (per scuola materna elementare - media)

SCHEMA DI DIETA PRIVA DI GLUTINE (per scuola materna elementare - media) Dipartimento Cure Primarie Area Dipartimentale salute donna e bambino UOS Pediatria Territoriale Est SCHEMA DI DIETA PRIVA DI GLUTINE (per scuola materna elementare - media) Merenda di metà mattina Latte

Dettagli

Corso Informativo di Nutrizione e di Preparazione degli Alimenti secondo i principi della Bioterapia Nutrizionale

Corso Informativo di Nutrizione e di Preparazione degli Alimenti secondo i principi della Bioterapia Nutrizionale Corso Informativo di Nutrizione e di Preparazione degli Alimenti secondo i principi della Bioterapia Nutrizionale Direttore dott. Fausto Aufiero Chef, Naturopata Michele Pentassuglia PROGRAMMA Prima giornata

Dettagli

ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute

ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute Titolo: Diabete e alimentazione Relatore: Giovanna Foschini Data 19 marzo 2014 Sede Sala Piccolotto UN PO DI STORIA Un po' di storia... Papiro di Ebers (1550 a.c.)

Dettagli

SPORT acquatici e ALIMENTAZIONE Prof.ssa Lucia Scuteri

SPORT acquatici e ALIMENTAZIONE Prof.ssa Lucia Scuteri SPORT acquatici e ALIMENTAZIONE Prof.ssa Lucia Scuteri SPORT ACQUATICI (nuoto,tuffi,pallanuoto,immersione,, surf, windsurf,sci d acqua o VELA) Necessitano una DIETA EQUILIBRATA Ogni SPORT ha CARATTERISTICHE

Dettagli

Come deve essere la dieta del paziente diabetico? Tutti gli alimenti vanno consumati con misura e rispettando le giuste proporzioni

Come deve essere la dieta del paziente diabetico? Tutti gli alimenti vanno consumati con misura e rispettando le giuste proporzioni DIABETE E CIBO Come deve essere la dieta del paziente diabetico? Tutti gli alimenti vanno consumati con misura e rispettando le giuste proporzioni I nutrienti della dieta I nutrienti essenziali: PROTEINE

Dettagli

Scritto da Administrator Giovedì 17 Febbraio 2011 23:03 - Ultimo aggiornamento Martedì 01 Maggio 2012 17:24

Scritto da Administrator Giovedì 17 Febbraio 2011 23:03 - Ultimo aggiornamento Martedì 01 Maggio 2012 17:24 Dieta Giapponese - Valori nutrizionali Per il particolare tipo di inredienti e di cotture che si trovano in un ristorante iapponese l introito calorico è di modesta entità ( si presta bene per una dieta

Dettagli

Indice Ricette di Buona Cucina

Indice Ricette di Buona Cucina Indice Ricette di Buona Cucina Stuzzichini Bruschetta semplice... 66 Bruschetta al pomodoro... 67 Bruschetta ricca... 68 Formaggio greco con olive e basilico... 70 Pomodorini alla mozzarella e pesto...

Dettagli

vien... Alcune indicazioni pratiche per un alimentazione equilibrata Dipartimento di Prevenzione a cura di Tiziana Longo e Roberta Fedele

vien... Alcune indicazioni pratiche per un alimentazione equilibrata Dipartimento di Prevenzione a cura di Tiziana Longo e Roberta Fedele ERVIZIO ANITARIO REGIONALE A Azienda ervizi anitari N 1 triestina la vien... alute angiando M Alcune indicazioni pratiche per un alimentazione equilibrata a cura di Tiziana Longo e Roberta Fedele Dipartimento

Dettagli

COLONSCOPIA VIRTUALE

COLONSCOPIA VIRTUALE COLONSCOPIA VIRTUALE La colonscopia virtuale è una simulazione al computer di una colonscopia vera. Consiste in una TAC dell addome eseguita sia in posizione supina che prona, dopo aver inserito aria dal

Dettagli

COMUNE DI SANTA MARGHERITA LIGURE AREA 3 SERVIZI INTEGRATI ALLA PERSONA

COMUNE DI SANTA MARGHERITA LIGURE AREA 3 SERVIZI INTEGRATI ALLA PERSONA COMUNE DI SANTA MARGHERITA LIGURE AREA 3 SERVIZI INTEGRATI ALLA PERSONA Città Metropolitana di Genova All. A CRITERI PER LA REALIZZAZIONE DEI MENU Il menù è soggetto a validazione da parte del competente

Dettagli

La dieta deve assicurare al nostro organismo, oltre alle proteine, i grassi, i carboidrati e l energia

La dieta deve assicurare al nostro organismo, oltre alle proteine, i grassi, i carboidrati e l energia 8. Varia spesso le tue scelte a tavola 58 La dieta deve assicurare al nostro organismo, oltre alle proteine, i grassi, i carboidrati e l energia da essi apportata, anche altri nutrienti indispensabili,

Dettagli

la scelta del menu: aspetti nutrizionali e scelte alimentari

la scelta del menu: aspetti nutrizionali e scelte alimentari DELLE COMMISSIONI MENSA la scelta del menu: aspetti nutrizionali e scelte alimentari 10 gennaio 2008 Lucia Antonioli Margherita Schiavi 3 COME SI STRUTTURA UNA TABELLA DIETETICA 5 LARN Livelli di assunzione

Dettagli

Tabella invernale asilo nido SEMIDIVEZZI (12-18 mesi)

Tabella invernale asilo nido SEMIDIVEZZI (12-18 mesi) 1 settimana MENU D Tabella asilo nido SEMIDIVEZZI (12-18 mesi) petti di pollo al latte piselli e macedonia di al limone e biscotti risotto giallo involtini di tacchino cavolfiore fresca minestrina di piselli

Dettagli

1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita.

1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita. 2%(6,7 1. Obesità L incidenza del sovrappeso e/o dell obesità è andata aumentando dal dopoguerra in tutti i paesi industrializzati per l abbondanza e la disponibilità di cibi raffinati da un lato e la

Dettagli

Menù 6-12 mesi. 6-12 mesi 1ª settimana. Giovedì. Lunedì. Martedì. Venerdì. Mercoledì. Sabato

Menù 6-12 mesi. 6-12 mesi 1ª settimana. Giovedì. Lunedì. Martedì. Venerdì. Mercoledì. Sabato Menù 6-12 mesi 6-12 mesi 1ª settimana ASUR - ZT 13 - SIAN - U.O. Igiene della Nutrizione Pastina () in brodo vegetale con verdura passata Formaggio grana 15g / mozzarella 20g / caciotta dolce 20g / ricotta

Dettagli

Istituto Comprensivo Castelverde - ROMA. Anno scolastico 2013/2014. Dott.sse Valeria Morena e patrizia leggeri

Istituto Comprensivo Castelverde - ROMA. Anno scolastico 2013/2014. Dott.sse Valeria Morena e patrizia leggeri PROGETTO FORMATIVO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE Istituto Comprensivo Castelverde - ROMA Anno scolastico 2013/2014 DI UNA SANA E CORRETTA ALIMENTAZIONE Dott.sse Valeria Morena e patrizia leggeri Istituto Zooprofilattico

Dettagli

ESERCITAZIONI PER TRATTAMENTO DIETETICO NEL DIABETE DI TIPO I IL CALCOLO dei CARBOIDRATI. De Michieli Franco

ESERCITAZIONI PER TRATTAMENTO DIETETICO NEL DIABETE DI TIPO I IL CALCOLO dei CARBOIDRATI. De Michieli Franco ESERCITAZIONI PER TRATTAMENTO DIETETICO NEL DIABETE DI TIPO I IL CALCOLO dei CARBOIDRATI De Michieli Franco COS E IL CALCOLO DEI CARBOIDRATI E la tecnica che permette l acquisizione da parte del paziente

Dettagli

Indicazioni alimentari per addominalepernatale. Queste ricette e indicazioni non sostituiscono la dieta di un medico nutrizionista in alcun caso.

Indicazioni alimentari per addominalepernatale. Queste ricette e indicazioni non sostituiscono la dieta di un medico nutrizionista in alcun caso. Indicazioni alimentari per addominalepernatale. Queste ricette e indicazioni non sostituiscono la dieta di un medico nutrizionista in alcun caso. Per seguire tutti gli allenamenti collegati al sito www.workout-italia.it

Dettagli

La dieta della gravidanza

La dieta della gravidanza La dieta della gravidanza La gravidanza è un evento fondamentale nella vita degli individui e, grazie alle nuove acquisizioni nel campo della nutrizione, oggi possiamo con la corretta alimentazione evitare

Dettagli

Preparazione all intervento chirurgico in ginecologia oncologica e Nutrizione

Preparazione all intervento chirurgico in ginecologia oncologica e Nutrizione Preparazione all intervento chirurgico in ginecologia oncologica e Nutrizione Lo IEO pubblica una collana di Booklets al fine di aiutare il paziente a gestire eventuali problematiche (quali ad esempio

Dettagli

DIETA SEMILIQUIDA A. Requisiti degli alimenti:

DIETA SEMILIQUIDA A. Requisiti degli alimenti: DIETA SEMILIQUIDA A Questo tipo di dieta è proposto per pazienti incapaci di masticare, deglutire o far giungere allo stomaco cibi solidi e liquidi. E una dieta fluida, omogenea, frullata e setacciata

Dettagli

VERDURA FRUTTA FRUTTA SECCA E SEMI OLEAGINOSI

VERDURA FRUTTA FRUTTA SECCA E SEMI OLEAGINOSI DIETA VEGETARIANA Nella realizzazione di una dieta vegetariana frequentemente viene seguito un percorso che passa attraverso un procedimento di eliminazione di gruppi di cibi dall architettura tipica della

Dettagli

Indicazioni alimentari per addominalepernatale. Queste ricette e indicazioni non sostituiscono la dieta di un medico nutrizionista in alcun caso.

Indicazioni alimentari per addominalepernatale. Queste ricette e indicazioni non sostituiscono la dieta di un medico nutrizionista in alcun caso. Indicazioni alimentari per addominalepernatale. Queste ricette e indicazioni non sostituiscono la dieta di un medico nutrizionista in alcun caso. Per seguire tutti gli allenamenti collegati al sito www.workout-italia.it

Dettagli

La dieta della Manager Assistant

La dieta della Manager Assistant La dieta della Manager Assistant TUTTI I GIORNI COLAZIONE - 1 vasetto di yogurt oppure 1 tazza di latte parzialmente scremato oppure 1 cappuccino - 3 biscotti secchi oppure 4 fette biscottate oppure 1

Dettagli

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali DIPARTIMENTO SANITA PUBBLICA VETERINARIA, NUTRIZIONE E SICUREZZA ALIMENTI DIREZIONE GENERALE SICUREZZA ALIMENTI E NUTRIZIONE Elementi informativi

Dettagli

ROSSI MARIO. Colazione

ROSSI MARIO. Colazione Colazione Latte di soia 200 g (64 Kcal) Caffè 40 g (2 Kcal) Caffe' all'americana 100 g (2 Kcal) Caffe' decaffeinato 40 g (2 Kcal) Caffè d'orzo 125 g (6 Kcal) Camomilla 125 g (0 Kcal) Thè 125 g (0 Kcal)

Dettagli

L EDUCAZIONE ALIMENTARE COME PERCORSO MATURATIVO DELLA RELAZIONE CON LO SPECIALISTA

L EDUCAZIONE ALIMENTARE COME PERCORSO MATURATIVO DELLA RELAZIONE CON LO SPECIALISTA L EDUCAZIONE ALIMENTARE COME PERCORSO MATURATIVO DELLA RELAZIONE CON LO SPECIALISTA La dieta nel diabete Come deve essere la dieta del paziente diabetico? Tutti gli alimenti vanno consumati con misura

Dettagli

LISTA ALIMENTI, MACRONUTRIENTI LISTA DELLA SPESA

LISTA ALIMENTI, MACRONUTRIENTI LISTA DELLA SPESA LISTA ALIMENTI, MACRONUTRIENTI LISTA DELLA SPESA MACRO & GROCERY 1 PIANO PERSONALIZZATO Il fatto che stai leggendo questo ebook significa che conosci l'importanza della giusta nutrizione Quando cerchiamo

Dettagli

E importante che il paziente con Insufficienza renale cronica comprenda che una corretta alimentazione è come una medicina.

E importante che il paziente con Insufficienza renale cronica comprenda che una corretta alimentazione è come una medicina. Perché è necessaria la dieta nella IRC? La principale funzione dei reni è quella di eliminare con le urine le scorie, l acqua e sali minerali nella quantità necessaria. Nella Insufficienza renale cronica

Dettagli

RICETTARIO PRIMI PIATTI MENU' INVERNALE A.S.15/16

RICETTARIO PRIMI PIATTI MENU' INVERNALE A.S.15/16 RICETTARIO PRIMI PIATTI MENU' INVERNALE A.S.15/16 SALSA AL POMODORO E BASILICO sedano, carota, cipolla, pomodoro, basilico, olio extra vergine di oliva,, parmigiano SALSA X RISOTTO AL POMODORO E BASILICO

Dettagli

SE MANGIO COTOLETTA CADO SUI SASSI LA PANCIA M INGROSSA E CASCANO LE OSSA NON PRENDO MEDICINE. BEVIAMO L ARANCIATA

SE MANGIO COTOLETTA CADO SUI SASSI LA PANCIA M INGROSSA E CASCANO LE OSSA NON PRENDO MEDICINE. BEVIAMO L ARANCIATA RAP SANO ASCOLTA IL RAP SE MANGIO COTOLETTA DOPO UNA CORSETTA NELLA FRUTTA VITAMINE NON PRENDO MEDICINE. SE MANGIO CARBOIDRATI TRA DOLCI E SALATI IO ACCUMULO ENERGIA E POI VOLO VIA. MANGIO CEREALI E MI

Dettagli

www.goherb.eu PERSONAL WELLNESS COACH

www.goherb.eu PERSONAL WELLNESS COACH L evoluzione della nutrizione negli ultimi decenni accompagna effetti nutrizionali positivi ma anche negativi! Gli scienziati hanno constatato una diminuzione della DENSITÁ delle vitamine e i minerali

Dettagli

ALIMENTO CALORIE / 100g ALIMENTO CALORIE / 100g ALIMENTO CALORIE / 100g. ALIMENTO CALORIE / 100g ALIMENTO CALORIE / 100g ALIMENTO CALORIE / 100g

ALIMENTO CALORIE / 100g ALIMENTO CALORIE / 100g ALIMENTO CALORIE / 100g. ALIMENTO CALORIE / 100g ALIMENTO CALORIE / 100g ALIMENTO CALORIE / 100g Conta Calorie A Abbacchio 106 Acciuga 104 Acciuga salata 107 Aglio 40 Agnello fegato 136 Agnello grasso 336 Agnello magro 126 Agnello rognone 105 Aguglia 60 Albicocca 31 Albume 50 Amarena 41 Ananas 47

Dettagli

a cura di : Gaia,Giulia, Lorenzo e Simone 2^ B ( LA MIGLIORE)

a cura di : Gaia,Giulia, Lorenzo e Simone 2^ B ( LA MIGLIORE) a cura di : Gaia,Giulia, Lorenzo e Simone 2^ B ( LA MIGLIORE) I grassi nella piramide alimentare Forniscono molta ENERGIA!!! Danno gusto al cibo Trasportano alcune vitamine o LIPIDI Però se se ne mangiano

Dettagli

Subocclusione intestinale e Nutrizione

Subocclusione intestinale e Nutrizione Subocclusione intestinale e Nutrizione Lo IEO pubblica una collana di Booklets al fine di aiutare il paziente a gestire eventuali problematiche (quali ad esempio le terapie svolte, l alimentazione da seguire,

Dettagli

ALIMENTAZIONE DA 12 A 36 MESI

ALIMENTAZIONE DA 12 A 36 MESI ALIMENTAZIONE DA 12 A 36 MESI Intervento a cura di: Dr.ssa Maria Teresa Gussoni Ss Igiene Nutrizione Milano, 3 maggio 2012 1 L eccesso di peso rappresenta un fattore di rischio rilevante per le principali

Dettagli

BI-FOOD TEST. Test pratico ed economico basato su prelievo di sangue venoso o capillare da dito.

BI-FOOD TEST. Test pratico ed economico basato su prelievo di sangue venoso o capillare da dito. LABORATORIO DI PATOLOGIA CLINICA MURICCHIO di Dott.sa Daniela Fasce &C. s.a.s. via Rattazzi, 36-19121 La Spezia tel./fax 0187 22953 CF - P.IVA 00762660116 - e mail: lab.muricchiodifasce@libero.it BI-FOOD

Dettagli

Consigli alimentari per la prima infanzia (1/3 anni)

Consigli alimentari per la prima infanzia (1/3 anni) DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICO - Servizio Igiene della Nutrizione Consigli alimentari per la prima infanzia (1/3 anni) Per una crescita armoniosa è importante che il bambino assuma i pasti in modo

Dettagli

TABELLE DIETETICHE. Media Maschi/femmine (Kcal/gg) Fabbisogno Energetico. Nido d infanzia dell infanzia

TABELLE DIETETICHE. Media Maschi/femmine (Kcal/gg) Fabbisogno Energetico. Nido d infanzia dell infanzia TABELLE DIETETICHE La tabella dietetica deve fornire la corretta quantità in nutrienti, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, in modo che l organismo dell individuo non debba ricorrere ad

Dettagli

Il Servizio di Refezione Scolastica del Comune di Poggibonsi

Il Servizio di Refezione Scolastica del Comune di Poggibonsi Il Servizio di Refezione Scolastica del Comune di Poggibonsi Il servizio di refezione scolastica del Comune di Poggibonsi è affidato all azienda di Ristorazione Cir- Food, Divisione Eudania. Per la preparazione

Dettagli

ALIMENTAZIONE dell ATLETA. Sergio Crescenzi Gianfranco Colombo Antonio De Pascale

ALIMENTAZIONE dell ATLETA. Sergio Crescenzi Gianfranco Colombo Antonio De Pascale ALIMENTAZIONE dell ATLETA Sergio Crescenzi Gianfranco Colombo Antonio De Pascale A CHE SERVE MANGIARE? Gli alimenti ci forniscono l energia per muoverci, per respirare,per il battito cardiaco, per il funzionamento

Dettagli

ALIMENTAZIONE NELLA SCHERMA Club Scherma Roma

ALIMENTAZIONE NELLA SCHERMA Club Scherma Roma ALIMENTAZIONE NELLA SCHERMA Club Scherma Roma I. Bonchi Dietista specializ. in nutrizione nello sport, gravidanza e allattamento I.bonchi@libero.it Con la collaborazione di Francesca Pascazio Nutrizione

Dettagli

100 gr carote. 100 gr zucchine. 100 gr finocchio. 10 gr sale. Olio evo gr 10. Succo limone n 1.

100 gr carote. 100 gr zucchine. 100 gr finocchio. 10 gr sale. Olio evo gr 10. Succo limone n 1. il progetto è stato sviluppato da 5 alunni di seconda, in un arco temporale di circa 2 mesi. I ragazzi dopo aver appreso le nozioni base sulle farine alternative e i loro valori nutrizionali (prodotti

Dettagli

CORSA E ALIMENTAZIONE. Dott.ssa Sara Campagna Specialista in Medicina dello Sport Master in Nutrizione Umana

CORSA E ALIMENTAZIONE. Dott.ssa Sara Campagna Specialista in Medicina dello Sport Master in Nutrizione Umana CORSA E ALIMENTAZIONE Dott.ssa Sara Campagna Specialista in Medicina dello Sport Master in Nutrizione Umana Un alimentazione corretta in chi pratica attività sportiva permette di: - ottimizzare il rendimento

Dettagli

VEGRA CAMIN GRAMMATURE E INGREDIENTI DELLE PIETANZE

VEGRA CAMIN GRAMMATURE E INGREDIENTI DELLE PIETANZE VEGRA CAMIN GRAMMATURE E INGREDIENTI DELLE PIETANZE RISTORAZIONE GRAMMATURE A CRUDO (al netto degli scarti) TIPO PIATTO Materna Elementare Media Tortellini o Ravioli 60g 80g 100g Gnocchi di patate 120g

Dettagli