8 Tensioni principali sotto un dato carico

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "8 Tensioni principali sotto un dato carico"

Transcript

1 I T O L O 8 Tensioni principli sotto un dto crico Il pilstro che sostiene il crtello mostrto, cus dei cric hi dovuti ll grvità ed l v ento, è sottoposto contempornemente compressione, flessione e torsione. In questo cpitolo imprerete determinre le tensioni crete d questo tipo di cric hi cominti in strutture ed elementi di mcc hine.

2 496 Tensioni principli sotto un dto crico 8.1 INTROUZION Fig. 8.1 Fig. 8.2 () () () () ' ' ' Nell prim prte di questo cpitolo, pplicherete ll progettione di trvi e leri le conoscene cquisite nel pitolo 7 sull trsformione delle tensioni. Nell second prte del cpitolo, imprerete come determinre le tensioni principli in elementi strutturli ed elementi di mcchin sotto condiioni di crico dte. Nel pitolo 5 vete imprto clcolre l mssim tensione normle s m che si svilupp in un trve sotto un crico trsversle (Figur 8.1) e controllre se questo vlore super l tensione mmissiile s ll per il mterile dto. Se ciò ccde, il progetto dell trve non è ccettile. Mentre il pericolo per un mterile frgile è ef fettivmente il collsso per trione, il pericolo per un mterile duttile è il collsso per tglio (Figur 8.1). In reltà, s m 7 s ll indic che ƒ M ƒ m è troppo grnde per l seione trsversle scelt, m non fornisce lcun informione sul rele meccnismo di collsso. In mnier simile, t m 7 t ll indic semplicemente che ƒ V ƒ m è troppo grnde per l seione trsversle scelt. Mentre il pericolo per un mterile duttile è vermente di collssre tglio (Figur 8.2), il pericolo per un mterile frgile è il collsso per trione sotto le tensioni principli (Figur 8.2). Nel rgrfo 8.2 srà trttt l distriuione delle tensioni principli in un trve. In dipenden dell form dell seione trsversle dell trve e del vlore del tglio V nell seione critic dove ƒ M ƒ ƒ M ƒ m, può succedere che il mssimo vlore dell tensione normle non si verifichi ll sommità o ll se dell seione, ensì in un ltro suo punto. ome vedrete nel rgrfo 8.2, l cominione di vlori grndi di s e t vicino l punto di unione dell nim con le li di un trve doppio T può risultre in un vlore dell tensione principle s m (Figur 8.3) mggiore rispetto l vlore di sull superficie dell trve. s m Fig. 8.3 Il rgrfo 8.3 srà dedicto l progetto di leri di trsmissione soggetti crichi trsversli oltre che momenti torcenti. Srà preso in considerione l effetto cominto di tensioni normli dovute ll flessione e di tensioni tngenili dovute ll torsione. Nel rgrfo 8.4 imprerete determinre le tensioni in un dto punto di un corpo di form ritrri soggetto d un crico cominto. er prim cos, trsformerete il crico dto in fore e coppie nell seione contenente. Quindi, clcolerete le tensioni normli e tngenili in. Infine, utilindo uno dei metodi per l trsformione delle tensioni che vete imprto nel pitolo 7, determinerete i pini principli, le tensioni principli e l mssim tensione tngenile in.

3 8.2 TNSIONI RINILI IN UN TRV 8.2 Tensioni principli in un trve 497 onsiderte un trve prismtic soggett d un certo crico trsversle ritrrio (Figur 8.4). Indichimo con V e M, rispettivmente, il tglio ed il momento flettente in un seione pssnte per il punto dto. Ricordimo di pitolo 5 e 6 che, entro il limite elstico, le tensioni esercitte su un elementino con fcce perpendicolri, rispettivmente, gli ssi e si riducono lle tensioni normli s m Mc I se l elemento è sull superficie lier dell trve, ed lle tensioni tngenili t m VQ It se l elemento è in corrisponden dell superficie neutr (Figur 8.5). w Figur 8.4 c c O O in in c c Figur 8.5 Figur 8.6 In ogni ltro punto dell seione trsversle, un elemento di mterile è soggetto contempornemente lle tensioni nomli s M I (8.1) dove è l distn dll superficie neutr ed I il momento d ineri ricentrico dell seione, ed lle tensioni tngenili VQ t It (8.2) dove Q è il momento sttico rispetto ll sse neutro dell porione dell re dell seione trsversle post sopr il punto nel qule si clcolno le tensioni, e t lo spessore dell seione trsversle in quel punto. Usndo uno dei metodi di nlisi del pitolo 7, possimo ottenere le tensioni principli in ogni punto dell seione trsversle (Figur 8.6). questo punto possimo porci l seguente domnd: uò l mssim tensione normle s m in un punto qulsisi dell seione essere mggiore del vlore di s m Mc I clcolto sull superficie dell trve? Se l rispost è ffermtiv, llor l determinione dell mssim tensione normle nell trve comporterà molto più che il clcolo di ƒ M ƒ m e l uso dell quione (8.1). ossimo ottenere un rispost quest domnd

4 498 Tensioni principli sotto un dto crico studindo l distriuione delle tensioni principli in un trve mensol sottile soggett d un crico concentrto sull su estremità lier (Figur 8.7). Ricordimo dl rgrfo 6.5, che le tensioni normli e tngenili d un distn dl crico ed d un distn sopr l superficie neutr sono dte, rispettivmente, dll quione (6.13) e (6.12). to che il momento d ineri dell seione trsversle è dove è l re dell seione trsversle e trve, scrivimo e I h3 12 s I t 3 2 1h212c c 3 2 c c 2 c2 3 c l metà dell lte dell (8.3) (8.4) Usndo il metodo del rgrfo 7.3 o quello del rgrfo 7.4, il vlore di s m può venire determinto in uno qulsisi dei punti dell trve. L Figur 8.8 mostr i risultti del clcolo dei rpporti s m s m e s min s m in due seioni dell trve, corrispondenti rispettivmente 2c ed 8c. In ciscun seione questi rpporti sono stti determinti in 1 1 2c /c in / / in / 8c / c 0 c c 8c Figur 8.8. istriuione delle tensioni pr incipli in due seioni tr sversli di un mensol rettngolre soggett d un singolo crico concentrto.

5 punti differenti, e per ciscun punto è stto indicto l orientmento degli ssi principli. 1 È chiro che s m non super s m in nessun punto delle due seioni considerte in Figur 8.8 e che, se dovesse superre s m in un ltro punto, esso si troverà nelle seioni vicine l crico, dove s m è piccol se confrontt con t m. 2 M, per seioni vicine l crico, non si può pplicre il principio di Sint-V ennt: le quioni (8.3) e (8.4) cessno di essere vlide eccetto che nel cso molto improile di un crico distriuito prolicmente sull seione terminle (cfr. rgrfo 6.5), e dovreero essere usti dei metodi di nlisi più vnti che tengno in considerione l ef fetto delle concentrioni di tensione. oncludimo così che, per trvi di seione trsversle rettngolre ed entro gli scopi dell teori presentt in questo testo, l mssim tensione normle può essere ottenut dll quione (8.1). Nell Figur 8.8 le direioni degli ssi principli sono stte determinte in 11 punti in ciscun delle due seioni considerte. Se quest nlisi fosse estes d un numero mggiore di seioni ed un mggior numero di punti in ciscun seione, sree possiile disegnre due fmiglie di curve ortogonli sulle fcce dell trve (Figur 8.9). Un fmigli consisteree di curve tngenti gli ssi principli corrispondenti s m e l ltr di curve tngenti gli ssi principli corrispondenti s min. Le curve ottenute in quest mnier sono note come triettorie di tensione. Un triettori del primo gruppo (linee continue) definisce in ciscuno dei suoi punti l direione dell mssim tensione di trione, mentre un triettori del secondo gruppo (linee trtteggite) definisce l direione dell mssim tensione di compressione. 3 L conclusione che l mssim tensione normle nell trve può essere ottenut dll quione (8.1), che imo rggiunto per le trvi di seione trsversle rettngolre, è vlid nche per molte trvi di seione trsversle non rettngolre. Qulor però, l lr ghe dell seione trsversle vrisse in mnier tle d fr nscere delle grndi tensioni tngenili t in punti vicini ll superficie dell trve, dove nche s è grnde, in quei punti potrà esserci un vlore di s m più grnde di s m. ovremo essere prticolrmente conspevoli di quest possiilità qundo si scelgono trvi doppio T (di tipo S o W), e clcolre l tensione principle nei s m punti e d nei quli si congiungono l nim e le li dell trve (Figur 8.10). iò si f determinndo s e t in quei punti rispettivmente con le quioni (8.1) e (8.2), ed usndo uno dei metodi di nlisi del pitolo 7 per ottenere s m (vedi serciio svolto 8.1). Un procedur lterntiv consiste nel usre per t il mssimo vlore dell tensione tngenile nell seione, t m V we, dto dll quione (6.11) del rgrfo 6.4. iò port d un vlore leggermente mggiore, e dunque conservtivo, dell tensione principle s m nei punti di giunione dell nim con le li dell trve (vedi serciio svolto 8.2). 8.2 Tensioni principli in un trve 499 Trione ompressione Figur 8.9. Triettorie di tensione. c d e Figur Si vedi l serciio 8.2, che f riferimento l progrmm usto per ottenere i risultti mostrti in Figur ome si verificherà nell serciio 8.2, s m supererà s m se 0.544c. 3 Un mterile frgile, come il clcestruo, collsserà per l trione lungo pini perpendicolri lle triettorie delle tensioni di trione. unque, per essere utili, le rre di rinforo in cciio dovrnno esser poste in modo tle d intersecre tli pini. Vicevers, gli irrigidimenti fissti ll nim di un trve metllic lt e sottile srnno efficci prevenire l imomento solo se intersechernno pini perpendicolri lle triettorie dell tensione di compressione.

6 500 Tensioni principli sotto un dto crico 8.3 ROGTTO I LRI I TRSMISSION Qundo nel rgrfo 3.7 imo trttto il progetto di leri di trsmissione, imo considerto solo le tensioni dovute lle coppie torcenti esercitte sugli leri. Se l poten, però, è trsferit d e ll lero per meo di ingrnggi o ruote dentte (Figur 8.1 1), le fore esercitte sui denti dell ingrnggio o dell ruot dentt sono equivlenti sistemi for-coppi pplicti nei centri delle corrispondenti seioni trsversli (Figur 8.1 1). iò signific che l lero è soggetto d un crico trsversle, oltre che un crico torsionle. 3 () 1 2 T 1 1 T 2 T 3 3 () 2 Figur 8.11 Le tensioni tngenili prodotte nell lero di crichi trsversli sono di solito molto più piccole di quelle prodotte dlle coppie torcenti e srnno trscurte nell nostr nlisi. 4 Le tensioni normli dovute i crichi trsversli, invece, possono essere stn grndi e, come vedrete qui di seguito, il loro contriuto ll mssim tensione tngenile t m deve essere preso in considerione. 4 er un pplicione dove le tensioni tngenili prodotte di crichi trsversli devono essere considerte, vedi sercii 8.21 e 8.22.

7 onsiderte l seione trsversle dell lero in un certo punto. Rppresentimo il momento torcentet e le coppie flettenti M e M genti rispettivmente in un pino oriontle ed in uno verticle di vettori coppi mostrti (Figur 8.12). to che ogni dimetro è un sse principle di ineri dell seione, possimo sostituire M e M con l loro risultnte M (Figur 8.12) per clcolre le tensioni normli s esercitte sull seione. Trovimo, così, che s è mssimo lle estremità del dimetro perpendicolre l vettore rppresentnte M (Figur 8.13). Ricordndo che i vlori delle tensioni normli in quel punto sono, rispettivmente, s m Mc I (in direione ssile) e ero (in direione tngenile), mentre l tensione tngenile è t m Tc J, riportimo i corrispondenti punti X e Y sull circonferen di Mohr (Figur 8.14) e determinimo il vlore dell mssim tensione tngenile: 8.3 rogetto di leri di trsmissione 501 M M M T T () () Figur 8.12 t m R s m 2 2 1t m 2 2 Mc 2I 2 Tc J 2 M Ricordndo che, per un seione circolre o nulre, 2I J, scrivimo T Figur 8.13 t m c J 2M2 T 2 (8.5) Ne segue che il minimo vlore mmissiile del rpporto seione trsversle dell lero è J c per l X J c 1 2M 2 T 2 2 m t ll (8.6) O dove il numertore nel secondo memro dell espressione ottenut rppresent il mssimo vlore di 2M 2 T 2 nell lero, e t ll l tensione tngenile mmissiile. sprimendo il momento flettente M in funione delle sue componenti nei due pini coordinti, possimo nche scrivere Y Figur 8.14 J 1 c 2M 2 M 2 T 2 2 m t ll (8.7) Le equioni (8.6) e (8.7) possono essere uste per progettre si gli leri circolri pieni che quelli circolri cvi e devono essere confrontte con l quione (3.22) del rgrfo 3.7, che er stt ottenut con l ipotesi di solo crico torsionle. L determinione del mssimo vlore di 2M 2 M 2 T 2 srà fcilitt se si disegnno i digrmmi del momento flettente corrispondenti M e M, insieme un tero digrmm rppresentnte l ndmento del momento torcente T lungo l lero (vedi serciio Svolto 8.3).

8 160 kn L 375 mm ' SRIZIO SVOLTO 8.1 Un for di 160 kn è pplict come mostrto ll estremità di un trve profilt in cciio W Trscurndo l effetto dei rccordi circolri e delle concentrioni di tensione, determinre se le tensioni normli nell trve soddisfno un prescriione di progetto che le vuole uguli o minori di 150 M nell seione kn 12.6 mm c 103 mm 206 mm 12.6 mm 103 mm in m 204 mm V 7.9 mm I m 4 S m 3 c 204 mm c 2 L 874 mm W M 90.4 mm 96.7 mm Y O c R X SOLUZION Momento flettente e tglio. Nell seione -, imo Tensioni normli sul pino trsv ersle. Riferendoci ll tell delle proprietà dei profili lminti in cciio nell ppendice, ottenimo i dti riportti in figur, e quindi determinimo le tensioni s e s. Nel punto : Nel punto : Notimo che tutte le tensioni normli sul pino trsversle sono minori di 150 M. Tensioni tngenili sul pino trsv ersle Nel punto : Nel punto : s M S 60 kn M m s s c M mm M 103 mm Q mm m 3 t V Q It M 1160 kn m2 60 kn V 160 kn Q 0 t kn m M m m2 Tensioni principli nel punto. Lo stto di tensione nel punto consiste dell tensione normle s M e l tensione tngenile t 95.5 M. isegnimo l circonferen di Mohr trovndo s m 1 2 s R 1 2 s s 2 t s m M L prescriione s m 150 M, non è soddisftt ommento. er quest trve ed il crico, l tensione principle nel punto è del 36% mggiore dell tensione normle nel punto. er L 874 mm, l mssim tensione normle si svilupperà nel punto. 502

9 2.7 m kn ( 239.4) 35.1 kn kn V M d 533 mm mm 323 kn m 90 kn 6 m 90 kn 54.9 kn 48 kn/m 48 kn/m kn 2.7 m 3.3 m t f mm mm X 10 M 1.5 m 72 kn 1.5 m ( 279.4) (40) kn t w 10.2 mm W kn m S mm 3 we t w d 5436 mm 2 10 M M M 156 M M O Y SRIZIO SVOLTO 8.2 L trve slo sostiene un crico uniformemente distriuito di 48 kn/m ed un crico concentrto di 90 kn in. Spendo che per l qulità di cciio d utilire s ll = 168 M e t ll = 100 M, scegliete l seione d li lrghe d utilire. SOLUZION Reioni in e. isegnimo lo schem di corpo liero dell trve. lle equioni di equilirio M 0 e M 0 trovimo i vlori di R e mostrti nel digrmm. igrmmi del tglio e del momento flettente. Usndo i metodi dei rgrfo 5.2 e 5.3, disegnimo i digrmmi ed osservimo che M m = 323 kn m V m = kn Modulo dell seione. er M m = 323 kn m e s ll = 168 M, il modulo dell seione minimo ccettile del profilo in cciio è s min = M m 323 kn m = = mm 3 s ll 168 M Scelt dell seione d li lrghe. ll tell delle proprietà dei profili lminti in cciionell ppendice, compilimo un elenco di profili venti un modulo dell seione più grnde di S min e che sono nche i più leggeri nel gruppo di lte dt. rofilo S (10 3 mm 3 ) W W W W W W desso sceglimo l seione più legger disposiione, e precismente l W Tensione tngenile. ssumendo che il tglio mssimo si uniformemente distriuito sull re dell nim dell trve W530 92, scrivimo t m = V m we = kn = 35.6 M< 100 M (O) mm2 Tensione principle nel punto. ontrollimo che l mssim tensione principle nel punto nell seione critic dove M è mssim non ecced s ll = 168 M. Scrivimo s = M m 323 kn m = S = 156 M mm3 s = s c t = V we = = 156 M mm mm 54.9 kn = 10 M mm2 = M isegnimo l circonferen di Mohr trovndo ( ) 2 s m = 1 2 s M M + R = + +(10 M) R M s m = M 168 M (O) 503

10 T 199 N m T 398 N m 200 G F 6.63 kn F 6.63 kn 200 F 6.63 kn F 3.73 kn F 2.49 kn T 597 N m r 60 r 80 imensioni in mm r m r m kn F 373kN F 3.73 kn 2.80 kn 0.6 m 0.2 m M 373 N m 560 N m 186 N m M r 160 r m F 3.73 kn M SRIZIO SVOLTO 8.3 L lero pieno ruot 480 giri l minuto (rpm) trsmettendo 30 kw dl motore M lle mcchine utensili connesse con gli ingrnggi in G ed ; 20 kw sono trsmessi ll ingrnggio in G e 10 kw ll ingrnggio in. Spendo che t ll 50 M, determinre il minimo dimetro mmissiile per l lero. SOLUZION oppie tor centi eser citte sugli ingrnggi. Osservndo che f 480 rpm 8, determinimo il momento torcente pplicto sull ingrnggio in : T 2pf 30 kw 597 N 2p18 2 L for tngenile corrispondente gente sull ingrnggio è Un nlisi simile degli ingrnggi e ci dice che desso sostituimo le fore sugli ingrnggi con sistemi for-coppi equivlenti. igrmmi del momento flettente e del momento tor cente kn 2.90 kn 0.2 m 0.4 m F 6.63 kn F 2.49 kn M 20 kw T 398 N 2p18 2 F 10 kw T 199 N 2p18 2 F 1244 N m 1160 N m 580 N m F T 597 N 3.73 kn r 0.16 m T 6.63 kn 2.49 kn T 398 N m 398 N m T 199 N m T 597 N m 597 N m Seione trsversle critic. lcolndo 2M 2 M 2 T 2 per tutte le potenili seioni critiche, trovimo che il suo mssimo vlore si verific immeditmente destr di : 12M 2 M 2 T 2 2 m N M T imetro dell ler o. er t ll 50 M, l quione (7.32) fornisce J 12M2 M 2 T 2 2 m 1357 N m 3 c t ll 50 M er un lero circolre pieno di rggio c, imo J c p 2 c c m mm imetro = 2c = 51.7 mm 504

11 SRIZI 8.1 * Un trve profilt in cciio di seione W sostiene due crichi come mostrto. Spendo che 400 kn, 0.25 m, e s ll 250 M, determinre () il mssimo vlore dell tensione normle s m nell trve, () il mssimo vlore dell tensione principle s m nel giunto di un l con l nim, (c) se l seione scelt è ccettile per qunto rigurd queste due tensioni. Figur m 8.2 * Risolvere l serciio 8.1, ssumendo che 200 kn ed 0.5 m. 8.3 Un trve profilt in cciio di seione W sostiene un crico come mostrto. Spendo che = 1440 kn, = 2500 mm, ed s ll = 200 G, determinre () il mssimo vlore dell tensione normle s m nell trve, () il mssimo vlore dell tensione principle s m nel giunto di un l con l nim, (c) se l seione scelt è ccettile per qunto rigurd queste due tensioni. 8.4 Risolvere l serciio 8.3, ssumendo che = 1800 kn ed = 2000 mm 8.5* e 8.6* () Spendo che s ll 160 M e t ll 100 M, seleionte l più economic seione d li lr ghe che può essere ust per sostenere il crico mostrto. () eterminre i vlori previsti per s m, t m, e per l tensione principle s m nell trve scelt nel punto di giunione dell l con l nim. Figur kn 250 kn 250 kn 275 kn 275 kn 0.9 m 0.9 m 0.9 m 0.9 m Figur m Figur m 1.5 m 8.7 e 8.8 () Spendo che s ll = 168 M e t ll = 100 M, seleionte l più economic seione d li lr ghe che può essere ust per sostenere il crico mostrto. () eterminre i vlori d prevedere per s m, t m, e l tensione principle s m nel giunto di un delle li con l nim dell trve scelt. 90 kn 90 kn 30 kn/m 3 m Figur m 3 m 22.5 kn/m 3.6 m 1.8 m Figur

12 506 Tensioni principli sotto un dto crico 8.9*, 8.10*, 8.11, 8.12, 8.13, 8.14 iscuno dei seguenti prolemi si riferisce d un seione profilt in cciio scelt in un serciio del pitolo 5 per sostenere un crico dto d un costo minimo soddisfcendo l necessità che s m s ll. er il progetto scelto, determinre () il vlore rele di nell trve, r ; ; ; Figur 8.15 e 8.16 T 600 N m s m () il mssimo vlore dell tensione principle delle li con l nim 8.9 rico dell serciio 5.81 e seione W rico dell serciio 5.63 e seione S rico dell serciio 5.60 e seione W rico dell serciio 5.61 e seione W rico dell serciio 5.87 e seione W rico dell serciio 5.88 e seione W nel punti di giunione di un 8.15 eterminre il minor dimetro mmissiile per l lero pieno, spendo che t ll 60 M e che il rggio del disco è r 80 mm eterminre il minor dimetro mmissiile per l lero pieno, spendo che t ll 60 M e che il rggio del disco è r 120 mm * Usndo l notione del rgrfo 8.3 e trscurndo l ef fetto delle tensioni tngenili custe di crichi trsversli, dimostrre che l mssim tensione normle in un lero cilindrico può essere espress come s m c J 31M2 M M2 M 2 T m 8.18 * Usre l espressione dt nell serciio 8.17 per determinre l mssim tensione normle nell lero pieno, spendo che il suo dimetro è di 36 mm. s m 175 mm 175 mm 175 mm 6 kn 200 mm kn 75 mm 250 mm 250 mm Figur 8.18 Figur L for verticle e l for oriontle sono pplicte come mostrto dischi sldti ll lero pieno. Spendo che il dimetro dell lero è 44 mm e che t ll = 56 M, determinre l mssim grnde mmissiile dell for Risolvere l serciio 8.19, ipotindo che l lero pieno si stto sostituito con un lero cvo dello stesso mterile con il dimetro interno di 38 mm e dimetro esterno di 44 mm. 2

13 8.21 * Si è detto nel rgrfo 8.3 che le tensioni tngenili prodotte in un lero di crichi trsversli sono di solito molto minori di quelle prodotte dlle coppie torcenti. Negli esercii precedenti il loro effetto è stto trscurto ed è stto ipotito che l mssim tensione tngenile, in un dt seione, si sviluppsse nel punto (Figur 8.21) e che fosse ugule ll espressione ottenut nell quione (8.5), e precismente t c J 2M2 2 T imostrre che l mssim tensione tngenile in un punto (Figur 8.21), dove l effetto del tglio V è mssimo, può essere espress come O () 90 M T sercii 507 t c J 21M cos cv T 2 2 dove è l ngolo tr i vettori V ed M. È chiro che l ef fetto del tglio V non può essere ignorto qundo t t. (Suggerimento: Solo l componente di M lungo V contriuisce ll tensione tngenile in.) 8.22 Ipotindo che le grndee delle fore pplicte sui dischi e dell serciio 8.19 sono, rispettivmente, 1 = 4.86 kn e 2 = 3.65 kn, ed usndo le espressioni dte nell serciio 8.21, determinre i vlori di t e t in un seione () immeditmente destr di, () immeditmente sinistr di. V O 90 () Figur 8.21 M T 8.23 L lero pieno e gli ingrnggi mostrti sono utiliti per trsmettere 10 kw dl motore M d un mcchin utensile conness ll ingrnggio in. Spendo che il motore gir 240 rpm e che t ll 60 M, determinre il minor dimetro mmissiile per l lero Ipotindo che l lero dell serciio 8.23 si cvo con un dimetro esterno di 50 mm, determinrne il mssimo dimetro interno mmissiile. 90 mm 8.25 * L lero pieno gir 600 rpm trsmettendo 80 kw dl motore M d un mcchin utensile conness con l ingrnggio F. Spendo che t ll 60 M, determinre il minimo dimetro mmissiile dell lero. Figur mm M ; ; ; ; Figur mm 160 mm ; ; ; ; 60 mm 120 mm 8.26 * Risolvere l serciio 8.25, ssumendo che l lero giri 720 rpm. F M

14 508 Tensioni principli sotto un dto crico 8.27 Gli leri pieni e F e gli ingrnggi mostrti sono usti per trsmettere 15 kw dl motore M d un mcchin utensile conness con l lero F. Spendo che il motore gir 240 rpm e che t ll = 52.5 M, determinre 200 mm il minor dimetro mmissiile di: () lero, () lero F. M 87.5 mm 8.28 Risolvere l serciio 8.27, ssumendo che l lero giri 360 rpm. F 8.29 * L lero pieno gir 450 rpm trsmettendo 20 kw dl motore M delle mcchine utensili connesse con gli ingrnggi F e G. Spendo che t ll 55 M ed ssumendo che 8 kw sono ssorite dll ingrnggio F e 12 kw dll ingrnggio G, determinre il minimo dimetro mmissiile dell lero. Figur 8.27 ; ; 60 mm M Figur 8.29 F 225 mm 225 mm 60 mm ; G ; 8.30 * Risolvere l serciio 8.29, ipotindo che tutti i 20 kw sino ssoriti dll ingrnggio G. *8.4 TNSIONI SOTTO RII OMINTI F 1 F 2 Figur 8.15 F 3 F 5 F 4 F 6 Nei pitolo 1 e 2 vete imprto determinre le tensioni custe d un crico ssile centrto. Nel pitolo 3 vete nlito l distriuione delle tensioni in un elemento cilindrico soggetto d un coppi torcente. Nel pitolo 4 vete determinto le tensioni custe di momenti flettenti e, nei pitolo 5 e 6, le tensioni prodotte di crichi trsversli. ome vedrete qui di seguito, si possono cominre le conoscene che vete cquisito per determinre le tensioni in elementi strutturli snelli o componenti di mcchin sotto condiioni di crico stn generiche. onsiderte, per esempio, l elemento inflesso di seione trsversle circolre, soggetto vrie fore (Figur 8.15). er determinre le tensioni prodotte nei punti o di crichi dti, fccimo pssre un seione per questi punti determinndo il sistem for-coppi nel ricentro dell seione necessrio per mntenere l equilirio dell porione. 5 Questo sistem rppresent le fore interne ll seione e, in 5 Il sistem for-coppi in può nche essere definito come equivlente lle fore genti sull porione dell elemento post sull destr dell seione (vedi sempio 8.01).

15 M 8.4 Tensioni sotto crichi cominti 509 F 1 V F 3 V M T M V F 2 T Figur 8.16 M () Figur 8.17 V () generle, consiste di tre componenti di for e tre vettori coppi diretti come mostrto (Figur 8.16). L for è un for ssile centrt che produce tensioni normli nell seione. I vettori coppi M e M cusno l flessione dell elemento e producono nch essi tensioni normli nell seione. Questi ultimi, perciò, sono stti rggruppti con l for nell prte dell Figur 8.17; le somme s delle tensioni normli d loro prodotte nei punti e sono stte mostrte nell prte dell Figur Queste tensioni possono essere determinte come è stto mostrto nel rgrfo ltr prte, l coppi torcente T e le fore di tglio V e V producono tensioni tngenili nell seione. Le somme t e t delle componenti delle tensioni tngenili d loro prodotte nei punti e sono stte mostrte nell prte dell Figur 8.18 e possono essere determinte come indicto nei rgrfo 3.4 e ossimo or cominre le tensioni normli e tngenili mostrte nelle prti e dell Figur 8.18 e disegnrle nei punti e sull superficie dell elemento (Figur 8.19). Le tensioni principli e l orientmento dei pini principli nei punti e possono essere determinti, in ciscuno di questi punti, di vlori di s, t, e t utilindo uno dei metodi presentti nel pitolo 7 (Figur 8.20). I vlori dell mssim tensione tngenile in ciscuno di questi punti ed i corrispondenti pini possono essere trovti in mnier simile. I risultti ottenuti in questo prgrfo sono vlidi solo fino qundo sono soddisftte le condiioni di pplicilità del principio di sovrpposiione (rgrfo 2.12) e di quello di Sint-Vennt (rgrfo 2.17). iò signific che le tensioni interesste non devono superre il limite di proporionlità del mterile, che le deformioni prodotte d uno dei crichi non devono condiionre l determinione delle tensioni dovute gli ltri, e che l seione ust nell nostr nlisi non deve essere troppo vicin i punti di pplicione delle fore. È chiro dll prim di queste condiioni che il metodo qui presentto non può essere pplicto lle deformioni plstiche. () Figur 8.18 Figur 8.19 Figur 8.20 p p () 6 Notre che le vostre ttuli conoscene vi permettono di determinre l ef fetto dell coppi torcente T solo nei csi di leri circolri, di elementi con seione trsversle rettngolre (rgrfo 3.12), e di elementi cvi di prete sottile (rgrfo 3.13).

16 SMIO 8.01 ue fore 1 e 2, di grnde 1 15 kn e 2 18 kn, sono pplicte come mostrto ll estremità dell rr, che è sldt d un elemento cilindrico di rggio c 20 mm (Figur 8.21). Spendo che l distn d ll sse dell elemento è 50 mm ed ssumendo che tutte le tensioni rimngno sotto il limite di proporionlità del mterile, determinre () le tensioni nomle e tngenile nel punto dell seione trsversle dell elemento post d un distn 60 mm dll estremità, () gli ssi e le tensioni principli in, (c) l mssim tensione tngenile in. Fore interne nell seione dt. er comincire sostituimo le fore 1 e 2 con un sistem equivlente di fore e coppie pplicte nel centro dell seione contenente il punto (Figur 8.22). Questo sistem, che rppresent le fore interne nell seione, consiste delle seguenti fore e coppie: 1. Un for ssile centrt F ugule ll for 1, di grnde F 1 15 kn 2. Un for tngenile V ugule ll for 2, di grnde 3. Un coppi torcente T di momento T ugule l momento di rispetto ll sse dell elemento : 2 T kn N 4. Un coppi flettente M, di momento M ugule l momento di rispetto d un sse verticle pssnte per : 1 V 2 18 kn M kn N 5. Un coppi flettente M, di momento M ugule l momento di 2 rispetto d un sse oriontle trsversle pssnte per : M kn2160 mm N I risultti ottenuti sono mostrti in Figur Tensioni normle e tng enile nel punto. iscun delle fore e coppie mostrte in Figur 8.23 possono produrre un tensione normle o tngenile nel punto. Il nostro proposito è quello di clcolre seprtmente ciscun di queste tensioni, per poi sommre le tensioni normli e quelle tngenili. oimo, tuttvi prim determinre le proprietà geometriche dell seione. roprietà g eometriche dell seione. pc 2 p m m 2 J 1 2 pc4 1 2 p m m 4 imo I I 1 4 pc4 1 4 p m m 4 eterminimo nche il momento sttico Q e l lr ghe t dell re dell seione trsversle post sopr l sse. Ricordndo che per un semicerchio di rggio c, imo 4c 3p ; e 60 mm Q 1 2 pc2 4c 3p 2 3 c m m 3 Tensioni normli. Osservimo che le tensioni normli sono prodotte in dll for centrt F e dll coppi flettente M, mentre l coppi M non produce lcun tensione in, dto che è posto sull sse neutro corrispondente quest coppi. eterminndo i segni dll Figur 8.23, scrivimo F s M c 1750 N m M I m M M s M Figur 8.21 M ; T F M V ; ; Figur 8.22 T 900 N m M Figur mm t 2c m m 2 18 kn V 18 kn 1 15 kn M 750 N m 4c 3 F 15 kn 510

17 Tensioni tngenili. Sono costituite dll tensione tngenile 1t 2 V dovut l tglio verticle V e dll tensione tngenile 1t 2 twist cust dll coppi torcente T. Ricordndo i vlori ottenuti per Q, t, I, e J, scrivimo 1t 2 V VQ I t N m m m M Tc 1900 N m2 1t 2 twist 71.6 M J m 4 Sommndo queste due espressioni, ottenimo nel punto. t 1t 2 V 1t 2 twist 19.1 M 71.6 M t 52.5 M In Figur 8.24, l tensione normle e le tensioni tngenili t sono stte mostrte genti su un elemento qudrto posto in sull superficie del peo cilindrico. Notre che sono stti incluse le tensioni tngenili genti sui lti longitudinli dell elemento.. ini e tensioni principli nel punto. er determinre i pini e le tensioni principli in possimo usre l uno o l ltro dei metodi del pitolo 7. Scegliendo quello dell circonferen di Mohr, riportimo il punto X di coordinte s M e t 52.5 M ed il punto Y di coordinte s 0 e t 52.5 M e trccimo il cerchio di dimetro XY (Figur 8.25). Osservndo che O M determinimo l orientmento dei pini principli: tn 2u p X u p 44.4 i desso determinimo il rggio dell circonferen, e le tensioni principli, u p 22.2 i R M s m O R M s min O R M I risultti ottenuti sono mostrti in Figur c. Mssim tensione tng enile nel punto. Quest tensione corrisponde i punti ed F di Figur imo t m R 75.1 M X 52.5 M Osservndo che 2u s 90 2u p , concludimo che i pini di mssim tensione tngenile formno un ngolo u p 22.8 g in senso ntiorrio con l oriontle. L elemento corrispondente è mostrto in Figur Notre che le tensioni normli genti su questo elemento sono rppresentte d O in Figur 8.25 e sono dunque uguli 53.7 M. s t ; ; 52.5 M Figur Tensioni sotto crichi cominti M (M) O Y Figur 8.25 ; in 21.4 M Figur 8.26 ; F 2 s 2 p M 53.7 M Figur 8.27 X 52.5 p M 18 kn (M) 18 kn s kn 15 kn 15 kn 15 kn

18 112 mm 22 mm 45 mm 2 kn 112 mm G 62 mm J T SRIZIO SVOLTO 8.4 Un for oriontle di 2 kn gisce nel punto dell lero mnovell che è tenuto in equilirio d un coppi torcente T e dlle reioni dei supporti in e. Spendo che i supporti sono tli d non esercitre lcun coppi sull lero, determinre le tensioni normli e tngenili nei punti, J, ed L posti lle estremità dei dimetri verticli ed oriontli di un seione trsversle 62 mm sinistr del supporto. 112 mm 112 mm 62 mm T 1 kn 45 mm 2 kn 1 kn M 62 N m V 1 kn L J T 90 N m 22 mm G 43 M J () 43 M J () 43 M L 43 M 3.5 M L 3.5 M M (c) J L 59.3 M M 43 M J L 59.3 M 46.5 M 43 M 59.3 M SOLUZION orpo rigido. lero intero. g M 0: = = 1kN (2 kn)(45 mm) + T = 0 T = 90 N m Fore interne nell seione trsversle. Sostituimo l reione e l coppi torcente T con un equivlente sistem for-coppi nel centro dell seione trsversle contenente, J, ed L. V = = 1kN T = 90 N m M = (1 kn)(62 mm) = 62 N m Le proprietà geometriche dell seione di 22 mm di dimetro sono = p(11 mm) 2 = mm 2 I = 1 4 p(11 mm)4 = mm 4 J = 1 2 p(11 mm)4 = mm 4 Tensioni prodotte dll coppi tor cente T. Usndo l quione (3.8), determinimo le tensioni tngenili nei punti, J, ed L e mostrimole in Figur (). t = Tc J (90 N m)(11 mm) = mm 4 = 43 M Tensioni prodotte dll for di tglio V. L for di tglio V non produce tensioni tngenili nei punti J e L. Nei punti e clcolimo prim Q per un semicerchio rispetto d un dimetro verticle, e poi determinimo l tensione tngenile prodott dll for di tglio V = 1kN. Queste tensioni sono mostrte in Figur (). ( )( ) 1 4c Q = 2 pc2 = 2 3p 3 c3 = 2 3 (11 mm)3 = 887 mm 3 t = VQ It (1 kn)(887 mm 3 ) = ( mm 4 = 3.5 M )(22 mm) Tensioni prodotte dll coppi flettente M. to che l coppi flettente M gisce in un pino oriontle, non produce tensioni in e. Usndo l quione (4.15), determinimo le tensioni normli nei punti J ed L e mostrimole in Figur (c). s = M c I = (62 N m)(11 mm) mm 4 = 59.3 M Sommrio. Sommimo le tensioni mostrte ed ottenimo le tensioni normli e tngenili nei punti, J, ed L. 512

19 75 kn 200 mm 40 mm 130 mm M 8.5 kn m F 20 mm V 30 kn F m M 8.5 kn m m m 50 kn 30 kn 25 mm G 70 mm 140 mm 50 kn V 75 kn M 3 kn m G G m m M 3 kn m m F t m 1 V (M) 66.0 M m SRIZIO SVOLTO 8.5 Tre fore sono pplicte come mostrto nei punti, e di un corto montnte in cciio. Spendo che l seione trsversle oriontle del montnte è un rettngolo di mm, determinre le tensioni principli, i pini principli e l mssim tensione tngenile nel punto. SOLUZION Fore interne nell seione FG. Sostituimo le tre fore pplicte con un sistem equivlente for-coppi nel centro dell seione rettngolre FG. imo V 30 kn 50 kn V 75 kn M 150 kn m2 175 kn m2 8.5 kn M 0 M 130 kn m2 3 kn Notimo che non ci sono coppie torcenti intorno ll sse geometriche di un seione rettngolre sono m m m 2 I m m m 4 I m m m 4. Le proprietà Tensione normle in. Notimo che le tensioni normli s sono prodotte dll for centrt e dlle coppie flettenti M e M. eterminimo il segno di ciscun componente di tensione esminndo ttentmente lo schem del sistem for-coppi in. s 0M 0 0 M 0 I I 50 kn 13 kn m kn m m m m 4 s 8.93 M 80.3 M 23.2 M s 66.0 M Tensione tngenile in. onsiderndo prim l for di tglio V, notimo che, dto che è sul ordo dell seione trsversle, Q 0 rispetto ll sse. unque V non produce lcun tensione tngenile in. Invece, l for di tglio V produce un tensione tngenile in e scrivimo Q m m m m 3 t V Q 175 kn m 3 2 t M I t m m2 O Z R 2 p Y M (M) Tensioni principli, pini principli e mssim tensione tngenile in. isegnimo l circonferen di Mohr per le tensioni nel punto tn 2u p u p R M u p t m 37.4 M > in in s m O O R s min O O R s m 70.4 M > s min 7.4 M > 513

20 SRIZI 0.75 m 200 mm c c 8.31 * L trve mensol h un seione trsversle rettngolre di mm. Spendo che l tensione nel cvo è 10.4 kn e trscurndo il peso dell trve, determinre le tensioni normli e tngenili nei tre punti indicti Un for di 27 kn è pplict ll elemento di mcchin come mostrto. Spendo che lo spessore uniforme dell elemento è 20 mm, determinre le tensioni normli e tngenili nel () punto, () punto, (c) punto c. 16 kn 0.3 m Figur m 0.9 m 200 mm 200 mm 27 kn mm 38 mm c Figur 8.32 e 8.33 d f e 200 mm 8.33 Un for di 27 kn è pplict ll elemento di mcchin come mostrto. Spendo che lo spessore uniforme dell elemento è 20 mm determinre le tensioni normli e tngenili nel () punto d, () punto e, (c) punto f. 8.34, 8.35*, 8.36 L elemento h un seione trsversle rettngolre costnte di mm. er il crico mostrto, determinre le tensioni normli e tngenili nel () punto, () punto. 60 mm 9 kn 60 mm 9 kn 60 mm 9 kn 30 G 60 mm 12 mm 30 G 60 mm 12 mm G mm 12 mm 40 mm 12 mm 40 mm 12 mm 40 mm 12 mm Figur 8.34 Figur 8.35 Figur

21 8.37 ue fore sono pplicte ll rr mostrt. Nel punto, determinre () le tensioni ed i pini principli, () l mssim tensione tngenile. sercii kn 25 mm 25 mm 37.5 mm 37.5 mm h 200 mm 45 kn 18 mm 1.8 m 0.9 m 2.7 m 36 kn Figur 8.37 e ue fore sono pplicte ll rr mostrt. Nel punto, determinre () le tensioni ed i pini principli, () l mssim tensione tngenile Il pnnello mostrto pes 36 kn ed è sorretto d un tuo strutturle, con un dimetro esterno di 375 mm ed uno spessore dell prete di 12 mm. ssumendo l risultnte dell pressione del vento pri 13.5 kn ed pplict nel centro del pnnello, determinre le tensioni normli e tngenili nel punto * Il tuo di cciio h un dimetro esterno di ed uno spessore dell prete di 8 mm. Spendo che l tensione nel cvo è 40 kn, determinre le tensioni normli e tngenili nel punto kn 0.6 m Figur m 0.9 m 2.4 m 0.6 m t 8 mm 50 mm 20 mm 225 mm ; 60 Figur 8.40

22 516 Tensioni principli sotto un dto crico 8.41 L sse di un cmioncino è sollecitto dlle fore e coppie mostrte. Spendo che il dimetro dell sse è 35 mm, determinre le tensioni normli e tngenili nel punto posto l mrgine superiore dell sse. 250 mm 1 kn m 200 mm 3.4 kn 6.8 kn 225 mm 4.7 kn m 3.4 kn Figur 8.41 Figur Un for di 6.8 kn ed un coppi di 1kN m sono pplicte sull sommità del montnte in ghis di dimetro 62 mm mostrto. eterminre le tensioni normli e tngenili nel () punto, () punto er l sse del cmioncino dell serciio 8.41, determinre le tensioni principli e l mssim tensione tngenile nel punto er il montnte ed il crico dell serciio 8.42, determinre le tensioni principli e l mssim tensione tngenile nel () punto, () punto * Il tuo in cciio h un dimetro esterno di 72 mm ed un prete di spessore 5 mm. Spendo che il rccio è rigidmente fissto l tuo, determinre le tensioni principli, i pini principli e l mssim tensione tngenile nel punto. 3 kn ; 120 mm 9 kn 120 mm Figur 8.45 e * Il tuo in cciio h un dimetro esterno di 72 mm ed un prete di spessore 5 mm. Spendo che il rccio è rigidmente fissto l tuo, determinre le tensioni principli e l mssim tensione tngenile nel punto.

23 8.47 Tre fore sono pplicte d un pistr circolre di dimetro fisst ll lero pieno di dimetro 45 mm. Nel punto, determinre () le tensioni ed i pini principli () l mssim tensione tngenile. sercii kn 50 mm 50 mm 27 kn 13 kn 300 mm 11 kn 125 mm 200 mm Figur 8.48 Figur mm 13 kn 125 mm 9 kn 175 mm 108 kn 375 mm 8.48 * Un for di 13 kn è pplict come mostrto l montnte in ghis di 60 mm di dimetro. Nel punto, determinre () le tensioni ed i pini principli, () l mssim tensione tngenile Tre fore sono pplicte ll trve mensol mostrt. eterminre le tensioni normli e tngenili nel punto Tre fore sono pplicte ll trve mensol mostrt. eterminre le tensioni normli e tngenili nel punto er l trve ed il crico dell serciio 8.49, determinre le tensioni principli e l mssim tensione tngenile nel punto er l trve ed il crico dell serciio 8.50, determinre le tensioni principli e l mssim tensione tngenile nel punto * Tre fore sono pplicte d un montnte in cciio come mostrto. eterminre le tensioni normli e tngenili nel punto * Tre fore sono pplicte d un montnte in cciio come mostrto. eterminre le tensioni normli e tngenili nel punto. 50 mm Figur 8.49 e kn 120 kn 50 mm 20 kn ; 20 mm 40 mm 40 mm 60 mm 30 mm 30 mm 60 mm Figur 8.53 e 8.54

24 518 Tensioni principli sotto un dto crico 8.55 ue fore sono pplicte l montnte come mostrto. Spendo che l porione verticle del montnte h un seione trsversle di mm, determinre le tensioni principli, i pini principli e l mssim tensione tngenile nel punto Risolvere l serciio 8.55, ssumendo che l grnde dell for di 27 kn si riduc 7 kn. 27 kn 200 mm 38 mm 60 mm 2 kn mm mm 40 mm 0.5 kn 3 kn 25 mm 80 mm 2.5 kn Figur mm Figur mm 8.57 * Tre fore sono pplicte l componente di mcchin come mostrto. Spendo che l seione trsversle contenente il punto è un rettngolo di mm, determinre le tensioni principli e l mssim tensione tngenile nel punto * Risolvere l serciio 8.57, ipotindo che l grnde dell for di 2.5 kn si umentt 10 kn Tre pistre di ccio, ciscun spess 13 mm, sono sldte tr loro formre un trve mensol. er il crico mostrto, determinre le tensioni normle e tngenile nei punti e. ; d e 400 mm 60 mm 30 mm 60 mm 75 mm 9 kn t 13 mm Figur 8.59 e kn 8.60 Tre pistre di ccio, ciscun spess 13 mm, sono sldte tr loro formre un trve mensol. er il crico mostrto, determinre le tensioni normle e tngenile nei punti d ed e.

25 8.61 * er l trve ed il crico dell serciio 8.59, determinre le tensioni principli e l mssim tensione tngenile nei punti e. sercii * er l trve ed il crico dell serciio 8.60, determinre le tensioni principli e l mssim tensione tngenile nei punti d ed e ue fore sono pplicte d un trve profilt in cciio di seione W eterminre le tensioni principli, i pini principli e l mssim tensione tngenile nel punto. 405 kn W ue fore sono pplicte d un trve profilt in cciio di seione W eterminre le tensioni principli, i pini principli e l mssim tensione tngenile nel punto ue fore 1 e 2 sono pplicte come mostrto perpendicolrmente ll sse longitudinle di un trve di seione W Spendo che 1 25 kn e 2 24 kn, determinre le tensioni principli e l mssim tensione tngenile nel punto. ; ; 75 mm 90 kn 600 mm Figur 8.63 e m 1 Figur 8.65 e m W ue fore 1 e 2 sono pplicte come mostrto perpendicolrmente ll sse longitudinle di un trve di tipo W Spendo che 1 25 kn e 2 24 kn, determinre le tensioni principli e l mssim tensione tngenile nel punto * Un for è pplict d un trve mensol medinte un cvo fissto d un ullone posto l centro dell estremità lier dell trve. Spendo che gisce in un direione perpendicolre ll sse longitudinle dell trve, determinre () l tensione normle nel punto in funione di,, h, l e (), il vlore di per il qule l tensione normle in è null. h l Figur 8.67

26 520 Tensioni principli sotto un dto crico 8.68 * Un for verticle è pplict l centro dell estremità lier dell trve. () Se l trve è posiiont con l nim verticle 1 02 e con il suo sse longitudinle oriontle, determinre l grnde dell for per l qule l tensione normle nel punto è 120 M. () Risolvere l prte (), ssumendo che l trve si instllt con 3. l 1.25 m W ; d d 2 Figur 8.68 Figur kn 80 mm 25 mm Figur mm 8.69 Un for di 2 kn è pplict d un filo vvolto ttorno ll rr come mostrto. Spendo che l seione trsversle dell rr è un qudrto di lto d = 18 mm, determinre le tensioni principli e l mssim tensione tn- 6 mm genile nel punto. ; ; c 8.70 Un for verticle di 20 kn è pplict ll estremità dell rr, sldt d un tuo estruso di lluminio. Spendo che l prete del tuo h uno spessore uniforme di 6 mm, determinre l tensione tngenile nei punti, e c * er il tuo ed il crico dell serciio 8.70, determinre le tensioni 50 mm principli e l mssim tensione tngenile nel punto Spendo che il tuo strutturle mostrto h l prete di spessore uniforme 8 mm, determinre le tensioni principli, i pini principli e l mssim tensione tngenile nel () punto, () punto. 75 mm 50 mm Figur mm 4 mm 40 kn

27 RIILOGO L ITOLO 8 Questo cpitolo è stto dedicto ll determinione delle tensioni principli nelle trvi, leri di trsmissione e corpi di form ritrri soggetti crichi cominti. imo iniilmente ricordto, nel rgrfo 8.2, le due relioni fondmentli ottenute nei pitolo 5 e 6 per l tensione normle s e quell tngenile t in ogni punto di un seione trsversle di un elemento prismtico, M VQ s t (8.1, 8.2) I It dove V tglio nell seione M omento flettente nell seione distn del punto dll superficie neutr I omento di ineri ricentrico dell seione Q omento sttico rispetto ll sse neutro dell porione dell seione trsversle post sopr il punto dto t lrghe dell seione trsversle in corrisponden del punto considerto Utilindo uno dei metodi presentti nel pitolo 7 per l trsformione delle tensioni, simo stti in grdo di ottenere i pini e le tensioni principli nel punto considerto (Figur 8.6). imo studito l distriuione delle tensioni principli in un trve rettngolre sottile mensol soggett d un crico concentrto nell su estremità lier trovndo che, in ogni dt seione trsversle eccetto che nelle vicinne del punto di pplicione del crico, l mssim tensione principle s m non super l mssim tensione normle s m prodott sull superficie superiore o inferiore dell trve. Mentre quest conclusione rest vlid per molte trvi con seione trsversle non rettngolre, non può essere considert vlid per le trvi doppio T, dove il vlore s m nei punti di giunione e d dell nim con le li dell trve (Figur 8.10) può superre il vlore s m presente nei punti ed e. Il progetto di un trve profilt in cciio, perciò, deve includere il clcolo dell mssim tensione principle in questi punti. (Vedi sercii svolti 8.1 e 8.2) ini principli e tensioni pr incipli in un tr ve c O c Figur 8.6 in in c d e Figur

28 rogetto di ler i di tr smissione sotto crichi trsversli 522 Tensioni principli sotto un dto crico Nel rgrfo 8.3 imo considerto il progetto di leri di trsmissione soggetti crichi trsversli oltre che coppie torcenti. rendendo in considerione gli effetti si delle tensioni normli dovute l momento flettente M che delle tensioni tngenili dovute l momento torcente T in ogni dt seione trsversle di un lero cilindrico (pieno o cvo), imo trovto che il minimo vlore mmissiile del rpporto J c per l seione trversle er J 1 2M2 T 2 2 m t ll (8.6) Tensioni sotto condiioni generli di cr ico Nei precedenti cpitoli, vevte imprto determinre le tensioni in elementi prismtici custe di crichi ssili (pitolo 1 e 2), dll torsione (pitolo 3), dll flessione (pitolo 4) e di crichi trsversli (pitolo 5 e 6). Nell second prte di questo cpitolo (rgrfo 8.4), imo cominto tli conoscene per determinre le tensioni sotto condiioni di crico più generli. F 5 M F 1 F 1 V F 2 F 3 F 4 F 6 F 2 F 3 V M T Figur 8.15 Figur 8.16 er esempio, per determinre le tensioni nel punto o dell elemento inflesso mostrto in Figur 8.15, imo ftto pssre un seione ttrverso tli punti sostituendo i crichi pplicti con un sistem equivlente for-coppi nel ricentro dell seione (Figur 8.16). Le tensioni normli e tngenili prodotte in e d ciscun delle fore e coppie pplicte in sono stte determinte e poi cominte per ottenere l tensione normle risultnte e le tensioni tngenili risultnti e in o. ll fine, con uno dei metodi presentti nel pitolo 7, imo ricvto di vlori ottenuti per s, t, t, le tensioni principli, l orientmento dei pini principli e l mssim tensione tngenile nel punto o.

29 SRIZI I RIILOGO 8.73 * () Spendo che s ll 165 M e t ll 100 M, scegliete il profilo più economico che può essere utilito per sostenere il crico mostrto. () eterminre i vlori previsti per s m, t m, e l tensione principle s m nel giunto di un l con l nim dell trve scelt. 2.2 kn/m 40 kn Figur m 2.7 m 8.74 Spendo che il tglio ed il momento flettente in un dt seione dell trve profilt in cciio di seione W sono, rispettivmente, 540 kn e 400 kn m, determinre i vlori in quell seione di () l mssim tensione normle s m, () l tensione principle nell giunione di un l con l nim. s m 8.75 * L for di 6 kn è verticle mentre l for è prllel ll sse. Spendo che t ll 60 M, determinre il minimo dimetro mmissiile dell lero pieno. 80 mm 75 mm 6 kn 120 mm ; 60 mm 175 mm 175 mm 175 mm 175 mm 2 kn 150 mm 2 kn Figur 8.75 Figur Le due fore di 2 kn sono verticli mentre l for è prllel ll sse. Spendo che t ll = 56 M, determinre il minimo dimetro mmissiile dell lero pieno. 523

30 524 Tensioni principli sotto un dto crico 8.77 L lero pieno gir 600 rpm, trsmettendo 45 kw dl motore M delle mcchine utensili connesse con gli ingrnggi G ed. Spendo che t ll = 56 M, e che 30 kw sono ssoriti dll ingrnggio G e 15 kw dll ingrnggio, determinre il minimo dimetro mmissiile dell lero. M F 200 mm 75 mm G Figur Il motore M gir 300 rpm trsmettendo 30 kw ll lero pieno ttrverso un connessione flessiile. L metà di quest poten è trsmess d un mcchin utensile conness con l ingrnggio e l ltr metà d un mcchin utensile conness con l ingrnggio F. Spendo che t ll 60 M, determinre il minimo dimetro mmissiile dell lero ; ; ; M 200 mm 120 mm 200 mm F mm 150 N Figur N 150 N Figur N imensioni in mm 8.79 ll ssemlggio di tui mostrto sono pplicte vrie fore. Spendo che tutte le seioni del tuo hnno dimetri interni ed esterni rispettivmente uguli 36 mm e 42 mm, determinre l tensione normle e tngenile nel punto posto nell prte superiore dell superficie estern del tuo.

31 8.80 Un for verticle di grnde pri 250 N è pplict ll mnovell nel punto. Spendo che l lero h un dimetro di 18 mm, determinre le tensioni principli e l mssim tensione tngenile nel punto, posto nell prte superiore dell lero, 50 mm destr del supporto. sercii di riepilogo mm 25 mm l 75 mm 600 l 1500 l 125 mm 200 mm 1500 l Figur mm mm 6.25 mm c 75 mm 500 mm 8.81 Spendo che il tuo strutturle mostrto h un prete di spessore uniforme pri 6 mm, determinre le tensioni normli e tngenili nei tre punti indicti. Figur * er il montnte ed il crico mostrti, determinre le tensioni principli, i pini principli e l mssim tensione tngenile nel punto. 50 mm 50 mm 120 kn 75 mm 75 mm 50 kn mm ; Figur 8.82 e mm 8.83 er il montnte ed il crico mostrti, determinre le tensioni principli, i pini principli e l mssim tensione tngenile nel punto elle fore sono pplicte nei punti e del sostegno pieno in ghis mostrto. Spendo che il sostegno h un dimetro di 20 mm, determinre le tensioni principli e l mssim tensione tngenile () nel punto, () nel punto. 11 kn 62 mm Figur kn 88 mm

Cinematica ed equilibrio del corpo rigido

Cinematica ed equilibrio del corpo rigido omportmento meccnico dei mterili rtteristiche di sollecitione inemtic ed equilirio del corpo rigido rtteristiche di sollecitione efiniione delle crtteristiche Esempio 1: trve rettiline Esempio : struttur

Dettagli

Seconda prova d esonero del Tema B

Seconda prova d esonero del Tema B UNVRSTÀ DGL STUD G. D ANNUNZO D CHT-PSCARA FACOLTÀ D ARCHTTTURA CORSO D LAURA SPCALSTCA, CORS D LAURA TRNNAL SCNZA DLL COSTRUZON TORA DLL STRUTTUR Cnli B,C).. 7-8 Docenti: M. VASTA, P. CASN Second prov

Dettagli

Volume di un solido di rotazione

Volume di un solido di rotazione Volume di un solido di rotione Si un rco di curv vente equione f. Se f() è un funione continu e non negtiv nell'intervllo limitto e chiuso,, si dimostr che il volume del solido generto dl trpeoide CD in

Dettagli

CORSO DI COMPORTAMENTO MECCANICO DEI MATERIALI MODULO DI MECCANICA DEI MATERIALI Prova scritta 16 gennaio 2017

CORSO DI COMPORTAMENTO MECCANICO DEI MATERIALI MODULO DI MECCANICA DEI MATERIALI Prova scritta 16 gennaio 2017 Prov scritt 16 gennio 2017 Nome N mtricol 1) L struttur di figur è soggett due forze ( = 4 kn) genti nel pino dell struttur. Si richiede di: ) trccire i digrmmi delle zioni interne, b) effetture l verific

Dettagli

Comportamento Meccanico dei Materiali. Solido di de St Venant Calcolo delle tensioni Geometria delle aree

Comportamento Meccanico dei Materiali. Solido di de St Venant Calcolo delle tensioni Geometria delle aree olido di de t Vennt Clcolo delle Clcolo delle componenti del tensore delle tensioni olido di de int Vennt Crtteristiche di sollecitioni i definisce solido di de int Vennt, o trve, un elemento: di tipo

Dettagli

Scuola di Architettura Corso di Laurea Magistrale quinquennale c.u.

Scuola di Architettura Corso di Laurea Magistrale quinquennale c.u. Scuol di Architettur Corso di Lure Mgistrle quinquennle c.u. Sommrio È stt descritt un teori pprossimt, dovut Jourwsk, che permette di clcolre le tensioni tngenzili medie presenti in un generic cord (punti

Dettagli

UTILIZZO DEL PRINCIPIO DEI LAVORI VIRTUALE PER ANALISI DI STRUTTURE IPERSTATICHE CALCOLO DI SPOSTAMENTI ESERCIZIO 1

UTILIZZO DEL PRINCIPIO DEI LAVORI VIRTUALE PER ANALISI DI STRUTTURE IPERSTATICHE CALCOLO DI SPOSTAMENTI ESERCIZIO 1 UTILIZZO DEL RINIIO DEI LVORI VIRTULE ER NLISI DI STRUTTURE IERSTTIHE LOLO DI SOSTMENTI ESERIZIO L struttur indict in fig., compost d un unic st sezione circolre pien di dimetro d, simmetric rispetto ll

Dettagli

, x 2. , x 3. è un equazione nella quale le incognite appaiono solo con esponente 1, ossia del tipo:

, x 2. , x 3. è un equazione nella quale le incognite appaiono solo con esponente 1, ossia del tipo: Sistemi lineri Un equzione linere nelle n incognite x 1, x 2, x,, x n è un equzione nell qule le incognite ppiono solo con esponente 1, ossi del tipo: 1 x 1 + 2 x 2 + x +!+ n x n = b con 1, 2,,, n numeri

Dettagli

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" LUCCA

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE E. FERMI LUCCA ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" LUCCA Anno Scolstico / Progrmm di MATEMATICA svolto dll clsse second se. A INSEGNANTE: MUSUMECI LUCIANA Divisione tr due polinomi.regol di Ruffini. Teorem del resto.

Dettagli

Corso di COSTRUZIONI BIOMECCANICHE A.A Esame scritto 27/02/07

Corso di COSTRUZIONI BIOMECCANICHE A.A Esame scritto 27/02/07 orso di OSTRUZIONI IOMENIHE.. 2005-6 Esme scritto 27/02/07 1) er il cso ipersttico di fig. risolvere l struttur e disegnre i digrmmi delle zioni interne. sez. - h 90 30 ti : = 1 kn = 1000 mm = 50 mm h

Dettagli

corrispondenza dal piano in sé, che ad ogni punto P del piano fa corrispondere il punto P' in

corrispondenza dal piano in sé, che ad ogni punto P del piano fa corrispondere il punto P' in Cpitolo 5 Le omotetie 5. Richimi di teori Definizione Sino fissti un punto C del pino ed un numero rele. Si chim omoteti di centro C e rpporto ( che si indic con il simolo O, ) l corrispondenz dl pino

Dettagli

Area di una superficie piana o gobba 1. Area di una superficie piana. f x dx 0 e quindi :

Area di una superficie piana o gobba 1. Area di una superficie piana. f x dx 0 e quindi : Are di un superficie pin o go Are di un superficie pin L're dell superficie del trpezoide si B ottiene pplicndo l seguente formul: f d [] A T e risult 0 [, ] è f f d 0 e quindi : [] f d f d f d f d c Nel

Dettagli

1. In un piano, riferito ad un sistema di assi cartesiani ortogonali (Oxy), sono assegnate le curve di equazione: y ax x b = + +

1. In un piano, riferito ad un sistema di assi cartesiani ortogonali (Oxy), sono assegnate le curve di equazione: y ax x b = + + . In un pino, riferito d un sistem di ssi crtesini ortogonli (O), sono ssegnte le curve di equzione:, dove, sono prmetri reli con. ) Determinre i vlori di per i quli queste curve hnno un punto di mssimo

Dettagli

Corso Integrato: Matematica e Statistica. Corso di Matematica (6 CFU)

Corso Integrato: Matematica e Statistica. Corso di Matematica (6 CFU) Corso di Lure in Scienze e Tecnologie Agrrie Corso Integrto: Mtemtic e Sttistic Modulo: Mtemtic (6 CFU) (4 CFU Lezioni + CFU Esercitzioni) Corso di Lure in Tutel e Gestione del territorio e del Pesggio

Dettagli

Università del Sannio

Università del Sannio Università del Snnio Corso di Fisic 1 Leione 2 Vettori Prof.ss Stefni Petrcc Corso di Fisic 1 - Le. 02 - Vettori 1 Definiione dei vettori I vettori rppresentno grndee per le quli il vlore, misurto con

Dettagli

ellisse parabola iperbole

ellisse parabola iperbole Geometri linere e ffine Geometri nlitic,.. 007/008 Note su qudriche e loro seioni pine Superfici del secondo ordine e loro seioni pine. Tglindo con un pino un cono circolre (infinito) si ottengono qusi

Dettagli

N.B.: E consentito, se ritenuto opportuno, mantenere il numero dei bulloni indicato nel disegno e le dimensioni delle squadrette.

N.B.: E consentito, se ritenuto opportuno, mantenere il numero dei bulloni indicato nel disegno e le dimensioni delle squadrette. ESONERO DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI DEL 6/0/007 Esercizio n Si dt un trve di cciio HEA 600 sull qule ppoggi, con un vincolo cernier, un trve secondri del tipo IPE. Sull trve secondri è pplicto un crico

Dettagli

P (a,a) PROBLEMA 10 . C

P (a,a) PROBLEMA 10 . C PROBLEMA 10 4 FILI LUNGHI CONDUTTORI SONO TRA LORO PARALLELI E DISPOSTI AI VERTICI DI UN QUADRATO DI LATO = 0 cm; IN OGNI FILO CIRCOLA LA CORRENTE i = 0 A, CON I VERSI MOSTRATI IN FIGURA A) CALCOLARE IL

Dettagli

ELEMENTI COSTRUTTIVI DELLE MACCHINE

ELEMENTI COSTRUTTIVI DELLE MACCHINE EEMENTI COSTRUTTIVI DEE MCCHINE ESERCITZIONE 1 ppliczioni Numeriche e Teoriche per l Costruzione di Mcchine SOMMRIO Equzione fondmentle delle teori dell trve Clcolo del momento sttico e d inerzi per diverse

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE E.FERMI

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE E.FERMI I ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE E.FERMI Anno scolstico -7 MATEMATICA Clsse E Istituto tecnico tecnologico Progrmm svolto Insegnnte : Ptrii Consni ALGEBRA: Regol di Ruffini. Teorem del resto. Scomposiione

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE E.FERMI Anno scolastico: 2017/18. Istituto tecnico settore tecnologico. Classe II H

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE E.FERMI Anno scolastico: 2017/18. Istituto tecnico settore tecnologico. Classe II H ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE E.FERMI Anno scolstico: 7/8 Istituto tecnico settore tecnologico. Clsse II H Progrmm di mtemtic Equioni di primo grdo prmetriche. Disequioni di primo grdo sistemi di disequioni

Dettagli

Appunti di Matematica 3 - Iperbole - Iperbole. cioè tali che

Appunti di Matematica 3 - Iperbole - Iperbole. cioè tali che Iperole Comincimo con l definizione: Dti due punti F e F si dice iperole I il luogo geometrico dei punti P del pino per i quli è costnte l differenz delle distnze d F e F cioè tli che F e F si dicono fuochi

Dettagli

Si noti che da questa definizione segue che il punto C è il punto medio del segmento PP'. Figura 1

Si noti che da questa definizione segue che il punto C è il punto medio del segmento PP'. Figura 1 APITOLO 3 LE SIMMETRIE 3. Richimi di teori Definizione. Si dto un punto del pino; si chim simmetri centrle di centro (che si indic con il simbolo s ) l corrispondenz dl pino in sé che d ogni punto P del

Dettagli

LAVORO PER IL RECUPERO DEL DEBITO MATEMATICA CLASSI 3 S.M. DA CONSEGNARE IL PRIMO GIORNO DI ATTIVITA DI SPORTELLO

LAVORO PER IL RECUPERO DEL DEBITO MATEMATICA CLASSI 3 S.M. DA CONSEGNARE IL PRIMO GIORNO DI ATTIVITA DI SPORTELLO LAVORO PER IL RECUPERO DEL DEBITO MATEMATICA CLAI.M. DA CONEGNARE IL PRIMO GIORNO DI ATTIVITA DI PORTELLO DEVI RIOLVERE PRIMA DI TUTTO I PROBLEMI E GLI EERCIZI QUI ELENCATI. TERMINATI QUETI, RIOLVI ALCUNI

Dettagli

m 2 dove la componenti normale è bilanciata dalla reazione vincolare del piano e non ha

m 2 dove la componenti normale è bilanciata dalla reazione vincolare del piano e non ha 1 Esercizio (trtto dl problem 7.52 del Mzzoldi 2) Sul doppio pino inclinto di un ngolo sono posizionti un disco di mss m 1 e rggio R e un blocco di mss m 2. I due oggetti sono collegti d un filo inestensibile;

Dettagli

Il calcolo letterale

Il calcolo letterale Il clcolo letterle Finor imo studito gli insiemi numerici espressioni numeriche. Ν, Ζ, Q, R ed operto con numeri In mtemtic però è molto importnte sper operre con le lettere e sviluppre le regole di quello

Dettagli

Polo Scientifico Tecnico Professionale Settore Tecnico E.Fermi Programma di matematica classe II D e indicazioni per il recupero

Polo Scientifico Tecnico Professionale Settore Tecnico E.Fermi Programma di matematica classe II D e indicazioni per il recupero Polo Scientifico Tecnico Professionle Settore Tecnico E.Fermi Progrmm di mtemtic clsse II D e indicioni per il recupero Anno scolstico / Frioni lgeriche e reltive operioni. Le funioni polinomili. Il Teorem

Dettagli

Anno 5. Applicazione del calcolo degli integrali definiti

Anno 5. Applicazione del calcolo degli integrali definiti Anno 5 Appliczione del clcolo degli integrli definiti 1 Introduzione In quest lezione vedremo come pplicre il clcolo dell integrle definito per determinre le ree di prticolri figure pine, i volumi dei

Dettagli

Spostamento delle travi. Comportamento meccanico dei Materiali. Spostamenti dovuti ai carichi. Spostamenti e tensioni di origine termica

Spostamento delle travi. Comportamento meccanico dei Materiali. Spostamenti dovuti ai carichi. Spostamenti e tensioni di origine termica Comportmento meccnico dei terili Spostmento delle trvi Spostmenti e tensioni di origine termic 006 olitecnico di Torino 1 Spostmenti nelle trvi Spostmenti rigidi e spostmenti locli Comportmento estensionle

Dettagli

Il calcolo letterale

Il calcolo letterale Appunti di Mtemtic Il clcolo letterle Finor imo studito gli insiemi numerici espressioni numeriche. Ν, Ζ, Q, R ed operto con numeri In mtemtic però è molto importnte sper operre con le lettere e sviluppre

Dettagli

I S I E. Fermi - Lucca Istituto Tecnico settore Tecnologico

I S I E. Fermi - Lucca Istituto Tecnico settore Tecnologico I S I E. Fermi - Lucc Istituto Tecnico settore Tecnologico Anno scolstico / Progrmm di MATEMATICA Clsse : II C Insegnnte : Podestà Tiin Divisione tr due polinomi.regol di Ruffini. Teorem del resto. Scomposiione

Dettagli

Corso di Idraulica per allievi Ingegneri Civili

Corso di Idraulica per allievi Ingegneri Civili Corso di Idrulic per llievi Ingegneri Civili Esercitzione n 1 I due sertoi e B in Figur 1, venti lrghezz comune pri, sono in comuniczione ttrverso l luce di fondo pert nel setto divisorio. Il primo,, contiene

Dettagli

Isi E.Fermi Programma di matematica classe II L. Anno scolastico 2017/2018

Isi E.Fermi Programma di matematica classe II L. Anno scolastico 2017/2018 Isi E.Fermi Progrmm di mtemtic clsse II L Prof.ss Tcchi Luci Anno scolstico / Ripsso: Polinomi ed operioni con essi. Prodotti notevoli. Scomposiioni. Frioni lgeriche. Equioni di primo grdo intere letterli

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE E.FERMI Anno scolastico: 2016/17. Istituto tecnico settore tecnologico. Classe II H

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE E.FERMI Anno scolastico: 2016/17. Istituto tecnico settore tecnologico. Classe II H ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE E.FERMI Anno scolstico: /7 Progrmm di mtemtic Istituto tecnico settore tecnologico. Clsse II H Disequioni di primo grdo sistemi di disequioni e disequioni frtte. Segno

Dettagli

Esercizi estivi per la classe seconda

Esercizi estivi per la classe seconda Esercii estivi per l clsse second ) Risolvere le seguenti disequioni: [nessun soluione] R f) R i) l) n) ) Risolvere i seguenti sistemi di disequioni: ) Risolvi i seguenti sistemi con il metodo di sostituione:,,,

Dettagli

ORDINAMENTO 2002 SESSIONE STRAORDINARIA - QUESITI QUESITO 1

ORDINAMENTO 2002 SESSIONE STRAORDINARIA - QUESITI QUESITO 1 www.mtefili.it ORDINAMENTO 2002 SESSIONE STRAORDINARIA - QUESITI QUESITO 1 Si D il dominio di un funzione rele di vribile rele f (x) e si x 0 un elemento di D: definire l continuità e l discontinuità di

Dettagli

Unità Didattica N 32E Le trasformazioni geometriche. Le isometrie

Unità Didattica N 32E Le trasformazioni geometriche. Le isometrie 33 possono essere introdotte in diverse mniere. Prim definizione di isometri Dicesi isometri un similitudine vente come rpporto di similitudine l unità, cioè vente k det A. Questo ci induce d ffermre che

Dettagli

ovviamente uguale al caso delle due cricche laterali. Nel caso di larghezza finita W:

ovviamente uguale al caso delle due cricche laterali. Nel caso di larghezza finita W: Vengono riportte nel seguito lcune tbelle per il clcolo dei fttori di intensità delle tensioni in modo I utili per eseguire gli esercizi di quest lezione, trtte, con il permesso dell editore, dl testo:

Dettagli

Istituto Tecnico Industriale E.Fermi Programma di matematica classe II I Anno scolastico 2017/2018

Istituto Tecnico Industriale E.Fermi Programma di matematica classe II I Anno scolastico 2017/2018 Istituto Tecnico Industrile E.Fermi Progrmm di mtemtic clsse II I Anno scolstico / Insegnnte : Mrco Cmi Divisione tr due polinomi : Regol di Ruffini. Teorem del resto. Scomposiione di un polinomio con

Dettagli

LEGGI DELLA DINAMICA

LEGGI DELLA DINAMICA 1) Nel SI l unità di misur dell forz è il Newton (N); 1 N è quell forz che: [A] pplict su un oggetto dell mss di 1 kg lo spost di 1m; [B] pplict su un oggetto che h l mss di 1g lo cceler di 1m/s 2 nell

Dettagli

calcolare la ragione q. Possiamo risolvere facilmente il problema ricordando la formula che dà il termine n-esimo di una progressione geometrica:

calcolare la ragione q. Possiamo risolvere facilmente il problema ricordando la formula che dà il termine n-esimo di una progressione geometrica: PROGRESSIONI ) Di un progressione geometric si conosce: 9 9 clcolre l rgione q. Possimo risolvere fcilmente il problem ricordndo l formul ce dà il termine n-esimo di un progressione geometric: n q n Applicimol

Dettagli

Geometria Analitica Domande, Risposte & Esercizi

Geometria Analitica Domande, Risposte & Esercizi Geometri Anlitic Domnde, Risposte & Esercizi. Dre l definizione di iperole come luogo di punti. L iperole è un luogo di punti, è cioè un insieme di punti del pino le cui distnze d due punti fissi F e F

Dettagli

Problemi e rappresentazione di problemi di geometria dello spazio - Claudio Cereda febbraio 2001 pag. 1

Problemi e rappresentazione di problemi di geometria dello spazio - Claudio Cereda febbraio 2001 pag. 1 Prolemi e rppresentzione di prolemi di geometri dello spzio - ludio ered ferio 00 pg. onvenzioni di disegno e di rppresentzione Nel corso dell trttzione si dotternno le seguenti convenzioni simoliche:

Dettagli

ITIS GALILEO FERRARIS

ITIS GALILEO FERRARIS ITIS GLILEO FERRRIS Sn Giovnni Vldrno rezzo lunno: Giusti ndre Clsse: IV specilizzzione elettronic e telecomuniczioni L dimostrzione è nelle pgine che seguono Il prolem di Dicemre 3 Si consideri un generic

Dettagli

U.D. N 15 Funzioni e loro rappresentazione grafica

U.D. N 15 Funzioni e loro rappresentazione grafica 54 Unità Didttic N 5 Funzioni e loro rppresentzione grfic U.D. N 5 Funzioni e loro rppresentzione grfic ) Le coordinte crtesine ) L distnz tr due punti 3) Coordinte del punto medio di un segmento 4) Le

Dettagli

FLESSIONE E TAGLIO (prof. Elio Sacco)

FLESSIONE E TAGLIO (prof. Elio Sacco) Cpitolo FLESSIONE E TALIO (prof. Elio Scco). Sollecitzione di flessione e tglio Si esmin il cso in cui l risultnte delle tensioni genti sull bse dell trve x = L consist in un forz tglinte V, tlechev e

Dettagli

Integrale definito. Introduzione: il problema delle aree

Integrale definito. Introduzione: il problema delle aree Integrle definito Introduzione: il prolem delle ree Il prolem delle ree è uno dei tre grndi prolemi che ci sono stti trmndti dgli ntichi, che lo definivno come il prolem dell qudrtur del cerchio: trovre,

Dettagli

INSIEMI, RETTA REALE E PIANO CARTESIANO

INSIEMI, RETTA REALE E PIANO CARTESIANO INSIEMI, ETTA EALE E PIANO CATESIANO ICHIAMI DI TEOIA SUGLI INSIEMI Un insieme E è definito ssegnndo i suoi elementi, tutti distinti tr loro: se x è un elemento di E scrivimo x E, mentre, se non lo è,

Dettagli

riferimento (assi coordinati) monodimensionale (retta orientata, x), bidimensionale (piano, xy) tridimensionale (spazio tridim.

riferimento (assi coordinati) monodimensionale (retta orientata, x), bidimensionale (piano, xy) tridimensionale (spazio tridim. I vettori rppresentti come segmenti orientti (rppresentzione geometric) si intendono con l origine coincidente con l origine del sistem di riferimento (ssi coordinti) eccetto nei csi in cui si prli di

Dettagli

Tema 1 PARTE I. σ1 σ [B] σ eq =

Tema 1 PARTE I. σ1 σ [B] σ eq = COMPORTAMENTO MECCANICO DEI MATERIALI Esempio di esme scritto con soluione commentt t Titolre: Prof. Eugenio Brus Tutore: Ing. Mrio Lvell Dip. Ing. Meccnic e Aerospile Tem 1 PARTE I Esme del. PARTE I:

Dettagli

Ingegneria dei Sistemi Elettrici_2 a (ultima modifica 08/03/2010)

Ingegneria dei Sistemi Elettrici_2 a (ultima modifica 08/03/2010) Ingegneri dei Sistemi Elettrici_2 (ultim modific 08/03/2010) Prim di definire le grndee di bse e le costnti universli del modello elettromgnetico per poter sviluppre i vri temi dell elettromgnetismo, si

Dettagli

Prova scritta di SCIENZA DELLE COSTRUZIONI VERIFICA DELLE COMPETENZE ACQUISITE

Prova scritta di SCIENZA DELLE COSTRUZIONI VERIFICA DELLE COMPETENZE ACQUISITE Prov scritt di SIENZA DELLE OSTRUZIONI VERIFIA DELLE OMPETENZE AQUISITE Ingegneri Edile Architettur - Prof. Ersmo Viol - A.A. 2015/16 30 Aprile 2016 - OMPITO 1 Nome ognome Mtricol: Note: Lo studente è

Dettagli

2 x = 64 (1) L esponente (x) a cui elevare la base (2) per ottenere il numero 64 è detto logaritmo (logaritmo in base 2 di 64), indicato così:

2 x = 64 (1) L esponente (x) a cui elevare la base (2) per ottenere il numero 64 è detto logaritmo (logaritmo in base 2 di 64), indicato così: Considerimo il seguente problem: si vuole trovre il numero rele tle che: = () L esponente () cui elevre l bse () per ottenere il numero è detto ritmo (ritmo in bse di ), indicto così: In prticolre in questo

Dettagli

Compito di matematica Classe III ASA 26 marzo 2015

Compito di matematica Classe III ASA 26 marzo 2015 Compito di mtemtic Clsse III ASA 6 mrzo 05 Quesiti. Per quli vlori di l espressione può rppresentre l eccentricità di un ellisse? Dovrà risultre 0 < e

Dettagli

Generalità sulle superfici algebriche. Superficie cilindrica

Generalità sulle superfici algebriche. Superficie cilindrica Generlità sulle superfici lgeriche Definizione: Si definisce superficie lgeric di ordine n il luogo geometrico dei punti P dello spzio le cui coordinte crtesine,, z verificno un equzione lgeric di grdo

Dettagli

Curve parametriche. April 26, Esercizi sulle curve scritte in forma parametrica. x(t) = a cos t. y(t) = a sin t t [0, T ], a > 0, b R

Curve parametriche. April 26, Esercizi sulle curve scritte in forma parametrica. x(t) = a cos t. y(t) = a sin t t [0, T ], a > 0, b R Curve prmetriche April 6, 01 Esercizi sulle curve scritte in form prmetric. 1. Elic cilindric Dt l curv di equzioni prmetriche r(t) x(t) = cos t y(t) = sin t t [0, T ], > 0, b R z(t) = bt (0.1) clcolre

Dettagli

Il calcolo letterale

Il calcolo letterale Progetto Mtemtic in Rete Il clcolo letterle Finor imo studito gli insiemi numerici (espressioni numeriche). Ν, Ζ, Q, R ed operto con numeri In mtemtic però è molto importnte sper operre con le lettere

Dettagli

ELETTROMAGNETISMO APPLICATO ALL'INGEGNERIA ELETTRICA ED ENERGETICA (ultima modifica 02/10/2014)

ELETTROMAGNETISMO APPLICATO ALL'INGEGNERIA ELETTRICA ED ENERGETICA (ultima modifica 02/10/2014) ELETTROMGNETISMO PPLITO LL'INGEGNERI ELETTRI ED ENERGETI (ultim modific 02/10/2014) Prim di definire le grndee di bse e le costnti universli del modello elettromgnetico per poter sviluppre i vri temi dell

Dettagli

Risolvere gli esercizi proposti e rispondere a 4 quesiti scelti all interno del questionario. sin = x

Risolvere gli esercizi proposti e rispondere a 4 quesiti scelti all interno del questionario. sin = x Risolvere gli esercizi proposti e rispondere quesiti scelti ll interno del questionrio Clcolre l derivt delle seguenti unzioni cos cos sin sin ( cos ) cos ( cos )( sin ) sin sin cos sin cos ( cos ) ( cos

Dettagli

Integrale Improprio. f(x) dx =: Osserviamo che questa definizione ha senso dal momento che per ogni y è ben definito l integrale b

Integrale Improprio. f(x) dx =: Osserviamo che questa definizione ha senso dal momento che per ogni y è ben definito l integrale b Integrle Improprio In queste lezioni riprendimo l teori dell integrzione in un vribile, l ide è di estendere l integrle definito nche in csi in cui l funzione integrnd o l intervllo di integrzione non

Dettagli

Corso multimediale di matematica

Corso multimediale di matematica 2006 GNIMETRI funzioni goniometriche di ngoli qulsisi rof. Clogero Contrino funzioni goniometriche di ngoli qulsisi er mplire il dominio delle funzioni goniometriche è necessrio che: Si estend il concetto

Dettagli

COMPORTAMENTO MECCANICO DEI MATERIALI

COMPORTAMENTO MECCANICO DEI MATERIALI Diprtimento di eccnic Politecnico di Torino COPORTETO ECCICO DEI TERILI esercizi di sttic ferio 00 degli esercizi proposti Esercizio - Dto lo stto di tensione in un punto di un componente in Fe40 xx 0

Dettagli

Il problema delle aree. Metodo di esaustione.

Il problema delle aree. Metodo di esaustione. INTEGRALE DEFINITO. DEFINIZIONE E SIGNIFICATO GEOMETRICO. PROPRIETA DELL INTEGRALE DEFINITO. FUNZIONE INTEGRALE. TEOREMA DELLA MEDIA. TEOREMA FONDAMENTALE DEL CALCOLO INTEGRALE. FORMULA DI LEIBNITZ NEWTON.

Dettagli

Capitolo 2. Il problema del calcolo delle aree

Capitolo 2. Il problema del calcolo delle aree Cpitolo 2 Il prolem del clcolo delle ree Introduzione Il prolem del clcolo delle ree nsce più di 2000 nni f qundo i greci tentrono di clcolre le ree con un metodo detto di esustione. Tle metodo può essere

Dettagli

ipotenusa cateto adiacente ad α cateto opposto ad α ipotenusa cateto adiacente ad α ipotenusa cateto adiacente ad α

ipotenusa cateto adiacente ad α cateto opposto ad α ipotenusa cateto adiacente ad α ipotenusa cateto adiacente ad α Trigonometri I In quest prim prte dell trigonometri denimo le funzioni trigonometriche seno, coseno e tngente e le loro funzioni inverse. Vedremo nche come utilizzrle nell risoluzione dei tringoli. Comincimo

Dettagli

1 Espressioni polinomiali

1 Espressioni polinomiali 1 Espressioni polinomili Un monomio è un espressione letterle in un vribile x che contiene un potenz inter (non negtiv, cioè mggiori o uguli zero) di x moltiplict per un numero rele: x n AD ESEMPIO: sono

Dettagli

n volte m volte n+m volte n volte n volte n volte } = a n + n + n = a n m

n volte m volte n+m volte n volte n volte n volte } = a n + n + n = a n m Corso di Potenzimento.. 009/010 1 Potenze e Rdicli Dto un numero positivo, negtivo o nullo e un numero intero positivo n, si definisce potenz di se ed esponente n il prodotto di n fttori tutti uguli d

Dettagli

Determinanti e caratteristica di una matrice (M.S. Bernabei & H. Thaler

Determinanti e caratteristica di una matrice (M.S. Bernabei & H. Thaler Determinnti e crtteristic di un mtrice (M.S. Bernbei & H. Thler Determinnte Il determinnte può essere definito solmente nel cso di mtrici qudrte Per un mtrice qudrt 11 (del primo ordine) il determinnte

Dettagli

Sessione Suppletiv PNI 006 Sessione Suppletiv PNI 006 Sessione Suppletiv PNI 006 PROBLEMA ) L prbol di equzione V ' (0,0). y h sse di simmetri prllelo ll sse delle ordinte e vertice in L prbol di equzione

Dettagli

Scuole italiane all estero - Bilingue italo-slovacca 2005

Scuole italiane all estero - Bilingue italo-slovacca 2005 www.mtefili.it Scuole itline ll estero - Bilingue itlo-slovcc 1) E dt l equzione y x + x + c dove i coefficienti,, c sono numeri reli non negtivi. Determinre tli coefficienti spendo che l prol p, che rppresent

Dettagli

2. il modulo ed il verso della forza di attrito al contatto disco-piano [6 punti];

2. il modulo ed il verso della forza di attrito al contatto disco-piano [6 punti]; 1 Esercizio (trtto dl problem 7.5 del Mzzoldi ) Sul doppio pino inclinto ( = 0 o ) sono posizionti un disco di mss m 1 = 8 Kg e rggio R = 1 cm e un blocco di mss m = 4 Kg. I due oggetti sono collegti d

Dettagli

Soluzione Primo Compito Fisica Generale I Ing. Elettronica e Telecomunicazioni 07/06/2019

Soluzione Primo Compito Fisica Generale I Ing. Elettronica e Telecomunicazioni 07/06/2019 Soluzione Primo Compito Fisic Generle I Ing. Elettronic e Telecomuniczioni 07/06/2019 Esercizio 1 1) L quntità di moto del singolo stellite non si conserv, perché ciscuno di essi è soggetto ll forz estern

Dettagli

Risoluzione verifica di matematica 3C del 17/12/2013

Risoluzione verifica di matematica 3C del 17/12/2013 Problem 1 Risoluzione verific di mtemtic C del 17/1/01 Si clcolno le intersezioni tr le rette generiche del fscio proprio y x y 1, risolvendo il sistem: x y 1 y mx Si ottengono i punti di coordinte espresse

Dettagli

26/03/2012. Integrale Definito. Calcolo delle Aree. Appunti di analisi matematica: Il concetto d integrale nasce per risolvere due classi di problemi:

26/03/2012. Integrale Definito. Calcolo delle Aree. Appunti di analisi matematica: Il concetto d integrale nasce per risolvere due classi di problemi: ppunti di nlisi mtemtic: Integrle efinito Il concetto d integrle nsce per risolvere due clssi di prolemi: Integrle efinito lcolo delle ree di fig. delimitte d curve clcolo di volumi clcolo del lvoro di

Dettagli

Teoria di Jourawski. 1. Sezione ad T. Lê2 L Lê2. à Soluzione

Teoria di Jourawski. 1. Sezione ad T. Lê2 L Lê2. à Soluzione eori di Jourwski ü [A.. 0-03 : ultim revisione 4 gennio 03] Si pplic l teori di Jourwski l fine di clcolre l distribuzione di tensioni tngenzili su lcune sezioni soggette sforzo di tglio.. Sezione d ê

Dettagli

Compiti estivi in preparazione alla verifica per il recupero dei debiti formativi

Compiti estivi in preparazione alla verifica per il recupero dei debiti formativi Mteri: ISICA.s. 2017/2018 clssi 1 LSAM Compiti estivi in preprzione ll verific per il recupero dei deiti formtivi Liro di testo: L Amldi.lu-Multimedile - Autore Ugo Amldi- Cs editrice Znichelli. Per ffrontre

Dettagli

Determinare la posizione del centro di taglio della seguente sezione aperta di spessore sottile b << a

Determinare la posizione del centro di taglio della seguente sezione aperta di spessore sottile b << a Determinre l posizione del centro di tglio dell seguente sezione pert di spessore sottile

Dettagli

Esercitazione 2-15 Ottobre Equilibrio idrostatico

Esercitazione 2-15 Ottobre Equilibrio idrostatico Esercitione di Meccnic dei fluidi con Fondmenti di Ingegneri Chimic Esercitione 2-15 Ottobre 2015 Equilibrio idrosttico È stt ricvt leione l equione fondmentle dell sttic dei fluidi pesnti e incomprimibili,

Dettagli

Travi soggette a taglio e momento flettente

Travi soggette a taglio e momento flettente Trvi soggette tglio e momento flettente Qundo i crichi o i momenti hnno vettori perpendicolri ll sse si prl di sollecitzioni su trvi o bems Il pino di inflessione è quello ove giscono i crichi e che contiene

Dettagli

Capitolo 6. Integrali di funzioni di una variabile

Capitolo 6. Integrali di funzioni di una variabile Cpitolo 6 Integrli di funzioni di un vribile Ci si pone il problem del riuscire misurre l re di figure il cui contorno non è costituit d segmenti. 6. L integrle definito Si f : [, b] R R un funzione limitt

Dettagli

1 Equazioni e disequazioni di secondo grado

1 Equazioni e disequazioni di secondo grado UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA - Fcoltà di Frmci e Medicin - Corso di Lure in CTF 1 Equzioni e disequzioni di secondo grdo Sino 0, b e c tre numeri reli noti, risolvere un equzione di secondo

Dettagli

4^C - MATEMATICA compito n

4^C - MATEMATICA compito n 4^C - MATEMATICA compito n 6-2017-18 Dti i punti A 2,0, 1, B 0,1,3, C 5, 2,0, determin: le equzioni dell rett AB; b l'equzione del pino pssnte per A, B, C; c l'equzione del pino b pssnte per P 1,2, 1 e

Dettagli

m kg M. 2.5 kg

m kg M. 2.5 kg 4.1 Due blocchi di mss m = 720 g e M = 2.5 kg sono posti uno sull'ltro e sono in moto sopr un pino orizzontle, scbro. L mssim forz che può essere pplict sul blocco superiore ffinchè i blocchi si muovno

Dettagli

7 Simulazione di prova d Esame di Stato

7 Simulazione di prova d Esame di Stato 7 Simulzione di prov d Esme di Stto Problem 1 Risolvi uno dei due problemi e 5 dei 10 quesiti in cui si rticol il questionrio Si consideri l fmigli di funzioni definite d { f n () = n (1 ln ) se 0,n N

Dettagli

- Appunti di Matematica 1 Licei Umanistici - - I polinomi - Polinomi

- Appunti di Matematica 1 Licei Umanistici - - I polinomi - Polinomi Polinomi Un polinomio è un somm lgeric di monomi. Esempio: ; c sono polinomi. ; I vri monomi che compongono il polinomio si chimno termini del polinomio. Un monomio può nche essere considerto come un polinomio

Dettagli

Funzioni razionali fratte

Funzioni razionali fratte Funzioni rzionli frtte Per illustrre l medizione che AlNuSet fornisce per lo studio delle funzioni rzionli frtte, inizimo con il considerre l funzione f ( ) l vrire del prmetro. L su rppresentzione nell

Dettagli

Calcolare l area di una regione piana

Calcolare l area di una regione piana Integrli Integrle definito e re con segno Primitiv di un funzione e integrle indefinito Teorem fondmentle del clcolo integrle Clcolo di ree Metodi di integrzione: per prti e per sostituzione Clcolre l

Dettagli

MATEMATICA Classe Prima

MATEMATICA Classe Prima Liceo Clssico di Treiscce Esercizi per le vcnze estive 0 MATEMATICA Clsse Prim Cpitolo Numeri nturli Primi ogni pgin del cpitolo Cpitolo Numeri nturli Primi ogni pgin del cpitolo Per gli llievi promossi

Dettagli

Superfici di Riferimento (1/4)

Superfici di Riferimento (1/4) Superfici di Riferimento (1/4) L definizione di un superficie di riferimento nsce dll necessità di vere un supporto mtemtico su cui sviluppre il rilievo eseguito sull superficie terrestre. Tle superficie

Dettagli

RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELLA PARABOLA a ( ) { } f con, è la parabola di equazione y = ax + bx + c. Vogliamo disegnarla. 2

RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELLA PARABOLA a ( ) { } f con, è la parabola di equazione y = ax + bx + c. Vogliamo disegnarla. 2 APPENDICE 1 AL CAPITOLO 3: RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELLA PARABOLA Per 0 l insieme,y / y = + + c, grfico dell funzione f = + + c { } f con, è l prol di equzione y = + + c Voglimo disegnrl non è difficile

Dettagli

Appunti di Matematica 1 - I polinomi - Polinomi. I vari monomi che compongono il polinomio si chiamano termini del polinomio.

Appunti di Matematica 1 - I polinomi - Polinomi. I vari monomi che compongono il polinomio si chiamano termini del polinomio. ppunti di Mtemtic Polinomi Un polinomio è un somm lgeric di monomi. ; c sono polinomi. ; I vri monomi che compongono il polinomio si chimno termini del polinomio. Un monomio può nche essere considerto

Dettagli

SOLUZIONE PROBLEMA 1. Punto 1 Osserviamo anzitutto che la funzione

SOLUZIONE PROBLEMA 1. Punto 1 Osserviamo anzitutto che la funzione SOLUZIONE PROBLEMA 1 Punto 1 Osservimo nzitutto che l funzione g(x) = (x b)e,-,. è continu e derivbile in R in qunto composizione di funzioni continue e derivbili. Per discutere l presenz di punti di mssimo

Dettagli

Unità 3 Metodi particolari per il calcolo di reti

Unità 3 Metodi particolari per il calcolo di reti Unità 3 Metodi prticolri per il clcolo di reti 1 Cos c è nell unità Metodi prticolri per il clcolo di reti con un solo genertore Prtitore di tensione Prtitore di corrente Metodi di clcolo di reti con più

Dettagli

dr Valerio Curcio Le affinità omologiche Le affinità omologiche

dr Valerio Curcio Le affinità omologiche Le affinità omologiche 1 Le ffinità omologiche 2 Tringoli omologici: Due tringoli si dicono omologici se le rette congiungenti i punti omologhi dei due tringoli si incontrno in un medesimo punto. Principio dei tringoli omologici

Dettagli

Geometria I. Prova scritta del 2 marzo 2016

Geometria I. Prova scritta del 2 marzo 2016 Geometri I Anno ccdemico 0/06 Prov scritt del mrzo 06 Esercizio. Si E il pino euclideo numerico munito delle coordinte cnoniche (x, y). Si consideri il tringolo T con vertici P = (0, 0), P = (, 0), P =

Dettagli

rispetto alla direzione iniziale. Ricordando i valori della carica e della massa dell elettrone, e = C e m e = kg, si calcoli:

rispetto alla direzione iniziale. Ricordando i valori della carica e della massa dell elettrone, e = C e m e = kg, si calcoli: Esme scritto di Elettromgnetismo del 15 Luglio 2011 -.. 2010-2011 proff. S. Gigu, F. Lcv, F. Ricci Elettromgnetismo 10 o 12 crediti: esercizi 1,3,4 tempo 3 h e 30 min; Elettromgnetismo 5 crediti: esercizio

Dettagli

Problemi di collegamento delle strutture in acciaio

Problemi di collegamento delle strutture in acciaio 1 Problemi di collegmento delle strutture in cciio Unioni con bulloni soggette tglio Le unioni tglio vengono generlmente utilizzte negli elementi compressi, quli esempio le unioni colonn-colonn soggette

Dettagli