I contenuti. a cura della redazione di Teknologieimpianti.it. realizzazione grafica a cura di Teknologica srl

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "I contenuti. a cura della redazione di Teknologieimpianti.it. realizzazione grafica a cura di Teknologica srl"

Transcript

1 I contenut t. t IMPIANTI A GAS n a p m e g lo Parte Prma Impant ad uso domestco e smlare t. w o n k e w w realzzazone grafca a cura d Teknologca srl IMPIANTI A GAS Parte Prma - Impant ad uso domestco e smlare Queste volume nasce dall esgenza d molt operator d avere a dsposzone uno strumento completo e pratco per affrontare le rcheste d esegure le verfche fnalzzate ad attestare la Rspondenza degl mpant a gas delle cvl abtazon o per esegure le verfche necessare per accertare lo stato d scurezza dell mpanto a gas presente n una cvle abtazone. Nello svluppo degl argoment s è rtenuto opportuno partre dall llustrazone de rsch conness all utlzzo degl apparecch a gas e dall anals delle statstche relatve agl event che s verfcano nel paese, perché è mportante non perdere d vsta l obettvo che accomuna tutt coloro che lavorano n questo settore, coè ottenere l mglore lvello d scurezza possble mparando dagl error commess. Il secondo captolo del lbro è dedcata alla complazone della Dcharazone d Rspondenza, un atto prevsto dalla legslazone vgente ma non supportato da modulstche o struzon d complazone uffcal; l testo cerca d fare charezza e commenta l unco modello d rfermento dsponble. Il terzo ed ultmo captolo è suddvso n due part; nella prma è descrtto lo standard d rfermento per gl mpant che possono essere consderat done al funzonamento, noltre sono present le schede nformatve che llustrano le modaltà d esecuzone de controll strumental. La seconda parte propone una sere lste d controllo da utlzzare per esegure l controllo vsvo strumentale delle caratterstche e la scheda d sntes de rsultat. Intervenre su un mpanto a gas esstente per stablre lo stato d scurezza d un mpanto è una attvtà complessa che rchede conoscenze e capactà specalstche, è pertanto opportuno che gl operator del settor curno comunque lo studo delle norme e della legslazone del settore. a cura della redazone d Teknologempant.t

2 IMPIANTI A GAS Parte Prma - Impant ad uso domestco e smlare Il gas naturale a temperatura ambente ed a pressone atmosferca ha una denstà mnore d quella dell ara (denstà crca 0,6), qund un eventuale dspersone tende naturalmente d dsperders verso l alto dove potranno formars mscele percolose d ara e gas. Fgura 2 Odorzzazone del gas Gas d Petrolo Lquefatto Il secondo (per utlzzo) tpo d gas per che vene utlzzato nelle abtazon è l GPL, acronmo d gas d petrolo lquefatto, l nome derva dal fatto che component sano n forma gassosa a temperatura ambente ed a pressone atmosferca, ma vengano lquefatt per effetto della pressone. In questo modo è possble trasportare rlevant quanttà d gas n contentor d dmenson contenute, possamo avere mpant almentat con gas dstrbuto n bombole, oppure da pccol depost domestc (serbato), o da ret d dstrbuzone comun a pù edfc. Il GPL è n realtà una mscela d gas dvers, tra qual pù frequent sono l Propano e l Butano n mscele d varo ttolo secondo l uso specfco cu sono destnate; la mscela utlzzata nelle bombole prevede l 70% d normal-butano e l 30 % d propano. Il GPL s ottene n dvers mod, da gacment metanfer, dalla dstllazone del petrolo greggo, dal frazonamento del gas naturale o dalle lavorazon d mpant petrolchmc. ELEMENTI GENERALI 1 Fgura 3 Deposto d GPL A temperatura ambente ed a pressone atmosferca s presenta sotto forma d gas, ma è molto pù denso dell ara (Butano 2,0 e Propano 1,5, GPL n mscela crca 1,7), qund tende a rmanere a lvello del suolo o ad andare ad occupare le zone del terreno pù basse, come pan nterrat, le cadtoe, tombn, ecc.; questa caratterstca lo rende partcolarmente nsdoso perché una perdta all nterno d un edfco tende a permanere e ad accumulars fno al momento n cu nevtablmente s ncontra una sorgente d nnesco. Il GPL vene commercalzzato n bombole (bdon) o n pccol serbato (depost) post presso l utente. In alcune zone solate e non raggungbl dalle ret d dstrbuzone del gas naturale sono state realzzate anche delle ret d dstrbuzone del GPL o ara propanata. 10

3 ELEMENTI GENERALI Come per l metano, anche l GPL vene odorzzato come stablto dalla Legge 6 dcembre 1971 n. 1083, noltre l gas utlzzato nelle abtazon vene denaturato, coè vene aggunta una sostanza che lo rende traccable e dstnguble da quello utlzzato per l autotrazone. L uso de gas è favorto al fatto che la combustone non produca sostanze fortemente nqunant, le sostanze prodotte sono essenzalmente l vapore d acqua e l andrde carbonca, noltre prodott della combustone non hanno odore specfco e non s formano depost d ncombust o ncrostazon. Classfcazone Le caratterstche de gas varano n funzone della composzone e delle condzon fsche (pressone e temperatura), qund s è reso necessaro stablre una sere d condzon e parametr d rfermento che permettono l uso d quest combustbl senza cadere n error, sccome questa pubblcazone ha lo scopo d defnre mod per esegure una sere d verfche per stablre lo stato dell mpanto, è necessaro defnre alcune delle classfcazon che sono prevste dalle norme n modo d garantrne la mglore applcazone possble. La prma classfcazone è quella che dstngue gas combustbl n Famgle sulla base dell ndce d Wobbe nferore che a sua volta è drettamente correlato al potere calorfco nferore del combustble. Il potere calorfco superore è la quanttà d calore che s rende dsponble per effetto della combustone completa a pressone costante della massa untara del combustble, quando prodott della combustone sano rportat alla temperatura nzale del combustble e del comburente. S defnsce potere calorfco nferore l potere calorfco superore dmnuto del calore d condensazone del vapore d acqua durante la combustone. Questo è l valore a cu s fa usualmente rfermento quando s parla d potere calorfco d un combustble e d rendmento d una macchna termca. Se due gas hanno lo stesso ndce d Wobbe sono ntercambabl tra d loro e d conseguenza un appareccho a gas può essere almentato ndfferentemente con entramb gas senza modfche. Sono prevste tre famgle a loro volta suddvse n grupp, al fne pratco la stuazone è la seguente. Famgla Tpo Gas Indce d Wobbe Prma famgla Gas d cttà Gas Manfatturato Da 20,5 Mj/m 3 a 28,7 Mj/m 3 Seconda famgla Gas Naturale (Metano) Da 37,1 Mj/m 3 a 52,4 Mj/m 3 Terza Famgla GPL Da 72 Mj/m 3 a 85,3 Mj/m 3 Tabella 1 Indce d Wobbe La seconda classfcazone è defnta alla norma UNI 9165 ed è nerente alla pressone d dstrbuzone negl mpant d dervazone d utenza del gas, coè le condotte che vecolano l gas nelle abtazon. Spece Famgla gas Pressone maggore d Fno a 4 a spece 0,15 MPa 0,5 MPa 5 a spece 0,05 MPa 0,15 MPa 6 a spece Prma famgla (Gas cttà e manfatturato) 0,004 MPa 0,05 MPa 6 a spece Terza famgla (GPL) 0,0007 MPa 0,05 MPa 7 a spece Prma e seconda famgla (Gas cttà o manfatturato e gas naturale) 0,004 MPa 7 a spece Terza famgla (GPL) 0,007 MPa Tabella 2 Spece delle condotte d gas 11 ELEMENTI GENERALI 1

4 IMPIANTI A GAS Parte Prma - Impant ad uso domestco e smlare ELEMENTI GENERALI 1 INTOSSICAZIONE DA OSSIDO DI CARBONIO E ASFISSIA L ntosscazone da ossdo d carbono è una tpologa d ncdente che purtroppo s verfca ancora con una certa frequenza e che nella maggoranza de cas è collegata all utlzzo d apparecch cosddett a camera aperta. Da un punto d vsta chmco, nella reazone d combustone, la formazone dell ossdo d carbono avvene quando la stessa s svluppa n carenza d ossgeno. Ad esempo, nel caso del metano, l combustble maggormente utlzzato per gl mpant d rscaldamento ad uso domestco, la combustone stechometrca s rassume nella seguente reazone: 18 CH 4 + 2O 2 CO 2 + 2H 2 O + CALORE Mentre la reazone n dfetto d ossgeno che porta alla produzone d ossdo d carbono è la seguente: 2CH 4 + 3O 2 2CO + 4H 2 O + CALORE In pratca l fenomeno può essere orgnato dal non corretto afflusso d ara nell ambente (ventlazone nsuffcente), da un dfetto d traggo del camno o delle precare condzon d manutenzone o nstallazone dell appareccho. A quest fattor, propr dell mpanto a gas, occorre aggungere che n dvers ncdent s è rlevata la presenza all nterno dell abtazone (anche n un locale dverso da quello dove è nstallato l appareccho a gas) d un camnetto a legna (o d un sstema d asprazone forzato) che svluppando un traggo maggore rspetto a quello dell appareccho a gas sottrae a quest ultmo l ara comburente necessara e determna una combustone non corretta. Infne occorre segnalare anche cas (fortunatamente solat) d asfssa provocat dalla presenza d fumo all nterno dell ambente a causa della non donetà e delle perdte che possono deflure da condott d evacuazone de prodott della combustone e da camn. Per sottolneare la percolostà dell ossdo d carbono, è utle spendere alcune parole sugl effett che esso provoca. La tossctà dell ossdo d carbono (CO) è legata alla propretà d legars stablmente all emoglobna (Hb) presente nel sangue, verso la quale presenta un affntà 200 volte maggore d quella dell ossgeno (O2). L emoglobna ha l compto d trasportare l ossgeno nell organsmo, ma ne soggett espost, l ossdo d carbono s lega all emoglobne e carbossemoglobna (COHb), ne conseguente una rduzone della capactà d trasporto d O2 da polmon alla perfera. La quanttà d emoglobna trasformata n carbossemoglobna dpende da fattor dvers, tra qual: la concentrazone d CO nell ara; la durata dell esposzone; dal lvello d attvtà fsca che aumenta la ventlazone e qund la quanttà d CO assorbta; la capactà d per fusone polmonare; la superfce d dffusone polmonare; Dall esame della letteratura dsponble rsulta una correlazone tra la saturazone percentuale dell emoglobna con CO e la sntomatologa de soggett espost, tuttava s sottolnea come alcun stud recent abbano messo n dubbo l esstenza d precse correlazon tra la concentrazone d CO nell emoglobna e la sntomatologa.

5 ELEMENTI GENERALI La percolostà del CO dpende dalle sue caratterstche fsche e dalle sue propretà bochmche; s tratta nfatt d un gas ncolore e nodore, ha un denstà smle a quella dell ara questo sgnfca che tende a rstagnare nell ambente mescolandos con l ara, assolutamente non rrtante, tutte queste caratterstche lo rendono adatto ad avvelenare nsdosamente, senza che le vttme possano avvertre la sua presenza, specalmente durante l sonno. I sntom dell avvelenamento da CO sono assolutamente aspecfc e tal da poter essere confus con quell dervant da comun malatte. SINTOMATOLOGIA CORRISPONDENTE ALLA SATURAZIONE PERCENTUALE DELL EMOGLOBINA CON CO % Valor fsologc Fumator e lvell occupazonal 1 5 Nessun sntomo 10 Leve cefalea, dlatazone de vas sangugn cutane Cefalea acuta, vertgn, nausea, astena muscolare, tachcarda, non coordnamento de movment, dffcoltà d respro Grave cefalea, dplopa e dsturb sensoral, confusone mentale, vomto, possbltà d collasso Coma, per valor del 30 40%, con aggunta d polpnea Sncope, nsuffcenza cerebrale fno al coma profondo, convulson ntermttent, potensone marcata con polso pccolo e lento, possble extus Coma, depressone cardaca e respratora, extus Insuffcenza respratora ed extus n poch mnut per defct globale delle funzon vtal Tabella 6 Sntomatologa CO Dalla lettura della tabella s nota faclmente come sntom dell avvelenamento da CO possano essere faclmente confus con quell d altre malatte, motvo per cu spesso s gunge alla dagnos n rtardo o addrttura non la s abba affatto. Gl effett dell esposzone sono tanto pù grav quanto maggore è la concentrazone dell ossdo d carbono nell ambente e quanto maggore è l tempo d esposzone, una persona adulta svene e rscha d entrare n coma se rmane esposta per un ora n un ambente contenente ossdo d carbono n msura d 0.1%. Una percentuale d ossdo d carbono dello 0.5% provoca la morte n 5-6 mnut. % CO IN ORE DI PERMANENZA NELL AMBIENTE Legenda effetto ATMOSFERA Nessun effetto apprezzable 0,005 Appena percettble 0,01 Effetto apprezzable 0,02 Mal d testa 0,04 Dannoso 0,10 Letale Fgura 5 Effetto del CO n funzone del tempo d esposzone ELEMENTI GENERALI 1 19

6 IMPIANTI AD USO DOMESTICO E SIMILARE - Sstem e Norma per l mpego de gas combustbl INSTALLAZIONE DELLE TUBAZIONI Tubazone e rvestmento per posa nterrata Le tubazon devono essere posate n guana contnua per tutto lo svluppo del tratto nterrato. La tubazone all nterno della guana deve essere ntegra. Le gunzon meccanche e flettate possono essere poste nel terreno quando l fabbrcante della tubazone lo prevede oppure n pozzett aerat Gunzon de sstem PLT-CSST Detto che tutt raccord utlzzabl, tutt sstem d gunzone e le modaltà d preparazone della tubazone e d realzzazone della gunzone devono rspondere alle dsposzon del fabbrcante della tubazone, così come rportato nel lbretto d struzon del fabbrcante e che tale lbretto deve rmanere a dsposzone dell utlzzatore dell mpanto gas, occorre precsare che raccord possono essere realzzat n accao nossdable (UNI EN ) o n leghe del rame come ottone o bronzo (UNI EN o UNI EN 12165). Quando è necessaro realzzare delle transzon tra tubazon d tpo dverso o quando devono essere collegat a valvole d ntercettazone o altr accessor, occorre utlzzare de raccord mst (sempre fornt da fabbrcant della tubazone) che consentano tale realzzazone. Le flettature poste su raccord d transzone ed avent lo scopo d connettere tubazon d altro tpo, valvole o altr component, possono essere realzzate con flettature conform alla UNI EN o 2, n quest cas occorre utlzzare component d tenuta conform alla UNI EN (vedere tubazon n accao) Le valvole d ntercettazone Come per le altre tubazon fno al dametro nomnale d 50mm è possble utlzzare rubnett conform alla ENI EN 331, per dametr superor occorre sceglere tra rubnett conform alle norme applcabl. Tubazone nterrata Pozzett spezonabl non a tenuta Tubazone sottotracca Tubazone n alloggamento tecnco In scatola a tenuta verso la parte nterna alla parete e non a tenuta verso l esterno Garanza della protezone alla luce In alloggamento non a tenuta ed aerato verso l esterno e con la possbltà d manovra de rubnett Garanza d protezone alla luce Ancoragg Salvo dverse e pù restrttve ndcazon del fabbrcante del sstema d tubazon, le dstanze mnme tra gl ancoragg sono quelle rportate nella tabella seguente. 56

7 INSTALLAZIONE DELLE TUBAZIONI Dametro esterno [mm] Posa a vsta Andamento orzzontale [mm] >10 < >20< >40 < Dametro esterno [mm] Posa nascosta n Posa a vsta alloggamento tecnco Andamento vertcale [mm] >10 < >20< >40 < Possono essere utlzzat solo support d ancoraggo prevst/fornt dal fabbrcante del sstema Dlatazone Il valore del coeffcente d espansone termca lneare ( ) delle tubazon multstrato è quello defnto dal fabbrcante del sstema, n assenza d specfche ndcazon può essere utlzzato l valore d 0,024 mm/m K Lmt d posa Non è consentto posare all esterno e vsta le tubazon PLT-CSST, noltre l rvestmento della tubazone deve essere contnuo lungo tutto lo svluppo della tubazone e deve comprendere anche raccord. I punt n cu l rvestmento è danneggato o assente devono essere rprstnat con l nastro protettvo che è parte ntegrante del sstema fornto dal fabbrcante. Non è possble utlzzare raccord, attrezzature e nastr non prevst dal fabbrcante del sstema. INSTALLAZIONE DELLE TUBAZIONI 2 57

8 IMPIANTI A GAS Parte Prma - Impant ad uso domestco e smlare SISTEMI DI SCARICO DEI FUMI 4 3 log Pn; dove log Pn è l logartmo n base 10 della potenza utle nomnale del generatore, espressa n kw Al fne della corretta applcazone delle deroghe d cu sopra s precsa che l legslatore ha prevsto che l poszonamento dello scarco a parete deve rspettare le dstanze prevste dalla norma tecnca UNI7129 e successve modfche e ntegrazon, 8noltre ha prevsto che Comun devono adeguare propr regolament alle dsposzon nerent alle deroghe. Gl apparecch d cottura possono scarcare prodott della combustone e d vapor d cottura al tetto attraverso camn sngol o canne collettve d esalazone o drettamente a parete quando consentto da regolament d gene local. Gl apparecch a gas sono collegat a sstem d scarco attraverso canal da fumo o condott d scarco fum. La tpologa, e la morfologa d quest condott possono nfluenzare sgnfcatvamente l funzonamento del sstema ed è per questo motvo che a segure s rportano le caratterstche fondamental che devono possedere. Sono noltre present le ndcazon n merto alla conformazone e al poszonamento de termnal d scarco SISTEMI DI SCARICO DELLE ESALAZIONI DEGLI APPARECCHI DI COTTURA Il funzonamento degl apparecch d cottura produce sa prodott della combustone, sa vapor d cottura, sstem che convoglano quest reflu all esterno sono dett d esalazone per dstnguerl da quell utlzzat per gl altr apparecch a gas che scarcano solo prodott della combustone. Le cappe e gl elettroventlator sono collegat attraverso. canal d esalazone a un camno per esalazone o a una canna collettva per esalazone. L utlzzo della canna collettva collegata a cappe a traggo forzato prevede l fatto che l fabbrcante della cappa la dot d un dspostvo d non rtorno delle esalazon. I camn d esalazone possono funzonare n pressone negatva ed essere post all nterno o all esterno degl edfco. Oppure possono funzonare n pressone postva ed essere post all esterno dell edfco. Le canne collettve d esalazone possono funzonare solo n pressone negatva ed essere poste ndfferentemente all nterno o all esterno dell edfco. La norma consente d scarcare a parete lo scarco degl apparecch d cottura, ma tale possbltà può non essere prevsta da regolament Comunal local, è pertanto necessaro verfcare localmente se tale vncolo è presente, prma d procedere con lo scarco a parete Requst de canal d esalazone Possono essere utlzzat solo prodott dcharat done all esalazone dal fabbrcante, nell nstallazone occorre verfcare che non sano superat lmt prestazonal prevst dal fabbrcante, ad esempo se condott sono collegat a cappe d asprazone o elettroventlator, è necessaro prestare attenzone alla pressone massma generata da tal sstem, che deve rsultare uguale o mnore a quella defnta dal fabbrcante de canal (classe d pressone). 136

9 SISTEMI DI SCARICO DEI FUMI I canal de esalazone devono resstere alle normal sollectazon meccanche e termche T80 W Possono essere utlzzat condott conform alle norme UNI EN (condott plastc) o UNI EN o (condott metallc). I condott devono resstere all umdtà (W) ed avere classe d temperatura uguale o maggore d T80 Possono essere utlzzat prodott dcharat done all esalazone dal fabbrcante, nell nstallazone occorre verfcare che non sano superat lmt prestazonal prevst dal fabbrcante, ad esempo se condott sono collegat a cappe d asprazone o elettroventlator, è necessaro prestare attenzone alla pressone massma generata da tal sstem, che deve rsultare uguale o mnore a quella defnta dal fabbrcante de canal (classe d pressone). I camn e le canne collettve devono resstere alle normal sollectazon meccanche e termche e all azone de vapor d cottura (deve essere precsato dal fabbrcante, non esste prova d classfcazone specfca) SISTEMI DI SCARICO DEI FUMI 4 Possono essere utlzzat element conform alle norme UNI EN (condott plastc) o UNI EN o (condott metallc). Possono essere utlzzat anche elelemnt prevst dalle norme UNI EN 1457, UNI EN 1857, UNI EN 1858, UNI EN 13084, UNI EN

B.2 Esempi. B.2.1 Esempio 1a) e 1b)

B.2 Esempi. B.2.1 Esempio 1a) e 1b) B. Esemp B..1 Esempo 1a) e 1b) Esempo 1a) Impanto d portata termca complessva par a 54,5 kw, gruppo d msura ubcato nel gardno, senza la presenza degl apparecch all nterno dell untà abtatva. L esempo comprende:

Dettagli

COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO DI MILANO ALLEGATA AL PROGETTO DI LAVORI DI COSTRUZIONE NUOVA PALESTRA SCOLASTICA POLIVALENTE

COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO DI MILANO ALLEGATA AL PROGETTO DI LAVORI DI COSTRUZIONE NUOVA PALESTRA SCOLASTICA POLIVALENTE COMUNE DI SEREGNO PROVINCIA DI MONZA BRIANZA COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO DI MILANO ALLEGATA AL PROGETTO DI LAVORI DI COSTRUZIONE NUOVA PALESTRA SCOLASTICA POLIVALENTE ATTIVITÀ NORMATA (D.M. 18.03.1996

Dettagli

Esempi di documentazione tecnica completa sottoposta ad accertamento documentale con esito positivo

Esempi di documentazione tecnica completa sottoposta ad accertamento documentale con esito positivo Appendce B (nformatva) Esemp d documentazone tecnca completa sottoposta ad accertamento documentale con esto postvo B.1 Generaltà La presente appendce fornsce alcun esemp d documentazone tecnca, relatv

Dettagli

Potenzialità degli impianti

Potenzialità degli impianti Unverstà degl Stud d Treste a.a. 2009-2010 Impant ndustral Potenzaltà degl mpant Impant ndustral Potenzaltà degl mpant 1 Unverstà degl Stud d Treste a.a. 2009-2010 Impant ndustral Defnzone della potenzaltà

Dettagli

La valutazione del rischio chimico nei laboratori del SNPA. La nuova revisione delle Linee Guida

La valutazione del rischio chimico nei laboratori del SNPA. La nuova revisione delle Linee Guida La nuova revsone delle Lnee Guda e le prospettve future La nuova revsone delle Lnee Guda M. Albertazz 1 gugno 2018 - Bologna Il Manuale per la valutazone del rscho da esposzone ad agent chmc percolos e

Dettagli

10-7-2009. GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 158. ALLEGATO 1 (Allegato A, paragrafo 2)

10-7-2009. GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 158. ALLEGATO 1 (Allegato A, paragrafo 2) ALLEGATO 1 (Allegato A, paragrafo 2) Indcazon per l calcolo della prestazone energetca d edfc non dotat d mpanto d clmatzzazone nvernale e/o d produzone d acqua calda santara 1. In assenza d mpant termc,

Dettagli

IL MINISTRO DELL INTERNO. Decreta:

IL MINISTRO DELL INTERNO. Decreta: Decreto del Mnstero dell nterno 9 marzo 2007 Prestazon d resstenza al fuoco delle costruzon nelle attvtà soggette al controllo del Corpo nazonale de vgl del fuoco. (pubblcato nella Gazzetta Uffcale n.

Dettagli

Lezioni di Statistica (25 marzo 2013) Docente: Massimo Cristallo

Lezioni di Statistica (25 marzo 2013) Docente: Massimo Cristallo UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BASILICATA FACOLTA DI ECONOMIA Corso d laurea n Economa Azendale Lezon d Statstca (25 marzo 2013) Docente: Massmo Crstallo QUARTILI Dvdono la dstrbuzone n quattro part d uguale

Dettagli

Verifica termoigrometrica delle pareti

Verifica termoigrometrica delle pareti Unverstà Medterranea d Reggo Calabra Facoltà d Archtettura Corso d Tecnca del Controllo Ambentale A.A. 2009-200 Verfca termogrometrca delle paret Prof. Marna Mstretta ANALISI IGROTERMICA DEGLI ELEMENTI

Dettagli

Inox Mecc S.r.l. via Cortenuova, s.n. Cividate al Piano (BG) Relazione tecnica per: Officina meccanica per lavorazioni a freddo con più di 50 addetti

Inox Mecc S.r.l. via Cortenuova, s.n. Cividate al Piano (BG) Relazione tecnica per: Officina meccanica per lavorazioni a freddo con più di 50 addetti , s.n. Relazone tecnca per: Offcna meccanca per lavorazon a freddo con pù d 50 addett ubcata a n, s.n. Rf. Att. 54.1.B 54.1.B secondo D.P.R. 01.08.2011 n. 151 Char, dcembre 2014 Rf. 14CM062 INDICE Premessa.

Dettagli

E' il rapporto tra la quantità di carica che attraversa una sezione del conduttore e l'intervallo di tempo impiegato.

E' il rapporto tra la quantità di carica che attraversa una sezione del conduttore e l'intervallo di tempo impiegato. Corrent e crcut Corrent e crcut corrente: la quanttà d carca che attraversa una superfce nell untà d tempo Q t lm t0 Q t dq dt 1 Ampere (A) = 1 C/s E' l rapporto tra la quanttà d carca che attraversa una

Dettagli

FISICA. S = Q rev 373K

FISICA. S = Q rev 373K FISICA Sere 9: Soluzon II lceo Eserczo 1 ranszone d fase Poché l entropa è una funzone d stato possamo calcolare la sua varazone lungo un processo reversble. Questo lo s può realzzare sottraendo delle

Dettagli

CLIMA BREEZE MODULO A CONDENSAZIONE E AEROTERMO HEATING COOLING GREEN ENERGY RISCALDAMENTO AD ARIA CALDA TECNOLOGIA ED INNOVAZIONE

CLIMA BREEZE MODULO A CONDENSAZIONE E AEROTERMO HEATING COOLING GREEN ENERGY RISCALDAMENTO AD ARIA CALDA TECNOLOGIA ED INNOVAZIONE CLIMA MODULO A CONDENSAZIONE E AEROTERMO RISCALDAMENTO AD ARIA CALDA TECNOLOGIA ED INNOVAZIONE MASSIMA SICUREZZA: ESENTE DA PRATICA VV.F. HEATING COOLING GREEN ENERGY CLIMA : Modulo a condensazone e Aerotermo

Dettagli

Per l utente. Manuale d uso CLIMA SPLIT 025 CLIMA SPLIT 035 CLIMA SPLIT 050. Unità A Parete. Marchio di G20 ENGINEERING

Per l utente. Manuale d uso CLIMA SPLIT 025 CLIMA SPLIT 035 CLIMA SPLIT 050. Unità A Parete. Marchio di G20 ENGINEERING Per l utente Manuale d uso CLIMA SPLIT 025 CLIMA SPLIT 035 CLIMA SPLIT 050 Untà A Parete Marcho d G20 ENGINEERING ÍNDICE 1 Istruzon d scurezza...3 1.1 Smbol utlzzat...3 1.2 Utlzzo conforme dell'untà...3

Dettagli

Prova parziale di Fisica Generale L-B e di Elementi di Fisica L-B. Corsidilaureainingegneriacivileedenergetica. Prof. D. Galli. 25 maggio 2002 (1)

Prova parziale di Fisica Generale L-B e di Elementi di Fisica L-B. Corsidilaureainingegneriacivileedenergetica. Prof. D. Galli. 25 maggio 2002 (1) Prova parzale d Fsca Generale L-B e d Element d Fsca L-B Corsdlaureanngegneracvleedenergetca Prof. D. Gall 5 maggo 00 (). Traccare nel dagramma d Clapeyron l soterma d un gas perfetto. Traccare nel dagramma

Dettagli

TESTI DELLE APPLICAZIONI NUMERICHE

TESTI DELLE APPLICAZIONI NUMERICHE TESTI DELLE APPLICAZIONI NUMERICHE TAV. 1: 1. Impegando l metodo d Rayleg, determnare l espressone analtca del perodo dell oscllazone completa d un pendolo semplce. 2. Impegando l metodo d Rayleg, determnare

Dettagli

Lezione 16 - Corrente e resistenza

Lezione 16 - Corrente e resistenza Lezone 16 - Corrente e resstenza Inzamo ora lo studo degl effett delle carche n movmento In presenza d carche n movmento s parla d corrente elettrca quando esste un trasporto netto d carca elettrca Esemp

Dettagli

Da compilare a cura del gestore

Da compilare a cura del gestore 1 DOCUMENTO SULLA POLITICA DI PREVENZIONE, STRUTTURA DEL SGS E SUA INTEGRAZIONE CON LA GESTIONE AZIENDALE Defnzone e dffusone del documento d Poltca d prevenzone degl ncdent rlevant Esstenza del Documento

Dettagli

Definizione della tariffa per l accertamento di conformità degli strumenti di misura

Definizione della tariffa per l accertamento di conformità degli strumenti di misura Provvedmento adottato dalla Gunta del 6/7/2007 Defnzone della tarffa per l accertamento d conformtà degl strument d msura. Per l accertamento d conformtà degl strument d msura sono defnte le seguent 6

Dettagli

Corsi di Laurea in Farmacia e CTF Prova di Matematica

Corsi di Laurea in Farmacia e CTF Prova di Matematica Cors d Laurea n Farmaca e CTF Prova d Matematca S O L U Z I O N I Effettua uno studo qualtatvo della funzone 4 f + con partcolare rfermento a seguent aspett: a trova l domno della funzone b trova gl ntervall

Dettagli

FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA CdL in SCIENZE DELL ORGANIZZAZIONE ESAME di STATISTICA 17/09/2012

FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA CdL in SCIENZE DELL ORGANIZZAZIONE ESAME di STATISTICA 17/09/2012 CdL n SCIENZE DELL ORGANIZZAZIONE ESAME d STATISTICA ESERCIZIO 1 (+.5+.5+3) La tabella seguente rporta la dstrbuzone d frequenza del peso X n gramm d una partta d mele provenent da un certo frutteto. X=peso

Dettagli

1. DESCRIZIONE GENERALE

1. DESCRIZIONE GENERALE 1. DESCRIZIONE GENERALE 1.1 Premessa L ntervento oggetto della presente relazone tecnca rguarda l mpanto d rvelazone e segnalazone ncend da realzzare a servzo del locale archvo dell edfco scolastco sto

Dettagli

CLIMA BREEZE MODULO A CONDENSAZIONE E AEROTERMO HEATING COOLING GREEN ENERGY RISCALDAMENTO AD ARIA CALDA TECNOLOGIA ED INNOVAZIONE

CLIMA BREEZE MODULO A CONDENSAZIONE E AEROTERMO HEATING COOLING GREEN ENERGY RISCALDAMENTO AD ARIA CALDA TECNOLOGIA ED INNOVAZIONE CLIMA MODULO A CONDENSAZIONE E AEROTERMO RISCALDAMENTO AD ARIA CALDA TECNOLOGIA ED INNOVAZIONE MASSIMA SICUREZZA: ESENTE DA PRATICA VV.F. HEATING COOLING GREEN ENERGY CLIMA : Modulo a condensazone e Aerotermo

Dettagli

Luciano Battaia. Versione del 22 febbraio L.Battaia. Condensatori e resistenze

Luciano Battaia. Versione del 22 febbraio L.Battaia. Condensatori e resistenze Lucano attaa Versone del 22 febbrao 2007 In questa nota presento uno schema replogatvo relatvo a condensator e alle, con partcolare rguardo a collegament n sere e parallelo. Il target prncpale è costtuto

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA:

ISTRUZIONE OPERATIVA: Pagna 1 d 5 legant da Acca da INDICE: 1) Scopo 2) Campo d applcazone 3) Norma d rfermento 4) Defnzon e smbol 5) Responsabltà 6) Apparecchature 7) Modaltà esecutve 8) Esposzone de rsultat calcestruzz aggregat

Dettagli

TESTI DELLE APPLICAZIONI NUMERICHE

TESTI DELLE APPLICAZIONI NUMERICHE TESTI DELLE APPLICAZIONI NUMERICHE TAV. 1: 1. Impegando l metodo d Rayleg, determnare l espressone analtca del perodo dell oscllazone completa d un pendolo semplce. 2. Impegando l metodo d Rayleg, determnare

Dettagli

Il dimensionamento dei sistemi di fabbricazione

Il dimensionamento dei sistemi di fabbricazione Il dmensonamento de sstem d fabbrcazone 1 Processo d progettazone d un sstema produttvo Anals della domanda Industralzzazone d prodotto e processo (dstnte e ccl d lavorazone) Scelta delle soluzon produttve

Dettagli

Università degli Studi di Bologna Facoltà di Ingegneria

Università degli Studi di Bologna Facoltà di Ingegneria Unverstà degl Stud d Bologna Facoltà d Ingegnera Dpartmento d Ingegnera Energetca, Nucleare e del Controllo Ambentale () RELAZIONE TECNICA Valutazone teorca delle prestazon termogrometrche d pannell prefabbrcat

Dettagli

* * * Nota inerente il calcolo della concentrazione rappresentativa della sorgente. Aprile 2006 RL/SUO-TEC 166/2006 1

* * * Nota inerente il calcolo della concentrazione rappresentativa della sorgente. Aprile 2006 RL/SUO-TEC 166/2006 1 APAT Agenza per la Protezone dell Ambente e per Servz Tecnc Dpartmento Dfesa del Suolo / Servzo Geologco D Itala Servzo Tecnologe del sto e St Contamnat * * * Nota nerente l calcolo della concentrazone

Dettagli

Analisi degli errori. Introduzione J. R. Taylor, Introduzione all analisi degli errori, Zanichelli, Bo 1986

Analisi degli errori. Introduzione J. R. Taylor, Introduzione all analisi degli errori, Zanichelli, Bo 1986 Anals degl error Introduzone J. R. Taylor, Introduzone all anals degl error, Zanchell, Bo 1986 Sstem d untà d msura, rappresentazone numerca delle quanttà fsche e cfre sgnfcatve Resnck, Hallday e Krane

Dettagli

Propagazione delle incertezze

Propagazione delle incertezze Propagazone delle ncertezze In questa Sezone vene trattato l problema della propagazone delle ncertezze quando s msurano pù grandezze dfferent,,,z soggette a error d tpo casuale e po s utlzzano tal grandezze

Dettagli

Calcolo della potenza e dell energia necessaria per la climatizzazione di un edificio

Calcolo della potenza e dell energia necessaria per la climatizzazione di un edificio Calcolo della potenza e dell energa necessara per la clmatzzazone d un edfco Rcambo d ara Ø dsperson Rcambo d ara φ φ dsperson + φ rcambo d'ara φ dsperson ΣUS (t nt t est ) φ rcambo d'ara Σn V ρ ara c

Dettagli

STRATIGRAFIE PARTIZIONI VERTICALI

STRATIGRAFIE PARTIZIONI VERTICALI STRATIGRAFI PARTIZIONI VRTICALI 6. L solamento acustco: tecnche, calcol 2 Trasmssone rumor In edlza s possono dstnguere dfferent tp d rumor: rumor aere (vocare de vcn da altre untà abtatve, rumor provenent

Dettagli

x 0 x 50 x 20 x 100 CASO 1 CASO 2 CASO 3 CASO 4 X n X n X n X n

x 0 x 50 x 20 x 100 CASO 1 CASO 2 CASO 3 CASO 4 X n X n X n X n Corso d Statstca docente: Domenco Vstocco La msura della varabltà per varabl qualtatve ordnal Lo studo della varabltà per varabl qualtatve ordnal può essere condotto servendos degl ndc d omogenetà/eterogenetà

Dettagli

si utilizzano per confrontare le distribuzioni

si utilizzano per confrontare le distribuzioni Dspersone o Varabltà Defnzone: Le Msure d Dspersone: sono par a zero n caso d dspersone nulla s utlzzano per confrontare le dstrbuzon permettono d valutare la rappresentatvtà delle msure d centraltà. 89

Dettagli

Condotte di ventilazione e aspirazione fumi resistenti al fuoco secondo le norme europee EN /8/9

Condotte di ventilazione e aspirazione fumi resistenti al fuoco secondo le norme europee EN /8/9 Condotte d ventlazone e asprazone fum resstent al fuoco secondo le norme europee EN 166-1/8/9 versone 1.0 Sommaro Norme Europee EN 166-1/8/9 Specfche d prova secondo le Norme EN per condotte d ventlazone

Dettagli

Fisica Generale B. Secondo principio della termodinamica. Scuola di Ingegneria e Architettura UNIBO Cesena Anno Accademico

Fisica Generale B. Secondo principio della termodinamica. Scuola di Ingegneria e Architettura UNIBO Cesena Anno Accademico Fsca Generale B Secondo prncpo della termodnamca Scuola d Ingegnera e Archtettura UNIBO esena Anno Accademco 24 25 Irreversbltà delle trasformazon real Per quale ragone n natura molte trasformazon avvengono

Dettagli

impianti di prima pioggia

impianti di prima pioggia SHUNT ITALIANA TECHNOLOGY S.r.l. dvsone depurazone acque mpant d prma pogga un futuro per l acqua... 0867 CAPONAGO (MB) - Va G. Galle, - Tel. 0.95.96.6 - Fax 0.95.74..54 - dvacque@shunt.t - www.shunt.t

Dettagli

Geotecnica Esercitazione 1/2013

Geotecnica Esercitazione 1/2013 Geotecnca Eserctazone 1/2013 # 1 - Note le quanttà q n gramm present su ogn setacco d dametro assegnato, rportate n Tab. 1, rappresentare le curve granulometrche e classfcare terren a, b, c. # 2 La Tab.

Dettagli

La soluzione delle equazioni differenziali con il metodo di Galerkin

La soluzione delle equazioni differenziali con il metodo di Galerkin Il metodo de resdu pesat per gl element fnt a soluzone delle equazon dfferenzal con l metodo d Galerkn Tra le procedure generalmente adottate per formulare e rsolvere le equazon dfferenzal con un metodo

Dettagli

CONFORMITA DEL PROGETTO

CONFORMITA DEL PROGETTO AMGA - Azenda Multservz S.p.A. - Udne pag. 1 d 6 INDICE 1. PREMESSA...2 2. CALCOLI IDRAULICI...3 3. CONFORMITA DEL PROGETTO...6 R_Idr_Industre_1 Str.doc AMGA - Azenda Multservz S.p.A. - Udne pag. 2 d 6

Dettagli

Le condizioni di funzionamento delle condotte di adduzione

Le condizioni di funzionamento delle condotte di adduzione Le condzon d funzonamento delle condotte d adduzone Ret a dramazon aperte): tutte le portate ncognte possono essere unvocamente determnate dalle equazon d contnutà. Moto assolutamento turbolento α = 2

Dettagli

Le condizioni di funzionamento delle condotte di adduzione

Le condizioni di funzionamento delle condotte di adduzione Le condzon d funzonamento delle condotte d adduzone Ret a dramazon (aperte): tutte le portate ncognte possono essere unvocamente determnate dalle equazon d contnutà. Moto assolutamento turbolento (α =

Dettagli

La retroazione negli amplificatori

La retroazione negli amplificatori La retroazone negl amplfcator P etroazonare un amplfcatore () sgnfca sottrarre (o sommare) al segnale d ngresso (S ) l segnale d retroazone (S r ) ottenuto dal segnale d uscta (S u ) medante un quadrpolo

Dettagli

Il procedimento può essere pensato come una ricerca in un insieme ordinato, il peso incognito può essere cercato con il metodo della ricerca binaria.

Il procedimento può essere pensato come una ricerca in un insieme ordinato, il peso incognito può essere cercato con il metodo della ricerca binaria. SCELTA OTTIMALE DEL PROCEDIMENTO PER PESARE Il procedmento può essere pensato come una rcerca n un nseme ordnato, l peso ncognto può essere cercato con l metodo della rcerca bnara. PESI CAMPIONE IN BASE

Dettagli

Capitolo 6 Risultati pag. 468. a) Osmannoro. b) Case Passerini c) Ponte di Maccione

Capitolo 6 Risultati pag. 468. a) Osmannoro. b) Case Passerini c) Ponte di Maccione Captolo 6 Rsultat pag. 468 a) Osmannoro b) Case Passern c) Ponte d Maccone Fgura 6.189. Confronto termovalorzzatore-sorgent dffuse per l PM 10. Il contrbuto del termovalorzzatore alle concentrazon d PM

Dettagli

Kit di conversione gas CELSIUS/Hydrosmart

Kit di conversione gas CELSIUS/Hydrosmart Kt d conversone gas CELSIUS/Hydrosmart IT (04.06) SM Indce 2 Indcazon per la scurezza 3 Legenda de smbol 3 1 Regolazone del gas - Celsus/Hydrosmart 4 1.1 Trasformazone gas 4 1.2 Impostazon d fabbrca 4

Dettagli

Secondo Principio della Termodinamica

Secondo Principio della Termodinamica Secondo Prncpo della ermodnamca Problema: n che modo s puo pedere se un processo è spontaneo e quale è la drezone d un processo spontaneo Notamo: Il I prncpo della D stablsce che un sstema puo modfcare

Dettagli

Indicatori di dimensione e di concentrazione

Indicatori di dimensione e di concentrazione Indcator d dmensone e d concentrazone 1 Indcator d dmensone Lo studo delle caratterstche struttural ed evolutve d un sstema produttvo necessta dell mpego d ndcator per msurare la dmensone delle untà economche

Dettagli

Stabilità dei Sistemi Dinamici. Stabilità Semplice. Stabilità Asintotica. Stabilità: concetto intuitivo che può essere formalizzato in molti modi

Stabilità dei Sistemi Dinamici. Stabilità Semplice. Stabilità Asintotica. Stabilità: concetto intuitivo che può essere formalizzato in molti modi Gustavo Belforte Stabltà de Sstem Dnamc Gustavo Belforte Stabltà de Sstem Dnamc Stabltà de Sstem Dnamc Il Pendolo Stabltà: concetto ntutvo che può essere formalzzato n molt mod Intutvamente: Un oggetto

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTÀ DI INGEGNERIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTÀ DI INGEGNERIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO METODI DI LOCALIZZAZIONE DEL RISALTO IDRAULICO RELATORE Ch.mo Prof. Ing.

Dettagli

Limitazioni di ampiezza negli amplificatori reali

Limitazioni di ampiezza negli amplificatori reali Lmtazon d ampezza negl amplfcator real G. Martnes 1 Lnearzzazone della trans-caratterstca G. Martnes Anals a pccolo segnale e concetto d punto d lavoro IL RUMORE EGLI AMPLIFICATORI Defnzon S defnsce rumore

Dettagli

Dalla dinamica alla normativa sismica

Dalla dinamica alla normativa sismica Dalla dnamca alla normatva ssmca Sstem a pù grad d lbertà: studo del comportamento elasto-plastco Catana, 9 marzo 2004 Aurelo Ghers Dalla sezone alla struttura Per schem a pù grad d lbertà l passaggo tra

Dettagli

Ricerca Operativa e Logistica Dott. F.Carrabs e Dott.ssa M.Gentili. Modelli per la Logistica: Single Flow One Level Model Multi Flow Two Level Model

Ricerca Operativa e Logistica Dott. F.Carrabs e Dott.ssa M.Gentili. Modelli per la Logistica: Single Flow One Level Model Multi Flow Two Level Model Rcerca Operatva e Logstca Dott. F.Carrabs e Dott.ssa M.Gentl Modell per la Logstca: Sngle Flow One Level Model Mult Flow Two Level Model Modell d localzzazone nel dscreto Modell a Prodotto Sngolo e a Un

Dettagli

Lezione n. 10. Legge di Raoult Legge di Henry Soluzioni ideali Deviazioni dall idealit. idealità Convenzioni per le soluzioni reali

Lezione n. 10. Legge di Raoult Legge di Henry Soluzioni ideali Deviazioni dall idealit. idealità Convenzioni per le soluzioni reali Chmca Fsca - Chmca e Tecnologa Farmaceutche Lezone n. 10 Legge d Raoult Legge d Henry Soluzon deal Devazon dall dealt dealtà Convenzon per le soluzon real Relazon tra coeffcent d attvtà 02/03/2008 Antonno

Dettagli

AMPLIFICAZIONI LV100 P. manuale

AMPLIFICAZIONI LV100 P. manuale manuale ATTENZIONE! rferment del manuale Possono essere provocate stuazon potenzalmente percolose che possono arrecare leson personal. Possono essere provocate stuazon potenzalmente percolose che possono

Dettagli

8.2 CORSO DI FORMAZIONE

8.2 CORSO DI FORMAZIONE SRVeSS Sstema d Rfermento Veneto per la Scurezza nelle Scuole La runone perodca 8.2 CORSO DI FORMAZIONE RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA EX D.Lgs. 81/08 LA RIUNIONE PERIODICA DI SICUREZZA

Dettagli

caldaia murale a gas a camera stagna

caldaia murale a gas a camera stagna Supplemento per condotto scarco fum per caldaa murale a gas a camera stagna Eurosmart Eurosmart balcony/ncasso acles balcony/ncasso Euromaxx combnata Euromaxx solo rscaldamento Euromaxx 400 combnata axels

Dettagli

DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI Struttura Semplice Radiazioni ionizzanti

DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI Struttura Semplice Radiazioni ionizzanti DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI Struttura Semplce 21.01 Radazon onzzant TITOLO Interconfronto Consorzo Eraclto Msure d rateo d dose gamma n campo - Cuncolo esploratvo de la Maddalena Allneamento msure

Dettagli

Ad esempio, potremmo voler verificare la legge di caduta dei gravi che dice che un corpo cade con velocità uniformemente accellerata: v = v 0 + g t

Ad esempio, potremmo voler verificare la legge di caduta dei gravi che dice che un corpo cade con velocità uniformemente accellerata: v = v 0 + g t Relazon lnear Uno de pù mportant compt degl esperment è quello d nvestgare la relazone tra due varabl. Il caso pù mportante (e a cu spesso c s rconduce, come vedremo è quello n cu la relazone che s ntende

Dettagli

Dilatazione Termica dei Solidi

Dilatazione Termica dei Solidi Prof. Tortorell Leonardo Spermentazone Tortorell'e-book per la ISICA 6.05 - Dlatazone Termca de Sold 6.05.a) Descrzone Qualtatva del enomeno ra molt effett prodott nella Matera da un Aumento d Temperatura,

Dettagli

INGEGNERIA E TECNOLOGIE DEI SISTEMI DI CONTROLLO LA A.A Esame Scritto del 10/12/2004 Soluzione (sommaria) degli esercizi

INGEGNERIA E TECNOLOGIE DEI SISTEMI DI CONTROLLO LA A.A Esame Scritto del 10/12/2004 Soluzione (sommaria) degli esercizi INGEGNERIA E TECNOLOGIE DEI SISTEMI DI CONTROLLO LA A.A. 2004-05 Esame Scrtto del 10/12/2004 Soluzone (sommara) degl esercz Eserczo 1: S vuole acqusre e convertre n dgtale la msura d deformazone d una

Dettagli

Edifici a basso consumo energetico: tra ZEB e NZEB

Edifici a basso consumo energetico: tra ZEB e NZEB Edfc a basso consumo energetco: tra ZEB e NZEB Prof. Ing. Percarlo Romagnon Dpartmento d Progettazone e Panfcazone n Ambent Compless Unverstà IUAV d Veneza Dorsoduro 2206 30123 Veneza perca@uav.t Modell

Dettagli

Lezione n La concentrazione

Lezione n La concentrazione 1 La concentrazone Corso d Laurea: Economa Azendale Nello studo de fenomen economc e socal descrtt attraverso caratter quanttatv d tpo trasferble può essere nteressante analzzare la cosddetta concentrazone

Dettagli

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Il Mnstro delle Infrastrutture e de Trasport VISTO l decreto legslatvo 30 aprle 1992, n. 285, come da ultmo modfcato dal decreto legslatvo 18 aprle 2011, n. 59, recante Attuazone delle drettve 2006/126/CE

Dettagli

Equilibrio e stabilità di sistemi dinamici. Stabilità dell equilibrio di sistemi dinamici non lineari per linearizzazione

Equilibrio e stabilità di sistemi dinamici. Stabilità dell equilibrio di sistemi dinamici non lineari per linearizzazione Equlbro e stabltà d sstem dnamc Stabltà dell equlbro d sstem dnamc non lnear per lnearzzazone Stabltà dell equlbro d sstem dnamc non lnear per lnearzzazone Stabltà dell equlbro d sstem NL TC Crter d stabltà

Dettagli

commutazione induttiva (carico induttivo); commutazione capacitiva (carico capacitivo).

commutazione induttiva (carico induttivo); commutazione capacitiva (carico capacitivo). I crcut per la rduzone delle perdte devono essere dmensonat consderando le dverse condzon operatve che possono presentars durante l apertura e la chusura del Transstor. Per caratterzzare queste condzon,

Dettagli

APPENDICE B. La dinamica delle distribuzioni dimensionali delle maggiori imprese mondiali

APPENDICE B. La dinamica delle distribuzioni dimensionali delle maggiori imprese mondiali APPENDICE B La dnamca delle dstrbuzon dmensonal delle maggor mprese mondal Consderamo le dstrbuzon delle maggor mprese ndustral mondal (fonte Fortune 5, var ann) dal 1959 al 199, n termn d fatturato a

Dettagli

Scelta dell Ubicazione. di un Impianto Industriale. Corso di Progettazione Impianti Industriali Prof. Sergio Cavalieri

Scelta dell Ubicazione. di un Impianto Industriale. Corso di Progettazione Impianti Industriali Prof. Sergio Cavalieri Scelta dell Ubcazone d un Impanto Industrale Corso d Progettazone Impant Industral Prof. Sergo Cavaler I fattor ubcazonal Cost d Caratterstche del Mercato Costruzone Energe Manodopera Trasport Matere Prme

Dettagli

TITOLO: L INCERTEZZA DI TARATURA DELLE MACCHINE PROVA MATERIALI (MPM)

TITOLO: L INCERTEZZA DI TARATURA DELLE MACCHINE PROVA MATERIALI (MPM) Identfcazone: SIT/Tec-012/05 Revsone: 0 Data 2005-06-06 Pagna 1 d 7 Annotazon: Il presente documento fornsce comment e lnee guda sull applcazone della ISO 7500-1 COPIA CONTROLLATA N CONSEGNATA A: COPIA

Dettagli

una variabile casuale è continuase può assumere un qualunque valore in un intervallo

una variabile casuale è continuase può assumere un qualunque valore in un intervallo Varabl casual contnue Se samo nteressat alla temperatura massma gornaleraquesta è una varable casuale msurata n un ntervallo contnuoe qund è una v.c. contnua una varable casuale è contnuase può assumere

Dettagli

Esame di Statistica tema A Corso di Laurea in Economia Prof.ssa Giordano Appello del 15/07/2011

Esame di Statistica tema A Corso di Laurea in Economia Prof.ssa Giordano Appello del 15/07/2011 Esame d Statstca tema A Corso d Laurea n Economa Prof.ssa Gordano Appello del /07/0 Cognome Nome atr. Teora Dmostrare che la somma degl scart dalla meda artmetca è zero. Eserczo L accesso al credto è sempre

Dettagli

Appunti di Teoria dell Informazione

Appunti di Teoria dell Informazione Corso d Telecomuncazon (Classe Qunta della specalzzazone Elettronca e Telecomuncazon) Pagna - - . La teora dell nformazone La teora dell nformazone descrve l funzonamento de sstem d comuncazone sa analogc

Dettagli

REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA - GIULIA

REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA - GIULIA o l r a l arch. Mara Cecla Ross studo d archtettura va Montello, 64-33040 VISCO (UD) cell.: +39 328 9337450 e-mal studo.mcross@gmal.com maracecla.ross@archworldpec.t P.IVA 02774220301 n rf. nt.: data:

Dettagli

PRIMA PROVA INTERMEDIA DI STATISTICA (COD /6045/5047/4038/371/377) 26 ottobre 2015 COMPITO D

PRIMA PROVA INTERMEDIA DI STATISTICA (COD /6045/5047/4038/371/377) 26 ottobre 2015 COMPITO D FIRMA DELLO STUDENTE Cognome PRIMA PROVA INTERMEDIA DI STATISTICA (COD. 3000/6045/5047/4038/37/377) 26 ottobre 20 Nome Numero d matrcola Corso d Laurea Cod. corso COMPITO D A fn della valutazone s terrà

Dettagli

PROCEDURA INFORMATIZZATA PER LA COMPENSAZIONE DELLE RETI DI LIVELLAZIONE. (Metodo delle Osservazioni Indirette) - 1 -

PROCEDURA INFORMATIZZATA PER LA COMPENSAZIONE DELLE RETI DI LIVELLAZIONE. (Metodo delle Osservazioni Indirette) - 1 - PROCEDURA INFORMATIZZATA PER LA COMPENSAZIONE DELLE RETI DI LIVELLAZIONE (Metodo delle Osservazon Indrette) - - SPECIFICHE DI CALCOLO Procedura software per la compensazone d una rete d lvellazone collegata

Dettagli

I balconi appoggiati su mensole

I balconi appoggiati su mensole 1 I balcon appoggat su mensole Con un sstema costruttvo ogg n dsuso, per l mpego d nuov metod che garantscono una maggore scurezza, nelle costruzon realzzate sno a crca un secolo fa balcon venvano ottenut

Dettagli

Esercizi sulle reti elettriche in corrente continua (parte 2)

Esercizi sulle reti elettriche in corrente continua (parte 2) Esercz sulle ret elettrche n corrente contnua (parte ) Eserczo 3: etermnare gl equvalent d Thevenn e d Norton del bpolo complementare al resstore R 5 nel crcuto n fgura e calcolare la corrente che crcola

Dettagli

Trigger di Schmitt. e +V t

Trigger di Schmitt. e +V t CORSO DI LABORATORIO DI OTTICA ED ELETTRONICA Scopo dell esperenza è valutare l ampezza dell steres d un trgger d Schmtt al varare della frequenza e dell ampezza del segnale d ngresso e confrontarla con

Dettagli

CARATTERISTICHE DEI SEGNALI RANDOM

CARATTERISTICHE DEI SEGNALI RANDOM CARATTERISTICHE DEI SEGNALI RANDOM I segnal random o stocastc rvestono una notevole mportanza poché sono present, pù che segnal determnstc, nella maggor parte de process fsc real. Esempo d segnale random:

Dettagli

Rilevatore di fumo radio fumonic 3 radio net. Infomazioni per locatari e proprietari

Rilevatore di fumo radio fumonic 3 radio net. Infomazioni per locatari e proprietari Rlevatore d fumo rado fumonc 3 rado net Infomazon per locatar e propretar Congratulazon! Nella vostra abtazone sono stat nstallat rlevator d fumo ntellgent fumonc 3 rado net. In questo modo l locatore

Dettagli

Teoria degli errori. La misura implica un giudizio sull uguaglianza tra la grandezza incognita e la grandezza campione. Misure indirette: velocita

Teoria degli errori. La misura implica un giudizio sull uguaglianza tra la grandezza incognita e la grandezza campione. Misure indirette: velocita Teora degl error Processo d msura defnsce una grandezza fsca. Sstema oggetto. Apparato d msura 3. Sstema d confronto La msura mplca un gudzo sull uguaglanza tra la grandezza ncognta e la grandezza campone

Dettagli

IL RUMORE NEGLI AMPLIFICATORI

IL RUMORE NEGLI AMPLIFICATORI IL RUMORE EGLI AMPLIICATORI Defnzon S defnsce rumore elettrco (electrcal nose) l'effetto delle fluttuazon d corrente e/o d tensone sempre present a termnal degl element crcutal e de dspostv elettronc.

Dettagli

Valutazione dei Benefici interni

Valutazione dei Benefici interni Corso d Trasport Terrtoro prof. ng. Agostno Nuzzolo Valutazone de Benefc ntern Valutazone degl ntervent Indvduazone degl effett rlevant La defnzone degl effett rlevant per un ntervento sul sstema d trasporto

Dettagli

CAPITOLO 2: PRIMO PRINCIPIO

CAPITOLO 2: PRIMO PRINCIPIO Introduzone alla ermodnamca Esercz svolt CAIOLO : RIMO RINCIIO Eserczo n 7 Una certa quanttà d Hg a = atm e alla temperatura = 0 C è mantenuta a = costante Quale dventa la se s porta la temperatura a =

Dettagli

Relazione funzionale e statistica tra due variabili Modello di regressione lineare semplice Stima puntuale dei coefficienti di regressione

Relazione funzionale e statistica tra due variabili Modello di regressione lineare semplice Stima puntuale dei coefficienti di regressione 1 La Regressone Lneare (Semplce) Relazone funzonale e statstca tra due varabl Modello d regressone lneare semplce Stma puntuale de coeffcent d regressone Decomposzone della varanza Coeffcente d determnazone

Dettagli

Scienze Geologiche. Corso di Probabilità e Statistica. Prove di esame con soluzioni

Scienze Geologiche. Corso di Probabilità e Statistica. Prove di esame con soluzioni Scenze Geologche Corso d Probabltà e Statstca Prove d esame con soluzon 004-005 1 Corso d laurea n Scenze Geologche - Probabltà e Statstca Appello del 1 gugno 005 - Soluzon 1. (Punt 3) In una certa zona,

Dettagli

Variabili statistiche - Sommario

Variabili statistiche - Sommario Varabl statstche - Sommaro Defnzon prelmnar Statstca descrttva Msure della tendenza centrale e della dspersone d un campone Introduzone La varable statstca rappresenta rsultat d un anals effettuata su

Dettagli

Il diagramma PSICROMETRICO

Il diagramma PSICROMETRICO Il dagramma PSICROMETRICO I dagramm pscrometrc vengono molto utlzzat nel dmensonamento degl mpant d condzonamento dell ara, n quanto consentono d determnare n modo facle e rapdo le grandezze d stato dell

Dettagli

2002 sper. autonoma 1 M.Vincoli

2002 sper. autonoma 1 M.Vincoli 00 sper. autonoma 1 M.ncol 1. Un crcuto elettrco è un nseme d conduttor conness l uno all altro n modo contnuo; l crcuto s dce chuso se n esso crcola corrente, aperto n caso contraro. Gl element fondamental

Dettagli

Cenni sul transitorio dei gruppi di pompaggio.

Cenni sul transitorio dei gruppi di pompaggio. Facoltà d Ingegnera Unverstà degl Stud d Bologna Dpartmento d Ingegnera Industrale Marco Gentln Cenn sul transtoro de grupp d pompaggo. Quadern del Dpartmento CENNI SUL TRANSITORIO DEI GRUPPI DI POMPAGGIO.

Dettagli

INTRODUZIONE ALL ESPERIENZA 4: STUDIO DELLA POLARIZZAZIONE MEDIANTE LAMINE DI RITARDO

INTRODUZIONE ALL ESPERIENZA 4: STUDIO DELLA POLARIZZAZIONE MEDIANTE LAMINE DI RITARDO INTODUZION ALL SPINZA 4: STUDIO DLLA POLAIZZAZION DIANT LAIN DI ITADO Un utle rappresentazone su come agscono le lamne su fasc coerent è ottenuta utlzzando vettor e le matrc d Jones. Vettore d Jones e

Dettagli

Esercitazioni del corso di Relazioni tra variabili. Giancarlo Manzi Facoltà di Sociologia Università degli Studi di Milano-Bicocca

Esercitazioni del corso di Relazioni tra variabili. Giancarlo Manzi Facoltà di Sociologia Università degli Studi di Milano-Bicocca Eserctazon del corso d Relazon tra varabl Gancarlo Manz Facoltà d Socologa Unverstà degl Stud d Mlano-Bcocca e-mal: gancarlo.manz@statstca.unmb.t Terza eserctazone Mlano, 8 febbrao 7 SOMMARIO TERZA ESERCITAZIONE

Dettagli

LA CALIBRAZIONE NELL ANALISI STRUMENTALE

LA CALIBRAZIONE NELL ANALISI STRUMENTALE LA CALIBRAZIONE NELL ANALISI STRUMENTALE La maggor parte delle anals chmche sono ogg condotte medante metod strumental (spettrometra d assorbmento ed emssone a dverse λ, metod elettrochmc, spettrometra

Dettagli

Sicurezza CERTIFICATA

Sicurezza CERTIFICATA Questo catalogo è dedcato solo ed esclusvamente a prodott SCAME approvat IMQ ed ha volutamente escluso que prodott che non sono ancora standardzzat dalla normatva nazonale perchè fuor da lmt d tensone

Dettagli

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA E LA GESTIONE DELLE MODIFICHE

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA E LA GESTIONE DELLE MODIFICHE I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA E LA GESTIONE DELLE MODIFICHE Il concetto d modfca e crtctà rscontrate nelle Verfche Ispettve ex art. 25 del D.Lgs. 334/99 Paolo CECI; Antono FARDELLI CNR - Isttuto

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA:

ISTRUZIONE OPERATIVA: Pagna 1 d 7 SETTORE LI CA calcestruzz AG aggregat LM LS AC AP da c. a. p. AL Acca da lamnat e INDICE: 1) Scopo 2) Campo d applcazone 3) Norma d rfermento 4) Defnzon e smbol 5) Responsabltà 6) Apparecchature

Dettagli