TITOLO I: DEFINIZIONI E CRITERI GENERALI DI RICONOSCIMENTO DEI COSTI Articolo 1 Definizioni

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "TITOLO I: DEFINIZIONI E CRITERI GENERALI DI RICONOSCIMENTO DEI COSTI Articolo 1 Definizioni"

Transcript

1 CRITERI PER IL RICONOSCIMENTO DEGLI ONERI CONSEGUENTI ALLE ATTIVITÀ DI SMANTELLAMENTO DELLE CENTRALI ELETTRONUCLEARI DISMESSE, DI CHIUSURA DEL CICLO DEL COMBUSTIBILE E ALLE ATTIVITÀ CONNESSE E CONSEGUENTI, DI CUI ALLA LEGGE 17 APRILE 2003,. 83 1

2 TITOLO I: DEFINIZIONI E CRITERI GENERALI DI RICONOSCIMENTO DEI COSTI Articolo 1 Defiizioi 1.1. Ai fii delle disposizioi coteute el presete provvedimeto si applicao le segueti defiizioi: a. accoti ucleari: posta di bilacio iscritta el passivo dello Stato Patrimoiale della Sogi, ella quale soo stati iscritti iizialmete gli accoti coferiti dall Eel al mometo della costituzioe della Sogi stessa e che si evolve sulla base dei provvedimeti dell Autorità relativamete ai costi ricoosciuti e alle modalità di fiaziameto degli stessi; b. ammortameti soo le quote auali dei costi ad utilità plurieale di cui al successivo puto j calcolate secodo le vite utili fissate ella tabella A.1; c. ao base ao i cui cosutivi soo presi come base per il calcolo del valore iiziale di riferimeto del periodo di regolazioe ai fii del ricooscimeto dei costi esteri delle attività o commisurate e dei costi di persoale; d. attività commisurate all avazameto soo le attività rietrati el perimetro oeri ucleari di decommissioig e di chiusura del ciclo del combustibile di cui ai successivi puti h e. Le attività commisurate all avazameto devoo essere misurate i termii di avazameto fisico; e. attività o commisurate all avazameto soo le attività di mateimeto i sicurezza, di cui al successivo puto s e le attività ammiistrative e gestioali rietrati el perimetro oeri ucleari, icluso il fuzioameto e le attività di mautezioe ordiaria e straordiaria della sede cetrale. Per la attività o commisurate all avazameto o è misurabile l avazameto fisico; f. Autorità è l Autorità per l eergia elettrica e il gas; g. cetrali soo le cetrali elettroucleari dismesse di Caorso, Latia, Trio, Garigliao; h. chiusura del ciclo del combustibile soo le attività relative alla gestioe del combustibile irraggiato e dei materiali ucleari; i. commessa ucleare comprede le attività che rietrao el perimetro degli oeri ucleari di cui al successivo puto u; j. costi ad utilità plurieale soo i costi rietrati elle attività o commisurate all avazameto sosteuti per la realizzazioe di bei o destiati ad essere smatellati e per i quali è prevedibile u utilizzo ache oltre il termie del programma ucleare. Soo compresi i questa categoria ache i laboratori preseti elle cetrali e egli impiati (come, ad esempio, laboratori di dosimetria e di aalisi ambietale, stazioi di gestioe e cotrollo materiali) o destiati allo smatellameto e le relative attrezzature, oché le attrezzature che soo utilizzate i laboratori destiati allo smatellameto, ma che possoo essere successivamete utilizzate i altri laboratori. I costi ad utilità plurieale 2

3 si riferiscoo a bei etrati i esercizio, i relazioe ai quali soo ricoosciuti gli ammortameti di cui al precedete puto b, o a lavori i corso. A partire dall esercizio 2008 tali costi o possoo icludere costi di persoale capitalizzati; k. costi di persoale soo i costi del persoale itero di Sogi (al etto del persoale comadato da Eea), compresivi degli oeri sociali, degli accatoameti di legge e al etto dei costi di icetivo all esodo; l. costi esteri soo i costi diversi dai costi di persoale, dai costi ad utilità plurieale, dagli ammortameti e dalle imposte. I costi esteri si riferiscoo ad acquisti di bei e servizi da foritori esteri e soo addebitati al programma ucleare el rispetto della competeza ecoomica; o si riferiscoo quidi agli accoti sulle foriture; m. costi obbligatori soo costi relativi: i. al piao di protezioe fisica, approvato per ogi sigolo impiato dalla apposita commissioe itermiisteriale; ii. alla gestioe dei piai di emergeza; iii. alla sorvegliaza fisica e medica della radioprotezioe del persoale dell impiato e alla sorvegliaza ambietale, così come previste elle prescrizioi teciche defiite dall APAT (e successivamete dall istituto che e ha ereditato le fuzioi) cotestualmete all autorizzazioe miisteriale per l esercizio dell impiato stesso; iv. agli obblighi derivati dalle disposizioi di legge, i primo luogo co riferimeto a quato riguarda la sicurezza sul lavoro e la sicurezza ambietale; detti costi soo relativi solo ad attività o commisurate all avazameto;. decommissioig soo le attività di smatellameto delle cetrali e degli impiati. Soo icluse i questa categoria le attività di realizzazioe di uovi impiati o di depositi temporaei ( i situ ) ecessari per la gestioe dei rifiuti pregressi o derivati dallo smatellameto, oché le attività di mautezioe ordiaria e straordiaria, sostituzioe di compoeti, adeguameto a ormativa di impiati, edifici e servizi degli impiati e delle cetrali; o. decreto legislativo. 163/06 è il decreto legislativo 12 aprile 2006,. 163, recate Codice dei cotratti pubblici relativi a lavori, servizi e foriture i attuazioe delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE ; p. impiati soo l impiato di produzioe del combustibile ucleare di Bosco Marego di proprietà della Sogi e gli impiati di ricerca del ciclo del combustibile ucleare di proprietà dell Eea, affidati i gestioe alla Sogi (impiato EUREX del Cetro di Saluggia, impiati OPEC 1 e Plutoio del Cetro di Casaccia, impiato ITREC del Cetro di Trisaia); q. imposte soo le imposte sul reddito sosteute da Sogi per le attività del programma ucleare, di cui al puto 22 dell articolo 2425 del Codice civile; r. icetivi all esodo soo i costi legati alle politiche di adeguameto dell orgaico realizzate da Sogi; 3

4 s. mateimeto i sicurezza soo le attività svolte presso le cetrali e gli impiati relative ai servizi geerali e al fuzioameto degli stessi (pulizia, mesa, eergia elettrica, riscaldameto etc) e le attività che fao riferimeto ai costi obbligatori di cui al precedete puto m; t. periodo di regolazioe è u periodo plurieale di durata o iferiore ai tre ai, per il quale soo fissati i parametri per il ricooscimeto dei costi sottoposti a criteri icetivati; u. perimetro oeri ucleari è la delimitazioe delle attività a carico dell oere geerale afferete il sistema elettrico di cui all articolo 1, comma 1, lettera a), della legge. 83/03; v. programma ucleare è il programma delle attività di smatellameto delle cetrali elettroucleari dismesse, di chiusura del ciclo del combustibile e delle attività coesse e cosegueti, predisposto da Sogi e trasmesso all Autorità ai sesi dell'articolo 9, comma 2, del decreto 26 geaio 2000 e successive modificazioi secodo le modalità previste ella reportistica defiita dall Autorità; w. Sogi è la Società Gestioe Impiati Nucleari S.p.A. Articolo 2 Criteri geerali di ricooscimeto dei costi del programma ucleare 2.1. I costi delle attività previste dal programma ucleare soo ricoosciuti i coereza co la ormativa vigete, el rispetto dei pricipi geerali di efficacia produttiva ed efficieza ecoomica ed esclusivamete se riferiti al perimetro oeri ucleari. Di orma o soo ricoosciuti i costi derivati da decisioi e atti ella piea dispoibilità di Sogi che abbiao dato luogo a pealità o oeri ad esse assimilabili, quali, ad esempio, pealità di carattere fiscale, spese sosteute per coteziosi attivati verso la Pubblica Ammiistrazioe o adati a buo fie, pealità e costi legali cosegueti a iadempieze alla ormativa, i primo luogo co riferimeto a quato riguarda la sicurezza sul lavoro e la sicurezza ambietale, salvo quato precisato al successivo comma 3.3, lettera d I costi del programma ucleare ammissibili ai sesi del precedete comma 2.1, soo classificati elle segueti categorie: a. costi esteri delle attività commisurate all avazameto; b. costi ad utilità plurieale; c. costi esteri delle attività o commisurate all avazameto e costi di persoale (di seguito: costi efficietabili); d. corrispettivi per l accelerazioe delle attività di smatellameto e per le politiche di esodo del persoale; e. imposte I costi di cui al precedete comma 2.2, lettera a, soo ricoosciuti sulla base di u aalisi auale prevetivo/cosutivo, secodo i criteri defiiti el Titolo II, articolo 3, del presete provvedimeto I costi di cui al precedete comma 2.2, lettera b, soo ricoosciuti, previa aalisi auale prevetivo/cosutivo, mediate le quote di ammortameto corrispodeti e prevededo u equa remuerazioe del capitale ivestito, secodo le disposizioi di cui al Titolo II, articolo 4, del presete provvedimeto. 4

5 2.5. I costi di cui al precedete comma 2.2, lettera c, soo ricoosciuti secodo criteri icetivati defiiti dall Autorità per periodi di regolazioe di durata o iferiore ai tre ai, i coereza co le disposizioi di cui al Titolo III del presete provvedimeto L Autorità ricoosce ioltre aualmete a cosutivo u corrispettivo per l accelerazioe delle attività di smatellameto e u corrispettivo per le politiche di esodo del persoale, di cui al successivo Titolo IV del presete provvedimeto, ad itegrazioe dei costi ricoosciuti ai sesi dei precedeti commi 2.3, 2.4 e Le imposte soo ricoosciute a cosutivo ella misura di quelle imputabili alla commessa ucleare, secodo quato previsto al comma 5.2 delle Disposizioi per la separazioe cotabile, al etto dell applicazioe delle aliquote IRES e IRAP agli evetuali utili positivi prima delle imposte di competeza della commessa ucleare, secodo modalità stabilite dall Autorità all iizio di ogi periodo di regolazioe A partire dall esercizio 2008, gli accatoameti ai Fodi per rischi ed oeri altri, di cui all articolo 2424 del Codice civile, o soo oggetto di ricooscimeto. La copertura degli oeri ai quali i medesimi si riferiscoo, se coessi ad attività commisurate all avazameto, verrà garatita a cosutivo, ell ao della loro maifestazioe umeraria Gli utilizzi degli importi accatoati fio al 31 dicembre 2007 ei Fodi per rischi ed oeri altri, di cui al medesimo articolo 2424 del Codice civile, già oggetto di ricooscimeto, soo destiati esclusivamete alla copertura di costi riferiti al perimetro oeri ucleari. TITOLO II: RICONOSCIMENTO A PREVENTIVO/CONSUNTIVO Articolo 3 Ricooscimeto dei costi esteri relativi alle attività commisurate all avazameto 3.1. I costi esteri sosteuti i relazioe alle attività commisurate all avazameto soo ricoosciuti ell ao di addebito al programma ucleare a seguito di aalisi di prevetivo e cosutivo codotta dall Autorità su base auale secodo i criteri di cui ai successivi commi. Possoo rietrare i tale categoria costi esteri di project maagemet esclusivamete se sosteuti sulla base di specifici cotratti, il cui oggetto sia chiaramete e uivocamete attribuibile alle attività commisurate all avazameto Nell aalisi a prevetivo l Autorità si attiee ai pricipi di cui al comma 2.1, oché ai segueti criteri specifici: a. i costi a prevetivo soo ricoosciuti teedo coto della loro coereza ecoomica e di programmazioe co il programma a vita itera di cui al successivo comma 12.1, lettera a; b. i costi a prevetivo relativi a sigole attività/voci di spesa o previste el programma a vita itera di cui al successivo comma 12.1, lettera a; sarao ricoosciuti a prevetivo se legati ad eveti imprevedibili ed eccezioali di cui all Articolo 11 o, comuque, sulla base di giustificati e documetati motivi. 5

6 3.3. Nell aalisi a cosutivo l Autorità si attiee ai pricipi di cui al comma 2.1, oché ai segueti criteri specifici: a. i costi sosteuti i relazioe a sigole attività/voci di spesa per le quali, i sede di prevetivo, l Autorità abbia espresso esplicitamete parere egativo, di orma, o vegoo ricoosciuti a cosutivo; b. i costi legati ad eveti imprevedibili ed eccezioali di cui all articolo 11 e i costi sosteuti per sigole attività/voci di spesa o icluse el prevetivo, ai fii del loro ricooscimeto a cosutivo, devoo essere accompagati da adeguata documetazioe giustificativa, pea la o ricooscibilità; c. evetuali scostameti positivi dei costi a cosutivo rispetto al prevetivo, rapportati all avazameto fisico, soo ricoosciuti sulla base di giustificati e documetati motivi; d. costi derivati da decisioi od atti ella piea dispoibilità di Sogi che diao luogo a pealità o oeri assimilabili, la cui copertura o sia garatita da specifici accatoameti ai sesi del comma 2.9, possoo essere ricoosciuti, el limite massimo del 50%, a codizioe che o sia stato accertato dolo o colpa grave Ai fii del ricooscimeto auale dei costi a cosutivo di cui al presete titolo la Sogi attesta che gli stessi soo frutto di procedure di acquisto coformi alle disposizioi del decreto legislativo. 163/06, secodo le modalità previste ella reportistica di cui al successivo articolo Nel caso i cui le procedure di acquisto siao avveute mediate trattativa privata, procedura ristretta o egoziata, ai fii del ricooscimeto dei relativi costi, Sogi attesta, secodo le modalità previste ella reportistica di cui al successivo articolo 12, che dette modalità di acquisto soo state seguite ei casi previsti dal decreto legislativo. 163/06, e forisce le motivazioi e adeguata documetazioe volta a dimostrare la cogruità ecoomica della spesa sosteuta L iottemperaza totale o parziale a quato disposto dai precedeti commi 3.4 e 3.5 comporta, di orma, il o ricooscimeto dei relativi costi a cosutivo. Articolo 4 Ricooscimeto di costi ad utilità plurieale 4.1. I costi ad utilità plurieale soo ammessi tra i costi ricoosciuti sulla base di u aalisi auale prevetivo/cosutivo applicado i criteri previsti ei precedeti commi da 3.2 a 3.6, per quato applicabili I relazioe ai costi ad utilità plurieale ammessi ai sesi del precedete comma 4.1, i ciascu ao, è previsto il ricooscimeto di: a. quote costati di ammortameto calcolate sulla base delle vite utili di cui alla tabella A.1 del presete Allegato; b. u equa remuerazioe del capitale ivestito etto ricoosciuto, calcolata applicado il tasso di remuerazioe (WACC) defiito dall Autorità a iizio di ogi periodo di regolazioe Il costo ricoosciuto a copertura degli ammortameti, di cui al precedete comma 4.2, lettera a, è calcolato ex-post co riferimeto a ciascu ao, quale valor medio tra il valore determiato al 31 dicembre dell ao -1, ed il valore al 31 dicembre del medesimo ao, calcolato teedo coto: 6

7 a. del tasso di variazioe medio ell ao del deflatore degli ivestimeti fissi lordi, rilevato dall Istat; b. delle riduzioi del capitale ivestito lordo realizzatesi ell ao per effetto di alieazioi, dismissioi effettuate a qualsiasi titolo ovvero a completameto della vita utile stadard dei cespiti relativi a bei ad utilità plurieale; c. degli ivestimeti lordi relativi a bei ad utilità plurieale realizzati ed etrati i esercizio ell ao La remuerazioe del capitale ivestito etto ricoosciuto, di cui al precedete comma 4.2, lettera b è calcolata applicado il tasso derivate dalla seguete formula: Ke E (1 tc) D 1 + * + Kd * * (1 ) ( ) (1 ) ( ) ( ) T E + D T E + D WACC real pre tax = 1 1+ rpi dove: Ke è il tasso omiale di redimeto del capitale di rischio; E è il capitale di rischio; D è l idebitameto; Kd è il tasso di redimeto omiale sull idebitameto; tc è l aliquota fiscale per il calcolo dello scudo fiscale degli oeri fiaziari; T è l aliquota teorica di icideza delle imposte (compresa l IRAP) sul risultato d esercizio; rpi è il tasso di iflazioe Il capitale ivestito etto ricoosciuto di cui al comma 4.2, lettera b, è calcolato ex post co riferimeto a ciascu ao, come valor medio tra il valore dal medesimo registrato al 31 dicembre dell ao -1 e il 31 dicembre dell ao. Il capitale ivestito etto ricoosciuto comprede il costo storico rivalutato dei costi ad utilità plurieale ammessi, il capitale circolate etto afferete il perimetro ucleare medio dell ao e le poste rettificative relative a foti di fiaziameto o oeroso, ed i particolare: a. accoti ucleari aticipati a Sogi, valorizzato i fuzioe del livello medio registrato el corso dell ao da detta posta; b. trattameto di fie rapporto (TFR), co riferimeto alle quote accatoate oggetto di ricooscimeto, pertieti il perimetro oeri ucleari, valorizzato i fuzioe del livello medio registrato el corso dell ao da detta posta ; c. fodi per rischi ed oeri, co riferimeto alle quote accatoate oggetto di ricooscimeto, pertieti il perimetro oeri ucleari, valorizzati i fuzioe del livello medio registrato el corso dell ao da dette poste Ai fii del calcolo di cui al precedete comma 4.5, il costo storico rivalutato dei costi ad utilità plurieale al 31 dicembre dell ao è calcolato aggiorado il costo storico rivalutato al 31 dicembre dell ao -1 teedo coto: a. del tasso di variazioe medio ell ao del deflatore degli ivestimeti fissi lordi, rilevato dall Istat; 7

8 b. degli ammortameti ricoosciuti ell ao ai sesi del precedete comma 4.3 c. delle evetuali alieazioi o dismissioi effettuate a qualsiasi titolo, relative a cespiti o completamete ammortizzati, valorizzati al costo storico rivalutato; d. delle variazioi di immobilizzazioi i corso rietrati ella categoria dei costi ad utilità plurieale; e. delle uove acquisizioi Qualora l importo del capitale ivestito etto ricoosciuto calcolato ai sesi del precedete comma 4.5 ell ao risulti iferiore a zero, gli Accoti ucleari, come risultao al 31 dicembre del medesimo ao, soo icremetati di u ammotare pari al prodotto tra detto importo, espresso i valore assoluto, e u tasso pari alla media aua fatta registrare dall euribor a u mese, maggiorato di 7 b.p.. TITOLO III: RICONOSCIMENTO DEI COSTI EFFICIENTABILI Articolo 5 Ricooscimeto dei costi efficietabili 5.1. I costi efficietabili ricoosciuti per ciascu ao compreso el periodo di regolazioe soo determiati sulla base del seguete criterio: CNCA = CNCA * (1 + I + Y X ) base i i i dove: CNCA soo i costi efficietabili ricoosciuti ell ao ; CNCA base è il valore iiziale di riferimeto per il ricooscimeto dei costi efficietabili, di cui al successivo articolo 6; I i è il tasso di variazioe medio dell ao i, riferito ai dodici mesi precedeti, dei prezzi al cosumo per le famiglie di operai ed impiegati, rilevato dall Istat; Y i è fattore percetuale che tiee coto del verificarsi i ciascu ao i di eveti imprevedibili e eccezioali o di variazioi del quadro ormativo, di cui al successivo articolo 11; X è l obiettivo di variazioe del tasso auale di produttività previsto per il periodo di regolazioe, di cui al successivo articolo 7. Articolo 6 Determiazioe del valore iiziale di riferimeto per il ricooscimeto dei costi efficietabili 6.1. Il valore iiziale di riferimeto per il ricooscimeto dei costi efficietabili CNCA base, di cui al precedete comma 5.1, è determiato dall Autorità all iizio di ogi periodo di regolazioe sulla base delle iformazioi forite ai sesi delle Disposizioi per la separazioe cotabile e di ogi altra iformazioe riteuta ecessaria da parte dell Autorità. 8

9 6.2. Di orma l ao base è il peultimo ao del precedete periodo di regolazioe Ai fii della determiazioe di cui al precedete comma 6.1, i costi efficietabili a cosutivo dell ao base, fermo restado quato disposto al comma 2.1, soo corretti secodo i segueti criteri: a. o soo cosiderati i costi straordiari o le miusvaleze evetualmete registrate ell ao base; b. o soo cosiderati costi di competeza ecoomica di ai diversi da quelli dell ao base; c. o soo cosiderati costi ricoosciuti ua tatum, quali quelli relativi a importi forfetari ricoosciuti per riovi cotrattuali o premi di produttività Ai fii della determiazioe di cui al precedete comma 6.1, i costi efficietabili a cosutivo dell ao base, corretti secodo quato previsto al precedete comma 6.3, soo sommati alla quota parte delle maggiori o miori efficieze coseguite el corso del periodo di regolazioe, da attribuire alla Sogi secodo quato previsto dal successivo comma Il livello del CNCA base è determiato applicado al valore otteuto ai sesi del precedete comma 6.4 i parametri correttivi, di cui al precedete comma 5.1, i vigore el precedete periodo regolatorio L Autorità si riserva la facoltà di aggiorare il livello di CNCA base, ache all itero di u periodo di regolazioe, el caso i cui emergessero scelte da parte della Sogi che comportio ua modifica sostaziale elle politiche di coferimeto delle attività commisurate a soggetti esteri piuttosto che a risorse itere, el caso i cui tali scelte comportio ua ricaduta egativa i termii di oerosità aggiutiva per il sistema elettrico Ai fii di cui al precedete comma 6.6, la Sogi trasmette all Autorità, i occasioe della presetazioe dei cosutivi di cui al successivo comma 12.1, lettera c, secodo le modalità previste ella reportistica di cui al medesimo comma, apposita dichiarazioe del legale rappresetate che attesta: a. l evetuale assegazioe a soggetti esteri, ache se società cotrollate o collegate alla Sogi, di attività di cui al comma 1.1, lettera d, precedetemete svolti tramite persoale itero, precisado il valore ecoomico delle suddette attività; b. l evetuale assegazioe di attività di cui al comma 1.1, lettera d, a soggetti esteri che impiegao persoale che ei tre ai precedeti abbia lavorato come dipedete presso la Sogi, precisado il valore ecoomico delle suddette attività. Articolo 7 Obiettivo di variazioe del tasso auale di produttività 7.1. L obiettivo di variazioe del tasso auale di produttività X, di cui al precedete comma 5.1 è determiato dall Autorità sulla base di ua media poderata tra: a. obiettivo di variazioe del tasso auale di produttività dei costi obbligatori; b. obiettivo di variazioe del tasso auale di produttività dei costi efficietabili al etto dei costi obbligatori. 9

10 7.2. Gli obiettivi di variazioe dei tassi di produttività di cui al precedete comma 7.1, soo defiiti all iizio di ogi periodo di regolazioe e rimagoo ivariati durate il periodo medesimo. TITOLO IV: CORRISPETTIVI PER L ACCELERAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI SMANTELLAMENTO E PER LE POLITICHE DI ESODO DEL PERSONALE Articolo 8 Corrispettivo per l accelerazioe delle attività di smatellameto 8.1. Ogi ao a cosutivo l Autorità determia u corrispettivo da ricooscere alla Sogi per l accelerazioe delle attività di smatellameto Z, calcolato secodo quato previsto ai successivi commi da 8.2 a L Autorità, defiisce, all iizio del periodo di regolazioe, e successivamete ogi ao, u eleco di obiettivi da raggiugere el trieio successivo di rilevate valore ecoomico e/o strategico ai fii del rispetto del programma ucleare e relativi ad attività di decommissioig (milestoes). Detto eleco è suddiviso per ciascu ao del trieio stesso ed è defiito sulla base del programma trieale dettagliato e del programma a vita itera di cui al comma 12.1, lettere a e b, oché delle proposte della Sogi di cui al successivo comma Il raggiugimeto delle milestoes di cui al precedete comma 8.2 deve essere verificabile i base ad eveti uivocamete idetificabili e misurabili L Autorità assega u peso covezioale alle milestoes idetificate ai sesi del precedete comma 8.2, sulla base della loro importaza strategica e/o ecoomica e della loro criticità ai fii dell avazameto del programma ucleare. La somma dei pesi affereti alle milestoes, i ciascu ao del trieio di riferimeto, è pari a Ai fii della defiizioe dell eleco di cui al comma 8.2, la Sogi preseta cotestualmete al programma trieale dettagliato di cui al comma 12.1, lettera b, ua proposta delle milestoes da raggiugere per il trieio successivo e del loro valore ecoomico, secodo le modalità previste dalla reportistica di cui al medesimo comma Nelle proposte di cui al precedete comma 8.5, o possoo essere ripresetate milestoes già previste ell eleco di cui al comma 8.2 i ai passati e o realizzate, o propedeutiche alle medesime Ai fii della defiizioe dell eleco di cui al comma 8.2, l Autorità assume le proprie decisioi sulla base delle proposte di cui al precedete comma 8.5. e della loro coereza co i piai trieali e a vita itera, teedo coto delle esigeze di accelerazioe delle attività di decommissioig, oché dell adameto di dette attività el trieio precedete La Sogi comuica a cosutivo all Autorità, per ogi ao del periodo di regolazioe, le milestoes apparteeti all eleco di cui al precedete comma 8.2 che soo state effettivamete raggiute el medesimo ao, secodo le modalità previste dalla reportistica di cui al successivo comma 12.1, lettera c, comprese le milestoes evetualmete raggiute i aticipo o i ritardo rispetto all ao previsto ell eleco di cui precedete comma

11 8.9. Il corrispettivo Z è determiato secodo la seguete formula: Z = per PC PC 1 1,5 1,15* X * CNCA 1 *( PCragg, / PC prev, ) ragg, / prev, < Z per PC PC 1 3 / 4 = 1,15* X * CNCA 1 + F *( PCragg, / PC prev, 1) ragg, / prev, dove: X è l obiettivo di variazioe del tasso auale di produttività previsto per il periodo di regolazioe, di cui al precedete articolo 7; CNCA -1 è il parametro di cui al precedete comma 5.1 calcolato ell ao -1, e pari a CNCA base per =1; F è u corrispettivo forfetario ed è posto pari a 4 milioi di euro; PC ragg,, è la somma dei pesi covezioali delle milestoes che soo state effettivamete raggiute ell ao, calcolato come previsto al successivo comma 8.10; PC prev,, è la somma dei pesi delle milestoes il cui raggiugimeto era previsto ell ao, secodo l eleco di cui al precedete comma 8.2. Ai sesi di quato previsto al precedete comma 8.4, PC prev, è sempre pari a PC ragg, è la somma delle pesi delle milestoes coseguite ell ao come comuicato dalla Sogi ai sesi di quato previsto al precedete comma 8.8, teedo coto che: a. le milestoes coseguite i ai successivi a quelli previsti ell eleco di cui al precedete comma 8.2 hao u peso covezioalmete posto pari a 0; b. il peso delle milestoes che soo state aticipate rispetto all eleco di cui al precedete comma 8.2 è compreso el calcolo di PC ragg, dall ao di effettiva realizzazioe fio a quello previsto el medesimo eleco L Autorità si riserva di effettuare verifiche ispettive sull effettivo raggiugimeto delle milestoes di cui al precedete comma Per gli esercizi successivi al 2008, l Autorità valuterà l opportuità di valersi, ai fii del calcolo del corrispettivo Z di cui al precedete comma 8.9, della metodologia dell Eared Value per la misurazioe del valore ecoomico coseguito su u umero di task obiettivo prestabilito L adozioe della metodologia dell Eared Value di cui al precedete comma 8.12 potrà avveire solo a seguito dell adozioe da parte della Sogi di procedure di cotrollo dell avazameto fisico delle task obiettivo approvate dall Autorità. Articolo 9 Corrispettivo per le politiche di esodo del persoale 9.1. Ogi ao, a cosutivo, l Autorità determia u corrispettivo da ricooscere alla Sogi per le politiche di ottimizzazioe del persoale attraverso lo strumeto dell icetivo all esodo W, calcolato secodo quato previsto ai successivi commi da 9.2 a

12 9.2. Il corrispettivo W di cui al precedete comma 9.1 è calcolato secodo la formula seguete: W stbase * i i i = IE (1 + I + Y X ) + ( IE AMM ) dove: dove: IE stbase è l icetivo sistematico ricoosciuto el periodo di regolazioe; I j è il tasso di variazioe medio auo dei prezzi al cosumo, calcolato secodo quato previsto al precedete comma 5.1; Yi è fattore percetuale che tiee coto del verificarsi i ciascu ao i di eveti imprevedibili e eccezioali o di variazioi del quadro ormativo, di cui al successivo articolo 11; X è l obiettivo di variazioe del tasso auale di produttività previsto per il periodo di regolazioe, di cui al precedete articolo 7; IE è l icetivo straordiario che si redesse ecessario ell ao ; AMM è la riduzioe dei costi attesa ell ao derivate dagli icetivi straordiari ricoosciuti egli ai precedeti a e o acora completamete ammortizzati e calcolata secodo la seguete formula: = 1 IE j AMM j= b a j co: IE j è l icetivo straordiario ricoosciuto dall Autorità ell ao j e o acora completamete ammortizzato; a j è il periodo di ammortameto dell icetivo IE j, fissato dall Autorità all iizio di ciascu periodo regolatorio; b è l ao base che è stato preso a riferimeto ai fii del calcolo di CNCA base per il periodo di regolazioe correte La Sogi preseta, cotestualmete al piao trieale di cui al successivo comma 12.1, lettera b, u piao del persoale e gli evetuali piai di icetivo all esodo relativi I piai di icetivo all esodo di cui al precedete comma evideziao il umero di uità di orgaico oggetto di icetivo, i costi degli icetivi previsti e i beefici ecoomici attesi per i sigoli ai del programma, secodo quato previsto dalla reportistica di cui al successivo articolo Sulla base delle iformazioi di cui ai precedeti commi 9.3 e 9.4, l Autorità defiisce a cosutivo il parametro IE relativo agli evetuali icetivi all esodo straordiari sosteuti dalla Sogi ell ao i coereza co i piai di cui al precedete comma 9.3. TITOLO V: DISPOSIZIONI GENERALI Articolo 10 Ripartizioe delle maggiori efficieze a fie periodo Evetuali maggiori o miori efficieze coseguite el corso del periodo di regolazioe soo ripartite simmetricamete tra Sogi e clieti fiali del servizio elettrico, a valere sul successivo periodo di regolazioe. 12

13 10.2. La quota parte di cui al precedete comma 10.1 è determiata secodo la seguete formula: 1 QPE = *( CNCAR CNCAE 2 ) dove: QPE è la quota parte delle maggiori o miori efficieze realizzate el periodo di regolazioe appea cocluso da attribuire alla Sogi; CNCAR è il valore dei costi efficietabili ricoosciuti ell ao base preso a riferimeto per il successivo periodo di regolazioe, calcolato come previsto al successivo comma 10.3; CNCAE è il livello dei costi efficietabili registrato effettivamete ell ao base dalla Sogi, determiati i coereza co quato previsto al comma 6.5; Il parametro CNCAR è calcolato come segue: CNCAR = CNCA AMM dove CNCA è calcolato come previsto al comma 5.1 co riferimeto all ao base preso a riferimeto per il successivo periodo di regolazioe; AMM è calcolato come previsto al comma 9.2 co riferimeto all ao base preso a riferimeto per il successivo periodo di regolazioe. Articolo 11 Eveti imprevedibili e eccezioali Ai fii del presete provvedimeto, soo cosiderati eveti imprevedibili ed eccezioali esclusivamete i segueti casi: a. cambiameti sostaziali egli idirizzi strategici ed operativi emaati dal Miistero dello sviluppo ecoomico; b. modifiche el quadro ormativo di riferimeto della commessa ucleare che comportio: i. ritardo della data di dispoibilità del deposito azioale dei rifiuti radioattivi; ii. defiizioe di livelli di rilascio all ambiete più strigeti di quelli adottati come riferimeto elle previsioi dalla Sogi; iii. variazioe del perimetro ucleare. c. eveti aturali catastrofici, quali iodazioi, allagameti, terremoti etc, a frote dei quali sia stato dichiarato lo stato di calamità aturale dalle autorità competeti; d. modifiche ormative elle prescrizioi teciche o ei regolameti di esercizio degli impiati o delle cetrali che comportio ua variazioe sigificativa dei costi obbligatori La Sogi comuica prevetivamete all Autorità le variazioi di costi previsti dal verificarsi degli eveti di cui al precedete comma 11.1, lettera d, precisado le modifiche ormative iterveute e le motivazioi dell aumeto dei costi previsto. 13

14 Articolo 12 Flussi iformativi Sogi, di orma, preseta all Autorità, secodo quato stabilito el presete provvedimeto e utilizzado gli schemi della reportistica predisposti dalla Direzioe tariffe: a. etro il 31 ottobre, ogi tre ai, a partire dal 2010, u programma a vita itera aggiorato dei costi complessivi della commessa ucleare; b. ogi ao, etro il 31 ottobre, u programma trieale dettagliato dei costi esteri relativi alle attività commisurate e dei costi ad utilità plurieale; c. etro il 28 febbraio di ogi ao successivo a quello di riferimeto, a partire dal 2009, prospetti di aalisi degli scostameti tra prevetivo e cosutivo specifici per le attività commisurate all avazameto e per i costi ad utilità plurieale, corredati da ua dettagliata relazioe sulle attività svolte, sui risultati raggiuti, sulle circostaze e gli avveimeti che hao codizioato l attività, sulle motivazioi alla base delle modifiche dei programmi. Articolo 13 Determiazioi dell Autorità L Autorità: a. alla fie di ogi periodo di regolazioe, etro il 31 dicembre dell ultimo ao del periodo di regolazioe, determia i parametri validi per il successivo periodo di regolazioe, secodo i pricipi del presete provvedimeto e sulla base dell aalisi del programma a vita itera di cui al precedete comma 12.1, lettera a; b. etro il 31 dicembre di ogi ao determia i costi ricoosciuti a prevetivo per l ao successivo, relativamete ai costi esteri delle attività commisurate e ai costi ad utilità plurieale, sulla base del programma trieale dettagliato di cui al precedete comma 12.1, lettera b; c. etro il 31 marzo di ogi ao determia il totale dei costi ricoosciuti per l ao precedete, determiado: i. i costi esteri delle attività commisurate e i costi ad utilità plurieale ricoosciuti, ai sesi del Titolo II, ache sulla base dei prospetti di cui al precedete comma 12.1, lettera c; ii. il valore dei costi efficietabili ricoosciuti CNCA, di cui all articolo 5; iii. il valore dei corrispettivi Z e W di cui ai precedeti articoli 8 e 9. Articolo 14 Fiaziameto dei costi ricoosciuti L Autorità defiisce le modalità di fiaziameto dei costi ricoosciuti attraverso l attribuzioe delle risorse fiaziarie geerate dalla compoete 14

15 tariffaria A2 e/o l utilizzo delle dispoibilità fiaziarie di competeza della commessa ucleare Tutti i ricavi derivati dalle attività di smatellameto e di valorizzazioe dei siti e delle ifrastrutture esisteti di cui all articolo 1, comma 102, della legge. 239/04, cocorroo alla copertura dei costi ricoosciuti dall Autorità ella misura dell 80%, el caso dei ricavi derivati dalle attività di smatellameto, quali la vedita di materiali e attrezzature, e del 90% el caso di ricavi coessi alla vedita/valorizzazioe di edifici e terrei. 15

I processi tecnici e amministrativi

I processi tecnici e amministrativi I processi tecici e ammiistrativi Acquisizioe dei fattori produttivi Combiazioe dei fattori produttivi Esecuzioe dei processi lavorativi Otteimeto dei prodotti Vedita dei prodotti I mezzi aziedali Soo

Dettagli

reddito totale t n t... reddito di esercizio 1 gennaio 31 dicembre

reddito totale t n t... reddito di esercizio 1 gennaio 31 dicembre reddito totale t 0 t t 2 t.... t reddito di esercizio geaio 3 dicembre Costi Reddito di esercizio COMPETENZA ECONOMICA Codizioe assuta per idividuare i costi ed i ricavi da cosiderare pertieti ad u dato

Dettagli

Snam oggi IL NUOVO PROFILO SOCIETARIO

Snam oggi IL NUOVO PROFILO SOCIETARIO 38 IL NUOVO PROFILO SOCIETARIO Le pricipali variazioi della struttura del gruppo Sam al 31 dicembre 2016 rispetto al 31 dicembre 2015, hao riguardato l uscita di Italgas S.p.A. e delle imprese da quest

Dettagli

Valutazione d Azienda. Lezione 10 IL METODO MISTO REDDITUALE - PATRIMONIALE

Valutazione d Azienda. Lezione 10 IL METODO MISTO REDDITUALE - PATRIMONIALE Valutazioe d Azieda Lezioe 10 IL METODO MISTO REDDITUALE - PATRIMONIALE 1 Breve ripasso del metodo patrimoiale «Le valutazioi di tipo patrimoiale si propogoo di idividuare il valore effettivo del patrimoio

Dettagli

Analisi di bilancio per indici

Analisi di bilancio per indici Esercitazioi svolte 2015 Scuola Duemila 1 Esercitazioe. 9 Aalisi di bilacio per idici Laura Mottii COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE Compredere i dati del bilacio d esercizio attraverso l aalisi degli idici

Dettagli

Le operazioni con parti correlate o infragruppo nei gruppi con società quotate

Le operazioni con parti correlate o infragruppo nei gruppi con società quotate Le operazioi co parti correlate o ifragruppo ei gruppi co società quotate Rilievo particolare ei gruppi co società quotate i quato si tratti di operazioi co soggetti legati agli a- zioisti o al maagemet

Dettagli

Documento Informativo Piano di Incentivazione azionaria di lungo termine

Documento Informativo Piano di Incentivazione azionaria di lungo termine Documeto Iformativo Piao di Icetivazioe azioaria di lugo termie 2017-2019 Documeto Iformativo Piao di Icetivazioe azioaria di lugo termie 2017-2019 Redatto ai sesi dell articolo 114-bis del Decreto Legislativo

Dettagli

Esercizi commentati per il recupero - Modulo a

Esercizi commentati per il recupero - Modulo a Eercizi commetati per il recupero - Modulo a MODULO a LE IMPRESE INDUSTRIALI, ASPETTI STRUTTURALI, GESTIONALI E CONTABILI Scritture di aetameto e completameto del Coto ecoomico di bilacio ESERCIZIO Relativamete

Dettagli

Capitolo 27. Elementi di calcolo finanziario EEE

Capitolo 27. Elementi di calcolo finanziario EEE Capitolo 27 Elemeti di calcolo fiaziario EEE 2012-2013 27.1 Le diverse forme dell iteresse Si defiisce capitale (C) uo stock di moeta dispoibile i u determiato mometo. Si defiisce iteresse (I) il prezzo

Dettagli

PER LE AGEVOLAZIONI FINANZIARIE ALLE IMPRESE AGRICOLE PER IL CREDITO DI FUNZIONAMENTO

PER LE AGEVOLAZIONI FINANZIARIE ALLE IMPRESE AGRICOLE PER IL CREDITO DI FUNZIONAMENTO BANDO PER LE AGEVOLAZIONI FINANZIARIE ALLE IMPRESE AGRICOLE PER IL CREDITO DI FUNZIONAMENTO ai sesi delle d.g.r. del 26/05/2010 IX/62 e del 20/06/2016 X/5316 INDICE PREMESSA... 2 1. Fialità... 3 2. Beeficiari...

Dettagli

poco significativo. RAPPORTI INDICI / NUMERI INDICI RAPPORTI DI COMPOSIZIONE RAPPORTI DI DENSITÀ RAPPORTI DI DURATA RAPPORTI DI RIPETIZIONE AD ESEMPIO

poco significativo. RAPPORTI INDICI / NUMERI INDICI RAPPORTI DI COMPOSIZIONE RAPPORTI DI DENSITÀ RAPPORTI DI DURATA RAPPORTI DI RIPETIZIONE AD ESEMPIO Spesso bisoga cofrotare far di loro 2 o più dati statistici che si riferiscoo a feomei rilevati o i spazi/luoghi diversi o i tempi diversi o comuque i ambiti diversi e che quidi risetoo dell UNITÀ DI MISURA

Dettagli

07.XII Laboratorio integrato 3 - Valutazione economica del progetto - Clamarch - Prof. E. Micelli - Aa

07.XII Laboratorio integrato 3 - Valutazione economica del progetto - Clamarch - Prof. E. Micelli - Aa Elemeti di matematica fiaziaria 07.XII.2011 La matematica fiaziaria e l estimo Nell ambito di umerosi procedimeti di stima si rede ecessario operare co valori che presetao scadeze temporali differeziate

Dettagli

Le Notizie in Breve a cura della Fiba/Cisl Banca Popolare Friuladria - n.5 giugno 09

Le Notizie in Breve a cura della Fiba/Cisl Banca Popolare Friuladria - n.5 giugno 09 i LE NOTIZIE BREVE CCoom muuiiccaattoo dd iiffoorrm maazziiooee ssiiddaaccaallee ppeerr ggllii iissccrriittttii ffiibbaa cciissll ddeellllaa B Baaccaa PPooppoollaarree FFrriiuullaaddrriiaa 0 5 g u g o

Dettagli

EDICOM si impegna con i propri Clienti a rispettare tre variabili fondamentali per garantire la qualità del servizio:

EDICOM si impegna con i propri Clienti a rispettare tre variabili fondamentali per garantire la qualità del servizio: EDICOM, Service Level Agreemet Termii e Codizioi www.edicomgroup.com EDICOM si impega co i propri Clieti a rispettare tre variabili fodametali per garatire la qualità del servizio: DISPONIBILITÀ della

Dettagli

Modalità di Calcolo della Quota di Contribuzione al Default Fund Comparto MIC

Modalità di Calcolo della Quota di Contribuzione al Default Fund Comparto MIC Modalità di Calcolo della Quota di Cotribuzioe al Default Fud Comparto MIC Versioe 1.3 Settembre 2017 Idice 1.0 Premessa... 3 2.0 Parametri... 4 3.0 Calcolo dell Esposizioe Netta Media (EN t ; EN x )...

Dettagli

Elementi di Matematica Finanziaria per l Estimo

Elementi di Matematica Finanziaria per l Estimo Elemeti di Matematica Fiaziaria per l Estimo Paolo Rosato Dipartimeto di Igegeria Civile e Architettura Piazzale Europa 1-34127 Trieste. Italia Tel: +39-040-5583569. Fax: +39-040-55835 80 E-mail: paolo.rosato@dia.uits.it

Dettagli

SISTEMA D'IMPRESA GESTIONE GESTIONE SISTEMA DELLE OPERAZIONI SIMULTANEE E SUCCESSIVE SI DISPIEGANO DINAMICAMENTE

SISTEMA D'IMPRESA GESTIONE GESTIONE SISTEMA DELLE OPERAZIONI SIMULTANEE E SUCCESSIVE SI DISPIEGANO DINAMICAMENTE SISTEMA D'IMPRESA ORGAIZZAZIOE GESTIOE 1 GESTIOE SISTEMA DELLE OPERAZIOI SIMULTAEE E SUCCESSIVE SI DISPIEGAO DIAMICAMETE PER IL RAGGIUGIMETO DEI FII DELL IMPRESA 2 ORGAIZZAZIOE I SESO AMPIO LA RIUIOE DI

Dettagli

P A R T E P R I M A. Medici Veterinari. COMITATO ZONALE DI ROM A (Via Monza, ROMA)

P A R T E P R I M A. Medici Veterinari. COMITATO ZONALE DI ROM A (Via Monza, ROMA) ALLEGATO B BOLLO I vigore P A R T E P R I M A DOMANDA DI INCLUSIONE NELLA GRADUATORIA Art. 21 dell Accordo Collettivo Nazioale per la disciplia dei rapporti co i Medici specialisti ambulatoriali, Medici

Dettagli

RICHIESTA RELATIVA ALL APPLICAZIONE DELL ACCISA SUL GAS NATURALE

RICHIESTA RELATIVA ALL APPLICAZIONE DELL ACCISA SUL GAS NATURALE SPETT.LE GELSIA SRL Via Palestro, 33 20831 Serego (MB) RICHIESTA RELATIVA ALL APPLICAZIONE DELL ACCISA SUL GAS NATURALE Deomiazioe ditta/ragioe sociale del cliete Sede legale: Via Codice fiscale P.IVA

Dettagli

Esercitazioni del corso: ANALISI MULTIVARIATA

Esercitazioni del corso: ANALISI MULTIVARIATA A. A. 9 1 Esercitazioi del corso: ANALISI MULTIVARIATA Isabella Romeo: i.romeo@campus.uimib.it Sommario Esercitazioe 4: Verifica d Ipotesi Test Z e test T Test d Idipedeza Aalisi Multivariata a. a. 9-1

Dettagli

SCIA. Al Sindaco del Comune di Nocera Superiore Ufficio SUAP Corso G. Matteotti, Nocera Superiore COMUNE DI NOCERA SUPERIORE

SCIA. Al Sindaco del Comune di Nocera Superiore Ufficio SUAP Corso G. Matteotti, Nocera Superiore COMUNE DI NOCERA SUPERIORE COMUNE DI NOCERA SUPERIORE Al Sidaco del Comue di Nocera Superiore Ufficio SUAP Corso G. Matteotti, 15-84115 Nocera Superiore SCIA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO -ATTIVITA FUNEBRE ZIONE PER SEDE PRINCIPALE

Dettagli

Scelte finanziarie SCELTE FINANZIARIE

Scelte finanziarie SCELTE FINANZIARIE Scelte fiaziarie SCELE FINANZIARIE Spesso ella pratica si icotrao problemi decisioali i ambito fiaziario, per esempio come scegliere la più coveiete tra varie possibilità di ivestimeto, la meo oerosa tra

Dettagli

Statistica 1 A.A. 2015/2016

Statistica 1 A.A. 2015/2016 Corso di Laurea i Ecoomia e Fiaza Statistica 1 A.A. 2015/2016 (8 CFU, corrispodeti a 48 ore di lezioe frotale e 24 ore di esercitazioe) Prof. Luigi Augugliaro 1 / 21 Misura della dipedeza di u carattere

Dettagli

7 Esempio di Energy performance contract

7 Esempio di Energy performance contract 097-84.qxp 8-02-200 0:5 Pagia 7 Esempio di Eergy performace cotract Livio de Satoli, Fracesco Macii 7.. INTRODUZIONE I proprietari o i gestori di u patrimoio edilizio pubblico o privato, el ricercare la

Dettagli

Scelte finanziarie SCELTE FINANZIARIE

Scelte finanziarie SCELTE FINANZIARIE Scelte fiaziarie SCELE FINANZIARIE Spesso ella pratica si icotrao problemi decisioali i ambito fiaziario, per esempio come scegliere la più coveiete tra varie possibilità di ivestimeto, la meo oerosa tra

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 luglio 2003

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 luglio 2003 DCRTO D PRSIDNT D CONSIGIO DI MINISTRI 8 luglio 003 Fissazioe dei limiti di esposizioe, dei valori di attezioe e degli obiettivi di qualita' per la protezioe della popolazioe dalle esposizioi a campi elettrici,

Dettagli

2. Modello del riciclaggio del denaro proveniente da attività illegali

2. Modello del riciclaggio del denaro proveniente da attività illegali Quest ultima espressioe mostra come i crimiali riescao a far fruttare i loro redditi tramite gli ivestimeti ei mercati legali, grazie alla ripulitura, e ei mercati illegali, riuscedo ache a impiegare ua

Dettagli

RAeroporti. rl!::j di Roma. Piano di Sviluppo ADR. Note di sintesi 14/04/2011

RAeroporti. rl!::j di Roma. Piano di Sviluppo ADR. Note di sintesi 14/04/2011 RAeroporti rl!::j di Roma Piao di Sviluppo ADR Note di sitesi Coteuti ed obiettivi del Piao Il piao rappreseta il compedio dei progetti ifrastrutturali di sviluppo per il Sistema Aeroportuale della Capitale

Dettagli

Caratteristiche d intervento dei dispositivi di protezione

Caratteristiche d intervento dei dispositivi di protezione Caratteristiche d iterveto dei dispositivi di protezioe 1/38 terruttori automatici U iterruttore automatico apre automaticamete il circuito, su comado dei propri sgaciatori, secodo ua caratteristica di

Dettagli

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO Approvato dall Assemblea dell ATO del 2 aprile 2007 1 SOMMARIO SEZIONE PRIMA DISPOSIZIONI COMUNI PER IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO...5 CAPO PRIMO DISPOSIZIONI GENERALI...5

Dettagli

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETÀ

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETÀ all. /dimesioe impresa ALLEGATO N. Programma Attuativo Regioale PAR FSC 007-0 Fodo per lo sviluppo e la coesioe Liea d Azioe.. - Sviluppo e rafforzame del tessu produttivo regioale Azioe... - Sostego allo

Dettagli

FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE. nuove iniziative d impresa

FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE. nuove iniziative d impresa regioe puglia il lavoro e l iovazioe PO FESR 2007-2013 Asse VI Azioe 6.1.5. idi uove iiziative d impresa Regioe Puglia cosa trovo i questa scheda? Questa scheda cotiee alcue iformazioi sulla Misura Nidi

Dettagli

Relazione del Collegio Sindacale all Assemblea degli Azionisti

Relazione del Collegio Sindacale all Assemblea degli Azionisti Relazioe del Collegio Sidacale all Assemblea degli Azioisti SAES GETTERS S.P.A. RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI Ai sesi dell art.153, D.Lgs.58/98 e dell art.2429 comma 3,

Dettagli

10 - Carichi sui tre livelli associati all azione sismica

10 - Carichi sui tre livelli associati all azione sismica Dott. Ig Paolo Serafii Cilc per tutti gli apputi (AUTOMAZIONE TRATTAMENTI TERMICI ACCIAIO SCIENZA delle COSTRUZIONI ) e-mail per suggerimeti 0 - Carichi sui tre livelli associati all azioe sismica Il calcolo

Dettagli

Relazione sulla Remunerazione 2017 VEDERE FILE SEPARATO

Relazione sulla Remunerazione 2017 VEDERE FILE SEPARATO Relazioe sulla Remuerazioe 2017 VEDERE FILE SEPARATO Relazioe sulla Remuerazioe 2017 Sam assicura la massima traspareza sulla qualità dei sistemi retributivi adottati e sugli effetti della loro applicazioe.

Dettagli

FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE

FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE PO FESR 2007-2013 Asse VI Azioe 6.1.5. idi uove iiziative d impresa cosa trovo i questa scheda? Questa scheda cotiee alcue iformazioi sulla Misura Nidi - Nuove Iiziative d Impresa della Regioe Puglia i

Dettagli

SUCCESSIONI DI FUNZIONI

SUCCESSIONI DI FUNZIONI SUCCESSIONI DI FUNZIONI LUCIA GASTALDI 1. Defiizioi ed esempi Sia I u itervallo coteuto i R, per ogi N si cosideri ua fuzioe f : I R. Il simbolo f } =1 idica ua successioe di fuzioi, cioè l applicazioe

Dettagli

Il progetto e la sua fattibilità: soggetti ed obiettivi

Il progetto e la sua fattibilità: soggetti ed obiettivi Il progetto e la sua fattibilità: soggetti ed obiettivi 03.XII.2008 Scopo della comuicazioe Lo scopo della comuicazioe è uello di itrodurre il tema della fattibilità ecoomica dei progetti presetado gli

Dettagli

Stima di un immobile a destinazione alberghiera APPROFONDIMENTI

Stima di un immobile a destinazione alberghiera APPROFONDIMENTI APPROFONDIMENTI www.shutterstock.com/vladitto Stima di u immobile a destiazioe alberghiera di Maria Ciua (Ricercatore di Estimo Facoltà di Igegeria dell Uiversità di Palermo) I geere ell expertise immobiliare

Dettagli

bout us Un gruppo giovane ma con esperienze di rilievo - Il vostro partner per la fornitura di servizi integrati nel settore dell energia.

bout us Un gruppo giovane ma con esperienze di rilievo - Il vostro partner per la fornitura di servizi integrati nel settore dell energia. bout us Nosed quis eaqui optiur acea doleceram, omia doluptas cusci ut modita volorum o U gruppo giovae ma co esperieze di rilievo - Il vostro parter per la foritura di servizi itegrati el settore dell

Dettagli

Ricerca del saggio di capitalizzazione nel mercato immobiliare

Ricerca del saggio di capitalizzazione nel mercato immobiliare AESTIMUM 59, Dicembre 2011: 171-180 Marco Simootti Dipartimeto di Igegeria civile, ambietale e aerospaziale Uiversità degli Studi di Palermo e-mail: m.simootti@ti.it Parole chiave: procedimeto di capitalizzazioe,

Dettagli

Spazio per timbri marca da bollo 14,62 DENUNCIA DI ULTIMAZIONE DEI LAVORI E DOMANDA PER IL RILASCIO DEL CERTIFICATO DI AGIBILITÀ

Spazio per timbri marca da bollo 14,62 DENUNCIA DI ULTIMAZIONE DEI LAVORI E DOMANDA PER IL RILASCIO DEL CERTIFICATO DI AGIBILITÀ Spazio per timbri marca da bollo 14,62 DENUNCIA DI ULTIMAZIONE DEI LAVORI E DOMANDA PER IL RILASCIO DEL CERTIFICATO DI AGIBILITÀ Al Servizio Edilizia Privata del Comue di PAVIA DI UDINE La/Il sottoscritta/o

Dettagli

STRATEGIA_1 (CCW + PP) PREMESSA

STRATEGIA_1 (CCW + PP) PREMESSA STRATEGIA_1 (CCW + PP) PREMESSA Il posizioameto a mercato avviee essezialmete i due fasi, a cui fao capo due distite strategie i opzioi costruite sulla base della: detezioe di azioi ad u determiato prezzo

Dettagli

BILANCIO PREVENTIVO 2015

BILANCIO PREVENTIVO 2015 BILANCIO PREVENTIVO 2015 ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO CAMERALE N. 12 DEL 18 DICEMBRE 2014 CCIAA FROSINONE PreCosutivo 2014 ALL. A - PREVENTIVO 2015 (previsto dall' articolo 6 - comma 1) PREVENTIVO

Dettagli

QUESTIONARIO. di cui donne: Bambini detenuti con le loro madri / Capienza regolamentare posti: 220. Capienza tollerata posti: 266. Detenuti comuni: 69

QUESTIONARIO. di cui donne: Bambini detenuti con le loro madri / Capienza regolamentare posti: 220. Capienza tollerata posti: 266. Detenuti comuni: 69 VISITE AGLI ISTITUTI PEITEZIARI 17 Maggio 2014 Visita effettuata da Michele Migliori (Radili Gorizia), Stefao Satarossa (Radili Pordeoe), icolò Goto (Radili Trieste). Istituto peiteziario di Casa Circodariale

Dettagli

CHECK LIST APPLICATIVA PER AUDIT 14001:2015

CHECK LIST APPLICATIVA PER AUDIT 14001:2015 iformazioi documetate Documeti CONTESTO DELL'ORGANIZZAZIONE 1 Il Campo di Applicazioe è chiaramete defiito? 4.3 si Ua volta defiito il campo di applicazioe, tutte le attività, tutti i prodotti e tutti

Dettagli

LE MISURE DI TENDENZA CENTRALE

LE MISURE DI TENDENZA CENTRALE STATISTICA DESCRITTIVA LE MISURE DI TENDENZA CENTRALE http://www.biostatistica.uich.itit OBIETTIVO Esempio: Nella tabella seguete soo riportati i valori del tasso glicemico rilevati su 0 pazieti: Idividuare

Dettagli

Relazione sulla Remunerazione 2016

Relazione sulla Remunerazione 2016 Relazioe sulla Remuerazioe 2016 Sam assicura la massima traspareza sulla qualità dei sistemi retributivi adottati e sugli effetti della loro applicazioe. Il sistema di remuerazioe, ispirato ai pricipi

Dettagli

Scritto da Per. Ind. Bruno Orsini Venerdì 21 Giugno 2013 17:41 - Ultimo aggiornamento Domenica 23 Giugno 2013 08:55

Scritto da Per. Ind. Bruno Orsini Venerdì 21 Giugno 2013 17:41 - Ultimo aggiornamento Domenica 23 Giugno 2013 08:55 La Norma CEI 0-21, la uova regola tecica di coessioe BT Per quato riguarda gli impiati elettrici, oltre alle prescrizioi della Norma CEI 64-8 e successive variati, occorre teere i cosiderazioe u ulteriore

Dettagli

Dimensionamento del sottosistema logistico: Magazzino (Ricezione, Stoccaggio e Spedizione)

Dimensionamento del sottosistema logistico: Magazzino (Ricezione, Stoccaggio e Spedizione) Corso di LOGISTICA TERRITORIALE www.uiroma.it/didattica/lt_011 DOCENTE prof. ig. Agostio Nuzzolo Dimesioameto del sottosistema logistico: Magazzio (Ricezioe, Stoccaggio e Spedizioe) prof. ig. Agostio Nuzzolo

Dettagli

( 4) ( ) ( ) ( ) ( ) LE DERIVATE ( ) ( ) (3) D ( x ) = 1 derivata di un monomio con a 0 1. GENERALITÀ

( 4) ( ) ( ) ( ) ( ) LE DERIVATE ( ) ( ) (3) D ( x ) = 1 derivata di un monomio con a 0 1. GENERALITÀ LE DERIVATE. GENERALITÀ Defiizioe A) Ituitiva. La derivata, a livello ituitivo, è u operatore tale che: a) ad ua fuzioe f associa u altra fuzioe; b) obbedisce alle segueti regole di derivazioe: () D a

Dettagli

Università di Milano Bicocca Esercitazione 4 di Matematica per la Finanza 24 Aprile 2015

Università di Milano Bicocca Esercitazione 4 di Matematica per la Finanza 24 Aprile 2015 Uiversità di Milao Bicocca Esercitazioe 4 di Matematica per la Fiaza 24 Aprile 205 Esercizio Completare il seguete piao di ammortameto: 000 2 3 234 3 6 369 Osserviamo iazitutto che, per il vicolo di chiusura

Dettagli

Linee Guida per l esame del piano di riequilibrio finanziario pluriennale e per la valutazione della sua congruenza (art. 243-quater, TUEL commi 1-3)

Linee Guida per l esame del piano di riequilibrio finanziario pluriennale e per la valutazione della sua congruenza (art. 243-quater, TUEL commi 1-3) Liee Guida per l esame del piao di riequilibrio fiaziario plurieale e per la valutazioe della sua cogrueza (art. 243-quater, TUEL commi 1-3) Il Decreto legge 10 ottobre 2012,. 174 Disposizioi urgeti i

Dettagli

Ambito soggettivo Possono fruire dell agevolazione: le società e gli enti indicati nell articolo

Ambito soggettivo Possono fruire dell agevolazione: le società e gli enti indicati nell articolo Co l Ace dedotto dal reddito d impresa il redimeto figurativo del capitale proprio Similitudii co la Dit itrodotta el 1997: ach essa mirava al rafforzameto patrimoiale delle imprese ma il beeficio si esplicava

Dettagli

SCHEMI DI BILANCIO, TABELLE DELLA NOTA INTEGRATIVA E INDICI

SCHEMI DI BILANCIO, TABELLE DELLA NOTA INTEGRATIVA E INDICI SCHEMI DI BILANCIO, TABELLE DELLA NOTA INTEGRATIVA E INDICI di Massimo FANTINI e Roberto TONELLO MATERIE: ECONOMIA AZIENDALE (classe 5 IT Idirizzo AFM; Articolazioe SIA; Articolazioe RIM; 5 IP Servizi

Dettagli

Facoltà di Agraria Sede di Reggio Calabria Esercitazione di Laboratorio di Informatica

Facoltà di Agraria Sede di Reggio Calabria Esercitazione di Laboratorio di Informatica Cogome Nome Matricola Orario di cosega Data Firma Esercitazioe di Laboratorio di Iformatica TRACCIA 01/2008 Tempo totale a disposizioe 1 ora Sia dato il seguete problema di estimo agrario corredato della

Dettagli

Laboratorio di Fisica per Scienze Naturali Esperienza n 1. Verifica della legge di Hooke Misura dei coefficiente di elasticità di molle di acciaio.

Laboratorio di Fisica per Scienze Naturali Esperienza n 1. Verifica della legge di Hooke Misura dei coefficiente di elasticità di molle di acciaio. Scopo dell'esperieza Laboratorio di isica per Scieze aturali Esperieza Verifica della legge di Hooe Misura dei coefficiete di elasticità di molle di acciaio. ) verifica del fatto che l allugameto di ua

Dettagli

CAPITOLO QUINTO ANALISI DELLE INTERDIPENDENZE ECONOMICHE 1. INTRODUZIONE

CAPITOLO QUINTO ANALISI DELLE INTERDIPENDENZE ECONOMICHE 1. INTRODUZIONE CAITOLO QUINTO ANALISI DELLE INTERDIENDENZE ECONOMICHE SOMMARIO: 1. Itroduzioe. - 2. Struttura di ua tavola iput - output. - 3. Iterdipedeze i u sistema ecoomico aperto. - 4. Relazioi cotabili i ua tavola

Dettagli

BILANCIO PREVENTIVO 2014

BILANCIO PREVENTIVO 2014 BLANCO PREVENTVO 204 ALLEGATO ALLA DELBERA N. 6 DEL 9 DCEMBRE 203 CCAA FROSNONE PreCosutivo 203 ALL. A - PREVENTVO 204 (previsto dall' articolo 6 - comma ) PREVENTVO 204 ORGAN STTUZONAL E SEGRETERA GENERALE

Dettagli

Informazioni e monitoring. Informazioni commerciali e di solvibilità su imprese e privati.

Informazioni e monitoring. Informazioni commerciali e di solvibilità su imprese e privati. Iformazioi e moitorig. Iformazioi commerciali e di solvibilità su imprese e privati. INSIEME CONTRO LE PERDITE. Iformazioi Creditreform. Per ua migliore traspareza. Chi coclude trasazioi commerciali va

Dettagli

COMUNE DI SARDARA - SETTORE TECNICO

COMUNE DI SARDARA - SETTORE TECNICO Atti e documeti da allegare all'istaza e (per i procedimeti ad istaza di parte) Strutture itere ed evetuali soggetti esteri coivolti Termii di coclusioe del procedimeto Silezio asseso/coclusioe mediate

Dettagli

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I N. 27

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I N. 27 56 1-6-2001 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I N. 27 FONDO SOCIALE EUROPEO REGIONE SICILIANA Dipartimeto Pubblica Istruzioe A) INFORMAZIONI GENERALI SULLA SCUOLA Dati aagrafici della

Dettagli

Esercitazioni di Statistica Dott. Danilo Alunni Fegatelli

Esercitazioni di Statistica Dott. Danilo Alunni Fegatelli Esercitazioi di Statistica Dott. Dailo Alui Fegatelli dailo.aluifegatelli@uiroma.it Esercizio. Su 0 idividui soo stati rilevati la variabile X (geere) e (umero di auto possedute) X F F M F M F F M F M

Dettagli

Spazio per timbri. DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITÀ (recinzioni, muri di cinta, cancellate, passi carrai: art. 22 del Codice della strada)

Spazio per timbri. DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITÀ (recinzioni, muri di cinta, cancellate, passi carrai: art. 22 del Codice della strada) Spazio per timbri DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITÀ (recizioi, muri di cita, cacellate, passi carrai: art. 22 del Codice della strada) Al Servizio Edizia Privata del Comue di PAVIA DI UDINE La D.I.A. va presetata

Dettagli

RSU. brevi note SUlla ConTRaTTazionE d istituto

RSU. brevi note SUlla ConTRaTTazionE d istituto RSU brevi ote SUlla CoTRaTTazioE d istituto 2 brevi NOTE SULLA CONTRATTAZIONE d ISTITUTO Idice Presetazioe di Massimo Di Mea... Il Decreto Legislativo 150/2009 (Decreto Bruetta) o modifica le materie oggetto

Dettagli

2,3, (allineamenti decimali con segno, quindi chiaramente numeri reali); 4 ( = 1,33)

2,3, (allineamenti decimali con segno, quindi chiaramente numeri reali); 4 ( = 1,33) Defiizioe di umero reale come allieameto decimale co sego. Numeri reali positivi. Numeri razioali: defiizioe e proprietà di desità Numeri reali Defiizioe: U umero reale è u allieameto decimale co sego,

Dettagli

DOMANDA PER IL RILASCIO DEL PERMESSO DI COSTRUIRE

DOMANDA PER IL RILASCIO DEL PERMESSO DI COSTRUIRE Spazio per timbri DOMANDA PER IL RILASCIO DEL PERMESSO DI COSTRUIRE i bollo 14,62 Al Servizio Edizia Privata del Comue di PAVIA DI UDINE P.zza Julia, 1 33050 PAVIA DI UDINE (UD) I caso di macata apposizioe

Dettagli

Tre fasi e tre livelli

Tre fasi e tre livelli 5 Il Marketig maagemet Tre fasi e tre livelli Ma potrebbero essere ache di più. (cfr. cap.5) Il Marketig maagemet Alcui cocetti di fodo Dove si sviluppa? All itero dell impresa Quali competeze coivolge?

Dettagli

Classificazione dei suini con il CSB-Image-Meater

Classificazione dei suini con il CSB-Image-Meater Usere Valore Brachekompetez aggiuto grazie für ad Ihr esatte gesamtes aalisi Uterehme per immagii Classificazioe dei suii co il CSB-Image-Meater Valore aggiuto grazie ad esatte aalisi per immagii Programmato

Dettagli

TROVIAMO VALORIZZIAMO. gestiamo. Nuova Sede Operativa Via Isonzo 14 a Casalecchio di Reno (BO)

TROVIAMO VALORIZZIAMO. gestiamo. Nuova Sede Operativa Via Isonzo 14 a Casalecchio di Reno (BO) TROVIAMO VALORIZZIAMO gestiamo Nuova Sede Operativa Via Isozo 14 a Casalecchio di Reo (BO) VALORIZZIAMO Il Gruppo Progetto Casa Service si occupa di servizi legati alle abitazioi private, agli immobili

Dettagli

D Conversione in MJ 4. 87.5 sostenibile 3 : Parte bio

D Conversione in MJ 4. 87.5 sostenibile 3 : Parte bio Formato per la trasmissioe delle iformazioi ai sesi dell articolo 7bis comma 2 del decreto legislativo 21 marzo 2005,.66, come itrodotto dal comma 6 dell articolo 1 del decreto legislativo 31 marzo 2011.55

Dettagli

Insiemi numerici. Sono noti l insieme dei numeri naturali: N = {1, 2, 3, }, l insieme dei numeri interi relativi:

Insiemi numerici. Sono noti l insieme dei numeri naturali: N = {1, 2, 3, }, l insieme dei numeri interi relativi: Isiemi umerici Soo oti l isieme dei umeri aturali: N {1,, 3,, l isieme dei umeri iteri relativi: Z {0, ±1, ±, ±3, N {0 ( N e, l isieme dei umeri razioali: Q {p/q : p Z, q N. Si ottiee questo ultimo isieme,

Dettagli

Precorso di Matematica, aa , (IV)

Precorso di Matematica, aa , (IV) Precorso di Matematica, aa 01-01, (IV) Poteze, Espoeziali e Logaritmi 1. Nel campo R dei umeri reali, il umero 1 e caratterizzato dalla proprieta che 1a = a, per ogi a R; per ogi umero a 0, l equazioe

Dettagli

ESERCITAZIONE 2. Esercitazioni del corso FONDAMENTI DI PROCESSI CHIMICI Prof. Gianpiero Groppi

ESERCITAZIONE 2. Esercitazioni del corso FONDAMENTI DI PROCESSI CHIMICI Prof. Gianpiero Groppi Dipartimeto di Eergia Politecico di Milao Piazza Leoardo da Vici 3-033 MILA Esercitazioi del corso FDAMETI DI PRESSI HIMII Prof. Giapiero Groppi ESERITAZIE Aalisi di ua caldaia a polverio di carboe I ua

Dettagli

C o r t e d e i C o n t i

C o r t e d e i C o n t i Deliberazioe.16/SEZAUT/2012/INPR C o r t e d e i C o t i Sezioe delle autoomie Aduaza del 13 dicembre 2012 Presieduta dal Presidete della Corte Presidete della Sezioe delle autoomie Composta dai magistrati:

Dettagli

La valorizzazione del patrimonio immobiliare oggetto di esecuzione presso i Tribunali piemontesi

La valorizzazione del patrimonio immobiliare oggetto di esecuzione presso i Tribunali piemontesi La valorizzazioe del patrimoio immobiliare oggetto di esecuzioe presso i Tribuali piemotesi Riccardo Brogi Ufficio Valutazioi Ecoomiche Associazioe Bacaria Italiaa r.brogi@abi.it Torio, 10 Maggio 2003

Dettagli

LA INTERPOLAZIONE Appartamenti venduti nel 2006 da un agenzia immobiliare di Treviso.

LA INTERPOLAZIONE Appartamenti venduti nel 2006 da un agenzia immobiliare di Treviso. LA INTERPOLAZIONE Appartameti veduti el 006 da u agezia immobiliare di Treviso. superficie (mq) prezzo (k ) segue 10 160 45 70 80 95 85 110 64 98 106 140 10 170 50 80 100 150 90 15 115 165 140 165 98 145

Dettagli

1. a n = n 1 a 1 = 0, a 2 = 1, a 3 = 2, a 4 = 3,... Questa successione cresce sempre piú al crescere di n e vedremo che {a n } diverge.

1. a n = n 1 a 1 = 0, a 2 = 1, a 3 = 2, a 4 = 3,... Questa successione cresce sempre piú al crescere di n e vedremo che {a n } diverge. Le successioi A parole ua successioe é u isieme ifiito di umeri disposti i u particolare ordie. Piú rigorosamete, ua successioe é ua legge che associa ad ogi umero aturale u altro umero (ache o aturale):

Dettagli

NUMERICI QUESITI FISICA GENERALE

NUMERICI QUESITI FISICA GENERALE UMERICI (Aalisi Dimesioale). Utilizzado le iformazioi ricavabili dalla gradezza fisica che ci si aspetta come risultato e dai valori umerici foriti, idividuare, tra le espressioi riportate, quella/e dimesioalmete

Dettagli

Formulazione di Problemi Decisionali come Problemi di Programmazione Lineare

Formulazione di Problemi Decisionali come Problemi di Programmazione Lineare Formulazioe di Problemi Decisioali come Problemi di Programmazioe Lieare Cosideriamo i segueti problemi decisioali ed esamiiamo come possoo essere formulati come problemi di PL: Il problema del trasporto

Dettagli

IPSAA U. Patrizi Città di Castello (PG) Classe 5A Tecnico Agrario. Lezione di martedì 10 novembre 2015 (4 e 5 ora) Disciplina: MATEMATICA

IPSAA U. Patrizi Città di Castello (PG) Classe 5A Tecnico Agrario. Lezione di martedì 10 novembre 2015 (4 e 5 ora) Disciplina: MATEMATICA IPSAA U. Patrizi Città di Castello (PG) Classe A Tecico Agrario Lezioe di martedì 0 ovembre 0 (4 e ora) Disciplia: MATEMATICA La derivata della fuzioe composta Fuzioe composta Df(g())f (g())g () Questa

Dettagli

Spazio per timbri. DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITÀ (insegne, targhe, affissi pubblicitari e tende)

Spazio per timbri. DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITÀ (insegne, targhe, affissi pubblicitari e tende) Spazio per timbri DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITÀ (isege, targhe, affissi pubblicitari e tede) Al Servizio Edizia Privata del Comue di PAVIA DI UDINE La D.I.A. va presetata i bollo ( 14,62) quado costituisca

Dettagli

Def. R si dice raggio di convergenza; nel caso i) R = 0, nel caso ii)

Def. R si dice raggio di convergenza; nel caso i) R = 0, nel caso ii) Apputi sul corso di Aalisi Matematica complemeti (a) - prof. B.Bacchelli Apputi : Riferimeti: R.Adams, Calcolo Differeziale. -Si cosiglia vivamate di fare gli esercizi del testo. Cap. 9.5 - Serie di poteze,

Dettagli

L. 25 ottobre 1978, n. 690 (1).

L. 25 ottobre 1978, n. 690 (1). L. 5 ottobre 978,. 690 (). Adeguameto dell'ordiameto itero alla direttiva del cosiglio delle Comuità europee. 76//CEE relativa al precodizioameto i massa o i volume di alcui prodotti i imballaggi precofezioati

Dettagli

Alcuni concetti di statistica: medie, varianze, covarianze e regressioni

Alcuni concetti di statistica: medie, varianze, covarianze e regressioni A Alcui cocetti di statistica: medie, variaze, covariaze e regressioi Esistoo svariati modi per presetare gradi quatità di dati. Ua possibilità è presetare la cosiddetta distribuzioe, raggruppare cioè

Dettagli

WELFARE AZIENDALE IL QUADRO NORMATIVO E LA CONTRATTAZIONE DI SECONDO LIVELLO. A cura di Dr. Giuseppe Ponzio Consulente del Lavoro in Vicenza

WELFARE AZIENDALE IL QUADRO NORMATIVO E LA CONTRATTAZIONE DI SECONDO LIVELLO. A cura di Dr. Giuseppe Ponzio Consulente del Lavoro in Vicenza WELFARE AZIEDALE IL QUADRO ORMATIVO E LA COTRATTAZIOE DI SECODO LIVELLO A cura di Dr. Giuseppe Pozio Cosulete del Lavoro i Viceza Marcemigo di Tregago, 13 luglio 2017 I D I C E PRIMA PARTE: DETASSAZIOE

Dettagli

STATISTICA 1 ESERCITAZIONE 4

STATISTICA 1 ESERCITAZIONE 4 STATISTICA 1 ESERCITAZIONE 4 Dott. Giuseppe Padolfo 21 Ottobre 2013 Percetili: i valori che dividoo la distribuzioe i ceto parti di uguale umerosità. Esercizio 1 La seguete tabella riporta la distribuzioe

Dettagli

Art. 1 - L.R. n. 23.12. 2008 - D.A. 22/2009 Allegato n. 8 SCHEDA TECNICA E BUSINESS PLAN

Art. 1 - L.R. n. 23.12. 2008 - D.A. 22/2009 Allegato n. 8 SCHEDA TECNICA E BUSINESS PLAN Art. - L.R.. 3.. 008 - D.A. /009 Allegato. 8 SCHEDA TECNICA E BUSINESS PLAN A CORREDO DEL MODULO PER LA DOMANDA DI AGEVOLAZIONE AI SENSI DELL ART. DELLA LEGGE REGIONALE 6 DICEMBRE 008, N. 3 E DEL P.O.

Dettagli

Scenari economici, infrastrutture e nuova programmazione dei fondi strutturali per il Mezzogiorno. Massimo DEANDREIS Direttore Generale SRM

Scenari economici, infrastrutture e nuova programmazione dei fondi strutturali per il Mezzogiorno. Massimo DEANDREIS Direttore Generale SRM Sceari ecoomici, ifrastrutture e uova programmazioe dei fodi strutturali per il Mezzogioro Massimo DEANDREIS Direttore Geerale SRM Roma, 17 geaio 2013 2 Ageda Il peso e la taglia dell ecoomia del Mezzogioro

Dettagli

Pompa di calore a celle di Peltier. ( 3 ) Analisi dei dati

Pompa di calore a celle di Peltier. ( 3 ) Analisi dei dati Pompa di calore a celle di Peltier ( 3 ) Aalisi dei dati Scuola estiva di Geova 2 6 settembre 2008 1 Primo esperimeto : riscaldameto per effetto Joule Come descritto ella guida, misuriamo tesioe di alimetazioe

Dettagli

PROVE SCRITTE DI MATEMATICA APPLICATA, ANNO 2013

PROVE SCRITTE DI MATEMATICA APPLICATA, ANNO 2013 PROVE SCRITTE DI MATEMATICA APPLICATA, ANNO 3 Prova scritta del 6//3 Esercizio Suppoiamo che ua variabile aleatoria Y abbia la seguete desita : { hx e 3/x, x > f Y (y) =, x, co h opportua costate positiva.

Dettagli

Capitolo 27. Elementi di calcolo finanziario EEE 2015-2016

Capitolo 27. Elementi di calcolo finanziario EEE 2015-2016 Capitolo 27 Elemeti di calcolo fiaziario EEE 205-206 27. Le diverse forme dell iteresse Si defiisce capitale (C) uo stock di moeta dispoibile i u determiato mometo. Si defiisce iteresse (I) il prezzo d

Dettagli

Indici di attività, case-mix e performance in ospedale.

Indici di attività, case-mix e performance in ospedale. Idici di attività, case-mix e performace i ospedale Case-mix: defiizioe Tipologia di casistica trattata da u reparto di degeza o da u ospedale. Efficieza Si defiisce come efficiete u iterveto che ottiee

Dettagli

Richiesta fondi Tier-1 A.D Luca dell Agnello 14/7/2017

Richiesta fondi Tier-1 A.D Luca dell Agnello 14/7/2017 Richiesta fodi Tier-1 A.D. 2018 Luca dell Agello 14/7/2017 Irriuciabile Spese ricorreti: 213,5 k Aggiorameto rete: 115 k Buo 14 luglio! Luca dell'agello 14/7/2017 2 Sommario Spese ricorreti Mautezioi ifrastruttura

Dettagli

ORDINE DI SERVIZO. Organizzazione dei Servizi Tecnici dell'istituto dei Sistemi Complessi del CNR Allocati presso la UOS - ISC di Tor Vergata

ORDINE DI SERVIZO. Organizzazione dei Servizi Tecnici dell'istituto dei Sistemi Complessi del CNR Allocati presso la UOS - ISC di Tor Vergata CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE ORDINE DI SERVIZO i i Orgaizzazioe dei Servizi Tecici dell'istituto dei Sistemi Complessi del CNR Allocati presso la UOS - ISC di Tor Vergata IL DIRETTORE * I visto il

Dettagli

IC OUTSOURCING S.C.R.L.

IC OUTSOURCING S.C.R.L. Bilacio aggiorato al 31 I 12121 4 IC OUTSOURCING SOCIETA' CONSORTILE A RESPONSABILITA".. Codice fiscale: 4483285 IC OUTSOURCING S.C.R.L Sede i 35127 PADOVA (PD) CORSO STATI UNITI 14 Codice Fiscale 4483285

Dettagli

La sicurezza sul lavoro: obblighi e responsabilità

La sicurezza sul lavoro: obblighi e responsabilità La sicurezza sul lavoro: obblighi e resposabilità Il Testo uico sulla sicurezza, Dlgs 81/08 è il pilastro della ormativa sulla sicurezza sul lavoro. I sostaza il Dlgs disciplia tutte le attività di tutti

Dettagli

Algoritmi e Strutture Dati (Elementi)

Algoritmi e Strutture Dati (Elementi) Algoritmi e Strutture Dati (Elemeti Esercizi sulle ricorreze Proff. Paola Boizzoi / Giacarlo Mauri / Claudio Zadro Ao Accademico 00/003 Apputi scritti da Alberto Leporati e Rosalba Zizza Esercizio 1 Posti

Dettagli

LABORATIORIO 3. Taratura statica

LABORATIORIO 3. Taratura statica LABORATIORIO 3 Taratura statica Obiettivi dell esercitazioe Obiettivo di questa esercitazioe è lo svolgimeto di ua serie di esperieze di laboratorio per verificare e applicare le coosceze relative alle

Dettagli

COSTI DI ESERCIZIO DELLE MACCHINE, DELLE OPERAZIONI E DEGLI INTERVENTI SELVICOLTURALI ( 1 )

COSTI DI ESERCIZIO DELLE MACCHINE, DELLE OPERAZIONI E DEGLI INTERVENTI SELVICOLTURALI ( 1 ) FRANCESCO CARBONE (*) COSTI DI ESERCIZIO DELLE MACCHINE, DELLE OPERAZIONI E DEGLI INTERVENTI SELVICOLTURALI ( 1 ) La determiazioe dei costi tipici dei processi forestali è ua delle iformazioi chiave sia

Dettagli