LA INTERPOLAZIONE Appartamenti venduti nel 2006 da un agenzia immobiliare di Treviso.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LA INTERPOLAZIONE Appartamenti venduti nel 2006 da un agenzia immobiliare di Treviso."

Transcript

1 LA INTERPOLAZIONE Appartameti veduti el 006 da u agezia immobiliare di Treviso. superficie (mq) prezzo (k ) segue cotiua Obiettivo: studiare la relazioe tra i due caratteri.

2 Diagramma a dispersioe (scatter plot) prezzo superficie L adameto del prezzo di vedita è tedezialmete crescete al crescere della superficie. I altre parole: al crescere della superficie di u appartameto il prezzo tede a crescere. Tale relazioe o è esatta, ma tedeziale, visto che ad es. u appartameto da 60mq è stato veduto a prezzo più alto di uo da 80mq. Se la relazioe fosse esatta, il prezzo di u appartameto sarebbe uivocamete determiato dalla sua superficie (a prescidere ad es. dalla posizioe dell appartameto o dal suo stato di usura).

3 Obiettivo: descrivere il legame esistete tra due caratteri quatitativi, uo dei quali (idicato di orma ma o sempre co Y) si ritiee dipeda dall altro (idicato di orma ma o sempre co X). Di frote a due caratteri, la scelta di quale assumere come dipedete e quale come idipedete dipede da cosiderazioi teoriche oppure dall esperieza passata. L osservazioe cogiuta di X e Y su uità produce ua sequeza di coppie di valori (x,y ) =1,,. La rappresetazioe cartesiaa delle coppie (x,y ) produce ua uvola di puti la cui coformazioe è spesso di aiuto ella iterpretazioe dell adameto di Y i corrispodeza di X. L adameto cogiuto che si riscotra geeralmete tra due feomei reali o è regolare come quello di ua fuzioe matematica y=f(x), ma preseta delle irregolarità dovute a fattori accidetali oppure all iflueza di altri caratteri o cosiderati.

4 Al fie di accrescere la compresioe dei feomei empirici è i geere utile fare riferimeto ad u modello, iteso come astrazioe (rappresetazioe semplificata) della realtà. Iterpolazioe: operazioe tramite la quale è possibile descrivere il legame tra due caratteri quatitativi utilizzado ua fuzioe aalitica. La fuzioe aalitica è lo strumeto astratto che ci permette di passare dall irregolarità dei puti empirici alla regolarità di ua fuzioe matematica y=f(x). LA REGRESSIONE LINEARE y=f(x;a,b)=a+bx. Cosideriamo il metodo di iterpolazioe detto dei miimi quadrati. Come misura di scostameto tra il valore reale y e quello teorico y * =a+bx, si usa y - y * che si può vedere come l errore che si commette ell iterpolare y co y *.

5 L errore complessivo viee defiito attraverso la somma degli scostameti al quadrato tra valori empirici e teorici * ( y y ) = ( y a bx ) = 1 = 1 e i parametri a e b vegoo determiati i modo da redere miima questa quatità. La retta così otteuta è la retta del piao XY che meglio si adatta ai puti (x,y ) secodo il criterio dei miimi quadrati, ovvero la retta per cui è miima la somma delle distaze al quadrato tra valori empirici e teorici. E possibile dimostrare che i parametri della retta ai miimi quadrati valgoo b = y = 1 = 1 x x xy x e a = y bx. Il parametro a è iterpretabile graficamete come l ordiata del puto di itercetta della retta co l asse delle ordiate e idica il valore teorico del carattere dipedete Y i corrispodeza di u valore ullo del carattere idipedete X.

6 Il parametro b ha ivece a che fare co la icliazioe della retta, essedoe il coefficiete agolare. Esso idica la variazioe teorica del carattere dipedete i corrispodeza di ua variazioe uitaria del carattere idipedete. b>0 retta crescete (cocordaza) b<0 retta decrescete (discordaza) b=0 retta parallela all asse delle ascisse (idiffereza) Esempio dei 30= appartameti. x y xy x y = 9896 ; x = 79, 1; y =11, 63; x x = ,1 11,63 b = = 0,988; ,1 a = 11,63 0,988 79,1 = 34,466.

7 Equazioe della retta ai miimi quadrati y=a+bx=34,466+0,988x. E ua retta crescete, ad idicare che al crescere della superficie tede a crescere il prezzo. a=34,466 idica come il prezzo di u teorico appartameto di 0 mq sia di (è ua sorta di costo fisso). b=0,988 idica che, i base al modello, all aumetare di 1mq di superficie il prezzo aumeta di 988.

8 Botà di adattameto: ANALISI DEI RESIDUI Residuo corrispodete all uità : = = 1 y = 1 = = 1 = 1 y * ( y ) = 0 * ( y ) = mi e. e. e = y y. * U adameto casuale dei residui idica che il modello lieare fuzioa bee. residui Esempio dei 30 appartameti valori teorici U idice ormalizzato di adattameto è l idice di determiazioe lieare R.

Lo studio della relazione lineare tra due variabili

Lo studio della relazione lineare tra due variabili Lo studio della relazioe lieare tra due variabili X e caratteri etrambi quatitativi X variabile idipedete variabile dipedete * f ( ) f(): espressioe fuzioale che descrive la legge di dipedeza di da X 1

Dettagli

Lezione 4 Corso di Statistica. Francesco Lagona

Lezione 4 Corso di Statistica. Francesco Lagona Lezioe 4 Corso di Statistica Fracesco Lagoa Uiversità Roma Tre F. Lagoa (fracesco.lagoa@uiroma3.it) 1 / 23 obiettivi della lezioe familiarizzare co il calcolo e le proprietà della media aritmetica familiarizzare

Dettagli

La correlazione e la regressione. Antonello Maruotti

La correlazione e la regressione. Antonello Maruotti La correlazioe e la regressioe Atoello Maruotti Outlie 1 Correlazioe 2 Associazioe tra caratteri quatitativi Date due distribuzioi uitarie secodo caratteri quatitativi X e Y x 1 x 2 x y 1 y 2 y associate

Dettagli

Costo manutenzione (euro)

Costo manutenzione (euro) Esercitazioe 05 maggio 016 ESERCIZIO 1 Ua società di servizi possiede u parco auto di diverse età. I dirigeti ritegoo che il costo degli iterveti di mautezioe per le auto più vecchie sia geeralmete più

Dettagli

REGRESSIONE LINEARE E POLINOMIALE

REGRESSIONE LINEARE E POLINOMIALE REGRESSIONE LINEARE E POLINOMIALE Nota ua tabella di dati relativi alle osservazioi di due gradezze X e Y, è aturale formulare ipotesi su quale possa essere ua ragioevole fuzioe che rappreseti o che approssimi

Dettagli

Y = ln X è normalmente distribuita. (y) = dg(x) dx. f Y. (x) = dy dx f Y. f X. (g(x)) & exp$ dx x - $ % ( x) DISTRIBUZIONE LOG-NORMALE.

Y = ln X è normalmente distribuita. (y) = dg(x) dx. f Y. (x) = dy dx f Y. f X. (g(x)) & exp$ dx x - $ % ( x) DISTRIBUZIONE LOG-NORMALE. DISTRIBUZIONE LOG-NORMALE. La variabile si dice log-ormalmete distribuita se: l è ormalmete distribuita g( l g ( e 0 +. uzioe di desità di probabilità: f ( d d f ( dg( d f (g( dg( d f (. & ep$ - / $ %,

Dettagli

Statistica 1 A.A. 2015/2016

Statistica 1 A.A. 2015/2016 Corso di Laurea i Ecoomia e Fiaza Statistica 1 A.A. 2015/2016 (8 CFU, corrispodeti a 48 ore di lezioe frotale e 24 ore di esercitazioe) Prof. Luigi Augugliaro 1 / 21 Misura della dipedeza di u carattere

Dettagli

Formulazione del problema - 1

Formulazione del problema - 1 Formulazioe del problema - Date due variabili aleatorie X e Y si tratta di cercare ua relazioe lieare tra esse. Sappiamo già che se il modulo del coefficiete di correlazioe o vale esattamete, le determiazioi

Dettagli

Metodi quantitativi per l analisi dello sviluppo

Metodi quantitativi per l analisi dello sviluppo Metodi quatitativi per l aalisi dello sviluppo Esercizio Si è rilevato il umero di ospedali (X) e la spesa saitaria i milioi di euro (Y), per 7 regioi, otteedo i segueti risultati: Ospedali (X) 5 7 4 6

Dettagli

Alcuni concetti di statistica: medie, varianze, covarianze e regressioni

Alcuni concetti di statistica: medie, varianze, covarianze e regressioni A Alcui cocetti di statistica: medie, variaze, covariaze e regressioi Esistoo svariati modi per presetare gradi quatità di dati. Ua possibilità è presetare la cosiddetta distribuzioe, raggruppare cioè

Dettagli

( 4) ( ) ( ) ( ) ( ) LE DERIVATE ( ) ( ) (3) D ( x ) = 1 derivata di un monomio con a 0 1. GENERALITÀ

( 4) ( ) ( ) ( ) ( ) LE DERIVATE ( ) ( ) (3) D ( x ) = 1 derivata di un monomio con a 0 1. GENERALITÀ LE DERIVATE. GENERALITÀ Defiizioe A) Ituitiva. La derivata, a livello ituitivo, è u operatore tale che: a) ad ua fuzioe f associa u altra fuzioe; b) obbedisce alle segueti regole di derivazioe: () D a

Dettagli

Regressione e correlazione

Regressione e correlazione Regressioe e correlazioe Regressioe e correlazioe I molti casi si osservao gradezze che tedoo a covariare, ma () Se c è ua relazioe di dipedeza fra due variabili, ovvero se il valore di ua variabile (dipedete)

Dettagli

Unità Didattica N 33 L algebra dei vettori

Unità Didattica N 33 L algebra dei vettori Uità Didattica N 33 Uità Didattica N 33 0) La ozioe di vettore 02) Immagie geometrica di u vettore umerico 03) Somma algebrica di vettori 04) Prodotto di u umero reale per u vettore 05) Prodotto scalare

Dettagli

Lezione 4 Corso di Statistica. Domenico Cucina

Lezione 4 Corso di Statistica. Domenico Cucina Lezioe 4 Corso di Statistica Domeico Cucia Uiversità Roma Tre D. Cucia (domeico.cucia@uiroma3.it) 1 / 22 obiettivi della lezioe familiarizzare co il calcolo e le proprietà della media aritmetica familiarizzare

Dettagli

LABORATIORIO 3. Taratura statica

LABORATIORIO 3. Taratura statica LABORATIORIO 3 Taratura statica Obiettivi dell esercitazioe Obiettivo di questa esercitazioe è lo svolgimeto di ua serie di esperieze di laboratorio per verificare e applicare le coosceze relative alle

Dettagli

5. Derivate. Derivate. Derivate di funzioni elementari. Regole di derivazione. Derivate di funzioni composte e di funzioni inverse

5. Derivate. Derivate. Derivate di funzioni elementari. Regole di derivazione. Derivate di funzioni composte e di funzioni inverse Di cosa parleremo Le derivate costituiscoo, per la maggioraza degli studeti, l argometo più semplice di questa parte dell aalisi matematica. I questo capitolo e daremo il cocetto assieme al sigificato

Dettagli

Studio di funzione. Rappresentazione grafica di una funzione: applicazioni

Studio di funzione. Rappresentazione grafica di una funzione: applicazioni Studio di fuzioe Tipi di fuzioi Le fuzioi si possoo raggruppare i alcue tipologie di base: Razioali: se le operazioi che vi si effettuao soo addizioe, sottrazioe, prodotto, divisioe ed elevameto a poteza

Dettagli

Le successioni: intro

Le successioni: intro Le successioi: itro Si cosideri la seguete sequeza di umeri:,,, 3, 5, 8, 3,, 34, 55, 89, 44, 33, detti di Fiboacci. Essa rappreseta il umero di coppie di coigli preseti ei primi mesi i u allevameto! Si

Dettagli

Precorso di Matematica, aa , (IV)

Precorso di Matematica, aa , (IV) Precorso di Matematica, aa 01-01, (IV) Poteze, Espoeziali e Logaritmi 1. Nel campo R dei umeri reali, il umero 1 e caratterizzato dalla proprieta che 1a = a, per ogi a R; per ogi umero a 0, l equazioe

Dettagli

Metodi statistici per le ricerche di mercato

Metodi statistici per le ricerche di mercato Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Migo A.A. 2015-2016 Facoltà di Scieze Politiche, Sociologia, Comuicazioe Corso di laurea Magistrale i «Orgaizzazioe e marketig per la comuicazioe

Dettagli

Fonti e strumenti statistici per la comunicazione

Fonti e strumenti statistici per la comunicazione Foti e strumeti statistici per la comuicazioe Prof.ssa Isabella Migo A.A. 018-019 Idici Medi Esercizio:calcolo media soluzioe Numeri addetti xi i xi * i 10 18 180 1 15 180 14 5 350 16 10 160 18 9 5 0 18

Dettagli

5. INDICI DI DISUGUAGLIANZA

5. INDICI DI DISUGUAGLIANZA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA SCIENZE SOCIALI UMANE E DELLA FORMAZIONE Corso di Laurea i Scieze per l'ivestigazioe e la Sicurezza. INDICI DI DISUGUAGLIANZA Prof. Maurizio

Dettagli

Metodi statistici per le ricerche di mercato

Metodi statistici per le ricerche di mercato Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Migo A.A. 017-018 Facoltà di Scieze Politiche, Sociologia, Comuicazioe Corso di laurea Magistrale i «Orgaizzazioe e marketig per la comuicazioe

Dettagli

STATISTICA 1 ESERCITAZIONE 5

STATISTICA 1 ESERCITAZIONE 5 STATISTICA ESERCITAZIONE 5 Dott. Giuseppe Padolfo 28 Ottobre 203 VARIABILITA IN TERMINI DI DISPERSIONE DA UN CENTRO Cetro Me o μ La dispersioe viee misurata come sitesi delle distaze tra le uità statistiche

Dettagli

A. EQUAZIONI LINEARI IN DUE INCOGNITE E SISTEMI DI 1 GRADO

A. EQUAZIONI LINEARI IN DUE INCOGNITE E SISTEMI DI 1 GRADO A. EQUAZIONI LINEARI IN DUE INCOGNITE E SISTEMI DI 1 GRADO 1. I sistemi di equazioi di primo grado U problema può coivolgere più icogite, ma soprattutto può coivolgere più codizioi riferite ad esse, che

Dettagli

Statistica. Lezioni : 11, 12. Statistica Descrittiva Bivariata 2. a.a

Statistica. Lezioni : 11, 12. Statistica Descrittiva Bivariata 2. a.a Corsi di Laurea: Diritto per le Imprese e le istituzioi Scieze dell Ammiistrazioe e Cosuleza del Lavoro sieze Iterazioali dello Sviluppo e della Cooperazioe a.a. 2017-18 Statistica Statistica Descrittiva

Dettagli

Cosa vogliamo imparare?

Cosa vogliamo imparare? Cosa vogliamo imparare? risolvere i modo approssimato equazioi del tipo f()=0 che o solo risolubili i maiera esatta ed elemetare tramite formule risolutive. Esempio: log( ) 1= 0 Iterpretazioe grafica Come

Dettagli

5. INDICI DI VARIABILITA'

5. INDICI DI VARIABILITA' UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA SCIENZE SOCIALI UMANE E DELLA FORMAZIONE Corso di Laurea i Scieze per l'ivestigazioe e la Sicurezza. INDICI DI VARIABILITA' Prof. Maurizio Pertichetti

Dettagli

Caso studio 9. Distribuzioni doppie. Esempi

Caso studio 9. Distribuzioni doppie. Esempi 7/3/16 Caso studio 9 Si cosideri la seguete tabella che riporta i dati dei Laureati el 4 dei tre pricipali gruppi di corsi di laurea, per codizioe occupazioale a tre ai dalla laurea (Fote: ISTAT, Idagie

Dettagli

11 Simulazione di prova d Esame di Stato

11 Simulazione di prova d Esame di Stato Simulazioe di prova d Esame di Stato Problema Risolvi uo dei due problemi e 5 dei quesiti i cui si articola il questioario I u sistema di riferimeto cartesiao ortogoale è assegata la seguete famiglia di

Dettagli

(a 0, a 1, a 2,..., a n,...) (0, a 0 ), (1, a 1 ), (2, a 2 ),... (1, 3, 5, 7,...) Lezione del 26 settembre. 1. Successioni.

(a 0, a 1, a 2,..., a n,...) (0, a 0 ), (1, a 1 ), (2, a 2 ),... (1, 3, 5, 7,...) Lezione del 26 settembre. 1. Successioni. Lezioe del 26 settembre. 1. Successioi. Defiizioe 1 Ua successioe di umeri reali e ua legge che associa a ogi umero aturale = 0, 1, 2,... u umero reale - i breve: e ua fuzioe N R; si scrive ella forma

Dettagli

Quartili. Esempio Q 3 Q 1. Distribuzione unitaria degli affitti settimanali in euro pagati da 19 studenti U.S. A G I F B D L H E M C

Quartili. Esempio Q 3 Q 1. Distribuzione unitaria degli affitti settimanali in euro pagati da 19 studenti U.S. A G I F B D L H E M C Quartili Primo quartile Q 1 : modalità che ella graduatoria (crescete o decrescete) bipartisce il 50% delle osservazioi co modalità più piccole o al più uguali alla Me Terzo quartile Q 3 : modalità che

Dettagli

Quartili. Esempio Q 3. Me Q 1. Distribuzione unitaria degli affitti settimanali in euro pagati da 19 studenti U.S. A G I F B D L H E M C

Quartili. Esempio Q 3. Me Q 1. Distribuzione unitaria degli affitti settimanali in euro pagati da 19 studenti U.S. A G I F B D L H E M C Quartili Primo quartile Q 1 : modalità che ella graduatoria (crescete o decrescete) bipartisce il 50% delle osservazioi co modalità più piccole o al più uguali alla Me Terzo quartile Q 3 : modalità che

Dettagli

Elementi di statistica descrittiva. Tabella dei dati :

Elementi di statistica descrittiva. Tabella dei dati : - - Elemeti di statistica descrittiva I dati riportati sotto si riferiscoo a 20 studeti uiversitari che frequetavao u corso di Statistica e soo stati raccolti facedo compilare ad ogi studete il seguete

Dettagli

Dispense retta di regressione

Dispense retta di regressione Dispese retta di regressioe Cristia Mollica e Ja Marti Rossi Jauary 3, 2019 1 Esercizio 1 - Prova scritta del 12-01-2018 Esercizio 1. Si cosideri il modello di regressioe lieare semplice: 1. Calcolare

Dettagli

Corso di Statistica - Esercitazione 1

Corso di Statistica - Esercitazione 1 Corso di Statistica - Esercitazioe 1 Dott. Davide Buttarazzi d.buttarazzi@uicas.it Esercizio 1 La seguete tabella riporta dati riguardati la produzioe di tastiere per computer risultate difettose. Causa

Dettagli

4: Strato fisico: i segnali nel tempo e nella frequenza

4: Strato fisico: i segnali nel tempo e nella frequenza 1 1 4: Strato fisico: i segali el tempo e ella frequeza Lo strato fisico Le pricipali fuzioi dello strato fisico soo defiizioe delle iterfacce meccaiche (specifiche dei coettori) tra il mezzo trasmissivo

Dettagli

a) la funzione costante k. Sia k un numero reale e consideriamo la funzione che ad ogni numero reale x associa k: x R k

a) la funzione costante k. Sia k un numero reale e consideriamo la funzione che ad ogni numero reale x associa k: x R k ALCUNE FUNZIONI ELEMENTARI ( E NON) E LORO GRAFICI (*) a) la fuzioe costate k. Sia k u umero reale e cosideriamo la fuzioe che ad ogi umero reale x associa k: x R k Tale fuzioe è detta fuzioe costate k;

Dettagli

Le successioni: intro

Le successioni: intro Le successioi: itro Si cosideri la seguete sequeza di umeri:,, 2, 3, 5, 8, 3, 2, 34, 55, 89, 44, 233, detti di Fiboacci. Essa rappreseta il umero di coppie di coigli preseti ei primi 2 mesi i u allevameto!

Dettagli

= = 32

= = 32 Algabra lieare (Matematica CI) - 9 Algebra delle matrici - Moltiplicazioe Euple, righe e coloe Notazioe I algebra lieare giocao u ruolo importate le coppie, tere,, ple ordiate di umeri reali; cosi come

Dettagli

LA MISURA IN PSICOLOGIA

LA MISURA IN PSICOLOGIA Prof. Giulio Vidotto (Uiversità di Padova) Lez. 3 - Distribuzioe ormale e stadardizzazioe delle misure Argometi della lezioe Stadardizzazioe Distribuzioe Normale Distribuzioe Normale Stadard Stadardizzazioe

Dettagli

Metodi statistici per le ricerche di mercato

Metodi statistici per le ricerche di mercato Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Migo A.A. 019-00 Facoltà di Scieze Politiche, Sociologia, Comuicazioe Corso di laurea Magistrale i «Orgaizzazioe e marketig per la comuicazioe

Dettagli

Esempio: distribuzione di frequenze. =, Pagina 90. Esempio: distribuzione di frequenze

Esempio: distribuzione di frequenze. =, Pagina 90. Esempio: distribuzione di frequenze Esempio: distribuzioe di frequeze Distribuzioe degli studeti di SDC frequetati la facoltà ell a.a. 001/00 per Num. Corsi Frequetati 83 K 7 = + + + + + + = = Num. Corsi Freq. i 1 15 43 3 103 4 80 5 3 6

Dettagli

Tavole di Contingenza Connessione

Tavole di Contingenza Connessione Tavole di Cotigeza Coessioe Ua tavola di cotigeza per due geerici feomei X e Y è ua rappresetazioe simbolica di ua tabella a doppia etrata y 1 y y j y k x 1 11 1 1j 1k 1 x 1 j k x i i1 i ik i x h h1 h

Dettagli

Preparazione al corso di statistica Prof.ssa Cerbara

Preparazione al corso di statistica Prof.ssa Cerbara Preparazioe al corso di statistica Prof.ssa Cerbara Esistoo molti isiemi umerici, ciascuo co caratteristiche be precise. Alcui importatissimi isiemi umerici soo: N: isieme dei umeri aturali, cioè tutti

Dettagli

Consorzio Nettuno - Corso di Matematica 1 Schede di lavoro guidato per le esercitazioni

Consorzio Nettuno - Corso di Matematica 1 Schede di lavoro guidato per le esercitazioni Cosorzio Nettuo - Corso di Matematica Schede di lavoro guidato per le esercitazioi A cura di Sebastiao Cappuccio SCHEDA N 2 ARGOMENTO: Serie (LEZIONI e 4) ATTIVITA' N : Calcolare la somma delle serie a)

Dettagli

+ e. u G(s) Il Il luogo delle radici

+ e. u G(s) Il Il luogo delle radici Il Il luogo delle radici r + e - KK u G(s) y Cotrollo proporzioale: u(t)=ke(t) Strumeti per aalizzare la stabilita` del sistema a catea chiusa al variare di K (criteri di Routh e Nyquist) Le prestazioi

Dettagli

IPSAA U. Patrizi Città di Castello (PG) Classe 5A Tecnico Agrario. Lezione di martedì 10 novembre 2015 (4 e 5 ora) Disciplina: MATEMATICA

IPSAA U. Patrizi Città di Castello (PG) Classe 5A Tecnico Agrario. Lezione di martedì 10 novembre 2015 (4 e 5 ora) Disciplina: MATEMATICA IPSAA U. Patrizi Città di Castello (PG) Classe A Tecico Agrario Lezioe di martedì 0 ovembre 0 (4 e ora) Disciplia: MATEMATICA La derivata della fuzioe composta Fuzioe composta Df(g())f (g())g () Questa

Dettagli

Politecnico di Milano Ingegneria Industriale Analisi 2/II

Politecnico di Milano Ingegneria Industriale Analisi 2/II Politecico di Milao Igegeria Idustriale Aalisi /II Test di autovalutazioe. Sia S = ( artg +. (a Stabilire se la serie data coverge assolutamete. (b Stabilire se la serie data coverge.. Sia L lo spazio

Dettagli

Geometria analitica: rette e piani

Geometria analitica: rette e piani Geometria aalitica: rette e piai Coordiate polari Cambiameti di riferimeto el piao Cambiameti di riferimeto i geerale Isometrie Simmetrie Isometrie el piao Isometrie ello spazio 2 2006 Politecico di Torio

Dettagli

Classificazione dei Segnali

Classificazione dei Segnali Classificazioe dei Segali Segali Determiati: Si dice di u segale del quale coosciamo esattamete l adameto el tempo. Del segale sappiamo tutto. Ad esempio s(t)si(4πt) è u segale determiato u segale biomedico

Dettagli

3.1 Rappresentazione dello stato tensionale nel piano di Mohr: circoli di Mohr.

3.1 Rappresentazione dello stato tensionale nel piano di Mohr: circoli di Mohr. DIDATTICA DI PROGETTAZIONE DELLE COSTRUZIONI PROF. CARMELO MAJORANA MODULO TRE I CONCETTI FONDAMENTALI NELL ANALISI DELLA TENSIONE PARTE B) MODULO PER LO SPECIALIZZANDO Modulo. Rappresetazioe dello stato

Dettagli

Insiemi numerici. Sono noti l insieme dei numeri naturali: N = {1, 2, 3, }, l insieme dei numeri interi relativi:

Insiemi numerici. Sono noti l insieme dei numeri naturali: N = {1, 2, 3, }, l insieme dei numeri interi relativi: Isiemi umerici Soo oti l isieme dei umeri aturali: N {1,, 3,, l isieme dei umeri iteri relativi: Z {0, ±1, ±, ±3, N {0 ( N e, l isieme dei umeri razioali: Q {p/q : p Z, q N. Si ottiee questo ultimo isieme,

Dettagli

1. a n = n 1 a 1 = 0, a 2 = 1, a 3 = 2, a 4 = 3,... Questa successione cresce sempre piú al crescere di n e vedremo che {a n } diverge.

1. a n = n 1 a 1 = 0, a 2 = 1, a 3 = 2, a 4 = 3,... Questa successione cresce sempre piú al crescere di n e vedremo che {a n } diverge. Le successioi A parole ua successioe é u isieme ifiito di umeri disposti i u particolare ordie. Piú rigorosamete, ua successioe é ua legge che associa ad ogi umero aturale u altro umero (ache o aturale):

Dettagli

Esame di Stato di Liceo Scientifico- Sessione ordinaria 2003 Corso Sperimentale P.N.I. Tema di MATEMATICA

Esame di Stato di Liceo Scientifico- Sessione ordinaria 2003 Corso Sperimentale P.N.I. Tema di MATEMATICA L.Lecci\Sol. Problema 2\Esame di Stato di Liceo Scietifico\Sess. Ordiaria\Corso P.N.I.\ao23 Esame di Stato di Liceo Scietifico- Sessioe ordiaria 23 Corso Sperimetale P.N.I. Tema di MATEMATICA Problema

Dettagli

Esame di Stato - Liceo Scientifico Prova scritta di Matematica - 21 giugno Problema 1 Soluzione a cura di L. Tomasi

Esame di Stato - Liceo Scientifico Prova scritta di Matematica - 21 giugno Problema 1 Soluzione a cura di L. Tomasi Esame di Stato - Liceo Scietifico Prova scritta di Matematica - giugo 08 Problema Soluzioe a cura di L. Tomasi Soluzioe Puto Co riferimeto all esempio semplice del mauale d uso della macchia che colora

Dettagli

ANALISI DI FOURIER. Analisi di Fourier di sequenze bidimensionali o Immagini

ANALISI DI FOURIER. Analisi di Fourier di sequenze bidimensionali o Immagini AALISI DI FOURIER Aalisi di Fourier di sequeze bidimesioali o Immagii -Defiizioi di Sequeze Bidimesioali o Immagii -Trasformata Discreta di Fourier D -Iterpretazioe Piao di Fourier -Esempi I seguito prederemo

Dettagli

Probabilità II. Concetto di variabile casuale. Variabile casuale: definizione. Concetto di variabile casuale. Cos'è una variabile casuale?

Probabilità II. Concetto di variabile casuale. Variabile casuale: definizione. Concetto di variabile casuale. Cos'è una variabile casuale? Cocetto di variabile casuale Defiizioi pricipali. Valore atteso e Variaza. Probabilità II Variabili casuali discrete Teorema di Bieaymé - Čebičev. V.C. Notevoli: Beroulli e Biomiale. Cos'è ua variabile

Dettagli

Maturità scientifica Sessione ordinaria 1986/1987

Maturità scientifica Sessione ordinaria 1986/1987 Maturità scietifica Sessioe ordiaria 986/987 I u sistea di assi cartesiai ortogoali è assegata la faiglia di liee di equazioe a a. Si idividuio i tale faiglia la retta r e le due parabole C e C che co

Dettagli

Esame di maturità scientifica, corso sperimentale PNI a. s

Esame di maturità scientifica, corso sperimentale PNI a. s Esame di maturità scietifica, corso sperimetale PNI a. s. 003-004 Prolema 1 Sia γ la curva di equazioe y = ke ove k e λ soo parametri positivi. Puto 1 Si studi e si disegi γ ; Domiio: La fuzioe f ( ) =

Dettagli

Pompa di calore a celle di Peltier. ( 3 ) Analisi dei dati

Pompa di calore a celle di Peltier. ( 3 ) Analisi dei dati Pompa di calore a celle di Peltier ( 3 ) Aalisi dei dati Scuola estiva di Geova 2 6 settembre 2008 1 Primo esperimeto : riscaldameto per effetto Joule Come descritto ella guida, misuriamo tesioe di alimetazioe

Dettagli

La base naturale dell esponenziale

La base naturale dell esponenziale La base aturale dell espoeziale Beiamio Bortelli 7 aprile 007 Il problema I matematica, ci è stato detto, la base aturale della fuzioe espoeziale è il umero irrazioale: e =, 7888... Restao, però, da chiarire

Dettagli

LICEO delle SCIENZE UMANE B. PASCAL

LICEO delle SCIENZE UMANE B. PASCAL LICEO delle SCIENZE UMANE B. PASCAL Prof. Loredaa Maario INDICE 1. Scomposizioe di poliomi 1.1 Raccoglimeto totale a fattor comue..3 1. Raccoglimeto parziale a fattor comue 3 1.3 Triomio scompoibile el

Dettagli

y f x x x 1 0;1 y 1 (l equazione deve essere invariante per trasformazioni x x, f x ax x 1 0;1 f x x x 1 0;1 S x dx x % f x ax bx cx d x 0;1

y f x x x 1 0;1 y 1 (l equazione deve essere invariante per trasformazioni x x, f x ax x 1 0;1 f x x x 1 0;1 S x dx x % f x ax bx cx d x 0;1 Esame di Stato 8 Problema ; y f x x x L equazioe della curva che descrive il profilo sull itera mattoella si ottiee simmetrizzado tale fuzioe rispetto agli assi e all origie (ovviamete o è l equazioe di

Dettagli

Sistemi di Elaborazione delle Informazioni

Sistemi di Elaborazione delle Informazioni Sistemi di Elaborazioe delle Iformazioi Uiv. degli studi Federico II di Napoli Prof. Atoio Fratii Caratteristiche statiche e diamiche di u strumeto di misura E importate specificare le caratteristiche

Dettagli

Elementi di statistica

Elementi di statistica Elemeti di statistica La misura delle gradezze fisiche può essere effettuata direttamete o idirettamete. Se la misura viee effettuata direttamete si parla di misura diretta; se essa viee dedotta attraverso

Dettagli

Esame di Statistica A-Di Prof. M. Romanazzi

Esame di Statistica A-Di Prof. M. Romanazzi 1 Uiversità di Veezia Esame di Statistica A-Di Prof. M. Romaazzi 12 Maggio 2014 Cogome e Nome..................................... N. Matricola.......... Valutazioe Il puteggio massimo teorico di questa

Dettagli

SUCCESSIONI DI FUNZIONI

SUCCESSIONI DI FUNZIONI SUCCESSIONI DI FUNZIONI LUCIA GASTALDI 1. Defiizioi ed esempi Sia I u itervallo coteuto i R, per ogi N si cosideri ua fuzioe f : I R. Il simbolo f } =1 idica ua successioe di fuzioi, cioè l applicazioe

Dettagli

Laboratorio di Fisica per Scienze Naturali Esperienza n 1. Verifica della legge di Hooke Misura dei coefficiente di elasticità di molle di acciaio.

Laboratorio di Fisica per Scienze Naturali Esperienza n 1. Verifica della legge di Hooke Misura dei coefficiente di elasticità di molle di acciaio. Scopo dell'esperieza Laboratorio di isica per Scieze aturali Esperieza Verifica della legge di Hooe Misura dei coefficiete di elasticità di molle di acciaio. ) verifica del fatto che l allugameto di ua

Dettagli

MATEMATICA. le funzioni goniometriche seno, coseno, tangente e cotangente come funzioni reali di variabile reale;

MATEMATICA. le funzioni goniometriche seno, coseno, tangente e cotangente come funzioni reali di variabile reale; CLASSE III D classico A.S. 2018/2019 Programmi svolti MATEMATICA FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE (prima parte) Il cocetto di fuzioe. Fuzioe reale di variabile reale; grafico di ua fuzioe per puti (i

Dettagli

Lezione 4 Corso di Statistica. Francesco Lagona

Lezione 4 Corso di Statistica. Francesco Lagona Lezioe 4 Corso di Statistica Fracesco Lagoa Uiversità Roma Tre F. Lagoa (fracesco.lagoa@uiroma3.it) 1 / 17 Outlie 1 Media aritmetica 2 variaza 3 il caso delle variabili dicotomiche 4 trasformazioi lieari

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Miistero dell Istruzioe, dell Uiversità e della Ricerca Istituto d Istruzioe Secodaria Superiore di II^ Grado LICEO ARTISTICO A. FRATTINI Via Valverde, 2-21100 Varese tel: 0332820670 fax: 0332820470 e-mail:

Dettagli

Fonti e strumenti statistici per la comunicazione

Fonti e strumenti statistici per la comunicazione Foti e strumeti statistici per la comuicazioe Prof.ssa Isabella Migo A.A. 019-00 Idici Medi La mediaa Media di posizioe calcolabile solo se il carattere è ordiabile. Valore della distribuzioe che divide

Dettagli

6. INDICI DI DIPENDENZA

6. INDICI DI DIPENDENZA 6. INDICI DI DIPENDENZA 6.1 Itroduzioe La rilevazioe cotemporaea di due variabili X e Y su uità statistiche ha essezialmete lo scopo di evideziare le evetuali relazioi esisteti ra loro, ossia di veriicare

Dettagli

Mo=V Max La distribuzione di frequenza si dice unimodale quando la Moda è unica, oppure bimodale quando la Moda è definita da due valori

Mo=V Max La distribuzione di frequenza si dice unimodale quando la Moda è unica, oppure bimodale quando la Moda è definita da due valori Sitetizzao u isieme di misure co u uico valore rappresetativo Idicatori di tedeza cetrale e di posizioe Dati qualitativi Idice (Idicatore) Defiizioe Dati Formula Nota Nomiale Ordiale Gamma Tabella aggiorata

Dettagli

ANALISI MATEMATICA 1 Commissione L. Caravenna, V. Casarino, S. Zoccante Ingegneria Gestionale, Meccanica e Meccatronica, Vicenza

ANALISI MATEMATICA 1 Commissione L. Caravenna, V. Casarino, S. Zoccante Ingegneria Gestionale, Meccanica e Meccatronica, Vicenza ANALISI MATEMATICA Commissioe L. Caravea, V. Casario, S. occate Igegeria Gestioale, Meccaica e Meccatroica, Viceza Nome, Cogome, umero di matricola: Viceza, 6 Settembre 25 TEMA - parte B Esercizio ( puti).

Dettagli

Approfondimento 2.1 Scaling degli stimoli mediante il metodo del confronto a coppie

Approfondimento 2.1 Scaling degli stimoli mediante il metodo del confronto a coppie Approfodimeto 2.1 Scalig degli stimoli mediate il metodo del cofroto a coppie Il metodo del cofroto a coppie di Thurstoe (Thurstoe, 1927) si basa sull assuzioe che la valutazioe di u oggetto o di uo stimolo

Dettagli

Sistemi e Tecnologie della Comunicazione

Sistemi e Tecnologie della Comunicazione Sistemi e ecologie della Comuicazioe Lezioe 4: strato fisico: caratterizzazioe del segale i frequeza Lo strato fisico Le pricipali fuzioi dello strato fisico soo defiizioe delle iterfacce meccaiche (specifiche

Dettagli

Lezione 9. Statistica. Alfonso Iodice D Enza Università degli studi di Cassino. Lezione 9. A. Iodice

Lezione 9. Statistica. Alfonso Iodice D Enza Università degli studi di Cassino. Lezione 9. A. Iodice Statistica Alfoso Iodice D Eza iodicede@uicas.it Uiversità degli studi di Cassio () Statistica 1 / 26 Outlie 1 2 3 ρ xy come coefficiete calcolo di ρ xy 4 () Statistica 2 / 26 Misura dell iterdipedeza

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO - BICOCCA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO - BICOCCA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO - BICOCCA FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA a. a. 9 Esame del -6- Statistica ESERCIZIO Relazioi tra Variabili (totale puti: ) Ad ua riuioe del circolo Amati dell acquario, i soci preseti

Dettagli

Sistemi e Tecnologie della Comunicazione

Sistemi e Tecnologie della Comunicazione Sistemi e ecologie della Comuicazioe Lezioe 4: strato fisico: caratterizzazioe del segale i frequeza Lo strato fisico Le pricipali fuzioi dello strato fisico soo defiizioe delle iterfacce meccaiche (specifiche

Dettagli

ANNO ACCADEMICO 2016/2017 INGEGNERIA CHIMICA

ANNO ACCADEMICO 2016/2017 INGEGNERIA CHIMICA Fisica Matematica pputi di Simoe De Martio Prof.essa De gelis NNO CCDEMICO 2016/2017 INGEGNERI CHIMIC Vettori liberi Defiizioe cosideriamo ua coppia ordiata ( ; B); si defiisce segmeto orietato u ete che

Dettagli

TEORIA DELLE MATRICI. dove aij K. = di ordine n, gli elementi aij con i = j (cioè gli elementi a 11

TEORIA DELLE MATRICI. dove aij K. = di ordine n, gli elementi aij con i = j (cioè gli elementi a 11 1 TEORIA DELLE MATRICI Dato u campo K, defiiamo matrice ad elemeti i K di tipo (m, ) u isieme di umeri ordiati secodo m righe ed coloe i ua tabella rettagolare del tipo a11 a12... a1 a21 a22... a2 A =.........

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO - BICOCCA FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA a. a Esame del STATISTICA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO - BICOCCA FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA a. a Esame del STATISTICA FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA a. a. 011 01 Esame del 11-01-01 STATISTICA ESERCIZIO 1 U idagie sulle abitudii alimetari dei requetatori di u cetro itess ha moitorato il umero di caè cosumati i u gioro ormale e

Dettagli

Introduzione all Analisi di Fourier. Prof. Luigi Landini Ing. Nicola Vanello. (presentazione a cura di N. Vanello)

Introduzione all Analisi di Fourier. Prof. Luigi Landini Ing. Nicola Vanello. (presentazione a cura di N. Vanello) Itroduzioe all Aalisi di Prof. Luigi Ladii Ig. Nicola Vaello (presetazioe a cura di N. Vaello) ANALII DI FOURIER egali tempo cotiui: egali periodici egali aperiodici viluppo i serie di Itroduzioe alla

Dettagli

Nella seguente tabella sono riportati i dati relativi ai profitti delle società italiane del settore industriale dal 1971 al 1980:

Nella seguente tabella sono riportati i dati relativi ai profitti delle società italiane del settore industriale dal 1971 al 1980: Simulazioe prova d esame Esercizio 1 Nella seguete tabella soo riportati i dati relativi ai profitti delle società italiae del settore idustriale dal 1971 al 190: 1971 197 1973 1974 1975 1976 1977 197

Dettagli

PRIMA PROVA INTERMEDIA DI STATISTICA (COD /6045/5047/4038/371/377) 21 ottobre 2015 COMPITO B

PRIMA PROVA INTERMEDIA DI STATISTICA (COD /6045/5047/4038/371/377) 21 ottobre 2015 COMPITO B FIRMA DELLO STUDENTE Cogome PRIMA PROVA INTERMEDIA DI STATISTICA (COD. 30001/6045/5047/4038/371/377) 21 ottobre 2015 Nome Numero di matricola Corso di Laurea Cod. corso COMPITO B Ai fii della valutazioe

Dettagli

Trasmissione del calore con applicazioni numeriche: informatica applicata

Trasmissione del calore con applicazioni numeriche: informatica applicata Corsi di Laurea i Igegeria Meccaica Trasmissioe del calore co applicazioi umerice: iformatica applicata a.a. 5/6 Teoria Parte IV Ig. Nicola Forgioe Dipartimeto di Igegeria Civile e Idustriale E-mail: icola.forgioe@ig.uipi.it;

Dettagli

Corso di ordinamento Liceo della Comunicazione- Sessione ordinaria - a.s

Corso di ordinamento Liceo della Comunicazione- Sessione ordinaria - a.s Corso di ordiameto Liceo della Comuicazioe- Sessioe ordiaria - as 9- ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO LICEO DELLA COMUNICAZIONE Tema di: MATEMATICA a s 9- Corso di ordiameto Liceo

Dettagli

Scuola di Architettura Corso di Laurea Magistrale quinquennale c.u.

Scuola di Architettura Corso di Laurea Magistrale quinquennale c.u. Scuola di Architettura orso di Laurea Magistrale quiqueale c.u. Sommario flessioe deviata M = M cos M = M si s f M m z mi M ( ) s s f m ( + ) z ma Nella precedete lezioe è stata esamiata u asta sollecitata

Dettagli

Daniela Tondini

Daniela Tondini Daiela Todii dtodii@uite.it Facoltà di Medicia Veteriaria C.L. i Tutela e Beessere Aimale Uiversità degli Studi di Teramo Nella ricerca scietifica e tecologica è importate misurare la reale efficacia di

Dettagli

Vettori e versori. Nel caso in cui α è positivo, il vettore ed il versore hanno lo stesso verso, mentre nel caso contrario, hanno verso opposto.

Vettori e versori. Nel caso in cui α è positivo, il vettore ed il versore hanno lo stesso verso, mentre nel caso contrario, hanno verso opposto. Vettori e versori U vettore v è u segmeto orietato che è descritto da u modulo, da ua direzioe e da u verso. Ioltre i vettori possoo essere liberi oppure applicati, el primo caso o coosciamo il puto di

Dettagli

FUNZIONI ELEMENTARI RICHIAMI SULLE DISEQUAZIONI E TRASLAZIONI. Angela Donatiello 1

FUNZIONI ELEMENTARI RICHIAMI SULLE DISEQUAZIONI E TRASLAZIONI. Angela Donatiello 1 FUNZIONI ELEMENTARI RICHIAMI SULLE DISEQUAZIONI E TRASLAZIONI Agela Doatiello 1 Ua fuzioe del tipo f() = m + q, co m e q umeri reali, è ua FUNZIONE LINEARE. Il umero q è detto INTERCETTA o ORDINATA ALL

Dettagli

Esame di Stato - Liceo Scientifico Prova scritta di Matematica - 21 giugno Problema 1 Soluzione a cura di L. Tomasi

Esame di Stato - Liceo Scientifico Prova scritta di Matematica - 21 giugno Problema 1 Soluzione a cura di L. Tomasi Esame di Stato - Liceo Scietifico Prova scritta di Matematica - giugo 8 Problema Soluzioe a cura di L. Tomasi Soluzioe Puto Co riferimeto all esempio semplice del mauale d uso della macchia che colora

Dettagli

Metodi statistici per le ricerche di mercato

Metodi statistici per le ricerche di mercato Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Migo A.A. Facoltà di Scieze Politiche, Sociologia, Comuicazioe Corso di laurea Magistrale i «Orgaizzazioe e marketig per la comuicazioe d'impresa»

Dettagli

Formulazione di Problemi Decisionali come Problemi di Programmazione Lineare

Formulazione di Problemi Decisionali come Problemi di Programmazione Lineare Formulazioe di Problemi Decisioali come Problemi di Programmazioe Lieare Cosideriamo i segueti problemi decisioali ed esamiiamo come possoo essere formulati come problemi di PL: Il problema del trasporto

Dettagli

Programma di Istituzioni di Matematica II Corso di Laurea Triennale in Scienza dei Materiali (a.a ) Prof. Nicola Basile

Programma di Istituzioni di Matematica II Corso di Laurea Triennale in Scienza dei Materiali (a.a ) Prof. Nicola Basile Corso di Laurea Trieale i Scieza dei Materiali (a.a. 009-10) Prof. Nicola Basile 8--010 ( ore) Le somme itegrali di Cauchy. Ua prova euristica della formula di itegrazioe per sostituzioe. Il segale impulso

Dettagli

FUNZIONI ELEMENTARI RICHIAMI SULLE DISEQUAZIONI E GRAFICI DEDUCIBILI. Angela Donatiello 1

FUNZIONI ELEMENTARI RICHIAMI SULLE DISEQUAZIONI E GRAFICI DEDUCIBILI. Angela Donatiello 1 FUNZIONI ELEMENTARI RICHIAMI SULLE DISEQUAZIONI E GRAFICI DEDUCIBILI Agela Doatiello 1 Ua fuzioe del tipo f() = m + q, co m e q umeri reali, è ua FUNZIONE LINEARE. Il umero q è detto INTERCETTA o ORDINATA

Dettagli

8. STATISTICA INDUTTIVA

8. STATISTICA INDUTTIVA . STATISTICA INDUTTIVA.1 Regressioe lieare I molto esperimeti al ricercatore iteressa l aalisi delle variazioi di due o più variabili per evideziare le evetuali relazioi esisteti tra di loro e predire

Dettagli