Geometria analitica: rette e piani

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Geometria analitica: rette e piani"

Transcript

1 Geometria aalitica: rette e piai Coordiate polari Cambiameti di riferimeto el piao Cambiameti di riferimeto i geerale Isometrie Simmetrie Isometrie el piao Isometrie ello spazio Politecico di Torio 1

2 Coordiate polari (1/3) Sia r ua retta el piao e sia O u puto di r. Per ogi puto P O del piao è defiito l agolo α [0, 2π) (misurato i seso atiorario) tra la retta r e la retta per O e P. Se ρ è la lughezza del segmeto OP allora P è determiato uivocamete da ρ e α Politecico di Torio 2

3 Coordiate polari (2/3) 2 Se P = (x, y ), abbiamo ρ = x + y Ioltre, se P O, esiste u uico agolo α [0 2π) tale che dove (P ) idica il ormalizzato di P ( ) =, = ( cos α,seα) P x y x + y x + y Coordiate polari (3/3) 2 Quidi \{O } è i corrispodeza biuivoca co l isieme delle coppie (ρ, α), co ρ > 0, α [0, 2π). Se P = (x, y ), abbiamo x = ρ cosα y = ρseα 2 (ρ, α) soo le coordiate polari di P. Osserviamo che per ρ = 0 otteiamo (0, 0) per qualsiasi α Politecico di Torio 3

4 ( ) Se P = (1, -1), abbiamo ρ = 2, P 7 da cui α = π. Ifatti , 1 = 2 cos π, 2 se π. 4 4 ( ) Esempio 1 1 =, Politecico di Torio 4

5 Cosiderazioi prelimiari Abbiamo visto che u sistema di riferimeto Oxy el piao permette di idetificare il piao co 2. Cosiderare u altro sistema di riferimeto O x y sigifica quidi dare ua uova idetificazioe el piao co 2. Nelle applicazioi della geometria è spesso utile poter esprimere le uove coordiate (x, y ) di u puto P i fuzioe delle coordiate origiarie (x, y ). 9 Esempio (1/7) Le rette ortogoali r 1 : x y = 0 e r 2 : x + y 2 = 0 defiiscoo 4 sistemi di riferimeto possibili co origie O el puto P 0 = r 1 r 2 = (1, 1): tali sistemi differiscoo solo per l orietameto degli assi, e quidi le possibili uove coordiate differirao tra loro solo per i segi Politecico di Torio 5

6 Esempio (2/7) Per fissare l orietameto del uovo sistema di riferimeto è sufficiete idicare quale deve essere il quadrate positivo H + i tale sistema, cioè l isieme dei puti H + = { x ' > 0, y ' > 0}. H + sarà espresso come itersezioe di uo dei semipiai determiati da r 1 co uo di quelli determiati da r Esempio (3/7) Per esempio, porre H + = {(x, y ) x y < 0, x + y 2 > 0} sigifica che i puti co coordiate (x, y ) positive dovrao essere quelli del quadrate i figura. I pratica, se u puto soddisfa alle disequazioi date allora tutto il quadrate coteete quel puto le soddisfa: el ostro caso basta verificare per (0, 3) Politecico di Torio 6

7 Esempio (4/7) Dato P = (x, y ), per la defiizioe di sistema di riferimeto le uove coordiate (x, y ) di P soddisferao a 1 x ' = d( P, r2) = x + y y ' = d( P, r1) = x y 2 13 Esempio (5/7) Politecico di Torio 7

8 Esempio (6/7) I base alla scelta di H + abbiamo 1 x ' = x + y y ' = ( x + y) 2 ( ) cioè x ' x 2 = + y ' y 0 15 Esempio (7/7) Posto N = = possiamo verificare che N è ua matrice ortogoale di ordie 2, cioè che t NN = I 2, e che = = NP Politecico di Torio 8

9 Formula di cambiameto di riferimeto I geerale, se Oxy e O x y soo sistemi di riferimeto el piao e P 0 = (x 0, y 0 ) è il vettore di 2 che rappreseta O i Oxy, esiste ua a b matrice ortogoale N = O(2) tale che c d x ' a b x x 0 X ' = = = N ( X P0). y ' c d y y Politecico di Torio 9

10 Sistemi di riferimeto e matrici ortogoali (1/3) Siao dati U sistema di riferimeto Oxy el piao. Ua matrice ortogoale N di ordie 2 P 0 = (x 0, y 0 ) 2. a b N =. c d 19 Sistemi di riferimeto e matrici ortogoali (2/3) Allora la relazioe x ' a b x x 0 = y ' c d y y defiisce u sistema di riferimeto O x y el piao tale che O ha coordiate (x 0, y 0 ) i Oxy e gli assi hao i Oxy equazioi ( ) ( ) r : c x x + d y y = 0, ( ) ( ) r : a x x + b y y = Politecico di Torio 10

11 Sistemi di riferimeto e matrici ortogoali (3/3) Poiché N O (2), le righe di N soo versori ortogoali tra loro, cioè (c, d ) = ± (-a, b ). Questo ci dice che r 1 e r 2 soo le retti passati per P 0 di direzioi (a, b ) e (-b, a ) rispettivamete. Osserviamo che le direzioi degli assi soo defiite dalle righe di N. Tali righe formao ua base ortoormale B di 2 e la matrice di cambiameto di coordiate M B relativa a B è N. t 21 Esempio Se N =, P 0 = ( 1,0 ), x ' x 1 N = y ' y 0 posto le equazioi i Oxy degli assi di O x y soo r 1 : 2x y 2 = 0 e r 2 : x + 2y 1 = 0 (metre i O x y soo ovviamete r 1 : y = 0, r 2 : x = 0!) Politecico di Torio 11

12 Cambiameti di riferimeto ello spazio (1/2) Siao Oxyz è u sistema di riferimeto ello spazio, N O (3) ua matrice ortogoale di ordie 3 3 e P 0 = (x 0, y 0, z 0 ). Aalogamete a quato visto per il piao, la formula x ' x x 0 y ' N y y = 0 z ' z z 0 defiisce u uovo sistema di riferimeto O x y z ello spazio. 23 Cambiameti di riferimeto ello spazio (2/2) L origie O di O x y z è il puto P 0 di coordiate (x 0, y 0, z 0 ) i Oxyz metre gli assi r 1, r 2, r 3 soo rette per P 0 co direzioi le righe [N ] 1, [N ] 2, [N ] 3 di N Politecico di Torio 12

13 Esempi (1/4) Sia x ' x y ' 0 = y z ' z Allora O = P 0 = (1, -1, 0), r 1 :t (1, 1, 0) + (1, -1, 0), r 2 :u (-1, 1, 0) + (1, -1, 0), r 3 :v (0, 0, 1) + (1, -1, 0). 25 Esempi (2/4) Viceversa, cosideriamo le rette r 1 : t (1, 1, 1) + (0, 1, 0), r 2 : u (2, -1, -1) + (0, 1, 0) e r 3 : v (0, 1, -1) + (0, 1, 0). Tali rette soo ortogoali e si itersecao i P 0 = (0, 1, 0) Politecico di Torio 13

14 Esempi (3/4) Sia N = la matrice ortogoale la cui riga [N ] i è il versore otteuto ormalizzado il vettore di direzioe di r i, per i = 1, 2, Esempi (4/4) Posto X = (x, y, z ) e X = (x, y, z ), X = N (X P 0 ) è u cambiameto di coordiate co O = P 0 e assi r 1, r 2, r 3. Osserviamo che possiamo otteere tutti i cambiameti di coordiate co r 1, r 2, r 3 come assi x, y, z rispettivamete cambiado segi ai versori [N ] i. Poiché per ogi direzioe ci soo due possibili versi, abbiamo 6 cambiameti di questo tipo Politecico di Torio 14

15 Cambiameti di riferimeto come applicazioe Se N O () e P 0, la formula di cambiameto di coordiate defiisce l applicazioe f : data da f (X ) = N (X P 0 ). Se 1 f (X ) = X P 0 e 2 f (X ) = NX, allora f è composizioe di 1 f e 2 f, cioè (X ) = 2 f (f 1 (X )) = 2 f o 1 f (X ). Questa cosiderazioe ci porta a studiare più el dettaglio le applicazioi di tipo 1 f e 2 f Politecico di Torio 15

16 Traslazioi Se P, l applicazioe t p : defiita da t p (X ) = X + P si dice traslazioe di P. Esempi t O è l applicazioe idetica Id. Se P = (2, -1), t P ((x, y )) = (x + 2, y -1). Se P = (-1, 1, -3), t P ((x, y, z )) = (x -1, y + 1, z -3). 31 Proprietà delle traslazioi La composizioe di traslazioi è la traslazioe di vettore la somma dei vettori delle traslazioi: t P o t Q = t Q o t P = t P +Q. Le traslazioi soo ivertibili co iversa la traslazioe di vettore opposto: t P o t -P = t -P o t P = t O = Id e (t P ) -1 = t -P. Le traslazioi coservao le distaze i : d (t P (X ), t P (Y )) = d (X, Y ) Politecico di Torio 16

17 Applicazioi ortogoali Se N O ( ) è ua matrice ortogoale, l applicazioe l N : defiita da l N (X ) = NX si dice applicazioe ortogoale associata a N : osserviamo che per N = I, l N è l applicazioe idetica Id. Le proprietà delle applicazioi ortogoali derivao direttamete da quelle delle matrici ortogoali. 33 Proprietà delle applicazioi ortogoali La composizioe di applicazioi ortogoali è l applicazioe ortogoale associata al prodotto delle matrici associate: l N 2 o l N = l 1 N2N. 1 Le applicazioi ortogoali soo ivertibili co iversa l applicazioe associata alla matrice iversa l N o l l 1 1 o l N Id 1 = = e ( l ) N N N = l 1. N Le applicazioi ortogoali coservao le distaze i : d( l ( X ), l ( Y )) = d( X, Y ). N N Politecico di Torio 17

18 Isometrie (1/2) Ua isometria di è u applicazioe ivertibile f : che coserva le distaze, cioè tale che d (f (X ), f (Y )) = d (X, Y ) per ogi X, Y. Valgoo le segueti proprietà: La composizioe di isometrie è ua isometria. L iversa di ua isometria è ua isometria. 35 Isometrie (2/2) Le traslazioi e le applicazioi ortogoali soo isometrie. Quidi, se N O ( ) e P, l applicazioe f : defiita da f (X ) = t P o l N = NX + P è ua isometria. Viceversa vale il seguete. Teorema. Se f : è ua isometria, allora esistoo ua matrice ortogoale N O ( ) e P tali che f (X ) = NX + P Politecico di Torio 18

19 Composizioe e iverse di isometrie Siao f (X ) = NX + P e g (X ) = MX + Q isometrie di. (g o f ) (X ) = MNX + MP + Q f -1 (X ) = N -1 (X P ) = t N (X P ) = NX t t NP 37 Cambiameti di riferimeto e isometrie Se X = N (X P 0 ) è u cambiameto di riferimeto i, l applicazioe f (X ) = N (X P 0 ) = l N o t -P è l isometria f (X ) = NX NP 0 = NX + P co P =-NP 0. Viceversa, ua isometria f (X ) = NX + P determia il cambiameto di riferimeto X = N (X P 0 ) poedo X = f (X ) e P 0 = NP. Cosegueza importate: tutte le proprietà metriche di u sottoisieme del piao o dello spazio restao ivariate cambiado il sistema di riferimeto Politecico di Torio 19

20 Osservazioe Abbiamo visto che le isometrie coicidoo co i cambiameti di riferimeto. Possiamo pesare a due iterpretazioi equivaleti della stesso cocetto: Co u cambiameto di riferimeto, il piao o lo spazio soo idetificati i due modi diversi co Co ua isometria, stabiliamo ua corrispodeza biuivoca tra due copie di i modo che siao coservate le distaze Politecico di Torio 20

21 Simmetrie cetrali (1/2) Se P 0, il simmetrico di u puto P rispetto a P 0 è il puto σ ( ) P P tale che il puto 0 medio di P e σ ( ) P P è P 0. 0 L applicazioe P : σ 0 è ua isometria detta simmetria cetrale di cetro P 0. Se E e σ P ( E ) = E, si dice che P 0 ècetro 0 di simmetria per E e che E è simmetrico rispetto a P Simmetrie cetrali (2/2) Dalla defiizioe precedete abbiamo 1 P0 P P 0 2 = ( + σ P ( )) da cui ( ) Abbiamo quidi l isometria σ X = I X + 2 P. Esempi σ (0,0) = σ (3, 1) σ P P = P + 2 P. 0 0 ( ) ( ) P0 0 (( x, y) ) ( x, y), (( x, y) ) = ( x + 6, y 2) e (( x y z) ) ( x y z) σ (1, 2,0),, = + 2, 4, Politecico di Torio 21

22 Simmetrie assiali Se r è ua retta i, il simmetrico di u puto P rispetto a r è il puto σ r ( P ) tale che, se s è la retta passate per P e σ r ( P ), allora s r e r s è il puto medio di P e σ r ( P ). L applicazioe σ r : è ua isometria detta simmetria assiale di asse r. Se E e σ r ( E ) = E si dice che r èasse di simmetria per E e che E è simmetrico rispetto a r {( ) } E = x, y x + 4 y = 1 è simmetrico rispetto a O e agli assi x = 0 e y = 0 ma o rispetto a (1, -1) e alla retta x y = 0. Esempio Politecico di Torio 22

23 Simmetrie rispetto a u piao Se π è u piao i, il simmetrico P 3 rispetto a π è il puto σ π ( P ) tale che, se s èla retta per P e σ π ( P ), allora s π e s π èil puto medio di P e σ π ( P ). 3 3 L applicazioe σ π : è ua isometria detta simmetria rispetto al piao π. Se E 3 e σ π ( E ) = E si dice che π èpiao di simmetria per E e che E è simmetrico rispetto a π. 45 Osservazioe Le codizioi che defiiscoo σ r ( P ) soo equivaleti alle segueti: σ r ( P) P r. Il puto medio di P e σ r ( P ) giace i r. Sostituedo π a r abbiamo l aalogo per σ π ( P ). Utilizzeremo queste codizioi per scrivere esplicitamete tali simmetrie Politecico di Torio 23

24 Richiami sulle matrici ortogoali di ordie 2 (1/3) Ricordiamo che le matrici ortogoali 2 x 2 soo di due tipi: cosθ seθ Rθ = seθ cosθ oppure cosθ seθ S θ = seθ cosθ per 0 θ < 2 π Politecico di Torio 24

25 Richiami sulle matrici ortogoali di ordie 2 (2/3) ( θ ) 1 D R = e D( S θ ) = R0 = I 2, S0 =, Rπ = I 2, Sπ = S0, 0 1 R 0 1, 0 1 = S = π /2 π /2 1 ( ) RR = RR = R, R = R θ φ φ θ θ+ φ θ 2π θ e ( S ) 1 θ = S. θ 49 Richiami sulle matrici ortogoali di ordie 2 (3/3) R θ hao autovalori cosθ ± ise θ = e ±i che per θ 0 soo complessi coiugati. Quidi se θ 0 l uico vettore fisso (cioè tale che R X X ) è O. Le S θ hao autovalori ±1. Quidi l autospazio relativo a 1 è formato da vettori fissi. Dato θ 0,2 π ) idetificheremo co Rθ e S θ le applicazioi ortogoali defiite da tali matrici. θ θ = Politecico di Torio 25

26 Rotazioi di cetro l origie (1/2) Per studiare il sigificato geometrico di R θ usiamo le coordiate polari: sia ( x, y) = ( r cos α, r seα ) co r > 0 e α 0,2 π ). Allora x cosθ seθ r cosα R θ = = y seθ cos θ r seα ( + ) ( ) cosθ cosα seθseα cos α θ r r = seθ cosα + cosθseα se α + θ 51 Rotazioi di cetro l origie (2/2) Quidi R θ è ua rotazioe (i seso atiorario) di cetro O e agolo θ Politecico di Torio 26

27 Esempi π Per θ = 0,, π abbiamo rispettivamete 2 l idetità, la rotazioe di u agolo retto e la simmetria di cetro l origie. x x x y x x R 0, R, R = = π = y y y x y y π 2 53 Rotazioi I geerale, la rotazioe el piao di cetro P 0 e agolo θ è l isometria f che ha come solo puto fisso il puto P 0. Allora f è della forma f ( X ) = R ( X P ) + P = R X R P + P. θ 0 0 θ θ 0 0 Ifatti il sistema Rθ ( X P0) + P0 = X è equivalete a Rθ ( X P0) = X P0. Poiché l uico puto fisso di R θ è O, l uico puto fisso di f è X = P Politecico di Torio 27

28 La rotazioe di cetro (1, 1) e agolo π 4 è Esempio x x f (( x, y) ) = R π /4 + = +. y y 1 55 Simmetrie cetrali el piao I 2 la simmetria cetrale σ P 0 di cetro P 0 èla rotazioe di agolo π e cetro P 0. Osserviamo che i questo caso, la formula delle rotazioi coicide co la formula delle simmetrie cetrali, i quato Rπ = I 2 e Rπ ( X P0) + P0 = X + 2 P Politecico di Torio 28

29 Esempio (1/3) Sia r :2x + y 1= 0 e sia σ r la simmetria assiale di asse r. Se σ r ( x, y) = x ', y ' le codizioi si esprimoo col sistema ( ) ( ) 1 2 ( ) σ r ( P) P r e ( ) σ r P + P r x ' x = 2λ y ' y = λ x ' + x y ' + y 2 + 1= Esempio (2/3) Quidi 1 λ = ( x y ) e 1 x ' = 3x + 4y y ' = 4x 3y 2 5 ( ) ( ) Politecico di Torio 29

30 Esempio (3/3) Poedo N =, ( ) 1 4 P = 5 2 abbiamo σ r X = NX + P. Osserviamo che N è ortogoale co D (N ) = -1, quidi N = S θ per u θ 0 2 π ). 59 Simmetrie assiali el piao I geerale la simmetria assiale el piao di asse r èl isometriaf che ha come puti fissi tutti e soli i puti di r ed è del tipo f X = S X + P ( ) θ. Le simmetrie assiali co asse passate per l origie coicidoo co le applicazioi f ( X ) = S θ X, associate alle matrici S θ : i tal caso l asse è l autospazio relativo a Politecico di Torio 30

31 Esempi (1/2) Se ( ) π /4 f X = S X, l asse ha equazioe ( ) 1 2 x + y = 0. Le simmetrie assiali co assi gli assi cartesiai y = 0, x = 0 e la bisetrice x y = 0 soo rispettivamete x x x x x y S 0, S π, S = = = y y y y y x π 2 61 Esempi (2/2) Politecico di Torio 31

32 Rotazioi assiali Sia r 3 ua retta e θ 0 2π ). Se P 3 e se π è il piao per P ortogoale a r, cosideriamo il puto Rr,θ ( P) otteuto da P co ua rotazioe i π di cetro π r e agolo θ (i seso atiorario). L applicazioe R θ 3 3 r, : è ua isometria detta rotazioe assiale di agolo θ e asse di rotazioe r. Se E 3 e Rr,θ ( E ) = E per ogi θ si dice che E è ua figura di rotazioe co asse r Politecico di Torio 32

33 Rotazioe attoro agli assi coordiati (1/3) Se r z è l asse delle z, abbiamo cosθ seθ 0 x x Rr z, θ (( x, y, z) ) = seθ cosθ 0 y R θ, z =. y z 65 Rotazioe attoro agli assi coordiati (2/3) Ifatti, se P 0 = (x 0, y 0, z 0 ), il piao π per P 0 ortogoale all asse delle z ha equazioe π : z z0 = 0 e Q = π r = (0,0, z0). Il puto otteuto co ua rotazioe di cetro Q e agolo θ è allora dato da ( cosθx se θy,seθx + cos θy, z ) da cui la formula per. R r,θ Politecico di Torio 33

34 Rotazioe attoro agli assi coordiati (3/3) Aalogamete cosθ 0 seθ 0 cosθ se θ, seθ cosθ seθ 0 cosθ defiiscoo le rotazioe attoro agli assi delle x e delle y rispettivamete. 67 Simmetrie rispetto a u piao (1/3) Sia π : x y + z 1 = 0. Posto σ π (( x, y, z) ) = ( x ', y ', z '), aalogamete alle simmetrie assiali el piao abbiamo: x ' x = λ y ' y = λ z ' z = λ ( x ' + x) ( y ' + y) + ( z ' + z) 1= da cui λ = ( x + y z + 1. ) Politecico di Torio 34

35 Simmetrie rispetto a u piao (2/3) σ π Sostituedo otteiamo x x, y, z = y 1 + = NX + P z 1 (( )) Si verifica che la matrice N è ortogoale e che D (N ) = Simmetrie rispetto a u piao (3/3) Le simmetrie rispetto ai piai z = 0, y = 0 e x = 0 soo date rispettivamete da x x y y =, z z x x y y =, z z x x y y = z z Politecico di Torio 35

Precorso di Matematica. Parte IV : Funzioni e luoghi geometrici

Precorso di Matematica. Parte IV : Funzioni e luoghi geometrici Facoltà di Igegeria Precorso di Matematica 1. Equazioi e disequazioi Parte IV : Fuzioi e luoghi geometrici Richiamiamo brevemete la ozioe di fuzioe, che sarà utilizzato i quest ultima parte del precorso.

Dettagli

(1 2 3) (1 2) Lezione 10. I gruppi diedrali.

(1 2 3) (1 2) Lezione 10. I gruppi diedrali. Lezioe 0 Prerequisiti: Simmetrie di poligoi regolari. Gruppi di permutazioi. Cetro di u gruppo. Cetralizzate di u elemeto di u gruppo. Riferimeto al testo: [PC] Sezioe 5.4 I gruppi diedrali. Ogi simmetria

Dettagli

FUNZIONI ELEMENTARI RICHIAMI SULLE DISEQUAZIONI E GRAFICI DEDUCIBILI. Angela Donatiello 1

FUNZIONI ELEMENTARI RICHIAMI SULLE DISEQUAZIONI E GRAFICI DEDUCIBILI. Angela Donatiello 1 FUNZIONI ELEMENTARI RICHIAMI SULLE DISEQUAZIONI E GRAFICI DEDUCIBILI Agela Doatiello 1 Ua fuzioe del tipo f() = m + q, co m e q umeri reali, è ua FUNZIONE LINEARE. Il umero q è detto INTERCETTA o ORDINATA

Dettagli

FUNZIONI ELEMENTARI RICHIAMI SULLE DISEQUAZIONI E TRASLAZIONI. Angela Donatiello 1

FUNZIONI ELEMENTARI RICHIAMI SULLE DISEQUAZIONI E TRASLAZIONI. Angela Donatiello 1 FUNZIONI ELEMENTARI RICHIAMI SULLE DISEQUAZIONI E TRASLAZIONI Agela Doatiello 1 Ua fuzioe del tipo f() = m + q, co m e q umeri reali, è ua FUNZIONE LINEARE. Il umero q è detto INTERCETTA o ORDINATA ALL

Dettagli

Precorso di Matematica, aa , (IV)

Precorso di Matematica, aa , (IV) Precorso di Matematica, aa 01-01, (IV) Poteze, Espoeziali e Logaritmi 1. Nel campo R dei umeri reali, il umero 1 e caratterizzato dalla proprieta che 1a = a, per ogi a R; per ogi umero a 0, l equazioe

Dettagli

Cerchi di Mohr - approfondimenti

Cerchi di Mohr - approfondimenti Comportameto meccaico dei materiali Cerchi di Mohr - approfodimeti Stato di tesioe e di deformazioe Cerchi di Mohr - approfodimeti L algebra dei cerchi di Mohr Proprietà di estremo dei cerchi di Mohr Costruzioe

Dettagli

FUNZIONI RADICE. = x dom f Im f grafici. Corso Propedeutico di Matematica. Politecnico di Torino CeTeM. 7 Funzioni Radice RICHIAMI DI TEORIA

FUNZIONI RADICE. = x dom f Im f grafici. Corso Propedeutico di Matematica. Politecnico di Torino CeTeM. 7 Funzioni Radice RICHIAMI DI TEORIA Politecico di Torio 7 Fuzioi Radice FUNZIONI RADICE RICHIAMI DI TEORIA f ( x) = x dom f Im f grafici. = = =7 =9. dispari R R -. - -. - - -. Grafici di fuzioi radici co pari pari [,+ ) [,+ ).. = = =6 =8

Dettagli

AL210 - Appunti integrativi - 2

AL210 - Appunti integrativi - 2 AL210 - Apputi itegrativi - 2 Prof. Stefaia Gabelli - a.a. 2016-2017 Classi laterali e Teorema di Lagrage Se G è u gruppo fiito, il umero degli elemeti di G si chiama l ordie di G e si idica co G. J.-L.

Dettagli

TEORIA DELLE MATRICI. dove aij K. = di ordine n, gli elementi aij con i = j (cioè gli elementi a 11

TEORIA DELLE MATRICI. dove aij K. = di ordine n, gli elementi aij con i = j (cioè gli elementi a 11 1 TEORIA DELLE MATRICI Dato u campo K, defiiamo matrice ad elemeti i K di tipo (m, ) u isieme di umeri ordiati secodo m righe ed coloe i ua tabella rettagolare del tipo a11 a12... a1 a21 a22... a2 A =.........

Dettagli

3.1 Rappresentazione dello stato tensionale nel piano di Mohr: circoli di Mohr.

3.1 Rappresentazione dello stato tensionale nel piano di Mohr: circoli di Mohr. DIDATTICA DI PROGETTAZIONE DELLE COSTRUZIONI PROF. CARMELO MAJORANA MODULO TRE I CONCETTI FONDAMENTALI NELL ANALISI DELLA TENSIONE PARTE B) MODULO PER LO SPECIALIZZANDO Modulo. Rappresetazioe dello stato

Dettagli

(A + B) ij = A ij + B ij, i = 1,..., m, j = 1,..., n.

(A + B) ij = A ij + B ij, i = 1,..., m, j = 1,..., n. Algebra lieare Matematica CI) 263 Somma di matrici Siao m ed due iteri positivi fissati Date due matrici A, B di tipo m, sommado a ciascu elemeto di A il corrispodete elemeto di B, si ottiee ua uova matrice

Dettagli

Istituzioni di Matematiche (CH-CI-MT) V o foglio di esercizi

Istituzioni di Matematiche (CH-CI-MT) V o foglio di esercizi Istituzioi di Matematiche (CH-CI-MT) V o foglio di esercizi ESERCIZIO. Si determiio le soluzioi dell equazioe x x + 5 = 0. Idicata co z 0 la soluzioe co parte immagiaria positiva, si disegi el piao di

Dettagli

Appendice 2. Norme di vettori e matrici

Appendice 2. Norme di vettori e matrici Appedice 2. Norme di vettori e matrici La ozioe esseziale per poter defiire il cocetto di distaza e lughezza i uo spazio vettoriale lieare è quello di orma. Il cocetto di orma è ua geeralizzazioe del cocetto

Dettagli

La comparsa dei numeri complessi è legata, da un punto di vista storico, alla risoluzione delle equazioni di secondo grado.

La comparsa dei numeri complessi è legata, da un punto di vista storico, alla risoluzione delle equazioni di secondo grado. Capitolo 3 3.1 Defiizioi e proprietà La comparsa dei umeri complessi è legata, da u puto di vista storico, alla risoluzioe delle equazioi di secodo grado. L equazioe ammette le soluzioi x 2 + 2px + q =

Dettagli

SUCCESSIONI DI FUNZIONI

SUCCESSIONI DI FUNZIONI SUCCESSIONI DI FUNZIONI LUCIA GASTALDI 1. Defiizioi ed esempi Sia I u itervallo coteuto i R, per ogi N si cosideri ua fuzioe f : I R. Il simbolo f } =1 idica ua successioe di fuzioi, cioè l applicazioe

Dettagli

Algebra delle matrici

Algebra delle matrici Algebra delle matrici Prodotto di ua matrice per uo scalare Data ua matrice A di tipo m, e dato uo scalare r R, moltiplicado r per ciascu elemeto di A si ottiee ua uova matrice di tipo m, detta matrice

Dettagli

Esercizi proposti. f(x), f(x), f(x), f(x + 1), f(x) + 1. x 2 x 1 se x 1, 4 x se x > 1 2, 2).

Esercizi proposti. f(x), f(x), f(x), f(x + 1), f(x) + 1. x 2 x 1 se x 1, 4 x se x > 1 2, 2). Esercizi proposti 1. Risolvere la disequazioe + 1.. Disegare i grafici di a) y = 1 + + 3 ; b) y = 1 ; c) y = log 10 + 1). 3. Si cosideri la fuzioe f) = ; disegare i grafici di f), f), f), f + 1), f) +

Dettagli

Probabilità e Statistica (cenni)

Probabilità e Statistica (cenni) robabilità e Statistica (cei) remettiamo la distizioe tra i due cocetti: Defiizioe: dato il verificarsi di u eveto si defiisce la probabilità per l eveto cosiderato il rapporto tra il umero dei casi favorevoli

Dettagli

x n (1.1) n=0 1 x La serie geometrica è un esempio di serie di potenze. Definizione 1 Chiamiamo serie di potenze ogni serie della forma

x n (1.1) n=0 1 x La serie geometrica è un esempio di serie di potenze. Definizione 1 Chiamiamo serie di potenze ogni serie della forma 1 Serie di poteze È stato dimostrato che la serie geometrica x (1.1) coverge se e solo se la ragioe x soddisfa la disuguagliaza 1 < x < 1. I realtà c è covergeza assoluta i ] 1, 1[. Per x 1 la serie diverge

Dettagli

A.A CORSO DI ALGEBRA 1. PROFF. P. PIAZZA, E. SPINELLI. SOLUZIONE ESERCIZI FOGLIO 8.

A.A CORSO DI ALGEBRA 1. PROFF. P. PIAZZA, E. SPINELLI. SOLUZIONE ESERCIZI FOGLIO 8. A.A. 2015-2016. CORSO DI ALGEBRA 1. PROFF. P. PIAZZA, E. SPINELLI. SOLUZIONE ESERCIZI FOGLIO 8. Esercizio 8.1. Siao, m N due umeri aturali tali che MCD(, m) = 1; dimostrare che il gruppo Z Z m è u gruppo

Dettagli

Insiemi numerici. Sono noti l insieme dei numeri naturali: N = {1, 2, 3, }, l insieme dei numeri interi relativi:

Insiemi numerici. Sono noti l insieme dei numeri naturali: N = {1, 2, 3, }, l insieme dei numeri interi relativi: Isiemi umerici Soo oti l isieme dei umeri aturali: N {1,, 3,, l isieme dei umeri iteri relativi: Z {0, ±1, ±, ±3, N {0 ( N e, l isieme dei umeri razioali: Q {p/q : p Z, q N. Si ottiee questo ultimo isieme,

Dettagli

Esercizi settimanali

Esercizi settimanali Geometria (per il corso di laurea i Fisica), AA 5-6, I semestre Doceti: Erico Arbarello, Alberto De Sole Esercizi settimaali Esercizi per martedì 6 Ottobre Esercizio (Maetti 75) Scrivere i segueti umeri

Dettagli

169. Segmenti paralleli

169. Segmenti paralleli 169. Segmeti paralleli Matematicamete.it UMERO 17 APRILE 01 Bruo Sachii bruosachii@yahoo.it Suto y ta x k b a ta ak x R cos ak Si utilizza il sistema: di ua grade famiglia di superfici. Lo scopo di questo

Dettagli

Somma E possibile sommare due matrici A e B ottenendo una matrice C se e solo se le due matrici hanno lo stesso numero di righe e di colonne.

Somma E possibile sommare due matrici A e B ottenendo una matrice C se e solo se le due matrici hanno lo stesso numero di righe e di colonne. Matrici Geeralità sulle matrici I matematica, ua matrice è uo schierameto rettagolare di oggetti; le matrici di maggiore iteresse soo costituite da umeri come, per esempio, la seguete: 1 s 6 4 4 2 v t

Dettagli

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2010

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2010 ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 00 Il cadidato risolva uo dei due problemi e 5 dei 0 quesiti i cui si articola il questioario. PROBLEMA Sia ABCD u quadrato di lato, P u puto di

Dettagli

Tracce di soluzioni di alcuni esercizi di matematica 1 - gruppo 42-57

Tracce di soluzioni di alcuni esercizi di matematica 1 - gruppo 42-57 Tracce di soluzioi di alcui esercizi di matematica - gruppo 42-57 4. Limiti di successioi Soluzioe dell Esercizio 42.. Osserviamo che a = a +6 e duque la successioe prede valori i {a,..., a 6 } e ciascu

Dettagli

FUNZIONI SUCCESSIONI PRINCIPIO DI INDUZIONE

FUNZIONI SUCCESSIONI PRINCIPIO DI INDUZIONE FUNZIONI SUCCESSIONI PRINCIPIO DI INDUZIONE. Le Fuzioi L'operazioe di prodotto cartesiao relazioe biaria La relazioe biaria fuzioe Fuzioi iiettive, suriettive, biuivoche Fuzioi ivertibili. Le Successioi

Dettagli

Unità Didattica N 33 L algebra dei vettori

Unità Didattica N 33 L algebra dei vettori Uità Didattica N 33 Uità Didattica N 33 0) La ozioe di vettore 02) Immagie geometrica di u vettore umerico 03) Somma algebrica di vettori 04) Prodotto di u umero reale per u vettore 05) Prodotto scalare

Dettagli

CAMBIAMENTO DI BASE IN UNO SPAZIO VETTORIALE

CAMBIAMENTO DI BASE IN UNO SPAZIO VETTORIALE CAMBIAMENTO DI BASE IN UNO SPAZIO VETTORIALE Sia V uo spazio vettoriale sul campo K. Siao v, v,..., v vettori dati apparteeti a V e siao, ioltre, assegati scalari k, k,..., k apparteeti a K. Si defiisce

Dettagli

Appunti di Matematica 4 - I numeri complessi - I numeri complessi

Appunti di Matematica 4 - I numeri complessi - I numeri complessi I umeri complessi Abbiamo visto come dall isieme N dei umeri aturali si passi all isieme Z dei umeri relativi per poter effettuare sempre la sottraioe e poi all isieme Q dei umeri raioali per poter effettuare

Dettagli

Calcolo I - Corso di Laurea in Fisica - 31 Gennaio 2018 Soluzioni Scritto

Calcolo I - Corso di Laurea in Fisica - 31 Gennaio 2018 Soluzioni Scritto Calcolo I - Corso di Laurea i Fisica - Geaio 08 Soluzioi Scritto Data la fuzioe f = 8 + / a Calcolare il domiio, puti di o derivabilità ed asitoti; b Calcolare, se esistoo, estremi relativi ed assoluti.

Dettagli

Politecnico di Milano Ingegneria Industriale Analisi 2/II

Politecnico di Milano Ingegneria Industriale Analisi 2/II Politecico di Milao Igegeria Idustriale Aalisi /II Test di autovalutazioe. Sia S = ( artg +. (a Stabilire se la serie data coverge assolutamete. (b Stabilire se la serie data coverge.. Sia L lo spazio

Dettagli

Universitá di Roma Tor Vergata Analisi 1, Ingegneria (CIO-FR), Prof. A. Porretta Esame del 19 febbraio 2018

Universitá di Roma Tor Vergata Analisi 1, Ingegneria (CIO-FR), Prof. A. Porretta Esame del 19 febbraio 2018 Uiversitá di Roma Tor Vergata Aalisi, Igegeria CIO-FR), Prof. A. Porretta Esame del 9 febbraio 08 Esame orale : Esercizio [7 puti] Studiare la fuzioe f) = + 4 ) disegadoe u grafico qualitativo e idicado:

Dettagli

Diottro sferico. Capitolo 2

Diottro sferico. Capitolo 2 Capitolo 2 Diottro sferico Si idica co il termie diottro sferico ua calotta sferica che separa due mezzi co idice di rifrazioe diverso. La cogiugete il cetro di curvatura C della calotta co il vertice

Dettagli

Diottri sferici e lenti

Diottri sferici e lenti Diottri sferici e leti Deis Bastieri Dipartimeto di Fisica & Astroomia G. Galilei Uiversità di Padova 6 dicembre 013 1 Il diottro sferico I due mezzi che costituiscoo il diottro siao ora separati da ua

Dettagli

PROPRIETA DELLE FUNZIONI ARMONICHE

PROPRIETA DELLE FUNZIONI ARMONICHE CAPITOLO PROPRIETA DELLE FUNZIONI ARMONICHE - Defiizioi ed esempi Le fuzioi armoiche vegoo defiite ello spazio euclideo; i questa tesi sarà cosiderato u umero itero positivo maggiore di metre Ω sarà u

Dettagli

Compito di Matematica II - 12 Settembre 2017

Compito di Matematica II - 12 Settembre 2017 Compito di Matematica II - Settembre 7 Corso di Laurea i Ottica e Optometria - A.A. 6/7 Soluzioi degli esercizi. Esercizio. a) Il domiio C è il cerchio di raggio uitario. La fuzioe fx y) = x + y è defiita

Dettagli

Esercizi sui numeri complessi per il dodicesimo foglio di esercizi

Esercizi sui numeri complessi per il dodicesimo foglio di esercizi Esercizi sui umeri complessi per il dodicesimo foglio di esercizi 6 dicembre 2010 1 Numeri complessi radici ed equazioi Ricordiamo iazitutto che dato u umero complesso z = x + iy, il suo coiugato, idicato

Dettagli

Definizione di Sistema di Riferimento Inerziale

Definizione di Sistema di Riferimento Inerziale Defiizioe di Sistema di Riferimeto Ierziale Defiiamo sistema di riferimeto ierziale u sistema i cui valga rigorosamete la legge di ierzia, i cui cioè u puto materiale o soggetto a forze laciato co velocità

Dettagli

Comportamento meccanico dei materiali

Comportamento meccanico dei materiali Stato di tesioe e di deformazioe Stato di tesioe -dimesioale e -dimesioale Defiizioe algebrica dello stato di tesioe Cerchi di Mohr - approfodimeti Relazioi bivettoriali e forme quadratiche Stato di deformazioe

Dettagli

NUMERI REALI Mauro Saita Versione provvisoria. Settembre 2012.

NUMERI REALI Mauro Saita Versione provvisoria. Settembre 2012. NUMERI REALI Mauro Saita maurosaita@tiscaliet.it Versioe provvisoria. Settembre 2012. Idice 1 Numeri reali. 1 1.1 Numeri aturali, iteri, razioali......................... 1 1.2 La scoperta dei umeri irrazioali.........................

Dettagli

Si scriva un espressione analitica di g(x). Vi sono punti in cui g(x) non è derivabile? Se sì, quali sono? E perchè? x 9x y

Si scriva un espressione analitica di g(x). Vi sono punti in cui g(x) non è derivabile? Se sì, quali sono? E perchè? x 9x y PROBLEMA Nella figura che segue è riportato il grafico di g ( ) per - 5 essedo g la derivata di ua fuzioe f. Il grafico cosiste di tre semicircofereze co cetri i (, ), (, ), (9/, ) e raggi rispettivi,,/.

Dettagli

Nozioni preliminari: sia R n lo spazio n-dimensionale dell algebra vettoriale. Un punto in R n e una n-pla di numeri reali (x 1, x 2 x n )

Nozioni preliminari: sia R n lo spazio n-dimensionale dell algebra vettoriale. Un punto in R n e una n-pla di numeri reali (x 1, x 2 x n ) SPAZI TOPOLOGICI: topologia locale (a cui siamo iteressati topologia globale (proprieta a larga scala, come quelle che distiguoo ua sfera da u coo Nozioi prelimiari: sia R lo spazio -dimesioale dell algebra

Dettagli

TEOREMA DELLA PROIEZIONE, DISUGUAGLIANZA DI BESSEL E COMPLEMENTI SULLE SERIE DI FOURIER

TEOREMA DELLA PROIEZIONE, DISUGUAGLIANZA DI BESSEL E COMPLEMENTI SULLE SERIE DI FOURIER TEOREMA DELLA PROIEZIONE, DISUGUAGLIANZA DI BESSEL E COMPLEMENTI SULLE SERIE DI FOURIER I uo spazio euclideo di dimesioe fiita, ad esempio R 3, cosideriamo u sottospazio, ad esempio u piao passate per

Dettagli

( ) ( ) ( )( ) PROBLEMA Fissiamo un sistema di riferimento in cui A ( 0;0) C x y : siano α l angolo , ( ; ) l angolo ˆ

( ) ( ) ( )( ) PROBLEMA Fissiamo un sistema di riferimento in cui A ( 0;0) C x y : siano α l angolo , ( ; ) l angolo ˆ Soluzioe a cura di: lessadra iglio, Liceo lassico Vittorio lfieri, Torio Giuliaa ru, Liceo Scietifico Isaac Newto, hivasso (TO) laudia hau, IRRE Val d osta toella uppari, Liceo Scietifico Galileo Ferraris,

Dettagli

Analisi Matematica I

Analisi Matematica I Aalisi Matematica I Isiemi di umeri Naturali, iteri, razioali I primi umeri che si icotrao soo gli iteri positivi, detti ache umeri aturali: 1, 2, 3,.... L isieme dei umeri aturali si idica co il simbolo

Dettagli

SOLUZIONE DI ESERCIZI DI ANALISI MATEMATICA IV ANNO 2015/16, FOGLIO 2. se x [n, 3n]

SOLUZIONE DI ESERCIZI DI ANALISI MATEMATICA IV ANNO 2015/16, FOGLIO 2. se x [n, 3n] SOLUZIONE DI ESERCIZI DI ANALISI MATEMATICA IV ANNO 05/6, FOGLIO Sia f : R R defiita da f x { se x [, 3] 0 altrimeti Studiare la covergeza putuale, uiforme e uiforme sui compatti della successioe f e della

Dettagli

Esponenziale complesso

Esponenziale complesso Espoeziale complesso P.Rubbioi 1 Serie el campo complesso Per forire il cocetto di serie el campo complesso abbiamo bisogo di itrodurre la defiizioe di limite per successioi di umeri complessi. Defiizioe

Dettagli

1 Congruenze. Definizione 1.1. Siano a, b, n Z con n 2, definiamo a b (mod n) se n a b.

1 Congruenze. Definizione 1.1. Siano a, b, n Z con n 2, definiamo a b (mod n) se n a b. 1 Cogrueze Defiizioe 1.1. Siao a, b, Z co 2, defiiamo a b (mod ) se a b. Proposizioe 1.2. 2 la cogrueza mod è ua relazioe di equivaleza su Z. a a () perché a a a b () b a () a b () b c () a b b c a c =

Dettagli

METODI MATEMATICI PER LA FISICA

METODI MATEMATICI PER LA FISICA METODI MATEMATICI PER LA FISICA PROVA SCRITTA - 8 GENNAIO 8 Si risolvao cortesemete i segueti problemi sapedo che verrao valutati:. la correttezza del risultato otteuto e della procedura utilizzata;. la

Dettagli

Il candidato risolva uno dei due problemi e 4 quesiti del questionario. la sua primitiva tale che ( 1) f ( 1)

Il candidato risolva uno dei due problemi e 4 quesiti del questionario. la sua primitiva tale che ( 1) f ( 1) Sessioe ordiaria all estero caledario australe 005 MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA SCUOLE ITALIANE ALL ESTERO ESAMI DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO Sessioe Ordiaria 005 Caledario

Dettagli

A. EQUAZIONI LINEARI IN DUE INCOGNITE E SISTEMI DI 1 GRADO

A. EQUAZIONI LINEARI IN DUE INCOGNITE E SISTEMI DI 1 GRADO A. EQUAZIONI LINEARI IN DUE INCOGNITE E SISTEMI DI 1 GRADO 1. I sistemi di equazioi di primo grado U problema può coivolgere più icogite, ma soprattutto può coivolgere più codizioi riferite ad esse, che

Dettagli

Facoltà di Scienze MM.FF.NN. Corso di Laurea in Matematica - A.A Prova scritta di Analisi Matematica I del c.1.

Facoltà di Scienze MM.FF.NN. Corso di Laurea in Matematica - A.A Prova scritta di Analisi Matematica I del c.1. Prova scritta di Aalisi Matematica I del 25-5-1998 - c.1 1) Per ogi umero N, 2, siao dati 2 umeri reali positivi a 1, a 2,...a, b 1, b 2,...b. Provare, usado il Pricipio di Iduzioe, che a 1 + a 2 +...

Dettagli

Esercizi di Analisi II

Esercizi di Analisi II Esercizi di Aalisi II Ao Accademico 008-009 Successioi e serie di fuzioi. Serie di poteze. Studiare la covergeza della successioe di fuzioi (f ) N, dove f : [, ] R è defiita poedo f (x) := x +.. Studiare

Dettagli

Lezioni di Matematica 1 - I modulo

Lezioni di Matematica 1 - I modulo Lezioi di Matematica 1 - I modulo Luciao Battaia 4 dicembre 2008 L. Battaia - http://www.batmath.it Mat. 1 - I mod. Lez. del 04/12/2008 1 / 28 -2 Sottosuccessioi Grafici Ricorreza Proprietà defiitive Limiti

Dettagli

17. Funzioni implicite

17. Funzioni implicite 17. Fuzioi implicite 17.a Fuzioi defiite implicitamete Sia data l equazioe lieare implicita i R 2 ax + by = 0. Se b 0, si puo ricavare la variabile y i fuzioe della x come y = ( a/b)x. Equivaletemete possiamo

Dettagli

Soluzione del Problema di Natale.

Soluzione del Problema di Natale. Soluzioe del Problema di Natale. Idicheremo, per comodità, ua particella Mxyzptl co M(d, = (m + ; m 1,..., m, dove m+ è il puto di che rappreseta il suo ucleo mxyzptl +, e gli m i rappresetao le sue subparticelle

Dettagli

Unità Didattica N 32 Grandezze geometriche omogenee e loro misura

Unità Didattica N 32 Grandezze geometriche omogenee e loro misura Uità Didattica N 3 Uità Didattica N 3 01) Classi di gradezze omogeee 0) Multipli e sottomultipli di ua gradezza geometrica 03) Gradezze commesurabili ed icommesurabili 04) Rapporto di due gradezze 05)

Dettagli

Lezione 4. Gruppi di permutazioni

Lezione 4. Gruppi di permutazioni Lezioe 4 Prerequisiti: Applicazioi tra isiemi Lezioi e Gruppi di permutazioi I questa lezioe itroduciamo ua classe ifiita di gruppi o abeliai Defiizioe 41 ia X u isieme o vuoto i dice permutazioe su X

Dettagli

SERIE DI POTENZE Esercizi risolti. Esercizio 1 Determinare il raggio di convergenza e l insieme di convergenza della serie di potenze. x n.

SERIE DI POTENZE Esercizi risolti. Esercizio 1 Determinare il raggio di convergenza e l insieme di convergenza della serie di potenze. x n. SERIE DI POTENZE Esercizi risolti Esercizio x 2 + 2)2. Esercizio 2 + x 3 + 2 3. Esercizio 3 dove a è u umero reale positivo. Esercizio 4 x a, 2x ) 3 +. Esercizio 5 x! = x + x 2 + x 6 + x 24 + x 20 +....

Dettagli

SERIE NUMERICHE FAUSTO FERRARI

SERIE NUMERICHE FAUSTO FERRARI SERIE NUMERICHE FAUSTO FERRARI Materiale propedeutico alle lezioi di Aalisi Matematica per i corsi di Laurea i Igegeria Chimica e Igegeria per l Ambiete e il Territorio dell Uiversità di Bologa. Ao Accademico

Dettagli

APPENDICE. A.1 Derivate notevoli. dy m df. sin x. 1 dx. dx 1 f x. f x. y f x. y x. dx dx. df x. dx n x. dy m. cos f x. cos x. sin f x.

APPENDICE. A.1 Derivate notevoli. dy m df. sin x. 1 dx. dx 1 f x. f x. y f x. y x. dx dx. df x. dx n x. dy m. cos f x. cos x. sin f x. APPENDICE A. Derivate otevoli k d d d d d m m m d si cos cos si ta d cos cot d si arcsi arccos m d d d d d d si cos d m d m d d d si d d d cos d d cos d d ta cot arcta d arccot d log a l d d arcsi arccos

Dettagli

a n (x x 0 ) n. (1.1) n=0

a n (x x 0 ) n. (1.1) n=0 Serie di poteze. Defiizioi Assegati ua successioe {a } di umeri reali e u puto x dell asse reale si dice serie di poteze u espressioe del tipo a (x x ). (.) Il puto x viee detto cetro della serie e i umeri

Dettagli

Definizione 1. Data una successione (a n ) alla scrittura formale. 1) a 1 + a a n +, si dà il nome di serie.

Definizione 1. Data una successione (a n ) alla scrittura formale. 1) a 1 + a a n +, si dà il nome di serie. SERIE NUMERICHE Defiizioe. Data ua successioe (a ) alla scrittura formale ) a + a 2 + + a +, si dà il ome di serie. I umeri a, a 2,, a, rappresetao i termii della serie, i particolare a è il termie geerale

Dettagli

ANALISI 2 ESERCITAZIONE DEL 15/11/2010 PUNTUALIZZAZIONE SUL CALCOLO DEI LIMITI

ANALISI 2 ESERCITAZIONE DEL 15/11/2010 PUNTUALIZZAZIONE SUL CALCOLO DEI LIMITI ANALISI ESERCITAZIONE DEL 15/11/1 PUNTUALIZZAZIONE SUL CALCOLO DEI LIMITI Nel corso dell esercitazioe della settimaa scorsa abbiamo utilizzato diverse volte il calcolo di lim cos, si L i modo uiorme, cioè,

Dettagli

Cosa vogliamo imparare?

Cosa vogliamo imparare? Cosa vogliamo imparare? risolvere i modo approssimato equazioi del tipo f()=0 che o solo risolubili i maiera esatta ed elemetare tramite formule risolutive. Esempio: log( ) 1= 0 Iterpretazioe grafica Come

Dettagli

Lezione 15. Dall algebra commutativa alla geometria algebrica.

Lezione 15. Dall algebra commutativa alla geometria algebrica. Lezioe 5 Dall algebra commutativa alla geometria algebrica. I questa lezioe stabiliamo, i maiera iformale, come i pricipali risultati sugli aelli dimostrati siora possao essere applicati allo studio dei

Dettagli

Sottospazi associati a matrici e forma implicita. Sottospazi associati a una matrice Dimensione e basi con riduzione Sottospazi e sistemi. Pag.

Sottospazi associati a matrici e forma implicita. Sottospazi associati a una matrice Dimensione e basi con riduzione Sottospazi e sistemi. Pag. Spazi vettoriali Sottospazi associati a ua matrice Dimesioe e basi co riduzioe Sottospazi e sistemi 2 Pag. 1 2006 Politecico di Torio 1 Spazi delle righe e delle coloe Sia A M m, ua matrice m x. Allora

Dettagli

Proposizione 1. Due sfere di R m hanno intersezione non vuota se e solo se la somma dei loro raggi e maggiore della distanza fra i loro centri.

Proposizione 1. Due sfere di R m hanno intersezione non vuota se e solo se la somma dei loro raggi e maggiore della distanza fra i loro centri. Laboratorio di Matematica, A.A. 009-010; I modulo; Lezioi II e III - schema. Limiti e isiemi aperti; SB, Cap. 1 Successioi di vettori; SB, Par. 1.1, pp. 3-6 Itori sferici aperti. Nell aalisi i ua variabile

Dettagli

1 Congruenze. Definizione 1.1. a, b, n Z n 2, allora definiamo a b (mod n) se n a b.

1 Congruenze. Definizione 1.1. a, b, n Z n 2, allora definiamo a b (mod n) se n a b. 1 Cogrueze Defiizioe 1.1. a, b, Z 2, allora defiiamo a b (mod ) se a b. Proposizioe 1.2. 2 la cogrueza mod è ua relazioe di equivaleza su Z. a a () perché a a a b () b a () a b () b c () a b b c a c =

Dettagli

Esame di Stato di Liceo Scientifico- Sessione ordinaria 2003 Corso Sperimentale P.N.I. Tema di MATEMATICA

Esame di Stato di Liceo Scientifico- Sessione ordinaria 2003 Corso Sperimentale P.N.I. Tema di MATEMATICA L.Lecci\Sol. Problema 2\Esame di Stato di Liceo Scietifico\Sess. Ordiaria\Corso P.N.I.\ao23 Esame di Stato di Liceo Scietifico- Sessioe ordiaria 23 Corso Sperimetale P.N.I. Tema di MATEMATICA Problema

Dettagli

La comparsa dei numeri complessi è legata, da un punto di vista storico, alla risoluzione delle equazioni di secondo grado.

La comparsa dei numeri complessi è legata, da un punto di vista storico, alla risoluzione delle equazioni di secondo grado. Capitolo 8 8.1 Itroduzioe La comparsa dei umeri complessi è legata da u puto di vista storico alla risoluzioe delle equazioi di secodo grado. L equazioe x 2 + 2px + q = 0 ammette le soluzioi x = p ± p

Dettagli

Richiami sulle potenze

Richiami sulle potenze Richiami sulle poteze Dopo le rette, le fuzioi più semplici soo le poteze: Distiguiamo tra: - poteze co espoete itero - poteze co espoete frazioario (razioale) - poteze co espoete reale = Domiio delle

Dettagli

SULLE PARTIZIONI DI UN INSIEME

SULLE PARTIZIONI DI UN INSIEME Claudia Motemurro Ricordiamo la SULLE PRTIZIONI DI UN INSIEME Defiizioe: Ua partizioe di u isieme è ua famiglia { sottoisiemi o vuoti di X tali che: - X è l uioe degli isiemi X i (i I ), cioè X = U i X

Dettagli

Serie di potenze / Esercizi svolti

Serie di potenze / Esercizi svolti MGuida, SRolado, 204 Serie di poteze / Esercizi svolti Si cosideri la serie di poteze (a) Determiare il raggio di covergeza 2 + x (b) Determiare l itervallo I di covergeza putuale (c) Dire se la serie

Dettagli

2.5 Convergenza assoluta e non

2.5 Convergenza assoluta e non .5 Covergeza assoluta e o Per le serie a termii complessi, o a termii reali di sego o costate, i criteri di covergeza si qui visti o soo applicabili. L uico criterio geerale, rozzo ma efficace, è quello

Dettagli

PNI SESSIONE SUPPLETIVA QUESITO 1

PNI SESSIONE SUPPLETIVA QUESITO 1 www.matefilia.it PNI 004 - SESSIONE SUPPLETIVA QUESITO La fuzioe f(x) = 3x six x 3six della fuzioe, per x + : è, per x +, ua forma idetermiata del tipo. Il limite A) No esiste; B) è 3/; C) è /3 ; D) è

Dettagli

La dinamica dei sistemi - intro

La dinamica dei sistemi - intro La diamica dei sistemi - itro Il puto materiale rappreseta ua schematizzazioe utile o solo per descrivere situazioi di iteresse diretto ma è ache il ecessario presupposto alla meccaica dei sistemi materiali

Dettagli

1.6 Serie di potenze - Esercizi risolti

1.6 Serie di potenze - Esercizi risolti 6 Serie di poteze - Esercizi risolti Esercizio 6 Determiare il raggio di covergeza e l isieme di covergeza della serie Soluzioe calcolado x ( + ) () Per la determiazioe del raggio di covergeza utilizziamo

Dettagli

Lezione 10 - Tensioni principali e direzioni principali

Lezione 10 - Tensioni principali e direzioni principali Lezioe 10 - Tesioi pricipali e direzioi pricipali ü [A.a. 2011-2012 : ultima revisioe 23 agosto 2011] I questa lezioe si studiera' cio' che avviee alla compoete ormale di tesioe s, al variare del piao

Dettagli

Congruenze in ; l insieme quoziente / n

Congruenze in ; l insieme quoziente / n Cogrueze i ; l isieme quoziete / Per ogi, si cosideri i la relazioe, che per il mometo deoteremo co ( ), così defiita: a ( ) b divide a-b Esempio: 5 (7 ) 19, perché 7 5-19=-14, metre 4 o è ella relazioe

Dettagli

a) la funzione costante k. Sia k un numero reale e consideriamo la funzione che ad ogni numero reale x associa k: x R k

a) la funzione costante k. Sia k un numero reale e consideriamo la funzione che ad ogni numero reale x associa k: x R k ALCUNE FUNZIONI ELEMENTARI ( E NON) E LORO GRAFICI (*) a) la fuzioe costate k. Sia k u umero reale e cosideriamo la fuzioe che ad ogi umero reale x associa k: x R k Tale fuzioe è detta fuzioe costate k;

Dettagli

Esercitazioni del Corso di Probabilitá e Statistica Lezione 6: Stime di parametri puntuali e per intervalli

Esercitazioni del Corso di Probabilitá e Statistica Lezione 6: Stime di parametri puntuali e per intervalli Esercitazioi del Corso di Probabilitá e Statistica Lezioe 6: Stime di parametri putuali e per itervalli Stefao Patti 1 19 geaio 005 Defiizioe 1 Ua famiglia di desitá f(, θ) ad u parametro (uidimesioale)

Dettagli

Appendice A. Elementi di Algebra Matriciale

Appendice A. Elementi di Algebra Matriciale ppedice. Elemeti di lgebra Matriciale... 2. Defiizioi... 2.. Matrice quadrata... 2..2 Matrice diagoale... 2..3 Matrice triagolare... 3..4 Matrice riga e matrice coloa... 3..5 Matrice simmetrica e emisimmetrica...

Dettagli

Il Teorema di Markov. 1.1 Analisi spettrale della matrice di transizione. Il teorema di Markov afferma che

Il Teorema di Markov. 1.1 Analisi spettrale della matrice di transizione. Il teorema di Markov afferma che 1 Il Teorema di Marov 1.1 Aalisi spettrale della matrice di trasizioe Il teorema di Marov afferma che Teorema 1.1 Ua matrice di trasizioe regolare P su u isieme di stati fiito E ha ua uica distribuzioe

Dettagli

Formulazione del problema - 1

Formulazione del problema - 1 Formulazioe del problema - Date due variabili aleatorie X e Y si tratta di cercare ua relazioe lieare tra esse. Sappiamo già che se il modulo del coefficiete di correlazioe o vale esattamete, le determiazioi

Dettagli

1. a n = n 1 a 1 = 0, a 2 = 1, a 3 = 2, a 4 = 3,... Questa successione cresce sempre piú al crescere di n e vedremo che {a n } diverge.

1. a n = n 1 a 1 = 0, a 2 = 1, a 3 = 2, a 4 = 3,... Questa successione cresce sempre piú al crescere di n e vedremo che {a n } diverge. Le successioi A parole ua successioe é u isieme ifiito di umeri disposti i u particolare ordie. Piú rigorosamete, ua successioe é ua legge che associa ad ogi umero aturale u altro umero (ache o aturale):

Dettagli

Problema di Natale 1 Corso di Geometria per la Laurea in Fisica Andrea Sambusetti 19 Dicembre 2008

Problema di Natale 1 Corso di Geometria per la Laurea in Fisica Andrea Sambusetti 19 Dicembre 2008 Problema di Natale 1 Corso di Geometria per la Laurea i Fisica Adrea Sambusetti 19 Dicembre 28 La particella Mxyzptlk. 2 La particella Mxyzptlk vive i u uiverso euclideo -dimesioale. È costituita da u

Dettagli

Statica e Sismica. delle Costruzioni Murarie. Cerchio di Mohr

Statica e Sismica. delle Costruzioni Murarie. Cerchio di Mohr Uiversità degli Studi di Messia Facoltà di Igegeria A.A. 006/007 Statica e Sisica delle Costruzioi Murarie Docete: Ig. Alessadro Paleri Lezioe. 3: Circofereze di Mohr τ t P Sia P u puto geerico del cotiuo

Dettagli

Stage Senior Pisa 2006 Test Iniziale

Stage Senior Pisa 2006 Test Iniziale Stage Seior Pisa 006 Test Iiziale Tempo cocesso: 10 miuti Valutazioe: risposta errata 0, macate, esatta 5 1. Sia ABC u triagolo scaleo, e siao K, L, M, rispettivamete, i piedi dell altezza, della bisettrice

Dettagli

Y557 - ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO

Y557 - ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO Y557 - ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO PIANO NAZIONALE DI INFORMATICA CORSO SPERIMENTALE Tema di: MATEMATICA Il cadidato risolva uo dei due problemi e 5 dei 0 quesiti i cui si articola il questioario.

Dettagli

MATEMATICA DEL DISCRETO elementi di calcolo combinatorio. anno acc. 2009/2010

MATEMATICA DEL DISCRETO elementi di calcolo combinatorio. anno acc. 2009/2010 elemeti di calcolo combiatorio ao acc. 2009/2010 Cosideriamo u isieme fiito X. Chiamiamo permutazioe su X u applicazioe biuivoca di X i sè. Ad esempio, se X = {a, b, c}, le permutazioi distite soo 6 e

Dettagli

Programma di Analisi Matematica II Corso di Laurea in Ingegneria Edile-Architettura (Corso A) a.a (Prof. Basile Nicola)

Programma di Analisi Matematica II Corso di Laurea in Ingegneria Edile-Architettura (Corso A) a.a (Prof. Basile Nicola) Programma di Aalisi II Programma di Aalisi Matematica II Corso di Laurea i Igegeria Edile-Architettura (Corso A) a.a. 009-10 (Prof. Basile Nicola) --010 ( ore) Il primo e il secodo teorema del calcolo

Dettagli

Statistica 1 A.A. 2015/2016

Statistica 1 A.A. 2015/2016 Corso di Laurea i Ecoomia e Fiaza Statistica 1 A.A. 2015/2016 (8 CFU, corrispodeti a 48 ore di lezioe frotale e 24 ore di esercitazioe) Prof. Luigi Augugliaro 1 / 21 Misura della dipedeza di u carattere

Dettagli

( 4) ( ) ( ) ( ) ( ) LE DERIVATE ( ) ( ) (3) D ( x ) = 1 derivata di un monomio con a 0 1. GENERALITÀ

( 4) ( ) ( ) ( ) ( ) LE DERIVATE ( ) ( ) (3) D ( x ) = 1 derivata di un monomio con a 0 1. GENERALITÀ LE DERIVATE. GENERALITÀ Defiizioe A) Ituitiva. La derivata, a livello ituitivo, è u operatore tale che: a) ad ua fuzioe f associa u altra fuzioe; b) obbedisce alle segueti regole di derivazioe: () D a

Dettagli

11 Simulazione di prova d Esame di Stato

11 Simulazione di prova d Esame di Stato Simulazioe di prova d Esame di Stato Problema Risolvi uo dei due problemi e 5 dei quesiti i cui si articola il questioario I u sistema di riferimeto cartesiao ortogoale è assegata la seguete famiglia di

Dettagli

Corso Propedeutico di Matematica

Corso Propedeutico di Matematica POLINOMI RICHIAMI DI TEORIA Defiizioe: u poliomio ( o fuzioe poliomiale) ella variabile x di grado a coefficieti reali ha la forma A = a0 + a1x + + a 1 x, dove a 0, a 1,..., a soo umeri reali assegati

Dettagli

Esame di Stato - Liceo Scientifico Prova scritta di Matematica - 21 giugno Problema 1 Soluzione a cura di L. Tomasi

Esame di Stato - Liceo Scientifico Prova scritta di Matematica - 21 giugno Problema 1 Soluzione a cura di L. Tomasi Esame di Stato - Liceo Scietifico Prova scritta di Matematica - giugo 8 Problema Soluzioe a cura di L. Tomasi Soluzioe Puto Co riferimeto all esempio semplice del mauale d uso della macchia che colora

Dettagli

a'. a' e b n y se e solo se x, y, divisi per n danno lo stesso resto.

a'. a' e b n y se e solo se x, y, divisi per n danno lo stesso resto. E.5. Cogrueze Nella sezioe D. (esempio (d)) abbiamo itrodotto la relazioe di cogrueza modulo : dati due umeri iteri x, y e u umero itero positivo diciamo che x è cogruo a y modulo (i formula x y se è u

Dettagli

Algebra delle matrici

Algebra delle matrici Algebra delle matrici Vettori riga, vettori coloa Sia u itero ositivo fissato Ciascu vettore di R uo essere esato come ua matrice riga oure come ua matrice coloa (co elemeti) Per covezioe, idetifichiamo

Dettagli